n. 4/2011 Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi

Associazione Italiana Arbitri

CESARE PRANDELLI “Riequilibrato il rapporto arbitri-giocatori-tecnici” “Verso gli Europei confortati dai risultati”

Violenza agli arbitri inasprite le sanzioni

Speciale raduni pre campionato Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Anno LXVIII n. 4/2011

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Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono essere riprodotti, ma dietro autorizzazione dell’AIA, su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla esplicata condizione che ne sia citata la fonte. Sommario 6 CESARE PRANDELLI “Nelle ultime stagioni sensibilmente ridotti 4 i margini di errore” Violenza agli arbitri di Mario Pennacchia inasprite le sanzioni 11 Rivivono in un libro i cento anni dell’AIA per tutti i tesserati di Enrico Landoni 12 : “Dovremo tenere un ritmo elevato” di Alessandro Paone 14 : “Procedere sulla strada della scorsa stagione” 16 : “Coraggio nelle decisioni e mai abbassare la guardia” 8 di Paolo Vilardi 18 TARCISIO SERENA: Abete: “Siete punto di “Garanzia di capacità e di costante impegno” riferimento e orgoglio di Massimiliano Andreetta per la FIGC” 20 CARLO PACIFICI: “Qui c’è il futuro dell’Associazione” di Alessandro Apruzzese di Carmelo Lentino 22 MASSIMO CUMBO: “Una squadra straordinaria di specialisti del futsal” 24 L’intensa stagione del Beach Soccer da 12 dal Campionato ai Mondiali di Salvatore Consoli Speciale raduni OTN 28 PAOLO DI TORO: “Nel segno della continuità” di Andrea Nasillo 29 MATTEO TREFOLONI: “Ho una squadra di alto livello” di Francesco Meraviglia 30 DI CIOMMO: “Formare arbitri per le categorie superiori” di Francesco Alagia 31 Chiarimento di Collina sui giudici di porta 26 32 Dagli arbitri l’unica certezza di Italo Cucci SETTORE TECNICO 34 vivo nella memoria Spazio al futuro di Gianfranco Troina nella programmazione 39 L’arbitro in Germania tutto un altro mondo 40 La singolare realtà del “faroese” Reinert di Paolo Cazzaniga 42 A Luca Sarsano la finale di Parigi di Stefano Fornaro 36 44 CALCIO EXPO di Firenze successo degli arbitri L’AIA pronta alla sfida di Gaetano Cervone 46 L’ARIET esteso a tutti gli assistenti con il web di Carlo Castagna

48 La caffeina e lo sport di Federico Minca di Angelo Pizzi 50 Quesiti Tecnici n. 3/2011 3 Approvata dal Consiglio Federale la proposta dell’AIA Violenza agli arbitri inasprite le sanzioni per tutti i tesserati

Il Consiglio Federale ha approvato, tore dilettantistico e giovanile che è agli arbitri e alla nostra Associazione nella riunione del 16 settembre scorso frutto di una proposta, efficace e inci- che ci rende orgogliosi per ciò che ri- tenutasi a Roma, un protocollo in tema siva, formulata dal Comitato Nazionale usciamo a ottenere portando avanti di violenza agli ufficiali di gara del set- dell’AIA. “È un nuovo riconoscimento le idee giuste con determinazione e

4 n. 4/2011 impegno” ha affermato il Presidente Il testo del documento approvato dal CF dell’AIA, Marcello Nicchi.

PRO Con l’incisivo inasprimento delle sanzio- TOCOLLO IN TEMA DI VIOLENZA AGLI UFFICIALI DI GARA

DILETTANTISTICO E GIOVANILE ni a carico dei tesserati che commettano SETTORE

violenze ai danni di arbitri, che verrà ap- 1. A PARTIRE DALL’ISCRIZ plicato a partire dalla stagione sportiva DILETTANTISTICHE E DI SETTOREIONE AL GIOVANILE, CAMPIONATO I CUI 2012/2013 DIRIGENTI, LE SOCIETA’ SOCI E NON SOCI DI CUI ALL’ART 2012-2013 basandosi sugli episodi re- CAMPIONATO PRECEDENTE,. 1, COMMA 5 IN DEL SANZIONI C.G.S., E DEFINITIVE I CUI TESSER PER CONDOTTE VIOLENTE gistrati durante i campionati attualmen- AI DANNI DEGLI UFFICIALI DI GARA, VERSERANNO UNA ASOMMATI SIANO FORFETTARIA INCORSI, NEL A COPERTUR te in corso di svolgimento, sarà istituita A DELLE SPESE ARBITRALI DELLA S CAMPIONATO. anche una commissione che valuterà le LA PRESCRIZIONE OPERERA’ SECONDO UN REGOLAMENTOOCIETA’ AD HOC, NEL MEDESIEMANATO richieste di indennità da parte degli arbi- DAL PRESIDENTE FEDERALE D’INTESA CON I VICE PRESIDENTI FEDERALI. MO tri e verranno concesse maggiori agevo- 2. POSSIBILITA’ DI COMMINARE AMMENDA RICONOSCIUTI COLPEVOLI DI ATTI DI CONDOTTA VIOLE lazioni ad adire le vie legali da parte dei UFFICIALI DI GARA ANCHE A CARICO DEI TESSERATI nostri associati. . NTA AI DANNI DEGLI Sull’argomento il Presidente Giancar- MODIFICA ALL’ART. 19 DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA lo Abete ha dichiarato nella conferen- COMMA 6: “ Le ammende sono applicabili ai dirigenti, ai soci e non soci di cui all’art. 1, comma 5, za stampa a margine della riunione del nonché ai tesserati della sfera professionistica degli ufficiali di gara, Consiglio Federale: “Abbiamo deciso di dilettantistica le ammende sono applicabili . Per le condotte violente nei confronti e giovanile ”. inasprire le sanzioni per tutti i tesserati anche ai tesserati della sfera 3. che si rendessero colpevoli di violenza LE AUTORIZZAZIONI CONFRONTI D AD ADIRE LE VIE LEGALI nei confronti degli arbitri, in modo parti- INDIPENDENTEMENTEEGLI UFFICIALI DALLA ENTITA’ DI GARA DELLA LESIONEPER FATTI DI VIOLENZA NEI DOVRANNO colare per le società dilettantistiche e del DOCUMENTATA CON CERTIFICAZIONE MEDICA RILASCIATA DAESSERE PRES VALUTATE SANITARI DI PRONTO SOCCORSO. , PURCHE’ settore giovanile. Si è deciso di interve- nire inserendo, a carico dei tesserati di 4. ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE (FIGC IDI RICHIESTE INDENNITARIE DA -AIA-LND) COMPETENTE A VALUTARE queste due categorie, una pena pecunia- CONDOTTE VIOLENTE PARTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA , SANZIONATE UFFICIALI DI GAR ria che in precedenza non esisteva, una IN VIA DEFINITIVA A VITTIME DI L’ESPERIMENTO DELLE AZIONI. INTERVENTO INNANZI DELLA ALLA COMMISSIONE AUTORITA’ DAGLI GIUDIZIARIA DOPO ORGANI DELLA responsabilità da parte delle società che ORDINARIA. risponderanno pagando le spese arbitra- li, che normalmente sono a carico della Federazione”.

Mondiali Beach Soccer: Nicchi omaggia Blatter

A Marina di Ravenna in occasione della Fifa Beach Soccer World Cup 2011 si è tenuta una conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui ha preso parte il presidente della FIFA, Joseph Blatter. Accan- to al numero uno del calcio mondiale, accompagnato dal segretario generale Jerome Valcke e dal presidente della commissione Futsal e Beach Soccer Ricardo Teixeira, c’erano anche il presidente del CONI Gianni Petrucci, il presidente federale Giancarlo Abete e il suo vicario Carlo Tavecchio, che ha rivestito anche il ruolo di presidente del Comi- tato Organizzatore Locale. All’incontro era presente anche il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, che ha omaggiato Blatter dell’ultimo numero della rivista l’Arbitro con in copertina proprio il presidente della FIFA, protagonista di una intervista a tutto campo dove parla approfondita- mente anche di arbitri, unitamente al gagliardetto dell’Associazione e al libro celebrativo del centenario, ringraziandolo per l’alta considerazione che egli ha degli arbitri italiani. “Sono felice di essere in Italia perché in questo paese il calcio è più di uno sport: è una religione - ha affermato Blatter - ci tenevo ad essere qui specialmente perché è intenzione della FIFA far diventare il beach soccer una disciplina olimpica.

n. 4/2011 5 Intervista al Commissario Tecnico della Nazionale

CESARE PRANDELLI “Nelle ultime stagioni sensibilmente ridotti i margini di errore” di Mario Pennacchia

Nel contrastato avvio della nuova sta- con la prospettiva di consistenti progres- poteva non aprirsi ai temi di maggiore gione il calcio italiano ha ricevuto dalla si sotto ogni aspetto ha consolidato nei attualità, con gli arbitri in primo piano. A Nazionale l’impulso più forte a guardare giocatori la consapevolezza di poter in- Cesare Prandelli - che ringraziamo per la avanti con ragioni di ottimismo. Il prima- terpretare un ruolo da protagonisti nella cordiale disponibilità - abbiamo proposto to nel girone di qualificazione ai prossimi sfida continentale. una varietà di argomenti anche per ricor- Campionati Europei così autorevolmente Introdotta da questo primo richiamo dare che in realtà ha degnamente eredi- conseguito non ha soltanto confermato all’attività internazionale, la nostra inter- tato il ruolo non di Commissario Tecnico l’ottimo lavoro di Cesare Prandelli, ma vista al Commissario Tecnico azzurro non della Nazionale ma di Commissario Uni-

6 n. 4/2011 co come più propriamente era definito ai nella maggior parte dei casi non determi- tempi di il quale - fra l’altro nanti né tantomeno in grado di alzare il - era di diritto anche membro del Consi- livello tecnico medio di una squadra, to- glio Federale. glie spazio ai giovani provenienti dai vivai D’obbligo la prima domanda: dei club costringendoli necessariamente a fare esperienza in campionati minori Come sta cambiando la Nazionale di dove il livello della competizione e la qua- Cesare Prandelli e sotto quali aspetti lità tecnica sono inferiori alla o è destinata a migliorare? B. Serve un po’ più di pazienza, bisogna “Al termine del primo anno di attività più che dare ai giovani l’opportunità di maturare e parlare di cambiamento trovo più corretto affinarsi a fianco di campioni consolidati valutare il grado di adesione della squadra in grado di trasmettere loro conoscenza e di tutto l’ambiente al progetto tecnico che calcistica e una giusta mentalità”. abbiamo inteso proporre. Se da un lato i ri- sultati e la modalità con cui sono stati otte- Quali provvedimenti bisognerebbe nuti ci confortano, sul piano tecnico rimane adottare per la tutela e la valorizzazio- ancora molto da fare in vista dell’Europeo: in ne dei nostri vivai giovanili? particolare resta da consolidare l’impianto di “Si possono proporre varie soluzioni, gioco che abbiamo implementato e trovare l’importante è che gli obiettivi e le meto- delle varianti che ci consentano di adattare dologie siano condivisi nell’ambito di tut- la nostra filosofia di gioco alle caratteristiche to il sistema calcistico italiano”. degli avversari che man mano andremo ad Come valuta i nostri arbitri e che consigli incontrare. I prossimi appuntamenti saran- può suggerire loro sulla base della sua no fondamentali, soprattutto per ciò che esperienza di giocatore e di tecnico? riguarda l’attitudine mentale in gare dove E’ favorevole o contrario alla moviola “Come per i calciatori, un approccio me- la conquista dei punti avrà un’importanza in campo? todologicamente scientifico alla prepara- relativa rispetto all’approccio mentale. Se “Il problema non è tanto la moviola quan- zione fisica, tecnica, teorica e psicologica qualcuno pensa di passare i prossimi 6 mesi to le strumentalizzazioni che ne derivano, non può non pagare in termini di risultati. I in relax si sbaglia di grosso”. spesso decontestualizzate dalla situa- dati emersi nelle ultime stagioni parlano di zione specifica di gioco e dalla veloci- L’autorevole conseguimento della margini di errore sensibilmente ridotti, ma tà dell’azione la cui percezione a occhio qualificazione che ruolo e che obiettivi soprattutto è il rapporto arbitro/giocatori/ nudo è certamente diversa rispetto a un consente di prevedere per il prossimo tecnici che è stato riequilibrato con bene- dispositivo audiovisivo. Quante volte an- campionato europeo? fici riscontrabili anche nella lunghezza del- che con l’ausilio video non si riescono a “L’obiettivo è quello di far tornare l’Italia le sequenze e nell’intensità del gioco” chiarire determinate situazioni? Figuria- a recitare un ruolo di vertice e riferimento Quali differenze distinguono gli arbitri moci quanto e come sia complesso per nel panorama del calcio internazionale. italiani dai loro colleghi stranieri? un arbitro valutarle nel corso di una parti- I risultati sportivi sono una conseguen- “I nostri arbitri hanno una maggiore pre- ta e conseguentemente prendere una de- za strettamente correlati alla qualità del disposizione ad ascoltare e instaurare un cisione. Detto ciò sono favorevole a tutte lavoro svolto e delle prestazioni offerte canale di comunicazione corretto con quelle soluzioni, anche tecniche, in grado nell’arco della stagione, all’attitudine indi- giocatori e tecnici”. di chiarire eventuali dubbi legati alla mar- viduale e collettiva, alla condizione fisica catura di un gol”. che ciascun giocatore saprà garantire in Nella scorsa stagione il comporta- un preciso momento. Poi c’è il fattore im- mento dei giocatori nei confronti Condivide la novità dei giudici di porta? prevedibilità che rende la sfida calcistica delle decisioni arbitrali è stato spesso “Assolutamente sì, anche se su un piano affascinante sotto ogni aspetto”. deplorevole. Come si può migliorare il strettamente personale preferirei l’uso di rapporto calciatori-arbitri? sistemi tecnologici”. Quanto la preoccupa la sempre più “Facendo rispettare le regole senza su- numerosa presenza di calciatori stra- Quest’anno gli arbitri saranno più bire pressioni psicologiche da parte dei nieri nel nostro campionato? attenti al comportamento degli allena- giocatori. Accettare le decisioni dell’arbi- “È un fattore che non va demonizzato tori in panchina: lo ritiene opportuno? tro fa parte del gioco: ne beneficiano tut- ma analizzato con estremo realismo sot- “Un comportamento corretto ed esemplare ti, arbitro e giocatori, in termini di qualità to il profilo degli effetti che può genera- in panchina aiuta a stemperare le tensioni della prestazione”. re all’interno della piramide del calcio sul campo e facilità nei giocatori concen- italiano: un’alta percentuale di calciatori La Rai ha eliminato la moviola dalle trazione e applicazione, con tutti i benefici stranieri, magari pronti per l’alto livello ma sue trasmissioni: è d’accordo? del caso per il gioco e il pubblico”.

n. 4/2011 7 Il tradizionale incontro di apertura a Coverciano

Abete: “Siete punto di riferimento e orgoglio per la FIGC”

di Carmelo Lentino

“Grazie e avanti”. Si potrebbe sintetizza- della Lega Andrea Abodi, il Pre- periferie e quello di vertice, impari a rico- re con queste parole rivolte all’AIA, usate sidente Marcello Nicchi con i designatori noscere il ruolo degli arbitri nel contesto da un commosso Presidente della Feder- Stefano Braschi e Domenico Messina, il del gioco e del sistema calcio. Magari tri- calcio Giancarlo Abete, che poco prima Presidente dell’AIC Damiano Tommasi, il butando un applauso al direttore di gara aveva ricordato il padre, il tradizionale in- Presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri, e il quando mostra il cartellino rosso a qual- contro di Coverciano che, abitualmente, Sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha che professionista reo di comportamento apre la stagione sportiva. ricevuto la tessera onoraria dell’AIA. non adeguato”. 26 agosto 2011, nell’auditorium del Cen- L’avvio parziale della stagione calcistica, “Il mondo arbitrale ha il diritto di avere tro Tecnico Federale si ritrovano tutti i ver- formalizzato dalla dichiarazione di scio- l’attenzione da parte della Federcalcio: tici federali, il Comitato Nazionale dell’AIA pero dell’AIC, non ha però distolto gli ar- in un contesto che spesso dimostra di al completo, gli arbitri della CAN A e della bitri dal completare la preparazione per la non avere la dimensione del rispetto delle CAN B. è il giorno del sessantunesimo prima giornata del massimo campionato istituzioni, delle persone, delle regole e compleanno del numero uno della FIGC, che si sarebbe dovuta disputare nel fine degli impegni assunti, il mondo arbitrale ma è anche il giorno in cui Abete è chia- settimana successivo. si staglia 1000 anni-luce nel confronto mato a ufficializzare il rinvio dell’inizio del “Ci sarebbe piaciuto iniziare – ha detto il con altre dimensioni”, ha detto Giancarlo campionato di Serie A. Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, inter- Abete, portando il suo saluto ed il ringra- All’incontro erano presenti tra gli altri venendo in apertura dei lavori. Noi siamo ziamento della FIGC. Un intervento parti- il Vice presidente vicario e Presidente pronti, e mi auguro che la gente che ama colarmente incisivo, che ha sottolineato della LND Carlo Tavecchio, il presidente ancora il calcio, quello polveroso delle l’alto profilo e senso delle istituzioni testi-

8 n. 4/2011 moniato dagli arbitri definiti come “punto di riferimento e orgoglio per la FIGC”. “L’AIA rappresenta un presidio istituzio- Nicchi, “Paese prenda nale che è nostro obiettivo salvaguar- dare, un’organizzazione forte di una di- esempio dagli arbitri” mensione culturale capace di superare elaborazioni dialettiche di rottura, con “Come consigliere federale sono avvilito e come cittadino sono preoccupato. Tutto il una logica di gerarchia collegata a mo- paese dovrebbe prendere esempio dagli arbitri: sono sempre al loro posto, sempre delli di lavoro efficienti. Alcuni chiedo- leali, sempre corretti. Noi non parliamo di miliardi, non abbiamo contratti da docu- no tanto e a volte non si capisce cosa mentare’’. Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, si esprime chiedono, diventa così difficile dare così a Coverciano, riferendosi al braccio di ferro tra Lega Professionisti di Serie A e delle risposte. Il mondo arbitrale – ha AIC sul rinnovo del contratto collettivo. concluso Abete - chiede rispetto, ripu- “Caro presidente, l’AIA ti è vicina. Stai e stiamo vivendo un momento difficile, ne dio della violenza di ogni genere, ma verremo fuori perché abbiamo uomini e mezzi per farlo”, aggiunge Nicchi rivolgen- semplicemente che sia consentito loro dosi ad Abete. “L’AIA è inattaccabile, oggi è la certezza del mondo federale, offre un di esprimere la propria partecipazione servizio civile e tecnico. Non chiediamo la luna. Chiediamo - conclude - di essere attiva in un mondo che amano”. rispettati”.

