Torre Canavese
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COMUNE DI TORRE CANAVESE PROVINCIA DI TORINO STATUTO COMUNALE Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 10.10.1991 Pubblicato sul “Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte” 13° Supplemento straordinario al n. 23 del 5 giugno 1992 Modificato a seguito delle Deliberazioni del Consiglio Comunale: - n. 51 del 7 dicembre 1991; - n. 10 del 13 marzo 1995; - n. 16 del 18.06.2014. I N D I C E ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 1 Principi fondamentali Art. 2 Finalità Art. 3 Programmazione e forme di cooperazione Art. 4 Territorio e sede comunale Art. 5 Albo Pretorio Art. 6 Stemma e gonfalone Parte I ORDINAMENTO STRUTTURALE Titolo I – Organi Elettivi Art. 7 Organi Art. 8 Consiglio comunale Art. 9 Competenze e attribuzioni Art. 10 Sessioni e convocazioni Art. 11 Commissioni Art. 12 Attribuzioni delle commissioni Art. 13 Consiglieri Art. 14 Diritti e doveri dei Consiglieri Art. 15 Gruppi Consiliari Art. 16 Giunta Comunale Art. 17 Elezioni e prerogative Art. 18 Composizione Art. 19 Funzionamento della Giunta Art. 20 Attribuzioni della Giunta Art. 21 Deliberazioni degli organi collegiali Art. 22 Sindaco Art. 23 Attribuzioni di amministrazione Art. 24 Attribuzioni di vigilanza Art. 25 Attribuzioni di organizzazione Art. 26 Vicesindaco Titolo II . Organi burocratici ed Uffici Capo I – Segretario Comunale Art. 27 Il segretario comunale 3 Capo II – Uffici Art. 28 Principi strutturali ed organizzativi Art. 29 Art. 30 Personale Titolo III – Servizi Art. 31 Forme di gestione Art. 32 Gestione associata dei servizi e delle funzioni Titolo IV – Controllo interno Art. 33 Principi e criteri Art. 34 Revisore dei conti Art. 35 Controllo di gestione Parte II ORDINAMENTO FUNZIONALE Titolo I - Organizzazione territoriale e Forme associative Capo I – Organizzazione territoriale Art. 36 Organizzazione sovracomunale Capo II - Forme collaborative Art. 37 Principio di collaborazione Art. 38 Convenzioni Art. 39 Consorzi Art. 40 Unione dei Comuni Art. 41 Accordi di programma Titolo II - Partecipazione popolare Art. 42 Partecipazione 4 Capo I - Iniziativa politica e amministrativa Art. 43 Interventi nel procedimento amministrativo Art. 44 Istanze Art. 45 Petizioni Art. 46 Proposte Capo II - Associazionismo e partecipazione Art. 47 Principi generali Art. 48 Associazioni Art. 49 Organismi di partecipazione Art. 50 Incentivazione Art. 51 Partecipazione delle commissioni Capo III - Referendum – Diritti di Accesso Art. 52 Referendum Art. 53 Effetti del referendum Art. 54 Diritto di accesso Art. 55 Diritto di informazione Titolo III - Funzione normativa Art. 56 Statuto Art. 57 Regolamenti Art. 58 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute Art. 59 Ordinanze Art. 60 Norme transitorie e finali 5 ELEMENTI COSTITUTIVI ART. 1 Principi fondamentali 1. La comunità di Torre Canavese è Ente autonomo che ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e della legge generale dello Stato. 2. L’autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente Statuto. ART. 2 F i n a l i t à 1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità, ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali alla amministrazione. 3. La sfera di governo del Comune è costituita dall’ambito territoriale degli interessi. 4. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti criteri e principi: a) la promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione; b) il sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona anche con l’attività delle organizzazioni di volontariato; c) la tutela e lo sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel proprio territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita; d) il rifiuto della violenza, sotto qualsiasi espressione essa si manifesti, come strumento per la soluzione delle controversie. ART. 3 Programmazione e forme di cooperazione 1. Il Comune realizza le proprie finalità adottando il metodo e gli strumenti della programmazione. 2. Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi dello Stato e della Regione Piemonte, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel proprio territorio. 