IT lo SviluppoRegionale Fondo Europeo per COMUNITÀ EUROPEA

Spagna Costa di

Spagna Costa di Valencia

INDICE Premessa 1 Premessa Gli itinerari lungo la costa La costa settentrionale di Valencia 2 Da Valencia a 5 Delle tre province costituenti la Comunidad Valenciana - Regione Le spiagge de La Safor 9 Valencia, quella di Valencia, situata nel cuore del litorale Gli itinerari dell’entroterra mediterraneo spagnolo, a 40º 15’ N e 38º 73’ S di latitudine e 0º L’ itinerario del vino 12 01’ E e 1º 34’ 0 di longitudine, è la maggiore. Bagnata dalle acque L’ itinerario monumentale 15 Irlanda dell’ampio Golfo di Valencia, si trova infatti dirimpetto alle isole L’ itinerario del Turia 19 Dublino Regno Unito Baleari, in una posizione equidistante dai due grandi centri decisionali del paese, Madrid e Barcellona, a farle da confine Valencia, capoluogo del Turia 22 nell’entroterra sono una catena montuosa di altezza media Londra nonché estese pianure che si protraggono fino alle terre Tempo libero e spectacoli 30 dell’Aragona e della Castilla-La Mancha. Le principali attrazioni Indirizzi utili 36 turistiche di Valencia sono le sue risorse culturali, l’adeguata ricettività del turismo aziendale, la sua infrastruttura alberghiera Parigi sparsa lungo le sue spiagge pulite, l’offerta di parchi naturali, il ricco calendario di manifestazioni popolari e la sua squisita gastronomia. Si tratta di un complesso che vanta ben 95 alberghi, Francia 49 pensioni, 417 monolocali, 35 campeggi e due centri balneari in grado di ospitare un folto numero di turisti ogni stagione. Mar Cantabrico Valencia raggiunse il suo massimo splendore nel corso del sec. XV, quando la sua autonomia politica conferitale dal re aragonese Jaime I (Giacomo I il Conquistatore), la florida attività Portogallo commerciale della seta, l’audacia letteraria dei suoi scrittori e Madrid poeti e le ambizioni espansionistiche sul Mediterraneo dei suoi Lisbona governanti e nobili, ne fecero una potenza indiscutibile a quel tempo. Oggi, Valencia sta mettendo a punto infrastrutture e SPAGNA alencia progetti di grande respiro che le consentono di rinnovarsi e Oceano Atlantico adeguarsi pienamente alla modernità prima di varcare le soglie Costa di V del sec. XXI. Mar Mediterraneo Spiaggia della Malvarrosa. Valencia Ceuta Melilla

Copertina: Testo: Stampato da: Spiaggia di Tavernes Jaime Millás EGRAF, S.A. Retrocopertina: Traduzione: D.L.: M. 37857-2007 Falla (fuoco) di San Giuseppe Raffaello Dal Col NIPO: 704-07-027-3 Publicato da: © Turespaña Secretaría de Estado Fotografia: de Turismo y Comercio Turespaña Picture Library Stampato in Spagna Ministerio de Industria, Grafica: Turismo y Comercio P&L MARÍN 4 edizione

Saplaya si potrà ormeggiare la li itinerari lungo la costa propria imbarcazione quasi G sulla soglia di casa. Visitando , primo esperimento in quanto a case coloniche e “huertas” urbanizzazione del litorale nei La costa (terreno piantato a ortaggi e pressi del capoluogo, si avrà settentrionale di Valencia alberi da frutto). modo di addentrarsi in una città ideata per trascorrervi le La costa settentrionale di Al termine della spiaggia della vacanze e godersi un bel riposo Valencia, che si stende nelle Malvarrosa si trovano i campi mentre si guarda il mare. vicinanze del capoluogo, di ove si coltivano i La Pobla de Farnals pullula oggigiorno di alti dolcichini da cui si ricava la Il visitatore che giunga palazzi di appartamenti e di , popolare bevanda all’abitato di , troverà infrastrutture di servizio che si rinfrescante, tipica di questa ad attenderlo la storia. dell’Ordine della Mercede, nel innalzano fianco a fianco con terra. Al porticciolo di Port Racconta la leggenda che sulle luogo indicatogli da una due colline poste nel centro nuvola di stelle, negli anni urbano, il resto non è che Cinquanta venne eletta a Spiaggia di Alboraya un’immensa pianura, venne patrona delle terre di Valencia. ritrovato un bassorilievo Il santuario e il convento bizantino della Vergine de El danno vita a un complesso Puig, proveniente da un architettonico custodito dai monastero di monaci basiliani membri di tale ordine. Della che la nascosero sotto una chiesa primitiva non rimane campana durante l’egemonia che la facciata romanica musulmana fino al 1238, anno mentre il tempio moderno è in della conquista cristiana di stile gotico. Valencia. Rinvenuta da San Arroccato su una collina da Pedro Nolasco, fondatore dove sovrasta la pianura

Palancia Monastero di Santa María de Puig

Algar de Almenara Palancia A-7 Playa Corinto Chiesa dell´Assunzione. "Cartuja de Playa de L’Almardá Portacoeli" Canet d'En Berenguer Alboraya Serra "Sto. Espíritu del Náquera Monte" El Port Monte Picayo Puçol Bétera La Pobla La Pobla de Farnals Puig Massamagrel de Vallbona Moncada Playa de Alboraya Playa de la Malvarrosa Torrent Valencia Pinedo El Saler 3 Silla Playa del Saler La Albufera PARQUE NATURAL DE LA ALBUFERA

gradinate poggiano sulle pietre punto centrale, definito da del versante settentrionale della Da Valencia a Cullera alcuni poeti arabi lo specchio collina del castello. A difesa del sole. Dal belvedere situato della collina troviamo, appunto, Ubicato a sud del capoluogo, sulla prima paratoia nonché il castello di quasi un separato dalle acque del mar dal tipico villaggio di El chilometro, circondato da mura Mediterraneo da un alternarsi Palmar, consigliabile a coloro di cinta romane e medioevali e di dune e pinete, il lago de che desiderano degustare al cui interno si aprono sette La Albufera si formò in tempi un’ottima “”, si potrà Rovine romane. Sagunto piazze. La Plaza Mayor remotissimi in seguito alla fare un’escursione sul lago, a porticata, da dove si sale al deposizione dei sedimenti dei bordo di barche pilotate da sottostante, a Sagunto, uno quartiere ebraico e al castello, fiumi Turia e Júcar che vecchi pescatori. Il parco dei luoghi di maggior rappresentava il fulcro sbarrarono questo piccolo naturale con un’estensione di importanza della commerciale e culturale della mare interno di acqua dolce di 21.000 ettari, sparsi in ben 13 romanizzazione della Spagna, Sagunto medioevale. Sovrastata sei chilometri di diametro. Il comuni, è percorribile in riecheggia tuttora il nome di dalla chiesa gotica di Santa lluent, che significa punto bicicletta lungo sentieri interni. Annibale e l’assedio della Maria, conserva tuttora fusti di luminoso, ne costituisce il Un altro itinerario parte popolazione iberica di Arse. colonne dell’epoca romana. dall’interno del parco in Quella pagina eroica Sulla calle Mayor, si affacciano CasaTipica di Valencia dal tetto in direzione della spiaggia per commosse a tal punto la città palazzi signorili dalla pianta paglia. La Albufera attraversare, in primo luogo, le di Roma che venne deciso di suggestiva. Un’altra chiesa della dune fisse, poi i recinti per eleggerla a “villa” prediletta. città, quella del Salvatore con animali e le dune mobili e, La città, ben riparata dai frontespizio romanico e a una infine, la spiaggia di sabbia. contrafforti delle sierras sola navata, venne edificata Si tratta del sentiero consueto Calderona ed Espadán, si secondo uno stile gotico di Dehesa del Saler, una schiude al mare dando vita a primitivo. Nei pressi della piazza striscia litoranea lunga 10 km e un’immensa pianura percorsa porticata, un edificio dalla bella larga uno. dal fiume Palancia. facciata neoclassica è sede del Lungo il suo corso a valle, il Comune. fiume Júcar dà vita a vari Del patrimonio artistico meandri sino alla sua foce risalente all’epoca romana, è Puçol irrigando i campi e i frutteti Bétera La Pobla testimonianza eloquente il de Farnals Puig dei centri urbani costituenti la teatro restaurato, le cui Massamagrel zona de La Ribera Baixa. Moncada Grazie a un’estesa rete di Paterna Burjassot Playa de Alboraya Manises Playa de la Malvarrosa Torrent Valencia Pinedo La Albufera Il castelo di Sagunto Catarroja El Saler Picassent Silla Playa del Saler La Albufera PARQUE NATURAL DE LA ALBUFERA El Palmar Almusafes Perellonet Benifaió El Perelló A-7 Algemesí Sueca L'Alcudia Guadasuar Cullera 4 Playa de L’Estany Alzira Favara Alberic Playa El Dorado

