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•B Uno che fall calciatore di professione e l'orafo •• In B aveva rischiato di scomparire; nella stessa •* - Adesso che il campione c'è, dato assodato, lo par divertimento * uno che con la vita ci va d'accor­ B. dopo un anno tormentalo a Padova, si è rimesso in' sforzo degli addetti ai lavori sta diventando quello di Federazioni in crisi. Fidenzio non si dimette, caos nella pallavolo do. Ci sta bene, quindi, quel sorriso stampato sul suo piedi, ritrovando nella quiete di Ancona la strada del accostare Alessandro Melli a un suo brillante collega vbo un po'allungato, che da qualche mese giornali e gol: un po'aritmica, ma con punte 1n alto molto eleva­ delpassato: si va da Paolo Rossi fino al di Uwu hanno reso familiare. La storia di Lamberto Pio- te, è questa la vita calcistica di Massimo Ciocci. Nel Fiorentina e Milan, ma spazio per sbizzarirsi ancor vanelli, fiorentino purosangue, ventlsei anni e una Cesena che arranca, l'unico a mantenere il passo più non mancherà certo in futuro. Soprattutto se il jfl colonnello rimanea l comando carriera tirata su dopo qualche disavventura, è quella spedito e lui. Domenica scorsa, in una partita da di­ momento felice dell'attaccante che Parma ha scelto di un uomo che ha imparato a fare il calciatore dopo menticare per l romagnoli, l'attaccante bianconero come flore all'occhiello da quando, ex matricola o aver conosciuto la vita. Un padre che fu partigiano, R- ha segnato un gol gemma, l'ottavo della serie: giran­ provinciale di lusso, si è inserita in classifica a ridosso renze eie sue atmosfere, i primi calci tirati nella Catto- dola di finte, mezza difesa del Genoa messa a sedere delle grandi, avrà'un seguito come è facile pronosti­ •ca Vbtus -là società dalla quale parti l'avventura di care. Otto reti, debuttante io A e già capocanniere. ma la Fidai è sempre in trincea e sassata in rete. Un bel numero davvero. Eppure Paolo Rossi -, quattro anni di pallone ruvido nel dilet­ Ciocci ha già qualche fotografia del genere, nel suo Malli sta segnando in questo periodo con una formi- tanti, prima di approdare a Bergamo e alle carezze album. Tre anni fa. sul prato di San Siro, con la maglia debile continuità: ha segnato in 6 delle ultime 8 parti­ MARCO VKNTIMIOLIA no stati tutti conseguenti al cla­ do generico alle richieste di del professionismo: un bel cammino, per imboccare dell'Inter, devastò la difesa della Roma: due reti e una te, gol d'astuzia e di sveltezza, quasi sempre determi­ moroso «abbandono» dell'as­ creare un organismo federale nanti, quasi sempre realizzati col piede preferito, il •i ROMA. Un presidente fe­ avevano denunciato la grave semblea da parte di Venini e veramente rappresentativo di l'autostrada del futuro. Che. seppur giovane, Piova- serie di accelerazioni che gli fecero vivere una setti­ Rotta, leader storici della Lom­ netti lo ha già deciso: farà 0 cesellatore di gioielli, nel destro. Di Melli si comincia a sapere molto, si sa so­ derale quasi.esautorato ed un situazione di difficoltà in cui si tutte le componenti dell'atleti­ mana particolare. >Un nuovo campione», sentenzio prattutto che pur avendo debuttato In C ad appena 16 altro fortemente ridimensiona­ trovava il colonnello. Sarà bardia. Una partenza che ha ca italiana, compresi i tecnici e laboratorio che ha aperto a Empoli insieme al fratello qualcuno, ma la stagione successiva lo spedirono a anni (e in B l'anno successivo) per scelta di Arrigo to. Questi scampoli d'autunno quindi il caso di tornare