Testimonianze in Ricordo Di Sergio Zavoli

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Testimonianze in Ricordo Di Sergio Zavoli Testimonianze in ricordo di Sergio Zavoli Polo Bibliotecario Biblioteca del Senato Design Parlamentare “Giovanni Spadolini” Haunag Polo Bibliotecario Biblioteca del Senato Parlamentare “Giovanni Spadolini” Piazza della Minerva, 38 00186 Roma Tel: 06 6706 3717 email: [email protected] senato.it/biblioteca Testimonianze in ricordo di Sergio Zavoli Indice Le immagini sono di proprietà del Senato della Repubblica, Prefazione pag 5 Ufficio stampa ed internet. In memoria del senatore Sergio Zavoli Gianni Marilotti Nota introduttiva 7 Sergio Zavoli politico e uomo di cultura: 9 parlano tre senatori Anna Finocchiaro, Lucio Romano, Luigi Zanda La voce dei giornalisti 17 sull’attività culturale della Biblioteca del Senato sotto la presidenza di Sergio Zavoli Stefano Folli, Massimo Franco, Marco Tarquinio I bibliotecari del Senato 21 ricordano il presidente Zavoli Sandro Bulgarelli, Renata Giannella, Giuseppe Filippetta Una testimonianza personale 29 Renato Parascandolo I libri di Sergio Zavoli 53 4 testimonianze in ricordo di sergio zavoli 5 Percorso bibliografico pag 61 nelle collezioni Prefazione del Polo bibliotecario parlamentare In memoria del senatore Sergio Zavoli Appendice 75 Iniziative promosse dalla Commissione per la Biblioteca e per l’Archivio storico del Senato sotto la presidenza di Sergio Zavoli Il 4 agosto di quest’anno è scomparso il senatore Sergio Zavoli. Desidero ricor- dare, in questa raccolta di testimonianze, la figura autorevole di un protagoni- sta della cultura italiana. Zavoli fu un grande giornalista e politico. Con la sua scomparsa perdiamo un pezzo della storia del nostro paese, un giornalista in grado di comprendere il valore della televisione pubblica e attraverso questa raccontare l’Italia. Nato a Ravenna nel 1923, riminese di adozione e amico stretto di Federico Fellini, Zavoli – scrittore, giornalista e politico – entra in Rai nel 1947 dove si distingue sia nell’ambito delle radiocronache sportive che nei servizi da cronista, come per l’alluvione del Polesine del 1951. Grazie ad Enzo Biagi si specializza in lunghi ser- vizi su temi di attualità: fa sua la capacità – come è stato notato di recente – di in- tuire una storia, uno spunto antropologico, analizzarlo in profondità, sintetizzarlo in un servizio giornalistico televisivo asciutto e puntuale, che è qualcosa di più di un semplice reportage – pensiamo a quanto fece per raccontare al grande pub- blico l’attività del dott. Franco Basaglia con il servizio “I giardini di Abele”. Zavoli ideò trasmissioni di grande successo come TV7, AZ e Controcampo; di- ventò condirettore del Telegiornale e poi ancora direttore del GR1 (1976) e suc- cessivamente presidente della Rai (1980-86). Zavoli è stato anche direttore de “Il Mattino” di Napoli e opinionista per varie riviste come “Oggi”, “Epoca” e “Jesus”. Esemplare la trasmissione da lui condotta nel corso dei vari giri ciclistici d’Ita- lia, “Processo alla tappa”, autentico documento antropologico di un’Italia con- tadina che andava dissolvendosi. Nelle interviste Zavoli riusciva a far emergere la ricca umanità di personaggi umili, ma anche fiaccati dalla stanchezza della gara appena conclusasi. Al di là dei meriti sportivi riusciva a farli amare al grande pubblico. Ce li presentava senza enfasi e senza retorica, riuscendo a tra- sformare in un campione anche l’ultimo dei gregari. Senatore dal 2001 al 2018, è stato anche Presidente della Commissione parla- mentare per la vigilanza sulla Rai. Ha scritto molti saggi di grande popolarità come Viaggio intorno all’uomo (1969), Nascita di una dittatura (1973), La notte della Repubblica (1992), legati a sue trasmissioni televisive di successo. 