Come Un Ministro Per La Cultura. Giulio Einaudi E Le Biblioteche Nel

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Come Un Ministro Per La Cultura. Giulio Einaudi E Le Biblioteche Nel Chiara Faggiolani Come un Ministro per la cultura Chiara Faggiolani Come un Ministro per la cultura Giulio Einaudi e le biblioteche nel sistema del libro FIRENZE PRESUNIVERSITYS Biblioteche & bibliotecari / Libraries & librarians ISSN 2612-7709 (PRINT) | ISSN 2704-5889 (ONLINE) – 4 – Biblioteche & bibliotecari / Libraries & librarians Editor-in-Chief Mauro Guerrini, University of Florence, Italy Scientific Board Carlo Bianchini, University of Pavia, Italy Andrea Capaccioni, University of Perugia, Italy Gianfranco Crupi, University of Rome La Sapienza, Italy Tom Delsey, University of Ottawa, Canada Graziano Ruffini, University of Florence, Italy Alberto Salarelli, University of Parma, Italy José Luis Gonzalo Sánchez-Molero, Complutense University of Madrid, Spain Lucia Sardo, University of Bologna, Italy Giovanni Solimine, University of Rome La Sapienza, Italy La collana intende ospitare riflessioni sulla biblioteconomia e le discipline a essa connesse, studi sulla funzione delle biblioteche e sui suoi linguaggi e servizi, monografie sui rapporti fra la storia delle biblioteche, la storia della biblioteconomia e la storia della professione. L’attenzione sarà rivolta in particolare ai bibliotecari che hanno cambiato la storia delle biblioteche e alle biblioteche che hanno accolto e promosso le figure di grandi bibliotecari. The series intends to host reflections on librarianship and related disci- plines, essays on the function of libraries and its languages and services, monographs on the relationships between the history of libraries, the his- tory of library science and the history of the profession. The focus will be on librarians who have changed the history of libraries and libraries that have welcomed and promoted the figures of great librarians. Chiara Faggiolani Come un Ministro per la cultura Giulio Einaudi e le biblioteche nel sistema del libro FIRENZE UNIVERSITY PRESS 2020 Come un Ministro per la cultura : Giulio Einaudi e le biblioteche nel sistema del libro / Chiara Faggiolani. – Firenze : Firenze University Press, 2020. (Biblioteche & Bibliotecari / Libraries & librarians; 4) https://www.fupress.com/isbn/9788855181341 ISSN 2612-7709 (print) ISSN 2704-5889 (online) ISBN 978-88-5518-133-4 (print) ISBN 978-88-5518-134-1 (PDF) ISBN 978-88-5518-135-8 (EPUB) ISBN 978-88-5518-136-5 (XML) DOI 10.36253/978-88-5518-134-1 Graphic design: Alberto Pizarro Fernández, Lettera Meccanica SRLs Front cover: © Giulio Einaudi (1960). [Foto di Renzo Balbo; per gentile concessione di Giuliana Einaudi] Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. FUP Best Practice in Scholarly Publishing (DOI https://doi.org/10.36253/fup_best_practice) All publications are submitted to an external refereeing process under the responsibility of the FUP Editorial Board and the Scientific Boards of the series. The works published are evaluated and ap- proved by the Editorial Board of the publishing house, and must be compliant with the Peer review policy, the Open Access, Copyright and Licensing policy and the Publication Ethics and Complaint policy. Firenze University Press Editorial Board M. Garzaniti (Editor-in-Chief), M.E. Alberti, F. Arrigoni, M. Boddi, R. Casalbuoni, F. Ciampi, A. Dolfi, R. Ferrise, P. Guarnieri, A. Lambertini, R. Lanfredini, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, A. Novelli, A. Orlandi, A. Perulli, G. Pratesi, O. Roselli. The online digital edition is published in Open Access on www.fupress.com. Content license: the present work is released under Creative Commons Attribution 4.0 Internatio- nal license (CC BY 4.0: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode). This license al- lows you to share any part of the work by any means and format, modify it for any purpose, including commercial, as long as appropriate credit is given to the author, any changes