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COMUNE DI ARENZANO

Via Sauli Pallavicino, 39

16011 Arenzano (GE)

—INDAGINE PRELIMINARE DEL SITO“

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SOMMARIO

1. SCOPO 3 2. INFORMAZIONI GENERALI 3 2.1. STRUTTURA DEL TERRITORIO COMUNALE 3 2.2. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA TECNICA 12 3. ELEMENTI GENERALI DI GESTIONE DELLE ATTIVITA‘ DEL COMUNE 14 3.1 PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE 14 3.2. EDIFICI E AUTOMEZZI COMUNALI 17 3.3. FORMAZIONE AMBIENTALE (preesistente al sistema) 18 3.4. GESTIONE ED AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI (preesistente al sistema) 19 3.5. POLITICA ED OBIETTIVI AMBIENTALI (preesistenti al sistema) 19 3.6. CRITERI DI GESTIONE 19 3.7. SITUAZIONI DI EMERGENZA 20 4. PRINCIPALI ATTIVIT CHE GENERANO IMPATTO AMBIENTALE 21 4.1. ATTIVIT DI CONTROLLO E GESTIONE DELLA MOBILIT URBANA 21 4.2. TRASPORTI FERROVIARI 23 4.3. ATTIVIT TURISTICHE NEL TERRITORIO COMUNALE 24 4.4. NAUTICA DA DIPORTO 26 4.5. PRINCIPALI ATTIVIT PRODUTTIVE DEL TERRITORIO COMUNALE 27 4.6. ATTIVIT DELL‘AMMINISTRAZIONE COMUNALE 28 4.7. ALTRE ATTIVIT 32 5. INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI 33 5.1. PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE BEIGUA 33 5.2. SIC (INDIVIDUATI DALLA REGIONE ) 34 5.3. SANTUARIO DEI CETACEI 34 5.4. PARCO COMUNALE 34 5.5. CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 34 5.6. CONSUMO DI ACQUA 35 5.7. CONSUMO DI COMBUSTIBILE 35 5.8. CONSUMO DI MATERIE PRIME PERICOLOSE 36 5.9. EMISSIONI GASSOSE 36 5.10. EMISSIONI ACUSTICHE 37 5.11. IMPATTO VISIVO 37 5.12 INQUINAMENTO LUMINOSO 38 5.13 INQUINAMENTO DI SUOLO E SOTTOSUOLO 38 5.14 MOBILIT URBANA 37 5.15 ODORI 38 5.16 PRESENZA DI AMIANTO 39 5.17 PRESENZA DI PCB/ PCT 39 5.18 PRODUZIONE RIFIUTI 40 5.19 QUALITA‘ DEGLI ARENILI E DELLE ACQUE MARINE 40 5.20 QUALIT DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SCARICHI IDRICI 42 5.21 RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE 43 5.22 RADIAZIONI IONIZZANTI 42 5.23 SOSTANZE LESIVE PER LA FASCIA DI OZONO (FREON) 43 5.24 VIBRAZIONI 44 5.25 UTILIZZO DI BENI DI CONSUMO 44 6. QUADRI SINOTTICI DELLE ATTIVIT E DEGLI ASPETTI AMBIENTALI CONNESSI 45

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7. CONCLUSIONI ED AREE DI POSSIBILE MIGLIORAMENTO 47

1. SCOPO

Il presente documento riporta la sintesi dell‘indagine effettuata al fine di analizzare gli aspetti ambientali connessi alle attività svolte nell‘ambito territoriale di Arenzano. L‘obiettivo è di raccogliere le informazioni necessarie per individuare i problemi ambientali connessi all‘attività, indicando le aree con concrete possibilità di miglioramento e le aree critiche, con indicazione degli interventi prioritari. I risultati di tale indagine saranno utilizzati per la pianificazione dell‘Agenda 21 del Comune e costituiranno il punto di partenza per il Sistema di Gestione Ambientale conforme a quanto richiesto dalla norma UNI EN ISO 14001/1996 e con l‘obiettivo di renderla conforme alla UNI EN ISO 14001/2004 e quindi al Regolamento EMAS II, nel quale dovranno essere definiti la politica, gli obiettivi ed i traguardi che il Comune si prefigge ed i programmi per raggiungerli. L‘indagine presenta una situazione aggiornata al 31 dicembre 2004. Eventuali revisioni riportanti date successive sono effettuate tenendo sempre in conto la necessità di valutare dati e situazioni aggiornati a tale data.

2. INFORMAZIONI GENERALI

SITO Comune di ARENZANO INDIRIZZO (sede) Via Sauli Pallavicino, 39 16011 ARENZANO (GE) TELEFONO 010/91381 FAX 010 9138222 / 010 9138284 e-mail [email protected] , [email protected] sito internet http//www.comune.arenzano.ge.it PERSONE DA CONTATTARE : Arch. Stefano Robello: Assessore delegato all‘Ambiente del Comune Dott. Gian Piero Lazzarini : funzionario comunale responsabile dei Servizi di Gestione Ambientale del territorio. Sig. Cesare Montaldo: Capo Ufficio Segreteria Tecnica Ambiente

Al 31/12/2004 i dipendenti Comunali di ruolo sono 127.

2.1. STRUTTURA DEL TERRITORIO COMUNALE

2.1.1. Popolazione, estensione

Abitanti: 11.624 al 31/12/2004 Altezza min.: 0 m. slm Altezza max: 1.183 m. slm Estensione: kmq 24,59 Descrizione del territorio: Confinante a nord/est con il Comune di Genova ed a sud/ ovest con il Comune di , Arenzano è a metà strada tra Genova e Savona, cuore della Riviera Ligure, tra i monti dell‘Appennino ed il mar Ligure. Dal confine di ponente, torrente Lerone, fino al promontorio di Capo San Martino la costa presenta andamento rettilineo ed è caratterizzata da circa 600 m di spiaggia sabbiosa di Marina Grande, ed un tratto di 700 m di costa a falesia , ricca di vegetazione a macchia mediterranea, sulla quale corre il vecchio tracciato della ferrovia, ora trasformato in passeggiata di elevato pregio naturalistico. La costa prosegue con la prima spiaggia di Marina Piccola lunga 100m, la roccia di Capo San Martino e la seconda spiaggia di 80m fino al molo principale del porto turistico di Arenzano la cui costruzione risale agli anni sessanta . Pagina 3 di 47

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A ridosso del molo di sottoflutto si sviluppa una spiaggia di circa 100m, delimitata a nord dal pennello in massi posto in destra orografica alla foce del Rio San Martino, prosegue con la spiaggia centrale di Arenzano che si sviluppa, in direzione NNE, fino alla foce del torrente Cantarena per una lunghezza di circa 500m. Questo arenile di natura sabbioso/ghiaioso è delimitato da tre pennelli: il primo in massi alla foce del San Martino , il secondo (molo di ponente) ed il terzo (molo di levante) in destra alla foce del Cantarena hanno nucleo in calcestruzzo e sono protetti da scogliere. A levante della foce del torrente Cantarena un ampio piazzale adibito prevalentemente a parcheggio è protetto da scogliera artificiale in massi ; dopo il piazzale si sviluppa la spiaggia del Pizzo per un tratto di 600m. L‘arenile è sezionato da quattro opere trasversali, le prime due in calcestruzzo, mentre quella centrale e quella detta — Garbo del Pizzo“ sono in massi naturali. Anche questa spiaggia emersa risulta essere sabbiosa/ghiaiosa. A levante del —Garbo del Pizzo“, che corrisponde ad una dorsale rocciosa in calcescisti, riprende la falesia fino al confine con Genova di rio Lupara. La linea di falesia, per tutto il tratto di costa, è interrotta dal tracciato dell‘Aurelia che s‘interpone fra la battigia e le pareti rocciose; in questa zona sono state realizzate rilevanti opere di protezione radente in massi. A cornice della costa monti che superano i mille metri ( 1183, Monte Rama 1148, Monte Argentea 1082). Arenzano confina a nord con i Comuni di Sassello e di Urbe. La vicinanza dei monti dalla costa determina straordinari ambienti naturali: praterie di origine antropica e radi faggi arbustivi sui crinali; scendendo si possono ammirare faggete, castagneti, boschi di latifoglie, rimboschimenti a pino nero e silvestre. A quote inferiori la macchia mediterranea sta lentamente sostituendo le pinete artificiali di pino marittimo infestate e decimate dal Matsucoccus Feytaudi . Dal punto di vista della fauna, sono da ricordare mammiferi quali la volpe, la donnola, la faina, il tasso, i cinghiali, i caprioli, i daini oltre a rettili, anfibi ed insetti. I nostri monti sono famosi anche per attività di birdœwatching: è infatti possibile avvistare alcune specie migratorie nidificanti quali il Falco Pecchiaiolo, il Falco Pescatore, il Biancone, il Succiacapre, la Calandrella, l‘Averla piccola e l‘Ortolano. Tra le specie stanziali di notevole interesse vi è l‘Aquila reale. Il territorio è ideale per escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo.

2.1.2. Infrastrutture di trasporto: strade, autostrade, ferrovie

Strade : le arterie principali sono costituite dall‘autostrada A 10 che attraversa il territorio comunale, dalla Strada Provinciale (ex Anas ) n° 1 —Aurelia“ che scorre parallela alla linea di costa. Complessivamente le strade statali attraversano il territorio comunale per un totale di 6 Km. Le strade comunali sono lunghe in totale 29 Km, mentre la stima di quelle vicinali ammonta a 94 Km, anche se in realtà queste ultime sono difficilmente quantificabili poiché non sono sotto la diretta competenza del Comune. Ferrovia: la Genova - Ventimiglia attraversa il territorio del Comune di Arenzano per la maggior parte in galleria. Esiste una stazione ferroviaria. Aeroporti, eliporti: assenti

2.1.3. Il Porto di Arenzano

Classificazione : Porto Turistico di II categoria IV Classe Concessionario : Comune di Arenzano Gestione : Porto di Arenzano S.p.a. Società a prevalente capitale pubblico (il Comune di Arenzano detiene il 51%delle azioni) Autorità Marittima : Locamare (Ufficio Locale Marittimo) Localizzazione : sorge al centro del litorale, sotto Capo S. Martino Distanze nautiche dal porto turistico più vicino : 6 miglia marine dal porto di Varazze Descrizione : la struttura portuale si compone di un molo foraneo a gomito, interamente banchinato che si Pagina 4 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 5 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 estende per circa 300 m verso Nord-Est con apertura verso Levante e di un molo di sottoflutto che si estende verso Est per circa 90 m Cenni storici : le opere a mare furono realizzate nei primi anni ‘60, il porto è agibile dal 1965-66 Caratteristiche tecniche : • Superficie specchio acqueo: 22.000 mq circa • Fondali: profondità max 5,5 m, profondità min. 3 m • Numero complessivo posti barca: 186 • Servizi tecnici e infrastrutture: attracco - alaggio œ cabina elettrica ENEL - allacci idrici ed elettrici banchine - vigilanza œ informazioni turistiche œ servizi igienici œ parcheggio Viabilità : l‘accesso al porto è agevole dal vicino casello autostradale. Affacciandosi direttamente sull‘Aurelia, non pone problemi all‘accessibilità stradale dei trasporti pesanti Accessibilità nautica : il porto è ubicato in una posizione poco riparata dai venti, in particolare del vento di Nord Est Problematiche : frequenti i fenomeni di insabbiamento, i dragaggi sono effettuati ogni due/tre anni. E‘in corso di attuazione il progetto di ristrutturazione del Porto. Sono previste opere per evitare l‘insabbiamento.

2.1.4. Parchi naturali, zone di tutela

Si evidenziano le seguenti aree di interesse naturalistico:

° PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE BEIGUA Il territorio montano di Arenzano fa parte del Parco del Beigua . Il Parco del Beigua , area protetta dal 1985 , è oggi parco naturale regionale a tutti gli effetti . Questo a seguito della Legge Regionale 22 febbraio 1995 n°12 —Riordino delle aree protette“. La gestione del Parco è affidata all‘Ente Parco del Beigua che è composto da un Presidente, dal Consiglio del Parco, con compiti esecutivi e dalla Comunità del Parco che formula gli indirizzi di gestione. E‘ Zona di Protezione Speciale (ZPS) ed i Comuni interessati sono Arenzano, , Cogoleto, Genova, , , Sassello, Stella, , Urbe e Varazze, per una superficie complessiva di 9960 Ha. L‘Amministrazione comunale può intervenire in caso di emergenza.

° SANTUARIO DEI CETACEI Il tratto di mare antistante il territorio di Arenzano fa parte del cosiddetto —Santuario dei cetacei“, un‘area di giurisdizione sovranazionale che tutela e salvaguardia i cetacei. Le balene ed i delfini sono protetti dalla legislazione italiana dal maggio 1980 , da quella francese dal luglio 1995 e quella monegasca dal 1993 . Il 25 novembre 1999 la Francia , il Principato di Monaco e l‘Italia hanno sottoscritto un accordo che ha scopo primario di proteggere i cetacei ed i loro habitat da qualsiasi turbativa ( inquinamento , rumore , cattura , ferite ecc.) . Il Santuario dei Cetacei si estende su una superficie di 87.500 kmq , un triangolo di mare che ha come vertici le coste francesi (isola di Giens) quelle tirreniche (Fosso Chiarore) e Capo Ferro in Sardegna. L‘Amministrazione comunale può intervenire in caso di emergenza.

° SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA ( SIC ) Individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE dalla Regione Liguria in collaborazione con l‘Università di Genova, sono invece i seguenti: Fondali di Arenzano - Punta Invrea: tratto compreso tra il porto turistico di Arenzano (Capo San Martino) e il confine di ponente, caratterizzati da fondali con presenza di numerosi banchi di praterie di posidonie . La Posidonia oceanica è una specie vegetale che caratterizza i fondali sabbiosi e pietrosi del nostro mare ; impropriamente è considerata un‘alga , invece è una pianta superiore a tutti gli effetti in quanto è costituita da rizomi, foglie, fiori e frutti. L‘importanza della posidonia è determinata da un insieme di fattori : Pagina 5 di 47

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- contrasta l‘erosione dei litorali grazie all‘azione frenante delle foglie che riducono l‘azione del moto ondoso - stabilizza ed innalza il fondo marino grazie all‘intreccio dei rizomi ed ai sedimenti trattenuti dagli stessi - produce ossigeno (un mq di posidonia ne produce 14 litri al giorno) - costituisce un ecosistema (sulle foglie e sui rizomi vivono organismi incrostanti, alghe, spugne, molluschi, crostacei e pesci) L‘Amministrazione comunale può intervenire in caso di emergenza.

° PARCO COMUNALE (Parco Negrotto Cambiaso) Il parco, che circonda il castello sede del Comune, è stato realizzato nel 1880 dalla marchesa Luisa Sauli Pallavicino con progetto elaborato dall‘arch. Luigi Rovelli. Il parco è stato realizzato secondo i canoni del giardino all‘inglese e quindi caratterizzato da ampie aree prative definite da quinte di vegetazione , percorsi sinuosi e da numerosi manufatti caratteristici dei giardini (grotte, laghetti, giochi d‘acqua e chioschi). Nel primo novecento è poi stata realizzata una serra monumentale in ferro e vetro su progetto dell‘architetto Lamberto Cusani che si ispirò ad esempi ottocenteschi francesi ed inglesi. Di particolare eleganza architettonica è considerata uno degli esempi più significativi in Liguria. Recentemente è stata completamente ristrutturata. Nel suo complesso il Parco Comunale è un interessante spazio naturalistico caratterizzato da specie vegetali esotiche e rare, da un castello e un borgo in forme medioevali che ne fanno un luogo fantastico ed unico affacciato sul mare di Liguria. L‘Amministrazione comunale, proprietaria del Parco Comunale, esercita funzioni di controllo e di manutenzione.

2.1.5. Aree di interesse architettonico, storico, culturale e religioso

• SANTUARIO DI GESU‘ BAMBINO DI PRAGA Questo Santuario, eretto nel 1904, è diventato uno dei centri più importanti della devozione a Gesù Bambino, è infatti meta di numerosi pellegrinaggi. La devozione ebbe origine a Praga quando, nel 1628, la Principessa Lobkowitz offrì in dono ai Carmelitani Scalzi della Chiesa di S. Maria, affidata alla cura dei Carmelitani Scalzi liguri, una statua in cera raffigurante Gesù Bambino, da allora questo culto si diffuse nel mondo. Sito nei pressi della stazione ferroviaria e del casello dell'autostrada, il Santuario vanta al suo interno una pregevole collezione di ceramiche artistiche albissolesi e un presepe permanente. L'accoglienza dei pellegrini è assicurata da ampi parcheggi, ristorante, servizio bar, una sala, un parco con tavole e panche per pranzo al sacco.

• SANTUARIO DELLA S.S. ANNUNZIATA DELLE OLIVETTE Risalente al sec. XV venne ampliato più volte nel corso dei secoli. Al suo interno si trova la Statua della S.S. Annunziata.

• CHIESA PARROCCHIALE DEI SANTI NAZARIO E CELSO Il primo documento che parla di questa Chiesa Parrocchiale è del 22 Luglio del 1210; non si conosce la data esatta della sua costruzione ma si presume sia avvenuta nel IV secolo per commemorare i Santi martirizzati nell'anno 68, che avevano soggiornato ad Arenzano. Ampliata e rimaneggiata, vanta una interessante facciata barocca.