monumento religioso, la chiesa di Cullera. La posizione Situata su un’antica isola del di Nuestra Señora de Sales geografica di cui gode fiume Júcar, Alzira, principale venne edificata nel sec. XVII; vi quest’ultimo centro, consente centro dell’entroterra della si conserva la prestigiosa tela di passare senza difficoltà dalla zona de La Ribera Alta, della Virgen de la Leche sabbia alle rocce, dalle venne battezzata dagli arabi (Madonna del latte), opera immersioni subacquee alla vela, con il nome di Al Yarizat attribuita alla scuola di Juan de dalla pesca al trekking. La città Suquar. I resti della cinta Juanes. Anche la chiesa di San antica sorse abbarbicata a una muraria araba, di cui rimane Pedro (San Pietro) del sec. montagna, la Muntanya de ancora in piedi un tratto di 300 XVIII, il Municipio e la nota l’Or, nota anche con il nome di metri, testimoniano uno dei Casa del Quatre Cantons, montagna de Les Rabosses momenti di maggior splendore entrambi risalenti al sec. XVII, (delle volpi femmina), e crebbe di questa città. Sotto oltre a numerosi e importanti nei pressi del fiume Júcar, l’egemonia musulmana, venne Chiesa di San Pietro. Sueca esempi di architettura attorniata da varie lagune di tracciata una rete di canali di modernista, testimoniano la acqua dolce e da oltre 13 km di irrigazione ancor oggi in uso. Il canali, l’acqua viene florida situazione economica di litorale e falesie. Vi si trova patrimonio artistico cristiano convogliata ovunque: laddove tale città. A Muntanyeta dels l’unico porto peschereccio e da venne innalzato sui resti dei finiscono le risaie, iniziano gli Sants si potrà contemplare il imbarcazioni da diporto fluviali monumenti arabi. Il tempio di aranceti, senza lasciare un solo lago in tutta la sua estensione. della provincia. Il castello Santa Caterina nel quartiere palmo di terra libero. La città medioevale e il Santuario della storico, di origini gotiche, di Sueca, isola urbana sorta I complessi residenziali e la Mare de Deu del sono sfoggia una bellissima facciata nel cuore di una vasta pianura struttura ricettiva de El Saler, arroccati sul punto più alto barocca. Il salone principale del di terre paludose coltivate a Perelló e Perellonet sono dell’abitato. Le sue mura hanno palazzo rinascimentale dei riso, appartenne a Godoy per situati nella parte meridionale ospitato personaggi storici di Marchesi di Santiago, odierna cinque anni grazie a una del litorale di Sueca, lungo cui grande spicco, giacché la sua sede del Municipio, possiede concessione di Carlo IV del scorre il nostro itinerario, che si posizione strategica consentiva un bel soffitto a cassettoni. 1803. Il suo principale allaccia alla costa del comune di esercitare un controllo efficace sulla zona e sul litorale.

Alzira Cullera

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indubbio interesse incoraggiata e amministrata da architettonico. La chiesa Le spiagge de La Juan Borja, secondo Duca di parrocchiale risalente Safor Gandía. Fu Alessandro VI, il all’ultimo periodo del sec. XVI papa Borgia che acquistato il vanta alcuni retablos barocchi La zona de La Safor offre agli territorio da Fernando il molto suggestivi. Lungo questa occhi del visitatore un Cattolico, decise tale sorte per medesima via di collegamento, territorio di grande fascino il capoluogo de La Safor per nei pressi di Valencia, sorge storico che si inserisce in un poi cederlo al figlio Pedro Luis. Algemesí un centro abitato di duplice ambiente naturale: le Da quel momento, la fortuna grandi proporzioni la cui alte montagne costituenti le di questa prospera città, dedita cappella detta della Mare de sierras di Mustalla, Safor, principalmente alla Deu de la Salut è centro di un Grossa e Aguilles che danno manifattura della seta e dello Feste della Mare de Deu de la Salut. importante pellegrinaggio vita a un intreccio naturale di zucchero, si intreccia con la Algemesí locale. L’8 settembre si vette e boschi e la fascia sete di potere e di intervento festeggia infatti la Madonna pianeggiante litoranea di terre nelle questioni europee che La città di Carcaixent, a con danze e piramidi umane coltivate a frutteti e spiagge. caratterizzò la saga dei Borgia. cinque chilometri da Alzira, dette della Muixeranga. Gandía, capitale del ducato e Di tutti loro, la città unì le sue non sorge sul suo sito storico principale centro della zona, sorti a quelle di San Francisco giacché in seguito a crebbe tra il fiume Serpis e la de Borja, generale dei gesuiti, un’alluvione del sec. XIV, si gola di San Nicolás, nello nato a Gandía, pronipote di dovette trasferire la città. spazio creato da un primitivo Alessandro VI e quarto duca di L’attività lavorativa precipua è stanziamento iberico. Nel corso Gandía. Allontanatosi dalla la monocoltura di agrumi, del sec. XV la città diede prova vita moralmente riprovevole elaborati in capannoni di una vita di corte condotta da altri membri della industriali di cui alcuni di straordinariamente vivace, Collegiata. Gandía Carcaixent Palazzo ducale. Gandía Playa de la Malvarrosa Valencia Catarroja Pinedo El Saler Silla Playa del Saler La Albufera PARQUE NATURAL DE LA ALBUFERA El Palmar Perellonet El Perelló A-7 Sollana Algemesí Sueca Cullera Alzira Playa de L’Estany Favara Carcaixent Playa El Dorado Tavernes de la Valldigna Benifairó Mondúver Simat de 841 Playa de L’Ahuír Valldigna El Grau "Cueva de Parpalló" Gandía Daimús Miramar 8 Benigánim Playa de Oliva Serpis Castelló de Rugat Pego 332 Denia

