Il Contributo Della Difesa Alla Tutela Degli Interessi Nazionali Nell'ambito
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PERIODICO DELLO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA N. 5/2012 Il contributo della Difesa alla tutela degli interessi nazionali nell’ambito del dominio cibernetico L’insostituibile apporto delle lessons learned alle operazioni militari Educazione: la sfida che viene dall’Afghanistan ISSN 2036-9786 1 2 0 0 5 9 772036 978004 La nostra rivista la trovi on-line anche in formato MP3 per i non vedenti seguendo il percorso “Pubblicistica della Difesa” www.difesa.it Stato Maggiore della Difesa Uffi cio Generale del Capo di Stato Maggiore Chiunque può inviare direttamente alla Direzione i suoi articoli. Gli scritti, inediti ed esenti da vincoli editoriali, debbono trattare temi attinenti alla Difesa. È gradito l’invio di foto, disegni, schizzi e tavole esplicative a corredo degli articoli. La Direzione si riserva il diritto di cambiare titoli e sottotitoli e di dare all’articolo l’impostazione grafi ca ritenuta più opportuna. Informazioni della Difesa 5/2012 Il Cuore delle Missioni di Pace Da quando le nostre Forze Armate operano in aree di crisi, capita sempre più frequentemente che, in occasione di eventi particolarmente gravi, i famigliari del personale coinvolto - e la cittadinanza tutta - hanno voluto testimoniare, con lettere inviate ai giornali o alle Autorità dello Stato, il proprio dolore per le perdite subite e il proprio orgoglio per quanto fatto dai nostri militari e per ciò che essi rappresentano per la Nazione. Di recente, tutte queste pubbliche testimonianze, un tempo chiuse negli archivi o disperse sulle pagine dei giornali, sono state raccolte in un volume dal titolo “Il cuore delle missioni di pace”, edito lo scorso 4 novembre dalla Casa Editrice “Scipta Maneant”. A nostro parere, quella appena citata, è un’opera di assoluto spessore che merita grande attenzione. Ciò, non solo perché corroborata da una prefazione a firma del Generale Abrate e dal contributo di illustri testimonials, ma anche perché rivela un’intrinseca capacità di immergersi nei sentimenti dei protagonisti, dei loro congiunti e di tutti coloro che quotidianamente seguono le loro vicende. Oggi l’Italia schiera all’estero circa 6500 militari. Di essi, in genere, se ne parla solo in occasione di gravi lutti, focalizzando tutta l’attenzione sui sentimenti e le forti emozioni causate dalla perdita di una persona cara. È raro che qualcuno si soffermi sulle loro emozioni; che ne descriva gli ideali che li animano; che ne illustri i sentimenti che nutrono verso i propri famigliari, i propri colleghi, la popolazione locale. Tutto questo è messo a nudo da “Il cuore delle missioni di pace” attraverso un mix di lettere, di articoli, di testimonianze e di fotografie. Un libro unico nel suo genere, che riteniamo valga la pena di essere letto. Informazioni della Difesa 5/2012 Le Rubriche Editoriale Finestra sul mondo 67 Il Cuore delle Missioni di Pace 1 Osservatorio strategico 69 Massimo Fogari Difesa alla Ribalta 70 Difesa e Società 71 Forze Armate Difesa Notizie 72 Il contributo della Difesa alla tutela degli interessi Rassegna Stampa Estera 77 Nazionali nell’ambito del dominio cibernetico 4 Recensioni 79 Cristiano Bettini L’insostituibile apporto delle Lessons Learned alle operazioni militari 14 Luigi Castellani Educazione: la sfida che viene dall’Afghanistan 24 Beatrice Macchia Panorama Internazionale La città sulla collina. L’American exceptionalism e le presidenziali del 2012 32 Renzo Giorgi 2 INFORMAZIONI DELLA DIFESA 5/2012 TATO MAGGIORE DELLA DIFESA N. 5/2012 PERIODICO DELLO S Bim - Ed. Ministero Difesa - € 2,80 - Taxe Perçue Difesa - € 2,80 Taxe Bim - Ed. Ministero Il contributo della Difesa alla tutela degli interessi nazionali nell’ambito del dominio cibernetico L’insostituibile apporto delle lessons learned alle operazioni militari Educazione: la sfida che viene dall’Afghanistan ISSN 2036-9786 1 2 0 0 5 9 772036 978004 Copertina Alpini del 9° rgt de l'Aquila al Santuario di San. Gabriele (TE) n. 5/2012 Periodico dello Stato Maggiore della Difesa fondato nel 1981 Direttore responsabile Gen. B. Massimo Fogari Redazione Ten. Col. Pier Vittorio Romano C I° Francesco Irde M.Capo Sebastiano Russo Fotografi M.llo 1^ cl. Fernando Gentile M.llo 1^ cl. Maurizio Sanità Sede Via XX Settembre, 11 - 00187 Roma Tel.: 06 4884925 - 06 46912544 Fax: 06 46912729 e-mail: [email protected] Amministrazione Ufficio Amministrazione dello Stato Maggiore della Difesa Via XX Settembre, 11 - 00187 Roma Realizzazione, distribuzione e stampa Imago Editrice s.r.l. Sede legale: viale Papa Pio XII, 60 - Bari (BA) Sede operativa: Loc. Pezze Longhe, snc Tecnologia Zona Industriale - Dragoni (CE) Moderni concetti di manutenzione 40 Tel. 0823 866710 - Fax: 0823 866870 Claudio Boccalatte Abbonamento