18 sabato 12 ottobre 2013 U: CULTURE

Dal Tirreno all’Adriatico Una traversata a bordo dei fumetti

Due festival dedicati cheranno personalmente alle pareti delle sale del Mar (Museo d’arte della al graphic novel: Città di ). Komikazen a Ravenna L'elenco completo degli artisti che hanno aderito (ci sono nomi celebri co- e DOCartoon me Ausonia, Baronciani, Bruno, Calia, a Pietrasanta Colaone, Cerri, Gabos, Girardi... Pa- lumbo, Vecchiato, Zograf) lo trovate (assieme al programma e a tanto altro) RENATO PALLAVICINI su www.komikazenfestival.org. [email protected] Numerosi gli appuntamenti, i workshop e gli eventi di Komikazen C'È UN GRANDE RACCONTO DA SCRIVERE E 99%. Tra questi l'incontro e la mostra DISEGNARE: È LA REALTÀ. IL FUMETTO, dedicati alla presentazione del libro In CONIL GRAPHICNOVEL EIL GRAPHICJOUR- fondo alla speranza - Ipotesi su Alexander NALISM, LO HA CAPITO DA TEMPO. E ha di- Langer (edito da Comma 22), opera rea- mostrato che si può narrare e avvince- lizzata da Nicola Gobbi e Jacopo Frey, re anche senza eroi, supereroi e avven- vincitori del concorso Reality Draws. «Cubo» in legno di larice di Sol Lewitt (1994) ture esotiche. A dimostrarlo ci sono Da segnalare anche la presentazione due festival che si svolgono, tra questa de L'ammaestratore di (Giuda e la prossima settimana, a Ravenna e Edizioni) di e Pietrasanta: il primo è Komikazen, Fe- , un graphic novel stival Internazionale del Fumetto di che è un diario di viaggio sulle orme Realtà (Ravenna, 11-13 ottobre, mostre della vita di Osman Hamdy Bey, ar- fino al 3 novembre); il secondo è DO- cheologo, pittore orientalista e uomo Una nuova casa Cartoon, Il disegno della realtà, festi- politico della fine dell'Impero Ottoma- val del documentario animato e del fu- no. metto non-fiction (Pietrasanta, 17-20 Cambiamo mare - dall'Adriatico al ottobre, mostre già in corso e aperte Tirreno - per parlare di DOCartoon, fino al 20 ottobre). originale e interessante manifestazio- A Ravenna è l'Associazione Mirada ne creata e diretta da Thomas Marti- per Lewitt & Co. (attiva dal 2001) che, guidata da Elet- nelli. Giunta alla sua terza edizione tra Stamboulis e Gianluca Costantini, mette insieme un vero e proprio festi- organizza da nove anni il festival che val cinematografico (concorso, ante- per quest'edizione porta il titolo di Ko- prime e rassegne) con una serie di mo- Nasce il Camusac mikazen 99%. L'allusione è allo slogan stre e incontri dedicati al fumetto del movimento Occupy Wall Street, alla non-fiction, che è poi un altro modo di «rappresentanza» cioè di quel 99% di dire realtà. Tra i temi al centro dell'edi- con oltre 200 opere chi lavora (ma anche dei tanti che non zione 2013 ci sono le adozioni di bambi- lavorano), produce, fatica e si oppone ni stranieri, l'integrazione multietni- all'1% del mondo della finanza e di chi ca, la dialettica tra legalità e giustizia, possiede sempre di più. Ecco perché il le trame nere e il terrorismo, i movi- Negli ex stabilimenti Messina (1990), che rimanda al passato bellico festival ravennate, quest'anno, non si menti di liberazione e quello No Tav. della città di Cassino e dell’abbazia sovrastante. E limiterà soltanto a raccontare e rappre- Tante e diverse le declinazioni, a parti- industriali Longo ancora Eliseo Mattiacci, Marco Bagnoli, Mimmo sentare la realtà ma tenterà di produr- re dalla prima del film Couleur de peau: di Cassino Palladino, Antonio Gatto, Bizhan Bassiri, Nunzio, la, trasformandosi in un'azione colletti- Miel, documentario animato di Lau- ai quali si affiancano, tanto per scorrere rapida- va. E come lo farà? Gli organizzatori rent Boileau (premio del pubblico ad una struttura per l’arte mente la lista degli artisti, Louise Bourgeois, Jan- hanno invitato 99 artisti che partecipe- Annecy). Si tratta di un lungometrag- contemporanea nis Kounellis, Mario Merz, Luigi Ontani, Giulio ranno (a titolo gratuito) con una loro gio, realizzato con tecniche miste, che Paolini, Renato Ranaldi, Michelangelo Pistoletto. opera inedita ispirata al tema del 99%. affronta il tema delle adozioni dei bam- E non è finita qui. Perché al di là della piacevo- Non si limiteranno a spedirla ma la por- bini sopravvissuti alla Guerra di Co- FRANCESCA DE SANCTIS le passeggiata all’aperto - che ci fa scoprire, una teranno, la incorniceranno e la attac- rea. Altra anteprima per La bimba col [email protected] volta attraversato il piccolo ponte in ferro di Giu- pugnochiuso, che racconta la vita straor- seppe Gallo, anche le sculture (tra l’altro le uni- dinaria di Giovanna Marturano, antifa- ECCOLA LÌ, PROPRIO SOPRA LE NOSTRE TESTE, UNA che) realizzate da Marco Tirelli o l’elegante ope- scista, partigiana e protagonista di tan- PROCESSIONE DI FORMICHE-OGGETTO CHE TRASPOR- ra in vetro, alluminio e luce di Alfredo