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www.linear.it Martedì 24 www.unita.it 1,20E Agosto 2010 Anno 87 n. 231 Arrivederci, Roma... Good bye...au revoir... Si ritrova a pranzo a Squarciarelli / fettuccine e vino dei Castelli / come ai tempi belli che Pinelli immortalò! Renato Rascel

OGGI“ CON NOI... Angelo Guglielmi, Chiara Valerio, Marco Simoni, Giuseppe Civati, Giovanni Nucci

Foto Ansa GRANDI MANOVRE La Capitale? Troppe rogne. Il sindaco sarebbe tentato di affiancare Berlusconi nella nuova marcia su Palazzo Chigi

La vasca dei delfini Tutti contro tutti Amicizie pericolose Il ruolo del primo cittadino Bocchino: un governo coi centristi Nell’agenda di Silvio, dopo nel centro sud e i rapporti con e i delusi del Pd. Lega sugli scudi Gheddafi, è il turno di Putin Tremonti. L’editoriale di Emiliani Il premier all’angolo rischia grosso Il gas: un affare da 10 miliardi

p ALLE PAGINE 4-13 I muscoli della Fiat: Boomerang Rom DOSSIER/8 fuori i tre operai Sarkozy crolla nei sondaggi LA DEMOCRAZIA Denuncia della Fiom Cresce la Gauche ASSEDIATA DAGLI URLATORI

A Melfi i lavoratori scrivono a Napolitano La Chiesa lo critica, Villepin: di Giulio Ferroni La testimonianza: «Diritti umiliati». L’analisi: «Vergogna». Un presidente un autogol per Marchionne p ALLE PAGINE 14-15 isolato p ALLE PAGINE 26-27 p ALLE PAGINE 38-39 2 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Diario

VITTORIO EMILIANI Scrittore e giornalista Oggi nel giornale PAG. 22 ITALIA Estate, anziani sempre più soli Il bluff dei numeri «amici»

équipe e quella di Alemanno si rivela sem- L’editoriale pre più modesta. Aveva puntato sul suo capo di gabinetto all’Agricoltura, Enzo Casti- glione, che però un anno dopo ha lasciato Il sindaco l’incarico di assessore al bilancio. Sostituito da Maurizio Leo che però si tiene stretto lo scanno di deputato. Come il vice-indaco zero idee Mauro Cutrufo rimasto incollato al Senato e l’assessore alla casa Alfonso Antoniozzi PAG. 24-25 IL VIAGGIO 150 ANNI DOPO all’Europarlamento. Tutti a mezzo servizio. Ultima tappa a Marsala Nel Comune più vasto e più popolato d'Italia. senza una statua per Garibaldi Radere al suolo Tor Bellamonaca e ricostruir- la più vicino al centro di Roma? «Una cavola- Mettiamoci poi che fare il sindaco a Roma ta», la definisce lapidariamente in tv una mentre a Palazzo Chigi c’è un governo condi- residente. Un altro favore ai grandi costrutto- zionato dalla Lega Nord che non lascia passa- ri. È l'ultima delle proposte-annuncio del re giorno senza gridare a “Roma ladrona” è sindaco , partorita in vacan- impresa da triplo salto mortale. Ma Aleman- za a Cortina, e assomiglia tanto al non saper no lo sapeva in partenza. Difatti è riuscito a più che fare per segnalarsi. Sarebbe stato fatica a far approvare il bilancio preventivo meglio proporre un piano di manutenzione alla fine di luglio con quasi sette mesi di ritar- edilizia e di servizi socio-culturali per quella e do (un record) perché non sapeva che fine PAG. 46-47 CALCIO SALATO per altre periferie. Pochi giorni fa aveva pro- avrebbero fatto i 500 milioni promessi da L’abbonamento allo stadio? posto (vacanze fertili le sue) di tassare i trop- Berlusconi, negati da Bossi e, alla fine, lesinati A rate. Il pallone paga la crisi pi cortei. Parole in libertà, da tassare magari. e ridotti da Tremonti e perché il suo potere di contrattazione con la maggioranza di cui fa Nel suo programma c’era la demolizione parte (avendo mollato Fini) è dei più deboli. della teca di Richard Meier che contiene Vuole ora “studiare” da vice-premier? Potreb- l’Ara Pacis là dove il piccone mussoliniano si be essere più agevole, alla fine. Se glielo era vigorosamente esercitato nel 1936. Ma consentiranno. O forse sono soltanto sogni, Alemanno è meno forte col piccone, per anche questi, coltivati a Cortina da dove non fortuna. Mesi fa giurava sulla Formula 1 si è spostato (caso unico, mi pare) neppure all’Eur come terapia per la crisi del turismo un minuto per partecipare alla camera arden- (di qualità, figurarsi). Prim’ancora sul Parco te dell'ex presidente della Repubblica Cossi- PAG. 21 ITALIA tematico della Romanità su 300 ettari di ga. Nannini mamma rock a 54 anni suoli pubblici, una Roma tutta finta.… Ale- Nel 1881 (prima legge speciale Crispi per la PAG. 27 MONDO manno non sembra proprio destinato a Cile, vivi i minatori dopo 17 giorni passare alla storia del Campidoglio. Il suo capitale) il ministro Alessandro Fortis chiude- bilancio di governo è dei più incolori. Dalla va la discussione notando «un fondo di indefi- PAG. 30-31 FEDERALISMI/6 Nasce il «modello» Trentino sua giunta non è emersa un’idea generale nibile gelosia verso Roma». Eppure era stato su Roma. Ha pure insediato una commissio- il piemontese Cavour a volerla capitale: «La PAG. 39 CULTURE ne di esperti che non ha prodotto nulla di sola città italiana che non abbia memorie Gli scrittori e il racconto inchiesta utilizzabile. esclusivamente municipali». PAG. 42-43 L’ODISSEA DI NUCCI Del resto, un leader si giudica dalla sua p SEGUE A PAGINA 5 Athena, sotto le spoglie maschili... PARLANDO DI... È la Ferrari l'azienda in cui lavorare secondo gli studenti univer- Studenti 3 e Ferrari sitari italiani di Economia, Ingegneria, Informatica e Scienze MARTEDÌ Naturali: lo ha rivelato una ricerca Universum Student Survey. 24 AGOSTO 2010

Inversi Staino di Bruno Tognolini Filastrocca del futuro

E poi? E dopo di poi? Che cosa riserva il futuro? E noi? E dopo di noi? Che cosa c’è dietro quel muro? Sapere non posso È corto il mio sguardo Ma fare io posso Con passo gagliardo Perché nel futuro non vedo Però nel futuro ci vado (Filastrocche da La Melevisione)

Lorsignori Il congiurato L’incubo di Cesare: e se il vero Bruto fosse Bossi?

isto da Palazzo Grazioli l'atteggiamento di ca che ha già ricordato, proprio dalle colonne de un notaio milanese, grazie all'intermediazione di V Bossi rappresenta un enigma. Per dirla con l’Unità, come il potere di scioglimento delle Came- Tremonti e Brancher (molto cattiva, in proposito, un deputato Pdl di lunga esperienza il sena- re sia una sua esclusiva prerogativa costituziona- l'accusa di Casini a Bossi di essere un «trafficante tur «da qualche giorno si è trasformato nel peggior le. Insomma, cosa è successo a Bossi? Perchè dallo di banche», riferimento a Credieuronord, dal mo- alleato di Berlusconi». Gli fa terra bruciata intorno scorso 19 agosto, cioè da quando ha parlato con mento che Brancher è stato condannato in primo rendendolo inavvicinabile dall’Udc. Eppure Berlu- Tremonti e Calderoli di ritorno dall’incontro con grado a 2 anni per la vicenda Antonveneta)? Diffi- sconi, che vive nell’incubo di una condanna in pri- Berlusconi, è diventato il più acceso sponsor della cile trovare una risposta condivisa in quel che re- mo grado nel processo Mills, ne avrebbe bisogno fine anticipata della legislatura? Cosa ha detto il sta della maggioranza. Però le diverse letture han- per approvare il ddl processo breve anche senza i premier ai suoi ambasciatori nel giorno della ca- no in comune un unico nome: . finiani. Attacca, sempre Bossi, il presidente della mera ardente del Presidente Cossiga? Gli ha forse Sarà lui, dicono, a beneficiare della strategia bos- Camera chiedendone le dimissioni quale condizio- confessato i motivi per i quali proprio lui teme il siana. In caso di elezioni anticipate, dall’esito in- ne, impossibile, per la sopravvivenza della legisla- voto? E perchè da allora il capo della Lega sta pro- certo soprattutto al Senato, come di prosecuzione tura, per eliminare anche la più piccola e residua gressivamente dando ragione a tutti coloro che da della legislatura. Bossi starebbe provocando la fi- possibilità di convivenza tra cofondatori. Chiede mesi profetizzano la caduta del governo Berlusco- ne politica di Berlusconi, addossandone la colpa a le elezioni a dicembre, creando oltre modo imba- ni per mano sua? Dopo 10 anni ha forse esaurito il Fini, per arrivare ad un governo tecnico-leghista razzo nei rapporti con il Presidente della Repubbli- suo effetto il patto stipulato con il Cavaliere presso guidato dall’attuale ministro dell’Economia.❖

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1970 • 2010 Lo Statuto dei Lavoratori compie 40 anni 4 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Primo Piano

Foto Ansa l’analisi

ANDREA CARUGATI ROMA erlusconi lo punta da mesi, da tempo lo ha in- dividuato come l’uomo B giusto per affiancarlo al governo e sostituire nel ruolo di alleato chiave sulla sponda destra. E ora che la rottura con Gianfranco si è consumata definitivamente, il ruo- lo di Gianni Alemanno si fa sempre più centrale sullo scenario politico nazionale. Lui, certo, fa il sindaco della Capitale da soli due anni. Ma non è un mistero che quel ruolo as- sai scomodo, scelto come una ribal- ta per poi spiccare il volo ai piani

L’alleato Carroccio I battibecchi con Bossi e la sintonia con il ministro Tremonti

più alti della politica nazionale (e forse arrivato contro le sue stesse previsioni), gli stia più stretto del previsto. Le rogne sono più degli onori e Alemanno morde il freno. La crisi di governo alle porte potrebbe esse- Il sindaco di Roma Gianni Alemanno re l’occasione giusta per spiccare il volo. Una marcia fuori da Roma, verso Palazzo Chigi, magari nel ruo- lo di vicepremier del Silvio V, in ca- so di nuova vittoria alle urne. Ale- manno si è sempre schermito, «fac- La tentazione di Gianni cio il sindaco», e l’esperienza di Vel- troni, che lasciò anzitempo il Cam- pidoglio per tentare la scalata alla premiership, pesa come un maci- Via dal Campidoglio gno. «Pensare ad altro porta sfortu- na», ripete il sindaco come un man- tra. Eppure ci pensa. Certo, lui im- maginava un percorso con tempi più lunghi. Aspettare almeno il e dai disastri romani 2012, arrivare verso la fine del man- dato e, solo allora, venire incorona- Il sindaco Alemanno guarda con interesse all’evoluzione della crisi nel Pdl to come delfino del Cavaliere. Ma il precipitare della crisi sta costringen- In caso di voto anticipato è pronto alle dimissioni per correre da vice-Silvio do tutti a cambiare programmi. E Più onori e meno oneri, lontano dai fallimenti di due anni di mandato Alemanno sta ragionando sulla de- cisione più ambiziosa e difficile del- la sua carriera politica, visto che mollare il Campidoglio dopo due zioli, e nonostante le stampelle per prima, la tassa sulle manifestazioni le. Curioso anche il titolo all’interno: anni e mezzo potrebbe essere un un recente intervento alla gamba. nel centro della Capitale, che ha fatto «La stampella di Berlusconi». L’uo- suicidio, per una destra che festeg- Non si è mosso, invece, per svolgere storcere il naso persino all’amica Re- mo, cioè, in grado di coprire il Cava- giò nel 2008 la “presa di Roma” co- il suo ruolo istituzionale in occasione nata Polverini. liere a destra, tenendo i voti di An, me una vittoria epocale. Per questo della morte di Cossiga, delegando la Un sindaco in fuga, dunque. Che soprattutto quelli del Sud, in una coa- resta abbottonato, ma vari segnali pratica al vicesindaco Cutrufo. E sem- ha ritenuto di non dover neppure lizione sempre più nordista. Sembra fanno intuire il suo disegno. pre dal palco di “Cortina Incontra” smentire la paginata che il quotidia- un paradosso ma non lo è: il sindaco lancia provocazioni su Roma che fan- no Il Tempo gli ha dedicato tre giorni di Roma “ladrona” come nuovo pila- Uno su tutti: Alemanno ha lascia- no pensare a un distacco dal governo fa: «Alemanno ora studia da vicepre- stro dell’asse Pdl-Lega. Come to il suo buen ritiro di Cortina solo della città, come l’idea di due giorni mier». Uno dei principali quotidiani “riequilibratore”, simbolo di un cen- per partecipare, la settimana scor- fa di radere al suolo il quartiere di della Capitale scrive che il sindaco è trosud di cui Berlusconi non può fare sa, al vertice del Pdl a palazzo Gra- Tor Bella Monaca. O, qualche giorno in partenza, e lui che fa? Alza le spal- a meno. E Gasparri? E La Russa? Po- PARLANDO «Tagli alla sanità italiana e in Israele finanzi l’ospedale? Polverini infame!». È questa la scritta DI... 5 P firmata «Militia» che è apparsa sul ponte Pietro Nenni. La scritta contro il presidente della Regione Scritte contro è stata realizzata con vernice nera su due striscioni bianchi e si trova sulla teca trasparente MARTEDÌ 24 AGOSTO Polverini che protegge il treno della metro A quando emerge in superficie, tra le fermate Flaminia e Lepanto. 2010

L’editoriale Il sindaco zero idee

p SEGUE DA PAGINA 2 E un altro piemontese, il biellese Quintino Sella, a fare da regista alla Terza Roma. Il sindaco che ne avreb- be fatta una moderna capitale euro- pea, , era nato a Lon- dra e cresciuto a Milano. Del Nord (altri uomini, altri tempi) erano i componenti del suo formidabile la- boratorio: di Montù Beccaria (Pv) il fondamentale assessore al Tecnolo- gico, Giovanni Montemartini, man- tovano Ivanoe Bonomi, poi capo del governo, reggiano Meuccio Ruini, in seguito presidente del Senato, e così via. Una città accogliente, meritocra- tica e cosmopolita. Del resto, anche più recentemente, un sindaco di qua- lità come era tori- nese, viterbese , il più amato e incisivo, calabrese Ugo Vete-

«Pragmatismo del fare» Slogan, promesse e frasi fatte. E alla fine non resta niente

re, già eccellente uomo di conti al Bi- co spendibili, si ragiona. Troppo hanno trangugiato i finanziamenti lancio. Pure le compagini di France- schiacciati sul Cavaliere. Che ora ha per Roma, compresa l’ultima tranche sco Rutelli e di erano bisogno di Alemanno. «Un’ipotesi in- da 300 milioni, e l’approvazione del Previsioni assai più attrezzate: basta guardare telligente», sorride Francesco Stora- decreto su Roma Capitale tra i primi Alemanno e le urne: alla mole di investimenti nelle nuove ce, uno che lo conosce bene. «Il cen- nella lista del federalismo fiscale. «Le vedo possibili al 50%» strutture culturali (l’assessorato di trodestra ha bisogno di una smossa, C’è poi una differenza notevole tra Gianni Borgna è durato circa tre lu- non può più essere a trazione leghi- il salto di Alemanno e quelli già tenta- «Non sono il mago Otelma, io stri), che ancora produce frutti dopo sta. Alemanno è uno che, pur con alti ti da Rutelli e Veltroni. Lui non sareb- credo che siamo abbastanza vi- aver dato vita - col governo Dini, mi- e bassi, fa la sua figura, e potrebbe be il candidato a palazzo Chigi, e dun- ciniad una situazione da 50% e 50%», nistro Paolo Baratta - ad una autenti- riequilibrare. La stessa Lega accette- que potrebbe restare al suo posto fi- ha detto ieri Alemanno intervistato ca vetta qual è il Parco della Musica, rebbe questa ipotesi». E perché mai? no all’apertura delle urne. E scegliere da Radio Radio a proposito del voto il più frequentato oggi d’Europa. «Bossi vuole il federalismo e sa che solo a risultati acquisiti cosa fare, anticipato. «Per evitare il voto però Che poi il centrosinistra, sbagliando senza il sud non si realizzerà mai, c’è compresa l’ipotesi “alla Bassolino”, non bisogna fare un compromesso al candidato-sindaco e campagna elet- bisogno di qualcuno che simboleggi sindaco e ministro contemporanea- ribasso, serve una scelta di alto profi- torale, abbia praticamente regalato che non si vuole cancellare un pezzo lo. Bisogna capire se il gruppo creato alla destra il Campidoglio è un altro di Paese», spiega Storace. da Fini è disponibile a dialogare in mo- discorso. Largamente da fare. do serio. Perché se ci sono opacità e Ha messo in campo Alemanno Certo, i rapporti con il Carroccio «Sarebbe la persona non c'è trasparenza è meglio andare qualcosa di paragonabile? Mi è capi- non sono facili. A fine luglio Bossi ha giusta per riequilibrare al voto. Non ci possiamo permettere tato di partecipare ad un interessan- strapazzato il sindaco dicendo che «a una “vacanza” priva di potere, priva tissimo dibattito sullo studio pro- Roma non ha combinato molto». L’al- le spinte leghiste» di decisioni da parte del governo». mosso da Enzo Proietti dell’AIC sul- tro aveva osato chiedergli di togliere le ex borgate abusive risanate dalle la parola «secessione» dallo statuto mente. Di certo, alle prossime politi- giunte Argan, Petroselli e Vetere, do- della Lega. E figurarsi. C’è poi quel che sarà in prima linea. E l’eventuali- ve vivono 337.000 romani. Era pre- recente manifesto «Taci padano, noi tà di lasciare Roma non sarebbe un MICCOLI (PD) sente l’assessore capitolino Fabrizio siamo Roma», con cui il Popolo di Ro- dolore insanabile per lui. Non c’è solo Ghera (lavori pubblici e periferie). ma, movimento di destra che fa riferi- Bossi a bocciarlo come sindaco. An- Faccia il sindaco L’abbiamo sentito ripetere meccani- mento proprio ad Alemanno, ha tap- che il quotidiano berlusconiano Il camente che la giunta Alemanno «Basta con le provocazioni di pezzato la città in risposta all’ennesi- Tempo ammette che «il Campidoglio pratica «il pragmatismo del fare». Alemanno, come radere al suolo ma provocazione “padana”. Ma l’ap- non sta dando le soddisfazioni spera- Ma un’idea, un’ideuzza di città non i quartieri. Si comporta come un parenza inganna. Perché poi i rappor- te alla destra». E così, grazie allo l’ha tirata fuori. Eppure si parlava di tronista nei salotti di Cortina». ti del sindaco con Tremonti sono as- strappo di Fini, l’ex colonnello si pre- Roma. sai buoni, e anche i leghisti, alla fine, para al Grande salto. ❖ VITTORIO EMILIANI 6 Primo Piano MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Arrivederci Roma

Le minacce contro il pedaggio gio sul Gra, il sindaco Gianni Aleman- sul Gra, poi il silenzio totale no prometteva battaglia dura, spin- Cronaca di gendosi fino a promettere atti vandali- Pagare il pedaggio sul Grande ci a difesa dei romani. Poi il pedaggio un disastro Raccordo Anulare di Roma? venne regolarmente inserito (e paga- «Se qualcuno mette qualcosa io vado to, ovviamente) e delle minacce del con la macchina e sfondo tutto». sindaco non si apprezzò seguito. Ci Il fallimento Quando in Parlamento la maggioran- volle il ricorso al Tar (accolto) del pre- in pillole za votava la manovra correttiva che sidente della Provincia Zingaretti per prevedeva l’inserimento del pedag- bloccarlo. Il casello della A1 a Roma nord A Cortina gli ozi di Alemanno A Roma trenta mesi di niente Qualche frase a effetto, neanche fosse Nerone: «Sfondo lì, abbatto là». In realtà si ricorda solo per la cacciata dei Rom dai campi. E ieri - a corto di fatti - la sparata: «Butteremo giù Tor Bella Monaca»

Foto Ansa

Il dossier

MARIAGRAZIA GERINA ROMA fedelissimi glielo sconsigliano. «Gli elettori non glielo perdo- nerebbero, così a metà strada, I prima almeno deve portare a compimento alcune cose, a co- minciare dal piano nomadi», ragio- na l’augelliano Luca Malcotti. La ten- tazione però di fare di nuovo il salto verso la politica nazionale accarez- za il sindaco di Roma. E non da og- gi. E la disaffezione al ruolo che, a sorpresa, due anni e mezzo fa i ro- mani gli hanno assegnato, conse- gnandogli il Campidoglio, gli osser- vatori delle cose capitoline la colgo- no anche da alcuni dettagli. Pochi giorni fa, alla Camera ardente alle- stita per Francesco Cossiga nella cappella Policlinico Gemelli, ha Una veduta generale della giunta in Consiglio Comunale di Roma mandato il suo vicesindaco Mauro

in eredità e contro il simbolo per eccel- sultato: nessuna trasparenza e le stra- Ma per la giunta Alemanno, esposta Politica nel pallone lenza del quindicennio rutellian-vel- de sono più dissestate di prima. Ai tifo- al ricatto della Lega, è diventata una Ai tifosi romani aveva troniano, la teca dell’Ara Pacis firma- si di Roma e Lazio aveva promesso impresa titanica. Che riesce se Tre- promesso anche uno ta dall’americano Richard Meier. Nes- uno stadio ciascuno per risollevare le monti decide di stanziare i fondi. E fal- suno degli annunci, più o meno im- sorti finanziarie delle due squadre. lisce se non lo fa. Quest’anno Tremon- stadio nuovo provvisati, della prima ora è andato Come è andata a finire è cronaca di ti i soldi li ha messi. Ma solo in parte. in porto. Lo sanno bene quanti atten- questi giorni con la Roma dei Sensi in E con otto mesi di ritardo, che hanno Cutrufo. «Veltroni non lo avrebbe dono ancora uno dei trentamila allog- mano alle banche. E lo stadio giallo- mandato in sofferenza tutti i livelli mai fatto». Ciascuno ha la sua cifra, gi promessi in campagna elettorale. rosso ancora lettera morta. amministrativi. Il resto Alemanno do- ma Gianni Alemanno la sua cifra da Aveva promesso di rimettere in se- «La giunta Alemanno ha approva- vrà reperirlo sotto forma di nuove tas- sindaco di Roma non sembra anco- sto le strade. Ma cancellato l’appalto to il bilancio», annunciavano pochi se. Che certo non contribuiranno ad ra averla trovata. Ci ha provato, al- Romeo, nei giorni in cui lo scandalo giorni fa i manifesti del centrodestra accrescere la sua popolarità. Nel frat- l’inizio. Con una certa furia iconocla- del global service esplodeva a Napoli, romano. L’approvazione del bilancio tempo il «buco» denunciato all’arrivo sta, persino. Scagliata contro tutto ha cominciato ad assegnare i lavori dovrebbe essere il minimo sindacale in Campidoglio si allarga. In due anni ciò che la sinistra gli aveva lasciato stradali per affidamento diretto. Ri- per una amministrazione comunale. e mezzo ha raggiunto i tredici miliar- PARLANDO «Stiamo all'opposizione e restiamo all’opposizione. Ogni ipotesi di rimpasto di giunta DI... 7 P non ci riguarda. È un tema tutto interno alla maggioranza». Parla chiaro Alessandro Onora- L’Udc resta to,capogruppo dell'Udc in Campidoglio,che smentisce cosìle voci diun ingressodei centri- MARTEDÌ 24 AGOSTO opposizione sti nella maggioranza in cambio di uno dei tre nuovi assessorati. 2010

La crociata sulla teca di Meier Lui in montagna, Cutrufo Dopo due anni è sempre lì alle esequie di Cossiga

Ne aveva fatto un cavalla di bat- L’assenza l’hanno notata tutti. taglia elettorale: «Toglieremo Mentre Roma si stringeva attor- la teca di Meier dall’Ara Pacis». Appe- no al presidente emerito Cossiga, il na eletto Alemanno corresse il tiro: sindaco della Capitale non si è pro- «Non è una priorità». Passati due anni prio visto alla camera ardente allesti- la teca è ancora lì, e al massimo ades- ta al Gemelli. Alemano è rimasto a Cor- so si toglierà una parte del muro. L’Ara Pacis con la teca di Meier tina mandando il vice Cutrufo. Cortina d’Ampezzo di. Spia di una certa confusione ammi- za è diventata terreno di scontro e dipendenze di Gennaro Mokbel. Im- tentosa idea di abbattere l’Ara Pacis nistrativa, è anche il balletto di poltro- spartizioni, fine della collaborazione. pegnato a procurare, dietro compen- - lo stesso Meier gli ha spiegato che ne che continua in Campidoglio. Non Il sindaco di Roma ha dovuto rinun- so, finte residenze all’estero al futuro non era una gran trovata -, imbrac- è un caso che in due anni e mezzo ciare, suo malgrado, anche ad un al- senatore Di Girolamo. cia di nuovo il piccone. Questa volta Gianni Alemanno abbia già cambiato tro collaboratore: Stefano Andrini, ex contro i palazzoni di Tor Bella Mo- due assessori al bilancio e tre capi di Non è l’unica inchiesta che ha naca, altro simbolo della sinistra al gabinetto. L’ultimo, Maurizio Basile, gettato luce sul Campidoglio. Dalle potere, che a cavallo tra gli anni ‘70 ex amministratore delegato di Aero- Ripavimentazione carte di quella sul G8 sono spuntati e ‘80 provò a cancellare il degrado porti di Roma, è un uomo di Gianni Con l’affidamento gli appalti che Anemone e amici si so- delle borgate. Demolire e ricostrui- Letta. Uno che invece ha le idee molto diretto le strade sono no accaparrati in vista dei Mondiali di re Tor Bella Monaca «sarà una rivo- chiare su come si governa la capitale. Nuoto. Piscine sequestrate, delibere luzione d’ottobre», assicura il sinda- Altra clamorosa uscita di scena, più dissestate di prima comunali finite nel mirino della magi- co, preparandosi forse già alla nuo- quella del generale Mori, chiamato in stratura. Anche il Salaria Sport Villa- va campagna elettorale. Peccato Campidoglio come testimonial e ga- picchiatore dell’estrema destra pro- ge è un angolo della Roma Aleman- che i progetti di recupero della peri- rante delle promesse di sicurezza con mosso ai vertici della azienda capitoli- na. La furia iconoclasta, però non ha feria lasciati in eredità dalla prece- cui Alemanno aveva vinto la campa- na che si occupa della pulizia della cit- abbandonato il sindaco di Roma. Alla dente amministrazione, già finan- gna elettorale. Dopo due anni mezzo tà. Fino a quando non sono uscite le vigilia di una probabile nuova campa- ziati, giacciano inattuati. Compreso di annunci e pasticci, in cui la sicurez- intercettazioni che lo ritraggono alle gna elettorale, messa da parte la por- quello per Tor Bella Monaca. ❖

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Foto di Claudio Peri/Ansa

Il capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà Italo Bocchino ha lanciato una proposta di una nuova alleanza al premier

p Il finiano lancia il governo ampio senza lega, «ma con un pezzo di Pd». Ci crede solo Buttiglione p Bonaiuti: «Ci misureremo sui punti programmatici». E anche con la prospettiva Ppe, si cerca Casini Bocchino li vuole tutti insieme Berlusconi vuole solo l’Udc

