impaginato confratelli.indd 1 Supplemento al numero 3 - Marzo 2017 - de L’Amico della Famiglia 20/03/2017 14.39.59 impaginato confratelli.indd 1 20/03/2017 14.38.32 che menofolcloris va inizia Giuseppe, nonsitra an che recano eviden croci e stendardi niche biancheemantelline rosse con a noi. della presenza diGesùCristo inmezzo ‘epifania’ ovvero unamanifestazione vedranno s insonnoli domenica 2aprilegliancora unpo’ A CRISTO EAUNACHIESA INUSCITA TESTIMONI EINTERPRETIDIUNA FEDELTA’ lica San Giuseppe. della Biblioteca Capitolare dellaBasi- mentazione presente nell’archivio provenien za saranno decineedilaici Ga ricerche diEnrico MarianieSergio in generale come benevidenzianole una ri induce apiùdi o menovicine altre località più se maancheda diocesi milane- po’ datu cale così come diquellaci ruolo dentro lastoria dellaChiesalo- confraternita narra anzitu fi ricorrenza, aldilàdell’indubbiosigni- anni dellais men rare ifesteggia- di chiedermicosa signi non soltanto, ècapitato ancheame stessa diocesie operan ra esisten in realtà anco- ha pochieguali guardevole che longevità rag- a Seregno, una SS. Sacramento fraternita del zione dellaCon- cato evalore storico. ti tti chità dire chità su E ilfa In realtà sarà unavera epropria Ma alcontempo evidenzianella Quando lama In realtà lalunga vicendadella Nel prepa- ti peri450 fl essione. ti della ti ff va dicara tt ragate dallacopiosa docu- ti o cheadarnetes passan ti un tt fi a la a ti lare decineeditu- e ti tu- tt e verso laBasilica San fi tti nemente lavora ti ti na della prossima ti tt nelcentro storico co. isegnidellaloro ere storico emen tt erà diunanuo- fi casse questa casse tt tt adina più ti o ilsuo monian- ti e te lacomunità cris vità chepersecoli divisero aspramen- troversie dipar nel superare contrapposizioni econ- nita seregnese èstata fondamentale San CarloBorromeo chelaconfrater- grande dellastoria dellaChiesacome mandato originariorisalente adun preghiera eleopere, lafede elavita. sua ininterro auten carità, unafedeltà, anzilafedeltà più alla liturgia mainpassato anchealla s variegate confraternite seregnesi, co- man manofecero capo tu fraternita delSS.Sacramento acui anche intermini numerici,dellacon- Sant’Ambrogio). lo ternita equando letunichebianchee ul volto diCristo sonoilmo di riferimento perilpopolocris una a bio quellacentralità diCristo cheèdi pata nelcorso deisecoli èsenza dub- tà aquesta fedeltà maturata esvilup- ti tuì unpunto diarrivo ealcontempo ti tt mo dell’appartenenza allaconfra- e tra leparrocchie diSanVi E’ inforza diquesta fedeltà al La crescita progressiva ecostante, La totale adesionealla Ma adare senso, pienezza etotali- tt ti ualità persino sconvolgente. cris ca almessaggio tt a presenza diservizio ti colare intensità egra- ti ana deltempo (le ti tt vo primoe e lealtre e fi gura eal ti ao la ano: tt ti ano. ore e che leconfraternite difa cordioso. sente, vivo, operante, aperto, miseri- porte eva esta inmezzo allagente. una ‘Chiesainuscita’ cheapre lesue con altresì larisposta aquelpressante e de dellaci e guidanodurante l’anno perlestra- con voi Pasqua dellaResurrezione: ‘iosono stesso halasciato nonacaso dopola cheGesù no erilancianoilmessaggio e lorecano nelleprocessioni rinnova- le mantelline rosse loaccompagnano fu ilpunto diincontro tra par Concordia chepure secoli addietro co, perarrivare inquellapiazza della adesione totale almistero eucaris ne erealtà. ci della qualeancheletre confraternità pastorale dapochianniincammino e locale eancora diunacomunità oggi riferimento diallora dellacris nuova chiesaparrocchiale, punto di riunite davan munità tt adine sonoalcontempo espressio- E proprio lemanifestazioni difede ti nuo invito dipapaFrancesco ad fi fi no alla no nlet riappaci nalmente tt à, nelleparrocchie, sono ti aquellacheera una fi ne deisecoli’, pre- presen pure saranno consorelle che i confratelli (ele per ria gni è oltremodo si- 450 annifa. Ed come epiùdi Cristo” dunque esempio diuna SS. Sacramento, ci perpetue del ro delleadoratri- do dalmonaste- accade, parten- tà, come sempre strade dellacit- pubblica eperle ‘testimonianza’ iniziare laloro biano scelto di fi “Fedeli in ca tt o aprono o ti ti Luigi Losa v che vo ff ) ab- ) ermarlo ti ti cate e e cate dico- ti anità ti - FEDELI IN CRISTO 15672017 3 FEDELI IN CRISTO 15672017 4 quanta anniechecos con zie piùsincero, perunapresenza cheè Sacramento diSeregno va ilmiogra- al centro ditu portante, perché saso telli èunruoloancora molto oggi im- una nostra comunità. Quellodeiconfra- dida tes scaduto edora sto vivendo ilsecondo». il 2013:primomandato triennaleègià tà chesonostato ben lieto dio questo nuovo percorso. Unadisponibili- dandomi sefossi omenodisponibilea Comunità pastorale delSanto Croci le confraternite, se le l’associazione diocesanacheriunisce segue infa tu nica 2aprileaSeregno iconfratelli di dell’appuntamento chea boni le meo». minciata pervolere diSanCarloBorro- una storia che,ègiusto ricordarlo, èco- un invito edunos parte mia,nonpuòcheesserci quindi rale dellaDiocesidiMilanomonsignor decina diannipiùtardi ilVicario gene- nell’occasione gliperme so nellavicinaMeda,circostanza che dio èa porte diMilano, classe1968,donClau- tale delprogramma dellagiornata. lica SanGiuseppe,momento fondamen- presiederà lamessadelle10nellaBasi- seguito. Invece, inaspe facesse pensare chevisarebbe stato un amicizia edifamiliarità, manullache si creò quasinaturalmente unclimadi zione emiavvicinai aisuoicomponen Lì siera appenaricos all’epoca incuiero ancora aMilano3. ta -racconta -èiniziato quasipercaso, no. ricoperto gliincarichi diparroco edeca- cennale aPeschiera Borromeo, dove ha quasi incasa, dopoun’esperienza de- non NEL 2018ILRADUNONAZIONALE DON CLAUDIO CARBONI:EAMILANO tt tt o porta la a ladiocesidiMilano.Ilsacerdote ti «Alla Confraternita delSan Gli impegnirichies L’ampio incipitcheavete appena Originario diCiniselloBalsamo, alle «Il miorapporto con laconfraterni-

nua sono , fi gura cardine quandosiparla tt ti ualmente il responsabile della monianza difede all’interno di ti

va daormaiqua pochi: tti come delegato arcivescovi- mihaconta fi rma didon tt « o visial’Eucaris Si tt

ti antase tra molo aproseguire ti ti tuisce unasplen- tuita unaforma- tt ti

durante l’anno tt a tt olineare come olineare tt atamente una atamente

erà digiocare comunque tt tt ende dome- ende tt ato, doman- tt Claudio Car- rocentocin- e intu ff rire. Era ti ti ssimo a. Da a. tt o, o, e di fi s- ti

: per leconfraternite. delegato arcivescovile Don ClaudioCarboni, DAL CARD. MARTINI NEL1998 L’ASSOCIAZIONE ISTITUITA preghiera ilriferimento personale nella celebrazioneliturgica enella avivereimpegnati personalmente Sacramento, costituite dafedeli diConfraternite delS.S.parrocchie nellediversequella dellapresenza è dizione anchenellanostradiocesi mente signifi particolar- tidiana. Unamodalità e laconformità aluinellavitaquo- l’amore ilSignore Cristo Gesù per far crescere nell’animo deifedeli hannocercatozioni deipastori, di sensibilità deitempi ealleindica- espressione, cheinconformità alla diverseto lungoisecoli forme di leggeva neldecreto -hatrova- ni. scovo cardinale Marti- CarloMaria canonica nr. 1809, dall’allora arcive- condecretoDomini, dierezione giugno 1998, solennitàdelCorpus diMilanoèstataeretta il14 diocesi nite delSS. Sacramento dell’arci- “Il culto dellaSS. -si Eucaristia L’Associazione delleConfrater- cativa ditra- ecarica regolamento previsto”. l’apposito atto costitutivo erette dal costituitisecondo pi parrocchiali, no aderire leconfraternite ogrup- al presente decreto. potran- Ad essa conlo statuto allegato ca diocesana pubbli-Milano comeassociazione SS. Sacramento dell’Arcidiocesi di delleConfraternite del sociazione to, vistiicann.312ss. l’As- erigiamo conilpresente decre- parrocchiali, presso lenostrefusione comunità steriali, eincrementare lasuadif- emagi-gli insegnamenticonciliari volendo farlacrescere allalucede- veneranda efeconda tradizionee ster. Volendo questa conservare sostenuta Cardinal dalBeato Schu- S. CarloBorromeo, caldamente fu ta delS.S. Sacramento, istituita da laConfraterni- nella nostradiocesi caristico. Non va dimenticato che solenni celebrazionidelculto eu- stare ilproprio ministero nellepiù all’Eucarestia e, comegruppo, apre- sua spirituale, percuilafa in modopar impegni cheesigono unapreparazione ternita locale: «Hoappena parlato della lo vivano inquesta o ed èopportunochetu Sacramento, cheègiusto so gno dellaConfraternita delSan cinquantesimo dellapresenza aSere- di làdellaricorrenza delqua le sarà fondamentale: unpassaggio «Al confraternite iscri incontro seivolte l’anno iprioridelle zarli nonèeccessiva. Nellospeci si tra della Diocesi:pernoi,essenzialmente, un luogo sempre diverso sulterritorio viamo nell’imminenza dellaPasqua, in superare ledi capacità delgruppodirinnovarsi edi turo, così come ègiusto so anche nell’o quest’o all’impegno personale delsingolo». In sentano unmo per rinfocolare l’entusiasmo erappre- i dodicimesialtrieven Poi cerchiamo dicalendarizzare durante ti anche seovviamente nontu vi diversi tra loro, partecipano sempre.

Il focus siconcentra poisullaconfra- capacità tt a diunmomento dispiritualità tti ca, quellodidomenica 2apri-

tti di ti ca diunosguardo alfu- colare dalpunto divista ffi

coltà, ogniannocitro- rinnovarsi ti vo perdare nuova linfa tt e all’associazione, e tti ca». ti tti ca perorganiz- i partecipan i ti

, cheservono non tt olineare la tti

, per mo- a tt tt olineare, rocento- caso. ti ssimo fi È co, ti

domani delConcilioEcumenico Va oggi sioccupanocon prooggi Dopo sononate altre associazioniche cris scuola diservizio cano II.Primaqueste realtà erano una ad a l’incombenza chesono state chiamate carita sta. Tu punto divista, però, nonsonopessimi- ne limitata neltempo esiste. Daquesto poi ilpericolo chesitra interce ta caratura, indubbiamente èpiùfacile promuove unappuntamento diunacer- stabile eduratura, siachiaro: quandosi ecclesias fraternite, madiunpo’tu che adire ilvero non è solodellecon- quella diaggregare igiovani, di del culto eucaris fraternite sonorimas ritas, edicompi che ècomposta essenzialmente dagio- appena ricos delle tante di non fa venire menolaconsapevolezza di Seregno». tano diindicare adesempioiconfratelli centocinquant’anni dia gico. Credo che inproposito iqua L’o ff rontare tante confraternite all’in- ti vo, pensoinprimo luogo allaCa- tti tt tt mismo cheemerge tra lerighe ’altro. APogliano Milanesesiè ae l’a are ti ci. Parlo diun’aggregazione ti ffi tuita una confraternita coltà: «Laprincipale è tt enzione generale, ma ti ti principaliperlecon- litur-co edilservizio ti ti tti lapromozione ano edicarità. tti di un’a vità ci permet- fi

tti tt gli ambien o delse tt enzio- ffi coltà tt tt ore ro- ti - ti

non scoraggiarsi eseminare». gini diazioneconcre vani equesto dimostra checisonomar- invece me Sacramento, con l’eccezione didueche dizione estoria quasitu lano, lenostre realtà sirifanno pertra- altre confraternite. NelladiocesidiMi- sarà un’occasione diconfronto con le mai dimissionario.Ilraduno pernoi Questo perché, permo giugno delprossimo annoaMilano. annunciare chesarà programmato nel italiane, cheal99percento possiamo raduno nazionaledelleconfraternite di nonpoter essere presente algrande per certo chel’arcivescovo èdispiaciuto zione: «Ilcardinale te con ilvicario generale. Tu perché mirelaziono piùfrequentemen- spesso, puressendoilsuodelegato, molto alleconfraternite. Nonlosento rio. Altrove lasituazioneèdi sione diunates opportunità diconoscenza edicondivi- ternite mariane.Sarà pertu Confraternite delleCroci, oalleconfra- che comunemente intendiamo come le penso alleconfraternite liguri,quelle La chiusura sitraduce inun’an tt ono alcentro ilSanto Rosa- ti monianza difede». I confratelli seregne- si con l’arcivescovo ti . L’importante è tt ti Scola nel2014. e alSan vi dietà, èor- tti una bella tt avia, so avia, ff erente: P. ti ssimo ti

Col. cipa- ti ene

FEDELI IN CRISTO 15672017 5 FEDELI IN CRISTO 15672017 6 una OFFERTA ALPOPOLO DIDIOEAIGIOVANI EUGENIO MARIOTTO: TESTIMONIANZA versario dia suo qua alla confraternita diSeregno, peril dei sistemi informa aver ricoperto l’incarico didire pensione daqualchemese,dopo bile». vando neigiovani lalinfa indispensa- perpetuare lapropria presenza, tro- se confraternite aderen ne haanchede vescovo diMilano, chenellostatuto le - èstata is menica 2aprile. dell’appuntamento seregnese dido- esprime così ilsuopensiero invista fraternite delSan dell’associazione diocesanadellecon- mul tu al San zione diduesole,cheinvece sirifanno al San fa posta dapersone ormaianziane,che buona parte diqueste realtà ècom- diventata i svolge piùsolamente aMilano, maè toglie nullaalvalore dellagiornata». ri cesano: «Siamogiàsta nel 2014,perilmezzo secolo dia ti fraternita dellaparrocchia diSanMar- entrato afar parte nel2002dellacon- ad Ispra, dove risiedoedove sono scegliemmo invece So chia Sant’Ambrogio. Loscorso anno, vità dellaconfraternita dellaparroc- ha ilsuofulcro nellates abbiamo intrapreso, unastrada che ti Brescia. Questo raduno permo- serve ed unarappresentanza diquelle confraternite delladiocesidiBergamo un momento dicondivisione con le dove ènato Papa Giovanni XXIII,per merito: «L’a no, adInverigo, maancheaSeregno, varci aproseguire sulla strada che tt ti tt tt ura adeambulare. Maquesto non Carlo MariaMar cano aspostarsi, qualcunoaddi- e saranno presen e quasitu «L’augurio piùbellocheindirizzo Eugenio Mario «La nostra associazione-racconta Giornata che,daunpo’, nonsi E quiilragionamento entra nel

ti confraternita nazionale, edal2013allaguida ti ti ssimo Rosario. Purtroppo, non ssimo Sacramento, con l’ecce- tt rocentocinquantesimo anni- ti ti tuita nel1998dalcardina- nerante sulterritorio dio- tt ualità di come oggi oggi tti vità, èdicon fi nito icompi tt e fanno riferimento

ti è ssimo Sacramento,

ti data tt ti ni o vi diun’azienda ti ti aSeregno: una sonose , 65anni,in , all’epoca arci- ti ti tt

monianza». adesempio dall o ilMonte, ’ ti adora ti . Oggi le . Oggi nuare a nuare tt anta- tt ore z tti io - - in cuiigiovani, inpar che viviamounmomento nonfacile, reperimento dinuove leve. Sappiamo problema principaleinquesta fase èil s cento. Proprio perquesto, però, late- menicale solonellamisura del9per età, frequentano lasanta Messado- risco allafascia tra i16ed35annidi o tuo impegnocome an dimensioni, rischiadifar ne, sopra abito come ilnostro inunaprocessio- momento incuipresentarsi con un conforta». l’apporto deglistessi giovani, equesto ternite chesistanno rifondando, con fronte l’esperienza ditante confra- ancor piùfondamentale. Abbiamodi più signi che questa tes cino anoi,siachièlontano. Ritengo intendendo come popolosiachièvi- tes ne delSan frasi fuoriluogo edifar classi ti tti diocesana. dente dell’associazione Eugenio Mario monianza dicuihoparlato diventa mismo comunque concreto: «Il ti Il passosuccessivo fotografa un monianza o fi tt ca u ti ssimoSacramento edalla tt ti o inunpaesedipiccole v a va tt o, presi- ti ff monianza siaancora erta alpopolodiDio, tt ualmente, inun ti ti storico». colare mirife- ti ogge fi care il care P. tt o di o

Col.

