MONDO AZZURRO D’Italia Ginnastica Federazione
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federazione ginnastica d’Italia il innasta Settembre/Ottobre N°5/2009 Spedizione in a.p. DL. 353/03 (conv. L. 46/04) Art. 1 comma DCB Roma L. 46/04) Spedizione in a.p. DL. 353/03 (conv. - Spa Bimestrale - Poste Italiane MONDO AZZURRO in questo numero 3 Sommario 4 Editoriale 35 Primo Piano di Riccardo Agabio RITMICA In ricordo di Manola Rosi 5 Speciale Mondiali di Londra di Marina Piazza a cura di Ilaria Leccardi • Il ritorno del principe azzurro 36 Attività Formativa 5 • Il segreto del successo: • Centri Estivi Federali GR Maurizio Allievi di Marina Piazza • Risultati • Centri Estivi Federali Gam e Gaf 18 • Ad un passo dalla gloria di Giorgio Colombo • Non vince ma convince la nuova • Fermo – Collegiale Nazionale Italdonne Giovanile Gam di David Ciaralli di Ramon Orini • Tirrenia – Stage UEG 2009 17 Attività Internazionale di Rino Scala 22 ARTISTICA a cura di David Ciaralli 44 FGI NEWS • World Cup di Doha: Angioletti d’argento agli anelli 46 Primo Piano • Serena ed Enrico, attenti a quei due! GINNASTICA PER TUTTI 35 • 2° Memorial Luigi Bertolazzi Gym For Life World Challenge • Mediterraneo Gym Cup 2009 di Pietro Natalicchio e Arianna Alberton 20 Costume e Società 48 Primo Piano 36 L’inarrestabile scalata della Junior 2000 TRAMPOLINO Azzurri protagonisti in World Cup 22 Miè 2009 di Ezio Meda XXIX Campionato del Mondo RITMICA 50 World Games • Chi la dura la vince Il forziere azzurro resta vuoto 46 di David Ciaralli di David Ciaralli • Il prezzo della vittoria di Ilaria Brugnotti 48 • La Cantaluppi trascina la giovane Italia di David Ciaralli Direttore Responsabile Video Impaginazione Riccardo Agabio Digitalia Lab - Roma Via Giacomo Peroni, 130 Tel. 06.27800551 Federazione Ginnastica d’Italia Viale Tiziano, 70 Stampa 00196 Roma Grafica Giorgetti srl Tel 06/36858169 00155 - Roma Fax: 06/36858542 Tel. 06.2294336 E-mail: [email protected] Fax 06.2294434 www.federginnastica.it Comitato di Redazione Abbonamento Annuo: Giuseppe Artiaco Italia € 18,08 Vittorio Baldini Estero € 36,15 in copertina: Cristina Casentini la Squadra italiana di Ginnastica Ritmica in azione David Ciaralli Le richieste vanno indirizzate alla Federazione Ginnastica d’Italia con i nastri e le funi (foto Dirk Zimmermann) Bruno Grandi Con allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale Nel riquadro in alto Igor Cassina con il bronzo Michele Maffei 30795009 mondiale (foto G.Prili) Elisabetta Mastrostefano Autorizzazione del Tribunale di Roma, n.862 del 21 aprile 1949. Matildio Paccotti Bimestrale - Spedizione in Abbonamento postale - 45% Marina Piazza Filiale di Roma - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Finito di stampare: DICEMBRE 2009 Fulvio Vailati Pubblicità inferiore 70% 4 di Riccardo Agabio L’Editoriale LA GIUSTA ROTTA VERSO IL PORTO OLIMPICO Da sinistra il prof. Agabio, Maurizio Allievi, Il Presidente Petrucci, Igor Cassina e Michele Maffei (foto G. Prili). guriamo di ritrovare quanto prima e che ci dovrebbe dare la spinta decisiva per la conquista del pass alle Olimpiadi del 2012. Lo stesso Presidente Petrucci, che, malgrado i suoi tanti impegni, ci ha onorato della sua presenza all’O2 Arena di Londra, è rimasto soddisfatto del nuo- vo corso e del modo in cui l’Italia riesca sempre a riproporsi sui grandi palcosce- nici internazionali con rinnovate ambi- zioni di vittoria. L’esempio più eclatante viene dalla Ritmica. Il quarto posto di Pechino rischiava di lasciare strascichi psicologici e motivazionali devastanti ed invece grazie al lavoro della prof. Marina ome dice un antico proverbio, tarata sull’esigenza primaria della prossi- Piazza, di Emanuela Maccarani e del suo «chi ben comincia è a metà del- ma qualificazione olimpica. Prendendo staff, le farfalle tricolori sono tornate più C l’opera». I Mondiali di Artistica a spunto, poi, da alcune dichiarazioni rila- forti che mai, non solo bissando l’oro di Londra e quelli di Ritmica a Miè, in Giap- sciate sui giornali di Biella dallo stesso specialità del Mondiale di Baku 2005, pone, confermano sul campo la validità Pozzo, il quale lamentava una certa non- ma prendendosi, nell’unica vera gara ri- delle scelte effettuate all’inizio del qua- curanza da parte delle istituzioni locali al- conosciuta dal CIO, la corona del Com- driennio dal Consiglio Direttivo Federale. le sue imprese, ci tengo, in questo spa- pleto. Come ho avuto modo di dire agli Rispetto, infatti, agli omologhi appunta- zio, a testimoniare ad Enrico la grande organi di stampa subito dopo il trionfo menti del 2005 i risultati sono stati netta- considerazione che il nostro ambiente nipponico più che di riscatto parlerei di mente superiori, il che non vuol dire ne- nutre per lui, come per tutti gli atleti che atto di giustizia. La scuola italiana di cessariamente che poi, nel prosieguo del onorano con altrettanto impegno la ma- Ginnastica Ritmica continua