Giugno 2009 M. Sestini/G.Neri Un’esecuzione capitale contro un un contro capitale Un’esecuzione ficato: «hai parlato, ora devi tacere». signi- che solo un ha mafioso codice nel agguato Un terrorizzati. santi pas- ai mezzo in giugno, 4 scorso lo Salomone è morto in un’afosa serata Emidio Magliana. della erede Un Acilia, Roma. di porte alle territorio: “suo” nel giochi, sala alla davanti 9, calibro una con faccia in sparato hanno gli moto; in due, Sicari, sangue. di pozza una in terra a agonizzante era dopo istanti «E Bizzarri Stefania di Ostia, veduta aerea litorale aerea veduta Ostia, 4

territorio.Casalesi in testa sul incontrastati impongono si clan i Regione, nella mafiosa presenza la litichee mediatiche continua a negare po- forze delle maggioranza la Mentre ridefinendo. stanno si laziale litorale nel equilibri gli che segno il è gliana, Ma- della banda della erede Ostia, di boss L’esecuzioneSalomone, Emidio di comanda e Dividi romano litorale sul organizzata Criminalità haad. i iò pochi girò, Si stava chiamando. lo Qualcuno midio!». no stati membri del gruppo di fuoco di gruppo del membri stati no era- Entrambi Magliana. della banda di della “mente” e Pedis De “Renatino” luogotenente ex Frau, Paolo di sangue” di “fratello stato era stica, pla- chirurgia di un intervento dopo lo so- riapparso e anni per si eclissato- ‘91, nel tentato at- un a Sopravvissuto videopoker. usura, dei racket romano: stupefacenti, estorsioni, litorale sul leciti il- traffici organizzare e comandare di libero ancora ultimi degli Uno na. Maglia- della banda della erede boss Mafie inlazio Salomone e soci avevanoridotto soci e Salomone Ostia ad un inferno. Sparatorie, inferno. un ad Ostia attentati, intimidazioni attentati, nn oo r l ml lcl, era cam- clan locale, dai soprattutto mala detestato la tra solo non e ne. Ma a volerlo morto erano in tanti testimo- il prenderne a Salomone fu senso: questo in indagò si All’inizio par-il “gestiva” e viveva dove Ostia, ad 2002 del ottobre 18 il toccò Frau A volto. in sparati colpi a giustiziati Entrambi giustizia). di importanti collaboratori più dei uno poi venuto di- (“Freddo”, Abbatino Maurizio di a interna? da fai- Una luto. inso- oggi ad omicidio mo L’ennesi- la. multisa- una di cheggio Tutte le strade portano all’Urbe

Nel le mafie sono “impresa”, investono capitali provenienti da grandi traffici illeciti, si infiltrano nella realizzazione nelle grandi strutture commer- ciali o delle grandi opere finanziate da capitali pubblici e privati. Varcando facilmente i confini quando è il caso. Lo ha dimostrato la vicenda relativa al tentativo di alcuni faccendieri internazionali di infiltrarsi per conto delle più potenti cosche mafiose d’oltreoceano nel mega-appalto per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. «Gli investigatori italiani e canadesi riten- gono che i Cuntrera-Caruana e il ramo canadese della famiglia mafiosa dei Bonanno di New York, guidato da Nick e Vito Rizzuto, avessero progettato e attivato una serie di operazioni necessarie per far passare da Roma fiumi di soldi sporchi» (Direzione nazionale antimafia). Il 12 febbraio del 2005 emer- ge la notizia che 5 provvedimenti di custodia cautelare per associazione per delinquere di stampo mafioso sono notificati a Vito Rizzuto, a Giuseppe Zappia (un ingegnere ottantenne residente in Canada, domiciliato e arrestato a Roma), al broker Filippo Ranieri (originario di Lanciano in Abruzzo), all’im- prenditore cingalese Savilingam Sivabavanandan e all’algerino Hakim Ham- moudi. Come spiega l’avvocato Edoardo Levantini, componente dell’Osser- vatorio Sicurezza della Regione Lazio, l’inchiesta, ribattezzata “Brooklin”, coordinata dal capo della Dda di Roma Italo Ormanni e dal pm Adriano Iasillo, verteva su un’operazione concepita da Cosa nostra per riciclare 5 miliardi di euro provenienti dal traffico di droga nella realizzazione del Pon- te. Stando alle accuse dei magistrati romani, Vito Rizzuto si sarebbe avvalso di Zappia, come capo di una cordata che doveva partecipare alla gara preli- minare per il general contractor, avviata dalla Società Stretto di Messina il 14 aprile 2004. Sei mesi più tardi, tuttavia, la “cordata Zappia” e un non preci- sato raggruppamento di aziende meridionali venivano escluse nella fase di pre-qualifica, perché non in possesso dei requisiti richiesti. Zappia ha sem- pre negato i contatti con la criminalità italo-canadese. La vicenda è emble- matica e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’establishment crimi- nale aveva colto la potenzialità dell’affare Ponte: finanziarne la costruzione significava ottenere legittimazione istituzionale e sociale. “Quando farò il ponte – dirà in una telefonata l’imprenditore Zappia – con il potere politico che avrò io in mano, l’amico (il boss Rizzuto ndr) lo faccio ritornare…”. Dal 19 marzo 2006 è in corso presso il Tribunale di Roma il processo contro i protagonisti dell’operazione Brooklin. Inspiegabilimente però la Società Stretto di Messina ha scelto di non costituirsi parte civile. pani, perché era considerato un gar- gire al blitz scattato con l’operazio- gliana, alleati in un consorzio cri- garozzone, che in gergo romanesco ne Anco Marzio, condotta dalla minale con il clan campano dei Se- significa ingordo. squadra mobile di Roma e coordi- nese e la dei fratelli Vito e nata dal pm Adriano Iasillo. Inchie- Vincenzo Triassi. Mentre scattava- Un latitante “eccellente”. Salo- sta scaturita proprio a seguito no gli arresti (18, tra cui Pergola e mone ufficialmente (al contrario dell’omicidio di Frau e tesa a sgo- Crialesi), Salomone iniziava la sua di Frau) non ha mai goduto di una minare un latitanza. Fu grande reputazione: la vulgata lo triumvirato catturato pochi passa come un criminale di “mezzo composto da I referenti della locale mesi dopo dalla livello”; recentemente come un de- Roberto Pergo- sarebbero entrati in rotta di Squadra mobile linquente in disarmo, un eroinoma- la, Luciano Cria- collisione con quelli della in Danimarca, ne. Un profilo sfocato. È definito lesi e Salomone, : casalesi in testa ma il giorno se- (forse) distrattamente, certo erro- in veste di capo guente l’estra- neamente, come l’ultimo boss del- fra i capi. dizione il Tribu- la Magliana (ci si dimentica di En- nale del Riesa- rico Nicolletti). Troppi chiaroscuri, Le mani su Ostia. L’operazione me di Roma revocò l’ordinanza di che non convincono tutti. Unica Anco Marzio riuscì a decapitare i custodia cautelare. Insufficienza di certezza: nel 2004 fu l’unico a sfug- “nuovi eredi” della banda della Ma- prove. Inefficaci le polemiche se-