SCHUSTER IDELFONSO DEL CARDINAL PREGHIERA LA Card. Idelfonso Schuster Amen dei secoli. regna neisecoli Agnello, checonTe vive e alle nozze eterne deldivino giungere incielo, ungiorno ne aCristo Panedivita,per rocchia l’amore eladevozio- diff statuti eaTe nell’Eucaristica, fedeliche rimanendo aisuoi così grandePadre ePatrono, di imeriti anoi,per concedi consacrate,personalmente aTeConfraternita dipersone tuire una inogniParrocchia storale chelomosseadisti- pa- lacarità Carlo Borromeo ondiamo nellanostraPar- O Dio, chesuscitastiinSan Dalla preghieradelBeato ro innanzitu nel se mo Sacramento, ilprimodaquando, gnese dellaConfraternita delSan lante, riveste l’incarico dipriore sere- uno sprone ino per rinnovare ilnostro impegnoed venuto meno:sonocresciu stante ledi rio. Neltempo, possodire che,nono- chieriche 16 anni,dopoessermiformato come nella suaconfraternita quandoavevo rocchia Sant’Ambrogio. Sonoentrato ravicini -èiniziato insenoallapar- storale SanGiovanni Paolo II. ciato ilcammino dellaComunità pa- quella DI UNITA’ NELLACOMUNITA’ PASTORALE MARCO PARRAVICINI: UN’OCCASIONE quantesimo dipresenza inci e l’anniversario delqua l’appuntamento didomenica 2aprile no del2012,sonostato ele l’esperienza dipriore: «Nell’autun- più tangibile». dimento spirituale personale sempre ma ancheildesideriodiunapprofon- chiesa parrocchiale, deltu nel 2014con unraduno nellanostra fondazione, cheabbiamofesteggiato versario delcinquantesimo dellasua ed inquesta veste hovissuto l’anni- della Confraternita diSant’Ambrogio que ele unica. Dopopoco, sonostato comun- anni fa ènata laComunità pastorale perché appunto nelse ho avuto lapossibilità dicompletarlo, to avere unadurata triennale,manon quest’anno. Ilmandato avrebbe dovu- quello programmato peril2apriledi rispe scadrà inautunno.Cosaècambiato mandato, ancora unavolta triennale, vello organizza impegnoali- è quelladiunmaggior Direi nonmolto: l’esigenza principale li possiamodire diaver an approfondimento: «Noi confratel- e diMariaMadre dellaChiesae poi sero create leComunità diSanLuca tempi dell’unità. Già prima chevenis- Marco Parravicini «Il miopercorso -racconta Par- «Che signi Proprio daquihapreso lemosse La considerazione sipresta adun tt o aprimacon questo incarico? tt

embre ditre annifa, ècomin- unica tt o priore seregnese edilmio tt o edunperiodoinsemina- ffi coltà, l’entusiasmo nonè

tt di o chesianol’occasione ti fi

cato hannopernoi vo». San tti ca futura».

Giovanni , 33anni,ambu- tt embre ditre tt rocentocin- tt ti o similea icompi tt ti tt

opriore cpt i cipato Paolo à? Spe- ti ssi-

ti II, ,

deriva dalsuoruolodi tes la tes turo: «L’a i giovani prepara ambien mo essere orgogliosi». come accade a In questo caso, facciamo fa quella disaperinterce coltà nonmancano: laprincipaleè cinque secoli divita. Certo, ledi sue radici neltempo, avendo ormai da ediunatradizione chea coinvolgerli emo insieme. Diciòtu Carlo nonhannoremore alavorare di Sant’Ambrogio odiquellaSan parrocchia diSanGiuseppe, diquella le realtà diorigine,iconfratelli della purconservandooggi, unlegame con quella delCorpusDomini.Per questo solennità annualeimportante, qualeè ad esempioincoincidenza con una abbiamo sempre collaborato tra noi, qualcuno perstrada èal sta fascia dietà, ilrischiodiperdere che, quandosihaachefare con que- della comunità. ore delleconfraternite Marco Parravicini, pri- Lo sguardo èin ti monianza diunafede profon- ti ecclesiali.Manondispero: tt ualità dellaconfraternita tt ualmente intu ti tt cisonoesta anoi o sommato possia- ti vri consapevoli varli, fi ne rivolto alfu- tt are igiovani. ti ssimo». ti monianza, ti ca, unpo’ ff onda le onda .Col. P. tti gli ffi - E UNPRIORE DI AFFILIATI CON DECINE TRE GRUPPI confraternite. diventato il priore ditutte etre le ParraviciniPaolo IInel2014, è munità pastorale SanGiovanni priore Marco Parravicini. èguidatadal tina dielementied annovera tralesuefi Sant’Ambrogio natanel1964 che riani. Ma-data dalvicepriore Ernesto una ventina diaffi cardinal Ferrari nel1905, che ha ternita diSanCarlo, istituitadal Viganò.dal vicepriore Giuseppe èguidata dielementied decina di SanCarlo, checontaqualche seppe, fondata nel1567 volere per SanGiu- dellaBasilica parrocchia aSeregno.stenti operanti ed Con lacostituzionedellaco- Infi anzianitàlaconfra-Segue per La piùanticaèquelladella Sono tre leconfraternite esi- ne laconfraternità di ègui-liati ed la unatren-

FEDELI IN CRISTO 15672017 7 FEDELI IN CRISTO 15672017 8 DA ALIMENTARE CONTINUAMENTE DON PINOCAIMI:UNASPIRITUALITA’ ti lo cheèstato ildesiderioe piena con la suapresenza nellaChiesalocale in mente laspiritualità checara mai bisognodialimentare con s to volen confratelli. da qualcheannodellaformazione dei caris ma delleesperienze alcongresso eu- scorsi inparrocchia SanGiuseppepri- clero ci San Carlo”. le dàsensoepienezza”. e presente con noi,nellanostra vita, comunità, proprio questo: Gesùèvivo sacerdote ‘residente’ inci prima ediprevosto aLissonepoi,da e quindidiparroco aGarbagnate M. portare avan s lae proposto alcuneri li nellarealtà odierna.Direcente ho signi mente incontri che cercano didare un senza all’adorazione dell’Eucaris me reale. Iconfratelli con laloro pre- rendere sempre piùevidente einsie- damento dellafede echedobbiamo quella centralità diCristo cheèilfon- radicalità dellaproposta cris - so nuova spinta eslancio. lo deve trovare proprio nellafedeltà tradizione edellegame con SanCar- lebrare purrichiamandolaforza della niversario come il450°chesiva ace- maggiore quan mi piacerebbe chefossero innumero alla comunità. Nonèsemplice,loso, e nisteriale’ pieno nelsensodelservizio SS. Sacramento, a to lacentralità dellaloro adesioneal no lanecessità dicomprendere quan- pare cheques tosto checon ilSan alle processioni con ilCroce mo dellasuais ti ti moniano atu a, sidebbarendere ediventare ‘mi- ti “La confraternita piùche haoggi “Un incarico chehoacce Don “Quando parliamodispiritualità Per donPinoinaltritermini unan-

tt ti fi ti olinea -dobbiamopuntare alla a. Piùchedicatechesi infa cato allapresenza deiconfratel- co nazionalediMilanonel193 tt adino con isuoi22annitra- Pino Caimi ti eri - con - eri ti nuità eaderenza con quel- ti proponendo periodica- ti giovani eadul ti tt partecipano”. o ilpopolo, all’intera ti tuzione adopera di fl essioni sull’Amoris tt , fi ti da -echecerco rvro l’Eucare- raverso fi ssimo difa gura ‘storica’ del tt à sioccupa tt fi sso piut- ato mol- ti ti abbia- tt aa a ana, fi ne ul- ne erizza tt ti o te- tti nua- mi L. ti a, PRIORE CASA TUTTO CARLO POZZI re conorgoglio ladivisa bianca erossa. stretto collaboratore consentirono aintere generazionidigiovani diindossa- acominciaree laguidailluminatadipastori damons. Ratti dicuif Enrico anni purtravagliati dalleguerre edallepovertà. Malafede profonda esald piùfl periodi ilfascismolaosteggiava motivi politici, tava per apertamente”. unpericolo eraungiovanePapà dell’Azione rappresen- cattolica adesione quandoquesta diunafamiglianumerosasituazione economica fede. maanchedellastessa venni ordinato prete. soff Patirono nonpoche sacerdote camilliano dal1956 lagioiadeimieigenitori quand -egrandefu famiglia dove lafede erapresente inogni momento -ricorda ancorailfi 1989, condivise conluicomeconsorella lafedeltà alSS. Sacramento. “Eraun na. Elamoglie, Teresa Dell’Orto, asuavolta emorta ne quasisuacoetanea suunacarrozzi- quandolamalattialocostrinse sino allametàdeglianni‘70 femmine, dianni, nato decine nel1983, nel1902 ilpriore escomparso per fu nosciuto come‘Managiu’, CarloPozzi, padre disette fi e diungiovane mons. Karol Wojtyla ancora vescovo ausiliare diCracovia). Co- S. (nellafoto Citteri Basilica dimonsignorBernardo poi èadestra Giuseppe corda ilpadre Carlo, ilpriore storico dellaconfraternita dellaalloraCollegiat ditre piccolecomunitànellazonadiVarallo,zi, a87anniancoraparroco ri- passava tutto dallavoro libero ilsuotempo difalegname”. CosìdonLuigiPoz- za la confraternita era la sua seconda casa così come la chiesa illuogodov casacosìcomelachiesa laconfraternita eralasuaseconda za Con CarloPozzi allaguidalaconfraternita havissuto sicuramente isuo “L’Eucarestia erailcentro dellasuavita,neeraentusiastaediconseguen- oridi sul piano dei numeri edellepresenze allecelebrazionii sulpianodeinumeri oridi erenze amotivo dellanonfacil

QUELLO gli, cinquemaschiedu l’allora cardinal Karol Don PinoCaimicon Wojtyla nel1973. gli n u o o o a a a e e e i l n u o o o a a a e e e i l A CRISTO ESEMPIO PERLACOMUNITA’ MONS. MOLINARI:LALORO FEDELTA’

E CHIESA STORICO E’ unaauten nostra Confraternita: ‘Fedeli inCristo’. per presentare il450°anniversario della pressionato ecolpito dal – prosegue –èilsegnodiunaa “Me l’importante appuntamento del2aprile. della Basilica S.Giuseppecommenta oltre cheresponsabile dellaparrocchia munità pastorale SanGiovanni Paolo II prevosto dellaci comunità siaparrocchiale checi questa associazionedilaicinellanostra ritualità checara zio. Lacroce el’Eucaris chiama re nellericorrenze liturgiche dove sono te, iconfratelli sifanno carico diporta- un simbolomadellaquale, l’evidenza dellacroce, chenonèsolo sario con laPasqua fa emergere altresì simità dellacelebrazione dell’anniver- esistenza edellapropria fede. Lapros- riferimento fondamentale dellapropria sona ariconoscere nelCristo ilpunto di viene posta all’educazione diogniper- che sindallanascita dellaconfraternita a distanza disecoli ricorda eso sistenza della confraternita cheanche da sempre loscopo principaledell’e- “Sono rimasto favorevolmente im- Così monsignor tt ere ilSignore alcentro dell’evento ti apresenziare eprestare servi- ti ca espressione dellaspi- e parroco dellaBasilica. nari prevosto diSeregno Monsignor BrunoMoli- tt tt à eparroco dellaco- erizza lapresenza di Bruno Molinari ti a sonoperaltro ti tl scelto tolo fi sicamen- tt enzione tt adina”. tt olinea , anni –riprende –ladice lunga rispe ‘fedeltà’. “Unapresenza chedura da450 colpisce mons.Molinarièilrichiamoalla se stare inpreghiera davan come ilsuofondatore, SanCarlo, amas- di certamente èstato inqualchemomento ad unaperseveranza inuncammino che rispe generale èsicuramente menoevidente lapresenzaOggi delleconfraternite in cosa importante, seria,buonaebella. di fa zione queste lontane origini,lasorgente problemi. Ilrichiamare con unacelebra- anche l’aspe sto nonpuòfare amenodi considerare Tu stato felice dipoter essere presente. festeggiato isuoi50anniedacuisono Sant’Ambrogio chetre anniorsono ha di SanCarlo, pure ultracentenaria, edi delle altre parrocchie, sononate quelle Giuseppe neltempo, con lanascita ternita dellachiesaparrocchiale diSan esemplare perché dallaan Seregno èsicuramente una situazione ne fosse una.Daquesto punto divista della diocesiera quasiunobbligo cheve servizio preziososervizio allecomunità –so celebrazione. “Leconfraternite sonoun pra elencano persino in modo de a quelcheèprevisto dailoro statu nea ancora –intotale adesionedelresto profonde nella una proposta chehaancora lesueradici trasmessa ealimentata neltempo edi solo diunatradizione madiunafede c’è dasperare cheproprio ques sicuro esempioperl’intera comunità. E essendo benvisibileericonoscibile èdi ma direi dipiùesemplare nelsensoche senza quindidifa cura delcanto, dellaliturgia. E’unapre- dall’adorazione delSS.Sacramento alla celebrazioni liturgiche alleprocessioni, assolvere, dall’accompagnamento delle ternite, apar possano a ffi tt cile, hadovuto superare di o ciòèindicediunasolidità non ti Un altro aspe Da pastore diunacomunità ilprevo- co, opera co, tt tt o diunafedeltà inCristo, èuna o aquandointu tt rarre altrifedeli alleconfra- tt ti o pastorale dellaprossima re daigiovani”. ti vo icompi fi gura diSanCarlo”. tt tt o dellaricorrenza che o molto u