Aitana Alcoy 1558

famiglia, si dedicò venne costruito sui resti di un Centelles, proprietaria della da fontane e dedito alla esclusivamente alla cultura e edificio arabo sulla riva sinistra città nel sec. XVI. I quartieri coltivazione di frutteti, alla buona convivenza. Creò del fiume Serpis. L’influenza tradizionali si trovano lungo il mandorli e agrumi, erano soliti l’università di Gandía nel sec. italianeggiante, giustificabile versante del Cerro de Santa villeggiare in estate i monaci XVI a consolidamento della dati i stretti vincoli dei Borgia Ana mentre le zone più del monastero della Valldigna. vita culturale promossa anni con l’Italia è onnipresente. Il animate e briose si trovano nei Di fatto, la sua altezza prima dal poeta Ausias March, museo archeologico, la cui pressi delle spiagge di Daimús, consente di godere di dal romanziere Joanot sede si trova presso l’ospizio di Miramar e Guardamar. temperature miti quando in Martorell e dall’umanista Joan San Marco, dispone di Le valli interne della zona de pianura il clima si fa Rois de Corella. un’elegante sala gotica con La Safor, riparate dai venti e opprimente. archi a sesto acuto, denominata dagli agenti meteorologici dal Dopo aver contemplato le L’odierno centro urbano navata degli Uomini. monte Mondúver (841 m.) montagne circostanti dalla conserva tuttora l’eredità nonché la parte settentrionale Visteta, una tortuosa strada patrimoniale dei secc. XV e XVI Qualche chilometro più a sud, detta La Valldigna, danno scende verso La Valldigna. La costituita da edifici-simbolo al confine con la provincia di vita a un altro itinerario che si tradizione locale vuole che il quali il palazzo ducale, la Alicante, si trova il secondo addentra nella montagna. Il monarca Jaime II (Giacomo II il collegiata, il convento di Santa abitato per importanza della punto di partenza è la zona Giusto), in occasione di una Clara, la cappella di Sant’Anna, zona de La Safor: Oliva. periferica di Gandía, lungo la visita in compagnia dell’abbate il museo archeologico e il Spiagge comode e linde strada secondaria che porta al catalano Boronat de Vilaseca, municipio. La collegiata di nonché un’ampia offerta di comune di Barx. Da esclamò che quella era “una Santa Maria venne eretta posti in campeggi richiamano Marxuquera si intravedono le vall digna” (una valle degna) gradualmente tra il 1250 e il numerosi visitatori. Nel cuore prime spianate di aranci che per l’edificazione di un 1520 attenendosi sempre allo dell’abitato è tuttora visibile la hanno rimpiazzato le antiche e monastero. E così avvenne: alla stile gotico. La porta degli casa signorile dell’erudito frondose pinete. La grotta di fine del sec. XIII, vi fece Apostoli vantava inizialmente dell’Ilustración (Illuminismo), Parpalló, sul versante interno costruire il Monastero de sculture del maestro Damià Gregorio Mayans. Vi sono del Mondúver, la cui entrata è Nuestra Señora de la Valldigna. Forment. Il palazzo ducale anche tracce della famiglia visibile dalla strada sulla destra, Grazie all’intervento della è sede di scavi archeologici Regione Valencia, si è potuto indispensabili per la recuperare questo prezioso ricostruzione della vita del gioiello patrimoniale Paleolitico superiore. La rotta amministrato per secoli dai continua in salita lungo la valle monaci cistercensi. della Drova da dove si Spiaggia di Gandía raggiungerà il Mondúver. A Barx, circondato tutt’intorno Monastero de Simat de Valldigna

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TURIA Chera Hierbas Burjassot 1042 Emb. N-III de Buseo Manises N-III Chiva li itinerari dell’entroterra El Pontón G Requena Valencia Buñol Turís Emb. de Forata che le autorità locali non sono Los Sardineros 1084 Cabriel Ser L itinerario del vino in grado di offrire una piazza ra Mar tè ampia ove tenere la popolare s Emb. de JÚCAR Itinerario che, partendo da battaglia campale dei Embarcaderos Valencia e snodandosi in pomodori, nota con il nome di RÍO Emb. direzione della valle del Buñol Tomatina, a fine agosto. Il suo de Tous lungo la statale III, alla ricerca centro accoglie oltre 300 330 Caroch dei principali vigneti della fontane. Il Museo archeologico 1028 zona, conduce a Cheste, comunale sorge laddove era "Cueva de La Araña" centro urbano di origini arabe situata l’antica moschea; tutta Caserío Benalí la cui economia gravita attorno l’area circostante è stata alla produzione vinicola e alla abbellita con un museo Ayora coltura di ulivi e cereali. Si scultoreo all’aperto. Dopo aver raggiunge subito dopo Chiva percorso le lunghe vie sede di un santuario e dei resti longitudinali del centro nella zona di Requena-Utiel, torrioni. Il centro storico viene del castello arroccato su una abitato, si giunge alla fontana coperta di vigneti. Si tratta attualmente detto “La Villa”: collinetta mentre la città più popolare di Buñol, in onore della maggior zona vinicola vi si contano oltre 40 edifici e moderna si estende sulla al patrono San Luis Beltrán che della regione Valencia e complessi ornamentali. La pianura sottostante. sorge sul luogo ove, secondo la certamente quella di maggior chiesa di Santa Maria conserva leggenda, fece zampillare importanza in varietà di rosso tuttora, sulla sua facciata La chiesa parrocchiale del sec. miracolosamente questa e rosé di tutta la Spagna. Parte principale, un frontespizio del XVIII accoglie affreschi di un sorgente. Un auditorio del vino viene mandato ad gotico “isabelino” del sec. XI, certo rilievo. all’aperto mette spesso in altre cantine spagnole per sebbene lo stato di programma esecuzioni musicali esservi elaborato. Requena, conservazione delle tre navate Buñol, appollaiato sulle falde di bande. toponimo indicante rocca forte interne non sia altrettanto del monte del castello, e sicura, deve le sue origini a buono. La chiesa di San circondato ovunque da corsi Dopo essersi riportati sulla uno stanziamento sulla riva Nicolás, ritenuta la più antica d’acqua, presenta un tracciato statale III e aver oltrepassato il sinistra del fiume Magro, di Requena, venne costruita urbano davvero intricato tanto centro di Siete Aguas, si entra arroccato su uno sperone di nel sec. XIV e rimaneggiata nel roccia difeso da mura e 1730. Anche la chiesa del Castello di Buñol

Requena

Salvador che sorge Señora de la Asunción, cappella di Sant Feliu. Sotto sull’omonima piazza, sfoggia costituisce un raffinato L’ itinerario l’egemonia araba, a Xátiva una bella facciata gotica. Il esempio dello stile gotico monumentale venne creata la prima cartiera Museo comunale si trova “isabelino”. Il museo del vino d’Europa, ove la carta veniva all’esterno del quartiere de La ha sede presso la famosa Il punto di partenza di questo fabbricata impiegando paglia Villa: i lavori dell’antico cantina detta Bodega itinerario è Xátiva, capoluogo di riso. In Marocco viene convento carmelitano vennero Redonda, edificio restaurato della zona de La Costera. La tuttora definita col termine di avviati verso il sec. XIII e non nel 1891 affinché le storia della città inizia in cima xativi. Lo sviluppo raggiunse il ebbero termine se non nel sec. generazioni future potessero al monte Vernissa. Dopo punto di suo massimo XVIII. Vi spicca il suo suggestivo conoscere dell’archeologia l’insediamento della Saetabis splendore storico nel lungo zoccolo di maioliche di popolare della zona. Augusta, i visigoti crearono un periodo del Regno di Valencia, Valencia e il chiostro barocco. vescovado la cui sede era la in cui essa divenne la seconda Ospita le varie sale del Museo Da Requena, si può città per importanza della comunale, costituito dalle intraprendere un itinerario zona, sia per popolazione che sezioni di pittura, archeologia, secondario, quello della Valle Vecchio quartiere. Xátiva per influenza politica. Diede i etnografia, scienze naturali e de Ayora, di indubbio interesse natali a due pontefici legati diplomatica. Particolarmente dati i bei castelli di Cofrentes, alla saga dei Borja (questo il interessante è la sala del punto di confluenza dei fiumi nome corretto): Callisto III e Museo internazionale del vino. Cabriel e Júcar, Jalance con la Alessandro VI e al pittore José grotta di Don Juan, Jarafuel, Ribera detto lo Spagnoletto. La Sullo stesso altopiano sorge Teresa de Cofrentes e Ayora svolta storica segnata Utiel, città sorta grazie alla con l’insediamento iberico di dall’ascesa dei Borboni al trono florida attività vinicola. A Castellar de la Meca e una spagnolo dopo la sconfitta dei differenza di Requena, dotata florida apicoltura. Altre zone sostenitori dell’arciduca Carlo di centro storico, la città di di rilievo sono le Hoces del III d’Austria, avvenuta ad Utiel è strettamente legata ai Cabriel, il bacino artificiale di Almansa, condannò la città a suoi lavori e alla sua attività di Contreras e, più a sud, una decadenza ineluttabile. tipo agricolo. La chiesa l’importante riserva nazionale principale, dedicata a Nuestra di caccia, Muela de Cortes.