6 testimonianze in ricordo di sergio zavoli 7 Tra i suoi meriti anche l’aver portato in tv il giornalismo d’inchiesta, con un ap- Nota introduttiva proccio popolare e comprensibile a tutti. Innovatore nello stile, rigoroso e in- flessibile, saggio ed equanime nella gestione delle responsabilità professionali e politiche. Lo ricordiamo prima in televisione e poi fra i banchi nell’emiciclo del Senato, distinguendosi per i suoi interventi a favore della cultura italiana: a sua firma il disegno di legge a favore del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma e altre propo- ste che arricchirono l’attività del Senato. In conclusione, mi sia permesso ringraziarlo per la grande opera svolta come Pubblichiamo in questo volumetto, con qualche integrazione nei testi e arric- mio predecessore quale Presidente della Commissione per la Biblioteca e per chendo l’apparato di immagini e di riferimenti bibliografici, le testimonianze l’Archivio storico: raccogliere il suo testimone è stato un onore del quale quoti- apparse nel numero di ottobre 2020 del bimestrale online della Biblioteca del dianamente cerco di essere all’altezza, anche proseguendo nello sforzo di de- Senato “MinervaWeb”1, per dedicare uno speciale ricordo al sen. Sergio Zavoli, secretazione degli atti riguardanti le stragi, che lui da giornalista studiò mentre scomparso il 4 agosto 2020, che per oltre un decennio a partire dal 2006 ha avvenivano e che oggi animano la ricerca storiografica di molti studiosi. fatto parte della Commissione per la Biblioteca e per l’Archivio storico del Se- nato2, presiedendola nel corso della XV (2006-2008) e della XVII Legislatura Sen. Gianni Marilotti (2013-2018)3. Presidente della Commissione per la Biblioteca Conserviamo il ricordo di un uomo innamorato della vita, un amore alimentato e per l’Archivio storico del Senato da una curiosità infinita e da una ininterrotta progettualità. Lo abbiamo cono- sciuto ormai anziano, ma nondimeno fonte inesauribile di idee e di iniziative, oltre che interlocutore mai banale e generoso di spunti e suggestioni. Non te- meva di parlare della morte (un giorno ci disse che tutti noi camminiamo su una terra formata da miliardi di ossa di chi ci ha preceduto), ma la teneva lon- tana da sé, spostando lo sguardo sul futuro e sulla realizzazione dei suoi mille progetti. Abbiamo raccolto le testimonianze di parlamentari e giornalisti che hanno avuto modo di conoscerlo da vicino e lavorare con lui; dei bibliotecari che con il suo impulso e supporto hanno compiuto le azioni necessarie a concretizzare un’idea di biblioteca come ‘laboratorio della cittadinanza’; infine, di un suo amico e col- Tutti i siti web sono stati consultati l'ultima volta il 4 dicembre 2020. 1. Testimonianze in ricordo del Sen. Sergio Zavoli, “MinervaWeb”, n. 59 (Nuova Serie), ottobre 2020, http://www.senato.it/4799?newsletter_numero=1001. 2. Senato della Repubblica. Commissioni e giunte, Commissione per la Biblioteca e per l’Archivio sto- rico: Composizione. XVII Legislatura, http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Commissioni/0- 00022.htm. 3. Senato della Repubblica. Senatori, Scheda di attività: Sergio Zavoli. XVII Legislatura, https://tinyurl.com/y9dxylzq. 8 testimonianze in ricordo di sergio zavoli 9 lega, da lui chiamato a collaborare alla realizzazione dei cicli di seminari che Sergio Zavoli politico e uomo di cultura: hanno arricchito l’attività e valorizzato il profilo scientifico della Biblioteca del Senato. A tutti abbiamo chiesto una riflessione personale sulla visione culturale parlano tre senatori e politica di Zavoli: ecco le loro risposte, di cui vivamente li ringraziamo. Anna Finocchiaro, Lucio Romano, Luigi Zanda 1. Senatrice / Senatore, il Suo percorso parlamentare ha incrociato quello del se- natore Zavoli. Ricorda