Contributo 100 Mila Euro Citta

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Load more

CONTRIBUTO 100 MILA EURO CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA - ARENZANO, LAVAGNA, SESTRI LEVANTE PROVINCIA DI IMPERIA - BORDIGHERA, TAGGIA PROVINCIA DI LA SPEZIA - ARCOLA, LERICI PROVINCIA DI SAVONA - ALASSIO, ALBISOLA SUPERIORE, CAIRO MONTENOTTE, FINALE LIGURE, LOANO, VARAZZE CONTRIBUTO 70MILA EURO CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA - BUSALLA, CAMOGLI, CAMPOMORONE, CASARZA LIGURE, COGOLETO, COGORNO, RECCO, SANTA MARGHERITA LIGURE, SANT'OLCESE, SERRA RICCO' PROVINCIA DI IMPERIA - CAMPOROSSO, DIANO MARINA, VALLECROSIA PROVINCIA DI LA SPEZIA - BOLANO, CASTELNUOVO MAGRA, FOLLO, LEVANTO, ORTONOVO, SANTO STEFANO DI MAGRA, VEZZANO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA - ALBISOLA MARINA, ANDORA, CARCARE, CELLE LIGURE, CERIALE, PIETRA LIGURE, QUILIANO, VADO LIGURE CONTRIBUTO 50MILA EURO CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA - AVEGNO, BARGAGLI, BOGLIASCO, BORZONASCA, CAMPO LIGURE, CARASCO, CASELLA, CERANESI, CICAGNA, LEIVI, MASONE, MELE, MIGNANEGO, MOCONESI, MONEGLIA, NE, PIEVE LIGURE, RONCO SCRIVIA, ROSSIGLIONE, SAN COLOMBANO CERTENOLI, SAVIGNONE, SORI, TORRIGLIA, USCIO, ZOAGLI PROVINCIA DI IMPERIA - DIANO CASTELLO, DOLCEACQUA, OSPEDALETTI, PONTEDASSIO, RIVA LIGURE, SAN BARTOLOMEO AL MARE, SANTO STEFANO AL MARE PROVINCIA DI LA SPEZIA - AMEGLIA, BEVERINO, PORTOVENERE, RICCO' DEL GOLFO DI SPEZIA PROVINCIA DI SAVONA - ALTARE, BOISSANO, BORGHETTO SANTO SPIRITO, BORGIO VEREZZI, CENGIO, CISANO SUL NEVA, MILLESIMO, NOLI, SPOTORNO, STELLA, TOIRANO, TOVO SAN GIACOMO, VILLANOVA D'ALBENGA CONTRIBUTO 40MILA EURO CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA CASTIGLIONE CHIAVARESE, COREGLIA LIGURE, CROCEFIESCHI, DAVAGNA, FASCIA, FAVALE DI MALVARO, FONTANIGORDA, GORRETO, ISOLA DEL CANTONE, LORSICA, LUMARZO, MEZZANEGO, MONTEBRUNO, MONTOGGIO, NEIRONE, ORERO, PORTOFINO, PROPATA, REZZOAGLIO, RONDANINA, ROVEGNO, SANTO STEFANO D'AVETO, TIGLIETO, TRIBOGNA, VALBREVENNA, VOBBIA PROVINCIA DI IMPERIA AIROLE, APRICALE, AQUILA DI ARROSCIA, ARMO, AURIGO, BADALUCCO, BAIARDO, BORGHETTO D'ARROSCIA, BORGOMARO, CARAVONICA, CASTEL VITTORIO, CASTELLARO, CERIANA, CERVO, CESIO, CHIUSANICO, CHIUSAVECCHIA, CIPRESSA, CIVEZZA, COSIO D'ARROSCIA, COSTARAINERA, DIANO ARENTINO, DIANO SAN PIETRO, DOLCEDO, ISOLABONA, LUCINASCO, MENDATICA, MOLINI DI TRIORA, MONTALTO CARPASIO, MONTEGROSSO PIAN LATTE, OLIVETTA SAN MICHELE, PERINALDO, PIETRABRUNA, PIEVE DI TECO, PIGNA, POMPEIANA, PORNASSIO, PRELA', RANZO, REZZO, ROCCHETTA NERVINA, SAN BIAGIO DELLA CIMA, SAN LORENZO AL MARE, SEBORGA, SOLDANO, TERZORIO, TRIORA, VALLEBONA, VASIA, VESSALICO, VILLA FARALDI PROVINCIA DI LA SPEZIA BONASSOLA, BORGHETTO DI VARA, BRUGNATO, CALICE AL CORNOVIGLIO, CARRO, CARRODANO, DEIVA MARINA, FRAMURA, MAISSANA, MONTEROSSO AL MARE, PIGNONE, RIOMAGGIORE, ROCCHETTA DI VARA, SESTA GODANO, VARESE LIGURE, VERNAZZA, ZIGNAGO PROVINCIA DI SAVONA ARNASCO, BALESTRINO, BARDINETO, BERGEGGI, BORMIDA, CALICE LIGURE, CALIZZANO, CASANOVA LERRONE, CASTELBIANCO, CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA, COSSERIA, DEGO, ERLI, GARLENDA, GIUSTENICE, GIUSVALLA, LAIGUEGLIA, MAGLIOLO, MALLARE, MASSIMINO, MIOGLIA, MURIALDO, NASINO, ONZO, ORCO FEGLINO, ORTOVERO, OSIGLIA, PALLARE, PIANA CRIXIA, PLODIO, PONTINVREA, RIALTO, ROCCAVIGNALE, SASSELLO, STELLANELLO, TESTICO, URBE, VENDONE, VEZZI PORTIO, ZUCCARELLO .
Recommended publications
  • Prefettura U Fficio Territoriale Del Governo Di Imperia