5 Giugno 2009 Giugno 2009 in cn uli el Cmra i Camorra: casalesi. della quelli con sione colli- di rotta in entrati sarebbero locale mafia della referenti i che E si clan altri business. quei in imponendo stanno e famiglie altre evidente che più sempre È Salomone. a l’agguato giugno scorso lo Infine, a Giovanni TeduccioFabbroccino). e S. di (Mazzarella pani Unita cam- ai finire per Corona e Bari) di (Parisi Sacra Fontana), e Nicoletti), i (Rinzivillo nostra da Cosa passando (con banda dalla Magliana partire della a tutti, di te par da rispetto religioso di Godeva colombiana. droga di rifornimento ilper riferimento di punto il era sto arre- suo al Fino 1993. dal almeno documentate sono Ostia di litorale sul sporco denaro di riciclaggio di attività sue le dove Roma, a Moccia clan del referente come impone si 80 anni dagli ma (Na), gola Afra- di nario origi- 16 è primo anni), di all’età prodige (il L’enfant dell’omicidio colmare. da importante vuoto un create a viene si Senese, Catturato Orchidea. ne l’operazio- durante Ros del mando co- dal gennaio 21 scorso lo arre- stato è Senese, Michele cocaina”, della “signore Il ridimensionata. ne vie- Senese dei l’egemonia anche E loro. cosa solo più è non litorale sul narcotraffico del controllo Il Vito. di bizzazione gam- la costata “lezione” una scono impedi- mondiale, scala su traffico narco- del imperatori gli Caruana, Cuntrera- due ai legati i siciliani fratelli vedrebbero che parentale) di natura (anche legami stretti re gli neppu- 2006, del maggio Nel sione. discus- in era Triassi leadership La cambiando. stavano cose le Ma l’attività. preso ri- aveva Salomone feudo, proprio Qualcosa è cambiato. Tornato nel attentati. comunali, funzionari a intimidazioni sparatorie, attraverso attuato mafioso” stampo di dalizio “so- di L’accusaparlerà inferno. un litorale del comuni i e Ostia ridotto aveva banda la anni quegli In guite. 6

il Centro nord è una realtà, an- realtà, una è nord Centro il L’espansioneverso mafie delle che se spesso mistificata spesso se che -

