Comunita' Montana Della Valcuvia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO (PROVINCIA DI VARESE) Servizio Associato di Polizia Locale “CUVEGLIO ED UNITI” Cuveglio, Brinzio, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Duno, Ferrera di Varese, Masciago Primo REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ASSOCIATO “POLIZIA LOCALE DI CUVEGLIO ED UNITI” Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n° 03 del 08/04/2014 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO ASSOCIATO “POLIZIA LOCALE DI CUVEGLIO ED UNITI” TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - (Istituzione del Servizio Associato di Polizia Locale) 1. Il Comune di Cuveglio, in associazione con i Comuni di Brinzio, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Duno, Masciago Primo e Ferrera di Varese, istituisce il Servizio Associato “Polizia Locale di Cuveglio ed Uniti”, ai sensi della Legge 7 Marzo 1986 n° 65 e della Legge Regione Lombardia 14 Aprile 2003 n° 4, assicurando la sua organizzazione con modalità atte a garantire l’efficienza, l’efficacia e la continuità operativa. 2. Il Comune di Cuveglio ed i Comuni convenzionati, nell’ambito delle loro competenze istituzionali, concor- rono alla definizione di un sistema integrato di politiche per la sicurezza urbana attraverso: a) la promozione e la gestione di progetti per la sicurezza urbana di cui all’art. 25 della Legge Regionale n. 4/2003 e la partecipazione ai patti locali di sicurezza di cui all’art. 32 della medesima Legge; b) l’ordinamento delle politiche sociali a favore dei soggetti a rischio di devianza anche all’interno di un pro- gramma più vasto di politiche di sicurezza urbana; c) l’assunzione del tema di sicurezza urbana e della tutela dell’ambiente e del territorio come uno degli obiettivi da perseguire nell’ambito delle competenze relative all’assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico; d) lo svolgimento di azioni positive quali campagne informative, interventi di arredo e riqualificazione urba- na, politiche di riduzione del danno e di mediazione culturale e sociale, l’istituzione della vigilanza di quartiere o di altri strumenti e figure professionali con compiti esclusivamente preventivi, la promozione di attività di animazione culturale in zone a rischio, lo sviluppo di attività volte all’integrazione della comu- nità locale dei cittadini immigrati e ogni altra azione finalizzata a ridurre l’allarme sociale, il numero delle vittime di reato, la criminalità e gli atti incivili. ART. 2 – (Finalità del Servizio di Polizia Locale) 1. Per l’espletamento delle funzioni di Polizia Locale, ai sensi della Legge 7 Marzo 1986 n. 65, della Legge Regionale 14 Aprile 2003 n. 4, dell’art. 30 del D. Lgs 18.08.2000 n. 267 e della Convezione approvata dal Consiglio Comunale in data 22/12/2012 atto n. 38, è istituito il Servizio Associato di Polizia Locale di Cuveglio ed Uniti, nell’ambito del territorio comprendente i predetti Comuni sopra indicati. 2. Il presente Regolamento, in attuazione degli articoli 4 e 7 della Legge 7 Marzo 1986 n. 65, nonché dell’articolo 6 della Legge Regionale 14 Aprile 2003 n. 4, disciplina le modalità d’impiego del personale, l’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Associato di Polizia Locale, nel principio di garanzia d’efficienza, d’efficacia e di continuità operativa del servizio istituzionale. 3. Il Servizio Associato di Polizia Locale rappresenta lo strumento per la gestione in forma associata delle funzioni di Polizia Locale e delle politiche per la sicurezza, secondo criteri di razionale utilizzo delle risor- se umane, delle dotazioni tecnico/strumentali e del parco veicoli, uniformando comportamenti e metodo- logie d’intervento su tutti i territori delle Amministrazioni Comunali aderenti. ART. 3 – (Struttura organizzativa e dipendenza gerarchica del Servizio di Polizia Locale) 1. La struttura del Servizio Associato di Polizia Locale, che assume la denominazione di “POLIZIA LOCALE DI CUVEGLIO ED UNITI”, è articolata in un “Ufficio Comando” con sede a Cuveglio presso i locali resi 2 disponibili dal Comune di Cuveglio, nonché in nuclei operativi specialistici individuati nei settori di partico- lare interesse strategico. 