VALLATI cpadver.it – [email protected]

Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XI n° 5 Maggio 2011, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- Riceviamo e volentieri Ehi, della gondola, pubblichiamo qual novità? aro Mario, leggo sempre con interesse il tuo di Fiora Bonelli la situazione, ma con altri sistemi, pare, Si sa anche che questa è pratica corrente Cgiornale e dedico particolare atten- più vicini alle richieste dell’azienda. Lo in tutto il mondo perché si risparmia. Un zione all’editoriale che mensilmente scrivi e lo giuro. Siamo in attesa, fiducio- spiega il Vicesindaco Oriano Savelli: giorno di degenza in ospedale costa 700 in prima pagina. Molte volte trovo i tuoi samente, di buone notizie. Non se “All’incontro fra Conferenza e Poste, è euro. Risparmiamo dunque e festa finita. articoli rappresentativi di un nostro ter- Vne può più. Che vengano da vicino stato presentato un pacchetto di servizi Ma per la sorte dell’Ospedale bastereb- ritorio che ha bisogno di essere osservato o da lontano poco importa. Invece, ta- che Poste offrono, oltre al servizio po- be solo capire, sapere le intenzioni del- da tanti che come te cercano di rappre- glienti come spade, ne piovono sempre stale vero e proprio. Si tratta di prodotti la direzione. Abbiamo capito la musica, sentarlo soprattutto negli aspetti che più di cattive. Così, per noi che ormai abbia- competitivi di tipo bancario e assicu- l’andazzo. Ci sfuggono le parole. Perché, hanno bisogno di essere affrontati. mo optato per la vita della periferia, non rativo che bisognerebbe che i cittadini mentre si ridimensiona tutto, si nega di Nel tuo articolo di fondo del giornale del è cosa da poco la rapina quotidiana di conoscessero e utilizzassero epr alzare farlo. Un paradosso. Analisi: rimane un mese di aprile ci sono una serie di con- servizi essenziali. Quello scorso è stato i famosi numeri di Poste s.p.a.. Prodot- residuo del laboratorio di un tempo. siderazioni sulle quali mi sento in totale il mese delle poste. Pare niente, eppure ti che sono loro a dover proporre, na- Radiologia: lavora 12 ore e si sbandiera disaccordo perché frutto di opinioni per- non è cosa da poco. Le poste sono un turalmente. Noi come amministrazione l’assicurazione che siamo garantiti, su sonali che non tengono conto delle norme presidio vitale per la popolazione anzia- possiamo favorire l’informazione. Intan- questo fronte, per 24. Ma provare, per legislative attuali. La nascita dell’Unione na della montagna. E non soltanto anzia- to abbiamo in cantiere un consiglio co- credere. E poi? Sotto a chi tocca. Si tol- dei Comuni così come l’hai descritta è na. Non dico che rivogliamo il postino munale aperto dove la cittadinanza sarà gono infermieri ad Avis e Misericordia lontana dalla realtà dei fatti. come quello di una volta, che girava con presente e verrà messa al corrente della (così si sussurra), i medici che arrivano Parlare di aumento di dirigenti, conten- il suo borsone di cuoio a distribuire let- politica aziendale”. Tagli, isomma. Ferite in loco non ci vogliono restare e non ve- ziosi fra dipendenti comunali, sindacati tere, pacchi, raccomandate, telegrammi, che sanguinano. Servizi. Su questa apr- dono l’ora di andarsene. Un pasticcio. tita l’Amiata scommette la sua sopravvi- Si continuano a fare i conti economici latitanti, divergenze anziché condivisioni e dispensava anche qualche chiacchiera sugli usci di chi lo aspettava, magari in venza, rischiando anche la vita. E fra le senza considerare che i cittadini della sul percorso da intraprendere, sono con- cerca di news. Non dico che rivogliamo ferite non rimarginabili come non citare montagna pagano le medesime tasse de- siderazioni che non stanno né in cielo, né quel postino. Siamo seri. Adesso sono l’inesorabile razionalizzaizone dei servi- gli altri ed hanno servizi fatiscenti o as- in terra. giovani e scattanti, cambiano a ogni piè zi ospedalieri? E anche in questo caso, senti. Chissà cosa direbbero i nostri di- Mi dispiace essere così crudo nella mia sospinto e neppure fai in tempo a rico- come per le poste, non dico che vogliamo rigenti se da Grosseto dovessero venire analisi ma in una fase in cui abbiamo noscerli. “E poi sono forestieri”, avreb- tornare all’Ospedale di una volta. Ormai a Casteldelpiano per farsi ingessare un appena intrapreso il cammino, voluto da be detto mia nonna, che era amica della è invocazione superata. Sappiamo che si dito, tornare al controllo dalla maremma leggi nazionali e regionali e non dal vo- postina che per decine di anni ha conse- va nella direzione di non spostare, o far- in montagna, spendere in benzina, tem- lere di quella “distratta” politica locale, gnato la posta di Casteldelpiano. A quel- lo il meno possibile, il cittadino da casa po, salute, ricerca di accompagnatori e 1 leggere certe affermazioni sicuramente la tipologia di postini abbiamo detto un (traduzione: ricoveri col contagocce). Il quant’altro, per qualsiasi stupidaggine. non aiuta il percorso ma, soprattutto, non definitivo addio. Ma per lo meno l’ufficio malato al centro degli interessi sanitari La sensazione è di essere l’ultima ruota aiuta i cittadini a capire quello che stia- postale lo vogliamo, quello sì, perdiana. (traduzione: soste impossibili negli atri del carro. Senza voce. Come territorio, mo facendo. Invece Poste S.P.A. li chiude, li ridimen- dei pronto soccorso). Bene, benissimo. come popolazione. siona. E sono tutti quelli di montagna. Caro Mario, Seggiano perde due giorni alla settima- è diventato troppo facile oggi sparare na, già drasticamente colpita, sulla diligenza. Gli sforzi che come am- resta aperta solo due giorni. E lasciamo ministratori di questo territorio stiamo perdere dove l’ufficio c’è (a giorni conta- facendo da anni per riportare l’Amiata ti) ma non funziona, come . ai livelli che gli competono sono sotto gli E così si potrebbe continuare ad oltran- occhi di tutti. Credo che mai, come negli za. Sono le solite lagnanze, lo so, ma che ultimi quindici anni, il nostro territorio ci dobbiamo fare se ormai solo questo ci è rimasto. E neppure questo riusciamo a abbia raggiunto livelli di sviluppo nei set- difendere. Ci passa tutto sopra la testa. tori che più gli sono consoni. Hai voglia a protestare. Ci hanno prova- Certo la crisi ha colpito anche noi, di que- to, a protestare, anzi a a “concertare”, sto ne siamo consapevoli e preoccupati, anche i Sindaci del gros- ma non siamo fermi e passivi, anzi cer- setano, col Presidente della Conferenza chiamo di muoverci verso nuove direzioni Emilio Landi, in testa. Dall’incontro, de- per ricercare quelle opportunità che sono finito “deludente” non è uscito nulla di disponibili in una società sempre più buono. Tutto grasso che cola se riuscire- complessa. mo a mantenere in piedi l’esistente, già Per far tutto questo ben vengano nuovi drasticamente ridotto. Se ne duole, irri- amministratori pronti ad impegnarsi per tato il Sindaco di Castell’azzara Marzio la nostra causa. Mambrini: “Percorso non giustificabile, I ghetti (termine quanto mai inappro- quello di Poste s.p.a. – ha commentato priato e disgustoso) con cui definisci le –, dato il costo sociale altissimo che Po- liste elettorali sono, per quanto riguarda ste fa pagare all’utenza”. E il primo citta- la mia parte politica, ma credo di inter- dino non esclude, anzi promette, dopo pretare anche la volontà delle altre for- la discussione consiliare una battaglia ze politiche, sempre state aperte a tutti. dura e che continuerà. Per lo meno così Una nuova classe dirigente nel 2014 sarà lui stesso dichiara: “In consiglio comu- pronta a fare la sua parte e a “rimboccar- nale decideremo quali forme di pressio- ne mettere in campo. E oltretutto biso- si le maniche”. gna stare attenti – commenta –, perché Ma per riportare la gente ad impegnarsi rischiamo di perdere, in Amiata, i servizi in politica e nelle istituzioni c’è bisogno essenziali. Beato il tempo in cui le Poste del lavoro di tutta una società che oggi erano “regie poste”, perché allora ogni si sta autodistruggendo nei suoi valori campanile aveva il suo bravo servizio democratici e costituzionali. che non veniva messo in discussione. Si preparano tempi duri: poste, e forse le Con stima ed amicizia scuole e poi chissà che altro. Dobbiamo attrezzarci e trovare la forza di resiste- Franco Ulivieri re”. Anche Seggiano, l’altro comune che Presidente Comunità Montana con Castell’azzara è stato ultimamente Amiata Grossetano oggetto di “attenzione” da parte di Po- ste s.p.a. è deciso a cercare di arginare Il nuovo corriere dell’Amiata www.consultacultura.org di Leonardo Marras

il territorio provinciale. Il loro contributo Marittima. In ognuna delle sedi indicate sviluppo dello Stato e alle risorse deri- Sviluppo: ecco il piano di idee sarà fondamentale per arrivare a si riuniranno anche i cittadini dei co- vanti dalla programmazione regionale di Ildella Presidente Provincia. In campo della decidere Provincia come investire un plafond interviene… teo- muni limitrofi. In questo caso il proces- sviluppo che la Giunta regionale ha appe- Enti e imprenditori. rico di risorse rispetto alle priorità che so partecipativo si svolgerà in un solo na adottato. Ma la dotazione finanziaria, emergeranno dalle varie occasioni di pomeriggio, nell’arco di un paio d’ore. seppur sostanziosa non è l’aspetto più confronto. L’incontro conclusivo si terrà il primo ot- interessante di questo progetto: voglia- ncontri in tutta la provincia. A Per candidarsi a prendere parte a questa tobre alla Fondazione Il sole a Grosseto. mo favorire l’iniziativa privata e la rete Santa Fiora una iniziativa nella esperienza di democrazia partecipativa con un gruppo più ristretto di persone, tra imprese, l’innovazione e l’internazio- Isettimana dal 13 al 20 giugno. chiunque, in veste di cittadino, impren- selezionato fra quanti hanno preso parte nalizzazione, mettendo a disposizione Per iscriversi www.amiando.com/ ditore o membro di un’associazione, può alle iniziative precedenti. tutti gli strumenti pubblici possibili, con partecipazione iscriversi sulla pagina web riempiendo “Vogliamo lavorare insieme alle impre- l’intento di produrre in tempi rapidi ri- online la breve scheda che troverà sul se nella definizione di quello che nel cadute importanti in termini sociali e di Consegnare alla Maremma un sito internet: www.amiando.com/parte- documento preliminare al Bilancio 2011 occupazione.” nuovo modello di sviluppo. E’ cipazione razione – spiega Leonardo Marras, pre- di Grosseto che ha avviato un in- Il processo di partecipazione “Chiamati sidente della Provincia – per ridare fiato Il nuovo corriere dell’Amiata tenso percorso di ascolto e riflessione Anno XI, numero 5, Maggio 2011 in causa per investire” si apre con un pri- all’economia, provando a fare ciò che Mensile dell’Associazione culturale omonima con i principali attori del territorio per mo incontro a Grosseto, che coinvolgerà non ha fatto il Governo, ovvero contra- senza fini di lucro gettare le basi del futuro, cercando di 120 persone e si terrà venerdì 20 e saba- stare la crisi, non solo con i sistemi di Associato al CRIC far dialogare tra loro le diverse “ener- to 21 maggio alla “Fondazione Il Sole”. I protezione ma anche con la necessaria Produzione: C&P Adver > Mario Papalini gie” di questa terra. “PM 15’ Progetto partecipanti, divisi in 10 tavoli da 12 per- ripresa degli investimenti, perché solo Edizioni: effigi 0564 967139 Maremma 2015 energie per crescere” Iscrizione al Tribunale sone, saranno chiamati a decidere come attraverso una crescita sostenuta è pos- Questo periodico è associato è stata la prima importante tappa: una di Grosseto n. 9 all’Unione Stampa Periodica investire le risorse del plafond assegnato sibile garantire la coesione sociale e un depositata il 26. 11. 2001 Italiana due giorni di lavoro e formazione che si nei diversi settori e comparti produttivi, sistema di welfare solidale. Per questo Iscrizione al ROC n° 12763 è svolta ad aprile, all’Andana, Tenuta la con l’obiettivo di individuare tipologie abbiamo voluto mettere in piedi un vero Direttore responsabile: Fiora Bonelli, Badiola, nel comune di Castiglione della di investimento che siano in grado d’in- e proprio pensatoio. Ci aspettiamo, al Via del Gallaccino, 58033 , Pescaia. L’ascolto prosegue nei prossimi centivare lo sviluppo economico a livel- termine del percorso di arrivare ad una Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] mesi con l’iniziativa “Chiamati in causa lo provinciale. Nella settimana dal 13 definizione partecipata delle linee gui- Segreteria di redazione: per investire”, promossa dalla Provincia Alessandro Ercolani 339 8588713 al 20 giugno si terranno altri 7 incontri da dello sviluppo futuro, individuando email [email protected]; con il finanziamento dell’Autorità regio- sul territorio provinciale, che coinvol- un parco progetti su cui concentrare le Redazione e sede: c/o “Consultacultura” nale per la Partecipazione: un processo geranno 25 persone ciascuno: Grosseto risorse finanziarie a disposizione. Penso di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora articolato in più fasi che coinvolgerà (2 incontri), Capalbio, Pitigliano, Santa a quelle della Provincia, ai finanziamenti e-mail: [email protected], Tel. e fax 0564 977113 complessivamente 300 persone di tutto Fiora, Roccastrada, Follonica e Massa straordinari comunitari, ai contratti di sito web: www.consultacultura.org Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 e-mail: [email protected] Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. cosa cambia Progetto grafico: Mario Papalini L’unione del comuni, Impaginazione: C&P Adver, . Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) di Maurizio Colombini mento; segreteria generale, personale Sarebbe invece molto interessante creare, Redazione: ed organizzazione; gestione delle entra- per ogni funzione sopra descritta, dei re- Jacqueline Ascoli, Comitato recupero artistico stori- te fiscali e tributarie; gestione dei beni sponsabili che ne analizzino tutti gli aspetti co di Casteldelpiano, Germana Domenichini, UNITRE arlare dell’unione di Comuni può sede autonoma Santa Fiora-Monte Amiata, Fiora sembrare un argomento poco in- patrimoniali e demaniali; ufficio tecnico; (logistici, dirigenziali, problemi di persona- Bonelli, Jacopo Ginanneschi, Maria Angela Iannelli, teressante, visto che viene trattato anagrafe, stato civile, elettorale, leva e le addetto, ambientali ed altro), sfruttando Marzio Mambrini, Hardy Reichelt, Ennio Sensi, Ser- P gio Menicucci, Luca Fazzi, Giuseppe Boncompagni, raramente dalla stampa locale e quando servizio statistico. anche l’esperienza in Toscana dell’Unione Giuseppe Sani, Bianca Maria De Luca, Santino Moreno se ne parla si evidenziano aspetti minori b) polizia locale articolata in polizia mu- dei Comuni del Valdarno Valdisieve, già co- Micheli, Niccolò Sensi. e/o piccole polemiche. nicipale, commerciale ed amministrativa. stituitasi nel 2010, utilizzando (unica fra le Disegni di: Jacqueline Ascoli, Jacopo Ginanneschi, Credo invece importante conoscerne le c) istruzione pubblica: scuola materna, C.M) le modalità ordinarie di trasformazio- Hardy Reichelt, Cinzia Bardelli. funzioni, le innovazioni amministrative e istruzione elementare, istruzione media, ne da Comunità Montana in Unione, previ- Fotografie: Archivio de Il Nuovo Corriere dell’Amiata, Consul- tutto ciò che cambierà per i cittadini uten- istruzione secondaria superiore, assi- ste dalla legge Regionale. tacultura Santa Fiora, C&P Adver; Archivio Amici ti di questo che sarà una rivoluzione am- stenza scolastica, trasporto, refezione Poi i Sindaci dovrebbero essere chiamati dell’Orso, Archivio Tracce…, Archivio Franco Cecca- ministrativa epocale, come lo sarà il fede- ad altro. ad assemblare i risultati di questi gruppi relli, Lorenzo Filoni, Paolo Pizzetti. ralismo fiscale, già legge dello Stato, per d) viabilità e trasporti: circolazione stra- ed iniziare il nuovo lavoro amministrativo. Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. 