tante del mondo dell’impresa dell’impresa e chia- Lazio, Regione della sicurezza legalità la mondo per nell’Osservatorio del tante rappresen- e Impresa Sos di zione dire- della Rocca, La Bianca anze. una alle- inedite creano si è cui in piazza quest’area sempre Da tire. spar da torta gigantesca una fiose, ma- consorterie le tutte per sono, Lazio il e Roma conti. dei resa La Turri. conclude all’inizio», solo siamo le: litora- sul sangue altro scorrere mo vedre- che temo “l’accordo”, vano tro- non «Se mafia. di guerra una di un’avvisaglia sia non omicidio sto que- se chiede si ci litorale», sul ta organizza- criminalità della trazioni infil- di rigurgito il evitare per lanza vigi- «un’attenta ad invita manno, Ale- Gianni Roma, di sindaco il tre men- Così l’infiltrazione». e mento allean- di mix un mafia, quinta diverso: una di cosa qualche «nato sia regione sua nella che tempo da re e laziale referente di Libera Lazio, sostenito- territorio del noscitore Frau», Paolo co- profondo Turri, Antonio spiega di l’omicidio dopo verificò si come così rale, fine della pax mafiosa sul lito- alla pensare fanno segnali i «Certo padroni. nuovi dei meglio o soci, dei l’avvallo senza stanze so- delle giro il grandire in- a puntava lui; di alto in più personaggi a piedi i pestato aveva Salomone osservatori, alcuni condo Se- guerra. di Segnali periferia, centro». nel ’ndrangheta in casalesi ’ndrangheta: la con patto un con Roma a Lazio, nel riposizionando stanno Si – se. dinamiche didelle associazioni mafio- esperti massimi dei uno conte, Ci- Enzo chiarisce – espandersi per perché dominio “loro” Lazio il considerano sia geografica, continuità la per sia molto, conta ruolo loro «Il oltre il radica- il oltre politici corrotti che va e ta devia- soneria mas- mafiose, consorterie ti ze tra differen- Emidio Salomone Emidio - sao rett s odnna di ordinanza su arrestato stato è Mario Iovine on-line. scommesse le del- e videopoker dei business il le, litora- sul particolare in Roma, a va conto del gruppo dei Casalesi gesti- perlatitante Iovine Antonio, che per su- del cugino Iovine, Mario emerso anche è romano territorio sul ve significati- più camorristiche senze pre- semestrale le «Tra chiaro: parla Dia, della relazione l’ultima che dei An - ruolo unanimi. sono pareri i casalesi, sul E sottovalutato. va delle non omicidio questo una cui per ragioni questa è ed mistificata, Centro spesso se anche realtà, il una è nord verso mafie delle sione co sulla Sicurezza nel Lazio. L’espan inoltre - Scientifi- Tecnico componente dell’Osservatorio Rocca La ca Lombardia, alla Bian- osserva Romagna», all’Emilia anche ma zio, La- al Penso all’esterno. guardarsi a mafie le indotto ha clan, e cosche di vertici per i decapitati stati sono cui successi importati da rizzata caratte- Sud, nel anni ultimi questi di investigativa dell’attività riflesso «Il nord. Centro L’espansioneal Rocca. La ricorda bri», equili- gli ristabilire per è omicidio l’accordo un decide si «Quando trova? si Se non affari. degli e ritorio ter del gestione la geometrico dine gli or con spartirsi per giusti trovare equilibri e accordarsi bisogna fenomeno un del ad assistiamo cultura luogo, nella rientra non che “pizzo”) classico (il propria e vera un’estorsione ad che più Lazio Nel Roma. su processi i e impresa Sos come seguito abbiamo che casi i no dimostra- Lo infiltrandosi legale. nell’economia reinvestono, lo e qui estorcono lo mafie le Qui Lazio. nel Roma, a qui, è denaro «Il risce: Per lavorare bene, però, però, bene, lavorare Per liquido». denaro di canza man- dalla e economica crisi dalla favorito gliari, fami- nuclei ai medie e imprese e piccole alle do gioco il amplian- sta si d’azzardo, e di centri scommessa i ippiche, zie dai agen- le come noti, centri che Fenomeno vo. estorsi- scopo a usura di preoccupante più sempre - - Criminalità organizzata sul litorale laziale

Penetrazione mafiosa, quando negare diventa un alibi

Intervista a Luigi De Ficchy di s.b.

