Cooperative Mensile Di Attualitá E Approfondimento Mensile Di Attualitá Cooperative
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il magazine EXPO 2015 SINDACATO Come cambia I delegati Milano dopo della Cisl si l’evento presentano globale ai lettori Ma che COOPERATIVE MENSILE DI ATTUALITÁ MENSILE E APPROFONDIMENTO DI ATTUALITÁ COOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVACOOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVE Novembre 2015 COOPERATIVE COOPERATIVE 7 - COOPERATIVE è? COOPERATIVE ANNO X NUMERO Un milione di cittadiniCOOPERATIVE lavora in un settore che contribuisce per l’8,5% al Pil nazionale. Centomila sono stati assunti negli ultimi 5 anni, mentre la disoccupazione nel privato aumentava. Come si fa a COOPERATIVE distinguere le coop legali da quelle fittizie? COOPERATIVE COOPERATIVE COOPERATIVE SOMMARIO 3 In questo numero L’apertura ECONOMIA Baretta sugli accordi dei Milano e 5 nuovi contratti lo spirito di Expo MONDO CISL Di DaniloGalvagni - segretario generale Cisl Milano Metropoli Marco Bentivogli, segretario generale Fim 6 l 31 ottobre è stato spento l’Albero della vita, in sei mesi diventato il simbolo dell’eccellenza di Milano EXPO nel mondo. Ora dobbiamo fare di tuttoI affinché non si spenga lo “Spirito Come cambia Milano di Expo”. Quella combinazione di idee 8 dopo l’evento e determinazione che ha decretato, l’or- mai universalmente riconosciuto, successo dell’Esposizione: nonostante gli incidenti di percorso (tangenti), conseguenti ritar- Immigrazione di, critici, scettici di professione (quelli Come un imprenditore che, a prescindere, sono contro tutto). assume un rifugiato Il sindacato, e in particolare noi della 16 Cisl, abbiamo sempre scommesso su Expo. Di più, abbiamo operato concretamente perché si realizzasse: gli accordi sulla si- NOI SIAMO LA CISL curezza nei luoghi di lavoro (gli infortuni I delegati del sindacato sono stati pochi e nessuno grave); quelli si presentano sul reclutamento e la formazione del per- 18 sonale; quelli che prima ancora che Expo iniziasse pensavano al dopo dei lavorato- ri. Protocolli e intese che sono già diven- COMUNE tati un modello di relazioni industriali. smo di cui Milano ha beneficiato in termi- Nell’ora in cui tutti si appropriano del ni di fatturato e di promozione nel mondo; Ambiente e mobilità, al sistema dei trasporti; alla cultura fino un bilancio successo della manifestazione nessuno si 20 ricorda di ciò che il sindacato ha fatto e ai servizi sanitari). Su questo terreno re- quindi, con cognizione di causa e orgo- gistriamo una certa freddezza delle Asso- glio, il “Bravo!” ce lo diciamo da soli, an- ciazioni imprenditoriali, ma troveremo il che se non ci accontentiamo di quello che modo di rivitalizzare l’entusiasmo (anche è stato fatto. nelle relazioni industriali Milano è un Ora l’obiettivo principale è trovare un po- esempio positivo). Così come sollecitere- sto di lavoro alle oltre 10mila persone, tra mo le istituzioni (Governo, Regione, Città contratti a termine e interinali, che hanno metropolitana) a non limitarsi a pensare lavorato nei sei mesi dell’Esposizione e all’utilizzo dell’area espositiva. Certo, il magazine acquisito professionalità uniche. Tutte le dobbiamo, a malincuore, dirlo le premesse risorse (Governo, Regione, altre istituzio- non sono delle migliori. Mi riferisco alla ni, privati) devono andare in questa dire- chiusura al 31 ottobre del Poliambulato- Ci trovate anche su zione anche perché la vera, grande scom- rio di via Rugabella in versione Expo: il messa dei prossimi mesi è che lo “spirito servizio ha funzionato bene per i residen- di Expo” si propaghi a tutto il territorio ti, gli anziani, i turisti. Che senso ha chiu- www.jobnotizie.it di Milano e della Lombardia. Limitare il derlo? Quali sono le motivazioni? Noi non confronto al, pur importante, futuro del ci limitiamo alla “presa d’atto” e faremo sito espositivo è riduttivo del potenziale di tutto che questa esperienza, nello “spi- che Expo ha espresso direttamente e indi- rito di Expo” vada avanti. rettamente (si pensi solo al boom del turi- Inquadra con il tuo smartphone i nostri QR DIRETTORE RESPONSABILE: PIERO PICCIOLI [email protected] code e seguici sui social network: REDAZIONE: via Tadino, 23 - 20124 Milano 02/36597420 Fax 02/70046866 [email protected] Benedetta Cosmi, Christian D’Antonio, Grafica: Francesco D’Agostino EDITORE JOB NETWORK PROPRIETARIO DELLA TESTATA Cisl Milano Metropoli Via Tadino, 23 - 20124 Milano Responsabile trattamento dati, legge 196/03: Piero Piccioli Reg. Tribunale di Milano n.293 del 26/04/2006 - Iscrizione Roc n. 17405 del 09/08/2008 STAMPA La Serigrafica Arti Grafiche - via Toscanelli, 26 20090 Buccinasco (Mi) 02.54708456 www.laserigraficasrl.org www.jobnotizie.it - Novembre 2015 il magazine L’OPINIONE 5 Parla Pierpaolo Baretta, sottosegretario all’Economia CONTRATTI: TROVATE L’ACCORDO ALTRIMENTI INTERVENIAMO Il Governo auspica (e opera) affinché sulle “regole” si arrivi presto a un’intesa tra sindacato e imprenditori. a parte del governo, al mo- mento, non