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Stagione 2017/2018 4 spettacoli a scelta su 11 titoli: 62€ (escluse le prime file) Abbonamento speciale Cral

Adriana Asti Bentivoglio/Massini/Placido Umberto Eco/Leo Muscato Maurizio Micheli Memorie di Adriana L’ora di ricevimento Il nome della rosa Uomo solo in fila I pensieri di Pasquale 12 - 24 settembre Sala Grande 18 - 29 ottobre Sala Grande 2 - 12 novembre Sala Grande uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah di Stefano Massini di Umberto Eco 3 - 26 novembre Sala AcomeA (adattamento teatrale e regia) versione teatrale di Stefano Massini (© 2015) con Fabrizio Bentivoglio di e con Maurizio Micheli tratto dal libro Ricordare e dimenticare, e Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna regia e adattamento Leo Muscato conversazione tra e René De Ceccatty al pianoforte Gianluca Sambataro Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, con (in o.a.) Eugenio Allegri, Giovanni Anzaldo, Giulio Baraldi, , Luigi Diberti, Marco Gobetti, con Adriana Asti Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti scene Fabio Cherstich e con Andrea Soffiantini e Andrea Narsi Luca Lazzareschi, Daniele Marmi, Mauro Parrinello, regia Luca Sandri regia Alfonso Postiglione, Arianna Primavera, Franco Ravera, Alessandro Nidi al pianoforte produzione Teatro Franco Parenti che esegue le sue musiche produzione Teatro Stabile dell’Umbria Marco Zannoni produzione Teatro Franco Parenti in collaborazione produzione Teatro Stabile di Torino – Dopo l’inesauribile successo di Mi Voleva con Festival dei Due Mondi di Spoleto In una scuola di un’esplosiva banlieue francese, Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Genova, melting pot di etnie e religioni, l’ora di ricevimento Teatro Stabile del – Teatro Nazionale Strehler, con la sua ineguagliabile e sofisticata La légendaire Adriana Asti, nella fantasia di Andrée con i genitori degli alunni si trasforma in un ironia, Maurizio Micheli porta in scena un nuovo Tredici attori danno vita a quaranta personaggi: un Shammah, mette in scena le sue Memorie. caleidoscopio incandescente di tensioni sociali personaggio vittima consapevole del senso e non- vero e proprio Colossal per la scena. Pensieri e racconti prendono vita mescolandosi e di conflitti. Ardeche, il professore di lettere, senso della vita. Un uomo solo è in coda in un Attesa e curiosità per la trasposizione teatrale al teatro. Non si tratta soltanto di episodi di una intepretato da Fabrizio Bentivoglio, non può che anonimo ufficio di Equitalia a fianco di altri esseri dell’omonimo romanzo, firmata da Stefano lunga carriera, ansie del palcoscenico, incontri ammettere il suo fallimento umano ed educativo. umani che come lui aspettano di conoscere il loro Massini, un omaggio a Umberto Eco nel primo con i più grandi registi di teatro e di cinema, Il testo di Massini, diretto da Placido, racconta i destino. Protagonista è l’attesa, quella dell’assurdo anniversario della sua morte. travestimenti e nudità, leggerezza e follia, ma cambiamenti in atto nella nostra società. quotidiano in cui trovano spazio pensieri, speranze, Scritta nel 1980, l’opera, a metà tra il gothic anche di un meccanismo teatrale in cui nessuno inquietudine, pazzie, canzoni e... illusioni. novel e il romanzo poliziesco, best seller della gioca solo la sua parte: né il direttore del teatro, letteratura italiana, è stata tradotta in 47 lingue né il tecnico, né un ammiratore, né soprattutto lei, e classificata daLe monde tra i 100 libri più belli Adriana, e il suo alter ego in camerino. del XX secolo. Stagione 2017/2018 4 spettacoli a scelta su 11 titoli: 62€ (escluse le prime file) Abbonamento speciale Cral

Pirandello / Carlo Cecchi Francis Veber / PistoiaTriestino Milena Vukotic, Lucia Poli Domenico Starnone / Enrico IV La cena dei cretini Sorelle Materassi Lacci

