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20 sabato 9 luglio 2005

IN SCENA

TEOCOLI, BONOLIS, FACCIO, NON FACCIO, PERÒ... sua risposta entro luglio (si sussurra che il nome in cassetto sia Fabio MA DOVE SIAMO, AL CALCIOMERCATO? Fazio). Poi, altro dramma, che ne sarà di Ilaria D’Amico, la conduttrice di «Campioni»? Doveva sostituire Cristina Parodi per La vera notizia è che «Paperissima» ha battuto lo speciale di «Porta «Verissimo», se ne sono interessati anche il presidente, il dg e chissà a Porta» su Londra. Quella finta è che leggi di televisione e ti sembra chi altro, e invece dovà accontentarsi di nonsisachecosa a Sky. E di essere al mercato: è ormai assurto a dramma di dimensioni Bonolis, che fa Bonolis per una manciata di svariati fantastilioni? Di epocali lo stallo delle trattative per la conduzione di «Affari tuoi» da sicuro farà una «seconda serata sperimentale», una prima serata non parte di Teo Teocoli al posto di Paolo Bonolis (il quale oramai è più si sa, dunque sfumerebbe (poffarbacco!) la sfida Bonolis-Teocoli vicino alla santificazione del mai troppo compianto Karol Wojtyla). del venerdì. Ah già, ci sarebbero anche le offerte (mai smentite) di Dice tutta seria l’agenzia di stampa che manca il via libera della altri bilioni o trilioni offerti dalla Rai a Maradona per «Ballando con società di le stelle» (1 milione e 200 mila euro) e qualche spicciolo (700 mila produzione euro) ad Al Bano per portare la figlia in vacanza all’«Isola dei Endemol, che famosi». Avete presente il calcio-mercato? Uguale. dovrà dare la roberto brunelli

MAESTRI Ieri Chuck Berry, oggi suona B.B. King, domani : il Pistoia Festi- val attinge al grande mare della musica nera e del rock’n’roll pe- scando tre artisti di lungo corso, dalle vite travagliate, sanguigni: per piaceri che non finiscono mai

■ di Giancarlo Susanna

a presenza sulle scene di vecchi leoni - da quella planetaria del Live 8 con Paul Mc- L Cartney, Who, , a quella di festi- val blues locali come Pistoia e quello appena con- cluso a Isola del Liri (nel Lazio) - ci permette non solo di fare qualche riflessione, ma anche di riper- correre qualcuna di queste straordinarie vicende artistiche. Prima di tutto bisogna sottolineare il va- lore dell’esperienza che questi signori continuano a mettere a nostra disposizione. E poi - nel caso dei personaggi che vogliamo raccontarvi - c’è la forza della black music. Jerry Lee Lewis non è nero, ma il suo micidiale rock’n’roll non sarebbe esistito senza il rhythm & blues, senza l’energia che lo at- traeva nei locali notturni dove si suonava la musica del diavolo. Ieri Chuck Berry, tra questa sera e do- mani sul palco di Pistoia salgono dunque over-six- ties come oggi B.B. King, domani Country Joe McDonald, Jefferson Starship, Eric Burdon e Jerry Lee Lewis. Non perdeteveli. Il chitarrista B.B. King I leoni del blues ruggiscono ancora