qualche battaglia comune, o un episodio che descriva il suo modo di fare politica? Anna Finocchiaro4 - Sono stati anni di convergenza nell’impegno politico e isti- tuzionale, ma sono stati soprattutto – trattandosi di una personalità così stra- ordinariamente ricca come quella di Sergio Zavoli – di ininterrotto confronto e, per me, di continuo apprendimento. Il nostro rapporto fu particolarmente intenso nel periodo dal 2006 al 2013, in cui ero Presidente del Gruppo parlamentare. Quando occorreva che su di una questione di ordine generale, tanto importante quanto scissa dalla cosiddetta polemica di giornata, un senatore rappresentasse la posizione del Gruppo, era necessario che Sergio Zavoli prendesse la parola. Ricordo l’intervento che pronunziò il 27 gennaio 20155, in occasione della ce- lebrazione del Giorno della Memoria. Non è il caso di commentarlo, non si può, bisogna leggerlo. Se fossi un docente lo leggerei ai miei studenti, sapendo di fargli così un gran bene. Lucio Romano6 - Rincontrare Sergio Zavoli in Senato ha voluto significare per me riprendere un percorso iniziato anni addietro, allora in qualità di giornali- 4. Senato della Repubblica. Senatori, Scheda di attività: Anna Finocchiaro. XVII Legislatura, http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00000991.htm. 5. Senato della Repubblica. Assemblea, Resoconto stenografico. XVII Legislatura, 385° seduta pub- blica, 27 gennaio 2015, Celebrazione del giorno della memoria, https://tinyurl.com/ya4fgs2d; l’in- tervento del sen. Zavoli è alle p. 88-92. Cfr. anche Sergio Zavoli, Zavoli: Non è più tempo della me- moria?, http://www.senatoripd.it/materiali/zavoli-non-pi-tempo-della-memoria/. 6. Senato della Repubblica. Senatori, Scheda di attività: Lucio Romano. XVII Legislatura, http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00029169.htm. 10 testimonianze in ricordo di sergio zavoli sergio zavoli politico e uomo di cultura 11 sta del quotidiano “Il Mattino” – per la pagina di medicina e scienza – con Za- Luigi Zanda9 - Sono stato molto amico di Sergio Zavoli fin da metà degli anni voli direttore e, poi,
Recommended publications
  • Mr Pietro GRASSO President of the Senate of Italy Ms Laura BOLDRINI
    Ref: CommHR/NM/sf 027-2017 Mr Pietro GRASSO President of the Senate of Italy Ms Laura BOLDRINI President of the Chamber of Deputies of Italy Mr Nico D’ASCOLA President of Justice Committee of the Senate of Italy Ms Donatella FERRANTI President of the Justice Committee of the Chamber of Deputies of Italy Mr Luigi MANCONI President of the Extraordinary Commission for the Protection and Promotion of Human Rights of the Senate of Italy, Strasbourg, 16 June 2017 Dear Presidents, I welcome the efforts that are being made in the Italian Parliament to incorporate the crime of torture into the Criminal Code through Bill No. 2168-B, which I understand is currently pending for examination at the Chamber of Deputies. The adoption of legal provisions against torture that are fully compliant with international human rights standards would fill an important gap in the Italian human rights protection system and address the shortcomings highlighted by the European Court of Human Rights (ECtHR) in its 2015 judgment in the case of Cestaro v. Italy, which Italy has an obligation to fully and effectively execute. As you are aware, in this judgment, the ECtHR found that the Italian criminal legislation had proved inadequate in two respects: first, as regards the requirement to punish acts of torture and other types of ill-treatment contrary to Article 3 of the European Convention on Human Rights (which prohibits torture or inhuman or degrading treatment or punishment); and secondly, as regards the necessary deterrent effect to prevent other similar violations of Article 3 in the future.