    Prefettura U Fficio Territoriale Del Governo Di Imperia

    Prefettura U fficio Territoriale del Governo di Imperia COMUNICATO STAMPA AVVIATA L’ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO DEI MIGRANTI OSPITATI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA DI IMPERIA Come già verificatosi nei comuni Molini di Triora, Montalto Ligure, Vessalico, Vallecrosia, Lucinasco, Dolcedo, Baiardo e Ventimiglia, anche nella città di Imperia i migranti presenti nelle strutture di accoglienza gestite da cooperative convenzionate sono stati avviati a lavori di pubblica utilità a titolo volontario e gratuito. Attualmente presso il centro sito nella Frazione Piani, gestito dalla Cooperativa “La Goccia”, sono ospitati 23 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, provenienti in prevalenza da Pakistan, Mali, Costa d’Avorio e Senegal; mentre presso la struttura San Camillo, in Via Cesare Battisti, gestita dalla Cooperativa “L’Ancora”, sono ospitati 28 migranti provenienti in prevalenza da Bangladesh e Nigeria. I migranti possono essere impiegati in attività di carattere civile e servizi alla collettività che non richiedono particolari specializzazioni e vengono svolte con la supervisione di un educatore o di un tecnico, al fine di garantire la massima realizzazione delle potenzialità educativo-formative del progetto approvato, valorizzando le capacità, le attitudini e la professionalità dei volontari. Il Prefetto Silvana Tizzano ritiene “ importantissimo ed imprescindibile l’impiego dei migranti in attività che possano avere una positiva ricaduta a favore del territorio e della collettività specie in un momento di grande contrazione delle
  • Storia E Storie Di Emigrazione Dal Ponente Ligure. Alcuni Percorsi Di Ricerca