ad essere cammino, si riesca ad ottenere gli stessi glia della Nazionale. Anche sul versante tra le migliori al mondo, ma ora inizia grandi successi della passata stagione femminile si registrano riscontri positivi. un percorso, se possibile, ancora più irto olimpica, ma quantomeno che non si A fronte, infatti, del 13° posto della Ber- di difficoltà, perché adesso siamo noi la vuole ripeterne gli errori. Premesso che il gamelli e del 17° della Sarkhosh nell’All- squadra da battere. Non ci mancano le primo Campionato del Mondo successi- around australiano, senza alcuna finale risorse tecniche ed umane per sostenere vo ai Giochi è il più insidioso ed enigma- per attrezzo, torniamo dall’Inghilterra questo ruolo il più a lungo possibile, cer- tico di tutti, sia per il ricambio generazio- con la 20a posizione della Galante nel cando di arrivare, questa volta, fino alle nale, sia per la rivoluzione dei program- Concorso generale ma, soprattutto – co- Olimpiadi, finale compresa. Che, al di là mi e, spesso, delle richieste del codice in- sa ben più difficile - con due ginnaste tra di tutte queste splendide soddisfazioni ternazionale dei punteggi, non posso fa- le migliori otto specialiste al Mondo. Mi intermedie, rimane il nostro principale re a meno di constatare che, pur equipa- riferisco ad Elisabetta Preziosa e a Serena obiettivo. A tal proposito mi piace con- rando il bronzo di Igor Cassina alla sbar- Licchetta, finaliste, rispettivamente, alla cludere complimentandomi con Julieta ra con quello agli anelli di Matteo Mo- trave e alle parallele asimmetriche. Gio- Cantaluppi, per il suo 13° posto a Miè. randi a Melbourne, l’ingresso del nostro vani esordienti, entrambe hanno pre- Un piazzamento che rende il giusto me- Enrico Pozzo tra i migliori dieci ginnasti miato la volontà del DTN Fulvio Vailati rito ad una campionessa troppo frettolo- del pianeta rappresenti un considerevole di aprire un nuovo ciclo, senza temere, samente accantonata dalla Giuria di Pa- passo in avanti, nonostante i 4 anni in con atlete inesperte ma promettenti, il trasso, nel 2007. Un piazzamento che più sulle spalle dei veterani azzurri. La difficile confronto con il recente passato. avremmo voluto condividere con Mano- longevità della Sezione Maschile è un L’idea di fondo è quella di ricreare un la Rosi, nel ricordo della quale le indivi- merito dei tecnici federali che ci permet- gruppo affidabile ed affiatato nel quale dualiste azzurre avranno un motivo in terà di programmare l’ingresso delle inserire la classe cristallina di Vanessa più per calcare la pedana a cinque cer- nuove leve in maniera non traumatica e Ferrari, la punta di diamante che ci au- chi di Londra 2012. 5 Mondiali di Londra IL RITORNO DEL PRINCIPE AZZURRO di Ilaria Leccardi avevamo visto lasciare la peda- fortuna è arrivata Londra. È qui che ha crificio in chiave olimpica di Stoccarda na degli Europei al Forum di potuto urlare forte, con l’intrepido par- e quel disgraziato legno cinese. Nel L’ Assago con la testa bassa e un lare dei suoi salti, con i brividi provoca- Regno Unito, invece, Cassina ha trova- gran desiderio di silenzio, incapace ti nella schiena dalle migliaia di perso- to la sua sesta gemma - contando an- forse di spiegare come fosse stato pos- ne che affollavano il futuro impianto che i tre podi continentali (l’argento di sibile buttare all’aria una medaglia mai olimpico, compreso il solito fan club del Debrecen 2005, il bronzo di Patrasso così annunciata. Ma Igor Cassina ha “Non Solo Caffè”. Conquistando il 2002 e quello di Amsterdam 2007) e il reagito, semplicemente tornando in bronzo mondiale alla sbarra, alle spal- pesante oro olimpico conquistato nel palestra a lavorare. La sua voglia di vo- le del campione olimpico, il cinese Zou 2004 ad Atene – permettendo così al- lare era troppo grande per permetter- Kai, e del rosso olandese Epke Zon- l’Italia, nell’ultima finale dell’ultimo gli di lasciare qualcosa di intentato, derland, Igor ha sfatato quel “non c’è giorno di gare, di entrare nel medaglie- per piangere ancora su quel podio me- due senza tre” che lo aveva accompa- re del Mondiale 2009. Un exploit che neghino, costruito da papà Carlo e gnato, silente, dopo le delusioni di Pe- suona come un arrivederci al 2012. maldestramente disertato. E così, dopo chino e Milano. Questa medaglia è il se- “Questo bronzo per me vale come un oro i mesi estivi trascorsi nella sua Meda, condo podio mondiale per il campio- – ripeteva non riuscendo a stare fermo, dove si era fatto arrivare una sbarra ne azzurro, a sei anni di distanza dall’ar- sciolto come mai lo avevamo visto da- Gymnova uguale a quella che avrebbe gento di Anaheim 2003. In mezzo le vanti alle telecamere Rai, appena dopo trovato all’O2 Arena di Docklands, per cadute di Melbourne ed Aarhus, il sa- la premiazione, tra un abbraccio al Il podio della sbarra mondiale. Da sinistra l’olandese Epke Zonderland, il cinese Zou Kai e il nostro Igor Cassina (foto G.