Cinecittà Compie 80 Anni. Li Dimostra? Settembre 2017 - Numero 34 Anno V COMPIE 80ANNI

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Cinecittà Compie 80 Anni. Li Dimostra? Settembre 2017 - Numero 34 Anno V COMPIE 80ANNI n°34 settembre 2017 5,50 € anno V 34 numero - Che effetto fa arrivare a 80 anni? - Due volte peggio che arrivare a compierne 40... settembre settembre 2017 - (Henry Fonda in Sul lago dorato, 1981, di Mark Rydell) Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale -70% - Aut. GIPA/C/RM/04/2013 Aut. - -70% postale in abbonamento Spedizione - SpA Italiane Poste CINECITTÀ COMPIE 80 ANNI. Questo è uno dei pochi vantaggi dell'età: le delusioni diventano ordinaria amministrazione LI DIMOSTRA? (William Powell in Come sposare un milionario, 1953, di Jean Negulesco) INNOVAZIONI Cinecittà compie 80 anni. Li dimostra? 80 anni. compie Cinecittà Esiste una nuova scenografia del cinema italiano? RICORDI A vent'anni dalla morte di Marco Ferreri PUNTI DI VISTA Il cinema ai tempi di Netflix www.8-mezzo.it SUL PROSSIMO NUMERO IN USCITA A NOVEMBRE 2017 SCENARI I blog di cinema italiani COMING OUT La cantonata FOCUS Il cinema a New York ANNIVERSARI A 50 anni da Edipo re di P.P.Pasolini EDITORIALE di GIANNI CANOVA 80 CANDELINE PER CINECITTÀ na volta tanto, anche 8½ sceglie un tono e un taglio un po’ celebrativo. U Non lo facciamo mai. Abbiamo tanti difetti, molti limiti, ma non quello di essere gratuitamente apologetici o servilmente encomiastici. Chi ci legge con qualche assiduità sa che spesso non siamo teneri con il cine- ma italiano, che non gli risparmiamo critiche anche feroci, che siamo determinati nell’evidenziare le criticità e le contraddizioni della nostra industria dello spettacolo e soprattutto del comparto audiovisivo. Questa volta però abbiamo sentito non solo il dovere ma anche il bisogno di fare un’eccezione e di dedicare buona parte del numero agli 80 anni di Cinecittà. Ne han- no già parlato in tanti, è vero. Si è già detto e scritto di tutto, certo. Sono usciti articoli pregevoli, interventi illuminanti. Ma noi abbiamo un vantaggio: quello di poter os- servare Cinecittà dal di dentro. Quello di poter attingere a sguardi, archivi e materiali che gli altri, da fuori, non posseggono. Per questo vogliamo provare a ripercorrere la leggenda di Cinecittà a partire da prospettive inusuali: quella – ad esempio – delle lettere che migliaia e migliaia di italiani hanno indirizzato nel corso degli anni alla loro “fabbrica dei sogni”. O quello delle comparse, dei cascatori, degli operai che a Cinecittà hanno donato competenza, fatica, passione. Rileggendo il numero, prima di mandarlo in stampa, si ha davvero la sensazione (e forse perfino la convinzione…) che la storia di Cinecittà è stata un pezzo importante della modernità italiana, e che l’Italia – forse – a volte non l’ha capito. Tanto che ci piace affidare al lettore – come possibile chiave di lettura – una semplice domanda: ma il cinema italiano si è meritato Cinecittà? 