La solita giornata di finte sul solo indebolire il Presidente con gio- ci». Adolfo Urso, possibile segretario ring nel Pdl, ormai senza mag- Giampi in libertà chi di palazzo, siamo al solito teatri- in pectore dell'eventuale partito di Fi- gioranza. Con le elezioni sullo no», tagliano corto i fedelissimi del ni, indica un'altra strada per ricompor- sfondo, continua l’abbocca- Cav. «Stiamo ai fatti – ripete Paolo Bo- re lo strappo tra berluscones e finiani. mento all’Udc, mentre Bocchi- naiuti – C'è un documento program- «Cessino gli attacchi a Fini e si annulli no allarga l’idea, per arrivare al matico in cinque punti approvato dal la riunione dei probiviri prevista a set- terzo polo e frantumare il Pd. vertice di Palazzo Grazioli, che non va tembre» per processare Bocchino, Bri- considerato come un prendere o lascia- guglio e Granata. Nel Pdl impaludato NINNI ANDRIOLO re e che rappresenta la continuazione di queste ore, tutti, a cominciare dal dell'impegno chiesto agli elettori». E il Cavaliere, cercano affannosamente ROMA portavoce del premier si richiama «al- una via d'uscita diversa da quella delle Consigli per Silvio, che solo a leggere la responsabilità di tutti i parlamentari elezioni immediate. E, contemporane- la firma di chi glieli invia devono eletti sotto il simbolo del Pdl». Saran- aver mandano su tutte le furie il desti- no i capigruppo azzurri a mettere a natario. A mettere in guardia il pre- punto la mozione per la fiducia al go- Il portavoce mier «dalla trappola» Bossi-Tremon- verno, in quella sede – e lontano da Pa- «Niente giochi di ti, e a proporgli «paradossalmente» lazzo Grazioli - ci potrebbe essere spa- palazzo: vogliono solo lo «scudo» protettivo delle «truppe» zio per una trattativa, anche se la paro- futuriste, è Italo Bocchino, messo all' la suona come bestemmia per i berlu- indebolire il premier» indice come ultrà finiano, con proces- scones. so pendente davanti ai probiviri del amente, puntano a lasciare nelle mani Cavaliere. Il capogruppo alla Came- Primo giorno di Libertà per NEMMENO I FINIANI degli altri il cerino acceso della possibi- ra di Futuro e libertà suggerisce a Ber- Giampiero Tarantini, l’imprenditore A prendere le distanze da Bocchino ci le rottura. Tra i “futuristi” che giurano lusconi un nuovo governo con «Fli, barese coinvolto nello scandalo pensano, innanzitutto, i finiani Moffa, sul «patto» di ferro Fini-Casini-Rutelli, Udc, Api e moderati del Pd». Nulla escort-premier. Era ai domiciliari a Ro- Viespoli e Menia: «Basta con alchimie, serpeggia un certo nervosismo per le da fare, ipotesi bocciata. «Vogliono ma con l’accusa di spaccio. machiavellismi e ping pong mediati- avances del Cav all'Udc. La preoccupa- PARLANDO «Corrado Passera è un uomo del sistema economico italiano tra i più apprezzati DI... 9 P anche a livello internazionale. Può essere una risorsa per il Paese». Enzo Carra, deputato Passera dell'Udc, crede a una discesa in campo di Corrado Passera, amministratore delegato di MARTEDÌ 24 AGOSTO in politica Intesa San Paolo, dice: «deve decidere come, dove e con chi impegnarsi». 2010

zione è che Pier possa cadere in tenta- I fantasmi del Cavaliere sono zione, offrendo al premier sponde per due: le simulazioni che gli consegna- ammortizzare i finiani. La proposta di Casini: «Bossi traffica no un Senato a rischio ingovernabili- Bocchino fa riferimento esplicito ai tà, e la tentazione di poter ridisegna- consigli dati al Cavaliere da Casini e re gli scenari all’’Europarlamento. rilancia indirettamente il «governo di in banche». Il Senatur: Se infatti Fini a Mirabello darà vita a responsabilità nazionale». L'esponen- un nuovo partito, uscirà dal Ppe po- te futurista punta a ricordare a Berlu- tendone rientrare solo dopo un iter sconi l'asse tra Fli e Udc, ma sembra lungo e complicato, che richiede il voler rinverdire la memoria anche al «Questo lo polverizzo» placet degli altri componenti dell’eu- “democristiano” Casini. rogruppo. Due elementi che conta- Rapporti sempre più compromessi tra centristi e Carroccio no molto nel pressing verso il leader SOLO BUTTIGLIONE Ieri nuovo scontro. Castelli e Cota: al Nord l’Udc centrista. Casini per ora tiene alto il Le tesi di Bocchino vengono bocciate non conta nulla. I centristi: il premier apra la crisi e poi si vede prezzo e resiste alle lusinghe: gli am- dai “moderati Pd” e da Rutelli, ma con- basciatori pidiellini hanno fatto siderate “ragionevoli” da Buttiglione. profferte «sulle quattro massime ca- Il segretario Udc, Cesa, tuttavia, mo- riche» (dal già occupato scranno do- stra cautela: Berlusconi apra la crisi, il la. Sull’altro versante, il presidente ve ora siede Fini, alla guida del Sena- resto si valuterà dopo. Negli ambienti centrista Buttiglione apre alla to, all’eventuale premiership con Sil- vicini a Casini quello di Bocchino vie- Il caso “proposta indecente” del finiano Boc- vio sul Colle, ma sono scenari remo- ne giudicato «un tentativo di uscire FEDERICA FANTOZZI chino di un nuovo governo con Fli, ti) o sulla Farnesina (Frattini sareb- dall'angolo». Altro, spiegano, «è deci- Api e parte del Pd. Mentre il segreta- be disponibile a «tornare al parti- [email protected] dere di volta in volta in Parlamento, ROMA rio Cesa frena il «chiacchiericcio esti- to»). anche sulla giustizia». Ma a non volere vo» rimandando la palla a Berlusco- È, in sostanza, la vera partita del un Berlusconi quater è innazitutto il ll’eterno sbarramento ni: «Quando aprirà la crisi, valutere- domani: il dopo Berlusconi. La vitto- Cavaliere. «Se dà il via a esecutivi che che la Lega oppone al mo». ria dell’asse Tremonti-Lega o dello si discostano dalla volontà espressa da- rientro all’ovile dell’ex al- Già: e il premier? Domani vedrà speculare «asse Ppe». Tremonti da gli elettori, e se questi poi dovessero A leato centrista postdemo- Bossi, con l’intenzione di convincerlo una parte, Casini dall’altra, Berlu- fallire, non potrebbe cavalcare la tesi cristiano, l’Udc risponde che l’ex amico Pier non è il demonio: sconi in mezzo. Non è cambiato mol- stavolta con inusitata durezza. Il Se- «Su Casini non accetto ultimatum - to in un decennio. Era il ‘92 quando natùr tuona contro Casini «traffico- ha detto il leader - È una forza del Ppe i deputato del giovane Senatùr occu- Alleati ne»? Ecco qui: «Che Bossi, noto traffi- e sarebbe decisiva per conservare la pavano gli scranni Diccì a Monteci- L’azzardo del Cav: usare cante in banche e quote latte, ci insul- maggioranza a Palazzo Madama. torio e i supporter fuori gridavano le «convergenze dell’Udc ti lo riteniamo molto utile per far capi- Quelli di Umberto sono toni per le val- «è finita ladri di Roma». Era il 2002 re agli italiani chi ostacola i suoi pro- li, ma quando si ragiona di politica lui quando Bossi usò l’epiteto “ladri”, sulle cose concrete» getti di occupazione del potere. Si sve- diventa pragmatico. Del resto anche Buttiglione minacciò di ritirare i mi- gli chi ha votato questa legge sul fede- Don Sturzo era federalista...». nistri dal governo, il leader leghista del tradimento del voto contro ex alle- ralismo, solo uno spot per la Lega, e si scusò: «Parlavo del passato». In ati e avversari». L'azzardo del Cav è chi nel governo viene messo ai margi- mezzo le distanze su immigrazione, quello di utilizzare le aperture di Casi- ni dal Carroccio». Un ceffone in po- ronde, respingimenti, federalismo. ni «sulle convergenze intorno alle cose che righe di comunicato. Al quale Bos- E la battaglia, assai meno di bandie- concrete», per preparare il campo, e si risponde in serata. «Li polverizzere- ra perché di soldi ne girano tanti, su nel nome della comune appartenenza mo tutti questi qua» riferito a Casini e quote latte e relativi sussidi. L’anno al Ppe - «Fini ne sarebbe fuori se fon- anche Fini. Non si può andare avanti scorso, uno scambio a dir poco vigo- dasse un nuovo partito» - a un «patto così, non si può per ogni cosa che si fa roso. Bossi: «Casini e la sinistra in elettorale» con l'Udc. Serve tempo, pe- pagare un dazio troppo alto». aula parlano degli agricoltori come rò. Un'alleanza organica con Casini, in- Nel rapporto ventennale, tra due fossero ladri e delinquenti. Semmai fatti, oggi manderebbe “a picco” l'inte- forze dal Dna politico opposto, mo- ladri sono i vecchi democristiani, sa con la Lega che, non a caso, spara menti di screzio non sono mai manca- che hanno creato le quote latte in ad alzo zero su Bocchino. «Berlusconi ti. Ma in questo caso è il cuore della Credieuronord cambio di un po’ di finanziamenti ha chiesto alle sue truppe di preparar- partita politica che si sta giocando in La banca della Lega. Così era ricor- per il Sud». Replica di Casini: «Le si alle elezioni – scrive il capogruppo queste ore. Da un lato, i padani Castel- data CredieuroNord. In pochi anni sue minacce non ci intimidiscono e Fli alla Camera sul sito di Generazione li e Cota fanno subito sapere che al fallì e fu salvata dal furbetto Fiorani. le sue bastonate non ci piegheranno Italia - Ma se davvero si andasse al vo- Nord il partito di Casini non conta nul- la schiena». Il duello continua. ❖ to le uniche certezze sarebbero il trava- so di voti dal Pdl alla Lega e una mag- gioranza al Senato diversa da quella della Camera». E in uno scenario del «ingiuste le parole, è alla prima legi- genere «Bossi avrebbe gioco facile a «Nel Pdl non ci sono donne slatura, mentre molte di noi hanno chiedere un passo indietro al Cavalie- un’anzianità». Beatrice Lorenzin va re, aprendo così la strada a un governo giù più dura, parlando di vera e pro- Tremonti». Per Bocchino, «a questo in gamba». Rissa rosa a destra pria «misoginia». Barbara Saltamar- punto», l'unica strada che potrebbe im- tini: «Cade nella trappola di chi vuo- boccare il premier è quella «di appel- le attaccare il premier. Mi delude». larsi al Parlamento», per «allargare la «Massimo rispetto per le singo- vernatrice a Nassiryia oggi “fliniana”. Il ministro Giorgia Meloni: «Consi- maggioranza dando vita a un nuovo le persone, ma nel Pdl non vedo don- In politica - prosegue - bisogna anche derazione ingiusta e surreale». E Da- governo, ovviamente guidato da Ber- ne che possano confrontarsi con il aver il coraggio di dire di no al pro- niela Santanché, sarcastica: «I tac- lusconi». Immediata la replica di Cic- premier in modo franco e dialettico, prio capo e di portare avanti una pro- chi a spillo logorano chi non ce li chitto: «La proposta programmatica di diretto. Nel Pdl non amano le donne pria linea assumendosi dei rischi. A ha...». A dare ragione invece alla Berlusconi va appoggiata senza infin- forti, in gamba, con idee. Ne hanno quelle che fanno carriere su tacchi a Contini gli esponenti del Pd. «La raf- gimenti, con chiarezza, in Parlamen- paura. È colpa di uomini piccoli». Il spillo e armate di minigonne dico: mi fica» di reazioni - commenta Rosa to, mettendo da parte sterili giochi tat- j'accuse viene proprio da una donna, dispiace per gli elettori». Insurrezio- Calipari - è un bell’esempio di fedel- tici e fughe in avanti».❖ la senatrice Barbara Contini, già go- ne rosa nel PdL. Jole Santelli trova tà assoluta al capo-padrone».❖ 10 Primo Piano MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Senza maggioranza

Saglia: «I siti nucleari tappe importanti. Come ha annunciato saranno noti a gennaio» il sottosegretario allo Sviluppo, Stefa- Grandi no Saglia. Ad ottobre arriverà sul tavo- A gennaio 2011, quando arrive- lo del Consiglio dei Ministri un «decre- manovre ranno le prime domande per la to per la strategia nucleare», di concer- costruzione delle centrali nucleari, si totra i ministeri dello Sviluppo, dell'Am- conosceranno così anche i siti, almeno biente e delle Infrastrutture. E nel testo Tra politica i primi due, dove saranno realizzate. Il saranno previste anche le «garanzie ed economia governo porta così avanti il piano per il per le aziende», gli indennizzi che do- ritorno al nucleare dell'Italia. Con altre vranno tutelare chi investe dal rischio . Nel 2013 si torna al nucleare

MARIA ZEGARELLI Intervista a Beppe Fioroni ROMA [email protected]

eppe Fioroni, Bocchino parla di un governo di larga maggioranza con «L’impasse si supera B dentro i moderati scon- tenti del Pd e la mente corre a lei... «Mi dà troppa importanza...». Precisiamo: agli ex popolari. Lei che con un governo risponde? «No, grazie e per fortuna che ago- sto sta finendo e finiranno anche i colpi di sole. Mi limito a osservare che questa maggioranza, la più di responsabilità nazionale» grande della storia della Repubbli- ca, si scioglie come neve al sole, tra dossier, liti e insulti e la cosa L’esponente Pd Diamo risposte alle emergenze come fisco, welfare e scuola più grave che mentre si scioglie ha paura di pronunciare la parola La legge elettorale? Se c’è tempo la possiamo cambiare. Io sto nel partito “crisi”. Fanno singolari esorcismi

per cui ognuno di loro se ne inven- Foto di Enrico Oliverio/Ansa ta una diversa per non fare l’unica cosa saggia: venire in Parlamento, prendere atto che non c’è la mag- gioranza, poi salire dal Capo dello Stato e dimettersi». A quel punto? Governo istituzionale? «A quel punto la parola passa al Ca- po dello Stato e subito dopo agli elettori». Anche lei vuole elezioni come Bossi? «Io dico che dobbiamo smetterla di tirare la giacca a Napolitano, è lui che deve verificare se esiste una maggioranza alternativa. Lo dico fin dall’inizio di questa situa- zione politica. siamo in presenza non solo della fine del berlusconi- smo, ma anche della seconda Re- pubblica durante la quale abbia- mo pensato che fosse possibile fa- re politica a prescindere dai valori, relegando al leader carismatico e un po’ padronale tutto il pacchetto azionario dei partiti. Ecco il risulta- to: siamo di fronte ad un pensiero debole, ad una stagione grigia dei pensieri freddi». In questo pensiero debole ci mette dentro anche il Pd? «Il Pd ha cercato di arginare que- sta deriva politica, ma ora si tratta di chiudere definitivamente anche con la seconda Repubblica. Dicia- moci la verità: pensiamo davvero che gli italiani siano interessati a discutere di legge elettorale alla te- desca, alla francese e via dicendo? Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Se si aprirà la crisi avrà in mano il pallino politico PARLANDI «Noinon promuoviamo un’alleanza tra Fini eVendola, noiabbiamo dettoche l’allean- DI... 11 P za alternativa al centrodestra deve essere costruita all’interno delle forze dell’opposizione. Ipotesi Oggi all’opposizione Fini non c’è, e dubito possa essere annoverato in una coalizione di MARTEDÌ 24 AGOSTO di alleanze centrosinistra». Lo ha detto il vicecapogruppo del Pd al Senato Nicola Latorre. 2010

Cota, Lega: «Impossibili Violante: serve un ministro li».Così ai microfoni di CNRmedia il de- altre maggioranze» dello Sviluppo economico putato PD Luciano Violante parla del- le priorità che dovrebbe porsi la mag- Gli elettori hanno scelta una «Siamo senza un ministro delle gioranza, alla luce della proposta di maggioranza con «Pdl e Lega» Sviluppo Economico e senza il un governo di larghe intese. Per il PD e «altre maggioranze non possono presidente della Consob da mesi. Ci la priorità assoluta «è il cambiamento esistere perché non sono state vota- sono delle questioni che vanno affron- della legge elettorale». «In un paese te». È quanto ha affermato al Tg1 il go- tate, mettiamole in campo e vediamo in cui si vota per i calciatori, i cantanti vernatore leghista del Piemonte Ro- chi è capace di affrontarle, piuttosto e le ballerine, gli unici per cui non si berto Cota. che pensare ad alleanze improbabi- vota sono i parlamentari». L’ex ministro

Iniziamo a dare risposte concrete, sulle grandi emergenze come rifor- ma del fisco, welfare, università e «Nessuna stampella al premier» scuola, sostegno alle piccola e me- die imprese e alle famiglie. Poi, se c’è tempo cambiamo anche la legge Alla Festa Pd prove di alternativa elettorale...». Fioroni, ma lei come vede lo sbocco da questa impasse politica? «Con un governo di responsabilità nazionale che abbia delle priorità, Bersani sabato inaugura la Festa quelle di cui ho appena parlato per- nazionale del Pd. Invitato a Tori- ché dobbiamo piantarla di pensare no anche Fini, che però non vuo- che lo strumento si sostituisce alla le sovraesporsi. Ci saranno Casi- politica. Non possiamo pensare che ni, Vendola, Di Pietro. Con il lea- basta soltanto cambiare la legge der del Pd lo statunitense Pode- elettorale e dire alla gente che fac- sta e lo spagnolo Gonzáles.

Il Pd e le elezioni SIMONE COLLINI ROMA «Non le temiamo, ma [email protected] dobbiamo alzare Dal Pd non arriverà nessuna «stam- l’asticella del coraggio» pella» a Berlusconi. Che per Bersani a questo punto deve soltanto andare ciamo i governi di tre, cinque mesi. in Parlamento e aprire ufficialmente Pensiamo agli italiani prima di tut- la crisi. Il leader dei Democratici la- to, altrimenti ci vengono dietro con scia cadere nel vuoto la proposta di i forconi e fanno bene». un governo allargato a settori del- Paura delle urne? l’opposizione avanzata dal finiano «Per niente, ma il Pd deve alzare Bocchino e si prepara a lanciare la l’asticella del coraggio e delle pro- mobilitazione d’autunno. Lo farà prie ambizioni perché questa secon- dalla Festa del Pd che si apre sabato Il manifesto della Festa nazionale del Pd da Repubblica sta finendo molto a Torino. Bersani sarà presente al- peggio dell’Impero romano d’Occi- l’inaugurazione di Piazza Castello. dente. Sta a noi rifondarla partendo Per salutare i volontari che in queste giorni dopo, per un dibattito insie- tato l’invito Schifani, che il 4 set- dal bene comune... Sa quale è il mio ore stanno tirando su le strutture e me all’ex capo dello staff di Bill Clin- tembre farà un faccia a faccia con sogno?». che poi renderanno possibile lo svol- ton e oggi tra i consiglieri di Obama Fassino. Ci sarebbe dovuto essere Il ritorno del grande centro? gimento della kermesse, ma anche John Podesta e all’ex presidente del- un faccia a faccia anche tra D’Ale- «Il mio sogno è sentire un cittadino per rilanciare la necessità di dare al la Spagna (nonché segretario del ma e Tremonti, il 2, ma dopo il for- che come durante la prima Repub- Partito socialista spagnolo per 23 an- fait dato dal ministro dell’Econo- blica dica con orgoglio a quale parti- ni) Felipe Gonzáles. Quel giorno si mia con la scusa del mancato invi- to appartiene. E arrivo anche alla parlerà del fallimento dei neoconser- to al governatore del Piemonte Co- sua domanda: io sto nel Pd, i cattoli- FESTA PD DELLA FAMIGLIA vatori di fronte alle sfide della globa- ta, il presidente del Copasir sarà so- ci democratici e i moderati stanno lizzazione e di come devono muover- lo sul palco. Con Veltroni, il 3, ci Si aprirà giovedì al parco delle Ca- nel Pd, non siamo stati usati come si le forze progressiste. sarà invece Don Ciotti, e i due par- scine a Firenze Lessico familiare, mosche cocchiere come ha fatto il leranno soprattutto di mafia. Di la festa tematica nazionale del Pdl. Nel Pd siamo come il sale e il GLI APPUNTAMENTI Pietro è atteso per il primo. A testa- Pd dedicata alla famiglia. La festa lievito: provochiamo qualche bru- Ma per i vertici del Pd dalla Festa do- re le ipotesi di convergenza tra Pd si chiuderà l’11 settembre con un ciore sulle ferite aperte e qualche vranno arrivare anche contributi e Udc ci saranno il vicesegretario incontro De Gregorio Rosy Bindi. ebollizione, ma siamo una risorsa di concreti per riorganizzare il campo Enrico Letta e il leader dei centristi questo partito, siamo nel suo Dna e del centrosinistra, lavorare al rap- Pierferdinando Casini (il 6). Con senza cattolici e moderati il Pd non porto con l’Udc e avviare un confron- l’ex-pd Rutelli discuterà Anna Fi- sarebbe tale, sarebbe altro». paese un governo che si occupi della to con i finiani, che pur rimanendo nocchiaro il 10 (per quel giorno è Il porta a porta lanciato da Bersani la crisi economica e per difendere la avversari vanno considerati degli in- previsto anche l’intervento del sin- convince? Costituzione e le prerogative del Qui- terlocutori. Lo stesso Fini è stato invi- daco Chiamparino), con il governa- «Molto, perché il Pd dovrebbe capi- rinale di fronte a chi parla di puri tato a Torino (come già l’anno scor- tore della Puglia Vendola, se la ve- re con questa campagna che se si fre- «formalismi» usando l’ipotesi del vo- so a Genova), ma il presidente della drà Rosy Bindi (il 7). Al segretario quentano meno salotti e meno talk to anticipato come arma di ricatto in- Camera ha declinato, preferendo della Cgil Epifani è stata riservata show abbiamo qualche chance in terna. non sovraesporsi (come ministro fi- la giornata di sabato 11, il giorno più di vincere le elezioni». ❖ Bersani tornerà sotto la Mole tre niano ci sarà Urso). Ha invece accet- prima della chiusura di Bersani.❖ 12 Primo Piano MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Amicizie pericolose

Il dossier

UMBERTO DE GIOVANNANGELI ROMA al Colonnello allo «Zar». Dalle Tv all’« oro nero». Un affare D da oltre 10 miliardi di dollari. Per costruire 900 km di tubazioni che dopo la profondità del Mar Nero attraver- seranno solo Paesi dell’Unione eu- ropea, rafforzando il cordone om- belicale energetico con la Russia. Nasce sotto il segno del gas l’amici- zia tra il Cavaliere e il nuovo «Zar» di Russia: Vladimir Putin. Le crona- che rosa raccontano della prima volta di un estasiato Putin a Villa Certosa. Le cronache dell’epoca si soffermano sulle esibizioni canteri- ne dell’immancabile Apicella, su bandane esibite dal premier e su spaghettate notturne. Ma quella esplosa tra Silvio e Vladimir non è un’amicizia disinteressata.

Gli affari c’entrano, eccome se c’entrano. Perché ai ripari di occhi indiscreti, nella villa berlusconia- na si gettano le basi per la maxifor- nitura che l’Eni avrebbe dovuto trattare con Gazprom. L’affare ri- guardava il prolungamento dal Il primo ministro Italiano con il presidente russo Vladimir Putin ne l 2003 alla Certosa in Sardegna 2017 al 2027 dei contratti per 3 mi- liardi di metri cubi di metano che sarebbero dovuti arrivare in Italia attraverso una società «terza». E qui entra un amico di vecchia data del Cavaliere. Amico e socio. Pure Berlusconi e la ricerca lui. Si tratta del commendator Bru- no Mentasti Granelli, erede della dinastia San Pellegrino (l'acqua minerale, poi ceduta a Nestlè), del Santo Graal energetico amico di famiglia di Belusconi già socio del Cavaliere in Tele +. Do- po aver venduto la società dell’ac- qua con le bollicine Mentasti si è buttato nel business dell’energia Un boccone da 10 mld con la società Central Energy Italia e nel 2003 è diventato l'uomo di Dopo il Colonnello lo Zar. Ciò che unisce il premier italiano e Putin non fiducia sia di Berlusconi che dei russi di Gazprom. Qui una storia è solo il gas ma anche una concezione deregolamentata della democrazia di affari assume i tratti di una spy story.

In ballo c’è sempre Berlusconi e fine dell’ottobre 2003. Il colonnello vembre 2005. Sono gli anni in cui le con lui l’amico Putin. Nell’ombra Medvedev consegna a Mincato un cronache danno conto di numerosi agisce un personaggio-chiave: il L’agenda foglietto su cui è vergato il nome del viaggi in Russia del il fratello del pre- colonnello Alexander Medvedev Dopo la visita di Gheddafi commendator Mentasti. Il contratto sidente del Consiglio, Paolo Berlu- (gradi dell'Fsb, l’ex Kgb) che tratta il presidente volerà a Mosca Eni e Gazprom non viene siglato – sconi, del fondatore di Publitalia, quale direttore generale di Ga- Mincato non trova motivazioni plau- Marcello Dell’Utri e dell’ex ammini- zexport, che redige i contratti este- Prima il Colonnello (Gheddafi). sibili nel coinvolgimento di una so- stratore di Fininvest Ubaldo Livolsi ri di Gazprom. Il colonnello Me- Poi, sette giorni dopo, in volo cietà privata, la Central Energy Ita- alla ricerca del «Santo Gral» energe- dvedev è un uomo di fiducia del- dallo «Zar» (Putin). Silvio Berlusconi lia - ma resta alle cronache il ruolo tico. Senza grandi risultati. La ragio- l’allora inquilino del Cremlino, rinsalda le sue amicizie internazionali di grande intermediario della socie- ne, secondo indiscrezioni attribuite Un’amicizia cementata negli anni sull’asse Tripoli-Mosca. L’agenda del- tà gestita da Mentasti e “controllata a fonti bene informate, è nel rifiuto in cui “Zar Vladimir” era a capo del l’incontro con il suo omologo russo è da soggetti russi, alcuni dei quali ri- dell’ex amministratore delegato del- Kgb. È con Medvedev che s’incon- in via di definizione. Di certo, gas e af- conducibili a Gazprom”, come scri- l’Eni, Vittorio Mincato, che non ha tra a Vienna l’allora presidente del- fari avranno un ruolo centrale. Come ve, in un articolo illuminante, Giu- mai dato il permesso a nessuno di l’Eni, Vittorio Mincato. Siamo alla sempre seppe Oddo sul Sole 24 Ore del 4 no- far transitare altro gas dall’«imbu- PARLANDO Il ministero dell'Agricoltura russo ha diffuso i primi dati sui danni causati al settore DI... 13 P dall'ondata di caldo e incendi che ha colpito gran parte della Russia centrale: si tratta di 33 Danni miliardi di rubli, pari a circa 850 milioni di euro. Quanto alla raccolta del grano, ad oggi MARTEDÌ 24 AGOSTO e incendi ammonta a 40,7 milioni di tonnellate, 18 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2009. 2010

Foto Ansa di ignorare e mostra di sprezzare LIBERTÀ tutti coloro che, in nome di questa libertà, si oppongono oggi a Putin: Ricercatrice tedesca giornalisti indipendenti come An- contraddice Putin na Politkovskaja, che sulla Cece- nia raccontano non già leggende La tv russa la censura ma fatti, ed ex dissidenti come Vla- dimir Bukowski, Sergej Kowaliov, Botta e risposta tra il premier Vla- o la vedova di Sacharov Elena Bon- dimir Putin e una ricercatrice tedesca ner….». Così rifletteva nello stesso che ha respinto perentoriamente il ten- articolo Barbara Spinelli. Anna Po- tativo del capo del governo russo di mi- litkovskaja ha pagato con la vita il nimizzare l’impatto umano sul cambia- suo essere giornalista indipenden- mento climatico. «Il mutamento del cli- te, scomoda al regime. E come lei ma avviene perché la terra respira, vi- sono stati eliminati altri giornalisti ve, lascia scappare del gas - del metano scomodi, attivisti dei diritti civili. - o a causa dell'influenza dell'attività Sulla Cecenia, Berlusconi non ha umana?», ha chiesto Putin visitando la mai avuto dubbi: «In Cecenia c'è base di una spedizione di ricerca rus- stata un'attività terroristica con so-tedesca nell'isola siberiana di Samoi- molti attentati anche contro i citta- lovski, nell'estremo nord della Yakuzia. dini russi senza che ci fosse mai Ma una ricercatrice tedesca della una risposta corrispondente». spedizione, Inken Preuss, ha subito L’amicizia fa chiudere gli occhi. Fa messo un punto fermo, spiegando che fare sconti incredibili. I dimostran- l'attività umana è il principale fattore ti vengono presi a manganellate a del riscaldamento attuale del clima. «L' poche centinaia di metri dallo stes- uso di differenti carburanti ha un effet- so palazzo Kostantinovsky dove tobenpiù grande sulclima chegli scari- poche ore prima Berlusconi era sta- chi (naturali) di metano che avete vi- to ricevuto da Putin (15 aprile sto»,ha replicato, senza chela suarispo- 2007)? Centinaia di oppositori sta andasse in onda in tv. «Quello che vengono arrestati? La colpa, spie- sta accadendo ora non si è mai visto. E ga il Cavaliere col colbacco, è della l'umanità è all'origine dell'importante contributo al cambiamento del clima», ha proseguito. In comune Ostilità verso la stampa libera e to» di Tarvisio, la connessione via porteranno petrolio dall’Africa al- so la stampa libera e una opposizio- Austria del gasdotto per la Siberia. l’Europa. Zbigniew Brzezinski, ex ne che osi parlare, e rivendicare, il l’opposizione Un particolare non del tutto secon- consigliere per la sicurezza naziona- pieno rispetto di spazi e regole di de- dario nel siluramento di Mincato le del presidente Jimmy Carter, e mocrazia. Più della Bielorussia, più Di pari passo dal vertice dell’Eni. ascoltato consigliere di Barack Oba- della Libia. Il super Paese-pacchia Non c’è atto del leader ma, così rispondeva alla domanda per il Cavaliere è la Russia dei nuovi russo che B. Oggi come ieri siamo alle prese rivoltagli dal corrispondente negli oligarchi e dei loro protettori politi- con transazioni miliardarie (in dol- Usa de La Stampa, Maurizio Molina- ci. La Russia di Vladimir Putin. Non non abbia difeso lari), che «di mercato» non hanno ri, su cosa ne pensasse del legame c’è un atto compiuto dall’amico Vla- mai avuto quasi niente, piuttosto po- tra Putin e Berlusconi: ««È simile a dimir che il Cavaliere non abbia dife- stampa che ha «gonfiato» la repres- litica, potere e intelligence. A ricuci- quello che Putin ha con l’ex cancel- so, se non dichiaratamente avalla- sione delle manifestazioni a San re i rapporti, e a firmare gli accordi, liere tedesco Gerhard Schroeder». to. Ecco allora che i massacri com- Pietroburgo e Mosca. La verità, sarà qualche anno dopo una figu- Schroeder lavora per la Gazprom, piuti dalle truppe russe in Cecenia giura, è che al Russia è un Paese ra-chiave nella partita energetica (e osserva l’intervistatore: «Intende di- vengano liquidati da berlusconi co- che crede nella democrazia: «Ma politica) giocata dal Cavaliere. In re che Berlusconi fa affari con Pu- me una «leggenda» inventata da non in una democrazia di secondo Russia come in Libia: l’Ad dell’Eni. giornali ostili. Scriveva su La Stam- piano». Nella «verità» capovolta Paolo Scaroni. D’altronde Eni sem- pa Barbara Spinelli: «Proprio lui, del Cavaliere, i colpevoli sono i di- bra sempre pronta a dare una mano Fratelli che si vanta d’aver costruito una vi- mostranti: «Lo so - spiega - perché al gigante russo, come il caso della Otto anni di amicizia sione del mondo sulla lotta al comu- ero con Putin mentre parlava con vendita delle ex azioni Neft dimo- senza smagliature tra nismo e che sempre ricorda i disa- il ministero dell'Interno: l'opposi- stra, quando Eni permise a Gaz- stri prodotti dal totalitarismo comu- zione aveva organizzato manife- prom di mettere le mani sugli ex as- il Cavaliere e l’ex Kgb nista, abbraccia oggi un regime che stazioni in strade non concesse dal set della Yukos, rivale di Gazprom e di quel disastro è figlio e continuato- comune per questioni di traffico». liquidata con il controverso arresto tin?» «La risposta che ho appena da- re, e sul quale regna sempre più for- Ecco tutto. Nulla di grave, in fon- dell’ex proprietario (e nemico di Pu- to si spiega da sola», risponde Brze- temente l’ex Kgb da cui Putin provie- do. La polizia ha soltanto fatto il tin) Khodorkovskij. Ieri come oggi è zinski. ne….». Era il 2002. Sono passati ot- suo dovere. Per facilitare il traffi- la storia del Cavaliere venditore. E to anni d’allora. co….». L’amicizia tutto giustifica. dei suoi amici interessati. La triango- Ma non è di soli affari – per quan- Cosa rappresenti il Cavaliere per il lazione del gas coinvolge anche la to miliardari – che si nutre l’amicizia Otto anni in cui l’amicizia tra il Ca- nuovo-vecchio potere moscovita, Libia. Gli accordi con Tripoli, infatti, tra il premier italiano e il vero pa- valiere e lo «Zar» non ha subito sma- lo chiarisce benissimo il quotidia- rappresentano un ulteriore rafforza- dre-padrone della «nuova Russia». gliature. «Berlusconi non solo mo- no Izvestia (di proprietà di Gaz- mento del duo Eni-Gazprom. Il gi- Ciò che unisce Berlusconi e Putin è stra di non conoscere la Russia… prom Media): Silvio è «l’avvocato gante russo viene coinvolto anche una visione del potere, una conce- Non conosce nemmeno da dove ve- difensore della Russia ...». Un av- in Elephant oil field, il giacimento zione «deregolamentata» della de- niamo noi: da quale idea della de- vocato con cui si possono stringere libico di proprietà dell’Eni, e, in futu- mocrazia, e una diffidenza, che spes- mocrazia, della correttezza istituzio- patti politici. E di affari. Il Gas. E ro, in Transmed e Greenstream, che so si trasforma in aperta ostilità, ver- nale, della libertà di stampa. Finge non solo.❖ 14 Primo Piano MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Scontro aperto

p La Fiat blocca i tre dipendenti licenziati e reintegrati dal giudice nella stanzetta della vigilanza p I lavoratori si appellano a Napolitano: «Si faccia garante del nostro diritto al lavoro» Melfi: operai oltre i cancelli ma lontani dalla fabbrica

Foto Ansa I tre lavoratori reintegrati dal giudice hanno varcato i cancel- li di Melfi, ma sono stati ferma- ti dalla vigilanza lontano dalle linee di produzione: «Interven- ga Napolitano». E i legali Fiom annunciano denuncia penale.

