C'era Una Volta Una Guerriera

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C'era Una Volta Una Guerriera Martedì 10 Gennaio 2006 SPETTACOLI OSTIA CULTURA 7 L’INIZIATIVA L’appuntamento si svolge al Fara Nume nell’ambito di «PERcorsi Pasolini» I film «di» e «ispirati da» Pasolini Incontro con Ciro Giorgini e Stefano Francia Di Celle Da Accattone e Mamma Roma, ai lavori di Bolognini, Bertolucci, Heusch OSTIA - L’omaggio a Pier serata parteciperanno testi- Paolo Pasolini in svolgimen- moni e collaboratori di Pa- to negli spazi del Teatro solini. L’ingresso è libero Pier Paolo Pasolini interpretato Fara Nume proseguirà fino ad esaurimento dei po- quest’oggi con «Altre imma- sti. gini in forma di cerchi», un Prima dell’incontro con dai pittori del XIII Municipio appuntamento che vede im- Giorgini, alle 20.30 verrà pegnati Ciro Giorgini e Ste- proiettato il cortometraggio Pasolini negli occhi dei pittori del litorale. Pa- fano Francia Di Celle, due Nuova Ostia attraverso Pier solini raccontato attraverso le emozioni che la degli autori del programma Paolo Pasolini, un video sua vita e le sue opere artistiche hanno suscita- di Rai Tre «Fuori orario. nato da un’idea di Catia Ca- to in chi quotidianamente si esprime attraverso Cose (mai) viste». stagna e diretto da Cristia- tele e colori, e che vive in quello stesso territo- «La forma primitiva del no Petretto, che vede la par- rio che tante volte ha visto l’autore di «Ragazzi racconto di pagina e di cine- tecipazione di Giorgio Jorio, di vita» passeggiare da solo o in compagnia de- ma di Pier Paolo Pasolini, presidente del centro socio- gli amici più cari: Franco Citti, Ninetto Davoli, da La Meglio Gioventù a culturale Affabulazione: Laura Betti. Ecco l’idea che sta alla base dell’e- Ragazzi di vita, ad Accatto- «Un fugace ritorno sui luo- sposizione pittorica inauguratasi ieri pomerig- ne e Mamma Roma, attra- ghi trasformati di una peri- gio nei locali del Fara Nume, il teatro lidense verso i semi gettati e poi feria delle periferie: Nuova dove, dal 7 gennaio, si sta svolgendo «PERcorsi nati come cerchi prossimi Ostia, la Fiumara, l’Idrosca- Pasolini», la ricca rassegna ideata dai direttori tra loro: Bernardo Bertoluc- lo. Quasi una soggettiva dei del palcoscenico di Via Domenico Baffigo e so- ci (La Commare Secca), Pa- luoghi frequentati oltre stenuta economicamente dalla Regione Lazio. olo Heusch (Una vita vio- trent’anni fa dal poeta». La collettiva vede esposte le opere di Giovanna lenta), Mauro Bolognini Rossi (Morte di un amico), Pasolini», una rassegna ide- Teatro Fara Nume, Via Milani, Giorgio Jorio, Antonietta La Rocca, Ro- (Una giornata balorda e La Gianni Minello (Nel Cer- ata dal Teatro Fara Nume e Domenico Baffigo 161. In- berto Buffa, Nicoletta Pasqui, Silvano Salata e notte brava), Cecilia Mangi- chio). sostenuta dalla Regione La- gresso gratuito. Inizio alle Andrea Serafini. La mostra è aperta al pubblico ni (Ignoti alla città e La L’incontro si svolge zio - Assessorato alla Cultu- 20.30. Info 06.56.12.207. negli orari di spettacolo. Info allo 06.56.12.207. canta delle marane), Franco nell’ambito di «PERcorso ra Spettacolo e Sport. Alla Aur.A. OSTIA - La vita è sogno, o i più ribelle, ma innocua bor- sogni aiutano a vivere me- Il lavoro è stato presentato domenica nell’ambito della rassegna «PERcorso Pasolini» ghese appassionata di foto- glio? Nel caso di Calderon, grafia; pazienza se adesso l’unico testo teatrale pub- per lei l’arte è fine a se blicato in vita da Pier Paolo stessa e non più il «mezzo» Pasolini, né l’uno né l’altro. attraverso cui comprendere Anzi, il sogno può tradursi e raccontare il mondo (ad in un vero e proprio incubo. C’era una volta una guerriera esempio, fotografa gli aerei Ma non il sogno racchiuso che si schiantano contro le tra le pareti di un cuore li- torri, ma non capisce le ra- bero e guerriero; quello di ’American Dream’ di Nicola Pannelli al Teatro Fara Nume gioni che stanno alla base cui si parla è il risultato di di ciò che osserva). Nicola un sonno indotto e malato, attualizzandolo ulterior- Pannelli dirige ed interpre- un sonno voluto da chi ha mente in American Dream: ta (al fianco di Carlo Orlan- interesse a controllare gli una lucida riflessione sul do e delle bravissime Eva individui per farne dei cit- Eva Cambiale Potere che è, al tempo stes- Cambiale e Raffaella Ta- tadini utili e mansueti. (accanto) so, un tenero omaggio a gliabue) un lavoro che, at- Poco importa se la loro per- e Raffaella tutte le Resistenze che ani- traverso un grottesque mi- sonalità ne risulta irrime- Tagliabue mano il mondo, da quella rabilmente calibrato, fa ri- diabilmente violentata. Pa- (nell’altra partigiana a quella palesti- flettere senza retorica su solini rielaborò la trama del foto), due nese a quella irachena. Ro- uno dei significati più pro- più celebre scritto di Calde- interpreti saura, la protagonista del fondi della parola «liber- ron de la Barca, La vita è di «American testo pasoliniano spinta tà». sogno, trasponendola dalla Dream», lo all’obbedienza «senza esse- Lo spettacolo è andato in Spagna seicentesca dello spettacolo re obbediente», è qui una scena l’8 gennaio al Teatro scrittore a quella contempo- che la giovane guerrigliera prigio- Fara Nume nell’ambito di ranea dell’era franchista: compagnia niera di due medici che ten- «PERcorso Pasolini», la così facendo, il testo diven- Narramondo tano su di lei un’innovativa rassegna ideata dai respon- ne una parabola sull’impos- ha presentato tecnica di «rieducazione» sabili del palcoscenico di sibilità di evadere dalla al Fara Nume della personalità. Dopo al- Via Domenico Baffigo e so- propria condizione sociale. cuni fallimenti, l’esperi- stenuta economicamente Nicola Pannelli riprende a mento alla fine riesce: la dalla Regione Lazio. sua volta il testo di Pasolini giovane si risveglierà non Aurora Acciari Ugc Ciné Cité: in esposizione fino al 31 gennaio le foto di Maurizio Ionni e Matteo Scarpellini Immortalando il Parco delle Foreste Casentinesi FIUMICINO - Esplorando il mondo della natura median- te l’occhio meccanico della macchina fotografica. Fino al 31 gennaio, negli spazi dell’Ugc Ciné Cité sarà possibile ammirare una trentina tra le più belle immagini che Ma- urizio Ionni e Matteo Scarpellini hanno impresso sulla pellicola nel corso di una ricerca iniziata oltre cinque anni fa e che vede protagonista il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un luogo pieno di suggestioni situa- to a meno di cento km dalla costa Adriatica, al centro dell’Appennino tra Romagna e Toscana. 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