ALBUM FOTOGRAFICO

Il Presidente della FIGC Abete e il Presidente dell’AIA Nicchi hanno consegnato al Sindaco di Firenze Matteo Renzi, ex arbitro della sezione fiorentina dal 1991 al 1996, la tessera AIA-FIGC durante l’incontro a Coverciano nell’occasione delle celebrazioni del centenario dell’Associazione.

n. 4/2011 9 Nel corso dell’incontro, Abete e Nicchi Il Presidente dell’AIA ha presenziato alla cerimonia hanno consegnato il Premio “Giovanni di inaugurazione del Museo itinerante della FIGC Mauro” quale miglior arbitro per la presentato a Palazzo Vecchio. Questo strumento stagione 2010-2011 a Paolo Valeri, arbitro informativo culturale farà da contorno alle gare della internazionale della Sezione di Roma 2. nazionale italiana in giro per lo stivale e una sezione è dedicata ai 100 anni dell’Associazione Italiana Arbitri.

Presentate le nuove divise che celebrano il centenario ricordando i 150 anni dell’Italia

Un sodalizio quasi trentenna- le, quello tra Diadora e l’A.I.A., che testimonia gli ideali che accomunano l’Azienda ve- neta e l’Associazione Italiana Arbitri e che nel corso degli anni ha visto nascere e con- dividere progetti innovativi, come l’introduzione del colo- re nelle divise da gara di ar- bitri e assistenti o la realizza- zione di una scarpa studiata appositamente per risponde- re alle necessità degli arbitri stessi. Per celebrare il Cen- tenario dell’AIA, Diadora ha creato una nuova collezione che vestirà i direttori di gara e i loro assistenti per le pros- sime quattro stagioni. Una divisa inserita in un contesto particolare, il Centocinquan- tesimo dell’Unità d’Italia, che rappresenta l’Italia anche al di fuori dei confini: è il nuo- vo ambasciatore dello sport Made in Italy nel mondo e trasmette tutti quei valori che dovrebbero stare alla base non solo del calcio, bensì di ogni disciplina sportiva quali il rigore, la determinazione e il rispetto. Valori in cui crediamo, valori che rappre- sentiamo. Così dalla gara di Pechino della del 6 ago- sto tutti gli arbitri sono scesi in cam- po con le nuove maglie che ricor- dano le prime storiche uniformi con giacca e camicia. Sul petto il trico- lore stilizzato che ricorda il volo delle frecce tricolori. Dieci righe una per ogni decennio di storia. Nei prossimi giorni saranno consegnate anche agli arbitri delle 212 sezioni sparse sul territorio. Come particolari si nota- no il logo dei 100 anni sul colletto e sui pantaloncini da gara e la scelta come terzo colore dell’azzurro.

10 n. 4/2011 27 agosto 1911 – 27 agosto 2011 Rizzoli e Landoni Rivivono in un libro i cento anni dell’AIA di Enrico Landoni

Era domenica, il 27 agosto 1911, quando antica militanza e di inconfondibile forma- zione Italiana Arbitri siano state ricostruite, alcuni coraggiosi e raffinati sportsmen di zione arbitrale. Trova dunque una perfetta facendo sempre diretto riferimento, sulla origini per lo più lombarde, piemontesi e giustificazione, anche alla luce di questa base di un criterio squisitamente diacro- liguri, si diedero appuntamento presso il ri- sintetica premessa, la scelta di un titolo nico, agli avvenimenti più importanti, dal storante “L’Orologio”, esclusivo luogo d’in- piuttosto impegnativo per il volume ce- punto di vista storico, politico, culturale e contro della Milano di inizio Novecento, per lebrativo del Centenario della fondazione sportivo, evidentemente, per le sorti del no- dare vita all’Associazione Italiana Arbitri. dell’AIA: “Un secolo da protagonista”. stro Paese. A rendere d’altra parte ancora A caldeggiarne l’istituzione, divenendo pe- A legittimarne l’impiego, per la verità, più importante, sotto il profilo simbolico, il raltro non a caso il suo primo Presidente, concorrono inoltre ragioni di carattere più contributo garantito dall’AIA sul fonte della fu l’indimenticabile Umberto Meazza, ani- strettamente storico e culturale. Va infatti crescita complessiva del movimento spor- mato da valori, propositi ed obiettivi, che, ricordato che in quella famosa estate del tivo italiano, rivelatasi nel tempo funzionale grazie anche alla loro eterna attualità, con- 1911, sebbene a suscitare le passioni e le all’emergere di una più matura identità na- tinuano a rappresentare i più autentici tratti polemiche più vivaci ed intense fossero, zionale, concorre poi la felicissima coinci- distintivi del movimento arbitrale. Ne co- tra le altre cose, le opere futuriste di Um- denza tra le celebrazioni per il centocin- stituiscono infatti un imprescindibile punto berto Boccioni, Carlo Carrà e Luigi Russo- quantesimo anniversario dell’Unità d’Italia di riferimento etico-culturale, prima ancora lo, gli echi della propaganda nazionalista, ed i festeggiamenti per il Centenario della che tecnico-sportivo, e ne hanno sempre ed i preparativi dell’ormai imminente ed fondazione del sodalizio arbitrale. condizionato positivamente la vita interna, ineluttabile missione di conquista in ter- Proprio in questa occasione, di fronte ispirandone di fatto l’attività svolta al servi- ra di Libia, la notizia della costituzione di all’assoluto rilievo della missione tecnico- zio del calcio italiano, nel continuo rispetto questo nuovo sodalizio sportivo non pas- sportiva finora assolta dall’Associazione della lezione tramandata dai suoi padri fon- sò di certo inosservata. Si trattava, d’altro Italiana Arbitri, il cui esempio si è dimostra- datori: all’insegna cioè dell’onestà, del più canto, di una significativa svolta all’interno to straordinariamente utile in realtà sotto il scrupoloso rispetto delle regole, della pas- della pur breve storia del movimento calci- profilo formativo e culturale in particolare, sione, dello spirito di sacrificio e della più stico nazionale, di cui erano ormai in molti si è dunque posta quasi naturalmente, al assoluta autonomia da tutte le altre com- a preconizzare un inarrestabile sviluppo, di là della lieta ricorrenza, l’esigenza di far ponenti dell’universo calcistico nazionale. potenzialmente in grado di condizionare le rivivere e di ripercorrere in qualche modo, Proprio sulla scorta di un simile rigore e sorti di tutti i cosiddetti sport moderni, nel attraverso immagini e parole, questa fan- dell’indiscussa credibilità che ne è deri- nostro Paese, non senza influenzarne ad- tastica avventura lunga cento anni. vata, i nostri arbitri si sono così ritrovati dirittura la cultura, le mode ed i costumi. La sicura conoscenza del proprio passa- a svolgere un ruolo di primissimo piano, Proprio di questa epocale trasformazione to, l’orgogliosa rivendicazione dei suc- sul fronte della crescita complessiva del il movimento arbitrale italiano è stato te- cessi ottenuti e la piena consapevolezza football italiano ed internazionale, favorita stimone e protagonista, assistendo con un della propria identità storico-culturale senza dubbio anche dal progressivo raf- ruolo attivo, più in generale, alle principali possono infatti costituire per l’AIA le pre- forzamento dei relativi organismi federali, svolte consumatesi nell’ultimo secolo di messe ideali per la costruzione di un fu- ai cui vertici davvero decisivo si sarebbe storia italiana. Non deve quindi stupire che, turo, che, sulla base dei traguardi sinora poi ben presto rivelato il contributo garan- all’interno di questo libro, le appassionanti raggiunti, si preannuncia davvero ricco di tito da alcuni indimenticabili dirigenti di vicende di cento anni di vita dell’Associa- soddisfazioni. Buon compleanno, AIA!

n. 4/2011 11 xSPECIALE RADUNI SPORTILIA: CAN A

STEFANO BRASCHI: “Dovremo tenere un ritmo elevato” di Alessandro Paone

E’ stato un brano degli AC/DC Thunder- metodologo dell’allenamento e del Prof. della riunione che il Settore Tecnico ha or- struck ad aprire ufficialmente il raduno Rosario Carlucci, preparatore atletico e ganizzato, come ogni stagione, con tutti i della CAN A. Un brano forte, con ritmo responsabile del Modulo Preparazione responsabili degli organi tecnici nazionali. intenso quello che dovranno tenere gli ar- atletica del Settore Tecnico AIA; sia dal A tal riguardo sono stati visionati nume- bitri guidati da Stefano Braschi per tutta punto di vista dell’impegno in aula con le rosi filmati inerenti le diverse tipologie di la stagione sportiva. Della squadra che lezioni del Responsabile Stefano Braschi infrazione chiarendo le ultime disposizio- guida i 20 arbitri e 40 assistenti del mas- e dei Vice Stagnoli e Bazzoli, per foca- ni FIFA con la presenza del responsabile simo campionato oltre al riconfermato lizzare l’attenzione sulle situazioni più UEFA . Alessandro Stagnoli c’è la new entry Livio critiche e delicate e ponendo la massima “Dobbiamo tenere un ritmo alto fin da Bazzoli ex fischietto internazionale. “Ab- attenzione ai falli di mano, con le novità questo raduno - ha detto Braschi in uno biamo fatto molto bene lo scorso anno – delle linee guida ratificate in occasione dei suoi interventi – avendo cura di foca- queste le parole di Braschi – ma lizzare l’attenzione sui dettagli, i ora quello non c’è più e non con- Stagnoli, Braschi e Bazzoli particolari e le sfumature”. Falli di ta nulla, ora bisogna ripartire per mano, falli di gioco gravi e prov- riconfermarsi. Credo oramai non vedimenti disciplinari sono stati dobbiamo più parlare di gruppo gli argomenti al centro delle le- ma di una vera squadra perché zioni tenute da Braschi affiancato iniziamo a ragionare tecnicamente dai due vice Alessandro Stagnoli tutti allo stesso modo”. Nei giorni e Livio Bazzoli. Al raduno era pre- trascorsi a Sportilia quest’anno il sente anche il vertice del Settore lavoro è stato intenso sia dal pun- Tecnico con il Responsabile Al- to di vista atletico con le numero- fredo Trentalange e i tre vice Ron- se prove affrontate sotto la super- doletti, Fiorenza e Zampaglione, il visione del Prof. Carlo Castagna, responsabile del Modulo Forma-

12 n. 4/2011 Il gruppo della CAN A CAN A

zione Vito Albanese e il Coordinatore Mar- perdere spettacolarità a questo sport. E’ co Falso, che hanno seguito tutti i lavori. nostra intenzione chiedere ed ottenere la Festa per Brighi all’ultimo anno Altri argomenti trattati sono state le situa- collaborazione dei capitani delle squadre zioni di chiara opportunità di realizzare che devono avere negli arbitri i loro inter- una rete, sul posizionamento delle barrie- locutori”. Durante l’incontro sono state re sui calci di punizione e sulla simulazio- mostrate delle slide che hanno presen- ne. Sono stati codificati alcuni parametri tato le novità del regolamento introdotte che meglio possono aiutare la quaterna dall’IFAB con la circolare n°1. Proiettati in campo a prendere la decisione corretta anche alcuni video semplificativi di si- e l’eventuale provvedimento disciplinare. tuazioni che i direttori di gara attenzione- Come ogni anno in concomitanza del ra- ranno maggiormente nel prossimo cam- duno della CAN A si è tenuto a Santa So- pionato. “Una cosa – ha ribadito Braschi fia il consueto “Premio Sportilia”, giunto - diciamo chiaramente ai media, l’arbi- ormai alla 15° edizione, dove sono stati tro può anche sbagliare per visione non premiati e Paolo Taglia- corretta e posizionamento improprio”. vento (ex aequo come migliori arbitri), Anche il Presidente Nicchi è intervenuto l’assistente Andrea Stefani, Marco Guida chiarendo come ora ci sia interscambio (arbitro giovane), Christian Brighi (arbi- tra le varie categorie con l’impronta del tro romagnolo) e Michael Fabbri (miglior Settore Tecnico capace di impostare un arbitro CAN PRO) per essersi particolar- lavoro accurato e di uniformità tecnica. mente distinti nella scorsa stagione spor- tiva. A conclusione dei lavori spazio alla 15° Premio Sprotilia conferenza stampa tenuta dal Presidente dell’AIA Marcello Nicchi con il Respon- sabile della CAN A Stefano Braschi che hanno incontrato i giornalisti chiarendo alcuni aspetti e rispondendo alle doman- de. “Proseguiremo – ha detto il responsa- bile della Commissione – sulla strada in- trapresa dal mio predecessore, cercando di lavorare su aspetti importanti, cercan- do di ridurre il numero degli interventi e di accelerare le riprese di gioco per non far

n. 4/2011 13 SPECIALE RADUNI SPORTILIA: CAN B

DOMENICO MESSINA: “Procedere sulla strada della scorsa stagione”

Per la CAN B parte una nuova avventu- percorso di miglioramento che dobbiamo ra, da Sportilia, dove agli inizi di agosto affrontare per raggiungere sia gli obiettivi si è riunita per lo stage di preparazione al individuali che quelli di gruppo. Ciascuno di campionato. E parte con il saluto e l’ap- voi - ha aggiunto - deve lavorare per un mi- plauso riservato a , che glioramento tecnico, per aumentare la pro- ha lasciato la guida della Commissione pria esperienza e professionalità, per una per andare a ricoprire un prestigioso in- crescita umana, per la conferma nel ruolo carico presso la Federazione Russa. ma soprattutto per continuare a divertirsi”. 24 arbitri e 44 assistenti sotto l’attenta Giorni di lavoro intensi che hanno visto guida del neo Responsabile della Com- anche la partecipazione del Presidente missione, Domenico Messina, e dei suoi dell’AIA, Marcello Nicchi, e della Lega di vice Marco Ivaldi e , al Serie B, Andrea Abodi. suo debutto da dirigente in un Organo “L’anno scorso siete stati il gruppo che si Tecnico Nazionale, hanno affrontato un è maggiormente distinto. Mi dicono - ha intenso programma atletico e tecnico per detto Nicchi - che anche quest’anno ci perfezionare la loro preparazione. sono i presupposti perché facciate molto “Esperienza, riflessione, conclusione e bene ed io sono convinto che sarà così. azione – ha detto Messina nel corso del suo Messina mi informa quotidianamente sul intervento introduttivo - sono alla base del vostro stato e sui lavori che state svolgen-

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do qui a Sportilia. I risultati - ha aggiunto “Penso che gli arbitri siano una parte im- di società e anche da parte di tutti loro c’è il Presidente dell’AIA, prima di passare la portante del nostro sistema calcio, e diffe- il riconoscimento e l’apprezzamento per parola ad Abodi - sono stati sicuramente rentemente da quanto ritengono altre cor- quello che avete fatto, che state facendo positivi per il vostro impegno ma anche renti di pensiero - ha affermato il Presidente che farete durante la stagione agonistica. perché le istituzioni vi sono state vicine, e della Lega Professionisti di Serie B - vi con- Tutti assieme - ha proseguito - dobbiamo con la Lega è stata avviata una importan- sidero il ventitreesimo giocatore in campo. avere un senso di rispetto per il pubblico, te collaborazione”. In questi giorni ho sentito tutti i Presidenti per quei milioni di appassionati che ci se- guono. Grazie alla loro passione ed alla loro Da sin. Albanese, Fiorenza, Messina e Morganti attenzione vive il sistema calcio”. “Posso sembrare antistorico, sono con- tro la tecnologia in campo perché ho pro- fondo rispetto per la dimensione umana. Sono convinto che un vostro errore rap- presenti la testimonianza che il nostro sport sia rimasto come lo vogliamo ve- ramente. Il bello del calcio - ha concluso Abodi - è un po’ anche questo”. Lavorare sulla preparazione dell’evento, questo è uno degli aspetti principali su cui deve concentrarsi la quaterna arbi- trale. E per essere preparati a qualsiasi “PILLOLE COMMISSIONE” evenienza è necessario mantenere un’al- tissima concentrazione in ogni momento Messina della gara, senza trascurare nulla. Que- “Non dimentichiamoci mai chi siamo e da dove veniamo. Veniamo dalle sezioni, e sto è stato il filo conduttore dell’appro- siamo qui grazie anche al lavoro di tante persone che negli anni hanno investito su fondimento tecnico, durante il quale la di noi. Dobbiamo rendere conto ai 33 mila arbitri della base, sono loro a beneficiare Commissione coordinata da Domenico o ad avere le conseguenze di quello che noi facciamo in campo”. Messina ha visionato numerosi episodi relativi alle gare di Serie A e B della scor- Ivaldi sa stagione sportiva, soffermandosi sulle “Credo ci aspetti un campionato più difficile, confermarsi è sempre più difficile, diverse sfaccettature. Particolare atten- ma voi avete i numeri per farlo”. zione, durante il raduno, è stata riservata Morganti anche al fallo di mano e all’adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari, “La salita a Sportilia più dura. Passare da arbitro a vice commissario è durissima, quando previsti. ma ho visto un grandissimo gruppo”. CL

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STEFANO FARINA: “Coraggio nelle decisioni e mai abbassare la guardia”

di Paolo Vilardi

Un raduno di inizio stagione intenso, du- i collaboratori di linea del centro sud; la primo sprone a far bene: “Siete a metà rante il quale il commissario Stefano Fari- seconda quelli del centro nord. del guado, giocatevela fino all’ultima car- na ha curato molto l’aspetto psicologico Il numero totale di arbitri e assistenti sarà ta. Approfittate che avete una commis- dell’arbitro, dando la carica opportuna ai soggetto in futuro ad un programma di sione composta da gente “fresca” anco- convocati in vista dei campionati di Prima ridimensionamento dell’organico, legato ra del campo, che vi valuta unicamente e , che si preannuncia- alla ristrutturazione dei campionati della dal lato della meritocrazia. Alla Can Pro no più difficili rispetto agli anni scorsi. Lega Pro. si coltivano le prime amicizie sincere – ha Oltre al cambiamento radicale con la ri- Torniamo ai lavori del raduno. Nel primo concluso Nicchi - e si diventa un arbitro duzione da tre a due gironi nell’ex C2, in- giorno è venuto a far visita il presidente di quelli veri”. fatti, da questa stagione saranno quattro nazionale Marcello Nicchi, che ha dato il “Sono felice di portare avanti il progetto le recessioni per raggruppamento, che iniziato lo scorso anno”. Farina, invece, innalzeranno il tasso agonistico di questi ha così manifestato ai presenti in sala tornei di professionisti. l’entusiasmo per la riconferma alla guida I compagni d’avventura di Stefano Farina della Can Pro. Dopo aver risaltato le pos- sono i vice commissari Sergio Zuccolini, sibili difficoltà dei campionati di Lega Pro Pietro D’Elia, Nicola Ayroldi e Piero Cec- sotto l’aspetto agonistico, per la suddet- carini, tutti presenti a questo primo stage ta riorganizzazione, ha impartito le prime dell’annata sportiva che si è tenuto dal raccomandazioni, alla luce dell’ultima 3 al 7 agosto scorsi a Sportilia, nel ca- scommessopoli, esortando arbitri e assi- ratteristico scenario dell’Appennino che stenti a non abbassare mai la guardia, a attraversa l’Emilia Romagna. Raggiunti stare sempre all’erta e segnalare imme- dalla convocazione i 95 arbitri e i 188 as- diatamente eventuali telefonate ricevute sistenti in organico, quest’ultimi divisi per che potrebbero divenire compromettenti. esigenze logistiche in due tronconi: nella Ben dosate nell’arco della full immersion prima metà del raduno sono stati presenti di cinque giorni, queste sono alcune del-