    [Show full text]
  • Saggi E Ricerche 106 L Archivio Del Socialismo
    SAGGI E RICERCHE L ARCHIVIO DEL SOCIALISMO ITALIAN0 CUSTODITO DALLA FONDAZIONE FILIPPO TURATI DI FIRENZE RENZO RICCHI Firenze Abstract: L esigenza della fondazione di un Archivio storico del socialismo, sul modello del Bureau de documentation creato dal Partito operaio belga sin dal 1913, o del Labour Research Department promosso dai laburisti inglesi nel 1918, si è manifestata in Italia con un certo ritardo. Infatti all indomani della prima guerra mondiale il Partito Socialista Italiano mancava ancora degli strumenti organizzativi propri di un moderno partito di massa. Una prima personale iniziativa risale agli inizi del 1922 quando Cerchiaro, redattore dell Avanti!, si dedicò, tra non poche difficoltà e incomprensioni, alla costituzione di un archivio del quotidiano del partito. Parole chiave: Archivio storico del socialismo, Partito Socialista Italiano, Filippo Turati, Giacomo Matteotti, Gaetano Salvemini, Benedetto Croce, Norberto Bobbio, Ignazio Silone, Pietro Nenni, Rodolfo Mondolfo, Partito d Azione, Riccardo Lombardi, Luciano Della Mea, Mario Zagari, Torquato di Tella, Olindo Gorni, Corrado Bonfantini, Eugenio Duroni. enni storici L esigenza della fondazione di un Archivio storico del socialismo, sul modello del Bureau de documentation creato dal Partito operaio belga sin dal 1913, o del Labour Research Department promosso dai laburisti inglesi nel 1918, si è manifestata in Italia con un certo ritardo. Infatti all indomani della prima guerra mondiale il Partito Socialista Italiano mancava ancora degli strumenti organizzativi propri di un moderno partito di massa. Una prima personale iniziativa risale agli inizi del 1922 quando Cerchiaro, redattore dell Avanti!, si dedicò, tra non poche difficoltà e incomprensioni, alla costituzione di un archivio del quotidiano del partito.
    [Show full text]
  • Accanimento Carcerario Per Dell'utri
    DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 delle Libertà DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale QUOTIDIANO LIbERALE PER LE gARANzIE, LE RIFORME ED I DIRITTI CIvILI Direttore ARTURO DIACONALE Fondato nel 1847 - Anno XXIII N. 26 - Euro 0,50 Mercoledì 7 Febbraio 2018 La mossa disperata di Grasso e Boldrini Accanimento carcerario per Dell’Utri di ARTURO DIACONALE una banalità dire che la vicenda di Il Tribunale di Sorveglianza di Roma respinge la richiesta di scarcerazione per motivi ÈMacerata sia diventata il tema centrale della campagna elettorale. Meno banale è di salute per l’ex senatore di Forza Italia. E di fatto trasforma la pena in ergastolo ostativo invece rilevare che ad alimentare il dibat- tito generale, a cui partecipano strumen- talmente tutte le forze politiche nel tentativo di fare il pieno dei consensi, c’è il tentativo lucido e disperato di un singolo partito di sfruttare l’episodio delle spara- tore squilibrato per imporre all’attenzione dell’opinione pubblica l’unico schema dia- lettico del passato che, forse, potrebbe consentirgli una rimonta altrimenti im- pensabile. Il partito in questione non fa parte del centrodestra, non è il Partito Democratico e neppure il Movimento Cinque Stelle ma è quello di “Liberi e Uguali” formato dagli scissionisti antirenziani e postcomunisti provenienti dal Pd. La formazione politica guidata da Pietro Grasso affiancato da Laura Boldrini vorrebbe raggiungere un risultato a doppia cifra nel voto del 4 marzo. Ma i sondaggi impietosamente ri- levano che non riesce ad andare oltre il 6 per cento.
    [Show full text]
  • Staten Kontra Den Sicilianske Mafia
    Roskilde University Staten kontra den sicilianske mafia Søndergaard, Peter Published in: Social kritik : tidsskrift for social analyse og debat Publication date: 2007 Document Version Også kaldet Forlagets PDF Citation for published version (APA): Søndergaard, P. (2007). Staten kontra den sicilianske mafia. Social kritik : tidsskrift for social analyse og debat, (108), 54-76. General rights Copyright and moral rights for the publications made accessible in the public portal are retained by the authors and/or other copyright owners and it is a condition of accessing publications that users recognise and abide by the legal requirements associated with these rights. • Users may download and print one copy of any publication from the public portal for the purpose of private study or research. • You may not further distribute the material or use it for any profit-making activity or commercial gain. • You may freely distribute the URL identifying the publication in the public portal. Take down policy If you believe that this document breaches copyright please contact [email protected] providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Download date: 28. Sep. 2021 Staten kontra den sicilianske mafia - pågribelsen af Bernardo Provenzano Peter Søndergaard Tirsdag d.11. april 2006, lidt over klokken 11 om formiddagen, blev Bernardo Provenzano arreste- ret i et lille hus til en fåreavlerstation, mannara, med tilhørende stalde, et lille mejeri og en ladebyg- ning, knap 2 km udenfor Corleone på Sicilien. Det var dagen efter det italienske parlamentsvalg, hvor ministerpræsidentens parti, Forza Italia, og støttepartierne mistede deres flertal. Kort før arrestationen må han have sat et stykke hvidt papir i sin skrivemaskine og skrevet de første ord i brevet til konen, Saveria Benedetta Palazzolo: ”Carissima, amore mio…”.
