n°34 settembre 2017 5,50 € anno V 34 numero - Che effetto fa arrivare a 80 anni? - Due volte peggio che arrivare a compierne 40... settembre settembre 2017 - (Henry Fonda in Sul lago dorato, 1981, di Mark Rydell) Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale -70% - Aut. GIPA/C/RM/04/2013 Aut. - -70% postale in abbonamento Spedizione - SpA Italiane Poste CINECITTÀ COMPIE 80 ANNI. Questo è uno dei pochi vantaggi dell'età: le delusioni diventano ordinaria amministrazione LI DIMOSTRA? (William Powell in Come sposare un milionario, 1953, di Jean Negulesco) INNOVAZIONI Cinecittà compie 80 anni. Li dimostra? 80 anni. compie Cinecittà Esiste una nuova scenografia del cinema italiano? RICORDI A vent'anni dalla morte di Marco Ferreri PUNTI DI VISTA Il cinema ai tempi di Netflix www.8-mezzo.it SUL PROSSIMO NUMERO IN USCITA A NOVEMBRE 2017 SCENARI I blog di cinema italiani COMING OUT La cantonata FOCUS Il cinema a New York ANNIVERSARI A 50 anni da Edipo re di P.P.Pasolini EDITORIALE di GIANNI CANOVA 80 CANDELINE PER CINECITTÀ na volta tanto, anche 8½ sceglie un tono e un taglio un po’ celebrativo. U Non lo facciamo mai. Abbiamo tanti difetti, molti limiti, ma non quello di essere gratuitamente apologetici o servilmente encomiastici. Chi ci legge con qualche assiduità sa che spesso non siamo teneri con il cine- ma italiano, che non gli risparmiamo critiche anche feroci, che siamo determinati nell’evidenziare le criticità e le contraddizioni della nostra industria dello spettacolo e soprattutto del comparto audiovisivo. Questa volta però abbiamo sentito non solo il dovere ma anche il bisogno di fare un’eccezione e di dedicare buona parte del numero agli 80 anni di Cinecittà. Ne han- no già parlato in tanti, è vero. Si è già detto e scritto di tutto, certo. Sono usciti articoli pregevoli, interventi illuminanti. Ma noi abbiamo un vantaggio: quello di poter os- servare Cinecittà dal di dentro. Quello di poter attingere a sguardi, archivi e materiali che gli altri, da fuori, non posseggono. Per questo vogliamo provare a ripercorrere la leggenda di Cinecittà a partire da prospettive inusuali: quella – ad esempio – delle lettere che migliaia e migliaia di italiani hanno indirizzato nel corso degli anni alla loro “fabbrica dei sogni”. O quello delle comparse, dei cascatori, degli operai che a Cinecittà hanno donato competenza, fatica, passione. Rileggendo il numero, prima di mandarlo in stampa, si ha davvero la sensazione (e forse perfino la convinzione…) che la storia di Cinecittà è stata un pezzo importante della modernità italiana, e che l’Italia – forse – a volte non l’ha capito. Tanto che ci piace affidare al lettore – come possibile chiave di lettura – una semplice domanda: ma il cinema italiano si è meritato Cinecittà? 8½ NUMERI, VISIONI E PROSPETTIVE DEL CINEMA ITALIANO Bimestrale d’informazione Progetto Creativo e cultura cinematografica 19novanta communication partners Creative Director Iniziativa editoriale realizzata Consuelo Ughi da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con ANICA Designer e Direzione Generale Cinema Clio Chaffardon, Matteo Cianfarani, Valeria Ciardulli, Direttore Responsabile Lorenzo Mauro Di Rese Giancarlo Di Gregorio Stampa ed allestimento Direttore Editoriale Arti Grafiche La Moderna Gianni Canova Via di Tor Cervara, 171 00155 Roma Vice Direttore Responsabile Cristiana Paternò