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le precisazioni ai convocati, in cui l’ex le credibilità della stesse e per evitare tanta fiducia in voi stessi e senza cercare fischietto internazionale di Novi Ligure l’estemporanea reazione di chi ha subito alibi quando sbagliate. Chi viene scartato ha messo in risalto la pura meritocrazia il fallo. Altra raccomandazione importan- è perché ha rinunciato. Bisogna perseve- in fase di valutazione: “Partite tutti con te: evitare il cosiddetto “effetto sorpresa”, rare negli obiettivi con un’adeguata pro- le stesse chance, anche coloro che nella ovvero farsi trovare impreparati di fronte grammazione e senza avere mai paura di scorsa annata hanno diretto gare di play ad una decisione tecnica. Ha pertanto in- fallire. Entusiasmo e determinazione por- off. Dalla precedente stagione sono solo vitato i presenti ad assimilare in pieno il tano al risultato”. quattro gli anni di permanenza nella cate- regolamento del calcio. Particolarmente toccante, infine, è stata goria, pertanto dovete sfruttare al meglio Soddisfacente, con risultati alla mano la serata della festa degli arbitri al quinto le vostre opportunità”. dei test eseguiti, è stato il grado generale anno di Can Pro, l’ultimo, che con sup- Farina ha altresì tenuto a chiarire un par- di preparazione atletica. Nelle verifiche porto di filmati ricchi di satira e momenti ticolare sulle promozioni di fine anno, fu- sono stati difatti riscontrati miglioramenti caratteristici del loro percorso hanno in- gando i dubbi sulle infondate preferenze sia nelle prove di velocità sia in quelle di trattenuto i colleghi. Momenti in cui si è di chi è meno avanti con gli anni: “Abbia- capacità aerobica. Altrettanto confortan- manifestata in pieno la valenza associati- mo molti giovani in organico, ma con sei te il livello tecnico, come emerso dai test va dell’Aia, a prescindere dai risultati sul o sette posti a disposizione passeranno interattivi sul regolamento somministrati campo ottenuti e che verranno. Questi i alle dipendenze della Can B semplice- dai vice responsabili del settore tecnico nomi dei 9 arbitri, forse proprio alla Can mente i più bravi, come è capitato la sta- Vincenzo Fiorenza e Nino Zampaglione, Pro entrati nel pieno della maturità, che gione scorsa. Vincerà la partita chi avrà dal coordinatore Marco Falso e dal re- in una serata hanno regalato momenti di entusiasmo, costanza di rendimento e sponsabile del modulo formazione Vito forte emozione: Michele Gallo, Andrea grande pazienza”. Albanese. De Faveri, Giorgio Peretti, Luca Barbeno, Altro prezioso consiglio del commissario Ultimi sproni di Stefano Farina ai convo- Andrea Coccia, Fabio Giallanza, Stefano ad arbitri e assistenti: “Dovete avere il co- cati prima del “rompete le righe”: “Dove- Bellutti, Davide Penno e Massimiliano De raggio di assumere decisioni impopolari, te provarci senza avere rimpianti, avendo Benedictis. basta che siano giuste”, in riferimento a determinate situazioni sanzionabili se- Ayroldi, D’Elia, Farina, Ceccarini e Zuccolini condo regolamento che dalla tribuna e magari anche dal campo possono sem- brare regolari, ma che un arbitro com- petente deve rilevare, pur se possono compromettere l’eventuale “tranquillità” di una partita. Le spinte “psicologiche” sono state date dal commissario in maniera costante, con spiccata arte comunicativa, per tutti i cinque giorni di raduno, alternando ov- viamente le disposizioni tecniche, come l’intesa tra arbitro e assistente, nonché la tempestività nelle decisioni, a pro del-

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TARCISIO SERENA: “Garanzia di capacità e di costante impegno”

di Massimiliano Andreetta

E’ andato in scena dal 29 agosto all’1 la nazionale con un cam- sono inequivocabili, vuole non solo arbitri settembre il raduno precampionato de- pionato proprio e sono necessari un sano forti ma un gruppo forte. gli arbitri della Commissione Arbitri Na- spirito di gruppo ed un perfetto affiata- L’arbitro di oggi non ha un compito fa- zionale Dilettanti nella consueta cornice mento con gli assistenti: “Viverla bene è cile. Deve tenere conto del contesto in appenninica di Sportilia. Quattro giorni il primo presupposto per fare bene”. Le cui opera che esula dalle mere questioni che chiudono il lavoro di preparazione parole del Responsabile Tarcisio Serena che riguardano il campo di gioco. Il tem- cominciato dai Componenti lo scorso 28 po a disposizione per emergere è poco luglio assieme a tutti gli Organi Tecnici come lo è quello a disposizione degli os- nazionali. Un lavoro intenso che ha visto servatori per capire il giovane che hanno la squadra di Serena impegnata per dieci di fronte. Una capacità di relazione con giorni consecutivi per i raduni degli assi- persone diverse, in ambienti geografici e stenti, divisi in due tranche per Centro- calcistici differente è indispensabile per Sud e Centro-Nord, degli osservatori ed fare il salto di qualità ed essere a pieno infine degli arbitri. Imponente e di quali- titolo un arbitro di livello nazionale. La po- tà il contributo dei collaboratori, dai più sta in gioco, per gli interessi economici esperti come Ciro Pegno, Enrico Preziosi, del campionato, è alta; è per questo che Sauro Cerofolini, Gennaro Borriello, Luigi Serena vuole che i suoi arbitri scendano Stella, ai più giovani Michele Cavarretta, in campo spendendo tutta la loro compe- Piergiuseppe Farneti, Francesco Squilla- tenza e professionalità, con grande senso ce, questi ultimi due giunti dalla CAI as- di responsabilità. Ciò significa possedere sieme a Preziosi. competenza tecnica, indipendenza di Un’ottima occasione per impartire le di- giudizio, essendo atleticamente preparati sposizione per la stagione 2011/2012, e tatticamente intelligenti. per conoscersi e fare gruppo in modo E’ su queste necessità che si è orientato da creare lo spirito giusto per affrontare anche il lavoro sul campo del Professore l’annata appena cominciata. La CAN D è Lucarelli, responsabile della preparazione

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atletica delle 189 giacchette nere, coadiu- fuori dal campo. Alle porte di una stagione che da parte di chi la domenica non usa vato dai professori Compagnucci, Gualtie- importante e difficile, in una categoria pulita più fischietto e cartellini ma carta e penna. ri e Tonon e dai preparatori atletici Gilioli, e rigogliosa di valori dove il motore trainan- I 159 Osservatori sono stati coinvolti an- Rocchetti e Romagnoli: l’arbitro si muove te è la passione. Nell’AIA, in quest’AIA, non che nella visione di filmati di partite delle all’interno di due sistemi tattici che intera- c’è spazio per l’infezione del denaro. Parola passate stagioni per favorire l’interazione giscono in continuazione. Più approfondi- di Marcello Nicchi. con Organo Tecnico e sviscerare i punti ta sarà la conoscenza delle strategie delle da rilevare all’arbitro al termine della gara. squadre, più agevole sarà lo spostamento RADUNO OSSERVATORI Pegno, Stella e Borriello si sono occupati ed inevitabilmente migliori saranno le de- delle indicazioni per la ricerca della futuri- cisioni prese. Grande soddisfazione per le Tra lo scambio di chiavi delle camere tra bilità dell’arbitro che passa per la verifica risposte dei ragazzi sia per le prove di velo- assistenti ed arbitri sono arrivati anche i della conoscenza delle tattiche di gioco, cità sui 40 metri, sia per le distanze percor- due giorni dedicati agli osservatori. Sere- delle abilità di fare prevenzione e di modu- se all’ Intermetted Recovery Test, più co- na ha rimarcato la responsabilità dei “più lazione dell’intervento a seconda delle esi- nosciuto come “Yo-Yo Test”. Il rendimento esperti”, essenziali maestri che ricopro- genze del gioco, rette da un’immancabile delle prove rispetto alla scorsa stagione no un ruolo fondamentale nella crescita autorevolezza e personalità. Un compito ha registrato un netto miglioramento, a dell’arbitro. Un ruolo difficile in cui è fon- arduo quanto importante; quasi tremila dimostrazione della professionalità e della damentale la capacità di rilevare le abilità partite a disposizione di un team di Osser- serietà con cui gli arbitri hanno affrontato dell’arbitro col quale trovare il feeling per vatori con l’età media tra le più giovani che la preparazione precampionato, gettando trasmettergli le proprie competenze ed l’Associazione abbia visto, per dimostrare ottime basi per la stagione. Eccellente la esperienze. Ottimi i risultati dei quiz rego- valore e capacità, tutti all’insegna della risposta anche sul piano tecnico, con una lamentari, garanzia di professionalità an- crescita degli internazionali del domani. percentuale altissima di risposte esatte ai quiz regolamentari, seguiti da Fiorenza per il Settore Tecnico. Quest’anno è stata in- trodotta anche una domanda formulata in Inglese, a dimostrazione di come e quanto si operi in prospettiva. Si tratta ancora di una novità simbolica ma proprio per questo significativa: gli internazionali del domani devono conoscere la lingua con cui affron- teranno i templi del calcio. I complimenti arrivano anche dal Presiden- te dell’AIA Marcello Nicchi e dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavec- chio, che hanno raggiunto il raduno marte- dì 30 agosto: Nicchi ha ringraziato i giovani in aula e la Commissione per la serietà con cui affrontano l’attività e per il lavoro svolto; le premesse sono da grandi auspici, garan- Nicchi con la commissione al completo zia di capacità di grande impegno dentro e

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CARLO PACIFICI: “Qui c’è il futuro dell’Associazione”

di Alessandro Apruzzese

Indiscutibilmente quelli trascorsi all’Interre- Commissario molto apprezzato per le doti non costano nulla”, ed ecco che in una gionale sono gli anni più belli della vita e tecniche, è anche un eccellente motivatore, calda giornata d’estate, proprio all’ingres- della carriera arbitrale di ogni arbitro. Forse e prima ancora un formatore ed un padre di so dell’hotel, vedo arrivare una macchina quella del sottoscritto è una semplice im- famiglia, che ha messo a proprio agio i 148 con quattro ragazzi: rallenta proprio sulla pressione, forse è un ritorno a ritroso agli ragazzi e 5 ragazze con una naturalezza e salita e tutti e quattro si guardano intorno, anni più spensierati, conditi da un pizzico tranquillità che mai avevo visto o vissuto di- quasi esterrefatti ed increduli di essere la. di emozione e malinconia. Vedere però 153 rettamente. Parimenti non potrei dare atto Uno di loro punta subito il dito sulla famosa “arbitri del futuro” così motivati, così entu- del grande lavoro di squadra, e non parlo scritta sul muro antistante la sala riunioni, siasti e così vogliosi di mettersi in gioco, solo dei vice: una squadra vincente si vede vista sempre nelle foto del sito web e sulla devo ammettere che mi ha fatto un certo anche dai piccoli dettagli, Rivista. Ancora increduli effetto, soprattutto quando girovagando in dai particolari, ma soprat- si ritrovano vestiti uguali aula il terzo ed ultimo giorno di lavori, face- tutto dalle persone! agli altri, quasi indistin- vo una riflessione su quello che avrei voluto Dovendo portare” l’imma- guibili, e subito le prime scrivere nella “news” giornaliera sul radu- gine” della Commissione conoscenze con gli altri no, quando proprio il Commissario Carlo Arbitri Interregionale fuori colleghi di ogni parte Pe- Pacifici fa una constatazione lusinghiera, da quel famoso cancello nisola. Quel ragazzo, che come a togliermi o forse rafforzare il mio del tempio dell’arbitrag- ho seguito da subito con stesso pensiero: “siete entrati dal cancello gio italiano ho ritenuto, lo sguardo e che tanto mi di Sportilia, con le vostre maglie personaliz- ma più semplicemente mi era rimasto impresso, si zate dalle sezioni e dai Cra, oggi ritornerete è venuto spontaneo e na- chiama Giorgio, e desti- a casa consapevoli di essere una grande turale, dover partire dalla no vuole che lo rincontri squadra, quella della CAI e dell’AIA, con prospettiva di un arbitro l’ultimo giorno proprio una sola bandiera ed un unico colore, sem- che ha sempre sentito prima della partenza nel plicemente arbitri nazionali! parlare di quel luogo in- piazzale dell’entrata, nel Godetevi questo fantastico momento, que- cantato, quasi come una luogo dove lo avevo visto sta stagione sportiva fuori dai confini regio- meta di sogni, irraggiun- arrivare, spaesato, teso nali, perché sarà quella che ricorderete più gibile o comunque lon- e particolarmente emo- a lungo in futuro!”. Ecco che allora ho an- tana. Ma poi, come dice zionato. Mi avvicino e gli che pensato che Pacifici, prima di esser un lo stesso Pacifici, “i sogni dico “Giorgio, mi piace-

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rebbe sapere la tua impressione su questa lato, sono emerse qualità importanti che seguita fino a notte fonda con scherzi, tua esperienza di vita, mi piacerebbe che con il duro lavoro e con l’impegno por- tornei e risate. Unire realtà così diverse fossi tu a raccontare, come una sorta di teranno i loro frutti nel tempo, come ci ha non era facile, Sportilia è riuscita a farlo! diario, a tutti i lettori della rivista le tue sen- rassicurati il Prof. Marco Lucarelli. Ecco la definitiva carica emotiva, decisa- sazioni e le tue emozioni. La preparazione alla gara, curare il pro- mente unica nel suo genere, al termine “Forse non potrò essere esaustivo per- prio look, l’alimentazione, imparare a della prima esperienza fuori dai confini ché è davvero difficile poter racchiudere conoscere se stessi sono discorsi che si regionali. Questa è un’attività che citan- in qualche concetto una esperienza di sono fusi alla grande con gli straordinari do Ligabue è “Tra palco e realtà” come la vita unica. Indipendentemente dal futu- interventi di Domenico Ramicone sul rap- canzone che ha fatto da colonna sonora ro mi rimarrà la grande fortuna di avervi porto arbitro-assistente e con i video di al video del raduno. Ha ragione infatti a potuto partecipare, e questo non me lo gare della passata stagione, di Stefano cantare che poi abbiamo chi ci dà il voto, potrà togliere nessuno! Partirei dalla fine, Calabrese sull’aspetto comportamenta- è come prima ma no si è montato...che ovvero da una citazione del commissario le (io osservo e scrivo tutto, mi verrebbe non abbiamo chi ci fa sconti e quando è Pacifici: “punta alle stelle, ma inizia con da dire) e di Guido Falca sulla compila- ora si saluterà e che ce l’abbiamo qual- piccoli passi: i sogni non costano nulla!”. zione delle note spese. E non finisce qui! che speranza. Non da meno anche l’altra E’ la sintesi di un raduno vivace, gagliar- Mi sono innamorato, passatemi il termi- canzone del video “I migliori anni della do e carico di emozioni che ci ha visti ne, di quei filmati dell’Uefa analizzati da nostra vita”. Verissimo! protagonisti dal 1 al 3 settembre, con- Carlo Scarati e Alessandro Pizzi su come “I sogni non costano nulla, - ha conclu- dito da presenze eccellenti fin dal primo ci si prepara alla gara psicologicamente, so Pacifici - ma la realtà è che dobbiamo giorno, come le visite di Tarcisio Serena spesso una nota dolente per tanti di noi avere quella fame in modo da farci tro- (Commissario Can D) e del Presiden- che sottovalutiamo le gare o le carichia- vare sempre pronti: ogni gara va affron- tissimo Marcello Nicchi. Se il primo si è mo di troppe aspettative.”Portate con voi tata come fosse una finale di Coppa del soffermato a dirci che tra di noi c’era il fu- anche fuori dal campo i valori e i compor- Mondo, siate una specie di Internazionali turo tecnico, associativo ed umano della tamenti corretti, fissatevi un obiettivo e in giro per l’Italia e godetevi questa anna- nostra associazione, il secondo ha affer- raggiungetelo” era questo il pensiero che ta perché sarà quella che ricorderete in mato che la differenza la fanno i compor- risuonava in noi in quel secondo giorno, futuro!” tamenti, l’impegno e la voglia di emerge- conclusosi in tarda serata con i colloqui E noi non facciamo altro che attendere la re. E se il vice responsabile del Settore con noi primi anni, ancora spiazzati da prima designazione con trepidazione. Noi Tecnico Vincenzo Fiorenza ed i quiz in- questa splendida realtà nazionale e pro- siamo quelli tra palco e realtà... terattivi ci hanno tenuto col fiato sospe- so per l’intera prima giornata, io ricordo La squadra della CAI al completo con piacere però le prime conoscenze: è vero che i ragazzi di Sicilia e Calabria già li conoscevamo, ma dialogare e confron- tarsi con ragazzi di Brescia e di Torino, di Foligno e Molfetta è stato qualcosa di straordinario: un sacco bello, tanto per rimanere in tema di citazioni. La tensione è andata via definitivamente dopo i test atletici dove, anche se non abbiamo bril-

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MASSIMO CUMBO: “Una squadra straordinaria di specialisti del futsal”

È la CAN 5 del Centenario quella che, a compagnavano, tra cui il Vice Presidente Giampiero Gregori. ranghi completi, si è ritrovata a Sportilia Vicario della Divisione, Alfredo Zaccardi, Di persone “puntuali e con una grande per assistere all’intervento del Presidente il Giudice Sportivo, Renato Giuffrida, ed passione”, ha parlato invece Fabrizio dell’AIA, Marcello Nicchi, e del Presidente il Presidente del CRA Emilia Romagna, Tonelli, che ha ricordato come sia mol- della Divisione Calcio a 5, Fabrizio Tonelli. to più complesso arbitrare una gara di Oltre 300 arbitri, in una sala conferenze Calcio a 5, rispetto ad una di calcio. “A gremitissima, hanno così salutato, nel testimonianza della crescita del sistema giorno che per alcuni rappresenta la fine di calcio a 5 - ha aggiunto il Presidente e per altri l’inizio del raduno precampio- della Divisione - c’è un nuovo campio- nato, il vertice associativo ed i massimi nato nazionale, quello femminile”. dirigenti della Divisione. “La vostra esperienza a livello sezionale - Sia da parte di Nicchi che di Tonelli, i cui ha proseguito Tonelli - per implementare rispettivi interventi sono stati molto ap- l’attenzione per il C5 è importante e es- prezzati dall’intera “squadra”, un plauso senziale, soprattutto perché questa strut- al lavoro ed ai risultati che l’intera CAN 5 tura specificatamente dedicata al Futsal ha raggiunto nella passata stagione. è unica al mondo, e molte federazioni vi “Non esiste al mondo una squadra come stanno copiando”. questa, una squadra di specialisti del “In campo voi rappresentate la FIGC, futsal”, ha detto Massimo Cumbo, Re- ed in questo senso il messaggio che vi sponsabile della CAN 5, introducendo voglio dare - ha concluso il Dirigente Fe- i due Presidenti ed i Dirigenti che li ac- derale - è quello di essere uniti tra di voi

