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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

RESOCONTO STENOGRAFIC O

432.

SEDUTA DI VENERDÌ 31 GENNAIO 198 6

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ODDO BIASINI INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTT I

INDICE

PAG. PAG.

Disegno di legge (Discussione) : Disegno di legge di conversione (Deli- S. 1656 . — Proroga dell'esercizio berazione ai sensi dell'articolo 96- provvisorio del bilancio per l'anno bis, terzo comma, del regola- finanziario 1986 (approvato dal Se- mento: nato) (3440). PRESIDENTE 37707, 37708, 37711, 37715, S. 1601 . — Conversione in legge, co n 37718, 37720, 37724, 3772 5 modificazioni, del decreto-legge 1 0 BASSANINI FRANCO (Sin. Ind.) 3771 1 dicembre 1985, n . 706, recante mi- CALAMIDA FRANCO (DP) 37718 sure urgenti per il settore siderur- CRIVELLINI MARCELLO (PR) 3771 5 gico (approvato dal Senato) (3426). DEGAN COSTANTE, Ministro della sanità 37708 NONNE GIOVANNI, Sottosegretario di PRESIDENTE 37731, 37732, 3773 4 Stato per il tesoro 37725 ORSINI BRUNO, Sottosegretario di Stato PARLATO ANTONIO (MSI-DN) 37720 per l'industria, il commercio e l'arti- PEGGIO EUGENIO (PCI) 37708 gianato 37732 SACCONI MAURIZIO (PSI), Relatore 37707 , TASSI CARLO (MSI-DN) 3773 2 37724, 37725 VINCENZI BRUNO (DC), Relatore . . . . 37731

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PAG. PAG. Disegno di legge (Seguito della discus- MANNINO ANTONINO (PCI) 37844 sione): MANNINO CALOGERO (DC) . . . 37840, 37841 , S. 1504. — Disposizioni per la forma- 37860 zione del bilancio annuale e plu- MENNITTI DOMENICO (MSI-DN) 37845 riennale dello Stato (legge finan- MINERVINI GUSTAVO (Sin. Ind.) 37850 ziaria 1986) (approvato dal Senato) MUSCARDINI PALLI CRISTIANA (MSI-DN) 37790 (3335). ORSINI GIANFRANCO (DC), Vicepresi - PRESIDENTE 37739, 37740, 37741, 37742 , dente della Commissione . . 37746, 37747 37743, 37744, 37745, 37746, 37747, 37748 , PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 37741, 37856, 37759, 37760, 37761, 37763, 37766, 37767 , 37857 37774, 37775, 37776, 37784, 37785, 37786 , PIREDDA MATTEO (DC) 37848, 37849 37788, 37789, 37790, 37791, 37792, 37798 , PIRO FRANCO (PSI) 37775, 37789 37799, 37808, 37809, 37810, 37816, 37822 , POCHETTI MARIO (PCI) . 37741, 37784, 3785 8 37823, 37824, 37825, 37831, 37832, 37833 , POLI BORTONE ADRIANA (MSI-DN) 37788 37838, 37839, 37841, 37844, 37845, 37846 , REGGIANI ALESSANDRO (PSDI) 37857 37848, 37849, 37850, 37851, 37852, 37854 , RIDI SILVANO (PCI) 37832 37856, 37857, 37858, 37859, 37860, 3786 1 RODOTÀ STEFANO (Sin. Ind.) . . 37740, 3781 0 ALBORGHETTI GUIDO (PCI) 37809 ROSINI GIACOMO (DC) 37776 ALPINI RENATO (MSI-DN) 37763 RUBINACCI GIUSEPPE (MSI-DN) 37760 ANDÒ SALVATORE (PSI) 37846 RUTELLI FRANCESCO (PR) . . . .37816, 37825 ANTONI VARESE (PCI) 37784, 3778 5 SACCONI MAURIZIO (PSI), Relatore per la ASTORI GIANFRANCO (DC) 37824 maggioranza 37739, 37740, 37744, 37745 , BAGHINO FRANCESCO GIULIO (MSI-DN) 37747, 37746, 37774, 37790, 37810, 37823, 37824 , 37824 37832, 37838, 3785 3 BARBERA AUGUSTO ANTONIO (PCI) 37858 , SERRENTINO PIETRO (PLI) 37759 37859 SINESIO GIUSEPPE (DC) . . . 37747, 37839, BASSANINI FRANCO (Sin. Ind.) 37747, 37808 , 37841, 37844 37810, 3784 9 SPADACCIA GIANFRANCO (PR) 37852 BIANCHI BERETTA ROMANA (PCI) 37786 TAMINO GIANNI (DP) 37775, 3782 4 BREDA ROBERTA (PSI) 37785 VISCO VINCENZO (Sin. Ind.) 37758 CALAMIDA FRANCO (DP) 37740, 37745, 37789 , 37790 Proposte di legge: CERQUETTI ENEA (PCI) 37822, 37823, 37824 (Annunzio) 37707 COSTA SILVIA (DC) 37787 CRISTOFORI NINO (DC) . 37762, 37763, 37764 Interrogazioni: CRIVELLINI MARCELLO (PR) . . 37742, 37765 , (Annunzio) 37866 37774, 3779 8 DEGAN COSTANTE, Ministro della sanità 37744 Risoluzione: DEL DONNO OLINDO (MSI-DN) 37745 (Annunzio) 37867 DE LUCA STEFANO (PLI) 3785 1 DIGNANI GRIMALDI VANDA (PCI) 37790 Calendario dei lavori dell'Assemblea : EBNER MICHL (Misto SVP) 37859 PRESIDENTE 37766 FLORINO MICHELE (MSI-DN) 37776 FORMICA RINO (PSI) 37860 Documenti ministeriali : GAROCCHIO ALBERTO (DC) 37790 (Trasmissione) 37747 GERMANÀ ANTONINO (PRI) 37850 GITTI TARCISIO (DC) . . 37853, 37856, 37861 Votazioni nominali 37810, 3786 2 GORIA GIOVANNI, Ministro del tesoro 37785 , 37791, 37809, 37832, 37841, 3785 4 Votazioni segrete 37725, 37734, 37774, 37776 , GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) 3779 1 37792, 37799, 37816, 37825, 37832, 3783 3 MACCIOTTA GIORGIO (PCI) . . . 37745, 37746, 37837, 3783 8 Ordine del giorno della seduta di do- MADAUDO DINO (PSDI) 37850 mani 37867

SEDUTA PRECEDENTE N. 431 — DI GIOVEDÌ 30 GENNAIO 1986

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La seduta comincia alle 9,30. Discussione del disegno di legge : S. 1656. — Proroga dell'esercizio provvisorio FILIPPO FIANDROTTI, Segretario, legge del bilancio per l'anno finanziari o il processo verbale della seduta del 29 1986 (approvato dal Senato) (3440). gennaio 1986. PRESIDENTE. L'ordine del giorno (È approvato). reca la discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato: S. 1656. — Pro- roga dell'esercizio provvisorio del bi- Annunzio di proposte di legge . lancio per l'anno finanziario 1986. PRESIDENTE. In data 30 gennaio 1986 Dichiaro aperta la discussione sull e sono state presentate alla Presidenza le linee generali ricordando che la Commis- seguenti proposte di legge dai deputati: sione bilancio è stata autorizzata a rife- rire oralmente all'Assemblea . MICELI ed altri: «Modifiche al regio de- Ha facoltà di svolgere la relazione i l creto 14 dicembre 1942, n. 1729, e succes- relatore, onorevole Sacconi. sive modificazioni, concernente la con- cessione della croce al merito di guerra » MAURIZIO SACCONI, Relatore. Onore- (3442); vole Presidente, onorevoli colleghi, il pre- sente disegno di legge proroga fino al 28 FIANDROTTI : «Estensione a talune cate - gorie di personale in quiescenza dei bene- febbraio 1986 l'esercizio provvisorio del fici previsti dall'ultimo comma dell'arti- bilancio. Questo si è reso necessario alla colo 155 della legge 11 luglio 1980, n. 312, luce della mancata approvazione dei do- concernente nuovo assetto retributivo- cumenti di bilancio entro il termine, pre- cedentemente fissato, del 31 gennaio funzionale del personale civile e militare 1986. dello Stato» (3443); È a tutti evidente la necessità di appro- PIERMARTINI: «Provvedimenti a favore vare tali documenti nel tempo più breve dei cittadini sfrattati» (3444); possibile, senza giungere alla data che è stata stabilita. Qualcuno infatti stima in FIORINO ed altri: «Modifiche ed integra- circa 8 miliardi al giorno il danno, in ter- zioni al decreto del Presidente della Re - mini di aggravio sulla finanza pubblica, pubblica 11 luglio 1980, n. 382, concer- derivante dalla mancata approvazione de i nente il riordinamento della docenza uni- documenti di bilancio e dal conseguent e versitaria» (3445). ricorso all'esercizio provvisorio . Non sta a Saranno stampate e distribuite. me considerare, in questa sede, le ragioni