8½ NUMERI, VISIONI E PROSPETTIVE DEL CINEMA ITALIANO Bimestrale d’informazione Progetto Creativo e cultura cinematografica 19novanta communication partners Creative Director Iniziativa editoriale realizzata Consuelo Ughi da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con ANICA Designer e Direzione Generale Cinema Clio Chaffardon, Matteo Cianfarani, Valeria Ciardulli, Direttore Responsabile Lorenzo Mauro Di Rese Giancarlo Di Gregorio Stampa ed allestimento Direttore Editoriale Arti Grafiche La Moderna Gianni Canova Via di Tor Cervara, 171 00155 Roma Vice Direttore Responsabile Cristiana Paternò Registrazione presso il Tribunale Capo Redattore di Roma n° 339/2012 Stefano Stefanutto Rosa del 7/12/2012 Direzione, Redazione, In Redazione Amministrazione Carmen Diotaiuti Istituto Luce-Cinecittà Srl Andrea Guglielmino Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma Tel. 06722861 fax: 067221883 Coordinamento redazionale [email protected] DG Cinema www.8-mezzo.it Iole Maria Giannattasio Chiuso in tipografia il 24/07/17 Coordinamento editoriale Nicole Bianchi Hanno collaborato Alberto Anile , Alice Bonetti, Silvia Borsari, Oscar Cosulich, Laura Delli Colli, Gabriele D’Autilia, Martina Federico, Dario Franceschini, Andrea Mariani, Franco Mariotti, Sara Martin, Enrico Menduni, Marco Molendini, Stefano Maria Ortolani, Francesca Pierleoni, Paolo Pizzato, Ilaria Ravarino, Marianna Redaelli, Jonathan Rosenbaum, Mario Sesti, Marco Spagnoli, Giammaria Tammaro Sommario EDITORIALE RACCONTI DI CINEMA INNOVAZIONI CINEMA ESPANSO 01 80 CANDELINE 40 I SOLITI IGNOTI 52 LA SCENOGRAFIA 80 STORIA DI UNA MAMMA PER CINECITTÀ LA RAPINA ITALIANA FRA TRADIZIONE di Alice Bonetti di Gianni Canova IMMAGINATA E INNOVAZIONE di Paolo Pizzato LA STRADA, IL TEATRO 82 TOTÒ. O IL COMPUTER? IL COMICO ASSOLUTO. SCENARI di Gianni Canova di Cristiana Paternò RE-PRINT 04 PASSATO, PRESENTE 54 ARCHITETTI DEL CINEMA 84 METTITI AI PIEDI E FUTURO DEL NOSTRO 42 NASCITA DELLA CINECITTÀ di Nicole Bianchi LA STORIA DEL CINEMA CINEMA DI FILIPPO SACCHI di Marianna Redaelli di Dario Franceschini DA “CORRIERE 60 PITTURA E VELOCITÀ Ministro dei Beni e DELLA SERA”, di Oscar Cosulich delle Attività Culturali 29 APRILE 1937. INTERNET e del Turismo di Andrea Mariani 68 I FOLLI DI OGGI SONO E NUOVI CONSUMI I GENI DI DOMANI 06 UNA “CITTÀ” 44 DESTINO DI CINECITTÀ di Stefano Maria Ortolani 86 DA MEME A FILM CHE GENERA MONDI DI CURZIO MALAPARTE IL PASSO È BREVE di Gianni Canova DA “PROSPETTIVE”, 70 VIDEO MAPPING, di Carmen Diotaiuti N. 2, “CINEMA”, S.D. 1937. NUOVA FRONTIERA DELLA 08 E LA STORIA D’ITALIA di A. M. SCENOGRAFIA URBANA CORRE PARALLELA di Silvia Borsari GEOGRAFIE di Gabriele D’Autilia e Enrico Menduni RICORDI 88 LA MAPPA FOCUS USA|1 DELLA (CINE)CITTÀ 12 UN ALTRO COLOSSEO 46 (1932-2017) di Nicole Bianchi di Sara Martin PAOLO VILLAGGIO 74 FOREVER YOUNG? E LA VOCE “LUPATA” di Alberto Anile 18 LA CITTÀ di Mario Sesti TRAILER ANATOMY DELLE ILLUSIONI 78 IL DISPREZZO di Marco Spagnoli 48 MARCO FERRERI PER LO SPETTATORE 90 IL NOSTRO COMPITO NEL TEMPO DELL’ATTESA di Jonathan Rosenbaum È SALVARE IL MONDO! 20 IL PROFESSORE di Gianni Canova di Martina Federico E IL MAESTRO A PASSEGGIO 50 MARCO, PER I VIALI I LOVE YOU PUNTI DI VISTA di Stefano Stefanutto Rosa di Nicole Bianchi 92 AD PIATTAFORMAM Intervista a Sergio Rubini Intervista a Nicoletta Ercole di Gianmaria Tammaro 22 LA CASA DELLE VACANZE 96 BIOGRAFIE di Laura Delli Colli 26 E ALLA “MEZZA” TUTTI A PRANZO “AL FICO” di Franco Mariotti 32 CARA CINECITTÀ di Stefano Stefanutto Rosa 38 L’IRRADIAZIONE DEL MITO di Marco Molendini SCENARI La città del cinema: marmi e cartapesta per far sognare il secolo breve di DARIO FRANCESCHINI Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo In ottant’anni Cinecittà, uno dei È un progetto di ampio respiro, più antichi stabilimenti cinema- che mira alla valorizzazione cul- tografici