Modello Veltroni La Forza Della Coesione

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Modello Veltroni La Forza Della Coesione OGGI 7 venerdì 26 maggio 2006 IL CORSIVO Modello Veltroni Capitale del fair play La forza Avversari sì, nemici no. Il gesto di fair play dello sfidante di Walter Veltroni, il candidato della CdL Gianni Alemanno - andare immediatamente a trovare il della coesione sindaco ricoverato al Gemelli - è un buon segno ed è anche qualcosa che manca alla politica nazionale. Affetto in ospedale per il sindaco che ha La strada di Alemanno verso il Campidoglio, si sa, è tutta in salita: sondaggi e previsioni trasformato Roma: più efficiente e solidale Veltroni con Jovanotti e padre Zanotelli nei giorni scorsi, durante un dibattito sulla cooperazione Foto di Valerio Carosi/Ansa politiche danno per altamente probabile una forte affermazione del sindaco ■ di Natalia Lombardo / Roma Le grandi opere marciano, la «nuvo- precedente giunta Rutelli ma porta- gratuiti del vecchio amore Paul Mc- An convinto di «un testa a testa al uscente. Ma questo non ha la» di Fuksas per il centro congressi, te a termine, come l’Auditorium di Cartney su quei Fori Imperiali che primo turno». Dal K2 al Kampido- tolto vivacità e competizione la nuova Fiera di Roma di Valle, il Renzo Piano (gestito da Goffredo Alemanno riesuma come icona del- glio? Veltroni è dato vincente al pri- alla campagna per le MODELLO WALTER È il campo seminato museo d’arte contemporanea Ma- Bettini) e il passante a Nord Ovest. l’anacronistica romanità littoria nei mo turno almeno col 56%. Nella amministrative a Roma. «Ci xxi di Zaha Hadid, oppure tre Cam- O anche la discussa Ara Pacis di Ri- manifesti in cui si presenta sbarazzi- sua coalizione ha incluso i movi- proviamo», ha detto qualche in cui lo stesso sindaco di Roma nel letto del pus universitari. Attaccato come ge- chard Meier, sulla quale ora lo sfi- no in maniche di camicia. Ma l’in- menti ma anche i «Moderati per Ro- giorno fa Gianni Alemanno neratore d’immagine, «Uolter», il dante, Gianni Alemanno, vuole spe- clusione fa sì che arrivino a Walter ma» di Alberto Michelini, profugo che, con la sua squadra, non Policlinico Gemelli ha raccolto messaggi di suo metodo della scadenza ha sem- dire truppe di disgusto capeggiate gli auguri di Donna Assunta Almi- arrabbiato da Forza Italia legato al- ha risparmiato critiche e pre funzionato, così le grandi opere da Vittorio Sgarbi. rante. O che lo stesso ex ministro di l’Opus Dei. Ma se la filosofia vel- attacchi alla giunta. auguri più vari come le piante di un orto bota- si realizzano, magari pensate dalla Nell’inclusione ci sono i concerti An vada a trovarlo in ospedale tenta- troniana è di apertura quella del lea- Altrettanto si può dire del to dal trasferire, per stanchezza, il der della Destra Sociale è di chiusu- sindaco, degli assessori e del nico. Come quelli in- faccia a faccia dalla tivvù alla cor- ra, puntata su un’emergenza sicu- suo staff. Che il sindaco non si sia. Un’ossessione anche per Veltro- rezza che di fatto Roma non respira. sia risparmiato in campagna viati dai parenti delle ni, che negli sprazzi del febbrone ie- Non si azzarda a parlare di «tolle- elettorale ne è purtroppo ri chiedeva lumi su «come facciamo ranza zero», l’ex ministro di An, testimonianza il ricovero vittime della violenza per Matrix andiamo non può saltare ma, nel segno nero dell’ordine e di- d’urgenza di mercoledì: la avete telefonato....» e via dicendo, sciplina, parla di «estremo rigore vittoria annunciata non è data politica antica e con- prima di essere operato per inter- nel superare le forme di illegalità per scontata, si risponde rompere l’infezione. E che dire del- tollerata» dei nomadi o dei vendito- colpo su colpo alle critiche, si troversa nel rogo di Primavalle in le strade intestate a nomi della de- ri di Cd. Mettendo nero su bianco in moltiplicano le iniziative. casa Mattei nel 1973, o dai familiari stra, come Paolo Di Nella? «È il più un dossier gli episodi di violenza Avversari sì, dunque, che si di Marco Biagi ucciso a Bologna bel regalo che Veltroni mi poteva fa- nella campagna elettorale, Aleman- contrastano sul terreno. Ma dalle nuove Br nel 2002. Questi e al- re, gli sarò sempre grato», confessa no stila una criminalizzante lista dei senza che per questo vengano tri segni hanno commosso Walter Alemanno che del giovane ucciso a centri sociali o dei carichi pendenti meno civiltà e cordialità nelle Veltroni, alle prese con la colica Roma nell’83 porta al collo la croce del consigliere Nunzio D’Erme, tra- relazioni umane. mal «calcolata», o meglio ignorata celtica di infausta memoria. Si ripro- duzioni giuridiche delle azioni di- Jolanda Bufalini nel turbinare della campagna eletto- mette di ricambiare in caso di vitto- mostrative come il lancio di letame rale. ria, l’ex ministro. Ma Walter non se a Palazzo Grazioli. Segni dell’inclusione che corrispon- ne fa scappare una, come l’aver inte- Ancora sul filo dell’inclusione Vel- de a quel «Modello Roma» del