tt e leparrocchie ti ti cuidevono allacroce”. ti ti c confra- ca le ebuona ti ffi tt esempi coltà e coltà agliato, ti che tt L. oli- tt o FEDELI IN CRISTO 15672017 9 10 legi spirituali avrebbe condiviso indulgenze eprivi- Maria sopra Minerva inRoma, dicui unendola all’Arciconfraternita diSanta raccolto echeerano state des Seregno zo 1584ilBorromeo cos mente laConfraternita delSan del Rosario, formata inquelperiodo Sacramento (ora a riposte lereliquie dimar to unreliquiario, incuisarebbero state loro interessamento era stato realizza- lanese Gio. anche nell’edilizia diculto dimostrando ilproprio coinvolgimento alla Trinità nellachiesa diSanVi prontamento diunacappella dedicata I confratelli avevano provveduto all’ap- indicazioni sonoimportan del consiglio dellaconfraternita .Alcune conserva di SanVi l’ampliamento dellachiesaparrocchiale nita decideva diiniziare la della Beata Vergine Maria tore, perlarealizzazione diunastatua Giovanni et gloriosissim tra la nel 1595fus della chiesadiSanVi ni), maancheperl’amministrazione del San quanto riguardava ilculto (adorazione nita era molto impegnata nonsoloper que-Seicento risulta chelaconfrater- FEDELI IN CRISTO 15672017 re edun un priore, unso unita cumScholaConcep a Seregno perlavisita pastorale etrovò del “beato Carlo” di acquistare una“ancona” o“ritra Borromeo aSeregno, fupure deliberato Borromeo vone pastorale alborgo, padre 1567, quando, inoccasione dellavisita ti preesistente, an Domini Concep LA VITA DELLACHIESA SEREGNESE UNA STORIA CHEATTRAVERSA TUTTA ssimo Sacramento diSeregno risaleal tti va la va Per ilperiodo1597-1604sonosta Nel 1579sanCarlostesso sirecò a L’origine dellaConfraternita delSan- , visitatore delegato disan Schola Sanc , icuimembriprovenivano dalla ti ti ssimo Sacramento, processio- one 9 ti tt Schola Sanc capsario . Per ricordare lavenuta del anchei verbali delleriunioni ore Taurinus , cos 1 Giacomo Castoldi . 4 ti . Daidocumen ( pulata unaconvenzione ę ordinata ti Beat tuìla tt ti opriore, uncancellie- ca Confraternita della 10 otesoriere , scultore eintaglia- . In ffi ti naa quella a ancata tt sii Sacramen ssimi ti ę ssimi Sacramen ssimi ore. Adesempio, fi VirginisMari ne, laconfrater- Societas Corporis g ti ià nel1579da ti tuiva nuova- tuiva 5 ti ti 7 onis . ri cheilmi- alriguardo. . Inoltre, per Leone fabrica 2 ti . Il3mar- delCin- , re ti 8 nate a nate ti

ssimo tt aveva aveva tt tt o Cli- ore, a da Carlo tt per ę 3 o” ),

ti ti ti e

sia diquellaSant’Ambrogio cuparsi siadellachiesadiSanVi quest’ul ne”, rinnovata nel1614 sente una“Confraternita delGonfalo- la fornitura dimateriale 1609èuncontradel 17maggio protrassero però alungo. Adesempio, San ben presto “rivale” deiconfratelli del priore dellaScholadelSan di SanVi nella cappella delPresepio dellachiesa che aveva celebrato numerose messe frate diMilano, predicatore aSeregno, dell’aprile 1680 è ladichiarazione diun anche lespeseperilculto. Adesempio, cramento cos ce, a Schola quaresima secondo l’intenzione della che aveva celebrato altre messenella frate, sempre predicatore aSeregno, rilasciato nellostesso mese daunaltro fabbrica dellanuova chiesa nita riceveva inpres Ba san Carlo),secondo ilproge lano ricostruzione. San Vi L’an La confraternita avrebbe dovuto oc- ti ti tti L’a tuita unaconfraternita dellaCro- sio Sacramento ssimo sta Lona 11 ti gg tti ca chiesadi . Il26febbraio 1607laConfrater- vità amministra vità delSan tt ti ore inuna re ma, però, dal1571era pre- tt ore, secondo l’intenzione del g 14 ata a . Analogo documento veniva ti ti

ssimo Sacramento , ingignero publico diMi- q uella delSan ti to 300lire perla 18 13 17 ti va riguardava va . Nel1615fu . , chedivenne 12 ti ssimo Sa- ssimo . Ilavori si 16 tt o diGio. . Presso tt ti o per ssimo tt 15 ore, . coinvol del S.Nomedi Gesù” inSant’Ambrogio, Vi S. Croce eRosario” dellachiesa diSan te, ossiaquelladel“Ss.moSacramento, sopprimere leturbolente confraterni- li tale 1768leautorità chenelmaggio po- Sant’Ambrogio arrivarono adunpunto Maria, ederano re divino el’u Vi prio oratorio presso la chiesa diSan abito dicolore rosso, avevano unpro- do, infa so Un grosso problema era cos da unsommarioastampa del1750-56. la diSant’Ambrogio, come risulta anche la terizzato dallecontroversie tra la si” dal coloresi” dell’abito (per San diri brogio, de contestato daiconfratelli diSant’Am- nelle processioni eneifunerali, diri Vi chiesa parrocchiale “principale”diSan ti che edecclesias tt Sacramento tt ore, quellade tt tt della parrocchia diSanVi ore, nellefeste cantavano l’u opriore edunmaestro dei novizi I contras ore) circa iltrasporto delCroci tt ti Il Se o esclusivo dellaConfraternita del ssimo Sacramento de g tti tt , iconfratelli portavano un endo nel ecento, in par tti “bianchi” ffi 19 cio dellaBeata Vergine ti con iconfratelli di . tt p a “del Gonfalone e rovvedimento anche ti tti che pensavano di daunpriore, un 20 ti . Inquelperio- colare, è carat- tt tt a dei“ros- ore equel- ti nente alla ti tuito dal tuito Scho- ffi cio fi 21 sso tt . o tu nel luglio1768l’arcivescovo diMilano, s volontà disan Carlo era stata originariamente fondata per e ancheinconsiderazione delfa Sacramento, “perildecoro delculto”, ti presso l’oratorio diSanRocco vocazione de’Ss.Rocco eSebas la “Confraternita deiDiscipliniso

tuendo però quelladelSan tt e leconfraternite diSeregno, rico- 23 . Dalmomento , sopprimeva 22 . In ti tt ssimo o che tt o l’in- ti fi ano” ne, ta unafase dirior di SanVi termine allecontroversie tra lechiese San Giuseppe,voluta proprio perporre veniva inaugurata lanuova chiesadi ado ordinò chelarinnovata confraternita avevano l’abito bianco, l’arcivescovo l’abito rosso equellidiSant’Ambrogio che iconfratelli diSanVi Intorno sta- al1820deve esservi tt asse unabito azzurro tt ore eSant’Ambrogio g Borromeo nel1579in anizzazione. Infa La visita diSanCarlo un famoso quadro. tt 24 ore avevano . Nel1781 25 . tti , rosa diavere ilbaldacchino “intero” della popolazione,certamente deside- Seregno avrebbe provocato lareazione del manufa diniego, dalmomento chelapresenza sposizione, ricevendo però ungarbato “mantovana” delbaldacchinoperun’e- nente processione del che annodopoilMar L’opera era talmente preziosa chequal- seconda metà dell’O delle sacre funzioni di Seregno, chesuonava inoccasione annui, afavore del“CorpoFilarmonico” confratello, inragione di40centesimi di unpagamento da parte diciascun ta Municipalea giugno 1868undocumento dellaGiun- la sacra suppelle torità civili,sianell’approntamento del- tosto vivace, sianeirappor Sacro Fonte el’Arca delTestamento quali ilPellicano, l’Agnello Pasquale, il “bassorilievo”, con simbolieucaris Quelle esterne comprendevano un tovane” doppieericamo inoro larghezza etre dilunghezza, con “man- rasone”, inpura seta, diduemetri di baldacchino (alcosto di8500lire), “di chi mesidopoilMar dacchino perleprocessioni sodalizio, ediprocurare unnuovo bal- restaurare l’esistente stendardo del Confraternita prese ladecisionedifar nale. Nelgiugno1881ilConsigliodella sempre alcentro dell’a fornita unaminuta descrizione richiedendo unbaldacchinodicuiera Rinaldo Mar la Confraternita sirivolgeva alladi pagata alla a favore delCorpoMusicale era ancora inizi dell’O va dipropri statu nosa, visto chelaconfraternita manca- fu approvato unnuovo regolamento San Giuseppe alla pacedella chiesa di Vittore eSant’Ambrogio Dalle rivalità tra San alcuni intorno al1872,riferendo inmerito ad origine “laicale” o“ecclesias di nonsapere seil sodalizio fosse di fraternita, Gio. da circa 50anni fermava semplicemente cheera a L’a Il decoro dellesacre funzioniera tti ià el Cnrtria nella Confraternita della vità Da tt ti ocento era comunque lacu- fi tt sta ne dell’O o incompleto nell’immi- ti ni tt tti ti fu GiuseppediMilano, esta laconsuetudine 26 le. Adesempio, il30 s Maria Silva ti . L’organizzazione agli . Pertanto, nel1835 ti ci ( 28 se tt ti ocento era piut- , ilpriore dellacon- . Tale “annualità” tt ni consegnava il ti Corpus Domini ocento g tti ni richieseuna vità confrater- ue a ti 30 con leau- p . Nel1881 , a a 29 g . ti ina 12 ff 31 c” Af- ca”. ermava . Po- fi no. 33 ti 27 ci, tt tti 32 . a a . vo ) . FEDELI IN CRISTO 15672017 11 12 ze dellaConfraternita delSan to risaleuntesto di Sacramento degliuomini ven contribuire annualmente con unalira e regola”. Inoltre iconfratelli dovevano te”, cifra comprensiva del“libro della oltre alire 1.30per“l’annualità corren- per ogniannodietà superiore ai25, di età, con unaumento di50centesimi dacchino. Ipagamen i portatori dellostendardo odelbal- di croci nelleprocessioni, così come per tassa annualepericonfratelli portatori “mili fermi riconosciu riduzione a60centesimi solopergli“in- ne” di2lire perchiaveva occorreva pagare una“tassa diiscrizio- sione, anchesu“iregistri elacassa”. Promotore) aveva l’incarico disupervi- sacerdote suodelegato (con il vute “sommissione edobbedienza”. Un presieduta dalPrevosto, cuierano do- ti ribadiva come laConfraternita delSan- e pien della Puri Ss. Quarantore oalmassimonellafesta nomina ascru nanza generale de’confratelli”, con la domenica dio del sodalizio, annualmente, nell’ul espulsi dallaconfraternita. mancata contribuzione, sarebbero sta dato triennale qua vice-priore, delmaestro deinoviziedi Patriarca occasione del giubileosacerdotale del to” dellostendardo confraternale in deliberò die Angelo Ballerini tra laConfraternita edilPatriarca ai confratelli presen Veni Creator esidistribuirono candele scorse Magni del proprio dalBallerini,nellasolennità fratelli furono ricevu del triarca. Concluselacerimoniailcanto confratelli baciarono l’anello delPa- salmo disse gliabi FEDELI IN CRISTO 15672017 ssimo Sacramento (maschile)fosse ff e Pure aglianniO ti Per entrare afar parte delsodalizio Per quanto riguarda il“governo” tt tt Interessan centesimi perlecandele, con una Te Deum ti ro consiglieri. Ilpriore aveva man- ua ti Corpus Domini , dopodueanniconsecu inservizio”. Nonera prevista la tt fi Ecce quambonum o dicircostanza”, poisicantò il cat ti entro ladata dellafesta delle fi 34 cazione diMaria.Gliinadem- . Nel1888alcuninuovicon- , ilPatriarca tenne un“di- ti elabenedizione elemedaglie.Sicantò il ff tt ti e ti , sonoancheirappor obre, era con una sola nio segreto delpriore, ti tt tali dalconsiglio” edi . Nel1887ilConsiglio uare un“ada (segue dapagina11) tt . Dopoilcanto del anta dell’O Regole eindulgen- ti ti dovevano essere . IlBallerinibene- ti nelsodalizio fi fi 36 ssata “l’adu- no a25anni , poiinuovi . Inessosi 35 p ossibilità . ti tt tt tolo di tolo ti amen- ocen- ssimo ti v di vi Paolo ti ma ti ti