Cofrentes Alzira Favara Carcaixent Vilanova Tavernes de la Valldigna Benifairó de Castelló Mondúver Xeraco Simat 841 Xeresa El Grau Barx Xátiva Gandía Daimús Canals Quatretonda Benigánim L'Olleria Rugat Serpis Moixent Castelló de Rugat ssa Gro ra Ser Albaida Emb. de Beniarrés Muro de Alcoy Río "Les Covetes Cocentaina dels Moros" Bañeres Alcoy

la cappella avente una sola artigianale del vetro, sono il sola navata è sprovvista sia di navata, con volta a crociera e fulcro delle comunicazioni de cupola che di transetto, perché vetrate gotiche fatte costruire La Vall d’Albaida. Al termine l’irregolarità del terreno non da María de Castilla, sposa di della pianura e ai piedi dei consentiva di sfruttare una Alfonso V il Magnanimo. primi contrafforti della sierra superficie più ampia. Lungo le vie di San Pedro e Benicadell, la città di Albaida, Caratteristico il campanile di 68 Moncada si avrà modo di città bianca per gli arabi, metri, il frontespizio plateresco riviere l’intensa vita cortigiana conserva l’immagine di una e la cappella della Vergine dei palazzi e dei vasti cortili città tradizionale in un Purissima. L’intero abitato interni. Fonti gotiche ambiente industrializzato. abbonda di palazzi e case forniscono acqua a piazze di L’eredità artistica del pittore signorili. entità ridotta mentre case José Segrelles (1885-1969), nobili ornate con stemmi discepolo di Sorolla, è il fiore Lungo la strada di Bocairent, patrizi sono parte integrante di all’occhiello delle sue genti. le sorgenti del fiume Clariano questo paesaggio urbano La piazza centrale dell’abitato costituiscono un paesaggio creato da una società colta e vanta un altro antico palazzo, naturale di grande fascino. facoltosa. La basilica collegiata quello dei Marchesi di Albaida, dedicata all’Assunzione della e l’interessante chiesa della Vergine Maria, i cui lavori Vergine dell’Assunzione Ospedale. Xátiva vennero avviati nel 1596, fu abbellita, non poteva essere oggetto di numerosi privilegi e altrimenti, con dieci tele del donazioni da parte della curia Segrelles. vaticana imparentata con i Albaida A tale epoca risale il suo nome Borja. Val la pena anche di di città bruciata perché Filippo visitare la chiesa gotica di Sant Il centro abitato di Ontinyent V, il vincitore, dopo averne Pere. Nel cuore del centro si trova a circa otto chilometri espulsa l’intera popolazione, vi storico si trova il Museo a sud-ovest, intagliato tra la appiccò fuoco. Memori del comunale, noto con il nome di sierra Grossa e il fiume sopruso subito, le vittime ne L’Almodí, formato Clariano, nei cui pressi sono mantengono il ritratto del dall’omonimo edificio e dal tuttora visibili i resti delle museo appeso all’ingiù in “Peso Real”. prime industrie tessili che segno di castigo. sfruttavano la cascata Tra le sierras Grossa e quella dell’acqua per azionare la Il punto più elevato della città della Creu a settentrione e le ruota idraulica. L’itinerario del è il castello, frutto della montagne delle sierra Mariola visitatore avrà inizio dalla fusione di due fortezze iberica e Benicadell a sud, la valle dei piazza del Municipio, ubicato e romana che danno vita a una fiumi Albaida e Clariano dà in un edifico storico dell’epoca vasta area protetta da 30 torri vita a un’altra zona dai grandi di Carlo III, vicino agli archi e quattro porte fortificate. Le contrasti paesaggistici. della casa farmacia Jordá e i sue mura sono ben conservate Albaida, Ontinyent e L’Olleria, portici. Più in alto, la chiesa al pari dei fabbricati annessi e con la sua produzione gotica di Santa María a una

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Noto con il nome di Pou Clar, campanile in stile barocco. vittoria riportata nella d’estate ci si può rinfrescare Ammirevole è il complesso L’ itinerario del Turia battaglia di Almansa, creando nelle acque sorgive. Da qui, le storico-artistico del suo il ducato di Llíria. Il terzo duca mura con grotte scavate da quartiere medioevale: Questo itinerario scorre nelle sposò Maria Teresa de Silva, tempo immemorabile, cappelle, fontane e sorgenti zone del Camp de Turia e Los duchessa di Alba, le cui spoglie predispongono all’arrivo a accompagnano la passeggiata Serranos. Inizia a Llíria, il sono sepolte in questa città. Il Bocairent, città scolpita nella lungo il centro urbano e in grande centro locale, palazzo della Casa d’Alba è roccia, circondata dalle acque periferia. denominato Lauro dai romani, l’odierna sede del Municipio. del fiume Clariano che hanno ragion per cui il cronista Plinio Llíria, città della musica per intagliato gole e precipizi. allude ai vini “lauronenses” antonomasia, conta due bande Dato il forte dislivello, in certe che si coltivavano nel Plà de che ne consacrano case si entra dal 2º o dal 3º l’Arc. La città moderna è l’espressione culturale: la piano. La piazza del Municipio andata estendendosi in “Banda Primitiva” forse la più è sovrastata da case smisurate, pianura. Ai tempi di Filippo V, antica di tutta la Spagna e dal portico de L’Arc de L’Aigüa il re decise di ricompensare il “l’Unión Musical”, fondata nel e, soprattutto, dall’enorme duca inglese di Berwick per la 1903. chiesa dell’Assunzione coronata da un tipico Parallelamente al corso del Chiesa di San Michele. Llíria fiume Turia, equidistanti tra di loro, i villaggi che popolano lo Bocairent spazio naturale dell’Alto Turia, nella zona de Los Serranos, sono sparsi su un’ampia area sotto lo sguardo vigile delle alte vette e dei boschi che digradano fino al fiume. La loro economia si basa

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Titaguas

Ademuz facciata della chiesa dedicata alla Madre de Dios de los Prolungandosi in terre Si tratta di un paesaggio Ángeles è propria dello stile aragonesi e castigliane, alla montuoso, alquanto scosceso Tuéjar dell’architetto Herrera. provincia di Valencia e isolato, attenuato soltanto Conserva il tracciato urbano appartiene una piccola enclave dal fondovalle del fiume con del vecchio quartiere ebraico. di 470 kmq, che risponde al colture, campi di meli e sullo sfruttamento del nome di Rincón de . ortaggi. legname, dell’allevamento e A Tuéjar vi è un ufficio di della coltivazione di cereali e informazioni turistiche. La della vite. In questa terra si strada si arrampica sempre più produce del buon vino, in fino a raggiungere , particolar modo vino bianco villaggio vigilato dalla DOC. A , centro della montagna de La Lámpara. Una zona, si potranno ammirare deviazione porta al villaggio reperti archeologici dell’età del storico di Alpuente, piccolo bronzo, dei popoli iberici e dei tesoro monumentale, romani. La monumentale racchiuso tra due colline, tappa d’obbligo.