2 postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo corriere quanto riguarda la finanza municipale. dale e servizi connessi, trasporti pubbli- È inoltre opportuno sapere che il decreto dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora, La nascita dell’unione dei Comuni, per ci locali. legge 78/2010, finanzierà, tra le forme as- specificando la causale del versamento e il numero del giornale dal quale si vuole che l’abbonamento legge, è prevista entro l’anno, salvo pro- e) territorio e ambiente: urbanistica e sociative di funzioni fondamentali degli abbia corso. roga al 31.12.2012. gestione del territorio, protezione civile, Enti Locali, solo la “Convenzione o l’unio- Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre 20 Per quanto ci riguarda, i Comuni inte- smaltimento rifiuti, parchi e tutela del ne dei Comuni”. € – Socio sostenitore: oltre 100 €. ressati sono quelli facenti parte della verde. Quindi la strada tracciata è questa e ba- Soci sostenitori: Consultacultura, Comunità Montana, Unibon, Coop Comunità Montana. f) sociale: asili nido ed altri sevizi per sta solo un po’ di buon senso per capire Unione Amiatina, Consorzio Forestale Amiata, Comu- La legge, molto semplicemente, stabili- l’infanzia, servizio di prevenzione e ria- che il legislatore ha in mente di ridurre ne di Castel del Piano, Amiata Auto (Castel del Piano), Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , sce l’obbligo di esercitare in forma asso- bilitazione, case di riposo ed altre strut- significativamente il numero dei comuni Centro Accoglienza “E. Balducci” di Zugliano, Parco ciata, mediante convenzione o unione, ture per anziani, assistenza, beneficenza in una prossima finanziaria. Museo Minerario. quasi tutte le funzioni più importanti del pubblica e servizi diversi alla persona, Il motivo è semplice: ci sono sempre meno Questo numero è stato chiuso il 29 aprile 2011. Comune; il limite riguarderebbe solo i co- servizio necroscopico e cimiteriale. risorse e bisogna utilizzarle al meglio. Interventi, articoli, lettere, contributi per la pub- blicazione si accettano in redazione non oltre il 15 muni con meno di 5000 abitanti (3000 se …praticamente tutto. Ho estratto alcuni dettagli dagli obbietti- di ogni mese. facenti parte di ex Comunità Montane), Premesso questo, mi sembrerebbe logico vi del DPEF Regionale 2011: “…costruire Gli articoli non firmati si intendono redazionali. ma la Regione Toscana, che dovrà defi- assistere a dibattiti, convegni, riunioni, un assetto della pubblica amministra- nire gli ambiti territoriali, ha fatto sape- con la partecipazione attiva dei Sindaci, zione capace di sorreggere le riforme re che l’asticella sarà alzata in maniera degli amministratori di maggioranza ed economiche, in funzione di un assetto consistente, tanto che dovrebbero resta- opposizione dei Comuni interessati. geoeconomico futuro… Per affrontare re fuori dall’obbligo solo i Comuni con Ad oggi, salvo smentite, mi risulta che novità sociali, economiche e finanziarie oltre 100.000 abitanti e/o i capoluoghi di l’unico gruppo di lavoro è quello forma- future… esigenza di ridefinire il ruolo Provincia. te da due Sindaci, con delega degli altri, delle istituzioni pubbliche per adeguarle Di seguito elenco le funzioni che, per leg- ed il Presidente della Comunità Montana, al momento storico” (mi scuso per il bu- ge, verranno delegate all’Unione: che stanno elaborando lo Statuto: pur rocratese, ma ho solo copiato). a) funzioni generali di amministrazione, apprezzando la buona volontà, sono In poche parole la ricreazione è finita. gestione e controlli articolati in: organi convinto che cosi facendo si parta dalla Basta sprechi, spese inutili, moltiplica- istituzionali, partecipazione e decentra- coda anziché dalla testa. zioni di funzioni e quant’altro. A Casteldelpiano si va a “PIEDIBUS” di FB lezioni scolastiche tornano a casa a pie- co e l’inquinamento, stare insieme per di, in gruppo (15/20 bambini per gruppo), divertirsi, essere bambini più allegri e piedi è bello. Il sindaco e l’assesso- accompagnati da due adulti, seguendo sicuri di sé e un buon esempio per tutti, re all’istruzione del Comune di Ca- un itinerario stabilito con capolinea, fer- scoprire il piacere di camminare”. Il Sin- Astel del Piano col Dirigente dell’Isti- mate e orari prefissati. Lungo il percorso daco Franci aggiunge: “L’intenzione è di tuto Scolastico Comprensivo “O.Vannini”, i bambini chiacchierano con i loro amici, attivare il progetto, in via sperimentale, hanno incontrato i genitori degli alunni imparano cose utili sulla sicurezza stra- per due o tre settimane prima del termine della Scuola Primaria “L.Santucci” del dale e si guadagnano un po’ di indipen- del corrente anno scolastico”. Gli adulti Capoluogo, per illustrare alle famiglie il denza. “Il progetto è una realtà in molti che accompagneranno i bambini che fa- progetto “PIEDIBUS”, che il Comune di paesi del mondo e inizia a diffondersi an- ranno parte del Piedibus, saranno messi Castel del Piano sta predisponendo di che in Italia, ha detto l’assessore Romelia a disposizione dalla Consulta delle asso- concerto con l’Istituto Scolastico ed in Pitardi ed il modo più sicuro, ecologico ciazioni di volontariato sociale. L’iniziati- collaborazione con le associazioni di vo- e divertente per tornare da scuola. Gli va è completamente gratuita e libera. Ed lontariato locali. Piedibus è un “autobus obiettivi sono semplici ma efficaci: fare è un servizio aggiuntivo e non sostitutivo che va a piedi”, ed è formato da una ca- movimento, imparare a circolare, esplo- di quello del pulmino scolastico che chi rovana di bambini che dopo la fine delle rare il proprio paese, diminuire il traffi- vorrà, potrà continuare ad utilizzare. Politiche locali Politiche Semproniano: cronaca Bellini respinge le accuse dell’opposizione locale di Niccolò Sensi gruppo dì minoranza sarebbe “infondata cariche di Assessore comunale esterno in diritto”, e anzi “se venisse accolta pro- e Vicesindaco con l’attuale maggioranza. Semproniano – La maggioranza del durrebbe un danno al buon funzionamen- L’altra è quella riguardante l’Assessore al sindaco Bellini ha “rispedito al mit- to dell’attività amministrativa”. È per que- Bilancio Toninelli, dipendente con potere dal 16 marzo Ctente” le due interrogazioni firmate sti motivi che l’amministrazione comuna- di firma del medesimo istituto di credito. al 15 aprile 2011 dai membri del gruppo consiliare “Uniti le si è spinta ad invitare “la minoranza a ad Si tratta di inconciliabilità sopraggiunte per Semproniano”, nelle persone di Pas- una maggiore attenzione ai contenuti delle dal momento che il servizio di tesoreria Santa Fiora. Arrivano i minatori cileni per festeggiare norme di legge”. comunale è stato interamente affidato il tricolore, assisteranno al consiglio comunale e poi salacqua, Brugi, Corsetti e Fanciulletti. si uniranno al Coro. È stata dunque bocciata la richiesta di Le incompatibilità contestate dall’opposi- alla stessa BCC di . rimuovere le condizioni determinanti in- zione sono due. Una è quella riguardante Arcidosso. Un asilo bianco rosso e verde. Grande fe- compatibilità sorte in seguito a due spe- la dottoressa Petrucci, alla quale è stato sta tricolore per gli 80 bambini. cifiche nomine. Secondo la maggioranza affidato l’incarico di Revisore dei Conti: Michele Nannetti. Ferma lo sciopero della fame e il tali incompatibilità non sussisterebbe- la Petrucci è figlia del Presidente della 150 anni di unità sindaco incalza le Poste per una soluzione, ma ormai ro e conseguentemente la proposta del BCC di Saturnia, che ha già ricoperto le i servizi nelle frazioni sono destinati a scomparire. alla presenza Roccalbegna. Polemica tra Scoccati, sindaco uscen- di Giuliano Amato te e Salviati, candidato Pd: non è mai in paese. va in scena Castel del Piano. Successo, nonostante il tempo, del- Casteldelpiano di FB la due giorni sulla sicurezza stradale, ha partecipato di FB scomparsi, con dimostrazioni pratiche. anche Silvia Giannetti pilota della Dakar. All’interno del centro storico, sarà allesti- asteldelpiano è l’unico comune in Cinigiano. Arrivano le compostiere per la differenzia- mpara l’arte e mettila da parte”. ta una mostra di lavori degli artigiani che Provincia di Grosseto ad aver ot- ta. Dal 6 al 9 maggio, a Casteldelpia- vorranno essere presenti alla rassegna. tenuto dal Ministero il logo delle C Castel del Piano. Furto di 20.000 euro in tabaccheria, no, col patrocinio del comune Cantiere d’arte aperto in Piazza Bellavi- tre bandiere come segno di alta qualità “I rubano sigarette e gratta e vinci. va in scena un evento inventato da due sta con concertini live. A questa sezio- del progetto che il Comune con l’apporto privati cittadini, Maria Beltrami e Sergio ne, per così dire operativa, con lavoranti dell’Istituzione Imberciadori ha prepa- Unione degli otto comuni. Sancita ufficialmente la Fazzi, e dalla Contrada del Poggio, un pro- competenti in carne ed ossa, si affianca, rato per celebrare i 150 anni dell’Unità scomparsa della Comunità Montana fondata 35 anni getto che intende rivitalizzare per quasi nelle intenzioni degli organizzatori, la ri- d’Italia. Un progetto spalmato su tre mesi fa. Il presidente Franco Ulivieri ha aperto l’iter proce- una settimana, una parte del centro stori- costruzione storica di Via La Piana, come di iniziative, sul tema “documenti per durale, ma sarà nominato un commissario. co cittadino. Ma non si tratta solo di dare era decine e decine di anni fa. Lungo la l’identità: riconoscersi in un documento. Rifondazione comunista. Contro le centrali geotermi- spettacolo, perché gli obiettivi sono assai stessa Via, poi, durante gli 8 giorni previ- Dagli Statuti del 1571 alla Carta Europea: che, posizione ferma e decisa. più ambiziosi. Ma andiamo con ordine. Il sti per la festa, sarà possibile praticare un essere italiani a Casteldelpiano a 150 anni Roccalbegna. Ecco il nuovo look del centro, porfido a progetto si concretizzerà in una manife- laboratorio sui “giochi di strada” e pro- dall’Unità”. Iniziativa non rituale, che cul- porre letture di storie e poesie in gergo terra, fogne e servizi, presentate le opere. Soddisfa- stazione che avrà come attori protagoni- minerà il 7 e l’8 maggio a palazzo Nerucci zione del sindaco Aldo Scoccati. sti gli artigiani di Casteldelpiano “che per- locale. La Contrada del Poggio, che ha la con la presentazione dei lavori di ricerca petuano la tradizione di antichi mestieri”, propria sede in Via La Piana, svilupperà nelle scuole alla presenza del presidente Pierangelo Bettini. Muore prematuramente a 64 i quali esporranno e potranno vendere i un percorso culinario con tipicità locali, Giuliano Amato, con musica dei ragazzi anni, il noto mobiliere castelpianese: un pezzo di sto- loro manufatti e soprattutto dare esem- con degustazioni e vendita di prodotti ca- della scuola comunale e il teatro degli al- ria civica di settore. pio, dal vivo, delle abilità e delle tecni- steldelpianesi. Ghiottoneria di domenica lievi di Giorgio Zorcù. Dopo il convegno Castel del Piano. Scuola, tradizioni e cultura spiegati che occorrenti per quel lavoro. Saranno 8 maggio, i mitici Cardellini nelle frasche, alle ore 10 di sabato, spettacoli tricolore: agli stranieri, benvenuto ai nuovi residenti. presenti, nella campionatura prevista per a accompagnare la degustazione di vino Tutti insieme appassionatamente e Caffè Sant Fiora. La comunità abbraccia i minatori cileni e la manifestazione, anche mestieri quasi locale. chantà. I mille dell’ottocento. poi tutto il paese a Roma all’Auditorium per il concer- to del Coro dei minatori con Cristicchi. Castel del Piano. In 300 a festeggiare l’Unità d’italia sotto al monumento dedicato. Un incubatoio di trote Piancastagnaio. Incastrato dalle scarpe l’ultimo ra- alla Cascata d’acqua d’Alto di Arcidosso pinatore della banda che colpì la notte di Natale. Abbadia San Salvatore. Un comitato di residenti per il distributore Esso e il suo destino. 3 di FB re il complesso. L’operazione arriva da dell’estate, alla presenza oltre che delle lontano, dal 2006, da quando, cioè, l’Am- autorità, anche dei bambini dell’Istitu- Piancastagnaio. Iniziative per la Festa di San Giu- seppe, molto sentita. 00.000 avannotti di trote Fario pronti ministrazione provinciale finanzia il ripo- to comprensivo di Arcidosso che hanno per ripopolare i torrenti del Monte polamento ittico dei torrenti dell’Amiata gettato le prime piccole trote nel fiume Simone Cristicchi. Ancora insieme al Coro dei Mina- Politiche locali 1Amiata. E per la prima volta, i pe- con ricadute positivissime per la pesca, Ente. Anche il presidente della Provincia tori con Alessandro Mannarino. sci neonati hanno un incubatoio come si l’attenzione e la sorveglianza del territo- di Grosseto Marras ha lanciato nell’Ente Cinigiano. Cerimonia per l’eccidio di Maiano Lavac- deve, in pietra e stabile, proprio sotto la rio, il turismo legato a questo sport. Sod- gli avannotti.” Il rinfresco per tutti è stato chio in cui morì anche il concittadino Alfiero Grazi. sorgente del fiume Ente, a due passi dalla disfazione, dunque, del Presidente Ugur- offerto dall’Associazione Libera Pesca. cascata d’acqua d’alto di Arcidosso che gieri che spiega: “Fino a quest’anno, ave- Iride Rossi Micheli. Un addio alla nostra collabora- trice, maestra di vita, poetessa e amica indimenti- è stata riaperta per l’inaugurazione del vamo preparato l’incubatoio nei boschi, cabile. Un abbraccio a tutta la sua famiglia. Vivrà il nuovo complesso dedicato all’allevamen- in punti vicino all’acqua. Adesso, con ricordo della sua energia indomabile, del suo amore to delle trote nella zona dello storico La- questa nuova struttura, abbiamo la pos- per la vita, della sua eterna poesia. nificio del paese amiatino. Il sito, voluto sibilità di compiere un lavoro altamente con forza dal comune di Arcidosso, dalla professionale. L’acquedotto del Fiora, in- Piancastagnaio. Itinerario alla ricerca delle chiese provincia di Grosseto e dall’Associazione fatti, ci fornisce 3 litri di acqua al secondo più belle a cura di Carlo Prezzolini, sacerdote stu- dioso. Libera Pesca, ma reso possibile solo col e gli avannotti trovano un habitat estre- contributo indispensabile di Acquedotto mamente favorevole. Sono 100.000 e con Abbadia San Salvatore. Inaugurata la pista ciclabile, del Fiora, Ato Ombrone e Provincia di Sie- essi ripopoleremo, non appena avranno ma è una burla tarocca e il cantiere è ancora aperto. na, è stato inaugurato il 5 aprile alle 10 una dimensione di 3-4 cm, tutti i torrenti Abbadia San Salvatore. Lavori complessi all’ospeda- alla presenza delle autorità: Emilio Landi, dell’Amiata. Voglio ringraziare, le istitu- le, ma la Asl rassicura sui tempi. sindaco di Arcidosso, Leonardo Marras, zioni e i 150 associati della libera pesca presidente della provincia di Grosseto, con il cui apporto prezioso è stato pos- Guida. Ancora episodi di ubriachi al volante. Claudio Ceroni Presidente dell’Acquedot- sibile compiere questa operazione”. Il 5, Geotermia. Il presidente provinciale Leonardo Marras to del Fiora, con i suoi tecnici, l’assessore dunque, è stata gran giornata inaugurale. sulla geotermia appoggia la Regione: risorsa am- di Siena Fiorenzani e Vittorio Ugurgieri E per l’occasione è stata aperta la casca- bientale e occupazionale. presidente dell’associazione Libera Pesca ta d’acqua d’alto, che il sindaco Landi Teresa Delogu. Intensa attività della formatrice alle alla quale poi spetterà il compito di gesti- conta, poi, di riaprire ogni fine settimana prese ogni anno con gruppi di giovani. Seggiano. Rinviato a giudizio un uomo che molestò una donna che faceva jogging. Roccalbegna. S’infuria la polemica Scoccati Salviati, ma lasciamo che siano le urne a decidere. Castel del Piano. Arriva il sindaco di Verona Masi in un incontro pubblico organizzato da un ex segretario comunale oggi nella città veneta. Camilla Mastacchini. Ecco la prima nata castelpia- nese nel giorno dell’Unità!!! I nostri auguri. Infortuni. Sempre meno in Maremma e sull’Amiata. Santa Fiora. La raccolta differenziata arriva sui ban- chi di scuola.

Concessionario Radicofani. Viale Odoardo Luchini si fa più largo, pre- vista anche la realizzazione di in percorso pedonale. Piancastagnaio. Una frana travolge la pista ciclabile Loc. Triana - 58050 Roccalbegna (Gr) che sembra proprio esser nata male. Forse colpa delle Tel. 0564 989018 - Fax 0564 989226 infiltrazioni. Cell. 336 713796 - 335 7831286 - [email protected] Unione Amiatina

aro Leoncarlo Sono io a scriverti questo mese, dalla Una cartolina da Roma Cminuta redazione de Il Nuovo Corriere dell’Amiata a quell’indirizzo irreprensibile da aro direttore, cui non potrai più mandarci la tua cartolina. avrai letto anche tu di questo ritormo della TBC, Già, non potrai più scriverci e ci mancheran- ossia della tubercolosi, vero flagello dell’800. E no moltissimo quelle tue frasi inossidabili, ca- ricorderaiC anche i cartelli agli angoli delle scale: vietato riche di buon senso, raziocinio, entusiasmo, sputare per terra, eccetera ecceterea, poiché la malat- amore per una terra che non era la tua, ma lo è tita era trasmettibile in questo modo. Adesso però le diventata negli anni. Nei tempi prossimi si par- cose pare siano migliorate. Baste cantare una canzone lerà di te, di quel che hai fatto, quel che eri e e la malattia se ne se va. Mia madre mi diceva sempre: quel che in noi di te rimarrà. Corrono le imma- se uno è balbuziente, per esempio, e tu gli canti una no- gini e il suono imperioso della tua voce, dagli tizia sotto forma di canzone la malattia se ne va. E mi anni Settanta agli ultimi incontri, ai libri che raccontava che c’era uno che arrivava a casa trafelato abbiamo fatto e ad altri che avevamo in testa. urlamdo: O mamma! O mamma… Che c’è? Quante cose, quanta poesia, quanta cultura in babbo? O Icche gli è successo a i babbo? DopoI’ babbo… I una sola vita… di pausa e i ragazzo che cantava: I’ babbo gli è unrimasto attimo Ti saluto e ti abbraccio confidando nella lezione sotto a i treno e magari quello non guariva, ma vuoi met- che, umilmente, hai voluto impartirci e di cui tere la soddisfazione? dovremo e sapremo fare tesoro. E se, in quel Tuo posto dove adesso sei, se non vogliono chiude- re anche lì gli uffici postali, ti dovessi annoiare, Leoncarlo Settimelli sappi che hai reso migliore la nostra esperienza che anche noi a qualcun altro dovremo affidare.