pubblici, ha conosciuto turale degli spazi, alla fornitura molteplici vicissitudini, com- di servizi per le produzioni au- preso il trasferimento forzato diovisive, alla realizzazione di un nei padiglioni dei Giardini del- vero e proprio fulcro della creati- la Biennale di Venezia durante vità di livello internazionale, con la Repubblica di Salò, e vissuto possibilità di scambi e residenze, molte rinascite, a partire dalla attenzione alle nuove tecnologie felice stagione di Hollywood sul e alla Rete. Il nostro cinema sta Tevere negli anni del boom eco- conoscendo un felice momen- nomico, per arrivare al ritorno dei to creativo ed è tornato a essere set delle grandi produzioni inter- capace di imporsi nel mondo, nazionali di questi ultimi anni. A come testimoniano non solo i ri- questi cambiamenti si è associato conoscimenti ottenuti dai nostri un duplice mutamento della sua autori negli ultimi anni ma anche ragione sociale che ha dapprima il successo internazionale di se- portato, nella stagione delle pri- rie e commedie italiane. Sempre vatizzazioni degli Anni Novanta, di più si sente il bisogno di una alla progressiva alienazione degli Cinecittà capace di intercetta- Studios e oggi, nella celebrazione re e far crescere questa vivacità, degli ottant’anni di attività, al suo prestando attenzione ai giovani ritorno in mano pubblica sotto talenti, alle capacità di scrittura e l’egida di Istituto Luce-Cinecittà. di narrazione che hanno sempre PASSATO PRESENTE SCENARI La città del cinema: marmi e cartapesta per far sognare il secolo breve 4 - 5 contraddistinto i nostri autori. tale di Cinematografia e dei corsi In questo rinnovato contesto di laurea in discipline delle arti, nascerà anche un grande museo della musica e dello spettacolo. del cinema italiano, un luogo in Comprendere la storia della ci- cui a fianco della storia dell’I- nematografia italiana nel luogo in stituto Luce e delle Teche Rai si cui è nata, ripercorrerne le diver- conservi in maniera permanente se stagioni e scoprire o riscoprire la memoria della nostra grande i suoi maestri, è la precondizione cinematografia. Uno spazio tec- essenziale per capire dove andrà. nologico e multimediale, in grado di essere attrattivo per i giovani e Tutto questo sarà la nuova Cine- al contempo utile per i docenti e città: passato, presente e futuro gli studenti del Centro Sperimen- del nostro cinema. DEL NOSTRO CINEMA FUTURO UNA “CITTÀ” CHE GENERA MONDI di GIANNI CANOVA a cosa che mi ha della bottega rinascimentale. Ci- sempre colpito e necittà non è solo l’insieme dei L stupito è che Cine- suoi stabilimenti e teatri di posa. città, fin da subito, Contiene uffici, camerini, sale Inaugurata il 28 aprile 1937 l’abbiano chiamata così. Poteva- trucco, attrezzerie, magazzini. E no chiamarla – che so – “stabili- ancora laboratori, falegnamerie, da Benito Mussolini, per 80 menti cinematografici romani” carpenterie, sale di proiezione, anni Cinecittà è stata – come (è questa la denominazione che meeting rooms, mense, ristoranti, appare in alcune didascalie o palestre, bar, parcheggi, centri diceva Federico Fellini – “il vuoto documenti d’epoca). Invece no. di formazione. E laboratori di Scritto con la grafica cubitale e post-produzione digitale, di scul- cosmico prima del big bang”: marmorea tanto cara alla gran- tura scenica, di pittura artistica. una fabbrica dei sogni ma anche deur del regime, il nome Cinecit- Un mondo, insomma.