    [Show full text]
  • Gli Anni Di Craxi
    GLI ANNI DI CRAXI AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 1 223/11/123/11/12 116.556.55 AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 2 223/11/123/11/12 116.556.55 Il crollo Il PSI nella crisi della prima Repubblica a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta Marsilio AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 3 223/11/123/11/12 116.556.55 © 2012 by Marsilio Editori® s.p.a. in Venezia Prima edizione: novembre 2012 ISBN 978-88-317-1415 www.marsilioeditori.it Realizzazione editoriale: in.pagina s.r.l., Venezia-Mestre AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 4 223/11/123/11/12 116.556.55 INDICE 9 Nota di Gennaro Acquaviva 11 Introduzione di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta parte i la dissoluzione del gruppo dirigente del psi 19 Nota metodologica di Livio Karrer, Alessandro Marucci e Luigi Scoppola Iacopini interviste 27 Carlo Tognoli 61 Giorgio Benvenuto 99 Giulio Di Donato 141 Giuseppe La Ganga 187 Salvo Andò 229 Claudio Signorile 269 Claudio Martelli 321 Gianni De Michelis 5 AA.Craxi_Crollo_parte.1.indd.Craxi_Crollo_parte.1.indd 5 223/11/123/11/12 116.556.55 indice 361 Ugo Intini 393 Carmelo Conte 429 Valdo Spini 465 Rino Formica 487 Giuliano Amato 521 Luigi Covatta 547 Fabio Fabbri 573 Fabrizio Cicchitto 615 Gennaro Acquaviva 653 Cenni biografi ci degli intervistati parte ii il psi nella crisi della prima repubblica 661 L’irresistibile ascesa e la drammatica caduta di Bettino Craxi di Piero Craveri 685 Il psi, Craxi e la politica estera italiana di Ennio Di Nolfo 713 Il caso Giustizia:
    [Show full text]
  • 3480087 310862.Pdf
    «saggi» Liberi tutti testo intero.indd 5 16/03/12 15.28 Dello stesso autore Per non morire di mafia (anche in ebook) Liberi tutti testo intero.indd 6 16/03/12 15.28 pietro grasso liberi tutti Liberi tutti testo intero.indd 7 16/03/12 15.28 liberi tutti proprietà Letteraria riservata © 2012 sperling & Kupfer editori s.p.a. isBN 978-88-200-5179-2 95-i-12 Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diver- so da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, Corso di porta romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.clearedi.org Liberi tutti testo intero.indd 8 16/03/12 15.28 A mio nipote Riccardo e a tutti i ragazzi animati dalla speranza di realizzare le loro idee, i loro desideri, i loro sogni di rendere il mondo più libero e più giusto. Liberi tutti testo intero.indd 9 16/03/12 15.28 Liberi tutti testo intero.indd 10 16/03/12 15.28 indice 1. «il mio gioco preferito, da bambino, era una specie di nascondino che si concludeva con la formula ‘Liberi tutti’» 1 2. «La mafia ha il suo welfare: si preoccupa dei cittadini, soddisfa le loro necessità e li protegge» 13 3.
    [Show full text]
  • Bollettino Nuove Accessioni 1
    SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Biblioteca Novità in Biblioteca BOLLETTINO NUOVE ACCESSIONI 1 _________________ Marzo 2014 SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Biblioteca Novità in Biblioteca BOLLETTINO NUOVE ACCESSIONI - 1 - _________________ Marzo 2014 A cura di: Rosetta Santomassimo e Alessia Maiuri Biblioteca Quirinale 01/ 2014 II Biblioteca Quirinale INDICE PER MATERIA DIRITTO ..................................................................................................................................... 1 QUIRINALE............................................................................................................................. 19 LEGISLAZIONE .................................................................................................................... 21 POLITICA/SAGGISTICA .................................................................................................... 23 ECONOMIA............................................................................................................................. 31 STORIA ..................................................................................................................................... 33 SCRITTI, MEMORIE, BIOGRAFIE ................................................................................... 41 LETTERATURA...................................................................................................................... 45 BIBLIOTECONOMIA E BENI CULTURALI ................................................................