Mario Papalini

La prevenzione della Le piscine meningite meningococcica ad uso natatorio: nell’Amiata Grossetana requisiti e criticità di Giuseppe Boncompagni, Contri Carla, vaccinazione universale contro il me- Santori Rossano ningococco di tipo “C”, (vaccino poli- di Giuseppe Boncompagni, alimentate in continuo con soluzioni saccaridico coniugato), nei nuovi nati Giovanni Zanaboni, Fernanda Gregori, disinfettanti, per salvaguardare l’igiene causata da un germe (Neisseria con 3 dosi (3°, 5° e 13-15° mese di vita) Rossano Santori dell’area di balneazione. Infine il pronto meningitidis o meningococco), e il recupero (catch-up) dei bimbi non soccorso d’agevole accesso, almeno di Èaggregato in due cellule sferoidali vaccinati fino a 5 anni d’età. Poi con DG e Piscine natatorie, disciplinate 9mq, con superfici lavabili e arredi (let- (diplococco). È rivestito da una cap- 27.12.07 n.1027 si stabilivano gli obiettivi dalla LR 9.3.06 n.8, sono definite tino, barella a cucchiaio o telo rigido, sula esterna (polisaccaride), in base di copertura vaccinale (80%) e si optava Lcome “complesso attrezzato per armadio per farmaci e attrezzature- DM alla quale è distinto in 13 sierogruppi: per l’offerta contemporanea a 2 coorti, la balneazione, in bacini artificiali usati 15.7.03 n. 388 – lavabo e telefono). A,B,C,D,29E,H,I,K,W135,X,Y e Z. Oltre il in unica somministrazione: nuovi nati per attività ricreative, formative e sporti- La Sezione per impianti tecnici compren- 99% delle patologie sono determinate (13°-15°mese) e adolescenti (12-14anni). ve”. Sono escluse quelle per usi speciali: de centrali idrica e termica, impianti di solo da 5 ceppi: A,B,C,W135 e Y. Diversa, Si proseguiva il recupero, nel biennio cura, riabilitazione, estetica e termale, trattamento dell’acqua, ecc.. L’acqua è la loro distribuzione geografica: Europa 2008-2009, dei bimbi non vaccinati fino già regolamentate. Le piscine oggetto d’approvvigionamento ha i requisiti (B,C), Africa (A), USA (B,C,Y), Asia (A,C). a 6 anni. Si proponeva inoltre l’offerta della LR, sono quelle di proprietà pubbli- di quella per il consumo umano (DLgs È causa di manifestazioni infiammatorie attiva della vaccinazione, a partire dal 4 ca o privata destinate a un’utenza pub- 31/03) con l’eccezione delle acque di a carico di numerosi organi e apparati: 3°mese (con 3 dosi di cui l’ultima dopo blica (distinte in: a. piscine pubbliche o mare già balneabili. Sono poi necessari: cavità nasali (rinite), faringe (faringite), i 12 mesi di vita), ai nuovi nati portatori private ma aperte al pubblico; b. piscine documenti di valutazione del rischio e polmoni (polmonite), occhio (congiunti- di condizioni di rischio. Questa strategia private ad uso collettivo – perché inse- dei requisiti tecnico-funzionali, registri vite). Una volta raggiunto il torrente cir- era ribadita con DGRT 31.3.2010 n.448. rite in strutture ricettive o di servizio: di manutenzione e dei controlli in va- colatorio, il batterio può dare inizio ad Disponibile oggi anche un vaccino te- albergo, agriturismo, campeggio, pale- sca e regolamento di piscina. Quest’ul- una tumultuosa replicazione nel sangue travalente (A,C,W-135, Y), polisaccaridi- stra – e perciò fruibili solo da clienti e/o timo disciplina: ricettività d’impianto e (setticemia o sepsi meningococcica) che co coniugato, che si può somministrare soci; c. impianti per il “gioco acquatico”) modalità d’acceso in vasca. Infine sono in circa la metà dei casi si conclude con a partire dall’11° anno in viaggiatori in e le piscine condominiali per uso privato indicate figure professionali dedicate: re- l’invasione delle meningi (meningite me- aree endemiche. Le CV (tab.n.1) raggiun- d’inquilini e ospiti. sponsabile di piscina (garante d’igiene e ningococcica). Questa ha esordio bru- te negli 8 Comuni dell’Amiata grosseta- Gli elementi funzionali della piscina sicurezza), assistente bagnanti (per sal- sco con febbre, cefalea, rigidità nucale, na superano gli obiettivi regionali e gli sono inquadrati in sezioni e descritti nel vataggio e primo soccorso) e tecnologo nausea, vomito, fotofobia e alterazione standard aziendali nelle coorti di nascita DPGR 5.3.10 n.23/R. La sezione destinata (gestione impianti). Le piscine di nuova dello stato mentale. In alcuni casi l’evo- 2000-2008. al pubblico è separata da quella di bal- costruzione pubbliche, private aperte luzione è rapidissima (forme fulminanti) Anno di Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 ASL9 neazione, presenta accessi adeguati per al pubblico e gli impianti per gioco ac- e può condurre alla morte in meno di 12 nascita CV (%) CV (%) CV (%) CV (%) CV (%) sicurezza e handicap, sistemi d’intercet- quatico sono soggetti a autorizzazione ore. I casi di meningite, in Italia nel bien- 2000 70,5 60,7 92,2 82,1 74,9 tazione (onde evitare reflussi d’acque di all’esercizio del Comune, previa verifica nio 2004-2005, hanno raggiunto quota lavaggio in zone di balneazione) e l’area dei requisiti dell’ASL. Per le piscine pri- 2001 84,2 61,6 89,2 71,6 72,8 350malati/anno. Poi, a seguito dell’in- 2002 84,6 70,0 84,3 78,4 78,0 degli spettatori (DM 18.03.96). La Sezio- vate ad uso collettivo il titolare dell’im- troduzione della vaccinazione il numero ne per attività natatorie e di balneazio- pianto deve presentare Dichiarazione 2003 83,0 83,4 81,4 84,0 83,5 dei casi ha subito una drastica flessione. 2004 85,5 82,8 86,5 87,1 85,7 ne è composta da “vasche e spazi adia- d’Inizio Attività. Per gli impianti esistenti L’analisi dei casi per classe d’età mostra 2005 86,6 88,0 88,5 86,7 87,1 centi”, realizzati secondo norme dettate si prevedono adeguamenti alle norme una netta prevalenza dei soggetti al di 2006 91,1 85,7 91,2 92,1 90,3 dalle Federazioni Sportive: per nuoto entro marzo 2013. Nell’Amiata Grosseta- sotto dei 2 anni di vita. La Regione To- 2007 106,4 88,1 97,0 94,4 95,3 na le Piscine ad uso collettivo sono nu- (idonee a funzioni di gioco, balneazione, scana ha introdotto perciò, dal 2005 la 2008 91,2 89,9 98,7 92,6 92,2 formative/educative all’esercizio natato- mericamente prevalenti (47) rispetto alle rio), tuffi, attività ricreative (acquascivo- pubbliche (3). li, generatori d’onde, fondi e pareti mobi- li), per bambini (profonde fino a 60cm) e polifunzionali. Queste sono costruite per rendere age- vole la vigilanza, garantire circolazione METALLICA TORTELLI idrica e sicurezza. La pendenza del fon- do vasca non supera l’8% fino a 180cm di LAVORAZIONE FERRO profondità, l’altezza bordo-soffitto alme- no 3,5m o 5m se c’è trampolino. Lungo il perimetro dei bacini troviamo “banchi- SERRAMENTI ALLUMINIO ne” delimitate da barriere di 1m, ampie 1,5m, dal fondo antisdrucciolevole, la- vabile, disinfettabile, pendenza esterna meno del 3% e deflusso allo smaltimento delle acque di pulizia. Il numero massi- mo dei bagnanti è di 1 ogni 2mq per tutte le piscine, eccetto quelle per “nuotatori e tuffi” (1 ogni 5mq). Nella Sezione ser- vizi sono compresi: spogliatoi (0,5mq/ Zona Artigianale Fonte Spilli bagnante), depositi abiti/attrezzi, doc- Tel. e Fax 0564-953283 Cell. 335-5732224 ce, gabinetti, ambienti del personale. Gli ingressi prevedono il passaggio obbli- 58037 Santa Fiora (GR) gato dei bagnanti da vasche lava-piedi, Rubriche Il calendario delle assemblee cronaca della Coop Unione Amiatina locale di Giuseppe Sani una consapevole rinuncia di parte di uti- hanno voluto testimoniare il loro attac- li di bilancio, tuttavia gli investimenti in camento a Coop Unione Amiatina. artedì 5 aprile è iniziato per sconti e prezzi bassi ci hanno premiato Cortevecchia. Raduno di quad nella tenuta per rilan- Coop Unione Amiatina il calen- poiché è aumentato del 2% il numero dei ciare il territorio. Mdario delle assemblee separa- clienti totali rispetto all’anno preceden- Gianni Bellini e Flavio Morini. Avvisi di garanzia per te dei soci che porterà al rinnovo delle te.” Questo il calendario delle assemblee i due sindaci, finiscono nei guai con imprenditori e cariche sociali e del Consiglio d’ammi- separate che si sono tenute nel versante tecnici. Speriamo che il caso si risolva bene. nistrazione che verrà presentato il gior- senese: 5 aprile ore 17 centro giovani ad Oreste Giurlani. Il presidente Uncem punta il dito no 29 maggio ad Abbadia San Salvatore Abbadia San Salvatore, mercoledì 6 ore sull’importanza dell’agricoltura per l’Amiata. all’assemblea di tutti i delegati eletti, in 21 circolo Arci di Castiglione d’Orcia, gio- concomitanza con il bilancio consuntivo vedì 7 ore 17 centro anziani di Piancasta- Pier Antonio Fabbrini. Cittadino badengo scrive let- del 2010. Si è iniziato dunque da Abbadia gnaio, Lunedì 18 ore 17 sede filarmonica tere seriose e scherzose agli enti locali. San Salvatore presso il centro giovani ed di Castelnuovo Berardenga e ore 21 sala Arcidosso. Scambio scolastico Italia-Francia tra il il Presidente Giuseppe d’Alessandro ha Auser di Pienza. Nel versante grossetano Liceo Peri e una scuola di Bastia. illustrato una prima novità, ossia l’entra- invece si sono svolte in queste date: Lu- Castel del Piano. Lavori all’acquedotto sulla condot- ta nel consiglio d’amministrazione di un nedì 11 aprile ore 17 biblioteca comunale ta dorsale Arbure. socio di Grotte di Castro e la riconferma di Manciano, martedì 12 ore 17 bibliote- del rappresentante di Canino. “Abbiamo ca comunale di Pitigliano, venerdì 15 ore Rama > Tiemme. La società di trasporti cambia raggiunto nel 2010 gli obiettivi che ci era- 17 saletta pdv di Castell’Azzara, martedì nome ma perde servizi. vamo prefissati per le vendite, con una 19 ore 17 sede Coop di Santa Fiora, mer- Cooperativa Quadrifoglio - progetto network. Con- impercettibile flessione sul preventivato. coledì 20 ore 17 saletta pdv di Arcidosso tro il disagio una meritevole iniziativa, per creare Abbiamo volutamente aumentato le ini- e giovedì 21 ore 17 saletta pdv di Castel- maggiore partecipazione. ziative commerciali a favore dei soci e delpiano. Come nota positiva, occorre Oreste Giurlani. Il presidente Uncem dalla parte dei consumatori che hanno comportato segnalare la grande affluenza di soci che dell’agricoltura in montagna: la Regione non se ne dimentichi. Viabilità. Semaforo tra Abbadia e Piancastagnaio Un Tocco dopo un secondo cedimento della strada. D’Arte Tamara de Lempicka. Antonio Fabbrini. Scrive ai giornali una lettera scher- zosa sul problema serio del taglio del bosco, presen- La regina del moderno tato come un disastro. Asl7. L’associazione Civitas chiede tempi certi per il presidio ospedaliero. di Rossana Nicolò il suo stile personale, seppur denso di La sua lezione rimane attualissima, mo- Neve. Si scia per tutto marzo!!! riferimenti alle esperienze dell’epoca, derna nel linguaggio raffinato, moderna Semproniano. Settantenne tenta il suicidio con un amara de Lempicka. La regina con un sorprendente uso del colore si negli atteggiamenti spontanei e studiati, coltello alla gola, è in prognosi riservata. del moderno” è il titolo della palesa in modo straordinario nei ritratti. moderna nell’immagine di donna dotata grande esposizione, a cura di Nel dipingere l’immagine della persona di fascino ma capace di affermarsi grazie Castell’Azzara. Dentro l’Ato non è tra i comuni pre- “T miati come produttori, si pensa ad una uscita se non riesce, con sintetica essenzialità debitri- alla propria creatività. Gioia Mori, che il Complesso del Vitto- cambieranno le cose. Molte difficoltà negli accordi riano di Roma dedica all’artista simbolo ce alle esperienze cubiste e dadaiste, a intercomunali. delle istanze moderniste degli anni Venti trasmettere anche l’essenza dell’animo. Tamara de Lempicka. La regina del mo- e Trenta. Particolarmente suggestivi sono i ritratti derno a cura di Gioia Mori Semproniano. Il sindaco Bellini si difende dalle ac- Torna a Roma dopo quasi 20 anni (una impiegati nelle riviste del tempo, che di- Roma, Complesso del Vittoriano, Via San cuse. mostra importante dedicata all’artista vengono icona della moderna femminili- Pietro in Carcere Società della salute Amiata. Parte il progetto net- nella capitale risale al 1994) una stra- tà, come l’autoritratto al volante; inoltre, 11 marzo – 10 luglio 2011 work: un tavolo per i disagi e problemi dei giovani. ordinaria esibizione che illustra con con straordinaria leggerezza ed acuta ca- Catalogo Skira Santa Fiora. Le potenzialità dell’agricoltura a conve- grande attenzione l’opera di una delle pacità di analisi nell’intimo umano riesce Orario lun-gio 9.30-19.30, ven-sab 9.30- gno e nuove opportunità. Questi eventi sono sempre artiste e donne più affascinanti del No- a raffigurare soprattutto i personaggi ma- 23.30, domenica 9.30-20.30, biglietto euro comunicati troppo poco. vecento. Assolutamente innovativa nel schili, indagando e restituendo caratteri- 12,00 intero; euro 8,50 ridotto 5 linguaggio artistico come nella vita av- stiche fisiche e psichiche, con la materia- Info: [email protected], Castel del Piano. Incassati 2.600 euro per i tesserini venturosa che intraprende, Tamara de lizzazione dei loro interessi negli sfondi. tel. 066780664 dei cercatori di funghi. Lempicka comprende con grande anti- Castel del Piano. In comune nasce l’ufficio censi- cipo sui tempi l’importanza strategica mento. Soddisfazione degli amministratori. Rubriche della comunicazione per affermare la Rinnovambiente. All’evento senese si discute del propria arte. centro biomasse di Gallina. Personaggio irrequieto, partecipa ed oc- cupa posizioni centrali nel suo tempo: Strade bianche. L’Amiata è divisa tra salvataggio e la Russia zarista e rivoluzionaria, la Pa- asfalto. Cresce una polemica istituzionale. rigi mondana e nottambula, la studiata Seggiano. Il consigliere di minoranza Sergio Monaci ambiguità sessuale, i gioielli e gli abiti di attacca sulla viabilità, soprattutto delle strade pro- Chanel; con ricercata eleganza raggiun- vinciali. ge la sua massima espressione come ar- Castel del Piano. Sel contesta gli incontri per l’Unità tista e come donna durante gli anni Venti d’Italia, si parla di immigrati invece che dell’unifi- e Trenta, quando le sue immagini diven- cazione. gono segno inconfondibile di un’epoca. L’opera di Tamara viene presentata al Seggiano. Lettera di incomio per le maestre elemen- Vittoriano con oltre 90 dipinti e 30 di- tari, vanto del paese, per la scuola senza zaino. segni autografi, con circa 50 fotografie Sviluppo. L’Amiata punta sul bosco, ma è guerra per d’epoca che ne raffigurano la sofistica- i problemi dei castagneti che i produttori vorrebbero ta bellezza, ritratta quasi sempre come catalogare come alberi da frutto. Ci sono poi rischi una diva degli anni ’30, come compare per i finanziamenti. nei due film in cui recita. L’esposizione Flavio Tosi. Il sindaco veronese interviene a Castel tuttavia propone anche il clima culturale del Piano e smentisce il progetto di fusione di Mar- del tempo e le opere di altri artisti po- cello Bianchini parlando di tempi non maturi per lacchi al fine di chiarire il rapporto con smantellare le identità comunali. I servizi associati l’arte contemporanea nella sua patria. invece li ha auspicati. Si infiamma così la polemica, Tamara de Lempicka è un’artista dotata l’ex sindaco arcidossino assicura che Tosi appoggia anche di una grande cultura figurativa, la fusione… portata alle contaminazioni fra passa- Gianni Bellini. Tra due fuochi il sindaco di Sempro- to e presente, con capacità di mesco- niano: accusato di corruzione dalla procura e di cat- lare varie tendenze. Si appropria delle tiva gestione degli edifici pubblici dalle opposizioni. avanguardie cubiste e futuriste russe e Arcidosso. La Corale Giuseppe Verdi canta il Risor- francesi, del classicismo italiano, su cui gimento. si era formata e che si rintraccia nelle sue opere, del realismo magico tedesco Maurizio Pizzetti. Lezione d’arte alla primaria di Ab- e della cultura polacca. Riesce a fonde- badia. Una bella esperienza per i ragazzi. re tutti questi elementi in un linguaggio Abbadia San Salvatore. La ditta appaltatrice nei nuovo, accattivante, con concessioni al primi anni 2000 indagata per una truffa, partono le cinema, all’editoria, alla fotografia ed verifiche comunali. alla grafica pubblicitaria, che diviene Carla Lenti. Un libro fotografico in sua memoria: unico e riconoscibile nel periodo Déco. “Campiglia d’Orcia, i giorni, le opere”. Frequenta il movimento futurista, l’arti- sta Enrico Prampolini – autore del Ma- Geotermia. Ancora polemiche per le parole del pre- sidente della Provincia di Grosseto, non è stato detto nifesto dell’Arte Meccanica Futurista – e che ci saranno nuovi pozzi e una nuova centrale. Gabriele D’Annunzio, con cui ebbe una mancata relazione, ormai famosa. Castel del Piano. Allevatore colpito da una sua muc- La sua grande abilità nel dipingere ed ca. Massimo Volume al Mattatoio n° 5 di Marianna Febbi Massimo Volume non si sono mai dovu- passato e hanno un’anima autobiografi- e Alessandro Ercolani ti reinventare: hanno tracciato una loro ca ma parlano di esperienza universale, strada, e su quella stessa ogni volta tor- che guarda tutti dentro. Questo è un me- pochi mesi dall’uscita del nuovo nano indietro a prendere qualcosa e da rito di pochi autori e musicisti, anime a album “Cattive Abitudini” sono lì ripartono senza il rischio di riciclarsi; cui piace il proprio lavoro e che lavorano Aarrivati a Montepulciano i Mas- dalla provincia a Bologna e ritorno, con perché piaccia a loro: il risultato è che ci simo Volume, gruppo di culto dell’area pause anche molto lunghe tra un disco saziano di questa coerenza militante che post-rock italiana. La sera del 2 Aprile la e l’altro, non lasciandosi incantare dalle il pubblico del Mattatoio ha rispettato in band emiliana si è esibita al Mattatoio n° sirene di un possibile e facile successo meditato silenzio. E servirà di sicuro una 5, locale di punta per quanto riguarda le mainstream, ma facendo “…una musica nuova biografia - oltre a quella, riuscitissi- esibizioni live in Val d’Orcia, davanti ad dove l’idea stessa di canzone si annulla ma, di Andrea Pomini “Da qui” - da qui a una discreta cornice di pubblico. La pla- in virtù di testi liberi, e suoni distorti” dieci anni, per star dietro a qualcuno che tea non è certo rimasta delusa dalla per- per dirla con le parole della batterista. non ha mai avuto ansia di trasformazione formance e dal carisma di un gruppo non Hanno mantenuto un suono disteso ed eppure è stato in grado di rappresentare famosissimo ma che può contare su un