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per le quali il Parlamento non è riuscito disposizione per la discussione general e ad approvare i disegni di legge finan- un numero di ore che non abbiamo nep- ziaria e di bilancio entro il 31 gennaio. pure interamente utilizzato, abbiamo usu- Rimane l'esigenza, ripeto, di evitare che il fruito della metà circa del tempo che ci ricorso all'esercizio provvisorio si pro - era stato assegnato. lunghi effettivamente a tutto il mese d i Si può osservare che, se non si è dibat- febbraio. Sollecito pertanto la Camera ad tuto molto in sede di discussione gene- approvare questo nuovo termine. rale, ci sono stati comunque tempi molto lunghi dedicati all'esame, all'illustra- PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare zione, alla votazione dei numerosi emen- l'onorevole rappresentante del Governo . damenti presentati ed alle dichiarazion i di voto. COSTANTE DEGAN, Ministro della sanità. Anche qui, però, dobbiamo chiederc i Anche il Governo, signor Presidente, in - quale sia la ragione di tutto ciò : perché vita la Camera ad approvare rapidamente tanti emendamenti al disegno di legge fi- il disegno di legge in esame . nanziaria, e perché tante votazioni? L a ragione è molto semplice, onorevoli colle- PRESIDENTE. È iscritto a parlare ghi: non si può scegliere, come ha fatto i l l'onorevole Peggio. Ne ha facoltà. Governo in questa circostanza, ancor pi ù di quanto non avesse fatto negli anni pre- EUGENIO PEGGIO. Signor Presidente, cedenti, di trasformare la legge finan- onorevoli colleghi, è ricorrente anche ne l ziaria in una sorta di veicolo che tra- dibattito che stiamo svolgendo sul di- sporta pezzi di controriforme dello Stat o segno di legge finanziaria l'affermazion e sociale; non si può decidere di fare della secondo la quale le procedure previst e legge finanziaria una specie di bulldozer per l'esame, da parte del Parlamento, de i dello Stato sociale, e poi meravigliarsi se documenti che riguardano la finanza vengono presentati tanti emendamenti , pubblica provocherebbero lungaggini ec- complessi e laboriosi . cessive ed assurde. Abbiamo ascoltato tali In realtà, proprio questo modo di agir e affermazioni anche nella giornata di ier i del Governo, che ha condotto allo stravol- e nei giorni precedenti; le leggiamo di gimento delle finalità per le quali la legge continuo sulla grande stampa che so- finanziaria è stata introdotta, è la caus a stiene il Governo; ed anche ora, sia pure delle gravi perdite di tempo, è la causa di velatamente, il relatore Sacconi ha fatto reazioni non solo delle opposizioni, ma qualche accenno a responsabilità, che i n anche della maggioranza, che portano a qualche modo andrebbero attribuite al discussioni lunghe e complesse e a vota- Parlamento, per l'eccessiva lunghezza dei zioni travagliate. tempi di esame del bilancio. Del resto, è proprio per battere quest e Non si dica però che il ricorso alla pro - reazioni della stessa maggioranza che il roga dell'esercizio provvisorio è conse- Governo ha posto per quattro volte l a guenza delle lungaggini regolamentari o questione di fiducia, costringendo la Ca- delle pretese del Parlamento di discuter e mera a perdere tre dei non molti giorn i troppo a lungo. La realtà è diversa . Per previsti dal regolamento per la sessione di quale ragione si giunge a questa ulteriore bilancio. proroga dell'esercizio provvisorio? A me Ma anche sul disegno di legge finanzia- non sembra che, da quando si è iniziato in ria, così come è stato presentato dal Go- Assemblea l'esame del disegno di legge verno, con le sue storture e i suoi stravol- finanziaria, ci siano state vere e propri e gimenti, sarebbe stato comunque possi- lungaggini provocate dai gruppi che com- bile procedere più celermente, se ci fosse pongono questa Camera. In ogni caso lun- stato un diverso atteggiamento da parte gaggini non ci sono state da parte de l del Governo: sarebbe bastato che Governo gruppo comunista: nonostante avessimo a e maggioranza avessero mostrato un mi-

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nimo di disponibilità al dialogo sin dalla rito iniziare la discussione in Assemblea fase della discussione in sede di Commis- di un disegno di legge finanziaria che non sione bilancio, e sarebbe stato possibil e accoglieva minimamente le critiche e l e giungere in Assemblea con un provvedi - obiezioni espresse non soltanto dall'oppo- mento meglio elaborato, meno inaccetta- sizione, ma anche da alcuni settori della bile, meno grave e odioso, non soltanto maggioranza — insisto su questo argo- per l'opposizione, ma per gli stessi settori mento che mi pare politicamente molt o della maggioranza che si manifestano ri- rilevante — con le conseguenze che ab- luttanti ad approvarla. Tutto quindi biamo verificato in questo periodo . avrebbe potuto procedere più celermente. Il Governo ha così determinato un o Solo se fosse stato assunto un atteggia- stato di cose che continuamente verifi- mento del genere sarebbe stato possibile chiamo come grave e logorante; si è rispettare il termine di un mese per l'eser- giunti, in altri termini, a quel logora- cizio provvisorio che il Governo aveva mento del rapporto Governo-Parlament o chiesto nel dicembre scorso. che giustamente l'onorevole Napolitano Noi non ci siamo illusi sulla disponibi- denunziava ieri durante la sua dichiara- lità del Governo ad assumere una posi- zione di voto fiduciario sull'articolo 28 . zione di dialogo, a mostrare una volont à Abbiamo ora dinanzi a noi il disegno di di dibattere sui problemi che venivan o legge con il quale s'introduce la prorog a posti con il disegno di legge finanziaria ; e dell'esercizio provvisorio del bilancio fino proprio per questo avevamo proposto i l al 28 febbraio; un disegno di legge che 19 dicembre scorso che l'esercizio provvi- provoca una ulteriore perdita di tempo : sorio non fosse di uno, ma di due mesi. dopo i tre giorni perduti per la posizione Tutti sappiamo quali sono le cause pe r delle varie questioni di fiducia, impie- le quali non è stato possibile svolgere la ghiamo oggi un'altra mezza giornata pe r sessione di bilancio per il 1986 nel ri- decidere in merito all'ulteriore prorog a spetto dei termini previsti, dovendosi po i dell'esercizio provvisorio. Ed il responsa- ricorrere all'esercizio provvisorio . bile di questa ulteriore perdita di tempo è Sono note le vicende relative all'Achille solo il Governo , e non certamente il Par- Lauro, le tensioni provocate dalla que- lamento. stione, diciamo così, emblematicamente D'altro canto, non si deve dimenticare i l sorta in conseguenza dei fatti di Sigo- significato di questa proroga non solo pe r nella; e tutti dovevamo essere sicuri che, i lavori del Parlamento. Non ci troviamo, dopo una crisi di Governo, dopo quanto si infatti, soltanto nella condizione di dove r era verificato, non sarebbe stato possibile dedicare ulteriore tempo all'esame di che i documenti finanziari dello Stato fos- provvedimenti che avrebbero potuto es- sero esaminati ed approvati in temp o sere evitati. Quest'anno dobbiamo esami- utile senza far ricorso all'esercizio provvi- nare una legge in più perché il Governo sorio. ha ritenuto di dover respingere una ri- Una tale decisione rappresenta sicura - chiesta ragionevole avanzata dal collega mente motivo di tanti inconvenienti nella Bassanini mediante la presentazione L I, vita economico-sociale, nonché in quell a un emendamento al disegno di legge ap- dell'amministrazione dello Stato. provato il 19 dicembre scorso, al quale Comunque, non avendo il Governo ac- avevano aderito i gruppi di opposizione e, cettato la richiesta di ricorrere ad un in particolare, il gruppo comunista . Tali esercizio provvisorio per un periodo di perdite di tempo, a mio avviso, vann o due mesi, sarebbe stato doveroso che lo chiaramente denunciate nella loro gravi- stesso assumesse un atteggiamento di ef- tà, addebitandole per altro alla volontà fettiva apertura sul merito del disegno d i del Governo. legge finanziaria durante l 'esame svolto L'onorevole Sacconi ha affermato nel presso la Commissione bilancio. suo intervento che, secondo certe valuta- Questo non si è voluto fare, si è prefe- zioni, ogni giorno di esercizio provvisorio

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comporta un 'costo di otto miliardi. Non nostra economia possibilità rilevanti d i so se questa valutazione sia esatta — può determinare un'attenuazione sostanzial e darsi che lo sia, è probabile che lo sia — del vincolo della bilancia dei pagamenti e ma credo che occorra rilevare non sol- di ottenere un contributo serio alla lotta tanto il costo per la finanza pubblica, ma contro l'inflazione. anche quello grave sofferto dall'eco- Siamo ora impegnati in una discussione nomia per la situazione di incertezza de- su questioni molto importanti; altrimenti, terminatasi. Tale aspetto deve essere con- non si spiegherebbe la nostra costant e siderato accanto alla situazione in cui presenza in questa battaglia . Tuttavia, per viene posto il Parlamento, costretto a legi- una sorta di sordità del Governo, dob- ferare e ad agire in senso opposto rispett o biamo discutere a lungo su istanze da noi a quanto continuamente si afferma i n poste che sono fondamentalmente giuste . merito alla necessità di delegiferare : si Conseguentemente, corriamo il rischio d i continua, invece, ad approvare una nuov a perdere la possibilità di attuare le misure, legge. gli interventi, la linea di condotta com- Un'ulteriore questione è data dagli im- plessiva che si rende necessario seguire , pacci e dai problemi che sorgono nell a al fine di consentire che la presente occa- gestione dell'amministrazione pubblica i n sione di fronteggiare la crisi ed attuare i l generale. In base alla legge che aveva in- risanamento venga colta ed utilizzata effi- trodotto un bilancio provvisorio di u n cacemente dal nostro paese . mese fino al 31 gennaio, le amministra- E questo un ulteriore motivo di critic a zioni pubbliche a tutti i livelli avevano pesante, che riteniamo di dover rivolgere regolamentato la propria attività tenendo al Governo, il quale pare ancora una volt a conto di questo fatto. responsabile di una linea di condotta no n Oggi esse si trovano a dover rielaborare conforme agli interessi del paese ; in tal i propri conti e a gestire un altro mese d i modo, infatti, non sarà possibile cogliere esercizio provvisorio, con una serie di ri- le occasioni che si presentano con grav i flessioni e nuove procedure, che devon o conseguenze per l 'attività produttiva e essere attivate con un costo non soltanto per l'occupazione. economico, ma di funzionalità ed effi- Credo si debba tener presente — cienza della pubblica amministrazione . mentre tanto si parla di politica di risana- Il Governo, con questa misura e con mento e di impegno del Governo in tal questa linea di condotta, si muove per- senso — che la nostra produzione indu- tanto in senso opposto rispetto all'orien- striale continua ad essere inferiore di tre - tamento che proclama di voler seguire. quattro punti percentuali rispetto a Esiste ancora un aspetto, di cui occorre quella del 1980; sono passati cinque ann i tener conto. Tutti hanno sostenuto che e sul piano produttivo l'Italia è andata nel corso di ques t'anno, si presenta un'oc- indietro, onorevoli colleghi . casione unica molto favorevole per le vi- Un'altra questione è strettamente con- cende dell'economia italiana, un'occa- nessa a questa. Nella giornata di ieri il sione che dovremmo saper cogliere pe r ministro Goria, partecipando ad un con- fronteggiare la crisi ed avviare concreta - vegno dell'IMI, _si è compiaciuto del fatto mente quel risanamento dell'economia e che le imprese si sono rafforzate e d della finanza pubblica di cui tutti par- hanno conseguito profitti rilevanti ; non lano, ma che non viene perseguito con la siamo certo dispiaciuti di questo, apprez- coerenza e con l'impegno necessari. ziamo il fatto che le imprese abbiano con - Sappiamo di che cosa si tratta, sap- quistato nuovamente efficienza e capacità piamo che in seguito alla modificazione competitiva, riuscendo a riequilibrare i sostanziale in due comparti fondamentali loro conti. — la quotazione del dollaro da un lato, Tuttavia, questo è accaduto — non dob- quella del petrolio e delle altre materie biamo dimenticarlo, né deve dimenticarlo prime dall'altro — si presentano per la l'onorevole Goria — con un costo sociale