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Riferendosi poi alle aspettative future, Nic- cati ai test di verifica atletici e regolamenta- chi ha aggiunto che “nessuno si deve sen- ri, sedute di preparazione atletica e lezioni tire appagato o realizzato”, e che ciascu- in aula. Proprio in aula, il Responsabile del- no deve fare quello che sa fare. “Io vi dico la Commissione con i suoi Vice Francesco - ha proseguito - semplicemente andate Falvo, Antonio Mazza, Alessandro Radi- in campo e fate quello che avete fatto lo cello, Claudio Zuanetti e le new entry Luca scorso anno, e sarà un ottimo risultato”. Marconi e Angelo Montesardi, si soffermati Rivolgendosi al Presidente della Divisione sulla cura dei particolari, analizzando anche Calcio a 5, Nicchi ha poi ribadito l’esigen- gli aspetti psicologici dell’attività arbitrale. za che tutte le componenti del calcio si “Abbiamo bisogno di grandi arbitri, - ha impegnino per risolvere il problema della concluso Cumbo - perché arbitri bravi ne violenza nei campi di giuoco. “Non si può abbiamo già molti. Ricordate che dovete finire al pronto soccorso per una partita di avere obiettivi ambiziosi e dovete lavora- calcio, questa resta una cosa scandalosa re per raggiungerli, il vostro stimolo non che deve far indignare tutti”. può essere la conferma nel ruolo”. Giorni intensi di lavoro, con momenti dedi- CL

Francesca Muccardo e con tutte le componenti. La Divisione interverrà sempre a tutela vostra”. “In questa sala, dove ci sono i dirigenti di domani, ci sono donne e uomini - ha esordito il Presidente dell’AIA - che sono pronti a portare avanti questa passio- ne che ci accomuna tutti, per questo è sempre giusto ricordare che noi siamo prima di tutto un’associazione. Vi vedo veramente bene, siete un bel gruppo, e per questo un grande ringraziamento va a chi lo ha creato questo movimento, ma anche e soprattutto a chi lo sta por- Un momento dell’allenamento tando avanti”.

n. 4/2011 23 Sempre in primo piano i nostri arbitri

L’intensa stagione del Beach Soccer dal Campionato ai Mondiali di Salvatore Consoli

Si è concluso il campionato italiano di ni, l’ex arbitro internazionale Massimo sario della CAN BS Michele Conti, che Beach Soccer, quest’anno nato sotto il Busacca, neo-responsabile del diparti- non ha nascosto la sua soddisfazione ha segno dei Mondiali, che si sono disputati mento arbitrale Fifa, che si è calato nel così commentato: ”Un esperienza fanta- a Ravenna dal 1 al 11 settembre. Per la mondo del Beach Soccer con entusia- stica e indimenticabile che ho potuto vi- cronaca, l’ultimo Mondiale riferito al cal- smo e competenza sulle problematiche vere grazie all’Associazione”. Conti inol- cio in Italia fu quello del 1990. arbitrali. Anche il Presidente della Com- tre ha preso parte a Cervia al corso per In questa edizione protagonista assoluta missione Arbitrale FIFA Angel Maria Vilar istruttori arbitrali Fifa di Beach Soccer, è stata la selezione Russa che si è aggiu- ha presenziato ai lavori della fase finale. assieme ad altri 21 dirigenti provenienti dicata il torneo battendo il Brasile e inter- La visita dei due arbitri internazionali ita- da ogni parte del mondo, sotto la dire- rompendo così il dominio dei sudameri- liani Nicola Rizzoli e Maria Luisa Fecola zione di Fernando Tresaco e degli istrut- cani vincitori degli ultimi quattro Campio- (che hanno presenziato ai lavori in aula e tori Rubio Cano e Benchabane. Una nati del Mondo. La nazionale italiana si è assistito alle gare) ha poi portato ulteriore cinque giorni di lavori intensi con analisi fermata ai quarti di finale eliminata solo entusiasmo tra gli arbitri. di video, lezioni su come dirigere un cor- dopo i supplementari dal sorprendente Da segnalare il fondamentale apporto so e esercitazioni pratiche, a cui hanno team de El Salvador, squadra rivelazione dell’AIA all’organizzazione del mondiale, partecipato come spettatori anche i due del torneo. con un centinaio di associati che hanno componenti della CAN BS Alessandra Si è trattato di un evento grandioso con fornito il loro contributo in diverse aree Agosto e Gennaro Leone. lo stadio da 4000 posti gremito in tutte (marketing, ufficio stampa e logistica) per Ma torniamo al campionato di casa no- le giornate di gara, e che ha visto, ospite tutta la durata della manifestazione. stra, e precisamente alla tappa di Cata- illustre, il Presidente della FIFA Joseph A conclusione del mondiale, il Commis- nia che abbiamo seguito per conoscere Blatter a cui il nostro presidente Nicchi ha regalato il libro del centenario dell’AIA. Liaison referees officer, il nostro Michele Conti che si è occupato di tutte le proble- matiche inerenti la logistica. Gli arbitri, provenienti da tutto il mondo, per l’Italia Roberto Pungitore di Reggio Calabria sotto la guida dei dirigenti arbi- trali FIFA Tresaco e Pilot, hanno risposto alle aspettative dimostrando la loro bra- vura. Lezioni in aula, allenamenti e gare, li hanno tenuti costantemente impegnati e concentrati. Presente per alcuni gior- L’ultimo a destra è Michele Conti durante il corso per istruttori FIFA

24 n. 4/2011 che ha seguito i lavori durante tutta la stagione. Abbiamo chiesto al responsabile della CAN B.S. Michele Conti un consuntivo di questa stagione. “E’ stato un campionato molto difficile a causa della riduzione del numero delle squadre, che ha portato ad un utilizzo minore degli arbitri in organico. Inol- tre, alcuni spostamenti delle location delle gare con poco preavviso, ha co- stretto alcuni arbitri a trasferte non pro- meglio questa disciplina. Tutta la troupe L’avventura della Commissione CAN BS prio agevoli. del Beach Soccer è stata accolta con lo è partita a gennaio con il corso di selezio- Anche l’inserimento dei 5 nuovi arbitri è slogan: ‘Ti diamo il sole e anche la luna’. ne per i nuovi arbitri e poi col raduno di risultato quindi più difficile. I neo immes- “Questa tappa di Catania sarà un vola- Riccione che ha ufficialmente dato il via si, infatti, si sono trovati, da subito, a di- no determinante per il Mondiale di Beach alla stagione. rigere gare del massimo campionato a Soccer” – ha esordito Santino Lo Presti Prologo del Campionato è stata la prima causa della riduzione di gare della Cop- Coordinatore Nazionale della Delega- tappa di questo cammino a Viareggio, pa Italia e della mancanza del Campio- zione BS della LND. Così infatti è stato, dove è andata in scena la . nato Femminile. con il pienone registrato in tutti e quattro Ventuno gare disputate che hanno sanci- La selezione dei migliori è stata quindi più i giorni dell’evento. Un’opportunità im- to la vittoria della squadra del Terracina. A complicata, ma l’ottimo lavoro degli os- portante, per vedere all’opera quelli della seguire 56 gare di campionato diviso in 2 servatori ci ha permesso di costruire una CAN BS, ovverossia gli arbitri della neo- gironi (Nord: tappe a Viareggio e Lignano “squadra” forte e motivata. nata Commissione Nazionale, capitanata Sabbiadoro e Sud: Corigliano Calabro e Ci hanno fatto piacere i complimenti di da Michele Conti con Alessandra Agosto Catania) intervallate da tappe internazio- molti addetti ai lavori oltre alla presenza e Gennaro Leone e per fare il punto della nali a Berna e Casablanca, Berlino, Mari- sugli spalti di molti colleghi arbitri di altre situazione arbitrale delle tappe del cam- na di Ravenna, Den Haag e il Mundialito discipline e dirigenti AIA. Questo assie- pionato di Serie A sin qui disputate. di Portimao che hanno visto protagoni- me al crescente interesse riscosso da Prima dell’appuntamento finale di Ostia sti i nostri 4 arbitri internazionali: Alfredo questo sport in tv (anche quest’anno le per l’assegnazione di Scudetto e Coppa Balconi, Vincenzo Cascone, Fabio Polito gare più importanti sono state trasmes- Italia, le squadre si sono affrontate in di- e Roberto Pungitore. Si sono disputate se da Sky sport e il Mondiale in diret- verse tappe sul territorio nazionale. inoltre 6 amichevoli che hanno visto pro- ta su Raisport) mi auguro porti sempre In ogni tappa si svolgono da 12 a 16 gare tagonista la nazionale italiana di Beach. più arbitri (sia uomini che donne) a voler totali, con un massimo di 64 designazio- Conclusa la regular season i 14 migliori arbitrare questa disciplina. La CAN BS ne arbitrali e 16 designazioni tra Osserva- arbitri hanno partecipato al raduno “Play è l’ultima nata ma permette, per chi vi tori ed Organi Tecnici. Off” che si è svolto ad Ostia e che ha approda, sin da subito di dirigere gare Non uno stadio con il manto in erba ma preceduto le fasi finali con ulteriori 12 in tutto l’ambito nazionale oltre a girare un’arena con la sabbia per terreno di gio- gare e la fase finale della Supercoppa il mondo per chi diventa Internazionale. co. Quattro arbitri, di cui due in campo, con le migliori 8 squadre. Tra l’altro il Presidente uno per ogni fascia, il terzo (uomo) ai bor- Si è confermata dominatrice FIFA Blatter ha dichiara- di e un cronometrista. Non spogliatoi, ma della stagione il Terracina, to che stanno lavorando una sorta di gazebo sulla sabbia, dove vincitrice sia del campiona- per portare questa disci- abbiamo percepito gli umori, le sensa- to (in finale sul Colosseum) plina come sport dimo- zioni e le emozioni dei concentratissimi che la Supercoppa (batten- strativo alle Olimpiadi fischietti del Beach Soccer. do la dominatrice del 2010 di Rio de Janeiro 2016 L’ingresso in campo, sotto un sole co- Milano). e i dirigenti arbitrali FIFA cente, salutato da un tifo caloroso ed In questa stagione inoltre presenti ai Mondiali han- assordante. si registra anche il debutto no preannunciato la loro Un’esperienza veramente esaltante, che per il neo Componente del intenzione di creare an- fa capire, a chi la vive, l’importanza di Settore Tecnico, Gianluca che la lista per Arbitri In- avere indosso quella divisa, per amore e Castaldi (ex arbitro di Be- ternazionali Femminili di per passione, a prescindere dalla discipli- ach Soccer e attuale os- Beach Soccer come già na che si va a dirigere. servatore della CAN B.S.) avvenuto nel Futsal”.

n. 4/2011 25 Incontro del Settore Tecnico a Coverciano

Spazio al futuro nella programmazione

Nei giorni 6 e 7 agosto presso il Centro giro per l’Italia ai diversi livelli durante tut- l’avvio della stagione sportiva. Tecnico di Coverciano (FI) si è tenuta una ta la stagione sportiva a partire dai raduni “Non solo didattica ma anche e soprattut- 2 giorni di “raduno pre campionato” per di inizio campionato. to confronto per interagire e condividere la squadra del Settore Tecnico guidata L’uniformità tecnica che caratterizza la le decisioni”, queste le parole di Alfredo dal Responsabile Alfredo Trentalange Mission di questo Settore Tecnico è il Trentalange durante l’incontro che danno con i tre vice Sabrina Rondoletti, Vincen- filo conduttore che collega gli organi tec- l’idea della filosofia che deve muovere zo Fiorenza e Antonino Zampaglione, il nici nazionali a quelli sezionali. L’ormai tutti gli associati. responsabile del Modulo Formazione Vito tradizionale incontro di inizio stagione, Nell’occasione sono stati visionati nume- Albanese, il coordinatore Marco Falso e tenuto a Sportilia a fine luglio, tra tutti i rosi filmati su diverse tipologie di episodi i 134 componenti. Il Settore Tecnico è responsabili degli OTN, il Settore Tecnico e si sono scelti i più simbolici al fine di diviso in 2 moduli, Perfezionamento e va- e il Presidente e Vice Presidente dell’AIA, creare 3 DVD che costituiscono nuovo lutazione tecnica e Area Studio che a sua quest’anno ha visto la partecipazione an- materiale didattico per le lezioni tecni- volta sono divisi in 4 moduli ciascuno. che del responsabile degli arbitri UEFA che. Tutto sempre nell’ottica di unifor- L’incontro è servito a preparare il team di Pierluigi Collina con il quale si sono con- mare il linguaggio tecnico e disciplinare. formatori sui vari aspetti da diffondere in divise nuove direttive e le linee giuda per Predisposta anche una presentazione in

26 n. 4/2011 l’invio all’arbitro del referto arbitrale. Presentato il nuovo sistema Sinfonia4You che permetterà di unificare i database e quindi centralizzare tutte le informazioni con l’avvio della prima fase avvenuto lo scorso 11 agosto. Ma oltre al presente si pensa già al futuro con alcuni strumenti innovativi che per- metteranno una maggiore e più efficacie fruizione delle tecnologie. Filmati interat- tivi e riprese con doppia telecamera su gara e arbitro ed ancora digitalizzazio- ne dell’immagine e realizzazione di una gara “virtuale” per meglio capire gli errori e correggerli. Apprezzatissimo anche Zampaglione, Fiorenza, Rondoletti, Trentalange, Falso e Albanese l’intervento del Vice Presidente dell’AIA Narciso Pisacreta che analizzando la si- tuazione attuale economica mondiale ha Power Point per informare gli associati sessione di intenso lavoro di program- voluto definire con una tripla A il rating sulle modifiche apportate al regolamento mazione che ha avuto anche momenti di dell’AIA e del Settore Tecnico, ovvero il dalla circolare numero 1 dell’IFAB. Senti- svago con la visita al Museo del Calcio massimo dell’affidabilità. Un discorso, ta la squadra dei preparatori atletici con i e la visione di un filmato-spot sugli arbi- quello di Pisacreta, molto coinvolgente Professori Carlo Castagna e Rosario Car- tri. Durante le riunione si sono alternati ed appassionato. Non sono mancati i lucci si è concordato di uniformare i test oltre a Trentalange anche i vice Rondo- ringraziamenti a tutti coloro che si prodi- atletici in tutte le categorie con l’introdu- letti, Fiorenza e Zampaglione per trattare gano per questa attività in modo volon- zione dello Yo-Yo test (Intermittent Reco- i diversi argomenti. Prosegue con ottimi taristico dando sempre il massimo. La very Test) che trova unanime appoggio risultati il Progetto “Talent e Mentor” or- conclusione è stata con le parole di Luc da diversi studi internazionali. mai giunto al terzo anno, che rientra nella de Clapiers: “Molti uomini vivono felici Torniamo alla riunione di Coverciano, una Referee Convention che prevede anche senza saperlo”.

Un momento della riunione con Trentalange ed alla sua destra il Vice Presidente AIA Pisacreta

n. 4/2011 27 I nuovi Presidente regionali Molise PAOLO DI TORO “Nel segno della continuità” di Andrea Nasillo

Giovane, motivato ed esperto allo stes- il nostro movimento regionale. Sono cer- so tempo, il nuovo presidente del comi- to che anche i ragazzi che crescono in tato degli arbitri molisani Paolo Di Toro Molise saranno pronti ad affrontare con ha alle sue spalle un curriculum di tutto il consueto spirito di abnegazione il dif- rispetto che lo ha visto prima protagoni- ficile compito di arbitro dentro e fuori sta sui campi e poi ottimo dirigente fuori dai campi di gioco. La squadra del Cra dai terreni di gioco. Di Toro ha 41 anni, è Molise quest’anno – dice il presidente Di stato prima arbitro in e poi anche Toro - si è arricchita di un nuovo elemen- osservatore nella stessa catagoria. Ha ri- to, il collega Italo Paglione, che saprà coperto il ruolo di presidente della sezio- mettere a disposizione di tutti, così come ne di Campobasso: tanti sono i fischietti hanno sempre fatto tutti i componenti, nati sotto la sua presidenza e poi divenu- la propria competenza e professionalità ti ottimi arbitri a livello nazionale. Di Toro arbitrale”. Di Toro apprezza tanto i suoi ha sempre esaltato i valori dell’umiltà e arbitri: “Sono certo che al primo raduno della correttezza, applicati con fermezza della stagione saranno pronti e reattivi anche nell’esperienza arbitrale. Negli ul- nel fisico e nello spirito”. timi due anni è stato vicepresidente del comitato regionale guidato da Carlo Sca- Il nuovo presidente ha scelto la sua rati. Paolo Di Toro ha accolto con grande squadra. emozione e soddisfazione la nomina di Oltre al nuovo innesto del Cra Molise, Ita- presidente ed è già al lavoro per la nuova lo Paglione, fino a qualche giorno fa assi- stagione alle porte. “Sono stato nomina- stente alla Can C e ora organo tecnico e to presidente del comitato molisano per responsabile degli arbitri di seconda ca- la prossima stagione sportiva e ne sono tegoria, il resto sono conferme. Confer- felice e orgoglioso. Le ultime due sta- mata, infatti, nella squadra del Cra Molise gioni – evidenzia Paolo Di Toro - hanno Incoronata Ricciuto, alla quale è stato portato al Molise visibilità e credibilità a affidato l’incarico di vicepresidente. Giu- livello nazionale, il cui riscontro tangibile seppe Gentile continuerà a seguire con sono stati i risultati raggiunti da molti col- dovizia gli osservatori arbitrali; Domenico leghi e culminati con il riconoscimento a De Falco, già responsabile degli assi- Carlo Scarati di componente della com- stenti arbitrali è già pronto per la nuova missione Cai. Proprio a lui vanno i miei stagione. Continuità di lavoro anche per il ringraziamenti personali per tutto quello veterano Emiliano Di Niro, timoniere degli che ha fatto e che, sono certo, farà per arbitri di calcio a 5.

