Scuola E Storia Storie Nella Storia

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Scuola E Storia Storie Nella Storia Scuola e Storia Storie nella Storia Quaderno I In cammino verso l’Unità 1848-61-66: il Veneto Orientale nella riflessione delle scuole e delle associazioni Centro di Documentazione Aldo Mori Portogruaro 2012 www.centromori.org Centro di Documentazione Aldo Mori Portogruaro 2012 MA CHE STORIA! (2010/2011) Storia e Scuola. Storie nella Storia Quaderno I - In cammino verso l’Unità 1848-61-66: il Veneto Orientale nella riflessione delle scuole e delle associazioni Lavori segnalati alla terza edizione del concorso Indice Redazione “Ma che storia!” (2010/11) per i 150 anni dell’Unità d’Italia Le motivazioni della giuria si possono leggere nel sito: http://www.centromori.org p. 1 Presentazione Mirella Dall’Oro Composizione della giuria: Mirella Dall’Oro, Alfio Fantinel, Ivana Franceschinis, Carla Lucchetta, Alfio Fantinel Imelde Pellegrini, Ariego Rizzetto – presidente, Giovanni Strasiotto, Lucio Zanon Parte prima - Le “storie” Carla Lucchetta Pierangelo Piasentier p. 2 Fratelli d’Italia Maria Trivellato p. 14 Portogruaro mia patria p. 21 Unità d’Italia fatta e … da fare a San Donà >> Primo premio sezione Scuola Primaria 1848: Concordia e dintorni Parte seconda – Il lavoro in archivio Presentazione in power point e copia album originale della classe p. 27 1848 a Concordia e dintorni CENTRO DI 4ª della primaria G. Carducci di Levada (IC Rufino Turranio – Con- p. 34 I tumulti agrari del 1848 nel sandonatese DOCUMENTAZIONE A sinistra: il tavolo della giuria. A destra: le autorità: cordia Sag.) coordinata dalle insegnanti Pizzolitto Vittoria e Salva- p. 37 Vita quotidiana a Concordia nel Risorgimento ALDO MORI Giacomo Gasparotto (Assessore provinciale) e Bruno dor Luigina (con la collab. di Paola Guerra per il power point). Mares (Presidente Fondazione Santo Stefano) Parte terza Via Galileo Galilei, 5 30026 Portogruaro p. 48 Le Giornate della Storia sandonatesi (presso ISIS Luzzatto) >> Primo premio sezione Scuola Secondaria di I grado (in ex ae- Via Galileo Galilei, 5 - quo) 30026 Portogruaro p. 48 Presentazioni www.centromori.org p. 52 A-Incontri 150 passi verso la nostra Italia p. 56 B-Mostre Sezione Sandonatese Presentazione in DVD della classe 3ª A dell’IC Enrico Toti – Musile p. 60 C-Associazioni via Perugia, 1 – di Piave, in collaborazione con la 4ª A primaria di Croce, coordina- p. 63 D-Scuole 30027 San Donà di Piave te dalle insegnanti Camin Antonella, Florian Luisa, Fregonese Mi- (presso ITCS Alberti) chela, Croce Maria, Di Lorenzo Elisabetta, Marino Concetta. p. 63 Le scuole L’altro Risorgimento. Vita quotidiana a Concordia Fascicolo delle classi 1ª A-B-D, 2ª C, 3ª A-B dell’IC Rufino Turra- >> Progetto “Che difficile questa Storia!” 2011-12 nio di Concordia Sag., coordinate dalle insegnanti Gazziero Chiara, Ponzin Anastasia, Sutto Ilaria. Patrocinio Comune di Comune di Comune di Città di Comune di >> Menzione speciale sezione Scuola Secondaria di I grado Concordia Sagittaria Fossalta di Portogruaro Noventa di Piave Portograuro Santo Stino di Livenza Io sì lo conoscevo bene. Libera biografia, a più voci, di Finanziato dalla Con il Ippolito Nievo contributo di Copione della classe 1ª A della secondaria Leonardo da Vinci di Gruaro, coordinata dalle insegnanti Sutto Antonella e Bittolo Bon Gigliola. >> Giornate della Storia 2011 Patrocinio Con il >> Primo premio sezione Scuola Secondaria di II grado contirbuto di Portogruaro, mia patria. Dario Bertolini e gli altri eroi Città di Museo Forum della Fondazione della città San Donà di Piave della Bonifica Città del Piave Terra d’Acqua Ipertesto della classe 2ª C scientifico del Liceo XXV Aprile di Porto- gruaro, ccordinata dall’insegnante Moro Lorenza. Progetto grafico: ARTEFLUSSI di Polita Chiara Finito di stampare il mese di Maggio 2012 La premiazione del Concorso Stampa: Tipografia Sagittaria - Concordia Sagittaria Stampato su carta riciclata REVIVE nel Municipio di Portogruaro Presentazione La ricorrenza dei 150 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia ha offerto l’occasione per ricordare e ripensare personaggi, vicende, condizioni sociali che, a livello nazionale e locale, costituirono le premes- se e le conseguenze del processo unitario del nostro Paese, che doveva compiersi, per quanto riguarda il nostro territorio, solo alcuni anni dopo quella stessa proclamazione. Anche il Centro Mori ha partecipato alla riflessione generale, accompagnando il lavoro delle scuole del Veneto Orientale sul tema e favorendo il loro incontro con la ricerca locale. In particolare il concorso “Ma che storia!” (premiazione delle scuole vincitrici presso il municipio di Portogruaro il 3 giugno 2011) e le Giornate della Storia sandonatesi (15/29 maggio 2011) sono stati i momenti di maggior valorizza- zione di questo cammino. Di esso vogliamo ora