Un conto è Roma, un conto il litorale o il basso Lazio. In questi circondari il tessuto criminale e culturale è profondamente diverso: vanno quindi tenuti ben distinti, perché il Lazio è una realtà molto variegata. Lo sanno bene le mafie, che si muovono e speculano a seconda dell’area. Lo ribadisce da tempo Luigi De Ficchy, Procuratore di Tivoli, già Sostituto alla Direzione nazionale antima- fia: «A seconda dei circondari abbiamo fenomeni diversi, non apparentabili: si tratta di storie diverse, come sono diversi Lazio e Campania». Secondo il pro- curatore De Ficchy: «la presenza della criminalità organizzata nella regione Lazio si è consolidata». L’allarme maggiore proviene «dalla presenza di struttu- Luigi De Ficchy re criminali con caratteristiche di stampo mafioso nelle zone periferiche della provincia romana e nei territori a sud di Roma». custodia cautelare della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Dottor De Ficchy, in qualità di pubblico ministero lei si occupò di istruire i più eseguita il 26 maggio 2008 per asso- importanti processi contro la Banda della Magliana. Quali conseguenze potrà ciazione mafiosa, detenzione di ar- avere l’eliminazione di Emidio Salomone? Si tratta del seguito di una storia mi e corruzione». criminale o della spia che si stanno stabilendo nuovi equilibri e nuove assetti nel litorale romano? Lezione Rinzivillo. «È evidente Bisogna tenere presente che, per che la situazione è grave e non solo come era strutturata, la Magliana ad Ostia – conferma Edoardo Le- finisce nel 1984. Da allora non par- Durante gli anni si sono vantini, presidente del Coordina- liamo più di Magliana – che aveva succeduti vari fatti di stam- mento antimafia Anzio-Nettuno –. il predominio nella capitale e nei po mafioso a Roma, ma Siamo di fronte a un livello di infil- differenti quartieri, soprattutto quel- nessuno li mette insieme trazione sempre più elevato. Roma li verso il litorale –, ma di resti di è diventata la camera di compensa- gruppi ed elementi. Tra questi ulti- zione delle mafie. È una questione mi, alcuni stanno uscendo ora dal carcere, altri hanno avuto la capacità crimi- culturale». Il senso è chiaro quando nale di arrivare ai giorni nostri, stringendo rapporti con soggetti diversi e di dice: «A Roma, non siamo riusciti a maggiore caratura criminale e gestendo quelli che erano i traffici della banda condannare i Rinzivillo per 416 bis, della Magliana come un’organizzazione di medio livello. Queste sono le storie nonostante si stia parlando di un delle persone che, come Salomone, sono rimaste in attività e in particolare in gruppo con sentenze passate in giu- collegamento con i gruppi camorristi che stanno sul litorale. dicato in altre regioni. Indagini dei Carabinieri di Gela fecero luce, nel L’operazione Anco Marzio del 2004 decapitò l’organizzazione criminale gui- gennaio 2006, sull’espansione al data da Salomone. Durante il blitz, lui riuscì a sfuggire, trascorrendo mesi di Centro nord della loro cosca. L’in- latitanza in Danimarca. Eppure il giorno dopo la sua cattura, il tribunale del chiesta puntò sulla famiglia Rinzivil- riesame ritenne le accuse prive di fondamento... lo, che da Gela si è trasferita già da Questa è in gran parte la storia della Magliana. Reperire prove convincenti per alcuni anni a Roma e da qui secondo tutti i giudici, fa parte delle difficoltà nei confronti di personaggi di questo livel- l’accusa ha coordinato le operazioni lo. E ovviamente è parte della loro storia più antica. illecite che hanno portato ad acca- parrarsi nel Nord Italia di centinaia In quale senso? di appalti e subappalti. «Non possia- Mi riferisco alla difficoltà di avere processi di una certa equità e ragionevolezza mo chiedere a pm e forze dell’ordi- per i componenti della banda della Magliana: è una storia particolare, che risa- ne tutto e poi quando si arriva in le a tanti anni fa, ed è una storia che ancora si ripete. dibattimento abbiamo processi a gabbie vuote. Le persone tornano Non vuole dire di più? libere di reinvestire sul territorio, No, preferirei non aggiungere altro. Salomone riesce ad uscire fuori da questa sicure di poterlo fare senza proble- situazione, ma sul litorale premono ancora questi gruppi molto pericolosi, tanto mi, poiché molto spesso non usano è vero che, in questi ultimi 5-6 anni, abbiamo attentati ad attività imprendito- neppure dei prestanome». È una si- riali, attività commerciali. Abbiamo una pressione usuraria molto forte su Ostia, tuazione di estrema gravità. «Tocca denunciata più volte dagli enti locali e pertanto questa è una situazione di con- alla commissione antimafia ora da- clamata infiltrazione economica nel tessuto di una città. Poi vi sono “assegna- re delle risposte». n

7 Giugno 2009 Giugno 2009 mo. Però, secondo me, l’efficacia reale e concreta la si ha si la concreta e reale l’efficacia me, secondo Però, mo. faccia- La attività”. grande una fare a riusciamo bene, tutto “va dire: bello Sarebbe situazioni. di genere questo venire pre- a riesce non penale il efficacia: chec’è evidente non È domando... Glielo all’epoca? attenzionati chiedersi: perché stiamo facendo contrasto a nominativi già delle parlare a stesse persone. È avvilente, perché a distanza di anni continuiamo c’è da anni 30 dopo che vediamo Percui difficoltà. grosse delle arrivacon penale processo Il Quale? altro. un è problema il Ma Roma. dentro zione dell’infiltra- spessore lo dimostrato ha però che operazione bellissima camorristi, una da gruppi quest’inverno contrastati dei Senese i sono come vi poi città della All’interno premendo. stanno che‘ndranghetisti gruppi anche sono ci sud da e siciliani gruppi e morristici ca- gruppi i sono vi Magliana, della elementi vecchi questi Perchédavverocolose. èsono notevole:pressione ci la qui peri- più situazioni le tra è litorale nel presente camorra la Sicuramente da un punto di vista del controllo del territorio, momento? questo in pericolosa più situazione la è qual lei, Secondo tante. sono ganizzazioni or- Le organizzazione. un’unica di parte da controllo di gerarchiae di situazione una c’è Non egemone. cheMagliana modo in comandano vecchia la o nostra Cosa abbiamo Non tutti. per posto c’è Roma Su vista? di punto suo dal situazione, la è qual invece E mafiosa. associazione di vità atti- c’è non Roma chesu Perchédire a continuare vuole si Perché? ma Roma, a insieme. mette li nessuno mafioso stampo di fatti vari succeduti sono si anni gli Durante anno. stesso lo PancrazioCroce, di nio Poi seguente. febbraio di Alessandro assassi- l’omicidio tentato Torniil e ad 29 Ardea il Roma a avvenuto gruppo Nicoletti, al 2008; ricollegabile gennaio Morsilli, Umberto 20 di il all’omicidio Casamonica, Enrico di bizzazione gam- dalla partire A territorio. sul mafiose organizzazioni delle radicamento il visibile estremamente rendono perché chiarissimi capitale, sulla mafioso stampo di fatti 4 almeno Riporto Dna. alla relazione ultima mia nella segnalato l’ho e successi sono ne 2008 dal partire a Roma, a omicidi, Di dimostra?cosa che dunque omicidio Questo traffici. grossi i gestire di antica, muoversipoichégradocheormai a facilità in continua con criminale capacità di gente abbiamo contesto sto il controllo del territorio, oltre che per il riciclaggio. In que- zioni” di circoli e videogiochi che servono più che altro per 8

