Alberto Lupo
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L'UNITÀ /MARTEDÌ 10 14 AGOSTO 1984 Alberto Lupo è morto im provvisamente Ieri mattina a San Felice al Circeo, la no ta località balneare a sud di Roma, dove si trovava In va canza con la moglie Llla Rocco. Aveva poco meno di sessant'annl, essendo nato 11 pcttacoli 19 dicembre 1924, a Genova. Nella sua stessa città si era Alberto Lupo con Carlo Hin- compiuto l'apprendistato termann e Anna Guornlerì teatrale del popolare attore, nella «Cittadella». Nel tondo durante le fervide stagioni l'attore nella sua ultima pro dell'Immediato dopoguerra. va teatrale: «Un lungo viaggio Frequentatore, dapprima, verso la notte» di Eugene della filodrammatica della San Giorgio, ditta presso la O'Neill ii Mura quale lavorò per un certo pe riodo, Alberto Lupo (Zoboll, all'anagrafe) fu poi partecipe personaggio degl'esperienza del Centro Universitario di Studi Tea trali, propugnatore di quan E scomparso to di nuovo si veniva affac ciando sulla ribalta mondia a sessantanni le, e di Iniziative parallele, come quella donde sarebbe Alberto Lupo: nata la rivista 'Sipario*. Per un singolare disegno del de dagli inizi stino, a Genova sarebbe tor Se non avete mal visto Alberto Lupo nel suo ruolo televisi nato, Alberto Lupo, ormai al in teatro con vo maggiore, quello del dottor Manson della Cittadella da culmine d'una fama acqui Cronin, vuol dire che non avete proprio occhi per la TV. Lo stata soprattutto attraverso Strehler e sceneggiato, Infatti, è stato replicato più volte, una anche gli schermi televisivi, quasi a subito dopo che l'attore fu colpito dal male che lo aveva confermare la genuinità e la Squarzina agli menomato e costretto a limitare 11 suo lavoro quasi soltanto saldezza della sua vocazione all'uso della sua famosa voce. Il «dottor Lupo, lo chiamò originarla: nel '74-'75, Ivo sceneggiati infatti qualche giornale da quando la malattia e la paziente e Chiesa e Luigi Squarzlna lo coraggiosa risalita, il recupero delle forze e, man mano, an Ritorno vollero, Infatti, accanto alla degli anni 50 che delle qualità professionali, lo avevano dato In pasto a grande Lilla Brignone, pro quel meccanismo delle comunicazioni di massa che usa tan tagonista maschile del ri che ne fecero un to impietosamente la pietà. Lui e la «coraggiosa moglie», ri dondante ma pur robusto presi dalle macchine fotografiche in tutte le occasioni con alle dramma autobiografico di divo condannato sentite al commercio delle immagini e del sentimenti. Poi Eugene O'Nelll 'Lungo viag ancora Lupo che ritorna sulle scene («emozionato come al gio verso la notte (che riap al successo debutto», dichiara) per presentare uno spettacolo musicale orìgini prodava allora alle scene Ita da seduto su un palcoscenico di Reggio Emilia. E di nuvo In liane, sulle quali aveva visto TV, per un programma pomeridiano di quelli che si chiama la luce nel lontano 1957, con no «contenitori», nel quale presentava attori, cantanti e tele-' Renzo Ricci). Al grosso suc film. di Liz cesso di botteghino corrispo se, dunque, una valutazione Ma non era più lui. Non era più l'eroe dal tranquillo fascino serena, e nell'insieme positi maschile, ideale di virilità casalinga che aveva conquistato il e Burton va, da parte della critica, mal favore di tante massaie che gli scrivevano lettere su lettere, molto tenera nel confronti come dichiarava In tante Interviste. Eppure aveva Interpre d'un artista cui si rimprove lui l'Italia tato tanti altri personaggi, In tanti altri sceneggiati (da Picco Rivediamoli, dunque, in Internazional Hotel, per scoprire che, rava, in fondo, una qualche le donne a Capitan Fracassa a Una tragedia americana). Nessu oltre a sposarsi, far baruffe e riempire le cronache mondane di un facilità delle scelte fatte, da no, pelò, aveva avuto altrettanto successo. intero decennio, sapevano anche recitare. Parliamo di Richard un dato momento In poi, e A quei tempi, del resto, c'era una sola TV e quel che si Burton ed Elizabeth Taylor, naturalmente. L'occasione non è la uno sfruttamento talora In vedeva sul piccolo schermo si vedeva contemporaneamente migliore in assoluto: meglio sarebbe rivederli in Chi ha paura di superficie di risorse (vocali, in ogni casa e colpiva al cuore ogni spettatore con la forza di Virginia \Voolf„ o magari nella Bisbetica domata in cui i loro in particolare) autentiche e un messaggio unico e Insostituibile. E fu così che 11 dottor bisticci matrimoniali si fondevano con i versi di Shakespeare. profonde. Manson divenne senza fatica il protagonista di sogni che International Hotel (Raidue, ore 20,30) è però una commedia «accese» la TV potevano essere raccontati e confrontati la mattina dopo sul sofisticata non priva di dignità, e poi (volete mettere?) ci consegna Nel '77, purtroppo, una pianerottolo di casa. Un fascino non