LUIGINA VENTURELLI MILANO [email protected]

«I doveri vengono prima dei dirit- ti» diceva Marchionne poche setti- mane fa, in uno dei tanti discorsi sull’etica del lavoro esibiti nelle fa- si più acute delle proteste su Pomi- gliano. Giovanni Barozzino, Anto- nio Lamorte e Marco Pignatelli non avevano bisogno di sentirselo dire: lo sanno da una vita, lo prati- cano da quando fanno gli operai, da quando si guadagnano lo sti- pendio con il duro lavoro, alla cate- na di montaggio, ognuno al pro- prio posto di produzione.

BANDITI DALLA PRODUZIONE Volevano farlo anche ieri, quando alle 13.30 si sono presentati davan- ti ai cancelli dello stabilimento Fiat di Melfi, pronti a coprire il lo- ro turno dalle 14 alle 21.30. Così aveva stabilito lo scorso 10 agosto il giudice del lavoro, condannan- do l’azienda per comportamento antisindacale e ordinando il reinte- gro dei tre dipendenti ingiusta- mente licenziati in seguito alle pro- teste sindacali durante un corteo interno nella fabbrica lucana. Ma le parole di Marchionne, evi- dentemente, valevano quale mez- zo retorico. I tre operai - due dele- gati e un iscritto alla Fiom, che si rifiutano di ricevere lo stipendio re- stando a casa, banditi dalla produ- zione in attesa dell’udienza d’ap- Al cambio turno volantinaggio davanti ai cancelli Sata presidiati dai carabinieri

Guglielmo Epifani Federica Guidi Raffaele Bonanni Non si rispetta una Non lo trovo sconvolgente. Mi appello a Marchionne sentenza, si offende la Per Guidi (Confindustria), affinché non cada nella dignità degli operai e può capitare in attesa della trappola tesa dalla Fiom non si fa l’interesse di Fiat sentenza definitiva che vuole solo confusione PARLANDO «Vorrei dire a Marchionne che il lavoro non serve solo per lo stipendio ma rappresenta un DI... 15 P fondamentale diritto di cittadinanza e dignità». Dante De Angelis, licenziato per due volte dalle Precedenti Fs commenta così i fatti di Melfi. «Anche le Fs hanno tentato di tenermi fuori garantendomi lo MARTEDÌ 24 AGOSTO in Fs stipendio; una scorciatoia antidemocratica insidiosa che con i compagni abbiamo respinto». 2010

pello prevista ad ottobre - hanno po- tuto varcare i tornelli della Fiat Sa- Maramotti Il giudice di Cassazione ta, fra gli applausi dei colleghi, ma Così si dichiara che lo sono stati bloccati dalla vigilanza in- Statuto dei lavoratori terna che li ha invitati a seguirli nel loro gabbiotto. E mentre l’ufficiale non vale più in Fiat giudiziario prendeva nota del rifiu- to aziendale di eseguire la sentenza Il sindacalista Cobas del giudice, alla presenza dei legali Nel 2006 a Pomigliano della Fiom Cgil, si sono sentiti rivol- gere l’ennesima proposta insultan- il reintegro di 8 operai te: restare in fabbrica, ma in una sa- fu immediato ex art.28 letta lontana dalle linee di produzio- ne a svolgere solo attività sindacale. biamo sanzionato la tenuta di un’as- MA IL GOVERNO DOV’È? semblea», dicono dal Lingotto, e Proposta respinta al mittente. Sia con una nota ribadiscono che i licen- dai lavoratori che, mentre i colleghi ziamenti sono dovuti a «comporta- proclamavano due ore di sciopero menti di estrema gravità, in quan- in solidarietà, hanno rivolto un ap- to, determinando il blocco della pro- pello al presidente della Repubbli- duzione, hanno leso la libertà d’im- ca, Giorgio Napolitano: «Non ci fac- Lo scontro si sposta presa, causato un danno economi- cia vergognare di essere italiani e co». «I nostri provvedimenti sono faccia in modo che il nostro diritto pienamente legittimi». Sarà il giudi- al lavoro venga rispettato e che il in Tribunale ce a stabilirlo. Il 6 ottobre quando principio “la legge è uguale per tut- giudicherà il ricorso presentato da ti” valga tanto per gli imprenditori Fiat contro il reintegro. E in sede pe- quanto per gli operai» ha detto a no- nale quando si discuterà l’espo- me dei tre Giovanni Barozzino, con- Ma il nodo è politico sto-denuncia della Fiom. fermando la loro intenzione di recar- Come la Fiat, anche la Fiom ha si davanti ai cancelli tutti i giorni fi- La Fiom denuncia la Fiat per non aver rispettato la sentenza piena fiducia nella magistratura. «Il no al completo reintegro. Sia dalla di reintegro. Il Lingotto si difende: «Applicata la prassi» pagamento della retribuzione non Fiom, che ha deciso di presentare equivale al reintegro nel posto di la- voro», sostiene uno dei suoi legali, Lina Grosso. Secondo una sentenza Il ministro Sacconi della Cassazione penale del 1989, «La Fiom dovrebbe dire Il punto se un’azienda offre la retribuzione e che non è giusto IL MANAGER RINGRAZIA OBAMA non il reintegro sostanziale, ricade in ogni caso nelle sanzione dell’arti- FELICIA MASOCCO «Vorrei ringraziare l'ammini- fermare la produzione» colo 650 del codice penale. Quanto ROMA strazione Obama per la fiducia alla decisione della Fiat di «consen- [email protected] accordata a Chrysler, nella no- una denuncia penale contro la Fiat: tire» ai due Rsu di fare attività sinda- stra capacità di realizzare una ri- «Quanto accaduto è inaccettabile. ai cancelli alle aule di cale «è un modo per aggirare» la de- presa duratura e di dare un con- La vicenda di Melfi è stata costruita Tribunale, la battaglia nuncia per attività antisindacale. tributo positivo alla società». ad arte dalla Fiat per dimostrare che si sposta sul piano lega- «Ma questo non tiene conto del- gli stabilimenti auto in Italia non so- D le, fioccano denunce e l’operaio non delegato che restereb- no gestibili. L’azienda deve smetter- interpretazioni, da una be fuori dallo stabilimento». la di costruire provocazioni, e avvia- parte e dall’altra. Non molla la Fiom C’è poi chi ricorda il caso di Pomi- re un confronto serio e sereno» ha che ieri ha avviato la denuncia pena- gliano. «Nel 2006 - spiega Vittorio ripetuto il responsabile auto dei me- le contro Fiat ex articolo 650 del codi- VOCI DI VENDITA Granillo di Slai-Cobas- il reintegro talmeccanici Cgil, Enzo Masini. ce (quello sulla mancata osservanza degli otto lavoratori del nostro sin- Ma l’immediata replica della Fiat, di un atto giudiziario). E non indie- L’Alfa Romeo passa dacato e licenziati ingiustamente che sostiene di aver «doverosamen- treggia il Lingotto che ricorda che c’è dal Lingotto, fu immediato. Ricor- te eseguito» il provvedimento di re- un’azione penale contro gli operai ac- a Volskwagen? remmo all’articolo 28 ed il giudice integro e ribadisce «la ferma convin- cusati di aver volontariamente ferma- Torino smentisce ci diede ragione». C’è prassi e pras- zione che siano pienamente legitti- to la produzione durante il corteo del si, quindi. mi i provvedimenti adottati nei con- 7 luglio. Ancora indiscrezioni di un interes- Un consigliere di Cassazione, fronti dei lavoratori licenziati», non A Torino si fanno scudo con la se per Alfa Romeo (gruppo Fiat) da par- Giuseppe Berruti, valuta così: «La lascia sperare in una discussione di «prassi». «Con il reintegro abbiano te di Volskwagen (Vw). A rilanciarle la ri- posizione giuridica di Marchionne merito che vada oltre la prova di for- sempre fatto così, dispensando il la- vista tedesca“Automobilwoch”, checita è corretta, anche se ideologica e za del Lingotto. voratore dall’attività - spiegano fonti un «importante manager» della casa di molto grave». «Il suo - prosegue - Né si può sperare in una mediazio- aziendali- perché è del tutto evidente Wolfsburg. «Alfa Romeo - ha detto al non è il rifiuto della giurisdizione di ne del governo, se anche ieri il mini- che il rapporto fiduciario tra azienda giornale - è un marchio apprezzato a li- chi, ad esempio, vuole sottrarsi al stro Maurizio Sacconi non ha voluto e dipendente è minato. Non è una li- vello mondiale con geni sportivi e una processo: è una posizione evidente- entrare nel merito nella vicenda per nea inventata da noi, ma applicata in grande tradizione. Se fosse possibile ot- mente di principio e come tale forte- limitarsi a polemizzare: «Mi spiace modo diffuso». Questo vale (o varreb- tenere un tale tesoro, non dovremmo mente politica che entra in un qua- non avere sentito la Fiom pronun- be) per l’applicazione dell’articolo 18 esitare. Alfa Romeo potrebbe contribui- dro di valutazione extragiudiziaria ciarsi sulla dimensione politica, ov- dello Statuto dei lavoratori. È prassi re a consolidare la nostra strategia». Vw ed attiene ad uno scontro in atto tra vero può un lavoratore impedire anche nel caso in cui all’azienda vie- vw avrebbe già pronto un piano prodot- mondo sindacale e impresa». «La agli altri di lavorare?». Come ha fat- ne contestata la condotta antisinda- ti per Alfa Romeo, Fiat - conclude- con questa scelta di to notare il Pd, attraverso le parole cale disciplinata dall’articolo 28? Immediata la smentita del Lingotto: spiccata sovranità dichiara che lo di Stefano Fassina e Tiziano Treu, Due dei tre operai sono delegati l’Alfa Romeo non è in vendita, ha detto Statuto dei lavoratori non è più in «il governo se ne lava le mani».❖ Fiom, il terzo è un iscritto. «Non ab- un portavoce. vigore nei suoi stabilimenti».❖ 16 Primo Piano MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Scontro aperto

LUIGINA VENTURELLI Intervista a Giovanni Barozzino MILANO [email protected]

ell’operaio Giovanni Barozzino, balzato in «Lavoro questi giorni agli ono- significa D ri della cronaca sinda- cale come volto e vo- ce dei dipendenti ingiustamente li- cenziati dalla Fiat di Melfi (così ha stabilito il giudice del lavoro che il dignità e libertà, 10 agosto scorso ne ha ordinato il reintegro), si conoscono poche in- formazioni essenziali. Si sa che fa parte dei 5.700 metalmeccanici che nello stabilimento lucano del non solo stipendio» Lingotto producono i modelli più recenti della Punto, che da una de- cina d’anni è delegato sindacale Parla uno dei tre operai: «Marchionne ci voleva più produttivi ed ora della Fiom Cgil, e che insieme ai colleghi Antonio Lamorte e Marco ci paga per stare a casa? Noi non siamo parassiti, vogliamo diritti e doveri» Pignatelli ha rifiutato di restarse-

ne a casa, o di rinchiudersi in una Foto Ansa saletta appartata, mentre l’azien- da gli versa lo stipendio e lo bandi- sce dal suo reparto. Eppure basta qualche annota- zione biografica a spiegare il suo appello al presidente Napolitano, affinché «non ci faccia vergognare di essere italiani e si faccia garante della restituzione della nostra di- gnità». Giovanni ha 45 anni e lavo- ra da quando ne aveva 16, quando il padre morì ancora giovane, la- sciando moglie e sei figli, e lui do- vette imparare ben presto il signifi- cato della parola responsabilità. Il Storia di ordinaria fatica «Lavoro da quando ho 16 anni e sono in Fiat dal 1995, sempre al montaggio. La fabbrica è la mia seconda casa»

Stabilimento record «Se Melfi ha appena festeggiato i 5 milioni di vetture prodotte, un po’ di merito ce l’avranno anche i lavoratori, o no?»

terremoto in Irpinia del 1980 ave- va bloccato le produzioni di molti stabilimenti, così se ne andò in Ca- nada a fare l’operaio per qualche mese, finché la prima assunzione in una fabbrica metalmeccanica nel Vulture lucano lo convinse a tornare a casa. Nel 1995 la doman- da per entrare alla Fiat, la fabbrica dei sogni: «Da allora sono sempre stato al reparto di montaggio. Do- po così tanto tempo è quasi la mia seconda casa». Insomma, un’ordi- I tre operai della Fiat licenziati e reintegrati dal giudice del lavoro. Al centro, Giovanni Barozzino PARLANDO La Uil sfida il ministro Matteoli e conferma lo sciopero dei traghetti Tirrenia per il 30 e DI... 17 P 31 agosto «secondo le nostra stime rischiano di rimanere a terra 15-20 mila viaggiatori», Sciopero viene annunciato. È la risposta a Matteoli per il quale fino al 5 settembre non è possibile MARTEDÌ 24 AGOSTO dei traghetti scioperare. Filt-Cgil e Fit-Cisl chiedono un incontro urgente a Palazzo Chigi. 2010

naria storia di duro e onesto lavoro. Che cosa è per lei il lavoro? Il braccio di ferro «Non è solo un mezzo per portare a L’escalation di casa lo stipendio, come sembra cre- Pomigliano, il referendum dere la Fiat, che ci umilia ignorando e l’accordo separato la sentenza del giudice che ha dispo- Marchionne sto il nostro totale reintegro. Per me il lavoro significa dignità e libertà, attraverso il lavoro mi sono guada- gnato il rispetto di chi mi sta vicino, Che rischia l’autogol e nel lavoro stanno le basi della mia Fiat procede per imperativi, forse vuole dimostrare che in Italia L’appello a Napolitano è impossibile produrre auto. Oppure agevolare l’intento del «Il Capo dello Stato ci centrodestra di mandare al macero le attuali regole del lavoro restituisca la nostra dignità, si faccia garante del Firmato il 15 luglio l’accordo se- parato per la Fiat di Pomigliano. Sì di ha pienamente rispettato la decisio- principio che la legge è Fim, Uilm, Fismic e Ugl al testo del Lin- L’analisi ne del giudice e, giocando cinica- uguale per tutti» gotto che prevede 18 turni e limitazio- mente con le sorti di tre persone, ha ni al diritto di sciopero e malattia. No BRUNO UGOLINI «permesso» il reintegro nel posto della Fiom. Il 22 giugno il referendum sindacale ma non nel posto di lavo- ROMA La domanda all’ad Fiat tra i lavoratori conferma il sì (63%). ro. Una specie di umiliante piccolo Ma non è il plebiscito sperato. confino. «Ma davvero crede nel ra tocca avere nostal- C’è però da osservare che que- progetto Fabbrica Italia? gia di Giovanni Agnel- st’ultima sortita non trova larghi so- Melfi, un telegramma per Non può lamentarsi dei li. Magari ricordando stenitori. Stavolta Cisl e Uil non han- licenziarli: «Ci boicottate» O l’Avvocato di quaranta no applaudito. E persino uno studio- dipendenti italiani e poi anni fa che sapeva fare so come Pietro Ichino, non certo stipendiarli per nulla» marcia indietro sulle migliaia di so- sensibile alle prese di posizione del- spensioni dal lavoro adottate dalla la Fiom, ha preso le distanze da sua Fiat. Era una rappresaglia antisin- quello che è apparso un autogoal di educazione e della mia cultura. Non dacale, nel cuore del 1969, alla vigi- Marchionne. È diffusa la consapevo- sono un parassita, voglio guada- lia del rinnovo contrattuale. I sinda- lezza, che con questi modi di agire, gnarmi il pane come ogni padre di cati protestarono duramente e l’Avvo- come si è espresso Guglielmo Epifa- famiglia. E mi presenterò tutti i gior- cato intervenne per annullare l’edit- ni, si danneggia la stessa azienda. ni ai cancelli della Fiat finché mi fa- to. Erano altri tempi, certo. C’era un Quel che stupisce è il fatto che sulla ranno tornare al mio posto». movimento col quale occorreva fare i “polpa” della vicenda di Pomiglia- Come si spiega l’atteggiamento di conti e c’era l’autorevolezza di un sin- chiusura dell’azienda? dacato unito. E un padrone, Agnelli, «Dopo quanto è successo anche a Po- Il 14 luglio l’azienda licenzia tre che sapeva, ad esempio, rispettare e Contrattare migliano, mi sembra chiaro che si operai, due dei quali delegati Fiom, riconoscere il ruolo e la forza della Ripartire dai 18 turni tratta di una scelta tutta politica del- conl’accusa di boicottaggio. Avrebbe- Cgil. Senza per questo annullare i per ricostruire un la Fiat per imporsi sui lavoratori e ro bloccato un carrello per l’approvvi- contrasti e una dialettica anche fero- sui sindacati. L’episodio contestato gionamentodi materiale per la produ- ce. clima di concordia dall’azienda si riferisce ad uno scio- zione durante uno sciopero. Per la pero proclamato unitariamente da Fiom l’accusa è infondata e presenta Ora c’è un manager osannato no (da cui prende avvio l’intera vi- tutte le sigle contro l’aumento della ricorso al giudice che le dà ragione. dai mass media per la sua modernità. cenda) ovverosia sulla messa in at- cassa integrazione mentre ci chiede- Essa, nella sua ultima versione (assai to di una nuova organizzazione del vano di fare 126 macchine in più al diversa da quella iniziale), consiste lavoro basata su 18 turni, c’è una so- giorno. Non ci fu alcuna fermata Mirafiori, Multipla e Musa soprattutto nel saper dire ai sindaca- stanziale accettazione di tutti, an- abusiva della produzione, nessun traslocano in Serbia ti, affannati dalla crisi: «prendere o che della vituperata Fiom. E allora blocco del carrello, ma una protesta lasciare». Un ultimatum lanciato a Po- perché non partire da questo fatto legittima e annunciata. Eppure ho migliano e che riecheggia sinistra- fondamentale, per ricostruire un cli- sentito parlare di sabotatori, estre- mente altri slogan che percorrono le ma di concordia più che mai neces- misti, fannulloni: certa gente do- stanze della politica. Così sembra che sario per una seria sfida produtti- vrebbe vergognarsi, non parlare sen- si voglia far scomparire, con un colpo va? Invece si è proceduto con gli im- za parlare. Se Melfi ha appena fe- di bacchetta magica, il ruolo stesso perativi sul referendum voluto a Po- steggiato i cinque milioni di vetture dei sindacati. Essi, infatti, dovrebbe- migliano, poi con i licenziamenti in prodotte, forse un po’ di merito va ro avere come imperativo un verbo: altre fabbriche del gruppo, poi con anche ai suoi lavoratori e a un sinda- «contrattare». Responsabilmente, l’ipotesi di dar vita ad una nuova cato responsabile che ha compreso avanzando proposte, tenendo conto fabbrica magari ripulita da elemen- le nuove esigenze di produzione». dei rapporti di forza e delle situazioni ti umani poco amichevoli. Un’esca- Un merito che, evidentemente, la Fiat produttive, ma contrattare. Il contra- lation che può dar adito a un sospet- non riconosce. rio del «prendere o lasciare». to. Forse la Fiat del 2010 ha in testa «Mi sembra tutto senza senso: dav- A fine luglio la Fiat annuncia lo L’ultimo atto di tale dottrina auto- altri obiettivi: o dimostrare che in vero Marchionne vuol far funziona- spostamento in Serbia della produzio- ritaria, tesa a liberarsi di lacci e laccio- Italia è impossibile produrre auto re il progetto Fabbrica Italia? Prima ne della monovolume LO sostitutiva li, investe la storia dei tre operai di oppure agevolare l’intento procla- si lamenta della scarsa produttività di Multipla e Musa. Il nuovo stabili- Melfi, licenziati con l’accusa, in so- mato dal centrodestra berlusconia- degli operai italiani, poi vuole pagar- mento partirà subito per 190mila uni- stanza, di aver organizzato uno scio- no di mandare al macero le attuali li senza farli lavorare. Parla tanto di tà, annuncia Marchionne: «Senza il pero. I tre come si sa dovevano essere regole del lavoro. Cose da diritti e doveri, poi ignora una sen- problemaPomigliano l’avremmo pro- reintegrati in obbedienza a una sen- “repubblica delle banane” e forse tenza vincolante del giudice».❖ dotta in Italia». tenza della magistratura. La Fiat non l’Avvocato non ci sarebbe stato.❖ 18 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Forum

VIA BENAGLIA, 25 - 00153 - ROMA Cara Unità [email protected]

Bossi all'implacabile destino della dispe- be tornare a votare anche per convin- razione. Chiediamo alle genti del sud in ta adesione ad un progetto. Dialoghi Luigi Cancrini questi sedici anni quali miracoli hanno goduto dal personaggio caimano più GUIDO VIALE furbo x il bene solo di se stesso , che ATTILIO SILVESTRINI La nuova distribuzione della ricchezza prendendo milioni di voti ha fatto au- Mobilitazione Pd/2 mentare il divario nord/sud con rischi Negli ultimi decenni, nel mondo “sviluppato” i redditi da lavoro dipen- seri per l'unità del Paese, perche la veri- L'indimenticabile maestro Manzi, 50 dente hanno subito una diminuzione di 10 punti di PIL a favore dei tà del berlusconismo è chi sta già bene anni fa, ripeteva il famoso "non è mai redditi da capitale e dei compensi professionali. La produzione dei deve stare meglio e chi sta male deve troppo tardi" verso l'esercito degli beni di consumo si sposta nei paesi meno industrializzati o nelle brac- stare peggio. Ecco unoslogan da comu- analfabeti italiani. Nel nostro caso l'af- cia di gente che viene da lì. nicare porta a porta. fermazione è calzante; non è mai trop- po tardi per recuperare la parte sana RISPOSTA Ci penso mentre guardo a Borgo Montenero, San Feli- della società italiana che si è fidata di ce Circeo, gli anziani che ballano il liscio sulla piazza. Sono i figli dei ALFIO Berlusconi dopo le amarissime vicen- contadini veneti che vennero a coltivare le terre bonificate negli anni Mobilitazione Pd/1 de del 2˚ Prodi. Il porta a porta è la solu- 30. gente che ha faticato una vita ed è ricca oggi di un’agricoltura moder- zione giusta? Io a suo tempo di "capil- na affidata, per la parte più faticosa, a indiani senza diritti nè pretese La pratica del «porta a porta» (come lare", famiglia per famiglia, l'ho fatto salariali: riproducendo in piccolo questo mutamento economico che ci del volantinaggio e diffusione de l'Uni- per tantissimi anni, oggi non so se po- riguarda tutti. Con una conseguenza politica importante,però, perché il tà nelle fabbriche, nei mercati, nelle trebbe funzionare. La cosa di cui sono voto di chi vive così è naturalmente di destra, basato (la Lega lo ha scuole, nelle piazze) era nelle consue- sicuro è che non possiamo più restare capito benissimo) sull’idea di difendere quello che si ha dall’assalto di tudini del Pci, che nemmeno allora di- con le mani in mano, perdendo tempo quelli che hanno di meno: da quelli che hanno corpi utili per la fatica ma sponeva della televisione - c'era solo la e credibilità con le quotidiane liti su non il voto o la cittadinanza. Anche le canzoni del liscio che tanta alle- Rai - e dei giornali, e tanto meno dei chi è più bravo, chi buca meglio il vi- gria mi mettevano al tempo delle feste dell’Unità diventano tristi quan- centri di aggregazione della chiesa, al deo, etc. Quella famosa parte sana di do rifletto su quanto è difficile oggi, in questo tipo di situazione, propor- tempo molto attivi. Sembra trascorso italiani non ne può davvero più di assi- re discorsi di sinistra sull’iniquità della distribuzione dei redditi se non si un secolo da allora, quando si viveva- stere a queste sceneggiate senza co- parte davvero da un discorso sul diritto di tutti e da una visione ampia no i postumi del boom economico, e noscere davvero cosa il Pd vuole pro- dei processi economici in corso. Da noi e nel mondo. poi il '68, la prima crisi petrolifera, il porre per invertire la rotta di una bar- «compromesso storico», e la «questio- ca (l'Italia) sempre più alla deriva. Ec- ne morale» che segnò la sconfitta dell' co, questo sarebbe già un grande pas- Italia laboriosa ed onesta, e con lei soavanti verso un recupero di credibi- dare direttive e parole d'ordine forti: 1 quella della sinistra. Perché non seppe lità che l'attuale Pd non ha. Bastereb- LUCIO MIRABILE cominciare visto che si sbavano la boc- ripulire il proprio campo da un grande bero quattro-cinque punti chiari (lavo- Telecrazia ca della sovranità popolare che prima numero di arrivisti ed opportunisti. Di ro, sanità, scuola, fisco, giustizia) com- di votare bisogna cambiare la loro por- uomini buoni per tutte le stagioni. prensibili a tutti per ridare speranza di Denunciaia suo tempo il micidiale col- cata legge elettorale che non consente Pronti a sostenere (a parole) qualun- cambiamento. po inferto alla democrazia per ottene- agli italiani di eleggere direttamente i que linea politica pur di non mollare la re il consenso, lasciando a berlusconi propri rappresentanti in Parlamento e sedia. Nei fatti, sempre capaci di trama- il controllo dei media TV.Ci ritroviamo questa alla faccia della Verità. Al Colle re nell'ombra per tarpare le ali a quanti RAF ora a constatare il degrado etico mo- abbiamo un galantuomo degnorappre- mostrassero qualità ed onestà a loro Mobilitazione Pd/3 rale della politica italiana aggravato sentante della Costituzione. Su questo sconosciute. Emblematico il caso Soru dal berlusconismo imperante in que- imprescindibile punto di vera Democra- in Sardegna, combattuto dalla sterile Il porta a porta si può fare con un pro- sto quindicennio.Ancora una volta sia- zia al di là delle balle raccontate dai ber- nomenklatura del PD sardo. Tuttavia, gramma preciso molto preciso e so- mo di fronte a Golia e Davide, mobili- luscones scendiletto. Infine un altro accoglierò con cortesia quanti busse- prattuttocon dirigenti o capi politici ve- tarci porta a porta è fare qualcosa pri- punto dove secondo gli analisti e sono ranno alla mia porta, rispettando gli sti- ri. Le facce nuove ci sono? Non vedo la ma che sia davvero troppo tardi per daccordo si vincono o si perdono le ele- pendiati del Pdl quanto i volontari del sinistra particolarmente impegnata in questo bistrattato nostro Paese.Cia zione è il Mezzogiorno abbandonato PD. Continuerò ad andare a votare, questa selezione. Quelli del PD dicono spettano mesi mesi duri ma bisogna nell'era berlusconiana, di Tremonti, di per dovere democratico. Mi piacereb- siamo pronti, Ma a far che?