La camorra presente nel litorale, nel presente camorra La dal punto di vista del controllo del vista di punto dal situazioni più pericolose. Qui Qui pericolose. più situazioni la pressione è davvero forte davvero è pressione la del territorio, è tra le le tra è territorio, del parliamo delle situazioni più visibili. più situazioni delle parliamo ora Per altri. anche ma territori, questi solo non Riguarda laziali? locali enti strazioninegli ammini- nelle mafioso stampo di organizzata criminalità F di commissariamento Il territorio. nostro nel c’è che quello di classico è sto dalla Que- vent’anni. di nell’arcoGuardavalle di indipendente madre cosca gruppo un diventati Gallace, i come autonome decisionali capacità con autonome entità no formi- si che sì fa attività queste di rigetto al preposti enti degliparte da attenzione di mancanza chela esempio ad dimostrò (2005), Nettuno di Comune del scioglimento Lo sullo Ponte stretto. del costruzione alla propedeutiche attività presente fosse Roma nelleinserirsi di scopo lo con su mafiosa un’organizzazione come dimostrato è si caso sto que- In 5). pag. box (vedi Messina” “Pontedi stretto sullo per 416 bis, come quello che ha riguardato la vicenda del procedimenti dei sono vi appunto, niente, per Non sioni. finanziarie decisioni quelle importanti, perché è su Roma che per si prendono certe deci- sempre è L’attenzione politici-amministrativi?centri i condizionare a anche finalizzata essere potrebbe mafie delle presenza la vità, sia pronunciato su Fondi, dopo la richiesta del Ministro Ministro del richiesta la dopo Fondi, si su non ministri pronunciato dei sia Consiglio il ancora che fatto il Scusi, penetrazioni…ve Lei, infatti, affermò che il negazionismo alimenta le nuo- dell’attenzione parte . qui anche spostare cui per Lazio, nel anche Roma, a anche è mafia la che conto rendersi Bisogna ti. e è averenecessario rea- di tipo questo immobiliari a adeguato personale circoli): ristoranti, bar, di (speculazioni l’acquisto come commerciali finanziario e economico tipo di sono attività le che soldi quei di tanti fatto hanno Ormai tempo. di arco determinato un coprire di grado in intelligence di un’attività occorre che mafiosi i tra gruppi vari tale intreccio un c’è ora che conto rendersi Bisogna mafia? di tipo questo battere com- per efficaci provvedimentipiù sarebberoquali sta, vi- di punto suo Dal Regione? nella criminalità della ne L auspicabili. sarebbero che numeri i avvienecon non sto que- Purtroppo confische. e sequestri condanne, pervenire far a ragionevolmentebreve tempo un in riusciamo se solo ’attività di contrasto non sarebbe adeguata all’espansio- ondi: quanto è avanzato il processo d’infiltrazione della d’infiltrazione processo il avanzato è quanto ondi: per riciclare i proventi delle atti- delle proventi i riciclare per Ma il il Ma campo. in mettere deve strazione l’Ammini- che tanti tecnici sono strumenti Ci sola. da non agire penale può magistratura la lità, sensibi- maggiore vuole Ci meno. c’è una reale percezione del feno- non che dimostra scioglimento, lo chiesto aveva ne che dell’Interno tuo e 20; gi l caso il oggi 2005; nel Nettuno L azio non è solo il centro centro il solo è non azio