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non accettabile: la disoccupazione è cre- diatamente insistere perché l'esercizio sciuta in modo intollerabile; l'occupa- provvisorio fosse di due mesi; non lo ha zione industriale è diminuita paurosa - fatto ed ora deve assumersi le resposabi- mente ; in particolare, quella legata all a lità che da ciò derivano. grande industria è ridotta di un quart o In conclusione, credo che la critica ch e rispetto al livello del 1980, per cui un ho rivolto al Governo non possa non es- lavoratore su quattro ha perso il posto d i sere condivisa da molti colleghi. In ogni lavoro in tale settore. caso, non si venga ancora a dire che si E di tutto questo non possiamo non perde tempo per colpa dell'opposizione: considerare responsabile l'attuale Go- spettava a maggioranza e Governo preve - verno. dere ciò che sarebbe accaduto ed è per - Certo, la crisi è profonda ; sentiamo dir e tanto necessario che ora se ne assumano in continuazione che bisogna affrontarla per intero le responsabilità (Applausi con un programma di medio periodo, ma all'estrema sinistra) . poi vediamo come concretamente si viva alla giornata. Lo si fa adottando misur e PRESIDENTE. È iscritto a parlare come quelle di due settimane fa in ma- l'onorevole Bassanini . Ne ha facoltà. teria di tassi di interesse e di vincoli agli impegni delle banche; lo si fa quando , FRANCO BASSANINI. Signor Presidente , come nella circostanza odierna, assi - colleghi, signor rappresentante del Go- stiamo alla richiesta di un'ulteriore pro - verno, l'onorevole Peggio ha, ahimè, asso - roga dell'esercizio provvisorio, che si sa- lutamente ragione: il provvedimento che rebbe potuta evitare se si fosse avuto un oggi esaminiamo è la prova che quest o minimo di lungimiranza. Governo non riesce a programmare nep- Ma come pensare ad una seria politic a pure i tempi dell'esercizio provvisorio , di medio periodo, se il Governo non è in non riesce a programmare al di là della grado di prevedere come organizzare il lunghezza del suo naso . lavoro nell'ambito della discussione sui Avevamo presentato non più tardi di documenti finanziari, e, a distanza di qua- due mesi fa, quando discutemmo del ranta giorni, viene richiesta una prorog a primo esercizio provvisorio, un emenda- dell'esercizio provvisorio? La maggio- mento per portarlo a due mesi, al 28 feb- ranza otterrà e renderà operante tale pro- braio. Era già allora assolutamente evi- roga, come è naturale nell'amministra- dente che un mese di esercizio provvi- zione di uno Stato come il nostro, ma, se sorio non sarebbe stato sufficiente . Riti- si fosse voluto agire con serietà, si sa- rammo poi, su richiesta pressante del re- rebbe dovuto procedere diversamente, te- latore e del Governo, quell'emendamento , nendo conto di quello che sarebbe avve- che fu fatto proprio dai colleghi di demo- nuto; oppure si sarebbe dovuto offrire l a crazia proletaria, di fronte ad una serie di disponibilità ad un dialogo costruttivo e, impegni, che non sono stati mantenuti, e in questo caso, i tempi avrebbero potuto lo dimostrerò, per cui oggi il Governo essere accorciati . viene a proporre quello che aveva dichia- Ma voglio insistere sulla mia critica a l rato di voler evitare . Governo che riconosce la necessità di u n È ben vero, come il relatore ha soste- piano a medio termine, ma, in concreto , nuto, che l'esercizio provvisorio provoca gestisce le vicende dell'economia e della dei danni e dei guasti . Non so se la stima società alla giornata, senza un pro- di 8 miliardi al giorno o 240 miliardi al gramma, con slogan, con formule, senz a mese, che il relatore ha proposto nell a avere la capacità concreta di dirigere sua relazione, sia vera o no; certo, vi sono l'economia e di seguire in sede parlamen- costi finanziari e costi, ancora più gravi , tare le vicende dei disegni di legge che di altro genere, perché le amministra- presenta. zioni, centrali e periferiche, sono co- La maggioranza avrebbe dovuto imme- strette ad operare nell'incertezza e nei li-

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miti di un bilancio scritto sulla base dell a Questo è un tempo che a qualche com- legislazione vigente, che quindi non ri- mentatore può sembrare lungo . E cu- specchia le esigenze che la manovra fi- rioso, però, che proprio , nanziaria di quest'anno si propone di at- che si picca di essere un esperto di que- tuare. stioni e di istituzioni degli Stati Unit i Pertanto, non c'è dubbio che, anche a d'America, non sappia che nel Congress o prescindere dai costi trasferiti sull 'eco- americano il procedimento di approva- nomia reale, che giustamente sottolineav a zione del bilancio dura dai primi di feb- prima il collega Eugenio Peggio, vi sono braio al 31 ottobre. dei costi tipicamente di finanza pubblica , Quindi, 80 giorni comparativamente di gestione del bilancio dello Stato, che non sono un tempo lungo per approvar e derivano dal prolungarsi dell'esercizio quello che dovrebbe essere lo strument o provvisorio. fondamentale della programmazione Proprio per questo avevamo un mese fa delle risorse pubbliche e della decisione acceduto alla richiesta del relatore Sac- sulle modalità di impiego di queste . Ma 80 coni e del ministro del tesoro Goria, riti- giorni sono un periodo che, come accen- rando quel nostro emendamento che era navo, richiede estremo rigore ed estrem a stato presentato, e io lo ricordai in quella responsabilità da parte di tutti gli organi sede, e me ne diede atto il relatore per la ed i soggetti istituzionali. maggioranza, soprattutto per effettuare Che cosa è avvenuto negli 80 giorni una stima corretta e per chiarire le re- della sessione di bilancio? E da che cos a sponsabilità che, almeno quest'anno, ri- deriva, quindi, il ricorso all'esercizi o sultano precisamente individuate. provvisorio? Si è verificata, anzitutto, un a Il relatore ha rilevato che l'esercizio crisi di Governo: lo ricordava il colleg a provvisorio si rende necessario perché il Peggio. Era assolutamente evidente e Parlamento non è riuscito ad approvar e stava scritto nella relazione presentata a la legge finanziaria ed il bilancio entro i questa Assemblea dalla Giunta per il rego- termini. Questa affermazione è un po' lamento sulle procedure della sessione di ambigua, nel senso che contiene una con- bilancio che la crisi di Governo avrebbe statazione di fatto che allude a responsa- determinato inevitabilmente lo sfonda - bilità di un organo, il Parlamento, che ne l mento del limite del 31 dicembre ed il caso concreto non esistono assoluta- ricorso all'esercizio provvisorio . mente. È questo il caso, direi l'unico caso, in Il Parlamento si è dato alcuni anni fa cui la sessione di bilancio non può giun- (questa Camera per prima ; è stata poi imi- gere a conclusione nei termini ordinari . tata, l'estate scorsa, dal Senato) nuove re- Ma la crisi di Governo non è certo stat a gole procedurali che garantiscono l'appro- determinata da un voto del Parlamento , vazione entro i termini normali, quelli del né dal comportamento delle forze di op- 31 dicembre, della legge finanziaria e del posizione. Chi ha aperto la crisi di Go- bilancio di previsione, se tutti gli altri or- verno doveva sapere e certamente sapeva : gani costituzionali fanno la loro parte. si è quindi fatto carico e deve oggi farsi I colleghi sanno benissimo che il proce- carico della responsabilità del ricors o dimento previsto nelle norme della ses- all'esercizio provvisorio e delle conse- sione di bilancio (che ha consentito, esso guenze che il relatore Sacconi per primo essenzialmente, di pervenire all'approva- indicava e che, poi, meglio precisav a zione della legge finanziaria e del bilanci o l'onorevole Peggio. di previsione entro i termini) prevede 80 Una seconda causa risiede nella presen- giorni di tempo, non comprimibili ma tazione dei disegni di legge finanziaria e neppure procrastinabili, per l'approva- di bilancio. Questo ramo del Parlamento, zione della legge finanziaria e del bilanci o il 14 novembre del 1984, contestualmente da parte di entrambi i rami del Parla - all'approvazione della legge finanziaria, mento. approvò un ordine del giorno, accettato

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dal Governo, che impegnava quest'ultim o simo o ad un centimillesimo della spesa a presentare al Parlamento i disegni di pubblica complessiva. legge finanziaria e di bilancio entro il 1 5 La legge finanziaria, più che mai dive- settembre del 1985, con 15 giorni di anti- nuta «legge omnibus», è utilizzata in fun- cipo, pertanto, sulla scadenza ultima pre- zione sostitutiva di leggine di spesa e, pe r vista dalla legge, al fine di consentire certi versi, anche di riforme (la parola un'ordinato svolgimento — cito — della esatta sarebbe controriforme), che non si sessione di bilancio èd un adeguato ap- fanno nella sede propria e con adeguat o profondimento dei documenti finan- approfondimento e che si tende a far pas- ziari». Questo non è avvenuto, e in ciò sare, appunto, attraverso lo strumento a risiede una seconda ragione del ricorso destinazione garantita offerto dalla legg e all'esercizio provvisorio. finanziaria. Ed ancora, già in occasione dell'appro- Le norme regolamentari relative alla vazione della legge finanziaria dell o sessione di bilancio tendevano ad impe- scorso anno e, poi, con risoluzioni appro- dire questa distorsione, volendo garantir e vate dalla Commissione bilancio, si er a il rispetto del contenuto tipico della legg e posto l'accenno sulla necessità, al fine d i finanziaria. Si trattava, d'altra parte, ono- consentire un iter rapido, ma sufficiente- revoli colleghi, di un esigenza assoluta - mente approfondito dei documenti fi- mente logica e naturale, perché, nel mo- nanziari, di un'adeguata informazione a l mento in cui si assicurava ai disegni di Parlamento. Questa informazione è so- legge di bilancio e finanziaria un iter ga- stanzialmente mancata; basti la sottoli- rantito e privilegiato, occorreva, d 'altra neatura del fatto che quest'anno, per l a parte, evitare che di tale iter garantito e prima volta, la Relazione previsionale e privilegiato ci si avvalesse per le più di - programmatica non riporta i quadri di sparate esigenze, aggirando in questo sintesi delle stime del fabbisogno del set- modo le regole della procedura ordinaria . tore statale per le operazioni di bilancio e Faccio solo un esempio, cui so essere sen- di tesoreria, che sono gli unici element i sibili molti colleghi: l'iter della legge fi- che consentono di capire come il Go- nanziaria e del bilancio inevitabilment e verno intenda passare dai dati del fabbi- privilegia la Commissione bilancio ri- sogno di competenza contenuti nell'arti- spetto alle Commissioni di merito, ma colo 1 della legge finanziaria ai famosi questo si giustifica nell'ambito dell'utiliz- 110 mila miliardi di fabbisogno di cassa , zazione di uno strumento che tende ad che, per altro, non sono scritti nel di- impostare la manovra finanziaria e di bi- segno di legge finanziaria e che sono lancio nel suo complesso, mentre non si assai lontani dalle cifre del disavanzo e giustifica e non si può giustificare d i del ricorso al mercato di competenza da fronte ad uno strumento usato per far essa indicati. passare scelte relative alle politiche di set- Tra le cause dell'esercizio provvisorio , tore, che hanno scarsa o ridotta influenz a quindi, la crisi di Governo, la ritardata sulla manovra di bilancio, con il risultato presentazione dei disegni di legge di bi- di un'espropriazione delle Commission i lancio e finanziaria, le deficienti informa- di merito rispetto alle loro competenz e zioni al Parlamento e, inoltre, quarta deliberanti e referenti . causa — lo ricordava l 'onorevole Peggio È evidente come in questo modo si fi- — una legge finanziaria inzeppata (non nisca con lo snaturare la funzione pro- ho fatto il conto del numero dei commi i n pria della legge finanziaria ed inevitabil- essa contenuti, ma credo sia dell'ordine di mente con l'allungare i termini di discus- 300-350) di una congerie di disposizioni, sione. Non vi è dubbio che si può pren- molte delle quali non hanno alcun effetto dere il miglior locomotore di questo sulla manovra di bilancio; altre hanno u n mondo, ma che, se si pretende di aggiun- effetto riassumibile nell'ordine dello spo- gere ad un treno rapido 150 carri merci , stamento di cifre pari ad un decimille- esso non arriverà a destinazione secondo