La satira de l’Unità virus.unita.it 19 MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 La tiratura del 23 agosto 2010 è stata di 117.548 copie

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LA SCUOLA E I TAGLI DELLA ANCHE L’AMERICA PARLARE CHIARO GELMINI VALERIA LA ROSA SCOPRE PER DIVENTARE S.O.S. scuola...i tagli finiranno per portare la scuola al collasso...è già I SUOI BAMBOCCIONI UN PAESE NORMALE molto difficile lavorare se malaugu- ratamente dei colleghi si dovessero assentare...(durante l'anno scolasti- SINE IL PARTITO DEMOCRATICO co appena trascorso nella mia scuola, STUDIO E LA CRISI DEL PDL in provincia di Lucca) abbiamo sosti- tuito a turno una collega che aveva Marco Simoni Graziano Milia avuto grossi problemi familiari per LONDON SCHOOL OF ECONOMICS PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI un mese e mezzo... senza che la scuo- la nominasse nessun supplente per- chè non aveva i soldi per pagare nes- suno...)è un disastro completo... erché i giovani d’oggi sono così bamboccio- l nostro è un Paese davvero strano dove, a volte, ELENA PINTUS ni? Fosse stata una rivista intrisa di pregiu- diventa un’ardua intrapresa scorgere quei conno- È caos totale dizi e descrizioni tendenziose, e non il ma- tati di normalità propri delle tradizioni democra- GRELLI GIACOMO P I gazine del New York Times di questa setti- tiche europee. Non che queste ultime non mani- MI ha raccontato mia cugina profes- mana, forse il titolo sarebbe stato questo. Anche ne- festino difficoltà, ma sembra che noi proprio ce la soressa che nella loro scuola, siamo gli Stati Uniti, infatti, gli anni tra i venti e i trenta mettiamo tutta per non essere secondi a nessuno. al nord, i bambini si devono portare sono ormai caratterizzati da quello che gli psicologi Già ho avuto modo di manifestare dubbi e perples- da casa anche la carta igienica. Sia- definiscono «l’emersione dell’età adulta», un lasso sità sull’incapacità del nostro campo di inserire tra la mo veramente al paradosso. Nella di tempo piuttosto lungo nel quale si rimandano fastidiosa discussione sulla scelta del leader e la cartella merendina e .... decisioni irreversibili, si rimane – o si torna – a vive- “battaglia antiberlusconi”, un po’ più di contenuti, di MARIO DIRANI re con i propri genitori e, dal punto di vista delle "cose" da pensare, dire e fare. E ancora, sulla nostra Il mio nipotino, a Ravenna, andrà in generazioni passate, semplicemente non si vuole difficoltà a rendere chiara una nostra posizione che 1a elementare. Mi racconta la sua crescere. restituisca speranza, fiducia e ambizione alla sini- mamma che, quando è andata alla Ma quel punto di vista è fallace com’era fallace stra, senza scendere sul terreno del populismo ma 1a riunione con le maestre, hanno quello ottocentesco che non riconosceva all’adole- rimanendo fortemente ancorati al terreno della de- iniziato il discorso dicendo "il tempo scenza il carattere importante di età di mezzo tra la mocrazia e della sua rigenerazione. pieno ve lo potete scordare". Farà fanciullezza e l’età adulta. Ragioni per non affretta- L’impressione che, invece, stiamo dando è quella una specie di surrogato del t...empo re le transizioni tipiche dell’età adulta, pur avendo- della paura, della fuga da una sfida che non sappia- prolungato. Il babbo e la mamma so- ne l’età anagrafica, infatti, ve ne sono molte. Una mo affrontare o, peggio, che non vogliamo perché no sempre via e si incontrano solo la era stata rilevata da Vittorio Feltri a gennaio di que- asserragliati nell’autoreferenzialità e nella lotta inter- sera. Per fortuna ci sono i nonni, fin- st’anno quando, con il suo solito linguaggio crudo, na. Le due uniche cose che ripetiamo a mo’ di ritornel- ché resistono. ha voluto riconoscere l’intelligenza di chi, approfit- lo sono l’inadeguatezza della legge elettorale e la dife- PATRIZIA GUERMANDI tando delle comodità della casa genitoriale, gode in sa delle prerogative del Presidente della Repubblica. Io ho una cara amica che è insegnan- fondo di sostanziale libertà. Tuttavia, a parte le co- Sulla legge elettorale, a volte ho il dubbio che nean- te precaria in una scuola elementare, modità del vivere, rimandare scelte irreversibili ser- che noi la vogliamo cambiare (ricordo che anche le mi dice che ogni anno la situazione ve soprattutto a far sì che tali scelte, una volta pre- nostre primarie sono a liste bloccate). Primo, perché va sempre peggiorando,è VERA- se, siano più solide. Inoltre, grazie all’accettazione non dimentico che se nel 2006 avessimo sostenuto MENTE DISPERATA.... sociale della loro caratteristica di transizione, i l’emendamento Udc sulle preferenze, oggi sarebbe ANGELO RICCIARDI vent’anni non sono solo l’età delle sperimentazioni molto meno peggio; secondo, perché l’unica legge io sono un precario ATA,mi trovo in adulte – dalle convivenze ai diversi lavori – ma an- elettorale possibile sarebbe costituita da un solo arti- prima fascia,l'anno scorso hanno che della «seconda possibilità» per chi avesse avuto colo che abroghi l’attuale ripristinando la precedente chiamato circa 450 persone dando- l’infanzia o l’adolescenza troppo segnate: a vent’an- (con l’eliminazione non del recupero proporzionale gli la supplenza annuale,quest'anno ni si può ancora cominciare da capo. Ad aggiungere alla Camera ma delle liste bloccate) e, se non sbaglio, chiameranno 312 persone.Nella so- ragionevolezza e stima per i giovani d’oggi, una sco- credo solo Antonello Cabras al Senato abbia presenta- la mia provincia(CH)hanno tagliato perta recente ha rivelato che il cervello non smette to una proposta in tal senso. circa 150 ATA. di crescere a sedici anni, come si pensava, ma conti- Sulla difesa delle prerogative del Capo dello Stato STEFANO BRINCIOTTI nua almeno fino ai 25, per poi stabilizzarsi con ca- nulla quaestio. Solo non vorrei la stessa finisse, causa si, ma guardate come prosperano le ratteristiche individuali. Le abitudini sociali, si po- profilo e toni, per creare ulteriore imbarazzo al Colle. private, comprese le cattoliche...in trebbe dunque ipotizzare, stanno solo seguendo le Il Presidente decide in autonomia secondo regole e Lombardia, la regione incorraggia fi- necessità fisiologiche degli esseri umani. prassi che non escludono il tener conto del pensiero nanziariamente chi va alle private, Questa discussione è importante perché com- delle forze politiche. Ebbene, al Pdl occorre rammen- tutto kiaro, no? prendere le ragioni dei mutamenti sociali legati alle tare sempre maggiore rigore e rispetto costituziona- PELLEGRINO GAGLIONE età più giovani ci offre molti indizi sul tipo di socie- li, ma non gli si può certo chiedere di non dire cosa questo governo stà distruggendo la tà in cui vivremo tra vent’anni, quando i ventenni di propone di fare qualora non avesse più una maggio- scuola pubblica in favore di quella oggi di anni ne avranno quaranta e saranno ormai ranza parlamentare. Di converso noi dovremmo dire privata cosi si ritorna indietro nel adulti emersi. Si tratta infatti di fenomeni che non cosa riteniamo si dovrebbe fare se il Governo che nel tempo quando solo ai ricchi e bene- hanno solo ragioni economiche, ma ad esse si inter- 2008 ha vinto le elezioni non dovesse avere più i nu- stanti era consentito andare a scuola secano ragioni sociali e psicologiche più ampie da meri. Il bisogno di normalità è anche questo. In un - questo anche perchè più il popolino prendere sul serio, anche al fine dell’elaborazione paese democratico se chi governa dice: «Se non ci e scarso culturalmente più loro fan- di una politica pubblica non paternalistica. In fon- sono i numeri si deve votare», chi si oppone non può no i cavoli loro in testa il nanerotto- do, una società mostra con evidenza i suoi problemi limitarsi a rispondere: «Vedremo, le elezioni le deci- lo. non quando cerca di capire i suoi ventenni, ma de il Capo dello Stato». GIANBATTISTA LIAZZA quando, per nascondere sotto il tappeto i suoi erro- Costruire un’alleanza la più larga possibile e fare Al peggio non c'è mai fine, ma la Gel- ri e le sue mancanze, chiama «giovani» i suoi adulti una riforma elettorale interna. Questo il compito del mini è il massimo. quarantenni.❖ Pd! Vedi mai che riusciremo finalmente a vincere.❖ 20 MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010

LE RADICI DEL PRESENTE

’è qualcosa di paradossale nel nostro paese. nel dibattito che sembra Nicola Tranfaglia In questa direzione, chiara e C riaccendersi, dopo alcuni Università di Torino stringente, vanno due libri che sono anni di eclisse, sul destino usciti negli ultimi mesi e che vorrei delle nostre regioni meridionali: raccomandare ai nostri lettori. Da quando siamo ormai vicini alla sca- una parte il saggio - agile e assai denza dei 150 anni di unità naziona- chiaro - di Gianfranco Viesti che già le, diventa più importante il nodo alcuni anni fa con il suo il Mezzo- delle modalità storiche con cui av- giorno a tradimento (Laterza, venne l’unificazione del Paese e, 2003) aveva sollevato una serie di nello stesso tempo, la discussione interrogativi di grande importanza sulla strategia necessaria per supe- Si riaffaccia la questione meridionale e ora, con un provocatorio Abolire il rare l’antico divario tra le varie re- Mezzogiorno (Laterza, 2009), dal- gioni italiane, in particolare tra il due libri consigliano: per lo sviluppo l’altra il volume collettivo intitolato Nord e il Sud. stavolta nessuna regola straordinaria I Sud. Conoscere, capire, cambiare a Per quanto riguarda il primo cura di Marta Petrusevitz, Jane e Pe- aspetto, c’è il rischio che si riprodu- ter Schneider (edito dal Mulino). ca ancora una volta lo scontro ana- In particolare, nel volume I Sud, cronistico tra i nostalgici del regno Fabrizio Barca sottolinea con chia- borbonico e i difensori della conqui- rezza che «i principali fattori dai sta piemontese piuttosto che l’anali- quali dipende lo sviluppo bloccato si storica degli errori compiuti dalla dell’intero paese - scarsa concorren- classe dirigente nazionale negli an- za dei mercati; inefficienza e ineffi- ni decisivi dell’unificazione, in cui il cacia dell’amministrazione pubbli- nuovo Stato si volse a spogliare il ca; fallimento del sistema di gover- tesoro finanziario del regno appena no societario; scarsa qualità della caduto, sottoponendo le regioni me- scuola per responsabilità prevalen- ridionali a un forte sfruttamento te del governo centrale (Quaderno economico e alleandosi con la parte bianco, 2007) - sono aggravati nel più arretrata delle classi dirigenti Mezzogiorno da tre peculiari circo- meridionali. stanze: 1) Una politica economica Per quanto concerne il secondo di sussidi e compensazioni; 2) La de- aspetto, che riguarda un problema bolezza delle relazioni fiduciarie insieme politico ed economico. C’è fra privati e, soprattutto, fra privati da chiedersi se è possibile risolvere e stato; 3) La degenerazione in quat- il problema del divario economico tro delle otto regioni del Mezzogior- tra Nord e Sud senza modificare no (Calabria, Sicilia, Campania e complessivamente la politica econo- Puglia) della concorrenza nella lo- mica nazionale. A questo interroga- ro forma ultima di criminalità orga- tivo rispondono all’unisono di no nizzata.» economisti e studiosi che pur pro- E Gianfranco Viesti, a sua volta, vengono da formazioni ed esperien- concludendo una disamina analiti- ze diverse e, del resto, a questa con- ca della politica economica italiana statazione di fondo erano arrivati a negli ultimi 50 anni, scrive: «Non modo loro anche quelli che, nella se- serve dunque più nessuna politica conda metà dell’800 o nella prima speciale per il Sud, né tanto meno metà del 900, si erano dedicati allo istituzioni speciali che la mettano studio di quella che si chiamava al- in atto. Serve mettere in atto nelle lora la questione meridionale. regioni più deboli le grandi politi- Le osservazioni di fondo sono es- che di investimento che servono, e senzialmente due. La prima è che i tanto, all’intera Italia: farlo con le principali elementi che ostacolano, stesse regole e le stesse modalità ed hanno ostacolato, lo sviluppo che valgono in tutto il Paese; attra- del Mezzogiorno stanno nel tentati- verso il raccordo fra amministrazio- vo perseguito per più di un secolo di Il lavoro, una delle emergenze prioritarie del Mezzogiorno ni centrali e periferiche». Ma ag- applicare al Mezzogiorno il model- giunge: «Una nuova regolazione lo di modernizzazione adeguato al- macroeconomica e riparti ragione- le regioni centrali e settentrionali voli delle risorse aiutano mettono a piuttosto che quello applicabile alle IL SUD PEDALI disposizione dei territori una bici- regioni meridionali. cletta; bisogna che qualcuno peda- La seconda osservazione riguar- li». da il fatto che ostacoli allo sviluppo Emerge, insomma, come sempre meridionale sono, senza dubbio al- SENZA il problema centrale della nostra cuno, il pessimo funzionamento del- storia. Il protagonismo necessario le istituzioni pubbliche, dello stato, dei meridionali, e delle classi diri- della giustizia, dell’amministrazio- genti che si scelgono, per uscire dal- ne e che, senza compiere riforme ef- DOPING la crisi e adeguarsi alle regole neces- ficaci di questi settori, non sarà pos- sarie per lo sviluppo. C’è da sperare sibile rimediare al divario che sepa- che sia arrivato il tempo del cambia- ra le regioni meridionali dalle altre mento. ❖ www.unita.it 21 MARTEDÌ 24 AGOSTO Italia 2010

p Nannini in dolce attesa grazie alla fecondazione assistita. Lo scrive “Chi” in edicola oggi p Segue l’esempio di molte colleghe È la cantante più amata d’Italia. La rockstar più passionale La maternità a 54 anni L’America di Gianna è un figlio

Foto di Danilo Schiavella/Ansa La rockstar aspetta un bambi- no. Lo scrive «Chi» e lei non MADRI ADULTE smentisce. Una carriera fulmi- nante e una vita fuori dai cli- Antinori: «Contento ché. Così a 54 anni ha deciso di cambiare marcia ancora una per lei, al mondo volta. Stupendo tutti. sono già 500mila» LA CARICA «In tutto il mondo ROBERTO BRUNELLI sono ormai 500.000 le donne oltre i ROMA 50 anniche, comeGianna Nanninihan- [email protected] no avuto o stanno per avere figli». A L’America di Gianna adesso è un parlare è il ginecologo di fama interna- figlio. Voi non ci crederete, ma la zionale, padre delle tecniche di fecon- ragazza che ha portato il rock ita- dazione i vitro su donne in menopau- liano da Siena al mondo ha 54 an- sa, Severino Antinori. «La notizia che ni ed incinta. Così almeno dice il Gianna Nannini diventerà presto ma- settimanale Chi, che per l’emozio- dre mi rende molto felice», spiega il ne esce in edicola, oggi, in antici- professore Antinori all'Agi: «Io nel 1987 po di un giorno e per di più in edi- seguii la prima gravidanza di questo ti- zione straordinaria (c’è pure la co- po a Roma e ne nacquero due gemelli. ver story di Dj Francesco e della Non ci sono rischi per la mamma e Marcuzzi Alessia «innamorati paz- non ce ne sono per il bambino». A pat- zi», Alfonso Signorini e i suoi non to però che la condizione fisica della stavano nella pelle). La notizia, in gestante sia perfetta: «Deve presenta- effetti, c’è tutta: la rockstar più reunottimo screening, non deve esse- amata d’Italia, la più grintosa, la reobesa o sovrappeso,nondeve esse- più roca, la più passionale, quella re diabetica o ipertesa, deve presenta- che mima gli assoli di chitarra nel reunsistema cardiocircolatorio inbuo- vortice del ritmo... ebbene, il ruti- no stato». Tutti requisiti che la Gianna lante rotocalco mondadoriano, ci- La rockstar senese Gianna Nannini nazionale sembra avere. tano le agenzie, «ha sorpreso Gian- na e il suo dolce segreto a Londra, dove l'artista sta lavorando al suo meglio di sé: e chi diamine sarebbe so, non deve essere diabetica o iper- significherebbe esporlo al rischio nuovo disco, che uscirà in tutto il il padre? Gianna sarà una mamma tesa, deve presentare un sistema di rimanere orfano in tenera età». mondo nel 2011». Le foto mostra- single? Inseminazione artificiale? Il cardiocircolatorio in buono stato». no la cantante intenta a scegliere bimbo sarà maschio o femmina? E Tutti requisiti che alla Gianna non FEBBRE DA PANNOLINO alcuni capi a Pretty Pregnant in così, mentre sistema dei media sta sembrano certo difettare, a giudica- A questo punto ovviamente i tele- King’s Road, uno dei negozi prè- già girando all’impazzata, immedia- re dalla forma fisica che esibisce sul giornali, sempre più ilari, hanno maman più trendy del globo, a tamente si è corsi a intervistare il gi- palco: atletica, longilinea, muscolo- scovato il fenomeno delle popstar due passi dall’appartamento londi- necologo di fama internazionale Se- affette tutte insieme all’improvvi- nese di Gianna, che giustamente verino Antinori: «In tutto il mondo so dalla «febbre da pannolino»: non ci pensa assolutamente ad in- sono ormai 500 mila le donne oltre Domande per esempio la popstar candese terrompere la lavorazione del suo i 50 anni che, come Gianna Nannini Ma un padre c’è? Alanis Morrissette, la cantante cd. hanno avuto o stanno per avere fi- Lei sarà una soul Alicia Keys e la stellina del gli». Lui è esperto del ramo, visto neo-pop Lily Allen sarebbero entra- BOCCHE CUCITE che è il padre e delle tecniche di fe- mamma single? trate ufficialmente nella truppa Ovviamente i siti sono impazziti, condazione i vitro su donne in me- delle mamme in divenire. La pri- nonostante che una conferma uf- nopausa. «Io nel 1987 seguii la pri- sa, ha più fiato nei polmoni lei di ma ha dato la notizia su Twitter, la fuciale e assolutamente indubita- ma gravidanza di questo tipo a Ro- centrometrista di vent’anni. Mater- seconda ha esternato in un’intervi- bile non ci sia. Lei figurarsi se par- ma e ne nacquero due gemelli. Non nità senza limiti? Eh no, il professo- sta al Daily Telegraph e la terza (la la, bocche cucite anche da parte ci sono rischi per la mamma e non re frena: «Non tanto per i rischi con- più giovane del gruppo) l’ha comu- del suo staff, come si usa dire in ce ne sono per il bambino». nessi alla salute della mamma o del nicato ai suoi fan. Detto questo, la questi casi. Ma intanto il premiato A patto però che la condizione fi- nascituro.... La ragione è, per così buona novella è un’altra: trovare pettegolezzificio targato Chi, un sica della gestante sia perfetta: «de- dire, sociale: la vita media di una l’America, come cantava Gianna po’ in ribasso con la crisi nervosa ve presentare un ottimo screening, donna è oggi attestata attorno agli tanti anni fa, è buono e giusto, an- del berlusconismo rampante, dà il non deve essere obesa o sovrappe- 84 anni. Avere un figlio a 63 e oltre che dai 54 anni in poi.❖ 22 Italia MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010

p I numeri di sostegno agli anziani: fa caldo, anche a fine estate. Ma i telefoni squillano a vuoto p A Roma servizi che il comune paga caro e che non funzionano. Con richieste bizzarre... «Nonno, se vuoi la spesa a casa dimmelo due settimane prima...»

Foto di Franco Silvi/Ansa Da MIlano a fino alla zione per 774mila badanti, oltre 9 Capitale: l’estate degli over 65 miliardi» (Rapporto 2010 sulla non è una richi9esta d’aiuto inesau- autosufficienza n.d.r.). Escluso il la- dita. Si moltiplicano i servizi, voro nero delle assistenti domicilia- ma nessuno si cura che funzio- ri, ovviamente. nino. E lo Stato spende 10 mi- La cortesia all'altro capo del telefo- liardi l’anno. no, quando i servizi ci sono, spesso non basta: serve poco per mandare GIOIA SALVATORI in ansia un anziano solo e impaurito per la propria salute e in molti di ROMA [email protected] fronte a un «Mi scusi ma oggi non possiamo deve aspettare due gior- Numeri verdi a mezzo servizio, nes- ni», vanno in panico e si rivolgono sun punto di riferimento per le ad altri. Dall'Auser fanno sapere di emergenze, teleassistenza medica essere martellati di telefonate di an- scarsa. Servizi a domicilio? Forse: ziani in emergenza a cui il Comune ma da prenotare con dieci giorni di non fornisce in giornata i servizi. Ca- anticipo, please. Nella calura esti- pita, ad esempio, a Napoli dove Esta- va delle grandi città gli aiuti comu- te serena conta solo su due volontari nali per gli anziani non autonomi per municipalità. Così, dice un'ope- sono un miraggio in mezzo al- ratrice all'altro capo del telefono, «le l’asfalto. richieste in genere vengono evase in Da Milano a Palermo, passando un paio di giorni, poi dipende...», e per Roma e Napoli, l'efficienza dei chi viene a portare la spesa? «Stia vari Emergenza estate anziani, tranquilla, signora, i nostri volontari Pronto nonno, Estate serena, è una sono tutte brave persone». perla rara per gli over 65 che confi- dano su prestazioni pubbliche esti- LA SPESA IN ANTICIPO ve di assistenza domiciliare per la A Roma il servizio del Comune Pron- spesa, la preparazione dei pasti, la to Nonno, costa al sindaco Aleman- compagnia, le file alla posta e dal no 450mila euro, compreso un nu- mero verde h24 che di fatto è a mez- zo servizio: poco dopo le ore 19 (ad Pantalone esempio dell'11 e del 14 agosto), nes- Il Paese invecchia, i suna risposta all'altro capo del filo, servizi non si adeguano solo l'annuncio che il cliente non è raggiungibile. Più facile parlare di E lo Stato paga giorno con gli operatori, che spiega- no: «Il servizio, se vuole la spesa a medico. Il Paese invecchia ma i ser- casa, la preparazione del pasto ecc, vizi non si adeguano e, ancora una va prenotato con due settimane di volta e soprattutto al Sud, la rete anticipo: dobbiamo organizzarci, famigliare resta il primo paracadu- siamo a metà agosto, mica a metà te per gli anziani. Ciò, nonostante settembre!». Anche qui con buona gli ultra-sessantacinquenni superi- pace di chi ha un'emergenza. Anche no il 20 per cento della popolazio- gli altri servizi per gli anziani, nella ne complessiva dello Stivale, saran- Capitale ai tempi della giunta Ale- no il 34,5 per cento nel 2051 e ben manno, non godono di buona salu- 2 milioni di loro non siano autosuf- te. Il 31 luglio una missiva del V di- ficienti. Lo hanno detto gli stessi partimento del Comune di Roma ministri della salute e del lavoro, (servizi sociali) ha intimato di toglie- Ferruccio Fazio e Maurizio Sacco- re i servizi accessori (barbiere, sva- ni, d'altronde, che lo Stato spende go, ecc) agli anziani morosi, ospiti 10 miliardi all'anno per le indenni- nelle quattro rsa (residenze sanita- tà di accompagnamento e «Le fami- rie assistenziali) del Comune di Ro- glie italiane spendono in retribu- Una coppia di anziani fa la spesa in un supermercato deserto controllando i prezzi dei prodotti ma. Nessuna pietà neppure per chi PARLANDO Aipoliziotti chegli chiedevano perchè nonfosse incasa, vista la sua condizione di sorveglia- DI... 23 P to speciale, l’uomo ha risposto che era andato a noleggiare un film, ma c'era la fila. Protagonista File ed un peruviano di 33 anni, che non è stato trovato nell'abitazione di Sesto Fiorentino (Firenze), MARTEDÌ 24 AGOSTO evasioni sabato sera, dove doveva permanere su disposizione dalla Procura della Repubblica di Piacenza. 2010

Far west a Soverato Italia-razzismo ha una pensione bassa; dopo le pro- OSSERVATORIO teste del centro-sinistra e dello [email protected] Spi-Cgil, il provvedimento è in ’Ndrangheta, regolamento stand-by estivo. Per il servizio di te- leassistenza, invece, da 8 mesi è di conti in spiaggia scaduto il contratto tra Farmacap (l'azienda speciale farmaciosanita- ria del Campidoglio) e la ditta che È la cosiddetta «faida dei bo- hanno compiuto numerose perqui- cambia le pile dei braccialetti sal- schi». Rombolà, pregiudicato, è sizioni nei confronti di persone va-vita, sicché gli anziani in emer- stato ucciso sull’arenile di Sove- con precedenti penali. I carabinie- genza, se vogliono salvarsi, devo- rato, davanti a centinaia di ba- ri hanno sentito anche familiari, no essere in grado di fare un nume- gnanti e davanti agli occhi della amici e conoscenti della vittima ro di telefono. Gli assistiti in teleas- moglie e del figlio di appena un per ricostruire i suoi ultimi contat- sistenza, più di 4mila, attendono anno. ti e per accertare se nell'ultimo pe- Immigrati, questa invano un intervento del sindaco. riodo avesse avuto contrasti con è la carne per lo scontro Va meglio a Milano, dove al nu- FELICE DIOTALLEVI qualcuno. I carabinieri stanno bat- fra Fini E Berlusconi mero verde per gli anziani qualcu- tendo anche una seconda pista in- CATANZARO no risponde. Anche in questo caso [email protected] vestigativa legata ad un contesto l'operatore precisa che «Si intervie- più circoscritto alla zona di Sovera- li strateghi del PdL cerche- ne il prima possibile, ma prima Sono stati attimi di terrore e incre- to e riconducibile sempre a contra- ranno di spostare lo scon- chiama, meglio è», ma in genere i dulità quelli vissuti da centinaia di sti nell'ambito della criminalità. G tro politico su un terreno volontari arrivano in un paio d'ore. bagnanti che hanno assistito, do- meno scivoloso rispetto a A Palermo la maglia nera. Il ser- menica a Soverato, una delle più A VOLTO COPERTO quello della legalità che ha diviso la vizio assistenza anziani per tre me- note località turistiche calabresi, Rombolà è stato raggiunto da maggioranza. Il campo di battaglia si estivi costava al comune circa all'omicidio di Ferdinando Rombo- quattro colpi di pistola sparati da sarà, ancora una volta l’immigrazio- 15mila euro, in convenzione con là, il pregiudicato di 40 anni ucci- distanza ravvicinata da una perso- ne e a farne le spese, come sempre, l'Auser. Però la giunta Cammarata so sulla spiaggia, davanti alla mo- na con il volto coperto da un ca- saranno gli ultimi, i più deboli. A co- non ha rinnovato questo contratto. glie ed al figlio di un anno. sco. Sul luogo del delitto non sono minciare da donne e bambini. Succe- Così, chiamando per due volte a Il delitto, eseguito con freddez- stati trovati bossoli e questo fa ipo- de già ed è difficile immaginare che due diversi numeri dei servizi socia- za e rapidità, rientra, secondo gli tizzare che per l'omicidio è stato possa andare peggio. L’ultima trage- li forniti dall'Urp, la risposta e l'in- inquirenti, nella faida dei boschi, utilizzato un revolver. L'omicida si dia è avvenuta a Torino. Protagoni- terlocutore sono sempre gli stessi: lo scontro tra cosche che negli ulti- è allontanato dal luogo del delitto sti: una prostituta nigeriana di 20 an- «Non c'è nessun servizio speciale mi due anni ha provocato una ven- a bordo di un moto di grossa cilin- ni e il suo bambino. La donna, con estivo per gli anziani e io qui sono tina di omicidi. drata condotta da un complice. La permesso di soggiorno per motivi sola; chi si occupa dell'assistenza Per il capo della Dda di Catanza- moto è stata poi trovata successi- umanitari scaduto a maggio, si è pre- domiciliare, poi, ora è in vacanza». ro, Vincenzo Antonio Lombardo, vamente incendiata. Sul mezzo sa- sentata al pronto soccorso con una In una delle città più calde d'Italia è ovvio che anche quest'ultimo ranno effettuati accertamenti grave emorragia per essersi procura- nemmeno l'ombra di un numero omicidio «rientra nella guerra di scientifici per cercare di trovare ta un aborto ingerendo un cocktail di verde emergenza caldo; richiama- tracce utili alle indagini. farmaci generici. Su segnalazione re a settembre, ufficio chiuso per L'omicidio di Rombolà ha desta- dell’ospedale, è stata denunciata e, ferie. State sereni, però, i volontari L’esecuzione to sconcerto e allarme tra i turisti durante gli accertamenti, gli agenti che vengono a casa, se ci sono, so- Quattro colpi a che affollano il litorale soveratese. hanno trovato il suo bimbo, di appe- no tutte brave persone.❖ bruciapelo da un tizio a Il sindaco della cittadina, Raffaele na un anno, affidato ad una connazio- Mancini, ha definito l'episodio un nale senza documenti di soggiorno. volto coperto con il casco «atto di barbarie inaudito» ed ha Denunciata anche la seconda ragaz- chiesto una «maggiore presenza za, il piccolo è finito in una comunità IL SINODO mafia iniziata con la faida dei bo- delle forze dell'ordine. È ora che in attesa che la madre fosse dimessa. schi. I componenti delle diverse fa- venga istituito un commissariato Qualche giorno fa, sull’Unità, sono I Valdesi vedono zioni sono accecati dall'odio e si e che si incrementino gli organici state richiamate queste parole dei Pa- eliminano reciprocamente perchè di polizia e carabinieri».❖ dri Costituenti: «V’è un’aria di liber- una chiesa sempre pensano, in questo modo, di sal- tà, ma non sappiamo quali Governi e più multietnica varsi la vita». quali maggioranze si avranno doma- Inizialmente la faida è comincia- ni»; «cominciamo noi, dunque, a da- PANE! «Dobbiamo essere ottimi- ta per contrasti nella gestione de- re agli altri una lezione di diritto, an- sti sul cammino del dialogo ecumeni- gli interessi collegati al disbosca- Il fatto zi di una maggiore civiltà» (Ugo Del- co». Così il vescovo di Pinerolo (Torino), mento ma con il passare del tem- Miracolo a Messina, bimbo la Seta). Già, maggiore civiltà. Ma monsignor Piergiorgio Debernardi che po si è poi trasformata in un più precipita da 15 metri: salvo che paese è quello che fa denunciare, ha portato il suo saluto al Sinodo delle generale interesse per il controllo anziché proteggere, le vittime della Chiese valdesi e metodiste in corso a del territorio e delle attività illeci- Un miracolo. A Messina ne sono tratta? Sono poco più che adolescen- Torre Pellice. te nelle zone delle serre vibonesi, certi. Non ci sono dubbi tra gli abi- ti, picchiate e stuprate sino a rendere Sinodoimportante einnovativo: i Val- del basso Ionio catanzarese e nell' tanti delle stradine attorno alla storica la prostituzione il male minore per lo- desi nei giorni scorsi avevano manife- alto Ionio Reggino. A segnare la ri- piazza San Vincenzo: a salvare il bambi- ro. Sono madri sole, costrette a sepa- stato solidarietà verso gli omosessuali e presa dello scontro è stato l'omici- no di due anni che due giorni fa è rimasto rarsi dai propri figli, quelli nati e quel- anche ieri sono state ribadite posizioni dio di Damiano Vallelunga, di Ser- vivo, senza subire ferite gravi (frattura li che non nasceranno mai. L’Italia, di di apertura verso i matrimoni fra perso- ra San Bruno (Vibo Valentia), as- dell’omero) dopo essere caduto dal bal- questi tempi, dà “lezione di minore ne dello stesso sesso. sassinato il 27 settembre dello cone di casa, dall'ultimo e quarto piano civiltà”, con buona pace dei Padri Co- Dal sinodo l’idea anche di una chiesa scorso anno a Riace (Reggio Cala- di una palazzina (un volo di 15 metri!), è stituenti e nostra. FRANCESCA TERZONI semprepiùmultietnica che vivel'univer- bria). stato un miracolo. Lo ripete il padre del Italia-razzismo è promossa da: salitàdella fede cristiana.A questoguar- bimbo, Santino Merrino, impiegato in un' Dopo i primi accertamenti com- Laura Balbo , Rita Bernardini, Andrea Billau, Andrea da il Sinodo delle Chiese valdesi e meto- piuti dalla Procura ordinaria il fa- agenzia di scommesse con la passione Boraschi, Valentina Brinis, Valentina Calderone, Giuseppe Civati, Silvio Di Francia, Francesco diste. Oggi l'assemblea sinodale si occu- scicolo d'indagine è passato alla del canto, che nel Policlinico di Messina Gentiloni, Betti Guetta, Pap Khouma, Luigi Manconi, perà delle celebrazioni per il 150esimo Dda del capoluogo calabrese. Nel passeggia nervoso ma contento: «Mio fi- Ernesto M. Ruffini, Iman Sabbah, Romana Sansa, anniversario dell'Unità d'Italia. corso della notte gli investigatori glio secondo i medici è fuori pericolo». Saleh Zaghloul, Tobia Zevi. 24 Italia MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 IL VIAGGIO DELL’UNITÀ