Chelva

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Pianta della città alencia, capoluogo del Turia V Luoghi di rilievo

1 Torres (torri) de Serranos Valencia viene identificata col Sino alla metà del sec. XIX era 2 Torres (torri) de Quart mar Mediterraneo perché la difeso dal muro di cinta il cui 3 Palau de la Generalitat cultura derivante dal “Mare tracciato è rappresentato 4 Basílica de la Virgen Nostrum” è ravvisabile nei suoi adesso dalla linea 5 de los Desamparados atteggiamenti sociali. dell’autobus. A testimonianza 5 Palazzo della Batlía del suo passato, sono tuttora 6 Palazzo Marchese degli Scala Capoluogo amministrativo della visibili le eleganti Torres de 7 Palazzo di Benicarló Comunidad Valenciana Serranos (1), le voluminose (sede Cortes Valencianas) - Regione Valencia -, Valencia è la Torres de Quart (2) e parecchi 8 Cattedrale città più densamente popolata tratti della cinta, conservati 9 Palazzo del Marchese di essendo attorniata da una fitta negli scantinati dell’Instituto Campo (Museo de la Ciudad) cintura di comuni di media Valenciano de Arte Moderno Torri di Serranos 10 Convento di Santo Domingo grandezza che danno vita a un (IVAM). 11 Palazzo del Temple continuum urbanistico, con una della città hanno sede il centro 12 La Lonja densità media di 1.600 abitanti Il patrimonio artistico di amministrativo della vita 13 Mercato Centrale per kmq. È altresì centro della maggior spicco si trova nei politica del Consell (governo) e 14 Chiesa dei Santos Juanes zona de L’Horta. quartieri della Seu e della Corts Valencianes (parlamento) 15 Municipio Xerea, dove le tracce romane nonché le istituzioni 16 Palazzo Marqués L’itinerario che permette di sono nascoste al di sotto di ecclesiastiche. È scenario per de (Museo andare alla scoperta della città rovine arabe e chiese e palazzi antonomasia dei riti e delle Nazionale della Ceramica) ha inizio nel suo centro storico. moderni. In questa parte antica festività di spicco che si 17 Colegio Regio de El Patriarca tengono nell’arco dell’anno. 18 Università de València Piazza de la Virgen La piazza della Virgen è 19 Antico convento del Carmen Palau de la Generalitat (sede della Regione) circondata tutt’intorno dallo 20 Centro Julio González splendido edificio gotico del (sede IVAM) Palau de la Generalitat (3), nonché dalla porta degli Apostoli della Cattedrale dove ogni giovedì a mezzogiorno sitiene il Tribunal de las Aguas, Segni convenzionali sotto l’occhio vigile della torre i del Miguelete, simbolo della P Ufficio del turismo città nonché della basilica de Parcheggio la Virgen de los Stazione ferroviaria Desamparados (4) (Madonna H Autostazione dei bisognosi), patrona degli Ospedale m PPTT

22 23 247 km TARRAGONA 247 km

Doctor A N-340 N-340 VDA. DE BURJASSOT Calle de Jaca Fabián Calle de Lérida C. DE SAGUNT

Oloriz VALENCIA isitación C. Convento Arzobispo Almazora Alboraya Calle Padre Ferris

C. V Carmelitas

LLANO ZAIDIA P. Monmeneu C. Maña de

Puente San José C. GUADALA Calle Ricardo Mico io Gea CALLE O V. de Laguar

VIAR Calle Gregor Plaza Sta. Plaza Mónica Ávila ANILLES V M. GUILLÉN Calle de Observatorio Puente de las Ar m Meteorológico Antiguo cauce C. RIVELLES H. Moncada del Río Turia Pr CALLE . Beltrán Baguena Salv DE Calle de Pintor Genaro Lahuerta PIDAL CASTRO

Giner Jardines del Real tes BLANQUERIAS LA o Viveros TRINIDAD CALLE CA Jardín DE C. Liria del Turia 19 Puente Serranos C. Na Jordana .CC. Calle MENÉNDEZ

20 1 Puente FF Antiguo cauce Moret del Río Turia GUILLEM Pl. del Plaza rinidad VENIDA Carmen T SAN PÍO V A CALLE C. Roteros Fueros CONDE TRENOR Plaza Legión

Puente Glor PECHINA Pl. Santa Española Puente V C. Ripalda Cruz ANA alencianas H

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10 km Calle del CALLE GRAL. ELIO ias Serranos

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AL TURIA C. Beato Gaspar Bono LÓPEZ Llano del Calle Dr V III . Beltrán T ella

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N uria DE Pinzón 6 C. Trinitarios m 5 Pintor Zariñena C. NA 11 M. Masco Jardín CABALLEROS COCINAS 3 Plaza de 4 Plaza Pº DE LA Botánico CALLE la Virgen Plaza de 9 Almirante Temple Pl. San la Almoina

GRAN VÍA T Jaime Gobernador Puente del Real RIBARROJA QUAR Pl. San

Poeta Liern Poeta ALAMEDA C. BOLSERÍA Nicolás CORREJERÍA 8 C. Palau Pl. Napolés 2 y Sicilia C. de Danzas DE Murillo 10 Pl. San Calle Monjas P V

GUILLEM Tejedores T iejo Antiguo cauce Sebastián C. undidores P Calle del Botánico En ASEO DE LA FERNANDO EL Sendra vellanas del Río Turia C. A CALLE Pintor 12 Lonja Plaza Borrull Domingo istóbal Calle de la Reina Pl. San Plaza Cr 14 Calle . Vicente Tetuán Azcárraga Pl. D. J. S del Calle Villarrasa Plaza del Ferrer Sandoval Lepanto C. Carniceros P Mercado Plaza GRAL. Redonda Calle de la PazMar Calle P AR de Balmesie 13 T Cerrajeros P San I. de Loyola d OV

orno del Hospital Calle e T ALANCA Calle la TIR CIUDADELA C. de Recaredo C ruz m Puente Calatrava Miró i

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MÁR GRAL. A 17 yró 16 JUSTICIA V Poeta Plaza Alfonso Gabriel e Plaza Porta Sorolla . BARÓN DE CARCER CA G. P El Magnánimo C. Juan de Mena Calle Linterna Pl. Colegio de la Mar de Calle Maldonado Patriarca Bonaire Palacio de A Literato 18 . V Espinosa C. Comedias . NA C Justicia Flor Querol VARRO REVER Sorolla C. Grabador Esteve TÓLICO de Juan Moratín CASTRO Roger Músico Pintor Mtro. Palau Garrigues P Calle TER

Palleter Erudito i Calle Calle de Calixto III COLÓN C. D. Juan de Austria Sorni Llorens i Calle Barcas Plaza Calle

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ascual del Ayuntamiento Conde GRAN VÍA VICENTE GUIMERAm Biblioteca 15 C. Correos C. Sagasta m Orellana P Casa de C. Isabel la Católica ANGEL Cultura Genis y Calle ia Calle Roger de Laur Jorge al CALLE Calle Russafa Salvatierra C. or P y Ribera Calle Calle Buen Orden . S. Sivera RAMÓN. Gandía Pl. Cánovas Calle de C Amorós Ma del Castillo C. Dr . Sotelo Hernán Juan SAN P C. Convento Santa Clara Arzb CALLE

M. T . Calle imoneda Padre Jofré CALLE XÁTIVv TURIA CUENCA A antes Cirilo N Alberique v C. Félix Pizcueta Calle Cortés A DEL Calle Alcira P Joaquín Costa Y o m y Pizarro CAJAL i