Recommended publications
  • Dean Tavoularis
    DEAN TAVOULARIS Né aux États-Unis Il vit et travaille à Paris. Directeur artistique de films et artiste- peintre, il compte plus de 50 ans de carrière aux côtés de metteurs en scène de légende … Arthur Penn, Michelangelo Antonioni, Wim Wenders, Francis Ford on les nomme à Hollywood –, ils ont Coppola, Roman Polanski. posé les jalons d’un corps essentiel du cinéma : donner une matière aux visions L’artiste, né en 1932 à Lowell dans le d’un cinéaste. Parmi leurs successeurs, Massachusetts, de parents grecs originaires Dean Tavoularis s’est imposé comme du Péloponnèse, arrive à l’âge de 4 ans à le plus précieux, précis et inventif. Son Long Beach en Californie. regard sidérant n’est pas étranger à la Son père travaille dans la compagnie de réussite de Coppola : nous lui devons café familiale. Son environnement familial les salons opaques du Parrain, les néons encourage les goûts du jeune Dean pour le luminescents de Coup de cœur, la folie dessin et les beaux-arts et à 17 ans il intègre sauvage du labyrinthe où les personnages une des premières Film School des Etats- d’Apocalypse Now s’égarent – ainsi que les Unis et rejoint les studios Disney, qui font costumes des bunnies Playboy. Sa vision ne véritablement office d’école de cinéma. En se limite pas à son domaine, elle englobe parallèle il suit des cours d’architecture, de le projet dans sa totalité. » écrit Léonard dessin et d’art. Son apprentissage au sein Bloom dans un article de Numéro consacré des studios Disney lui permet de mettre à Dean Tavoularis (avril 2019).
    [Show full text]
  • Tutti Gli Oscar Italiani
    Tutti gli Oscar Italiani Dopo il grande successo di Paolo Sorrentino con “La Grande Bellezza” agli Accademy Awards, mi sembra giusto fare un piccolo riassunto della partecipazione del nostro paese, al più importante premio cinematografico. Non molti sanno che l’Italia, lasciando a parte gli U.S., ha vinto più Oscar di qualsiasi altro Stato. Ecco una “piccola” lista: 1947: Vittorio De Sica vince il primo Oscar per Miglior film Straniero con “Sciuscià” 1950: Miglior Film Straniero a De Sica per “Ladri di Biciclette” 1955: Anna Magnani vince Miglior Attrice per “La Rosa Tatuata” 1957: Federico Fellini vince Miglior film Straniero con “La Strada” 1958: Fellini vince Miglior film Straniero con “Le Notti di Cabiria” 1962: Sophia Loren è la prima attrice a vincere un Oscar come miglior Attrice in una lingua diversa dall’inglese con “La Ciociara” 1962: Pietro Gherardi per i costumi della “Dolce Vita” 1963: Fellini vince Miglior film Straniero con “8 ½” 1963: Pietro Gherardi vince Miglior Costumi con “8 ½” 1963: Pietro Germi, Ennio De Concini, Alfredo Giannetti 1964: Migliori costume a Vittorio Nino Novarese per “Cleopatra” 1965: De Sica vince Miglior film Straniero con “Ieri, Oggi, Domani” 1969: Danilo Donati vince Migliori Costumi per “Romeo e Giulietta” 1969: Pasqualino De Santis vince Miglior Fotografia per “Romeo e Giulietta” 1970: Elio Petri vince Miglior film Straniero con “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” 1971: “Il Giardino dei Finzi Contini” di De Sica vince Miglior film Straniero 1974: Fellini vince con “Amarcord”
    [Show full text]
  • Oscar®-Nominated Production Designer Jim Bissell to Receive Lifetime Achievement Award at 19Th Annual Art Directors Guild Awards on January 31, 2015
    FOR IMMEDIATE RELEASE OSCAR®-NOMINATED PRODUCTION DESIGNER JIM BISSELL TO RECEIVE LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD AT 19TH ANNUAL ART DIRECTORS GUILD AWARDS ON JANUARY 31, 2015 LOS ANGELES, July 15, 2014 — Emmy®-winning and Oscar®-nominated Production Designer Jim Bissell will receive the Art Directors Guild’s Lifetime Achievement Award at the 19th Annual Excellence in Production Design Awards on January 31, 2015 at a black- tie ceremony at the Beverly Hilton Hotel. The announcement was made today by John Shaffner, ADG Council Chairman, and ADG Award Producers Dave Blass and James Pearse Connelly. “Jim Bissell’s work as a Production Designer is legendary and we are proud to rank him among the best in the history of our profession. He is an extraordinary artist and accomplished leader in the industry and it is our pleasure to name him as this year’s Lifetime Achievement Award recipient,” said Shaffner. A veteran leader of the ADG, Bissell was a past Vice President and a Board member for more than 15 years. He also chaired the Guild’s Awards Committee for the first three years of its existence. Bissell’s distinguished work can be seen on such notable films as E.T. the Extra- Terrestrial (1982), which took home four Oscars® with an additional five Oscar® nominations in 1983; The Rocketeer (1991), Jumanji (1995), 300 (2006), Mission: Impossible – Ghost Protocol (2011) and most recently The Monuments Men (2014), directed by and starring George Clooney. Monuments Men is Jim’s fourth collaboration with Clooney, which began with Confessions of a Dangerous Mind (2002), followed with Oscar®-nominated Good Night, and Good Luck (2005) and continuing with Leatherheads (2007).