L. L. I (copia del1673). ne, siveda S.GATTI, L. SuGiovanni Taurini elastatua dellaBeata Vergi- I (copia del1673). (secoli XVI-XIX) L. Seregno 1994,p.103. a cura diG.Picasso eM.Tagliabue, Comunedi Una comunità diBrianza nellastoria. (Secoli XI-XX) dominazione spagnola(1535-1713),inSeregno, to. Inqueste occasioni, tu del Giovedì Santo etu nel periodocompreso tra ilpomeriggio (o diquellodeidefun ta dell’u Altro compito delsodalizioera lareci- speciali dicuigodeva laconfraternita. ma”), ancheperacquisire leindulgenze lennità “del Signore ediMariaSan una volta almese(sopra dualmente era tenuto acomunicarsi D’altra parte, ogniconfratello indivi- impegnarsi inunturnodiadorazione. o seiannipoteva essere riele di rielezione immediata. Solodopotre Domini domenica “de nelle feste delleSs.Quarantore, nella del San zione deinuoviconfratelli. L’esposizione da stabilirsi), viera lasolennebenedi- festa del re enelladomenica dellePalme. Nella nel secondo giornodelleSs.Quaranto- numeromaggior possibilediconfratelli do assen “marca” dicontrollo dellapresenza. Gli zione all’u nell’oratorio proprio. Per lapartecipa- vano multa fraternale era comunque cos Via telli. Sidoveva infa manifestare lasolidarietà deiconfra- ti mento. Anche ilmomento dellamalat- dalle processioni delSan funerali, tu infermi perlaPasqua. Inoccasione dei essere presen cimitero. dalla casa allachiesaedallaal accompagnare ilcadavere neltragi cava ilgruppodeicantori) dovevano a edellamorte era un’occasione per 8 7 6 5 4 3 2 1 NOTE ti ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, V. CATTANA, ACAPSER, sez. IV, ACAPSER, sez. VIII, Intensa era lavita spirituale,essen- Punto culminante dell’a fi ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, co portato aimoribondi,eanche ssata laComunionegenerale del ti all’u , nellafesta delSs. Croci ti ssimo Sacramento era prevista ffi CorpusDomini cio dellaBeata Vergine Maria , in ffi cio veniva consegnata una ti tti ffi percinquecentesimi. iconfratelli (tra cuispic- cioingiornofes Seregno traRiforma ca Seregno tt L’arte: tes ti a de’mor allaComunionedegli Parrocchia Confraternite, Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite , p.279. tti accompagnare il accompagnare ti monianze e tt ti o ilVenerdì San- ), dae (oinaltra festa , cart. 3,fasc. 4. Enrico Mariani tt ti u ssimo Sacra- ssimo ti tti ”,al , cart. 1,fasc. , cart. 1,fasc. , cart. 1,fasc. , cart. 1,fasc. , cart. 1,fasc. cart. 1,fasc. dovevano tt tti o nelleso- ià con- vità tt tt o. olica e ti ff vo veni- fi e gure fi Corpus sso, e sso, tt ti uarsi tuito ti ssi- , tt o Seregno brosiana RONCHI, s.v. e le il sorta neglianniSessanta delNovecento, haripreso Giuseppe. Laparrocchia odiernadiSant’Ambrogio, del Se Entrambe furono soppresse nellaseconda metà fasc. L. ni documen ni documen fasc. L. L (1603nov. 16). L (1603o SIGNOROTTO, già esisten fra ledueChieseeScuolediS.Vi ni documen già esisten fra ledueChieseeScuolediS.Vi già esisten fra ledueChieseeScuolediS.Vi gole eindulgenze dellaConfraternita delSan mento ele Proposte diconsigli dellaConfraternita delSs.Sacra- mento ele Proposte diconsigli dellaConfraternita delSs.Sacra- 18. 18. mento ele Proposte diconsigli dellaConfraternita delSs.Sacra- 10. fasc. L. 130-131. dominazione austriaca (1714-1860) N, n.4. tre confraternite esisten fasc. N,n.3.Era prevista lasoppressione «delle visita mento ele Proposte diconsigli dellaConfraternita delSs.Sacra- e Rosario ere Confraternita delSan Ss. Rocco eSebas Confraternita de’Discipliniso di Gesùere Confraternita nuncupata delConfalone eS.Nome Rocco invicinanza diSanVi Più tardi accordò la rivendicavano entrambe undiri regno leduechiesediSanVi delle visite pastorali diSanCarlositrovò cheaSe- Sacramento pp. 106-107. rendendo Sant’Ambrogio chiesadifa della parrocchia aSanVi fa CATTANA, ti tt tolo dell’an o questo chenonfubenacce tt eratura religiosa», XXI(1985),pp.383-418;G. 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 36 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 ti Sulla onis plebisDesii tt ACAPSER, sez. VI, ACAPSER, sez. VI, CATTANA, ACAPSER, sez. VI, Si tra ACAPSER, sez. VIII, GATTI, GATTI, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, Ibi G. PICASSO, L ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. IV, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ecento, sos , p.111. , vol. V, NED, Milano1992,pp.3023-3024. , p.132. tt . 12). Seregno traRiforma ca tt tt tt tt ti ti ti inSeregno.1750al1756 inSeregno.1750al1756, inSeregno.1750al1756 fi ere dinomina ere dinomina, ere dinomina ere dinomina tt tt ti ti ti gura diGiacomo Castoldi, siveda G. . a nellachiesadiSant’Ambrogio, della a delleduean intorno aldualismodipremineza intorno aldualismodipremineza intorno aldualismodipremineza Reliquie L’arte tt L’arte a nellachiesadiSanVi ti Cercatori direliquie co edi Seregno traRiforma ca ti ano ere ti , p.297. , p.298. tuite dall’a a società seregnesedurante la , in ti fi ssimo Sacramento, S.Croce cio soppresso. , f. 38r. Parrocchia ti Chiese Chiese Chiese Dizionario dellaChiesaam- tt inSeregno, cioèdella Confraternite ore, chiesa“principale”, Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite Confraternite , n.1(1881). , n.2. , n.1(1881). tt n.1(1881). ti a nell’oratorio diSan tt che chiesediSeregno. ore». tt ore eSant’Ambrogio tt o l’invocazione de’ , cart. 7,fasc. , cart. 7,fasc. , cart. 7,fasc. tt tt uale chiesadiSan o dipreminenza. tt tt tt tt ore eS.Ambrogio ore eS.Ambrogio ore eS.Ambrogio tt o allacomunità. , «Rivista distoria olica , cart. 3, , in tt , n.2.All’epoca , n.10. tt o sussidiaria, n.2. ore, della , cart. 1, , cart. 5, , cart. 5, , cart. 5, , cart. 5,n.7. , cart. 5,n. , cart. 5,n. , cart. 5, , cart. 5,n. , cart. 1, , cart. 5,n.4. , cart. 1,fasc. , cart. 1, , cart. 5, , cart. 1, , cart. 1,fasc. , cart. 1,fasc. Seregno ti , in tt tolarità olica Acta Seregno Dialcu- Di alcu- Di alcu- ti ssimo , in , pp. Re- , sorelle ternita maschilechieseaiuto allecon- quistato nel1881,allorché laConfra- pagamento delnuovo baldacchinoac- sezione femminile contribuì ancheal sorelle delSan cro. le consorelle impegnate nel canto sa- di seguito ilregolamento previsto per muovere ladivozione alSan cre funzioniecosì maggiormente pro- ranno scielte traleconsorelle alcune Molto Reverendo SignorPreposto ver- del Consorziosemprediconcerto col Sacramento, dalle primetreSuperiori to Consorelle delSan invece ilRegolamento pelcoro delle mento” reda di “Elenco Consorelle delS.S.Sacra- fraternita, come risulta daunelenco anche ilramo femminile della Con- Giuseppe Villa to inoro, con due“quadri” minia eseguirsi sopra raso bianco ericama- a febbraio 1857ilsodaliziorichiedeva no dellaConfraternita femminile. Il4 cietarie. Pochi altri documen venivano esonerate dalle“tasse” so- espulsa. Incompenso, le“cantatrici” negligente, sarebbe stata addiri ni. Sequalcheconsorella fosse stata non fosse stata presente allefunzio- cinque centesimi era comminata achi nicazioni alleconsorelle. Unamulta di ce” incaricata ditrasme una Maestra dicoro euna “avvisatri- sere composto dasedicipersone con il canto liturgico. Il“coro” doveva es- voce edaggiustatezza d’orecchio” per gliere consorelle “dis Giuseppe Villaprevedevano disce- coadiutore curato ecancelliere Don 1856 ilPrevosto zione alSan cre eincrementare funzioni” ladevo- riosità, ilprezzo era dilire 2300 Vergine MariaImmacolata. Per cu- rio all’ambrosiana, dall’altra laBeata minia raso, con daunaparte duecherubini UN REGOLAMENTO SEVERISSIMO E PERILCORO DELLECONSORELLE 2 Carlo Giussani . Per rendere più“decorose lesa- Regolamento pelcoro delle Con- A renderevieppiùdecorose lesa- A Alla metà dell’O ti ti ina tolo esempli tolo 4 , cheo tt tt o diadorare l’Ostenso- ti o dall’allora curato don ssimo Sacramento, nel ff ti rirono 2000lire ssimo Sacramento nel 1853 Saverio Comelli unostendardo da ti fi sio Sacramen- ssimo ca tt oet esisteva ocento ti nte per buona ti tt vo, siriporta 1 ere lecomu- . Del1856è ti parla- 5 ti . ssimo tt 3 ti . La ura su e il giovani chedis stare alRegolamento loropar generali delconsorzio dovrannoso scelte, oltreall’obbedienza alleregole che sonodiuso.Queste giovanitra- ni dipra invariabilmente acantare nellefunzio- aggiustatezza d’orecchio, sipres nen e pertu dienza. obbedienza alleregoleed’avver cantrici chemancassero alladovuta quindi suodoveredicorreggere quelle quel santo minimo disordineeraggiungerecosì gerlo inmodod’evitare ognibenché sul buonandamento delcoro edirig- sorzio esifarà undovered’invigilare quale presteranno rispe tu Maestra dallaqualedipenderannoin sedici, equeste avrannoacapo una dassero. Saràpuresuoo le superiorisecorre onde ne asuotempo lanota alCancelliere coro nellefunzionid’obbligo, edar- di ciascunacantrice nell’intervenire al re sudiapposito libre al 1884. vosto diSeregnodal1854 Don SaverioComellipre- tt ociòcheriguardaalcoro, edalla 1° Ilnumerodellegiovanicompo- 2° LaMaestra dipenderàintu ti ilcoro saràordinariamente di p ossa esi ti tt ca quellelodieprecidivine o dalleSuperioridelCon- fi ne percuifuis gg ti nte perbuonavoce ed erne latassa stabilita tt tt e non siemen- o lemancanze ffi tt cio di nota- o edobbe- ti tuito. Sarà ti colare. ti rne ti tt no tt o- o ore alla scuoladicanto neigiornienelle premura d’intervenire con assiduità ordini dellaMaestra. di comunicare allesingolecantrici gli un’avvisatrice, edo nell’ar del Ss.Sacramento ele cart. 5, nel 1894.ACAPSER, sez. VIII, fasc. F, n.4. fasc. F, n.1. fasc. F, n.3. relle delSan fasc. F, n.2: le delleconsorelle edintu sioni dipra starsi alcanto inciascunadelleproces- obbligata d’intervenire alcoro epre- di essoedinperfezionarsi. gi dalla Maestra. Equellechesenza le- sacre funzioni,acuisarannochiamate tro esclusadalcoro. corre inmodonotevole,nell’intervenirvi e Consorzio. volta cinquecentesimi alla cassa del Maestra segnata edovràpagareogni ad alcunadide allaMaestraprima avviso mancherà al coro edinsegnodigra te benchésiaquesto sul tassa-candela anchedell’anno corren- ra saràtenuta asborsareallacassa la ne venisseesclusadalleSuperiori,allo- priccio sor corso dell’anno ovolessediproprioca- Nel caso peròchealcunadiessenel tasse la enonavrannoapagarechelealtre dall’annua tassa stabilita perlacande- consorelle cantrici vengonoesonerate tti moimpedimento esenza darvene 5 4 3 2 1 NOTE 4° Ogniconsorella cantrice sifarà 3° OltrelaMaestra visarànelcoro 5° Ogniconsorella cantrice sarà 6° As Se alcunapoipeccherà d’indolenza Seregno, 1856 li 16maggio fi ACAPSER, sez. VIII, Una richiesta similesarà formulata anche ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ACAPSER, sez. VIII, ssate ondea tt a nonsiemenderà,saràsenz’al- ti Proposte diconsigli dellaConfraternita fi colo. ssate pertu Coadiutore Curato cancelliere ti molo dipremuraprestarsi ti Regolamento pelcoro delleConso- ssimo Sacramento ti re dalcoro operdemeri ti ca, inciascunodifunera- tt e funzioni,saràdalla Prete Saverio Comelli Prete GiuseppeVilla tt tt ere dinomina, ffi endereallostudio cio diquesta sarà Confraternite Confraternite, Confraternite Confraternite, Preposto Parroco tt e leconsorelle. fi nire. ti .

fi Confraternite cazione, le tt e lealtre , cart. 5, , cart. 1, n.2. cart. 1, cart. 1, ti ,

FEDELI IN CRISTO 15672017 13 t

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MANUFATTI IN CEMENTO I.C.P. s.n.c. di Alessandro e Sonia ti TUBI IN PVC Zandonà

PASSACAVO CORRUGATO Seregno HIUSINI IN HISA Via Vicinale del Meré Nord, 20 C G Tel./Fax 0362.237125 C.L.S. A DOSAGGIO [email protected] [email protected] E PER SOTTOFONDI www.icpcalcestruzzo.com

t sua che haabbracciato l’arco temporale esperienza di prevosto diSeregno, Brivio, chedopoil termine dellasua no Mo e dellememoriedimonsignor neato edapprezzato». e stabile, chemerita diessere so liturgia. Ed illoro èunimpegnoserio zio notevole perlaChiesaesua è stato con nica 2aprile:«Auguro algruppodi prossimo raduno diocesanodidome- ho sempre riscontrato io, sponibilità elostesso impegnoche t ti t t nel vedere quan rocchiani perprimirimasero stupi che fossero presen Villasanta, hochiesto espressamente loro socheancora portano oggi avan- ragazzi delteatro SanRocco. Alcunidi Novara fondamentale qualeèstato di, spalleggiato anchedauna da persone inlàcon glianniequin- nico fosse composto principalmente sacerdote, miaccorsi dicome l’orga- profonda. Almioarrivo, danovello feste patronali». anche dialtriappuntamen ne delleincombenze quo rimasto aSeregno, nellapreparazio- avevo con tu dell’allora Collegiata SanGiuseppe, altro, vivendo ognigiornolarealtà assistente permododidire: piùche sistente -racconta -,masonostato un ri manenza seregnese, protra Sacramento nelperiododellasuaper- legò allaConfraternita delSan meritata pensione,ilrapporto chelo dopo aver raggiunto iltraguardo della che dapochimesiètornato acasa pizzico diinevitabile nostalgia, oggi se, classe1940,ricorda forse con un ni MONS. MOTTA: GRANDEGENEROSITA’ DON FERDY: TANTI GIOVANI DAL TEATRO ilproprio compito, con lastessa di- elli diSeregno. Ed imieinuovipar- ra con il1995 edil2012,oggi ra loro». Don tt , originariodiPasturo, nellecche- ura 22anni,tra il1964ed1986. Analogo èiltenore delleopinioni «Quando hofa La mente corre in «Mol ti p nuare adessere vivace, come lo ersonale missione adErba,come , promossi l’ingresso ditan tt fi nora, perché svolge unservi- a ti miindicano come ilsuoas- , classe1935,lecchesedi tti unafamiliarità molto Ferdinando Mazzole- ti giovani cifossero tt o ilmioingresso a ti ancheiconfra- fi n all’ormai ne fi ti nchésono diane, ma diane, ti tt come le asiaddi- ti Luigino ti nua la ssimo fi Silva- gura tt oli- ti ti

rapporto molto stre con iconfratelli hosempre avuto un anziano: «ASeregno come altrove, per laformazione elacura delclero collaboratore del vicario episcopale parrocchia diSanta MariaNascente e residente con incarichi pastorali nella sità eladisponibilità, inpar Di tu fare da collante». con lasua tenacia èsempre riuscito a pe era lasuaBasilica elasuacasa e mento sicuro. LaBasilica SanGiusep- Novara quella dipersonaggio quale Seregno. zoleni per22annia Don Ferdinando Maz- tti hosempre s , cheera unpunto diriferi- tt ti o emolto bello. mato lagenero- ti Luigino colare spesso evolen sempre. Illoro che èunmessaggio fratelli aproseguire sullastrada di rivolto alfuturo: «Incoraggio icon- razione delSan parlando dellapromozione dell’ado- un signi folclore, machenellarealtà hainvece a noiuomini». come ildonopiùbelloche Diohafa tese come centro dellavita diognuno, della partecipazione all’Eucaris Il passosuccessivo èunosguardo fi cato molto importante. Sto ti eri vienericondo ti ssimo Sacramento e Silvano Mo Basilica con monsignor I confratelli della tt a. ti P. Col. a, in- a, tt o al tt o FEDELI IN CRISTO 15672017 15

AMAVA ERALASUA LABASILICA, CASA speciale, edèun ricordo bellissimo». graziarla. Andaianch’io, con untreno poi lanostra comunità aRoma perrin- te Cecilia, fufantas grazie allaCappella musicale Santa to Padre all’arrivo in Basilica, anche e l’accoglienza chefuriservata alSan- uno deimotori alivello organizza vanni Paolo del1983.Fu IInel maggio dersi afondo fulavisita diPapa Gio- «Un’altra circostanza chelovidespen- petali di rosa». chi, mentre noibambinespargevamo per ilcentro trainato dacavalli bian- Giudi tobre diqua alla suascomparsa, avvenuta il4ot- Confraternita delSan LUIGINO NOVARA PRIOREPER30ANN re ilCroci io laPrimaComunione:fece sistema- che sisvolse nell’anno incuiriceve esempio èquellaperilCorpusDomini par suo tempo libero. Glipiaceva inmodo Chiesa enonesitava tu apassarvi Manzoni «Lo zio-commenta lanipote viene indicato con iltermine dileader. quasi naturalmente quellocheoggi di tu Novara èstato peruntrentennio, nelquo gno diviaggio lo che,alungo, èstato unsuocompa- pensieri, adaprirsi perricordare quel- poco propenso acon parrocchia SanGiuseppe,solitamente re Luigino Novara menica 2aprile». di organizzazione dellagiornata dido- il massimodelsuoimpegnonellafase fosse suapersonale edavrebbe speso realtà dellanostra Basilica come se un’occasione come questa. Viveva la nel grupposiera conquistato l’a tello maggiore diluiqua tra iconfratelli insiemea professione, era entrato giovanissimo centrale diSeregno. Camionista di mento dell’appena citata parrocchia fi ce rimaseimpressionato edinvitò Giuseppe Dell’Orto ti Un’ulteriore memoriaèinvece Il Nato aSeregno l’8luglio1939, Lo spessore delpersonaggio di «Gli sarebbe piaciuto esserci in colare curare leprocessioni. Un tti , tanto daesserneconsiderato tt a fl ashback quindiprosegue: -amava tan , fi sso suuncarro, chepoigirò fi glia dellasorella minore tt ro annifa, priore della è stato tale daspinge- ti c. Per ca. fi dare emozioni e ti diano. ti , sacrista della ti ssimo lasua sio Sacra- ssimo Mauro fi no ilPon- tt ro anni,e , ilfra- Elena ff e tt fi ti o il no p vo vo tt tti o iù

familiari unale tore delCollegioBallerini,inviò anoi monsignor del commiato: «Dopolasuamorte, recente edèlegata altriste momento parole cos per celebrare l’a po perlaprogrammazione dellafesta e quanta abnegazione miseincam- Giuseppe aBasilica romana minore se all’elevazione dellaCollegiata San ha rammentato quanto Luiginotenes- la suacomunità: monsignorSchia mo gelosamente. Visonotra manchi…». suo interlocutore. Èinevitabile checi re spessoevolen notevole, cheloportava adindirizza- ra per menelmiolavoro. Aveva unca- riferimento perglialtri.Loera anche di emergere nelgruppo, facendo da seppe Dell’Orto onora». Mi riferisco sopra sono state alcunepeculiarità dellozio. quelle che,asuoenostro giudizio, tt ere socievole edunadiale La chiosaè ti tuiscono unritra Luigi Schia fi rmata ancora da tt : «Luiginoera capace tt era, che conservia- eso evento. Lesue tt ti u eri unaba tt oall’amore per tti