    [Show full text]
  • Associazione Tra I Familiari Delle Vittime Di Via Dei Georgofili 27 Maggio 93- Firenze
    PC.NGO/34/07 6 September 2007 I ENGLISH only 2007 OSCE HIGH-LEVEL MEETING ON VICTIMS OF TERRORISM 13 - 14 September 2007 SESSION I: The Victim I am Giovanna Maggiani Chelli and I represent the Association of the victims’ families of Via dei Georgofili massacre. The Association was born in the month of July 2001 with the purpose of finding the judicial truth for the massacres of 1993 and in the specific the one that happened on 27th May 2001 in Florence, Italy, in Georgofili Street. This street is situated in the hart of Florence, adjacent the Gallery of the Uffizi but above all next to the street where is situated the historical “Academy of the lovers of the rural life”, the Georgofili. The massacre was by hand of “cosa nostra”, a “mafia – type” criminal organization, very powerful in Italy and in the world, in 1993 during a phase of weakness of the institutions and while the State thought it had weaken the organisation mafiosa, after the homicide of the judges Falcone and Borsellino and of their guards. In reality it was not like this: because after a short period, between November 1992 and April 1994, “cosa nostra” attacked again. In this period “cosa nostra” become a political subject, like the sentences of the criminal trial, which developed in Florence from the 12th June 1996 to the 6th May 2002, said. This year saw the ghota of “cosa nostra” condemned to life imprisonment for terroristic massacre, helped by the mafia, and where the instigator inside the organization were Bernardo Provenzano, Salvatore Riina, the brothers Graviano, Leoluca Bagarella and Matteo Messina Denaro still fugitive today.
    [Show full text]
  • Segretari E Leader Del Socialismo Italiano
    * SEGRETARI E LEADER DEL SOCIALISMO ITALIANO INTRODUZIONE Il socialismo è istinto, che diviene coscienza e si tramuta in volontà. Claudio Treves Mi sono chiesto più volte perché, qualche anno fa, decisi di intraprendere questo lavoro; la risposta che mi sono dato è stata sempre la stessa: <<Per soddisfare una mia curiosità>>; ed ora posso aggiungere, dal momento che ho deciso di pubblicarne i risultati, <<e quella di qualche altro>>. Questa curiosità era principalmente diretta a conoscere i nomi e alcune informazioni sui segretari nazionali, o meglio su coloro in genere che, nel corso di un secolo, avevano diretto e rappresentato al massimo livello il partito socialista italiano, in cui avevo militato dal 1957 al suo scioglimento nel 1994. Nel corso del lavoro sono “incappato” in alcuni fatti poco noti o dimenticati ed ho deciso di inserirli nel testo, così come ho deciso di estendere la ricerca ai partiti e movimenti socialisti derivati dal ramo principale, intendendo per ramo principale il PSI e per socialisti quei raggruppamenti che si sono proclamati tali, prescindendo dal fatto se l’aggettivo sia stato da loro appropriatamente utilizzato o inopinatamente usurpato. Mi preme anzitutto precisare che inizialmente il ruolo di un segretario di partito era appunto quello di fare il… segretario; egli aveva cioè il compito, di natura prevalentemente burocratica, di mantenere i contatti con e fra gli associati. Come appunto avveniva nella Prima Internazionale, dove c’era un segretario per l’Italia, un altro per la Germania, e così via. A livello internazionale il “salto di qualità” si ebbe nell’Unione sovietica nel 1922, quando nel Partito bolscevico (comunista), il cui leader indiscusso era Lenin, allora capo del governo (più precisamente: Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo), senza darvi troppa importanza, fu eletto segretario Giuseppe Stalin.