28 n. 4/2011 I nuovi Presidente regionali Toscana MATTEO TREFOLONI Nella tua carriera arbitrale hai avuto come responsabili un’infinità di organi tecnici. Qual è quello da cui, oggi puoi dire che “Ho una squadra di alto livello” hai appreso più insegnamenti nell’arbi- traggio e nella vita quotidiana? di Francesco Meraviglia Non è possibile racchiudere 24 anni di esperienze di campo in uno schema. Tan- Matteo Trefoloni nato a Siena il 31 Marzo spesso con ragazzi giovanissimi, si deb- to o poco che fosse, ogni Organo Tecnico 1971, ex arbitro internazionale con 137 pre- ba concedere maggiore spazio al ruolo di mi ha dato qualcosa, ed altre decine di senze in Serie A, il 7 luglio 2011 è stato no- formatore che a quello di selezionatore. arbitri o osservatori che mi hanno accom- minato Presidente del Comitato Regionale Per questa ragione il nostro obiettivo sarà pagnato in questo percorso hanno fatto Arbitri della Toscana. Lo abbiamo intervista- quello di lavorare prim’ancora sugli uomi- altrettanto. E questo mi ha permesso di to per conoscere meglio le sue impressioni a ni che sugli arbitri. crescere. Del resto alcuni degli arbitri che caldo per il nuovo ruolo assegnatogli. Per questa nuova avventura nella nostra avrò a disposizione quest’anno già pro- Complimenti Matteo, dopo una vita da associazione, hai scelto collaboratori del vengono da esperienze precedenti con arbitro effettivo passi dall’altra parte calibro di Nicola Stefanini, appena dismes- dirigenti del calibro di Stefano Braschi e della staccionata nel ruolo di Presidente so dalla CAN B e di Stefano Papi, una vita Ciro Camerota. La loro abilità sarà pren- della CRA Toscana. Come ti vedi in que- passata da assistente in CAN A. Qual è il dere da ognuno di noi la parte migliore. sto nuovo ruolo di formatore arbitrale? contributo che potranno dare ai fischietti Sei una persona che da moltissima im- Io credo che nella nostra Associazione per toscani che si affacciano in categorie diffi- portanza alla vita sezionale e che pas- tutti noi arrivi il momento in cui, dopo aver cili come e ? sa molto tempo da dedicare alle attività ricevuto molto, si presenti l’occasione di Averli in questo gruppo equivale ad avere extra-sezionali. Parlaci dell’importanza di restituire, anche solo in parte, ciò che ci ha Messi e Cristiano Ronaldo in squadra. Ni- tutto ciò e se lo ritieni fondamentale per la fatto divertire e sognare per anni, attraverso cola e Stefano sono due fuoriclasse, non crescita arbitrale di un ragazzo. un percorso di rara crescita umana. Credo solo per le doti tecniche che, sono certo, Ripeto il concetto espresso poco fa. che il mio momento cominci adesso. sapranno dimostrare, ma perché sono Quando parliamo di ragazzi giovanissimi, Quando ti è stato proposto dal Presi- due arbitri che hanno raggiunto la vetta ritengo sia fondamentale dare priorità alla dente Marcello Nicchi qual è stato il tuo senza mai smettere di vivere e credere formazione umana, prima che a quella ar- primo pensiero? nella base. Il contributo che potranno bitrale. Perché solo da un uomo equilibra- La Toscana è una regione importante, che dare sarà enorme. Ma sarebbe sbagliato to e maturo potrà uscire un arbitro affida- da sempre propone sulle scene naziona- soffermarsi solo su di loro, perché ogni bile e futuribile. Questo è da sempre il mio li ed internazionali arbitri di grandissimo componente di questo gruppo non è una credo. Ieri in sezione, oggi in regione. livello. Esserne oggi il Presidente rappre- scelta casuale, ma, a mio avviso, l’ingra- Infine, quali sono i tuoi obiettivi personali senta per me un onore, e come ovvio, naggio perfetto per questa macchina. per la stagione che è appena iniziata? una grande responsabilità. Hai in mente di portare qualche novità Sarà una stagione impegnativa. E mi ve- Sei uno tra i più giovani Presidenti Re- nelle metodologie d’insegnamento al drà, insieme al mio gruppo, al lavoro quo- gionali in Italia, per questo ti chiediamo prossimo raduno regionale che si terrà tidianamente. L’obiettivo non potrà che qual è, a parer tuo, l’aspetto più impor- a settembre? essere quello di far crescere, attraverso tante su cui lavorare con i giovani arbitri Un buon metodo è tale se è efficace. Non un lavoro tanto intenso quanto armonico, al fine di farli crescere sia a livello uma- ne cerco uno in particolare, troveremo il movimento arbitrale in Toscana, collo- no che a livello arbitrale? quello idoneo per il conseguimento dei cando la nostra regione nella posizione Sono convinto che sia indispensabile nostri obiettivi. E’ normale che metterò, che le compete. avvicinarsi ad una esperienza del genere insieme alla mia squadra, a disposizione E come ti vedi tra un pò di anni? con la giusta mentalità. Credo che, so- dei ragazzi tutto ciò che fa parte del mio Tra un pò di anni, sinceramente, spero prattutto a livello regionale, rapportandosi bagaglio umano e tecnico. solo di non vedermi troppo ingrassato.

n. 4/2011 29 I nuovi Presidente regionali

Basilicata DI CIOMMO “Formare arbitri per le categorie superiori” di Francesco Alagia

Il nuovo presidente del CRA Basilicata è quello che tanti grandi maestri mi hanno Michele Di Ciommo sezione di Venosa. insegnato negli anni in attività.”. Il segno del nuovo che avanza è confer- Quali sono gli obbiettivi che ti prefiggi di mato anche dalle modalità con cui questa raggiungere nell’immediato e quali quelli sempre, leggo i nomi dei presidenti di intervista è stata realizzata e cioè con un a lungo termine nella tua nuova veste di sezione e rivedo colleghi che sui campi di fitto scambio di e-mail. Al neo presidente presidente? Vorrei formare una squadra calcio hanno sempre fatto il tifo per me”. abbiamo rivolto alcune domande per co- di arbitri che sappia guardare oltre la Quali sono a tuo parere le criticità ed i noscerlo meglio e comprendere quali sa- nostra regione senza timori, reverenze o problemi a cui cercare di dare una im- ranno gli obiettivi e le attese per la pros- timidezze per arrivare, un domani, a diri- mediata risposta? “La nostra regione sima stagione sportiva. Chi è l’arbitro Mi- gere gare adesso solo sognate. ha problemi che sono insiti delle piccole chele Di Ciommo? “Ho iniziato la mia vita Quale messaggio ti piacerebbe trasmet- comunità, i nostri campionati non sono arbitrale nell’aimè lontano 2001, nel 2002 tere al movimento arbitrale e calcistico adatti a creare e forgiare l’arbitro come stimolato dal mio Presidente di Sezione lucano? “Al movimento arbitrale lucano oggi richiedono le commissioni naziona- Saverio Perrotta, a cui arbitralmente devo mi piacerebbe dire che è ora di riacquisi- li, la mia scommessa e quella dell’intero tutto, transitavo al Cra di Basilicata. Ri- re il nostro ruolo di arbitri in campo e nella comitato è riuscire a colmare questo gap cordo che quando all’età di ventiquattro vita, solo riconoscendoci tali saremo ri- fisiologico, con una maggiore attenzione anni passai al CRA mi fu detto dal primo conosciuti dagli altri, stimati e rispettati”. personale e cura dei particolari”. osservatore : “Peccato hai iniziato tardi Sulla scorta della tua esperienza arbitrale In fine un breve ma significativo com- per ambizioni nazionali, comunque ti di- quali consigli che ti senti di dare ai giova- mento sulla tua squadra. “La squadra è il vertirai sicuramente in regione”, nel 2005 ni arbitri della nostra regione nel tuo ruolo giusto connubio di esperienza e compe- ero già arbitro CAI, dopo un solo anno di di capo e guida? “Ai giovani arbitri darò tenza, ho cercato e credo di aver trovato permanenze transitai in Can D e li dopo un semplice consiglio: - arbitrare non è la passione e l’amore per la nostra asso- due anni di permanenze vengo promos- un lavoro, ma non è e non dovrà mai es- ciazione da parte di tutti i componenti. so in Can C poi divenuta can Pro, dove sere un hobby, arbitrare è una passione, Questo comitato, con all’interno rappre- milito per tre stagioni calcistiche. Smessi solo chi vive la passione con il cuore e la sentate tutte le sezioni lucane, riavvicina gli abiti sportivi ricevevo questa offerta mente potrà assaporarne tutto il gusto”. i vertici regionali alla base e consentirà (per la quale ringrazio il presidente Nicchi Nell’ottica di un’attività sinergica intendi a tutti gli associati lucani di guardare al e l’intero comitato) per me irrinunciabile e rafforzare il dialogo con le cinque sezio- CRA di Basilicata non come un centro spinto dallo stesso entusiasmo di quan- ni e con i loro presidenti? “Con le sezioni di comando o potere ma come un luogo do indossai per la prima volta la divisa, non ci sarà bisogno di rafforzare alcun dove si lavora per offrire all’AIA arbitri, metto a disposizione dei miei conterranei dialogo perché il dialogo è costante da ma soprattutto uomini liberi”.

30 n. 4/2011 In riferimento all’articolo di Luca Valdiserri Chiarimento di Collina sui giudici di porta

IN RIFERIMENTO ALL’ARTICOLO “ARBITRO E GIORNALISTA, PROFESSIONI A RISCHIO” PUBBLICATO SUL NUMERO 2 DEL 2011 DELLA NOSTRA RIVISTA A FIRMA DI LUCA VALDISERRI, PIERLUIGI COLLINA CI HA INVIATO LA SEGUENTE RISPOSTA INDIRIZZATA AL GIORNALISTA DEL “CORRIERE DELLA SERA”.

SIAMO GRATI A COLLINA PER LA SOLLECITUDINE CON CUI HA COLTO L’OPPORTUNITA’ DELL’IMPORTANTE CHIARIMENTO, A CONFERMA DELLO SPIRITO E DELLA DEDIZIONE CON CUI INTERPRETA IL SUO RUOLO PRESTIGIOSO.

Ho letto l’articolo da te scritto per la rivi- sta l’Arbitro dell’AIA e la tua opinione sui “giudici di porta”. Visto che condivido pienamente la tua opinione su quanto sia importante per un giornalista fornire attraverso il giornale su cui scrive un “valore aggiunto” e che que- sto non possa prescindere da una ade- guata preparazione, mi permetto di fornirti bastanza bravi da arbitrare, oppure di ar- E a differenza del doppio arbitro (ricorderai alcune indicazioni circa la loro identità. bitri “pensionati”. la sperimentazione fatta anni fa nella Cop- Nelle partite di Champions’ League e Sono arbitri la cui categoria di apparte- pa Italia) la decisione finale rimane sempre Europa League nelle quali vengono utiliz- nenza e lo standard qualitativo garanti- di uno solo. Come ai tempi di Lo Bello, che zati, i “giudici di porta” sono arbitri FIFA scono quell’aiuto che la sperimentazio- si poteva permettere episodi come quello oppure della massima categoria dello ne in corso intende fornire agli arbitri. che hai descritto senza essere criticato, stesso Paese da dove proviene l’arbitro L’obiettivo non è quello di eliminare gli neppure dopo cinquant’anni. designato per la partita. errori, cosa pressoché impossibile da Magari rimarrai convinto che l’uso della Per fare un esempio, nel caso Rizzoli sia raggiungere quale che sia l’aiuto fornito. tecnologia possa essere una soluzione designato per una partita di Champions Ciò che cerchiamo di ottenere è ridurre il migliore, ma almeno ora sai chi sono e da League, i suoi “giudici di porta” potreb- numero degli errori commessi, in partico- dove vengono i “giudici di porta”. bero essere Damato e Orsato, oppure lare nelle zone più importanti del terreno Buon lavoro due arbitri della Serie A italiana. di gioco, le aree di rigore, dando a chi Pierluigi Collina Come vedi non si tratta di arbitri non ab- deve decidere un supporto umano. Chief Refereeing Officer UEFA

n. 4/2011 31 Tribuna Stampa

Nei giorni della confusione

Dagli arbitri l’unica certezza

di Italo Cucci*

Sono un narratore di fatti, semplicemen- cancellare, l’ottusa pratica della moviola biglietto e sostengono direttamente la te un cronista che - forte di antiche e mediatica che un tempo era addirittura squadra: dico degli arbitri, senza i quali numerose esperienze - può tuttavia per- invocata da molti arbitri, i “pensionati” non si gioca. Me lo ricordava sempre, mettersi di esprimere opinioni controllate in primis, naturalmente, o almeno quelli con puntiglio e ironia insieme, un per- e non parole in libertà. La falsa partenza trasformatisi in moviolisti. sonaggio che solo da quando è venuto del Campionato mi ha impedito di de- Da sempre si conosce una verità sacro- a mancare s’è capito quanto fosse utile dicare un pensiero alle prime esibizioni santa: che non si può far calcio senza al calcio: per far chiarezza nelle rego- di un gruppo di arbitri che già nella pas- i calciatori. Ma so bene qual è l’altra le e - lo dico per esperienza personale, sata stagione ha ben lavorato, riuscen- componente indispensabile, anche la- quand’ero giovane e viaggiavo con lui do addirittura - con la collaborazione di sciando un ruolo da protagonisti ai ti- e la Nazionale Semipro di Galluzzi - per Rai Sport - a ridimensionare, se non a fosi, agli appassionati che pagano il erudire i cronisti improvvisati, magari

32 n. 4/2011 Tribuna Stampa

abili ma inesperti. O incompetenti. Parlo di Giacinto Zoli. Era nato a Gub- bio, donde il tono sempre pungente dei suoi interventi/sfottò. Sapeva a memo- ria il Regolamento e le Carte Federali e punzecchiava tutti gli improvvisatori e i cosiddetti progressisti che volevano in- novare. Proteggeva gli arbitri, sempre, e per diciassette anni (1965/1982) ha pre- sieduto la sezione fiorentina “protetto” a sua volta dal Magnifico Dirigente che a sua volta era stato arbitro: Artemio Fran- chi. Lo ricordo volentieri, Zoli, al gran mondo pallonaro che l’ha dimenticato, fiducioso che qualcuno abbia deciso di ereditarne la funzione: nei giorno della confusione scioperaiola ha fatto bene il presidente degli arbitri Nicchi a sottoline- are il comportamento dei suoi iscritti ma soprattutto la compattezza del settore. Un avviso per chi si fosse messo in testa di soggiogare anche il settore arbitrale. Quando si parla di moviole-da-campo, e comunque di strumenti tecnici per “con- trollare” la partita, a questo si punta: a rendere la figura e l’operato dell’arbitro semplicemente accessori. Mentre in real- tà l’esempio della Champions che esibi- sce per la seconda stagione i “giudici di porta” precisa la indiscutibile necessità di affidare la soluzione dei problemi più im- pellenti a uomini preparati piuttosto che a macchine inevitabilmente manovrabili. Lo ha confermato di recente Platini che si è portato appresso un collaboratore in- fluente come Collina. Gli arbitri hanno festeggiato i cento anni del loro insostituibile ruolo e sapranno mantenere la funzione difendendola con orgoglio anche nei momenti più diffici- li. Il loro saluto al nascente Campionato 2011-2012 è parso l’unica certezza con- segnata agli appassionati e agli addetti ai lavori. E per quel che mi riguarda rispon- do con un “buon lavoro” che mi consen- ta di continuare a raccontare, dopo oltre mezzo secolo di cronache, le fantastiche storie del pallone. Garantite dai campioni e dagli arbitri.

*opinionista Rai

n. 4/2011 33 Tribuna Stampa

A vent’anni dalla sua scomparsa Concetto Lo Bello vivo nella memoria

di Gianfranco Troina*

«Questo è un professore! Vieni andiamo- L’amicizia con l’onorevole Concetto (in piombò Concetto Lo Bello. Io me ne sta- glielo a dire». Per un giovane giornalista questi giorni sono vent’anni che è man- vo a scrivere chissà cosa sulla «Lexicon», fu un invito straordinario ed allettante. cato) fu casuale e «galeotto» fu un artico- lui non sapeva chi fossi, e si rivolse al suo Era già stato un onore stargli accanto lo di pugilato per raccontare le gesta di grande amico Candido e gli chiese: «Chi durante la partita mentre svolgeva le un giovane siracusano campione mon- è che ha scritto questo?» e gli mostrò sue mansioni di commissario speciale. diale militare (per la cronaca Salvatore quell’articolo di boxe. Stavo per nascon- Poche parole, qualche ammiccamento Melluzzo). Ero stato inviato da Candido dermi sotto al tavolo, quando Cannavò sotto quei mezzi baffetti, mentre tenta- Cannavò e Gigi Prestinenza, allora miei ...candidamente mi indicò. Non potevo vo invano di sbirciare tra i suoi appunti. capiservizio a «La Sicilia», a Siracusa per più fuggire, Lo Bello s’avvicinò e pensa- Fu una lezione indimenticabile, sul come raccontare la storia di questo emergente vo al peggio, quando don Concetto mi seguire una partita e «giudicare» un ar- boxeur. Fu un’esperienza particolare e in mise una mano sulla spalla e mi sorprese: bitro. Un po’ intimorito, un po’ sorpreso quel finire degli anni Settanta la palestra «Devi dire al tuo amico pugile che ven- m’accodai a Concetto Lo Bello ed entrai del vecchio maestro Iano Calabrò non era ga trovarmi». Rimasi basito, ma in quel per qualche attimo nello spogliatoio della proprio il top, anzi qualche parete verda- momento nacque un bel sodalizio, che terna arbitrale (clamoroso al Cibali, an- stra di muffa nascondeva crepe e buchi nemmeno le telefonate al mattino all’alba che questo). «Ciao Enzo, complimenti»: di quegli stanzoni del vecchio tribunale in dell’onorevole (specie da presidente del- un abbraccio caloroso con Enzo Bar- Ortigia. Eppure lì era nato un futuro cam- la pallamano) misero mai a repentaglio. baresco suggellò la magnifica direzio- pione. Scrissi tutto quel che vidi e raccol- Ero una «vittima» della grande amicizia ne dell’arbitro di Cormons. Pochi attimi si in quelle ore e fini l’articolo con un invi- tra Cannavò e Lo Bello, due maestri. (ovvio che non volevo essere oltre un in- to particolarissimo: «Chissà se Concetto Quella lezione me la porto dentro, e l’ef- truso), ma per me fu un’emozione unica, Lo Bello conosce questa realtà? Boxe fetto Lo Bello ha pesato sempre molto nel una lezione completa che ho cercato di grande, ma dimenticata a Siracusa». giudicare gli arbitri. Ma ammetto d’avere mettere in pratica sempre nel grande ri- Una provocazione. Passarono un paio di avuto intuito in parecchie occasioni ma- spetto di giudizio delle giacchette nere. giorni e una sera in redazione, a Catania, gari a livello di Serie D o C chi poi sa-