è stata presa al- cuna decisione. Quello che è certo è che la riforma del “Dsistema contrattuale è necessaria e urgen- te”. Pierpaolo Baretta, attuale sottosegreta- rio all’Economia del governo Renzi ed ex dirigente di primo piano della Cisl, non lancia ultimatum e nemmeno fissa i paletti ( di ipotesi nelle settimane scorse ne sono girate e tante) di come debbano essere cambiate le norme che regolano i rapporti tra sindacati dei lavoratori e imprenditori. L’unica certezza è che la riforma va fatta e presto “ogni giorno che passa è un giorno perso” chiosa lo stesso Baretta che aggiun- ge: “qui non è questione di volontà ma di necessità, altrimenti diventa difficile rin- novare i contratti già scaduti e in scaden- za”. E quello che è importante, prosegue il sottosegretario è che “il governo auspica e si adopera perché le parti trovino un accor- do. L’Esecutivo è pronto ad accompagnare questo processo. Se poi c’è qualcuno che punta a far saltare l’intesa perché inter- Chi è venga il Governo, vedremo. Al momento Veneziano del 1949, giovanissimo comincia non siamo a questo punto. Anzi, penso ci a lavorare in uno stabilimento metalmecca- siano tutte le condizioni affinché sindacati nico di Porto Marghera, interrompendo così e imprenditori trovino una sintesi equili- cio”. Stesso schema per la rappresentanza gli studi di sociologia. Decisivo l’incontro brata”. Per esemplificare il metodo che se- (la certificazione del peso che ogni sindaca- con il sindacato: da delegato di fabbrica a gue il Governo, Baretta ricorda quello che to ha nelle aziende, le regole per indire gli segretario generale della Fim-Cisl (1997). è successo per le ban- scioperi ecc.), anche L’anno successivo entra nella segreteria che: “le Popolari non se il discorso è diver- confederale della Cisl di cui è segretario erano d’accordo sulla so rispetto al sistema generale aggiunto dal 2006 al 2008 quando riforma e quindi sia- Ci sono tutte le contrattuale (ci sono accetta la candidatura alla Camera nelle mo dovuti intervenire in Parlamento diver- condizioni perchè liste del Pd. Durante la XVI Legislatura è con una nostra legge. se proposte di legge): Capogruppo del Partito Democratico nella Quelle di Credito coo- le parti si mettano “Per il momento non Commissione Bilancio, Tesoro e Program- perativo, invece, hanno c’è nessuna proposta d’accordo sul nuovo mazione. Rieletto nel 2013, entra nel Go- deciso di collaborare e del Governo perché il verno Letta come sottosegretario presso il sono ormai mesi che modello contrattuale tema non è all’ordine ministero dell’Economia e delle Finanze. lavoriamo insieme per del giorno. Anche qui Incarico che dal 28 febbraio 2014 mantiene trovare una soluzione”. c’è una sola certezza: con il Governo Renzi. Fuori dalle righe: cari Cgil, Cisl, Uil, cara una nuova normativa è urgente e neces- Confidustria trovate, e presto, un accordo, saria” è nel vostro interesse. Se non ce la fate non (a cura di PieroPiccioli) vi lamentate se interveniamo noi d’ “uffi- www.jobnotizie.it - Novembre 2015 il magazine 6 L’INTERVISTA Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl NON BASTA RINFRESCARE LA FACCIATA “O il sindacato cambia veramente e in profondità o le persone faranno a meno di noi. Questa è la sfida che ci sta davanti.” Di SalvatoreCiarlone e fondamenta dell’azione sin- dacale hanno una radice etica e valoriale. Questo presuppo- sto viene messo in discussio- “Lne da più parti, ma il sindacato è, nella sua essenza la forma di solidarietà collettiva che i lavoratori si sono dati negli ultimi 200 anni. Sembra paradossale il parallelo ma sia per la Chiesa che per il sindacato la necessità di cambiamenti profondi rappre- sentano una necessità urgente” Risponde così Marco Bentivogli, segretario genera- le della Fim-Cisl, alla domanda su valori, etica e nuove generazioni nell’era di Papa Francesco. “Il pontificato di Papa France- sco - prosegue il leader dei metalmecca- nici- da questo punto di vista, ha colto i rischi di secolarizzazione della Chiesa e sta mettendo in fila, senza compromessi, la ri- generazione che la Chiesa necessitava per ritornare tra le persone. Qualcuno dice che servono “maestri” per le nuove generazioni. Io penso che servo- no persone normali, con l’amore per l’u- manità da cui derivi un senso civico forte e diffuso. Come diceva Giorgio Ambrosoli: “i Chi è rischi che ho di fronte, pesano meno della straordinaria occasione che ho di servire il 44 anni , nato a Conegliano Veneto ( Tv ) mio Paese”. Questo deve essere il tratto di- è stato eletto Segretario generale della Fim stintivo di un uomo del- Cisl il 13 novembre 2014. Sposato con Silvia, le istituzioni, l’unico che ha una figlia Emma di 4 anni. Ama il mare. può trasmettere il valore Entra in Fim dopo anni di lavori precari e dell’esempio verso una Non ci studi economici. È stato tra i primi a portare cittadinanza sana, attiva e vogliono l’iniziativa sindacale sulla rete lanciando responsabile. grandi maestri ma Network Giovani Metalmeccanici (NGM) Volontà, entusiasmo, anche su Internet già nel 1997 .