made to the work are indicated and a URL link is provided to the license. Metadata license: all the metadata are released under the Public Domain Dedication license (CC0 1.0 Universal: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/legalcode). © 2020 Author(s) Published by Firenze University Press Firenze University Press Università degli Studi di Firenze via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com This book is printed on acid-free paper Printed in Italy A Ilaria e Gabriele, giovani di oggi e di domani Giulio Einaudi e alle sue spalle Italo Calvino di fronte all’ingresso della biblioteca civica “Luigi Einaudi” (Dogliani, 29 settembre 1963). [Fotografia conservata presso l’Archivio della biblioteca civica “Luigi Einaudi”] SOMMARIO PREFAZIONE XI Paolo Traniello INTRODUZIONE LE BIBLIOTECHE NEL SISTEMA EINAUDIANO DEL LIBRO 1 CAPITOLO 1 IL PROTOTIPO IBRIDO DI DOGLIANI: LA BIBLIOTECA CIVICA “LUIGI EINAUDI” NEL MIRACOLO ECONOMICO 11 1. La biblioteca di Dogliani: isolato, il pezzo di un puzzle non significa niente 11 2. Televisioni, automobili, elettrodomestici e libri: sviluppo economico e nuovi stili di vita 22 3. La proposta per lo sviluppo della pubblica lettura in provincia di Torino 32 4. Il progetto di Giulio Einaudi: l’architettura organica e l’ecfrasi di Bruno Zevi 39 5. La dotazione libraria: il catalogo ottimale e il catalogo reale 50 6. La condivisione delle scelte e la partecipazione: un organismo che funziona collettivamente 54 CAPITOLO 2 L’ORIGINE DEL PROGETTO. IL PARADIGMA ANCESTRALE E QUELLO RAZIONALE 65 1. L’eredità di Luigi Einaudi: la terra e i libri 67 2. La sensibilità per il testo che vive: Augusto Monti e la ‘confraternita’ del Liceo D’Azeglio 78 3. Il «cervello collettivo»: spiritus durissima coquit 86 4. «Il nostro non può essere un lavoro di isolati»: il coinvolgimento del pubblico 100 5. Espressione e contenuto: «il libro prima di essere una merce deve restare un libro» 110 FUP Best Practice in Scholarly Publishing (DOI 10.36253/fup_best_practice) Chiara Faggiolani, Come un Ministro per la cultura. Giulio Einaudi e le biblioteche nel sistema del libro, © 2020 Author(s), content CC BY 4.0 International, metadata CC0 1.0 Universal, published by Firenze University Press (www.fupress.com), ISSN 2704-5889 (online), ISBN 978-88-5518-134-1 (PDF), DOI 10.36253/978-88-5518-134-1 VIII COME UN MINISTRO PER LA CULTURA CAPITOLO 3 IL «DISCORSO DI FATTI» PER LA PUBBLICA LETTURA: DA DOGLIANI AL PAESE 113 1. Ai bibliotecari: «il problema delle biblioteche in una politica globale di sviluppo» 115 2. Agli editori: «una azione concertata e concentrata dell’editoria» per la pubblica lettura 129 3. Allo Stato: il promemoria per un programma governativo di sviluppo della pubblica lettura 133 4. Di ritorno a Dogliani: «produrre libri, promuoverne la lettura e lo studio è un servizio pubblico» 147 5. Ai librai: «sostituire alla nozione di cliente quella di cittadino» 152 6. Il terrore che avanza: «una editoria sempre più povera e mercificata» 154 7. La replica di Beinasco: «la biblioteca è della cittadinanza. È vostra!» 167 APPENDICE AL CAPITOLO 3 173 1. Intervento al Convegno nazionale per le biblioteche indetto dal Comune di Firenze (30 novembre, 1 e 2 dicembre 1962) 173 2. Intervento al Gruppo AIE dell’Editoria letteraria, scientifica, tecnica e d’arte varia (marzo 1963) 178 3. Intervento al IX Convegno editoriale promosso dall’UECI (luglio 1963) 180 4. Promemoria per un programma governativo di sviluppo della pubblica lettura indirizzato a Pasquale Saraceno (giugno 1963) 183 5. Promemoria per un programma governativo di sviluppo della pubblica lettura indirizzato al Ministro Gui (giugno 1963) 185 6. Intervento all’inaugurazione della biblioteca civica “Luigi Einaudi” di Dogliani (29 settembre 1963) 188 7. Intervento al Convegno La diffusione del libro economico: tecniche nuove e tradizionali (Modena, 8-9 giugno 1963) 190 8. Discorso ai librai presso la Biblioteca Luigi Einaudi di Dogliani (21 giugno 1964) 194 9. Intervento agli incontri del