• CONFRATERNITA DI S. CHIARA L'Oratorio nacque dal desiderio di alcuni Arenzanesi, spinti a testimoniare la propria fede. Come tutte le altre Confraternite liguri, divenne presto un centro di assistenza per i bisognosi del luogo. E‘da sempre uno dei punti di riferimento della vita sociale e religiosa della cittadinanza.

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CENNI STORICI SU ARENZANO Le origini di Arenzano sono legate ad uno stanziamento romano dei primi secoli dopo Cristo. Nel medioevo Arenzano costituì una piccola comunità autonoma. Le più antiche attività economiche di cui si abbia notizia sono la marineria e la cantieristica. Nel medioevo gli Arenzanesi parteciparono attivamente all‘espansione coloniale genovese. Arenzano fu sin dal sec. XII legata amministrativamente alla Podesteria (poi Capitanato) di Voltri, con la quale condivise le vicende salienti della storia genovese; intorno al medioevo Arenzano era divisa in due parti: Arenzano —sottana“ e Arenzano —soprana“. Arenzano —sottana“ era la parte bassa, fra il mare e la collina. Dalla parte —sottana“ si saliva alla parte —soprana“ rappresentata dalla zona di Terralba. La località prendeva il nome da Terra œ Alba (terra bianca) per la presenza di giacimenti di tufo affioranti a poca profondità. Tra Medioevo ed età moderna gli Arenzanesi furono essenzialmente un popolo di contadini e uomini di mare. All‘inizio del ”500 il Giustiniani segnala l‘esistenza di 250 fuochi (nuclei familiari) e lo sviluppo dell‘attività cantieristica. Nel ”600, malgrado le pestilenze e le incursioni barbariche che indussero le autorità genovesi a dotare il borgo di fortificazioni (soprattutto nel sito dell‘attuale Piazza Mazzini e sulla Punta del Pizzo), la popolazione ebbe un certo incremento, per superare le 3000 unità alla fine del sec. XIII. Durante la guerra del 1746 œ 47 si verificarono alcuni episodi che ebbero per protagonista il leggendario Capitan Romeo, un corsaro Arenzanese che collaborò con i Genovesi e con i Francesi-ispanici nella guerra marittima contro gli Anglo-austro-piemontesi. I rivolgimenti di fine secolo provocheranno un certo decremento demografico (2276 abitanti nel 1812), ma nel sec. XIX, dopo l‘occupazione piemontese si verificò una certa ripresa legata al forte sviluppo dell‘attività cantieristica e di altre industrie come le cartiere, le fornaci e le filande: ciò non impedì peraltro una forte emigrazione verso l‘America e verso il ponente ligure (zona di Albenga), dovuta in parte alle dure condizioni di vita dei contadini. Al primo dopoguerra risale lo sviluppo dell‘attività turistica che porterà ad un impiego del litorale a scopi esclusivamente balneari.

CENTRO STORICO Gli elementi principali di interesse del paese si colgono nel centro storico, formato principalmente dalla palizzata del lungomare e da due nuclei corrispondenti alla Via Capitan Romeo col raccordo verso la marina (Via Serafino Maria ) e al rione Nastrè (Via E. Ghiglini). Qui si può cogliere l‘impianto di tradizione medievale con alcuni interessanti episodi di arredo urbano (edicole votive, qualche portale, teste apotropaiche agli spigoli delle case), ancora visibili nei suoi vicoli e nelle sue piazzette malgrado interventi pesanti, come quello della ferrovia che nell‘800 tagliò il borgo in corrispondenza dell‘attuale Via Bocca. La ferrovia è stata spostata nell‘attuale sede più a nord da alcuni decenni, mentre è attualmente in corso l‘intervento di pedonalizzazione (riqualificazione) di Via Bocca.

MUSEO MUVITA Il MUVITA - Agenzia Provinciale per l‘Ambiente, l‘Energia e l‘Innovazione s.r.l,, è sito in Via Marconi 165. Il Museo è stato realizzato in un edificio completamente ristrutturato, vincolato, di valore storico œ artistico ed adibito fin dalla sua costruzione (fine XVII secolo) ad attività industriali (settori cartario e tessile). L‘edificio è strutturato su 4 livelli: i primi due sono adibiti ad area espositiva, il terzo destinato ai servizi di supporto (biblioteca, laboratorio biochimico ecc.), il quarto ad auditorium. La superficie totale delle aree utilizzabili è di circa 2600 metri quadrati. Gran parte dell‘area espositiva è dedicata al disastro della Haven, il più grande relitto del mondo (la petroliera Haven esplosa il giorno 11 aprile1991 e affondata al largo del mare di Arenzano il 14 Aprile del 1991), con lo scopo di rappresentare un laboratorio ambientale sottomarino —vivo“, fonte di conoscenza e consapevolezza per un vasto pubblico. Il progetto è stato elaborato e realizzato con i fondi europei e co-finanziato dal Comune di Arenzano, che non partecipa alla gestione della struttura. Il MUVITA œ Agenzia Provinciale per l‘Ambiente, l‘Energia e l‘Innovazione s.r.l, società di proprietà della Provincia di Genova, gestisce il museo e si occupa di quanto si realizza al suo interno, operando a favore di soggetti pubblici e privati nel campo della comunicazione ambientale e della diffusione del concetto di sostenibilità ambientale. Il Pagina 7 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 8 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 museo si propone esplicitamente come strumento educativo in vista di un modello di crescita durevole che tenga conto della qualità di vita.

VILLA NEGROTTO CAMBIASO La Villa Negrotto œ Cambiaso è oggi Sede Comunale. Il primo edificio della villa, secondo la tradizione, risalirebbe al 1225. Nella seconda metà del sec. XVI il Marchese Tobia Pallavicino acquistò l‘antico castello e fece edificare sull‘area circostante una villa, così l‘antica costruzione divenne parte integrante del nuovo edificio. Sul finire del secolo scorso, la Marchesa Sauli Pallavicino decise di rinnovare la villa, seguendo la moda ed il gusto del tempo. All‘edificio fu conferito l‘aspetto di un castello medioevale circondato da un vasto giardino all‘inglese, con ampi prati, percorsi sinuosi disposti in modo da creare diverse ambientazioni con chioschi, grotte giochi d‘acqua, ruscelli e cascate. L‘ampio parco è ricco di magnolie, palme, aceri, cipressi, tassi, pini, canfore e cedri del Libano.

TORRE DEI SARACENI Testimone oggi delle incursioni dei pirati è la Torre dei Saraceni. Venne eretta dopo il grave saccheggio del borgo di Arenzano compiuto nel Giugno dell‘anno 1559 dai pirati saraceni; venne apprestata e presidiata dagli abitanti del borgo e serviva per l‘avvistamento del nemico e dare il tempestivo allarme alla popolazione. Per il lungo tempo trascorso e per l‘incuria risultò seriamente danneggiata e venne poi inclusa nell‘estesa proprietà Pallavicino. Nei primi anni del 1800 venne ricostruita fedelmente sulle stesse basi e con le stesse caratteristiche della primitiva a cura del marchese Alessandro Pallavicino. Ora è proprietà dei Padri Carmelitani del Santuario del Santo Bambino e si trova proprio nelle sue vicinanze.

VILLA FIGOLI Situata sul Lungomare, per maestosità di ricchezze e di opere artistiche Villa Figoli des Geneys, fu cantata dal poeta G. Carducci, che ne fu ospite, in una breve lirica dal titolo: —In una villa“. Il parco della Villa è dotato di splendidi viali dove vegetavano diversi esemplari di palme e all‘interno dell‘area prativa spiccavano vari esemplari di pini e magnolie. Villa Figoli fu di proprietà della Famiglia Grimaldi sin dal 1749, passò poi alla Famiglia Ferro e ancora alla Famiglia Peloso che la vendette ai Conti Figoli. Attualmente la proprietà della Villa è dell‘Amministrazione Provinciale di Alessandria ed è usata come importante centro di turismo sociale.

VILLA MADDALENA Costruita dai Padri Somaschi nel 1690, passò poi in proprietà alla Marchesa De Mari, nata Ghiglini, che la vendette alla Famiglia Montereggio. La Villa ha una Cappella fra le più belle di Arenzano: è composta da una sola navata; l‘altare maggiore con una pregevole icona di S. Maria Maddalena ed altri due altari laterali; è decorata di preziosi stucchi e possiede una sacrestia. Nella Cappella vi sono le tombe dei parenti della Marchese De Mari. Acquistata dall‘Amministrazione Comunale di Arenzano nel 1954, venne destinata alla Scuola d‘Avviamento Professionale a tipo commerciale. Oggi è sede di associazioni sportive e culturali. La Villa, che si trova in Via Terralba, è visibile dall‘Aurelia.

VILLA MINA La Villa è costituita da un edificio ed un parco. La costruzione della villa risale all‘anno 1928. Il Parco giardino di inizio 1900, in piena epoca borghese, fu costruito sullo stile del vicino giardino di Palazzo Negrotto Cambiaso, con un belvedere, alla cui base sorgeva un ninfeo con grotta che andò successivamente distrutto; attualmente è possibile vedere solo qualche stalattite. Il Parco riveste particolare interesse per la presenza di numerosi alberi monumentali secolari (lecci, pini e cipressi), con viali di passaggio delimitati da cunette realizzate in —reisseau“. Villa Mina si trova nel centro di Arenzano, di fronte alla Chiesa Parrocchiale. L‘ingresso al Parco è situato in Via Cesare Battisti. Parte del giardino è stata recentemente affidata alla gestione della Comunità Montana Argentea; proprietà della Villa è l‘omonima Fondazione. Pagina 8 di 47

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2.1.6. Strutture sociali: scuole, centri educativi, servizi pubblici, sanitarie

Scuola Statale per l‘infanzia, Via Marconi Scuola elementare De Calboli, Via Don Minzioni e Via C. Festa (sezione distaccata) Scuola media statale Edoardo Chiossone, in Piazza Calcagno, 5 Asilo infantile privato Antonio Ghigliotti, in Via Sauli Pallavicino 15/b Scuola materna privata di Gesù Bambino in Via Terralba, 103 Centro di Formazione Professionale —Francesco Malerba“, in Via Terralba, 68. Il centro Malerba è una struttura gestita dal Comune che si occupa di formazione professionale destinata a giovani in obbligo formativo, disoccupati di lunga durata, lavoratori in formazione continua, donne, e fasce deboli. Nel centro Malerba è operativo l‘informa lavoro —Argentea“ che è sportello rivolto alle persone ed alle aziende che necessitano di informazioni concrete ed affidabili in materia di mercato del lavoro, tirocini, apprendistato, finanziamenti, contrattualistica, orientamento e formazione. Carabinieri: presente una stazione situata in Via Carlin, 81. E‘ in corso di realizzazione una nuova caserma in loc. Ferrea; Posti di polizia di Stato: assenti; Guardia di Finanza : assente; Corpo di Polizia Municipale: con sede provvisoria in Piazza Leonardo da Vinci, conta n° 13 addetti; Caserma dei Vigili del fuoco: assente; Corpo Forestale dello Stato: con sede in Via Marconi 188; Strutture sanitarie: • Ospedale La Colletta (ASL n°3) di Arenzano Via del Giappone 5 e relativi ambulatori; • Croce Rossa Italiana, Piazza Allende; • Farmacia privata Alla Marina, Corso Matteotti 15; • Farmacia privata Chiappano, Via Sauli Pallavicino, 38, 54; • Farmacia privata Terranova, Via Marconi 200; • Residenza protetta privata Casa dell‘Anziano Via S. Pietro, 6; • Residenza protetta privata Villa Sacro Cuore Via Cesare Battisti, 4; • Residenza protetta privata Oasi Sole Mare Via Puccini, 8; • Residenza protetta privata Villa Veneto Via VittorioVeneto 23.

Ë in fase di progettazione la ristrutturazione dell‘ex Ospedale Maria Teresa.

2.1.7. Strutture alberghiere e turistiche

Alberghi: nel territorio comunale sono presenti n° 15 strutture alberghiere; Campeggi: non vi sono campeggi nel territorio comunale; è presente una struttura situata in Comune di Genova sul confine a levante del Comune di Arenzano; Agriturismo : è presente una azienda di agriturismo in Via Val Lerone; Affittacamere: sono presenti n° 3 affittacamere; Bed & Breakfast: sono presenti n° 5 strutture; Bar: sono presenti sul territorio n° 34 strutture che offrono solo servizio bar; Ristoranti, (pizzerie, trattorie, osterie): presenza sul territorio di n° 43 attività; Cinema: —Arena Italia“ in Via Sauli Pallavicino (apertura estiva), la struttura al coperto è in corso di ristrutturazione; Trasporti pubblici a completamento: taxi, autobus di linea, servizio privato in Pineta; Distributori di carburante: n° 3. Pagina 9 di 47

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2.1.8. Manifestazione di carattere internazionale

Marcia Mare e Monti di Arenzano (secondo fine settimana di settembre di ogni anno)

2.1.9. Stabilimenti balneari ed altre attività turistiche e ricreative in genere

Stabilimenti balneari: sono presenti n° 12 stabilimenti, completi di tutte le attrezzature. Da ponente a levante sono : Bagni Marina Grande, Bagni Marina Piccola, Bagni Sole, Bagni Maddalena, Bagni Nuovo Lido, Bagni Miramare, Bagni Europa, Bagni San Pietro, Bagni Peregua, Bagni Pria Pulla, Bagni Pizzo. Gli stabilimenti balneari sono in fase d‘adesione alla — Carta dei Servizi del Turismo sostenibile per gli Stabilimenti balneari della Riviera del Beigua “, con la quale si impegnano a perseguire obiettivi di miglioramento continuo ambientale e di qualità dei servizi offerti, fino all‘eccellenza, in sintonia con le politiche ambientali dei Comuni della Riviera della Beigua; Attrezzature sportive comunali: Piscina Comunale in Piazza Rodocanachi (gestione Soc. —R.N. ARENZANO“); Campo di calcio in Via del Mare 49 (gestione Soc. —POLISPORTIVA ARENZANO“); Palestre private: California Club V.le Carlin 55; Centro Sportivo La Pineta Via Colletta 2; Keep Feet, in Via Maxio; Di prossima apertura una palestra presso il Centro Commerciale COOP; Bocce: Soc. Bocciofila G. Toso, Lungomare Olanda; Circoli privati: Fratellanza Arenzanese, Piazza L. da Vinci; Club, Via Trieste; Il Circolo Culturale Roccolo, Via Colletta; Lega Navale Italiana, Via Rio Tonino; Sporting Club, Via Ghiglini; Polisportiva Arenzano, Via del Mare; Corsi sub: Centro Nautica (immersioni, corsi sub), c/o Porticciolo; Haven Diving Center, Via del Porto, 6; Whale Atlantis Center, Marina Grande Rio Tonino; Golf e tennis (circoli privati): Golf Tennis Club della Pineta Piazza Golf 2; Pistorio campi tennis Via della Colletta; Tennis Club Arenzano Via Terralba 69; Circoli velici Circolo velico Luigi Sirombra Lungomare Olanda; Lega Navale Italiana, loc.tà Rio Tonino; C.A.I. Club Alpino Italiano Sezione Ligure Via Battisti 3; Equitazione Centro di equitazione, Via di Francia; Scout A.G.E.S.C.I. Gruppo Arenzano, Via Sauli Pallavicino; C.N.G.E.I. Gruppo Arenzano, Via Terralba.

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2.1.10. Mercati e sagre

Fiere e sagre : annualmente si ripetono sagre e fiere, tra cui la festa patronale del 28 Luglio (S.S. Nazario e Celso), la festa del Bambino di Praga (primo fine settimana di Settembre); il 1° Sabato di Luglio si svolge la festa della Comunità Montana —Argentea“, con fiera œ mercato in cui sono presenti i coltivatori ed allevatori locali che espongono i loro prodotti tipici. Mercati : Mercato ambulante settimanale (venerdì mattina) tutti i generi, frutta e verdura, fiori, alimentari ed abbigliamento, in Piazza Allende

2.1.11. Insediamenti produttivi

Sul territorio sono ubicati importanti insediamenti produttivi tra cui: • Alcan Packaging S.p.A. (ex Soplaril Italia S.p.A.), Via Val Lerone 3; • Bocchiotti S.p.a., Via Pian Masino 3/1; • Canepa & Campi, Via Val Lerone 21; • Capodieci Franco s.n.c., Via Val Lerone 21; • Cartiera Ligure, Via Cantarena 70; • Cartiera Valle Lorenzo, Via Cantarena 76; • Co.Ar. S.r.l., Via Val Lerone 21; • Colorificio Rodoero S.a.s., Via Cantarena 108; • Colorificio Tixe Edoardo, Via Pian Masino 29; • Coop Liguria, Via Val Lerone 30; • Covre Rino, Via Terralba 68; • Crida s.n.c., Via Cesare Festa 35; • Eco Eridania, Via Terralba 72; • Erbos S.n.c., Via Cesare Festa 54; • Fil Plastic S.r.l., Via Cesare Festa 27; • Giumma S.r.l., Via Cantarena 70; • Idrabel S.r.l., Via Carlin 59; • Mario Valle S.p.a., Via Verdi 6; • Mobilificio Fratelli Brunco, Via Pian Masino 88; • Ortec Industriale Spa, Via Val Lerone 32; • Presind Automazione s.r.l., Via Val Lerone 21; • Rosarc S.r.l., Via Cesare Festa 15; • S.t.a. s.r.l., Via Val Lerone; • Schneider Italia S.p.a., Via Val Lerone 9; • Vetreria arenzanese, Via Pian Masino 25; • Vetroplast S.n.c., Via Val Lerone 21; • Vi.Bo. Bags s.r.l., Via Cesare Festa 9; • Velaria S.r.l., Via Pian Masino.