    [Show full text]
  • Dal 23 Al 31 Luglio 2021 • Ingresso Libero 1 B
    Roma, Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme dal 23 al 31 luglio 2021 • ingresso libero 1 B uscita A C D entrata E ENTRATA Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A A Arena Cinema Mic 00185 ROMA B Mic Metro: Linea A fermata San Giovanni 1 Video proiezione o Manzoni C Area archelogica Bus: Linee 571 e 649 D Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Tram: Linea 3 fermata Viale Carlo Felice E Museo Storico dei Granatieri i servizi igenici si trovano all’interno del Mic Sono molto lieta nel mio ruolo di nuova Presidente della Fondazione CSC di raccogliere il testimone di un’iniziativa che, grazie al supporto della Direzione Generale Cinema, negli ultimi anni ha rappresentato un momento importante per gli appassionati di cinema della nostra città: un luogo aperto a tutti in cui il grande cinema del passato incontra il grande cinema del presente, lanciando lo sguardo anche al futuro grazie alla presentazione di alcuni dei migliori cortometraggi degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema. Quest’anno il centro del percorso che abbiamo costruito è il lavoro sulla luce. L’omaggio a uno dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema, italiani e non solo, Giuseppe Rotunno, che è stato anche per moltissimi anni insegnante al Centro Sperimentale, si intreccia con il lavoro di quattro grandi direttori della fotografia che tanto stanno dando al nostro cinema e che di Rotunno sono stati allievi o ne hanno idealmente raccolto il testimone. Questo per raccontare, se ce ne fosse bisogno, che il cinema è il risultato di un grande lavoro collettivo in cui dietro la macchina da presa si incontrano molti talenti e saperi il cui contributo è fondamentale per la creazione di opere che sappiano far viaggiare i nostri occhi, la nostra mente e le nostre emozioni.
    [Show full text]
  • Pescucci: Vi Svelo La Mia Filosofia Il Premio Oscar Ripercorre La Sua Carriera E Le Passioni Nascoste Di Valentina Grazzini
    TEATRO E MODA Pescucci: vi svelo la mia filosofia Il premio Oscar ripercorre la sua carriera e le passioni nascoste di Valentina Grazzini “La cosa più faticosa è che c’è sempre meno tempo: non è sufficiente avere un buon budget se non si ha il tempo per realizzare un progetto come si deve. Ormai il tempo è considerato come fosse denaro... in passato per fare un film c’erano tre mesi di preparazione, oggi quando si parte già si deve pensare alla fine...”. Di tempo, Gabriella Pescucci, ne ha passato tanto a disegnare, disegnare costumi. Costumi per il teatro di prosa, la lirica, la televisione e naturalmente il cinema. Grazie a quest’ultimo si è aggiudicata nel 1994 il premio Oscar. Un Oscar fatto di corpetti e cuffiette che incorniciavano corpo e volto di Michelle Pfeiffer ne L’età dell’innocenza di Martin Scorsese. I nomi con cui ha lavorato la costumista toscana sono da vertigine: Sergio Leone, Terry Gilliam, Ettore Scola, fino a Federico Fellini, col quale il suo stile abbandonò per sempre la prevedibilità. Ed ancora il teatro, con Visconti, Ronconi, Patroni Griffi. Semplice, spontanea e pure simpatica, questa titolata signora dei costumi (oltre all’Oscar vinto ci sono anche due candidature, a cui si aggiungono quattro Nastri d’argento e due David di Donatello), non si è mai montata la testa. Lavora, viaggia, è presente ai cambiamenti della sua professione e del mondo con l’intelligenza illuminata di chi non sta a guardare. Ci chiama da L’Italia degli Oscar Dublino, puntuale e di buon umore.
