Sport in tv NUOTO: Campionati del mondo, tuffi Baiuno.ore14 35 SCI NAUTICO: Gran Prlx Raitre. ore 18.00 CALCIO: 90° minuto Ramno, ore 18 20 CALCIO: Galagol Tmc. ore 20.30 LA DOMENICA SPORTIVA Ramno, ore 22 25 PALLANUOTO: Canada-Italia Raidue,ore22 40

ELZEVIRO CALCIO. Alle ore 16, e B ritornano in campo: molte le novità, poche le favorite

Nelle vesti scito a confermare il titolo di cam­ pione d'Italia nella stagione post- mondiale, fatta eccezione per la televisive leggendaria Juve anni Trenta che Tre punti vinse per la quinta volta consecuti­ il calcio va il torneo nel 1935. (anno suc­ cessivo alla massima rassegna del '34). Il Milan riuscirà a fare altret­ è femmina tanto, con l'eventuale quarto scu­ detto di fila? Molti lo pensano, ma nonostante Gullit stavolta il Milan Da oggi dovrà forse accontentarsi del posto GIORO.IOTRIANI d'onore. A PARTITA di calcio è fem­ Potrebbe essere l'anno del Par­ mina. Come la tv. Non la si ma: che sulla carta ha un solo pro­ L vede ma ce la si fa, bisogna blema, quello della mancata sosti­ farsela. Se no che gusto c'è? Eroti­ tuzione del vecchio Zoratto, finito smo elettrocalcistico che lascia si fa sul serio al Padova: Dino Baggio sa fare tutto fuorché il play-maker, come si è senza parole. Proprio come lo spot ben visto anche in Nazionale du­ che va in onda sulle reti Fìninvest rante le (a volte ridicole) prove per pubblicizzare e procacciare premondiali. Se Branca fa 15 gol e abbonamenti a Tele+ 2. Uno spot Zola supera lo shock mondiale e si che fa il verso alla commedia all'i­ riconferma, se fra la coppia Minot- taliana in versione pecoreccia e ti-Apolloni e Couto si instaura subi­ che conferma in via pubblicitaria to l'intesa, la squadra di quel gran­ de anche se un po' rozzo allenato­ la degradazione del calcio come re che è Nevio Scala andrà molto spettacolo, come fatto di costume, lontano. Rispetto al Parma, la Ju­ come evento totalmente dipen­ ventus è un gradino sotto: primo dente dalla televisione, alla quale perché non ha una panchina ade­ s'è consegnato in mutande. I due guata alle rivali, e poi signori bagnanti che scandalizza­ perché è costretta a no la signora bagnante con doppi partire con Torricelli sensi da spiaggia dei fratelli Vanzi- titolare, con Vialli che forse non ha più gli na (lo spot è firmato da Christian stimoli di una volta, De Sica) sono appunto la tradu­ con la coesione Bag- zione di un campionato la cui re­ gio-Del Piero ancora golarità, fra anticipi e postici (per da mettere a punto. non parlare del resto), è sempre La difesa è certo mi­ più dubbia. > "' . • gliorata anche se con ì Ferrara e i Fusi in for­ Dai «Mostri» di Dino Risi al «Mo­ mazione sembra di stro» di • Biscardi. Sotto questo Oggi comincia il campionato di calcio: il Milan scorrere una di quelle Nazionali B aspetto lo spot di Tele+ 2è filosofi­ che andavano di moda negli anni camente ineccepibile, nel fotogra­ 70. Per fortuna la Juve ha azzecca­ fare anche il doppio e irreparabile tricampione parte favorito, ma forse questo sa­ to l'acquisto degli stranieri (Paulo scadimento della commedia all'i­ Sousa, Deschamps, Jami) e ha taliana e dei conversari telecalcisti­ rà l'anno del Parma, grazie alla sua schiera di mandato via il Boniperti parte 2, ci. Da Ugo Tognazzi e al «Processo autore di clamorosi svarioni. Pec­ talenti. Poi c'è la Juve, in forte risalita. Il resto è cato abbia preso Moggi, invece: alla tappa» di Zavoli a Gigi e An­ non peraltro, ma chi avrà più ileo- drea e al «Processo di Biscardi». Mi­ contorno, con la Uefa per obiettivo. raggio di tirar fuori lo stile-Juve? ca male, vero? Anche se forse, Il resto è contorno, a parte la La­ stando cosi le cose, la pay tv sporti­ zio: che dopo due turni d'assaggio va anziché evocare il fantasma di avrà una dura serie da superare. Alvaro Vitali, alias Pierino, poteva e FRANCESCO ZUCCHINI Milan. Parma. Fiorentina, Napoli e Genoa (a Marassi). L'espenmen- doveva (risparmiando pure) pro­ m Fabio Capello agita fantasmi: gio? Forse la risposta è facile: un durre uno spot con testimonial uni­ to-Zernan dipende molto da que­ anche i progressisti ci tiferanno campionato che è l'esatto spec­ ste 5 giornate: e così il destino di co Biscardi. Lui, «mister sgup», che contro, come faremo senza Berlu­ chio di ciò che l'Italia è diventata, sconi tutti i giorni al nostro fianco? un paese di matti da legare. 