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Duran Duran: meno male che Simon c'è

25 JUL, 2017

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Trent’anni fa, a Palermo, i arrivarono per la prima volta in tour in Italia. Due anni prima, la band che faceva impazzire le ragazzine aveva stregato Sanremo (con Le Bon ingessato). Oggi che

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stanno per tornare a suonare da noi, il batterista Roger Taylor ricorda questa lunga storia d’amore con il nostro Paese

Era la primavera del 1987, il sindaco era già Leoluca Orlando e i Duran Duran arrivavano per la prima volta in tour in Italia, allo stadio La Favorita di Palermo. Il concerto si aprì con e si chiuse con . Trent’anni dopo, il prossimo 31 agosto, la band suonerà (unica data italiana) all’Home Festival di Treviso. Ci sono poche storie d’amore felici e durature come quella tra i Duran Duran e l’Italia. «Long standing love affair», un’avventura a lunga durata, la definisce così, al telefono da Londra, Roger Taylor, il batterista dei Duran Duran, il più riservato di una band mai troppo riservata.

Duran Duran - Wild Boys - San Remo 1985

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«L’eremita del pop», lo definì il tabloid inglese The Sun quando lasciò il gruppo e scelse di ritirarsi sulle colline del Gloucestershire, tra il 1985 e il 2001. In quel concerto alla Favorita Roger non c’era, ma era presente quando i Duran Duran suonarono The Wild Boys a Sanremo ’85 (conduzione Baudo, vittoria Ricchi e Poveri), la loro prima esibizione sul suolo italiano. «Fu allora che capii che i Duran Duran erano diventati davvero qualcosa di troppo grande. Ogni volta che ci spostavamo in auto a Sanremo

eravamo inseguiti da un corteo di ragazzini in motorini e vespe». GOSSIP Luna di miele da star L’estate precedente Roger Taylor aveva anche vissuto un’esperienza di STEFANIA SALTALAMACCHIA estrema: sposarsi, in Italia, da membro dei Duran Duran. Anche la sposa era italiana, Giovanna Cantone. Roger aveva da poco compiuto 24 anni. «Festeggiammo nel golfo di Napoli, avremmo voluto fare un party in città, ma sarebbe stato letteralmente impossibile. Così noleggiammo una barca e navigammo per tutta la notte nel golfo, che per noi fu l’unico modo di avere un minimo di privacy a Napoli». era il testimone di nozze, fece un discorso «potenziato al brandy», come scrissero le cronache dell’epoca. Roger e Giovanna si sposarono nella basilica dell’Incoronata

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Madre del Buon Consiglio a Capodimonte e poi tutti volarono in elicottero STARLOOK Chic List: Poppy Delevingne in fino allo yacht. Quel matrimonio è durato meno di quello dei Duran Duran Balmain

con l’Italia, oggi Roger Taylor è sposato con la modella peruviana Gisella di FEDERICO ROCCA Bernales.

«A Sanremo eravamo inseguiti da un corteo di ragazzini in motorini e

vespe. Fu allora che capii LIBRI Trenta libri da leggere in che i Duran Duran erano vacanza diventati qualcosa di troppo di LAURA PEZZINO grande»

di Roger Taylor

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«Ma tutta la band è rimasta legata al vostro Paese, ci torniamo ogni volta che possiamo. Io la settimana prossima sarò a Capri. Simon fa le sue gare, Nick ha da tempo una fidanzata italiana». In effetti, la compagna di (il tastierista) è la siciliana Maria «Nefer» Suvio. Simon, invece, non ha sposato un’italiana come esplicitamente chiesto dal libro di Clizia Gurrado, Sposerò Simon Le Bon, il primo best seller adolescenziale italiano (era il 1985), ma spesso viene nel nostro Paese per le gare d’auto storiche. L’ultima, a giugno, è stata la Modena Cento Ore: il cantante dei Duran Duran è stato avvistato a Rimini, a Firenze e sul profilo Twitter di Red Ronnie. Il tour che li porta tutti a Treviso per l’Home Festival è ancora quello di promozione di , il disco del 2015, che è anche la cosa più importante che Simon e gli altri abbiano fatto in questo millennio, l’ che li ha fatti tornare alla ribalta. «Il pubblico oggi è più maturo. Non so se ricorda il fenomeno dei teen idol… Nei concerti degli anni ’80 eri fortunato se potevi sentire qualche nota della musica, l’unica cosa che ricordo è il rumore delle urla delle ragazzine», dice Taylor, che infatti da tutto quel frastuono scappò via. «Oggi siamo musicisti molto più bravi di quelli che eravamo negli anni ’80 e per fortuna anche il nostro pubblico, finalmente, sembra apprezzare davvero le canzoni».

Duran Duran - Pressure Off (feat. Janelle Monáe and ) …

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Tra i fan italiani c’era anche Silvio Berlusconi che nel 2008, quando era presidente del Consiglio, invitò i Duran Duran a Villa Certosa, con tanto di Meno male che Silvio c’è. Pur di non parlarne, Roger tira fuori il primo aneddoto italiano che gli viene in mente: «Una volta ho incontrato Sophia Loren, eravamo seduti accanto a una sfilata di moda a Milano». Ma lei non era fan dei Duran Duran, gli dico. «No, ma era molto umile, e aveva sentito parlare di noi, fu gentile con me, è una vera icona». Nelle scalette del tour hanno inserito tutti i classici, fino al bis che prevede e Rio. I Duran Duran non hanno voglia di fermarsi e hanno messo in cantiere quello che sarebbe il loro quindicesimo album, il seguito di Paper Gods. «Abbiamo cominciato a parlarne. Come sempre succede, alla fine di un ciclo di tour ci viene voglia di fare nuova musica. Ogni volta diciamo: questa volta sarà una lavorazione breve, ma non succede mai, non va mai così, per Paper Gods ci vollero due anni. Ma fare un album oggi è più facile, abbiamo imparato i nostri limiti e a non pestarci i piedi».

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Di Ferdinando Cotugno, da Vanity Fair n. 29

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