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l'orario previsto . Questo è quanto è avve- dal punto di vista dell'iter, del ricorso nuto di questa legge finanziaria . all'esercizio provvisorio risiede nel fatt o Quindi, crisi di Governo, presentazion e di non aver consentito un confronto poli- ritardata dei disegni di legge di bilancio e tico reale in Commissione. finanziaria, carenza di informazioni a l La seconda causa, lo ricordava il col - Parlamento, snaturamento della legge fi- lega Peggio, è il ricorso ripetuto alla posi- nanziaria, divenuta un documento mo- zione della questione di fiducia . Onorevoli struoso di cui non si può contenere colleghi, noi possiamo contingentare i l'esame in tempi ristretti : queste le prime tempi quanto vogliamo ; il nostro grupp o quattro cause fondamentali del ricors o ha ricevuto, in complesso, la disponibilità all'esercizio provvisorio e dei danni d a di un'ora e cinquantotto minuti di tempo esso derivanti. per intervenire sui trentasette articoli Vi sono altre cause, però, attinent i della legge finanziaria e gli oltre 300 all'iter del disegno di legge finanziaria. commi in cui sono suddivisi, compren- Noi abbiamo a suo tempo ritirato l'emen- dendo in tale tempo anche l'illustrazione damento che suggeriva di portare a due dei 120 emendamenti presentati dal no- mesi la durata dell'esercizio provvisorio, stro gruppo: la media è quindi di tre mi- di fronte ad un impegno preciso, lo ricor- nuti per ogni articolo della legge finanzia - davo, assunto dal relatore e dal ministr o ria. Noi non abbiamo superato tale mar- del tesoro. L'impegno era quello relativo gine, non potevamo e non intendiam o alla possibilità di un confronto apert o farlo; abbiamo ancora quasi metà de l sulle proposte emendative dell'opposi- tempo che ci è stato assegnato, pur es- zione, con il solo limite del quadro di sendo esso, ripeto, solo di un'ora e cin- compatibilità complessiva, senza irrigidi- quantotto minuti. menti nel dibattito parlamentare, in Ma, onorevoli colleghi, a questo punto, modo anche da consentire un accorcia - bisogna contingentare anche il ricorso da mento dei tempi della discussione dei parte del Governo alla posizione della que- provvedimenti . stione di fiducia, perché ogni volta che si fa È avvenuto, invece, che in Commissione ricorso a tale strumento si perdono venti - bilancio il confronto è stato sostanzial- quattro ore non previste, non comprese ne l mente rifiutato . E non è possibile, onore- contingentamento dei tempi messo in atto voli colleghi, saltare sostanzialmente la per tappare la bocca al Parlamento . Dico al fase propria della Commissione; tutte le Parlamento, perché i colleghi sanno bene volte che, in occasione dell'iter di un a che il ricorso alla questione di fiducia è legge di una certa complessità, la Com- usato più per bloccare il diritto di decidere missione non assolve al suo compito d i sugli emendamenti della maggioranza che consentire un confronto reale, scarican- quello di decidere sugli emendament i done l'onere sull'aula, il risultato è che dell'opposizione. Se non si contingenta il l'iter in Assemblea diviene lungo e mac- ricorso del Governo alle questioni di fidu- chinoso più del previsto . È un'esperienza cia, se il Governo non si autolimita, diventa che tutti i colleghi hanno fatto, ma, nono - inevitabile lo sfondamento dei limiti dell a stante ciò, questo errore si ripete . sessione di bilancio. E stato recentemente detto dal presi - Queste sono, onorevoli colleghi, le ra- dente della Commissione bilancio che gioni che ci conducono oggi alla proroga sull'ammissibilità degli emendamenti s i dell'esercizio provvisorio. Se il Governo, era deciso di rimettere la decisione all'As- se la maggioranza avessero rispettato gl i semblea. Ebbene, no, il regolamento non impegni presi il 19 dicembre, si poteva lo permette e soprattutto non lo permette evitare questa ulteriore proroga ; non l'esigenza di consentire all'Assemblea u n l'hanno fatto e, a questo punto, se ne iter snello perché almeno una parte dei assumono — e non possono che assumer- problemi è stata affrontata e risolta in sene — tutte le responsabilità. Tutte le Commissione. Quindi, una prima causa, responsabilità, anche (e su questo vorrei

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concludere, signor Presidente), di por- PRESIDENTE. È iscritto a parlare tarci a quello che, sempre più — ha ra- l'onorevole Crivellini . Ne ha facoltà. gione, ancora una volta, l 'onorevole Peggio — appare un rito inutile. Noi di- MARCELLO CRIVELLINI. Signor Presi- scutiamo, discutiamo a lungo di minu- dente, colleghi, signori ministri, ovvia- ziose disposizioni, alcune delle quali sa - mente, questo- esercizio provvisorio è nei ranno approvate anche oggi, ma ch e fatti necessario, è quasi divenuto un atto nulla hanno a che fare con il contenut o dovuto, visto che siamo all'ultimo giorn o della legge finanziaria. di gennaio e la legge finanziaria ed i l E poi ci sentiamo dire dall'onorevol e bilancio ancora non sono stati appro- ministro del lavoro che esistono 2 mila vati. miliardi in una tasca (mi riferisco al bi- Su ciò, credo, possiamo essere tutt i lancio dell 'INPS) di cui non si è parlato in d'accordo, ma penso sia bene riflettere e Parlamento, il giorno prima, nel fissare i l trarre alcune valutazioni riguardo a i tetto del fabbisogno dell'INPS, o sap- punti sui quali sussistono differenze d i piamo che la sottostima delle entrate fa s ì opinioni, cioè sul modo e sul metodo con i che esistano altre migliaia di miliardi ch e quali si è giunti a questo bel risultato. verranno tirate fuori al momento oppor- Dico ciò anche perché, da alcuni anni, d a tuno. Rischiamo pertanto di discutere d i quando è stata introdotta la sessione d i questioni cui non corrisponde nessuna re- bilancio ed in seguito ad alcune modi - altà, nessuna effettività nella reale ge- fiche regolamentari, entro il 31 dicembre stione della finanza pubblica . Rischiamo era assicurata (così ci dice l'esperienza) l a di protrarre per giorni e giorni quello che votazione sui disegni di legge finanziaria potrebbe diventare un rito inutile, spo- e di bilancio dello Stato. gliando, espropriando il Parlamento di Quest'anno, invece, non solo si è fatto quella che da sempre e tradizionalmente , ricorso all'esercizio provvisorio, ma a due dalla nascita dei moderni parlamenti, è l a esercizi provvisori in successione, essen- sua funzione fondamentale: decidere dosi verificata una situazione di affanno e sull'impiego delle risorse pubbliche. di impossibilità, oltre che di incapacità, di Il ripetuto ricorso all'esercizio provvi- prevedere, e di prevedere non solo lo sta - sorio prova ancora una volta ciò che h o bile ed il certo, ma anche il provvisorio , detto. Un minimo di rispetto per il Parla - che è cosa qualitativamente diversa. Le mento doveva portare il Governo ad ac- cause, come hanno già evidenziato alcun i cettare le proposte che avevamo avanzat o colleghi che mi hanno preceduto, sono a dicembre per stabilire in due mesi l'ine- differenti. vitabile periodo dell'esercizio provvisorio , Sicuramente, la prima (se non altro, in per responsabilità che — come ho dimo- termini cronologici) è costituita dalla crisi strato — sono essenzialmente e innanzi- di Governo, e che crisi di Governo, in che tutto del Governo, consentendo alla legge modo! La seconda causa risiede nel tipo finanziaria ed al bilancio un iter non af- di legge finanziaria che ci è stata presen- fannoso, come invece siamo stati costretti tata, cioè una serie di articoli e di norme a seguire, sotto l'incalzare dei voti di fidu- all'interno dei quali si trova tutto ed il cia. contrario di tutto, che quindi facilita, se Queste sono le ragioni per le quali a me non addirittura provoca necessariamente , pare che sia assolutamente essenziale ch e una dilatazione dei tempi . Governo e maggioranza si assumano , Voglio dire che la legge finanziaria ch e come è nelle cose, la responsabilità dei ci è stata presentata non è una legge guasti e dei danni che alla finanza pub- finanziaria, perché quella disegnata dall a blica e all'economia del paese porta il legge n. 468 del 1978 è altra cosa: un protrarsi dell'esercizio provvisorio (Ap- insieme di decisioni importanti e rilevanti plausi dei deputati del gruppo della sini- che formano il quadro dell'economia del stra indipendente e all'estrema sinistra) . paese per l'anno successivo . Abbiamo in-