16 - 26 novembre Sala Grande 26 dicembre - 7 gennaio Sala Grande 2 - 12 novembre Sala Grande 24 - 28 gennaio Sala Grande di Luigi Pirandello di Francis Veber di Aldo Palazzeschi di Domenico Starnone con Carlo Cecchi con Paolo Triestino e Nicola Pistoia adattamento di Ugo Chiti tratto dall’omonimo romanzo e cast in via di definizione e Simone Colombari, Loredana Piedimonte, con Lucia Poli, Milena Vukotic con Silvio Orlando regia Carlo Cecchi Ciro Scalera, Silvia Degrandi e con Marilù Prati e con (in o.a.) Pier Giorgio Bellocchio, Roberto produzione Marche Teatro regia PistoiaTriestino e Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Nobile, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera Ghione Produzioni Luca Mandarini, Roberta Lucca e con Giacomo de Cataldo Carlo Cecchi torna al Parenti con Enrico IV di regia Geppy Gleijeses regia Armando Pugliese Pirandello, uno dei testi più intriganti del grande Esilarante e intelligente commedia, resa produzione Gitiesse Artisti Riuniti produzione Cardellino Srl scrittore siciliano. Sulla scena gli eterni temi della celeberrima dal film di Francis Veber dove ricchi Nella campagna fiorentina di inizio ‘900 tre zie maschera, dell’identità, della follia e del rapporto tra borghesi parigini ogni settimana organizzano una Torna, dopo il “tutto esaurito” dello scorso anno, nubili vivono accecate da un amore senile per il finzione e realtà. cena a cui ognuno invita un “cretino. Chi avrà la parabola di un drammatico e rabbioso naufragio nipote, viveur e fannullone, che le porterà sul Un nobile dei primi del ‘900, vive chiuso per vent’anni portato l’“esemplare” migliore sarà il vincitore matrimoniale. Domenico Starnone ci regala una lastrico e finirà per abbandonarle. Dal capolavoro di in casa vestendo i panni dell’imperatore Enrico IV di della serata. Veber, con lucida ironia, sovverte i storia emozionante e fortissima, il racconto di una intelligenza e ironia di Aldo Palazzeschi, una parodia Germania prima per vera pazzia, poi per simulazione luoghi comuni e mostra il lato cattivo di ognuno fuga dal quotidiano, di un ritorno, di tutti i fallimenti, anche un po’ grottesca del mondo aristocratico ed infine per drammatica costrizione: la follia diviene di noi. Ritmo incalzante, dialoghi fitti e brillanti quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fatta anche di nonsense e giochi di parole. mezzo di fuga dalla realtà. per un classico della commedia francese che da fanno compagnia per una vita intera. “Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati toccano Il risultato è di limpida bellezza. oltre vent’anni diverte, affascina ed emoziona Silvio Orlando, uno dei volti più amati del nostro spettatori tutto il mondo. un vertice di godibilità espressiva che non sarà cinema, è interprete di quel dubbio, quel quesito Pistoia e Triestino, due inappuntabili attori facile dimenticare.” che attanaglia molti di noi: cosa siamo disposti a comici e “cretini”. sacrificare, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo quando torniamo sui nostri passi? Stagione 2017/2018 4 spettacoli a scelta su 11 titoli: 62€ (escluse le prime file) Abbonamento speciale Cral

Laura Morante/Roberto Andò Licia Maglietta Dix, Marinoni Locandiera B&B Amati enigmi Cita a ciegas

6 - 11 febbraio Sala Grande 27 febbraio - 11 marzo Sala AcomeA 6 - 29 marzo Sala Grande di Edoardo Erba da Clotilde Marghieri di Mario Diament con regia, drammaturgia e scene con Gioele Dix, Laura Marinoni, e con (in o.a.) Licia Maglietta Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave Giulia Andò, Bruno Armando con Licia Maglietta regia Andrée Ruth Shammah Eugenia Costantini, Vincenzo Ferrera, Danilo mandolino Tiziano Palladino produzione Teatro Franco Parenti Nigrelli, Roberto Salemi produzione Fondazione dei Festival e Fondazione Teatro della Toscana regia Roberto Andò produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo - Licia Maglietta mette in scena la “grande età” L’esperienza umana è una questione di caso o in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana nelle visioni letterarie di Clotilde Marghieri. di destino? Accompagnata dal dolce suono del mandolino ci “Appuntamento al buio” di Mario Diament è stato Humour nero, intrighi, crimini, infatuazioni: così condurrà in un viaggio intenso, volto a interrogare un vero e proprio colpo di fulmine per la regista Edoardo Erba rinnova l’opera goldoniana. il tempo trascorso e il significato del passato nel Shammah, che ha voluto Gioele Dix nuovamente In un’antica villa che sta per essere trasformata presente. Attraverso i ricordi di una vita, delle protagonista di un suo spettacolo. in B&B, la locandiera Mira si trova coinvolta diverse età annotate nei diari di una donna, la La meditazione di uno scrittore cieco, seduto su in una strana cena organizzata dal marito con protagonista tenta di afferrare il ruolo del destino, una panchina di Buenos Aires – chiaro omaggio ambigui uomini d’affari. Erba traccia con surreale fino a realizzare che le stagioni della vita non a Borges – è interrotta da un uomo… Da qui leggerezza un inedito ritratto dell’Italia di oggi: un hanno alcuna etichetta. ha inizio una serie di incontri - apparentemente Paese amorale, spinto dal desiderio di liberarsi casuali, appassionati, poetici o violenti - e del proprio passato, per ricominciare da capo. Nei di dialoghi che svelano legami sempre più panni dell’astuta e manipolatrice locandiera la inquietanti, misteriosi e a tratti inaspettatamente brava Laura Morante, accompagnata da una solida divertenti. Il risultato è un insieme di idee, compagnia per questo thriller ad alta tensione. passioni e umore, intrecciati tra loro.