Terra Di Campioni Volley, Scherma, Moto L'umbria
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Periodico della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia Quattrocolonne Sgrt Notizie - Anno XXVII N. 4 - 28 febbraio 2018 Terra di campioni Volley, scherma, moto L’Umbria verso il tetto del mondo Danilo SIR Perugia Petrucci Alessio Foconi Alessio Foconi durante un assalto Foto dell’ufficio stampa Federazione internazionale della scherma 03 Scrigno di talenti Tanti campioni e strutture d’eccellenza. Lo sport umbro a caccia di nuovi business 04 I “Sirmaniaci” del volley I successi di Perugia appassionano migliaia di persone Dall’obiettivo scudetto al sogno Champions 06 Da Terni all’Europa a colpi di fioretto «Lo sport guida la fuoriuscita dalla crisi»: parla il campione del mondo Alessio Foconi 08 La fucina dei centauri Piloti, manager, tecnici Terni è un serbatoio per il motociclismo 11 I titani dello sport Colpi duri e spettacolo Il football americano si gioca anche da noi 12 Il “centro del mondo” Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione della racchetta e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo A Foligno la scuola di tennis Presidente: Antonio Bagnardi che attira talenti da tutta Italia Direttore della Scuola: Antonio Socci Coordinatori didattici: Luca Garosi – Marco Mazzoni 14 Terra di trionfi per i grandi Da Coppi a Dumoulin Quattro Colonne SGRT Notizie I ciclisti e le storie Periodico della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia del Giro d’Italia in Umbria Direttore responsabile: Antonio Socci 16 Gli ultimi saranno i primi Redazione degli allievi della Scuola a cura di Gabriella Mecucci La squadra di richiedenti asilo che ha vinto In redazione lo scorso campionato Pietro Adami, Giulia Bianconi, Francesco Bonaduce, Michele Bonucci, Nicola Campagnani, Nicolò Canonico, Andrea Caruso, Alessandro Catanzaro, Gabriele D’Angelo, Marina de Ghantuz Cubbe, Elena Frasconi, Gabriele Genah, Chiara 18 Chi ruzzola e chi sboccia Jommi Selleri, Beatrice Manca, Cristiana Mastronicola, Stefania Moretti, Camilla Orsini, Serena Riformato, Selene Ruzzolone e bocce Rinaldi, Irene Roberti Vittory, Davide Serusi, Chiara Sivori, Paolo Sparro, Elena Testi gli sport antichi che resistono Anno XXVII – numero 4 – 28 febbraio 2018 Registrazione al Tribunale di Perugia N. 7/93 del marzo 1993 20 Professione adrenalina Passione per il brivido Segreteria: Villa Orintia Carletti Bonucci – Via G. Puccini, 253 in crescita. Ma non 06134 Ponte Felcino (PG) chiamateli ‘sport estremi’ Tel. 075/5911211 – Fax. 075/5911232 e-mail: [email protected] – http://www.centrogiornalismo.it 23 Penso quindi muovo Spedizione in a.p. art.2 comma 20/c – legge 662/96 Filiale di Perugia Allenarsi a scegliere Così gli scacchi conquistano Stampa: Italgraf – Perugia ragazzi e manager Q SCRIGNO DI TALENTI Tanti campioni e strutture d’eccellenza lo sport umbro a caccia di nuovi business tleti, campioni, storie di fatica e vitto- i problemi di inquinamento e finanziari, che non rie. L’Umbria, terra aspra e isolata, è un per le imprese sportive. Nell’almanacco del mo- po’ come uno scrigno, dove le montagne tociclismo nazionale restano indelebili le vittorie Aracchiudono gelosamente eccellenze di caratu- di Libero Liberati e Paolo Pileri iridati nel 1957 e ra internazionale. Qui, dove si sente forte la crisi nel 1975. Vette mai raggiunte da altri motociclisti occupazionale, aggravata dalla carenza di collega- ternani, figli però di un movimento ricco di grandi menti con le altre grandi città italiane, lo sport è professionisti, come Danilo Petrucci, ma incapace uno dei pochi settori in controtendenza. Secondo di generare indotto per il territorio. Per sua stessa l’ultimo rapporto del Coni, nel 2016 in Umbria ci morfologia, l’Umbria meglio si sposa con la fatica sono meno società, ma quasi mille atleti in più ri- dei pedali, con lo spettacolo dei paesaggi e la cultu- spetto al 2015: al lieve calo della provincia di Terni, ra del lavoro, tipiche del ciclismo. fa da contraltare la crescita di Perugia che passa da La fine penna di Indro Montanelli e i ricordi ap- 62.307 a 63.577 tesserati. passionati di Francesco Moser sono frammenti di La disciplina più praticata resta il calcio, che storia del Giro dell’Umbria. Su e giù per i crinali, arranca a livello professionistico, ma non conosce come i cilindri di legno del tradizionale “ruzzolo- crisi di iscritti. Seguono tennis e pallavolo. Foligno ne”, che – guarda un po’ – hanno fatto carambolare vanta il miglior centro di formazione d’Italia, ca- sul tetto d’Italia proprio una squadra umbra. Resta, pace di piazzare diversi tennisti tra i primi 500 del custodito dalle montagne, il fascino antico di queste mondo e di puntare sulle giovani generazioni di discipline popolari come le bocce, che faticano però atleti grazie ad accordi con i licei. I successi (Cop- a trovare un ricambio generazionale. Ed è proprio pa e Supercoppa italiana) e gli investimenti hanno qui, dove i numeri si restringono, che