Valli Dell'ossola
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Valle D'ossola, Val Vigezzo (Prov. Di Novara)-Centovalli (Kt
Geographica Helvetica 1987 - Nr. 4 Rene Hantke Zur Talgeschichte zwischen Domodossola und Locarno: Valle d'Ossola, Val Vigezzo (Prov. di Novara)-Centovalli (Kt. Tessin) 2. Teil* mit Kartenbeilage 7. Die pleistozane Ausräumung in der Schuttfächer bewaldet; in den Interstadialen stieg Vigezzo - Centovalli-Talung der Wald um einige hundert Meter an, auf 10001200 m. Die warmzeitliche Ausräumung hat - Die bescheidene Eintiefung längs der Centovalli- infolge der weitgehenden Bewaldung - vor allem Störung (S. 16) hängt vor allem mit der quer zur steile Gebiete ergriffen. In den wärmsten Phasen Hauptstoß-Richtung des Eises verlaufendenTalung lag die Waldgrenze - heute um 1800-2000 m - um zusammen. Das von Domodossola in dieV Vigezzo 200-300 m höher, wie aus der interglazialen Flora eingedrungene Toce-Eis hatte dabei eine Felsstufe der Seetone von Re mit ihren wärmeliebenden Ar¬ von über 230 m zu überwinden. Zudem drang von ten hervorgeht. Locarno Tessin-Eis gegen W vor, staute das aus Besonders in tektonisch zerrütteten Bereichen hin¬ V. Maggia und V Onsernone austretende Eis und terlassen katastrophale Unwetter ihre Spuren. Da drängte dieses in die Centovalli. Damit wurde das sich die Schadengebiete erst mit den neuzeitlichen Toce-Eis zurückgestaut und die kaltzeitliche Ero¬ Rodungen - vorab in steilen Quellbereichen - ge¬ sion stark reduziert. Daß dies - mit Ausnahme der häuft haben, darf ihre Erosionswirkung nicht auf Kolktiefen um Domodossola und um Locarno - in alle Warmzeiten mit über 80% Waldbedeckung aus¬ den älteren Hochglazialen viel anders gewesen sein gedehnt werden. soll, ist unwahrscheinlich. N des Sassetto und an derW-Flanke der CimaTrub- In der V Vigezzo konnte eine Eintiefung nur in en¬ bio N Malesco reicht derWald bis 1900 m; die Baum¬ gen Vorstoß- und Abschmelz-Bereichen stattfinden, grenze liegt auf 1980 m, die Krüppelgrenze auf bei Eisständen zwischen Druogno und der Mün¬ 2040 m. -
45 Attraverso La Valle Vigezzo
Viaggio attraverso la Valle Vigezzo La Valle Vigezzo inizia a Masera, località poco oltre Domodossola. Il primo paese che si incontra risalendo la valle è Coimo, un piccolo centro rinomato per la produzione del pane nero di segale. Proseguendo si raggiunge Druogno, il primo comune nel verde altopiano dove sorge la Cappella dell’Addio, il luogo dove anticamente gli emigranti salutavano i parenti prima della partenza verso altri Paesi, in particolare verso il Nord Europa. Druogno SMS di Piancavallo 1 Prima di arrivare a Santa Maria Maggiore c’è il “Piano delle Lutte”, conosciuto come il luogo preferito per i ritrovi delle streghe. Santa Maria Maggiore è la capitale turistica e amministrativa della valle; si trova in un punto particolarmente incantevole, in un ampio pianoro circondato dalle belle montagne circostanti. La chiesa parrocchiale è dedicata alla Vergine Assunta e risale al XVIII secolo. Il campanile che la affianca è invece di epoca medievale. La chiesa è ad un’unica navata in stile corinzio e contiene pregevoli affreschi di pittori vigezzini come Lorenzo Peretti e Giuseppe Mattia Borgnis. La Parrocchiale Opere importanti di altri artisti della valle sono ospitate nella pinacoteca dell’Istituto di Belle Arti “Rossetti Valentini”. SMS di Piancavallo 2 Particolarmente interessante è la visita al Museo dello Spazzacamino. Il Museo è stato allestito nel 1983, all’interno di una bella costruzione, Villa Antonia, circondato da un parco nella parte centrale del paese. Nel Museo sono esposti i vari strumenti di lavoro degli spazzacamini, fotografie, scritti e testimonianze varie, materiale tutto legato a questa particolare attività. SMS di Piancavallo 3 Il lavoro dello spazzacamino e l’emigrazione dalla Valle Vigezzo verso città e paesi al di qua e al di là delle Alpi, è un fenomeno comune anche alla vicina Valle Cannobina. -