Il Comune esercita funzioni di controllo e di promozione ambientale.

2.1.12. Cimitero Comunale

Sul territorio comunale è presente un cimitero comunale in Via Marconi, in località Sersa. E‘ composto da campi comuni per sepolture di inumazione decennale, loculi per tumulazioni trentennali o

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INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 12 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 novantanovennali, tombe di famiglia private, ossari e cinerario. Il cimitero è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 17.00 (festività nazionali, solo al mattino dalle 8.00 alle 12.00). In ambito cimiteriale non si sono mai verificati fenomeni riconducibili ad inconvenienti igienici e di inquinamento ambientale.

2.1.13. Rete di distribuzione del metano

La Società responsabile della distribuzione del metano è Italgas s.p.a.; l‘ufficio è situato a Varazze. Quasi tutto il centro abitato del Comune è servito dalla rete di distribuzione del metano.

2.1.14. Rete elettrica

Tutto il territorio comunale urbanizzato è dotato di rete elettrica .

2.1.15. Rete di distribuzione dell‘acqua potabile

Tutto il territorio comunale urbanizzato è provvisto di rete di distribuzione dell‘acqua potabile. La gestione del servizio è affidata ad AMTER S.p.A. di Cogoleto, gestore unico dell‘A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale che corrisponde all‘intero territorio della Provincia di Genova ), mentre nel comprensorio della Pineta di Arenzano è in gestione ad altra società privata. 2.1.16. Rete fognaria

Tutto il territorio comunale urbanizzato è provvisto di rete fognaria separata (la rete —bianca“ per le acque meteoriche, quella —nera“ per gli scarichi domestici ed industriali). Le due reti sono completamente separate. Le rete —bianca“ scarica nei rivi, nei torrenti ed in mare; la —nera“ è convogliata nel depuratore e tramite condotta sottomarina di oltre 1000m , in mare ad una profondità di circa 52m . Anche in questo caso il soggetto gestore è privato nel comprensorio della —Pineta di Arenzano“ ed AMTER S.p.A. nel restante territorio. L‘Amministrazione Comunale esercita azione di indirizzo e di controllo per l‘intera rete fognaria territoriale.

2.2. CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA TECNICA

(Stralcio dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Genova) Il territorio di Arenzano si estende dalla costa al crinale del massiccio del Beigua raggiungendo in breve oltre i 1000 metri di altitudine. E‘ costituito dai bacini principali del Torrente Lerone, il cui corso segna il confine con il Comune di Cogoleto a ponente, del Torrente Lissolo e del Cantarena. In prossimità della costa si individua il Promontorio di Arenzano, elemento isolato geologicamente e morfologicamente. La costituzione geologica è molto complessa essendo presenti le formazioni e i tipi litologici differenziati per età, genesi, evoluzione e associazione strutturale, che caratterizzano tutta la Liguria centro-occidentale e in particolare il cosiddetto —Gruppo di Voltri“ di cui il massiccio del Beigua rappresenta il nucleo. Le pendici del Beigua sono composte da termini prevalentemente ofiolitici giurassico- cretacei mentre il Promontorio di Arenzano è costituito da rocce più antiche pre-mesozoiche fino a triassiche. Fra i due sistemi si inserisce il complesso sedimentario pliocenico depositatosi in una struttura a graben. I primi rilievi collinari, compreso il Promontorio di Arenzano, sono poi stati modellati dal mare fino a quote attualmente anche superiori ai 100 metri durante le oscillazioni glaucioeustatiche pleistoceniche che si sono accompagnate a neostruttura prevalentemente distensive. In quest‘area sono presenti terreni appartenenti a diverse unità paleografiche associate in prossimità del limite della giunzione fra ambiente alpino ed appenninico in seguito alla chiusura di un originario bacino marino ligure-piemontese. Nell‘ambito Pagina 12 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 13 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 dell‘evoluzione tettonica, di detto bacino, il Gruppo di Voltri assume importanza preminente dal punto di vista geodinamico. Nell‘ipotesi di Haccard et alii (1972), la struttura è caratterizzata da importanti traslazioni della crosta oceanica ligure sulla zona piemontese. La falda ofiolitica è caratterizzata da diverse unità (Chiesa et alii, 1975) che comprendono: - elementi di crosta continentale prealpini (—cristallino“ del Promontorio di Arenzano); - sequenze mesozoiche di quarziti, calcari dolomitici e peliti (trias) associate alle precedenti; - sequenze mesozoiche di crosta oceanica (ofioliti) costituite da termini femici e ultrafemici con subordinate sequenze vulcanosedimentarie (calcescisti); (…) Il —Cristallino“ di Arenzano è una scaglia addossata al margine meridionale del Gruppo di Voltri ma da esso separata da una evidente discontinuità tettonica con presenza di miloniti e di sottili lame quarzitiche e calcareo dolomitiche. Studi specifici condotti da Cortesogno e Forcella (1978) indicano trattarsi di un complesso con metamorfismo prealpino di alta pressione e temperatura medio alta cui si sovrappone un metamorfismo alpino a scisti verdi. Il Promontorio ha una forma grossolanamente troncopiramidale sormontata da un esteso terrazzamento marino con ciottolame e sabbie; esso è solcato da un reticolo idrografico radiale controllato da fratture. Il rilievo è delimitato da faglie di cui quella settentrionale costituisce il margine del graben pliocenico prima citato. Come già detto, al lembo sialico di Arenzano appartengono associazioni litologiche riferibili ad una crosta continentale pre-mesozoica e sequenze di piattaforma debolmente metamorfiche. Si distinguono: anfiboliti, gneiss e micascisti, blastomiloniti, metaarenarie e metaconglomerati, quarziti, dolomie, e calcari dolomitici filladici simili ai calcescisti dei complessi ofiolitici. (…).

2.2.1. Caratteristiche meteo-climatiche generali in Liguria

Fattori fondamentali del clima ligure sul versante mare sono l‘immediato ed esteso contatto con un mare ampio, aperto e profondo; la sua esposizione a mezzogiorno, favorita da venti umidi e tiepidi e la protezione orografica dai venti del nord, i quali giungono meno freddi per effetto —fohn“ (riscaldamento dinamico dovuto alla discesa dal crinale al mare). Ne risultano pertanto condizioni climatiche privilegiate, con temperature invernali miti, anche se, in alcune zone della riviera orientale, si risente del freddo vento di Grecale. In conseguenza di questi fattori di carattere generale, le caratteristiche fondamentali del clima sono: • escursioni termiche piuttosto limitate in tutte le stagioni; • piogge piuttosto abbondanti, con distribuzione condizionata dalla posizione dei rilievi, originate da depressioni mediterranee autunnali, o da depressioni sottovento che si formano di regola sul Mar Ligure durante il semestre inverno - primavera, muovendosi poi verso est œ sudest; incontrando infatti l‘Appennino Ligure, si determinano intensi processi di condensazione che provocano precipitazioni per un totale di 1200 mm annui nella zona centro orientale sulle coste, 800 mm sulla zona della riviera di ponente e addirittura fino a 2000 mm in collina;

Riassunto dei dati pluviometrici (rilevati presso area Stoppani): Mese/ Totale Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno (mm/annui) 1997 N.D. 7.0 0 22.6 37.8 106.8 26.6 60 7.8 283.8 176.2 120.8 Incompl. 1998 53.2 8.0 11.8 154.2 151.4 66.2 38.2 28.8 235.6 202.2 14.2 57.6 1021.4 1999 90.2 0.6 124.0 62.4 30.0 21.8 52.0 44.8 132.6 162.4 129.0 35.0 884.8 2000 2.0 10.8 43.4 139.2 16.0 26.8 23.2 34.8 70.2 290.0 323.0 92.8 1072.2 2001 171.6 46.8 137.6 29.6 37.0 15.4 3.2 43.6 69.6 116.6 23.0 1.4 695.4 2002 67.0 175.0 63.8 62.0 154.6 31.0 53.8 87.8 183.6 120.4 472.4 88.4 1559.8 2003 84.6 0 14.0 98.3 23.5 23.4 27.8 0 131.8 112.0 256.5 262.6 1034.6 2004 25.6 19.8 53.2 106.8 86.0 4.4 18.4 134.4 88.8 110.4 119.6 85.8 853.2

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• situazioni di alta pressione e bel tempo in inverno e primavera (anticiclone invernale), accompagnati da forti venti di tramontana o medi venti orientali, bassa umidità, condizioni generali di cielo sereno, alternati a consistenti precipitazioni, alta e prolungata nuvolosità, tipiche delle depressioni del Mar Ligure già citate al punto precedente; • situazioni generali di bel tempo estivo (anticiclone estivo, o delle Azzorre), con umidità medio - elevata, ventilazione apprezzabile da sudest, non mancando però al pomeriggio fenomeni isolati di brevi precipitazioni a carattere temporalesco; • predominio delle depressioni mediterranee nel periodo autunnale, con fenomeni saltuari di precipitazioni piuttosto forti che hanno causato e continuano a causare nel periodo Settembre œNovembre, anche se non tutti gli anni; fenomeni localizzati di tipo alluvionale; verso la fine di Novembre si stabilisce con una certa frequenza una situazione di tipo anticiclonico, che apporta cielo sereno e temperature elevate, se confrontate con la media stagionale. Il sito di Arenzano è compreso nell‘area costiera del Mediterraneo e come tale è caratterizzato da effetti meteo- climatici sull‘ambiente, particolarmente da quelli a carattere ventoso che possono anche determinare situazioni di emergenza (abbattimento di alberi, limitazione della mobilità, ecc…).

3. ELEMENTI GENERALI DI GESTIONE DELLE ATTIVITA‘ DEL COMUNE 3.1 .PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE

3.1.1. Documenti di riferimento

Regolamento sull‘ordinamento dei servizi e degli uffici del Comune di Arenzano adottato ai sensi del D.Lgs. n° 267 del 18/08/2000, con atto di Consiglio Comunale n° 268 del 21/11/2000. 3.1.2. Sindaco, Consiglio Comunale, Giunta Comunale a) Il Sindaco è l‘organo responsabile dell‘Amministrazione del Comune, di cui ha la rappresentanza. Egli rappresenta il Comune, convoca e presiede la Giunta e il Consiglio comunale e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all‘esecuzione dei provvedimenti. Egli, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Nomina i responsabili dei servizi, attribuendo e definendo gli incarichi dirigenziali, secondo le modalità e i criteri definiti dal regolamento. Il Sindaco deve: • convocare e presiedere il Consiglio comunale; • nominare e revocare il vice-sindaco e gli assessori; • convocare e presiedere la Giunta comunale; • nominare i membri delle commissioni comunali; • rappresentare in giudizio il Comune; • svolgere le funzioni di Ufficiale del Governo, nonché tutte le altre riconosciute da norma di legge o regolamento; • nominare il segretario generale. Il Sindaco è il Sig. Luigi Gambino, con delega all‘urbanistica, edilizia privata, personale, polizia municipale, viabilità. Il Vice Sindaco è il Sig. Francesco Vernazza, con delega al turismo, manifestazioni turistiche, sviluppo economico, commercio. b) Il Consiglio Comunale è convocato e presieduto dal Sindaco; in sua assenza presiede il Consiglio Comunale il vice-sindaco. Attualmente i consiglieri sono 20, escluso il Sindaco. Pagina 14 di 47

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Il Consiglio Comunale adotta gli atti fondamentali che guidano operativamente l‘attività del Comune, ossia quelli che: • determinano il quadro istituzionale comunale, ossia i regolamenti di funzionamento degli organi elettivi e degli istituti di partecipazione popolare e gli organismi per la gestione dei servizi; • approvano la pianificazione economico-finanziaria; • indicano la pianificazione urbanistica e lo sviluppo economico; • disciplinano i rapporti con enti, aziende speciali, s.p.a. cui il Comune partecipa. c) La Giunta Comunale è costituita dal Sindaco, che la presiede e da sette assessori. La Giunta Comunale collabora con il Sindaco nell‘amministrazione del Comune per l‘attuazione degli indirizzi generali di governo. La Giunta, per ciascuno dei settori di attività dell‘Amministrazione comunale, assegna ai responsabili di servizio obiettivi generali, attribuendo loro le risorse finanziarie necessarie, ne controlla e verifica la realizzazione. La Giunta è competente all‘adozione di tutti gli atti di amministrazione del Comune che non siano riservati al Consiglio e non rientrino nelle competenze del Sindaco e degli organi burocratici. La Giunta riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività, ne attua gli indirizzi generali e svolge funzioni propositive e di impulso nei confronti dello stesso. Attualmente gli assessori sono sette, ed hanno le seguenti deleghe:

DELEGHE OPERATIVITA‘ Urbanistica œ Edilizia Privata Servizio V SINDACO Personale Servizio II Luigi GAMBINO (AD) Polizia Municipale Servizio IX Viabilità Servizio XV DELEGHE OPERATIVITA‘ VICE SINDACO Turismo Servizio X Francesco VERNAZZA Sviluppo Economico Servizio II Commercio Servizio II DELEGHE OPERATIVITA‘ Ufficio Stampa œ Relazioni con il Pubblico Servizio I ASSESSORE Cultura e Manifestazioni Culturali Servizio X Dario ARKEL Pubblica Istruzione Servizio X Agenzia per la Casa Servizio XIV Centro Formazione Professionale —Malerba“ Servizio XI Riconversione lav.ri ed aree ex —Stoppani“ Servizio XI DELEGHE OPERATIVITA‘ ASSESSORE Lavori Pubblici Serv. VI-VII-VIII-XV Gabriele BITETTI Protezione Civile Servizio VI Sport e Tempo LIbero Servizio II DELEGHE OPERATIVITA‘ Asilo Nido Servizio XIII ASSESSORE Parchi e Giardini Servizio XII Cinzia DAMONTE Consiglio dei Ragazzi e Centro Donna Servizio XIII-X Servizi Informatici Servizio I-III Ricerca Finanziamenti Pubblici Servizio IV ASSESSORE DELEGHE OPERATIVITA‘ Nicola GIUSTO Sanità e Servizi Sociali Servizio XIII DELEGHE OPERATIVITA‘ ASSESSORE Finanze e Bilancio Servizio III Salvatore MUSCATELLO Patrimonio e Plateatico Servizio XIV DELEGHE OPERATIVITA‘ Ambiente, Territorio e Litorali Servizio XII Promozione della Città ASSESSORE Cimitero Servizio XII Stefano ROBELLO (AD - RDA) Pagina 15 di 47

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Nettezza Urbana Servizio XII Demanio Marittimo Servizio XIV Parcheggi Servizio XV Bonifica Amb. le e Riconvers. ex —Stoppani“ Servizio XII

CONSIGLIERI DELEGATI: Francesco Genco Rapporti con le realtà territoriali comunali Elio Tazzoli Rapporti con le Società Compartecipate dal Comune Mauro Gavazzi Capo Gruppo Maggioranza

3.1.3. Direttore Generale

Il Comune di Arenzano ha un proprio Segretario Comunale, funzionario dello Stato, nominato dal Sindaco. Il Segretario Comunale, massimo organo burocratico del Comune, presta la propria consulenza giuridica agli organi elettivi ed agli uffici mediante pareri ed istruzioni sull‘applicazione delle leggi e regolamenti. Partecipa alle riunioni del Consiglio e della Giunta redigendone i verbali. Spetta inoltre al Segretario Comunale rogare i contratti in forma pubblica amministrativa, stipulati per acquisti, alienazioni, appalti di opere pubbliche, di forniture e ogni altro contratto il cui rogito la legge non riserva esplicitamente ai notai. Dal 1 gennaio 2005 il Sindaco ha conferito al Segretario Comunale la nomina a Direttore Generale con l‘incarico di sovrintendere allo svolgimento delle funzioni dei responsabili di servizio e ne coordina l‘attività, anche attraverso la conferenza dei responsabili di servizio; controlla la completezza dell‘istruttoria delle deliberazioni e cura i relativi atti esecutivi. Per il Comune di Arenzano attualmente svolge il compito di Direttore Generale il dott. Angelo Grasselli.

3.1.4. Ordinamento generale degli uffici

L‘organizzazione del Comune è costituita da 15 servizi, cui fanno capo 15 Responsabili di Servizio che hanno tutte le competenze di materia gestionale. Quest‘ultimi, nelle rispettive azioni, conseguono gli obiettivi individuati dall'organo politico, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza .

ORGANIGRAMMA

DIRETTORE GENERALE œ Angelo GRASSELLI

SERVIZIO I - R. Serv. G. Piero GIGLIO - RS œ Auditor Interno - (U.R.P.) Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 10) Segreteria Generale 2 Protocollo 1 Messi Comunali Notificatori 2 Centralino 3 C.E.D. 2 SERVIZIO II - R. Serv. Renzo TICINETO - RP Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 14) Organi Istituzionali 1 Sviluppo Economico 2 Personale 3 Servizi Demografici 1 Anagrafe e Statistica 2 Stato Civile 2 Servizio Elettorale 1 Sport 2 Pagina 16 di 47

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SERVIZIO III - R. Serv. Patrizia LEONCINO Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 11) Ragioneria, Bilancio ed Economato 4 Provveditorato 2 Tributi 4 S.I.T. 1 SERVIZIO IV - R. Serv. Carla CARLINI Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 7,50) Manutenzione del Patrimonio 6,50 Condono Edilizio 1 SERVIZIO V - R. Serv. Adolfo BARISIONE (S.U.A.P.) Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 3) Urbanistica - Edilizia Privata 3 SERVIZIO VI - R. Serv. Giuseppe ROBA Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 1) Servizio Idrico Integrato 1 (RPC) Protezione Civile e Trasporti Pubblici SERVIZIO VII - R. Serv. Bartolomeo CAVIGLIA Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 3) Gestione Amministrativa Lavori Pubblici 2 Opere Pubbliche 1 SERVIZIO VIII - R. Serv. Arcangelo MAZZELLA Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 1) Progettazione Lavori Pubblici 1 SERVIZIO IX - R. Serv. Marco DURANTE œ RPM œ Relazione Annuale Attività Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 13) Vigilanza e Rilevazione 7 Vigilanza e Annona 4 Servizi Amministrativi 2 SERVIZIO X - R. Serv. Rosina CERRA Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 11) Biblioteca 2 Attività Turistiche 2 Istruzione œ Asilio Nido - Cultura 7 SERVIZIO XI - R. Serv. Orazio LO CRASTO Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 3) Politiche Formative del Lavoro (Centro —F. Malerba“) 3 SERVIZIO XII - R. Serv. G. Piero LAZZARINI Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 5) Gestione Ambientale del Territorio 1 (RSTA) Cimitero 4 SERVIZIO XIII - R. Serv. Giovanna COSULICH Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 10) Servizi Sociali 10 SERVIZIO XIV - R. Serv. Giuseppe MUFFOLETTO Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 2,50) Patrimonio-Demanio-Catasto-Edil. Resid. le Pubblica 2,50 SERVIZIO XV - R. Serv.Francesco DAMONTE Ufficio œ Funzionalità Operative N° personale addetto (tot. 15) Viabilità 11 Illuminazione Pubblica 4

3.2. EDIFICI ED AUTOMEZZI COMUNALI

Edifici di proprietà del Comune di Arenzano situati nel capoluogo: 1. BIBLIOTECA CIVICA, in piazza XXIV Aprile; 2. CAMPO SPORTIVO, in Via del Mare, 49 (in gestione alla Polisportiva Arenzano); Pagina 17 di 47

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3. SEDE COMUNALE E PARCO, in Via Sauli Pallavicino, 39; 4. Sede C.R.I. e COMUNITA‘ MONTANA ARGENTEA in Via Cambiaso; 5. MAGAZZINI COMUNALI, in loc. Pian Masino; 6. ASILO NIDO, in Via Marconi; 7. SCUOLA ELEMENTARE DE CALBOLI, in Piazza Anselmo 5 ed in Via Cesare Festa; 8. SCUOLA MEDIA STATALE in piazza Calcagno; 9. PISCINA COMUNALE in piazza Rodocanachi (in gestione a Rari Nantes Arenzano); 10. VILLA MADDALENA e CAMPI da TENNIS in Via Terralba.

I veicoli di proprietà del Comune di Arenzano sono così suddivisi: Assistenza • N. 1 Fiat Panda Young 750; Assistenza scolastica • N. 2 Fiat Iveco A49; • N. 1 Fiat Iveco 100; Illuminazione pubblica • N. 1 Iveco Fiat 35 B(cestello); • N. 1 Porter Piaggio; • N. 1 Ape Piaggio Poker; Necroscopico cimiteriale • N. 1 Ape Piaggio Maxidiesel 9 q.; • N. 1 Apecar Piaggio P3; • N. 1 Miniescavatore; Patrimonio • N. 1 Ape Piaggio TM 703; • N. 1 Tipper Piaggio; • N. 1 Ape Piaggio Poker; • N. 1 Carrello elevatore elettrico; Polizia municipale • N. 1 Fiat Brava 100 SX; • N. 1 Ciclomotore Honda Bali; • N. 1 Motociclo Honda Bali 100; • N. 1 Vespa 150; • N. 1 Moto Honda 800; • N. 2 Moto Honda Dominator 650; • N. 2 Honda 650 Deauville; Protezione Civile • N. 1 Land Rover Defender 90; Segreteria generale • N. 1 Fiat Panda L; • N. 1 Fiat Punto; • N. 1 Ciclomotore Piaggio; Ufficio tecnico • N. 1 Fiat Punto 55 S; • N. 1 Piaggio Cosa 150; • N. 1 Fiat Panda; Viabilità • N. 5 Ape Piaggio 703; Pagina 18 di 47

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• N. 1 betoniera semovente; • N. 1 minipala Fai; • N. 1 Caterpillar; • N. 1 Miniescavatore; • N. 1 autocarro OM 50; • N. 1 Trattore decespugliatore; • N. 1 Tipper Piaggio; • N. 1 Porter Piaggio; • N. 1 Canal Jet; • N. 1 Bremach ND3R; • N. 1 Land Rover Defender 90; • Fiat Iveco Eurocargo 130; Centro Malerba • N. 1 Ape Piaggio TM 703.

3.3. FORMAZIONE AMBIENTALE (preesistente al sistema)

Le competenze inerenti gli aspetti ambientali sono a carico del Servizio Gestione Ambientale del Territorio. Per i restanti servizi si procede a periodica istruzione e aggiornamento, al fine di rendere attivo il Sistema di Gestione Ambientale.

3.4. GESTIONE ED AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI (preesistente al sistema)

Il Direttore Generale ed i 15 responsabili di Servizio sono responsabili dell‘attività di gestione dell‘ente e dei relativi risultati. I responsabili di servizio collaborano con gli organi elettivi nella definizione e nell‘attuazione degli obiettivi programmatici ed elaborano gli strumenti amministrativi, tecnici e contabili idonei per il loro raggiungimento. I responsabili di servizio sono direttamente responsabili dell‘attuazione dei programmi, del funzionamento degli uffici e dei servizi cui sono preposti, del rendimento e della disciplina del personale assegnato alle loro dipendenze, della buona conservazione del materiale in dotazione.

3.5. POLITICA ED OBIETTIVI AMBIENTALI (preesistenti al sistema)

L‘Amministrazione Comunale è intervenuta e tuttora interviene sulla gestione del territorio con gli strumenti che le consentono, per la propria parte di competenza, di: ° garantire l‘applicazione della legislazione ambientale anche per mezzo di regolamenti comunali; ° qualificare in senso ambientale l‘attività turistica, sensibilizzando le attività private verso l‘ottenimento di maggiori garanzie ambientali; ° sensibilizzare le giovani generazioni mediante attività di educazione ambientale nelle scuole materne, elementari, medie e superiori; ° l‘adesione ai principi di Agenda 21, la sensibilizzazione della popolazione ai temi di carattere ambientale e lo sviluppo dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti, costituiscono evidenza oggettiva del rinnovato impegno dell‘Amministrazione Comunale, nei confronti dell‘ambiente.

3.6. CRITERI DI GESTIONE

3.6.1. Processi di comunicazione (preesistenti al sistema) a) Il protocollo provvede a registrare tutta la posta ed a distribuirla ai servizi ed agli uffici interessati; Pagina 19 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 20 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 attualmente il protocollo non dispone ancora di un‘organizzazione per la gestione della posta elettronica b) le comunicazioni verso l‘esterno (permessi, autorizzazioni, licenze, informazioni) sono inviate per posta. Sono invece generalmente notificate o consegnate a mano dai messi comunali le sanzioni amministrative e le ordinanze; c) in caso di grave allerta meteorologica si avvisa la popolazione tramite intervento della Polizia Municipale e della Protezione Civile; d) Ufficio Relazioni Pubbliche (U.R.P.); e) Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.).

3.6.2. Acquisizione prodotti e servizi da fornitori esterni

L‘assegnazione di forniture e appalti pubblici viene effettuata con procedure ad evidenza pubblica, salvo i casi in cui è ammessa la trattativa privata, eventualmente preceduta da —gara ufficiosa“. I criteri di scelta degli acquisti sono in linea di massima riconducibili alla qualità, alla sicurezza ed al costo. Le schede di sicurezza dei prodotti acquistati sono conservate a cura dei rispettivi responsabili di servizio.

3.6.3. Strumenti di controllo e programmazione del territorio

Il principale strumento che ha attualmente a disposizione l‘Amministrazione Comunale per la programmazione del territorio è il Piano Regolatore Generale. Il Comune di Arenzano ha adottato la variante integrale al PRG in data 25/1/2001. L‘attuazione del PRG del 1976 ha portato all‘acquisizione della Villa Negrotto Cambiaso, con annesso parco e fabbricati minori presenti; questo ha consentito il trasferimento della sede comunale e la costituzione di un vasto patrimonio pubblico. Utili per la gestione ordinaria del territorio sono i vari regolamenti e piani di cui si è dotato il Comune di Arenzano: • Zonizzazione acustica del territorio comunale; • Regolamento acustico comunale; • Regolamento comunale per la tutela del verde urbano; • Regolamento sull‘ordinamento dei servizi e degli uffici; • Regolamento del commercio; • Regolamento occupazione aree pubbliche; • Regolamento comunale per la gestione dei servizi dei rifiuti urbani; • Regolamento dei servizi cimiteriali; • Regolamento di polizia municipale (a); • Regolamento di protezione civile (b); • Regolamento edilizio (c); • Regolamento delle fognature (d); Per questi ultimi n° quattro regolamenti è prevista la revisione armonizzando i Regolamenti ai requisiti del SGA entro la fine dell‘anno in corso per: a) aggiornamento dei riferimenti normativi; b) adeguamento al nuovo Piano Provinciale; c) aggiornamento dei riferimenti normativi; d) nuova realtà gestionale e relative competenze (ATO).

3.7. SITUAZIONI DI EMERGENZA

3.7.1. Piani di intervento Pagina 20 di 47

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Situazioni di emergenza Piani di intervento • Terremoto, frane e smottamenti • Alluvioni e straripamenti • Nubifragio e trombe d‘aria Piano di protezione Civile della Prefettura di Genova • Maremoto e mareggiate • nubi tossiche e diffusione di sostanze tossiche e nocive Regolamento di Protezione Civile del Comune di • inquinamento dei fiumi e delle coste Arenzano • inquinamento del mare e delle coste • cedimento di manufatti idraulici • grandi incendi, esplosioni, conflagrazioni • disastri aerei e ferroviari • radioattività ambientale Piano di emergenza per fronteggiare gli inquinamenti Sversamenti di idrocarburi in mare, marini da idrocarburi e da altre sostanze nocive incendi in mare nell‘area di giurisdizione del Compartimento Marittimo (della Capitaneria di Porto) di Genova Rischio idrogeologico, rischio di incendio boschivo, rischio sismico e rischio Regolamento Comunale di Protezione Civile trasporti (ferroviari e stradali) Esiste nel Comune di Arenzano il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile . In caso di calamità o d‘ incidente rilevante si fa riferimento alla sede comunale che deve occuparsi dello smistamento e della gestione della situazione di emergenza.

3.7.2. Incendi boschivi

In base alla Legge n° 353/00, il coordinamento delle azioni in caso di incendio boschivo spetta alla Regione che si avvale dell‘opera del Corpo Forestale dello Stato ed eventualmente dei Vigili del Fuoco. L‘organizzazione dei Volontari Protezione Civile, di norma, interviene in appoggio del Corpo Forestale dello Stato.

3.7.3. Rischio idrologico

In caso di grave allerta meteo (allerta 2), la popolazione è avvisata dal Corpo di Polizia Municipale mediante altoparlanti, il Sindaco se è il caso ordina la sospensione delle attività in alveo. Di fatto queste procedure vengono gestite di volta in volta anche in base alla gravità delle situazioni. 3.7.4. Emergenze da sversamenti di prodotti chimici e altre emergenze

Per lo sversamento di prodotti chimici, si fa riferimento alle seguenti legislazioni: • Decreto Legislativo n° 471 del 25 Novembre 1999; • Decreto Ministeriale del 28 Gennaio 1992 n° 1946: —Classificazione e disciplina dell‘imballaggio e dell‘etichettatura dei preparati pericolosi in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione delle Comunità europee“; • D.Lgs. n° 52 del 3/2/1997: —Attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose“; • D.M. 28 Aprile 1997 —Attuazione dell‘art. 37, commi 1 e 2 del D.Lgs. 3 Febbraio 1997 n° 52, Pagina 21 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 22 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose“; • D.Lgs. n° 90 del 25/2/1998, Modifiche al decreto n° 52 del 3/2/1997; • D.Lgs. n° 285 del 16 Luglio 1998: —Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi, a norma dell‘articolo 38 della legge 24 Aprile 1998, n° 128“; • D. Lgs. n° 41 del 13/1/1999 —Attuazione direttive 96/49/CE e 96/87/CE relative al trasporto merci pericolose per ferrovia“; • D.M. del ministero della sanità del 13 Dicembre 1999 —Recepimento delle direttive CEE 1999/43/CE e 1999/51/CE recanti modifiche alla direttiva 79/769/CEE del Consiglio del 27 Luglio 1976 relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi; • D. Lgs. n° 66 del 25 Febbraio 2000 —Attuazione delle direttive 97/42/CE e 1999/38/CE, che modificano la direttiva 90/394/CE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro“; Inquinamenti del suolo a seguito di sversamenti devono essere trattati ai sensi del D.L. 471 del 25 Novembre 1999. Per altre emergenze quali, ad esempio, alluvioni, frane, abbondanti precipitazioni, neve, incidenti stradali, interviene il personale operativo del Comune con il compito di fornire, mediante i mezzi a disposizione del Comune, l‘assistenza che consente di risolvere i problemi e di limitare gli impatti ambientali e le situazioni a rischio; intervengono anche i volontari della Protezione Civile.

4. PRINCIPALI ATTIVIT CHE GENERANO IMPATTO AMBIENTALE

4.1. ATTIVIT DI CONTROLLO E GESTIONE DELLA MOBILIT URBANA

L‘autostrada A10 Genova-Ventimiglia, la strada di scorrimento, l‘Aurelia e le strade comunali sono infrastrutture alle quali sono connessi aspetti ambientali quali l‘effetto visivo d‘insieme, le emissioni acustiche, le emissioni gassose. In merito alle emissioni acustiche si evidenzia che la società Autostrade S.p.A. ha progettato e sono in corso di realizzazione interventi di insonorizzazione acustica con pannelli ed asfalti. La A10, come tutte le autostrade, è indispensabile per lo smistamento del traffico veicolare nella nostra regione. Gli impatti ambientali devono essere ridotti il più possibile per evitare di compromettere la vivibilità dei paesi e delle città della costa. Sono rilevabili in primavera e nei mesi estivi, durante i fine settimana, disagi da eccessiva presenza di veicoli. Per gentile concessione della Società Autostrade per l‘Italia viene riportato, di seguito, il movimento di stazione del casello di Arenzano relativamente ai veicoli leggeri ed ai veicoli pesanti, nei dodici mesi dello scorso anno:

Movimento di stazione al casello di Arenzano- Transiti giornalieri medi relativi all‘anno 2004:

TOTALE VEICOLI LEGGERI VEICOLI PESANTI Anno mensile leggeri + 2004 Entrate Uscite Totali Entrate Uscite Totali pesanti Gennaio 5.280 5.535 10.815 685 708 1.393 12.208 Febbraio 5.403 5.613 11.016 770 792 1.562 12.578 Marzo 5.756 5.889 11.645 902 891 1.793 13.438

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Aprile 6.293 6.646 12.939 842 870 1.712 14.651 Maggio 6.673 7.011 13.684 857 894 1.751 15.435 Giugno 7.364 7.823 15.187 896 926 1.822 17.009 Luglio 7.670 8.209 15.878 889 899 1.788 17.667 Agosto 6.616 6.942 13.559 648 684 1.333 14.891 Settembre 6.480 6.763 13.243 797 843 1.640 14.883 Ottobre 5.808 6.101 11.909 769 804 1.573 13.483 Novembre 5.657 5.484 11.141 815 753 1.567 12.708 Dicembre 5.549 5.784 11.332 767 779 1.546 12.879 Transito medio 6.214 6.486 12.700 803 820 1.623 giornaliero Media mensile dei veicoli transitanti per la stazione di Arenzano 14.323 Fonti: Autostrade per l‘Italia œ DRSV/PFS