    Storia E Storie Di Emigrazione Dal Ponente Ligure. Alcuni Percorsi Di Ricerca

    Storia e storie di emigrazione dal Ponente ligure. Alcuni percorsi di ricerca Augusta Molinari Antichi percorsi Una delle prime iniziative dell'Istituto Nazionale, denominazione sotto la quale si era riorganizzata nel 1798 la Società Genovese di Storia Patria, fu quella di procedere ad un'Inchiesta sulle condizioni economiche e sociali della regione(l). Le risposte fornite dai sindaci e dai parroci al questionario, inviato l'anno seguente dall'Istituto, documentano una forte mobilità delle popolazioni sia della costa che dell'entratemi e la presenza di flussi migratori di antica data diretti verso la Francia, l'Europa Settentrionale e la Spagna. L'insieme della documentazione prodotta in occasione àe\Y Inchiestaci) fornisce informazioni utili per lo studio dei movimenti migratori del Ponente ligure, in particolare per l'area compresa tra Albenga e il confine francese. In molti casi l'emigrazione è presentata come una delle cause del progressivo spopolamento delle comunità contadine. Scrive, ad esempio, il parroco di Tovo San Giacomo: "una moltitudine di cittadini et anche delle famiglie intere a motivo de' gran debiti e miserie sono andati per il mondo(3) ». Alla fine del Settecento, la comunità contadina del Ponente ligure sembra interessata da una forte mobilità sia in ambito locale (dalla montagna al litorale), sia verso altre regioni (Piemonte, Lombardia), sia verso l'estero (riviera francese, Spagna). Accanto ai fattori "espulsivi", che i compilatori del questionario individuano nella generale crisi dell'economia di sussistenza della montagna, un ruolo importante , come volano della mobilità , viene attribuito anche ai fattori cosiddetti "attrattivi" : il commercio e la maggiore vivacità economica dei centri rivieraschi, le attività legate alla pesca e alla navigazione per le mete estere.
  • Cve Maria Alice Fiordiponti

    Cve Maria Alice Fiordiponti

    F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA ALICE FIORDIPONTI Indirizzo VIA LUCREZIO CARO, 8 06034 FOLIGNO (PG) Telefono 328/5974655 Fax E-mail [email protected] Nazionalità Italiana Data di nascita 08/12/1981 ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) Dal 18/04/2017 ancora in essere, titolare della convenzione di Segreteria Comunale presso i Comuni di Pienza (SI), Sarteano (SI) • Nome e indirizzo del datore di Comune di Pienza (SI), in qualità di Comune capofila, EX AGES TOSCANA lavoro Via Cavour 1 - 50129 Firenze • Tipo di azienda o settore Ente Pubblico • Tipo di impiego Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato • Principali mansioni e responsabilità Attività di segretario comunale • Date (da – a) Dal 01/12/2016 al 17/04/2017, titolare della convenzione di Segreteria Comunale presso i Comuni di Gualdo Cattaneo (PG), Giano dell’Umbria (PG) e Sellano (PG) • Nome e indirizzo del datore di Comune di Gualdo Cattaneo (PG), in qualità di Comune capofila, EX AGES UMBRIA lavoro Piazza Italia, 11 – 06121 Perugia • Tipo di azienda o settore Ente Pubblico • Tipo di impiego Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato • Principali mansioni e responsabilità Attività di segretario comunale • Date (da – a) Dal 01/11/2016 al 30/11/2016 incarico di reggenza a “scavalco” presso il Comune di Sellano (PG) • Nome e indirizzo del datore di Comune di Sellano (PG); EX AGES UMBRIA lavoro Piazza Italia, 11 – 06121 Perugia • Tipo di azienda o settore Ente Pubblico • Tipo di impiego Contratto di lavoro subordinato
  • Badalucco Bajardo Bordighera Borgomaro Camporosso Castellaro