2. Il Sindaco del Comune di Cuveglio o l’Assessore da lui delegato, i Sindaci dei comuni associati o gli As- sessori da loro delegati, attraverso lo strumento dell’Assemblea dei Sindaci, impartiscono le direttive, so- vrintendono all’espletamento del servizio ed adottano i provvedimenti di loro competenza, previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia; 3. Ogni Sindaco, nell’ambito del proprio Comune, relativamente a tutte le funzioni, competenze e compiti attribuitogli dalle vigenti disposizioni legislative in qualità di prima Autorità Locale, sovrintende al conse- guimento delle finalità istituzionali e, in particolare, presiede negli interventi per i quali necessita una maggior attenzione operativa ad integrazione degli indirizzi generali dell'Assemblea dei Sindaci; 4. Il Comandante è responsabile verso il Sindaco del Comune di Cuveglio dell’addestramento, della disci- plina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Servizio di Polizia Locale. Art. 4 - Funzioni – Compiti e Ambito Territoriale del Servizio di Polizia Locale 1. Il Servizio di Polizia Locale svolge le funzioni ed i compiti istituzionali previsti dalla vigente legislazione statale e regionale, dallo Statuto degli Enti aderenti alla convenzione e dai regolamenti generali e specia- li, ottemperando altresì alle disposizioni ed agli indirizzi operativi del Sindaco di Cuveglio o dell’Assessore delegato, in conformità agli obiettivi definiti dall’Assemblea dei Sindaci. 2. L’ambito territoriale ordinario delle attività del Servizio di Polizia Locale è quello dei Comuni associati, fat- ti salvi i casi indicati dalla legge e dal presente regolamento. 3. In particolare, gli appartenenti al Servizio di Polizia Locale svolgono le seguenti funzioni: a) vigilano sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti e di ogni altra disposizione emanata dallo Stato, dalla Regione e dagli Enti Locali, con particolare riguardo alle norme concernenti la polizia locale, la polizia stradale e la polizia amministrativa in materia di urbanistica - edilizia, commercio, tutela am- bientale, pubblici esercizi, igiene, ecc.; b) svolgono le funzioni di polizia amministrativa attribuite al comune dal D.P.R. 24 Luglio 1977 n°616; c) svolgono i sotto indicati servizi di Polizia Stradale demandati dal Codice della Strada - Decreto Lgs 30 Aprile 1992 n°285: - prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; - rilevazione degli incidenti stradali; - predisposizione ed esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico; - scorta per la sicurezza della circolazione stradale; - tutela e controllo sull’uso della strada; - soccorso automobilistico e stradale; - collaborazione alle operazioni relative alle rilevazioni per studi sul traffico. d) prestano soccorso e svolgono funzioni di protezione civile in occasione di pubbliche calamità o di pubblici e privati infortuni, d’intesa con gli organi competenti; e) assolvono a compiti di raccolta informazioni, accertamenti e rilevazioni, nel campo dei propri compiti istituzionali e su richiesta degli organi competenti; f) prestano servizi d’onore e di rappresentanza in occasione di pubbliche manifestazioni o cerimonie e forniscono, su richiesta del Sindaco competente per territorio, la scorta ai Gonfaloni dei Comuni e della Regione, nelle circostanze stabilite dalle Amministrazioni interessate, compatibilmente con la dotazione organica disponibile; g) collaborano con le Forze di Polizia dello Stato quando, per specifiche operazioni, ne sia stata fatta motivata richiesta dalle competenti Autorità e previa superiore disposizione, con le modalità e limiti posti dalle normative vigenti; h) adempiono a compiti di polizia giudiziaria e a funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza ai sensi degli artt. 3 e 5 della Legge 07 marzo 1986 n. 65; i) attendono a compiti di vigilanza sulle principali arterie statali e provinciali di collegamento viario dei comuni associati, mediante presidio e disciplina dei punti nevralgici di attraversamento dei centri abi- tati, con particolare attenzione nelle giornate e nelle fasce orarie critiche e di maggior confluenza del traffico per un regolare scorrimento dei veicoli (S.S. 394 e tutte le Strade Provinciali che attraversano il territorio convenzionato – incroci semaforici, intersezioni stradali disagevoli, ecc. – mercato in Cu- veglio) e nella tutela della sicurezza della popolazione; 3 j) sorvegliano e disciplinano la circolazione stradale delle zone adiacenti ai plessi scolastici, negli orari d’accesso e d’uscita degli studenti delle scuole dell’obbligo, anche con l’ausilio di personale addetto per la vigilanza degli attraversamenti stradali, nelle ricorrenze delle cerimonie commemorative civili e religiose, nelle manifestazioni folcloristiche popolari, compatibilmente con la dotazione organica di- sponibile; k) svolgono tutti gli eventuali compiti d’interesse generale che le Amministrazioni Comunali ritenessero di attribuire, previo formale provvedimento autorizzativo nell’ambito dei compiti istituzionali. Art. 5 - Funzioni di Polizia Giudiziaria, di Pubblica Sicurezza e di Polizia Stradale 1. Il personale del Servizio di Polizia Locale, nell’ambito territoriale dei Comuni associati e nei limiti delle proprie attribuzioni esercita ex lege anche le seguenti funzioni: a) Polizia Giudiziaria, assumendo a tal fine la qualifica di Agente di Polizia Giudiziaria - riferita agli ope- ratori - o di Ufficiale di Polizia Giudiziaria - riferita al Comandante, agli Ufficiali e agli