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vece di fronte tutt'altro, nel senso che 8 miliardi al giorno, quindi in circa 200- mancano proprio quelle decisioni fonda - 250 miliardi al mese, il costo dell'esercizio mentali atte a fornire un quadro certo e d provvisorio. una prospettiva per l'anno a venire. Assi- Secondo me questo non è il vero costo stiamo invece ad una somma di piccole dell'esercizio provvisorio, né i due mes i decisioni, ciascuna delle quali può essere rappresentano di per sé del tempo perso. giusta o sbagliata (non è questo l'impor- La vera perdita si ha nel non utilizzare i l tante), ma che comunque non apparten- tempo a disposizione e non nel suo tra - gono a quello che dovrebbe essere tipo di scorrere. Due mesi possono essere consi- legge finanziaria definito dalla legge n . derati persi se non si decide, se non si 468 del 1978. agisce in ordine ai problemi del debito Un'altra causa va ricercata nella ge- pubblico, o della finanza pubblica. Lo stione di questo tipo di legge finanziaria , stesso periodo di tempo può essere invec e nel senso che si è verificata una serie di considerato come tempo guadagnato se lo voti di fiducia, a proposito dei quali, tr a si utilizza per incidere e per decidere in l'altro, vi è stata fino all'ultimo un'incer- maniera opportuna . tezza riguardo ai tempi e alle modalità; A questo proposito, mi viene in mente ciò ha provocato un allungamento dei un'analogia tra la situazione attuale ed i tempi. titoli del debito pubblico. Fino a qualche Certamente, tra le cause non vanno as- anno fa, la vita media di tali titoli era d i sunte — come ha già fatto rilevare il col- circa tre mesi, ora invece è di circa tr e lega Bassanini e, prima di lui, il collega anni. Questo fatto di per sé è positivo , Peggio — le procedure di esame da part e tant'è vero che quando l'attuale ministr o del Parlamento; credo anzi che ad esse si del tesoro avviò questa politica, noi soste- potrebbe rivolgere l'accusa contraria , nemmo che faceva bene, a patto però d i cioè quella di restringere troppo i tempi utilizzare il maggior tempo messo a di- di esame di documenti così importanti, sposizione per la soluzione di alcuni pro- provocando il rischio di non esaminar e blemi. Sono trascorsi alcuni anni, e pos- con il dovuto approfondimento problemi siamo affermare che la proroga della sca- rilevanti. denza dei titoli del debito pubblico, ch e Per quanto riguarda, per esempio, il poteva rappresentare in origine del gruppo radicale, devo dire che noi ab- tempo guadagnato, si sta rivelando invec e biamo avuto soltanto 45 minuti comples- tempo perso, nel senso che i problemi si sivamente per parlare nella discussione aggravano e si accrescono. sulle linee generali sul disegno di legg e L'allungamento della vita dei titoli può finanziaria; mi pare che per il bilancio essere perciò considerato un errore, nel abbiamo a disposizione 59 minuti, cio è momento in cui non si utilizza e non si addirittura meno di un'ora su un provve- coglie l'occasione che giustamente si è cre- dimento che è composto da quattro o cin- ata. Allo stesso modo, l'esercizio provvi- quemila capitoli e da non so quanti arti - sorio può essere considerato tempo guada- coli. Come noi, altri gruppi hanno avuto a gnato per tutti se lo si utilizza opportuna - disposizione tempi assai limitati . mente assumendo decisioni incisive, è in - Sicuramente il Parlamento non solo vece tempo perso se serve solo alla maggio- non può essere accusato di aver perso ranza per fare approvare delle propost e tempo ma, se un'accusa va rivolta, è che aveva avanzato già a settembre. quella di aver dedicato e di organizzarsi Se così è, l'esercizio provvisorio è da per dedicare poco tempo a problemi rile- considerarsi tempo perso, se invece ven- vanti. gono assunte decisioni opportune in or- Il relatore evocava una stima del costo dine ai vari problemi, allora può esser e dell'esercizio provvisorio che è apparsa tempo guadagnato. Allo stato 'attual e anche sulle pagine di alcuni giornali; al- delle cose, ritengo di poter affermare ch e cuni stimano — io non so bene come — in abbiamo perso del tempo.

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La vicenda dell'esercizio provvisorio s i sono state gestite, è da considerarsi perso. sta diffondendo sempre più in tutti gl i La causa non è da ricercarsi tanto aspetti della vita politica ed istituzionale nell'esercizio provvisorio, quanto ne l del paese. Voi, come maggioranza e par- fatto che non esiste l'esercizio normale : titi, avete la tendenza ad esercitare prov- questo è il vero dramma . In altre parole visoriamente la politica, l'economia e le manca la normalità essendoci solo la istituzioni. La legge finanziaria ed il bi- provvisorietà. In questa situazione, è lancio dello Stato sono solo degli esempi, chiaro che aumenta l'importanza — man- ma il provvisorio sta dilagando in tutti i cando il momento decisionale serio e pro - settori. Vi è una specie di re Mida che fondo — del momento dell'amministra- invece di far diventare oro tutto ciò ch e zione e della gestione, per cui assumono tocca, fa diventare provvisorio tutto ci ò sempre più rilevanza i poteri discrezio- che sfiora. La RAI-TV, per esempio, è i n nali in capo all'amministrazione central e esercizio provvisorio da qualche anno, al- o periferica. Tutto ciò favorisce la man- cune banche sono anch 'esse in esercizio canza di controllo su tutti i fenomeni e provvisorio in quanto i loro organi statu - sicuramente, in questa situazione, l'unica tari sono scaduti, il bilancio dello Stato previsione certa che si può fare è che cer- ovviamente è in esercizio provvisorio ed i l tamente il disavanzo pubblico sar à regime di prorogatio dei vertici degli ent i sempre più elevato e che a consuntivo i pubblici è una sorta di esercizio provviso- deficit saranno sicuramente superiori de l rio. Più del costo dell'esercizio provviso- 30 o del 40 per cento rispetto alle previ- rio, bisognerebbe parlare del costo dell a sioni. politica del provvisorio che voi perse- L'ultima osservazione che intendo fare guite, purtroppo con successo, in tutti i riguarda l'organizzazione dei nostri la- settori della vita politica, economica ed vori. Questi ultimi, fino ad oggi, sono stati istituzionale del paese. abbastanza intensi e faticosi, anche se Non è assurdo immaginare uno sce- nessuno di noi si è lamentato di ciò, i n nario in cui, dopo l'approvazione della quanto era necessario approvare i n legge finanziaria, che avverrà presumibil- tempo la legge finanziaria ed il bilancio mente entro 15 giorni, dopo i preannun- dello Stato. Per le ragioni prima descritt e ciati rimpasti o le prevedibili crisi, dopo il succintamente, l'approvazione di quest i periodo dei congressi, si arrivi alla pros- documenti contabili nel tempo previsto è sima legge finanziaria in maniera provvi- matematicamente impossibile, tant'è vero soria, cioè senza aver deciso nulla, rin- che ci accingiamo a votare l'esercizi o viando in altre parole tutti i problemi che provvisorio. sono sotto gli occhi di tutti . A questo punto, non capisco però la Alcuni, in questo periodo, affermano, necessità di continuare a lavorare con forse giustificando la situazione politic a ritmi intensi, non tanto per eliminare l a attuale che crea provvisorietà, che si na- fatica che proviamo tutti noi, quanto per viga a vista. Personalmente non sono evitare che le decisioni siano assunte in d'accordo con costoro, in quanto riteng o maniera superficiale e frettolosa. In che navigare a vista presupponga che vi questo modo, ne risente la qualità del la- sia qualcuno a prua che guardi dove ci s i voro che stiamo compiendo. dirige, individuando le secche e gli scogli. Poiché questo ora non è più necessario, Il dramma della situazione è che a pru a cioè il tentativo di approvare i disegni di non c 'è nessuno, non si sa inoltre se s i legge finanziaria e di bilancio entro gen- naviga, ma solo che si sta litigando per naio, non si capisce dunque perché dob- avere il timone. Nessuno si preoccupa, biamo continuare con dei ritmi di lavoro non solo del lungo periodo, cioè della di questo tipo, che registrano le controin- rotta, ma neanche del breve periodo. dicazioni che prima indicavo dal punto di Quindi il tempo fin qui trascorso, pe r vista della qualità. come le cose si prospettano, e per come Mi sembrerebbe quindi strano conti-

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nuare in questo modo è mi sembrerebbe presentando dieci emendamenti per cia- strano concepire questa Camera come scuna delle quindici «leggine», ha pro - una sorta di officina di leggi, in cui i l posto 150 emendamenti che ha avuto l a parametro che conta è la quantità e non possibilità di illustrare; ma se gli emenda- invece la qualità. Anzi, chi interviene, ch i menti presentati fossero stati 100 per cia- propone emendamenti, chi chiede vota- scuna «leggina» gli emendamenti proposti zioni a scrutinio segreto, viene visto com e dal gruppo di democrazia proletaria sa- un disturbatore, viene quasi tollerato per- rebbero stati 1500. E una tale soluzione ché fa perdere del tempo . Questo non è il sarabbe stata legittima poiché le vari e ruolo del Parlamento, esso è altro; per questioni oggetto del disegno di legge fi- cui, venendo a mancare l'esigenza obiet- nanziaria sono impostate su dettagli tali tiva di urgenza, che fino a qualche giorno che l'opposizione è costretta a presentar e fa avevamo, io spero che nei prossim i molti emendamenti per poter tentare d i giorni i lavori di questa Assemblea siano modificare le cose come si presentano . organizzati in maniera diversa, meno in- E dunque tutto l'impianto del disegn o tensamente, allo scopo se non altro di di legge finanziaria che credo vada rivisto aumentarne il grado di approfondimento ed impostato nuovamente per renderl a e la qualità delle decisioni (Applausi). operante nelle sue finalità. Da questo de - riva, in larga misura, il modo complesso in cui è stato affrontato e si è sviluppato il PRESIDENTE . È iscritto a parlare dibattito sia in Commissione e sia in As- l'onorevole Calamida. Ne ha facoltà. semblea. Vi sono anche stati, in alcune occasioni, inviti e richiami da parte dell a FRANCO CALAMIDA. Gli argoment i Presidenza della Camera a non eccedere esposti dai colleghi dell 'opposizione mi in interventi, in richieste di voti segreti, in consentiranno di essere assai breve, con - quantità di emendamenti presentati . dividendoli in larghissima misura. In re- Non si tratta affatto di giustificazioni , altà la legge finanziaria, che viene presen- io credo che sia una valutazione comun e tata come un unico provvedimento (for- che dobbiamo dare : non c'è stato nessun malmente lo è), nella sostanza tratta una eccesso, i tempi sono contingentati, e no n grande quantità di materie, che posson o abbiamo neppure proporzionalmente uti- far oggetto all'incirca di una quindicin a lizzato il tempo che ci era stato concesso . di diversi provvedimenti legislativi. Ogni Al contrario non è stata garantita né al Ministero provvede ad elaborare una pro- gruppo di democrazia proletaria n é pria disciplina normativa, che ha scars i all'opposizione, sia in sede di Commis- riferimenti con la manovra finanziaria e sione sia in Assemblea, la possibilità di di politica economica nel suo complesso . illustrare in forma equilibrata, in forma Ogni Ministero provvede a risolvere nei precisa e definita gli obiettivi che intende - minimi dettagli i suoi problemi, problemi vamo perseguire. pur rilevanti di personale, di collocazioni, Quando in Assemblea vi è irritazione d a di assunzioni, problemi che non dovreb- parte dei colleghi a causa dell'eccessiv o bero trovare collocazione all'interno dell a lavoro cui sono sottoposti, è chiaro che le legge finanziaria. difficoltà della opposizione aumentano . Ci si trova dunque di fronte ad un a Esiste il pericolo che questo fattore, per quantità di leggi che vagamente si intrec- esempio, si produca e si sviluppi in una ciano con la manovra economica e finan- prossima seduta notturna o nella giornata ziaria. Da questa somma di «leggine» de - di domani, sabato, in occasione della di- riva il complesso della legge finanziaria . scussione sull'importante articolo 1 del L'opposizione, nell'affrontare l'esame del disegno di legge finanziaria in prece- disegno di legge finanziaria presenta un a denza accantonato; il collega dell'opposi- certa quantità di emendamenti; per esem- zione che volesse intervenire incontre- pio, il gruppo di democrazia proletaria, rebbe probabilmente una qualche rea-