Il Brigante Scigolètt Sulla Via Del Mercato
13.5.2020 Azione - Settimanale di Migros Ticino Il brigante Scigolètt sulla Via del mercato Il brigante Scigolètt sulla Via del mercato Lungo il Sentierone delle Centovalli tra vicende, narrazioni, leggende e storie vere / 10.09.2018 di Romano Venziani, testo e immagini La casa dello Scigolètt è un rudere con le occhiaie vuote in cui s’insinuano i rami impertinenti di un vecchio sambuco. Il tetto è crollato, seppellendo gli spazi interni e quel che resta delle sue memorie sotto un mucchio di piode incrostate di muschio e monconi di travi, su cui si protende un groviglio di rovi. Criminale eclettico, Scigolètt era un brigante che imperversava lungo la «Via del mercato», l’antico percorso utilizzato in passato dai contadini delle Centovalli per portare le loro merci a Locarno. Di lui si racconta che rubasse il bestiame in valle, per andare a venderlo di là dal confine, e che offrisse alloggio ai viandanti, per poi ammazzarli nel sonno e rapinarli di ogni loro avere. Ed è forse la sua storia a farmi tornare dopo anni, in una velata giornata d’inizio primavera, a ripercorrere questa piacevole mulattiera che, nel frattempo, è stata riscoperta e consegnata agli escursionisti. A dire il vero, avevo avuto qualche dubbio che Scigolètt fosse vissuto proprio lì, come mi aveva spiegato, una volta, un anziano contadino incontrato sul sentiero. Mi era poi bastata una veloce verifica bibliografica per confermare le mie perplessità e sapere che tale Pietro Maggetti, detto Scigolètt, abitava in realtà a qualche chilometro da lì, a Borgnone, dove possedeva un’osteria. Il racconto dell’anziano contadino aveva però un tale potere di suggestione da indurmi comunque a concedergli il beneficio del dubbio, tanto più che nessuno sapeva con certezza se il soprannome si riferisse a una sola persona oppure ai membri di un’intera famiglia, gli Scigolìtt. -
Terra D'ossola.Indb
i Lions ossolani alla propria Terra Hanno collaborato per i testi: Tullio Bertamini, Gianfranco Bianchetti, Paolo Bologna, Paola Caretti, Marco Cattin, Umberto Chiaramonte, Cesarina Masini Chieu, Caterina Bensi Chiovenda, Galeazzo Maria Conti, Paolo Crosa Lenz, Alberto De Giuli, Raffaele Fattalini, Germana Fizzotti, Carmine Gaudiano, Sergio Lucchini, Enrico Margaroli, Cesare Melchiorri, Renzo Mortarotti, Rosario Mosello, Gilberto Oneto, Anna Pagani, Angela Travostino Preioni, Mauro Proverbio, Ettore Radici, Pier Antonio Ragozza, Aldo Roggiani, Enrico Rizzi, Franca Paglino Sgarella, Giacomo Zerbini. Comitato di redazione: Antonio Pagani - Coordinatore generale Paola Caretti - Raffaele Frassetti - Alessandro Grossi - Sergio Lucchini - Giampaolo Prola Consulenti: Tullio Bertamini Fotografie: Carlo Pessina -Agenzia Pessina, Domodossola Copertina: Giampaolo Prola Il Lions Club Domodossola desidera esprimere la propria gratitudine a tutti coloro che, collaborando o contribuendo, hanno reso possibile la realizzazione di quest’opera © Lions Club Domodossola - 2005 Tutti i diritti riservati. Riproduzione anche parziale vietata. Il volume è stato curato dalla Edizioni Grossi - Domodossola Stampato dalla Tipolitografia Saccardo Carlo & Figli s.n.c. - Ornavasso (VB) Sommario pag. 15 La Storia ” 17 Dalla preistoria al traforo del Sempione Tullio Bertamini ” 57 La “repubblica” dell’Ossola Paolo Bologna ” 69 L’archeologia Alberto De Giuli ” 75 Ambiente e natura ” 77 Un paesaggio verticale Renzo Mortarotti ” 87 L’acqua e la pietra Aldo G. Roggiani e Marco Cattin ” 103 Acque termali e acque minerali Pier Antonio Ragozza ” 109 Il clima Tullio Bertamini e Rosario Mosello ” 119 La flora Cesarina Masini Chieu ” 135 La fauna Franca Paglino Sgarella ” 149 I parchi e le riserve naturali Paolo Crosa Lenz ” 155 La cultura ” 157 Ossolani illustri Angela Travostino Preioni ” 195 Antonio Rosmini Anna Pagani ” 203 I monumenti e i segni d’arte Gian Franco Bianchetti ” 231 I letterati ossolani Enrico Margaroli 7 pag. -