    [Show full text]
  • Human' Jaspects of Aaonsí F*Oshv ÍK\ Tke Pilrns Ana /Movéis ÍK\ É^ of the 1980S and 1990S
    DOCTORAL Sara MarHn .Alegre -Human than "Human' jAspects of AAonsí F*osHv ÍK\ tke Pilrns ana /Movéis ÍK\ é^ of the 1980s and 1990s Dirigida per: Dr. Departement de Pilologia jA^glesa i de oermanisfica/ T-acwIfat de Uetres/ AUTÓNOMA D^ BARCELONA/ Bellaterra, 1990. - Aldiss, Brian. BilBon Year Spree. London: Corgi, 1973. - Aldridge, Alexandra. 77» Scientific World View in Dystopia. Ann Arbor, Michigan: UMI Research Press, 1978 (1984). - Alexander, Garth. "Hollywood Dream Turns to Nightmare for Sony", in 77» Sunday Times, 20 November 1994, section 2 Business: 7. - Amis, Martin. 77» Moronic Inferno (1986). HarmorKlsworth: Penguin, 1987. - Andrews, Nigel. "Nightmares and Nasties" in Martin Barker (ed.), 77» Video Nasties: Freedom and Censorship in the MecBa. London and Sydney: Ruto Press, 1984:39 - 47. - Ashley, Bob. 77» Study of Popidar Fiction: A Source Book. London: Pinter Publishers, 1989. - Attebery, Brian. Strategies of Fantasy. Bloomington and Indianapolis: Indiana University Press, 1992. - Bahar, Saba. "Monstrosity, Historicity and Frankenstein" in 77» European English Messenger, vol. IV, no. 2, Autumn 1995:12 -15. - Baldick, Chris. In Frankenstein's Shadow: Myth, Monstrosity, and Nineteenth-Century Writing. Oxford: Oxford Clarendon Press, 1987. - Baring, Anne and Cashford, Jutes. 77» Myth of the Goddess: Evolution of an Image (1991). Harmondsworth: Penguin - Arkana, 1993. - Barker, Martin. 'Introduction" to Martin Barker (ed.), 77» Video Nasties: Freedom and Censorship in the Media. London and Sydney: Ruto Press, 1984(a): 1-6. "Nasties': Problems of Identification" in Martin Barker (ed.), 77» Video Nasties: Freedom and Censorship in the MecBa. London and Sydney. Ruto Press, 1984(b): 104 - 118. »Nasty Politics or Video Nasties?' in Martin Barker (ed.), 77» Video Nasties: Freedom and Censorship in the Medß.
    [Show full text]
  • Creating Images for Hollywood Classics Vicki James Yiannias
    Creating Images for Hollywood Classics Vicki James Yiannias From the time of silent films, the images of American cinema have reflected the environment of their time. The sounds, sites, costumes, makeup, and movements on the screen reinforce the norms of the era, but also give a taste of social changes in their early phases. Most popular attention has been focused on actors, who when influential are labeled stars, even if their talent is limited. More recently some directors also have become “bankable” as stars of their own kind. Still under-appreciated by most filmgoers are the critical behind-the scenes roles by others in the filmmaking team. Greeks who have carved some legendary spaces in their respective specialties are not widely celebrated, even by the Greek American public. Six such individuals are Jack Pierce, make-up and special effects artist; Hermes Pan, choreographer; Dean Tavoularis, production designer; and Theoni Aldredge, Patricia Field, and Mary Zophres, three extraordinary costumer designers. From Frankenstein to Mister Ed Special effects and makeup genius Jack Pierce (1889-1968) is one of the great innovators in Hollywood history. His masterly conceived monsters and creatures created for Hollywood horror classics such as Frankenstein (1931), Dracula 1931), The Mummy (1932), and Wolf Man (1941) are still terrifying, and their influence on popular culture, continues on a grand scale. Yiannis Peter Piccoulas (1889-1968) was born in Porto Cheli, Ermionida, in the Peloponnese. His father was a shepherd (likely to have been originally from the village of Valtestsi).1 In 1902, when he was just thirteen, Piccoulas left his family to come to America in search of a better life.