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zione negativa dei colleghi ormai impa- Il Governo ha posto più volte la que- zienti di concludere il dibattito . stione di fiducia. Quando noi interve- Tutto questo bisogna evitarlo, per fare niamo per spiegare la nostra posizione , in modo che i lavori dell 'Assemblea si impieghiamo un certo tempo per parlare; svolgano bene, in maniera precisa, che s i il Governo, quando pone su un suo emen- sia concisi nell'esporre le idee e si arrivi a damento la questione di fiducia, chied e decisioni. Però su tale questione vogli o 24 ore per non parlare, che corrispon- dire alcune cose. Qui le responsabilit à dono a circa 2400 emendamenti argomen- non sono divise tra tutti; ribadisco che tati. Credo che la critica vada fatta innan- l'opposizione ha fatto la sua parte, avev a zitutto sull'uso del tempo per non consen- il diritto .di impegnarsi di più nelle batta - tire confronto e per non avere dibattito; glie che ha condotto. ed i tempi, questo è evidente, sono slittat i Ma qui le responsabilità sono altrui, per il modo con cui il Governo ha intes o sono responsabilità del Governo . All'inizio intervenire e bloccare in larga misura il dell'esame del disegno di legge finanzia- processo di confronto e la stessa funzione ria, il Governo ha provveduto ad aprir e legislativa del Parlamento . una crisi su temi pure importanti, a carat- Ritengo, infine, importante ricordar e tere internazionale (l'onorevole Spadolin i che, per quanto riguarda l'opposizione , disse che non si fidava del Presidente de l non si tratta di discutere su un provvedi - Consiglio e del ministro degli affari esteri mento che ha alcuni aspetti da correg- per i loro rapporti con il terrorismo; non gere, alcuni aspetti negativi e altri posi- era una critica irrilevante, ma sufficiente - tivi; su un provvedimento che, ad esem- mente consistente); ma in quel moment o pio, fa un certo prelievo ma insieme af- nessun giornale scrisse che l'onorevole fronta i problemi dell'occupazione, per Spadolini stava recando costi gravissimi cui, almeno dal punto di vista del gruppo per il paese perché ritardava l 'approva- di democrazia proletaria, c'è interesse a zione della legge finanziaria! modificare le parti negative, ma anche a Il dibattito sul disegno di legge finan- far avanzare quelle positive. In questo ziaria, quindi, non solo è stato aperto in testo parti positive non ve ne sono. concomitanza con una crisi, ma è stat o I provvedimenti per l'occupazione, per anche percorso costantemente da un a il risanamento della finanza pubblica e crisi, che ha investito non solo la maggio- per il controllo dell'inflazione non sono ranza, ma anche il rapporto tra la politic a presenti, a nostro giudizio, nel disegno di economica e sociale del Governo e il legge finanziaria; e tale valutazione è alla paese e i suoi problemi . Il Governo ha base della nostra opposizione, per cui no n anche provveduto, alla fine del l 'anno pas- abbiamo nessun interesse che passino le sato e all'inizio di quello in corso, ad ema - fasce sociali, la ghettizzazione dei poveri, nare una rilevante quantità di decreti- i contributi per i giovani artigiani (misur e legge, per cui attualmente stiamo proce- che hanno avuto subito l'opposizione, giu- dendo in un dibattito (su quella barca a stamente, da parte di tutta l'associa- vela che naviga male e non naviga nem- zione). meno a vista, come diceva Crivellini) i n Non abbiamo fretta che passi, come è rotta di collisione con una serie di prov- passata, la contribuzione per i cassinte- vedimenti che i decreti hanno già defi- grati, che passino gli aumenti dei ticket e nito. Ad un certo punto ci troveremo d i delle tariffe pubbliche, cioè tutti quegl i fronte a questo complesso intreccio ; aspetti negativi che caratterizzano il di- stiamo marciandovi incontro, lo abbiamo segno di legge finanziaria . in qualche modo rimosso, ma noi stiam o A conclusione, ricorderò che noi de l pronunciandoci su un certo ordine di gruppo di democrazia proletaria — come questioni, i cui risultati sono nettamente del resto il gruppo comunista e quello diversi da quelli prefigurati dai contenut i della sinistra indipendente — votamm o dei decreti. contro la richiesta di esercizio provvisorio

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per un solo mese, ritenendo che i tempi di tenzione e valorizzazione da parte di tutti . dibattito più convenienti per tutti (per E noi continueremo su questa linea con l a l 'opposizione, per la maggioranza, per i l massima fermezza e nettezza di argo- confronto) non fossero comprimibili menti (Applausi dei deputati del gruppo d i entro il mese di gennaio e che saremmo democrazia proletaria). certamente arrivati a febbraio . Mi parve allora che questa fosse anch e PRESIDENTE. Poiché sull'articolo 1 la ferma convinzione del Governo e dell a del disegno di legge è pervenuta alla Pre- maggioranza; in altre parole tutti sape- sidenza richiesta di votazione a scrutini o vamo che il dibattito si sarebbe prolun- segreto, che avverrà mediante procedi - gato oltre il mese di gennaio . Il Governo e mento elettronico, decorre da questo mo- la maggioranza, tuttavia, hanno ritenuto mento il termine di preavviso previsto dal di proporre l'esercizio provvisorio per il quinto comma dell'articolo 49 del regola- solo mese di gennaio, ed ora chiedono mento. una nuova discussione sulla proroga E iscritto a parlare l'onorevole Parlato . dell'esercizio provvisorio senza fare al - Ne ha facoltà. cuna legge. Non è questo un uso razional e e ragionevole del tempo ! ANTONIO PARLATO. Signor Presidente , Oltre ad elementi di politica antipopo- onorevoli colleghi, onorevole rappresen- lare negativa, vedo anche elementi di irra- tante del Governo, dinanzi alla richiesta zionalità, di profonda caduta di intelli- di prorogare l'esercizio provvisorio (la cui genza da parte del governo e della mag- responsabilità è tutta da accertare) sorge gioranza, ma anche da parte dei presi- un interrogativo che può riferirsi alla ri- denti della Commissione e dell'Assemblea cerca di motivi tecnici ed alla ricerca d i per il modo con cui si gestisce il rapport o motivi politici. tra la Commissione e l'Assemblea . E ciò è In ordine ai primi, quando si trattò d i particolarmente grave per il processo le- approvare l'esercizio provvisorio fino a l gislativo nel suo complesso e per il ruol o 31 gennaio, dicemmo che il problema del e la funzione di ciascun deputato. termine era sostanzialmente neutro, dato In questa fase finale del dibattito ab- che, piuttosto, si sarebbe trattato di con- biamo di fronte un'ipotesi di rimpasto: statare in che misura di disponibilità e i n vediamo votare in un modo o nell'altro a quale direzione si ponesse il confront o seconda di come questa ipotesi (discuss a (che la maggioranza affermava di voler e fuori di qui) procede, a seconda che u n soltanto a parole, non sostanziandolo con sottosegretario si veda o meno garantito , comportamenti conseguenti) con le pro - a seconda che ad un altro si schiudano o poste dell'opposizione. meno speranze. Se questo è il modo di Il termine del 31 gennaio sta per essere fare le leggi, colleghi, la nostra opposi- valicato in questo momento proprio per zione sarà ancora più netta, precisa ed responsabilità precise, per una chiusura incisiva, avendo peraltro rilevato tutti i ottusa da parte della maggioranza ne i gravissimi contenuti negativi di quest o confronti della possibilità di emendare, di provvedimento. migliorare i disegni di legge finaziaria e Si tratta dunque di una crisi dello di bilancio. stesso processo legislativo, che deve fa r Ecco perché la prima questione che si ragionare tutti, soprattutto coloro ch e pone è di natura politica, e si riferisce all e hanno responsabilità. conseguenze di una mancata capacità di Per quanto riguarda i regolamenti, l e disamina dell'Assemblea peraltro trasfe- regole del gioco, il funzionamento dell e ritasi in quest'ultima dalla Commissione Commissioni e dell'Assemblea, il gruppo bilancio che quelle problematiche non di democrazia proletaria ha fatto la sua aveva affrontato né risolto sempre per la parte, con una correttezza di comporta - chiusura della stessa maggioranza. E mento che meriterebbe una maggiore at- questa sconta proprio in aula le conse-