, storico ret- tt tt o checi eggiate tt uta al uta P.

tti Giu- Col. ca tti

IL SUO PREVOSTO CON GANDINI, SOLIDISSIMO QUEL LEGAME to ilsopravvento. sino aquandolamalattiahaavu- coni suoisuccessori suo servizio fedeltà alqualehaproseguito nel del‘suo’scomparsa prevosto in to quasiinsilenziol’improvvisa ogni casodiscreta echehasoff daautista. spesso aldilàfargliche dicompagnia lui‘familiare’ per senza maan- unapre- eurgenza, asi necessità ‘amico’ cuirivolgersi qualsi- per monsignorGandiniunfi per pastorale. LuiginoNovara era moltiversipiano liturgico eper signifi to inunservizio impegna- un fedele parrocchiano tra era unpurrilevante rapporto contraddistinto quellochenon lidissimo legameumanocheha dini amotivo delfortissimoeso- quello dimonsignor LuigiGan- ra nonpuòessere disgiunto da Una presenza sempreUna presenza e in Il ricordo diLuiginoNova- un trentennio. men Luigino Novaraindi- ti cabile prioreper cativo sul dato er- I: FEDELI IN CRISTO 15672017 17 FEDELI IN CRISTO 15672017 18 CON LECONFRATERNITE BRIANZOLE NEL 1966CONGRESSO INTERVICARIALE cedente, perl’esa SS. Sacramento, nel1967,l’anno pre- di fondazione dellaConfraternita del par ospitò unevento par cie l’allora Collegiata SanGiuseppe, 1966, invece Seregno, enellafa schile efemminile. Intervicariale nelleduesezioni, ma- portante esigini co, ledonneall’oratorio deiVignoli. caria duno ditu prevosto dellaci monsignor alla confraternita. Indi laves confratelli econsorelle delVicariato. in canto edallaComunioneditu SS. Sacramento seguita dallaS.Messa alle 10con laesposizionesolennedel mente incentrata sulCongresso siaprì consorelle ealleconfessioni. mento aturnodaparte diconfratelli e to all’ora diadorazione delSS.Sacra- nei giornidel4-5-6maggio. confratelli econsorelle inCollegiata duto dauntriduodipreparazione di vento era alquanto ar te maschileefemminile”. Sacramento ecioèledueConfraterni- dell’epoca) laGuardia d’onore delSS. brogio), edeivicaria Carlo elaquasineonata diSant’Am- San Giuseppeesistevano quelladiSan che oltre aquelladellaparrocchia di del vicariato diSeregno (va ricordato il Congresso coinvolse leconfraternite come sipuòleggere allepagine4e6) venne cos le Confraternite (l’a e di ricos al culto delSS.Sacramento, maanche scopo precipuo dirichiamare ifedeli li e Agliate. Unasorta didecana rate, Lissone,Desio, Seveso, Mariano tt eram. fi orente nellecronache (silegge ti Se nonc’è traccia negliannalidi Inde Nel pomeriggio, alle14,vifuilra- A presiedere lacelebrazione fu La giornata didomenica 8intera- Il sabato venne 7 maggio dedica- Non acaso ilprogramma diquell’e- Il Congresso intervicariale aveva lo colari celebrazioni peri400anni ti : gliuomini all’oratorio SanRoc- ti tt tuire nellostato “originario o dall’U ti tt ti tuita mol tuita Luigi Gandini zione deinuoviassocia e leConfraternite deiVi- tt fi à. ffi ca cioDiocesanodel- tt tt uale associazione ezza l’8maggio ti vo, ilCongresso ti ti ti ti limitro colarmente im- annipiùtardi colato eprece- , dadueanni fi diCa- ti tti ante spe- tti i ti

caris prima dellasolenneBenedizioneeu- aderen Il vescovo ricordò inpar in rapporto alledecisioniconciliari. fraternite so ebbe aribadire l’a Luigi Oldani vo ausiliare delladiocesimonsignor recato processionalemente dalvesco- accompagnarono ilSS.Sacramento corteo didivisebiancheerosse che riprodo vie delcentro. Lefoto dell’epoca qui lare processione chesisnodòperle fede nell’Eucares so dovere diessere ‘tes compieta introdusse allaspe diana come espressione diuncris Comunione frequente, anchequo sito rinnovò l’esortazione allaSanta e dellapietà cris confraternite. cara della terza domenica delmeseche a riprendere iltradizionale incontro nesimo vivo, concludendo con l’invito maggio del1966. ne processione dell’8 La partenza dellasolen- Il qualetenne ildiscorso u Alle 15,15inCollegiata ilcanto di tt ti erizzava l’a ca. Inpar ti tt alleconfraternite ilpreci- e dannosolo l’dea dellungo . tt olineandone lavalidità ti colare mons.Oldani ti tti ana. Eatale propo- ti vitàordinariadelle a, centro dellavita tt ualità delleCon- ti moni’ della moni’ ti clr agli colare ffi ciale tt aco- ti a- ti - 2000 CONSORELLE E ADDIRITTURA 350 CONFRATELLI NEL 1937C’ERANO confratelli e ben 2000 consorelle. 2000 confratelli eben 1937 si contavano 350 addirittura proseguì scorso:nel sinoalsecolo crescita costante econtinuache femmine.maschi e1000 Una 1604 di500 addirittura parlano donne. del ni e600 Documenti uomi-mentato 300 epiùpreciso: ilnumero eraau- Nel XVI secolo venivanotempo defi ilnumero diquellecheal 500 fi Nei annidivita, alla primi secoli. fraternite seregnesi nelcorsodei allecon-quantitativi leadesioni ancheintermini costruirono maschile efemminile cittadine. ne all’iscrizione alleconfraternite propria campagna disollecitazio- 1966 l’occasione fu unavera per e ne del1500, sistimava incica Le cronache ri- deltempo del Il Congresso Intervicariale niti ‘scolari’. niti nel centro ci di divisebiancheerosse Lo spe tt acolare corteo tt dino. via Umberto I. della Brianza s I confratelli deivicaria Sacramento. accompagna ilSS. Il baldacchino che fi lano in ti

gresso rinnoviintu rali. ziatrice didoniceles la paterna benedizionepropi- men tà diesserefedeli agliinsegna- altri elelorodi cuore lasalvezza eterna degli E’ necessario alloraprenderea abbia atrovareristoro inLui. te suglialtari desiderandoche di loroilSignoresifa presen- i fratelli giacchè perciascuno to infa Confraternite: ciascunassocia- scaturisce delle dall’impegno eamanoDio. che servono no delSignoreeatu damente aquan munione ciuniamopiùprofon- elargi ringraziamo ilPadre deidoni cramento, nellaSanta Messa all’Eucares fratelli apromuoverel’amore autorevole delSanto Padre. auspica a glio eucaris un nuovosegnodiquelrisve- salutando inquesto incontro re isen inizia tre micongratulo perl’o gni assun litato apartecipare perimpe- del SS.Sacramento. Impossibi- il CongressodelleConfraternite maggio abbialuogoinSeregno del 1966. Congresso delleConfraternite alla diocesiinoccasione del cardinale , gio inviato dall’arcivescovo, COLOMBO GIOVANNI DEL CARDINALE IL MESSAGGIO Auspicando chequesto Con- Un secondo dovereperò Incoraggio anzitu “Sono lieto chedomenica 8 Questo iltesto delmessag- ti diGesùEucaris ti ti va, desiderofar perveni- agliuominienellaCo- tti Card. Giovanni Colombo èchiamato adamare ti men ti inprecedenza, men- tt ti raverso laparola a: con questo Sa- ti co chelaChiesa ti delmioplauso, ffi ti coltà tempo- coltà altri sinutro- tti ti la volon- ”. tt ti tti o iCon- co, invio coloro tti ma

FEDELI IN CRISTO 15672017 19 FEDELI IN CRISTO 15672017 20 MEDAGLIONI EFOTO DIUNSECOLO IN MOSTRA DOCUMENTISTORICI, restauro delquadro per ilqualeèstata aperta una raccolta anni con euro. LaConfraternita equan regalli chelohavisionato s appare quanto maicri cipale esimbolodellaConfraternita. Lostato diconservazione deldipinto le sacres qua Capitolare, chera XIX secolo.Sitra foto), a DA RESTAURARE QUADRO DISABATELLI All’inizio dellamostra inpenitenzieria èstato esposto unquadro (nella tt ro angeli. Ilquadro era collocato nell’Oratorio deiConfratelli (l’a tt ribuito daLuigiMaria Sabatelli e risalente alla secondametà del ti fi a dellaBasilica) edera stato ipo dano dipoter fare ‘memoria’dell’evento proprio a tt a diundipinto aoliosutela, custodito nellaBiblioteca ffi gura SanCarloinadorazione delSS.Sacramento con ti coancheade ti lando unpreven ti hannocollaborato all’anniversario dei450 tt a dellarestauratrice Cris ti zzato fosse lostendardo prin- ti vo direstauro dicirca 4500 di fondi. tt raverso il ti naMe- tt ua- a dei 450annidifondazione dellaConfra Pozzobonelli èinvece l’a 1768 chesopprimetu volta dellapresenza dell’an stesso arcivescovo nel1579informa asua Un estra Clivone delegato daSanCarloBorromeo. dell’estra re rilevanza storica apar fraternità alcunimanoscri tra lacopiosa documentazione sullaCon Mariani lo Mariani servatore dellaCapitolare, archite buto dellaBiblioteca Capitolare in San Giuseppe,con ilfondamentale contri mico dellaFamiglia’ edalCircolo culturare dalla Confraternita stessa, dalmensile‘L’A Basilica SanGiuseppeunamostra curata stata alles ternità delSS.Sacramento aSeregno è al Patriarca Paolo Angelo Ballerini.Ilcon mostra resterà aperta sinoadomeni stendardi, croci ealtre suppelle Mo s nei momen illustrano lapresenza dellaConfraternita ti prodo decine deimedaglionisolitamente cuci rie Paci disposizione ancora unavolta dalle ne aifunerali. Inunadellevetrine messea men confratelli econsorelle, iregistri deipaga di sèinoltre inumerosi libre ra, delSS.Sacramento. Fanno bellamostra a ta diSanta Mariasopra Minerva aRoma dell’a la concep sulla divisadeiconfratelli echesonosta raccol 1567 a seregnesi rifondandole nell’unica, daallo per Colombo, Mar arcivescovi (daSchuster aScola passando della Chiesalocale, dallevisite pastorali di sempre provenien la mostra unacinquan collezionando intu papa Giovanni Paolo IIora santo) eprevo prela re daglianni‘20-’30sinoaigiorninostri ti p dellaci fi rile. rma sempre diSanCarlo.Delcardinal tt Per rendere piùvisibilela‘memoria’ a eMolinari).Arricchiscono iltu ti ti dellequote annuali,dipartecipazio tt (ivicompreso Karol Wojtyla futuro ti tt o diaggregazione allaconfraterni daunconfratello diRhochelista e da sono state inoltre collocate alcune fi rma delgesuita padre Leone hanno provveduto aselezionare tt tt ti o dell’a o o dellavisita pastorale dello one’ mentre èdel1584lacopia tt , con ilsuocollaboratore ti à (daRa ti ta nellapenitenzieria della salien Giuseppe Drogo ti tt ti ti dallaCapitolare (eri ni, Te ni, o difondazione del erilevan tt tti a Italia. Completano a Ci a tt e leconfraternite ti tt na difotogra o inoriginaledel tt amanzi), dial ti tti ti tt re dallacopia di par di ca ‘schola del erio, Gandini, tti personali di ), cheapar ti dellastoria ca ca tt tti ti o i La li. tolata Enric Vetre ti cola o 2 ------Car fi tt tt e, o o ti ti ti

o ------

mons. Edward Novak. Croci La processione delS. 1935. Achille Locatelli nel I funeralidelcardinale fi sso nel2005 con 1964. gnor LuigiGandininel L’ingressso dimonsi- penitenzieria e fotogra La mostra didocumen il card. Te pus Domininel2015con La processione delCor- fi tt e alles amanzi. ti ta in ti

FEDELI IN CRISTO 15672017 21 FEDELI IN CRISTO 15672017 22 numerose ean SUPERARE TUTTE LECONTROVERSIESUPERARE TUTTE LA MEMORIADISAN CARLO FACEVA furono condanna saputo daallora della sarebbero state abolite. Nullapiùsiè strare easportare tu prile del1768,ordinarono diseque- mana Minore diS.Giuseppe. superiori autorità poli S. Vi vano inSeregno leconfraternite di ni I verbali inques tra la SS. Sacramento tennero inS.Vi bali delleriunionicheiconfratelli del ventoso vuoto èo anche seinminimaparte, questo spa- za perlaricostruzione dellasuastoria. monianze difondamentale importan- Seregno subìcosì laperdita dites tempo divenuta l’a chiesa parrocchiale, chesarebbe col e imposero l’is decisero disopprimere leduechiese dello Stato edellaDiocesidiMilano re re di fronte agliappun confraternita; siamoprobabilmente vengono quindidaunregistro della mostrano segnidistrappo enonpro- Seregno (Sez. VIII,cart 1).Ifogli non conservato nell’Archivio Capitolare di scri presen cano ladata el’elenco deiconfratelli giunto privo dell’inizio, equindiman- Secras queste riunioni“nelloco solito della del 19o Pentecoste. ti risalire al18maggio, inquanto con- menica delmese,lostesso potrebbe loro riunionisisvolgevano laterza do- del 20gennaio 1604.La“congrega La breve seriesichiudecon ilverbale e 19o se gio, 15giugno, 20luglio, 17agosto, 21 1597; seguonoiverbali del 20mag- ne” deiconfratelli veniva disolito an- ene unriferimento all’imminente ti tt vo lesecolari rivalità cheoppone- Francesco Formen embre, 12(riunione straordinaria) tti Le stesse autorità, inoltre, nell’a- Risolute atroncare inmodode Un primocontributo percolmare, Ilprimoverbale, del1597,ciè I verbali successiviportano ladata sulle19facciate diunfascicolo tt ore aquellediS.Ambrogio, le fi tt ti ne del‘500el’inizio‘600. ti obre e 16novembre del1603. a”. . Dato che,normalmente, le tt obre edel16novembre ti che confraternite, che ti tuzione diun’unica ti ti ques ff oe inedi one, erto daalcuniver- tt ti uale Basilica Ro- Basilica uale cheilcancellie- tti ti iregistri delle ti