Registrazione presso il Tribunale Capo Redattore di Roma n° 339/2012 Stefano Stefanutto Rosa del 7/12/2012 Direzione, Redazione, In Redazione Amministrazione Carmen Diotaiuti Istituto Luce-Cinecittà Srl Andrea Guglielmino Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma Tel. 06722861 fax: 067221883 Coordinamento redazionale [email protected] DG Cinema www.8-mezzo.it Iole Maria Giannattasio Chiuso in tipografia il 24/07/17 Coordinamento editoriale Nicole Bianchi Hanno collaborato Alberto Anile , Alice Bonetti, Silvia Borsari, Oscar Cosulich, Laura Delli Colli, Gabriele D’Autilia, Martina Federico, Dario Franceschini, Andrea Mariani, Franco Mariotti, Sara Martin, Enrico Menduni, Marco Molendini, Stefano Maria Ortolani, Francesca Pierleoni, Paolo Pizzato, Ilaria Ravarino, Marianna Redaelli, Jonathan Rosenbaum, Mario Sesti, Marco Spagnoli, Giammaria Tammaro Sommario EDITORIALE RACCONTI DI CINEMA INNOVAZIONI CINEMA ESPANSO 01 80 CANDELINE 40 I SOLITI IGNOTI 52 LA SCENOGRAFIA 80 STORIA DI UNA MAMMA PER CINECITTÀ LA RAPINA ITALIANA FRA TRADIZIONE di Alice Bonetti di Gianni Canova IMMAGINATA E INNOVAZIONE di Paolo Pizzato LA STRADA, IL TEATRO 82 TOTÒ. O IL COMPUTER? IL COMICO ASSOLUTO. SCENARI di Gianni Canova di Cristiana Paternò RE-PRINT 04 PASSATO, PRESENTE 54 ARCHITETTI DEL CINEMA 84 METTITI AI PIEDI E FUTURO DEL NOSTRO 42 NASCITA DELLA CINECITTÀ di Nicole Bianchi LA STORIA DEL CINEMA CINEMA DI FILIPPO SACCHI di Marianna Redaelli di Dario Franceschini DA “CORRIERE 60 PITTURA E VELOCITÀ Ministro dei Beni e DELLA SERA”, di Oscar Cosulich delle Attività Culturali 29 APRILE 1937. INTERNET e del Turismo di Andrea Mariani 68 I FOLLI DI OGGI SONO E NUOVI CONSUMI I GENI DI DOMANI 06 UNA “CITTÀ” 44 DESTINO DI CINECITTÀ di Stefano Maria Ortolani 86 DA MEME A FILM CHE GENERA MONDI DI CURZIO MALAPARTE IL PASSO È BREVE di Gianni Canova DA “PROSPETTIVE”, 70 VIDEO MAPPING, di Carmen Diotaiuti N. 2, “CINEMA”, S.D. 1937. NUOVA FRONTIERA DELLA 08 E LA STORIA D’ITALIA di A. M. SCENOGRAFIA URBANA CORRE PARALLELA di Silvia Borsari GEOGRAFIE di Gabriele D’Autilia e Enrico Menduni RICORDI 88 LA MAPPA FOCUS USA|1 DELLA (CINE)CITTÀ 12 UN ALTRO COLOSSEO 46 (1932-2017) di Nicole Bianchi di Sara Martin PAOLO VILLAGGIO 74 FOREVER YOUNG? E LA VOCE “LUPATA” di Alberto Anile 18 LA CITTÀ di Mario Sesti TRAILER ANATOMY DELLE ILLUSIONI 78 IL DISPREZZO di Marco Spagnoli 48 MARCO FERRERI PER LO SPETTATORE 90 IL NOSTRO COMPITO NEL TEMPO DELL’ATTESA di Jonathan Rosenbaum È SALVARE IL MONDO! 20 IL PROFESSORE di Gianni Canova di Martina Federico E IL MAESTRO A PASSEGGIO 50 MARCO, PER I VIALI I LOVE YOU PUNTI DI VISTA di Stefano Stefanutto Rosa di Nicole Bianchi 92 AD PIATTAFORMAM Intervista a Sergio Rubini Intervista a Nicoletta Ercole di Gianmaria Tammaro 22 LA CASA DELLE VACANZE 96 BIOGRAFIE di Laura Delli Colli 26 E ALLA “MEZZA” TUTTI A PRANZO “AL FICO” di Franco Mariotti 32 CARA CINECITTÀ di Stefano Stefanutto Rosa 38 L’IRRADIAZIONE DEL MITO di Marco Molendini SCENARI La città del cinema: marmi e cartapesta per far sognare il secolo breve di DARIO FRANCESCHINI Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo In ottant’anni Cinecittà, uno dei È un progetto di ampio respiro, più antichi stabilimenti cinema- che mira alla valorizzazione cul- tografici pubblici, ha conosciuto turale degli spazi, alla fornitura molteplici vicissitudini, com- di servizi per le