COMUNE DI - Prot 0002579 del 27/06/2020 Tit 10 Cl 10 Fasc

Proposta di accordo per la definizione, in via transattiva, dei giudizi pendenti presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sede di Milano tra AP Reti Gas e i Comuni di e , nonché della ripartizione proprietaria dei cespiti di distribuzione del gas naturale nei Comuni di , Brusimpiano, , Cugliate Fabiasco, , Ferrera di , , Marzio, e Valganna (appartenenti all’Atem Varese 1).

ALLEGATO TECNICO - Determinazione del Valore Industriale Residuo per i Comuni dell’Ambito “Varese 1”, gestiti da AP Reti Gas S.p.A.

Premesso che: • in data 23/10/2018, AP Reti Gas ha trasmesso, a ciascun ed alla Stazione Appaltante dell’Ambito “Varese 1”, lo stato di consistenza degli impianti ai sensi dell’art. 4 del DM 12 novembre 2011 n. 226, riferito al 31/12/2017; • lo stesso, debitamente verificato nel contraddittorio tecnico (che ha condotto a condividere quanto sotto) sarà approvato da tutti i Comuni di cui all’elencazione che segue; • sulla scorta di questo, AP Reti Gas provvederà a redigere gli stati di consistenza al 31/12/2019, nonché quelli degli anni a seguire, sino all’avvio della gestione d’Ambito.

Ciò premesso, AP Reti Gas Spa provvederà a determinare il Valore Industriale Residuo (VIR) degli impianti e della rete di distribuzione del gas metano, di proprietà della società e siti nei territori comunali dei Comuni di Bedero Valcuvia, Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cremenaga, Cugliate Fabiasco, Cunardo, , Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Marzio, Masciago Primo e Valganna (nel seguito i “Comuni”), in ottemperanza dell’art. 5 del DM 12 novembre 2011 n. 226 ed in applicazione delle “Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale" del 7 aprile 2014, approvate con il DM Mi.S.E. del 22 maggio 2014, emendato con nota di errata corrige del 27 giugno 2014 (di seguito, le “Linee Guida”).

A questo scopo, AP Reti Gas ha condiviso, con la Stazione Appaltante dell’Ambito Varese 1 (Provincia di Varese), il “Modello di calcolo” riferito, nello specifico, al Comune di Cugliate Fabiasco, con ciò definendo la “Stima Modello Pilota” (al 31/12/2017, del pari allegata all’accordo transattivo), da utilizzarsi per la determinazione della valorizzazione degli altri Comuni dell’Ambito Varese 1, gestiti dalla stessa, salve le peculiarità proprie di ogni Comune.

Si conviene quindi che le stime di tutti i Comuni al 31/12/2019 ed i successivi aggiornamenti verranno eseguite applicando il medesimo modello, compresi tutti i dettagli e metodologie di calcolo, salvo l’aggiornamento delle consistenze e le peculiarità eventualmente proprie dei singoli Comuni, nonché il riferimento all’ultima versione del prezziario (che sarà quello corrente alla data di riferimento della stima), e fatte salve le eventuali osservazioni che dovessero pervenire dall’ARERA ai sensi dell’art. 5 comma 14 del DM 226/2011. In particolare, in presenza di osservazioni di ARERA, le Parti saranno libere di adeguarsi o meno e l’eventuale dissenso che avesse a determinarsi per tale ragione, non costituirà inadempimento dell’Accordo transattivo e/o di quanto previsto al presente Allegato Tecnico.

Nell’ambito della redazione della Stima Modello Pilota, sono stati condivisi: 1. i Prezzi applicati, intesi come singole voci; 2. la formulazione delle analisi dei prezzi composti; 3. le lavorazioni da applicare e la metodologia di calcolo; COMUNE DI VALGANNA - Prot 0002579 del 27/06/2020 Tit 10 Cl 10 Fasc

4. lo stato di consistenza, con i relativi vincoli e peculiarità.