li. Altrimenti, niente Calatafimi e MARSALA niente unità. L’enoteca Garibaldi, che si trova in via Garibaldi, a due passi da porta Garibaldi e dal mare colore del vino, è insomma filologi- Da un secolo e mezzo camente corretta. A Mussolini nel 1924 e a Napolita- no quest’anno, la visita alla bruttura fu risparmiata. Le autorità fecero un in attesa di più degno giro largo, in entrambe le occasioni. Ogni volta che si celebra un cin- quantenario, del resto, succede qualcosa. In vista del 1910, l’archi- tetto Ximenes fu incaricato di erige- monumento re il monumento. 50.000 lire: se le prese il Comune, e Ximenes si dovet- te fermare quasi subito. Nel 1960, si arrivò addirittura all’approvazione di una legge in Parlamento. 90 milio- Una lapide Giacomo Di Girolamo e France- ni: non se ne fece nulla. Troppo po- sco Timo sono giornalisti. Lavorano chi. In compenso, una bella regata che manca Il reportage per il sito d’informazione Marsala.it rievocò il viaggio dei Mille Prodi (co- è una metafora GIUSEPPE CIVATI e per una radio, RCM101. Insieme a sì si legge): partenza da Quarto, de- profonda. Significa Antonella Genna, hanno curato un stinazione Trapani. Per il sommo di- libro (imperdibile) che si chiama sappunto dei marsalesi. Una scelta che c’è bisogno di entocinquanta anni e non Non più Mille. Li incontriamo al caf- talmente incredibile che è stata re- una consapevolezza ce l’hanno ancora fatta. fè Grand’Italia in piazza della Re- plicata qualche mese fa, nel 2010. sempre attuale: C Una lapide l’aveva promes- pubblica. Raccontano di come i mo- so, più di cent’anni fa, l’11 numenti al Piemonte e al Lombardo Un catafalco l’unità maggio del 1893. Rileggerlo oggi fa si siano «arenati», scherza France- un po’ ridere, un po’ no, quel mes- sco, sul lungomare di Marsala. Al Dove doveva essere e la Costituzione saggio, che immaginiamo pronun- Lombardo, tra l’altro, capitò davve- costruito il monumento non riguardano ciato con voce stentorea e ispirata: ro, quel giorno del 1860. «Marsala, memore e fiera, a peren- soltanto scritte oscene il passato ma ne ricordo del luogo in cui sbarcaro- Tra Garibaldi e Marsala le cose semmai la nostra no i Mille, Garibaldi, in attesa andarono in modo curioso. L’Eroe e Paradossi sfida futura di più degno monumento». i suoi Mille arrivarono nel primo po- Proprio qui, a Marsala, Il monumento, però, ancora non meriggio quando a Marsala, per le si terrà un workshop Sono davanti a noi c’è. A un secolo e mezzo di distanza strade, non c’era nessuno. Pausa proprio come dall’impresa. Marsala, memore e fie- pranzo. Garibaldi chiese del sinda- dedicato all’effimero ra, è in perenne ritardo. Sopra al ba- co. Assente. E in municipio non tro- quel giorno samento, c’era una colonna, domi- vò nemmeno la carta della Sicilia. Perché la storia e le lapidi e le regate di maggio del 1860 nata, a sua volta, da una vittoria ala- Non avevano ancora aperto l’Urp. si ripetono.Ora si parla del progetto ta. Nel corso degli anni caddero sia Il suo arrivo non fu avversato dai delle «Mille luci» di Marsala. Gari- la vittoria, sia la colonna. Pare sia cannoni borbonici, erano presenti baldi sbarca nella New York di McI- stato il vento. Del Sud. navi commerciali inglesi nel porto nerney? No. L’attuale catafalco, ora L’ultima volta che qualcuno ci ha di Marsala. E del marsala. E così la ricoperto di scritte (dalla classica provato, è stato tra migliaia di perso- storia di Garibaldi incrocia quella «Giusy buttana» al lapidario «Preme- ne. La folle plaudente. E una cittadi- del vino, che proprio gli inglesi ave- re il tasto per annullare il sistema») nanza desiderosa di «porre», come vano reso liquoroso, aggiungendo sarà ‘compiuto’ ospitando un museo si suol dire in questi casi. Il nuovo dell’alcol per conservarlo nel tra- e la fondamentale «terrazza cock- Garibaldi allora si chiamava Bettino sporto. E pare che quella notte i Mil- tail», che si chiamerà «lo Sbarco». E Craxi. Era il 1986. La camicia rossa le, con il vino, esagerarono. Meno come, se no? Una «Repubblica fon- Craxi era premier e collocò la prima male che nessuno pensò di attaccar- data sull’aperitivo». Giacomo pose. pietra sul lungomare, nel punto esat- Milioni di euro previsti per la rea- to dello sbarco. Due anni dopo, pro- lizzazione del progetto rinnovato. Il prio l’11 maggio, nel giorno in asso- sindaco, in occasione dei centocin- luto più indicato, la Capitaneria di LE TAPPE quanta anni, nel maggio del 2010, Porto – che pure era stata presente aveva promesso: i lavori riprende- alla ‘monumentale’ inaugurazione L’itinerario ranno immediatamente. Siamo ad – scrisse al Comune, chiedendo di agosto, e del cantiere nemmeno Con l’arrivo a Marsala termina il levare anche quella. E quel poco che l’ombra. Con il sole che c’è, tra l’al- viaggio di Civati che a partire fino ad allora era stato costruito. «Il tro.C’è un finale, non dico buono, dal 2 agosto ha documentato monumento è abusivo». Cose che ca- ma almeno aperto, rappresentato l’Italia 150 anni dopo. Domani pitano. Come aveva detto Craxi: dai giovani artisti e architetti che si un articolo sintesi sul viaggio. «Speriamo che l’opera non rimanga preoccupano di valorizzare l’«in- un’eterna incompiuta». Testuale. compiuto siciliano». A Giarre, in pro- La Costituzione, articolo 16 Ogni cittadino può 25 MARTEDÌ circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi 24 AGOSTO parte del territorio nazionale. 2010 150 ANNI DOPO

Libri Garibaldi a Marsala e il monumento negato

«Non più mille. Lo sbarco di Ga- ribaldi a Marsala. Storia di un monu- mento negato» di Giacomo Di Giro- lamo, Antonella Genna, Francesco Timo. (Coppola 2010). Tre cronisti cercano di far luce sul mistero del- l’Eroe dei due mondi in Sicilia.

Giuseppe Culicchia « Sicilia, o cara»

Nella foto grande e nella prima in alto il monumento incompiuto a Garibaldi. Le altre immagini testimoniano il «Ogni volta che torno in Sicilia «merchandising» legato all’eroe dei due mondi a Marsala da qualche parte dentro di me conti- nuo ad arrivare in Sicilia per la prima volta, bambino, negli anni Settan- vincia di Catania, la città delle in- prima di partire, un ragazzo che si l’Italia in cui viviamo. Tutto si tiene ta». Il viaggio di Culicchia bambino compiute, tengono anche un festi- chiama Enrico. Sgarbi, di cognome. e si spiega, a proposito della nostra preceduto dai racconti del padre. val (www.incompiutosiciliano. Cosa non ti fanno le omonimie. famosa identità nazionale. org).Quella che propongono è Denuncia, innovazione, creativi- un’iniziativa di denuncia associata tà. Se in Sicilia ci credi, «ti prendono Il monumento la rappresenta fe- Eugenio Scalfari: a una riflessione sul paesaggio, cer- per comunista o per stronzo», dice delmente, anche per la sua incom- « Per l’alto mare aperto» tamente, ma sono proprio convinti Giacomo. «Al massimo, per “uno piutezza. Che non è necessariamen- che l’incompiuto sia uno stile, anzi, strano”». Ai ragazzi dell’incompiuto te una cattiva notizia. Anzi, ampi lo stile italiano. Vogliono dare digni- è già capitato. E tutti li prendono margini di miglioramento sono tan- tà a queste opere interrotte. Senza per pazzi. Del resto, in Sicilia, «o ti, come dicono gli allenatori delle completarle, ovviamente. Passando- pazzo lo sei da prima, o lo diventi. squadre di calcio. O i segretari del le in rassegna, come hanno fatto, in Ma è anche da queste cose che pas- Pd. processione, fino alla Biennale di Ar- sano l’innovazione e il cambiamen- Le linee di frattura sono riconosci- chitettura di Venezia. Un altro viag- to». Siamo arrivati, così, a Marsala. bili. Le incomprensioni fin troppo gio dell’unità. Obiettivo raggiunto? Nemmeno per comprensibili. I ritardi documenta- A Marsala, dal 9 al 20 settembre, idea. E domani spiegheremo il per- ti, per filo e per segno. C’è solo (!) si terrà un workshop internaziona- ché. Sulla via del ritorno, nei titoli bisogno di volontà. E di misura. E di le. Sul senso dell’effimero. E dell’in- di coda. Sperando di non trovarne, una consapevolezza, sempre attua- compiuto: così un’installazione effi- però, di coda, perché non sarebbe le. Che l’unità – e la Costituzione – «Io so perchè ho scritto que- mera per definizione sorgerà sull’in- carino. Risalire la penisola. E met- non riguardano il passato. No, ri- sto libro. Pensavo di aver chiuso compiuto per eccellenza, il monu- terci centocinquanta anni. guardano il futuro. Sono davanti a con le pagine bianche da riempire di mento mancato ai Mille. Il monumento di Marsala e il suo noi, proprio come in quel giorno di tremolante scrittura che non parla Tutto si tiene, ancora una volta, lungomare da rifare sono la metafo- maggio del 1860. Chissà se le rag- di fatti ma di pensieri. Invece ho do- perché me ne parlò a Verona, ancor ra e, forse, il riassunto preciso del- giungeremo.❖ vuto». Il racconto di un’epoca. 26 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Mondo

p Governo imbarazzato di fronte alle critiche della Chiesa cattolica francese e di Ratzinger p Secondo un sondaggio il 55% spera che alle presidenziali del 2012 vinca la sinistra Rom espulsi, Sarkozy isolato Villepin: una vergogna

Foto Ansa La mina delle espulsioni in mas- sa dei rom esplode nelle mani del governo di Parigi. Dopo le critiche del Papa e del Ps, parole dure dal centrista Bayrou e dal- l’ex premier Villepin. Sarkozy al minimo storico nei sondaggi.

RACHELE GONNELLI [email protected] Nell’entourage del presidente fran- cese Nicolas Sarkozy serpeggia un nervosismo crescente. Sulle espul- sioni in massa dei Rom dopo la sua- dente tirata per le orecchie del Pa- pa all’Angelus con il suo discorso in francese a favore dell’integrazio- ne e del rispetto delle diversità, i centristi d’Oltralpe ieri hanno pre- so nettamente le distanze dall’Eli- seo.

DURI VILLEPIN E BAYROU Per François Bayrou, che pure sot- tolinea come la Francia sia «un pae- se laico», il richiamo del Papa è ai valori fondamentali ed ai diritti umani. È «grave e pericoloso pren- dere a bersaglio una intera comu- nità ultraminoritaria -dice- senza distinguere i comportamenti indi- viduali». Ciò, aggiunge, «è contra- rio ai nostri principi e simbolica- Poliziotti francesi sorvegliano la partenza dei rom da un accampamento a Saint Martin d'Heres mente pesante, oltre ad avere effet- ti repressivi limitati». Ancor più du- ro l’ex primo ministro Dominique di origini algerine, che soltanto po- si augura che «la sinistra vinca alle de Villepin che in una intervista in chi mesi fa era stato usato come fac- prossime elezioni». Il 44% degli in- edicola oggi su Le Monde parla del Cina cia pulita e nuova. Il giovane Amine tervistati vede all'Eliseo l'attuale di- provvedimento sui rom come di Cento chilometri di ingorgo lascia l’Ump e si rivolge a Villepin rettore del Fondo monetario inter- una «macchia di vergogna» sulla Auto in coda da 9 giorni perché «il provvedimento sui rom è bandiera della Repubblica. Per lui stato la goccia che ha fatto tracima- c’è una «escalation securitaria» del- Una maxi-coda di oltre cento re il vaso». Reazioni scomposte l’esecutivo che provoca divisione e chilometri sull’autostrada che Un ministro giudica che è funzionale alla conservazio- collega Pechino al Tibet ha paralizza- IL SONDAGGIO «ingiusto» il Papa, un ne del potere «al servizio di interes- to una delle principali arterie del Pae- Il vaso era già colmo per la stragran- si personali». Il risultato sarebbe secon migliaia di automobilisti che so- de maggioranza dei francesi a vede- altro attacca i socialisti «una deriva inaccettabile» sia dal no in coda ormai da nove giorni. «La re i risultati di un soldaggio svolto punto di vista morale e sia da quel- congestione è provocata dall'insuffi- solo una settimana fa dalla società nazionale, il socialista Dominique lo della coscienza collettiva, per ciente capacità dell'autostrada, per Viavoce per il quotidiano di sinistra Strauss-Kahn, il 31% parteggia per cui chiede un moto di indignazio- via dei lavori sulla National Expres- Libération. Soltanto il 24 percento la segretaria del partito socialista ne popolare. E incassa intanto l’ab- sway 110», fanno sapere le autorità di dei francesi in base a questo campio- Martine Aubry e un altro 25% privi- bandono dell’Ump, il partito di Pechino che hanno inviato 400 vigili ne resta favorevole ad una rielezio- legia invece la sua rivale Segolène Sarkozy, da parte di una delle sue a gestire la situazione. Lungo la coda ne di Sarkozy alle presidenziali del Royal. più giovani icone, quel Amine Be- sono sorte bancarelle messe in piedi 2012. Più di un francese su due - il «I sondaggi vanno e vengono», è nalia Brouch, militante ventenne dagli abitanti locali e centri ricreativi. 55 percento - non solo lo boccia ma il commento scanzonato del porta- PARLANDO Vento e pioggia hanno abbattuto il castagno nel giardino della casa di Anna Frank, DI... 27 P ad Amsterdam. L'albero, che ha ispirato pagine famose del diario della giovane ebrea vitti- Anna madei nazisti,aveva 150anni ed eramalato. Nello scorso aprile eranostati avviati lavori per MARTEDÌ 24 AGOSTO Frank costuire un'armatura in grado di far sopravvivere il castagno per qualche altro anno. 2010

voce dell’Ump Frédéric Lefebvre Trentatré isolati sottoterra dal 5 agosto in seguito ad un crollo che continua a difendere il giro di p vite sugli zingari in nome della «sof- Una sonda permette di comunicare con i soccorritori in superficie ferenza dei francesi» per la crisi. Ma p il nervosismo è evidente. Dopo l’at- tacco del ministro Horteaux alla «si- nistra miliardaria» e ai «circoli benpensanti parigini» e di Rachida Cile, vivi i minatori sepolti Dati che se la prende con «il com- plesso angelico» dei socialisti, il re- sponsabile degli Interni Eric Besson Per liberarli servono 4 mesi giudica «ingiusta» la critica del Papa e del vescovo di Aix-en-Provence, mentre il collega Horteaux si dice di- sponibile ad incontrare quanto pri- Foto Reuters Sono vivi i 33 minatori cileni in- trappolati a 700 metri di profon- Bruxelles dità dopo dal 5 agosto scorso. Monito a Francia Una sonda li ha raggiunti, portan- e Italia: rispettate do acqua e una videocamera. «Stiamo tutti bene, grazie a Dio». le regole comunitarie Ma servono 4 mesi per liberarli. ma i rappresentanti della Chiesa MARINA MASTROLUCA francese e continua a prendersela [email protected] con gli intellettuali socialisti della capitale e i media che danno loro «Cara Lila, io sto bene, gradie a Dio. credito. Spero di uscire presto. Pazienza e fe- Non sono gli unici. Da Bruxelles de. Dio è grande e ci aiuterà ad uscire ieri il portavoce della Commissaria di qui». Mario Gomez con i suoi 63 alla Giustizia Vivianne Reding ricor- anni è il più anziano del gruppo dei da al nostro Maroni, che vuole re- minatori, è lui a firmare la lettera. stringere la libertà dei rom cittadini Sua moglie per tutto questo tempo comunitari, e alla Francia di non si è mossa dalla miniera. Era sicu- Sarkozy il rispetto della direttiva del- ra che lui fosse vivo, sicura che stesse l’anno scorso voluta da Jacques Bar- facendo coraggio agli altri, «perché Dal sottosuolo Il volto di uno dei minatori, ripreso dalla telecamera inviata con la sonda rot: se si vogliono più risorse Ue, av- lui è quel genere di persona», lui che verte, è per facilitare il libero movi- ama la montagna e fa il minatore da mento e non viceversa. ❖ quando aveva 12 anni, come suo pa- una piccola videocamera fino al rifu- meglio in queste condizioni: i mina- dre, come i suoi sei fratelli. Ha avuto gio sotterraneo dove i minatori han- tori come astronauti nelle viscere ragione. «Stiamo bene tutti e 33». no trovato riparo: avevano una picco- della terra. Verranno inviati anche Scritto in rosso su un pezzo di carta, il la scorta di acqua, aria sufficiente a psicofarmaci e antidepressivi per messaggio che Mario ha legato alla restare vivi. Hanno aspettato per 17 aiutare gli uomini a superare lo IL CASO sonda che li stava cercando compare giorni, un caldo umido da togliere il stress dell’attesa. Si cercherà anche tra le mani del presidente Sebastian fiato di giorno e notti freddissime. E di stabilire un contatto audio, fino- Usa, da New York Pinera, che si è precipitato sul posto. ieri Jimmy Sanchez e Florencio Ava- ra reso impossibile dal rumore del- È lui stesso a mostrarlo alle telecame- los, con il viso sporco e sudato inqua- l’acqua nel sottosuolo. al Tennesssee dilaga re. A Santiago e nelle altre città scop- drato dalla sonda, sorridevano dalla «Non abbiamo mai perso la fede, febbre anti-moschea piano orchestre di clacson quando di loro prigione sotterranea. «Stiamo mai. Sapevamo che erano là e che li diffonde la notizia, come fosse una bene». avrebbero salvati», dice Eduardo Da New York le polemiche sulla vittoria della nazionale. Sono vivi. I tecnici hanno aperto un condot- Hurtado, parente di uno dei mina- opportunità di costruire una moschea a tori intrappolati. I familiari si ab- Ground Zero si allargano al resto dell' CORDONE OMBELICALE bracciano e sventolano le bandiere America. Le ultime in ordine di tempo La speranza si è riaccesa con un batti- Tempi lunghi con il bianco, rosso e blu del Cile. Il riguardano il Tennessee: a Murfreesbo- to remoto dalle profondità della ter- Scavi da svolgersi presidente Pinera ha chiesto la te- ro,sobborgo di100mila abitantialle por- ra, all’estremità di una sonda lunga con cautela sta di alcuni alti funzionari dell’en- te di Nashville, manifestazioni di prote- 700 metri. Quando lo hanno sentito i te di controllo delle miniere. Gli in- sta si sono tenute a ripetizione contro soccorritori hanno cercato di mante- per evitare altre frane cidenti non sono particolarmente l'ipotesidi costruire unamoschea locale. nere il sangue freddo. «Potrebbero frequenti in Cile, ma la miniera di A Murfreesboro da oltre 30 anni vive essere pietre che cadono». E invece a to per far passare una sonda in pvc San José, di proprietà della Compa- una comunità islamica radicata e accet- 17 giorni dal crollo che ha devastato larga 11 centimetri - l’hanno chiama- nia Minera Esteban Primera, conta tata. Anche dopo gli attacchi dell'11 set- la miniera di San José nel deserto ci- ta «paloma», colomba - da qui hanno 16 morti solo negli ultimi anni. I 33 tembrei musulmani locali poterono con- leno di Atacama, i 33 uomini sepolti fatto arrivare acqua e una serie di do- che stanno aspettando di rinascere tinuare a radunarsi e a pregare nei loro nel disastro si sono aggrappati alla mande per capire lo stato di salute dal fondo di un pozzo lo sanno. centri (un ufficio, un negozio, un appar- sonda come a un cordone ombelica- dei minatori. Molti degli uomini in- «Questa impresa deve moderniz- tamento) senza suscitare proteste di al- le. Secondo i tecnici ci vorranno fino trappolati nella miniera hanno con- zarsi», scrive Gomez alla moglie, cun tipo nel resto della città. Oggi però a quattro mesi per scavare un cunico- tratto un’infezione intestinale, i me- chiedendole di raccontare come è anche a Murfreesboro il clima è cambia- lo largo 70 centimetri per liberarli: il dici sperano di rimetterli in sesto con stata la loro vita per mesi, in quelle to. Come a New York, anche qui vi sono crollo del 5 agosto scorso ha reso un concentrato liquido di sali minera- gallerie piene di problemi e senza state manifestazioni di protesta contro molto instabile la struttura della mi- li e zuccheri, prima di somministrare sicurezza. Lila lo fa. In queste setti- l'ipotesi di una moschea locale. Con toni niera, bisogna procedere con un cau- un gel ricco di carboidrati e proteine. mane non si è mai tolta la maglia accesi: «Tennesse libero dal terrore», tela. Il governo chiederà aiuto alla Nasa bianca dove ha scritto: «Mario, te «No alla moschea», I soccorritori sono riusciti a calare per capire quali alimenti funzionano esperamos». Ti aspettiamo.❖ 28 Mondo MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010

p Il leader palestinese invia lettere ufficiali anche a Medvedev, Ashton e Ban Ki-moon p Israele rigetta un prolungamento della moratoria oltre il 26 settembre. Abu Mazen scrive a Barack Obama «Stop alle colonie o niente dialogo»

Foto Ansa Abu Mazen scrive a Barack Oba- ma, Dmitri Medvedev, la baro- nessa Ashton e a Ban Ki-moon. E mette per lettera la sua condi- zione: Israele deve prorogare lo stop alle colonie, altrimenti il negoziato non ha futuro.

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] Ora il malessere è ufficiale. L’Uni- tà aveva ricostruito la «notte dei coltelli» che aveva portato il Comi- tato esecutivo dell’Olp a dare il via libera ai negoziati diretti con Israe- le che si apriranno a Washington il 2 settembre. Il presidente dell’Au- torità nazionale palestinese, Mah- mud Abbas (Abu Mazen) aveva evitato di esternare la sua contra- rietà per quella che i suoi più stret- ti collaboratori avevano bollato co- me «un eccessivo appiattimento della signora Clinton sulle posizio- ni israeliane». Il riferimento era al- la sottolineatura della segretaria di Stato Usa sulla ripresa «senza pregiudiziali» dei negoziati. Ma la contrarietà diviene atto ufficiale dopo le considerazioni svolte dal premier israeliano, Benjamin Ne- Lavoratori palestinesi in attesa ad un check-point a Betlemme tanyahu, nella riunione domenica- le del Governo. e negoziati - scrive Abu Mazen - so- questioni relative allo status finale mento delle attività edilizie negli LETTERE E MONITI no come due linee rette parallele dello Stato palestinese, tra le quali insediamenti cisgiordani e a Geru- Abu Mazen, rivela a l’Unità una che non si possono mai incontrare». la demarcazione delle frontiere, co- salemme Est, condizioni che lo fonte vicina al presidente del- Israele ha però segnalato che la mo- sì come le garanzie di sicurezza per Stato ebraico ha finora rifiutato. l’Anp, ha fiutato la trappola ed è ratoria non sarà prolungata, anche lo Stato ebraico. Il passaggio ai ne- Abu Mazen ha dovuto fare fronte corso ai ripari, avvertendo il Quar- se da parte del ministro addetto ai goziati diretti aveva suscitato per- però proprio alle insistenze della tetto (Usa, Ue, Russia e Onu) che servizi segreti Dan Meridor è partita plessità specie da parte palestine- Casa Bianca per un cambio di pas- l'eventuale ripresa delle costruzio- la proposta di mantenere il congela- so nei negoziati: secondo un rap- ni negli insediamenti ebraici, do- mento dell'edilizia negli insedia- porto interno dell'Anp l'inviato po lo scadere della moratoria di 10 menti ebraici isolati in Cisgiordania Corsa contro il tempo speciale Usa George Mitchell mesi il 26 settembre prossimo por- e di cessarlo invece nelle aree ad al- Tra otto giorni avrebbe esplicitamente chiesto al terà all'arresto dei negoziati di pa- ta densità di insediamenti che Israe- a Washington il via presidente palestinese di passare ce diretti israelo-palestinesi. In le si vuole annettere. Una posizione alle trattative dirette con Israele; una lettera inviata al presidente intermedia che fa i conti con l’ostra- ai negoziati diretti il documento sottolineava tutta- Usa Obama, al presidente russo cismo dell’ala più oltranzista del Go- via che rinunciare alle garanzie e Dmitry Medvedev, all’Alto Rappre- verno, guidata dal ministro degli se: lo stesso Abu Mazen aveva re- alle condizioni poste dallo stesso sentante dell’Ue per la politica Esteri, Avigdor Lieberman. centemente definito «inutile» la ri- Abu Mazen per aprire un negozia- estera e la sicurezza Catherine presa dei negoziati diretti, dato che to faccia a faccia avrebbe costitui- Ashton e al segretario generale LA DIPLOMAZIA IN FERMENTO a suo parere ciò che sembrava offri- to un «suicidio politico». A non dell'Onu Ban Ki-moon, il leader I negoziati indiretti fra Anp e Israe- re Israele era la volontà di riprende- avere dubbi è Ismail Haniyeh: il dell’Anp ha scritto che sarà impos- le - condotti con la mediazione sta- re le trattative da zero. L'Anp vuole popolo palestinese non otterrà sibile condurre i negoziati e al tem- tunitense - erano ripresi il 9 maggio invece il rispetto degli accordi rag- nulla dai negoziati di pace diretti po stesso riprendere le costruzioni scorso: i colloqui dovevano durare giunti con il precedente esecutivo con Israele, ha ribadito ieri da Ga- negli insediamenti. «Insediamenti quattro mesi e riguardare tutte le di Ehud Olmert, oltre al congela- za il leader di Hamas.❖ PARLANDO Una legge per ridurre da 68 a 55 i reati punibili con la pena capitale è in discussione al DI... Parlamento cinese. È la seconda iniziativa per limitare le esecuzioni negli ultimi tre anni. Nel 29 P Pena 2007 fu resa obbligatoria la revisione di tutte le condanne a morte da parte della Corte MARTEDÌ 24 AGOSTO di morte Suprema di Pechino, meno incline a comminare la pena capitale rispetto ai tribunali ordinari. 2010

Germania, il leader della Spd di una moschea dove numerose dona un rene alla Attentati in persone erano raccolte in pre- ghiera. Le vittime sono almeno moglie malata 26, tra cui l'imam, Maulana Noor Decine di morti Muhammed, un leader politi- co-religioso noto per le sue posi- Non era riuscito a convincere i zioni filogovernative. tedeschi della bontà della proposta Catena di attentati nelle zo- parte di una milizia anti talebana. Nella regione tribale di Kur- socialdemocratica alle ultime elezio- ne nordoccidentali del Pakistan Poche ore prima un kamikaze ram otto partecipanti a una jirga ni tedesche, ma ora ha riscosso am- colpite dalle inondazioni. Tre uo- era entrato in azione a Wana, capo- (assemblea di capi tribù) sono mirazione unanime per una sua ge- mini sono stati uccisi dallo scop- luogo del Waziristan meridionale. stati massacrati da una bomba nerosa scelta d'amore: donare un re- pio di un ordigno in un mercato Il terrorista suicida, un ragazzino, azionata con un congegno a di- ne alla moglie gravemente malata e di Peshawar. Le vittime facevano si è fatto saltare in aria all’interno stanza.❖ che rischia di morire. L'annuncio è stato fatto ieri a Berlino da Frank-Walter Steinmeier, il battuto ma indomito sfidante della cancel- Foto Ansa liera cristiano-democratica Angela Merkel. Steimeier, capogruppo socialde- mocratico (Spd) al Bundestag, la Ca- mera dei deputati, ha messo sotto i riflettori questo suo dramma fami- liare in una conferenza stampa in- detta a sorpresa: l'ex candidato alla cancelleria e potenziale rivale della Merkel anche alle prossime politi- che del 2013 ha annunciato che, a causa dell'operazione di espianto, dovrà lasciare l'incarico parlamenta- re per un paio di mesi. La consorte, Elke Buedenbender, 48 anni, soffre di insufficienza rena- le e le sue condizioni si sono aggra- vate nelle ultime settimane. «Solo un trapianto la può salvare», ha rive- lato Steinmeier, che è stato ministro degli Esteri nella passata «grande co- alizione» di Spd e cristiano-demo- cratici (Cdu/Csu). Steinmeier, 54 anni, ha rivelato di aver deciso l'espianto a causa del- la lunghezza delle liste d'attesa, di- mostrando che in Germania i favori- tismi nella sanità non esistono nean- che per i vip. Il leader ha annunciato che si farà operare questa settimana e secondo indiscrezioni l'operazio- ne sarà eseguita già oggi in una strut- Manila, strage su autobus turistico sequestrato da un ex-agente tura su cui viene mantenuto il riser- Con l’irruzione delle teste di cuoio e la morte di è stato sequestrato da un ex-poliziotto, Rolando Men- bo. La moglie di Steinmeier è giudi- almeno 8 persone si è conclusa la drammatica vicenda doza, che con questo gesto clamoroso intendeva chie- ce. La coppia ha una figlia di 14 an- che ha avuto per protagonisti a Manila 22 turisti di dere il reintegro, dopo un licenziamento che riteneva ni.❖ Hong Kong e tre filippini. L’autobus su cui viaggiavano ingiusto.