Relazione Del Consiglio D'amministrazione
Fondazione Casa Tondü di Lionza Studio di fattibilità Indice Indice ................................................................................................................................. 1 1 Introduzione ................................................................................................................ 1 1.1 Incarico e struttura del lavoro ............................................................................. 1 1.2 La Fondazione Casa Tondü di Lionza e i suoi obiettivi ......................................... 1 1.3 Le ragioni del recupero ........................................................................................ 2 2 Il progetto di risanamento .......................................................................................... 3 2.1 Dati tecnici e idee di sviluppo .............................................................................. 3 2.2 Investimento complessivo e piano di finanziamento .......................................... 4 2.3 Il modello gestionale ............................................................................................ 5 3 Casa Tondü, Lionza e le Centovalli ............................................................................ 11 3.1 Casa Tondü come esperienza turistica .............................................................. 13 3.2 Casa Tondü come elemento della destinazione Centovalli ............................... 15 4 Le aspettative dell’ospite e il prodotto ..................................................................... 18 -
M00 (2) – Da Re Camedo Codice Di Individuazione Sul Sito: Settore M “Vie Storiche” M00 Gpx Kmz
M00 (2) – Da Re Camedo Codice di individuazione sul sito: Settore M “Vie Storiche” M00 gpx kmz Valenza Aspetti significativi del percorso Questa tappa è breve si consiglia, prima di prendere la mulattiera per Folsogno, di scendere ad ammirare il ponte ad arco del Maglione. Ritornati sulla mulattiera della “Via del Mercato siglata M00, si sale a Folsogno da qui un percorso pianeggiante porta Dissimo. In parte su sentiero e poi su strada si raggiunge l’altro bel borgo di Olgia. Questi borghi sono posti sul lato soleggiato della Val Vigezzo e hanno saputo mantenere il loro aspetto originario. Certamente dell’antica “Via del Mercato” è ancora visibile il tratto di mulattiera che porta poi a scendere al posto di confine della Ribellasca Luogo di partenza: Re (zona Santuario) Luoghi attraversati Re – Folsogno – Dissimo – Olgia – Ponte Ribellasca – Camedo Punti di interesse lungo il percorso - Le Filiti di Re - Ponte del Maglione - Il borgo di Folsogno - Ponte di Dissimo - Oratorio di Dissimo - Punti panoramici - il borgo di Olgia - Mulattiera Posto tappa: Albergo “Elvetico” tel.+41 (0)917981095 – Si può ritornare a Domodossola con il treno “Vigezzina” Notizie utili Mezzo di trasporto :Dalla stazione FS di Domodossola prendere il treno “Vigezzina” per la Valle Vigezzo con fermata a Re (si consiglia di fare il biglietto di ritorno da Camedo) Referenti: il Comune di Re Ved. www.comune.re.vb.it e in Svizzera Camedo www.centovalli.net Referente CAI: Sezione di Vigezzo Ved. www.estmonterosa.it Posti di ristoro: Folsogno “Albergo belvedere” Difficoltà : E (medio) – Si svolge in buona parte su mulattiere ed dei tratti di strada asfaltata. -
IN COLLABORAZIONE CON: Machen Und Zu Promovieren
