1 7 2 2 244=- Ir°=Giorno=Dp;L=^ Ner La Partecipazione a "Montes"
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1722 244=-_ir°=giorno=dP;l=^ ner la partecipazione a "montes" o società con ss ss ss ssssss s ±s ss ss ss ss ss ss ssssss ss ss ssssss ss sssssa ss ss • ss SS SS • ss •ssss ss =t = = B=•=ss pianti dei soffietti a corda o mantici. ±s -ss ss ss ss ss=ssss ss = ss ss = = ss ss = ss ss ss ss sz ss ss ss ss ss = ss ss te ss = ss ss ss ss a) - 11° giorno del mese lunare del Dicembre - Di notte: III ante Idus decembres m settima nottata del "novilunio" del Dicembre (fronae) - Di giorno: Nefastus Parentalis * giornata di lavori non obbliga tori di preparazione e di riat tamento. Note e qualifiche della giornata: - Agonalia (Fasti precesarei anziati ed altri Pasti epigrafici) - Agonium - Agones - Agonia (Negli autori) - Septimontium (Fasti guidizzolensi) - Septimontia (Festi filocaliani) [ Nei Fasti di Polemio Silvio il "Septimontium" è segnato per errore al 12° giorno di questo mese = = J - Inuus (Fasti amiternìni) 1723 Per "Agonalia.igoniuni.Agone8.Agonia" per "Sept.iTOPtiutn, Septimontia", (montes, hostiae, ^ictimae,sacrificium) vedi: Confr. al 9° giorno del mese lunare dello "Ianoarius" § 49 b c = = • Confr. al 17° giorno del roese lunare del "Martina" = 85 c d ed al 21° giorno del mese lunare del "Maius" • = • m Confr. § 123 - Confr. anche: ^ 32 IV Confronta: b c; 32 V; 32 Vili h. VARRONE, De 1.1., 5,41; 5,46-54; 6,12; 6,14; 6,23 PLUTARCO, Qmiest. ro*?»an. 69 FESTO e PIOLO "agonia*","agoniura","agonalia", "agones","agonia","Septimontio","Septimontium1 LYDO, Fraam. Caseol., 118 TERTULLIANO, De Idol., COLUMELLA, De r.r.,2,10,8 PALLADIO, De r.r.,13,1 C.I.L., al giorno MANCINI, al giorno VACCAI: Agonalia: 21,31,41,48,118,120,121,207 Septimontium, 20,21,29,31,121 b) - Le parole "agoniae" "agonium" "agonalia" « Confr. as> ecc. come già si disse = » possono significa• re qualunque "azione", specialmente le "azioni" o titoli azionarii, di una qualsiasi società od 172 4 > impresa bancaria, mercantile, di trasporti od industriale. Non può nemmeno escludersi che auelle paro• le siano vicine alla nostra parola "agio.!» "agia• tezza" in tutte le loro diverse accezioni ed alle parole nagi.otare", "ag.iotat.ore" , derivanti tutte dal nostro ed antichissimo "agire" e dal caratteristico "age I " ="orsùJ_" parallelo al Si può forse pensare anche alla parola "asium" del latino medioevale nel significato - SELLA, "asium" di "officina" = Quelle parole dell'antichissima lingua di Roma, documentate specialmente da Festo nel suo "De verborum significatione" con valutazio• ni a noi pervenute soltanto nel tardivo e tal• volta deformatore riassunto di Paolo Diacono, bisogna, negli autori, valutarle caso per caso. Del resto non è facile stabilire nemmeno se si pronunciavano con la -g- dura (a-g-oniae) od invece con la -gi- dolce (a-gi-oniae). 1 1 - PAOLO Agonias' hostias putabant. ab agendo dictas. /FEST07"agonias" connine secondo la nuova interpretazione : interpretazione: Credevano che le Calcolavano (putabant) vittime (hostias) come materie prime si dicessero "&go- da lavoro poste in 1725 niae", perchè tra• partecipazione (hostias « Confr.