autonomo che negli anni ha trovato cer- un cambiamento. Il loro impatto potente lingua, la gravità punk degli idoli anglo- seguito di pubblico attento e affezionato. tezze, al prezzo di tensioni e sacrifici e non nasce infatti dall’immedesimazione sassoni che si muovevano al centro del L’esibizione ha smentito quanti credeva- cambi sofferti di chitarristi: ma i ragazzi del pubblico in loro ma da una vera e pro- palco; non ce l’hanno fatta: oggi, come nel no che la band non avesse più molto da del Pratello hanno resititito fosse anche pria somiglianza. Adolescenti i Massimo 1995, se ne stanno ancora ben saldi lungo dire dopo lo splendido album “Lungo i perché questi anni della “maturità” rap- Volume volevano emulare, ma con la loro i bordi. E a noi va benissimo così. bordi”, datato 1995; Emidio Clementi, presentano finalmente il riconoscimento frontman e poeta del gruppo, ha dimo- di una identità. Questa fedeltà alle pro- strato infatti di essere sempre in grado prie idee e a loro stessi (qualcosa che di emozionare il pubblico, esprimendo può anche essere confuso con l’egocen- con liriche razionali ma di grande impat- trismo) però non paga e ha impedito loro to il malessere, le inquietudini, le gioie di vivere con la musica: Clementi è uno Congratulazioni dell’individuo. Per farlo si affida al suo scrittore con un passato da educatore, particolarissimo modo di cantare, o me- e anche gli altri componenti della band a Riccardo Cavezzini glio di non cantare, con uno stile più vici- svolgono altre professioni. E così girano no a quello di un Carmelo Bene piuttosto ancora in tournée da soli, senza autisti o di FB alle sfide del mercato globale”, consegui- che a quello di una qualsiasi rockstar. La manager, con un furgone bianco e qual- ta all’Ateneo di Siena, e che ha avuto potenza espressiva dei Massimo Volume che birra. Uno stadio umile di rockstar. iccardo Cavezzini, di Roccalbe- come relatore il prof. Alessandro Pal- è garantita inoltre dalla chitarra sapiente Un gruppo che ha da sempre diviso la gna, vince il premio per la miglio- mieri. di Egle Sommacal, da quella più sfronta- critica tanto da vantare lo strano record R re tesi di laurea messo in palio “La cosa più interessante – commenta ta e aggressiva della new entry Stefano di avere una canzone – “Il primo Dio” dall’Associazione Toscana-Cina insie- il vincitore – è stata notare come tra- Pilia e dalla precisione della batteria di dall’album Lungo i Bordi – votata dal cri- me, nata in occasione della visita uffi- dizione e modernizzazione siano in Vittoria Burattini, splendida anche alla tico Walter Gazzi come uno dei 50 pezzi ciale a Pechino dell’allora Presidente stretta connessione nell’ordinamento voce in uno dei momenti più toccanti italiani più belli di sempre ed un’altra – la della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, cinese e come anche di fronte alla più della serata: la commovente cover “Cin- francamente fastidiosa “Dopo Che” da quando la Scuola Superiore Sant’An- completa apertura al mercato globale, que Strade” (1983) di Faust’O, il padre Club Privè – inserita fra le 100 più brutte na di Pisa e la Chongqing University non si dimentichino i grandi insegna- putativo della band, segnala lo scorrere mai passate in radio. Si racconta in questi si proposero di favorire, sostenere e menti lasciati da Confucio. del tempo con le “Primavere inchiodate temi cantati delle Vite, dalla misconosciu- promuovere lo scambio culturale e l’in- Questa tesi mi ha dato la possibilità di e spazzate via/e questa voce su un disco ta esistenza americana del poeta Emanuel tegrazione sociale ed economica tra la comparare l’ordinamento cinese con che gira e gira e non è neanche mia”. Carnevali alle vicende seguite personal- Toscana e la Cina. quelli europei e l’ho fatto senza alcuna Nella loro storia ormai ventennale – 6 gli mente da Clementi dopo l’abbandono La commissione giudicatrice, presiedu- forma di preconcetto. album registrati in tutto dal ’92 al 2002 della fidanzata più bieca. Tutti i testi di ta dal Prof. Giovanni Comandè della È stato emozionante ripercorrere più di e dal 2008, dopo la riunione, ad oggi – i Clementi si portano dietro qualcosa del Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha tre millenni di storia e cultura giuridico stabilito di attribuire 2000 euro a Ca- – economica cinese e vedere l’evoluzio- vezzini, per la sua tesi di II livello in ne ed i cambiamenti che hanno profon- giurisprudenza dal titolo: “La moderniz- damente segnato la Cina – che ad oggi è zazione del diritto privato nel sistema giu- la seconda potenza mondiale – special- “Amiata Media Festival” ridico cinese. Dalla tradizione confuciana mente dopo l’ingresso nel WTO”. 6 ad Abbadia San Salvatore

di Jori Cherubini tanti come, ad esempio, “Verso l’Eden”, “L’Ospite Inatteso” o “Dieci Inverni”, tutti artito i primi giorni di marzo l’Amia- scelti dai docenti della scuola romana. A ta Media Festival sta proseguendo impreziosire la manifestazione si susse- Ptra film d’autore e tavole rotonde. guiranno molteplici interventi di attori, Si tratta di una rassegna cinematografi- registi, scenografi, critici e professionisti ca organizzata dal Centro Territoriale di del settore che si alterneranno in varie Piancastagnaio in collaborazione con il lezioni presso l’aula magna dell’Istitu- Centro Sperimentale di Cinematografia to Avogadro di Abbadia San Salvatore. di Roma insieme a numerose associa- L’happening è aperto a tutti e rappre- zioni culturali delle province di Siena e senta una ghiotta occasione per avvici- Grosseto (“Clessidra”, Cantinone d’Arte narsi al mestiere del cinema e carpirne di Montepulciano, Università degli Studi i suoi segreti. Le varie lectio magistralis di Siena, Fondazione Sistema Toscana, interessano finanche numerosi studenti Terrafutura e numerose altre sigle della universitari; infatti durante le ore di la- zona). Il tema principale è l’integrazione boratorio saranno rilasciati crediti uni- e proprio da qui deriva il sottotitolo del versitari riconosciuti e approvati dal festival “integramundi”. In questo senso Ministero dell’Istruzione. A proposito saranno trasmessi numerosi film impor- di scuole, sono molte quelle che finora stanno aderendo all’iniziativa: isti- tuti di Arcidosso e Santa Fiora, licei di Montepulciano, e la quasi totalità delle scuole amiatine, ma anche stu- denti provenienti da paesi che non si trovano esattamente alle propaggini dell’Amiata come Bettolle, Pienza, Torrita e Chiusi. Per l’occasione è stata chiamata a fare da madrina la splendida vincitrice di Miss Cinema 2010, Silvia Mazzieri, classificata tra le prime quattro durante la serata di Salsomaggiore Terme. Il tutto si concluderà con un grande concerto organizzato per la serata del 28 di maggio – in piazza Castello a Pianca- stagnaio – dove si esibirà l’energico e danzante gruppo salentino dei Ra- diodervish. Si tratta di un festival del tutto inno- vativo per la nostra zona, che oltre a portare un importante carico di cul- tura e interesse, promette di creare degli introiti significativi a livello eco- nomico. Per info: http://amiatame- diafestival.jimdo.com; 0577/784134 Cultura Popolare 451 cronaca di Sara Scaramucci modo di vivere e nelle nostre scelte. For- cui solamente noi siamo i custodi e se si se ci scordiamo che la cultura sì, deve estingue non possiamo andare a reclama- a circa un mese ha chiuso la Libre- essere nutrita, curata, conservata, resa re da nessuno. locale ria Popolare di Grosseto, quella fruibile, ma principalmente la cultura è Se passate adesso davanti alle vetri- Ddi angolo tra via Mazzini e Via Ri- qualcosa che esiste, in ogni cosa. Basta ne della Libreria Popolare troverete un casoli, di fronte a Porta Vecchia. Quella sentirla, volerla e soprattutto cercarla. grande senso di tristezza e due barattoli Casa Corsini. Prosegue la rassegna “Mercoledi da che aveva aperto nei vecchi locali di uno Alla Popolare la trovavi, la respiravi già di libri sott’olio esposti in vetrina. Non lettori” con Monte Amiata, insalate di campo, di Gior- storico negozio di scarpe, conservan- solamente stando ad osservare le grandi sono in vendita, sono stati messi lì, come gio Bonelli, Agusto De Bellis, Gianfranco Nanni. done l’arredamento interno, la storicità vetrine ben allestite. Se poi ti concedevi capitolo conclusivo di questa parte della Poste. L’Amiata si ribella ai disservizi – tutta la cor- e l’attenzione alla cura ed al bene delle il tempo di entrare, allora lì potevi trova- nostra storia. È tutto quello che ci rima- rispondenza deve passare da Pisa? – Lettere sparite, persone, passata così, in modo naturale re anche un po’ di arte appesa alle pareti ne da fare? Conservare i libri per i tempi solleciti non ricevuti, un vero caos. e divertente, dai piedi al capo. Ma ora o appoggiata ai libri, qualche scultura, lì più duri? Per quando qualcuno scoprirà le luci non erano neon su linoleum bian- nuovamente quanto erano buoni? For- Castel del Piano. Preso a calci da un cavallo è ricove- quello che è stato un punto di riferimen- rato all’ortopedico di Firenze. to culturale, popolare, per molte genera- co ma luci calde, un po’ da teatro, e come se questo è il messaggio: conserviamo zioni di grossetani scompare senza fare a teatro si poteva entrare da una parte i libri – conserviamo la cultura. Certo è Abbadia San Salvatore. Polemica a distanza per l’8 troppo rumore. E invece il rumore molti ed uscire da un’altra. E tutto era racchiu- che l’olio non è un elemento amico della marzo al Centro ricreativo e culturale per anziani. lo hanno sentito, dentro al proprio pet- so in questa altissima stanza, foderata di carta e a vederli lì dentro viene quasi da Roccalbegna. “Correte sgozzo mia moglie e l’aman- to. Il rumore profondo e spossante di un librerie in legno che arrivavano al soffitto pensare che li si voglia uccidere. Quello te”… il fratello geloso di una donna dà il falso al- grande dinosauro che viene giù, lento, e coronata da un ballatoio che sembrava che viene voglia di fare a molti di quelli larme e finisce nei guai. La tlefonata ai carabinieri forse contro la propria volontà o forse proprio il cammino di ronda di qualche che vedono questi barattoli è quello di del paese. aprirli, tirare fuori il libro, pulirlo e pren- no; caduto per gli effetti dell’ennesima vecchia torre di avvistamento. Il ballato- Castel del Piano. Furti a raffica nei negozi, 5 denun- glaciazione, o forse per vecchiaia. Chis- io era tale più che di nome, di fatto e lo dersene cura. E allora forse il messaggio ciati, incastrati dalle telecamere. In casa di due cop- sà. In molti ci siamo chiesti perché. Per- si poteva raggiungere salendo un’inno- è davvero quello giusto. pie la merce rubata in più riprese. ché non ha potuto rimanere aperta; per- cua scaletta a chiocciola in legno e ferro. Comunque troppo tardi. Ci siamo lasciati ché qualcuno non se ne è preso cura, non Per tutti quelli che soffrono di vertigini sfuggire anche questa. Asl Grosseto. In tutti i Tg nazionali per lo scandalo di l’ha adottata. Probabilmente quando si quella scaletta e quel ballatoio con il suo Ci sono ancora molte librerie a Grosse- facebok. Un’infermiera ha pubblicato foto oltraggiose in ambiti di servizio. crea una libreria così piena di vita, della miniparapetto a listarelle rade, erano un to, anche in centro, comode, facili, belle. propria vita, non la si può semplicemen- incubo, ma tutti salivano, perché era una In alcune si vendono solamente i libri, in Isituto Da Vinci di Arcidosso. I ragazzi fenomeni ai te affidare ad altri. O molto più probabil- piccola sfida arrivare a prendere il libro altre anche qualcosa di più. Ce ne sono mondiali di robotica, rappresenteranno l’Italia. mente nessuno si è interessato a questo o andare a vedere cosa c’era sugli scaf- a Grosseto e nei nostri numerosi paesi- Castel del Piano. Denunciati in cinque per furti in un dinosauro ingombrante e impegnativo, fali, anche se significava andare otre la ni, ogni popolo dovrebbe averne una negozio e beccati dal video: la cosa era ricorrente? poco pratico e certamente fuori mercato scala a chiocciola e oltre l’ultimo piolo sua propria e per ora è ancora così. Ma (pare che la licenza fosse in vendita da dello scaleo. Alla Popolare la cultura ave- quando iniziano ad estinguersi i dinosau- Castell’Azzara. Successo del primo concorso “Premio va decisamente un peso diverso, perché ri, non tira una buona aria. Insomma, che letterario di poesia dialettale castellazzarese”, pro- tre anni). Ma quando chiude una libreria, mosso dal comune e dall’associazione Amici dell’or- soprattutto una libreria storica, succede era più intima, più autentica, meno pre- dire, cerchiamo di far sì che non succe- so. molto di più di un semplice cambiamen- confezionata e meno evidente. La dovevi da di nuovo, perché è vero che il mon- to di arredo urbano; quando scompaiono volere, ma la potevi anche sentire, ti gui- do cambia, va avanti, che i libri ormai si Castell’Azzara. In contemporanea parte anche il con- i libri non è più solamente un problema dava quando non sapevi cosa comprare, trovano anche sott’olio, ma è vero che i corso fotografico. Le domande si possono fare entro commerciale. La chiusura di una libreria si faceva riconoscere quando sceglievi libri prima di tutto sono in ognuno di noi il 15 giugno. somiglia molto alla chiusura di un cine- un libro, e mai sentivi l’invadenza di una e dovremmo sempre difenderli e farcene Piancastagnaio. Respinte le mozioni della lista Pro- ma, di un teatro o di un museo. Una libre- pubblicità, di un’operazione di marketing custodi. Vi ricordate il film Fahrenheit spettiva comune: per la geotermia si va avanti. ria non è un negozio con un titolare e una o di una copertina laccata. Era il tuo ba- 451? Per molti è un film cult, per molti Abbadia San Salvatore. La nuova progettazione di cassa. La libreria è un luogo di cultura, gaglio culturale che ti aiutava a scegliere altri una sorta di film dell’orrore. E se piazza Repubblica non risolve vecchi problemi, prdoni con tutto ciò che questa parola deve vo- e che si arricchiva. La Popolare funziona- davvero non vogliamo essere malinconi- sempre a rischio e l’ass. Civitas propone di rivedere ler dire, sopratutto in questo anno, che va come una normale libreira, se cerca- ci o polemizzare su quello che perdiamo, anche le vie di accesso. si è già drasticamente connotato anche vi qualche libro chiedevi alla commessa interroghiamoci almeno sul valore di ciò che controllava a computer o ti sugge- che resta. Amiata media festival. Pellicola d’autore al Cinema come l’anno dei tagli alla cultura. Hanno di Abbadia con il Centro sperimentale di cinemato- scavato il terreno solido e ben nutrito su riva qualcosa, lo andava a prendere e ti grafia. cui poggiavano le scuole, hanno ridot- faceva anche il pacchetto dono, ma se to all’osso i bilanci comunali privandoli volevi poteva essere anche molto di più, Abbadia San Salvatore. Parte la consegna dei kit per della possibilità di finanziare eventi, mo- se volevi lì potevi sentire che la cultura è la raccolta porta a porta. stre e iniziative culturali. Ci hanno fatto davvero qualcosa che ti appartiene, qua- Viabilità. Chiusura temporanea della strada provin- credere che l’arte e la sua storia siano di si di innato; che la cultura non è andare a ciale 18 a Saragiolo. 7 secondaria importanza, così come la pre- teatro due volte al mese o regalare a Na- Pier Luigi Fabrizi. Ad Arcidosso a parlare di federali- parazione delle persone e la loro possibi- tale l’ultimo libro di... La cultura deve es- smo fiscale l’ex presidente Mps. lità di crescita. Noi abbiamo protestato, sere cercata e riconosciuta, non esiste in battuto i piedi sulle piazze, incendiato versione spray. Per questo quando pen- Cinigiano. Primi risultati per il Roman Peasent Cultura discussioni nei corridoi, nei bar, a lavo- so che la Libreria Popolare ha chiuso mi project piano del comune sulle analisi della classe ro. Tuttora forse ci stiamo ancora do- assale un grande senso di colpa. Perché sociale contadina dell’antica italia romana.. Rico- mandando se non sia davvero tutto un è vero che esistono i “tagli alla cultura”, struito il sito di San Martino, via a lezioni ed esposi- zioni itineranti. Durante gli scavi trovate ceramiche, incubo. Ma forse in tutta questa lotta tra è vero che la cultura è un nostro diritto e tegole, monete. Azione culturale molto importante, poveri ci siamo scordati che la cultura è che paghiamo le tasse anche per questo, complimenti. soprattutto in ognuno di noi, nel nostro ma è vero anche che c’è una cultura di . Stranieri a tavola, iniziativa per l’integrazione. Sara Sani. La giovane di arcidossina di Macchie vince 15.000 a L’Eredità di Rai 1. del Mese Castel del Piano. Incontro sul volontariato al Liceo I LIBRI Scientifico. Angelo Vegni. Pari celebra il suo scienziato nato 200 3 libri in uscita a Maggio anni fa, con un libro ed una etichetta di vino. Mu- per la Edizioni Effigi nifico. Castell’Azzara. Serve un cambiamento radicale nelle “Soldati nell’ombra – 1944: operazioni speciali nelle provin- abitudini dei cittadini sui rifuti. Obiettivi: differenzia- ce di Siena, Arezzo, Livorno, Grosseto e La Spezia” del gior- ta, nuova discarica, addio alla plastica nelle scuole. nalista e ricercatore empolese Claudio Biscarini, per la collana Castagna amiatina. La società Alena che valorizza “Archivi riemersi”. Un libro che racconta con esemplare esat- il “Marrone amiatino” ospite alla Fieramilanocity. tezza storica le vicende che hanno visto impegnati i reparti spe- Prima uscita ufficiale del prodotto igp fuori dalla ciali partigiani e alleati durante la campagna d’Italia del 1944, Toscana. attingendo ai documenti conservati presso il National Archives di Londra. Acqua. Lavori all’acquedotto nei comuni di Santa Fio- ra e Semproniano. “Studiare nella crisi. Interviste a studenti universitari negli Abbadia San Salvatore. Si fa a marzo la festa de- anni del fascismo”, di Simone Duranti, è il primo libro della nuo- gli animali, pur di farla, rinviata per mal tempo a va collana dei quaderni ISGREC (Istituto Storico Grossetano della Sant’Antonio. Resistenza e dell’Età contemporanea). Si tratta della trascrizione Elisa Meloni. Il segretario Pd senese interviene sul di una parte del patrimonio di interviste raccolte dall’autore, as- declassamento della stazione carabinieri di Abbadia. segnista della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, durante un de- Le conseguenze sulle spalle dei cittadini. cennio di ricerche (1997 – 2008). Un esperimento di “microstoria”, Anna Sacchi. La dirigente scolastica di Abbadia no- per raccontare il ventennio partendo dal basso, intrecciando le minata assessore nella giunta di Piancastagnaio. I vite di uomini comuni con la “grande” Storia. nostri auguri di buon lavoro e valorizzazione delle sue alte competenze. “Ragazzo fiume”, di Alessandro Angeli è il racconto di un giovane operaio nella provin- cia maremmana, amena e lontanissima dal resto del paese, nel momento del suo massi- Convento della Selva. Bivacchi e vandalismi, il mo- mo incremento demografico ed economico. Ma anche la storia di un fiume sonnolento numento è completamente dimenticato. Bisognereb- be fare qualcosa!!! e limaccioso che nel 1966 segnò irrimediabilmente il territorio. In questa cornice Varis cercherà di risalire alla matrice originale del suo io, attraverso tutte le asperità del . Isolati in 200 per la chiusura di una stra- suo carattere, insieme all’amico Berto e a Zelda, che nell’alluvione di Firenze perderà da. Si torna al medioevo? il padre. Ripopolamento ittico. 