GIORNATA EUROPEA PARCHI PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi per ri- E’ l’area selvaggia più vasta d’Italia; una vallata unica, fuori cordare il giorno in cui, nell’anno 1909, venne istituito in Svezia del mondo, dominata dal silenzio, da frequentare con rispetto il primo parco europeo. L’iniziativa internazionale è stata av- assoluto. Ma la Val Grande è anche il lungo racconto di una viata per far conoscere gli obiettivi e le attività dei Parchi civiltà montanara narrato dai luoghi e dalla gente dei paesi Nazionali, dei Parchi Naturali, delle Riserve della Biosfe- che la circondano. Perché la Val Grande, prima ancora di ra, dei Siti Natura 2000 e delle altre Aree Protette. essere un Parco, è una valle di grandi emozioni. Europäische Tag der Parke Am 24. Mai wird jedes jahr der europäische Tag der Parke ge- Der Nationalpark Val Grande feiert und die Initiative der europäischen Föderation der Parke Das größte Wildnisgebiet Italiens, der Nationalpark ist ein ein- (Europarc) erneuert, um sich an den Tag zu erinnern, an dem zigartiges Tal, ‘ausserhalb der Welt’ in dem Stille herrecht. Von in Schweden im jahr 1909 der erste europäische Park errichtet Menchen wird deshalb absolute Rücksichtnahme verlangt. Aber ist das Val Grande auch Geschichte. Die Geschichte eines wurde. Die internationale Initiative hat den Zweck, die Ziele Escursioni guidate alla scoperta della natura und die Aktivitäten der Nationalparke, der Naturparke, Bio- alten Bergeskultur erzählte von den Menchen und Orte, sphärenreservate, Schutzgebiete Natura 2000 und ande- die das Val Grande ungebung. Denn mehr noch als ein e della cultura tra Domodossola e Locarno rer Schutzgebiete bekannt zu machen. -
Stato Di Servizio Del Dirigente Dottor Mauro Branca. Qualifica Di Direttore E Segretario Generale. Informazioni Persona
Oggetto: Stato di Servizio del Dirigente dottor Mauro Branca. Qualifica di Direttore e Segretario Generale. Retribuzione, curriculum vitae e dati della Dirigenza Pubblica. (Aggiornamento al 31 dicembre 2017) Informazioni personali Dottor Mauro Branca, nato a Cannobio il 26.11.1957 Residente in (28822) Cannobio (VB) in Via Nazionale n. 11 – telefono 0323/71913 - cellulare 366-1986381 Posta elettronica: [email protected] - Posta elettronica certificata: [email protected] Studi compiuti Maturità Scientifica Laurea in Scienze Forestali all’Università degli Studi di Padova con votazione 100/110 Qualifica Direttore e Segretario Generale - Responsabile di Servizi Tecnici, Finanziari e Amministrativi e dell’esercizio delle funzioni amministrative e tecniche montane proprie e delegate alle Unioni Montane in “Convenzione” tra: Unione (montana) del Lago Maggiore (2/3) (ente capo-convenzione) Unione Montana della Valle Vigezzo (1/3) (ente partner) Carriera professionale: Comunità Montana Valle Cannobina In servizio dal 10 giugno 1980 come Tecnico Agricolo Forestale (C.a.t.a.) In servizio dal 18 ottobre 1982 come Direttore Tecnico di Piano In servizio dal 1 marzo 1984 come Direttore Tecnico di Piano e Segretario nella qualifica Dirigenziale dal 1.3.1984 alle dipendenze della Comunità Montana Valle Cannobina, giusta sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Piemonte n. 119/26.2.1992 - Registro Sentenze riferita ai ricorsi n. 242 e 243/1989 del Registro Generale. Comunità Montana Valle Cannobina e Valle Vigezzo In servizio in Convenzione tra i due enti dal 1.9.2000 come Dirigente, ai sensi della Convenzione definitivamente stipulata in data 25.1.2001 registro repertorio n. 346 e smi, della Comunità Montana Valle Cannobina, la quale ha mantenuto il ruolo di capofila, con percentuale di riparto delle prestazioni pari al 30% per la C.M. -
Valle Cannobina - Val Vigezzo, Monte Limidario, Centovalli, Brissago