Criminalità organizzata sul litorale laziale A Fondi l’abusivismo è di casa di Nello Trocchia

l centro del paese c’è un enorme Acantiere, un mosaico del pittore Domenico Purificato è abbandonato Trocchia Nello in un angolo per fare posto ad un ferro di cavallo in costruzione: una struttura in muratura e 15 negozi daranno vita a quella che la minuta opposizione chiama “lottizzazione commerciale”. Non solo negozi, ma anche parcheggi interrati, box; oltre 100, che, come indicano gli annunci disseminati ovunque, sono in vendi- ta. Così si presenta Fondi, provincia di Latina. Comune abituato al ce- mento, qualche anno fa era in pro- gramma la costruzione di 6mila ca- se, progetto sfumato per la nascita di un monumento naturalistico. L’abitato conta 36mila abitanti e mi- gliaia di domande di sanatoria pen- Centro commerciale e box auto denti dopo gli ultimi condoni edilizi. in costruzione a Fondi (Lt). Il mini- Ne sa qualcosa il ras politico di zo- stro dell’Interno Maroni ne ha na, il senatore di Forza Italia, ora chiesto lo scioglimento per infiltra- Pdl, Claudio Fazzone. Sua moglie e zioni mafiose lo scorso febbbraio la cugina hanno subìto anche una condanna, in primo grado, per irre- golarità nei lavori alla villa a Cucu- «Un’amministrazione insensibile alle regole, alla trasparenza, ruzzo, una reggia principesca più volte sequestrata e al centro delle collusiva nei confronti degli interessi di tipo criminale». Lo ri- proteste degli ambientalisti. porta la relazione d’accesso del Prefetto di Latina inviata al Il feudo di “Fazzonia”. Fazzone di ministero dell’Interno. Lo scorso settembre Roberto Maroni ne abusi se ne occupa. Una volta si pre- sentò dal gip Giuseppe Cario, che ha chiesto lo scioglimento, ma ad oggi il Cdm tace. Senza doveva decidere sul sequestro del camping Holiday Inn. Intervenne un’apparente ragione perfino il Csm, che poi archiviò la denuncia di “indebite interferenze”. Qui Claudio Fazzone ha il suo feudo colpi di ricorsi e appelli per gli au- settimana fa hanno bruciato le at- politico. In questi territori «racco- menti delle bollette, fino al 300%. trezzature di un’impresa del nord: glie oltre 30mila voti e controlla tut- Una Spa al centro di diverse inchie- praticava prezzi concorrenziali nel to, questa terra la chiamano fazzo- ste giudiziarie (anche del pm Luigi settore edile. L’azienda ha deciso di nia», raccontano i bene informati. De Magistris), in cui Fazzone non è andare via. A Fondi c’è la mafia, ma Da autista di Nicola Mancino (come stato coinvolto. soprattutto c’è la politica che ha ban- poliziotto, ora in congedo per l’inca- Il senatore a Fondi è di casa, in tutti chettato a lungo. Ci sono le prove. rico parlamentare), ha iniziato la i sensi. Suo amico da sempre è il Sono contenute nella relazione di carriera arrivando fino in consiglio sindaco Luigi Parisella. Insieme, nel oltre 500 pagine che il prefetto Bru- regionale come presidente, con luglio scorso, hanno accolto in visita no Frattasi ha inviato al ministro Francesco Storace governatore, pri- il prescritto per mafia fino agli anni dell’Interno Roberto Maroni nel set- ma di approdare al Senato. È presi- 80, . tembre 2008. Maroni ha fatto sapere dente di Acqualatina, la Spa conte- Le prove ci sono. Ma Fondi vive di aver inviato, già a febbraio, la ri- stata da un comitato di cittadini a mesi difficili e, con la cittadina, an- chiesta di scioglimento per mafia del che la sua amministrazione. Qualche Comune al Consiglio dei ministri,

9 Giugno 2009 Giugno 2009 irai ainl e o l imprese le poi e nazionali giornali su anche bando il pubblicando –, co sinda- il assicura – dovevamo che lo quel- tutto fatto abbiamo «Noi rente. concor- unica gara, la vinto ha L’Ati euro. di milioni sato, grazie anche a fondi regionali, 8 sbor- ha Comune Il gara. della zione dell’indi- prima costituitasi prese), im- di temporanea (associazione una Ati ad andato è L’appalto anni. 40 per cittadina della parcheggi i tutti gestire di che oltre auto, box i dere ven- di possibilità la e anni 90 per le commercia- zona la sorgerà dove lo, cambio in suo- del concessione la avuto e hanno comunale casa della hanno costruzione la Comune al assicurato privati i financing, project il Con vendita. in box com- dai e merciale centro il anfiteatro, di forma a cavallo, di ferro quel dal partire ve de- si Fondi A d’affari. comitato Il dall’inizio. vicenda la guito se- ha che Oggi» «Latina di direttore Panigutti, dro Alessan- nuncia de- provinciali», le dopo a mento slitta- lo tenuto ot- ha glimento scio- lo per evitare spinto ha che affari di comitato «Il sicurezza. sulla legge di disegno il per fiducia la con come aut l’aut posto ha non Maroni ministro Il posto. suo al sta re- Parisella giunta la oggi ad Ma la. ratificar-quest’ultimo a tocca adesso to in un angolo per fare posto a una struttura in muratura muratura in struttura una a posto fare per angolo un in to abbandona- Purificato, Domenico pittore del mosaico un sfondo Sullo Fondi(Lt).