10.000 avanotti pronti ad es- sere lanciati nei torrenti. “L’Identità italiana” di Ernesto Galli della Loggia di Guido Bartolini Parla di un’«identità debole», di uno scarso tualmente come corpo unitario. ti, portino alla formazione di una coscien- sentimento nazionale e di una storia uni- Galli della Loggia mostra come il vero pro- za che possa finalmente dirsi condivisa e n un libro non esattamente recente, ma taria costruita principalmente dalle elite e blema non sia quello relativo all’identità de- che probabilmente non è già lontana da ristampato proprio quest’anno, Ernesto dagli intellettuali risorgimentali. gli italiani, poiché nel complesso mare delle nascere nelle nuove generazioni. IGalli della Loggia analizza con uno stile All’interno di questo quadro disgregante si loro differenze (che per lo scorrevole e succinto, di piacevole lettura, trovano però degli aspetti comuni che re- storico diventano, genial- i caratteri del popolo italiano. sistono e che affondano in un passato più mente, caratteristica pro- Lo storico si interroga sulle caratteristiche lontano, quello dell’antica Roma. pria dell’essere italiano!) peculiari dell’Identità italiana, che è anche Grazie alla capillare urbanizzazione ro- si trovano innumerevoli il titolo dell’opera, andando a cercare, nel- mana infatti, alla caduta dell’impero (476 tratti comuni, dati dal- la storia del nostro paese, quegli eventi d.C.), le popolazioni italiane hanno potuto la storia antica e da una che possano aver determinato la formazio- identificarsi nelle singole realtà cittadine, storia moderna fatta di ne di tratti specifici. urbane, sviluppando ognuna una propria continui scambi e stretti Il primo nodo che ci si trova ad affrontare storia autonoma, ma mantenendo la con- rapporti tra i diversi stati è se esista veramente qualcosa che carat- sapevolezza di un’origine comune, quella che formavano l’Italia; il terizzi in modo peculiare la nostra identi- latina, rafforzata dalla condivisa adesione vero problema sta inve- tà, se esista realmente un modo proprio al cattolicesimo. ce nell’identità della na- dell’essere italiano. In questo quadro la mancanza di una for- zione, proprio perché le Il discorso, toccando argomenti così gene- ma di potere centrale, comprese le domi- forme della sua nascita e rali, rischia di scadere in banali stereotipi, nazioni straniere, che fosse comune all’in- le stesse caratteristiche ma, come ci insegna lo psichiatra Giovanni tera penisola, determinò la formazione di della società italiana, cul- Jervis, quando si parla di caratteristiche numerosi poteri locali che hanno spinto la turali e storiche, non han- etniche dei popoli i luoghi comuni nascon- società italiana verso un’organizzazione fa- no permesso il formarsi dono sempre un fondo di verità. miliare, oligarchica e individualistica. di un senso diffuso di ap- Inoltre, se è certo che ogni singolo indivi- Proprio questo insieme di eventi ha deter- partenenza ad un unico duo trascenda qualsivoglia generalizzazio- minato i principali tratti d’identità del no- soggetto statuale. ne, è nell’esperienza di tutti che le varie stro popolo, che consistono nella capacità Tale problematica perdu- popolazioni possiedano caratteri specifici inventiva di arrangiarsi, facendo conto su ra ancora oggi, in parte che le distinguono l’una dall’altra. di una visione individualistica e familistica mitigata da certi tratti Tali tratti sono dati da tutta una serie di del mondo, che ci porta ad organizzarci in unificanti della nostra usi (primo tra tutti la lingua), costumi, ed forme associative ristrette, clientelari, cor- storia recente (dal punto abitudini culturali, che hanno accumunato porative. di vista linguistico scuola e forgiato nel tempo la vita di tali popola- Oltre a ciò questa storica mancanza di e televisione su tutti) ma zioni. una forma di potere centralizzato, unita a allo stesso tempo acutiz- Ma è possibile applicare un simile schema una visione amorale ed atea della politica zata dalla totale incapaci- alla storia del nostro paese, perennemente (che risale proprio al nostro Machiavelli) tà della nostra popolazio- diviso, tanto che recentemente si è arrivati ha comportato anche la formazione di una ne di riconoscersi in un addirittura a metterne in discussione l’esi- «statualità debole», ossia la mancanza, an- passato e in un presente stenza unitaria? In altre parole, ha senso cora del tutto attuale, del senso dello stato. comune (basti pensare parlare d’identità, per una nazione come Così al momento dell’unità, nel 1861, si è alle problematiche poli- l’Italia che al suo interno sembra essere generato il paradosso di una nazione che tiche di tutta la seconda caratterizzata unicamente dalle differenze era avvertita dagli intellettuali, dagli stra- parte del 900). piuttosto che dalle somiglianze? Galli della nieri e dal senso comune della popolazio- La speranza è che i futuri Loggia non gira intorno al problema e lo af- ne, come qualcosa di unico, ma che non anni di vita unitaria, tra fronta direttamente. aveva le basi sociali per organizzarsi sta- polemiche e ripensamen- 8 Cultura La ciclicità della vita cronaca di Davide Acciaroli cure ad un familiare. Una domanda sorge luogo prefissato non trovò nessuno, e la spontanea, chi non lo farebbe? persona con cui aveva preso accordi non a storia si ripete, e delle volte non Pensare di mettersi nei panni di chi mi gli rispondeva più al telefono. In pratica locale insegna proprio nulla. Un tempo trovo davanti non è solo un buon modo era in viaggio per tornare a Siena. Quan- Lnon troppo lontano era toccato agli di distrarsi, ma è ancor di più un buon do sentii che voleva tornare a piedi alla italiani fare gli immigrati, adesso avviene esercizio mentale per migliorare la con- sua dimora senese, non ebbi un secondo Selvena. Sulla chiusura dell’ufficio postale si mobili- il contrario, siamo un paese d’arrivo e sapevolezza dell’esistenza umana. d’esitazione, lo portai alla stazione dei tano cittadini e istituzioni. Appello del sindaco Marzio non più di partenza. Un po’ per viverci Gli italiani che andavano in America ave- treni di Grosseto. La scena più bella fu Mambrini a Provincia e Regione. La popolazione si e un po’ per fare tappa prima di andare vano gli stessi stimoli che percorrono la quella del suo saluto. Era un qualcosa di sente penalizzata. in un altro paese europeo, tipo la Fran- mente dei tunisini, degli egiziani o di ogni universale, sprigionava la sua condizione Arcidosso. Nuovi progetti del comune per la cascata cia o la Germania, il fenomeno non esime altro popolo che popola questa terra e umana con i suoi gesti, prim’ancora che delle Piane, patrimonio da salvare. ovviamente anche delle zone periferiche che viaggia. con il suo italiano approssimato, sen- come l’Amiata, meta di lavoro e di vita. Negli anni ho avuto modo di incontrare tii dal vivo la consapevolezza della no- Arcidosso. La Corale Verdi si fa tricolore a Montepul- Ripensando a questo fenomeno, mi son tante persone che venivano dall’estero, stra appartenenza ad un’unica umanità. ciano con il concerto “Rosso, bianco e Verdi”. chiesto quello che pensano i migranti europei, americani, africani, tibetani, Questo incontrarsi per caso e darsi una Abbadia San Salvatore. Le opposizioni contestano la al momento di prendere il largo verso israeliani e tanti altri. Ho avuto sempre mano, m’ha fatto ritornare alla mente le difesa della Meloni (segretario Pd) al sindaco che, sul l’orizzonte del mondo e giungere fino tanto interesse per le diversità e per il di- valigie di cartone, le navi degli emigrati declassamento dei carabinieri, sapeva tutto già da a qui. Cosa li spinge a varcare le soglie verso e negli incontri che ho fatto sono che arrivavano nei porti d’oltre oceano. un anno. dell’abitudinario per cercare qualcosa stato sempre gratificato dal conoscere e La storia si ripete, adesso accogliamo Incendi. Arrivano i primi ad aprile con un caldo inna- nel nuovo? Cosa li spinge a tentare un az- dal comprendere usanze nuove e lingue nuovi lavoratori, nuove richieste di spazi turale, per fortuna senza conseguenze. zardo e cercare una nuova casa per giun- sconosciute, ma un incontro più di altri dove mettere le tende per i propri sogni. gere fin qui? vale esser raccontato. Non penso che siano ricerche portate Seggiano. Quest’anno ospita la Festa degli alberi del Penso che occorra ripensare a quello che Durante la scorsa estate, mentre ero alla avanti da un singolo popolo, ma piutto- Consorzio forestale, con tutti i bambini. facevano i nostri progenitori, neppure guida dell’auto e stavo tornando a casa sto ricerche portate avanti dall’intera Coop Unione Amiatina. Si allarga a Grotte di Castro e tanto tempo fa. Prendevano poche cose, dopo il lavoro, vidi che sul ciglio della umanità. Negli occhi di quel signore afga- Bolsena e a Manciano chiedono un nuovo punto ven- un abito buono, una valigia con l’occor- strada stava camminando un uomo, a no c’era la stessa voglia di sentirsi uomo dita. Inizia la stagione delle assemblee per il rinnovo rente, e via, partire, viaggiare, la voglia di prima vista mi sembrava un curdo, l’abi- che animava gli italiani che cinquant’an- del Cda. rimescolare le carte da gioco della vita to arabo, veste e pantalone, m’aveva trat- ni fa emigravano dall’Amiata o dalla Ma- Finanziamenti. Per lo sviluppo rurale 100.000 euro per dare un futuro alla propria esistenza, to in inganno. Solitamente dalle mie parti remma, così come da tante altre parti a Le Murelle; 180.000 euro a Antonio e Angela Saba; per dare uno spazio al proprio sogno di capita di vedere i curdi che tornano dal della penisola. 57.000 a Roberto Ulivieri. vita. L’hanno fatto in tanti, l’hanno fatto lavoro mentre rincasano, ma in quell’oc- Ho sempre sentito la voglia di incontra- Arcidosso. 100.000 uova nell’icubatoio per ripopolare con lo stesso spirito che spinge i migran- casione capii subito che non era uno di re il prossimo, chiunque esso sia. Non i torrenti di trote. Inaugurato vicino alla cascata d’Ac- ti del nostro tempo a cercare una con- loro e che la sua dimora non era a pochi penso che si possa credere che la bontà qua d’Alto in località Le Piane, chiusa dal 1958 e ora dizione migliore. Ricerca di un lavoro, chilometri. Mi fermai e gli chiesi dove an- abbia una nazionalità. E poterlo capire al centro di progetti di rilancio. ricerca di una dignità, consolidamento di dasse e gli offrii un passaggio. Con mia non è un segno di morbidezza rispetto al un diritto a vivere una vita degna di es- grande sorpresa mi disse che era un af- fenomeno dell’immigrazione, ma l’indica- Castel del Piano. Lo realizzerà quest’anno la scuola di ricamo della fondazione Imberciadori. sere vissuta. Altre volte, c’è un qualcosa gano, durante il viaggio mi spiegò che tore della maturità umana. Altrimenti la di più alto, di più grande, lavorare per la era stato contattato per fare un lavoro a storia non insegna, e rischia solo di esser Sara Sani. La studentessa arcidossina vince 15.000 propria famiglia, lavorare per dare delle Montenero, però una volta arrivato nel dimenticata. euro alla trasmissione “L’Eredità”. Radicofani. Il paesino amiatino patria di Ghino di Tacco, di senatori e garibaldini famosi, un primato. Energie rinnovabili. Il Comune di Abbadia organizza visite alle centrali per le scuole. Abbadia San Salvatore. Polemica sui gettoni di pre- senza dei consiglieri, ma per chi li vuole vedere sono in rete. Abbadia San Salvatore. Continuano le celebrazioni di FB (Montegiovi, Castel del Piano), l’azienda za nei vari concorsi oleari, nazionali e in- del 150° dell’Unità d’Italia. agricola De Triachi di Donatella Martellini ternazionali, cui le nostre aziende parteci- Corale Verdi di Arcidosso. Applausi a scena aperta extra vergine DOP “Seggiano” in (Arcidosso) e le aziende agricole Adamo pano, un chiaro segno concreto di come alle celebrazioni dell’Unità a Montepulciano. mostra al Sol-Vinitaly di Verona con Piccini, Anna Ciacci e Barbara Demontis una varietà di olive, strettamente legata Integrazione. La montagna vive grazie anche ai tanti 9 L’le prime bottiglie certificate. Esor- di Seggiano. I loro oli extra vergini di oliva ad un areale ben circoscritto, un territorio immigrati che ci lavorano e vivono. dio ufficiale, dunque, per gli oli prodotti in per poter essere certificati devono neces- specifico, oltre che il fattore umano con otto comuni della provincia di Grosseto, sariamente rientrare nei severi parametri tutte le professionalità di prim’ordine che Arcidosso. Parte piano di recupero del ponte medie- vale di accesso al paese. in Amiata. Il marchio Dop compare per la qualitativi fissati dal disciplinare di produ- vi sono dietro, possano di fatto diventare O sservatorio prima volta sulle bottiglie degli extra ver- zione della denominazione di origine pro- un mix davvero vincente, non riproduci- Castel del Piano. La lista civica critica la maggioran- gini ottenuti espressamente da un mono- tetta “Seggiano”. E ora che dopo anni di bile alla stesso modo altrove”. Il territorio za su Poste e sanità. varietale Olivastra Seggianese. “L’orgoglio attesa il riconoscimento è stato ottenuto della dop Seggiano comprende la sola su- Claudio Franci. Dal Piazzone ai lavatoi le mosse del è grande”, ha ammesso il presidente del a seguito della pubblicazione sulla Gaz- perficie olivetata di otto comuni (Arcidos- sindaco e ora guerra alle buche per le strade. Progetti Consorzio di valorizzazione Oriano Savel- zetta ufficiale dell’Unione europea del 26 so, Castel Del Piano, Cinigiano, Santa Fio- anche per Montegiovi. li. “È una Dop – dichiara soddisfatto – che marzo 2010, le aziende produttrici posso- ra, Roccalbegna, Seggiano, Semproniano per le sue caratteristiche note fruttate in- no fare il proprio ingresso sul mercato per e, infine, una parte di Castell’Azzara). Ora, Associazione Toscana-Cina. La tesi migliore viene contra il gusto del consumatore contem- la prima volta avvalendosi della dicitura con l’ufficializzazione della denominazio- da Roccalbegna. poraneo”. È stata scelta la città di Verona dell’origine che rimanda appunto a “Seg- ne di origine protetta, non sarà più possi- Abbadia San Salvatore. Proteste in centro storico, in per tenere a battesimo la nuova denomi- giano”. “In attesa di nuovi sviluppi – preci- bile produrre tale olio al di fuori del terri- via Pinelli chiedono la pavimentazione. nazione di origine protetta “Seggiano”. Un sa Oriano Savelli, presidente del Consor- torio delimitato e senza la presenza della Fondi Ato. Risorse per la difesa del suolo alle Comu- esordio in grande stile alla diciassettesima zio di valorizzazione della Dop “Seggiano” varietà di olive denominata Seggianese. nità montane. edizione del Sol, il Salone internazionale – quest’anno si è potuto certificare solo in dell’olio extra vergine di qualità. Il Con- regime di protezione transitoria, ma a par- Lorenzo Bensi. Il consigliere della Lega Nord subi- sorzio di valorizzazione del marchio Dop tire dalla prossima campagna olearia sarà sce ingiurie con bigliettini e via facebook: «Hai rotto, “Seggiano”, presieduto da Oriano Savelli, definitivamente coronato il nostro sogno, torna al nord». ha infatti un proprio spazio espositivo tutelando così una peculiarità e unicità Piancastagnaio. Gli under 8 del circolo tennis prota- nello stand 36, area C del Sol. Oltre al Con- del territorio da ora soggetto a tutela e gonisti in regione, raggiungono la finale. sorzio sono presenti sei aziende: il Franto- protezione. I nostri extra vergini – prose- Unitre. Gita sull’Amiata da Castiglione della Pescaia. io Batani (Cinigiano, Monticello Amiata), gue Savelli – sono molto apprezzati, e non La Poderina Toscana di Davide Borselli a caso si mettono infatti in grande eviden- Castel del Piano. Proseguono i lavori di riqualifica- zione del Piazzone. Marcello Bianchini. Insiste per la fusione di comuni, lo vede come un vantaggio per arte ed economia. Castell’Azzara. Castell’Azzara per il si all’acqua pub- ARTECNICA blica, verso il referendum. Corso Nasini 17 Cstel del Piano. L’associazione Tarabaralla indice un concorso fotografico sul tema “uomo e natura”. Castel del Piano (GR) Unione dei Comuni. Firmato l’accordo che si definirà Tel/Fax 0564 956 193 entro giugno, ai piccoli comuni il servizio idrico. [email protected] Convento della Selva. Un disastro, in stato di com- pleto abbandono… Legatoria Tombo Artistica Waterman Montegiovi. In duecento isolati per la strada chiusa, il sindaco Frnci promette soluzioni. I residente offrono Pelletteria Cancelleria caffè ai visitatori… Articoli da Regalo Stampati Fiscali Belle Arti Registri Selvena. Rischio di collasso all’ufficio postale, lette- ra della giunta a Provincia e Regione. Poste italiane Cartotecnica Forniture per Cartoleria penalizza la montagna e i cittadini con decisioni as- ufficio surde. Penne: Materiale Aurora, Informatico Arcidosso. Pronto l’accordo per la Cascate delle Pia- Montblanc ne, intesa con Siena per la gestione. Parker Servizio Fax AGRESTE acre di Bianca Maria De Luca chiuso, accendo il termoconvettore, la to in quella situazione richiamava alla funzionava la macchinetta e lui mi spiegò temperatura era regolata e tarata a 22 sciatteria, al pressappochismo, all’incu- che soggiornava da anni in quel posto e hi si avvicina per vari motivi a gradi. Una scaldatina alla stanza prima ria, all’indifferenza. Non avendo