^ 2 d r; 3 q; 12 scinate (ab agendo) <=) le azioni, os• a; 18 a; 19 a; /al sacrifizio/ sia, i titoli azionari 28 h; 33 II m; 32 IX q; 32 XIV (agoniae) /verosimilmen• g; 38 b; 45 a d; te rappresentati da 49 b; 154 c;187 in; 2J7 c. "oscilla" = «7 det• te così perchè metteva• = Confr.iJ 7 1; 29 d; 32 no in attività (ab agen• Vili g; 85 c; do dictas) /le imprese 250 1| 253 d. o gestioni industriali/ c)| - 'Agonium'dies appellabatur. quo rex hostiam immolabat. » PAOLO /FEST0/wagoniu<tì' Hostiam eniia antiqui 'agoniara' vocabant.= Cioè: secondo la comune secondo la nuova interpretazione: interpretazione: Si chiamava 'ago• Si chiamava 'messa in ni um' quel giorno azione1 od 'azionamen• in cui il re immo• to' (agonium) quel lava la vittima. giorno nel quale il direttore (rex) mette• va nella mola per la triturazione /oppure metteva a servizio del• la industria/ (immola• bat) la materia prima da spezzarsi /oppure: la materia da lavoro messa in partecipazione^ (hostiam). 172 6 Perchè gli antichi Perchè gli antichi chia_ chiamavano 'agonia' m ivano 'cosa da mettere la vittima. in azione' /oppure: 'azione' o titolo azio• nario/ la materia prima da spezzare /oppure: la materia da lavoro messa in partecipazione/ (n°- stia»). Dies 'agonales' per quos rex in regiam arie- tem immolat. dicti ab 'agone'. m VAiiRONE, So quod interrogatur a principe civitatis De 1.1.,6,14. et princeps gregis immolatur m = Cioè: secondo la comune secondo la nuova interpretazione: interpretazione: Giorni 'agonali' 'Giorni dell'azione' sono quelli duran_ /oppure: 'giorni in cui te i quali il re si lavora per conto immola nella regii degli azionisti/ (ago• un ariete. nale s) eran quelli in cui il direttore (rex) nella direzione /oppu• re: nella direzione opportuna o regìa/ /As• (in regia) mette in rao_ to sull'incudine per la tritatura /oppure: mette in funzione a servizio della indù- stria/ (immolai) il ma• glio od ariete (arietemi £uei giorni erari £uei giorni prendevan denominati dallo nome dalla 'messa in 'agone'. azione' (ab agone). Poiché /il re/ vie_ Poiché di ciò viene ri• ne richiesto dal chiesto /il direttore principe della cit_ dei lavori/ dal princi• tà, ed il principe pale socio della socie• - Confr.^ del gregge viene im• tà (a principe civita- 32 IX e; 37 1; 14 b. molato. tis) m m e si mette a servizio dell'indo- stria /oppure: si mette in frantumazione sulla mola/ (imatolatur) la parte principale /oppu• re: la prima quota/ (princeps) della mate• ria raccolta (gregis. - m Confr.^ 31 c; 66 e. da congregare « = ) e),; - ' Agonium' etiam putabant deum dici praesi- dentem rebus 'agendis'. » PAOLO /PESTO/ •agoniura1 'Agonalia' eius festivitatem.- Cioè secondo la comune secondo la nuova interpretazione : interpretazione: Anche credevano Anche calcolavano che che si chiamasse sì dicesse 'azionatri- 1728 "agonius" il Dio ce' /oppure: titolo che presiedeva alle 'azionario^ l'impresa cose da farsi. esercitante una forza dì natura (deun). che » Confr.§$ 244 o r; 250 g; presiedeva e garantiva 254 c g; 256 h, (presidentem) • gli affari da farsi (rebus agendis). E si chiamava S si chiamavano 'atti• 1Agonalia' la vazioni' /oppure: la• sua festa. vori azionarli/ i suoi lavori obbligatori (eius festivitatem). Confr. §$12-15 f)j - Quia 'agones' dicebant nontes. 