La Costituzione Italiana Di Michele Prencipe E Alberto Tizi 3°E Indice
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La Costituzione Italiana Di Michele Prencipe e Alberto Tizi 3°E Indice ● Che cos'e'? ● Il Parlamento ● Il presidente della Repubblica ● Il presidente del Consiglio ● Il governo ● Magistratura ● Corte Costituzionale ● Regioni ● Riforme Cos'e'? « Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. » Pietro Calamandrei ● La Costituzione e' l'insieme dei princìpi fondamentali per il nostro Stato. Riconosce al popolo la sovranità e garantisce i diritti inviolabili, sancisce l'uguaglianza dei cittadini davanti alla Legge senza “distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche e di condizioni personali e sociali”. ● Promuove le autonomie locali, e tutela le minoranze linguistiche, ripudia la guerra e incoraggia lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica. Il Parlamento Il Parlamento Italiano si compone di due camere: ● Camera dei Deputati, 630 deputati ● Senato della Repubblica, 315 senatori ● Il parlamento è il titolare del potere legislativo, controlla l'operato del governo attraverso l'istituto della fiducia. ● Il parlamento in seduta comune si riunisce nei soli casi stabiliti dalla costituzione (elezione del presidente della Repubblica,dei consiglieri superiori della magistratura ecc...) ● L'attuale Presidente della Camera è l'on. Laura Boldrini (Sel) e il presidente del Senato è l'on. Ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso (Pd). La Legge elettorale ● I parlamentari sono eletti con il sistema proporzionale secondo la legge Calderoli del 2005. ● La legge elettorale “porcellum”: l'elettore sceglie una lista di candidati decisa dai partiti, essa si configura come una legge proporzionale con soglie di sbarramento variabili e premio di maggioranza alla coalizione che ottiene più voti. Essa prevede inoltre che i partiti in coalizione siglino un programma e indichino un leader. ● Vi sono delle importanti differenze tra la legge della camera e quella del senato, in quest'ultima infatti il premio di maggioranza è su base regionale, caratteristica che ha procurato seri problemi alle elezioni politiche del 2006 e del 2013. Il Presidente della Repubblica ● Il presidente della Repubblica Italiana è il capo dello Stato italiano e rappresenta l'unità nazionale. ● La Costituzione stabilisce che può essere eletto presidente qualsiasi cittadino/a italiano/a che abbia compiuto i cinquanta anni di età e che goda dei diritti civili e politici. ● L'attuale presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano Elezione del Presidente della Repubblica ● Il presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune, integrato da rappresentanti delle regioni (tre per ognuna, ad eccezione della Valle d'Aosta, che ne ha uno solo). Per garantire un consenso il più possibile esteso intorno a un'istituzione di garanzia, nelle prime tre votazioni è necessaria l'approvazione dei 2/3 dell'assemblea; per le votazioni successive è sufficiente la maggioranza assoluta. ● La carica dura sette anni, ciò impedisce a svincolarlo da eccessivi legami politici con l'organo che lo vota. La Costituzione Italiana non prevede un limite al numero di mandati al contrario di altre costituzioni esteri. Il primo caso di riconferma del presidente uscente è datato 20 aprile 2013 con la rielezione di Giorgio Napolitano. Poteri principali del Presidente della Repubblica ● Nomina il Presidente del Consiglio e i ministri ● può nominare fino a 5 senatori a vita ● è il comandante in capo delle forze armate ● è presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ● scioglie le camere ● ha il potere di grazia ● ha il potere di rimandare alle camere una legge che non approva, nella forma o nella sostanza ● firma le leggi Elenco dei Presidenti della Repubblica ● Enrico De Nicola (Capo Provvisorio dello Stato 1948 ) ● Luigi Einaudi (1948-1955) ● Giovanni Gronchi (1955-1962) ● Antonio Segni (1962-1964) ● Giuseppe Saragat (1964-1971) ● Giovanni Leone (1971-1978) ● Alessandro Pertini (1978-1985) ● Francesco Cossiga (1985-1992) ● Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999) ● Carlo Azeglio Ciampi (1999-2006) ● Giorgio Napolitano (2006-in carica) Il Governo ● Il Governo è l'espressione della maggioranza parlamentare, cioè della coalizione di partiti che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in Parlamento. ● Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio e i Ministri da lui proposti. ● Il Consiglio dei Ministri costituisce un organo collegiale a sé stante. I Ministri sono responsabili, individualmente, degli atti dei loro dicasteri e, collegialmente, di quelli deliberati dal Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ● Al Presidente del Consiglio, in quanto capo dell'Esecutivo, la Carta costituzionale conferisce un'autonoma rilevanza, facendone il centro nevralgico dell'intera attività del Governo: egli, infatti, ne dirige la politica generale e ne è il responsabile, mantiene l'unità di indirizzo politico e amministrativo, promuove e coordina l'attività dei Ministri. ● Il Presidente del Consiglio è, dunque, titolare di un potere di direzione dell'intera compagine governativa, il che lo abilita a svolgere ogni iniziativa volta a mantenere omogeneità nell'azione comune della coalizione, finalizzandola alla realizzazione del programma esposto in Parlamento al momento del voto di fiducia. Tali funzioni, però, non si spingono sino a determinare unilateralmente la politica generale del Governo, compito questo assolto collegialmente dal Consiglio dei Ministri attraverso le sue deliberazioni. Consiglio dei Ministri ● Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. ● Il governo attualmente in carica è il Governo Letta, sostenuto da una coalizione composta da Pd-Pdl-Scelta Civica. ● Ha la sua sede ufficiale a Palazzo Chigi a Roma. Corte Costituzionale ● La Corte costituzionale giudica: ● sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; ● sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; ● sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione. ● I suoi membri sono nominati dal Presidente della Repubblica, dal Parlamento in seduta comune e dalla Corte di Cassazione. ● L'attuale Presidente della Corte è Franco Gallo. La Magistratura ● La magistratura è un ordine autonomo e indipendente dagli altri poteri. ● Essa è amministrata in nome del popolo italiano. ● Fanno parte della magistratura i giudici che giudicano i casi ed i procuratori (pubblici ministeri) che promuovono l'azione penale. ● L' organo di autogoverno della magistratura è il Consiglio Superiore, composto da 30 membri eletti in parte dai magistrati e presieduti dal presidente della repubblica Le Regioni ● Le Regioni sono uno degli elementi costitutivi della Repubblica assieme ai Comuni e le Provincie. ● Esse sono enti autonomi con propri poteri e funzioni; spettano a loro molti compiti riguardanti come la sanità, l'istruzione professionale....,esse possono anche presentare dei progetti di legge al parlamento. ● Cinque regioni godono di uno speciale Statuto di Autonomia approvato dal Parlamento Nazionale. Gli statuti prevedono appositi diritti per la tutela delle minoranze. Come si approva una riforma ● “Le leggi di revisione della Costituzione sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda 500mila elettori. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti”. Le modifiche che il governo Letta intende introdurre sono soprattutto due. La prima consiste nella riduzione dei termini della cosiddetta “navetta”, cioè dell’intervallo che deve intercorrere tra una lettura e l’altra da parte dell’aula, portandolo da tre a due mesi. La seconda per sottoporre comunque a “referendum confermativo” le leggi di riforma costituzionale. Le riforme Ultimamente si è iniziato a discutere di riforme, in particolare di : ● l'istituzione del Senato federale, eletto dai Consigli Regionali; ● l'elezione diretta del Capo dello Stato; ● la riduzione del numero dei parlamentari (508 deputati e 254 senatori, oltre ai parlamentari eletti all’estero); ● il superamento del bicameralismo perfetto, con la semplificazione del procedimento legislativo con una doppia deliberazione solo in casi limitati; ● l'integrazione dei poteri del governo in Parlamento e accentuazione del primato del Presidente del Consiglio nella compagine di governo; ● il rafforzamento della stabilità di governo, anche con il ricorso alla cosiddetta sfiducia costruttiva. Fine .