    Badalucco Bajardo Bordighera Borgomaro Camporosso Castellaro

    Quota di riparto FONDO COMUNI LOCAZIONE 1 Alassio 40,541.92 2 Albenga 24,135.18 3 Albisola Superiore 43,863.12 4 Albissola Marina 16,557.54 5 Altare 5,828.47 6 Ameglia 6,851.26 7 Andora 24,830.85 8 Arcola 7,790.42 9 Arenzano 12,204.19 10 Avegno 4,260.20 11 Badalucco 1,639.64 12 Bajardo 1,108.81 13 Bargagli 9,256.73 14 Bogliasco 9,043.38 15 Boissano 2,689.69 16 Bolano 10,815.32 17 Bonassola 2,353.76 18 Bordighera 10,535.78 19 Borghetto Santo Spirito 19,081.22 20 Borgio Verezzi 5,843.83 21 Borgomaro 1,329.87 22 Bormida 1,333.11 23 Borzonasca 5,402.46 24 Busalla 8,785.86 25 Cairo Montenotte 11,077.47 26 Calice al Cornoviglio 1,697.98 27 Camogli 8,637.26 28 Campo Ligure 6,806.81 29 Campomorone 23,211.64 30 Camporosso 3,253.90 31 Carasco 7,696.77 32 Carcare 14,967.49 33 Casanova Lerrone 2,264.44 34 Casarza Ligure 11,676.99 35 Casella 4,951.43 36 Castellaro 1,297.34 37 Castelnuovo Magra 15,238.75 38 Castiglione Chiavarese 2,537.17 39 Celle Ligure 9,151.19 40 Cengio 6,647.44 41 Ceranesi 5,072.80 42 Ceriale 20,594.14 43 Ceriana 3,878.34 44 Cervo 4,549.89 45 Chiavari 21,748.58 Quota di riparto FONDO COMUNI LOCAZIONE 46 Chiusanico 1,725.70 47 Chiusavecchia 916.26 48 Cicagna 5,832.09 49 Cisano sul Neva 4,624.95 50 Cogoleto 15,522.07 51 Cogorno 14,717.94 52 Cosseria 3,180.16 53 Davagna 3,406.12 54 Deiva Marina 3,210.82 55 Diano Castello 3,311.33 56 Diano Marina 6,292.25 57 Dolceacqua 2,137.06 58 Dolcedo 2,577.13 59 Finale Ligure 57,918.04 60 Follo 7,416.98 61 Framura 1,989.84 62 Garlenda 3,449.93 63 Genova 446,099.43 64 Giustenice 2,902.96 65 Imperia
  • 1 Convenzione Con Il Comune Di Lavagna Per L'utilizzo E Il

    1 Convenzione Con Il Comune Di Lavagna Per L'utilizzo E Il

    Imposta di bollo assolta in R.P. modo virtuale. Aut. Agenzia CONVENZIONE CON IL COMUNE DI LAVAGNA PER L’UTILIZZO E IL FUNZIONAMENTO DI STRUTTURE ED INFRASTRUTTURE delle Entrate Ufficio di QUALI OBITORIO-DEPOSITO DI OSSERVAZIONE SALME. Chiavari n. 21187 del TRA 9/6/2008 per € 48,00 Azienda Sanitaria Locale 4 “Chiavarese”, con sede in Chiavari, Via G.B. Ghio 9, C.F. e P.I. 01038700991, in persona della Dott.ssa Geronima Caffarena nata a Recco il 31/07/1957, C.F. (CFF GNM 57L71 H212 G), Responsabile della S.C. Affari Generali e Legali, delegata alla sottoscrizione del presente atto con deliberazione del Direttore Generale n. 971 del 15.12.2005, domiciliata per la carica presso la sede dell’Ente; E il Comune di Lavagna (C.F. 00601910102 P.IVA 00170300990) nella persona del Sig._________________ nato/a__________________________ il________________, (C.F. ____________________________ ); PREMESSO - che l’art. 12 del D.P.R. 10 settembre 1990 n.285, Regolamento di Polizia Mortuaria, stabilisce che i Comuni debbono disporre di appositi locali per ricevere e tenere in osservazione per il periodo prescritto, le salme di persone: a) morte in abitazione inadatte nelle quali sia 1 pericoloso mantenerle per il prescritto periodo di osservazione; b) morte in seguito a qualsiasi incidente sulla pubblica via o in luogo pubblico; c) ignote, di cui debba farsi esposizione al pubblico per il riconoscimento; - che l’art. 13 del citato D.P.R. prevede che i Comuni devono disporre di un Obitorio per l’assolvimento delle seguenti funzioni: a) mantenimento in osservazione e riscontro diagnostico dei cadaveri di persone decedute senza assistenza medica; b) deposito per un periodo indefinito dei cadaveri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per autopsie giudiziarie e per accertamenti medico- legali, riconoscimento e trattamento igienico- conservativo; c) deposito, riscontro diagnostico o autopsia giudiziaria o trattamento igienico conservativo di cadaveri portatori di radioattività; - che l’art.
  • Il Patrimonio Geologico