Pirri - c’è il te battaglie politiche e sociali, morta TANO OROLOGI, FORBICI, LENTI DI INGRANDIMENTO, resto della collezione di Maria e Sergio Longo in quest'anno a 101 anni. A firmarlo sono LAMPADINE... È Il mondo sottosopra di Paolo Brescia- gran parte sistemata negli ex capannoni indu- il gruppo di filmaker indipendenti To- ni realizzato nel 2003 appositamente dall’artista striali. «Una collezione di circa 200 opere raccol- doModo e i disegni sono di Maurizio per il soffitto di casa Longo - ai piedi dell’abbazia te nell’arco di 25 anni» ci spiega lo stesso Sergio Ribichini. E ancora Prima la trama, poi di Montecassino - che a partire da oggi apre al Longo, che ha avviato l’importante progetto ne- ilfondo, di Fulvio Wetzl e Laura Bagno- pubblico il suo «parco delle meraviglie» e gli ex gli anni Novanta con l’Università degli Studi di li, dedicato alla vita e alle opere dell'ar- ambienti industriali, trasformati in Museo di Ar- Cassino e la consulenza scientifica di Bruno Corà tista Renata Pfeiffer. te Contemporanea (Camusac). Un parco che fa- e che oggi può contare anche sulla collaborazio- Tra le mostre a fumetti: Un fascio di rebbe invidia a chiunque per la quantità e la rari- ne del Dipartimento Scienze Umane, Sociali e del- bombe (di Alfredo Castelli, Mario Gom- tà delle opere d’arte che spuntano tra l’erba, alle la Salute (DipSuss) dell’Università. «Molti artisti boli e Milo Manara, Edizioni QPress), parete e perfino sugli alberi: si passa dall’enorme si rifornivano nella nostra azienda per la realizza- ricostruzione a fumetti della strage di Cubo in legno di larice di Sol Lewitt (1994) al ca- zione delle opere, così con molti di loro è nato un Piazza Fontana, opera del 1972, antici- maleontico Gestovegetale (1983) di Giuseppe Peno- rapporto di amicizia - racconta Longo - Alcuni patrice dei graphic novel. Così come al ne proprio nel bel mezzo di un vaso in terracotta, hanno creato qui i loro lavori ad hoc, altre opere le graphic journalism si può ascrivere il dal bellissimo anfiteatro disegnato sul prato ho acquistate nel corso degli anni in giro per l’Ita- bellissimo reportage illustrato Nicara- (Onphalon, 2002) di Beverly Pepper, che a 90 anni lia». gua (Sestili Editore) di Riccardo Man- ha pazientemente sistemato la pietra serena a ter- Nella nuova sede museale, in realtà, da oggi nelli. Una mostra per Claudio Calia e il ra, ai Grigi che si alleggeriscono verso oltremare di Gio- aprono due mostre, entrambe a cura di Bruno suo Dossier Tav, Una questione democrati- vanni Anselmo (1994), dalla bizzarra scala rossa Corà: Opere della collezione permanente / 1, alla quale ca (Becco Giallo) e una anche per il bra- sospesa su un albero di Pedro Cabrita Reis (Una seguiranno, fra sei mesi, i pezzi restanti della col- vissimo disegnatore Enrico Bagnoli, scalaeancheunalbero, 2001) a una delle prime scul- lezione permanente, e la mostra Infinito Riflesso, firma storica del fumetto italiano, ture adagiate nel parco, Grande stele di Vittorio dove dialogano alcune opere di Enrico Castellani La bimba col pugno chiuso, sotto «Nicaragua» di Mannelli scomparso lo scorso anno. con quelle del giovane scultore giapponese Shige- ru Saito, che ha creato le sue sculture in omaggio A MANTOVA a Castellani stesso (entrambe le esposizioni sono aperte al pubblico da oggi fino al 12 gennaio, in- «The Raft» di Bill Viola gresso gratuito). Per Saito è la prima mostra ita- liana, le sue sculture in metallo - sono sei e tutte di per «La casa degli dei» grandi dimensioni - si relazionano, attraverso un gioco di luci, movimenti, rilievi con le quattro ope- Toccherà a Bill Viola (New York, 1951), considerato re di Castellani. Tutto intorno si mettono in bella il più grande video artista al mondo, firmare il mostra gli Aerei (1980) di Alighiero Boetti, un olio secondo intervento del ciclo «La casa degli dei», su tela e neon (1981) di Mario Merz, il fantasma di un progetto del Comune di Mantova che vede una sedia (1994) di Piero Pizzi Cannella, le lacri- protagonisti internazionali dell’arte me di Renato Ranaldi (con l’acqua che scivola nel- contemporanea dialogare con gli spazi di Palazzo le vasche di bronzo, Non ho più lagrime ormai, Te. L’artista esporrà dal 23 novembre al 20 1995), il tavolo in ferro di Magdalena Jetelova febbraio «The Raft», un video di circa 10 minuti che (1999), le fotografie di Claudio Abate, Nobuyoshi racconta, con un’inquadratura fissa e immagini Araki, Mimmo Jodice, Brunella Longo... Non so- rallentate, la caduta e la resistenza di un gruppo di lo. Accanto ai percorsi espositivi della Fondazio- 19 persone in abiti dei nostri giorni mentre ne Camusac presto arricchiranno l’offerta cultu- vengono investite da un violento getto d’acqua. rale della città anche le attività didattiche e di ar- te-terapia.