I Vincitori Del 2019 Di Civiltà Del Bere
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di BASED ON THE “T” FACTOR TASTE TERROIR TRADITION I vincitori del 2019 di Civiltà del bere LA PRIMA COMPETIZIONE ENOLOGICA RISERVATA AI SOLI VINI ITALIANI CHE VALORIZZA LA QUALITÀ INSIEME ALLA TIPICITÀ 3 a EDIZIONE Iscrizioni aperte dal 15 maggio CON MOLTE NOVITÀ wow.civiltadelbere.com PER OFFRIRE UN SERVIZIO SEMPRE MIGLIORE Tabellare_WOW_Maggio2020.indd 1 05/05/20 14:21 LA SECONDA EDIZIONE di La tipicità e l’essenza dei premi WOW Il sistema delle 3 T: taste, terroir e tradition WOW 2019 è una grande conferma. del “fattore T” che riconosciamo nei Un’altra apprezzata novità di questa La seconda edizione dell’Italian Wine vini più tipici. Se taste si riferisce al edizione riguarda gli spumanti. Competition di Civiltà del bere replica sapore della terra d’origine, come Il mondo dei rifermentati si sta il successo del suo esordio alzando la sapidità del mare in un grande specializzando e incontra i favori del ulteriormente l’asticella: lo si evince Vermentino di Gallura, terroir è la mercato: per questo abbiamo dedicato dalla selezione dei vini premiati, sintesi espressiva di suolo, microclima un’intera sezione alla valutazione delle ancora più ristretta, sebbene la e savoir-faire umano. Tradition, bollicine, affidandola a una giuria quantità e la qualità dei campioni in infine, è il rimando riconoscibile di sei esperti in materia; ma non gara siano pienamente in linea con lo ad antichi saperi, conservati o abbiamo trascurato le altre tipologie, scorso anno. reinterpretati (come un rosso veronese incrementando il numero dei giurati Dopo tre giorni di severe selezioni, i prodotto con il tradizionale metodo “classici” da diciassette a venti. In giudici hanno attribuito 56 ori (6,8%), dell’appassimento). Quest’anno totale abbiamo coinvolto venticinque 149 argenti (18,3%) e 332 bronzi abbiamo voluto dare maggior peso professionisti, con Alessandro Torcoli, (40,7%); un medagliere di altissimo al concetto, a costo di stringere la direttore di Civiltà del bere, nel ruolo livello, specchio della migliore forbice dei vini premiati. Per poter di presidente. Tutti i vini sono stati produzione vinicola italiana. ottenere la medaglia di bronzo, assaggiati alla cieca con l’indicazione L’esperienza della prima edizione, infatti, il voto minimo di tipicità di alcuni dati in forma anonima: la grande partecipazione e la è stato innalzato da 5 a 6 decimi. origine, uvaggio, annata, tipo di curiosità dei lettori ci hanno indotto Il nuovo criterio di selezione dei affinamento, fascia di prezzo e, per le ad approfondire il concetto di bronzi ha quindi premiato solo i vini bollicine, eventuale residuo zuccherino tipicità, creando il nuovo sistema di particolarmente identitari, rispondenti e metodo di spumantizzazione. riferimento delle 3 T: taste, terroir al territorio d’origine e alla sua e tradition. Sono tre declinazioni tradizione enoica. COME SI VALUTANO I VINI WOW 100/100 la qualità intrinseca da 95 a 100 per le medaglie d’oro 10/10 la tipicità minimo 5 per le medaglie d’oro e d’argento da 90 a 94 per le medaglie d’argento minimo 6 per le medaglie di bronzo da 85 a 89 per le medaglie di bronzo civiltà del bere 06 2019 1 WOW I 20 giudici Ivano Antonini Paolo Basso Davide Buongiorno Varesino, annata 1973. Nel Miglior sommelier del mondo Sommelier al Met di Venezia, 1997 si diploma sommelier Ais, Asi 2013. Dopo una carriera a La Ciau di Tornavento in nel 2005 diventa degustatore nei migliori ristoranti, dal Piemonte, dai fratelli Schoneck ufficiale, nel 2001 è Miglior 2014 seleziona i vini per la in Tirolo e poi da Caino in Alessandro Torcoli sommelier di Lombardia, nel compagnia aerea Air France Toscana. Dopo aver vinto due presidente di giuria 2006 sommelier dell’anno per ed è consulente di Carrefour competizioni in Italia, parte la guida de L’Espresso e nel France. Varesino di nascita, vive per Londra e lavora prima al Alessandro Torcoli è direttore 2008 viene riconosciuto Miglior oggi in Ticino. Insegna al Glion Lanesbourgh con Heinz Beck, ed editore di Civiltà del sommelier d’Italia. Dal 1995 al Institute of Higher Education poi al The Square ed infine si bere. Nato a Milano nel 2012 lavora all’hotel-ristorante e all’École du vin de Changins trasferisce a Jersey Channel 1975, laureato in Relazioni Il Sole di Ranco (Varese) e nel in Svizzera ed alla Worldsom Island dove conquista una stella pubbliche, è giornalista 2013 apre il suo Blend4 ad Academy di Bordeaux. È autore Michelin (la nona della carriera). professionista e sommelier Azzate. Fa parte del gruppo di libri e relatore di seminari Ha contribuito per Food&Travel Ais. È organizzatore di eventi di organizzazione dei concorsi internazionali. Nel 2014 è stato Magazine Uk, 5Stars wines enologici di alto livello, Ais ed è relatore ai corsi nominato sommelier dell’anno Vinitaly e i Dwwa di Decanter. come VinoVip e Simply the dell’associazione. dal Comitato Grandi Cru