    Il Patrimonio Geologico

    Il patrimonio geologico Un territorio il cui patrimonio geologico è tutelato dall’UNESCO. Con questo prestigioso riconoscimento si presenta il comprensorio del Beigua, la più vasta area naturale protetta della Liguria. Era il marzo del 2005 quando il Parco del Beigua venne riconosciuto come “Geoparco” internazionale nell’ambito della Rete Europea dei Geoparchi e della Rete Globale dei Geoparchi dell’UNESCO. Il Geoparco del Beigua – al cui interno è compresa l'intera superficie classificata come "Parco naturale regionale del Beigua" – si sviluppa per un’estensione complessiva di 39.230 ettari coinvolgendo i Comuni di Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto e Varazze. Il comprensorio del Geoparco del Beigua presenta un ricco e variegato patrimonio geologico che ben rappresenta le diverse discipline delle Scienze della Terra e che risulta particolarmente significativo per quanto riguarda la ricostruzione della storia geologica dell’Italia e per la comprensione dell’evoluzione della catena alpina. Nel comprensorio del Geoparco del Beigua sono presenti siti che consentono di apprezzare diverse tipologie di rocce, forme e processi di notevole valore scientifico ma che rivestono anche un particolare interesse estetico, didattico, divulgativo. L’area è caratterizzata da una grande estensione di ofioliti (rocce verdi) con impronta metamorfica alpina che rappresentano un frammento di un originario bacino oceanico giurassico (originatosi quindi circa 160 milioni di anni fa), raramente affiorante in
  • Autorità Di Bacino Regionale

    Autorità Di Bacino Regionale

    AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico RELAZIONE Ambito di Bacino di rilievo regionale: PORA Bacino: MAREMOLA Comuni: MAGLIOLO PIETRA LIGURE TOVO S. GIACOMO GIUSTENICE APPROVAZIONE Delibera del Consiglio Provinciale di Savona n. 47 del 25/11/2003 ULTIMA MODIFICA DELL'ELABORATO Decreto digitale del Direttore Generale n. 50 del 27/02/2018 ENTRATA IN VIGORE Pubblicazione sul BURL n. 12 del 21/03/2018 - parte II PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico bacino: MAREMOLA 1 QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO .................................................. 4 1.1 Quadro istituzionale, normativo e amministrativo di riferimento ..... 4 1.2 Strumenti di pianificazione vigenti ...................................................... 5 1.2.1 Altri strumenti di pianificazione ............................................................... 6 1.3 Dati utilizzati ........................................................................................... 6 2. CARATTERISTICHE DEL BACINO ........................................................... 9 2.1 Geografia ...............................................................................................
  • Relazione Della Descrizione Fondativa DF.0

    Relazione Della Descrizione Fondativa DF.0

    DF.0 Relazione della Descrizione Fondativa Dicembre 2016 Comune di Ortovero (SV) DESCRIZIONE FONDATIVA Indice del documento 1. Inquadramento territoriale pag. 1 2. Processi socio-economici in atto e reti di relazione pag. 4 2.1 Le dinamiche demografiche pag. 4 2.2 Gli indicatori di accessibilità pag. 5 2.3 Il sistema economico locale pag. 10 2.4 La S.A.U. e le aziende agricole attive pag. 12 2.5 Il patrimonio abitativo pag. 14 2.6 Gli scenari demografici al 2030 pag. 19 3. I riferimento per il sistema storico-culturale pag. 25 3.1 Il sistema insediativo albenganese pag. 25 3.2 L’evoluzione storica del territorio di Ortovero pag. 27 3.3 Centri storici pag 30 3.4 Le emergenze storico-architettoniche pag. 31 3.5 Il paesaggio agrario storico: i terrazzamenti pag. 37 4. I caratteri fisici e paesistici del territorio pag. 41 4.1 Aspetti geologici, geomorfologici ed idraulici pag 41 4.1 Gli aspetti vegetazionali pag. 41 4.2 L’uso del suolo pag. 47 4.3 La rete ecologica pag. 48 5. Il quadro ambientale e le criticità emerse pag. 55 5.1 Aria pag. 55 5.2 Acqua pag. 57 5.3 Suolo e sottosuolo pag. 65 5.4 Vegetazione e biodiversità pag. 68 5.5 Inquinanti fisici pag. 70 5.6 Rifiuti solidi urbani pag. 72 6. Il sistema insediativo e dei servizi pag. 79 6.1 Ortovero pag. 79 6.2 Pogli pag. 82 6.3 Campi pag. 83 7. Lo stato della pianificazione pag. 85 7.1 Il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP) pag.
  • Meriti E Ringraziamenti