Dai dati a disposizione emerge che la maggiore affluenza di veicoli transitanti per la stazione di Arenzano risulta essere tra il mese di maggio ed il mese di settembre, con picchi nei mesi centrali di Giugno e Luglio. Si comprende facilmente tale situazione, tenendo conto che il numero delle presenze fluttuanti nei mesi turistici (Giugno, Luglio, Agosto, Settembre), utilizzando dati forniti dall‘Azienda di Promozione Turistica (APT) della Provincia di Genova, e/o da rilevazioni presso le Agenzie Immobiliari, è stimabile come media attorno ai 18/20.000 persone al giorno (compresi i residenti). Non si hanno dati a disposizione circa le presenze relative al turismo pendolare giornaliero che è stimato essere al massimo 35/40.000. Il numero di posteggi totali risulta essere di 2.461 unità nel centro paese, fra i quali: n° 54 posti a pagamento oltre ad altri 489 a pagamento nel periodo estivo; n° 27 posteggi per portatori di handicap; n° 101 ZSL e n° 27 ZTL. A seguito dei lavori di riqualificazione di Via Bocca sono stati soppressi i 94 posteggi, di cui 54 a pagamento; questi posteggi sono stati interamente recuperati in area limitrofa (ex sede ferroviaria). Inoltre sono stati realizzati altri 20 posteggi in fregio alla nuova caserma del Comando dei Carabinieri. Il problema del parcheggio diventa significativo solo in occasioni particolari (giorno del mercato o di manifestazioni in genere) e nei giorni festivi nel periodo estivo. Ai fini della mobilità urbana non interessano i posteggi presenti nelle frazioni, nelle quali non esiste neanche d‘estate un vero e proprio problema legato all‘eccessiva presenza di auto. Dal rapporto annuale della Polizia Municipale sul controllo della mobilità urbana risulta che sono state rilevate, nell‘anno 2004, le seguenti infrazioni, per un totale di 3436:

Soste Artt. 143, A Soste Documenti Trasporti e Casco artt. Artt. 145, 148, N art. 7 Art. Conformità guida trasportati cinture Rimozioni 157, 41 e 149, 151, N obblighi e 40 veicoli veicoli , cellulari forzate divieti 158, 146 155, 191 Assic.ni O 159 2004 2038 536 12 5 58 17 24 25 46 675

4.2. TRASPORTI FERROVIARI

La stazione di Arenzano è soggetta al transito dei convogli passeggeri della linea Genova- Ventimiglia; la maggior parte di essi effettuano regolare fermata (i treni merci non fermano). Pagina 23 di 47

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Vengono prospettati i soli dati circa il trasporto pubblico ricavabili dall‘orario ferroviario visionabile sul sito internet —www.trenitalia.it“, in vigore dal 12/12/04 al 10/12/05. Nei giorni feriali transitano per la stazione di Arenzano i seguenti treni:

Treni passeggeri transitanti nei giorni feriali presso la stazione di Arenzano: TIPO CONVOGLIO VERSO GENOVA VERSO SAVONA R* Regionali* 42 48 IR Interregionali 7 7 IC Inter City 4 4 IC plus Inter City plus 2 2 ES Euro Star Italia 1 1 EC Euro City 2 2 EN Euro Night 1 2 *I convogli che effettuano fermate nella stazione di Arenzano sono i treni regionali

L‘attività ferroviaria è collegata agli aspetti ambientali delle emissioni acustiche, delle emissioni elettromagnetiche e alla mobilità urbana: nei giorni feriali, i pendolari che si recano alla stazione per raggiungere il posto di lavoro posteggiano nei parcheggi di scambio della stazione o presso il parcheggio adiacente la piscina comunale e non creano intasamento neanche nelle ore di punta. Intervento di risanamento acustico è l‘insonorizzazione della sottostazione elettrica attuata nei primi mesi del 2004 .

4.3. ATTIVIT TURISTICHE NEL TERRITORIO COMUNALE

Negli ultimi vent‘anni la domanda turistica ad Arenzano è cambiata in modo radicale , infatti da turismo esclusivamente balneare e della seconda casa, altamente periodicizzato e riferito soltanto alla stagione estiva, il turismo, oggi, deve rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. Dopo il crollo turistico che ha seguito il disastro ambientale della Haven, nel 1991, si è pervenuti oggi ad un turismo qualificato e caratterizzato da un‘offerta diversificata. Di fronte alla frammentazione e per superare la stagionalità si è cercato di attirare più segmenti di mercato attraverso una differenziazione del prodotto, rappresentato non più solo da un‘offerta balneare estiva, che pur continua ad essere la principale attrattiva turistica, ma anche da turismo congressuale e di affari, da quello culturale e religioso, da quello naturalistico e sportivo. Nel contempo anche il panorama dell‘offerta turistica dell‘entroterra si è migliorato, dal momento in cui Arenzano è stata compresa nel territorio del Parco Regionale del Beigua: in tal modo è nato un vero e proprio distretto turistico, che a breve verrà definito quale Sistema Turistico Locale, in cui interagiscono gli enti pubblici locali e le imprese turistiche locali . In sostanza un pubblico che si occupi della programmazione del territorio e dello snellimento delle procedure e un privato che investa in qualità della propria struttura (ambientale e gestionale) e nella formazione del proprio personale. La ricettività complessiva di Arenzano oggi si caratterizza per oltre 8.400 posti letto dei quali 7.700 presso case vacanze e 700 presso gli esercizi alberghieri (con punte massime di 850 in estate). La domanda turistica è chiaramente condizionata dal fattore clima ed è suddivisa come segue: escursionismo (contenuto all‘interno delle 24 ore); turismo d‘affari e congressuale con una durata media di 3-4 giorni ; balneare che in molti casi supera i 15 giorni.

4.3.1. Analisi del movimento turistico

Si evidenzia che, dopo il crollo del movimento turistico seguito al disastro Haven, si è registrata una continua crescita per arrivare comunque ad una permanenza media del soggiorno di circa 3 gg contro un dato Pagina 24 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 25 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 medio regionale di 4,4 gg. La domanda attuale di turismo dimostra un significativo aumento anche in considerazione della maggior consistenza della ricettività alberghiera che prosegue la sua crescita (incremento dell‘80% dei posti letto negli ultimi dieci anni) ma soprattutto per quello che riguarda la qualificazione (ristrutturazioni ed ammodernamento degli esercizi). Esercizi alberghieri ANNO Stranieri Italiani Scostamenti Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze assoluto % assoluto % 2003 9.934 40.546 28.446 68.650 2004 11.733 40.066 31.415 75.838 + 4.768 12 + 6.708 6,14

Esercizi extra alberghieri ANNO Stranieri Italiani Scostamenti Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze assoluto % assoluto % 2003 65 519 1.806 17.492 2004 88 300 2.625 21.698 + 842 45 + 3.987 22,14

TOTALI ANNO Stranieri Italiani Scostamenti Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze assoluto % assoluto % 2003 9.999 41.065 30.252 86.142 2004 11.821 40.366 34.040 97.536 + 5.610 13,94 + 10.695 8,41 * Dati forniti da APT Genova œ rif. Arenzano Le verifiche sulla provenienza dei visitatori vede il peso degli stranieri leggermente in flessione, mentre il mercato italiano conferma presenze turistiche provenienti soprattutto dalle regioni limitrofe (nell‘ordine Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia - Romagna). Arenzano presenta inoltre la caratteristica positiva di una buona accessibilità sia mediante la rete autostradale che ferroviaria (mentre via mare, il porticciolo presenta una scarsa fruibilità d‘accesso). Anche per quanto riguarda il traffico, sia in termini di viabilità che di parcheggi, si presenta una situazione migliore rispetto a quella della fascia costiera ligure. Anche l‘accoglienza è stata consolidata con l‘apertura annuale dell‘ufficio di informazioni turistiche, in convenzione con l‘Azienda di Promozione Turistica. La qualità del turismo balneare non ha potuto che migliorare dal disastro Haven ad oggi sia come strutture ( realizzazione di nuova passeggiata a mare nel tratto centrale del litorale , iniziative degli operatori privati e pubblici di riqualificazione dei bagni marini, miglioramento della fruibilità e dotazione di servizi delle spiagge libere) che sotto l‘aspetto ambientale. Per quanto riguarda il turismo nautico , la situazione che oggi è soddisfacente sarà migliorata con la ristrutturazione del porticciolo. Grande incremento per quello che riguarda invece le attività sportive balneari tradizionali, ma soprattutto per le attività subacquee sul relitto Haven, (divenuto Santuario dei Subacquei con la posa della statuetta del Bambino di Praga), e meta di moltissimi turisti, desiderosi di visitare il relitto marino più grande del Mediterraneo. Da non dimenticare l‘istituzione del Santuario dei Cetacei che ha ulteriormente valorizzato l‘area marina ligure anche dal punto di vista del turismo ambientale. La specificità del territorio di Arenzano ha consentito un incremento anche del cosiddetto turismo naturalistico ed ambientale: a fronte di una fascia costiera fortemente urbanizzata e sfruttata si presenta un‘ampia fascia agricola e montana di elevato interesse paesaggistico e naturalistico, che è valorizzato ulteriormente dall‘appartenenza al Parco Regionale del Beigua e dalla presenza, nel punto più vicino al mare di tutta la Liguria, dello spartiacque appenninico, segnato dall‘Alta Via dei Monti Liguri. Discorso a parte si deve fare per il turismo scolastico , decisamente aumentato dal 2000 ad oggi, dopo la ristrutturazione del casone in località Terralba, dove è attivo il MUVITA ed al Parco Comunale, meta sempre più frequente di gite scolastiche soprattutto nel periodo primaverile.

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Il fenomeno del turismo culturale e religioso assume particolare rilievo nel Comune di Arenzano per la presenza di un polo religioso di respiro internazione, il Santuario del Bambino di Praga, che già oggi determina spontaneamente un afflusso stimato in oltre 150.000 visitatori l‘anno. D‘altro canto, anche il recente restauro della Chiesa Parrocchiale e del limitrofo Oratorio, così come la sempre costante partecipazione popolare e associativa agli eventi religiosi che si susseguono numerosi nel corso dell‘anno, sono sintomo di un naturale e spontaneo mantenimento delle proprie radici culturali.

4.3.2. Strategie e programmazione turistiche nell‘ambito di Agenda XXI

L‘Agenda XXI presuppone per il turismo un meccanismo che tenga conto delle preoccupazioni ambientali, economiche, socioculturali ed etiche nella gestione dell‘impresa e della località turistica: l‘attuazione dei principi dello sviluppo sostenibile nel turismo è sempre più percepita come un valore aggiunto per l‘immagine della località. Nell‘ambito di un processo di adozione dell‘Agenda XXI locale e l‘attuazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001, gli intenti dell‘Amministrazione da mettere in pratica per un giungere ad un piano concreto di turismo sostenibile possono essere i seguenti: 1) promuovere la partecipazione di tutti gli operatori coinvolti ed in particolare sensibilizzare i residenti per sviluppare e mantenere una cultura locale basata sulla diffusa cultura dell‘accoglienza nella consapevolezza della qualità del proprio territorio e sostenere le tipicità culturali e sociali locali; 2) favorire l‘integrazione tra costa ed entroterra nell‘ambito di un Sistema Turistico Locale (che coinvolga Parco Beigua, APT, Comuni, Comunità Montane): a tal fine può essere utile la ripresa del protocollo d‘intesa tra i comuni della Riviera da Arenzano ad Albisola con la promozione, dal punto di vista ambientale e turistica, del logo Riviera del Beigua , con la creazione di un sito collegato che promuova sul web le iniziative comuni e le attrattive turistiche locali, valorizzate soprattutto attraverso la salvaguardia dell‘ambiente e del paesaggio oltre che dell‘identità culturale; 3) utilizzare sistemi di analisi continui a supporto degli interventi, anche attraverso ulteriori sistemi di gestione e di certificazione (Carta dei servizi); 4) incoraggiare la destagionalizzazione, con strategie turistiche articolate e differenziate secondo i vari segmenti di mercato; 5) fornire una corretta ed esauriente informazione (sia turistica che gestionale) e comunicare (anche attraverso il web) i piani d‘azione per pervenire agli obiettivi programmati.

In conclusione si evidenzia che le attività turistiche costituiscono risorsa economica prioritaria e che nei giorni festivi e nel periodo estivo il territorio comunale di Arenzano subisce la pressione di tali attività e vede incrementati gli impatti ambientali collegati ai seguenti aspetti : • mobilità urbana; • emissioni acustiche; • scarichi idrici; • produzione rifiuti ed inquinamento del suolo; • emissioni gassose da scarichi di autoveicoli.

4.4. NAUTICA DA DIPORTO

Sviluppato ad Arenzano il turismo da diporto: 186 posti-barca all‘interno del Porto sono destinati al diporto, 10 attracchi sono riservati ai pescatori professionisti, mentre 25 metri di banchina sono riservati alle imbarcazioni in transito. Durante la stagione turistica, l‘attività dovuta alla nautica da diporto può incidere sulla qualità delle acque superficiali e sull‘impatto acustico. Attualmente il Porto è in fase di ristrutturazione ed ammodernamento. Pagina 26 di 47

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Il nuovo progetto prevede significativi miglioramenti da punto di vista ambientale tra i quali: - area di carenaggio attrezzata con impianto di trattamento dei reflui e scarico degli stessi in rete fognaria; - raccolta e convogliamento delle acque di sentina e acque nere delle imbarcazioni in rete fognaria.

4.5. PRINCIPALI ATTIVIT PRODUTTIVE DEL TERRITORIO COMUNALE

La maggior parte degli insediamenti produttivi sono collocati nella Val Lerone, occupata nella parte più a nord da insediamenti produttivi quali attività di tipo manifatturiero e di magazzinaggio a servizio della grande distribuzione alimentare. Più a sud , in corrispondenza della foce del torrente Lerone, si trova lo stabilimento dimesso della Stoppani le cui attività hanno costituito per decenni grave impatto ambientale. La Società Luigi Stoppani ha gestito dai primi anni del 1900 lo stabilimento industriale posto alla foce del torrente Lerone in parte in territorio del Comune di Cogoleto ed in parte nel territorio di quello di Arenzano. Il ciclo produttivo prevedeva la lavorazione della cromite per la produzione di bicromato di sodio e di ulteriori derivati del cromo. Le lavorazioni comportavano produzioni di ingenti quantità di rifiuti solidi (nel tempo denominati: terre di risulta o fanghi poi, ai sensi del D.P.R. 915/82, Rifiuti Tossico-nocivi. Ora, ai sensi del D. Lgs. 22/99, Rifiuti Pericolosi). Questi rifiuti solidi prima sono stati utilizzati come materiale di riempimento per ampliare lo stabilimento alle attuali dimensioni e poi scaricati sulla spiaggia prospiciente. Poiché il cromo esavalente è molto solubile è evidente l‘inquinamento delle acque superficiali e di falda. Le autorizzazioni allo scarico dei rifiuti sulla battigia (rilasciate dalla Capitaneria di Porto) sono state revocate nel dicembre 1981. Nel 1982 è entrata in vigore la prima legge organica in materia di rifiuti (D.P.R. 915/82) e quindi i rifiuti Stoppani sono stati smaltiti in area di riempimento del porto di Genova- Voltri in mare profondo (al largo di Cornigliano) e stoccati provvisoriamente nei piazzali di Pian Masino. Dal 05/04/1997 è operativa la discarica del Molinetto, in Comune di Cogoleto, ove sono già stati abbancati oltre 300.000 tons di rifiuti pericolosi. I volumi residui garantiscono la possibilità di smaltimento delle demolizioni dello stabilimento. La discarica del Molinetto è stata realizzata sulla base di accordo di programma di dismissione attività produttive, bonifica dei siti e riqualificazione degli stessi siglato il 25 novembre 1991. I contenuti dell‘accordo (solo siglato e mai firmato) sono stati ripresi in questi ultimi anni ed oggi, anche a seguito dei più recenti eventi, si può concludere l‘iter la cui valenza è soprattutto mirata alla salvaguardia degli aspetti occupazionali in quanto l‘obiettivo della chiusura delle produzioni industriali Stoppani è conseguito mentre la modalità e le sue procedure di bonifica sono determinate dal D.M. 471/99. In merito alla chiusura delle attività produttive si ricorda che a seguito dell‘evento alluvionale del 21 settembre 2002 e conseguente inquinamento del torrente, con ordinanza n° 69 del 25 settembre 2003 è stato ordinato alla Stoppani di sospendere tutte le attività svolte nelle aree ubicate in territorio di Arenzano e di gestire in diminuzione tutti i depositi presenti. Soprattutto si ricorda l‘ordinanza n° 24 del 21 febbraio 2003 con la quale sono state sospese tutte le attività della Stoppani che determinavano emissioni in atmosfera. Ordinanza, questa, adottata ai sensi dell‘art. 217 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie e che di fatto ha determinato la fine delle produzioni Stoppani. Facendo un piccolo passo indietro ricordiamo che a seguito di incessanti trattative la Stoppani era stata costretta a chiudere definitivamente il forno 70 (impianto Stoppani a maggiore impatto ambientale) nel febbraio 2002. Nel merito della bonifica tutte le modalità a procedure operative ed i limiti di inquinanti massimi accettabili nelle acque, nei suoli e nel sottosuolo sono determinati dal Decreto Ministeriale 25 Ottobre 1999 n° 471 e poiché con D.M. n° 468/2001 l‘area occupata dallo stabilimento è inclusa nei siti di interesse nazionale soggetti a bonifica, le procedure suddette sono governate dalla Conferenza dei Servizi allo scopo istituita con sede in Roma presso il Ministero dell‘Ambiente. Il nostro Comune partecipa attivamente alla conferenza suddetta. La bonifica deve essere effettuata dalla Stoppani; la Conferenza dei Servizi esercita funzioni di controllo, di verifica, autorizzazione e collaudo. In caso di inerzia da parte della

