Si Sgretola Clan Lo Piccolo
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lasiciliaweb http://www.lasicilia.it/index.php?id=630&template=lasiciliaweb Scrivi al sito | RSS | Catania Palermo 12°C 14°C Vento: VAR a 3 Vento: SW a 11 km/h km/h mercoledì, 16 gennaio 2008 home | in sicilia | italia | esteri | sport | spettacolo | flash | record store | cinema | archivio | Cerca sul sito... Catania-Juventus Cronaca 18:39 Ragusa "Patenti facili", 23 denunce Si sgretola Clan Lo Piccolo 18:36 Caltanissetta Cosa nostra ed estorsioni, 39 arresti a Palermo: tra i fermati anche il figlio del boss, Rapina in banca con reggente dopo la cattura del padre. Indispensabili i pizzini trovati nel covo del ostaggio Catania - Juve 83-84 capomafia, ricostruiti i nuovi assetti delle cosche. C'è un nuovo pentito 17:49 Bds Sicilia, dal 2009 PALERMO - Gli esattori del racket che imponevano il pizzo ai commercianti di Palermo su ordine dismesse un dei boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo sono stati identificati dalla polizia di Stato, che stamani ha centinaio di filiali eseguito 39 provvedimenti di arresto. L'operazione è stata denominata "Addio pizzo". 17:44 Lavoro Tra gli arrestati anche Calogero Lo Piccolo, figlio del boss mafioso Salvatore. Calogero sarebbe Sondaggio An, Spinesi story preoccupato un stato il reggente del mandamento mafioso subito dopo l'arresto del padre avvenuto il 5 novembre palermitano su tre scorso dopo una lunga latitanza vissuta insieme all'altro figlio, Sandro, anche lui arrestato e già condannato all'ergastolo. I riferimenti a Calogero Lo Piccolo sono contenuti in moltissimi 'pizzini' 17:41 Palermo trovati al capomafia al momento dell'arresto. Ladro arrestato due volte in 24 ore L'inchiesta deriva proprio dall'esame dei pizzini trovati ai Lo Piccolo. Le indicazioni contenute nelle 16:07 San Cataldo lettere sono state riscontrate anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Francesco Reggina - Catania Emergenza rifiuti, Franzese e Antonino Nuccio, oltre che dalle intercettazioni ambientali. esposto ambientalista I provvedimenti vengono eseguiti dagli agenti della Squadra mobile che hanno condotto l'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo e dai sostituti Gaetano Paci, 13:06 Giustizia Segretario Anm, Francesco Del Bene e Domenico Gozzo. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, preoccupati per estorsione, possesso e uso illegale di armi da fuoco e altro. Fra gli arrestati vi è anche uno dei norme dirigenti Catania - Udinese presunti mandanti dell'attentato incendiario avvenuto lo scorso luglio ai capannoni del commerciante Guaiana, che si era rifiutato di pagare il pizzo. I nuovi assetti delle cosche - Gli investigatori e i magistrati hanno così ricostruito nuovi assetti delle cosche palermitane attribuendo a ogni zona un leader fedele ai Lo Piccolo. Nel corso della Giornale in edicola conferenza stampa, che si è svolta al Palazzo di Giustizia di Palermo, il sostituto Anna Maria Picozzi ha indicato i nomi dei nuovi capi delle famiglie mafiose: Pagliarelli, Salvatore Sorrentino; Lazio - Catania Cruillas-Noce, Carmelo Seidita; Ballarò, Alessandro D'Ambrogio; Acquasanta-Arenella, Stefano Fontana; Resuttana, Salvatore Genova; San Lorenzo, Giovanni Giacalone e Giuseppe Massimo Troia; Tommaso Natale, Calogero Lo Piccolo; Palermo Centro, Tommaso Lo Presti, detto il lungo; Brancaccio, Andrea Adamo; Carini, Gaspare Pulizzi; Partanna-Mondello, Antonino Mancuso. Preso anche chi ha favorito la latitanza del boss - La polizia ha individuato e arrestato anche molte persone che secondo le indagini avevano favorito in questi ultimi anni la latitanza dei boss mafiosi Sandro e Salvatore Lo Piccolo. Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno anche ANTENNA SICILIA consentito di identificare i vettori dei pizzini dei Lo Piccolo. Fra le persone che hanno favorito la latitanza di Salvatore Lo Piccolo c'è, secondo gli inquirenti, anche un dipendente della Gesip spa, la società mista partecipata dal Comune di Palermo per la gestione e la manutenzione degli impianti pubblici. Si tratta di Gerardo Parisi, 40 anni incensurato, che era l'autista del presidente della società, l'avvocato Claudio Gallina Montana. Questo ULTIMO TG particolare emerge dall'inchiesta della polizia. ore 14,00- 20,15 - 23,30 Parisi, in diverse occasioni, avrebbe favorito il capomafia latitante, tenendo contatti anche con altri TELECOLOR indagati coinvolti nell'indagine per la cattura dei Lo Piccolo, bloccati dalla polizia in una villetta di Giardinello, a una decina di chilometri da Palermo. Continua a sgretolarsi il clan mafioso del boss Totuccio Lo Piccolo. Uno dei fedelissimi del padrino palermitano avrebbe cominciato a fare ammissioni. La notizia si apprende da indiscrezioni in ambienti giudiziari. L'ex uomo del capomafia palermitano che non avrebbe ancora formalizzato la ULTIMO TG collaborazione con la giustizia, è detenuto. Nei mesi scorsi due importanti uomini d'onore della ore 13,30- 19,30 - 22,30 cosca, Francesco Franzese e Antonino Nuccio si erano pentiti. Anche le loro dichiarazioni hanno portato ai fermi eseguiti oggi dalla polizia. RADIOTELECOLOR LIVE I nomi - Questo l'elenco dei fermati: Alessandro D'Ambrogio, 34 anni, Giuseppe Geraci, 37 anni, Tommaso Lo Presti, 44 anni, detto "il lungo", Girolamo Monti, 33 anni, Salvatore Sorrentino, 43 RADIOSIS LIVE anni, Pietro Alamia, 40 anni, Giovanni Botta, 45 anni, Salvatore Castiglione, 39 anni, Antonino Cumbo, 43 anni, Rosolino Di Maio, 27 anni, Salvatore Di Maio, 36 anni, Francesco Paolo Di Piazza, 46 anni, Stefano Fontana, 43 anni, Salvatore Genova, 50 anni, Giovanni Giacalone, 35 anni, Vincenzo Greco, 41 anni, Francesco Paolo Liga, 44 anni, Calogero Lo Piccolo, 36 anni, Salvatore Lo Piccolo, 50 anni, detto "il presidente", Antonino Mancuso, 47 anni, Francesco Palumeri, 48 anni, detto "Colomba", Gerardo Parisi, 41 anni, Carmelo Giancarlo Seidita, 33 anni, Giuseppe Massimo Troia, 33 anni, Fabio Micalizzi, 42 anni, Sebastiano Vinciguerra, 48 anni, Giuseppe Micalizzi, 28 anni, Vincenzo Graziano, 57 anni, Luigi Bonanno, 65 anni. 1 di 2 16/01/2008 19.46 lasiciliaweb http://www.lasicilia.it/index.php?id=630&template=lasiciliaweb Il provvedimento, oltre che questi 29 fermati che erano in libertà, riguarda anche alcuni latitanti e sei persone che hanno ricevuto una notifica in carcere. 16/01/2008 La Sicilia Multimedia srl - p.iva 03655570871 2 di 2 16/01/2008 19.46.