    [Show full text]
  • Gli Allestimenti Scenografici Di Mario Ceroli
    Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici – Facoltà di Lettere e Filosofia Tesi di Laurea GLI ALLESTIMENTI SCENOGRAFICI DI MARIO CEROLI Relatore Ch. Prof. MARIA IDA BIGGI Correlatore Ch. Prof. NICO STRINGA Laureanda MANUELA DEI CAS Matricola 825003 Anno Accademico 2011 / 2012 1 GLI ALLESTIMENTI SCENOGRAFICI DI MARIO CEROLI 1. INTRODUZIONE pag. 4 2. LA SCENOGRAFIA ITALIANA DAL SECONDO DOPOGUERRA AD OGGI 2.1 IL RINNOVAMENTO DELLA SCENOGRAFIA TEATRALE pag. 7 2.1.1 Gli scenografi a teatro pag. 8 2.1.2 I pittori a teatro pag. 14 2.1.3 Gli scultori a teatro pag. 18 2.2 IL RINNOVAMENTO DELLA SCENOGRAFIA CINEMATOGRAFICA pag. 23 2.2.1 I film e le opere d’arte: dalla citazione, alla allusione, alla ripresa diretta pag. 23 2.2.2 Il cinema d’artista: le esperienze pre-underground pag. 26 2.2.3 Il cinema underground pag. 27 3. MARIO CEROLI: UNO SCULTORE DALL’ANIMA SCENOGRAFICA 3.1 Cenni biografici pag. 30 3.2 Ceroli, scultore tra tradizione e innovazione pag. 36 3.3 La scultura di Ceroli tra arte e spettacolo pag. 39 3.4 1968 o del teatro pag. 47 3.5 Mario Ceroli e il teatro pag. 48 3.6 Mario Ceroli e il cinema pag. 53 4. CRONOLOGIA DEGLI SPETTACOLI 4.1 Cronologia delle prime rappresentazioni pag. 56 4.2 Cronologia per tipologie di spettacolo pag. 57 4.3 Cronologia delle riprese e delle repliche documentate pag. 59 5. ANALISI DEGLI ALLESTIMENTI SCENOGRAFICI PER IL TEATRO, IL CINEMA, LA TELEVISIONE.
    [Show full text]
  • Download the Cinema Reborn Catalogue
    Cinema Reborn Melbourne Season 14 – 17 October 2021 A Celebration of Cinema’s Grand Heritage 1 Cinema Reborn The Films Aimless Bullet 5 Le Corbeau 8 Criss Cross 12 Filibus 20 Vintage Ads Four flms from CAAMA 23 Vintage Ads Le amiche 28 NFSA ONLINE EXHIBITION NFSA ONLINE EXHIBITION The Juniper Tree 36 Discover the National Film and Sound Archive of Australia’s collection of vintage The Leopard 41 Discover the National Film and Sound Archive of Australia’s collection of vintage Australian cinema, radio and television advertisements, which spans six decades, Australian cinema, radio and television advertisements, which spans six decades, Shadow Panic 45 two world wars and thirteen prime ministers. two world wars and thirteen prime ministers. Sons of Matthew 46 In these ads – dating from 1914 to 1969 – you’ll see iconic brands, hear familiar In these ads – datingjingles from and 1914 possibly to 1969 recognise – you’ll a few see famous iconic brands,faces. hear familiar jingles and possibly recognise a few famous faces. Cover photo: Te Leopard, courtesy Park Circus 2 NFSA.GOV.AU 3 NFSA.GOV.AU Tis page: Te Juniper Tree, courtesy Arbelos Films Cinema Reborn CINEMA Aimless Bullet Introduction by Tony Rayns restored the flm in 2014/15, the major challenge was to digitally erase those REBORN Te flm culture of South Korea was intrusive subtitles while returning the a virtual closed book until the end images to something like their original of military dictatorships and the sharpness and grading. Tey were not A message from the Organising Committee introduction of democratic reforms in able to mitigate all the damage or restore the early 1990s.