lunedì dell’ENBPS sul tema Prospettive dell’editoria (21 giugno 1965) 197 10. Intervento in occasione dell’inaugurazione della biblioteca di Beinasco (29 settembre 1968) 214 SOMMARIO IX CAPITOLO 4 «PERÌ DI NOI GRAN PARTE». IL SILENZIO DELL’EDITORE E LA PIANTUMAZIONE DEGLI EDIFICI 219 1. All’origine dell’esperienza di Dogliani: Paolo Terni e il Progetto Sardegna 222 2. La Guida Einaudi nel progetto dell’Editore: la biblioteca ideale condensata in un tascabile 232 3. La piantumazione degli edifici o delle idee? 245 4. I Centri di Servizi Culturali del Formez: dal modello olivettiano a quello di Dogliani 252 5. L’espressione del decentramento: le biblioteche di quartiere di Modena 270 6. La nuova Guida Einaudi: Paolo Terni rompe il silenzio 278 7. La Lega per una editoria democratica e il commiato dell’Editore 284 APPENDICE AL CAPITOLO 4 291 1. Intervento al Convegno Quali libri? Come costruire una biblioteca per l’uomo moderno (23-24 ottobre 1969) 291 2. Intervento al Convegno Per una editoria democratica (Rimini, 7-9 giugno 1974) 294 3. Intervento al Convegno Problemi del libro in Italia: editoria, distribuzione, lettura (30-31 marzo 1977) 301 CONCLUSIONI GIULIO EINAUDI: «COME UN MINISTRO PER LA CULTURA» 311 BIBLIOGRAFIA 317 INDICE DEI NOMI 337 PREFAZIONE Paolo Traniello Quanta acqua è passata sotto i ponti della vita da quei lontani anni ’60, il cui ricordo produce nella mia mente (tra le molte altre cose) un flash ico- nico: una scritta a caratteri cubitali su un cavalcavia di Milano: La Cina è vicina. Era uno slogan di moda sul finire di quel decennio, ma in realtà la Cina era molto lontana, allora come oggi, anche se negli ultimi tempi ci si è tragicamente avvicinata. La Cina era lontanissima e non ne capi- vamo nulla (anche oggi, generalmente parlando, ne sappiamo ben poco), chi aveva pennellato quella scritta, rifacendosi o no al film di Bellocchio, era probabilmente uno studente che poteva avere sbirciato il libretto di Mao, ma che della Cina non sapeva niente, come me del resto: non sape- va nulla, o quasi nulla, di quanto era accaduto prima, né poteva prevedere quello che sarebbe successo dopo.
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    BIOGRAFIA CARLO LEVI Carlo Levi nasce a Torino il 29 novembre 1902, figlio di Ercole Levi e di Annetta Treves, sorella del leader socialista Claudio. Studia al liceo Alfieri di Torino, frequentato in quegli stessi anni da Leone Ginzburg, Massimo Mila, Giulio Einaudi, Giaime Pintor e Cesare Pavese. Studia poi medicina, laureandosi nel 1924. Nello stesso anno diventa assistente del professor Micheli presso la Clinica Medica dell’Università di Torino e negli anni successivi conduce lavori sperimentali sulle epatopatie e sulle malattie delle vie biliari. Nel 1918 conosce Piero Gobetti e dal 1922 collabora alla sua rivista «La Rivoluzione Liberale»; sin da questa data sono intensi i suoi rapporti con tutta l’area antifascista torinese. Nel 1924-25 presta servizio militare a Monteoliveto, vicino Firenze, poi al Moncenisio; a Firenze frequenta i fratelli Rosselli. Nel 1929 si costituisce a Parigi il gruppo “Giustizia e Libertà” (tra i fondatori, i fratelli Rosselli, Emilio Lussu, Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi); Levi ne diventa importante esponente a Torino, partecipando nel 1931 alla stesura del Programma rivoluzionario di Giustizia e Libertà. Collabora con alcuni articoli, negli anni immediatamente successivi, ai «Quaderni di Giustizia e Libertà» e trasforma i suoi frequenti viaggi a Parigi come pittore in rischiosi contatti con i fuoriusciti antifascisti. Contemporaneamente s’interessa di pittura ed espone per la prima volta nel 1923, nell’ambito della Quadriennale di Torino; nello stesso anno conosce Felice Casorati, tramite Gobetti, e dal 1924 partecipa con regolarità alla Biennale di Venezia. Nel 1925 conosce a Torino il critico Edoardo Persico; iniziano i suoi frequenti soggiorni a Parigi, dove si ferma talvolta per lungo tempo a dipingere.
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