10 Nello Trocchia

devastato in Mezzogiorno, in devastato Il ciclo edilizio è il grande il è edilizio ciclo Il il boccone è il Lazio il è boccone il affare delle cosche, delle affare aiel è tt eet i consiglio in eletto stato scioglimento. è loro Parisella lo il evitare raggiunto obiettivo: aver Parisella Luigi sembrano e Fazzone Claudio auge». in sistema il è questo quello: o questo raccomandare per dell’Asl Fazzone direttore al lettere regionale, scriveva Consiglio del presidente era Quando totale. è – Pd del provinciale coordinatore Fiore, Bruno attacca – voto del controllo il «Qui Fondi. scacco sotto ha che ri non può prescindere dal comitato di affa- scioglimento dello vicenda La Lazio. il è boccone il Mezzogiorno, il devastato cosche, le del- affare grande il è edilizio ciclo Il minale». cri- tipo di interessi degli confronti regole, alla trasparenza, collusiva nei alle «insensibile un’amministrazione di parla si prefettura della report Nel comunale». casa co- della struzione alla relativo bando del cazione pubbli- di ufficiali atti degli ciabilità «l’irrintrac- giudicata è grave molto ficazione», accusano le opposizioni. le accusano ficazione», riquali- per spacciato privati, i per re guidata affa- «Un irrisorio. ribasso un con to l’Ati, solo vin- ha che Spa, Ciotola dall’Eugenio rimasta è ed ritirata è si una ma Due, due». erano nale. Un fatto fatto Un nale. comu- vicenda casa della la per anche spazio c’è ministro al viato in- ha il prefetto che tazione documen Nella - S eic cm Iz – i eg nel legge si – Izzi come evince «Si Fondi. di pubblici Lavori ai sessore as- Izzi, Riccardo con rapporti in era Fazio Di imprese». le assorbono ne poi e crisi in imprenditori nanziano fi- prima –, inquirenti gli raccontano – semplice è sistema «Il “Perticone”. detto Fazio, Di Massimo e Garruzzo Vincenzo da gestito usura, di giro un sgominato ha L’inchiesta“Damasco” occultiamo». meglio siamo, «meno dice si parti queste Da partenopeo. capoluogo nel tornato è napoletana, Dda dalla Francesco Roma a pm aggiunto Curcio il incarico, di sato spo- ufficialmente trasferito, mente gentil- stato è Latina di carabinieri dei colonnello Il imprenditoriale». lo livel- a e politicamente occupandolo sociale tessuto questo in crescono e organici sono −, regionale referente Turri, Antonio denuncia − infiltrati sono non clan «I lotta. la viva tiene Libera con che antimafia dinamento coor-il c’è monca, mano una su tano con- si oppositori gli parti appalti. queste Da degli controllo il e edilizio ciclo il mire le Tra tutto. ripulendo politici, e imprenditori in tra- sformarli poi e picciotti i piazzare è tivo obiet- vero Il livello». primo di ruolo un hanno Fondi a mammasantissima «i anni, da vive lo territorio questo chi secondo perché, è fondamentale politica dalla accesso Partire di prefettizia. Commissione della ro nali. Da lì è cominciato anche il lavo- anche crimi- organizzazioni coinvolti delle esponenti vedeva che usura denominata “Damasco”, su un giro di Roma, di Dda della un’inchiesta da criminali”. “Questi l’amministrazione? con sono to rappor-che in e “questi” sono chi Ma pregiudicati?». di parenti sono sapere che posso mica regola, in ed te fidato i progetti a persone incensura- af- ho – sindaco il aggiunge – poi «E rubare?». a continuando vivere, devono di cosa no, di dirgli devo gara una cono vin- se obbligato, soggiorno in Stato questi lo mandati di ha li qua, anni 40 da sono molti – ribatte – favorito quale «Ma fondana. terra in trasferta in clan i favorito aver di l’accusa gravissima dopo salvacondotto un to attraverso il consenso si è guadagna- voti, di valanga una con provinciale Tutto è partito è Tutto Criminalità organizzata sul litorale laziale