Le zie Antea, Marisa e Miriam, Tutta la Federazione del Partito Sergio e Maria Taglione insieme a Neno ed Adolfo, i cugini tutti Democratico di Roma si stringe Enrico, Renato, Laura e Nadia Nel 23˚ anniversario di abbracciano con affetto Fabio per intorno a fabio per la scomprasa di piangono l’amico la perdita della cara e dolce PAOLA SALVATORE LOCHE MARIAROSA ROBERTO PAOLA BIANCHI e si uniscono al dolore di Daniela, BOCCANERA i parenti tutti la ricordano. Le compagne e i compagni della Marta e Marco Tiburtina sono vicini a Daniela, Marco e Marta in questo triste momento per la perdita del Francesco Neri e Francesco Riccio Il tesoriere del Partito ricordano con profondo affetto Democratico di Roma carlo compagno RENATO POLLINI Cotticelli è vicino a Fabio per la SALVATORE LOCHE scomparsa della compagna I funerali si svolgeranno oggi alle PAOLA e si uniscono al dolore ore 11.30 presso il tempietto egizio della famiglia. interno al cimitero Verano. 30 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Economia FEDERALISMI/6

L’inchiesta Nasce il modello Trentino: BIANCA DI GIOVANNI ROMA [email protected] a provincia di Trento e più deleghe, ma meno fondi quella di Bolzano sono le uniche due realtà a statu- L to speciale che hanno si- glato l’intesa con il gover- sotto pressione del Veneto no prevista dalla riforma del federa- lismo. Solo loro: Friuli Venezia Giu- lia, Val d’Aosta, Sardegna e Sicilia restano ancora obiettivi lontani per Trento e Bolzano le prime autonomie a siglare l’accordo sul federalismo il ministro , che Avranno piena libertà su Welfare e Università. ma cedono 550 milioni puntava a fare l’en plein entro l’an- Dellai: vogliamo essere un laboratorio per il Paese, in modo solidale no. La firma di quell’intesa, a Mila- no nel novembre scorso, non è stato un passo facile per le due ammini- strazioni. Anzi: a leggere le crona- che locali di quei giorni si percepi- tà ma non si autoesclude dai processi no da parte di Trento e di Bolzano (in scono le tensioni e i malcontenti che del Paese. Vero è che il federalismo L’appello tutto 80 milioni) destinato a un fondo l’accordo ha provocato. A prima vi- costerà, ma per le due Province alpi- di sostegno ai Comuni veneti confi- sta si comprende il perché: Trento e ne la posta in gioco è un’altra: ottene- Zaia alle Province autonome: nanti con la Regione autonoma. Te- Bolzano pagano un prezzo alto alla re più autonomia. Così, nell’intesa di «Uniti saremo più forti» ma solo apparentemente marginale: riforma. Cedono a Roma una quota Milano, Dellai e il suo omologo altoa- forse proprio da qui, da quella pressio- non secondaria del loro ricco bilan- tesino Luis Durnwalder hanno otte- Appena eletto governatore del ne che i veneti «di confine» stanno cio, circa 550 milioni a testa ogni an- nuto di aggiungere alle loro già nume- Veneto, Luca Zaia ha chiamato esercitando sul «paradiso» trentino, no. I milioni stornati sarebbero di rose competenze anche quelle sul- «alle armi» (in senso lato) le autono- da quell’attrazione fatale che la pro- più, quasi 750 ciascuno, ma le due l’Università e sul Lavoro. Una scelta mie alpine: Trentino Alto Adige e Friu- vincia autonoma esercita su chi vuole Province hanno ottenuto contempo- che ha fatto gridare allo scandalo la li Venezia Giulia, chiedendo di fare l’autonomia (i 9 decimi del gettito fi- raneamente più decimi di Iva (9 ri- Cgil, che parla di «bricolage istituzio- squadra, unire le forze per avere più scale locale sono amministrati auto- spetto ai precedenti 4), il diritto ad nale» e di «rottura, anche formale, impatto su Roma e imporre quel fede- nomamente) che nasce l’urgenza di incassare l’accisa sui prodotti ener- dell’unitarietà del sistema universita- ralismo fiscale che potrebbe liberare Trento a collaborare in modo attivo al getici (carburanti) e la possibilità di rio nazionale». Ma Dellai non la pen- energie e risorse sul territorio reggen- disegno riformatore. gestire autonomamente l’Ici ma an- sa affatto così: al contrario considera do alla concorrenza oltre confine. Co- Quando ne parla, Dellai pesa le pa- che aliquote, esenzioni detrazioni e sì il neogovernatore ha reagito al ri- role. «Si tratta di zone che in prece- deduzioni dell’Irap. In pratica, un schio che alcune cittadine di confine denza erano trentine e oggi si ritrova- primo, importante tassello di quella Secessioni con il Trentino spingano per ottenere no in Veneto – spiega Dellai – Il Vene- fiscalità di vantaggio per le zone Alcune aree oggi la «secessione» dal Veneto. «Il Nor- to ha ricevuto molte promesse ancora frontaliere, che subiscono la concor- amministrate da Venezia dest dev’essere unito - ha proclamato disattese. Sappiamo che si potrebbe renza di altri territori. Così ci si fer- Zaia - Come fa il sud quando chiede sviluppare uno sguardo d’invidia nei ma a 550. Non è poco, su un bilan- preferirebbero Trento aiuti a Roma». Luis Durnwalder e Lo- nostri confronti. Ci tengo a dire, però, cio annuale che a Trento arriva a 4,5 renzo Dellai hanno risposto alla «chia- che sia con Giancarlo Galan, sia con miliardi all’anno. Siamo oltre il 10% proprio questa scelta la parte più qua- mata», ma senza troppa enfasi. Ricor- Luca Zaia, abbiamo buoni rapporti. da lasciare al centro, in nome del de- lificante dell’accordo. «Con l’Universi- dando semplicemente che le due Pro- Ricordo anche che quando la nostra centramento. Bel paradosso. tà speriamo di fare qualcosa di utile vince hanno già siglato un accordo autonomia è nata, negli anni ’50, il per tutto il Paese – spiega il presiden- con il governo. Il Friuli potrebbe ave- reddito dei trentini era più basso di Nonostante le critiche, il presi- te – Vogliamo sviluppare un nuovo re vantaggi nell’alleanza veneta, visto quello dei calabresi. Oggi siamo ai pri- dente trentino Lorenzo Dellai difen- modello di università pubblica, un che subisce competizioni fiscali da mi posti: merito dei cittadini e della de a spada tratta la sua scelta. Sa be- rapporto diverso con la ricerca. La no- parte di Austria e Slovenia. buona amministrazione. Auguro a tut- ne che la sua autonomia non si fon- stra frontiera dell’autonomia passa te le altre Regioni di raggiungere que- da esclusivamente sulla storia e la per la conoscenza. Nel nostro territo- sto risultato». Pe ril Veneto, però, la cultura di una terra «dalle apparte- rio su 500mila abitanti risiedono partita è ancora tutta da giocare. I pas- nenze multiple con un respiro euro- 2.800 tra docenti e ricercatori. Puntia- FONDAZIONE NORD-EST saggi progressivi dell’attuazione del- peo» (definizione sua), ma anche su mo a sperimentare un modello di wel- la delega da queste parti suonano len- un rapporto solidaristico con il resto fare europeo. Vogliamo diventare un Ricerca ti e ancora minimali. Le pulsioni «an- del Paese. «Il quadro di riferimento laboratorio a livello nazionale». ti-romane» aumentano. Ma chi chie- Il Veneto rappresenta la terza è cambiato – spiega – Le linee di de- Meno soldi, più autonomia, ma an- de di «affrancarsi» da Roma, Dellai ri- economianazionale e contribui- marcazione amministrativa devono che più canali di collaborazione con il sponde con la scelta della solidarietà, sce per quasi il 10% al Pil italia- diventare luoghi di confronto e col- resto del Paese, questa è la formula. con la redistribuzione, con una la pro- no, con una partita Iva ogni die- laborazione. Per noi accade sia con Un disegno che si completa con l’ulti- posta di una visione europea. Basterà ci abitanti. Innsbruck che con il Veneto». Insom- mo tassello dell’intesa: quello che pre- a placare le pretese «padane»? ma, Trento difende la sua peculiari- vede un contributo di 40 milioni l’an- Fine Per saperne di più Per consultare i dati www.regione.taa it www.fondazionenordest.net 31 MARTEDÌ È il sito della Regione del È il sito della fondazione di 24 AGOSTO Trentino Alto Adige ricerca sul Nord-est del Paese 2010

Anche le Poste da «provincializzare» Val di Non, meno mele più mercato PROPOSTA La provincia autonoma di Bolzano sta ORTOFRUTTA I commercianti di mele della Val di studiando soluzioni per organizzare localmente il Non si aspettano un rilancio del loro prodotto, visto che servizio. Già richiesto un incontro con il governo a livello europeo la produzione dovrebbe scendere. Lo centrale. Molti anche a Trento favorevoli alla proposta. rivelano i vertici di Melinda al quotidiano Adige. LA SCELTA AMERICANA

Foto di Vladimir Ovchinnikov/Fotolia SUL WELFARE

L’INTERVENTO Ruggero Paladini DOCENTE DI SCIENZE DELLE FINANZE

noto che la Costituzione degli Stati Uniti defini- sce in modo preciso i po- È teri del Governo federa- le e l’ambito di applica- zione di tali poteri, salvo concedere la facoltà di varare qualsiasi legge «necessaria ed adeguata» per la svol- gimento dei suoi compiti. La tenden- za storica è stata quella di un pro- gressivo ampliamento della sfera di intervento del Governo federale, e questo fenomeno è evidente nel campo della previdenza e della sani- tà. Quando Roosevelt creò il siste- ma di previdenza pubblica, la social security nacque come programma interamente federale, mentre altri programmi di assistenza risultava- no da una collaborazione tra Gover- no federale ed intervento dei singoli Stati (per esempio il programma dei food stamps); il Governo federa- le fissa le regole di base e trasferisce dei fondi agli Stati, i quali aggiungo- no risorse proprie ed ampliano la platea degli assistiti. Nel 1965 Lyndon Johnson vara i due programmi Medicare e Medi- caid, i due programmi pubblici del- la sanità statunitense, fino a quel momento totalmente privata (Roo- sevelt aveva dovuto rinunziare al- l’intervento nella sanità, per far pas- sare la social security). Medicare ri- guarda tutti coloro che hanno più di Una veduta di Trento 65 anni (o alcune gravi disabilità) e che hanno versato un ammontare minimo di contributi; si tratta di un programma completamente federa- le. Medicaid, che forniva interventi TERRITORI sanitari per una parte dei poveri, in- vece è un programma in comune Ma è proprio vero che gli incentivi nedi importanza) per la localizzazione con gli Stati; il Governo federale Si investe di più hanno questo forte potere d’attrazione? degli investimenti,dopo lafacilità di ac- stanzia i fondi, ma gli Stati aggiun- A leggere le ricerche degli esperti non cesso al mercato dei capitali. I settori gono fondi propri (fino alla riforma dove il personale pare proprio così. «All’interno dell’Unio- che meglio sfruttano quelli che sono Obama la divisione era al 50%). ne Europea la Germania e la Francia so- ipunti di forza delle economie avanzate La riforma Obama non è riuscita a è specializzato no i due paesi con il più elevato grado di nel processo produttivo sono per il ma- compiere un salto verso un sistema attrazion»,si leggein uno studiorealizza- nifatturiero il chimico/farmaceutico, di sanità europeo, ma ha esteso la co- to dall’Erea Ricerca del Montepaschi. I l’elettronica/elettrotecnica, meccanica pertura anche a coloro che rimaneva- Lacapacità diattrarre risorsee manodo- principali fattori che guidano gli investi- di precisione. Per i servizi: le utilities, i tra- no fuori (per reddito o per tipologie pera dipende da molti fattori. Certo, nel menti esteri diretti in questi Paesi sono sporti e diservizi alle imprese.Tra i sud- sanitarie) dal Medicaid; progressiva- caso del Trentino gioca un ruolo deter- la manodopera specializzata ed i talenti, detti settori l’elettrico e di servizi alle im- mente il 95% della popolazione ver- minante la disponibilità finanziaria, che uncontestoistituzionale stabile edorien- prese risultano tra quelli che dovrebbe- rà coperto dai due istituti. Nel fare consente politiche attive sul territorio. tato agliaffari e la qualità delle infrastrut- ro aumentare maggiormente la quota questo la legge ha esteso sensibil- Sono stati numerosi gli interventi delle ture. dei loro investimenti fino al 211; seguono mente il ruolo del Governo federale, Province autonome per sostenere le im- Gli incentivi alle imprese,invece, risul- i trasporti,la meccanica di precisione, il sia nella fissazione delle regole che prese durante la crisi. tanoall’ultimo posto nella scala (in ordi- farmaceutico e l’elettronico. nei metodi di finanziamento.❖ 5 volte 40% più resistente del più leggero Mai più normale titanio dell’acciaio cambio pila

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A Sud del blog Lo scontro di civiltà ed il capretto Manginobrioches MANGINOBRIOCHES.SPLINDER.COM

rriva puntuale, come il primo acquaz- zone, l'Irpef o le trasmissioni di Bruno A Vespa: lo scontro di civiltà, che qui si compie ogni anno alla fine d'agosto, quando arrivano i parenti dal Nord per la festa del santo patrono. La civiltà del radicchio con- tro la civiltà della melanzana. La Padania con- tro la Magnagrecia aspromontano-norman- no-saracina. Lo zio Elio – che in realtà è zio onorario, in quanto trattasi anzitutto d'un cognato, e sappia- mo tutti che cosa combinano i cognati, nelle famiglie – arri- va col suo Suv cabinato ca- rico di cugine belle, teli di spugna e convinzioni, e le zie l'aspettano a pie' fermo nel luogo della ten- zone: la camera da pranzo. Lo zio è calabrese, ma negazionista: s'è convin- to, con gli anni, d'essere di pura razza padana ed eridana. Parla con lo sciusciù e, soprattutto, vota per la Lega, «l'unica che fa gli interessi di noi italiani del Nord». La zia Carmelina, sua mo- glie, lo guarda pietosa, come noi guardiamo Ga- sparri, e stringe le spalle: poverino, in fondo non è cattivo. Poi, con voce da moglie, lo rassi- cura: «Sì, sì, poi facciamo pure il federalismo. Ma ora vai a lavarti le mani, che è pronto». Lo mettono a capotavola, sennò s'offende, e lo fan- no parlare per tutti gli antipasti fino ai primi inclusi. Il suo cavallo di battaglia è la Saler- no-Reggio, che ogni anno diventa più lunga: or- mai ci vogliono nove ore per farla tutta. È la deriva dei continenti, secondo lo zio, e la placca calabrese che s'allontana dalla placca padana. Alla seconda porzione di capretto e peperoni A casa di Ulisse: ritrovati i resti del suo palazzo a Itaca ripieni, zio Elio vacilla, e riconosce – davanti Archeologi greci hanno annunciato di avere trovato i resti del palazzo di Ulisse ad Itaca. Se confer- agli occhi ferrigni delle cognate, schierate in po- mata sarebbe la più grande scoperta archeologica degli ultimi decenni. Il professor Atanasio Papadopo- sa da opliti – che però, certo, qualcosa di buono los, dell'Università di Ioannina - da anni alla testa di un'equipe per scavi sull'isola - ha spiegato che il quaggiù c'è, se solo la sapessimo valorizzare. palazzo di grandi dimensioni ha una struttura simile a quella di altri edifici omerici scoperti in passato, Le zie sorridono: dai tempi dei Greci, li cattu- fra cui quelli di Micene e Pylos. riamo tutti così.❖

Chi parla male I fumetti de l’Unità: I paradossi della democrazia pensa male: da oggi «Kurden People» Un saggio di Slavoj Zizek l’intervento di Ferroni di Marina Girardi

ALLE PAGINE 40-41 ALLE PAGINE 38-39 ALLE PAGINE 34-35 34 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Culture IlKURDEN fumetto PEOPLE

Le strisce Ritorno in Mesopotamia

Al porto di Patras- so, sotto un torrido sole estivo, si incrociano la rotta di Sonia, che sola col suo zaino ritorna da una vacanza a Creta, e quelle dei ragazzi kurdi in fuga dai loro paesi. So- nia si scopre così testi- mone di un esodo: la Ve- nezia dei merletti di pie- tra dei suoi spensierati anni universitari è una delle tappe più tragiche di quei viaggi clandestini chehanno origine in Kur- distan. Non le resta che partire e andare a vede- re cosa succede in quel- l’area del Medio Oriente che coincide con l’antica Mesopotamia. «Kurden people» di Marina Girar- di (pp. 80, euro 10,00, 2009) è pubblicato da Comma 22. FRASE DI... PROVERBIO «Noi curdi abbiamo un passato tristissimo, in compenso non abbiamo 35 F CURDO alcun futuro». MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010

I grandi autori Con le edizioni Comma 22 vi Ragazzi kurdi in fuga Storie di disperazione e lotta proponiamo una rassegna di fumetti d’autore. Dopo per il diritto a esistere e a parlare in una lingua senza «L’Eternauta», Joe Sacco, Robert Crumb, Altan, «Zio terra. Ecco le strisce ideate e disegnate da Marina Tibia», Rick Veitch, «Esther», ecco «Kurden people». Girardi, in otto puntate.

L’autrice Marina Girardi dal disegno al canto

Marina Girardi è na- ta in provincia di Belluno nel 1979. Ha frequentato il corso di Fumetto e Illustra- zione all’Accademia di Bel- le Arti di Bologna, la Scuo- la di Comics di Firenze, i corsiper illustratori di Sar- mede (TV) e i laboratori dell’associazione Mirada a Ravenna. Nel 2009, per la collana Frontiere di Comma 22 Editore ha rea- lizzato «Kurden People». Per la stessa casa editrice ha realizzato «Appenni- no». Le sue illustrazioni so- no comparse sulla rivista «Illywords» (Corraini Edi- tore, Mantova) e sulle gui- de escursionistiche di Ta- mari Edizioni (Padova). Di- segna, per la Casa Editrice Aìsara (Cagliari), le coper- tine della collana Yaka- moz. Crea loghi, manife- sti, web design, illustrazio- ni pubblicitarie. E canta in un gruppo che si chiama Alhambra.

1 / Continua 36 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Culture

Da Ostuni a Vieste IN VESPA La Puglia? Un laboratorio per una nuova politica

rio per una nuova politica. Non sono e non divente- ranno un partito. Nascono da un bisogno preciso Nel cuore che è quello di riavvicinare pezzi della società al- I giovani l’idea che è bene mettersi insieme per migliorare Vito e Vincenzo, tour operator le cose, e si può fare in modo fresco e pulito». Bari per turisti in terra pugliese del Gargano è una sorta di hub, di nodo, per una rete fatta di 400 “fabbriche”. «Vendola c’è, ma lascia molto spa- zio. Una definizione bella e precisa l’ha data un tra le fabbriche giorno una maestra che ha detto: “di è comple- mento di origine, e non è un assetto proprietario”. Questo spiega tutto. La nostra è un’organizzazio- di Vendola ne liquida». Nichi Vendola ha qualcosa in più. Me lo dicono in tanti e forse una risposta sta in quel bisogno di Marco Giovannelli «connessione sentimentale» che lui va ripetendo [email protected] spesso. Lo capisco ancora meglio quando a Man- fredonia, città di mare molto diversa da quelle vi- ste finora, incontro Valentina e Valeria. Loro han- nna Maria lavora a Foggia con i no cinquant’anni in due. «Nichi è uno di noi. Lui «matti». Nel centro di riabilita- ha una sensibilità speciale e sa leggere i bisogni zione don Uva vengono assisti- delle persone e tradurli in politica. Ha governato Si parla tanto di fughe di cervelli, ma in Puglia te quasi 400 persone. «Vendola bene e oggi c’è tanta gente che dice “meno male c’è un fenomeno opposto. «Siamo tornati per- A ha riorganizzato la sanità pub- che vivo in Puglia”. Tanti ritornano perché lui cre- ché crediamo importante investire energie nel terri- blica e premia chi fa bene. L’at- de davvero ai giovani. Ha messo in piedi “Bollenti torio dove siamo nati. Fino a poco tempo fa, non teggiamento della Regione, da quando ci sta lui, spiriti” e con “Principi attivi” sono nate tante espe- l’avremmo mai detto». I due fratelli Cramarossa han- è cambiato molto». rienze di lavoro importanti. La Regione finanzia no studiato e intrapreso le prime esperienze profes- Parte dalle riflessioni con lei questa tappa che progetti per nuove imprese e così si sviluppa l’eco- sionali tra Roma, Milano, Londra e Bruxelles. Vincen- avrà un occhio particolare rivolto alla politica. La nomia e anche il sociale». zo si occupa di ricerca e politiche del lavoro. Vito di Puglia è un laboratorio. Continuano a ripeterme- economia e sviluppo locale delle pubbliche ammini- lo in tanti, anche persone che non sono impegna- VALENTINA E VALERIA: strazioni. «Con altri ragazzi due abbiamo fondato te. Chi invece di politica vive è Pippo Civati. Typica e partecipato a un bando di “Bollenti spiriti” e Incontro il consigliere regionale lombardo del «C’È CHI CI CHIAMA “principi attivi”, un modello di tour operator che pro- Pd, che è in giro a visitare i luoghi dell’Unità d’Ita- VOLONTARI, CHI COMPAGNI. pone al turista dei pacchetti di viaggio come una ve- lia, 150 anni dopo. Partito da Torino arriverà a ra esperienza umana e culturale dentro la Puglia». Marsala. «Un viaggio nella provincia tra il Risor- A NOI PIACEVA OPERAIE» gimento e l’attualità con una forte metafora: il Valentina e Valeria sono le coordinatrici del grup- mondo sommerso. C’è l’economia con la sua po di Foggia. Loro si definiscono «operaie». «C’è Storia, politica e filosofia drammatica evasione fiscale, ma c’è anche tanta chi si chiama volontari, chi compagni. A noi piace- I progetti della casa editrice Laterza vivacità e vitalità. Quando queste si legano alla va operaie perché sono i soggetti delle fabbriche. creatività si sviluppano progetti fantastici. L’uni- Queste sono diventate una calamita per i giovani «Se un intervistatore immaginario mi doman- tà si fa tra le persone e nelle cose e non nella che vogliono impegnarsi. Noi a Foggia siamo nati dasse: “Mi dica un po’ professore qual è la casa burocrazia, o con gli slogan e la retorica. Per que- come comitato elettorale, ma adesso facciamo co- editrice i cui libri hanno contato di più per lei?” La sto la Puglia è interessante». se concrete per la città come cineforum, iniziative mia risposta˘sarebbe rapida e netta: Laterza». Nor- Lungo la strada che mi porta a Vieste, nel cuore culturali e altro». Come sia stato possibile che in bertoBobbio la pensava così. Bari, all’inizio del Nove- del Gargano, faccio una sosta a Bari. La città si una regione da sempre moderata e orientata a de- cento, ha vissuto una sorta di magia. In quegli anni presenta con un biglietto da visita fantastico. Il stra abbia potuto vincere per due volte Vendola ha veniva inaugurato il teatro Petruzzelli, si progettava lungomare esprime un’eleganza particolare, co- tante risposte. «La gente va oltre. Va oltre l’orecchi- l’acquedotto pugliese e nasceva (1901) su iniziativa me quelle donne, che possono indossare anche no, va oltre le scelte sessuali. La gente è molto più di Giovanni Laterza l’omonima casa editrice. Ilfonda- un vestitino da cinque euro, acquistato al merca- avanti di quello che si dice e vogliono far credere i tore, fin da subito, capì che occorreva sganciarsi dal to, che tanto il loro fascino supera qualsiasi grif- politici e la Chiesa. Quando c’è stato il gay pride a localismo e l’incontro con Benedetto Croce segnò la fe. A ridosso della barriera di scogli, ci sono dei Bari, le donne lanciavano ai manifestanti petali di svolta. Il filosofo indicò all’editore quali libri doveva- getti d’acqua che esaltano i palazzi visti in lonta- rose dalle finestre». Le ore di conversazioni con no leggere gli italiani e tracciò le linee guida della nanza. Vincenzo e Vito sono baresi doc. Trenta- questi quattro giovani mi risuonano mentre faccio casa editrice. La Laterza doveva pubblicare libri poli- tre e trentun anni, sono rientrati in Puglia dopo la strada che da Manfredonia sale in montagna, tici, storici e filosofici, per diventare «un editore di esperienze scolastiche e professionali in giro per verso Vieste. Si svela un’altra bellezza di questa roba grave». Oggi al lavoro c’è la quarta generazio- l’Europa. «Le fabbriche di Nichi sono un laborato- Puglia accogliente e «diversa».❖ ne, rappresentata da Giuseppe e Alessandro. Il blog l’Unità www.invespa.com www.unita.it 37 MARTEDÌ Il blog da sfogliare per Nel nostro sito le tappe 24 AGOSTO seguire le tappe del viaggio del tour «in vespa» 2010

Illustrazione di Fabio Magnasciutti Il diario 25 anni fa sulle colonne dell’«Unità»

Michele Serra

l periplo del Gargano resta innegabil- mente uno dei luoghi più belli del mon- do. Per esempio, è un mistero il fatto che nelle numerose piazzole di sosta ai I lati della strada, dove la gente ama fer- marsi a fare il picnic, ci sia solo un cesti- no dei rifiuti, per giunta mai svuotato. Il risul- tato è che il piccolo contenitore è˘sommerso da una collinetta di immondizia: un mucchio debordante e puzzolente, mezzo putrefatto dal sole, il cui tanfo, però, evidentemente non scoraggia i tanti tifosi del picnic sul- l’asfalto. Ed è questo, appunto, il secon- do mistero. Ci sono, al Gargano, centi- naia di ettari di pinete meravigliose e spiagge libere in buona quantità. Ma quasi tutti prediligono fermare la macchina sul ciglio della strada e consumare, con il tavolino appog- giato al cofano rovente, un frugale pasto a base di: pasta al forno, ab- bacchio, braciole di pescespada, angu- rie e bottiglie di vino «Castellino» o «Ferra- ri», il tutto condito dagli sbuffi di gasolio spa- rato dai camion e dalla puzza di immondizia di cui sopra. Terzo ed ultimo mistero del Gar- gano. Perché a Vieste, centro più importante del promontorio, telefonare è più difficile che avere un’avventura con Carolina di Mo- naco? Il posto pubblico, sito nel ristorante «Padre Pio» (pace all’anima sua), è chiuso˘durante le˘ore dei pasti. Ci sono, in compenso, decine di cabine a gettoni. Ma il solo luogo che vende i gettoni è una cartoli- breria che apre solo nel tardo pomeriggio. Un enorme e moderno ufficio postale si dichiara˘sprovvisto tanto di monete quanto di gettoni.❖ Vieste La spiaggia

Vieste Turisti in piazza Vieste La chiesa 38 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Culture

Chi parla male pensa male /8 TRA LE MACERIE Quell’indifferenza al dialogo che minaccia la convivenza civile La cultura dell’urlo: un’ombra sul futuro

Giulio Ferroni

a cultura italiana sta davvero precipi- tando, se per cultura si intende la cul- tura diffusa, i modi di comportamen- to e di rapporto col mondo, le forme L di comunicazione e di scambio inte- rumano. La politica urlata ed aggres- siva, il diffuso rifiuto della razionalità dialogica, la spinta continua a stare in primo piano sulla scena, togliendo lo spazio agli altri, la riduzione del lin- guaggio a schematico balbettio: dominio assoluto dell’indicativo presente, crollo non solo del con- giuntivo, ma di ogni complessità sintattica. Nella vita di relazione del nostro paese sembra sparito quello che Leopardi nel Discorso sopra lo stato pre- sente dei costumi degli italiani chiamava il «buon tuono», il rispetto reciproco, la cura per le forme civili e per il punto di vista altrui, l’esercizio di una conversazione civile: lontani dal costume italiano allora, segnato da aggressiva indifferenza e da cini- co narcisismo. Certo tanto tempo e passato dallo Un disegno di Guido Scarabottolo (da Una vita di Guido Scarabottolo e Giovanna Zoboli, Guanda) scritto di Leopardi: nel suo cammino verso l’unità e la modernità il nostro paese, pur tra tante contrad- dizioni, ha fatto una certa strada, ha costruito una giando e spesso favorendo le più varie forme di an- za saper opporre il valore impegno e razionalità alle sorta di modello di vita civile e democratica, che nullamento delle distinzioni, di compiacimento per sirene dell’effetto, della performance, del successo sembrava sul punto di diffondersi su vasta scala tra il trash, di aggressività protagonistica e narcisistica. mediatico. Quanto all’educazione linguistica, è stata gli anni ’60 e ’70 e che poi è stato variamente scalza- Siamo stati coinvolti senza rendercene conto in una carente anche perché è imperversato l’uso di schemi to, fino al precipitare attuale, a questo presente in democrazia gridata, in cui spesso non valevano le ra- teorici e modelli «scientifici» astratti, che, applicati cui troviamo al governo addirittura personaggi che gioni concrete, ma l’urlo e la capacità di occupare capziosamente ai testi, hanno allontanato i giovani contestano quel processo unitario che, pur tra tan- spazio: non tanto i diritti reali, ma quelli di chi aveva dalla lettura e dal rapporto con le grandi opere italia- te contraddizioni, ci aveva condotto verso una mo- imparato a pesare e a gridare di più. E una parte non ne e stranieri (e che dire del progressivo ridursi della dernità civile. trascurabile va ascritta al lassismo pedagogico, ad lettura scolastica di Dante?) Manca a tutt’oggi una analisi rigorosa e risolutiva una scuola e ad un’università che non hanno saputo delle condizioni e delle ragioni di questo precipita- porre nessun argine a questo degrado, anzi spesso Le nuove tecnologie c’entrano solo in parte: la re: di responsabilità che risalgono non soltanto alla l’hanno favorito, mostrandosi del tutto subalterne al- responsabilità è del loro uso al ribasso, appunto co- cecità dei processi sociali e all’azione perversa del l’ossessione dell’alleggerimento, ad una rincorsa ver- me strumenti di alleggerimento, sostenuti da una berlusconismo, ma anche a tanta cultura istituzio- so il basso: non hanno dato rispose critiche agli aspet- concentrazione dell’esistere sul presente, sul consu- nale, accademica, militante, creativa, mediatica, ti più esteriori e apparenti dell’attualità, riducendo lo mo vuoto dello spazio e del tempo. Si possono benis- che ha avuto la sua parte in questo degrado, costeg- spazio della logica, della critica, della coscienza; sen- simo scrivere sms e avere buona capacità di controllo PARLANDO DI... È morto nella sua abitazione di Basiglio (Milano) il pittore Giuseppe Viola. Aveva 77 39 P L’addio anni.Viola ha dedicato la sua vita interamente all'arte nellasua totalità. È stato anche sculto- a Giuseppe re e ceramista e fondatore della corrente imagista, trasposizione pittorica della corrente MARTEDÌ 24 AGOSTO Viola letteraria di Ezra Pound. 2010