che ereligiose prese durante fi ne allaquale ti documen ti , sono , tt ore ti o- ti fi ti - - ; 20 maggio 1603furono20 maggio “crea curato diLissoneevicario foraneo, il Orto mano; So Gio. guen Maria delOrto Francesco Formento Ambrosio Trebatone Pietro Bonsalio de Antonio Consone nunziata nelcorso dellamessafes argomen to deGaspare”. Bosine Culto Eucaris sibile, adaccrescere ladignità del de èrivolta adassicurare e,sepos- sposizione solennedelSan e dava inizioalleQuarantore con l’e- che ricorreva ladomenica seguente “queste tre feste dellaPentecoste”, si stabilisce peresempiochedurante “secondo ilconsueto an s vicenda”, e co rosso assisten minci daca ti santuario diS.Valeria (tela delXVIIsecolo), San Carloinpreghiera ano doidelliscolari ves tt o Paruzo, Numerosi sononaturalmente gli Alla presenza di Antonio del Orto ti “o de tt o, Gio. tt ti o Tognono; Tesorero: Gio. ffi discussi.Lacura piùgran- tt

oPriore: Gio. p ti fi ali dellascolla”: “Priore: nito ilprimogiro sirico- o. Il21se ti Francesco Scia 1597 co. Il18maggio Antonio Cataneo de de ti , almenoun’ora a tt tt o ilRosso, Giovanni Lanzani o deAng.o, Gio. Cristoforo Rosso ; Consiglieri:Gio. tt embre 1603 si de ; Cangelero: Antonio del ti co, sempre co, tt ti o deGer-

ti col sac- tt o ti ti ssimo, ” ise- Marco de ti det- va. tt o ,

ai fedeli, ediconseguenza ilpres l’ampiezza delleindulgenze concesse pelle. Adaccrescere inoltre ilvalore e si disponeva di“dar sa geva inS.Vi mente dielevata qualità, chesisvol- della vita musicale, molto probabil- censo all’Archiconfraternità”. et MandarlidinariaRoma perpagar il era decisodi“aprir labusoladelCoro, Ecco perchè il16novembre 1597 si confraternita dellaSS.Trinità diRoma. sura notevole l’aggregazione all’arci- della chiesalocale, contribuiva inmi- Vi quella delRosario, chepossedeva inS. del SS.Sacramento era infa Beata Vergine delRosario; laScuola quale sifesteggiava solennemente la dominica d’o “cedule perl’indulgenza nellaprima Sacramento et tenese accesa lelanpededelS.mo solo decisero diassumere “unoche nerata. dolori”, lacuicappella era molto ve- ogni sabbato allaMadonadellise duoi anniperilVespero chesicanta a ffi da aunconfratello lastampa delle tt ore unadellepiùimportan La confraternita sioccupava anche Il 20gennaio 1604gli scolari non tt tt ore; il19o obre cheviene”, nella ( de ) la Madona” e ti sfa tt obre 1603 obre tti ti unita a unita one pe one ti cap- ti gio tti

r r is cramento lamessacheessiavevano giorno inaurora all’altare delSS.Sa- (de Vecchi )”perchè celebrasse ogni che con “ilR.doPrè Gregorio Veccio un sacrestano, masiaccordarono an- svolgesse glialtricompi strano leseguen questo incontro esaltante, come mo- to custodiva fedelmente ilricordo di al borgo. LaScuoladelSS.Sacramen- il benedeifedeli nelcorso dellaVisita ti memoria di Vicenza. vuta dalfamoso astrologo Gerolamo razione dellereliquie deisan aveva dato nuovo impulsoallavene- l’esempio delgrande arcivescovo, che ni prese il20luglio1603.Seguendo provenien o la chiesadiS.Vi de a unorafo diMilanopercustodirle del reliquiario cheavevano ordinato lui infa dovevano conoscere bene.Insieme a un mercante milanesecheaSeregno nerosità diGio. colare, diquanto aveva ordinato per tt ti euo mol enuto tuito grazie allaricca eredità rice- g Vivissima perdurava inSeregno la namente, ealuidecisero, il21 tti duescolari fecero las ti daRoma, grazie allage- Carlo Borromeo ti ssime sacre reliquie, tt ti ore aveva chiesto e importan Giacomo Castoldo ti propri di ti e,inpar- decisio- ti ,anche ti ma , na richiedevano “l’osservanza delleordi- se be visitato dipersona ilseguente 10 guirsi dicontese nelborgo, cheavreb- da tempo seguiva l’inquietante susse- sitator nostro” perchè probabilmente mons. Gio. che era allora ca alvicario generale delladiocesi, si deciseinoltre diinviare unasuppli- anche “unasomadiformento”. fi so se lasommaraccolta inunapubblica i soldimancan se et altre cosse”. messe, lafesta, nelfare leprocessioni et altre inconvenien varle genera scandali, disordini, risse tori (successivi),poicheilnonoser- 1579 adì12luglioet datu ne, presa il12o presen un’ancona oritrato oquadro qualra- mons. Clerici, che curava lacausa di vescovo diMilano”. Informato diciò, Cardinale et altre volte nostro Arci- ciente, avrebbero dovuto portargli tt tt tt ti embre. Nellasupplica iconfratelli embre seguente, diconsegnare oscrizione sifosse rivelata insuf- oni fa Nella stessa riunionedel20luglio, Tempes ti l’imaginedelB(eato) Carlo tt e giàdalB(eato) C(arlo)nel ti Paolo Clerici va appare ladecisio- Antonio Albergato ti persaldare ilconto: tt obre, di“conprare ti e nelcelebrar le , de tti li visita- fi nito “vi- nito , ea da Gio.Ba Vi mine ilavori perl’ampliamento diS. del Beato Carlo1579alli 12delulio”. blico diMilano, secondo l’ordina ato fosse ra canonizzazione, volle cheilnuovo be- Buga ne accolta daiconfratelli. san mo delqualen’è stato mandato asua to diS.Vi di tes diverrebbe laprimadiunalunga serie confermassero questa proposta, esso Valeria. Senuove ricerche d’archivio dito nelSantuario dellaMadonnadiS. nell’Oratorio diS.Valeria eora custo- Carlo”. Questo ritra “per principiarilquadro delBeato a mons.Clericiunacconto dilire 40 rica della confraternita furono perciò inca- dere da mons.Clericiilpermessodiripren- dovevano inoltre riuscire ao soccorsi altempo dellapeste. Seregno perl’arcivescovo cheliaveva fi cato con quellopresente tt ore a ti Il curato Buga ti tà aRoma”; lasuaproposta ven- , il16novembre, diconsegnare tti ti fi

monianze dia nalmente ediportare ater- , dalprimogennaio 1588cura- tt uando ilproge tt tti ore, ilpriore eilvicepriore sta Lona ffi gurato “nel a “nel gurato una foto deglianni ‘70. chiesa diSanVi L’abside dellaan tti eidueconfratelli ( se tt o va forse iden ff ti g e , “ ingignero pu- ue a tt o deifedeli di tt o preparato fi n dal1604 p tt Francesco a o mede- o tt ore in g ti ca ca tt ina 25 enere ti one ti - ) FEDELI IN CRISTO 15672017 23 RIGAMONTI GIOIELLERIA

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Fausto: Cell. 347.4705290 Via Archimede, 22 - SEREGNO Tel. 0362.245552 - [email protected] oppure ado re gratuitamente perunagiornata, scolari erano sta SS. Trinità. 1597tu Il18maggio chiesa, laloro cappella dedicata alla Can per calcina et prede co lire 100“overo quanto farà bisogno tò aconcedere ilpermessodidare Per ilmomento mons.Clericisilimi- dovevano ancora essere intrapresi. struzione delpresbiterio edelcoro, impegna il suopiede”. Mol re avevano posto “unaCroce ta fabbricata aMilanoesulsuoalta- l’avevano poiabbellita con unavetra- così da gior parte degliabitan Suigo (Sovico )”. rio”, lungo il veduto acostruire “verso ilCimite- Buga l’aiuto divinosopra ques mento nondimen il lino, elaconfraternita delSS.Sacra- lora olavorava laterra oppure tesseva tecoste erano invece i“Garzo (maligni) delcielo”. La ma delli S. “una Procesione Generale alla Giesa festa dellisanc no difare ilseguente giovedì, “che èla giugno 1603gli“o babilmente coloro chelavoravano il anno, perdiver Un’ul Grazie aunpres ti o tti iconfratelli avevano giàprov- , abitante allaFornace so ti Valeria et Vitale, et così ogni fi nire alpiùpresto lacappella; ti ti vi ecostosi, come larico- ma osservazione. Lamag- ff fi rire incambio soldi15, anco meridionaledella ti Protasio et Gervasio”, ti re (sviare )gliin (segue dapagina23) ti invita ti ti lavori però, assai ffi cava diimplorare

ti ti to concesso dal ali” deliberaro- ali” ti diSeregno al- tt e a ti ti oalavora- fedeli. Il15 tti na di Pen- Germano ti ” –pro- tt a con a tti fl tt ussi gli o a o ri”, contraevano pres o inoltre all’asta “illino, et altre robbe il contributo promesso. Vendevano vico Landriani citare unnobilepotente come Giorgio Manriquez si economici difronte alfeudatario Ambrogio, difendesse iloro interes- a di Francesco Buga a ricorrere all’autorevole intervento le modi;nonesitavano per esempio pegni gliscolari siingegnavano inmil- 1603). sione del20maggio aumento dicera et divalore” (deci- cero paschalevechio inunonovo con li, od’altri” oppure c’era da“rifare il invitata va allifunerali denostri fratel- portare )quandolanostra Compagnia tre comperare “unaCroce negra (da fondegaro inMilano”;bisognava inol- con isoldiricava to inelemosina,così dapoter pagare Cera” evendere all’asta ilgrano o a esempio, “Seguitar laCerca della diana riservava aiconfratelli come, il lino -afare inS.Vi si trovare pron propiziatoria; nel1597dovevano far- questo”. Queste inizia per ricevere lidinarichedaranno per stribuir laCera, et raccoglierla, et anco e “Gio. Antonio dall’Horto” “perdi- questa cerimonia,“Cristoforo Rosso” ai normalicompi dire, straordinarie spiccano inmezzo ff erte allaMadonnadellise Giovanni Menabene p Per far fronte aquesta molediim- a g amento didebi perchè fornisse loro ti “al Banco”, durante ti ti “ chelavita quo tti tt perchè, insieme perchè, ore laloro o , oppure asolle- Georgio Visconte ti

ti ti ilcuiricordo , parroco diS. edesigevano ti ve, percosì tt e dolo- Ludo- ff erta ff er- ti -

mentre al incanto giàcinqueanni(or)sono”, ciouè lino, scosali et altre cosse tolte versare lire 20circa “pertanta robba, me diunafamiglia )dovevano ancora del tempo: gli“spazoli” (sopranno- rischiava diperdersi con iltrascorrere risulta daunconto “scri altre lire 27,soldi12edenari6come erra Cangelere”, econsegnare inoltre apare allibro (compilato )mentre decennale, dilire 60imperiali“come doveva es importanza perunacorre mane” nel1592. 1603. Dato chegli“o nistrazione furono presi il20luglio incan volta tu compilare glielenchiditu res debbi avevano lasciato allaScuola“grossi causa dellaloro colpevole negligenza deliberò in vie legali perriscuotere ildovuto; si ri ricorrendo poi,senecessario, alle scoperto erivalutato. casse et casse mente reporle inlibro sìdellebusole, cossa percossa, perpoterle des piena alleato prezioso, chegodeva dellaloro telli avevano inFrancesco Buga e tuale cheperoperare nelmodopiù incan ffi cace nellarealtà socialeiconfra- ti Provvedimen tuzione deiregistri così dapoter ti ti ti chesifano, et des ”. Siaperanimare lavita spiri- fi ”, sistabilì dirichiedere loro la ducia; eglimerita di essere ri- Francesco Cagiadad’Orlando tti lidinarichesicavano perli ti fi nguere undebito, ormai ne di“Scrivere divolta in tt e, sì anco dellede illustrazione d’epoca. pe sinoal1906inuna La chiesadiSanGiusep- ti difondamentale ffi

ti ali” ali” passa Ser tti ti tt i debito-i ntamente tt o disua a ammi- a g io Ga tti ti un nta- ti a tti tti

FEDELI IN CRISTO 15672017 25 FEDELI IN CRISTO 15672017 26 uno deisegnidell’auten raviglioso movimento deilaici,cheè sono state leavanguardie diquelme- bisogno”. Eancora “LeConfraternite TESTIMONIARE L’AMORE DICRISTO ESSERE CONFRATELLO VUOLDIRE telli, dobbiamosen tes to inciascunodinoiuncammino di alla Parola, a re con generosità lamente eilcuore Spirito”. caldamente Suggerì diapri- ne dicuiilmondoa parte viva dellanuova evangelizzazio- che amava sollecitare così “…sen molto vicinoalleconfraternite laicali durante ilsuolungo pon la nostra ci modo con lasuapresenza dionorare patrono, e nel1983ebbeanche Seregno lohavoluto proprio come Padre no 2005,sispegneva aRoma ilSanto Seregno; inquellastessa data, nell’an- Confraternita delSS.Sacramento a casione del450°anniversario della ternite delladiocesidiMilanonell’oc- le 2017:giornata diri ada grande Santo pertrovare leparole alla protezione eall’aiuto diuncosì più chemaia quell’esortazione profe e responsabile dellaChiesa,poiché s confesso, misento unpoco “anacroni- uno deiconfratelli! Però…a volte, lo na piùpreparata perpoterlo fare. essendo certo dinonessere laperso- essere confratello oconsorella, pur prima, masopra chi sianoquellives cer gra re quest’abito eripensocon somma convinto afare lascelta d’indossa- i tan niera così par manò sto (unotra servizio tu mi accompagna nelcompiere que- la proverbiale costanza dichitu dimen (mi preme ricordare l’esempio dell’in- hanno preceduto suquesto cammino ti co”, fuoritempo, em’imbarazzano ti ti ti La nostra comunità pastorale di Coincidenza diunadata? Dueapri- Sì, si,loso:iopure sonodiventato tt monianza evangelica. Comelaici tudine alle tante persone chemi sguardi dichipare domandarsi e adescrivere cosa signi ti preziosi valori chemihanno con lesue novanta Giovanni Paolo II ti cato priore cato tt adina. QuelSanto Papa, ffi tt nché fosse conferma- fosse nché ti uale. Mia colare. Poi, considero tt u Angelo Cabia tt uale haimmenso ti tt

o come confra- ti ti ti ro delleconfra- rci parte viva inquellama- ti . tti ca èsempre