chiavi ogni tanto c’erano dei piccoli problemi pernottare in agriturismo normal- che arrivassi mi avrebbe giovato. Dalle per aprire il cancello e tantomeno la por- ma che lui era solerte nel risolverli. Detto Cmente ha l’idea ben precisa su ciò finestre senza persiane la notte scendeva ta principale dell’ala della casa, la sera e fatto ripulì il contenitore dalle capsule che vorrebbe trovare: vita all’aria aper- velocemente e con essa la nebbia. Faccio mi ero affrettata a dare l’orario di arrivo incastrate e contento mi offerse il “suo” ta, persone disponibili, professionali, una prima ricognizione al letto: tracce di dell’autista e la mia uscita della giornata. caffé. Ci salutammo per la notte, lo rin- ben disposti verso il turista, anche le capelli e altro, lenzuola umide, cuscino L’autista è puntuale, suona ma dalla casa graziai e chiusi a chiave la porta della immagini e i racconti in Tv raccontano bagnato. Cerco delle coperte e le trovo nessuno apre, come la sera prima una mia stanza; un’altra nottata senza dormi- di SPA e Resort a prezzi stracciati, con nello stipo, anch’esse umide. Nemmeno serie di scampanellate e poi il cancello re, per fortuna che era l’ultima. Il prezzo il pratino all’inglese e la vista mozzafiato nel più sperduto Paese che ho visitato mi finalmente si apre ed io posso uscire… della stanza, pernotto e colazione faceva in piscina. Molte volte la realtà supera la sono trovata in questa situazione e con non prima di aver notato che le chiavi 50 euro a notte, cifra riferita al 2008. La fantasia; questa è la mia esperienza in un nessuno che ti dà informazioni, il gesto- erano rimaste al loro posto. L’unica trac- mattina mi premurai di chiamare il pro- “luogo” spacciato per agriturismo… re aveva preso la strada dell’altra ala di cia nella notte un continuo tossire di un prietario, si fece vedere la moglie che mi Pernotto in un agriturismo adiacente casa, lontana, e dovevo telefonare per uomo da una stanza vicina. Insomma raccontò dei suoi guai e si lagnò che la l’aeroporto di Fiumicino convenzionato parlarci (così mi aveva salutato uscendo: eravamo due ospiti nelle dodici stanze stagione ancora non era iniziata nono- con enti pubblici e caldamente consiglia- “se ha bisogno mi chiami al telefono”…) dell’agriturismo. Mentre aspettavo l’au- stante le festività alle porte (mentre io to. Breve telefonata, si era in dicembre Esco dalla stanza e tutte le chiavi delle tista mi guardai intorno, la casa era cir- mi chiedevo perché il marito mi avesse ma non nel periodo natalizio, ho la stan- stanze erano al loro posto, sulla toppa. condata da altrettante case, un piccolo mentito sul numero degli ospiti), prese i za; avviso del mio orario di arrivo. L’au- Penso che… “rientreranno più tardi, tutti fazzoletto di giardino con dei panni ste- soldi senza darmi la ricevuta e si dispose tista mi accompagna nella serata fredda gli ospiti”. Apro il bagno e il vento freddo si, il resto… silenzio. L’ala dedicata agli con me ad aspettare l’autista che puntua- e umida dell’aeroporto capitolino, dopo mi respinge, la finestra aperta, l’ambien- ospiti sembrava un bunker; quella mat- le ritornò a prendermi, sincerandosi con vari suoni al campanello ci apre un si- te gelido, il riscaldamento… nemmeno a tina tentai di fare un caffé senza risulta- il proprietario se “fosse tutto a posto”… gnore che mi accompagna in un’ala del- parlarne. Il lavabo era sporco di residui to, la macchinetta non ne volle sapere di La stanza la lasciai per quelle due giorna- la enorme casa. Dalle altre stanze non di dentifricio, barba e sapone, mentre funzionare ma non c’era nessuno per far- te in perfetto ordine, nessuna traccia del- proveniva alcun suono. Il gestore mi fa il vano doccia… C’era da avere paura si dare una mano e le merendine… ave- la mia presenza, non vedevo l’ora di tor- vedere il tavolo della prima colazione, la quantomeno per i funghi. Rimasugli di vano l’aspetto dell’anteguerra. Era solo nare a casa. Brevemente: un’unica stanza macchina del caffé automatica, il cestino sapone irrancidito nel portaoggetti e a la prima giornata. Avevo prenotato per affittata da anni, il resto delle stanze vuo- delle merendine. La stanza, mi avverte terra non c’era traccia di un detersivo un’altra notte e già ero stanca del luogo. te, tante inutili chiacchiere e niente so- doveva essere scaldata dal termoconvet- da anni. Non sapevo dove appoggiare Dopo aver avvertito il gestore attraver- stanza. Accoglienza? Turismo in agrituri- tore, il televisore aveva solo i tre canali l’asciugamano! Me la cavo come posso so il citofono esterno del mio orario di smo? Letto e colazione? Ho omesso per Rai e il bagno lo dovevo condividere con e ritorno nella stanza che nel frattempo rientro serale ci avviammo. L’autista mi carità il nome, il luogo e tanto altro che tutti gli altri ospiti. Il mio disappunto era si era scaldata. Difficile raccontare la mia chiese come avevo trascorso la notte, fui mi capitò in quei due giorni sgradevoli evidente, ma la stanchezza di più. Accon- nottata, non c’era la luce sul comodino evasiva e parlammo del tempo. Rientran- di pernotto a Fiumicino. L’agriturismo è sento mio malgrado speranzosa (alme- e quindi ho trascorso una buona parte do la sera trovai un uomo che mastica- un’altra storia, quantomeno di igiene pri- no dell’igiene). All’apertura della porta della notte a leggere con il lampadario va le merendine, tastandole per trovare maria soprattutto di educazione se non della stanza mi assale un forte odore di acceso, si acceso, ma non troppo. Tut- la più morbida, gli chiesi come mai non di professionalità. Sul 17 marzo di Francesco Ginanneschi rendere omaggio alla nostra bistrattata ta costruzione di un unico soggetto eu- fatico a capire il senso poiché non mi è Italia. Una moda del momento, mi dice- ropeo sovranazionale, le comunicazioni chiaro come mai, se è festa nazionale, Il 17 marzo scorso l’Italia ha com- vo, vedrai che da domani non si vedrà sono migliorate e viaggiare è divenuto l’unità sia da celebrare con cadenze cin- piuto 150 anni. Firenze per l’oc- più una bandiera. Mi sbagliavo. Di giorni più semplice e meno dispendioso. Inoltre quantennali. Dcasione si è tinta di bianco rosso ne sono passati già diversi e ancora tan- la forte immigrazione degli ultimi anni Una festa che in ogni caso risulta poco e verde, organizzando, nella notte tra il te finestre della città espongono allegra- sta mutando il tessuto sociale del nostro chiara anche ai nostri politici, che si sono 16 ed il 17, numerosi eventi celebrativi: mente il vessillo! Inizialmente l’effetto è paese aprendo la strada ad un inevitabile comunque presi l’incarico di proclamar- negozi aperti e musei pubblici gratuiti stato straniante, come di qualcosa fuori multiculturalismo. la, come emerge da un recente servizio fino all’una di notte; sbandieratori e suo- posto. Ero abituato a vedere bandiere Oggi in Europa si ha sempre più l’oppor- delle Iene, programma di Italia Uno, che natori itineranti; mercatini, spettacoli e della pace, drappi rionali di palii di pa- tunità di divenire veramente cittadini del sta spopolando sulla rete (video che più 10 fuochi d’artificio. La normale denomina- ese, ma la bandiera italiana di sicuro no. mondo e di vivere confrontandosi su di che mostrare la mancata preparazione zione di “notte bianca” è stata sostituita, Riuscivo a darmi una sola spiegazione: una scala più ampia del ristretto e limita- storica e culturale, non obbligatoriamen- per l’occasione, da quella di “notte-trico- possibile che in questi giorni debba gio- to orizzonte nazionale. Proprio per tutto te richiesta nella società contemporanea lore”. care la nazionale di calcio? Così a 23 anni ciò però, sarebbe importante recuperare ad un politico, mostra la totale facilone- Nonostante le minacciose nubi che gra- mi sono ritrovato a sorprendermi davan- la consapevolezza di ciò che siamo an- ria della nostra classe dirigente che non vavano sulla città, la gente ha risposto ti alla nostra bandiera. che come singola nazione. Storicamente conosce, nemmeno ad un livello minimo, presente a questo evento e, approfittan- Questo è innegabilmente dovuto allo fu sempre la scoperta e il confronto con la materia che si trova ad affrontare. do del successivo giorno di festa, in mol- scarso senso d’appartenenza allo stato l’altro, con il diverso, a generare la presa È un problema di metodo e non di conte- ti, fiorentini e turisti, famiglie e ragazzi, italiano ampiamente diffuso nella nostra di coscienza e la riflessione sulla propria nuto). Sarebbe bello che oggi giorno, li- si sono riversati per le vie del centro, af- società. Alle problematiche generate identità culturale e nazionale. beri da ideologie e assurdi nazionalismi, follando piazze e strade fino a tarda not- dalla lunga e frammentaria storia italia- Non è quindi un caso che ultimamente si recuperasse la stima e la considerazio- te. In molti hanno ammirato i principali na, si è aggiunto, nel secondo ‘900, l’uso siano fioriti numerosi studi che rifletto- ne per la nostra patria e si vivesse con monumenti di Firenze (da piazza della Si- catastrofico che il regime fascista fece no sull’identità italiana e sul senso della maggiore consapevolezza il nostro esse- gnoria a piazza della Repubblica, da pon- di parole quali “patria” e “nazione”, pa- sua storia unitaria: è lo sguardo che si ri- re italiani, imparando cosa vale la pena te Vecchio alla loggia dei Lanzi) ridipinti role che vennero culturalmente messe al piega su noi stessi nel momento in cui i difendere della nostra cultura e cosa in- per l’occasione, grazie a moderni proiet- bando nella nuova Italia, nata nel dopo- confini si sgretolano ed il tessuto sociale novare, traendo spunto dagli altri. tori, dei colori del tricolore. Proprio una guerra. Da quel giorno molte cose sono a cui siamo abituati da più di un secolo Ciò porterebbe ad una maggiore conside- bella notte, ricca di persone e di allegria, cambiate e specialmente negli ultimi 20 cambia notevolmente. Sono questi i re- razione del nostro stato, del senso delle abbellita da tutte le bandiere che spunta- anni il mondo ha completamente mutato ali fattori d’interesse intorno alla nostra leggi e delle istituzioni, con un inevitabi- vano dalle finestre della città. Sembrava faccia: sono cadute le barriere politiche identità nazionale, fattori ben più im- le miglioramento della vita civile. Chissà per davvero che, improvvisamente, ai ed economiche tra molti stati, ha preso portanti del festeggiamento dei 150 anni se anche uno stupido giorno di festa può cittadini di Firenze fosse venuta voglia di piede sempre più concretamente la len- dell’unità d’Italia. Una festa di cui ancora darci una mano a diventare più moderni. O sservatorio Yoga tibetano dal Monte Amiata cronaca intorno al mondo locale di Adriano Crescenzi e Edlin Paolone le di Choegyal Namkhai Norbu. ono già trascorsi trenta anni da L’effetto concreto Abbadia San Salvatore. Polemica sulla questione quando il Lama tibetano Choegyal è il progressivo dei carabinieri, il sindaco sapeva da un anno e non SNamkhai Norbu ha fondato la Co- abbandono delle ha mosso paglia, inutile la difesa del segretario Pd munità di Merigar, ad Arcidosso, pro- tensioni e un deci- senese Meloni. prio nell’area della mistica zona del so innalzamento Saragiolo. Chiusa per tre giorni una strada. Monte Labbro. E mentre si appresta a del livello vitale, festeggiare il suo trentesimo complean- con un migliora- Emilio Landi Marcello Bianchini. Polemica sulla que- no lancia uno straordinario messaggio mento generale stione della fusione. al mondo intero, con gli insegnamenti della salute psi- Raccolta funghi. Costi troppo alti, bufera sulla nuova di Yantra Yoga. Millenaria disciplina ve- cofisica. Yoga Ti- legge. nuta dall’Oriente, lo Yantra Yoga è stato betano, dunque, come preziosa Castel del Piano. Ruspe al Piazzone, iniziano i lavori importato in Italia negli anni ’70 proprio di risistemazione. da Choegyal Namkhai Norbu. Oggi l’Occi- risorsa antistress dente lo riscopre, e la Comunità Dzogchen per un Occiden- Elicottero Enel. Sorvola i nostri cieli per giorni. vara una serie di iniziative per favorirne te in affanno, ma Abbadia San Salvatore. Iniziano gli eventi primave- la diffusione. Un insegnamento autenti- anche come via rili. co, tramandato nei millenni da Maestro a di conoscenza di discepolo in un lignaggio ininterrotto, di sé e dunque del Castell’Azzara. Inaugurato il centro raccolta per ri- cui Choegyal Namkhai Norbu, fondatore mondo; dono di fiuti, legno, vetro, gomma e apparecchi elettrici. Ban- do per comodato gratuito di compostiere ai privati. della Comunità Dzogchen di Merigar ad inestimabile valo- Arcidosso (GR), è l’attuale depositario. È re che il fondato- con un suo stand; domenica 12 giugno Riccardo Cavezzini. Premiato a Siena il giovane di lo Yantra Yoga, o Yoga tibetano del Movi- re di Merigar e la sua Comunità vogliono offrirà una di Yantra e, nel pomeriggio, Santa Caterina per la tesi Italia Cina. mento, che l’allora professore all’ Univer- oggi portare a chiunque abbia la capacità presenterà il testo al folto pubblico che Olio dop. Sbarca al Vinitaly a Verona con gran suc- sità Orientale di Napoli prese a insegnare di accoglierlo. L’occasione per approc- solitamente affluisce alla manifestazione. cesso. negli anni ‘70 su richiesta di alcuni suoi ciare i fondamenti di questa disciplina si Il libro è già acquistabile sul sito www. studenti, e che oggi è al centro di un feno- porrà nei giorni 7-8 e 9 maggio quando shangshungstore.org; in corso di pubbli- Gastone Fazzi. Ci lascia uno dei fondatori dei Cardel- lini del fontanino. meno di riscoperta a livello globale. Un il Maestro Khyentse Yeshe, figlio del fon- cazione anche un dvd che illustra le prin- fenomeno che in Russia, ad esempio, ha datore della Comunità Dzogchen, terrà a cipali posizioni dello Yantra, ordinabile Montenero d’Orcia. Tripla festa con due matrimoni, già portato lo Yantra ad essere lo yoga più Merigar il ciclo di insegnamenti “Lo Yan- sempre sullo stesso sito. un battesimo e due nozze d’argento. praticato del Paese, e che si sta allargan- tra dell’Unione del Sole e della Luna”: in Intanto fino al 3 giugno proseguono a Posta. Lettera inviata il 9 marzo da Castel del Piano do a macchia d’olio in tutto l’Est Europa. questo ambito, alle sessioni di spiegazio- Grosseto, presso il Centro “Runa Bian- non arriva a Roccalbegna. Caos totale alle poste. Es- Spiega l’insegnante internazionale Laura ne del mattino si alterneranno sessioni ca” di via Papa Giovanni XXIII n.9, i sendo ordinaria non ci si può far nulla!!! Evangelisti: «In Italia, così come in tutto pomeridiane di pratica, tenute da Laura corsi di introduzione allo Yantra tenuti l’Occidente, i corsi di Yoga si stanno mol- Evangelisti. dall’insegnante Tiziana Gottardi (infor- Castel del Piano. Misericordia in rosso, si cerca un piano di salvataggio. tiplicando: ormai non c’è palestra o poli- Per maggiori informazioni ci si può rivol- mazioni: [email protected], tel. sportiva che non ne abbia uno, spesso e gere alla segreteria di Merigar, tel. 0564- 0564/968318 o 347/7769177). Altri corsi Senza zaino. Il progetto partito sull’Amiata sbarca in scollegato dai princìpi di base. Ma solo 966837; email: [email protected]: sito di Yantra si tengono regolarmente in di- Regione. Complimenti agli amministratori precursori. una conoscenza vera e vivente è in gra- internet: www.dzogchen.it. verse città italiane, tra cui Napoli (www. Santa Fiora. Roberto Giacomelli non ce l’ha fatta. do di apportare quel profondo benesse- Intanto la Comunità ha approntato un dzogchennapoli.org), Roma (posta@ Muore a tre mesi dall’esplosione di una bombola. re sperimentato dai nostri praticanti. Lo sito e pubblicato un libro per chi voglia zhenphenling.it) e Firenze (piabar@alice. Yantra produce effetti che risuonano su saperne di più: si tratta di www.yogati- it). Piancastagnaio. All’interno della mostra “Corpi mi- ogni piano dell’esistenza individuale con betano.it, firmato dallo stesso Choegyal Insomma, i presupposti perché anche in granti”, il racconto e il pensiero di due missionari in Colombia. una forza e un’efficacia sempre più rare Namkhai Norbu e appena uscito per i tipi Italia lo Yantra conosca quel successo di a trovarsi in questo ambito». Lo Yoga Ti- della Shang Shung Edizioni. Il saggio avrà cui già gode in Russia e in altre parti del Silvia Mazzieri. La bella badenghina al Vinitaly, testi- betano combina esercizi di respirazione una sua prima vetrina ufficiale nell’ambi- mondo ci sono tutti: un fenomeno di por- monial dell’Asti docg. e metodi di concentrazione ai movimen- to del famoso “Yogafestival” che si terrà tata internazionale, che trova il suo cen- Viabilità. Si fa il punto in un incontro ad Abbadia con ti fisici, agendo contemporaneamente tra il 10 e il 12 giugno prossimi a Roma: tro di propagazione, ancora una volta, l’amministrazione provinciale. su corpo, energia e mente che – paro- qui la Comunità Dzogchen sarà presente sulle pendici del Monte Amiata. Abbadia San Salvatore. I giovani spiegano l’informa- 11 tica ai nonni in un corso di alfabetizzazione. Arcidosso. Si ribalta col trattore, grave un pensio- nato. O sservatorio Seggiano. Il sindaco Daniele Rossi si ribella alla chiusura dell’ufficio postale: strategia fallimentare. Profughi. L’Amiata è pronta, la chiesa dona una casa e Franco Ulivieri si rende disponibile a cercare solu- zioni. Mezzogiorno in famiglia. Riparte la sfida per Abbadia. Arturo Dinetti. Da Castiglione d’Orcia allo Zambia, Insieme per caso ha organizzato una mensa per 200 persone, per i bambini dimenticati dal mondo. Abbadia San Salvatore. L’Unità d’Italia al cinema teatro Amiata. Piancastagnaio. La Saiuz di pallavolo in serie D. I nostri complimenti. Castel del Piano. Piccoli alunni a lezione di Unità con Sergio Martini, presidente del Consiglio provinciale. Frate Innocenzo. Ci lascia il padre del Convento dei Cappuccini, commosso addio delle comunità. Semproniano. Scattano i lavori per la frana di Vi- gnacci. Castel del Piano. La minoranza contro la presenza di altri immigrati: ce ne sono troppi. Roccalbegna. Il centro sinistra punta su Lucia Tosini. Selvena. L’ufficio postale dimezza. Aperto quando non ci sono bus. Arcidosso. Conclusa un’operazione dei carabinieri a livello nazionale per tratta di clandestini, tutti in manette. Aforisma del mese l pessimista si lamenta I al vento. L’ottimista aspetta che il vento cambi. Il realista aggiusta le vele.