    [Show full text]
  • Italian Political Communication and Gender Bias: Press Representations of Men/Women Presidents of the Houses of Parliament (1979, 1994, and 2013)
    Italian Political Communication and Gender Bias: Press Representations of Men/Women Presidents of the Houses of Parliament (1979, 1994, and 2013) Gilda Sensales1a, Alessandra Areni2a, Alessandra Dal Secco3b Abstract ARTICLE HISTORY: The study considers mass media communication as intertwined with social norms, as assumed by the Received January 2016 perspective of social representations. It explores the Italian Received in revised form April 2016 press communication by focusing on three pairs of men and Accepted May 2016 women politicians with different political orientations and Available May 2016 all serving as presidents of the Houses of Parliament in three legislatures. The article concentrates on five newspapers in order to sound out the presence of a possible gender bias in favor of men in the coverage. It explores the strategic use of language to enhance or penalize the role of women politicians. In order to scrutinize the role of gender visibility KEY WORDS: and discrimination, the study compares how women and men presidents are named and examines the linguistic Social representations theory sexism/nonsexism used for women politicians also in Political communication Gender bias relation to the ideological/cultural orientations of Linguistic sexism/nonsexism newspapers. Thereby, 591 headlines were collected and Lexicographical analysis analyzed with SPAD-T statistical package. The results, for some cases, confirm the trends revealed in the international literature, in other cases, disprove expectations. © 2016 IJSCL. All rights reserved 1 Associate Professor, Email: [email protected] (Corresponding Author) Tel: +39-064-9917659 2 Associate Professor, Email: [email protected] 3 PhD, Email: [email protected] a Sapienza University of Rome, Italy b National Institute for Health, Migration and Poverty, Italy G.
    [Show full text]
  • Copyright by Amanda Rose Bush 2019
    Copyright by Amanda Rose Bush 2019 The Dissertation Committee for Amanda Rose Bush Certifies that this is the approved version of the following Dissertation: Self-presentation, Representation, and a Reconsideration of Cosa nostra through the Expanding Narratives of Tommaso Buscetta Committee: Paola Bonifazio, Supervisor Daniela Bini Circe Sturm Alessandra Montalbano Self-presentation, Representation, and a Reconsideration of Cosa nostra through the Expanding Narratives of Tommaso by Amanda Rose Bush Dissertation Presented to the Faculty of the Graduate School of The University of Texas at Austin in Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy The University of Texas at Austin May 2019 Dedication I dedicate this disseration to Phoebe, my big sister and biggest supporter. Your fierce intelligence and fearless pursuit of knowledge, adventure, and happiness have inspired me more than you will ever know, as individual and as scholar. Acknowledgements This dissertation would not have been possible without the sage support of Professor Paola Bonifazio, who was always open to discussing my ideas and provided both encouragement and logistical prowess for my research between Corleone, Rome, Florence, and Bologna, Italy. Likewise, she provided a safe space for meetings at UT and has always framed her questions and critiques in a manner which supported my own analytical development. I also want to acknowledge and thank Professor Daniela Bini whose extensive knowledge of Sicilian literature and film provided many exciting discussions in her office. Her guidance helped me greatly in both the genesis of this project and in understanding its vaster implications in our hypermediated society. Additionally, I would like to thank Professor Circe Sturm and Professor Alessandra Montalbano for their very important insights and unique academic backgrounds that helped me to consider points of connection of this project to other larger theories and concepts.
    [Show full text]
  • Italian and American Crackdown on Mafia Published on Iitaly.Org (
    Italian and American Crackdown on Mafia Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) Italian and American Crackdown on Mafia (February 08, 2008) At least 80 people have been arrested in a major crackdown on the Mafia carried out by Italian and American law enforcement agencies. Code-named 'Old Bridge', the operation focused on revived relations between organized crime families in the United States and Sicily. Page 1 of 3 Italian and American Crackdown on Mafia Published on iItaly.org (http://www.iitaly.org) About 60 of the arrests were carried out by the FBI in the US and regard members of the New York- based Gambino family, including its reputed rising star Francesco (Frank) Cali', also known as 'Frankie Boy'. 'Old Bridge' is the lastest in a series of anti-Mafia offensives which began in 2005 and in 2006 allowed for the arrest of Cosa Nostra superboss Bernardo Provenzano, after over 40 years on the run, and last November of his heir in Palermo, Salvatore Lo Piccolo. ''Today's operation is the natural development of the investigations carried out by police in Palermo in recent years and which resulted in the arrests of Provenzano and Lo Piccolo,'' Italy's chief anti- Mafia prosecutor Pietro Grasso said. ''The evidence gathered in these investigations has shed light on the growing importance of renewed relations between Cosa Nostra families in Sicily and America, especially the Gambino family in New York,'' he added. Lo Piccolo had been instrumental in re-establishing ties with those Cosa Nostra families which were forced to flee Sicily in the early 1980s after they lost a bloody gang war for control of Cosa Nostra to the Corleone clan headed by Salvatore (Toto') Riina and Provenzano.
    [Show full text]