III Diago Calle - DE Calle Cer ela Calle Císcar N P Plaza C. SAN JOSÉ DE CALASANZ Altea CALLE de Toros MARQUÉS PÉREZ Pl. Obispo Historiador . Serra MADRID 347 km Honorato Juan Amigó Conde C. SAN FCO Ruzafa Jesus m Estación C. VÍA Alicante . BORJA usalén del Norte P 0 100 200 300 400 m Pje. Dr P Calle GALDÓS . BENEDIT Plaza Castellón O Gral. Sanmartín España Calle Estrella CALLE CARTOGRAFÍA: GCAR, S.L. Cardenal Silíceo, 35 Calle Bailén Calle de GRAN Tel. 91 4167341 - 28002 MADRID - AÑO 2001

M. Zenete Calle de Jer Calle N-340 N-340 ALICANTE 163 km CARTAGENA 287 km

abitanti di Valencia. Sulla pressi del vecchio alveo del piccola piazza di Manises, su fiume, si trovano l’importante cui si affacciano i palazzi della convento gotico di Batlía (5), sede del Consiglio SantoDomingo (10) e il provinciale, e quelli degli palazzo del Temple (11), sede Scala (6) si può evocare il degli uffici del governo fascino di un piazza centrale, attorniato da antichi rimaneggiata secondo il gusto palazzi dei nobili del luogo. italiano. Sulla piazza di San Lorenzo, il palazzo di Il quartiere del Mercat è sorto Benicarló (7), ampliato sul attorno alla vita commerciale retro mediante l’annessione di cittadina, ragion per cui i suoi Mercato centrale un edificio a nove piani dove si edifici più emblematici sono di trova l’emiciclo, è sede del uso commerciale. L’edificio della monumentalità, di cui Consiglio regionale di Valencia. gotico de La Lonja (12), gran parte adibiti ad attività La Lonja (Borsa delle mersi) dichiarato Patrimonio dicarattere economico e La calle del Almudín deve il suo Mondiale dall’UNESCO, è commerciale. Questa piazza è nome ad un grande magazzino dotato di un bel salone teatro delle manifestazioni di di frumento che per anni (in valenciano, la Seu donde il colonnato in cui si usano maggior richiamo della festa rifornì gli abitanti di Valencia nome del quartiere) mostra la tuttora i vecchi tavoli su cui si delle “Fallas” che si tiene a città che, nei secc. XIV e XV, sua porta laterale de La concludevano gli affari in marzo, in omaggio a San epoca di suo massimo Almoina in stile romanico- passato. Le sue colonne Giuseppe. In questa zona più splendore, era ritenuta la più arcaico e il palazzo del elicoidali sostengono delle moderna del nucleo popolosa della Penisola. Dopo Marchese di Campo (9), volte raffiguranti ornamenti tradizionale della città, è un accurato restauro, tale sfoggia l’eleganza di un simbolici. Antistante la Lonja si d’obbligo una visita al edificio è stato adibito a bella edificio nobile adibito a museo trovano il Mercato Centrale (13), complesso barocco del Palazzo sala di esposizioni. Sulla piazza cittadino. La piazza detta della edificio modernista, Municipio dell’Arzobispo, la Cattedrale (8) Reina appartiene a testimonianza dell’architettura un’iniziativa urbanistica nuova, degli anni Venti che seppe far Calle de la Paz frutto del piccone che sostituì uso magistrale del ferro e della stradine ed edifici antichi con maiolica, dei mosaici e del spazi in grado di ospitare un mattone nonché il tempio traffico più fluido e nuovi dedicato ai Santos Juanes (14). negozi. Il Miguelete, alto 60 m e dotato di 207 scalini, Il quartiere di Sant Francesc rappresenta il simbolo della deve il suo nome al convento città; risale all’epoca in cui i che si ergeva sulla piazza rintocchi delle campane principale della città, quella determinavano l’apertura e la dell’Ayuntamiento (15) chiusura delle porte delle (municipio). La sede del mura. All’estremità del governo comunale è attorniata quartiere della Xerea, nei da edifici costruiti all’insegna

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l’elaborazione della horchata con i dolcichini e il settore dei ventagli in modo da non perdere di vista la loro identità e sfruttare, nel contempo, l’opportunità di sviluppare potenti industrie come quella del mobile.

Centro Julio González (IVAM)

Palazzo del Marchese de Dos Aguas Ciencies costituiscono l’aspetto avveniristico della città. Marques de Dos Aguas (16), curiosità culturale del La zona del porto e le spiagge sede del Museo Nazionale di visitatore. de Las Arenas e La Malvarrosa Ceramica, il complesso prolungano la vita cittadina rinascimentale de I quartieri della Valencia sino al mare. El Patriarca (17) e la vecchia borghese con grandi viali sede dell’Universitat de abbelliti da aiuole e numerosi La zona coltivata a frutteti e València (18) in calle de la esempi di architettura ortaggi di Valencia, racchiude Nave. Il centro storico viene poi modernista, sono cresciuti al di numerosi centri abitati che completato dai quartieri fuori delle mura di cinta danno vita a un tessuto popolari di El Carme, di andate distrutte. Sull’altra compatto con il capoluogo. intensa vita artistica e notturna sponda del vecchio alveo del I più importanti sono e Velluters, centro di attività Turia si trovano i giardini dei Alboraya, Burjassot, Museo de El Patriarca artigianali. Nella zona de El Viveros, il Museo di Belle Arti, , Moncada, Carme, l’antico convento del la città supermoderna la cui Paterna, Manises, Torrent, Carmen (19) e il centro Julio espansione consente di unire i Aldaya, e Catarroja González (20) come doppia Poblados Marítimos al centro ove l’attività industriale viene sede dell’Instituto Valenciano storico. Sul vecchio alveo, il abbinata de Arte Moderno (IVAM) e il Palau de la Mùsica, il parco a quella agricola: mantengono centro culturale de La infantile Gulliver e il complesso viva la tradizione di mestieri Beneficiencia soddisferanno, per il tempo libero e cultura artigianali come la ceramica, senza alcun dubbio, la Ciutat de les Arts i de les

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empo libero L´Hemisferic, del Museo de les T Ciencies, del Palau de les Arts, e spettacoli Tempo libero e de L´oceangrafic e de cultura L´umbrale, volta a formarne, informarne e acculturarne i Fulcro dell’offerta culturale di visitatori nel campo artistico, Porti e attività Valencia sono le esposizioni scientifico e naturale. nautiche temporanee e permanenti dei suoi 86 musei e l’attività I 112 km di litorale di Valencia innovatrice e competitiva di 56 Di notte Golf. El Saler offrono innumerevoli attività gallerie d’arte. Le arti plastiche legate al tempo libero e allo vantano una lunga tradizione Si dice che le discoteche della sport. Con una media annua in questa terra ove ogni epoca provincia di Valencia, situate di circa 2.700 ore di sole, una Sports, golf e turismo storica ha dato figure di alla periferia del capoluogo e temperatura di 24ºC d'estate e attivo grande rilievo: Juan de Juanes sulla strada che da Valencia di 10ºC d'inverno, gli y Ribera, Sorolla, Benlliure e porta a Cullera, attraversando appassionati di nautica Tutti gli sport più diffusi, ivi Pinazo senza poi dimenticare i numerosi complessi residenziali potranno usufruire degli inclusi quelli tradizionali come recenti contributi di Alfaro, e spiagge litoranee, rimangano impianti sparsi la pelota valenciana, possono Valdés, Genovés, Calvo e aperte fino alle prime luci del strategicamente lungo tutta la essere praticati in innumerevoli Navarro. giorno. costa dove i faraglioni sono spazi. Durante le vacanze, il un'eccezione, se tralasciamo turista cerca però quelli che gli Cinque sale di musica, di cui Cullera. I porticcioli che si consentono un maggior mettiamo in rilievo l’acustica e este susseguono da nord a sud contatto con il luogo in cui si l’imponente edificio del Palau F sono: Canet d'en Berenguer, trova. È questo il caso dei de la Música e numerose sale Il calendario delle feste Pobla de Farnals, Port Saplaya campi da golf di Valencia. Uno teatrali consentono di tradizionali è quanto mai ricco (complesso residenziale), Real di questi, quello del Saler “appagare pienamente la sete e vario a Valencia. Ogni Club Náutico de Valencia, El viene preso a modello in di cultura” del visitatore quale stagione dell’anno ha la sua Perelló, Cullera, Gandía e Spagna. L’offerta viene che sia la modalità prescelta. festa e le sue tradizioni. I falò Oliva. completata dagli impianti di Basterà sfogliare le pagine di San Antonio Abad (17 altri campi: L’Escorpión, a dedicate al tempo libero e agli gennaio) danno il via al Federazione di Vela di Valencia Bétera, quello di Manises ed El spettacoli dei quotidiani di calendario con pire di legna da % 963 530 120 ) 963 534 331 Bosque a Chiva Gli Valencia. bruciare -quella più grande è a appassionati di turismo attivo potranno praticare il trekking, Club di vela. Valencia inerpicandosi lungo due grandi Città delle Arti e Palazzo della Musica. Valencia sentieri europei, il GR-7 e il GR- delle Scienze 10, nonché il cicloturismo, la discesa di valli, il canottaggio, Opera d´avanguardia degli el turismo equestre, le discese architetti Santiago Calatrava e a bordo di un ultraleggero o di Félix Candela, comprensiva de un parapendio.