MITI C’è un museo sul genda. Lo scorso 12 giugno ha preso LEGGENDE Dal gospel tobiografia pubblicata in Italia da Sper- RISALITE Bibbia, sesso n’è una biblica, una metafora del giorno chitarrista oggi ottantenne parte fra l’altro all’apertura del cantiere al riformatorio al successo ling & Kupfer. «Per le prove il coro si riu- scandali, un piano rovente del giudizio. Nel mezzo del pezzo; Jerry per la costruzione di un museo in suo niva intorno al pianoforte nel salotto di Lee si ferma di botto e urla: «Diavolo! onore nella sua città natale. Il museo, casa mia. I primi ricordi della mia infan- Gran Dio Onnipotente, grandi palle di che avrà una superficie di circa millesei- zia risalgono alla musica, quando, ancora fuoco! Ma lo sai che significa? Significa: B.B. King cento metri quadrati, sorgerà intorno al- Chuck Berry nella culla, mi entravano nell’anima gli Jerry Lee svegliati uomo! Svegliati alla gloria di la vecchia sgranatrice di cotone dove lo armoniosi canti battisti dominati dalla vo- Dio!». stesso bluesman ha lavorato da ragazzo. ce soprano di mia madre e sostenuti da Jerry Lee Lewis (domani sera al Pistoia «A differenza di molti artisti di country quella di basso di mio padre. Non avevo Blues Festival) è nato il 29 settembre una tempesta blues o anche dei cantanti di blues citta- il suo nome ancora imparato a camminare che già bat- Lewis, fuoco 1935 a Ferryday, Louisiana. Figlio di po- dino», scrivevano David Dalton e Len- tevo il piede seguendo il ritmo di quelli veri contadini, andava in città a vendere ny Kaye nel saggio Rock 86 (Mondado- dei fedeli della mia chiesa. Più di una vol- le uova, trovando poi il tempo per infilar- di note ri, 1977), «B.B. King non è semplice- èrock’n’roll ta mi sono chiesto se è a queste origini alle polveri si in qualche locale di malaffare ad ascol- mente l’ennesimo personaggio leggen- che devo il mio senso del ritmo. La mam- tare la musica dei neri. Finita la scuola dario da registrare per la Library Of ma rammenta che ancora prima di cam- elementare, si dedicò allo studio della Congress. Invece, è uno dei più popola- minare strisciavo verso il pianoforte; l’af- Bibbia nella scuola fondamentalista di ri cantanti di blues cittadino grazie alla fascinante scatola nera piena di musica Waxahachie, nel Texas, ma venne espul- sua capacità di sperimentare, sintetizza- mi incuriosiva». so perché il suo modo di suonare gli inni re, combinare continuamente svariati Dopo aver imparato a suonare la chitarra religiosi richiamava troppo il boogie wo- elementi, sviluppando un dialogo con i da autodidatta, Berry passò tre anni in ri- ogie. Per sbarcare il lunario si diede quin- diversi stili che ha portato la sua musica formatorio per tentata rapina, poi comin- di alla vendita di spazzole porta a porta e sinceramente al passo coi tempi, senza ciò a lavorare alla General Motors, fre- cominciò a suonare il pianoforte a livello con ciò scendere a compromessi». Il de- quentando una scuola serale. Fino a quel professionale. Nel suo stile trovavano siderio di portare il blues in giro per il momento la musica - il blues in modo spazio il gospel, il country, il blues e il mondo e all’attenzione di un pubblico il particolare - era stata una passione da col- western swing e fu proprio la sua versati- più vasto possibile, senza trascurare un tivare nei locali di St. Louis, ma quando il lità a colpire il proprietario della Sun Re- senso dell'umorismo senza dubbio parti- grande bluesman lo spin- cords, . Nel 1957 Whole Lot- colare, spiega anche tentativi un po’ se a trasferirsi a Chicago e a rivolgersi ai ta Shakin’ Goin’ On (sei milioni di copie maldestri, come la partecipazione a una fratelli Chess, titolari dell’omonima eti- vendute) e Great Balls Of Fire (cinque) serata del Pavarotti International,ilre- chetta discografica, le cose cambiarono scalarono sia le classifiche country sia cente lavoro con o il disco del tutto. I Chess lo invitarono a realizza- quelle rhythm & blues e Jerry Lee insidiò Simpsons Sing The Blues, uno dei tanti re un nastro con le sue canzoni e quando il