- Anonimo - Abbadia San Salvatore 5 ragazzi e un sogno in musica

di Gloria Agostini no ancora neppure voci di ragazzi. Avete Quante volte sentiamo parlare di ragazzi te voglia di fermarvi, appoggiarvi a quel- presente quel momento in cui ancora inaffidabili ed egoisti, ma se ci fermassi- la porta, chiudere gli occhi e naufragare ra una di quelle giornate come non si sa bene cosa stiamo diventando? mo un minuto a pensare potremmo forse con me. tante altre ed io, come tutti i po- Avranno avuto più o meno quattordici capire che ognuno di noi, anche se non Emeriggi, stavo passeggiando nelle anni. Aspetta… è iniziata un’altra canzo- lo ricorda, ha passato quell’età in cui tut- La nostra speranza vie del borgo medioevale, ma qualcosa ne, ma questa non la conosco, mi metto to sembra non avere tanto senso, in cui 1) La casa è alle spalle, la realtà è davanti e la nell’aria era diverso: una musica timida- ad ascoltare. Non l’avevo mai sentita pri- ci sentiamo persi e spaesati, ma poi ha ti- paura scende su di me. mente arrivava alle mie orecchie. Guar- ma di allora: racconta quanto sia diffici- rato fuori unghie e denti ed è diventato il Da lontano vedo i miei bambini giocare su un dandomi intorno ho visto la porta di le diventare grandi, quanto sia faticoso meglio di ciò che sarebbe potuto essere. prato e salutare me. combattere giorno dopo giorno per es- Ognuno vive e si realizza in modi diver- una taverna aperta, mi sono avvicinata Io gli dico che tornerò, anche se è il destino a e mi sono messa ad ascoltare. Ho rico- sere se stessi, per essere fedeli a quelli si dall’altro e pensare che, in un mondo nosciuto una delle canzoni più famose che sono i propri valori, soprattutto in dove tutto a volte sembra silenzio ed in- scegliere di uno dei gruppi che hanno fatto la un periodo, come l’adolescenza, quando differenza, la strada da seguire ci viene Io gli dico che porterò, la speranza di un giorno storia della musica mondiale e mi sono questi diventano quelli del gruppo in cui indicata dalle note di cinque ragazzini di libero. messa a cantare… Se mi aveste vista viviamo; continuo ad ascoltare in silen- 13-14 anni che, tre volte a settimana de- cosa avreste pensato? zio e la mia mente vaga. cidono di incontrarsi e costruire insieme Rit. Ma niente è sicuro in guerra, ogni cosa Come tutti sappiamo le cose belle fini- Difendere ciò che siamo è una delle cose il loro sogno, è qualcosa che fa venire i sembra buio scono molto velocemente e, finita quel- che, sin da piccoli, ci hanno insegnato brividi, che fa bene al cuore. I colori del tramonto sembrano sangue. la canzone, stavo per andarmene via, per la paura che un giorno potessimo Amedeo, Veronica, Ludovico, Federico Ma niente è sicuro in guerra, ogni cosa sembra quando ho sentito qualcuno parlare: non perdere di vista quella che è la nostra e Ivan, questi sono i loro nomi, sono buio erano più voci di bambini, ma non era- vita, le nostre radici. nient’altro che cinque ragazzi-bambini voglio vivere, non voglio morire. che in quel pomeriggio, come in tanti altri, mi hanno fatto sognare e sperare, mi hanno insegnato che non ci sono età 2) Non vorremmo pensare, che il nostro futuro per farsi commuovere da una canzone fosse impregnato di odio e rancore. che parla di quanto sia difficile spiegare Solo perché chi guida il mondo vuole saziare le proprie ali o di quanto sia impaurito e l’avidità col sangue innocente di chi in guerra rassegnato un soldato che parte per la manderà. guerra o di quanta fragilità ci possa es- Sarebbe bello pensare che da domani potremo sere dietro all’apparente durezza di uno scegliere sguardo. Sarebbe bello pensare che da domani il mondo Il cellulare suona, alzo la testa, il sole sta è libero. ormai tramontando dietro la montagna e improvvisamente torno alla mia realtà, alla realtà fatta di corsa, di orari, di fret- Rit. Ma niente è sicuro in guerra, ogni cosa ta; è stato bello restare sospesa per un sembra buio po’, ma la vita è anche questo. Mi incam- I colori del tramonto sembrano sangue. mino, una ragazza con le stesse paure e Ma niente è sicuro in guerra, ogni cosa sembra speranze di sempre anche se, forse, da buio oggi non sarò più la stessa visto che, se Voglio vivere, non voglio morire. avrò bisogno di lasciarmi trasportare un po’, mi basterà passare di lì, appoggiar- Fin. Ormai è andata via, la speranza è mi ad una porta, chiudere gli occhi ed irraggiungibile. ascoltare. E adesso, se mi vedeste, che Devo andare avanti, e trovare il mio destino cosa pensereste? Forse avreste solamen- PROGRAMMA SOPP 12 GIORNATA INTERNAZIONALE DI PREGHIERE PER LA PACE 22 MAGGIO 2011 MONTE AMIATA (GR) Castello Aldobrandesco di Arcidosso: Ore 10.00 Apertura Mercatino Di Artigianato Artistico. Ore 10.30 Apertura Dei Laboratori (fino alle 16,00): – Lab. Per La Preparazione Del Palo Della Pace (pittura) – Lab. Mandala Per Bimbi (colore). – Lab. Vedic Art (con Christine) – Lab.per ragazzi di Suoni e Canti (con Giulia) Esposizione per l’intera giornata Dei Lavori Dei Bambini delle scuole Pausa Pranzo. Ore 15.00 Incontro: i Ragazzi delle Scuole Superiori di secondo grado incontrano I Rappresentanti di Varie Fedi Religiose Sul Tema Della Pace. Ore 16.00 Preghiera Interreligiosa In Forma Artistica. Ore 16.30 Mandala Delle Bandiere Ore 17.40 Contributo dei Ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Arcidosso Sezione Sperimentale a Indirizzo Musicale Ore 18.00 Cerimonia del Palo della Pace Ore 21.00 Teatro Degli Unanimi di Arcidosso: Concerto D’Improvvisazione (gratui- to) Dell’Etnomusicologo polistrumentista Oscar Bonelli INFO Pagina Facebook: Associazione Culturale L’Aquilaia o Luca Bordoli O sservatorio Cara Iride, Unione Amiatina vrei voluto scriverti queste righe scritto al ritmo del maturar delle cilie- da tanto tempo; poi, però, ho gie. Ebbi il piacere di correggerne le boz- Asempre rimandato perché aspet- ze e, per ringraziarmi, colmasti i ripiani tavo un momento di tranquillità per far del mio armadio di scapolo di colorati dell’albero scorrere meglio il pensiero. Ed eccomi camicioni a quadretti. Quelli in uso ai Festa di Laura Cipriani visione dei sindaci Daniele Rossi e Emilio qua, anche perché ora ti sarà facile dare tagliaboschi. Ogni anno, quando l’aria Landi, il presidente della Comunità Mon- ascolto agli amici che si rivolgono a te mattutina si fa frizzantina, e dai camini enerdì 8 aprile si è svolta nel parco tana Franco Ulivieri e il presidente del per un’opinione, un consiglio. delle case si levano i primi veli di fumo, dell’ex vivaio a Pescina (Seggia- Consorzio forestale Pier Paolo Campo- Hai cambiato casa e mi piace immaginar- io do il via ai cambi settimanali dei tuoi no) la ormai tradizionale “Festa resi. Gli studenti hanno piantato e innaf- ti, nella nuova dimora, seduta in un gran- camicioni. Sono comodi, belli e, soprat- V dell’albero”, organizzata dal Consorzio fiato gli alberelli lungo la via principale de giardino, senza orizzonti, coccolata tutto, hanno tante tasche. Nell’abbiglia- forestale del Monte Amiata e dall’Ammi- della Pescina e in seguito hanno recitato dai fiori, da voli giocosi di uccelli e farfal- mento di ogni creativo, le tasche sono nistrazione comunale di Seggiano, con la poesie con tema portante l’albero, poi i le. Stai scrivendo, come sempre. Non più importanti. È lì che nascono e maturano partecipazione della Pro loco di Pescina, partecipanti all’evento si sono rilassati poesie, perché, come vogliono i pensa- le idee, sorrette da matite e foglietti di che hanno coinvolto in questo progetto con il rinfresco offerto dalla Coop Unio- tori, le parole in metrica sono “ricerca di carta. Per parlare di creatività, della sua gli alunni di tutte le scuole di Seggiano e ne Amiatina. qualcosa che non è ma che sarà”, men- componente più segreta, sacrale, ave- le classi quarte e quinte delle elementari Un’iniziativa davvero interessante per tre tu, senza più l’incertezza del domani, vamo un appuntamento: tu, Nino ed io. di Arcidosso. sensibilizzare al rispetto della natura i componi racconti di vita vissuta. Saremmo andati alla Trinità di Selva, lon- La festa è iniziata alle 10, sotto la super- piccoli di oggi. Scrivi a mano. Quelle mani che, nei no- tano dallo sciamare estivo. Ancora una stri fuggevoli incontri, io spiavo nel loro volta, abbiamo sempre rimandato. Pec- sfiorare manoscritti o pagine di un li- cato. Avrei voluto, da te, la conferma che bro. Mani belle, femminili, delicate, ben in tempi gravidi di volgarità, umiltà, di- tagliate, sempre curatissime. Capaci di gnità e gentilezza d’animo sono più che dispensare chissà quali carezze: carezze mai strumenti del civil convivere. Pos- destinate, sì, in parte, all’amata nipote sibilmente, con una nota di affetto. Che Fiamma, ma indirizzate anche, incon- pur sempre è una forma di creatività. sapevolmente, al lettore, celate fra le pieghe del tuo saper narrare con cauta Hardy Reichelt eleganza. Come nel bellissimo racconto Quale ricordo? di Costantino Sbrolli del territorio. È, pertanto, sconcertante osservare come in quasi tutti i casi que- n occasione del 150° anniversario sti richiami alla memoria versino in uno dell’Unita d’Italia, ho voluto fare una stato di incuria, con le scritte sbiadite da Ibreve ricerca fotografica sullo stato di pioggia e sole. Segno di scarsa attenzio- L’ultima cartolina conservazione delle targhe commemo- ne da parte delle Amministrazioni. Eppu- rative, sparse per i Comuni dell’Amiata, re, basterebbero piccoli interventi di re- Omaggio a Leoncarlo Settimelli comprese quelle non legate all’argomen- stauro per rendere nuovamente leggibili to. nomi, date e circostanze. Una questione di FB Cosa rappresentano? Sono la testimo- anche di decoro per quando vi fanno vi- nianza del passaggio di figure – uomini sita i ragazzi delle scuole, per farsi spie- morto, la mattina del 26 aprile, a di cultura, eroi, martiri, politici, benefat- gare dagli insegnanti il significato di que- Roma, Leoncarlo Settimelli, uno tori – legate, in qualche modo, alla storia ste targhe. Èdegli operatori culturali italiani più vivaci e sensibili che ha attraversa- to nell’arco di 60 anni, con un piglio e un’energia non interrotti neppure dalla malattia degli ultimi tempi, frammenti di vita e personaggi e storie e musica e miti 13 dell’Italia. Settimelli ci lascia, insomma, un pezzo della sua anima e una scheggia dell’anima collettiva riscritta in musica, in scrittura, in ricerca, in immagine. Un Memoria e tradizioni viaggio, il suo, sempre dentro alle cose, la ricerca biografica di uomini e donne emozionante e sovente ironico, genero- notissime, che ha raccontato per RAI 3 so di quella passione da geniaccio che nella serie Ritratti, dedicate, appunto, lo ha visto a lavoro come giornalista, a personaggi famosi dello spettacolo e regista, cantante, ricercatore, uomo di dello sport, scritti con l’amico Giancar- palcoscenico e del piccolo schermo. E lo Governi. E proprio pochi giorni fa, il sempre si è affacciato, curioso, a com- 20 aprile, Rai 2 ha riproposto quello de- prendere e ricostruire le vite di tanti: po- dicato a Domenico Modugno “Il grande litici, sportivi e artisti, ma anche le vite volo”, dopo che alcuni mesi or sono ave- di uomini scomodi, gente comune, gli ul- va mandato in onda il ritratto dedicato a timi: David Lazzaretti, i minatori di Santa Luciano Pavarotti. Indimenticabile resta Fiora, i prigionieri dei campi di stermi- la storia della vita di Nilde Iotti, delinea- nio. In Leoncarlo Settimelli cervello e lin- ta con emozione e passionalità nel libro gua taglienti, sintetici, spesso, ma sem- “La ragione e il sentimento”. Leoncarlo pre alla ricerca del gusto di un racconto Settimelli viveva a Roma, ma ogni occa- mai scontato, originale, proposto con un sione era buona per salire all’Amiata: a taglio da uomo di sinistra quale lui era, Santa Fiora aveva una casa e molti amici ma mai inquadrato. E da spirito libero ha e al paese amiatino, oltre che le ricerche cantato, scritto, rappresentato, ricerca- su Lazzaretti, aveva dedicato “Bella mì to, la vita e la memoria della vita nella Santa Fiora”, “Santa Fiora parlano i mina- sua complessa ed articolata drammatici- tori” e suoi interventi mensili erano ospi- tà. Nato a Lastra a Signa nel 1937, fu, da tati dal nostro giornale Il Nuovo Corriere giovanissimo, operaio in una fabbrica di dell’Amiata. Ci scriveva la “cartolina” gomme e successivamente, col fratello da Roma, e il suo era per noi un occhio Vladimiro fu giornalista dell’Unità, quel- aperto sul mondo metropolitano. Poche la di Ingrao e di Alicata. Fondò, agli inizi battute, che, come al solito, permetteva- degli anni ’60, con un gruppo di amici, no di ragionare su questioni importanti fra cui l’attuale compagna Laura Falavol- e offrivano la possibilità di riflessioni di ti (che con lui ha condiviso un percorso ampio respiro. Di Santa Fiora si sentiva di impegno culturale, oltre che di vita), il cittadino a tutti gli effetti, e ne aveva Canzoniere Internazionale e con lei firmò tutti gli aspetti, anche conflittuali, co- uno degli studi più interessanti sulla can- gliendo ogni occasione per ritrovare gli zone popolare italiana, i canti anarchici. amci nella sua casa di Borgo. Aveva fatto Fra gli spettacoli del Canzoniere Inter- parte addirittura della banda paesana nazionale vi fu anche “Vita e profezie di ed era arrivato ad aggiustare assieme David Lazzaretti”, un personaggio ama- ad un amico, l’ingranaggio dell’orologio tissimo da Settimelli che aveva anche del campanile santafiorese che una volta recentemente approfondito le notizie si era fermato. Sul paese di adozione a sulla famiglia del Cristo dell’Amiata nel cui così visceralmente era legato, aveva suo ultimo libro edito da Effigi,“I Lazza- già scritto un altro libro, consegnato da retti, una dinastia nella bufera”, presen- poco per la stampa all’editore Mario Pa- tato a Santa Fiora lo scorso dicembre. La palini: “Le campane e i carillon di Santa sua curiosità e la sua voglia di capire e Fiora”. Che tutti noi aspettiamo di poter raccontare lo avevano orientato verso leggere. Un saluto dall’Amiata al Giappone di Carlo Bencini avere una sessantina d’anni: allora era tarsi a vomitare fuori dalla porta di casa, vera. Tutto deve mostrare rispetto e os- delicata, esile, con un’ aria remissiva e in un angolo buio della strada, per non sequio. Non c’è bisogno di scrivere, biso- iromitsu Shinakawa ha viaggiato passiva che a volte mi faceva andare in sporcare il bagno di chi mi ospitava, per- gna imparare dal maestro, che a sua vol- sul suo tetto di casa come un gam- bestia; non capivo come facesse a esse- ché qualcosa non aveva funzionato nel ta ha appreso attraverso altri la sapienza Hberetto in un “ebi no suimono”. I re sempre così presente, contenta solo modo giusto durante una cena, era inve- della tradizione culinaria giapponese: è giornali di tutto il mondo hanno stampa- di potermi stare accanto, mai un no o ce il massimo dell’offesa che potessi ar- una scala gerarchicamente precisa che to la sua foto sulle prime pagine: mano al- un rifiuto deciso, come invece facevano recare ai padroni di casa. Così almeno mi lascia poco spazio alla libertà individua- zata che saluta, accovacciato sulle ginoc- con naturalezza le mie amiche italiane. spiegò la buona e paziente Mutsuko nel le. Come trattare le radici di loto o affet- chia incrociate, in mezzo a un mare che Educata al rispetto e alla sopportazione suo perfetto italiano. Una notte, nell’au- tare un bulbo di giglio, come lavarsi le assomiglia più a una zuppa di gamberetti del maschio fino all’impossibile mi tur- tunno del 1975, ci fermammo a dormire dita seguendo l’ordine preciso dei gesti che a un “dashi” limpido e lucente. Il ter- bava come avrebbe potuto fare solo un ai piedi del Fujisan in un piccolo albergo; degli antichi nobili signori di un tempo, remoto padre e madre dello tsunami ha alieno sceso da un altro pianeta. Kotaka chi non fosse mai stato in Giappone in come sfilettare un pesce lasciandogli le sconvolto il Giappone. Ne ha cambiato i San, suo padre, era un ometto sempre quella stagione farebbe fatica a immagi- terminazioni nervose integre tanto da connotati, lo ha riportato a una situazio- serio, mai un sorriso, mai un sentimento narsi la bellezza del paesaggio, con i suoi farlo sembrare vivo nel piatto, la stessa ne di primitiva impotenza. Bella è la cu- che trasparisse dal suo volto. Ma quella colori e la sua atmosfera, anche se per cerimonia del tè, più che cose belle o cina giapponese, più bella e precisa, che volta si imbufalì talmente tanto, anche spiegarglielo usassi mille parole, e allora buone sono rappresentazioni di regole buona. Fatta di colori e forme, di ritualità se solo per lo spazio di un lampo, che dirò soltanto che la mattina successiva a di comportamento. Sono troppe 54 cen- e rispetto, più che di ricerca di sapori e io infilai in camera mia incapace di guar- pranzo in quell’incanto di rossi, di gialli, trali nucleari in un paese di 130 milioni di odori. Per secoli i cibi sono stati propo- darlo negli occhi. A tavola la famigliola e di verdi, nella ciotola del mio yosena- abitanti, sconquassato regolarmente da sti ai commensali in un ordine scolpito nipponica mi si rivelò essere molto meno be trovai uno splendido, grosso bruco terremoti e, un paio di volte a secolo, da nel corpo stesso del grande Nippon: pri- conformista di quanto lo potesse essere bianco; finito lì, forse, insieme al cavolo veri e propri cataclismi geologici. Perché ma i prodotti della montagna, quindi si una famiglia italiana in presenza di un cinese. Il cameriere si scusò, e dopo cin- nessuno si è opposto? Perché, così come discendeva a quelli del mare e dopo si ospite; la madre mi frugava tranquilla que minuti arrivò il cuoco che, inchinan- in cucina, la forza della tradizione porta ritornava alla campagna e alla città. Così nella scodellina, che portavo alla bocca, dosi più di una volta, allungò sul tavolo a volte a un rispetto passivo dell’operato facevano i giapponesi del quattordicesi- con i suoi “hashi” per mostrarmi come una scodella di “mizu-taki” di pollo. Alla di chi ha il potere! Ho amato il Giappone mo secolo, ma anche le