Carta 13 - Valle Cannobina - Val Vigezzo, Monte Limidario, Centovalli, Brissago L’enorme ghiacciaio del quaternario, che scendeva dalla Valle Bedretto verso la Pianura Padana, copriva con un forte spessore la zona del Lago Maggiore. Sotto l’enorme ghiacciaio scorreva il fiume Ticino che man mano che depositava detriti nella parte rocciosa verso dove ora sorgono Arona, Angera e Castelletto, iniziava ad espandersi in un piccolo lago. L’enorme coltre che copriva gran parte delle montagne fino a 1800m depositando sedimenti morenici sulle pendici delle montagne. Così le rocce del Limidario erano attorniate da questo enorme ghiacciaio che penetrava a nord nelle Centovalli e a sud attraverso la Cannobina. Se a nord i sedimenti morenici furono spinti verso l’interno a formare l’altopiano Vigezzino a sud la forza del ghiaccio hanno modellato i scoscesi pendii del Limidario in terrazzi morenici e nella parte del Monte Zeda/Torrione in valli circolari dovute ai detriti dovuti all’effetto dei grandi freddi sulle rocce particolari di questa catena montuosa, favorendo così l’inserimento dei Paesi di Gurro, Falmenta e Crealla con le loro frazioni. A nord, il ghiacciaio proveniente dalle Centovalli, ha creato un deposito nella zona chiamata ora “Piana di sali”, favorendo così un’area sottostante leggermente pianeggiante dove è nato il paese di Finero. A est e a sud il ghiacciaio, modellando i fianchi del Limidario, ha permesso di avere dei terrazzi morenici dove sono nati paesi di Ronco, Brissago con le loro numerosi frazioni e alla foce del Torrente Cannobino l’insediamento di Cannobio. Nella parte nord del Limidario, il ghiacciaio ha dato origine ad una valle denominata Centovalli con terrazzi morenici dove sono sorti i paesi di Intragna, Verdasio, Rasa, Palagnedra, Lionza, Borgnone e Camedo. -
And Surrounding Mountains Sales Guide 2016
Lake Ma GGiore and SurroundinG MountainS Sales Guide 2016 . 2017 Sales Guide Highlights Quick Guide 2016 / 2017 Contents BORROMEO ISLANDS Central Lago incontrovertibly the heart of Lago Maggiore and a place of art “par excellence”: isola Bella, isola Madre and isola dei Pescatori. Situated in the Gulf of Borromeo, all three of them have fascinated people throughout history: with the art and culture of a great ruling dynasty: the General information 4 Borromeo family. there are so many attractions for the visitor to wonder at: grandiose ter- Map raced gardens with palazzo, an authentic fishing village with picturesque houses, one of the most spectacular botanic gardens anywhere in the world with many exotic plants – and so Travel information Isola dei Pescatori much more. Taxiboats, Shipyards and Boat Rental Services Coach Rental Services VILLA TARANTO Verbania-Pallanza Golf Courses a villa built in the 1830s by a Scot, Captain neil Mceacharn, and in the meantime one of the richest botanical gardens in the world. With thousands of plant species – eucalyptus, azalea, Events rhododendron, magnolia, maple, camellia and dahlia, it stretches over an area measuring 16 hectares. upper Lago 9 PARcO NAzIONALE VAL GRANDE Ossola Valleys Central Lago 13 this national park situated between the Val d’ossola, the Val Vigezzo and Lago Maggiore the Gardens of Villa Taranto measures 15,000 hectars and is noted as the largest integrated natural wild reserve in italy; Lower Lago 19 here nature has been preserved in all its primal wildness. east Shore and Varese 22 ISOLA DI S. GIuLIO Lake Orta Legend has it that S. -
Escursioni in Ticino. Randonnées Au Tessin