0 forse una Lazio mai così spregiudicata. assieme alla sua degna spalla Mo­ L'Inter ha ancora troppi problemi, sca sono un'italica commedia in Decisamente patetico. Roberto la risposta è da ribaltare: dal cam­ Baggio fa i proclami, dopo 8 anni pionato di calcio, cioè da quel car­ la Roma potrà divertire, ma non ha servizio televisivo permanente. Già di astinenze assortite, la Juventus rozzone giocato e da un decennio un allenatore da scudetto, la Samp in pole position e pronti a scattare deve vincere lo scudetto: ammire­ a questa parte non più parlato ma ha un grande allenatore e un gran­ per cannibalizzare il campionato vole ma disperato. Tre punti anzi­ gridato, è nata la nuova Italia. Due de centrocampo ma può puntare di calcio. • ché due per la vittoria possono ser­ mondi che sono diventati uno so­ al massimo a un terzo-quarto po­ vire a frenare le combine e a mi­ lo: si gioca sempre meno di testa e sto. Per la retrocessione Bari. Fog­ gliorare lo spettacolo. Lo dicono i si parla sempre più con i piedi. gia, Padova, Torino, Genoa. Bre­ QUI DI NUOVO si resta sen­ cervelloni che hanno cambiato il scia e Cremonese in lotta: le prime za parole di fronte allo slo­ Fra proclami e pronostici, auste­ regolamento del campionato per rity e pay tv, anticipi e posticipi, quattro sono le più deboli. La Reg­ E gan che ; accompagna • il non cambiare nulla: gattoparde­ Coppe europee dal martedì al gio­ giana può essere la sorpresa. Sem­ promo pubblicitario della nuova sco, buono per chi crede ancora vedì, impegni della Nazionale e pre più modesta la legione stranie­ edizione del biscardiano processo agli spot. Il nostro calcio sbanda a stranieri da prestare alla causa al­ ra: per tanti campioni emigrati sempre su Tele+ 2: «Anche se lo destra e a sinistra - stavolta senza trui, parte un altro torneo che defi­ (Moeller, Hagi) alcuni arrivi folklo- sottintesi - Matarrese attaccato da nire incasinato è poco, pochissi­ nstici: Lalas, Miura (il primo gioca­ ami, anche se lo odi. Non puoi far­ tutti vacilla e si appoggia a Letta o a tore che paga per giocare). ne a meno». È un vero peccato che mo, al quale prendono parte molti chi Letta rappresenta, diventando­ giocatori, quasi tutti i migliori, pre- in Italia non ci sia ancora la pubbli­ ne automaticamente ostaggio, cosi sumbilmente ancora alle prese La prima giornata non dovrebbe cità comparativa, perché il contro­ i problemi restano e anzi aumenta­ con le fatiche mondiali, fisiche e invece regalare scossoni o brividi • slogan sarebbe già pronto: «Più lo no nell'ex isola felice e per il Ken­ psicologiche. È sempre stato cosi particolan: malgrado gli orrori di vedi più • lo eviti», parafrasando nedy di Puglia si profila la minac­ in passato, non si vede perché non , il Milan batterà il Ge­ cia di una personale Dallas «all'ita­ debba essere cosi anche stavolta- quello già usato per la campagna liana»: inquietante, specie perché noa e la Juve il Brescia. Anche La­ contro l'Aids. Riciclaggio pubblici­ ci sono giocaton che hanno impie­ zio e Inter, per essere credibili, de­ (parrebbe impossibile, ma al peg­ gato un intero girone d'andata a ri­ tario peraltro in tema con quello, •'•'X, «{•';?•>- -<•-. >K*;;* !