forti e indaffarate dovessi tenere i miei e quali fossero i fine non pagammo e ci fu offerto, mentre e anche oggi, dopo tanti anni, ho nostal- formichine del moderno Giappone quan- bocconi più ghiotti, tutti i rumori cor- io osservavo sbalordito – me lo ricordo gia della sua terra, ma la sua cucina non do compongono un piatto di “sashimi” lo porali erano consentiti, il brodo andava come se fosse ora – un bicchierino di mi ha mai convinto del tutto come del architettano come un paesaggio collina- sorbito il più rumorosamente possibile. Campari. Si, avete capito bene: Campari! resto quell’atteggiamento ordinato, ub- re. Hiromitsu non si è scomposto più di Seduti in terra sui nostri cuscini suona- Ero italiano e cercavano di farsi perdona- bidiente, privo di espressività che i giap- tanto davanti ai salvatori, forse un “ari- vamo i nostri corpi e i cibi, come tanti re con un tributo all’italianità! A Sendai la ponesi hanno nei confronti di chi li gui- gatò” sussurrato chinando il capo, forse orchestrali attenti a uno spartito che moglie del giovane Hiroshi ha partorito da. Ricordo ancora le colline tra Tokyo e ha solo ripetuto una o due volte una leg- doveva dimostrare che gradivamo quel la piccola Cielo, si chiama proprio così Kyoto coperte di mandarini, e lunghe file gera flessione delle spalle abbozzando cibo per la gioia della cuoca. Ma anche in in onore dell’Italia in cui il padre lavora di pesce essiccato al vento lungo le co- un sorriso, ma niente di più. Ricordo an- quell’apparente anarchia di rumori e at- come cuoco, mentre la forza dello tsu- ste, i semafori sonori per i cechi, il sogno cora quando, dopo essere stato tutto il teggiamenti, scoprii esserci un significa- nami portava il mare fin dentro la casa di Nara con i suoi templi e i suoi cervi, giorno fuori a zonzo per Tokyo, ritornato to che rimandava alla disciplina e al rito. della bambina. La purezza dei sapori de- che non girano liberi soltanto nei parchi a casa a mezzanotte, il babbo di Mutsu- Il corpo doveva esprimere esplicitamen- gli ingredienti nella cucina giapponese è ma anche per le strade della città, l’ospi- ko, ultra settantenne, per un attimo mi te, ma nello stesso tempo con riserbo, esigenza aristocratica che rispecchia la talità e la gentilezza delle persone e tan- si scagliò contro arrabbiatissimo, im- cioè senza parole chiare, la gratitudine e delicatezza dei sapori più sottili, sapori to, tanto altro. Forza Giappone! Un saluto paurito dall’assenza prolungata di quel il rispetto per l’ordine tradizionale della tanto sottili che a volte sono più imma- e un augurio dall’Amiata e dalla Toscana giovanottino italiano poco più che di- forma dell’ospitalità e della consuetudi- ginari che reali. Anche il tagliare un ali- da un ragazzo, ormai nonno, che ti ricor- ciottenne, solo per un attimo però; poi si ne. Scoprii in seguito a mie spese che se mento secondo regole non scritte, cata- da sempre con amore. Per questo però ricompose subito in quella sua aria com- un certo comportamento dalle parvenze logate in un codice in cui gesti e atti si mi auguro che tu comprenda il pericolo pita e inespressiva di perfetto padrone di falsamente liberatorie era non solo tolle- sono sedimentati in ritualità, rimanda a di una remissività totale nei confronti di casa. Mutsuko Kotaka adesso dovrebbe rato ma addirittura incentivato, precipi- una visione del mondo disciplinata e se- chi governa. 14 Haiti un anno dopo di Oscar Fensiceldi dell’emisfero occidentale. Raramente si puo incrociare il cammino dei figli e del- Eccomi in ufficio, finalmente da le figlie degli oligarchi locali, a PAP. Nelle solo e a mio agio. Sono le 6 a Port- sontuose abitazioni di Petion-ville devo- Qau-prince e tutto va bene. E un po- no svolgersi le feste ‘inn’, che celebrano meriggio caldo e i ragazzi in strada si liti- questo paese non ancora dritto sui pro- gano per 20 gurde, a provare ad intercet- pri piedi. E passato già più di un anno e, tare le macchine che rientrano stanche certo, gli sforzi compiuti non hanno an- in questo primo giorno della settimana. cora dato i risultati sperati. Incontro Tai- PAP avanza dolcemente, aspettiamo il se- sha, la ragazza di un amico africano co- condo turno delle elezioni presidenziali. nosciuto in Congo. Lo fa da molto. Trova ‘Grazie Dio’, recitano i tap-tap colorati degli uomini, e degli uomini la trovano. che trasportano gli haitiani da una par- E si fanno compagnia per settimane, per te all’altra di questa capitale caraibica mesi, si aiutano. Gli uni persi dalla parte cosi viva, cosi infida. Viva dei suoi mo- sfortunata di un’ostile isola caraibica, le vimenti, della sua disperazione, dei suoi altre alla ricerca di una vita meno amara colori e della sua spontaneita, delle sua e di un sogno aldilà del mare. Tahisha e arti molteplici. Dei dipinti, del jazz, della una ragazza intelligente e simpatica. Suo scultura. Infida. Come tutti i paesi prigio- padre ha lavorato per Aristide e questa nieri. Questa citta trabocca della rabbia e una ragione sufficiente per detestare che gli deriva dal fatto di trovarsi accan- gli Stati Uniti. Con uno sguardo sicuro mi Poi nella conversazione mi chiede consi- ché la sua forza fa paura. Se soltanto ci to a uno dei posti piu ricchi del mondo dice: ‘Tutte le sfortune di Haiti vengono glio per ottenere una borsa di studio a abbraccia, dormiremo stanotte, con gli e dal triste primato di paese piu povero dall’America’. New York. E il nemico che si vuole, per- occhi rivolti verso il cielo. Babele Mercenari di ieri e di oggi di Giancarlo Scalabrelli lanzichenecchi che compirono il Sacco di Un articolo dal titolo Cercasi mercenari, Dipartimento di Coltivazione e Difesa Roma nel 1527. apparso su Mondo, il 28 febbraio 2011, delle Specie Legnose ‘G. Scaramuzzi’, I mercenari si ritrovano anche nel ci fornisce alcune notizie sul mercato dei Università di Pisa Novecento, nelle innumerevoli guerre dei soldati a pagamento. Mercenari sono stati paesi del Terzo Mondo, come nella guer- utilizzati nel tentativo di ribaltare i risul- n termine che si pensava appar- ra di indipendenza del Congo. Secondo tati elettorali in Costa d’Avorio, più ecla- tenesse al passato torna oggi pre- le Convenzioni di Ginevra, integrate dai tante è la dura repressione operata dai Upotentemente di attualità. Esso chiarimenti del protocollo aggiuntivo mercenari che hanno agito su comando di deriva dal latino Mercenarius (per mer- sottoscritto nel 1997 (art. 47) il loro sta- Gheddafi in Libia. In questo caso vengono ced-naurius, genit mercedis – mercede e tus è completamente diverso da quello avanzati dubbi sulla loro lealtà in caso di sta indicare ciò che si fa per mercede; dei combattenti regolari, non essendo rivolte interne, come in questo caso, in- oppure che si bada solo al prezzo, al soggetti agli stessi obblighi né agli stes- fatti, il loro impiego ha suscitato l’indigna- guadagno. In senso concreto si applica si diritti. Spesso non agiscono secondo zione degli stessi soldati e poliziotti libici, al soldato che milita in base al prezzo, il diritto internazionale umanitario e, se poiché il governo ha pagato degli stranie- e solitamente si usa in senso di disprez- catturati, non vengono necessariamente ri per uccidere i loro stessi cittadini. sfrutta il mimetismo e la copertura, real- zo e in opposto alla milizia propria e riconosciuti come prigionieri di guerra. Risulta che gli Stati Uniti, siano la nazio- tà spesso celata da una candida vernice nazionale. Storicamente i soldati che Queste attività servizi vengono attual- ne che utilizza più soldati a pagamento, di copertura. prestavano i loro servizi per mercede mente offerte da numerose aziende orga- tuttavia, negli ultimi anni, il considere- Ne troviamo floridi esempi anche tra i vennero indicati dai greci con nomi di- nizzate come compagnie militari private, vole ricorso dell’esercito ai contractors rappresentanti della politica dove una versi (misthophóroi, misthōtoì, epíkouroi che offrono servizi di consulenza e spe- ha provocato una intensa discussione e schiera di onorevoli anziché svolgere ecc.) e presso i romani come mercenarii, cialistici, anche in aree di combattimen- l’assunzione di responsabilità dai verti- i compiti per i quali sono stati eletti o peregrini milites. Presso i greci ne fecero to, sia ad aziende private che a governi, ci dell’esercito ad avvalersi di società di designati, riescono abilmente a cambia- uso i tiranni come Pisistrato e Policrate non di rado affiancando le forze armate in sicurezza militare privata per risolvere re casacca o a svolgere efficacemente il verso la fine dell’VIII secolo a.C., per af- compiti che queste ultime non possono le controversie. L’articolo sopraindicato ruolo di voltagabbana, talvolta si spingo- fermare il loro potere. Successivamente svolgere. Famoso è il loro impiego in Iraq evidenzia comunque che queste socie- no in attività affaristiche o si affannano a furono impiegati nella guerra del Pelo- durante la guerra del golfo e negli anni tà non avrebbero nulla a che vedere coi difendere strenuamente interessi di par- ponneso, famoso è in quell’epoca l’ar- successivi, dove si parla di circa 30.000 mercenari assunti da Gheddafi., in quanto te con il miraggio di vantaggi personale, ruolamento dei 10.000 mercenari greci uomini. Il Dipartimento della difesa degli si tratterebbe di professionisti che hanno decantando indegnamente il loro servi- che, partiti in aiuto di Ciro il Giovane, USA tra il 1994 e il 2002 avrebbe stipulato il dovere di seguire le leggi dei paesi che li zio collettivo. sotto la guida di Senofonte (401 a.C.) più di 3000 contratti con società militari hanno assunti e quelle dei luoghi in cui si Mi domanderete se questa pratica appar- batterono in ritirata. private statunitensi, per un ragguardevo- trovano a operare. Inoltre, quasi mai ver- tiene ad un solo colore politico. Difficile I mercenari già fin dall’VIII-VII secolo a.C. le un giro d’affari (Wikipedia). rebbero assunti per combattere. dirlo, sembra più legata alle persone, alla s’erano posti al servizio della dinastia Verso la fine del Novecento, per evitare di Singolare è la denominazione di una as- carenza di integrità morale, che non ha saitica d’Egitto, mentre nel XIII secolo il usare il termine mercenario, considerato sociazione che partecipa al carnevale colore. Certo che la condivisione di un faraone Ramesse II si servì di mercenari dispregiativo, le società che offrono que- di Ivrea denominata Mercenari Arancieri tetto porta anche ad avere delle oppor- Shardana provenienti dalla Sardegna. sto tipo di servizi hanno preso ad utiliz- (http://www.mercenari.it/sede.aspx), tunità di copertura (l’occasione fa l’uo- I soldati mercenari ebbero molta impor- zare anglicismi come contractors o private che offre un esempio folcloristico che mo ladro), al punto che difficilmente si fa tanza nel Medioevo: presso la corte bi- military companies e a chiamare i singoli non ha nulla a che vedere con quanto fuoco sull’amico. A distanza di cinque se- zantina furono reclutati guerrieri vichin- appartenenti contractor, anche se la di- detto finora. coli sono ancora valide le caratteristiche ghi; cavalieri normanni della famiglia versa etimologia non ne cambia in alcun Se è vero che il termine mercenario viene della natura de “L’uomo di Guicciardini” Drengot si proposero al soldo dei princi- modo la sostanza. L’eufemismo indica in utilizzato per un aspetto che non riflet- descritto da De Santis: “Mancata era la pi longobardi, per arginare le incursioni generale, qualsiasi persona che sia impe- te il suo significato originario (carneva- forza, supplì l’intrigo, l’astuzia, la simula- saracene a Napoli e Salerno; truppe mer- gnata allo svolgimento di un particolare lesco, scherzoso), viene il sospetto che zione, la doppiezza. E pensando ciascuno cenarie furono utilizzate nella battaglia compito definito in base ad un contratto esistano moltissimi casi in cui si dovreb- al suo particolare nella tempesta comune di Campaldino nel 1260 a fianco dell’eser- o simile, con qualsiasi profilo professiona- be parlare di mercenari o di contractors, naufragarono tutti. La consuetudine nostra cito fiorentino, ecc. le ed in qualsiasi ambito lavorativo. se vogliamo usare l’anglicismo meno non comportava che s’implicassi nella I soldati di ventura medievali, più vol- Come si vede quindi, il termine non ri- dispregiativo. Se osserviamo quello che guerra tra questi principi grandi, ma atten- te usati in Europa (dal XIV secolo alla guarda più solo il soldato, d’altra parte accade in molte vicende quotidiane che dessi a schermirsi e ricompensarsi da chi prima metà del XVII secolo), riuniti in la lingua è una cosa dinamica, si arric- riguardano, affari economici, testimo- vinceva secondo le occasioni o le necessi- compagnie, erano guidati da un capita- chisse di parole termini nuovi che in al- nianze mendaci, falsificazioni a scopo di tà (in F. Protonotari: Nuova antologia di no di ventura che stipulava veri e propri cuni casi facilitano la comunicazione in- lucro o di impunità, connivenze per ap- scienze lettere ed arti, Vol 12: 217-235). contratti con signori e regnanti. Niccolò ternazionale (file, mail, market, internet, propriazioni indebite e altre azioni di ma- Le recenti vicende ci suggeriscono che il Machiavelli denunciò la pericolosità di news, blog, ecc.), inoltre con il passare laffare, ci accorgiamo come i contractors maggiore interesse di questi contractors 15 questo genere di truppe utilizzate dagli del tempo le parole si contestualizzano siano ormai diffusi e integrati nel nostro è quello di traghettare una barca per sal- stati medievali. Tristemente note sono e acquisiscono spesso anche significati sistema. Si tratta ovviamente di una evo- vare se stessi onde evitare di andare a le incursioni delle truppe mercenarie dei diversi rispetto al senso originario. luzione, ovvero di una mutazione, che fondo con il resto della ciurma. Babele Unione Amiatina LaIl racconto chiocciola del mese paurosa e il faggio maestoso Di Adriano Aloisi tutti gli abitanti del bosco dai raggi vio- lenti e diretti del sole durante la stagio- na piccola chiocciola, nata da poco, ne calda. Quando poi, con l’avvicinarsi trascina con fatica la sua casina della stagione fredda, le foglie cadono Usotto una grossa foglia di faggio e al suolo, formano una tiepida protezio- si affaccia timida alla luce del sole. Mette ne per tutti i piccoli abitanti del bosco fuori la testolina, si guarda intorno, cerca fino a macerare e fornire tanto materiale di capire chi siano quei piccoli esseri ver- fertilizzante indispensabile per la ripresa di e variamente colorati che si fanno cul- primaverile della vita. lare dal vento e si dondolano nell’aria, poi Il grande albero ascolta commosso que- si volge in alto e, seguendo con lo sguardo ste parole di elogio che tutti pronuncia- il grigio tronco del grosso albero vicino, no nei suoi riguardi. Mentre la chioccioli- spinge il suo interesse fino ai rami più alti na ritiene sia suo dovere ringraziare tutti ricoperti di grandi foglie verdi che si libra- coloro che con generosità e partecipa- no nel cielo. Di fronte a tanta maestosità, zione hanno risposto alla sua curiosità. altezza e potenza rimane ammaliata. Ma il faggio desidera aggiungere quello Poco distante da lei c’è una grossa chioc- che gli sembra il suo lato migliore e che ciola che con indifferenza sta facendo co- solo lui con la sua mole e altezza può lazione mordicchiando una giovane foglia vantare a pieno: “Con i miei rami più alti, di fragola, che con gesto gentile, invita il mio grosso e robusto fusto, la mia for- la piccola a servirsi: “Favorisci con me? za, sostengo il cielo dove splende il sole, Guarda quante buone tenere foglioline ci dove brillano le stelle, dove sorride com- sono a disposizione”. La piccola chioc- piacente e maliziosa la luna, dove naviga- ciola risponde con un buon giorno e cer- no e si muovono le nubi.” cando di nascondere il suo imbarazzo e la A queste affermazioni, tutti, compresa la sua timidezza ringrazia per la gentilezza, piccola chiocciola, rimangono ammirati poi, mossa da curiosità, rivolge ai piccoli in silenzio; ognuno in cuor suo pensa di esseri che la circondano alcune domande essere di fronte al più grande e importan- e chiede alcune spiegazioni. A queste ri- te abitante del bosco; quale cataclisma spondono con gentilezza, le leggiadre vio- potrebbe avvenire se il vecchio faggio lette dal vivace colore e dal succoso dolce dovesse cadere? È meglio non pensarci. calice, fanno seguito un civettuolo cicla- Ma un brutto giorno arriva un uomo, con mino e del muschio che come un tappeto un rumoroso strumento taglia alla base ricopre una grossa pietra; tutti fanno a del tronco il grosso faggio e… gran ter- gara a rispondere alla giovane chiocciola, rore si diffonde fra gli abitanti del bosco, esaltando ciascuno i propri pregi, le pro- cosa succederà al cadere dell’albero? prie impressioni, le proprie aspettative. Chi sosterrà il cielo? Alla domanda specifica della piccola Tagliato, il grosso faggio cade al suolo, chiocciola circa il grosso albero che so- ma il cielo è ancora lassù, non è caduto, vrasta tutti e che lentamente con lievi al posto del grande albero c’è un grande fruscii si dondola maestoso nel vento, squarcio blu, tanta luce ed un gran vuoto. rispondono un coro di voci. Parlano le Il più maestoso abitante del bosco non felci, alcuni giovani abeti, un pino silve- c’è più, è stato ridotto in tanti piccoli stre, i rovi di una siepe vicina, le piantine pezzi e portato via, altri piccoli faggi si di fragola e di lampone, tutti illustrano la preparano a prendere il suo posto, a so- Loc. Le Pergole 62 – Arcidosso (GR) s.p. 64 – Molino 1 – Montenero generosità del faggio che con i suoi gran- stituirlo nell’importante incarico: soste- Tel. 0564 964907 347 2793876 Castel del Piano (GR) di rami e le innumerevoli foglie ripara nere il cielo. 16

La nuova bottega di Casa Corsini è antica come le sue ricette Forno, Pasticceria, Enoteca & Cucina Corso Nasini, 46 – Casteldelpiano – Monte Amiata (Grosseto)

La Natura del Monte Amiata.

L’angolo della lettura L’Arte di Corsini