d’Italia. best. Tiene masterclass e partecipa a giurie enologiche internazionali (Decanter world wine awards). Nel 2009 vince il premio “Miglior giovane giornalista italiano del vino” dell’associazione Grandi Cru d’Italia. L’anno successivo riceve a Siena il “Dioniso d’Oro” dal ministero Attività produttive. È Accademico della Vite e del Vino, fa parte della Commissione selezionatrice del Premio Masi-Civiltà del Vino. Nel 2015 gli viene conferita a New York, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana, la Gold Elena Erlicher Aldo Fiordelli Anita Franzon Medal for Excellence in Wine. Classe 1975, laurea in Filosofia Classe 1977, fiorentino, è Nata a cavallo tra Langhe e Nel 2016 esce il suo primo all’Università di Milano, diventa giornalista professionista. Fa Monferrato nel 1987, dopo libro per i tipi della Rizzoli, giornalista professionista a parte del comitato di direzione la laurea in Lettere a Torino, che sarà seguito da Vinology Civiltà del bere. Dopo varie della guida de L’Espresso, diventa sommelier e degustatrice Sommelier e Vinology Into collaborazioni con altre testate collabora con Civiltà del bere, Ais. Diplomata al master della the wine. Nello stesso anno di settore è tornata per con Rcs per l’edizione fiorentina Scuola Alma, oggi collabora con è nominato sommelier ad coordinare la redazione della del Corriere della Sera e per Civiltà del bere. È autrice per le honorem Aspi. Nel 2019 esce rivista. È Wset Certified Level il Corriere Extra di Emilia guide Lonely Planet Italia: ha In vino veritas (Longanesi). 3 Award in Wines del Wine Romagna e Nordest. Dal 2017 firmato il capitolo su Langhe e È Second Stage Student & Spirit Education Trust, tra i è corrispondente di Decanter Roero nel volume dedicato al dell’Institute of Masters maggiori fornitori di educazione per l’Italia e partecipa ai panel Piemonte, mentre per la Toscana of Wine, massima autorità al vino del mondo. Partecipa tasting della rivista come ai ha curato la parte sul Chianti. vinicola internazionale. come giudice a concorsi Dwwa. Ha scritto quattro libri: Ha unito in questo modo internazionali (Bacchus e Milano sul tartufo, sui Macchiaioli, sulla l’amore per la scrittura alla Sake Challenge). cucina dello chef Vito Mollica e passione per il vino. l’ultimo sulla fiorentina. 2 wow › the italian wine competition 2019 WOW I 20 giudici Fabio Giavedoni Adele Granieri Simone Loguercio Friulano di nascita e bolognese Napoletana, classe 1984, una Cilentano di nascita e toscano d’adozione, è sommelier Ais. laurea in Legge. Dopo il diploma di adozione. Sommelier e Ha collaborato alla Guida ai di sommelier Fisar, frequenta degustatore Ais, vince i concorsi Vini d’Italia, edita al tempo corsi di approfondimento, Ais Master Sagrantino e Master da Gambero Rosso e Slow parallelamente alle esperienze Lambrusco. Nel 2018 è Miglior Food. Dal 2002 lavora per pratiche in vigna e cantina in sommelier di Toscana e poi Slow Food Editore, per cui cura Italia e all’estero. Collabora con Miglior sommelier d’Italia Ais. le guide vini e altri volumi. Il Mattino, Luciano Pignataro Collabora nell’organizzazione Insegna all’Università di Scienze Wine Blog e Slow Food, come dei concorsi Ais ed è relatore gastronomiche di Pollenzo. Ha coordinatrice per la guida vini in ai corsi dell’associazione. Dopo partecipato come degustatore a Campania e Basilicata. È giudice alcuni anni da bartender a concorsi internazionali, come il internazionale al Concours Firenze, oggi è sommelier al Concours Mondial du Sauvignon Mondial de Bruxelles e coordina ristorante Konnubio. Collabora e il Concours Mondial de il Napoli Wine Challenge. con Wine Tv ed è ambasciatore Bruxelles, e a varie edizioni del del Trentodoc e del tartufo Dwwa di Decanter. bianco di San Miniato. Cristina Mercuri Letizia Miraudo Lorenzo Monterisi Classe 1982, è wine educator Ligure di nascita, da ormai 10 Laureato in Viticoltura ed e consulente, in possesso del anni sviluppa il suo interesse enologia, è apprendista diploma Wset, con una lunga per il food & beverage. Dopo la cantiniere in Sicilia e Toscana, esperienza su vini italiani e laurea in Comunicazione e molti poi in Francia, dove svolge stranieri, oltre che sui distillati. anni nel mondo assicurativo, la funzione di enologo nel Svolge attività di formazione a decide di lasciare tutto e Madiran. Partecipa all’avvio consumatori o aziende in campo dedicarsi al vino. Nel 2017 di una Cantina in Turchia. Con vini e liquori, oltre che attività diventa degustatore Ais e nel l’Università di Milano collabora di team building. Organizza 2019 termina il master in Vini a progetti di zonazione viticola eventi di degustazione. italiani e mercati mondiali alla in Valpolicella, Custoza, Terra Ora, oltre a rappresentare Scuola Superiore Sant’Anna di dei Forti, Colli Euganei, Chianti alcune aziende vinicole come Pisa. Da un anno collabora con Aretino e a studi sui vitigni ambasciatrice, è a capo della Civiltà del bere e segue progetti Fiano, Greco e Aglianico.