    Meriti E Ringraziamenti

    1 METTIAMO MANO AL NOSTRO FUTURO #LIGURIASOSTENIBILE SEZIONE 1 L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile MERITI E RINGRAZIAMENTI L’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri ringrazia a vario titolo per il sostegno, la collaborazione e la partecipazione al Progetto: - il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM); - la Regione Liguria, e in particolare: il Dipartimento Territorio, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti - Vice-Direzione Generale Ambiente - Settore Valutazione Impatto Ambientale e Sviluppo Sostenibile; il Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro - Settore Politiche delle Aree Interne, Antincendio, Forestazione, Parchi e Biodiversità; - la Provincia di Imperia e le Amministrazioni comunali di Airole, Apricale, Aquila d’Arroscia, Armo, Aurigo, Badalucco, Bajardo, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Castelvittorio, Cesio, Cosio d’Arroscia, Dolceacqua, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montalto-Carpasio, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pieve di Teco, Pigna, Pornassio, Ranzo, Rezzo, Rocchetta Nervina, Triora, Ventimiglia e Vessalico; - tutte le Associazioni e le Imprese operanti negli stessi Comuni; - gli Amministratori dell’Ente Parco e gli operatori del Centro di Educazione Ambientale; - l’Associazione Trip in Your Shoes; - i protagonisti delle interviste: Alina e Christine, Amedeo, Andrea, Federico C., Federico G., Giampiero, Gianfranco, Graziano, Maria, Matteo e Silvia, Paola e tutte le persone degne di stima che nel nostro territorio
  • COMUNE DI ARENZANO Via Sauli Pallavicino, 39

    COMUNE DI ARENZANO Via Sauli Pallavicino, 39

    INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 1 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 COMUNE DI ARENZANO Via Sauli Pallavicino, 39 16011 Arenzano (GE) —INDAGINE PRELIMINARE DEL SITO“ Pagina 1 di 47 INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 2 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 SOMMARIO 1. SCOPO 3 2. INFORMAZIONI GENERALI 3 2.1. STRUTTURA DEL TERRITORIO COMUNALE 3 2.2. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA TECNICA 12 3. ELEMENTI GENERALI DI GESTIONE DELLE ATTIVITA‘ DEL COMUNE 14 3.1 PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE 14 3.2. EDIFICI E AUTOMEZZI COMUNALI 17 3.3. FORMAZIONE AMBIENTALE (preesistente al sistema) 18 3.4. GESTIONE ED AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI (preesistente al sistema) 19 3.5. POLITICA ED OBIETTIVI AMBIENTALI (preesistenti al sistema) 19 3.6. CRITERI DI GESTIONE 19 3.7. SITUAZIONI DI EMERGENZA 20 4. PRINCIPALI ATTIVIT CHE GENERANO IMPATTO AMBIENTALE 21 4.1. ATTIVIT DI CONTROLLO E GESTIONE DELLA MOBILIT URBANA 21 4.2. TRASPORTI FERROVIARI 23 4.3. ATTIVIT TURISTICHE NEL TERRITORIO COMUNALE 24 4.4. NAUTICA DA DIPORTO 26 4.5. PRINCIPALI ATTIVIT PRODUTTIVE DEL TERRITORIO COMUNALE 27 4.6. ATTIVIT DELL‘AMMINISTRAZIONE COMUNALE 28 4.7. ALTRE ATTIVIT 32 5. INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 33 5.1. PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE BEIGUA 33 5.2. SIC (INDIVIDUATI DALLA REGIONE LIGURIA) 34 5.3. SANTUARIO DEI CETACEI 34 5.4. PARCO COMUNALE 34 5.5. CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 34 5.6. CONSUMO DI ACQUA 35 5.7. CONSUMO DI COMBUSTIBILE 35 5.8. CONSUMO DI MATERIE PRIME PERICOLOSE 36 5.9.
  • Ministero Della Salute, Risultati Dell