*#T«-v*' gio non c'è limite) chi si candida a vono tornare con tre punti da Bari trovare smalto e condizione psico­ e Torino Pochi problemi in teoria però spacciato come novità da Bi­ ereditarne la poltrona non è certo fisica. Tutto questo influirà nella migliore di lui, anzi. anche per Parma. Samp e Roma scardi, di trasformare il «Processo» corsa allo scudetto che la logica (che ospitano Cremonese. Padova in un programma itinerante che ad Patetico, disperato, gattoparde­ assegnerebbe al Milan ma che pro­ e Foggia), mentre Fiorentina-Ca- ogni puntata cambierà piazza. Ma sco, inquietante: ma che razza di babilmente finirà altrove, forse per glian e Napoli-Reggiana saranno certo non musica, perché se è leci­ campionato è quello che si appre­ la prima volta a Parma. La storia parla chiaro: nessun club è mai riu- combattute. to fare una previsione si assisterà *: V ?. -j. sta a partire alle 4 di oggi pomerig­ nient'altro che ad un'ulteriore en­ fatizzazione degli aspetti più dete­ riori e già assaporati della passione Sono molti i giocatori da seguire con un occhio particolare: vediamo chi saranno i protagonisti inattesi calcistica, aizzando il tifo, soffian­ do sulle polemiche, alzando il vo­ lume delle chiacchiere. ^- " - Comunque sarà interessante ve­ dere (considerato che «Il processo Giovani promesse, da Amerini a Totti del lunedi» ritornerà su Raitre in concorrenza diretta con quello di tante di quelle partite con Capello che dietro a lui c'è il vuoto o quasi. derevolmente: oggi è quel che si modello è Dino Baggio (.Io dice Biscardi) quale dei due program­ I nomi celebri del campionato stanno sulla boc­ e con Sacchi che si può considera­ Oltretutto, molti moduli del gioco dice un «gioiello». E mordono il fre­ lui). Un'altro interessante giovane mi vincerà il confronto e la batta­ re, in quanto a esperienza, un moderno non prevedono il classi­ no anche Gianluca Cherubini è il viola Daniele Amerini (1974): glia dell'audience. - Tuttavia per ca di tutti; perciò abbiamo scelto di svelare i vol­ «nonno» del calcio planetario, seb­ co ruolo del libero. Infatti, sono pa­ (Reggiana, 1974), difensore-me­ nato a Firenze e lì cresciuto calci­ Bartoletti che condurrà il nuovo bene la sua età anagrafica sia di 23 recchi i tecnici che preferiscono diano dai piedi buoni, anche lui sticamente. Non appartiene alla •Processo del lunedi» assieme a ti dei giovani che promettono faville. Tra loro, anni, compiuti ad agosto. schierare in mezzo alla difesa due dell'Under 21: Marcello Castelli­ rosa degli undici titolari, ma si è già Luca Pastine (Torino, 1971) e difensori centrali di pari dignità, ri­ ni (Parma, 1973), ex perugino che messo in bella evidenza nelle ami­ Gene Gnocchi valgono gli stessi nunciando così al ruolo che fu di interessava anche alla Roma e che dubbiosi interrogativi che vanno ri­ tre stelle nascenti: Del Piero della Juve, Flachi Francesco Toldo (Fiorentina. chevoli di preparazione. 1971) sono i portieri più giovani Beckembauer. Quando si dice far nel Parma siederà in panchina, Infine, arriviamo al ruolo più de­ volti a tutti gli altri programmi spor­ della serie A. li granata ò all'esor­ di necessità virtù. Ma il libero non è chiuso dalla coppia titolare forma­ tivi della domenica e del lunedi. della Fiorentina e Totti della Roma. licato e avaro di talenti, quel'o de­ dio da titolare e il presidente Calle- ancora un'animale calcistico in via ta da Apolloni e Minotti: Giuseppe gli attaccanti. Quattro sono i nomi Soprattutto il (atto che le facce so­ n, nel suo piano di ferrea ristruttu­ d'estinzione e l'unico (per ora) Baronchelli (Brescia, 197! ),stop­ giovane di belle speranze che il pcr al suo esordio in sene A e alla di maggior rilievo (mora emersi: no più o meno sempre le solite, in­ razione, ha deciso di puntare sul (Juventus. ragazzo (ex Massose e Casertana) nostro