coin- stato a Renzo De Felice, storico del troni con il movimento romano ha Che l’abitazione a Roma sia una ve- volgimento delle parti sociali e del- fascismo, il piazzale davanti alla ex scelto la strada opposta a quella di ra emergenza lo sa bene la giunta l’impresa, di «coesione sociale, casa di Mussolini a Villa Torlonia, Cofferati, «certo magari ci sgrida, è Veltroni. La carenza di case, gli equilibrio e fiducia», che la giunta finalmente restaurato per accoglie- normale», dice una militante della sfratti aumentati per le cartolarizza- Veltroni vanta come un canone au- re il Museo della Memoria. Lista Arcobaleno, una delle dodici zioni, il mercato drogato dai «fur- reo per la capitale, con la crescita Tenace come un torello a testa bassa che sostengono Veltroni. Auguri af- betti». Nella cura veltroniana ci so- del Pil del 6,7 per cento dal 2001 ( Alemanno ha sbaragliato le altre fettuosi di pronta guarigione al sin- no 20mila nuovi alloggi sociali e un una media del 4,7 nel 2006), contro «punte» artificiali che si apprestava- daco anche da Nunzio D’Erme «per aiuto per la concessione di mutui lo zero virgola qualche briciola del no alla sfida romana, Mario Baccini tornare a romperti...». Pure sul «mo- per i giovani precari, anche grazie a Paese. che sotto il faro casiniano si poneva dello Roma» che, dice Guido Lutra- un accordo con Capitalia. I movi- Roma si fa da sé, più che altro, data come replicante della vecchia Dc rio, «è un bel discorso ma sacrifica menti rivendicano l’indirizzo della la riduzione di trasferimenti statali sbardelliana che per decenni ha le esigenze sociali della città». Ver- delibera 110 per introdurre il cano- per cittadino (140 milioni di euro in messo le mani sulla città. O il forzi- so i movimenti «Veltroni ha mostra- ne sociale, l’affitto in proporzione meno) e l’azzeramento dei fondi co- sta Antoniozzi che chi lo conosce- to sensibilità, non è repressivo», ri- al reddito. Però a pochi giorni dal- me Capitale. L’ambizione veltronia- va? Tenuta fuori la destra estrema, conosce il leader di Action, «ma bi- l’exploit televisivo di Berlusconi: na è quella del cambiamento di Ro- portare Veltroni al ballottaggio, sogna ribaltare l’agenda: dalla stori- «aboliremo l’Ici», Veltroni ha fatto ma, farla diventare la città dove questo l’obiettivo del candidato di ca supremazia dei poteri forti nella tana e ridurrà l’Ici sulla prima casa «succede qualcosa», far tornare le capitale, al porre al primo posto dal 4,9 al 4,7 dal 2007. È una parola persone per vedere al di là del Co- l’emergenza sociale». Da qui lo d'ordine anche di Alemanno. losseo. La chiave d’attrazione è la Cresce il Pil, lievita scontro sul piano regolatore che ha Domenica e lunedì si vota, la sfida cultura, eventi e Notti Bianche, pur sempre «pagato dazi ai costrut- sembra già chiusa. Veltroni, sarà grandi mostre e Festival compresa il turismo, avanzano tori». Un piano che la giunta Veltro- per la Nutella, è uno che piace an- la sfida sul cinema, per dare fiato al- le grandi opere ni rivendica come fiore all’occhiel- che i bambini un po’ intellettuali le strutture d’accoglienza. La ricetta lo, l’ultimo risale ai tempi di Nathan che leggono Topolino pure cammi- funziona, il turismo lievita del 22,8 Il sindaco potrebbe del 1906, dopo il Ventennio il piano nando, ma anche ai giovani di An rispetto al 2001, la ricchezza prodot- redatto nel ‘61 non fu mai approva- decisi a dare il voto disgiunto: sul ta a Roma tintinna 94,4 miliardi di vincere al primo turno to. E anche Francesco Rutelli non partito non si discute, su Walter euro. riuscì a vararlo. neppure. Prodi e Fassino con Ferrante: «Milano più forte, perché tutto il Paese possa ripartire» Incontro con il candidato sindaco sul futuro della città al voto. In piazza del Duomo i leader del centrosinistra. Il segretario Ds: «Prova difficile, ma si può vincere» ■ di Oreste Pivetta na, la rossa, allora in costruzione, to delineando la sua mappa dei pro- sulle periferie), ha voluto risponde- blemi milanesi, esaltando però le FIDUCIA re alle banali critiche a proposito ricchezze materiali e intellettuali di Anche la clacso- della scarsa milanesità dei suoi mi- questa città, con la fiducia in «una nata, per chiudere la campa- nistri, ha ripetuto non solo i dati vittoria possibile». dell’anagrafe di alcuni (come To- Prodi ha chiuso il suo pomeriggio gna elettorale, quando una maso Padoa Schioppa, bellunese di milanese, assicurando che le sue comitiva organizzata, in au- nascita, ma milanese di famiglia e idee e l’impegno sono per Milano, laureato alla Bocconi), ma soprat- chiunque vinca: «Sarò al servizio to, di votanti Moratti, è tran- tutto la convinzione della centralità di Milano e del suo progetto di ri- sitata in corso Venezia, sot- milanese nel quadro nazionale: lancio chiunque vinca la battaglia «Senza una ripresa forte di Milano, elettorale, perchè questo è il dovere to Palazzo Serbelloni, cioè sotto il questo paese non sarebbe in grado del primo ministro».
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