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tra le truppe arabe e quelle dei centri di , Montesa, cristiani ai tempi della Navarrès e L’Olleria. reconquista. Questa tradizione Quest’ultima località, assieme è mantenuta viva anche ad a Llosa de Ranes, offre anche Albaida, e L’Olleria. un ampio catalogo di prodotti artigianali in vetro. I lavori in A fine agosto e settembre a legno derivanti dalla florida Requena e Utiel si tiene la industria dei mobili sono festa della vendemmia mentre rinvenibili ad Alboraya, Cittá delle Arti e delle Scienze a Gandía ha luogo la festa e Torrent mentre a dedicata a San Francisco de Sagunto si producono articoli Borja e ad Algemesí in onore in sughero. In un certo qual corporazioni, i personaggi Canals- e benedizione di della Vergine della Salute. Il 9 modo, legati a questa materia biblici e le figure sociali. Sotto animali. Il 19 marzo, i fuochi in ottobre, festivo in tutta la prima, gli abitati di , il sortilegio della notte di San omaggio a San Giuseppe Regione Valencia, si festeggia Alacuas, e Valencia Giovanni (24 giugno) risorge popolano le vie del capoluogo con i dolciumi tipici di fabbricano raffinati ventagli, l’amore per il fuoco e il falò e di oltre 60 abitati limitrofi di marzapane e di Sant Donís. Il dai più semplici a quelli più viene acceso sulle rive del mare statue di cartone che vengono calendario annuale si chiude sofisticati, in madreperla e per poter così compiere il rito poi bruciate con vistosi fuochi con le feste natalizie, con la dipinti a mano. di bagnarsi i piedi tra le onde. artificiali, dopo essere state proliferazione di presepi e Per festeggiare l’Assunta esposte per 4 giorni. Si tratta sfilate nonché con la festa dei Se invece il visitatore vorrà (15 agosto) si organizzano dei festeggiamenti di maggior “pazzi” a Jalance il 28 portare a casa qualche suggestive processioni, tra cui richiamo e interesse di dicembre. prodotto gastronomico, ricordi spicca la festa de les pubblico che accorre a vedere i che questa provincia è ricca di alfabegues (basilico) a Bétera. vistosi passacaglie, l’offerta alla insaccati, mentre presso forni e Verso la fine d’agosto, a Buñol Virgen de los Desamparados e pasticcerie non avrà che si tiene . Shopping e artigianato lo spettacolo pirotecnico. l’imbarazzo della Subito dopo, in occasione della scelta tra dolciumi e focacce. L’ultima settimana di agosto, a settimana pasquale, hanno Nel settore della ceramica, Ottimi anche i vini rossi e luogo rappresentazioni Ontinyent si allestisce la festa l’acquirente troverà a sua sceniche a Xátiva, Requena, di “” (arabi e disposizione un’ampia gamma Benetússer e Moncada e nei cristiani), al pari di Bocairent a di qualità e dimensioni con un Falla(fuochi). Valencia Poblados Marítimos di Valencia febbraio. Anche Cocentaina e centro produttore di con le affollatissime processioni Paterna non sono da meno e vi indiscutibile tradizione come della Semana Santa Marinera. si tiene l’analoga festa in Manises. A questa data, in quest’ultima ha sede Porcelanas Lladró, La ricorrenza del Corpus località con spettacolo azienda che esporta in tutto il Domini viene evocata a pirotecnico (la cordá). mondo. Ai prodotti in Valencia come pure a Xátiva terracotta e al vasellame mantenendo vive antichissime Le sfilate con costumi d’epoca vanno aggiunte le fibre processioni medioevali in cui al ritmo di una musica quanto vegetali impiegate venivano rappresentati le mai esotica evocano la rivalità nell’industria del mobile e degli utensili domestici nei

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prodotti artigianali del luogo, potrà degustare a Requena, Riguardo alle bevande, va libri nuovi e vecchi, insaccati, Utiel, , Canal de messa in risalto la horchata, vini e prodotti di antiquariato. Navarrés, La Costera e Los ricavata dai dolcichini, la Serranos. Qui il visitatore potrà spremuta di arance e l’ottima assaggiare anche la olla churra combinazione con spumante: Gastronomia a base di carne di maiale e l’agua de Valencia. La morcillas e le gachas per poter produzione di vini è notevole, così approfittare come testimoniano oltre La paella valenciana a base di dell’abbondante carne 75.000 ettari di vigneti. Le riso, pollo, coniglio e verdure è nostrana. cantine principali sono ubicate il piatto tipico della a Requena, Utiel, Llíria, Villar gastronomia locale. Ogni paese Per quanto riguarda la carne, si del Arzobispo e Tuéjar. ha le sue varianti e preferenze è soliti preparare le costolette Spumanti di qualità vengono giacché il riso si può abbinare di agnello alle braci assieme a elaborati anche a Requena. con molti ingredienti. In ogni Mercato di ceramica popolare. Valencia insaccati come “longaniza, caso, le specialità più richieste morcilla e chorizo”. Vi è poi, bianchi senza poi dimenticare sono la paella di carne (pollo o nell’ambito della cucina il riso e gli agrumi e altri frutti coniglio), quella ai frutti di domestica tradizionale, più tipici dei campi mare e quella mista. Tra i l’abitudine di friggere il pollo e dell’entroterra. pescatori si diffuse l’arroz a il coniglio preparati con salsa banda, così denominato di pomodoro e l’ottimo bollito perché riso e pesce vengono per cena. Fiere cotti separatamente, affinché insaporiscano e si serve con Valencia è terra di ottimi dolci aglio e olio (all i oli). Anche il e pasticcini. Pane di tutte le Valencia è meta di spicco del riso preparato al forno in un misure e per tutti i gusti, turismo per affari. La sua Fiera recipiente di terracotta è molto “panquemados”, ciambelline, Campionaria Internazionale di apprezzato dalle famiglie di “empanadillas, cocas”, rotolini Benimamet, fondata nel 1917 Valencia come pure quello alla di anice, rosegons alle è la più antica della Spagna. bietola, alle seppie, al mandorle, torta pasqualina, Puntualmente ogni anno, vi si cavolfiore e agli spinaci. Nella ciambella dei Re magi, ecc. tengono all’incirca 50 fiere nel zona de La Safor, si cucina la sono alcune varietà che escono corso delle quali vengono fideuà, un riso ai frutti di mare calde calde dai forni. presentate le novità nel settore in cui il grano è sostituito da del mobile, dell’orticoltura, del fedelini. giocattolo, della ceramica, dell’industria tessile, della In alcune regioni moda infantile e dei gioielli. dell’entroterra, la pietanza che Gastronomia va per la maggiore è il Vi si svolgono anche fiere gazpacho, servito in una “torta regionali o locali riguardanti de pastor” di farina di prodotti e attrezzi agricoli, frumento fatta alle braci. Si