'agonia' sacrificia qnae fiebant in monte. « PAOLO Hinc Rontae nions quirinalls 'aegonis', et /PESTQ7"agoniun" collina porta 'agonensis' * = Cioè: secondo la comune secondo la nuova interpretazione: interpreta/:one: Poiché dicevano Poiché dicevano 'a- - Confr 4 a f ; 8 a d; 12 *agones' i monti, zioni' (agones) le a; 32 IX; 37 f; dicevano 'agonia* società o messe a mon• 40 e f i; 49 b; 82 b; 92 a; 105 i sacrifici che si te (aiontes m «) di b; 112 c; 120 d; facevano sul monte. cevano 'azioni' anche 128 a; 129 b; 137 c? le lavorazioni indu• striali (sacrificia) che si facevano in 1729 società, o mettendo a monte (in monte). Di qui si diceva In seguito a ciò (hinc) a Roma 'aegonis* nella impresa delle il monte quirinale, « DE RUG• fusioni a getto (Roroae) GIERO, 168 "gran• e 'agonensls* la la messa a monte o so• di società di ap__ porta Collina. paltatori... " - cietà per gli appalti Oonfr. 236 b. B * (nions quirina- lis da quiris. curis » h list a • app_alto) si diceva 'azionaria' (aegonis), e si diceva che agiva per mezzo di azioni (agonensis) la impresa dei trasporti (porta da portare) per = • Confr.^ accolli o cottimi 244 q; 256 c. /oppure: l'apporto - Confr.H (porta « =0 per i 32 XIV d; 68 e; cottimi od accolli/ 92 a; 96 b; 133 (coli ina) = b; 228 c; 250 g. 252* c. L g)| - 'Agonium'. id est ludum. ob hoc dietimi quia locna in quo ludi initio facti sunt fue- » PAOLO rat slne angulo. /PESTO/,"agonium' Cuius festa 'agonalia' dicebatur • = Cioè: secondo la comune secondo la nuova interpretazione: interpretazione: 1730 V 'agoninra' è un Il 'prendere azioni' giuoco dette da ciò (agoninm) è un modo Confr che il luogo^in cui (id est) di esercitare 31 i giuochi in princi. il lavoro (ludura = =0 pio si fecero^ era detto da ciò che lo senza angolo. stanziamento (locus » Confr.^ da st.locus, da loca 49 b; 128 a; 217 f; 244 «rat; montiUT » •*) in 250 h. base al quale (in quo) si dette principio od avviamento (initi o) alle esercitazioni di lavoro (in nuo initio ludi fanti sunt) era stato senza legami soffocanti (sine angu- = Confr.W 10 da angere , augerona- 2 p; 10 e; 49 b; 70 d; 92 a; 254 11 a m m) E la sua festa si È la sua attivazione Confr.^ 1 12-15 diceva agonalia' (cuius festa = *=) si chiamava 'aziona• mento' /oppure: messa in azione per conto degli azionisti/ (agonalia). h) - Dalle nostre interpretazioni risulterebbe dunque che ai trattava di società o monti (montes) . di società per appalti (mona r»n ir ina• ila) o di apporti per cottimi od accolli (porta collina), o di stanziamenti (loca da atìocus) 1731 o di azioni (a-gi-ones da agioAa&iotaro,ai-iotag- JIoT per lavorazioni industriali (sacrificio; hi .li) per intense lavorazioni con M$>* I Itti fuoco (festa, festivitas)t in cui si utilizza• vano materie prime ripartite fnòatiae), in cui un direttore del lavoro (rex). sollecitato dal principale azionista della società ( princeps""" civìtàtis), metteva in azione il maglio farlea •T^riéte-, maglio), verosimilmente impiantato nella direzione dei lavori (in regia) e verosi- c f «Unente messo in funzione nella giusta direzio-*- 32 Vili r; 40* ne con una buona "regìa", a conto di tutti gli f i; 244 s.