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guenze di tale comportamento chiuso ed di modificarla. Ma questo intento non è ottuso. stato raggiunto anche per la farraginosità E importante rilevare tutto questo, per- dello strumento della programmazion e ché si profila in modo ancora più chiaro e dei lavori parlamentari e per la difficoltà netto la responsabilità totale della mag- di affrontare con equilibrio le giuste prio- gioranza e del Governo in relazione all a rità rispetto alla messe di leggi che ven- seconda proroga dell'esercizio provviso- gono sottoposte all'esame delle Camere. rio. Ecco perché mi sono riferito anche a l Crediamo che vi siano anche altri so- fallimento della legge n. 468. Non mera- stanziali motivi di carattere politico e tec- vigli dunque la richiesta da parte del Go- nico-politico nelle decisioni di cui oggi verno di un'ulteriore proroga dell 'eser- siamo costretti a pagare l'onere. Mi rife- cizio provvisorio. risco a misure che sono state inserite nel Quella legge è stata travolta in più cir- disegno di legge finanziaria in violazione costanze. Vorrei, infatti, richiamare u n dell'articolo 81 della Costituzione. Infatti ordine del giorno accolto dal Governo in proprio il meccanismo perverso derivante data 14 novembre 1985, a firma dell'ono- dall'incapacità di assicurare sempre alle revole Bassanini, dello stesso president e spese la necessaria copertura ha fatto sì della Commissione bilancio, dell 'onore- che nell 'attuale testo del provvediment o vole Mennitti del nostro gruppo e di altr i fossero inserite via via normative sempre colleghi di tutti i gruppi presenti i n più deformanti rispetto al dettato costitu- quest'aula, che chiedeva un'applicazion e zionale (e lo diciamo con molta fer- — da sostanziare con qualche essenzial e mezza). È proprio dalla violazione dell'ar- modificazione — della legge n . 468 più ticolo 81 che derivano inserimenti ano- adeguata alle esperienze che andavan o mali nei disegni di legge finanziaria e d i maturando. bilancio. Si è parlato della necessità di presen- Seppellito l'articolo 81 della Costitu- tare al Parlamento il disegno di legge fi- zione nonostante il rilievo eccezionale che nanziaria e quello di bilancio per il 1987 esso ha rispetto ad una buona legifica- entro il 15 settembre 1986, così come era zione, non si può omettere di considerar e stato richiesto, naturalmente a termin i un altro elemento di disturbo rispetto ad variati, l'anno precedente; come pure una facile e corretta lettura tecnica del della necessità di presentare il bilanci o disegno di legge finanziaria. Mi riferisco pluriennale anche nella versione pro - all'inserimento di materie estranee, che grammatica, che consentirebbe letture ha travolto lo stesso fine di tale strument o più semplici, più efficaci, più capaci d i legislativo ed ha comportato una serie di rendere conto dell'azione del Governo . Un riflessioni, di verifiche, di contrasti, d i documento, quest'ultimo totalmente di- contraddizioni, quindi di ritardi nella su a satteso dal Governo, il che ha prodotto — approvazione. ecco un elemento ulteriore di responsabi- Nella normativa finanziaria sono state lità precisa dell'esecutivo e della maggio- infatti massicciamente inserite moltis- ranza — i ritardi dei quali dobbiamo farc i sime disposizioni assolutamente estranee carico con la proroga dell'esercizio prov- alla materia sua propria. visorio. Del resto, che esista un diffuso males- Tutto questo è avvenuto nel mutar e sere rispetto all'inefficacia della legge n . continuo, oltre tutto, dei riferimenti con- 468 è dimostrato non soltanto dalle cri- tabili e programmatici. Non dimenti- tiche che vanno levandosi sempre più fre - chiamo che è stata variata, durante quentemente sulla sua applicazione, m a l'esame di questo ramo del Parlamento, la anche — e soprattutto — dalla necessit à stessa legislazione, con l'introduzione del da tempo riconosciuta di una indagine decreto-legge n. 790. Successivaménte, la conoscitiva da parte delle Commission i stessa manovra finanziaria è stata modifi- bilancio della Camera e del Senato al fine cata (anche se al riguardo fino a questo

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momento non disponiamo di dati precisi) , questa consapevolezza della propria re- con le manovre effettuate sulla lira per la sponsabilità. La mancata disponibilità pretesa necessità di difenderla — in re- alla quale mi sono riferito si è, ripeto , altà a fini speculativi — registrando co- registrata anche in Assemblea . munque in quella occasione (mentre era Vorrei a questo punto, senza leggere in corso — ripeto — l'esame del disegno l'intero passo, citare uno scorretto arti- di legge finanziaria), una variazione de l colo apparso sull'Avanti! il 24 gennaio quadro di riferimento complessivo, una scorso, in cui il partito socialista pole- mancata chiarezza complessiva del dibat- mizza persino con il Parlamento, dichia- tito, e ciò attraverso l'aumento dei tassi di rando che la richiesta di parere obbliga - interesse sui titoli di Stato, a dimostra- torio delle Commissioni parlamentari i n zione, oltre tutto, di una evidente carenz a merito alla soppressione degli uffici po- di disponibilità del mercato a rispondere stali dimostratisi inutili è qualcosa di na- alle sollecitazioni al credito che il Go- tura clientelare che ritarda la legge . . . verno voleva imporre. Ecco l'attacco che il partito socialista, con Dunque, la proroga della proroga, per- l'arroganza tipica dei modi con cui h a ché di questo si tratta, deriva da sicuris- gestito sia in Commissione sia dai banch i sime responsabilità, che mi pare non pos- del Governo il rapporto con l'opposizione, sano avere attenuanti di alcun genere , criminalizza decisioni del Parlamento e imputabili al Governo: la mancata presen- sostanzialmente dimostra che il rapporto , tazione nei termini del disegno di legge che con il Governo e la maggioranza si finanziaria; una crisi di Governo inven- può avere, non può che essere conflit- tata e, così come inventata — la fata Mor - tuale, perché nessuna disponibilità esso gana scomparsa, (nonostante tutti ha dimostrato in ordine alla volontà di sappiamo bene che la sostanza di tal e modificare il disegno di legge e, quindi, d i crisi si riversa persino nel dibattito sull a accelerarne l'iter. legge finanziaria e caratterizzerà di sé il Tutto questo, nonostante che i tempi momènto successivo alla approvazione di contingentati fossero assolutamente in - quest'ultima); ed ancora gli ulteriori ri- consistenti rispetto alla necessità di avere tardi verificatisi dopo la crisi di Governo . un confronto ampio ed anche al diritto d i A parte il fatto che si sarebbe potuto anti- ogni parlamentare di intervenire nel di- cipare la presentazione del disegno d i battito. Dicevo che tale articolo de legge finanziaria; tutto questo però non l'Avanti! criminalizza il modo con il quale solo non è accaduto, ma il disegno di il Parlamento, la maggioranza dell o legge è stato addirittura presentato con stesso, ha deciso di modificare parti del ulteriore ritardo, dopo la conclusione disegno di legge finanziaria . E la crimina- della crisi di Governo. lizzazione delle nostre scelte, la crimina- Ricordo, poi, il mancato confronto in lizzazione del ruolo del Parlamento ri- Commissione, con una maggioranza ot- spetto alle stesse, ruolo del Parlamento tusa, assolutamente chiusa ad ogni dispo- che viene stigmatizzato come «inaccetta- nibilità persino su norme che non reca - bile» da parte del quotidiano del partit o vano aggravi di natura finanziaria nep- socialista. Tutto questo dimostra in ma- pure in via indiretta. Chiusura che stiamo niera chiarissima come le responsabilit à pagando anche in quest'aula, pur se tar- di quanto stiamo pagando non possan o divamente, direi inutilmente, recuperata, che ascendere ad azioni precise del Go- quando ormai era stata superata la metà verno. del nostro corso dibattimentale, attra- D'altra parte, vi sono stati quattro voti verso la volontà di un confronto del Go- di fiducia che hanno ulteriormente ritar- verno con il gruppo del Movimento so- dato il nostro iter; voti di fiducia cui si è ciale italiano. Dicevo, tardiva ed inutile — ricorso per la mancanza di tenuta politica comunque a dimostrazione di una resipi- della maggioranza, che ha dovuto, ap- scenza del Governo e della maggioranza punto, in mancanza di fiducia tra i diversi

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settori della stessa, ricorrere ad un voto di strategia, il ruolo che essa intende fa r fiducia... Tutto ciò al fine di contarsi a disegnare alla politica governativa, per la viso aperto, senza tener conto della neces - sua insufficienza e le sue carenze . Tutto sità di conservare il rilievo essenziale che questo non ha potuto che aggravare, no- ha il voto segreto ai fini della libertà asso - nostante la limitazione dei tempi asse- luta del parlamentare . gnati in maniera vessatoria alle opposi- Anche questo elemento è stato crimina- zioni, la possibilità di un reale con- lizzato, nel corso del dibattito che ha ac- fronto. compagnato, fuori di qui, ma anche i n Ed allora non si può discutere in ordine quest'aula, il confronto con l'opposi- ad ipotesi, sia pure lontane, sia pure pro- zione. pagandistiche, di responsabilità delle op- Tutto questo non risale, dunque, a re- posizioni, con riferimento al ruolo ch e sponsabilità precise del Governo? Quel esse hanno voluto svolgere, che inten- Governo che ha dovuto addirittura riu- dono svolgere, pur con sacrifici di tempi e nire il suo Consiglio di Gabinetto, nel quindi della propria tesi, poiché non vi è corso di tale crisi, per decidersi — ed stata neppure la possibilità — conside- autorizzare il tal senso il Presidente del rato, come dicevo, il tempo a noi asse- Consiglio — ad un confronto con le oppo- gnato — di fare la dichiarazione di voto , sizioni, che avrebbe dovuto essere effet- nei rituali dieci minuti, da parte di cia- tuato prima, che avrebbe dovuto esser e scuno dei deputati del nostro gruppo . effettuato non tardivamente e con reale Non si dica allora che sussistono re- disponibilità, non con una chiusura ch e sponsabilità da parte della opposizione , ho definito becera e che continuo a defi- perché le responsabilità appartengono nire tale, proprio per i modi con i quali esclusivamente al Governo ed alla mag- essa si è poi riversata sui tempi di appro- gioranza: una maggioranza inconsistente , vazione della legge. tanto da provocare il ricorso al voto d i Non si dica, allora, che la responsabili- fiducia, in diverse occasioni. Responsabi- tà, anche finanziaria ed economica, di tal i lità sono pure da individuarsi nelle ca- ritardi risale all'opposizione che ha do- renze tecniche di una legge insufficiente , vuto, invece, accettare tempi di contin- nella trasformazione profonda di uno gentamento assolutamente miserandi ri- strumento, come la legge finanziaria, ch e spetto al suo diritto di confrontarsi e d i avrebbe dovuto assumere un ben diverso proporre proprie tesi e scelte in alterna- significato ma che è stata travolta da una tiva a quelle del Governo . Sono decisioni serie di disposizioni, del tutto estrane e che sono da riportare a responsabilità, alla sua funzione, che in essa si sono vo- assolutamente non celabili, del Governo. lute introdurre . E sua la responsabilità del secondo ri- Tutto ciò ci porta a denunciare la debo- corso all'esercizio provvisorio . lezza politica e, conseguentemente, nume- Noi riteniamo che talune responsabilità rica della maggioranza, che ha costretto il debbano essere ascritte anche allo spes- Presidente del Consiglio a fare appell o sore di problemi quali quelli relativi al più volte alla fiducia per il recupero di costo dello Stato sociale, al carico che si è una compattezza che poggia esclusiva- voluto distribuire in maniera assoluta - mente sull'annuncio della crisi, la qual e mente ingiusta tra le varie categorie di dopo la conclusione dell'iter della legge cittadini, tra i vari destinatari dei benefici finanziaria e di quella del bilancio, dovrà del cosiddetto Stato sociale. Tutta una pure aprirsi. Ciò è significativo: per allon- politica travolta, che non ha potuto tro- tanare la crisi, durante il dibattito sull a vare alcun punto di riferimento e di con- legge finanziaria, è stato necessario evo - fronto da parte nostra, tanto che puntual- care la successiva crisi, che si concreter à mente abbiamo votato contro tutti gli arti- alla conclusione del dibattito stesso! coli della legge finanziaria, proprio per- E dunque necessario che, da parte no- ché non ne condividiamo lo spirito, la stra, sia coerentemente mantenuta una