Questo intervento segue alle geografi italiani Franco Farinelli. interviste a David Lane, giornalista Continua così la riflessione sulla dell’Economist, e a Tullio De degenerazione del linguaggio Mauro, e agli interventi del politico avviato da «l’Unità»: come presidente della Spi, Stefano e perché in questi anni si è passati Bolognini, dello scrittore Enrico dall’argomentazione alla rissa? E Palandri, del fisico Carlo Bernardini, chi (cosa) ha permesso che del sociologo Alberto Abruzzese e l’insulto soppiantasse il confronto del presidente dell’associazione civile di idee e posizioni?

del linguaggio: il punto è comprendere che quella in qualche modo vero (e non contestabile) pur- per sms è solo una comunicazione parziale e stru- Zona Critica ché, convinti di questo, ci si chieda (e si trovi la mentale e che sono necessari anche altri modi di co- risposta) il perché oggi è il racconto d’inchiesta municazione ben più essenziali e determinanti. Ci si e documentaristico o l’autofiction (come tu la può benissimo valere dei vantaggi del tempo reale, Gli scrittori chiami) il campo privilegiato anzi obbligato del- della memoria artificiale, della virtualità, senza però l’esercizio e pratica (della) narrativa. E se non si essere spinti a credere che il mondo si risolve nell’eva- chiarisce quel perché non si trova nemmeno il nescenza, nella leggerezza, della velocità, della si- e il racconto linguaggio con cui raccontare: e si finisce per multaneità. Invece l’informatica viene spesso usata adoperare parole qualunque che magari, per come illusorio quadro di cancellazione della concre- renderle più aspre, si tende a storcere, defor- tezza materiale del mondo: chi non sente la resisten- d’inchiesta mando e contraendo i nessi sintattici e gramma- za del reale perde il controllo della lingua, ignora la ticali. geografia, è indifferente al peso del passato. In un Ma quale è la risposta a quel perché? È diffici- paese come il nostro, è davvero assurdo che si esca le trovarla. Ma ad essa ci si può avvicinare consi- dalle scuole senza nessuna conoscenza dei processi Angelo Guglielmi derando e prendendo atto delle condizioni che che hanno portato alla sua unità (chi sa più le date mancano l’attuale contingenza (il tempo che delle guerre d’indipendenza?), della vitalità delle di- stiamo vivendo) e soprattutto se non si perde di verse realtà regionali (dal cui scambio quella unità vista che il vero senso (e obiettivo) della lettera- acquista tutto il suo senso), dei grandi capolavori del- aro Gabriele Pedullà, nobile e uti- tura è comunque cogliere magari solo sfiorare il l’arte e della musica: oltre alla mancanza di educazio- le il tuo sforzo di affermare (Il Sole punto (nascosto fino a essere introvabile) in cui ne musicale, c’è una sempre più marcata ostilità dei 24ore - 1 agosto) che la narrativa la realtà si manifesta e evidenzia la sua indiscuti- giovani all’ascolto della musica classica (quanto di- dei più giovani (autori under 40) bilità. Ora si sa che, per una quantità di motivi versa la situazione della Germania!); e non ci accor- C è ancora viva e chissà domani at- da tutti ripetuti, viviamo una congiuntura in cui giamo che gran parte delle attività culturali e spetta- traverso uno dei cinquanta esem- le cose si sono perdute, che non esistono più le colari «adulte» sono in genere disertate dai giovani, plari (scelti dai sei critici) in grado di esprimere cose ma la chiacchiera sulle cose, che la realtà si che ci vanno talvolta solo per costrizione scolastica?. un classico. Nobile e generosa: ma alcune osser- è smarrita nell’apparenza (e vai a trovarla!) e La cultura dell’urlo, l’indifferenza al dialogo e al vazioni sono doverose. Intanto non siamo più al allora ti viene in mente che forse un aiuto (la «buon tuono», trova alimento proprio in questi disa- tempo di Stendhal e di Svevo e, nell’attuale apo- possibile salvezza) puoi trovarla aggrappando- calisse mediatica, non si deve più aspettare ot- LE MOLTE COLPE tant’anni per essere riconosciuti. PERCHÉ I GIOVANI AUTORI DELLE ACCADEMIE Ma non è questo il punto interessante per il PREFERISCONO PARLARE nostro discorso. Né è interessante il contestare, CECITÀ E MANCANZA come mi sento di fare che gli scrittori che tu e i sei DI CAMORRA DI RESPONSABILITÀ critici interpellati sostenete hanno intanto il meri- O DEL DELITTO DI ERBA? to «di non rassegnarsi e trasformarsi in semplici stri: e si proietta pericolosamente verso il futuro, mi- intrattenitori». Intanto e per intanto è un errore ti al modello inchiesta giornalistica o all’autofic- naccia in modo radicale la democrazia e la tenuta sottovalutare il ruolo di stimolo che nell’attuale tion, l’uno e l’altra affondanti in riferimenti in- stessa del nostro paese, delle sue qualità e della sua pochezza (o avarizia) delle nostre lettere hanno contestabili, in narrazioni già accadute e in civiltà. Ma non si vedono da nessuna parte veri corret- gli scrittori di intrattenimento (ha del tutto torto quanto tali sfuggenti a un sospetto di dubbio. E tivi a questa situazione, anzi restano sul campo certi il poeta Zeichen quando esalta il ritorno alla lette- allora ecco la camorra o il delitto di Erba cui attardati nichilisti della comunicazione, che si entu- ratura di genere?) e poi negli scrittori indicati e nessuno è estraneo (vedi Saviano o Scurati) o la siasmano per la creatività che ne risulterebbe (si è scelti, anche il piccolo gruppo da te selezionato, biografia e autobiografia (vedi Vasta o Siti e per- distinto in tal senso tra gli interventi su l’Unità quello non è evidente il tentativo di essere insieme serio- ché no La gioia e ancor prima la Ballestra o No- di Alberto Abruzzese): non c’è né analisi del suo ca- si (spero non nella convinzione che la qualità del- vi, che nella consapevolezza della loro scelta, in rattere estremo, né critica degli errori commessi ne- la letteratura sia garantita dall’aplomb severo) questa apertura al buio (nel poker è spesso la gli ultimi decenni (ma almeno ci si rende conto del ma anche conversevoli, seri ma anche capaci di mossa vincente) trovano la lima con cui arrota- disastro creato dall’università 3+2 e dalla cosiddetta intrattenere? re parole con le quali più che raccontare le loro autonomia scolastica, anche da parte di alcuni che Ecco questo è il punto: gli scrittori giovani o misere storie invero raccontano un idea di mon- ne erano stati sostenitori), né progetti di intervento meno giovani non scrivono sulla base di una do, azzardano pronunce con giudizi, lambisco- retti dalla necessaria spinta ideale, dall’avvertimento idea, questa sì derivata dalla letteratura che non no una idea di totalità. di quanto il nostro futuro (e quello stesso dei giovani è altro che una nuova idea di mondo ma sulla Che poi i loro romanzi o qualcuno di essi sia oggi abbandonati all’indistinto flusso del presente) base di una nuova idea, questa sì derivata dalla in grado domani di salire alla considerazione di abbia bisogno di razionalità, di linguaggi complessi, letteratura americana, che per essere interessan- classico, mettendo da parte il nostro scettici- di conoscenze concrete, di equilibrio civile. E intanto ti (e non mancare l’appuntamento alto con la smo, lasciamo che lo decidano i posteri. Noi fer- c’è chi vuole onorare il senatur con laurea in scienza scrittura) oportet scrivere delle malefatte di oggi miamoci qui, ma non prima (dribblando la do- della comunicazione!❖ o del proprio scandalo autobiografico. E questo è manda essenziale) come forse anche tu fai.❖ 40 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Cultura

L’anticipazione DEMOCRAZIA Il rapporto tra potere e sapere: quant’è confuso nelle società moderne...

Dibattito parlamentare Un’opera del pittore tedesco Alekos Hofstetter

ermettetemi di tuffarmi nelle profon- essere decisa da un voto popolare, ma da esperti mili- Quando de acque dell’ideologia e affrontare di- tari (...). Se si segue tale logica fino in fondo, si giun- rettamente il problema della democra- ge a una strana conclusione: in fondo, su COSA si zia. Quando si viene accusati di mina- può realmente votare? Non sarebbe forse meglio la- il popolo P re la democrazia, si dovrebbe rispon- sciare le decisioni di politica economica agli esperti dere parafrasando il Manifesto del Par- di economia, per esempio? tito Comunista, dove a un’accusa analoga (che i co- Questo ci conduce all’importante questione del con- munisti minano la famiglia, la proprietà, la libertà fuso rapporto tra potere e sapere nelle società mo- è un abissale ecc.) si risponde che è lo stesso ordine dominante a derne. L’originalità con cui Jacques Lacan ha affron- farlo. Come la libertà (di mercato) è non-libertà per tato la coppia sapere/potere è stata notata raramen- chi vende la propria forza lavoro, come la famiglia è te. Al contrario di Foucault, che ha variato continua- Moloch logorata dalla famiglia borghese in quanto prostitu- mente il motivo della loro congiunzione (il sapere zione legalizzata, cosí la democrazia è minata dalla non è neutrale, è un dispositivo di potere e control- forma parlamentare che rende passiva la maggioran- lo), Lacan insisteva sulla disgiunzione tra sapere e Slavoj Zizek za dei cittadini, e dalle crescenti prerogative dell’ese- potere. Nella nostra epoca, il sapere ha subito una FILOSOFO cutivo generate dalla sempre piú diffusa logica dello crescita sproporzionata in rapporto agli effetti del stato d’emergenza. potere. È una tesi che si presta a molteplici letture. In Nell’autunno del 2007 ci fu un intenso dibattito nel- primo luogo, la si può leggere come la constatazione la Repubblica Ceca. Nonostante la stragrande mag- di un ovvio dato di fatto, anche se spesso ignorato: gioranza della popolazione (circa il 70%) fosse con- veniamo a conoscere piú cose in minor tempo, ma traria all’installazione sul proprio territorio dei ra- non sappiamo che farcene. Un esempio emblemati- dar dell’esercito statunitense, il governo andò avanti co, da questo punto di vista, è la prospettiva di un’im- col progetto. I rappresentanti del governo rifiutaro- minente crisi ecologica: se la nostra incapacità ad no di tenere un referendum, sostenendo che una de- agire non derivasse dal fatto che «non ne sappiamo licata questione di sicurezza nazionale non poteva ancora abbastanza» (per esempio, non sappiamo se PARLANDO DI... Sotto la pioggiae davanti agli sguardi didecinedi fan, Pedro Almodovar hacomincia- 41 P Almodovar to ieri a Santiago de Compostela le riprese del suo film La piel que habito, che segna il e Banderas ritorno, dopo vent'anni, alla collaborazione con Antonio Banderas. Nel cast ci sono anche MARTEDÌ 24 AGOSTO sul set Elena Anaya e Marisa Paredes. 2010

Questo testo del grande filosofo ceco è una delle riflessioni contenute nel volume di nottetempo dal titolo «In che stato è la democrazia?» (pp 192, euro 16) che comprende scritti di Giorgio Agamben, Alain Badiou, Daniel Bensaïd, Wendy Brown, Jean-Luc Nancy, Jacques Rancière e Kristin Ross. Nelle librerie da giovedì. Salisburgo 2010 Una scena di «Dionysos» l’industria sia veramente responsabile del riscalda- ni e delle allusioni del libretto non può essere rias- mento globale), bensí, al contrario, che ne sappiamo Nietzsche sunto in breve senza rischiare eccessive semplifica- troppo ma non abbiamo idea di che farcene di que- zioni. Ancor meno può essere raccontata la musi- sta massa di conoscenze contraddittorie? Che non ca, che mantiene riconoscibili rapporti con il 900 sappiamo come subordinarle a un Significante-Pa- il dionisiaco storico (soprattutto Berg, Mahler, l’Espressioni- drone? Questo ci porta a un livello piú pertinente, smo) e con le esperienze del secondo dopoguerra quello della tensione tra S1 e S2; la catena del sape- senza avere un carattere eclettico: è una musica re non è piú totalizzata/ tenuta insieme da Signifi- nelle note magistrale, complessa e coinvolgente, di dirom- canti-Padroni. La crescita esponenziale e incontrolla- pente evidenza espressiva eppure sfuggente nel ta del sapere scientifico concerne il carattere acefalo suo continuo dissolversi e fluire da una cupa tragi- della pulsione. Per cui l’impulso alla conoscenza sca- di Rihm cità a risvolti ironici. Forse la regia di Pierre Audi tena il potere della conoscenza in quanto tale, un sottolineava questi ultimi anche troppo; ma era potere che non può essere padroneggiato. nell’insieme persuasiva, e molto suggestive appari- vano le stilizzatissime scene di Jonathan Meese. Avvertendo questa mancanza, la Chiesa si è Paolo Petazzi Meravigliosa l’esecuzione musicale diretta da In- immediatamente candidata a essere il Padrone in SALISBURGO go Metzmacher con cantanti eccellenti. grado di garantire che l’esplosione della conoscenza Da quasi 40 anni Rihm (nato nel 1952) è una scientifica rimanga all’interno dei «limiti umani», in presenza determinante nella musica europea, con modo da non esserne sopraffatti. È, ovviamente, i può fare teatro musicale sui Ditirambi un catalogo incredibilmente ampio. Sono ormai una speranza vana. Che Lacan abbia ragione a de- di Dioniso (1882-88), la raccolta poeti- lontani i tempi delle polemiche che accolsero la scrivere la modernità come l’ascesa del «discorso uni- ca che Nietzsche portò a termine nei lezione di anarchica, antiaccademica libertà dei versitario» diventa chiaro una volta che ci soffermia- primi giorni del 1889, alle soglie della suoi precoci esordi. La sua rivendicazione della mo sull’espressione «servire il popolo»: non solo il S follia? Lo ha fatto in modo affascinante soggettività e dell’espressività nel contesto degli capo è legittimato dal suo servire il popolo, lo stesso uno dei più affermati protagonisti del- anni 70 fece parlare a torto di «neoromanticismo» re deve reinventarsi come il «piú alto servitore del la musica di oggi, Wolfgang Rihm, nella «fantasia a proposito di un compositore che sentiva necessa- popolo» (secondo l’espressione di Federico il Gran- operistica» Dionysos (2009-10), la cui prima rappre- ria una consapevole complessità. In Italia, nono- de). sentazione assoluta, applauditissima, è stata forse il stante l’amicizia con Luigi Nono e le significative Il fatto cruciale è che non c’è nessuno che venga servi- maggiore avvenimento del Festival di Salisburgo presenze ad alcune edizioni del Festival di Musica 2010. Rihm da tempo aveva avvertito nei versi di Contemporanea di Venezia, la musica del compo- È LA FORMA PARLAMENTARE Nietzsche degli «embrioni scenici» capaci di accen- sitore tedesco non ha avuto finora adeguata diffu- CHE MINA LA DEMOCRAZIA dere «le più diverse azioni teatrali», e ha scritto il sione: davvero opportuni si annunciano quindi il libretto secondo un febbrile e liberissimo gioco di Leone d’oro alla carriera assegnato dalla Biennale PERCHÈ RENDE associazioni, così che frammenti di diversa estensio- Musica di Venezia e l’omaggio che gli verrà reso in PASSIVE LE MAGGIORANZE ne, anche singoli versi dei Ditirambi si trovano a far settembre a Torino e Milano nel programma di Mi- parte di visionarie situazioni scenico-musicali idea- To.❖ to senza che presti servizio a sua volta: la gente è al te dal compositore, al di fuori di ogni logica realisti- servizio o dello Stato o del popolo e, da parte sua, lo co-narrativa (da sempre estranea al teatro di Stato è al servizio del popolo. Questa logica raggiun- Rihm). Nell’ultima scena si allude al celebre episo- ge il suo apice nello stalinismo, quando a svolgere dio che nel gennaio 1889 a Torino precedette il defi- un servizio è l’intera popolazione: i lavoratori devo- nitivo crollo psichico di Nietzsche, che, commosso I disegni no sacrificare il proprio benessere per la loro comuni- alla vista di un cavallo frustato, lo abbracciò; ma in Tre opere di De Chirico tà, i capi lavorano notte e giorno per servire il popolo Dionysos questa azione è compiuta da un danzatore acquisite da Casa Siviero (anche se la loro «verità» è S1, il Significante-Padro- che rappresenta la «pelle» del protagonista, chiama- ne)... L’ente che viene servito, il Popolo, non ha una to N.. Avevamo visto N. identificato con Marsia e «Uomo nudo con corda», «Uomo addor- reale esistenza positiva: è il nome del Moloch abissa- scuoiato da Apollo, perciò è la sua «pelle» che ab- mentato ed altre figure», «Uomo nudo le a cui ogni individuo presta il proprio servizio. Ov- braccia il cavallo e che nell’intensissimo finale va a con spada»: sono i tre disegni di Giorgio De Chi- viamente, il prezzo di questo paradosso è una serie rifugiarsi in grembo ad Arianna (il soprano che nel- rico che da oggi arricchiscono la raccolta del di paradossi autoreferenziali: il popolo come insie- la prima scena aveva intonato frammenti del diti- museo Casa Siviero. La casa, con i suoi arredi, è me di individui presta servizio a se stesso come Popo- rambo «Lamento di Arianna» rivolgendosi a N. inca- di proprietà della Regione Toscana dal 1983, lo, e i suoi Capi incarnano direttamente il suo interes- pace di risponderle e di accoglierne le provocazioni per volontà testamentaria di Rodolfo Siviero. se universale in quanto Popolo e cosí via. Sarebbe un erotiche). N. non è soltanto Nietzsche, e l’altro per- Oggi è gestita dall’associazione Amici dei Mu- sollievo se si riuscissero a trovare individui disposti sonaggio maschile, chiamato «un ospite» non è sei Fiorentini, che hanno acquistato le tre ope- ad assumersi ingenuamente il ruolo del Padrone, af- l’amico che il filosofo chiamava Peter Gast: assume re di De Chirico da un privato, il 28 luglio scor- fermando con semplicità: «Colui che state servendo, il ruolo di Apollo, ma anche di «doppio», insieme so, al prezzo complessivo di 6.000 euro, con SONO IO!», senza alienare questa posizione di Pa- rivale e compagno di N., con cui sale su una imper- fondi già destinati all’amministrazione del mu- drone nel sapere dei Servitori-Capi.❖ via vetta. Il fitto e stratificato gioco delle associazio- seo. 42 www.unita.it MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 Cultura L’Il raccontoODISSEA

n ogni momento, (quasi costante- mente si potrebbe dire), la mente di Odisseo era stata illuminata da Athe- na, la civetta. La dea (che era la men- Athena, sotto te) non aveva mai lasciato che l’intel- ligenza di Odisseo smettesse di elabo- rare la via d’uscita, cioè la sua stessa gloria. Lo aveva affiancato in ogni le spoglie I sua azione: o piuttosto, nella vita di Ulisse per ogni riflessione che prece- deva l’azione c’era stata l’ombra del pensiero di Athena. Meglio ancora: la mente di Odisseo, per come era abituato a pensare, riflettere, ra- di un bel ragazzo... gionare (cioè ad essere) era il miglior tempio dove la dea potesse trovare il suo contenimen- to. Immobile, o ruotando rapidamente la testa, Athena la civetta, sovrastava ogni pensiero di Giovanni Nucci stravano nel principe di Itaca. Se per gli altri dèi Odisseo, ne illuminava le intuizioni, gli scioglie- SCRITTORE la trascendenza si mostra attraverso degli eventi va i ragionamenti. Non vuol dire forse questo che travolgono l’uomo nell’esercizio della sua avere un’intelligenza superiore? E cioè avere, normalità, la trascendenza di Athena si mostra sopra tutto il resto, la consapevolezza di una dall’interno: nella capacità di capire il mondo e i trascendenza divina dietro alle proprie idee? suoi movimenti, gli esseri umani e i loro più pro- fondi e contorti pensieri: il lampo improvviso del- Per quanto i figli ricalchino o somiglino ai Miti greci l’intuizione. padri, Telemaco non era Odisseo, e non avreb- Telemaco era ancora assonnato, ospite nel palaz- be mai potuto esserlo. Nessun figlio è come il zo del re di Sparta, aveva dormito male: dopo padre, e particolarmente difficile sarebbe stato che per due giorni avevano parlato con Elena e esserlo per il figlio di Nessuno. Una sola cosa Menelao di Odisseo, suo padre, il suo sonno era poteva fare Telemaco in quel suo tentativo di agitato dall’angoscia e dall’ansia date dal conti- trovare se stesso (oltre naturalmente a ripercor- nuo domandarsi cosa ne era di lui, cosa ne sareb- rere la discendenza, la famiglia, in senso contra- be stato di sé. rio, nella ricerca di elementi utili alla costruzio- Adesso, com’era ovvio che fosse per un ragazzo ne della propria identità; lavoro lungo e perlo- della sua età che continua a non trovare alcuna risposta alle sue domande, Telemaco restava im- UNA SOLA COSA POTEVA mobile sul letto, con gli occhi alle travi del soffit- to, continuava a vagare senza nessuna quiete al- FARE TELEMACO la ricerca di un approdo che non riusciva a trova- AFFIDARSI ALLA STESSA DEA re. E in quel torpore che avvolge il corpo e i pen- sieri nell’alba che segue una notte tormentata, DI SUO PADRE... aveva avuto un lampo: la mente gli si era illumi- nata. Non importava ciò che ancora non aveva più frustrante, una lunga operazione di sottra- trovato, ciò che avrebbe dovuto continuare a cer- zione dalle strutture della propria famiglia di care: perlomeno sapeva, aveva intuito, che ades- ogni determinazione negativa e, ugualmente so doveva tornare a casa. E di lì, ogni pensiero si per quelle positive: soprattutto capire, di sua era correlato rapidamente agli altri: la certezza madre e suo padre, in cosa di loro si poteva rico- che i proci stessero tramando contro di lui, la pre- noscere). Ecco: c’era (ma da sempre è così) una mura di non approdare nel porto di Itaca, al suo sola cosa veramente importante che avrebbe ritorno, ma sbarcare dalla sua barca prima, nella dovuto fare: ossia affidarsi alla stessa divinità radura poco sotto la porcilaia, nascondendosi do- che, prima di lui, suo padre aveva saputo coglie- ve nessuno lo sarebbe andato a cercare, in casa re. Tutto il resto sarebbe stato un vago e vacuo di Euriloco, il guardiano dei porci. Di lì avrebbe vagare per il mare dell’inconsapevolezza. E co- fatto sapere a sua madre di essere tornato e di sì, dopo che Telemaco ebbe la prontezza di rico- essere salvo. Anche senza poter scacciare quel- noscere nel suo mentore la guida gli veniva of- l’angoscia che lo attanagliava, prima ancora di ferta, nella sua mente avevano cominciato a ris- Atena, figlia di Zeus e di Metide, è la dea della riuscire a capire cosa fare, per adesso sapeva di pecchiarsi i luminosi occhi di Athena. Era l’acu- sapienza, particolarmente della saggezza, delle arti dover tornare a casa. Non aveva un piano preci- tezza, l’intelligenza e la riflessione che si mo- e degli aspetti più nobili della guerra. so, non sapeva cosa avrebbe fatto dopo, né per- LA FRASE OMERO «Tacque Minerva, e della verga d’oro / Toccollo. Ed ecco 43 F (Odissea circondargli a un tratto / Belle vesti le membra, e il corpo farsi / Libro XVI) MARTEDÌ Più grande e più robusto ecco le guance / Stendersi...» 24 AGOSTO 2010 SSEA

Sguardi celati Primo piano di un’elettrice indiana, Nuova Dehli 2009

ché pensava giusto fare così: qualcosa gli diceva no al porcilaio dove s’era nascosto, era stato ab- una profondità con quell’uomo, che difficil- che quello era il modo di uscire da quel suo pan- bastanza buffo, ritrovarsi a cercare di ingannare mente con altri avrebbe voluto avere: in effetti, tano di angosce: almeno un pensiero lo aveva l’inganno della dea: di smascherare il suo sma- come è ovvio che sia, era stato Odisseo a cerca- illuminato. Al resto avrebbe pensato poi. Nel frat- scheramento: Athena sotto le sembianze di un re Athena, a riconoscere la sua grandezza, al tempo una civetta, quella stessa notte, s’era an- giovane ragazzo (gli ricordava forse suo figlio?) punto da volersi impossessare del suo più po- data a posare di fronte alla finestra della stanza e Odisseo sotto le sembianze di uno straccione tente e prezioso simulacro. Di lì Athena si era dove dormiva Telemaco, vegliando il suo risve- (le ricordava forse l’intelligenza degli uomini sentita riconosciuta e gli aveva offerto tutto il glio. umili di fronte agli dèi), restarono lì parecchio, a suo potere. Per una volta non sembrava essere fare quella loro specie di teatrino dove tutti e due accaduta, come gli dèi erano abituati da sem- Telemaco avrebbe imparato più tardi a ve- sapevano benissimo chi fosse l’altro, ma conti- pre, la possessione estatica di uno spirito morta- dere la presenza di un dio nei pensieri improvvi- nuavano a nascondersi. Rispettando ognuno il le da parte di un dio (il rapimento e la violenza si, negli istinti, nelle pulsioni disumane, cioè a proprio ruolo e quello dell’altro, si misero a discu- di Zeus su di una fanciulla: lo stravolgimento riconoscere dov’è che si manifesta la trascenden- tere su quale fosse il modo migliore, in termini emotivo di Venere sull’innamorato: l’estasi allu- strategici, naturalmente, di efficacia militare e cinogena di Dionisio sull’orgiasta: la follia esta- risultato finale, a ciò che un re si riprenda il suo tica ed erotica di Pan). Al contrario, era stato RESTARANO LÌ PARECCHIO trono e sua moglie, facendo strage (una cinica, Odisseo, contemplando l’idea di Athena, che A FARE IL LORO TEATRINO crudele ed efficace strage) del maggior numero aveva finito per impossessarsi mentalmente possibile di coloro che stavano pretendendo sia della sua forza, affinandola fino alla sublima- SAPENDO BENISSIMO l’uno che l’altra. zione la propria intelligenza. (Anche qui: sem- L’UNO CHI FOSSE L’ALTRO Probabilmente nessun eroe era mai stato così in brava che stesse segnando il passaggio verso intimità con una dea quanto Ulisse con Athena, una nuova religiosità, l’invenzione del mistici- za degli dèi. Suo padre Odisseo, invece, la sape- soprattutto dopo la caduta di Troia. Durante i smo). va ormai molto bene. Così non aveva avuto gran- dieci anni della guerra, Athena aveva parteggia- Athena, il ragazzo che gli era andato incontro di problemi, sbarcato ad Itaca, a intuire di dover- to per il re di Itaca così come gli altri dèi per altri al porcilaio di Itaca, fu in effetti molto soddisfat- si nascondere ancora, di non potersi fidare dei eroi, ma quando Odisseo era riuscito a rubare il ta del piano messo a punto insieme ad Odisseo. proci così come degli itachesi (cioè neanche dei Palladio, la dea dagli occhi splendenti aveva intu- E lui, fu ancora una volta meravigliato dello suoi servi) e di doversi travestire ancora una vol- ito come fosse destinato ad essere l’ultimo della splendore divino che aveva riconosciuto nelle ta da mendicante per poter entrare di nascosto stirpe degli eroi: nella stessa persona si concen- proprie idee: e ancora una volta s’era inchinato in casa sua e uccidere tutti gli usurpatori. Così travano il culmine di un’era, il suo declino e l’ini- di fronte alla grandezza della dea. quando quel ragazzetto si era fatto avanti, lì vici- zio di quella successiva. Così aveva assecondato (16/ Continua) 44 Culture MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010 ZOOM

’estate sta finendo, come vuo- La sceneggiata padana è elementa- Il Tempo L le la canzone. Il ritornello pe- re: ecco Bossi in canottiera nera da rò continua a fischiarci nelle giovane nazista e poi a spada sguai- LA orecchie, ribadito da mille tg. Ma sta- nata tra guerrieri a cavallo. I croni- volta, più di Berlusconi e dei suoi kil- sti al seguito ci spiegano che ha bat- SCENEGGIATA ler specializzati in esecuzioni a mez- tezzato così dei cavalieri; neanche zo stampa, a cantare è la Lega, che fosse l’imperatore del sacro roma- PADANA non ha perso un primo piano della no impero. Che era appunto roma- grande fiction estiva. Ogni giorno è no, come le poltrone che i leghisti stato buono per ribadire il concetto, vogliono ad ogni costo aumentare. FRONTE DEL VIDEO cioè per ruttare nei microfoni i ricatti Fosse pure facendo liste false come di Bossi, ormai convinto che le elezio- Cota, o esaltando un falso Sarkozy Maria Novella Oppo ni subito sono nell’interesse della Le- già addestrato a perseguitare i bam- ga e quindi chi se ne frega del Paese. bini rom dal Viminale.❖

Oggi Gli appuntamenti dell’estate NORD tempo discreto, salvo re- sidua variabilità sull'arco alpino e Nord Est. TARANTELLA A KAULONIA standards della grande tradizione CENTRO poco o parzialmente Enzo Avitabile e i Bottari jazzistica, arricchito con alcuni brani nuvoloso sulle regioni tirreniche. inaugurano il festival originali di Recchia ed Angelucci. Il Maggior variabilità sulle adriatiche. trio esplora i terreni armonici e so- SUD sereno o poco nuvoloso. Si apre oggi a Caulonia la dodicesi- prattutto ritmici, arricchendo l'esecu- ma edizione del Kaulonia Tarantella zione degli standards con l'utilizzo di Festival diretto da Eugenio Bennato. poliritmie e tempi dispari, con corag- Un evento dedicato alla musica etni- giose scelte stilistiche, proponendo- ca e popolare, una vetrina del fervo- si di ripercorrere in modo originale, re del sud. Si comincia con una carrel- alcuni capolavori del jazz tradiziona- lata di nuova musica calabrese, ospi- le. ti Francesco Loccisano, Scialaruga, Invece, Mujura e gran finale con En- LA CITTÀ AROMATICA L’AMORE A FORMIA zo Avitabile e i Bottari. Jazz italiano a Siena Paolo Gatti in con «La musica di Noi» «Quando si dice l’amore» HORCYNUS FESTIVAL Franco Battiato Al via la decima edizione del festival Un atto unico di Paolo Gatti è di sce- chiude il sipario «La città aromatica» a Siena che stase- na stasera presso la Corte Comunale ra ospita in piazza San Francesco di Formia. «Quando si dice Sarà il cantautore e regista, Franco quattro bei nomi del jazz: Dario Rosci- l´amore...!», è una commedia che af- Battiato a concludere l’ottava e ulti- glione al contrabbasso, Roberto Gatto fronta l´argomento più complesso e Domani ma giornata dell’Horcynus Festival a alla batteria, Danilo Rea al pianoforte colorito che esista: l´amore. Sono NORD bel tempo su tutte le re- Messina. Il musicista catanese pre- e Stefano Di Battista al sax. In program- protagonisti della pièce sette perso- gioni. senterà al Multisala Iri (ore 17,30) il ma un repertorio «mosso» nel tempo naggi che di questo sentimento ne CENTRO Bel tempo su tutti i set- suo documentario «Auguri don Ge- e nei ritmi, da canzoni degli anni Tren- sono, ciascuno a suo modo, vittime. tori con locali innocui addensamenti sualdo», dedicato alla figura e al- ta a hit degli anni Ottanta in un percor- Vivono infatti l´amore in maniera ne- diurni a ridosso dei rilievi appenninici. l’opera del grande scrittore comisa- so musicale che vuole essere anche vrotica, particolare. Una pochade SUD sereno o poco nuvoloso no Gesualdo Bufalino. Sceneggiato un piccolo ritratto d’Italia. moderna che si svolge all´interno di ovunque. assieme al filosofo Manlio Sgalam- un bar. «Il tema dell´amore è tra i più bro, il film è un omaggio uno dei più JAZZ A VILLA CELIMONTANA trattati e discussi da sempre; a me - grandi scrittori e intellettuali italiani Paolo Recchia Trio sostiene l´autore Paolo Gatti - inte- del Novecento la cui personalità vie- reinterpreta standard ressava coglierne gli aspetti para- ne rievocata da Battiato in un sugge- dossali e nevrotici dei quali oggi so- stivo mix di immagini di repertorio, Il trio - Paolo Recchia al sax alto, Nicola no vittime parecchi persone. Spec- testimonianze, interviste e riprese Muresu al contrabbasso e Nicola An- chio di una “confusione” che rende inedite nei luoghi d’elezione dello gelucci alla Batteria - nasce da un pro- sempre meno sottile il confine fra la scrittore siciliano. getto incentrato principalmente sugli pazzia e la cosiddetta normalità».