le discipline richiamato al palazzetto di Perugia gli appassiona- di nicchia trovano la loro dimensione di esclusività. ti di volley: l’appeal della Sir, terza in Europa per Dagli allievi dell’Accademia degli scacchi di monte ingaggi, attrae campioni da tutto il Vecchio Perugia, l’unica in Italia riconosciuta dalla Federa- Continente. zione internazionale, ai trenta giocatori di football Palestre e piste ternane sono vere e proprie fu- americano dei Grifoni. Pochi e indomiti, davanti di cine di campioni del mondo. Nella scherma Ales- al futuro che somiglia ad un salto nel vuoto. Ma PAOLO SPARRO sio Foconi è oggi massima espressione di un mo- senza quel paracadute di chi a Terni si getta giù da @PaoloSparro vimento che dà lustro a una città nota ai più per un aereo per abbracciare lo sport estremo. Q Quattrocolonne 3 28 febbraio 2018 I “SIRMANIACI” DEL VOLLEY I successi di Perugia appassionano migliaia di persone Dall’obiettivo scudetto al sogno Champions un traino al movimento, un’occasione per gli sponsor on succede, ma se succede...». La presente e appassionato. I biglietti vanno dai scommessa tra Ivan Zaytsev e alcu- 16 euro in curva ai 35 euro della tribuna. Dalla ni tifosi era nata per gioco. Ma in società fanno sapere che gli abbonati sono oltre «Nquesta stagione è successo già due volte. Peru- 2.200 e gli spettatori non scendono mai sotto i gia ha vinto la Supercoppa italiana a ottobre e la 3.000. Per le partite di cartello, contro le altre big Coppa Italia a gennaio. della SuperLega, la Serie A di pallavolo, c’è il tutto Sugli spalti del Palaevangelisti si respira da esaurito e gli oltre 4.000 posti del palazzetto dello mesi un’aria di festa. È appena finita una partita e sport a volte non bastano. Perugia ha portato a casa l’ennesimo successo in La curva dei Sirmaniaci è uno spettacolo per campionato. I Sirmaniaci, così si chiamano i tifo- occhi e orecchie: sciarpe, coriandoli, bandiere e si più affezionati della Sir Safety Conad, stanno tanto tanto tifo. «I primi due anni eravamo una sistemando tamburi e megafoni. «Ci piace far ca- sessantina. Poi un centinaio. Ora la curva è sem- sino, divertirci – sorride Francesco – ma sempre pre piena», racconta Francesco. Segue la pallavolo di in modo rispettoso: non ci sono mai offese nei da tutta la vita, anche prima della fede per la Sir. I FRANCESCO cori. È un ambiente pulito e ne siamo orgogliosi». tifosi, con tanto di bambini al seguito, vanno an- BONADUCE Anno dopo anno, il pubblico è sempre più che in trasferta: «Nelle semifinali dell’anno scorso @frabonaduce Quattrocolonne 4 28 febbraio 2018 abbiamo organizzato otto pullman. Io vado con mente distante dall’abitudine di famiglia». Come mia moglie e i miei due figli». «La cosa bella – presidente regionale della federazione gli interessa spiega – è proprio questa: è un posto che si può lo sport a livello giovanile: «Ci tengo che i ragazzi vivere con la famiglia. E ci teniamo che rimanga facciano attività, credo nel binomio tra sport e sa- così». Il rapporto dei tifosi con società e giocatori nità pubblica». La Fipav è entrata nelle scuole con Il pubblico è affiatato, ma non mancano gli sfottò. Quando il progetto S-3, supportato dal ministero dell’Istru- del Palaevangelisti durante una partita Zaytsev fa un’eccezione agli ace e spara alto un zione, per avvicinare i giovani alla pallavolo. Alle- della Sir Safety Conad servizio, dagli spalti parte un coro: «E questa è an- data sulla luna». Lo Zar risponde a tono e, mano dietro la schiena, non chiama lo schema ma fa le Lomurno, Fipav: corna verso la curva. La Sir Perugia contribuisce alle attività della tifoseria, fornendo anche alcuni «I giovani attratti biglietti: «La società ci dà una grossa mano. Noi ne siamo contenti, anche se le altre tifoserie ci cri- al Palaevangelisti» ticano», racconta orgogliosa Angela. Per un maniaco di volley, è impensabile passa- natori affiancano «in punta di piedi» i professori di re una domenica lontano dal Palaevangelisti. Così, educazione fisica, con un supporto tecnico; men- insieme ad Avis, i Sirmaniaci hanno organizzato tre la federazione fornisce il materiale: pallone, il torneo “Gocce di volley”, per sensibilizzare alla rete, abbigliamento. Le scuole aderiscono al pro- donazione del sangue. Una decina di squadre, sor- getto tramite una specie di concorso: «Vogliamo risi tra gli spalti e competizione in campo. Quella che il materiale venga effettivamente utilizzato dai non manca mai. C’è anche coach Lorenzo Bernar- ragazzi, non lasciato nei magazzini e usato solo da di che capita per un saluto. Emilio, uno dei gioca- un insegnante appassionato». Le regole dell’S-3 tori del torneo, sembra piuttosto sono un po’ diverse dalla pallavolo ufficiale: squa- provato dopo la sconfitta nel dre miste da tre giocatori e la rete è un po’ più bas- match di beneficenza: «Quando sa, così chiunque può schiacciare. «È la parte del non faccio il tifo per la Sir o non gioco che attira di più: la schiacciata è un po’ come gioco con gli amici a pallavolo, fare gol».