ffi p ti do quindi do ti Enrico Ro- ct dello cità rimavere

fi fi ct, fu cato, chi oggi ti tt tevi ti ora

) e ) . Por pensieri s di cadere nella consuetudine deibei fratello (…equicorro oggi ilrischio condivisione nellavita. Essere con- responsabili tes “vecchi”, checieducarono aessere memoria el’insegnamento deinostri sto? Perché leconfraternite sonofa delle varie associazioni.Perché que- sciando airitagli digiornalelevicende però, quelladellesingole persone, la- co della“tradizione”. Vorrei tra tà” chesicara sieri, parto proprio daquella“storici- condivisione diuncammino e…gioia. per ibisognosi,dedizionealservizio, dire storicità nellatradizione, carità vare leprimepersonali mo esame dicoscienza, andandoaritro- vito perciò ciascunoafarsi unpiccolo della fede nellenostre comunità! In- possiamo collaborare perlacrescita carismi econ l’aiuto delbuonDioche impegno, con laricchezza deinostri Perché èsolocon ilnostro individuale storia, unpersonale cammino difede. di persone, ciascunacon unapropria fratello oconsorella. che l’hannoportato adiventare con- re confratelli. ragione primadell’esse- L’adesione aCristo èla ti Per dare consistenza aimieipen- Con las amo sempre con noilapreziosa ti la p ti eranza chenonvisiate epoinonvissu tt erizza proprio nelsol- ti moni dicarità edi ti vazioni ti ) vuol ) tt are, tt e caris per laprimavolta miaccostai all’Eu- di quando, iobambino diseianni, con ilpresente diquell’a ta anni. Eucares ghiera, lacuitrama èlafede inGesù un abito foderato edipre- diservizio delle promesse eil dando neiricordi riesceaes fotogra mi a tato aessere unconfratello. Per farlo do lemiediragioni chemihannopor- mo adare ilbuonesempioraccontan- già stufa m’inse to: miopadre, paziente ebonario, che per prepararmi all’importante even- cito dire semplice indumento, maunabito cu- sgargiante mantellina rossa! Nonun E’ unalunga veste bianca con una cucito sulmiocuore unabito nuovo! i Confratelli delSS.Sacramento: “Ho proprio ilgiornoincuifuiaccolto tra ma esplicita annotazione chescrissi magine èaccompagnata daunabreve de dipensieri,sopra stare unafoto ascatenare unamiria- tracce divita vissuta. Avolte puòba- Altri momen ffi ti do, aiutato anchedaimmagini a. Lacostanza dei miei famigliari g fi ti nava le“formule che, allamemoriachedisso- a!” All’epoca avevo cinquan- tt ti amente sulcuore con l’ago dileggere, sarò ioperpri- ti lontani sifondono fi tt lodegliimpegni, u tt o sequell’im- tti tt mo: i ricor- e” del cate- ti rpare s lo. “Vocazione èlaparola che dovre- mente indossare l’abito daconfratel- personale cammino perpoter degna- parrocchiale einiziandointanto ilmio da Dioimpegnandominellacomunità ri semina glio elariscoperta ditu ti Lui, dellatuafragile vita. Sì,perché se Dio. E’l’indicedigradimento presso di quanto tusiaimportante agliocchidi fare fru secolo divita, con lascelta dipotere Rigamon e profe sonore scampanellate di un paziente samente molto lungo!). Grazie alle un periododiletargo (ilmiofudeci- che habisognodurante l’inverno di puta lentezza, auna sincero miparagonò, perlamiarisa- d’entrare inunachiesa… Unamico opacità, nelqualeri a menodiconfessare undecenniodi pi nonsonomanca mai esullastrada dellavita gliinciam- il tempo, magliesaminon al buio, cheancora possiedo!Passa croce moria come unrobot!), midonòun del catechismo (…sapevo tu le miegiuste risposte alledomande chiamava, felicemente sorpreso dal- piccolo paesena massima autorità religiosa, delmio rio” cuifuiso chismo el’emozionante “interrogato- chiama ti amare dipiùperché èilsegnodi fi sso, diquelli ches’illuminano ti co sacerdote, don tt are “ledracme” donatemi ti , ti

vuoldire che ecol , ecco tt oposto dall’arciprete, oposto ti ti o. DonGiulio, così si va fi nalmente ilrisve- ti . Nonpossofare ti durante mezzo fi fi acca tartaruga acca uao persino utavo ti ama.Glistai tti quei valo- quei Guglielmo tt fi o ame- niscono una tradizione di pura conservazione non ridurre tutto alla nità fondamentale per alla comu- Il servizio ti aveva pensato nessuno.Luisi!Davan- il tuo!Stupore generale. Ate nonci sterminata digente risuonaunnome: a cuore, nonc’è dubbio.Inunaturba gnato dino ci hamessoiltuonome.Forse l’haso- come nellevecchie canzoni. Eaccanto amo” sullaroccia, nonsullasabbia messa sullatuapovertà. Hascri sembra una“scommessa”. Unascom- non perte. Piùcheuna“missione” compito sumisura perLui!Sì,Lui, no annodare corre emozione!). Nonsapendonemme- della confraternita (…con miagrande lo assente, provai aindossare l’abito Perini adescato dall’allora priore diocesi. Fuquellalaprimavolta che, gi Te le viediMilanocon ilcardinale ne processione delCorpusDominiper giugno 2004,inoccasione dellasolen- del nostro Duomonelcaldo mese di come “novizio”. Avvenne all’interno vergognato dime!”. aimicrofoni dellastoria, Alleluia! Puoidire atu Singolare laprimaesperienza tt amanzi come “riserva” diunconfratel- tt e, nellatuano allora arcivescovo della tt amente invita tti ti :nonsiè tt a e. Patrizio ffi da un Dioni- tt o “ ti

una croce. sangue sparso peramore sullegnodi rossa èlanostra mantellina come il candida come la fede diunbimbo, e della nostra confraternita èbianca e Colori chesisovrappongono: la veste pane consacrato èrealmente Gesù! la verità piùsemplice:quelpezzo di comprendendo con lasuainnocenza ta siaccosta allatavola delSignore, di unbambinocheperlaprimavol- me che imieigenitori riuscirono aper- sciupate, in bianco enero, leuniche memorabile giornohosoloduefoto bedire asorpassa accosta allaComunionesenza ob- gerezza d’oggi con cui“qualcuno” si scandalizzandosi dellamodernaleg- sempre ripetere lapovera vecchina, miei tempi, ohaimieitempi…” usava si assaporava meglioilCiboDivino.“Ai questa la“norma”epoi,così facendo, cedente perché, diceva lanonna,era costrinsero aldigiunodallasera pre- poter fare laprimaComunione,mi che allora, tempo pre-conciliare, per di quasimezzo secolo! Rammento l’Eucares confratello eunbimbochescopre le primeesperienze daapprendista sfumate chenellamente sialternano: la mantellina nelverso giusto. Visioni in obbligo d’aiutarmi nell’indossare mia inesperienza, sisen altri confratelli che,sorridendodella il rosso cordone, chiesisoccorso agli tt ersi dicomprare! LaComunione ti a…pensierilontani tra loro Francesco nel2013. per ilradunocon papa I confratelli aRoma ( ti se prece g ue a ti rono anche rono tti p D quel Di . a g ina 28 ) FEDELI IN CRISTO 15672017 27 FEDELI IN CRISTO 15672017 28 una par lo? Certamente nonèsoloindossare far par manca lasorgente, lapreghiera dacui nostre azionisianosoloesteriorità! Se ciamoci laverità: capita avolte chele Me diDioedeifratelli.carismi aservizio rie, diesperienze, diconoscenze edi portare ilproprio bagaglio dimemo- tello oconsorella comporta ildover siamo sen quel Sacro Convito con Gesùnon pos- che proviene la forza dellafede. Senza nostro E’daquella“Tavola” servizio! ciamo sgorgare dall’Altare diCristo il seguire allale processioni baldacchiniecilostri, il Il portare diligentemente durante le gno èsolounoscolorito arcobaleno. delle suppelle liturgiche, preghiera personale, cura i sacerdo tà peribisognosi,collaborazione con marcature diverse come opere dicari- assumere, aseconda delleesigenze, implica spirito di“dedizione“ epuò di unacomunità. Questo impegno niare l’amore elamisericordia diDio statuto diventa super tt Cosa signi ersi adisposizioneall’interno ti re leopere, ogninostro impe- ti colare veste. Essere confra- ti allecelebrazioni, servizio ti ri autorizza rci fi tti ca essere un confratel- lisacre, ecc.Però, di- tt era lenormedello (segue dapagina27) fl uo senonfac- ti ates ti mo- g ragionamento. Ves Tonino Bello di scomodare ungrande vescovo, don mondo ciimpone”. Misonopermesso non penetra l’ordine delgiornocheil gono a dove lepercussioni deimondogiun- rifugio, daquell’in Gesù vuolestrapparci dalnostro sacro strada inmodoonell’altro. IlSignore lo dellastrada. Bisognauscire nella niamo sedu ma poinoncialziamodatavola, rima- chiese elìdentro siamoanchebravi; sumiamo nelperimetro dellenostre ese. “Lafede troppo spessolacon- nelle vieetra lecase delnostro pa- con inostri abi camine delle pantofole, dellevestaglie, del possiamo recitare èquella fa che laforma piùbelladiorazione che i nostri impegni: “Gioia”! Ricordiamo che dovrebbe sempre accompagnare men nel compiere leSuegrandi opere. Di- do Diodelnostro umilecontributo sere tes fratelli vuoldire trovare laforza dies- dalla “Tavola Eucaris gente diquell’Amore chesipropaga ioia dichisiabbandona ti cavo… Vièunaparolina speciale tt tt o; nona ti u moni credibili inmezzo alla ti te dainostri muri,dove ti lì,cipiaceillinguaggio , perdare logica almio ti einostri stendardi ff ron ti ti re l’abito dacon- mso ova mismo ti ca”,ringrazian- ti amo ilperico- fi ducioso tra tt a con la tt ato, ato, costa nullaefa dimen so diventa facilmente contagioso, non le braccia delPadre. Uncordiale sorri- tu e della“Gioia” nelSignore! Auguro a salutarvi: èil“Grazie” dellapreghiera E’ questa laparola con cuidesidero mo saluto allasuacomunità: “Grazie! nostre certezze! nostre Signore noncilasciamaisenza!” profondità, certamente lotroverete: Il sembra dinonaverne, cercate benein nuovo mo giorno con lascoperta diqualche dre Celeste, così siespresse nell’ul d’essere chiamato alcospe gravemente ammalato epoco prima espresse daunsanto sacerdote che, lunga?) ri gratuito diGesùEucaris pre trovare l’Amore misericordioso e cucito l’abito nuovo, possiamosem- che nelnostro cuore, dove abbiamo tà equellagioiachevienedalsapere vori, auguro atu nella preghiera onelpiùumiledeila- diconfratelliservizio econsorelle, viso piacere. Nell’adempiere alnostro di unlavoro, trasformandole incondi- tti voi diarrivare allasera diogni Possano diventare lesueparole le Termino questa mia(…troppo

Confratello AmarilloMelato fl ti essione rubandoleparole vo perdire “Grazie”; sevi tti dida didiza S.Pietro nel2013. dida didiSant’Ambrogio inpiaz- dida didiIconfratelli di noiquellasereni- ti care lefa ti co! tt o delPa- ti che ti - DI UNASTORIA CHECONTINUA EVIVE QUEL RADUNODEL2014PERI50ANNI San Paolo loso diver tere. Iocicredo, emisonosempre comitanze neglieven te ves te di por due grandi ritra niversario con un a avere incomune unimportante an- gioiosa occasione: checosa possono alcuni fa ce ri bilanci sull’avvenimento. Vorrei inve- certo lapersona piùada non èstato spesoinvano! Nonsono che eilnostro impegnoorganizza somma soddisfazione, lenostre fa S. Ambrogio e,devo confessare con Sacramento nellanostra parrocchia di fondazione dellaConfraternita delSS: brare ilcinquantesimo anniversario di mo archiviato lagrande festa percele- occorsi. pionieri presen to abbiaavuto inizioinunbarechei cramento elamemoria vuolechetut- della nostra Confraternita delSS.Sa- vive laStoria. Anno1964,fondazione partecipazione elacondivisione chesi annotate sulcalendario, maècon la re… Ledate servonosoloperessere solo unadata: 27aprile2014!Oppu- con unaimmagine ioso, colorato, orante, appe dividere lanostra festa con ungio- dare l’evento senonquelladicon- loro proposi zo, recita delves fotoconsegna omaggi, dirito, pran- ca, benedizionediPapa Francesco, processione, celebrazione eucaris celebrazione eucaris nella nostra chiesadandoinizioalla accolto imembri delle confraternite brante voce diS.GiovanniPaolo II,ha colare esortazione scandita dallavi- fi Parole come pietre sucuiappoggiare paura! Spalancate leporte aCristo!” e delladiocesidiComo!“Nonabbiate fraternite dellaarcidiocesi diMilano rappresentanza dellenumerose con- a duciosi inostri passi.Questa par ff ollato convegno con 230invita Nulla succedepercaso epersino E’ oramai daalcuniannicheabbia- Quale migliormaniera perricor- fl e ti to acercare dellenascoste con- ti fi vissute, l’umana disponibilità tt do, unabito nuovo con tan- ere, trovando deiriscontri, su tti successiproprio perquella ti con un ti tt abbianoba olinea nellesuelet- tti o tan con p ro, s tt a ricordo? Forse ti ff ca. Accoglienza, olt incontro, ollato fi asco dirosso! ti chemisono p umante, tor- tt a perfare ti tt cube ezzato ezzato i ti ts e toso ti ti in vo vo ti ti ti tti - - -

la nostra festa” La mala bagnava leguanceconsumate dalla pre risoluta, ancheselacommozione quello sguardo, mal’indoleera sem- a parlare escarseggiava laserenità in all’abito da confratello. Ora fa par di Dioeneltes disponibilità nelproclamare laParola portato l’immagine ta pure sudime!” In ta esalu mando, per le proposta, sempre lastessa: “Miracco- to unacomparsa, unritrovarsi euna rezze eintense preghiere. Ognitan- travaglio, tante speranze, tante ama- cipare. Dueannidisalita, dueannidi purtroppo luinonaveva potuto parte- a casa perrievocare lafesta allaquale giorno, pomeriggio, si andòatrovarlo vi erano così tan semplice organizzare unafesta incui te tra lenostre uno dicevamo, maancheuno assen- confratello delSS.Sacramento. Più il rito dellaves prima volta da Lucianodivenuto con tellina rossa, èstato indossato perla Un abito nuovo, veste bianca eman- con laloro veste vissuta... piùuno! nita diS.Ambrogio. 50 annidellaconfrater- Il radunodel2014peri ti colare presenza l’a tti a. “Tieni Giancarlo, a. “Tieni ti … assicuro chenonèstato fi ti ti tt le: Giancarlo. Stesso zione nostro nuovo moniare con lasua ti ure allamessa con- gradi tt p a con illogo del- rese, la baciò, la fl essibile umana essibile ti ospi tt accamento ti abbiamo ti , tu , ti cava tti