    Ministero Della Salute, Risultati Dell

    Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA DIGITALIZZAZIONE, DEL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO E DELLA STATISTICA UFFICIO III Si forniscono di seguito i risultati dell’analisi condotta sui dati 2012 della Regione Liguria rilevati attraverso il sistema informativo di emergenza urgenza (EMUR 118 e PS). Tale sistema istituito, nell’ambito del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con decreto del Ministro della salute 17 dicembre 2008 e successive modificazioni (G.U. n. 9 del 13 gennaio 2009) mira a costruire una base dati integrata a livello nazionale, incentrata sul paziente, dalla quale rilevare informazioni in merito alle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza da parte sia del Sistema 118 e sia dei presidi ospedalieri con riferimento all’attività di Pronto Soccorso. Il sistema 118 EMUR consente di conoscere, su base individuale, le seguenti informazioni: a) le caratteristiche anagrafiche dell’assistito (dati privi di elementi identificativi diretti); b) il numero di cittadini assistiti dal servizio 118; c) la Centrale Operativa che prende in carico la segnalazione; d) la chiamata effettuata; e) l’intervento attivato; f) le missioni connesse con l’intervento attivato; g) il tipo di prestazioni erogate; h) l’esito dell’intervento. Il sistema 118 EMUR è stato attivato a partire dal 1 gennaio 2009 ed è a regime dall’anno 2012. Le informazioni sono rilevate e trasmesse al NSIS con cadenza mensile, entro il mese successivo al periodo di rilevazione. L’analisi è stata condotta attraverso l’applicazione della seguente misura ai dati trasmessi dalla Regione Liguria relativamente ai Comuni individuati e ricompresi nelle seguenti aree del territorio regionale: Alta Valle Arroscia, Beigua e Unione Sol, Val di Vara, Antola Tigullio.
  • Dott.Ssa Canepa Valentina

    Dott.Ssa Canepa Valentina

    “Azienda Socio Sanitaria Ligure n. 4” Via G. B. Ghio, 9 - 16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dott.ssa Canepa Valentina Nata a Santa Margherita Ligure il 29 gennaio 1968 Ho conseguito il Diploma di Maturità Scientifica presso il liceo Larco di Santa Margherita Ligure nell’anno scolastico 1987 Ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università degli Studi di Genova il 03 novembre 1994 con votazione di 102/110 discutendo la tesi “ Aspetti dello scompenso cardiaco nel paziente geriatrico “ Ho conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo nel novembre del 1994 con votazione finale di 86/100 Mi sono iscritta all’Albo dei medici della Provincia di Genova il 23 marzo 1995 Ho frequentato per tre anni in qualità di specializzanda il reparto di geriatria del professor R.Balestreri presso l’ospedale DIMI di san Martino Ho conseguito il 17 ottobre 2000 il Diploma di Specialità in Medicina interna ad indirizzo D’urgenza con votazione finale 50/50 discutendo la Tesi “Sindrome da disidratazione ipernatriemica: esperienza ospedaliera della “ASL 4 Chiavarese “ Ho conseguito il 24 novembre 2000 il diploma di Specialità in agopuntura dopo aver frequentato un corso quadriennale di perfezionamento presso la scuola di agopuntura AMAL di Genova Ho partecipato al Corso Teorico Pratico in Ossigeno Ozono Terapia il 25 settembre 2004 a Bergamo Ho conseguito il titolo di istruttore BLSD corso IRC/ERC nel novembre 2003 Consigliere regionale della SIMEU Liguria