produzioni au- preso il trasferimento forzato diovisive, alla realizzazione di un nei padiglioni dei Giardini del- vero e proprio fulcro della creati- la Biennale di Venezia durante vità di livello internazionale, con la Repubblica di Salò, e vissuto possibilità di scambi e residenze, molte rinascite, a partire dalla attenzione alle nuove tecnologie felice stagione di Hollywood sul e alla Rete. Il nostro cinema sta Tevere negli anni del boom eco- conoscendo un felice momen- nomico, per arrivare al ritorno dei to creativo ed è tornato a essere set delle grandi produzioni inter- capace di imporsi nel mondo, nazionali di questi ultimi anni. A come testimoniano non solo i ri- questi cambiamenti si è associato conoscimenti ottenuti dai nostri un duplice mutamento della sua autori negli ultimi anni ma anche ragione sociale che ha dapprima il successo internazionale di se- portato, nella stagione delle pri- rie e commedie italiane. Sempre vatizzazioni degli Anni Novanta, di più si sente il bisogno di una alla progressiva alienazione degli Cinecittà capace di intercetta- Studios e oggi, nella celebrazione re e far crescere questa vivacità, degli ottant’anni di attività, al suo prestando attenzione ai giovani ritorno in mano pubblica sotto talenti, alle capacità di scrittura e l’egida di Istituto Luce-Cinecittà. di narrazione che hanno sempre PASSATO PRESENTE SCENARI La città del cinema: marmi e cartapesta per far sognare il secolo breve 4 - 5 contraddistinto i nostri autori. tale di Cinematografia e dei corsi In questo rinnovato contesto di laurea in discipline delle arti, nascerà anche un grande museo della musica e dello spettacolo. del cinema italiano, un luogo in Comprendere la storia della ci- cui a fianco della storia dell’I- nematografia italiana nel luogo in stituto Luce e delle Teche Rai si cui è nata, ripercorrerne le diver- conservi in maniera permanente se stagioni e scoprire o riscoprire la memoria della nostra grande i suoi maestri, è la precondizione cinematografia. Uno spazio tec- essenziale per capire dove andrà. nologico e multimediale, in grado di essere attrattivo per i giovani e Tutto questo sarà la nuova Cine- al contempo utile per i docenti e città: passato, presente e futuro gli studenti del Centro Sperimen- del nostro cinema. DEL NOSTRO CINEMA FUTURO UNA “CITTÀ” CHE GENERA MONDI di GIANNI CANOVA a cosa che mi ha della bottega rinascimentale. Ci- sempre colpito e necittà non è solo l’insieme dei L stupito è che Cine- suoi stabilimenti e teatri di posa. città, fin da subito, Contiene uffici, camerini, sale Inaugurata il 28 aprile 1937 l’abbiano chiamata così. Poteva- trucco, attrezzerie, magazzini. E no chiamarla – che so – “stabili- ancora laboratori, falegnamerie, da Benito Mussolini, per 80 menti cinematografici romani” carpenterie, sale di proiezione, anni Cinecittà è stata – come (è questa la denominazione che meeting rooms, mense, ristoranti, appare in alcune didascalie o palestre, bar, parcheggi, centri diceva Federico Fellini – “il vuoto documenti d’epoca). Invece no. di formazione. E laboratori di Scritto con la grafica cubitale e post-produzione digitale, di scul- cosmico prima del big bang”: marmorea tanto cara alla gran- tura scenica, di pittura artistica. una fabbrica dei sogni ma anche deur del regime, il nome Cinecit- Un mondo, insomma.
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