campionato offre è il barese sua seconda stagione al Brescia. tercambiabili e vaganti da una rete ILARIO DELL'ORTO 1974). ex padovano alla sua se­ e da un programma all'altro. E che e risparmiare. Toldo, invece, è già - di squadra e di natali - Emiliano Passiamo ai centrocampisti. I Blgica (1973). Anche lui plur: conda stagione in bianconero. Già dunque la ripetizione è sempre in • Nella gerarchia calcistica, i gio­ vo: diventare grande (calcistica­ un semi-veterano: campione euro­ nomi emersi dalle preparazioni nello scorso campionato si era vani calciatori - le cosiddette «spe­ mente) , ricco e famoso. peo Undcr21 con Cesare Maldini è convocato da Cesare Maldini è alla pre-campionato non sono molti, agguato. Certo con esiti più o me­ alla sua seconda stagione alla Fio­ sua seconda esperienza nella serie ma interessanti. Il più glorificato è messo in evidenza segnando tre ranze» - hanno una particolare Il campionato 1994-95 non pre­ gol al Parma, ma allora non c'era no devastanti, perché ci sono luo­ collocazione. Stanno 11. vicinissimi senta eccezioni. Il gruppo dei ven­ rentina e anche lui come Pastine, maggiore: aveva già debuttato nel lo juventino Alessio Tacchlnardl ghi in cui «ci si fa», per tornare alla alla vetta, ma al primo errore po­ tenni è nutrito e quasi tutte le squa­ esordisce in Acon il posto fisso. campionato 90-91, sempre con il (1975). ex Atalanta, incontrista Vialli. Francesco Flachi (Fioren­ considerazione iniziale, con più trebbero precipitare rapidamente. dre di serie A hanno pronto il tram­ Ma il gruppo più consistente è Bari. Il problema della scarsità di ambidestro simil-Dino Baggio. E. tina, 1975): dopo i lampi della garbo e humor come a «Quelli che Sono osservati speciali. E a ogni polino per i loro giovani rampanti. quello dei dtfenson. C'ò un solo manodopera non sussiste invece osservando il ragazzo, comincia a scorsa stagione fa ben sperare, il calcio...». Anche se pure qui, leg­ inizio di campionato lo stuolo del­ Paradossalmente, solo il Milan non problema: mancano i liberi. Del re­ fra i difensori centrali. Il genoano risultare meno incomprensibile di Baiano e Balistuta permettendo. Mario Lemme (Parma. 1973), ha gendo ad esempio della ricompar­ le giovani promesse si ricompone. annovera - almeno fra i titolari - sto, il nostro paese ha sfornato da Fabio Galante (1973) è il più ac­ un tempo la cessione dell'azzurro I nomi e le facce sono diverse dal­ nessun rampollo pronto al lancio, sempre terzini e stoppcr in gran creditato a entrare presto nella cer­ al Parma da parte della Juve. Vin­ segnato una valanga di gol nelle sa alla corte di Fazio di Tonino Ca­ chia dei migliori e questo potrebbe partite estive. Francesco Tottl rino e soprattutto del debutto in ve­ l'anno precedente e da quello suc­ Panucci e Albertini sono un caso a quantità, ma pochissimi liberi. A tal cenzo De Slo (Lazio, 1972) è il cessivo - a parte qualche caso che parte: il primo ù campione d'Euro­ punto che il migliore in quel ruolo. essere l'anno buono. Nel frattem­ più fortunato di tutti: potrebbe (.Roma, 1976), il più giovane dei sti tifose dell'ex ministro del Tesoro rientra sotto la voce di «eterna spe­ pa Under 21 e oramai fa parte del , ha dovuto esporsi a po, e cioè da quando il calciatore esordire domani nella gara estema quattro. Ha un solo problema i tito­ Piero Barrucci, si resta al momento ranza» -, però la nuova truppa ri­ giro della nazionale maggiore. due «ritorni» in nazionale poco ele­ ha iniziato a prometter bene, il co­ contro il Bari. Anche lui, comeTac- lari della sua squadra si chiamano senza parole. parte sempre con lo stesso obietti­ Mentre Albertini ha già disputato ganti, ma di indubbia utilità, visto sto del suo cartellino lievita consi­ chinardi, è un incontrista e il suo BalboeFonseca.

\' 4