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Stoppani la Conferenza dei Servizi esercita il potere sostitutivo. Una volta bonificate le aree dovranno essere riqualificate e l‘ipotesi è quella di realizzare un porto turistico, un porto canale, residenza, albergo e servizi turistici sul fronte mare, attività artigianali in zona Pian Masino alta. La nuova riqualificazione si colloca nell‘area di copertura geografica di due comuni a vocazione storica nettamente diversa: turistica quella di Arenzano, industriale quella di Cogoleto che, però, in questi ultimi anni ha radicalmente modificato. Oggi entrambi i comuni ambiscono al consolidamento ed al potenziamento delle strutture turistiche, balneari e naturali. In questo senso l‘ipotesi di riqualificazione Stoppani è compatibile e sostenibile. Con questi obiettivi, il 31 luglio 2003 gli Enti interessati, la proprietà e le organizzazioni sindacali hanno firmato l‘intesa inerente termini, modalità ed iter procedurale della bonifica del sito Stoppani propedeutica alla stipula di un Accordo di Programma per la riqualificazione urbanistica del sito. Con l‘intesa è stato anche costituito in Regione un Comitato di Controllo e di Gestione, cui partecipa il Comune di Arenzano con il Sindaco ed il RSGA, per la verifica del rispetto degli impegni assunti e dei conseguenti tempi di attuazione. L‘intesa in data 01/07/2004 è stata aggiornata e con delibera G. M. n° 212 del 08/07/2004 si è ratificato l‘atto. In particolare si rileva che al 31/12/2004 tutti gli stoccaggi provvisori di cromo presenti a Pian Masino sono stati rimossi e correttamente smaltiti. Entro il 2005 si prevede che la Conferenza dei Servizi approvi il Progetto Preliminare e quello definitivo di bonifica, e che la Stoppani completi la bonifica da amianto presente nello stabilimento e la demolizione degli impianti. Sono inoltre presenti sul territorio alcune piccole cartiere ed imprese edili; queste ultime possono incidere localmente sulla qualità dell‘aria in termini di sollevamento di polveri; tutte le attività produttive influiscono sulla mobilità urbana e possono presentare come aspetti ambientali di rilievo: - emissioni in atmosfera; - produzioni di rifiuti; - impatto acustico sull‘esterno; - scarichi industriali in fognatura. Alcune aziende presenti si sono dimostrate attente alle problematiche ambientali e hanno adottato Sistemi di Gestione Ambientale certificati secondo le norme UNI EN ISO 14001/96. Tra le principali ditte certificate: - Bocchiotti S.p.a.; - Schneider Electric Industrie Italia S.p.a.; - S.t.a. S.r.l.; - Alcan Packaging S.p.a. (ex Soplaril Italia S.p.A.). Altre Ditte, pur non essendo ad oggi certificate, stanno implementando un Sistema di Gestione Ambientale che permetta loro di tenere sotto controllo l‘impatto che la loro stessa attività ha sull‘ambiente. 4.6. ATTIVIT DELL‘AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Alcune attività svolte direttamente o date in appalto dall‘Amministrazione Comunale possono essere connesse ad aspetti ambientali: ° servizio raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento e servizi di raccolta differenziata; ° servizio di pubblica fognatura; ° servizio acquedotto; ° urbanistica; ° lavori pubblici comunali; ° illuminazione pubblica; ° servizi cimiteriali; ° manutenzione giardini pubblici; ° servizio di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione; ° gestione sostanze pericolose. Pagina 28 di 47

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4.6.1. Servizi di raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento e servizi di raccolta differenziata

L‘intero ciclo di gestione dei rifiuti è in appalto all‘AR.A.L. - Arenzano Ambiente e Lavoro S.p.a. (società partecipata dal Comune di Arenzano per il 60% del capitale). La società è operativa dal Giugno 2000. Il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU) e di quelli assimilabili (RSAU) viene svolto tutti i giorni dell‘anno. I contenitori in uso, in numero di circa 800, sono tutti in polietilene di colore verde ed hanno capacità di litri 240, litri 660 e litri 1100. I veicoli attrezzati per la raccolta ed il trasporto sono compattatori a caricamento posteriore, dotati di cassone chiuso. Il servizio di raccolta è eseguito con l‘impiego dei veicoli piccoli (motocarri e mini compattatori) più maneggevoli e che non costituiscono disagio al traffico. I rifiuti sono poi trasportati alla discarica controllata, sita in località Ramognina nel comune di Varazze, con veicoli speciali di grandi dimensioni . Nel corrente anno il costo di discarica è di 76.36 ⁄/tonnellata oltre ecotassa, IVA e tributo per conferimento fuori provincia, per un totale di 110,859 ⁄/tonnellata. Tutti gli anni la tariffa è adeguata all‘aumento ISTAT. Il servizio di spazzamento si effettua manualmente (sistema tradizionale) e con due spazzatrici, una di grandi dimensioni per tutto il territorio comunale e l‘altra di piccole dimensioni per il centro storico e la passeggiata. La frequenza del servizio di pulizia è di tutti i giorni per le aree più frequentate (passeggiata e centro storico) e man mano decrescente per le aree urbane più periferiche e meno abitate. La raccolta differenziata dei rifiuti è servizio prioritario che risponde all'‘esigenza ed alla necessità di ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti; questo per diminuire l‘impatto ambientale degli impianti di smaltimento e per conseguire risparmio delle risorse naturali riusando (riciclando) materiali altrimenti destinati all‘abbandono. L‘impegno del Comune di Arenzano è finalizzato al raggiungimento dell‘obiettivo di continuo aumento della quota di raccolta differenziata e contestuale diminuzione delle quantità dei rifiuti smaltiti in discarica. Si evidenzia che la Provincia di Genova, con atto di propria Giunta n° 308 del 6 luglio 2004, ha assegnato al Comune di Arenzano un premio di 13.000 ⁄, per il conseguimento, nel 2002, della maggiore quota percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato ed avviati a recupero. Con tale somma è finanziato un progetto del MUVITA di informazione/formazione sulla raccolta differenziata rivolto alla cittadinanza. Inoltre, con l‘obiettivo di conseguire la quota del 35%, si continueranno gli interventi di ottimizzazione dei servizi. Si prevede, in particolare, di avviare la gestione della nuova area di stoccaggio dei rifiuti destinati al recupero (Isola ecologica), in corso di realizzazione presso località Pian Masino in Val Lerone, entro il corrente anno. Questo intervento è reso possibile grazie al contributo di 1.373.783,11 ⁄ provenienti dalla Comunità Europea.

Andamento della raccolta differenziata sul territorio comunale: Gestione dei Raccolta Raccolta Percentuale di rifiuti indifferenziata differenziata Raccolta differenziata 2000 6.842.020 kg 831.890 kg 10.84 % 2001 6.647.740 kg 1.617.671 kg 19.57 % 2002 6.080.190 kg 2.196.125 kg 26,53% 2003 5.989.760 kg 2.580.920 kg 30.11% 2004 6.056.220 kg. 2.942.711 kg 32.70%

Alcuni dati di raccolta differenziata espressi in kg relativi agli anni 2003 e 2004:

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Carta Vetro Plastica Legno Accumulatori al Pb Anno 2003 905.165 295.720 82.760 113.920 4.400 Anno 2004 1.138.290 292.980 142.583 122.710 4.200

Alluminio Altri metalli Rifiuti vegetali Tessili Beni durevoli

Anno 2003 1.700 136.020 887.480 30.100 72.260 Anno 2004 1.400 144.620 972.870 30.700 41.200

Il servizio di gestione dei rifiuti influisce sui seguenti aspetti ambientali: • mobilità urbana; • emissioni gassose da scarico di autoveicoli; • emissioni acustiche.

4.6.2. Disinquinamento acque marine da rifiuti galleggianti

Nell‘anno 2004, nel periodo estivo da giugno ad agosto, è stato attivato un servizio di disinquinamento delle acque marine tramite la raccolta di materiale galleggiante con l‘utilizzo di un‘idonea imbarcazione. Il materiale raccolto è stato legname, alghe e plastica per un totale di 3530 kg così ripartiti:

Dati di raccolta materiale galleggiante del periodo estivo anno 2004: Zona kg alghe kg legname kg plastiche/altro TOTALE intervent o

Arenzano 1300 960 1270 3530

4.6.3. Servizi di rete fognaria œ Servizio Idrico Integrato

Dal 01 Gennaio 2004 i servizi del ciclo integrato delle acque, precedentemente gestiti direttamente dal Comune di Arenzano, sono gestiti dalla Società AMGA S.p.A. di Genova, tramite AMTER S.p.A. di Cogoleto. Questo in seguito alla Decisione N° 8 dell‘A.T.O. genovese del 2 Dicembre 2003, adottato dalla Conferenza dei Rappresentanti degli Enti Locali della Provincia di Genova, con validità a tutto il 31 Dicembre 2008. La rete fognaria comunale è del tipo a —fognatura separata“; le acque bianche ( acque meteoriche ) e le acque nere ( metabolismo umano ed attività ) sono quindi convogliate in collettori diversi. E‘ stata emanata specifica ordinanza di verifica da parte degli utenti della corretta separazione. Rete fognaria comunale delle acque meteoriche (rete bianca). Raccoglie le acque di pioggia e le convoglia nei rii, nei torrenti ed in mare. L‘efficienza e la buona manutenzione della rete bianca evita o limita il pericolo di allagamenti in caso di intense piogge o alluvioni Rete fognaria comunale delle acque reflue urbane (rete nera). Tutto il territorio di Arenzano è fornito di rete fognaria. La rete fognaria delle acque reflue urbane convoglia i liquami al depuratore; la lunghezza totale della fognatura comunale di Arenzano è circa 28 chilometri. Dal depuratore le acque reflue sono scaricate a mare con pompe automatiche e mediante condotta sottomarina. La planimetria generale della fognatura comunale è disponibile e consultabile presso gli uffici comunali . Scarichi di emergenza. Pagina 30 di 47

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E‘ presente un unico scarico a mare di emergenza che funziona per gravità e che si attiva in caso di prolungata mancanza di erogazione elettrica e quindi di disattivazione delle pompe scarico a mare. La condotta di emergenza è lunga circa 250 metri. Depurazione delle acque nere. I liquami provenienti dalla rete fognaria confluiscono ad un impianto di depurazione che effettua un trattamento primario dei liquami, comprendente le seguenti fasi: - filtrazione grossolana; - filtrazione fine; - dissabbiatura; - disoleazione; - eventuale disinfezione. I liquami vengono poi scaricati in mare tramite attività produttive i cui scarichi sono classificati come acque reflue industriali sono allacciate alla pubblica fognatura e lo scarico in fognatura è autorizzato dal Comune ai sensi del D.Lgs. n. 152 del 1999). Una condotta sottomarina con le seguenti caratteristiche: - lunghezza: 1166 metri; - diametro: 400 millimetri; - profondità media: 52 metri. Al servizio di pubblica fognatura sono associati i seguenti aspetti ambientali: - odori; - scarichi idrici. E‘ in corso progettazione e realizzazione di un nuovo e moderno depuratore completo della fase biologica, come da intesa tra Regione Liguria, Provincia di Genova ed i Comuni di Genova, Arenzano, Cogoleto, siglata in data 28 Marzo 2003. L‘impianto intercomunale (tratterà le acque nere di Arenzano, Cogoleto e Genova - Vesima ) sarà realizzato in località Lupara; lo scarico a mare sarà mantenuto nella sede attuale utilizzando la condotta esistente.

4.6.4. Urbanistica e Concessione edilizia

Il riconoscimento di concessioni edilizie da parte del servizio preposto ha una precipua incidenza sulla gestione del territorio e delle aree urbane in particolare, ed è mirato alla sempre maggiore razionalizzazione dello sviluppo edilizio. Gli abusi edilizi, in realtà piuttosto modesti sia come numero sia come consistenza, sono trattati a norma di legge. All‘attività urbanistica sono principalmente associati gli aspetti: - impatto visivo; - mobilità urbana.

4.6.5. Lavori pubblici comunali

I lavori eseguiti direttamente dagli operai del Comune, o appaltati dal Comune a ditte esterne, riguardano prevalentemente la manutenzione e la ristrutturazione di infrastrutture pubbliche. Lavori onerosi sono sempre appaltati a ditte esterne con regolari gare d‘appalto. In ogni caso, l‘esecuzione dei lavori deve essere garantita in conformità alle norme vigenti. Sono associati i seguenti aspetti ambientali: emissioni acustiche, mobilità urbana

4.6.6. Illuminazione pubblica Pagina 31 di 47

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La pubblica illuminazione è gestita dal Comune di Arenzano, che provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono presenti 1.538 punti luce dell‘illuminazione pubblica.

4.6.7. Servizi cimiteriali

Il Cimitero Comunale è situato in Via Marconi, e rimane aperto al pubblico dalle ore 8.00 alle ore 17.00, tutti i giorni della settimana, esclusi i pomeriggi delle festività. I loculi vengono dati in concessione per trenta, cinquanta o novantanove anni; le urne e gli ossari per quaranta anni; le inumazioni in campo comune sono decennali. Nel corso del 2002 è stato messo a norma l‘impianto elettrico di illuminazione votiva delle sepolture. I servizi cimiteriali sono gestiti in economia diretta dal Comune, ad esclusione dei lavori per apertura / chiusura loculi e per l‘illuminazione votiva, gestiti dalla —AR.A.L.“ SpA a partire dal 01 Gennaio 2001.

4.6.8. Servizi Parchi e Giardini

Il servizio di manutenzione del verde pubblico urbano è gestito da AR.A.L. S.p.A.; l‘espletamento del servizio è finalizzato al mantenimento ,alla valorizzazione ed allo sviluppo del patrimonio vegetale , dei prati e delle fiorite. Il servizio non determina incremento di produzione di rifiuti in quanto sono attive procedure di compostaggio e di raccolta differenziata. Gli impatti ambientali sono quindi limitati a : • Inquinamento acustico; • Limitazione del traffico.

4.6.9. Servizi di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione

Anche questi servizi sono gestiti da AR.A.L. S.p.A. . Non si determinano impatti ambientali in quanto i prodotti utilizzati sono regolarmente registrati ed autorizzati dal Ministero della Sanità e perché il servizio è effettuato nel rispetto delle normative vigenti in materia di igiene e di sicurezza del lavoro.

4.6.10. Gestione sostanze pericolose

Le attività gestite dal Comune di Arenzano non prevedono l‘utilizzo di tali sostanze e comunque il Comune non è soggetto alla disciplina del D. Lgs. 334/99. Le schede di sicurezza dei prodotti impiegati sono conservate a cura dei responsabili delle aree di competenza.

4.7. ALTRE ATTIVIT

Nell‘ambito del territorio comunale di Arenzano sono inoltre praticate una serie di attività, che si potrebbero definire secondarie ai fini ambientali, ma che si considerano comunque non trascurabili: • attività edilizia; • sagre, fiere, mostre, mercati all‘aperto, feste, manifestazioni sportive, etc.; • attività commerciali (negozi, supermercati, etc.); • attività dei privati cittadini. L‘attività edilizia è simile a quella dei lavori pubblici del Comune e presenta le stesse caratteristiche di impatto ambientale. Le sagre e le manifestazioni in genere, comprese quelle sportive, hanno quasi sempre conseguenze significative sul traffico, sui parcheggi e, in genere, sulla viabilità. Il turismo costituisce, nell‘ambito del Comune di Arenzano, attività di primaria importanza. L‘attività dei privati cittadini può influenzare l‘ambiente solo in caso di abusi. Pagina 32 di 47

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Gli aspetti ambientali potenzialmente interessati dalle attività suddette sono: • mobilità urbana; • emissioni acustiche; • odori; • scarichi idrici; • rifiuti.

5. INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI

Nell‘ambito della presente indagine preliminare, tenendo conto delle caratteristiche del territorio comunale, si considerano: A) gli aspetti ambientali positivi , che devono essere tutelati 1. Parco Naturale Regionale del Monte Beigua 2. SIC 3. Santuario dei Cetacei 4. Parco Comunale B) gli aspetti ambientali negativi , che devono essere attenuati o eliminati 5. Consumo di energia elettrica 6. Consumo di acqua 7. Consumo di combustibili 8. Consumo di materie prime pericolose 9. Emissioni gassose in atmosfera 10. Emissioni acustiche 11. Impatto visivo 12. Inquinamento luminoso 13. Inquinamento di suolo e sottosuolo 14. Mobilità urbana 15. Odori 16. Presenza di amianto 17. Presenza di PCB/ PCT 18. Produzione rifiuti 19. Qualità degli arenili e delle acque marine 20. Qualità delle acque superficiali e scarichi idrici 21. Radiazioni elettromagnetiche 22. Radiazioni ionizzanti 23. Sostanze lesive per la fascia di ozono 24. Vibrazioni 25. Utilizzo di beni di consumo

A) ASPETTI AMBIENTALI DASALVAGUARDARE

5.1. PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE BEIGUA

Il Parco del Beigua è la più vasta area protetta della Liguria, posta a cavallo delle province di Genova e di Savona, ricca di cime elevate, boschi, praterie d‘alta quota, rocce, corsi d‘acqua limpidi e impetuosi, splendidi paesaggi e testimonianze storiche. Pagina 33 di 47

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Alla diversità degli ambienti naturali del Parco hanno contribuito le diverse caratteristiche geologiche del massiccio del Beigua e del territorio circostante, che risalgono ad epoche diverse e che sono state modificate, nel corso della loro evoluzione, da fenomeni orogenetici di grande scala. Per la sua straordinaria varietà di ambienti e per la presenza di diffuse testimonianze delle attività dell‘uomo, il Parco del Beigua costituisce meta privilegiata per gite e soggiorni a contatto con la natura e con la storia del tipico entroterra ligure. Consapevole dell‘importanza e del ruolo dell‘immensa e affascinante natura costituita dai percorsi escursionistici che attraversano il proprio territorio, l‘Ente Parco ha stabilito, tra le sue azioni prioritarie, di operare con costante periodicità mediante interventi di manutenzione, valorizzazione e promozione della fitta rete sentieristica, provvedendo ad attrezzare alcuni dei percorsi più significativi al fine di renderli fruibili, non solo per scopi turistici, ma anche per attività didattiche.

5.2. SIC (INDIVIDUATI DALLA REGIONE LIGURIA)

In relazione alla pubblicazione del D.M. 03/04/2000 —Elenco dei siti di importanza comunitaria (SIC) e delle zone di protezione speciale (ZPS), individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE, nel quale sono compresi siti del territorio ligure, si segnala che nel territorio comunale di Arenzano sono presenti n° 2 SIC, individuati dalla Regione Liguria in collaborazione con l‘Università di Genova : uno è marino ( IT 1332477 FONDALI ARENZANO œ PUNTA IVREA), mentre l‘altro è terrestre ( IT 1331402 BEIGUA œ MONTE DENTE œ GARGASSA œ PAVAGLIONE).

5.3. SANTUARIO DEI CETACEI

Già dall‘inizio degli anni 90 l‘Italia e la Francia si mobilitarono per regolamentare l‘area triangolare compresa tra la Corsica, il Golfo Ligure e il Golfo del Leone. Oggi si parla di —Santuario dei cetacei“, ovvero di una vasta porzione marina a tutela sovranazionale che protegge i cetacei. I motivi di tale progetto di protezione dei grandi mammiferi marini vanno ricercati nelle particolari condizioni climatiche che caratterizzano questo ambiente: la circolazione delle correnti marine e ventose del Mediterraneo genera, in questa vasta area marina le condizioni tali per lo sviluppo di una catena trofica particolare. Lo zooplancton ed il fitoplancton favoriscono lo sviluppo del krill, un piccolo crostaceo che sta alla base dell‘alimentazione dei cetacei che qui trovano il loro habitat naturale. Dalla costa di Arenzano, in giornate favorevoli, è possibile l‘avvistamento dei cetacei.

5.4. PARCO COMUNALE

Affacciato sul mar Ligure, nel centro di Arenzano, uno spazio naturalistico caratterizzato da specie vegetali secolari, esotiche e rare, da un castello ed un borgo in forme medioevali che ne fanno un luogo fantastico e raro. Il valore botanico è assoluto, oltre a specie rare (cipresso calvo, tuja gigante, araucaria, C rittomeria elegans , cefalotasso) si segnalano specie che hanno raggiunto dimensioni imponenti (pini domestici, platani, magnolie, canfore, palme, sughera, cedri del Libano e libocedri). Tra questi un cedro del Libano ed un albero della canfora sono stati dichiarati Alberi Monumentali della Liguria.

B) ASPETTI AMBIENTALI DA ATTUTIRE O ELIMINARE

5.5. CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA

5.5.1. Documenti di riferimento

Comunicazione ENEL. Pagina 34 di 47

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5.5.2. Principali attività connesse

Consumo di energia elettrica Attività industriali, artigianali, commerciali, turistiche e del tempo libero. Privati cittadini (insieme della popolazione residente). Illuminazione pubblica e altre utenze del Comune, espresse in kw/h: Biblioteca Villa Sede Illuminazio Anagrafe Malerba Asilo Nido Civica Maddalena municipio ne Pubblica 2003 5.600 46.900 10.600 a) 10.200 13.200 125.000 1.060.000

2004 8.900 46.400 49.800 8.400 b) - 98.300 1.010.500 a) l‘Asilo Nido è stato chiuso per restauri nel corso del 2003. b) la Biblioteca è attualmente chiusa per restauri dal 2004.

5.6. CONSUMO DI ACQUA

5.6.1. Documenti di riferimento

Acquedotto comunale.

5.6.2. Principali attività connesse

Consumo d‘acqua Attività industriali, artigianali, commerciali, turistiche, di servizio e del tempo libero. Privati cittadini (insieme della popolazione residente). N° abitanti serviti: 10.000 dalla gestione AMTER œ rete comunale (circa il 90%); N° 1.500 abitanti serviti dalla rete privata (comprensorio della Pineta) della ORINVEST s.r.l. (circa il 10%). Nel periodo estivo si registra un aumento delle utenze che portano il totale complessivo a n° 30.000 abitanti serviti. Giornalmente al depuratore risultano esseri inviati n° 2.300 metri cubi, che raggiungono un massimo di 6.000 nel periodo estivo. Utenze attività del Comune (stimate) espresse in mc/annui: Edifici Impianti Impianti TOTALE ANNO Depuratore Giardini comunali diurni sportivi CONSUMI 2004 18.110 10.390 23.472 36.743 35.000 123.715

5.7. CONSUMO DI COMBUSTIBILE

5.7.1 . Documenti di riferimento

Comunicazione Italgas.

5.7.2. Principali attività connesse

Consumo di combustibili per autotrazione Attività industriali, artigianali, commerciali, turistiche, di servizio e del tempo libero. Privati cittadini (insieme della popolazione residente). Pagina 35 di 47

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Consumi di carburante relativi ai veicoli in dotazione ai servizi comunali: Benzina verde n° litri/anno Gasolio n° litri/anno ANNO 2003 21.000 4.400 2004 15.890 2.900 Il sensibile calo nei consumi riscontrabile dal confronto dei dati relativi ai due anni è dovuto alla esternalizzazione del Servizio Idrico Integrato effettuata nel corso dell‘anno 2004.

Consumo di combustibili per riscaldamento Attività industriali, artigianali, commerciali, turistiche, di servizio e del tempo libero. Privati cittadini (insieme della popolazione residente). Consumi di carburante relativi alle utenze di gestione comunale: Gas metano mc/anno Gasolio n° litri/anno ANNO Anno 2003 66.000 33.000 Anno 2004 85.000 37.000 Il sensibile aumento dei consumi relativi al 2004 è determinato dal fatto che nel 2003 non è stato conteggiato il consumo per l‘uso cucina ed inoltre l‘Asilo Comunale risultava chiuso.

5.8. CONSUMO DI MATERIE PRIME PERICOLOSE

5.8.1. Legislazione ambientale di riferimento

D. Lgs. 17 Agosto 1999, n° 334 —attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilavanti connessi con determinate sostanze pericolose“.

5.8.2. Attività connesse

Non vi sono attività industriali soggette al D. Lgs. n° 334/1999. Il Comune per la sua attività non utilizza sostanze in quantità tale da essere soggetto alla disciplina del citato decreto legislativo.

5.9. EMISSIONI GASSOSE

5.9.1. Legislazione ambientale di riferimento

Emissioni • Decreto del Presidente della Repubblica 24 Maggio 1988 n° 203 —Attuazione delle direttive CEE numeri 80/779, 82/884, 84/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualità dell‘aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell‘art. 15 della legge 16 Aprile 1987, n° 183“; • Legge Regionale n° 18 del 21 Giugno 1999. —Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia“; • Deliberazioni di Giunta Regionale che determinano le procedure semplificate per il rilascio da parte del Comune di autorizzazioni di carattere generale per attività a basso impatto ambientale. Qualità dell‘aria • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 Marzo 1983, —Limiti di accettabilità delle concentrazioni e di esposizione relativi ad inquinanti dell‘aria nell‘ambiente esterno“; • D.M. 23 Ottobre 1998 —Individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione“. Pagina 36 di 47

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5.9.2. Attività connesse

Trasporti su Via Aurelia. Tutte le attività industriali. Attività commerciali e dei privati cittadini, in relazione agli impianti di riscaldamento domestici nella stagione invernale.

5.9.3. Strumenti di controllo o di influenza

1) La legge Regionale n° 18 del 21 Giugno 1999. —Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia“, trasferisce ai Comuni le competenze delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, limitatamente ad impianti che possono accedere al procedimento autorizzativo mediante autocertificazione, per attività industriali ed artigianali ex-articoli 6 e 15 del DPR 203/88. 2) Possono essere adottati provvedimenti di limitazione della circolazione stradale e per la regolamentazione degli orari e dei periodi di funzionamento degli impianti di riscaldamento.

5.10. EMISSIONI ACUSTICHE

5.10.1. Legislazione ambientale applicabile

• Legge 447/1995: —Legge quadro sull‘inquinamento acustico“; • Legge Regionale n° 12 del 20/3/1998: —Disposizioni in materia di inquinamento acustico“; • Classificazione acustica del territorio del Comune di Arenzano (approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n°32 del 27/6/1996); • Regolamento Acustico Comunale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n° 35 del 5/6/2001 e n° 53 del 11/7/2001); • D.P.R. n° 142 del 30/03/2004 che detta i limiti cui devono attenersi le infrastrutture di trasporto stradali.

5.10.2. Attività connesse

• Trasporti e viabilità stradale, autostradale e ferroviaria; • Attività industriali, artigianali , commerciali, turistiche e di servizio; • Tempo libero e sport.

5.10.3. Strumenti di controllo o di influenza

Il principale strumento di controllo è il Regolamento Acustico Comunale . Il rumore molesto (urla e schiamazzi) è gestito e sanzionato ai sensi del Regolamento Comunale di Polizia Municipale.

5.11. IMPATTO VISIVO

5.11.1. Attività connesse Pagina 37 di 47

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• Capannoni dello stabilimento Stoppani nel tratto terminale del torrente Lerone; • Presenza dei viadotti dell‘autostrada; • Cava dimessa in località Lupara.

5.11.2. Strumenti di controllo o di influenza

Il principale strumento di controllo e di programmazione territoriale è il PRG, ossia il Piano Regolatore Generale. In caso di nuove costruzioni o di ristrutturazioni industriali e civili, l‘Amministrazione, applicando il Regolamento edilizio comunale tiene conto delle zone di vincolo paesaggistico. Gli abusi edilizi sono trattati ai sensi delle vigenti leggi. Altre forme di abuso (es.: incendio boschivo per dolo) sono perseguite ai sensi delle leggi nazionali da parte degli organi preposti, anche in seguito ad esposto dei vigili urbani alla locale magistratura.

5.12 . INQUINAMENTO LUMINOSO

La principale fonte di inquinamento è l‘illuminazione pubblica; non sono attualmente in atto sistemi di misura o di controllo.

5.13 INQUINAMENTO DI SUOLO E SOTTOSUOLO

5.13.1. Legislazione ambientale di riferimento

Decreto Ministeriale n° 471 del 25 Ottobre 1999. —Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell‘articolo 17 del decreto legislativo 5 Febbraio 1992, e successive modifiche ed integrazioni“.

5.13.2. Attività pregresse e presenti nel sito

E‘ eclatante il caso dell‘attività Stoppani, che ha avviato le procedure di cui all‘art. 9 del D.M. n° 471 del 25 Ottobre 1999. Gli atti relativi sono consultabili presso il Servizio Comunale di Gestione Ambientale del Territorio.

5.14 MOBILITA‘ URBANA

5.14.1. Attività connesse

Attività turistiche, commerciali ed industriali. Attività di servizi. Attività dei privati cittadini.

5.14.2. Strumenti di controllo o di influenza

Tutti gli abusi che contravvengono a quanto previsto dal codice della strada e dal Regolamento di Polizia Urbana, e che possono influenzare negativamente la fluidità della mobilità urbana, sono tenuti sotto controllo dall‘Amministrazione Comunale per mezzo del proprio Corpo di Polizia Urbana.

5.15 ODORI

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5.15.1. Attività connesse

Nel periodo estivo possono verificarsi segnalazioni di odori molesti, determinati prevalentemente da attività di ristorazione, deposito di rifiuti e gestione della rete fognaria.

5.15.2. Strumenti di controllo o di influenza

Il Regolamento di Polizia Urbana consente di sanzionare i titolari di attività che provocano odori molesti, nonché di ordinare tutte quelle misure necessarie a far cessare le cause delle cattive e moleste esalazioni.

5.16 PRESENZA DI AMIANTO

5.16.1. Legislazione ambientale di riferimento

• Legge 27 Marzo 1992, n° 257: —Norme relative alla cessazione dell‘impiego dell‘amianto“; • Decreto 6 Settembre 1994: —Normative e metodologie tecniche di applicazione dell‘art. 6 comma 3, e dell‘art. 12 comma 2, della legge 27 Marzo 1992, n° 257, relativa alla cessazione dell‘impiego dell‘amianto“. Legge 27 Marzo 1992, n° 257; • Decreto Ministeriale 14 Maggio 1996: —Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l‘amianto, previsti dall‘art. 5, comma 1, lettera f, della legge 27 Marzo 1992, n° 257, recante: —Norme relative alla cessazione dell‘impiego dell‘amianto“; • Deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Liguria 20.12.1996, n° 105 —Piano di protezione dell‘ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall‘amianto di cui all‘articolo 10 della legge 27 Marzo 1992 n° 257“; • Deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Liguria n° 36 del 3/6//97: —Modifica dei termini previsti dall‘allegato IV alla deliberazione consiliare n° 105 del 20 Dicembre 1996“; • Deliberazione della Giunta Regionale n° 1678 del 29/5/1998 —Differimento dei termini di consegna delle schede di autonotifica per il censimento dei prodotti, materiali e manufatti contenenti amianto“; • D.M. 20/8/1999 —Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica ivi compresi quelli per rendere innocuo l‘amianto“.

5.16.2. Attività connesse

I dati relativi a tutte le infrastrutture private, industriali e domestiche con manufatti contenenti amianto sono censiti dalle ASL di competenza, nel nostro specifico caso: A.S.L. n° 3 œ Servizio Igiene Pubblica œ Via Siffredi 81, 16151 Genova Sestri Ponente.

5.16.3. Strumenti di controllo o di influenza

Il Comune ha provveduto ad informare la cittadinanza circa le modalità del censimento organizzato dalla Regione Liguria.

5.16.4. Edifici Comunali con presenza di amianto

L‘amianto, presente solo in matrice compatta, si trova nei seguenti edifici: • fognatura Rio Sersa e Via Veneto; • acquedotto Strada Acquedotto Ruggi; • scuola elementare P.za Anselmo 4; • scuola media e materna P.za Calcagno 3; • impianto sportivo (piscina) P.za Rodocanachi 8. 5.17 PRESENZA DI PCB/ PCT Pagina 39 di 47

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I PCB/PCT (policlorobifenili e policlorotrifenili) sono composti di sintesi clorurati impiegati nel settore elettrotecnico in qualità di isolanti. Dopo l‘evidenza che i PCB/PCT determinano accumulo e tossicità nell‘ambiente sono stati sottoposti prima a restrizioni e poi messi al bando. In attuazione alla direttiva 96/95/CE è stato emanato il D. Lgs. 209/99 che pone l‘obiettivo della definitiva eliminazione di tali sostanze. Lo stesso decreto impone che tutti i detentori di apparecchi contenenti PCB/PCT devono darne comunicazione alla Sezione del Catasto dei Rifiuti della Regione. Le autorità competenti in materia di controllo sono l‘ARPAL e la Provincia. Il Comune di Arenzano non possiede impianti nei quali siano presenti i PCB/PCT.

5.18 PRODUZIONE RIFIUTI

5.18.1. Legislazione ambientale di riferimento

• D.Lgs. 5 Febbraio 1997, n. 22. —Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (1) (Suppl. ord. alla Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 38 del 15 Febbraio 1997). Con le modifiche e le integrazioni apportate dal D.Lgs. 8 Novembre 1997, n. 389, (G.U. n. 261 dell`8 Novembre 1997) e dalla L. 9 Dicembre 1998, n. 426 (G.U. n. 291 del 14 Dicembre 1998); • Legge regionale della Regione Liguria n° 18 del 21 Giugno 1999: —Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia“ • Delibera n° 545 del 2 dicembre 2003 della Provincia di Genova di costituzione dell‘A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale); • D.Lgs. n° 36/2003 relativo alle discariche di rifiuti.

5.18.2. Generalità

Nell‘ambito del territorio comunale sono da prendere in esame queste tre tipologie di rifiuti: 1. speciali (pericolosi e non) provenienti da attività produttive 2. urbani e assimilabili 3. abbandonati,abusivamente , nel territorio comunale, e materiali —spiaggiati“(rifiuti galleggianti in plastica o legno, alghe, fanghi catramosi, ecc…). La gestione e lo smaltimento dei rifiuti è di competenza dell‘utilizzatore finale del materiale e/o dell‘attrezzatura che ha generato il rifiuto. Le tipologie 2 e 3, come già evidenziato al capitolo 4, sono di competenza del Comune, che si fa carico con appalto ad “AR.A.L. œ Arenzano Ambiente e Lavoro“ S.p.a. dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e raccolta differenziata.