Il Prezziario principale di riferimento, ai sensi delle Linee Guida, è stato rinvenuto nel “Prezziario della Regione Lombardia”, corrente alla data di riferimento della stima, in quanto lo stesso risulta costituire la raccolta più completa ed esaustiva dei prezzi praticati nell’area cui fanno parte i Comuni (si specifica che per gli eventuali futuri aggiornamenti delle stime si prenderanno in considerazione le priorità dei prezzari in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida). Onde sopperire alle inevitabili mancanze, ai sensi delle Linee Guida, sono stati utilizzati per la Stima Modello Pilota e si utilizzeranno per le altre, in una funzione sussidiaria e nell’ordine, i seguenti prezziari/raccolte (correnti alla data di riferimento della stima): A. Camera di Commercio di Varese; B. Genio Civile; C. prezzi derivanti dai contratti in essere, o da rilevazioni di mercato relative al momento temporale in cui viene redatta la stima; D. prezzi di listino di primari fornitori nazionali del settore, validi al momento temporale in cui viene redatta la stima.

Le vite utili sono quelle stabilite dalle Linee Guida.

Le sezioni di scavo e le lavorazioni saranno: • quelle previste dalle prescrizioni presenti nel Regolamento comunale di manomissione suolo pubblico per i Comuni che, alla data odierna o a quella di successivi aggiornamenti, abbiano adottato detto strumento, quindi attualmente per i Comuni di Cremenaga, Cunardo, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Marzio e Masciago Primo; • quelle previste dalle Linee Guida, per i comuni che al momento dell’aggiornamento della stima non presentano un Regolamento comunale di manomissione suolo pubblico, quindi attualmente Bedero Valcuvia, Brusimpiano, Cadegliano Viconago, Cugliate Fabiasco, Ferrera di Varese e Valganna; • per le strade statali o provinciali, quelle previste dalle prescrizioni o dal regolamento di manomissione suolo pubblico previste dagli Enti gestori, se presenti, altrimenti quelle previste dalle Linee Guida.

La Società prende atto che nella stima “Modello Pilota” di Cugliate Fabiasco al 31/12/2017 per il ripristino su strada comunale in asfalto (condotte e IDU), in riferimento alla lavorazione del taglio dell’asfalto, è stata erroneamente inserita una voce di trasporto eccedente 1,5 km (in quanto presente nella voce di scavo nella descrizione dell’art. Regione Lombardia e25001a, che comprende già il trasporto fino a Km. 1,5 in discarica). Data però la modesta incidenza della voce nel risultato finale della perizia (pari a 747 euro sul valore a nuovo e 366 euro sul valore degradato), si condivide che il Gestore recepisca l’osservazione ed effettui la correzione direttamente nel successivo aggiornamento della perizia di stima al 31/12/2019 (oltrechè per gli eventuali successivi aggiornamenti).

Dal “valore lordo”, definito in applicazione dei parametri di cui sopra, come meglio esplicitati nella Stima Modello Pilota, saranno detratti i contributi pubblici percepiti.

Relativamente ai contributi privati, si provvederà, anzitutto, alla loro determinazione con metodologia tariffaria, dunque mediante estrapolazione dalle schede tariffarie di pertinenza di ogni Comune. COMUNE DI VALGANNA - Prot 0002579 del 27/06/2020 Tit 10 Cl 10 Fasc

AP Reti Gas ritiene non detraibili i contributi privati ricevuti prima del 24.12.2013, data corrispondente all'entrata in vigore del D.L. 145/2013, convertito con modificazioni in Legge 9/2014. La Società, in merito, ha dato corso ad un’impugnativa della Linee Guida, allo stato, pendente c/o il CdS. Coerentemente con tale posizione, la Società darà indicazione dell’entità complessiva, ma, per la determinazione del rimborso ritenuto spettante, detrarrà la sola quota parte dei contributi privati successiva al 24/12/2013. La Stazione Appaltante, in nome e per conto dei Comuni, ritiene invece di procedere con l’integrale detrazione. Di conseguenza, a fronte del parziale dissenso, così manifestatosi, si determina in parte de qua la fattispecie del c.d. “doppio valore” di cui all’art. 5, comma 16 del DM 226/2011. Detto dissenso, peraltro, sarà destinato a venir meno, a favore dell’una o dell’altra posizione, in ragione dell’esito dell’attuale giudizio, senza che debba instaurarsi alcun ulteriore contenzioso tra la Società ed i Comuni. Dunque, salvo che, nel frattempo il giudizio anzidetto non giunga a pronuncia, ai sensi della predetta norma, nel Bando di gara si darà evidenza di entrambi i valori.

25 giugno 2020