sull'ar- trasformato in astensione i voti le grandi società. Non vorrem­ Alessandro. Ora, intanto, sguazza senza affogare nel­ Padova. Fra militare e una squadra un po' improvvisa­ hanno riservato sgradite sor­ inizialmente contrari dei dele­ mo si finisse per creare l'enne­ Sacchi, gli inizi per lui non sono stati facilissimi. «Non jmento. Gola, lo ribadiamo, gati lombardi. A quel punto. la sua storia di attaccante salito da poco sul palcosce­ ta, quel campionato scivolo via maluccio: cinque gol oviivo testa, credevo che il football fosse solo diverti­ prese per due delle più impor­ uscito dalle assemblee regio­ sima commissione. Con le sue nico dei grandi. Ha detto, qualche settimana fa: «Ora appena, uno solo in più rispettoall'annat a preceden­ r senza più il pericolo di un mento e assaggiavo soltanto i suoi lati più gratificanti, tanti discipline'sportive nazio­ nali potendo contare sul 25% massiccio voto contrario, Gola strutture burocratiche la Fida) Ma tutto liscio e posso tirare il liato, ma ci sono stati te, ma in serie A. L'aria delle Marche, dove è nato, a senza voglia di far sacrifid. Ora, finalmente, ho capito nali: atletica e pallavolo. Crisi circa del 179 delegati designa­ ha avuto buon gioco nell'in- sembra sempre più il soggetto momenti nei quali, avessi avuto un altro carattere, due passi da Macerata, ventidue anni fa, gli ha fatto tutto, grande merito è del mio allenatore Nevio Scala, con differenti cause ed epilo­ ti. Un altro 10% era composto giobare gli incerti. Un 10% di di un romanzo di Gogol. avrei mollato tutto. I fischi di due anni fa. quando a Pi­ bene: con la maglia dell'Ancona la stagione scorsa ha ma non dimentico neppure I consigli di Fausto Pizzi, ghi, ma caratterizzate da. un da un gruppo di •incerti» (Pie­ voti favorevoli a cui vanno ag­ Presidente solitario. sa giro tutto storto e si retrocesse in B, sono stali una segnato diciannove volte e ha convinto i pessimisti comune denominatore: lo stri­ monte e Veneto). Nell'assem­ giunte le preferenze espresse Qualche battuta anche sulla mio ex compagno di squadra e di casa l'anno scor­ dente conflitto-fra-la struttura - blea nazionale di Salsomag­ paradossale situazione della frustata: mi hanno fatto male, hanno ferito il mio or­ che la stoffa, in quei centosettanta centimetri scarsi, sói. Va detto che, dopo il verde debutto, a sorpresa da alcuni delegati emiliani. goglio, ma io, per fortuna, ho reagito». Ha reagito be­ c'è davvero. Rapido e con un tiro che taglia l'erba, delle Federazioni nostrane, or­ giore la relazione del colon­ Piemonte, Veneto, Fiamma Federpallavolo. Dopo le dimis­ Melli sarebbe sprofondato nell'anonimato come una ganizzate con criteri obsoleti, e nello è stata invece approvata (rappresentata In buona parte sioni dell'intero consiglio fede­ ne. Il ragazzo: diciotto gol In B il campionato scorso; Ciocci ricorda da lontano un altro piccoletto dell'area stellina bruciata in fretta: prima Vitali, poi Zeman non Fattuale realtà dello sport mul­ con il 52.6% sul totale delle dalla Puglia) e metà dell'Emi­ rale, il presidente Fidenzio e ri­ otto, finora, quest'anno, con alcune firme d'autore di rigore, Butraguefto. Paragone forse scomodo, o for­ credettero troppo In lui. «E bravo ma non dà affida­ timiliardario, dove la vecchia preferenze possibili. Che cosa lia: questi i voti che hanno fatto masto solo. Teoricamente può come quella con la rete latta domenica a Tancredi. se azzardato, ma quel modo di saltare l'avversario e mento», si diceva: e Alessandro Melli intanto si rom­ figura del dirìgente «gentiluo­ è successo? Gola, è evidente, la differenza. continuare imperterrito a go­ Oli mancava la rabbia, dice chi a Pisa, due anni fa, lo di bruciare 11 tempo ai portieri ricorda le movenze del­ pe/a un ginocchio andando a sbattere in Lucarelli, mo» è ormai un patetico ricor­ ha riguadagnato terreno, ma la Ma, al di là dei numeri, l'as­ vernare l'ordinaria ammini­ contestava; ora che l'ha trovata, è un giocatore com­ l'attaccante del Rea). Madrid è lontana e lui. Ciocci, si durante una partita col Pisa. Da una sfortuna all'altra: do, in un ambiente sempre più cosa e avvenuta soltanto du- semblea di Salsomaggiore ha strazione, ritardando al massi­ pleto. Che sia un giocatore vero non vi sono dubbi: tiene per ora stretta Cesena, dove il calcio ha il sapore pochi mesi a Modena in C, altra esperienza da dimen­ caratterizzato .dai. .tornaconti. , rame, o poco prima, l'assise di confermato il perdurante stato mo (non più di 90 giorni) la ambidestro, piedi buoni che accarezzano il pallone. Il della provincia sana e dove giocatori maltrattati dalla ticare. Poi il ritorno a Parma. Infine, il recupero. L'an­ economici e da intrighi politici Salsomaggiore. I primi voti a di crisi dell'atletica italiana. convocazione dell'assemblea gioco a testa alta del calciatori di classe, un viavai metropoli, come il suo predecessore Agostini, riesco­ no scorso anche i suoi gol ( 11 in 35 gare) sono stati di basso profilo.' cambiare destinazione sono Ciò che è accaduto nella pri­ elettiva straordinaria. A questo fondamentali per la prima e «storica» promozione del Il colonnello resiste. Gola stati quelli dei 13 rappresen­ ma giornata ha dell'incredìbi­ punto poco importa chi ha tor­ continuo per il campo che sta a testimoniare una te­ no a rifiorire e a ritrovare vecchi stimoli. Otto gol in tanti del Fiamma, l'ente di pro­ to e chi ha ragione. C'è solo il nuta fisicanient e male. Deve migliorare il colpo di te­ una squadra impantanata nel bassifondi del torneo Parma in serie A. Melli, figlio d'arte (suo padre, par­ è In minoranza, Gola è in bili­ le. Durante le votazioni sul migiano, fu centravanti nella sua città e nell'Akragas) co, Gola... si è salvato! Per al­ mozione sportiva di «area» po­ nuovo Statuto, il Consiglio fe­ dato di fatto di una pallavolo tta, ma I centottanta centimetri di altezza sono sem­ sono un bel numero, un numero sul quale, per ora, ci cuni la risicata maggioranza litica missina. L'avvicinamento derale è stato messo spesso in allo sbando. Se le dimissioni di pre una beila arma II suo obiettivo, quest'anno, era­ si può togliere lo sfizio di guardare gente famosa da può valere oggi sul mercato una cifra considerevole, conquistata domenica scorsa Fiamma-Gola sarebbe stato minoranza. Gola ha ingoiato Fidenzio possono servire ad no dieci gok otto sono già in archivio, altri due e potrà un gradino più in alto e di sognare che la favola conti­ più di dieci miliardi: non a caso, da tempo il Milan è dal presidente-delia Federane- propiziato dai buoni uffici di tutto con tranquillità come se accordare la durata di questo dire di aver centrato la stagione. nui. sulle sue tracce, considerandolo II nome nuovo del tica sconfessa le «manovre» di un autorevole personaggio del la cosa non lo riguardasse. II inglorioso spettacolo, ebbene, football italiano. coloro (noi per primi) che Coni. Gli altri spostamenti so­ presidente ha risposto in mo­ la scelta ci sembra obbligata.

l'Unità Martedì 28 dicembre 1990 29

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