AVECCON NOUVELLES NUOVI ITINERARI ROUTES hikeTicino Escursioni in Ticino. Randonnées au Tessin. 2 Pascoli, ghiacciai, boschi, torrenti dalle acque cristalline, panorami mozzafiato, graziosi paesini, castelli da fiaba e laghi luccicanti: è facile capire perché i numerosi itinerari ticinesi siano tanto amati. Per toglierti dall’imbarazzo della scelta, ecco una selezione di 29 itinerari Premium che sapranno conquistarti. Pâturages, glaciers, forêts, torrents aux eaux cristallines, panoramas à couper le souffle, charmants petits hameaux, châteaux de conte de fées et lacs miroitants : la raison pour laquelle les itinéraires tessinois sont tant appréciés est évidente. Mais pour vous aider à faire un choix, voici une sélection de 29 itinéraires Premium qui sauront vous conquérir. 4’288 km di sentieri 29 itinerari Premium Più di 300 km mappati con 4’288 km de sentiers 29 itinéraires Premium Google Street View Trekker >300km cartographiés avec Google Street View Trekker >500 punti interesse 2 siti UNESCO >500 points d’intérêt 2 sites UNESCO 3 22 24 Airolo 23 Olivone VALLE LEVENTINA 25 VALLE DI BLENIO VAL BEDRETTOBedretto Faido 21 Fusio Acquarossa 19 Basòdino Giornico 29 Sonogno Biasca Bignasco Bosco 18 Maggia VALLE VERZASCA C Gurin VALLEMAGGIA M 16 15 Y CM 17 MY 14 CENTOVALLI CY 13 11 26 20 CMY Bellinzona Camedo 10 Locarno K 12 Ascona MONTE 27 Brissago CENERI Lago Maggiore9 8 7 INDIRIZZI ENTI TURISTICI VALCOLLA ADRESSES DES OFFICES DU TOURISME 28 Bellinzonese e Alto Ticino Lugano Palazzo Civico, CH-6500 Bellinzona 6 T +41 (0)91 825 21 31, www.bellinzonese-altoticino.ch Lago di Lugano Ascona-Locarno Tourism 5 Stazione FFS/SBB/CFF, CH-6600 Locarno-Muralto MONTE T +41 (0)848 091 091, www.ascona-locarno.com 4 GENEROSO Mendrisiotto Turismo Via Lavizzari 2, CH-6850 Mendrisio 1 T +41 (0)91 641 30 50, www.mendrisiottoturismo.ch 3 Mendrisio Ente Turistico del Luganese Palazzo Civico, CH-6901 Lugano T +41 (0)58 866 66 00, www.luganoturismo.ch Chiasso 2 4 NUOVI ITINERARI NOUVELLES ROUTES INDICE / INDEX No. -
Skiing in Piedmont Skiing in Piedmont
Yearbooks and Guides Skiing in Piedmont Skiing in Piedmont Motorway Turin/Alessandria/Piacenza Tel. +39 011 4373800 Motorway Turin/Ivrea/Aosta Tel. +39 011 4373882 - www.ativa.it Val Formazza Motorway Turin/Milan Tel. +39 011 4392111 - www.autostradatomi.it Alpe Devero Motorway Turin/Savona Tel. +39 011 6650311 - www.to-sv.it Motorway Turin/Bardonecchia San Domenico Motorway Turin/Gravellona Toce/Santhià/Voltri/Genova Italian railways Free phone number 1478-88088 La Piana Torino Caselle airport information on flights Tel. +39 011 5676361-62 ✈ www.turin-airport.com - [email protected] Domobianca L. Maggiore Airport Olimpica Torino-Cuneo Levaldigi Information Tel. +39 0172 374374 ✈ www.aeroporto.cuneo.it - [email protected] Macugnaga Pian di Sole Malpensa 2000 airport Information Free phone number 800 337337 Carcoforo ✈ Regione Piemonte Free phone number 800 329 329 Rimasco Monte Rosa L. di MergozzoVERBANIA Snow Bullettino www.regione.piemonte.it L Alagna Mottarone Monte Bianco O VALLE Scopello L. d’Orta D’ A O S T A M per il Colle del Gran San Bernardo Malpensa per Aosta B per Milano Bielmonte per Malpensa Skiing in Piedmont: an sms or an e-mail tells you where Oropa Mucrone BIELLA A Gran Paradiso The Regione Piemonte’s new ‘Infoneve’ service is a snow information service organized Palit Valchiusella Ceresole Reale Valprato by the regional administration and offers all the necessary information to plan a skiing R Locana NOVARA week, a weekend or a day on the slopes. All you have to do is register in the “Skiing in Groscavallo Alpette D Piedmont” section of the site www.regione.piemonte.it/turismo and you will receive text Chialamberto VERCELLI MONCENISIO Balme messages and e-mails with information concerning resorts, connections, accommoda- I Ala di Stura tion, characteristics of the pistes and of the facilities for alpine skiing, cross-coun- r Modane Usseglio A try skiing, snowboard and luge, prices, “après-ski” opportunities and free time Col del Lys Caselle activities, weather and snow reports and special offers.