34 n. 4/2011 Tribuna Stampa

rebbe diventato un «big del fischietto», un futuro grande arbitro...». Tirai dritto, fischiando la fine (scappando di corsa qualche volta sbilanciandomi anzitempo, non risposi: ringrazio Roberto Rosetti verso gli spogliatoi), mentre il portiere provocando anche dei rimbrotti stra- d’avere risposto lui per me per tanti anni. l’aveva appena rimesso rasoterra verso nissimi da parte di qualche ...arbitro. Di aneddoti ne avrei diversi, ma in molti un compagno che attendeva fuori area. Bando alle chiacchiere ricordo che se- anni in tribuna i ricordi sarebbero infiniti. Ma mi piace ricordare i molti momenti gnalai enfaticamente un arbitraggio di Alcune gocce: una volta fui più realista belli di alcuni arbitri che ho potuto se- Roberto Rosetti alla fine di un Acireale- dell’arbitro che in un campo siciliano guire. Uno per tutti Gianfranco Menega- Palermo in . M’aveva convinto di D lasciò passare tutto, contestazioni li, quell’ultima sua partita con un Cata- l’arbitro torinese e mi sbilanciai (a ragio- inutili e un volgare nervosismo con sas- nia-Cremonese quando alzò il pallone al ne direi). Qualche mese dopo ritrovai Ro- saiola ripetuta. Scrissi tutto. Fioccarono cielo, un po’ come un anno prima aveva setti arbitrare, al Cibali, un Atletico Cata- lettere di protesta dei tifosi in redazione, fatto il brasiliano Coelho per sancire il nia-Monopoli. Fu una partita scorbutica, avallate... da un referto arbitrale «muto trionfo azzurro nel Mundial spagnolo ma la stoffa di Rosetti era indiscutibile e cieco». Appena una multa, quando un dell’82. Catanesite acuta, direte. No. Fu e certamente non mi sarei rimangiato paio di giornate di squalifica al campo ci un’emozione anche quella: vedere un quel che avevo scritto. Stavo per la- sarebbero state comodamente. Ho visto arbitro eccellente salutare così la sua sciare la tribuna e mentre scendevo la «distruggere» un’autombulanza in 30 se- lunga straordinaria carriera. scalinata, un paio di arbitri-spettatori in condi, quando un ottimo arbitro intuendo tribuna m’apostrofò: «E questo sarebbe un finale caldo s’impossessò del pallone *caporedattore de La Sicilia

Concetto Lo Bello tedoforo alle Olimpiadi di Roma 1960

n. 4/2011 35 Il nuovo sistema informativo “Sinfonia4You” sarà adottato come standard nazionale

L’AIA pronta alla sfida con il web

di Federico Minca*

Arbitrocentrico: questa è la filosofia di una migliore organizzazione delle ri- una qualsiasi postazione connessa ad fondamentale del nuovo Sistema In- sorse, però, ha fatto partire già nel 2009 internet avendo a disposizione tutti gli formativo “Sinfonia4You” che l’AIA si un progetto pilota per la ristrutturazione strumenti necessari sarà un’opportuni- appresta ad adottare come standard del sistema informatico del CRA Friuli tà senza precedenti. nazionale. Dopo lo sviluppo e la re- Venezia Giulia, appoggiato dall’attuale Il trend generale dell’informatica mo- pentina diffusione delle tecnologie web Presidente del CRA. Mettendo a frutto derna punta molto sul Cloud Com- 2.0, di cui i controversi social-network una precedente esperienza in Sezione, puting, ovvero sull’insieme delle tec- rappresentano un ottimo esempio, an- è nato il sistema “CRAOnLine”, di cui nologie che permettono la gestione e che la nostra Associazione ha sentito Sinfonia4You rappresenta un’evoluzio- l’elaborazione dei dati e delle risorse il bisogno di un nuovo impulso nell’in- ne importante, che ha messo a dispo- attraverso la loro condivisione in rete, formatizzazione delle proprie strutture sizione dell’Arbitro tutte le funzioni e gli ed è indubbio che esso rappresenti allo centrali e periferiche. Sono passati or- strumenti di base per l’attività tecnica. stesso tempo una realtà già presente e mai oltre venti anni dalla progettazione La scelta di una piattaforma web, non un futuro ancora molto lontano. Sinfo- di Sinfonia ed il tempo ha reso questo così banale come potrebbe sembrare, nia4You parte, quindi, con il bagaglio di strumento ormai obsoleto, sebbene le sarà una rivoluzione importante nella esperienza operativa di due sistemi già sue logiche e i dati storicizzati restino storia informatica della nostra Associa- funzionanti, si appoggia su una centra- ancora oggi un’ottima base per la ge- zione e un passo dal quale sarà mol- lizzazione di dati realizzata con Sinfo- stione delle informazioni. La necessità to difficile tornare indietro. Operare da niaWeb, e ora si consolida in un unico

36 n. 4/2011 applicativo. Proprio la centralizzazione di definizione della nuova banca dati e ranno progressivamente spente le cor- dei dati e il contemporaneo decentra- ora sono in corso le operazioni di alline- rispondenti funzioni presenti su Sinfonia mento delle funzioni, assieme ad una amento, centralizzazione e conversione fino al suo completo switch-off. condivisione complementare del carico dei dati. La prima funzione disponibile L’AIA, attraverso il Settore Tecnico, ha di lavoro, aiuteranno tutte le strutture agli Associati sarà la visualizzazione e saputo cogliere appieno l’importanza di AIA, in particolare i CRA e le Sezioni, ad l’aggiornamento della propria scheda questo progetto e sarà possibile, con avere un miglioramento dei processi le- anagrafica, dei curriculum tecnici e as- grande soddisfazione, poter vedere che gati al trattamento e al reperimento del- sociativi. Un primo test a livello naziona- l’idea pensata e sviluppata in questo le informazioni, che saranno uniformate le è stato già condotto con la CAN Be- periodo, con la buona collaborazione di e costantemente aggiornate a partire ach Soccer che ha utilizzato il sistema tutti, diventerà in pochi mesi una realtà. dall’Associato stesso. In questa logica, in anteprima con i propri Arbitri e Osser- “Per definire un nuovo standard, non anche la struttura centrale avrà a di- vatori. In seguito, accanto al progres- serve qualcosa che sia soltanto un po’ sposizione dati precisi e strumenti per sivo rilascio delle applicazioni tecniche diverso; serve qualcosa che sia davvero il controllo ed il management di tutte le tra cui Gestione dei Calendari, Gestione innovativo e che catturi l’immaginazione attività svolte nell’Associazione. delle Designazioni comprendente nuovo della gente.” Attualmente il workgroup che all’interno sviluppo delle Designazioni automatiche del Modulo Informatica sta sviluppando o assistite, Compilazione dei Referti di *Componente del Modulo Informatica il nuovo sistema ha già terminato la fase Gara e delle Relazioni Osservatori, sa- del Settore Tecnico

n. 4/2011 37 Rapporto di un giovane emigrato per lavoro

Partita di apertura della stagione 2011_12 di promozione tra Neustadt e Ansbach davanti a oltre 600 spettatori L’arbitro in Germania tutto un altro mondo

Essere arbitro non vuol dire praticare sono uno di loro. Mi chiamo Stevie Albert, Anche se il regolamento del Gioco del semplicemente un’attività sportiva. È una ho 26 anni e sono italo-tedesco, ma ho Calcio parla un linguaggio unico, ho in- palestra di vita e per me rappresenta una sempre vissuto a Roma. Dal 2004 sono contrato numerose differenze culturali, vocazione che mi ha permesso molto pre- stato un arbitro a diposizione della Sezio- organizzative e calcistiche. La prima dif- sto di assumere grandi responsabilità e di ne di Roma 1, la più numerosa d’Italia. Ol- ferenza sostanziale è la struttura asso- confrontarmi con decisioni coraggiose. La tre alla attività svolta sul terreno di gioco, ciativa e il forte senso di appartenenza più difficile che ho dovuto prendere è stata ho avuto la fortuna di conoscere il mondo che caratterizzano l’AIA: in Italia l`arbitro quando l’estate scorsa ho saputo che ero dell’AIA dall’interno, prima come colla- è parte integrante di un`associazione con stato ammesso per un importante master boratore in Sezione, poi nell’AIA centrale una sezione di appartenenza, frequenta all’Università di Norimberga della durata di dove ho potuto incontrare personaggi che riunioni settimanali e si allena al polo di quasi tre anni con alla fine serie prospet- mai prima avrei pensato fosse possibile. riferimento; é sottoposto a frequenti test tive di inserimento lavorativo in Germania. Dal Presidente Marcello Nicchi a Pierluigi atletici e tecnici e convocato a più radu- Dopo alcune settimane di riflessione e di Collina e poi Alfredo Trentalange per cui ni durante la stagione. In Germania tutto “travagli”, le ragioni professionali hanno ho prestato la mia opera alla segreteria del ciò non c’è semplicemente perché non prevalso su quelle del cuore. E per me non Settore Tecnico. esiste un’associazione degli arbitri con è stato facile considerando che avevo ap- Dopo il trasloco in Germania il primo set- una propria autonomia organizzativa an- pena ricevuto la notizia della mia promo- tembre di un anno fa, una delle mie prio- che se sono ben 80.000! Essi fanno capo zione come arbitro in Serie D, un traguar- rità era di proseguire l’attività arbitrale. Mi direttamente alla Federcalcio Tedesca, il do per cui avevo profuse tante energie e sono così messo in contatto con il BFV Deutscher Fußball-Bund. Gli arbitri han- che mi stava molto a cuore. Qualunque (Lega Calcio Bavarese) e ho sostenuto i no un gruppo locale di appartenenza associato avrebbe provato la medesima consueti test atletici e quiz tecnici e dopo che però non ha una sede precisa. Sono pena di quella che ho provato io nel fare i pochi giorni eccomi in campo. Il Comita- principalmente iscritti a una squadra di bagagli per la Germania e nel riporre in un to Arbitri bavarese é presieduto da Rudolf calcio, poiché ognuna di esse in Germa- armadio la mia divisa dell’AIA. Ma la vita Stark, figura carismatica e competente nia è obbligata a mettere a disposizione va così e la situazione generale impone a nonché padre dell’internazionale Wolf- del sistema calcistico un certo numero tanti giovani di guardare ad altri paesi e a gang Stark, attualmente l’arbitro numero di arbitri pena una sanzione pecuniaria prospettive lavorative più favorevoli. E io uno in Germania. o la non iscrizione al campionato. La

38 n. 4/2011 divisa bisogna comprarsela da soli ma i è che agli arbitri può capitare di essere Un’iniziativa che trovo molto interes- rimborsi, devo dire, sono più sostanziosi designati come assistenti o addirittura sante e utile da parte del Comitato ba- e arrivano, con teutonica puntualità, nel come osservatori. Ciò ha anche i suoi varese è la possibilità di compiere degli giro di due, massimo tre settimane. Se si aspetti positivi perché si acquisisce una scambi con arbitri non solo di regioni dirigono amichevoli si viene pagati diret- maggiore flessibilità, e ci può immedesi- limitrofe, bensì di nazioni contigue. Cosi tamente al campo. mare maggiormente nel ruolo dei colle- capita che arbitri bavaresi siano impie- In Italia mi presentavo al campo di gioco ghi. E quando si va a visionare – di regola gati nel campionato austriaco e vice- come arbitro della Sezione di Roma 1, arbitri di categorie inferiori - si mette il versa o che dirigano gare in Repubblica oggi rappresento la mia squadra di cal- voto. Può capitare che arbitri della Bun- Ceca e colleghi cechi vengano da noi. cio, il TB Johannis 1888 di Norimberga desliga vadano a fare gli osservatori ad Personalmente mi piacerebbe che si e a pochi interessa il gruppo di appar- arbitri di Eccellenza e a questi ultimi di possa coinvolgere nello scambio anche tenenza. La terna viene accolta dal di- visionare arbitri di . Ma gli arbitri dell’Alto Adige: la lingua non rigente addetto agli arbitri e poi in un anche a livello specifico di ruolo non ci sarebbe un ostacolo e a me si aprirebbe clima estremamente familiare e cordiale sono barriere. Gli arbitri non sono impie- l’opportunità di tornare a dirigere una - per noi sarebbe quasi surreale - tutti gati esclusivamente nella loro categoria gara in Italia. i partecipanti all’evento, terna, squadre, di appartenenza ma dirigono gare anche Per ora, a un anno dalla mia ultima gara dirigenti e tifosi si ritrovano nel piccolo in quelle inferiori. E ciò avviene anche agli arbitrata in Italia, posso affermare di es- bar-ristorante di cui è dotato ogni im- arbitri della Bundesliga. Wolfang Stark, sermi acclimatato e integrato bene in pianto sportivo da queste parti. Tutti a qualche settimana dopo la semifinale di Baviera. L’affetto e la disponibilità della stretto contatto quindi nel pre-gare e Champions League tra Real Madrid e Commissione e dei nuovi colleghi non ovviamente si replica anche nel dopo Barcellona, è sceso in campo per dirige- sono mai venuti meno. E sono ricono- gara. Prima della gara la terna é invi- re un play out di Eccellenza bavarese. I scente in primis a Rudolf Stark che mi tata per un caffè e una fetta di torta e colleghi più giovani hanno così la possi- ha accolto volentieri e senza disparità di dopo la partita si mangia, in genere la bilità di entrare a contatto con l’élite degli trattamenti, inserendomi subito nell’or- classica “cotoletta viennese” con pata- arbitri tedeschi facendo delle esperienze ganico di Bayern-Liga, la nostra Eccel- te fritte e birra. Ma anche in questo cli- molto preziose per la loro crescita arbi- lenza, la categoria più alta dei dilettanti ma conviviale non si tralascia l’aspetto trale e personale. Durante l’ultimo raduno in Baviera. Come poi mi ha conferma- della sicurezza. Ogni impianto è dotato regionale erano presenti gli arbitri inter- to, a lui e alla Commissione ho fatto sin di più addetti all’ordine e così gli stadi, nazionali top class Wolfgang Stark e Felix dall’inizio un’ottima impressione anche di piccola capienza ma di solito pieni, Brych e diversi altri arbitri e assistenti del- se dal loro punto di vista riscontravano sono privi di barriere fra tribuna e terre- la Bundesliga. In un clima assolutamente in me una ”maniera italiana” di arbitra- no di gioco. Queste circostanze esterne familiare si sono seduti con noi giovani re: troppi cartellini, troppo gesticolare e aiutano molto ad allentare la tensione e arbitri al tavolo raccontando delle loro troppe parole con calciatori e tecnici… rendono la manifestazione sportiva qua- esperienze ma si sono interessati pure Oggi, grazie anche al suo sostegno, si una festa, ma possono avere il rischio all’attività dei colleghi più giovani. Anche sono nel gruppo dei trenta migliori fi- di ridurre la concentrazione della terna la mia esperienza ha suscitato curiosità e schietti bavaresi, e non è poco se si con- poiché il livello tecnico è comunque pa- due volte sono stato chiamato a parlare sidera che sono ben 16454! ragonabile a italiano. L’animosità certo, davanti ad un’ampia platea in occasione Per la stagione appena iniziata mi sono quella è minore. di una riunione sezionale e durante un ra- posto come obiettivo di essere promosso Un’altra particolarità del sistema tedesco duno regionale. nella Regional-Liga (corrispondente della nostra Serie D). Il sogno nel cassetto in- vece è quello di poter tornare un giorno ad arbitrare una partita in Italia, magari un match internazionale in cui io scende- rei in campo come arbitro FIFA tedesco. Chissà che non si avveri. Nel frattempo colgo l’occasione di questo articolo per salutare con affetto e un po’ di nostalgia tutti i colleghi dell’AIA, in particolare co- loro con i quali ho condiviso i numerosi raduni e vissuto dei momenti indimenti- cabili. In bocca al lupo a tutti. E…. Auf Wiedersehen! Raduno arbitri Eccellenza bavarese 2011-12. In seconda fila da sinistra il Presidente della Commissione Rudolf Stark e settimo della fila Stevie Albert Stevie Albert

n. 4/2011 39 Intervistato in occasione della partita dell’Italia

La singolare realtà del “faroese” Reinert di Paolo Cazzaniga

Le Isole Faroe (Fær Øer) sono un arcipe- scorso ha incontrato l’Italia a Torshavn, la squadra di calcio in cui giocavo mi chiese lago di 22 isole, di cui 17 abitate, posto capitale, nel girone di qualificazione agli se ero disposto ad arbitrare alcune gare nell’Oceano Atlantico tra Scozia ed Islan- Europei del 2012. Proprio in quella occa- del settore giovanile. Una domenica ar- da. Costituiscono un territorio esterno del- sione abbiamo incontrato Petur Reinert, bitrai un incontro prima della gara della la Danimarca e dal 1948 godono di un’am- arbitro internazionale della federazione squadra maggiore. L’arbitro designato mi pia autonomia. Con una popolazione di faroese (FSF). Classe 1978, insegnante, vide dirigere, mi disse che me la cavavo quasi 49.000 abitanti, hanno una propria abita a Leirvik sull’isola di Eysturoy. “Ave- molto bene e mi consigliò di frequentare nazionale di calcio, che il 2 Settembre vo 15 anni – ci racconta Petur – quando la il corso arbitri: in quattro anni mi ritrovai

40 n. 4/2011 nel massimo campionato faroese”. Il cal- cio alle Isole Faroe è lo sport più popolare, seguito dal canottaggio e dalla pallamano, anche se ultimamente le cronache sporti- ve hanno raccontato le gesta del faroese Pál Joensen, nuotatore che nei 1500m. stile libero ha conquistato l’argento agli Europei di Budapest 2010 e il quarto po- sto ai Mondiali di Shanghai 2011. I club Cazzaniga con Reinert iscritti alla federcalcio faroese sono 23, suddivisi in 4 categorie (i club delle serie tre giorni lo stesso calciatore, che era un maggiori possono iscrivere squadre di elettricista, era a casa mia a rifarmi l’im- “riserve” nelle serie inferiori). Il club più pianto elettrico! A volte poi mi capita che i antico, il Tvøroyrar Bóltfelag è stato fon- genitori dei miei alunni siano calciatori che dato nel 1892 mentre il più titolato è l’HB ricevo a scuola per parlare del rendimento Torshavn, vincitore di 21 campionati. Il pri- dei figli …”. Diverse invece le realtà inter- mo campionato ufficiale fu organizzato nel nazionali con cui Petur si misura: “Quando 1942 e l’attuale federazione venne fondata nel 2006 Lassin Isaksen dovette lasciare nel 1979 ottenendo l’affiliazione alla FIFA un altro clima di gioco e questa fu per me per limiti d’età, molti osservatori mi dis- nel 1988. “Il nostro campionato – conti- un’esperienza molto importante”. Tornato sero che potevo puntare a diventare arbi- nua Petur – si svolge da aprile ad ottobre, nelle Isole Faroe Petur dovette ricomincia- tro internazionale al suo posto, cosa che per ovvie ragioni climatiche, e si gioca in- re dalla seconda divisione, ma nel 2005 avvenne un anno dopo. Ho avuto così la teramente su campi in erba sintetica. La fu nuovamente promosso nella massima possibilità di visitare luoghi che mai avrei finale della coppa nazionale si disputa serie dove diresse anche il derby di Tor- pensato di vedere in vita mia: il Galles, la solitamente in agosto. Gli arbitri faroesi shavn tra HB e B36: “La gara era decisiva Serbia, Malta, i paesi baltici … e ad otto- sono riuniti in una propria associazione, per la vittoria del campionato e allo stadio bre sarò in Croazia per un altro torneo. che discute i rimborsi con la federcalcio c’erano 6000 persone che in proporzione, Viaggiando per l’Europa ho avuto modo faroese, ci fornisce l’abbigliamento spor- considerati gli abitanti delle Isole Faroe, è di fare molte esperienze e voglio ricordare tivo e quello di rappresentanza, organizza come se a Roma per il derby ci fossero in particolare l’incontro con un osserva- allenamenti e lezioni tecniche collegiali a 7 milioni di spettatori!”. Tuttavia il clima tore italiano, Alfredo Trentalange, che mi cui spesso partecipano relatori dell’UEFA delle gare del campionato faroese non è visionò durante un torneo ad Andorra e o di altre federazioni del Nord Europa, con mai eccessivamente acceso e i problemi con precisione e fermezza mi diede molti cui vengono anche organizzati scambi ar- di Petur sono ben altri: “Il nostro è un pa- consigli utili, su tutti quello di migliorare la bitrali”. Prima della nomina ad internazio- ese piccolo, bene o male ci conosciamo mia forma fisica. In effetti – confessa Petur nale anche Petur ha vissuto un’esperienza tutti e i calciatori sono tutti dilettanti. In - avevo da poco smesso di fumare ed ero all’estero: “Nel 2000 mi recai in Danimarca una gara dovetti espellere un calciatore, un po’ ingrassato …”. Un ultimo pensiero per motivi di studio e mi fu data la pos- che uscendo mi insultò pesantemente. Petur lo dedica alla famiglia: “Anche da sibilità di arbitrare nei campionati locali. La sera alla radio e il giorno dopo in tv ne noi arbitrare è molto impegnativo. Dopo il Per 4 anni mi misurai in un’altra realtà, in disse di tutti i colori contro di me. Dopo lavoro mi alleno tutti i giorni e devo quindi ringraziare la mia famiglia, mia moglie e le mie due figlie, per la pazienza con cui assecondando questa mia grande passio- ne. Arbitrare vuol dire spesso fare sacrifici, tenersi costantemente aggiornati. Per due volte mi sono perso i compleanni delle mie figlie perché ero impegnato sul campo, ma se hai il supporto e la comprensione della famiglia, tutto è molto più facile”. Parole, queste ultime di Petur, che ci sono familia- ri: impegno, passione, allenamento, sacri- ficio. In fondo, gli arbitri delle Isole Faroe, non sono così diversi da noi.