immagine Giancarlo, sulsuocuore quellapiccola “E’ morto Giancarlo!” Ora sapevo che giorni dopo.Ilcellulare chesquillava: doveva predisporre l’alles mese Mariano!Comedatradizione si profumo delvento Maggio: dimaggio. solo tra quellebianchelenzuola.Se mise sulcuscino, ora sisen accoglie lastatua ra Per so donna diFa voluto donare ungrandioso alles anniversario, laconfraternita aveva cupolone, l’accio mento scenogra ti s colo fa daalcunesemplicipersone te- conta iniziato diunviaggio mezzo se- di Fa Paolo II…con, nelmezzo, laMadonna di SanGiovanni XXIIIediSanGiovanni S. Pietro aRoma perlacanonizzazione d’essere con Papa Francesco inpiazza che hatu ur a iee a ota uua Storia! futura nostra la vivere a nuare ancora interesse… sevogliamo con deiduePapi San ti moni di GesùEucaris ti ma. Ilcammino prosegue, erac- tt olineare laricorrenza delsuo ofael Aail Melato Amarillo Confratello tt tt a, stava camminando nel ora sensoedeve destare ti ma nostra compatrona. tt fi olato, igrandi ritrat- co: ilcolonnato, il ti : pareva proprio ffi gurante la Ma- la gurante ti co,i ti mento che ti va meno va ti nerario tt ti ti e - - FEDELI IN CRISTO 15672017 29 FEDELI IN CRISTO 15672017 30 E’ UNMOTORE DELLAPARROCCHIA SANT’AMBROGIO, NATA INUNBAR (…la fa dapadrone ildiale ca di, alcunivividi,altriforse unpoco sfo- ha unprato dicapelli grigi.Tan classico ‘pron con tanto di‘sparo dipistola’ dopoil mente diimmaginare unapartenza ‘partenza’!!! Seaqualcunovenisse in to unmomento chesipuòchiamare mino, come inogniviaggio, vièsta- di mezzo secolo. racconta così quellevicendevecchie bo prio così nonandò.Anchesequalche na diFa magni e spari, madovu distante secolo passato, ebbesìdegli momento festoso, vissuto nell’ormai della nostra comunità! prodigò a lo un’ulteriore ‘referente’ eperciò si confraternita) volle però avere incie- ‘fortemente’ lanascita dellanostra Luigi Fari reverendo parroco diqueitempi, don scovo diMilanoAmbrogio. Ilnuovo fu donato come patrono ilSanto Ve- consacrata lanostra chiesa,allaquale 1964 esolounannoprimaera stata nascita dellanuova esperienza. Era il di noipresen quar za ciale, annid’intensa a periodo diripresa economica eso- tu rella diviaSolferino. Inquelluogo, osteria diperiferia: bardellaGaspa- Dove? Inunasempliceeaccogliente anche la‘par borazione da parte ditu reri, disponibilità e, sopra mancavano, neppure mancavano pa- stra chiesa.Leideeeleproposte non tan regno. Da un’idea, daunaproposta, nella parrocchia Sant’Ambrogio diSe- nita delSan perfe (…con qualchebuon fi ti tt ti aschi chebagnarono learse ugole tt va ancheperiresiden , ma resi a ora esistente, veniva “ba ti o perl’occasione sisen Parole! Memoriedichisullatesta “Certo cheanchenelnostro cam- Erano ifantas Quella semplici“Sì”! ti tt ere sviluppatosi a a le fi ca statua ligneadellaMadon- ti ma chedivenne compatrona , (fuproprio luiaproporre ffi nché fosse acquistata una ti g zia) lanascente Confrater- ti enesi fuanche condivisa ssimo Sacramento anche ti ti colare nostra partenza’. ti , decisiabrindare alla tt … via!’, ebbene…pro- ti uali con frasi genuine allostappar bo ti ci annisessanta, fi asco dirosso, in tti tt tti vità organiz- vità orno allano- . Così… ecco tt ti u nelnuovo tt o) dichi tt tt o, colla- tì ezzata” ! Quel ! ti ricor- tti glie giovani come venuto poipriore. Nuoviarrivi,tan Achille Perini tuale in eredità ai cuni deinostri Confratelli lasciavano ogni terza domenica delmese. intorno allemura dellanostra chiesa solenne processione ilSS.Sacramento tu si fece strada lafelice consuetudine, vinzioni sullaneonata confraternita, puntuale sostegno dellenostre con- Eucaris nostro bello sarebbe sesipotesse riaverle al purtroppo ora nonve neèpiù!Che anche innumerevoli consorelle, ma quel tempo, afarci daspalla,vierano chia diSanGiuseppe,incentro. In svolgevano nellaparroc- ilservizio abitavano giànelquar Agli inizieravamo tu so ministero perquasicinquant’anni! in Congo, dove ha svolto ilsuoprezio- breve tempo, fuinviato missionario togra fermano anchealcuneimmaginifo- Colombo di fede ecarità: padre e benede Fari nel1964 parrocchia con donLuigi I primiconfratelli della tt ora presente, diaccompagnare in Il tempo però passava veloce eal- fi che), padre Ferdinando, dopo p ti fi riore anco aonore egloriadiGesù co… Torniamo airicordi! A . Presente all’evento (locon- tt a daun grande tes g fi asuo enerale ditu gli laloro veste, come Marco Parravicini fi tt glio e persone che ti ere, mache Ferdinando Patrizio tt e lecon- ti mone , at- di- ti

con rispe ves fraternite inSeregno, ves brazione domenicale dell’Eucaris mese digennaio, durante unacele- chite disaggezza editanta fede. Ogni si commemorano iconfratelli defun del ba chia; ilgrande ritra sione delcinquantesimo dellaparroc- Dionigi Te candelabro benede nuovo stendardo dipinto; ilrecente dell’altare dedicato allaMadonna; il les per iri di unbraciere con incisioniu un nuovo cero pasquale;l’esecuzione provveduto lungo ilcorso deglianni: donazioni perlaparrocchia dicuis’è qui ricordare alcuninostri incarichi e ne delculto Eucaris molto poco “frugale” cena,anna ricordandoli anchecon unagioiosae con unagenerosa razione dine necessari allapromozione edi to econservazione degliogge SS. Sacramento, èquelladel‘…lasci- nello statuto dellaConfraternita del citateorigini. Unadelle“mansioni” a rievocazione dellenostre peculiari divino (nonpoteva certo mancare…), ti ti mento durante ilmesedimaggio vissute, masempre indossate tti ti stero delsacro fuoco; l’annuale al- tt o ededizioneperché arric- tt amanzi , disanGiovanni Paolo tt donato inocca- o, posto a tt o a cardinale dal o ti co’. Mipreme ti nuove e ti tti lizzato sacri ff fi usio- anco ffi tt ata are ti a, ti , il restauro delCroce pellina delCroce quar ci II patrono dellacomunità pastorale nite dellanostra Sere collaborazione tra lealtre confrater- è instaurata anche unaforte efedele dopo anno…Ilgruppoècresciuto esi qualche cosa hoscordato. Ecosì, anno per leopere dicarità e…sicuramente Colombo Gasparella con padreFerdinando La storica riunionenelbardella patronale parrocchiale occasione dellafesta Una processione in tt adina; larisistemazione dellaca- ti ere crocione; ifondi raccol fi sso interno chiesa; fi g sso ligneodel no –Basilica e ti

nita èchiamata ates e solennità dove lanostra confrater- diocesi partecipando ariunioni, feste a Seregno, masiestende pertu le confraternite nonsiferma però solo ti cammina meglio!),maanchemomen- no esolennicelebrazioni (…insiemesi non soloprocessioni alivello ci S. Carlo–con lequalicondividiamo re re diconvivialità! Lacooperazione tra p er ilSS.Sacramento. Siamosta ti moniare l’amo- tt tt adi- a la ti

di suaSan persino aRoma nell’anno 2007,ospi da untes quant’anni distoria. Pensieri narra zio, nepuòdiventare membro.>> cerdo parte puòchiedere alpriore oaisa- gruppo chiuso:chiunquenevoglia far di Milano.Laconfraternita nonèun congregazioni laicali dell’arcidiocesi con piùdiduecento confratelli dialtre vizio con unagrande festa, condivisa nel 2014ilnostro mezzo secolo diser- Abbiamosolennizzatoso! E…oggi? anche lanostra masco Francesco econ noiabbiamoportato poi ripetuto nell’anno 2013con Papa fraternite d’Italia. L’avvenimento siè sione delraduno nazionaledellecon- momento, tes ri, l’auspicio divolere essere, inogni maestra tracciata daques chi vorrà con il nostro rispe liturgico,servizio deve andare tu impegnarsi inunnuovo eprezioso quel tempo lontano, fermamente della nostra comunità. Achivolle, in rossa diventa tradizione epatrimonio storia degliuominicon lamantellina Grazie aques re umile,masenza dubbioesemplare. parte, cheadalcunipotrebbe appari- in fondo econ passionelapropria solco dellanostra storia, vivendo sino Gesù Eucaris Voce daascoltare. Primicin- ti e,con spirito difede ediservi- ti ti tà Benede mone chehatracciato il ti co. ti tt nuare suquellastrada ti o ericonoscimento! A ti “padrifondatori” la moni dellafede in tt o XVI,inocca- tt e Confrator- e ti precurso-

. M . A tt o ti ti

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Elettrica Galli di Mario Galli Impianti elettrici Antifurti - Videosorveglianza Impianti antenna - Sat Installazioni audio-video Seregno - via Nervesa, 33 Tel. 0362.327192 - Cell. 339.5032165 [email protected] AL SERVIZIO DITUTTA LAPARROCCHIA SAN CARLO, INATTIVITA’ DAL 1905 is civescovo, cardinale Andrea Ferrari, la cesi diMilanocon ilqualel’allora ar- a manosucarta intestata dell’arcidio- creto, gelosamente custodito, vergato di vita ediininterro abbondantmente superato i100anni ternità diSanCarlohadalcanto suo della Basilica SanGiuseppe,laConfra- nità plurisecolare dellaConfraternità ti diventare chieriche mente mitrascinò inchiesaemifece adocchiato eunbelgiornopra nava ancora nellafrazione miaveva religione allascuolacheallora funzio- seppe Pastori chedainsegnante di iniziata nel1971. periferica, la‘carriera’ diconfratello è vedendo atu anche lefunzionidisacrestano, prov- a questa parte, dapensionato, svolge di poter diventare unconfratello”. sentato spontaneamente ehachiesto ministra coesa purscontando ladivisioneam- comunità parrocchiale peraltro molto te, l’ul è avvicinato edèentrato afarne par- prosegue -einques confraternita nonèa decennio. gnesi, mainprecedenza priore perun aggregato letre confraternite sere- comunità pastorale ci da quandonel2014siècos racconta hanno lasciato e/o sonoscomparsi” addietro, inquanto parecchi anziani all’incirca delgruppodialcunianni sato afare ille funzioni ‘classiche’ insomma. zioni liturgiche, alle processioni, alle esaurito con lapresenza alle celebra- in parrocchia nonsièmailimitato o febbraio, l’impegno, meglioilservizio parroco scomparso loscorso mesedi trascinata esospinta dalcompianto componente delconsiglio pastorale”. tello maanchedirigente all’oratorio, ladata del30o ti tuiva, megliola‘erigeva’, reca infat- Pur nonpotendo vantare l’anzia- “Tu Per Mariani,chedaqua “Nonostante ciòlafedeltà alla “Oggi siamounaven Per laconfraternita diSanCarlo, ti tt mo primadiNatale: sièpre- a colpa -scherza -didonGiu- ti va con Desioelacondizione Ernesto Mariani tt e le incombenze della tt ore equindiilconfra- tt obre 1905. tt ti o. Poi sonopas- anniqualcunosi tt ff a a a a tt adina cheha tt o diminuita - ti tti na, lametà vità. Il de- Il vità. , vicepriore tt ti ro anni ro tuita la tuita L. ti ca- seregnesi con glialtriconfratelli Il gruppodiSanCarlo statua diSanCarlo. processione con la La tradizionale Giuseppe Pastori funerali didon I confratelli ai

FEDELI IN CRISTO 15672017 33 FEDELI IN CRISTO 15672017 34 DELLE CONFRATERNITE DIOCESANE DOMENICA 2APRILEILRADUNO tu confratelli econsorelle provenien no diocesano, con lapartecipazione di sarà dedicata ancheall’annuale radu- dell’arcidiocesi diMilanolagiornata le confraternite delSS.Sacramento mente domenica 2aprile. lo IIdiSeregno sarà celebrata u comunità pastorale SanGiovanni Pao- San Giuseppeepiùingenerale della mento dellaparrocchia dellaBasilica ne dellaConfraternita delSS.Sacra- ta località delnord Italia chesonoincon- ternite delladiocesidiComoealtre annunciate anchepresenze diconfra- più di nitenzieria dellaBasilica (dicuisiparla siteranno lamostra alles Al termine ledelegazioni presen ternite eparroco nellavicinaMeda. delegato arcivescovile perleconfra- presieduta dadon 10 sarà celebrata la messasolenne dia perl’ingresso inBasilica dove alle del Popolo raggiungerà piazza Concor- che, passandodapiazza Roma ecorso mosse ilcorteo con croci estendardi suore dellapreghiera diSanCarlo. del SS.Sacramento perlarecita con le monastero dellaAdoratrici perpetue partecipan femminile diviaLamarmora: daquii delle confraternite presso l’ex oratorio e verrà loro fa pubblicazione. tt tt o con l’associazione. a ladiocesiambrosiana. Masono dell’1/12/1987 sco. gione. Gra Amarillo Melato, Marcello Dell’Oro, Gerardo Gior- borato: Paolo Colzani, Sergio Ga - n°3Marzo 2017. D’intesa con l’associazione del- La ricorrenza del450°difondazio- Da viaStefano prenderà poile La giornata siaprirà con ilritrovo ff usamente allepagine20e21) Autorizzazione delTribunale diMonza n.93 Stampa: CSQCentro Stampa Quo Dire Supplemento aL’Amico dellaFamiglia AnnoXCV tt ti ore responsabile: LuigiLosa;hannocolla- sitrasferiranno alvicino fi ca: AlessioAjelli FEDELI IN CRISTO tt diquestao omaggio 1567 Claudio Carboni ti ta nellape- 2017 ffi cial- ti ti tti vi- da , Enrico Mariani, Enrico , , ti diani -Erbu- la Comunità diMonza eBrianza. con ilpatrocinio dellaFondazione del- tolare Paolo Angelo Ballerininonchè San Giuseppe,dellaBiblioteca Capi- della Famiglia’, delCircolo culturale la collaborazione delmensile‘L’Amico zare presso ilsalonedell’oratorio delLaz- ta Vergine Addolorata alLazzare so del raduno. la BenedizioneEucaris terrà larecita delVespro seguita dal- buito aGiovan Ba lizzata, delquadro diSanCarlo(a una riproduzione, appositamente rea- c mento (allora chiamata ‘ScholaSan- ma volta laconfraternita delSS.Sacra- nel 1579quandoincontrò perlapri- Cerano) invisita pastorale aSeregno Sacramento. fraternita ovvero l’adorazione delSS. rappresenta ilfondamento dellacon- dro delSabatelli (apagina20)che ciazione diocesanacon ildire della Comunità pastorale edell’asso- Concep fi ricavato dellediverse inizia di vinodedicate all’anniversario. Il che proposta lavendita dibo vento delleconfraternite ci sua disposizione. nalizzato infa nalizzato ti ssimi Sacramen ssimi tt oscrizione apremi. Seguirà ilpranzo comunitario Alle 15,30nellachiesadellaBea- Ai partecipan Tu Nelle scorse se tt o allietato dall’estrazione diuna tt a l’inizia ti oi’ is onis’) tti alrestauro delqua- ti va nasceso ti ti verrà fa tuita nel1567su tti ti tti sta Crespi de unita cumSchola mane èstata an- ti ca conclusiva ca tt o donodi tt tt ti o l’egida tt adine e adine v sarà ve o inter- tti tt glie tt o si o il tt ri- no Molinari. gno convinto dimonsignorBru- fratelli Riva. Iltutto conilsoste- Liviano dei Riva allaSarigraphic sta pubblicazione, daTemple e einserzionistidique- gli sponsor Edoardo Paciatutti ed Maurilio Dell’Oro aGerardo Giorgione, da Drogo, aGiuseppe ri daMarcello Confalonie- Sergio Gatti,daDario a Mariani, collaboratore Enrico Capitolaredella Biblioteca alsuo conservatore da CarloMariani Circolo culturaleSanGiuseppe, to presidente aPaoloColzani del Dell’Or-dal sacrestano Giuseppe Melato, Perini eAmarillo Patrizio a Mariani, Viganò Ernesto pe ed ni, ilpriore, eisuoiviceGiusep- vere l’evento: daMarco Parravici- promuo- maggiormente per spesi gratitudine verso quantisisono ospitare per la luogo piùidoneo SanGiuseppe.della Basilica SS. Sacramento dellaparrocchia niversario dellaConfraternita del dell’organizzazione del450° an- presenta difatto il‘contenitore’ de L’Amico dellaFamiglia rap- L’ANNIVERSARIO POSSIBILE TUTTO A CHIHA RESO GRATITUDINELA Ma proprio tale, perchè èil ‘numeroQuesto speciale’ impaginato confratelli.indd 1 20/03/2017 14.37.57 impaginato confratelli.indd 1 20/03/2017 14.36.36