3. I rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia e la Regione sono improntati ai principi di cooperazione, equiordinazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia. ART. 4 Territorio e sede comunale 1. La circoscrizione del Comune è costituita dal capoluogo e dalle seguenti borgate, storicamente riconosciute dalla comunità: Mossa, Valia, Preie e Mompino. 2. Il capoluogo è suddiviso in rioni denominati: Airale, Barello, Borgo Nuovo, della Chiesa, del Castello, del Moro, della Ruetta, Dietro Castello, Farinetto, Fornasso, Peruffo, Pozzo Nuovo, San Grato, Savetto, Villa, Villanova. 3. Il territorio del Comune si estende per Kmq. 5,49882 e confina con i Comuni di Agliè, Bairo, Baldissero, Castellamonte, Quagliuzzo, San Martino, Strambinello. 4. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato nel capoluogo. 5. Le adunanze degli organi elettivi collegiali si svolgono nella sede comunale. In casi del tutto eccezionali e per particolari esigenze, il consiglio può riunirsi anche in luoghi diversi dalla propria sede. ART. 5 Albo Pretorio 1. Il Consiglio Comunale individua nel proprio Sito Istituzionale, istituito a norma di legge, apposito spazio da destinare ad “Albo Pretorio”, per la pubblicazione degli atti e degli avvisi previsti dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti. 2. La pubblicazione deve garantire l’accessibilità, l’integralità e la facilità della lettura, anche ai soggetti disabili. 3. Il Segretario cura la pubblicazione degli atti di cui al 1° comma avvalendosi di un messo comunale e, su attestazione di questo, ne certifica l’avvenuta pubblicazione. ART. 6 Stemma e gonfalone 1. Il Comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di TORRE CANAVESE. 1bis. Al Comune di Torre Canavese sono stati concessi, con decreto del Presidente della Repubblica del 21 settembre 2011, uno stemma ed un gonfalone come di seguito descritti: - STEMMA: partito: nel PRIMO, di azzurro, alle lettere maiuscole T e C ordinate in fascia, d’argento, accompagnate da due fasce, una in capo, una in punta, dello stesso; il SECONDO, di rosso, alla torre coperta, d’argento, murata di nero, cimata dalla crocetta dello stesso, chiusa e finestra di nero, fondata sulla campagna diminuita, di verde. Ornamenti esteriori da Comune. - GONFALONE: drappo di bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento. 2. Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze, accompagnato dal Sindaco, si può esibire il gonfalone comunale. 3. L’uso e la riproduzione di tali simboli per fini non istituzionali, sono vietati. PARTE I ORDINAMENTO STRUTTURALE Titolo I ORGANI ELETTIVI ART. 7 O r g a n i 1. Sono organi elettivi del Comune: il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco. 2. Spettano agli organi di cui sopra le funzioni di rappresentanza democratica della comunità e la realizzazione delle competenze stabilite dallo Statuto nell’ambito della legge. 3. Non possono far parte della Giunta il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al terzo grado del Sindaco. Gli stessi non possono essere nominati rappresentanti del Comune. 4. Al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo e vigilanza del Comune. ART. 8 Consiglio Comunale 1. Il Consiglio Comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo. 2. Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale. ART. 9 Competenze e attribuzioni 1. Il Consiglio Comunale esercita le potestà e le competenze previste dalla legge e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari. 2. Impronta l’azione complessiva dell’Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità ai fini di assicurare il buon andamento e imparzialità. 3. Nell’adozione degli atti fondamentali, privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale. 4. Gli atti fondamentali devono contenere l’individuazione degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere. 5. Ispira la propria azione al principio di solidarietà. ART. 10 Sessioni e convocazione 1. Il Consiglio Comunale è convocato, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, dal Sindaco che formula l’ordine del giorno sentita la Giunta Comunale