Corriere del Mezzogiorno Domenica 31 Maggio 2020 TEMPO LIBERO 11 NA

Docu-mostra Da oggi sarà disponibile sul sito spagnolo a partire dalla L’analisi della documentazione Internet e sui canali social primavera del 1656 e che poté fa emergere singolari analogie L’Archivio di Stato dell’Archivio di Stato di Napoli il dirsi definitivamente sconfitta fra l’antica tragedia seicentesca DENTRO presenta «Nell’anno documentario-mostra virtuale solo due anni dopo. I materiali e l’attuale pandemia causata dal «Nell’anno del contagio. La archivistici, tratti essenzialmente Coronavirus, per quanto LE CITTÀ del contagio» peste nel Regno di Napoli dai fondi del Consiglio concerne i provvedimenti delle a cura di (1656-1658)». Il documentario Collaterale e delle Segreterie dei autorità, i comportamenti sociali Vanni Fondi ricostruisce le vicende Viceré, costituiscono una e i risvolti economici dell’epidemia di peste che testimonianza eccezionale, «in dell’avvenimento. (r. s.) imperversò nel Viceregno presa diretta», di quegli eventi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il volume «Vita, morte emiracolidiunsantocontemporaneo»èiltitolodellibroeditodaBeccoGiallo Arealizzarlo l’autore torreseTommasoLionelloeildisegnatorebeneventanoLuca Albanese MASSIMO TROISI ECCO LA BIOGRAFIA AFUMETTI

l4giugno èil26° anni- cipali, per poi lavorarci a versario della scomparsa freddo senza riferimenti fissi I di Massimo Troisi ed è eper creareuncompromes- anche il giorno dell’usci- so con il mio stile». Inaspet- ta di una splendida biografia tatamenteilcolorediventa afumetti, realizzata da due uno strumentomoltoeffica- autori campani, Tommaso Li- ce per ricreare atmosfere, pe- onello ai testi e Luca Albane- riodi escenografie. «Infatti, se ai disegni dal titolo «Mas- la ricerca sul colore ha avuto simo Troisi. Vita, morte e mi- come obiettivo quello di dare racoli di un santo contempo- al lettore le sensazioni e le at- raneo (ma miracoli pochi che mosfere che la sceneggiatura so’ complicati)», edita da mi hanno suscitatoedigui- BeccoGiallo. darlo attraverso le varie fasi Torrese il primo ebene- della vita di Troisi, a tratti con ventano il secondo, idue si uno studio fotograficoea sono trovati ad affrontareil tratti con un approccio più li- racconto della vita dell’attore, bero». imbastendo una storia in tre Molti i temi che ruotano at- atti dal taglio teatrale, così torno aTroisi raccontati nel come èaccadutoagli inizi libro: dalla maschera ai pro- della carriera. «L’idea è parti- blemi cardiaci, fino alla mor- ta dall’editore - racconta Lio- te, fil rouge del racconto della nello - e poi Luca ha chiamato vita edella carriera di Troisi me, sapendo non solo che so- oggetto anchedi un corto rea- no uno sceneggiatoredifu- lizzato dallo stesso attore nel metti, ma anche che bazzico 1982 («Morto Troisi, viva Tro- nell’ambitoteatrale». Non è isi!»)realizzatoquasi ascac- stato facile approcciare l’inti- ciareifantasmi di una pre- mo di un personaggio di suc- senza sempre ingombrante. cesso, dovendo raccontarne Quel che resta della sua ar- la vita eutilizzando come te dopo la lettura di questo spunto la sua arte. «Credo di volume, saltando attraverso i aver guardato almeno tre vol- ca dimenticareimomenti vari scenari dei suoi film così te tutti i film e gli sketch che brutti, ma rendersi conto che facilmente riconoscibili nelle sono riuscitoarecuperare, sono una parteintegrante tavole di Albanese: una ma- letto articoli e visto interviste dell’essereumano. Ecredo linconia euna felicità anela- -aggiunge l’autore-eseho che Troisi in questosia un ta, non raggiunta, sempree capitoqualcosa da questa campione». comunque inespressa. Per- biografia è che la vita di nes- Sono tantissime le letture ché la comicità di Troisi è suno è comica o è divertente, che si possono faredell’arte semprestata solo il mezzo èun’idea utopicache ci co- di Troisi, tutteapprocciate per raccontare la vita, il male struiamo per cercare di anda- dal tratto nervoso ed efficace Storie di vivere, l’insoddisfazione, la re avanti. La verità è che la vi- di Albane. «Per trovare il mio La copertina nostraperenne inadeguatez- ta ha un egual numero di mo- Troisi -diceildisegnatore- e i particolari za. E quella necessità di ren- menti belli e momenti brutti, ho studiato un grande quan- di alcune tavole dere nobili tutti i sentimenti, tristi ecomici. Bisogna con- titativo di frame direttamente del volume anche la sofferenza. centrarci su quello che ci fa dai suoi film per memorizza- Davide Occhicone stare bene. Il che non signifi- re le sue caratteristiche prin- © RIPRODUZIONE RISERVATA «Nella pancia della balena» ●Il discografo Stash canta nel singolo

Bennink), è un performer feroce, che in Boulmamine disegna un ambiente di Samuel Heron di Fabrizio Versienti sarcastico e imprevedibile, ma al fianco sonoro sospeso, uno spazio di del regista tedesco ha dato fondo a una raccoglimento che si fa alveo ideale per la vena sorprendentemente sottile. Il trio ha voce del senegalese Mola Sylla. Il brano È su Spotify, ITunes e su già due album all’attivo per la Winter & successivo, Xeeg, è un blues africano tutte le principali Una musica tanto strana Winter; quest’anno ha pubblicato We basato sul pizzicato del violoncello e sulla piattaforme digitali e in Were There per l’etichetta Just Listen, che voce. La scrittura degli undici episodi è rotazione radio «Nella da essere familiare ne consolida la poetica. Si comincia sulle più o meno equamente divisa tra i pancia della balena» il note morbide e liquide di un pianoforte membri del gruppo. Il più giovane, il nuovo singolo di Samuel pianista Harmen Fraanje, è quello dal Heron feat The Kolors. Il iò che era strano diventa background classico-europeo più brano, grazie a un familiare. E ciò che era consistente; predilige climi malinconici, ritornello impreziosito «C brumosi e struggenti (Bodensee e Cantante familiare acquista un alone di dalla voce di Stash dei The mistero». Con queste parole Werner Charlotte), mentre Sylla tiene fede a Stash, Kolors è una ballad intrisa Herzog commenta la musica del trio afro- un’idea molto africana della musica per frontman di poesia e sentimento olandese Reijseger - Fraanje - Sylla, che cui dietro ogni pezzo c’è una storia da del gruppo concepita insieme al ben conosce avendola utilizzata come raccontare, con la voce ma anche con i dei The Kolors grande Michele Canova, colonna sonora per i suoi film. La Sopra, Ernst suoni di un affascinante armamentario produttore già al fianco di collaborazione con Ernst Reijeseger, in Reijseger (a di percussioni. Dal suo canto, Reijseger big come Giorgia, Tiziano particolare, va avanti da un decennio; il sinistra) con inventa percorsi originalissimi,come in Ferro, Biagio Antonacci, violoncellista, che proviene dall’ambiente Werner Herzog.. A Biruta e Were You There, che portano Elisa, e del jazz olandese più avventuroso e lato, la copertina l’ascoltatore in territori tutti da scoprire. . (r. s.) radicale (quello dei Breuker, Mengelberg, dell’album © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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