merang, avranno pensato dalle parti contiguità sono un lungo elenco che del Pd, quando si votò la sfiducia al prova la vicinanza tra l’amministra- sottosegretario all'Economia Nicola zione e i clan di zona. Il settore edi- Cosentino, mezzo partito era assente lizio resta il settore di maggiore inte- dall’aula. Meglio il profilo basso. resse. La relazione prefettizia de- Ma veniamo ai clan e ai rapporti con nuncia anche una vicenda relativa l’amministrazione. Centrale è il setto- alla costruzione di 30 appartamenti re urbanistico, nel quale il Comune, a Fondi. Anche in questo caso le secondo l’inchiesta prefettizia, avreb- autorizzazioni vengono richieste da be favorito «gli interessi economici di Antonio Dirozzi, che risulta in rap- Salvatore La Rosa, pregiudicato e già porti con clan della camorra. L’uffi- sottoposto a misure di sorveglianza, cio urbanistico ha acconsentito che considerato affiliato al clan Bellocco una società immobiliare napoletana, di Rosarno». Concessioni edificatorie indicata da Dirozzi, potesse edifica- rilasciate senza verificare l’effettiva re. Il direttore dei lavori è Gianni proprietà dei terreni. Ma non solo i Giannoni, un geometra. Niente di Bellocco, a Fondi ci sono anche i Tri- strano se non fosse che Giannoni è podo. C’è Carmelo Tripodo, figlio di anche comunale di mag- Domenico, boss della ’ndrangheta uc- gioranza ed ex vicesindaco nella ciso nel 1976 a Napoli, nel carcere di precedente giunta Parisella. Chia- Poggioreale. Carmelo Tripodo ha pre- malo, se vuoi, conflitto di interessi. cedenti penali a carico, denuncia il lavoro prefettizio, e fa uso di doppia I leoni tornano a ruggire. Viene, identità penale per risultare con no- inoltre, citato in questa vicenda il Centro storico di Fondi me (Carmelo Giovanni) del tutto puli- ruolo assunto dall’architetto Marti- to. Tripodo è in rapporti con figure di no Di Marco, dirigente comunale del report prefettizio − avesse un ruolo vertice del Comune di Fondi e titolari settore urbanistico, con precedenti nel giro di usura, utilizzando le di attività commerciali operanti nel penali, condannato in primo grado aziende del padre – Mario Izzi – per Mof (mercato ortofrutticolo vedi per lottizzazione abusiva. Sono i leo- la monetizzazione degli assegni allo «Narcomafie» 3/09 ). Nel Mof si sono ni che tornano a ruggire. Fu coinvol- scopo di consegnare il contante al infiltrate le mafie come denunciato to nella tangentopoli romana da as- Di Fazio che lo avrebbe gestito per dall’ultima relazione della Direzione sessore democristiano nella giunta gli scopi usurai dell’associazione de- nazionale antimafia. Tripodo è in rap- comunale di Latina. Oggi si è ricicla- linquenziale». Ai carabinieri Riccar- porti con la mafia calabrese e clan to e fa il manager in comune con do Izzi, tuttora indagato e non più camorristi, come i Casalesi. Nel lavo- una condanna in primo grado sul assessore, dichiara, nel gennaio ro prefettizio emerge il collegamento groppone. 2008, di «aver avuto nelle elezioni con Aldo Trani. Prima di andare 2006 l’appoggio di Tripodo, Trani e Trani ha ricevuto via da Fondi, il Di Fazio, persone non trasparenti». dall’amministra- Il vero obiettivo è piazzare cronista racco- Il sindaco Parisella minimizza «l’in- zione comunale i picciotti e poi trasformarli glie la testimo- chiesta ora è solo per usura, non c’è l’autorizzazione in imprenditori e politici, nianza di chi più la finalità per mafia e Izzi era un dell’attività di ripulendo tutto quelle 507 pagi- caso isolato avendo un problema impresa funebre ne le conosce personale che era la droga». Il lavo- nonostante il pa- bene: «Non scri- ro prefettizio, invece, denuncia che rere esplicito della Prefettura di Lati- va che qui comandano le mafie, la «un quadro ben più complesso che na che denunciava come quell’attività prego, le mafie arrivano dopo, molto non comprende soltanto la posizio- economica fosse strumentale ad inte- dopo. Qui siamo in trincea e ci spara- ne di Izzi, ma riguarda senz’altro la ressi malavitosi. Il report del prefetto no addosso. Come ti difendi? C’è bi- figura del sindaco Parisella, di alcu- denuncia i rapporti tra il sindaco Pa- sogno di chi sa leggere il giro di soldi, ni esponenti consiliari di maggioran- risella e Tripodo: «Il sindaco è inter- di analisti finanziari per seguire la za, nonché della stessa macchina venuto personalmente per accreditar- pista del denaro, bisognerebbe porta- amministrativa». lo presso l’amministrazione comuna- re la distrettuale antimafia a Latina, le in relazione a lavori di pulizia che su Fondi avrebbe già fatto luce». Per L’amministrazione e i clan. La re- avrebbe dovuto eseguire Tripodo con tutta risposta qualcosa è arrivato a lazione è arrivata anche in Commis- la sua impresa di pulizia». Il sindaco Fondi: la casa comunale. Chi cono- sione antimafia, della cui attività Luigi Parisella nega e afferma la sua sce queste terre, ammette sconsola- non si ha notizie. Il partito democra- totale estraneità alle accuse. to: «Dovevamo essere il sud del nord, tico ha presentato diverse interroga- ci siamo ridotti ad essere l’ultimo zioni parlamentari e nulla più. Sulle Chiamiamolo conflitto di inte- paese al nord del sud: mafia e corrut- battaglie antimafia si rischia il boo- ressi. Gli atti che fanno emergere la tela». Un modello in ascesa. n

11 Giugno 2009