Fotografo Kjartan Madsen

n. 4/2011 41 A Luca Sarsano la finale di Parigi

di Stefano Fornaro

Luca Sarsano, assistente arbitrale per il team scozzese (con gran piacere per la del Messico, comunque protagonista di Comitato Regionale Lombardia della Se- Scozia che nelle ultime competizioni in- due finali roboanti, entrambe terminate zione di Milano è da poco tornato in Italia ternazionali ha perso un po’ di smalto), col punteggio di 4-3. dopo l’esperienza parigina come arbitro mentre nella categoria femminile la vitto- Il povero Messico, sfortunato quindi in del torneo sociale più bello degli ultimi ria è stata appannaggio delle donne del entrambe le finali, si è consolato con la otto anni: l’Homeless World Cup. Kenia. In entrambe le finali, vittime delle notizia che ospiterà la prossima edizione, Competizione vinta per gli uomini dal sconfitta sono state le rappresentative a Cancun, e cercherà quindi la rivincita

42 n. 4/2011 fra le sue spiagge. l’organizzazione alimentare ha lasciato un Uno degli arbitri della finale Messico – pò a desiderare e i costi della città erano Scozia era proprio l’arbitro Luca Sarsa- eccessivamente alti. no, con cui abbiamo scambiato alcune In un anno dal calcio in spiaggia del considerazioni: Brasile, sede della scorsa edizione del- Luca, allora lo scorso anno la finale la Homeless World Cup, alla pomposa femminile e quest’anno quella maschi- manifestazione parigina. Che differen- le, sembra proprio che l’organizzazio- ze hai colto? ne ci tenga a te? La Francia è sempre ben disposta per il Io faccio il mio dovere in ogni partita e sociale e gli stessi ambasciatori (Thuram sono grato che un’organizzazione inter- e Petit, nota n.d.r.) sono campioni di so- nazionale del rango dell’Uefa mi nomini lidarietà. Purtroppo l’allegria, l’atmosfera come arbitroper una finale. Di questi tem- di gioia perenne del Brasile è mancata. pi per noi italiani significa far bella figura Come l’anno scorso, i ragazzi non si all’estero. sono mai mostrati aggressivi verso di me Che impressioni ti ha fatto Parigi, una o verso chi faceva falli poco corretti, anzi città d’arte? sono loro che con il loro sorriso mi hanno La location è stata splendida, ogni tanto riportato al ricordo commovente di Copa- fra un pausa e l’altra mi giravo e vedevo cabana. quell’enorme torre proprio sotto di me, in- Perché partecipi alla chiamata dell’Ho- difficoltà serie e addirittura ex vendito- torno c’erano tantissimi tifosi, per un atti- meless Wrold Cup? ri abusivi o disertori di guerra d’origine mo mi sentivo un arbitro del Bernabeu, di Perché regala emozioni, ovunque tu ti straniera. Resta un pò indietro rispetto San Siro, del Camp Nou. Impressionante, trovi. C’è sempre il bello della mimica, del alle altre nazioni perché non riesce ad or- fischiavi i ragazzi, ti guardavano, capiva- sorriso sul campo di calcio e del senso ganizzare tornei di selezione in vista del no e ti sorridevano: fosse sempre così il d’amicizia che qui da noi non c’è. campionato mondiale dei “senza tetto”. football internazionale…. La Francia poi L’Italia come si pone rispetto alle altre Resta un pò chiusa la nostra visione sul- è una nazione meticolosissima nell’orga- nazioni in questa competizione? lo street soccer, sulle squadre dei “senza nizzare gli eventi e per questo c’erano più Ricordiamo che Milano ha già ospitato tetto”, sul calcio a 5, per noi il calcio a 11 controlli e qualità. l’evento 3 anni fa. Quindi l’Italia si sta è sempre l’Olimpo, purtroppo. E’ andato tutto perfettamente bene ? muovendo bene. Anzi fra i ragazzi del Ha così tante qualità questa manife- Bhè, se proprio devo trovar una pecca team italiano ho incontrato minorenni in stazione? Certamente. Pensa che squadre come il Paris Saint German e il Manchester Uni- ted cercano e arruolano talenti fra i loro settori giovanili. Inoltre a differenza degli altri anni quest’anno c’è stato un forte interessamento da parte di quotidiani na- zionali, fra cui “Le Parisien” e la diretta di tutte le partite da tv locali e dal canale internazionale Eurosport.

L’ultima affermazione di Sarsano non è una pubblicità finta. Infatti da quest’anno nelle file del Manchester United ci sarà Tiago Manuel Dias Correia, detto Bebè, con un passato nei tornei di street soccer, attaccante portoghese voluto da Fergus- son. I sogni quindi non sono così lontani, nemmeno per chi desidererebbe soltan- to una casa. Il sogno di Luca Sarsano è un pò più piccolo: torna come assistente arbitrale a livello regionale e attende la Il gruppo degli arbitri scelti per la manifestazione chiamata per Cancun, pronto per la futu- ra edizione 2012.

n. 4/2011 43 Il contributo della Sezione fiorentina dell’AIA

Il contributo degli arbitri CALCIO EXPO di Firenze al Calcio Expo di Firenze successo degli arbitri

di Gaetano Cervone di Gaetano Cervone

“Se ami il calcio non puoi mancare”: del calcio: dagli stand dei quotidiani ai dalle 10 alle 20 hanno affollato la Fortez- parafrasando lo slogan dell’edizione di settimanali, dalle scuole calcio alle squa- za da Basso, soprattutto in occasione di Calcioexpo tenutasi Firenze dall’8 all’11 dre professioniste di seria A (Fiorentina, incontri e dibattiti. Tre di queste hanno settembre, presso la Fortezza da Basso, Roma, Lazio ed Empoli), dagli enti di coinvolto direttamente l’Associazione si potrebbe tranquillamente ribadire che promozione sportiva ai ricordi del grande Italiana Arbitri, con i rappresentanti della “nel calcio l’arbitro non può mancare”. calcio che fu, come il “Museo del Gran- sezione fiorentina e del Settore Tecnico: E soprattutto che il mondo del calcio è de Torino e della Leggenda Granata”, o “I ruoli del mondo arbitrale”, una tavola fatto di tante anime, che in sinergia o in del calcio ai suoi albori, come il “Museo rotonda con giornalisti e addetti ai lavo- disaccordo, ne alimentano la bellezza e del Calcio Storico: alle origini della leg- ri sui vari argomenti riguardanti l’attività la suggestione. E di queste anime non ne genda”. che l’arbitro svolge dentro e fuori dal mancava nessuna a vivacizzare la quat- Nei padiglioni centinaia di stand hanno campo ed il ruolo delle varie figure, quali tro giorni fiorentina dedicata al mondo accompagnato le migliaia di visitatori che assistenti di gara e quarto uomo; “Esse-

44 n. 4/2011 Gli arbitri fiorentini impegnati nell’evento, si distinguono il Presidente di Firenze Tepsich (quarto da sinistra) e Matteo Trefoloni (settimo da sinistra), Cra della Toscana

re donna e arbitro: vita privata e lavoro”, Ulivieri (Presidente dell’Associazione Al- sportivo ed in qualsiasi occasione della incontro concentrato sulla visione fem- lenatori) e soprattutto di Matteo Trefoloni, vita sociale della città la nostra sezione minile del mondo dell’arbitraggio e sulla Presidente del C.R. Toscana A.I.A. Ma gli risponde sempre positivamente, per- possibilità di conciliare vita e lavoro in un arbitri hanno mostrato fattivamente l’im- ché siamo una fetta fondamentale nello mestiere non più soltanto maschile, che portanza fondamentale che rivestono nel sport e nella vita di tutti i giorni di Firen- ha visto la presenza anche di numerosi fi- mondo del calcio soprattutto all’esterno ze”. Anche la tradizionale riunione tec- schietti rosa della sezione di Firenze, una dei padiglioni, dove gli associati della se- nica obbligatoria del venerdì si è svolta CALCIO EXPO di Firenze delle sezioni con la più alta componen- zione arbitri di Firenze hanno diretto più di nei locali della Fortezza, RTO inedita te femminile al proprio interno; “Il calcio cento partite sui campini in erba sintetica sia per la location che per la sua forma giovanile come momento di Educazione allestiti tra un padiglione e l’altro: torneo semipubblica: all’incontro è intervenuto e di Formazione. Il ruolo dei genitori”, 7 vs 7 per scuole calcio anno 2001, 6 vs il Presidente del C.R. Toscana Matteo successo degli arbitri un dibattito che ha registrato la parteci- 6 per gli anno 2002, triangolari di calcio a Trefoloni, a cui ha fatto seguito Luciano pazione di Paolo Mangini (Coordinatore cinque dedicati alla categoria esordienti Luci, osservatore UEFA in quota Ukrai- regionale del Settore Giovanile e Scola- 2003, con società provenienti da varie re- na, che oltre ai consueti suggerimenti ai stico della F.I.G.C.), Fabio Bresci (Presi- gioni d’Italia (Sicilia, Campania, Lombar- numerosi associati accorsi nonostante di Gaetano Cervone dente del C.R. Toscana L.N.D.), Renzo dia). Fischietti fiorentini impegnati anche l’orario semi-lavorativo (ore 18), hanno in occasione della presentazione del 1° augurato un forte in bocca a lupo ad Trofeo Giovanile CALCIOEXPO, disputa- arbitri, assistenti ed osservatori in vista tosi domenica 11 settembre nel Centro della stagione sportiva ormai iniziata. Sportivo Federale di Coverciano tra gli Come in tutte le uscite della sezione fio- esordienti di Fiorentina, Roma, Lazio ed rentina, non poteva mancare l’appoggio Empoli. alle attività con forte valenza sociale: nel- “È stato un grande successo di pubbli- lo stand dell’Associazione Arbitri è stato co per la manifestazione ed è stata una anche possibile fare delle donazioni a grande esperienza per la nostra sezione, favore di Un Vero Sorriso, associazione che ha contribuito attivamente nella rea- senza scopo di lucro nata per raccogliere lizzazione di questo importante evento” fondi da destinare alla ricerca nel campo ha spiegato il Presidente della sezione dell’atassia telangectasia, malattia pedia- arbitri di Firenze Paolo Tepsich, riba- trica ereditaria molto rara che colpisce un dendo come “a qualsiasi appuntamento bambino ogni 50.000 nuovi nati.

n. 4/2011 45 A partire da questa stagione L’ARIET esteso a tutti gli assistenti di Carlo Castagna* Da sinistra in primo piano Carlucci e Castagna

La prestazione dell’Assistente Arbitro essere determinata in maniera routinaria campo dedicato alla valutazione della re- è caratterizzata da numerose azioni ef- in laboratorio. Questa pratica risulta però sistenza specifica degli assistenti arbitri fettuate mediante spostamenti laterali a spesso non facilmente accessibile sia per è stato proposto a partire dalla stagione varia intensità e protratti nel tempo. In costi che per problemi logistici. Inoltre i 2007-2008 l’ARIET (Assistant Referee In- assistenti arbitri di elite sono state re- test utilizzati per la sua determinazione termittent Endurance Test). gistrate percorrenze pari a 1-2.5 km ef- (massima potenza aerobica) risultano per L’ARIET test risulta simile per generalità fettuate mediante scivolamento o corsa modalità di esercizio (corsa sul nastro al citato Yo-Yo intermittent recovery in laterale nel corso di gare di campionato trasportatore o cicloergometro) non spe- quanto è un test progressivo e massima- (Krustrup, Mohr et al. 2002). Queste sor- cifici rispetto alla prestazione di gara. le per il quale la distanza totale percorsa prendenti risultanze qualificano lo spo- I test da campo per la valutazione della costituisce il risultato finale. Questo test è stamento laterale come una peculiarità resistenza sorgono con l’obiettivo di ren- nato dall’evidenza scientifica raccolta da della prestazione dell’assistente arbitro. dere la valutazione della massima poten- numerose rilevazioni di gara e dalla colla- Infatti questa compone circa il 30% del- za aerobica più economica utilizzando borazione di ricerca intercorsa tra il Modu- la percorrenza totale di gioco di un assi- modalità di locomozione più vicini alla lo per la Preparazione Atletica e l’August stente arbitro impegnato in gare ufficiali pratica competitiva. Di questa famiglia Krögh Institute di Copenhagen (Danimar- (Krustrup, Mohr et al. 2002). di test fa parte il celeberrimo Yo-Yo inter- ca) considerato il più importante centro Questa particolarità insieme alla rilevata mittent recovery test il quale costituisce di ricerca applicata al calcio del mondo. importanza di una ben sviluppa massi- un valido surrogato delle prove di labo- Il protocollo dell’ARIET è nato come va- ma potenza aerobica per il determinismo ratorio, avendo per di più come valore riazione dedicata all’assistente arbitro competitivo, concretizzano la necessità aggiunto una significativa relazione con dello Yo-Yo intermittent endurance livello di realizzare strategie sia di allenamento la prestazione fisica di gioco dell’arbitro, due il quale prevede corsa a navetta sui che di valutazione specifiche per l’assi- intesa come distanza percorsa ad alta 20m con 5 secondi di recupero ogni 40m stente arbitro. intensità (relazione tra performance nello nei quali si devono percorrere 2.5 metri a La determinazione della massima po- Yo-Yo intermittent recovery test e alta in- navetta (5m). Nel corso dell’ARIET dopo tenza aerobica, indice per elezione della tensità di gioco). ogni fase di 40m percorsi mediante corsa resistenza generale di un soggetto, può Con l’intento di realizzare un test da a navetta, l’assistente arbitro deve invece

46 n. 4/2011 percorrere 12.5m sem- pre a navetta (25m) mediante scivolamen- to laterale effettuando in ciascuna occasione un recupero attivo di 5 secondi, nei quali ven- gono percorsi 2.5 cm a navetta prima di riparti- re da fermi al prossimo segnale sonoro (beep). L’ARIET è un test pro- gressivo e massimale la cui risultanza è la di- stanza totale percorsa nel corso di questo. Il test ha termine quando l’assistente arbitro non è più in grado di tenere Fig.1 Impianto esecutivo dell’ARIET. A=linea di partenza arrivo; B= linea per il cambio di direzione per la il passo con il dettato corsa a navetta; C= linea per il cambio di direzione per lo scivolamento laterale a navetta; D=linea per il ritmico (beep) del pro- cambio di direzione per il recupero attivo (5 secondi). tocollo dell’ARIET. L’ARIET è stato pro- essere considerato un test a se stante A conclusione di questo articolo vorrei posto in primis ai nostri assistenti arbitri e quindi non rapportabile con i test uti- esprimere la mia più profonda gratitudine CAN in via sperimentale a partire dalla li per valutare l’abilità di ripetere sprint al responsabile del modulo per la prepa- stagione agonistica 2007-2008. In que- (5x30m con 30 secondi di recupero). razione atletica AIA Prof. Rosario Car- sto periodo il test è stato messo a punto Questa risultanza supporta ulteriormen- lucci per il suo entusiastico supporto sia nella sua struttura operativa studiandone te la specificità dell’ARIET e evidenzia la morale che pratico nell’implementazione l’applicabilità. multi-fattorialità della prestazione fisica dell’ARIET. Un sostanzioso grazie va an- Durante le stagioni di sperimentazione dell’assistente arbitro che è determinata, che al Prof. Marco Celia componente del l’ARIET è stato oggetto di studi fisiologici oltre che dalla endurance di tipo intermit- Modulo per la Preparazione Atletica, il di validità e di un attento studio della sua tente, anche dall’abilità di ripetere sprint quale si è brillantemente reso carico della ripetibilità di misura. Gli studi sono stati e dall’agilità. implementazione dell’importante studio condotti dal nostro Modulo per la prepa- A partire da questa stagione il Settore sulla ripetibilità dell’ARIET. Vorrei espri- razione atletica in associazione con il pre- Tecnico AIA su proposta del Modulo per mere altresì gratitudine al Settore Tecnico stigioso Istituto di ricerca Danese. L’ana- la Preparazione Atletica in accordo con AIA per aver creduto in questa prova e lisi dei dati ha messo in evidenza come gli Organi Tecnici di competenza e sen- nell’averci dato carta bianca. Un abbrac- l’ARIET costituisca un valido strumento tito il parere del Comitato Nazionale AIA cio sincero a tutti gli Assistenti Arbitri che per valutare in maniera indiretta la mas- ha ritenuto utile estendere, con dovute dimostrando professionalità e non co- sima potenza aerobica degli assistenti variazioni nel minimo prestativo richiesto mune disponibilità hanno consentito la arbitri. Studi condotti presso il Polo di in base al livello competitivo e previa do- raccolta dei dati. allenamento di Salerno hanno mostrato vuta familiarizzazione, l’ARIET a tutti gli come la pratica dell’ARIET sia altamente assistenti arbitri AIA. *Metodologo dell’Allenamento AIA ripetibile nel breve termine e quindi fa- Questa notifica costituisce per il Modulo cilmente praticabile da coloro che lo ef- per la Preparazione Atletica un riconosci- fettuano anche per la prima volta, anche mento del lavoro di sperimentazione fin dopo una sola sua illustrazione teorica. qui realizzato per lo sviluppo e l’imple- L’analisi statistica della sensibilità e spe- mentazione di questo innovativo test da cificità del test ha indicato la distanza di campo. Bibliografia 1300m come in grado di discriminare tra Attualmente sono in corso studi multi- Krustrup, P., M. Mohr, et al. (2002). “Acti- assistenti arbitri di elite e di sub-elite (CAN centrici per la determinazione della capa- vity profile and physiological demands of A-B e Lega Pro, validità di costrutto). cità dell’ARIET di stimare la prestazione top-class soccer assistant refereeing in re- Lo studio della ridondanza valutativa ha fisica di gioco dell’Assitente Arbitro (vali- lation to training status.” J Sports Sci 20: messo in evidenza come l’ARIET debba dità predittiva). 861-871.