lasciar traccia in questo quaderno, che riprende la testata di una gloriosa iniziativa editoriale del nostro mondo della scuola nei primi anni di questo secolo e che offre una panoramica non esaustiva, ma certo significativa di come ragazzi e insegnanti abbiano vissuto l’evento. Ci pare che il quadro che ne risulta, frastagliato e complesso, dimostri come ogni buon lavoro di didattica sappia tenersi lontano dalle lusinghe dell’ideologia e ancor più dalla contingenza politica.. Il Quaderno è articolato in tre parti. Le prime due raccolgono in forma antologica le pagine essenziali e più pertinenti in questa sede di ricer- che storiografiche ed archivistiche. Rispetto all’imponente bibliografia, italiana e straniera, sul tema del Risorgimento italiano, importa meno il giudizio storico-critico sull’originalità e profondità delle suddette ricerche, perché l’innegabile valore aggiunto consiste nell’aver calato, con competenza, intelligenza e passione, le vicende fondative dell’Unità italiana in stimolanti e proficue esperienze scolastiche, ridando vita soprattutto negli adole- scenti, ma non solo, alle ineludibili radici storiche del nostro Stato. Senza voler indulgere ad una facile retorica, ma non per questo rinunciare alla possibilità di sentirci uniti a quei tanti giovani italiani che hanno vissuto e patito sulla propria pelle gli ideali che hanno mosso e accompagnato il processo risorgimentale, vale la pena citare questo brano di Giuseppe Mazzini, grande apostolo dell’unità italiana, che, rivolgendosi proprio ai giovani, affermava: “Non dimenticate mai che la nostra bandiera è bandiera anzitutto di rinnovamento morale e che i pre- cursori di questo rinnovamento devono rifletterne i caratteri in sé”. Se la storia non è solo una memorizzazione eseguita col piglio erudito e specialistico di uno sguardo distaccato e freddo che analizza, seziona, scompone e ricompone i fatti del passato, ma è anche e soprattutto una memoria che vive e serve alla vita e, dunque, anche al presente, allora i giovani delle nostre scuole hanno fatto storia. E poi, per quanto riguarda quel sedicente spirito critico, maturo, che etichetta come stantia e superata l’idealità che ha ispirato l’animo di tanti patrioti, merita richiamare questa bella sottolineatura di Mario Isnenghi: “Poiché non intendiamo o non ce la facciamo più noi a “innamorarci” di grandi cause, ci adoperiamo a sporcare e mettere in dubbio anche quelle altrui”. La terza parte contiene, in sintesi, tutto ciò con cui scuole, associazioni del territorio, intellettuali, gior- nalisti, costituzionalisti hanno voluto ricordare i 150 anni del nostro recente passato, nelle intense Gior- nate della Storia celebrate a S. Donà di Piave e nei percorsi di studio delle scuole del nostro territorio. Anche in questo contesto i lavori sono stati numerosi e di qualità, a dimostrare come la Storia sia patri- monio comune e la sua conoscenza esercizio quotidiano. Natale Sidran Presidente Centro di Documentazione Aldo Mori “...giorno 19 giugno del 1844. In punto che corrono le ore 18, è qui 2 PARTE I - Le storie che giunse la triste notizia che il bandito Giuseppe Meluso di San Giovanni in Fiore, da molti anni rifugiato in Corfù, sia disbarcato nelle marine del Marchesato, con un mediocre numero di persone abbigliate alla militare, ed introdottisi in tenimento di Cerenzia e >> Fratelli d’Italia Caccuri, limitrofo a questo capuologo, col disegno di perturbare la Storie di patrioti veneti nel Risorgimento pubblica quiete” (ASCS, Imputati Politici). Subito iniziarono le ricerche dei rivoltosi ad opera delle Classe 2ª A, Istituto Comprensivo “E. Mattei”, Meolo. guardie civiche borboniche. Proprio quando il gruppet- Insegnante: Maria Luisa Novello to si trovava alle porte di San Giovanni in Fiore, vennero [Scelta antologica dal lavoro presentato al concorso avvistati dalle guardie civiche partite dal paese e, in se- “Ma che storia!” 2011] guito ad alcuni scontri a fuoco, avvenuti presso la loca- lità della Stragola (dove oggi si trova un ceppo in mar- >> Da nord a sud: Attilio ed Emilio Bandiera, morti mo commemorativo delle eroiche gesta) nel comune per la causa dell’unità di San Giovanni in Fiore, vennero tutti catturati, meno il brigante Giuseppe Meluso che, buon conoscitore dei Attilio Bandiera (Venezia, 24 maggio 1810 – Vallone di luoghi, essendo egli stesso originario di San Giovanni in Rovito, 25 luglio 1844) e Emilio Bandiera (Venezia, 20 Fiore, riuscì a sfuggire alla cattura. Vennero prima por- giugno 1819 – Vallone di Rovito, 25 luglio 1844) sono tati presso le prigioni della cittadina silana, tranne i feri- stati due patrioti italiani. ti che vennero trasportati immediatamente a Cosenza. Erano di famiglia nobile, dato che erano figli del baro- I catturati furono portati dinanzi la corte marziale che ne Francesco Bandiera, contrammiraglio
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