NANEROTTOLI pire cosa si intenda con il sostaggetti- smo scalmanato ha animato la de- vo «moderati». Pare bello perché si stra di governo, privando il mercato Gli scalmanati sgancia dalla asocialità degli scalma- di regole, i lavoratori di garanzie, i nati. La moderazione è sempre bene cittadini di giustizia, lavorando all' Dopodomani Toni Jop accetta, aiuta il dialogo mentre, per unico scopo di salvare le chiappe NORD sereno o poco nuvoloso. contrappasso, incrementa il tasso di del premier non dalle condanne ma CENTRO bel tempo su tutte le re- opportunismo e di doppiezza. Mais dal concetto di uguaglianza. Ora, gioni. occhino dice che è pronto a alors! Nessuno, né nel Pd né nella si- per Bocchino, sarebbe moderato SUD sereno o poco nuvoloso. B fare un governo coi centristi, nistra tutta, sostiene che la terra deve chi è disposto a fare comunella con compresi «i moderati del essere dei contadini, che va abolito il gli avanzi di questa scalmanataggi- Pd». Pur rispettando questo punto diritto di ereditarietà, che la proprie- ne, denunciata anche da lui. Gran- di vista, non siamo mai riusciti a ca- tà privata è un furto. Mentre l'estremi- de è la confusione sotto il cielo. ❖ www.unita.it 45 MARTEDÌ 24 AGOSTO Zapping 2010

UN MEDICO SQUADRA SPECIALE ANNA AND THE KING NASCOSTO NEL BUIO IN FAMIGLIA 6 COBRA 11 RAIUNO - ORE: 21:20 - TELEFILM RAIDUE - ORE: 21:05 - TELEFILM RETE 4 - ORE: 21:10 - FILM CANALE 5 - ORE: 21:21 - FILM CON GIULIO SCARPATI CON CHARLOTTE SCHWAB CON JODIE FOSTER CON ROBERT DE NIRO

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. 06.20 Cercando cercando. 06.00 Rai News - 06.40 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.05 La tata. 06.00 Tg La 7 / Meteo / Attualità 06.35 Tg2 E...state con Morning News. 07.10 Balko. Telefilm. 07.57 Meteo 5. 07.00 Beverly hills, Oroscopo / 06.10 Attualità. Traffico Quark atlante - Costume. Rubrica. 08.10 T.J. Hooker. News 90210. Miniserie. 08.00 07.00 Omnibus - Estate. Immagini dal 06.50 Medicina 33. La storia siamo Telefilm. 08.00 Tg5 09.45 Raven. pianeta. noi. Rubrica. Situation Comedy. 09.15 Omnibus Life - 07.00 Cartoon Flakes. 09.05 Nikita. Telefilm. 08.40 South pacific. Rubrica. 09.00 Estate Rubrica La cento Documentario. 10.20 The sleepover 06.30 10.15 Cult Book Storie. 10.30 Agente speciale Tg 1 chilometri. club. Telefilm. 10.10 Punto Tg. News Sue Thomas. 09.11 La lettera smarrita. 06.45 Unomattina 0.30 Tg2 Mattina Film commedia (1959). Con Telefilm. Film Tv commedia 11.25 Deja Vu. Miniserie. 10.15 Due minuti un Estate. 10.45 Tg2 E...state con (Belgio, 2005). libro. Rubrica Riccardo Garrone. 11.30 Tg4 - Telegiornale 12.25 Studio aperto Attualità. Costume. Con Olivier Sitruk. 10.30 10.20 Movie Flash. 08.00 Tg 1 Rubrica. Cominciamo Bene 11.54 Meteo. News Regia di Thierry 13.02 Studio sport. News Estate. Rubrica. Binisti. 10.25 Hardcastle & 10.40 Verdetto Finale. 11.00 Tg 2 Medicina 33. 12.02 Wolff un poliziotto 13.37 Motogp-quiz. 13.00 Comicniamo Bene McCormick. Rubrica. 11.15 a Berlino. Telefilm. 11.00 Forum. 13.40 Camera cafe’. Giostra sul 2. estate- 11.25 Conduce Veronica 13.05 Rubrica. Movie Flash. 12.05 Il nostro amico Condominio Distretto di polizia. 14.05 One piece tutti Maya 13.00 11.30 Ispettore Tibbs. Charly. Terra.... Rubrica Telefilm. Tg5 / Meteo 5 all’arrembaggio. 11.35 Tg 1 14.05 12.30 Tg La7 Telefilm. 13.10 Julia. Il tribunale di 13.41 Beautiful. 14.35 Futurama. Telefilm. 11.45 La Signora in giallo. forum - Anteprima. Soap Opera. 12.55 Sport 7. News 13.00 Tg 2 Giorno 14.00 15.00 Ozzie - Il mio amico Telefilm. Tg Regione 14.30 13.30 Forum: il meglio di 14.10 Centovetrine. combinaguai. 13.00 Chiamata Tg2 E...state con 14.20 Tg 3 13.30 Telegiornale Costume. Rubrica. 15.30 Hamburg distretto Soap Opera. Film commedia d’emergenza. 14.45 Cominciamo Bene Telefilm. 14.00 Tg 1 Economia. 13.50 21. Telefilm. 14.45 Alisa - Segui il tuo (Nuova Zelanda/D, Medicina 33. Estate. Rubrica. 2001). Rubrica 16.35 Sentieri. cuore. 13.55 Movie Flash. 14.00 Ghost Whisperer. 14.55 Telefilm. Con Spencer Breslin. 14.10 Don Matteo 5. TG3 Flash L.I.S. 16.50 14.00 Sissi, la favorita 14.50 Un incantevole 17.00 Telefilm. Army Wives. 15.00 La Tv dei ragazzi di 15.40 Alisa - Segui il tuo Blue water high. dello zar. aprile. Telefilm. Con Flavio Insinna 15.35 Squadra Speciale Raitre Presenta. Film commedia cuore. Film (Francia, Telefilm. 17.30 Germania, 1959). 15.05 Capri - La terza Lipsia. 16.00 Melevisione. (Gran Bretagna, Sailor moon. 1992). 16.40 Generazioni a 18.00 Con Romy stagione. Miniserie. 16.20 The Dead Zone. 16.20 Kilari. Cartoni animati. Con Miranda confronto. Schneider, Jean 17.00 Tg 1 17.10 18.15 Bakugan - Battle Sea Patrol. 16.30 Raisport Richardson, Film commedia Claude Pascal. 17.15 Le sorelle McLeod. 17.50 Alfred Molina, (U.S.A., 2008). brawlers - New 16.05 Telefilm. Tom & Jerry Tales. 17.15 Kingdom. Telefilm. Star Trek. Telefilm. Polly Walker, Con Alex Black. Vestronia. 18.05 18.00 Relic Hunter. Tg 2 Flash L.I.S. 18.00 GEOMagazine 18.30 17.55 Il commissario Josie Lawrence. 17.50 Tg5 / Meteo 5 Studio aperto 18.10 Rai TG Sport / Tg2 2010. Rubrica. 19.00 NYPD Blue. Rex. Telefilm. 18.55 Tg4 - Telegiornale 18.50 19.00 Studio sport. News 19.00 19.00 Paperissima Sprint Telefilm. 18.50 Reazione a catena. Stracult pillole. Tg 3 19.19 Meteo. News 19.30 - Estate Tutto in famiglia. 20.00 Tg La7 19.30 19.30 Tg Regione Gioco. Conduce Squadra Speciale 19.35 Tempesta d’amore. 20.00 Tg5 / Meteo 5 20.05 I Simpson. Pino Insegno Cobra 11. 20.30 In onda Rubrica. 20.00 Blob. Attualità Telefilm 20.31 20.30 20.00 20.25 Striscia la Mercante in fiera. Conduce Luisella Telegiornale Estrazioni del lotto. 20.15 L’ispettore Derrick. 20.30 Renegade. domenica - Gioco. Costamagna, 20.30 Da Da Da. Rubrica 20.30 Tg2 Telefilm. Telefilm. Estate. Con Pino Insegno Luca Telese SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.20 Un medico in 21.05 Squadra Speciale 21.05 Tg 3 21.10 Anna and the king. 21.21 Nascosto nel buio. 21.10 Derby in famiglia. 21.10 Film Film storico (U.S.A., famiglia 6 Cobra 11. Telefilm. 21.10 Circo. Show Film thriller (U.S.A., Film commedia 23.35 Delitti - replica. Con Lino Banfi, Con Erdgan Atalay, 1999). 2005). (Usa, 2005). 23.20 Documentario Giulio Scarpati. Tom Beck, Tg Regione Con Jodie Foster, Con Robert De Niro, Con Will Ferrell, Charlotte Schwab 23.25 Yun, fat Chow, Bai Dakota Fanning, 00.35 Tg La7 23.25 Tg 1 TG3 Linea notte Robert Duvall, Ling, Tom Felton. Amy Irving. 21.50 Lasko. Telefilm. estate Mike Ditka. 00.55 Movie Flash. 23.30 Passaggio a nord Regia di Andy Con Mathis 23.50 23.30 Le regole del 23.05 Rubrica ovest. Correva l’anno. Tennant. October road. Landwehr, gioco. Rubrica. Rubrica. 00.10 Telefilm. 01.00 Alla corte di Alice. Stephan Bieker. Atmosfera zero. Film drammatico 00.50 Rai Educational. Telefilm 00.35 TG 1 Notte Film fantascienza (U.S.A., 2006). 01.00 Dark angel. 22.45 TG2 News Rubrica. (Gran Bretagna, Con Eric Bana , Telefilm. 02.05 In onda - replica. 01.05 Che tempo fa 1981). Con Sean 23.00 90° Minuto 01.20 Fuori Orario. Drew Barrymore , Con Jessica Alba, Rubrica. Nery, Peter Boyle, 01.10 Appuntamento al Champions. Cose (mai) viste. Robert Duvall , Michael Weatherly. Kika Markham. 02.45 Due minuti Un cinema Debra Messing. 23.30 Stracult. Rubrica. Regia di Peter 02.00 Media shopping. libro - replica. 01.15 Sottovoce. Videoframmenti Hyams. 01.50 Tg5 - Notte Televendita Rubrica

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel

19.25 Fired Up!. 19.30 Lucky, re del deserto. 19.25 Questione di punti 18.40 Star Wars: 16.00 Destroyed in 14.30 Summer Love. 15.30 MTV Music.com Film commedia di vista. Live. Musicale Film drammatico Clone Wars. Seconds. 16.00 Summer Days. (USA, 2009). (USA, 1999). Film commedia. 19.05 Ben 10: 17.00 Ingegneria 16.00 MTV The Summer Con N. D’Agosto Con C. Moore. Con S. Castellitto. 18.55 Deejay TG Forza Aliena. estrema. Song. Musicale Regia di S. Bodrov 21.00 Oggi sposi. 21.00 I giorni del cielo. 19.00 The Club. Musicale 16.30 19.30 Batman the Brave 18.00 L’ultimo Summer Hits. Film commedia 21.00 La banda Olsen Film drammatico. sopravvissuto. 19.30 Deejay Music Club. 18.00 (ITA, 2009). Junior. Film Tv Con R. Gere. and the Bold. Love Test. Show 20.30 Con L. Argentero avventura (DNK, Regia di T. Malick 19.55 Il laboratorio di 19.00 Come è fatto. Surfing Deejay 19.05 10 of the Best. Quiksilver. C. Crescentini. 2001). Con A. Leth. 22.45 L’aereo più pazzo Dexter. 20.00 Top Gear. 20.05 The Hills. Show Regia di L. Lucini Regia di P. Flinth del mondo - 21.00 Rock Deejay. 20.25 Leone il cane fifone. 21.00 Destroyed in 21.00 The City. Show 23.05 301 - Sono pazzi 22.35 Tesoro, sono un Sempre più pazzo. 22.00 20.50 Johnny Bravo. Seconds. Hi Shredability. 22.00 questi Spartani. killer. Film Film commedia. My Life As Liz. 22.00 22.30 Film commedia. commedia. Con R. Hays. 21.15 Star Wars: Moments of terror. Via Massena. 22.30 MTV Tourbook Con I. Ziering Con R. Kavanian. 00.20 Strafumati. Film Clone Wars. 23.00 Armi del futuro. 23.00 The Lift. Musicale Elisa. Musicale www.unita.it LO SPORT IN TV 46 15:00 CICLISMO Tour del Benelux EUROSPORT MARTEDÌ 18:00 MOTOCICLISMO Speedway EUROSPORT 24 AGOSTO 2010 Sport 21:15 ATLETICA 47˚ Memorial Bianchi RAISPORT+

Foto di Cesare Abbate/Ansa

Biglietti e tifosi fuori dal San Paolo a Napoli

Dossier

SIMONE DI STEFANO L’abbonamento a rate [email protected] mmaginate lo storico stadio Azteca tutto esaurito, ogni Se anche il pallone domenica, per tutto il cam- I pionato: tiene 116mila posti, tanti quanti ne sta perdendo la Serie A in termini di abbonati ad ogni giornata. Nei giorni scorsi paga il conto alla crisi sono uscite le prime proiezioni sul- le campagne abbonamenti dei club e i risultati, rispetto alla scor- Emorragia di tessere in serie A: crollo (-30%) rispetto alle 340mila del 2009 sa stagione, sono disastrosi. Il So- le24Ore vi ha dedicato un'ampia I club si attrezzano con offerte e promozioni per dilazionare i pagamenti analisi e i dati rivelano come ad og- gi si sia registrato un calo di oltre il 30% rispetto alle circa 340mila tessere staccate nell'ultima stagio- nunceranno allo stadio, l'esempio una vera e propria Caporetto. Lazio sto una tendenza che negli anni si è ne, con una stima finale che non lo ha servito la finale di Supercoppa (-21000), Milan (-11800), Napoli accentuata in modo proporzionale scende sotto il 20%. La Serie A sta di sabato tra Inter e Roma che si è (-12500) e Roma (-9400) i club che al mix mortifero tra stadi scadenti, vivendo quello che in marketing giocata a Milano, l’ultima gara uffi- presentano i negativi peggiori, ma prezzi e concorrenza con le tv. Dal chiamano la fase di declino nel ci- ciale senza obbligo di tessera, per la non scherzano nemmeno Juventus 2004, a seguito dell’acquisizione di clo di vita di un prodotto. Le gare quale sono saliti a San Siro migliaia (-8000) e Inter (-6100), la prima in Sky di tutte le partite di Serie A, gli spalmate tra il venerdì e il lunedì e di tifosi romanisti in esodo. Ma su debito di vittorie ma da due anni re- stadi si sono via via svuotati, sem- l'anticipo della domenica a mezzo- 20 squadre iscritte al prossimo tor- gina del mercato estivo, la seconda pre più utenti preferiscono gustarsi giorno hanno scoraggiato in molti neo di Serie A, soltanto il Cesena ha ferma su pochi rinforzi ma che lo le gare direttamente dal proprio te- a legarsi alla propria squadra, an- registrato un leggero aumento, di scorso anno ha vinto tutto, tanto levisore, in tutta comodità e senza che se la mazzata finale è arrivata circa 200 tessere, dovuto anche alla che non le bastano due maglie per pericoli, a costi assai inferiori. Da proprio dalla tessera del tifoso. So- insperata promozione dalla serie ca- metterci scudetti e coccarde. Dun- un paio di anni si è innescata una no poche le persone che hanno de- detta. Tutte le altre hanno perso ab- que non è una questione di qualità, concorrenza senza eguali tra piatta- ciso di farla, ma non per questo ri- bonati: chi qualche migliaio, chi anche se quella paga sempre, piutto- forme, e quest’anno sia Sky, sia Me- PARLANDO Il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, ha inflitto un’ammenda di 20.000 euro alla Ro- DI... 47 P ma per il comportamento dei propri tifosi durante la sfida di Supercoppa di sabato scorso Roma in casa dell'Inter. La società giallorossa è stata punita per il lancio ripetuto di oggetti e MARTEDÌ 24 AGOSTO multata fumogeni in campo, condizioni che avevano portato anche alla sospensione della gara. 2010

Ibra, il Milan a caccia Offerta tv Inghilterra del sogno impossibile Prezzi sempre più bassi Premier, un laboratorio tra satellite e digitale per fidelizzare il pubblico «La trattativa è aperta»

La crisi del calcio può essere le- In Inghilterra già da anni le for- Foto di Gerry Penny/Ansa gata anche al moltiplicarsi delle mule di fidelizzazione si molti- piattaforme, satellitari o in digitale, plicano, gli stadi sono pieni e la tesse- che offrono tutte, o quasi, le partite di ra deltifoso non è obbligatoria. Tutti i Serie A a prezzi sempre più competiti- siti dei club presentano dellepartner- vi, tanto che con un biglietto di curva ship con le agenzie di viaggi online ci si paga un mese di abbonamento al (Thomas Cook, Lastminute) che of- satellite. Sky propone tutte le 38 gare frono la possibilità di comprare pac- di massima serie, con la novità delle chetti viaggiocon biglietti delle parti- immagini dagli spogliatoi e le intervi- te inclusi. Oltremanica ogni squadra ste nell'intervallo, a 29 euro al mese, in offre la possibilità, facendo un sem- alta definizione, comprese le partite di plice login sul sito dedicato, di poter Liga spagnola, Premier League, Scot- “riciclare”il proprio biglietto attraver- tish Premier e Ligue 1 francese. Per 22 so l'opzione Ticket Excange, in modo euro (14 euro in promozione) l'offerta tale che un tifoso che non ha trovato di Mediaset Premium comprende so- un biglietto all'ultim’ora può sempre lo 12 squadre (Inter, Roma, Milan, Ju- acquistarlo da un altro tifoso che lo ventus, Lazio, Napoli, Palermo, Genoa, mette in vendita senza sovrapprez- Fiorentina, Bari, Bologna e Brescia) zo, niente bagarinaggio e acquisto si- ma nel pacchetto sono incluse anche curo. Il Chelsea da anni utilizza il crite- L’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic tutte le partite di Champions League, rio dei punti fedeltà, più se ne raccol- che invece Sky offre a un prezzo rinca- gono e più aumentano i benefici su rato. Per quanto riguarda la nuova diritti di prelazione, file allo stadio. Si Dopo il laconico «chissà...» di Sil- no decisamente condivisibili le paro- piattaforma Dhalia, ci sono 8 squadre arriva poi al Tottenham, che per invo- vio Berlusconi sul futuro di le di Mino Raiola, il procuratore dello (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lec- gliare i propri tifosi a seguire gli Ibrahimovic, Galliani conferma svedese che ha già curato il trasferi- ce, Parma, Sampdoria e Udinese) a 12 Spurs sempre, ma proprio sempre, che la trattativa per portare lo mento di Balotelli al City, che anche euro al mese (8 euro in promozione) ha ideato l'abbonamento Platinum, svedese a Milano «è aperta». Ma ieri ha pestato il piede sul freno consa- e, per i tifosi del Palermo, dal prossimo con cui ci si assicura tutte le 38 parti- il procuratore di Zlatan frena: pevole di come, in queste trattative, 26 agosto è pronto per essere varato te della propria squadra in Premier, «Al 99% resta in Spagna». l’unica voce che conta sia quella del anche “Palermo Channel”. in casa e in trasferta. vil denaro. «Ibra - ha spiegato infatti VINCENZO RICCIARELLI il procuratore - è molto contento del- l’interessamento del Milan e di altre [email protected] diaset e la nuova Dahlia non sono prattutto interesse delle squadre e ROMA società, ma il Barcellona non lo ven- state a guardare, hanno fiutato l’af- della Lega Calcio rialzare l’atten- de: Guardiola non vuole venderlo, fare e hanno lanciato offerte che è zione attorno alla Serie A. E dagli La caccia è ufficialmente aperta. È ba- quindi credo sia un’operazione im- difficile rifiutare. Per contrastare stadi vuoti alle maglie senza scrit- stato un mezzo sorriso e un «chis- possibile. Al 99,9% resta in Spagna». l’invasione di campo delle tv molti te il passo è breve, tanto che secon- sà...» sussurrato da Silvio Berlusconi Dove ad attenderlo, però, ci potrebbe- club hanno iniziato a coniare nuove do dei recenti studi di Sporteco- nella pancia di San Siro perché il so- ro essere lunghe partite da vedere ac- offerte e promozioni interessanti, nomy il totale degli accordi siglati gno Ibrahimovic in rossonero diven- comodato in panchina. Come succes- anche se ancora poco conosciute tra sponsor e squadre di calcio, ri- tasse qualcosa in più di una boutade so sabato per la supercoppa di lega, dai tifosi. Inter e Milan comprendo- spetto alla scorsa stagione, è sceso di mercato estivo. «La trattativa è uffi- quando nonostante il 3-0 sul Siviglia no nel loro abbonamento tutte le ga- del 23%, per un totale di 57,7 mi- cialmente aperta», ha annunciato ie- Guardiola ha preferito mandare in re interne di Tim Cup, ma i neraz- lioni di euro, meno della metà dei ri l’amministratore delegato del Mi- campo l’astro nascente Bojan e far zurri propongono anche un partico- lan Adriano Galliani. «Mercoledì in- esordire il neo acquisto Villa, senza lare abbonamento della durata di contrerò il presidente del Barcellona degnare di uno sguardo Zlatan. «Pep tre anni, a rate, con prezzo bloccato Caporetto al botteghino Rosell - ha proseguito riferendosi alla indica a Ibra il futuro che lo attende al 5% di sconto, con cui, secondo i Lazio e Napoli capofila partita di domenica del trofeo Gam- al Barca», hanno scritto i quotidiani calcoli di via Durini il tifoso neraz- dei club che registrano per -. Sarà una trattativa difficile, an- spagnoli. «Ibrahimovic, sentencia- zurro è come se ne pagasse uno e cora non abbiamo parlato dell’aspet- do», ossia condannato, ha chiosato El mezzo (delle 57 partite se ne paga- la fuga del pubblico to economico». Che poi è tutto meno Mundo deportivo secondo il quale no solo 30). Ricorrono alle formule che un dettaglio visto che il Milan ha «ora Ibra sa che cosa lo aspetta se non rateali anche Lazio, Napoli e Parma Fatturato a precipizio varato da un paio di stagioni la linea se ne va». e secondo quanto riferito al Sole24 Rispetto allo scorsa al risparmio e visto, soprattutto, che Fallito l’abboccamento col Man- dal responsabile marketing di Profa- stagione calano del il Barcellona dovrà in qualche modo chester City dell’amico Roberto Man- mily, Salvatore Faguzzotto: «In que- rientrare della cifra monstre di quasi cini, rimasto fanta-calcio il possibile sto modo i club puntano alla fideliz- 23% gli introiti sponsor 70 milioni (Eto’o più 30) spesi soltan- interessamento del Real madrid del zazione del tifoso, ampliando allo to dodici mesi fa quando lo svedese grande estimatore Mourinho, adesso stesso tempo il bacino e coinvolgen- 124 milioni offerti alle squadre in- ha salutato l’Inter per accasarsi in Ca- Ibra guarda di nuovo a Milano, que- do figli e coniugi. Inoltre la rateazio- glesi. Per non parlare dello scarso talogna. Per non parlare poi dell’in- sta volta sponda rossonera, sperando ne favorisce la vendita di formule interesse che mostrano i magnati gaggio da 12 milioni all’anno che i che Berlusconi si decida a riaprire più costose il cui prezzo può anche stranieri per il calcio made in blaugrana garantiscono ad Ibra, una quella borsa che da almeno un paio superare il migliaio di euro». . Oltremanica sono già nove i cifra in questo momento inavvicinabi- di estati è ermeticamente chiusa. An- paperoni esteri ad aver investito le per il Milan. Addirittura quattro in che perché difficile che la controparti- La strada giusta potrebbe essere su una squadra di Premier. Men- più di quanto le casse rossonere non ta Borriello possa far abbassare d mol- quella di investire in stadi di pro- tre in Italia gettano uno sguardo sborsino per Ronaldinho, di gran lun- to le pretese blaugrana. Io al Barça?, prietà anche se su questo fronte i no- ai bilanci e scappano a gambe leva- ga il paperone di Milanello. scherzava ieri l’attaccante parteno- stri club sono ben lontani. Ma è so- te.❖ Stando così le cose, allora, suona- peo. «Chissà...». ❖ www.unita.it Martedì 24 Agosto 2010

SERVIRE IL POPOLO

VOCI D’AUTORE Chiara Valerio SCRITTRICE Abbassa la visiera, i è sembrato strano non lo sguardo. imbattermi in rete in messaggi d’odio con- M comitanti al ricovero di Francesco Cossiga. Penso sia di pessimo gusto e penso sia l’ennesi- ma dimostrazione di quanto sia- mo più tifosi che cittadini. Io non mi auguro mai la morte di nessu- no. Ma in special modo non mi au- guro mai la morte di un uomo al quale, per la storia personale e po- il ritorno dei motociclisti veri. litica e per la «fede civile» che ha professato pure nelle lettere di sa- luto alle Istituzioni, non dovrebbe essere concesso di morire fin quan- do il suo operato non sia stato va- lutato con le regole della Repubbli- ca. Innocente o colpevole. Io avrei tenuto in vita Cossiga, in quanto uomo pubblico, prima per Giorgia- na Masi e poi per capire. Sono nata nel 1978, apparten- go quindi a una generazione che ha vissuto, da Chiambretti in poi, con un Cossiga che da un suppo- sto Silendo libertatem servo mi s’è presentato mediatico, accorta- mente abbigliato, vieux terrible, brillante e guastatore. Un Cossiga immaginato al centro di tutti i complotti, da Moro a Gladio alla strage di Ustica, un Cossiga sul V7 Classic quale la K e la doppia S nazista pro- iettavano ombre troppo flebili per spaventare ma buone abbastanza per giocare alla lanterna magica di una Prima Repubblica in odore Certe emozioni non si dimenticano facilmente. Restano rinasce il vero motociclista. Riprendiamoci la strada e il di braci, e una Seconda Repubbli- nascoste da qualche parte in fondo all’anima, in attesa che piacere di guidare senza interferenze. I concessionari Moto ca che sarebbe stata (ed è) anche qualcosa le riaccenda. È arrivato il momento: ritorna l’orgoglio, Guzzi ti aspettano per riaccendere l’emozione che è in te. il luogo del rimpianto agro per po- litici che, esprimendosi in italiano WWW.MOTOGUZZI.IT e abbigliandosi accortamente, po- tevano essere giudicati per il ruo- lo ricoperto e non per la simpatia o l’odio personale. Così adesso che, uno e quel, Cossiga è morto mi viene in mente che non abbia- www.unita.it mo bisogno di leader spirati o ven- IL CASO IL VIAGGIO DELL’UNITÀ turi, non abbiamo bisogno di tifo- si pro o contro, abbiamo bisogno I muscoli McDonald’s contro Tutte le tappe del viaggio McPuddu’s in Sardegna di Giuseppe Civati di cittadini che possano valutare il della Fiat lavoro di altri cittadini, ed even- IN RETE SPAZIO BLOG tualmente democraticamente, LA VICENDA DEGLI OPERAI DEI MELFI mandarli a casa. Prima di odiarli Unità su Facebook a quota Commenta e di’ la tua: oltre E IL VIDEO da morituri o da morti.❖ cinquantamila amici 30 i nostri blog on line