5.18.3. Strumenti di controllo o di influenza

Il controllo della produzione, raccolta, e conferimento dei rifiuti, oltre che essere soggetto alla legislazione citata al punto 5.12.1, è anche eseguito grazie all‘applicazione di: - Regolamento di Polizia Urbana; - Regolamento Comunale per la gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti.

5.19 QUALITA‘ DEGLI ARENILI E DELLE ACQUE MARINE

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5.19.1. Legislazione ambientale applicabile e situazioni in loco

Si fa riferimento alla Legge di conversione 3 Agosto n° 267 del 3/8/1998, del decreto-legge n° 180 del 11/6/1998, e successive modifiche ed integrazioni, ed alla Legge Regionale 28 Aprile 1999, n° 13, che disciplina le funzioni in materia di difesa della costa e ripascimento degli arenili. Arenili Si riscontrano condizioni di sufficiente stabilità della costa. Le spiagge sabbiose sono protette dalle opere di protezione realizzate. E‘necessario procedere a periodici interventi di manutenzione (ripascimento degli arenili e rifiorimento delle scogliere). Gli arenili e la qualità delle acque marine risultano direttamente interessati da episodi franosi. Sul territorio facente parte del Comune di Arenzano risulta complessivamente presente una condizione di buona permeabilità, pressoché estesa a tutto il territorio. Nel passato si sono registrati modesti episodi franosi sui bacino del torrente Lerone ed in quello del Rio San Martino determinando situazioni di intorpidimento del mare in prossimità delle foci. Non si registrano situazioni di criticità particolarmente accentuate per quanto riguarda il dissesto idrogeologico. Non si registrano aree storicamente inondate .

5.19.2. Gestione

1) Quando si presenta il caso di frana su strade comunali l‘Amministrazione comunale interviene con opere di ripristino e manutenzione. Non si rilevano sistematicità dei fenomeni legate a particolari forme di dissesto, o fenomeni di frane permanenti o semi-permanenti. 2) Per limitare e prevenire il fenomeno dell‘erosione degli arenili l‘Amministrazione Comunale è intervenuta con opere di difesa della costa e con interventi di ripascimento degli arenili. 3) Durante le piogge di forti intensità può verificarsi il fenomeno del trascinamento di materiale fluviale per opera dei torrenti e dei rii. L‘Amministrazione comunale provvede allo sgombero delle foci utilizzando il materiale per ripascere gli arenili.

5.19.3. Qualità delle acque marine (idoneità alla balneazione)

I prelievi e le analisi di controllo della qualità delle acque marine, ai sensi del D.P.R. n° 470 dell‘8/6/1982, sono svolti dall‘ARPAL œ Dipartimento Provinciale di Genova. I principali parametri ricercati sono: ph, colorazione, trasparenza, tensioattivi, oli minerali, fenoli, coliformi totali, coliformi fecali e streptococchi. I prelievi vengono effettuati da Aprile a Settembre compresi in ragione di n° 2 al mese, per un totale di dodici prelievi all‘anno, effettuati nei punti seguenti: Lerone Est (ex Bagni —Marina Grande“) œ Bagni Marina Piccola œ Bagni Sole œ Bagni Europa œ Lungomare Olanda. I risultati delle analisi di qualità delle acque destinate alla balneazione sono consultabili presso l‘Ufficio comunale di Gestione Ambientale del Territorio. In caso di analisi non conforme si vieta temporaneamente la balneazione su adozione di atto di ordinanza. I tratti interdetti permanentemente alla balneazione sono: a) foce Torrente Lerone œ per inquinamento di tipo industriale b) Porto di Arenzano œ per transito e sosta di imbarcazioni c) Posteggio di P.le del Mare œ per scogliera pericolosa

5.19.4. Indagini ambientali

Nel 1999 è stato eseguita un'indagine ambientale sullo stato della fascia costiera (5 km) ricadente nell'ambito comunale. Lo studio descrive la tipologia dei fondali marini e identifica le biocenosi presenti fino alla profondità di 50 m. Tra le specie di pregio Pagina 41 di 47

INDAGINE COMUNE DI ARENZANO Pagina 42 di 47 PRELIMINARE DEL SITO PROVINCIA DI GENOVA Rev. 1 del 10/02/2005 sono presenti la Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa , soprattutto nel tratto di ponente oltre il porto. La prateria, rigogliosa a ponente, presenta un notevole deterioramento spostandosi verso levante (capo Arenzano al confine con Voltri). Tra le cause principali identificate la pesca meccanica, l'infangamento e torbidità delle acque, dovuti soprattutto ad interventi antropici quali i ripascimenti, gli scarichi fognari e la realizzazione del porto di Voltri. Ë stata segnalata, inoltre, una ricca fauna a gorgonie e spugne di grande pregio naturalistico le cui larve sono state, probabilmente, determinanti nel ripopolamento della zona interessata dal relitto della Haven. Vanno ricordate anche due indagini ambientali svolte nell'autunno '98 e nell'estate '99 riguardanti l'area marina compresa tra il porto e il torrente Cantarena. Non sono stati segnalati fenomeni di degrado acuto dei fondali. Tra le situazioni di maggior criticità per le acque marine di Arenzano è da segnalare l'incendio e l'affondamento della petroliera Haven avvenuti nell'Aprile del '91. Nel Febbraio-Marzo '99 è stato sperimentato il trattamento ecologico con alga fossile (coccolite) dei rivi e fondali marini del litorale compreso tra il porto e la foce del torrente Cantarena al fine di ridurre i fenomeni eutrofici, diminuire lo strato di sedimenti organici e migliorare la trasparenza delle acque. A seguito dell'intervento sono stati verificati miglioramenti legati soprattutto alla diminuzione di torbidità e carica batterica. Il trattamento è stato poi ripetuto con periodicità annuale. Nell‘anno 2003 è stato affidato a ditte specializzate l‘incarico di indagini e studi ambientali estesi all‘intera costa e relativi agli aspetti legati alla dinamica dei sedimenti ed agli aspetti naturalistici dell‘ecosistema marino costiero. Le indagini concluse nel 2004 hanno evidenziato il sostanziale mantenimento delle biocenosi evidenziata nel passato. Il posidonieto risulta avere densità normale ed uno stato di conservazione soddisfacente. Altro aspetto di pregio è costituito dalla presenza del coralligeno nei substrati duri profondi. Le indagini relative alla dinamica dei sedimenti hanno consentito di realizzare un progetto preliminare relativo al riassetto della costa di Arenzano. Il progetto, che nella prima fase prevede il prolungamento in soffolta di quattro moli longitudinali, è stato approvato dalla procedura di screening della Regione Liguria con atto di delibera n° 1476 del 07 Dicembre 2004.

5.20 QUALIT DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SCARICHI IDRICI

5.20.1. Legislazione ambientale e altri documenti di riferimento

• Legge Regionale della Regione Liguria 16 Agosto 1995, n° 43. —Norme in materia di valorizzazione delle risorse idriche e di tutela della acque dall‘inquinamento“. • Testo aggiornato del d. Lgs. 11 Maggio 1999 n° 152 —Disposizioni sulla tutela delle acque dall‘inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall‘inquinamento provocato dai nitrati proveniente da fonti agricole“, a seguito delle disposizioni correttive ed integrative al d. Lgs. 18 Agosto 2000 n° 258, e completato dai decreti attuativi: D.M. del 18/09/2002, D.M. n° 185 del 12/06/2003 e dal D.M. del 19/08/2003). • Regolamento per il Servizio di Fognatura dell‘A.T.O.

5.20.2. Generalità

Si tiene conto di tre diverse situazioni: • gli scarichi fognari convogliati al depuratore per l‘effettuazione del trattamento di depurazione primario; • la qualità delle acque superficiali; • la qualità delle acque marine.

5.20.3. Scarichi convogliati al depuratore Pagina 42 di 47

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Gli scarichi sono collegati al depuratore che effettua il trattamento primario completo (vedere nel dettaglio il precedente punto 4.6.2). Gli allacciamenti in fognatura sono autorizzati dal Gestore del Servizio Idrico Integrato. Per definizione le acque reflue urbane sono il miscuglio delle acque reflue domestiche e delle acque reflue industriali. Le acque reflue industriali sono le acque reflue scaricate da attività commerciali ed industriali, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento. Lo scarico delle acque reflue domestiche in pubblica fognatura è tacitamente autorizzato; lo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue industriali è autorizzato dal Servizio Comunale di Gestione Ambientale del Territorio.

5.20.4. Qualità delle acque destinate al consumo umano.

L‘acquedotto comunale di Arenzano è servito dalle acque superficiali captate in località Vallescura a 375 m. s.l.m., portata 15 l./sec., e dalle sorgenti Ruggi, Sisaee e Persico, a 470 m. s.l.m., portata complessiva 30 l./sec. Le acque di Vallescura sono potabilizzate nel serbatoio della —Bardella“; le altre acque nel serbatoio del —Curlo“; in caso di necessità si attiva il pozzo di Via Veneto, le cui acque sotterranee sono potabilizzate nel serbatoio della —Bicocca.“. Questo sistema, nel periodo estivo, è incrementato dalla derivazione dall‘acquedotto De Ferrari - Galliera. La qualità delle acque destinate al consumo umano è periodicamente monitorata e verificata dall‘ARPAL di Genova. Caratteristica delle acque di Arenzano è il basso contenuto di sali di calcio e magnesio; il grado di durezza è sempre inferiore ai 15°F; le acque sono classificate —dolci“. Per tale motivo le quantità di detersivo consigliate sono quelle minime.

5.21 RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE

5.21.1. Legislazione ambientale di riferimento

• Legge Regione Liguria n° 41 del 20 Dicembre 1999 e successive modifiche ed integrazioni • Legge 22 Febbraio 2001 n° 36, su G.U. n° 55 del 7/3/2001 —Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici“ • DPCM 8 luglio 2003 —Fissazione dei limiti di esposizione , dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici

5.21.2. Attività e installazioni connesse

La fonte principale di radiazioni elettromagnetiche è costituita dagli elettrodotti ad alta tensione che attraversano il territorio comunale.

5.21.3. Strumenti di controllo o di influenza

Il Comune di Arenzano, ai sensi della Legge Regionale n° 41 del 1999, ha avviato le procedure di realizzazione ad approvazione del Piano Comunale di organizzazione del sistema di teleradiocomunicazioni.

5.22 RADIAZIONI IONIZZANTI

Decreto Legislativo n° 230 del 1995 L‘attività di controllo associata alle leggi inerenti l‘utilizzo di radioisotopi non è di competenza dei Comuni.

5.23 SOSTANZE LESIVE PER LA FASCIA DI OZONO (FREON)

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5.23.1. Legislazione ambientale di riferimento

• Legge n° 549 del 28 Dicembre 1993: —Misure a tutela dell‘ozono stratosferico e dell‘ambiente“. • Decreto Ministeriale del 26/3/1996 —Attuazione del decreto-legge n° 56 del 10/2/1996 sulle sostanze dannose per la fascia d‘ozono“.

5.23.2. Generalità

Non è di competenza del Comune il controllo dell‘utilizzo di freon per le strutture private. Gli edifici comunali non hanno impianti di condizionamento che contengano freon.

5.24 VIBRAZIONI

Non si rilevano attività che provocano vibrazione nell‘ambito del territorio comunale, ad eccezione della ferrovia in prossimità delle gallerie.

5.25 UTILIZZO DI BENI DI CONSUMO

5.25.1. Legislazione ambientale di riferimento

• Decreto Legge n° 203 dell‘8 maggio 2003, —Norme affinchè gli uffici pubblici e la società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo“.

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6. QUADRI SINOTTICI DELLE ATTIVIT E DEGLI ASPETTI AMBIENTALI CONNESSI

ASPETTI AMBIENTALI ATTIVIT ASSOCIATE STRUMENTI DI CONTROLLO E INFLUENZA 1. Parco Naturale Regionale del Attività turistiche e sociali Salvaguardia Monte Beigua 2. SIC individuati da Regione Attività turistiche e sociali Salvaguardia Liguria 3. Santuario dei Cetacei Attività turistiche e sociali Salvaguardia

Gestione, salvaguardia e Parco Comunale Attività turistiche e sociali 4. promozione Privati cittadini, attività turistiche, Opera di sensibilizzazione Consumo di energia elettrica 5. attività industriali e commerciali, sul risparmio energetico illuminazione pubblica Opera di sensibilizzazione Privati cittadini, attività turistiche, 6. Consumo di acqua volta alla diminuzione del attività industriali e commerciali consumo d‘acqua Opera di sensibilizzazione volta a privilegiare 7. Consumo di combustibili Privati cittadini, attività turistiche, attività industriali e commerciali l‘utilizzo di energie alternative, del metano e a diminuire i consumi

8. Consumo di materie prime Potenzialmente attività produttive o Piano di Protezione Civile pericolose commerciali 1)Limitazione della Trasporti privati e pubblici, attività circolazione stradale 9. Emissioni gassose industriali, attività turistiche e 2)Limitazione degli popolazione residente in funzione dei impianti di riscaldamento riscaldamenti domestici. 3)Controllo sulle emissioni industriali Trasporti pubblici e privati, attività 1) Zonizzazione acustica 10. Emissioni acustiche turistiche e ricreative, servizio raccolta comunale rifiuti, lavori pubblici attività 2) Regolamenti comunali industriali e popolazione residente, 3) Sensibilizzazione nautica da diporto.

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ASPETTI AMBIENTALI ATTIVIT ASSOCIATE STRUMENTI DI CONTROLLO E INFLUENZA 1)Regolamento Edilizio Comunale 11. Impatto visivo Autostrada, cantieri, insediamenti 2)Regolamento rottura industriali suolo pubblico 3)Regolamento di occupazione spazi ed aree pubbliche 12. Inquinamento luminoso Illuminazione pubblica e privata Controllo visivo

1) Procedure di rimozione ai sensi del D.Lgs. 22/97 13. Inquinamento suolo e del Abbandono rifiuti sottosuolo 2) Procedure di bonifica ai sensi del D.M. 471/99

1) Regolamento di Polizia Trasporti privati e pubblici, attività Municipale e sanzioni 14. Mobilità urbana turistica, industriali, commerciali, privati cittadini, sporadicamente 2) Ordinanze del Sindaco mostre, fiere, sagre e mercati 15. Odori Depositi rifiuti, fognatura Polizia Municipale Dati disponibili presso ASL, Informazione e 16. Presenza di amianto infrastrutture comunali autonotificate collaborazione con A.S.L. regolarmente e Regione

17. Presenza di PCB/PCT Isolanti in impianti elettrotecnici Non di competenza comunale

1) D.Lgs. 22/97 18. Produzione rifiuti Tutte le attività, comprese quelle dei privati cittadini 2) Regolamento Comunale del Servizio di Gestione Rifiuti

Attualmente sono individuabili solo 19. Qualità degli arenili e delle Studi ed indagini fenomeni naturali acque marine Tutte le attività turistiche, industriali, 1) D. Lgs. 152/1999 20. Qualità delle acque superficiali e attività dei privati cittadini, attività scarichi idrici delle strutture pubbliche, attività 2) Regolamento commerciali, nautica da diporto Comunale di rete fognaria

Elettrodotti, stazioni per telefonia Autorizzazioni e rinnovo 21. Radiazioni elettromagnetiche mobile, radar, impianti di emittenze delle autorizzazioni televisive

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ASPETTI AMBIENTALI ATTIVIT ASSOCIATE STRUMENTI DI CONTROLLO E INFLUENZA 22. Radiazioni ionizzanti - Non di competenza comunale.

Potenzialmente attività industriali, Non di competenza 23. Sostanze lesive per la fascia di commerciali e cittadini comunale ozono

24. Vibrazioni - Controlli visivi

25. Utilizzo di beni di consumo Favorire il consumo di prodotti D. Lgs. 203/2003 derivanti da raccolta differenziata.

7. CONCLUSIONI ED AREE DI POSSIBILE MIGLIORAMENTO

In relazione a quanto esposto nel presente documento l‘Amministrazione comunale rileva la necessità di: a) Contribuire a garantire, nell‘ambito delle proprie possibilità e competenze, l‘integrità e la piena realizzazione delle opere correlate agli aspetti ambientali che hanno impatto ambientale a valenza —positiva“, ossia: • Parco Naturale Regionale Monte Beigua; • SIC individuati da Regione Liguria; • Santuario dei Cetacei; • Parco Comunale.

b) Intervenire o continuare ad intervenire nella gestione generale del territorio, allo scopo di giungere in tempi ragionevoli ad un miglioramento degli aspetti ambientali cui sono correlati impatti ambientali a carattere —negativo“, ossia: • le emissioni acustiche; • l‘impatto visivo (programmazione territorio); • la mobilità urbana; • la produzione rifiuti (urbani e assimilabili); • la qualità delle acque superficiali e scarichi idrici.

Febbraio 2005

IL SERVIZIO DI GESTIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO

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