trono di . The Killer - que- legati al popolarissimo cartoon america- lo ascoltarono furono colpiti soprattutto sto il suo soprannome fin dai tempi del li- no. Per conoscere B.B. King al massi- da un brano, Maybelline. Si resero conto ceo - doveva però incappare in un «inci- na volta ha dichiarato che avreb- mo delle sue possibilità meglio rivolger- a proprio ragione, Eric Burdon. che Berry poteva essere il personaggio e c’è una canzone che rappresenta dente» che avrebbe segnato tutta la sua be voluto essere un «ambascia- si a un classico come il Live At The Re- Quando gli facciamo notare che più adatto a portare il «suono» della il suono di Jerry Lee Lewis, quel- carriera. Nel dicembre 1957 aveva sposa- U tore del blues» nel mondo, così gal del 1971. È in album come questo H il cerchio si sta chiudendo. Lui ha Chess - blues, country, rhythm & blues - S l’irripetibile sintesi fra tradizione to la cugina tredicenne Myra Gale Brown come lo è stato per il che il suo stile letteralmente risplende. cominciato a suonare da ragazzo con dei a un pubblico più vasto. Intuizione giu- e modernità che ha fatto di lui uno dei - un fatto consueto nella cultura contadi- jazz. Ci pare proprio che B.B. King, «B.B. King trae con fatica dalla chitarra vecchi bluesmen come Sonny Boy Wil- sta. Il classico di chitarra di Chuck grandi del rock’n’roll, quella canzone è na del Sud degli Stati Uniti - e questo par- sempre accompagnato dalla fedele chi- lunghi gemiti acuti», sono sempre Dal- liamson e ora, a sessant’anni, continua Berry diventò non solo la sua inconfondi- Great Balls Of Fire. Come scriveva Ales- ticolare della sua vita privata, scoperto tarra elettrica Lucille - tutte le sue chitar- ton e Kaye a scrivere, «il suo gesto stru- imperterrito a cantare. «Questa storia del bile firma, ma anche uno degli elementi sandro Portelli ne La nascita del dalla stampa britannica durante un tour re si chiamano così da quando riuscì a mentale è fluido e disinvolto ma ogni rock come musica giovanile è un’inven- che caratterizzano in assoluto il rock’n’roll (Savelli,1981), c’è un disco nel 1959, rimbalzò dall’altra parte del- salvarne una dall’incendio in un locale nota è precisa e le corde vibrano, si ten- zione», dice, «Chuck Berry aveva già rock’n’roll. , Johnny pirata pubblicato in Olanda negli anni 70 l’oceano provocando uno scandalo cla- provocato da una rissa per una ragazza dono, sono tormentate in ogni modo trent’anni, all’epoca dei suoi successi». B Goode, Carol, , Mem- che contiene la registrazione di alcune moroso. Da allora la sua carriera è stata che portava quel nome -, sia riuscito nel perché siano rivelate le creste più acute Nato il 18 ottobre del 1926 a San Jose, in phis Tennessee, You Never Can Tell e session negli studi della Sun a Memphis: sempre in salita, anche se l’introduzione suo intento. del suono. Occhi chiusi, il capo reclina- California, Charles Edward Anderson sono classici senza «Si sta incidendo Great Balls Of Fire, nella Rock’n’Roll Hall Of Fame nel 1986 Alla vigilia del suo ottantesimo comple- to, l’artista pare ferito dalle note che egli Berry (ieri al Pistoia Blues Festival) è tempo. «Se volete un altro termine per grandi palle di fuoco: è un doppio senso e il film biografico Great Balls Of Fire! anno - è nato il 16 settembre 1925 a In- disturba da luoghi secolari; la geome- cresciuto in un’atmosfera fortemente definire il rock’n’roll, chiamatelo Chuck abbastanza volgare. Ma uno che ha fatto (con Dennis Quaid come protagonista) dianola, nel Mississippi - ricorrenza che tria della tastiera dev’essergli familiare condizionata dalla musica: «I miei geni- Berry», ha detto John . Non si il seminario teologico in Texas ci mette gli hanno reso almeno parte della gloria verrà festeggiata anche questa sera a Pi- come la mappa del suo cervello». tori erano di religione battista e cantava- può dargli torto. poco ad accorgersi che in realtà il senso è che merita. stoia, B.B. King è veramente una leg- g.s. no nel coro della chiesa», ricorda nell’au- g. s. triplo: oltre ad un’allusione sessuale ce g.s.