Italia: euro 16,40 - estero: euro 24,35 Storia Il versamento può essere effettuato sul Missione museale e Marina Militare: c/c postale 27990001 intestato a INFORMAZIONI DELLA DIFESA la musealizzazione delle imbarcazioni militari 48 Ufficio Amministrazione SMD Rudy Guastadisegni Via XX Settembre, 11 - 00187 Roma Gli articoli investono la diretta L’embedded Dino Buzzati e la “Regia” responsabilità degli autori, di cui rispecchiano le idee personali. Marina 60 Ada Fichera © Tutti i diritti riservati Registrato presso il Tribunale Civile di Roma il 19 marzo 1982 (n. 105/982) SOMMARIO 3 Forze Armate IL CONTRIBUTO DELLA DIFESA ALLA TUTELA DEGLI INTERESSI NAZIONALI NELL’AMBITO DEL DOMINIO CIBERNETICO DI CRISTIANO BETTINI Intervento del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio di Squadra Cristiano Bettini, al Centro Alti Studi della Difesa 4 INFORMAZIONI DELLA DIFESA 5/2012 l tema della sicurezza dello Spazio Cibernetico è quanto mai attuale non solo in ambito IDifesa dove ormai da tempo, nel quadro delle operazioni militari, ai quattro domini tradizionali (terrestre, marittimo, aereo e spaziale) se ne è aggiunto a tutti gli effetti un quinto, il dominio cibernetico. La tecnologia, con la sua straordinaria accelerazione nell’ultimo ventennio, soprattutto nell’ambito dei settori dell’informatica e delle comunicazioni (la cosiddetta “rivoluzione digitale” nell’Information & Communication Technology o ICT) vi ha contribuito sostanzialmente: a solo titolo di esempio nel 1993 esistevano circa 50 siti internet; alla fine di quel decennio ne esistevano già oltre 5 milioni; nel 2010 solo in Cina si sono registrati 400 milioni di utenti; nel 1980, le telefonate trasmesse dai fili di rame po- tevano “trasportare” appena una pagina di in- formazioni al secondo; oggi la fibra ottica può trasmettere il contenuto di 90.000 volumi in un secondo. Nel 1980 un gigabyte di informazioni occupava lo spazio fisico di una stanza: oggi centinaia di gigabytes di informazioni sono tra- sportabili in una tasca attraverso una pendrive1. Tutto ciò evidenzia che le strategie e le modalità della competizione tecnologica sono difficilmente modellizzabili, in virtù di un’evoluzione dinamica e discontinua determinata da continui salti tec- nologici, mentre il verosimile rateo di innovazione tecnologica ridurrà il tempo disponibile per il suo controllo e la sua comprensione, anche “cul- turale”, aumentando la probabilità di evoluzioni e sviluppi non previsti. Già oggi, utilizzando semplicemente uno smar- tphone dotato di GPS e videocamera, con i normali software evoluti di pubblico dominio, un individuo può svolgere prestazioni che saranno parte del cosiddetto “Sistema Soldato Futuro”, in termini di localizzazione geografica, digitalizzazione dei flussi informativi e capacità di controllo 1 “Relazione sulle possibili implicazioni e minacce per la sicurezza nazionale derivanti dall’utilizzo dello spazio cibernetico”. Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (luglio 2010). FORZE ARMATE 5 remoto, quindi in forma basilare già a disposizione torare renderà sempre più necessario l’impiego di ogni singolo individuo dotato di hardware & di strumenti software automatici, sia per la software commerciale di ultima generazione. ricerca delle notizie che per il controllo incrociato Ma al sistema “Soldato Futuro” potrebbe già ora della fondatezza dei riscontri e dell’autenticità contrapporsi un sistema “Avversario Futuro” o delle informazioni stesse. “Terrorista Futuro”, dotato di paritetiche capacità? Aumenterà quindi il ruolo di sistemi cognitivi In merito a questa ipotetica agilità d’uso di dotati di auto-apprendimento al servizio della sistemi aggressivi evoluti desidero subito, quale gestione della conoscenza e a supporto dei risposta, porre il dubbio che la forza dell’attacco processi decisionali, alcune fasi dei quali si tro- cibernetico di un tale livello faccia parte delle veranno pressoché a sostituire. logiche delle così dette armi asimmetriche. Ciò Inoltre, le nuove tecnologie applicate al settore che oggi registriamo, anzi, sono soprattutto ele- della gestione remota o autonoma di sistemi menti di simmetria anziché, nel medio-termine complessi permetteranno di ridurre sempre più di asimmetria: prodotti più evoluti sono il frutto il rischio fisico sulla persona in numerosi contesti di costose, lunghe e segrete elaborazioni, ad (come in ambienti estremi quali profondità oggi non alla portata di Stati con poche risorse e marine, sotterranee o contaminate, spazio ex- militarmente deboli, non in grado di organizzare tra-atmosferico) anche militari (si pensi ai drones attacchi prolungati, capaci di paralizzare infra- aerei, terrestri, navali e subacquei). strutture ben difese né di contrastare conseguenti Sul versante delle telecomunicazioni, i sistemi risposte con armi convenzionali. Alcuni di questi wireless