n. 4/2011 47 PARERE MEDICO

Leggenda ed effetti della più consumata sostanza stimolante

La caffeina e lo sport

di Angelo Pizzi*

La storia del caffè nasce in oriente quat- eccitati per tutto il giorno. Il pastore rac- da una parte e dall’altra attribuendo a tale trocento anni prima della nascita di Cristo contò questa storia ai monaci di un mo- bevanda poteri taumaturgici. e varie sono le leggende che si raccon- nastero vicino che cercarono di capire il La caffeina è la sostanza stimolante più tano. Quella più diffusa racconta che un fenomeno e alla fine, convenendo con le consumata al mondo. Dal punto di vista pastore dello Yemen notò come i suoi conclusioni del pastorello, usarono quelle chimico è definita come 1,3,7- trime- cammelli e le sue pecore, avvicinando- bacche per restare svegli più a lungo per tilxantina, sostanza di origine vegetale si e brucando certe bacche, restavano pregare. Un’altra leggenda racconta che presente nelle piante (e nelle bevande) di la bevanda arrivò direttamente dal cielo caffè,cacao, thè, cola, guaranà e mate. da parte del profeta Maometto, il quale, Quindi la caffeina non deve essere consi- in un giorno di particolare stanchezza, ri- derata come sinonimo di caffè, poiché solo volse una preghiera ad Allah affinché gli il 70% della caffeina consumata in Italia desse la forza per continuare le sue pe- proviene dal caffè,il 17% dal thè, il 13% regrinazioni. Per tutta risposta Maometto dalle bevande e bibite analcoliche, e gode ricevette questa bevanda scura “come la di così largo consumo nella popolazione sacra pietra della Mecca”, la bevve e si in quanto agisce da sostanza stimolante, rianimò all’istante. aumentando il metabolismo e migliorando Grazie ad alcuni sacchi di caffè dimenticati altresì la soglia della attenzione. dai Turchi in ritirata, il caffè si diffonde in Oc- Sempre più numerosi sono gli atleti, specie cidente, attraverso Venezia, dove, si pensa, delle discipline di resistenza, che utilizzano sia stata aperta la prima bottega del caffè la caffeina per cercare di incrementare la nel 1640. La Chiesa lo dichiara “bevanda loro performance e i dati sono abbastan- del diavolo” finché nel ‘400 Papa Clemente za concordi nell’affermare questo non solo VIII decise di santificarne l’uso. A tutt’oggi nelle discipline di resistenza (Graham 2001, le leggende che hanno spesso messo in Coxe 2002, Pencek 2004), ma anche ad cattiva luce il caffè non sono ancora su- esempio nella precisione, agilità e velo- perate, essendoci ancora molta diffidenza cità nei giocatori di tennis (Kovacs 2006,

48 n. 4/2011 PARERE MEDICO

Horney 2007). Fino al 2004 la caffeina era di rilievo nelle gare di lunga durata: infatti nali, che possono ovviamente avere dei bandita dal CIO (Comitato Olimpico Inter- una migliore combustione dei grassi per- riflessi negativi sulla prestazione. nazionale) e dalla WADA (agenzia Mondiale mette di evitare un precoce esaurimento Bisogna tenere altresì in considerazione anti Doping) proprio per la sua compro- energetico, risparmiando glicogeno mu- che la sensibilità della caffeina varia da vata capacità di migliorare le prestazioni, scolare ed epatico specie nelle gare di soggetto a soggetto e ciò in base a nu- con una soglia urinaria (12 mcg/ml) oltre la durata superiore agli 80 minuti. La caffei- merosi fattori quali ad esempio il peso quale era vietata. Tale quantità corrispon- na assume un ruolo di rilievo anche nella corporeo del soggetto, la quantità di caf- de all’assunzione di circa 1,2mg di caffeina fase di recupero energetico successiva feina presente nel caffè, la capacità di pura, pari a 8-10 tazzine di caffè concentra- all’esercizio intenso: alcuni autori (Peder- assorbimento della caffeina da parte del to (anche se la velocità di metabolizzazione sen e Coll 2008) hanno dimostrato che tratto gastrointestinale ed inoltre l’abitudi- come avviene per quasi tutte le sostanza la ingestione di una grande quantità di ne al consumo, poiché i consumatori abi- nell’organismo varia da persona a perso- carboidrati insieme alla caffeina appena tuali di caffeina tendono a sopportare nel na). Oggi la caffeina non rientra più nelle dopo l’attività, ha un effetto additivo sui tempo quantitativi maggiori di sostanza sostanze considerate proibite, anche se tassi di accumulo di glicogeno post eser- rispetto a coloro che assumono prodotti per la WADA rimane una sostanza sogget- cizio rispetto a quanto si verificherebbe a base di caffeina in modo saltuario. ta a monitorizzazione; per questo motivo consumando esclusivamente carboidrati, In conclusione, si è dimostrato che la caf- si consiglia di non superare le 6 tazzine permettendo quindi sia una disponibilità feina stimola il consumo dei grassi imma- di caffè espresso nelle tre ore precedenti di energia in tempi minori durante l’atti- gazzinati, il che consente all’organismo di la competizione, prestando attenzione al vità, sia un recupero post esercizio del risparmiare i carboidrati e permette agli possibile effetto additivo alla contempora- glicogeno consumato in tempi min ori atleti di protrarre la loro performance più nea assunzione di Energy drink, farmaci o rispetto a miscele contenenti esclusiva- a lungo- La cancellazione della caffeina altre bevande contenenti caffeina. mente carboidrati. dalla lista WADA e quindi la possibilità La caffeina viene completamente assor- La caffeina agisce anche aumentando la che di tale sostanza se ne faccia abuso, bita nello stomaco e nel tratto iniziale frequenza cardiaca e stimolando la diure- comporta seri danni e quindi non è pro- dell’intestino già dopo 40 minuti dalla si, il che potrebbe accentuare specie du- ficua alla performance: quindi un caffè sua ingestione, viene metabolizzata dal rante i climi caldi il possibile rischio di di- prima della partita fa sicuramente bene, fegato dove viene trasformata in compo- sidratazione, nonché provocare in alcuni anche se non è da questo che ci dobbia- sti denominati paraxantina, teobromina e casi anche la comparsa di extrasistolia. mo aspettare miglioramenti della perfor- teofillina che hanno vari effetti La dose di caffeina raccomandata per il mance specie sul piano atletico. • Effetto eccitante (stimolo sulla fun- miglioramento delle prestazioni è di 1-3 *Responsabile Modulo Bio Medico zione cardiaca e nervosa) mg/kg peso corporeo da assumere 1 ora del Settore Tecnico • Effetto digestivo (migliora la secre- prima della competizione (es. per un’at- zione gastrica e biliare) leta di 70 kg dovrà assumere 70-210mg • Effetto dimagrante (diminuisce l’appe- di caffeina). Quando l’assunzione di caf- tito e favorisce il consumo dei grassi) feina supera gli 8 mg/kg peso corporeo, Grazie all’azione sulla ossidazione dei vi è un aumento degli effetti collaterali grassi a scopo energetico, si ha un ri- come nervosismo,insonnia, cefalea, ver- sparmio delle riserve glucidiche, fattore tigini, tachicardia e disturbi gastrointesti-

Bevanda Quantità Concentrazione Espresso 35 – 50 ml 80 – 120 mg

Caffè americano 100 ml 95 -125 mg

Thè nero 100 ml 30 -150 mg

Guaranà 1 gr 40 -120 mg

Coca cola 30 ml 40 ml

Red Bull 30 ml 90 ml

Caffè decaffeinato 35 – 50 ml 5-10 mg

Tabella A: bevande stimolanti e rispettivo contenuto di caffeina

n. 4/2011 49 lettura di tali regole. Con particolare riferi- mento al caso proposto, gli Organi della giustizia sportiva chiamati ad interpretare la dicitura “presentarsi in campo in divisa di Quesiti gioco”, le hanno attribuito il seguente signi- ficato: […] Non è, dunque, l’interpretazione let- terale a cui si deve fare riferimento, ma a Tecnici quella logica, in base alla quale “presentarsi in campo” significa presentarsi all’arbitro in condizioni ottimali per portarsi subito sul terreno di gioco. […] A cura del Modulo “Regolamento, Guida Pratica Ciò detto, sarebbe irragionevole che un ar- bitro si rifiutasse di fare disputare la gara, e materiale didattico” del Settore Tecnico AIA qualora una delle squadre giungesse in tempo presso l’impianto sportivo, ma si “presentasse” a lui – consegnandogli l’elen- co – pochi istanti dopo lo scadere del termi- A pag. 163 del regolamento alla doman- del pallone è necessario calciarlo senza in- ne (cosa che potrebbe pure essere difficile da n. 9 “Nell’esecuzione di un calcio di dugio o infingimenti. da sancire con “cronometrica” precisione). rigore un calciatore può arrestare la È bene, inoltre, ribadire (sebbene non sia rincorsa ... e successivamente calciare stato messo in dubbio) che l’effettivo inizio il pallone nell’altra?” dell’incontro potrà avvenire anche succes- Premesso che sul Regolamento (Edizio- sivamente allo scadere del tempo d’attesa, La risposta è chiara “NO. … Il calcia- ne 2009, Regola 7, pag. 89) c’è scritto: dovendosi considerare la necessità del di- tore colpevole dovrà essere ammonito 1) Le squadre hanno l’obbligo di pre- sbrigo degli adempimenti preliminari (con- ...” sentarsi in campo all’ora fissata per trollo degli elenchi, identificazione dei parte- l’inizio dello svolgimento della gara. cipanti, ingresso sul terreno di gioco, …). Ciò nonostante, qualche associato ha parlato di una non meglio identifica- 2) Nel caso di ritardo, fatte salve le ta circolare che ha modificato quanto sanzioni irrogabili dagli organi disci- sopra. Più di un ragazzo ha sostenuto, plinari ove il ritardo stesso sia ingiu- anche, che nei raduni regionali sono stificato, l’arbitro deve dare comunque Se un calciatore titolare o di riserva do- stati proiettati dei filmati dove si vede inizio alla gara purché le squadre si vesse lanciare un oggetto (supponiamo il calciatore che nell’effettuazione del presentino in campo in divisa da gioco anche un pallone) sul terreno di gioco e calcio di rigore interrompe la rincorsa, entro un termine pari alla durata di un con questo colpire il pallone, impeden- la riprende e segna la rete (considerata tempo della gara. do “una chiara occasione da rete” alla valida). Altri associati hanno avuto forti squadra avversaria come dovrà essere Il mio dubbio è il seguente: cosa si dubbi su quest’ultima affermazione. ripreso il gioco? Quali provvedimenti intende per “in campo”? Leggendo la disciplinari andrebbero presi? Nell’ottica di una crescente tendenza dei prima domanda Guida Pratica AIA (Re- calciatori a “fare finte” durante l’esecuzio- gola 1, pag. 18) si nota che: Campo di Se non ricordo male, in questo conte- ne di un calcio di rigore per ingannare il gioco: è l’intera struttura sportiva che sto è improprio parlare di “condotta portiere, nella scorsa stagione, l’IFAB ha comprende anche il “recinto di gioco”, gravemente sleale”. ritenuto di chiarire cosa è consentito in tali gli spogliatoi ed ogni altro locale an- L’oggetto lanciato verrebbe considera- casi e quale azione deve svolgere un arbitro nesso, con i relativi accessi. to alla stregua di un “elemento estra- nell’eventualità di un’infrazione. Dette deci- Può essere considerato parte del neo” (quindi rimessa da parte dell’arbi- sioni sono state riportate nella Circolare AIA “campo” anche un parcheggio adia- tro e provvedimento disciplinare) o, per n°1 del 2010/2011. cente l’impianto sportivo? L’esempio ipotesi, potrebbe considerarsi “prolun- Specificamente, in merito all’esecuzione di pratico è dunque il seguente: se il bus gamento” dell’arto del calciatore e, un calcio di rigore, è stato previsto quanto della squadra giunge al parcheggio quindi, “piede” se calciato o “mano” segue: esattamente allo scadere del termine se lanciato? “Fare una finta durante la rincorsa per l’ese- d’attesa ed i giocatori sono già in te- cuzione di un calcio di rigore per confon- Secondo le più recenti indicazioni prove- nuta da gioco, presentano i documenti dere gli avversari è consentito in quanto fa nienti dagli Organismi internazionali, la que- all’arbitro e dunque sono in grado di parte del gioco. Tuttavia, fingere di calciare stione, che per certi versi potrebbe risulta- incominciare l’incontro, la partita deve il pallone una volta che il calciatore abbia re complessa, va risolta alla luce di alcuni essere giocata, anche se nello sposta- terminato la sua rincorsa è considerato principi già consolidati (quale, ad esempio, mento dal parcheggio all’impianto vero un’infrazione alla Regola 14 e un atto di quello del “prolungamento” e, cioè, che un e proprio intercorre altro tempo? comportamento antisportivo per il quale il oggetto – laddove lanciato – deve conside- calciatore deve essere ammonito”. La normativa citata nel testo del quesito fa rarsi come un’estensione dell’arto con cui Alla luce di ciò, è stato chiesto agli arbitri di parte delle disposizioni emanate dalla FIGC è stato effettuato il lancio). In particolare, la porre maggiore attenzione “all’attimo” che (e, pertanto, definite “Decisioni FIGC”) per FIFA ha espressamente enucleato una se- precede l’effettuazione vera e propria del regolamentare lo svolgimento delle compe- rie di fattispecie, tra le quali rientrano pure tiro, stabilendo che ultimata la ricorsa ed tizioni in Italia ed è, perciò, compito degli quelle oggetto della domanda e che ripor- essendo, quindi, il calciatore in prossimità Organi federali deputati fornire la corretta tiamo qui di seguito.

50 n. 4/2011 Se, con il pallone in gioco, un calciatore ti- tolare trovandosi sul terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo: - l’arbitro dovrà interrompere il gioco e am- monirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trova- va il pallone quando il gioco è stato inter- rotto (vedi Regola 13 – Posizione del calcio di punizione) o con un calcio di rigore, se il pallone si trovava all’interno dell’area di ri- gore della squadra del calciatore reo Se, con il pallone in gioco, uno dei due por- tieri lancia con le mani un oggetto o un pal- lone contro il pallone (di gara) colpendolo: - se l’oggetto lo colpisce all’interno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà inter- rompere il gioco e ammonirlo per compor- tamento antisportivo. Riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 – Posizione del calcio di punizione); il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 – sità; altri, invece, hanno affermato che - se l’oggetto lo colpisce all’esterno Posizione del calcio di punizione) è compito dell’Assistente segnalare dell’area di rigore del portiere, l’arbitro Se, con il pallone in gioco, un calciatore di qualsiasi tipologia d’infrazione venga dovrà interrompere il gioco e ammonirlo riserva, lancia un oggetto contro il pallone commessa, se sfuggita al diretto con- per comportamento antisportivo o espel- con una parte del corpo diversa dalle mani: trollo dell’arbitro. lerlo se così facendo impedisce una rete l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed o un’evidente opportunità di segnare una espellerlo per doppia ammonizione, la pri- A nostro avviso, le due tesi apparentemen- rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un ma per essere entrato “abusivamente” sul te contrapposte (almeno di primo acchito), calcio di punizione diretto a favore della terreno di gioco e la seconda per compor- contengono ciascuna una parte di “verità”. squadra avversaria dal punto in cui si tro- tamento antisportivo. L’arbitro riprenderà il È, infatti, vero che il Regolamento a pagina vava il pallone quando il gioco è stato inter- gioco con un calcio di punizione indiretto a 71 nell’elencare i doveri di un Assistente uf- rotto (vedi Regola 13 – Posizione del calcio favore della squadra avversaria dal punto ficiale prevede, tra l’altro, che […] “debba di punizione); in cui si trovava il pallone quando il gioco è segnalare se, nell’esecuzione di un calcio di Se, con il pallone in gioco, un calciatore, in- stato interrotto (vedi Regola 13 – Posizione rigore, il portiere si muove dalla linea di por- clusi i due portieri, lancia un oggetto contro del calcio di punizione) ta, prima che il pallone sia stato calciato e il pallone con una parte del corpo diversa se il pallone ha superato la linea di porta”. dalle mani, colpendolo: È, altresì, stabilito che l’Assistente, avendo l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammo- una migliore visuale dell’accaduto rispetto nirlo per comportamento antisportivo. Ri- Durante l’esecuzione di un calcio di all’arbitro, debba segnalare quando delle in- prenderà il gioco con un calcio di punizione rigore, l’arbitro e l’assistente (chiara- frazioni vengono commesse (comprese, in indiretto a favore della squadra avversaria mente non di parte) si posizionano per alcune circostanze, le infrazioni commesse dal punto in cui si trovava il pallone quando controllare la corretta esecuzione del- nell’area di rigore). il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 – la ripresa di gioco. Ora, trattandosi di una ripresa di gioco che Posizione del calcio di punizione) richiede il rispetto di una ben delineata pro- Premesso che a pag. 74 del regola- Se, con il pallone in gioco, un calciatore di cedura e per la quale l’Arbitro deve assume- mento, al punto 5, viene specificato: riserva, dall’esterno del terreno di gioco, re una posizione (“prefissata”) atta a con- “se il portiere si muove visibilmente lancia con le mani un oggetto contro il pal- sentirgli il migliore controllo di tutti i possibili prima che il pallone venga calciato e lone (di gara) colpendolo: accadimenti, riteniamo assai difficile che si non fosse segnata una rete, l’assisten- l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed possa verificare, in questa circostanza, che te dovrà alzare la bandierina”, chiedo espellerlo o per doppia ammonizione, la pri- l’Assistente (trovandosi sulla linea di porta) di sapere se l’Assistente è tenuto a se- ma per essere entrato “abusivamente” sul rilevi una diversa infrazione, da “una miglio- gnalare altri tipi d’infrazione come, ad terreno di gioco e la seconda per compor- re visuale” rispetto al direttore di gara, come esempio, l’indebito ingresso nell’area tamento antisportivo, o direttamente se così richiesto dalla norma. Pur tuttavia, nell’ipo- di rigore dei calciatori. facendo impedisce una rete o un’evidente tesi (del tutto astratta e poco verosimile) che opportunità di segnare una rete. L’arbitro ri- Alcuni associati hanno sostenuto la un’infrazione EVIDENTE venga commessa prenderà il gioco con un calcio di punizione tesi secondo la quale è compito dell’ar- e che l’Arbitro sia stato SICURAMENTE im- indiretto a favore della squadra avversaria bitro controllare la corretta esecuzione possibilitato a rilevarla, l’Assistente dovrà dal punto in cui si trovava il pallone quando del calcio di rigore nella sua comples- segnalarla.

n. 4/2011 51 Tutti i raduni di Sportilia