    [Show full text]
  • Francis Coppola Reserve
    KNIGHT’S VALLEY • STRASSER VINEYARD 2007 CABERNET SAUVIGNON FRANCIS COPPOLA RESERVE THE WINERY The Francis Ford Coppola Winery was established in 2006 in Sonoma County, California to celebrate wine, food and adventure. Our winery is a place where guests can enjoy new wine experiences, have fun with friends and family, be entertained and savor life’s simple pleasures. FRANCIS COPPOLA RESERVE In keeping with the Coppola promise to make every visit to the winery memorable and unique, we’ve created the Francis Coppola Reserve label—limited production wines that showcase distinctive vineyards from Sonoma’s renowned appellations. Our Director of Winemaking, Corey Beck, hand-selects exceptional lots of fruit from these prestigious vineyards for crafting small-batch wines exclusively for winery guests, wine club members and those who shop with us online. Each lot is crushed, fermented, and aged separately through the final blending stage to ensure the finished wine is worthy of the ‘Reserve’ title. THE LABEL The artwork of film production designer Dean Tavoularis graces the labels of our FC Reserve wines. Tavoularis met Francis Coppola during the making of The Godfather and the two artists have continued to collaborate over the years on a variety of creative projects, including more than a dozen films, the courtyard and fountain of Rubicon Estate in Napa Valley and the interiors and exteriors of the Francis Ford Coppola Winery in Sonoma. KNIGHTS VALLEY Knights Valley is one of the warmest of the Sonoma County sub-appellations, making it an ideal location for Bordeaux varietals such as Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Cabernet Franc, and Petit Verdot.
    [Show full text]
  • Communiqué De Presse Dean Tavoularis
    C a t h e r i n e H o u a r d présente DEAN TAVOULARIS : Le Magicien d'Hollywood Le Cinéma dans la Peinture - La Peinture dans le Cinéma Exposition 18 mars – 21 mai 2011 Vernissage jeudi 17 mars 2011 à partir de 19 heures Art Paris, Grand Palais 31 mars – 3 Avril 2011 Dean Tavoularis, dévoile pour la première fois à Paris toute la variété de son art, peintures, dessins, story- boards. Attiré par la peinture depuis son plus jeune âge, il s'explique sur les motivations qui le font peindre: "J'aime ma vie de peintre et les matériaux avec lesquels je travaille. Je me garde de trop penser. Je ne suis pas un peintre intuitif, je tente d'équilibrer les choses dans ma tête, les pensées du passé, les gens, les amis, mes actes, les mets, les femmes, les villes... Tout ce fatras converge dans ma tête et va trouver sa place dans mes peintures. Alors je pense aux films sur lesquels j'ai travaillé, et une autre questions émerge : Quel est le lien entre mon rapport à la conception artistique de films et mes tableaux?" Les deux carrières de Dean Tavoularis, directeur artistique de films et artiste-peintre fusionnent. Au cinéma, cinquante ans de carrière aux côtés des plus Li thographie à partir d'un grands, d'Arthur Penn à Michelangelo Antonioni, de dessin et collage sur papier, Wim Wenders à Francis Ford Coppola et Roman 2010, 77x120 cm Polanski. Ses tableaux aux tons vifs et dessins hachurés, portraits sensibles et figures géométriques dansent sur la toile, l’univers des formes de Dean Tavoularis mêlent le fusain et le collage aussi bien que l’huile et le pastel.
    [Show full text]
  • (More) ART DIRECTORS GUILD to INDUCT THREE ADDITIONAL
    ART DIRECTORS GUILD TO INDUCT THREE ADDITIONAL LEGENDARY PRODUCTION DESIGNERS INTO ITS HALL OF FAME ON FEBRUARY 4, 2012 LOS ANGELES, September 12, 2011 —Three legendary Production Designers will be inducted into the Art Directors Guild Hall of Fame at the Guild’s 16th Annual Excellence in Production Design Awards ceremony to be held at the Beverly Hilton Hotel on February 4, 2012. The Guild’s Council has named Production Designers Robert Boyle, William Darling and Alfred Junge as its latest Hall of Fame inductees. In making the announcement, ADG President, Thomas A. Walsh, said, “This continues to be a proud moment for our Guild as we look to the past so we may build the bridges to our future. The ADG Hall of Fame recognizes the many achievements of those artists who created and evolved the unique discipline of art direction for the moving image. Their creative legacy continues to inspire and challenge all of those who have chosen the art of production design as their profession and it is appropriate that we honor their memory through their induction into the ADG Hall of Fame.” Nominations for the 16th Annual ADG Awards will be announced on January 4, 2012. On awards night, February 4, the ADG will present winners in nine competitive categories for theatrical films, television productions, commercials and music videos along with the Guild’s lifetime achievement award to production designer Tony Walton and another soon to be announced for Outstanding Contribution to Cinematic Imagery. For the third consecutive year Paula Poundstone is set to host this year’s show, which is themed to celebrate the 75th anniversary of the Guild.
    [Show full text]