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INDIRIZZI UTILI TRASPORTI AENA (Aeroporti spagnoli Ferrocarrils de la Generalitat Prefisso internazionale % 34 Agència Valenciana del Turisme e navigazione aerea) Valenciana (Ferrovie regionali) % 963 986 000 % 902 404 704 % 963 974 040 Informazioni turistiche di www.comunitatvalenciana.org www.aena.es TURESPAÑA Stazione Pullman www..info ADIF-RENFE (Ferrovie statali) % 963 466 266 % 902 240 202 Trasmediterranea Info internazionale % 902 454 645 RETE DEGLI UFFICI DEL TURISMO DELLA REGIONE DI VALENCIA % 902 242 402 www.trasmediterranea.es www.renfe.es Informazioni Stradali Tourist Info Valencia Tourist Info Ontinyent www.adif.es % 902 123 505 Paz, 48 % 962 916 090 www.dgt.es % 963 986 422 Tourist Info Requena Tourist Info Valencia % 962 303 851 Plaza de la Reina, 19 Tourist Info Sagunto DATI DI RILIEVO % 963 153 931 % 962 655 859 Tourist Info Valencia Tourist Info Tavernes de la Emergenze % 112 Polizia comunale % 092 Poeta Querol, s/n Valldigna Pronto soccorso % 061 Info ai cittadini % 010 Edificio Teatro Principal % 962 885 264 Guardia Civil % 062 PPTT % 902 197 197 % 963 514 907 Tourist Info Xátiva Polizia nazionale % 091 www.correos.es Tourist Info Valencia-Renfe % 962 273 346 Xátiva, 24 (Stazione del Nord) www.turisvalencia.es % 963 528 573 UFFICI SPAGNOLI DEL TURISMO ALL’ESTERO Tourist Info Alto Túria (Tuéjar) Altri % ITALIA 961 635 084 Parco naturale dell'Albufera www.spain.info/it Tourist Info Bocairent Centro informazioni % Milano Roma 962 905 062 Racó de l'Olla Ufficio Spagnolo del Turismo Ufficio Spagnolo del Turismo Tourist Info Camp de Turia (Llíria) www.albufera.com % Via Broletto, 30 Via del Mortaro, 19 - interno 5 962 793 619 Instituto Valenciano de Arte MILANO - 20121 ROMA-00187 Tourist Info Cullera Moderno (IVAM) % % % 3902/ 72 00 46 17 3906/ 678 31 06 961 720 974 Guillem de Castro, 118 ) 3902/ 72 00 43 18 ) 3906/ 679 82 72 Tourist Info Gandía www.ivam.es e-mail:[email protected] e-mail: [email protected] % 962 877 788 L'Hemisferic, Museu de les Tourist Info Manises Ciencies, Palau de les Arts, % 961 525 609 L'Oceanografic e L'Umbrale Tourist Info Miramar % 902 100 031 AMBASCIATA A MADRID % 962 802 165 www.cac.es Italia Tourist Info Oliva Lagasca, 98 % 962 855 528 % 915 776 529 ) 915 757 776 PARADORES DE TURISMO

Ufficio prenotazioni Parador de El Saler Calle Requena, 3 Avda. de los Pinares, 151 28013 Madrid 46012 El Saler % 902 547 979 % 961 611 186 ) 902 545 432 ) 961 627 016 www.parador.es

TERUEL 16 km TERUEL 21 km BENICARLÓ 46 km

La Puebla Rubielos 330 de Valverde Cabanes de Mora Zucaina Vall d’Alba A-7 T E R U E L Río Oropesa Torre Baja Javalambre Salvacañete Mijares 2020 Alcora Cabo Oropesa 420 Rincón de Ademuz Manzanera Benicássim Ademuz Torrijas Huérguina Barracas C A S T E L L Ó N CASTELLÓN Onda DE LA PLANA Santa Cruz 234 65 km de Moya Aras de Vila-Real Almassora Cuerda Río Jerica 1401 Alpuente Landete Salada Burriana 581 RÍO Nules

CUENCA Segorbe Altura la Vall C U E N C A Titaguas Alpuente Palancia d'Uixó 340 Algar de Pelado 330 Emb. de 1419 Benagéber Villar del Palancia Almenara Chelva Arzobispo A-7 Tuéjar Playa Corinto Mira Casinos "Cartuja de Playa de L’Almardá Portacoeli" Emb. de Sagunto Canet d'En Berenguer Serra Náquera "Santo Espíritu del Monte" El Port Monte Picayo TURIA Llíria Puçol Bétera La Pobla Emb. de Contreras Utiel Chera Hierbas La Pobla de Farnals Puig Villagordo 1042 Vilamarxant de Vallbona Massamagrel Minglanilla del Cabriel N-III Emb. Moncada de Buseo Cheste Paterna Burjassot ALANCAR 21 km Manises Playa de Alboraya P Siete Aguas N-III Playa de la Malvarrosa Villalpardo Venta El Pontón Chiva DEL del Morro Requena Torrent VALENCIA Pinedo Río Los Cojos Buñol Godelleta Catarroja P El Saler MAR Turís Playa del Saler MOTILLA Emb. Silla de Forata La Albufera MEDITERRÁNEO Los Sardineros Picassent PARQUE NATURAL Villatoya 1084 DE LA ALBUFERA Cabriel Serra M Almusafes El Palmar 322 artè Perellonet Casas-Ibáñez s Benifaió Alborea Emb. de JÚCAR Sollana El Perelló 744 Embarcaderos Alginet Millares Carlet A-7 RÍO Cofrentes Algemesí Sueca Emb. Jalance de Tous L'Alcudia A L B A C E T E Jarafuel Guadasuar Cullera Playa de L’Estany

ALBACETE 28 km Caroch 330 1126 Alzira Favara Autostrada Teresa de Cofrentes Alberic Playa El Dorado "Cueva de La Araña" Superstrada Navarrés Carcaixent Tavernes de la Valldigna Statale Vilanova de Castelló Benifairó Mondúver Xeraco Strada rete base 1º grado Simat 841 Playa de L’Ahuír Ayora Caserío Benalí Anna Strada rete base 2º grado 430 Barx Xeresa El Grau Strada comunale "Cueva de Parpalló" Xátiva Ferrovie Gandía Daimús Miramar P “Parador” Alpera Canals Quatretonda Montesa Benigánim Santuario-monastero OlivaPlaya de Oliva Castello Navalón Vallada L'Olleria SerpisPARQUE NATURAL Rugat DEL MARJAL DE Monumento Moixent Denia 430 "Bastida de Castelló de Rugat PEGO-OLIVA 332 les Alcuses" Rovine storiche a Pego P Almansa ss 753 Parco Naturale ro Albaida Emb. de Jávea G Beniarrés Grotte ra Ontinyent Río la Font de er Orba ALBACETE 8 km Porticciolo la Figuera S Muro de Alcoy Teulada Camping Montealegre Bocairent "Les Covetes Cocentaina 0 10 20 30 Km Campo da golf del Castillo dels Moros" Terme 344 A L I C A N T E Bañeres Aitana CARTOGRAFÍA: GCAR, S.L. Cardenal Silíceo, 35 Aeroporto Alcoy 1558 Caudete Tel. 91 4167341 - 28002 MADRID - AÑO 2001

HELLÍN 15 km YECLA 6 km VILLENA 3 km ALICANTE 45 km ALICANTE 38 km