inavvicinabile, una bella Richard e Liz nel pieno del loro fulgore, quando il loro amore era grave malattia interruppe voce, un aspetto che, parafrasando Manzoni, si potrebbe de appena nato (sul set di Cleopatra, nel 1962) e il loro matrimonio quella che avrebbe potuto sa maggiore; dal romanzo di Televisione lo aveva 'cattu cura», ad alto Indice di ascol Clifford Odets del 'Grande finire «modesta bellezza», facevano di Alberto Lupo un amico era alle porte (si sarebbero sposati nel 1964). essere la 'svolta* dell'attore Piasecki), alla radio. Afa In rato'. I larghi consensi rac to e di gradimento. La gente coltello; o Pirandello, o di famiglia, di quelli magari sempre In bilico sulla tentazione verso un rinnovato impegno teatro lo si potè vedere solo colti da un pionieristico sce lo identifica, ormai, nei suol Chiarelli. E poi, come abbia fedifraga. Così lo aveva fatto la TV, nella sua versione ancora Proprio nel mezzo, nel 1963 (mentre Cleopatra, concluso tra ad alto livello. Colpito dal 'come spettatore, che il pub neggiato come 'Piccole don personaggi, e per molti, e a mo detto, O'Nelll e Albee. In casalinga e monopolistica, E così lo volle per usarlo ancora in spese folli, creava il loro mito ma rischiava di far fallire la 20th morbo (un'emiparesi) nel blico talvolta scopriva semi ne; diretto da Anton Giulio lungo, egli sarà 11 Dottor 'Lungo viaggio verso la not altre occasioni di spettacolo familiare (come Canzonissima), Century Fox), Richard e Liz si ritrovano sul set di questo film corso delle repliche, a Mila nascosto nella platea, e af Majano (anche in seguito Manscn della 'Cittadella» di te», Lupo interpretava II vec nel quale 11 suo fascino soft serviva a introdurre con elegante diretto dall'inglese Antony Asquith. Non è un film qualunque, e no, di *Chl ha paura di Virgi fettuosamente applaudiva. suo regista di fiducia), fecero Cronin. Difficile è pure resi chio Tyrone, anziano attore, galanteria le ospiti. Con Mina, la gran dama della canzone soprattutto Asquith non è un regista qualunque: nato nel 1902 (e nia Woolf?» di Edward Al- In teatro, da giovane, Al di lui un divo del piccolo stere, nel 'favolosi* Anni un po'gigione ma pur bravo, italiana, fece anche coppia fissa In disco, con un brano-sigla morto nel 1958), figlio di un lord che fu anche primo ministro dal bee, Alberto Lupo dovette, berto Lupo aveva colto allori\ schermo. Interprete princi Sessanta, alle tentazioni più 'condannato» dal successo a che metteva in risalto i toni bassi della voce, quando diceva, 1906 al 1916, Asquith fu insieme a Hitchcock la più spiccata perso per un periodo non breve, non effimeri: al Piccolo di pale o comprimario, da 'Ca corrive (un'edizione di Can- ripetere sempre gli stessi attorno alla voce vertiginosa di lei, «parole, parole, parole...». ' nalità del cinema inglese fra le due guerre, soprattutto nel campo cessare ogni attività. Si ri Milano, nel '52-'53, con Stre- pitan Fracassa' al'Vicario di zonissìma, o 1 varietà del sa ruoli. E nel tratteggio Incisi Forse adesso qualcuno dirà che l'attore Alberto Lupo ave prese gradualmente, ma non hler(Sartre, Gogoì, Pirandel Wakefield; dal 'Caso Mauri bato sera). vo, a volte perfino ruvido, di va pagato un «tributo di qualità» alla fama televisiva, restrin del cinema «teatrale» (diresse un Pigmalione da Shaw) e del docu completamente, mediante lo); con Gino Cervi In un fa tius» a 'Una tragedia ameri Di pari passo, si diradano quella figura, si avvertiva gendo le sue doti dentro 11 cliché che il pubblico affetto gli mentario. In International Hotel, ormai sessantenne, schizza con sforzi tenaci. Tornò a lavora moso allestimento del *Cira- cana; dai 'Giacobini' a 'Re le prestazioni teatrali di ri quasi il senso fisico di una aveva attribuito. Ma, alla fine, chi può dire a chi o a che cosa gusto il ritratto di un gruppo di ricconi bloccati, causa la nebbia, re nel cinema, in TV (recen no*; con Squarzina e De Bo- surrezione; e attraverso 1 lievo, che tuttavia non man dolorosa affinità. valga davvero la pena di dare il meglio di sé? all'aeroporto di Londra. È un bel film corale in cui, accanto alla te, e apprezzato, 11 suo ci slo. Ma appunto a metà degli decenni successivi, Lupo è cano, e riguardano a volte Taylor e al povero Burton, si prestano a comparsate di lusso attori mento nell'*Amante dell'Or- Anni Cinquanta la neonata comunque una presenza 'Si autori importanti, come 11 Aggeo Savioli m. n. o. come Louis Jourdan, Elsa Martinelli, Margareth Rutherford e il sempre grande Orson Welles. Rafano, ore 20,30 Raitre, ore 20,30 COMEDIA DE L'HOMO E 'stampatore della sua «Opera poca. Insomma, sia pure in to venti coreografici di Anita Ce DEI SOI CINQUE SENTI Jucunda», pubblicata postuma Di scena A Torino no drammaturgicamente mino droni (anche interprete in due MENTI E ALTRE FARSE da ad Asti nel 1601.