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posizione che ci induce ad esprimere un È ben vero che un diverso contenuto voto contrario: non rispetto alla ovvia e della legge finanziaria (un contenuto , banale necessità di prorogare l'esercizio cioè, più asciutto e stringato) favorirebbe provvisorio, bensì rispetto alle responsa- un procedimento più rapido . Ciò soprat- bilità della situazione in cui ci troviamo, tutto con riferimento alle norme di detta- che sono tutte da ricondursi all 'atteggia- glio, che il Governo per primo ha inteso mento del Governo e della maggioranza , reintrodurre nella legge finanziaria, sti- che con le loro faide interne, le continue molando conseguentemente la presenta- risse e l'incapacità di aprire un dialog o zione di analoghe proposte da parte di costruttivo con le altre forze politiche, tutti i gruppi parlamentari. precludono o comunque gravemente ri- È comunque inevitabile, a mio giudizio , tardano il necessario confronto con le che si sia costretti ad inserire nella legg e opposizioni: un confronto che dovrebbe finanziaria norme come quelle che, ri- essere puntuale ed efficace, in modo d a comprese nella legge finanziaria 1986, incidere, pur nella distinzione dei ruoli, comportano una prima ridefinizione sulle scelte finali . Tali responsabilità ap- dello Stato sociale. Ciò perché, se la legge partengono tutte, senza eccezioni, al Go- finanziaria vuol determinare una divers a verno, e noi le condanneremo votando allocazione di risorse nell 'anno, dati gli contro il disegno di legge di proroga attuali meccanismi di spesa e non ancor a dell'esercizio provvisorio (Applausi a de- approvate fondamentali leggi di riform a stra). attinenti a significative aree della spesa, come ad esempio la previdenza, essa dev e PRESIDENTE. Non essendovi altr i contenere norme che comportano nuov i iscritti a parlare, dichiaro chiusa la di- meccanismi di tale spesa . Tutte le dispo- scussione sulle linee generali. sizioni che, in talune leggi finanziarie de l Ha facoltà di replicare l'onorevole rela- passato, hanno semplicemente inteso im- tore. porre un taglio alla spesa, senza agire sui meccanismi che la determinano, hanno MAURIZIO SACCONI, Relatore. Mi corre finito per rappresentare mere gride man- l'obbligo, pur nella brevità della mia re - zoniane, che non hanno prodotto, come plica, di rispondere ad alcune delle osser- non potevano produrre, concreti risul- vazioni che i colleghi hanno svolto, ricono - tati. scendo in primo luogo che si è voluto far Una legge finanziaria, quindi, certo pi ù ricorso al provvedimento di autorizza- asciutta, ma non al punto da non com- zione all'esercizio provvisorio, nel mese di prendere riforme dei meccanismi di dicembre dello scorso anno, in ragion e spesa, potrebbe consentire un procedi - della crisi di Governo: non c'è dubbio, ono- mento decisionale più rapido . Tuttavia, revole Bassanini, che coloro che in que l occorre porre mano anche ad una ri- momento hanno aperto la crisi, si sono forma del regolamento. E infatti neces- assunti la responsabilità di una simile con- sario un filtro più efficace, da attuarsi seguenza. Penso tuttavia che non si possa nell'esame dinanzi alle Commissioni di far risalire a quella sola causa politica la merito ed alla Commissione bilancio, per situazione in cui oggi ci troviamo, costretti quanto attiene agli emendamenti . C'è un a prorogare per il mese di febbraio l'eser- paradosso che va superato, in questo si- cizio provvisorio, già deliberato per i l stema, che consente che si votino in aula , mese di gennaio. Occorre allora riflettere come avviene nella presente circostanza , — e sappiamo che lo stesso onorevole Bas- circa un migliaio di proposte di modifica , sanini, in quanto membro della Giunta per quasi sempre con lo scrutinio segreto . So il regolamento, è impegnato nell 'esame di che la materia è all'attenzione dell a proposte in tal senso — sul complesso pro- Giunta per il regolamento . Da parte mia, cedimento decisionale relativo ai docu- ribadisco l'esigenza di individuare u n menti di bilancio . filtro adeguato per la riproposizione degli

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emendamenti respinti nelle Commissioni, ziaria nei suoi limiti propri, confermando ad esempio subordinando tale riproposi- però l'obiettivo, richiamato anche dal re- zione ad un quorum qualificato di sotto- latore, di affiancare alle misure incidenti scrizioni, ovvero di prevedere la possibi- sulla spesa norme tendenti ad una modi - lità di reiezione in via definitiva, con vota - fica dei meccanismi della spesa stessa . Il zioni a maggioranza qualificata in sede d i Governo ha pure dichiarato, e riconferma Commissione, o ancora di creare un filtro in questa occasione, la sua disponibilità , «qualitativo», in modo che l'Assemblea sia una volta terminato l'iter delle leggi fi- chiamata a decidere sulle grandi opzion i nanziarie e di bilancio, ad un riesame del e non su provvedimenti di dettaglio (Com- problema dei contenuti della legge finan- menti del deputato Calamida) . ziaria, da un lato, e di quello della revi- sione della legge n . 468, dall'altro. Ciò PRESIDENTE. Onorevole Calamida, la detto, fa presente che ci troviamo di prego! fronte, ora, ad un atto dovuto, al qual e non è possibile sottrarsi e che è auspica - MAURIZIO SACCONI, Relatore. Occorre, bile conduca ad un più agevole prosieguo infine, una riforma del regolamento che dei lavori di questo ramo del Parla- riguardi, a parere del relatore, anche la mento. disciplina del voto segreto, almeno pe r quanto attiene alle leggi di spesa ed in PRESIDENTE. Passiamo all'esame particolare alla legge fondamentale tr a degli articoli, nel testo della Commis- quelle di spesa, come appunto la legge sione, identico a quello del Senato, che, finanziaria. non essendo stati presentati emendament i Ciò detto, ribadisco l'invito alla Camera e nessuno chiedendo di parlare, porrò di - ad approvare il provvedimento in esame , rettamente e successivamente in vota- che rappresenta un atto dovuto, al fine d i zione (per alzata di mano, essendo stata autorizzare un ulteriore ricorso all'eser- ritirata la richiesta di votazione per scru- cizio provvisorio. Esprimo per altro la tinio segreto sull'articolo 1), dopo averne speranza che non si debba impiegare l 'in- dato lettura: tero mese di febbraio, per il quale è di- sposta la proroga, ma soltanto pochi ART. 1 . giorni (quei giorni per i quali corre il «tas- «Il termine del 31 gennaio 1986, auto sametro» degli otto miliardi quotidiani di - maggior onere per la finanza pubblica), rizzato con l'articolo i della legge 24 di- prima dell'approvazione definitiva dei do- cembre 1985, n. 768, è prorogato al 28 cumenti di bilancio. febbraio 1986. Restano ferme le modalità previste dal medesimo articolo 1». PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare (È approvato). l'onorevole rappresentante del Governo . ART. 2. GIOVANNI NONNE, Sottosegretario di Stato per il tesoro. Ho ascoltato i colleghi «La presente legge entra in vigore il 10 che sono intervenuti nel dibattito e che febbraio 1986». hanno per qualche verso rifatto la stori a (È approvato). della vicenda politica degli ultimi mesi, a Il disegno di legge sarà subito sotto- partire dalla crisi di governo e da un posto alla votazione segreta finale. esame dei rapporti che si sono instaurati, prima al Senato, e poi alla Camera, du- rante l'esame della legge finanziaria e di Votazione segreta bilancio. Il Governo ha dichiarato, sin di un disegno di legge. dalle fasi iniziali del procedimento, la su a disponibilità a ricondurre la legge finan- PRESIDENTE. Indìco la votazione se-

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greta finale, mediante procedimento elet- Azzaro Giuseppe tronico, sul disegno di legge n . 3440, di Azzolini Luciano cui si è testé concluso l'esame. Baghino Francesco (Segue la votazione) . Balestracci Nell o Balzamo Vincenzo Dichiaro chiusa la votazione. Balzardi Piero Angel o Bambi Moreno Comunico il risultato della votazione: Barbalace Francesco Barbato Andrea «S. 1656. — «Proroga dell 'esercizio Barontini Roberto provvisorio del bilancio per l'anno finan- Baslini Antonio ziario 1986» (approvato dal Senato) Battaglia Adolfo (3440). Battistuzzi Paolo Presenti 509 Becchetti Italo Votanti 348 Benedikter Johann Astenuti 161 Bernardi Guido Maggioranza 175 Berselli Filippo Voti favorevoli 307 Bianchi Fortunato Voti contrari 4 1 Bianchi di Lavagna Vincenz o Bianchini Giovanni (La Camera approva). Bianco Gerardo Biondi Alfredo Paolo Bisagno Tommaso (Presiedeva il Vicepresidente Oddo Bia- Bodrato Guido sini). Boetti Villanis Audifredi Bogi Giorgio Hanno preso parte alle votazioni : Bonalumi Gilberto Bonetti Andrea Abete Giancarlo Bonferroni Franc o Agostinacchio Paolo Bonfiglio Angelo Aiardi Alberto Borgoglio Felice Alagna Egidio Borruso Andre a Alberini Guido Bortolani Franc o Alibrandi Tommaso Bosco Bruno Aloi Fortunato Bosco Manfredi Alpini Renato Botta Giuseppe Amalfitano Domenico Bozzi Aldo Amato Giuliano Breda Roberta Amodeo Natale Briccola Italo Andò Salvatore Brocca Beniamino Bruni Francesco Andreoli Giuseppe Andreoni Giovanni Cabras Paolo Angelini Piero Caccia Paolo Anselmi Tina Cafarelli Francesco Arbasino Alberto Campagnoli Mario Armato Baldassar e Capria Nicola Armellin Lino Caradonna Giulio Artese Vitale Carelli Rodolfo Astone Giuseppe Carlotto Natale Augello Giacomo Caroli Giuseppe

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Carpino Antonio Drago Antonino Carrus Nino Dujany Cesare Amato Casalinuovo Mario Dutto Mauro Casati Francesc o Casini Carlo Ebner Michl Casini Pier Ferdinando Ermelli Cupelli Enrico Castagnetti Guglielmo Cattanei Francesco Facchetti Giuseppe Cavigliasso Paola Falcier Luciano Ciaffi Adriano Faraguti Lucian o Ciampaglia Alberto Fausti Franco Ciofi degli Atti Paolo Felisetti Luigi Dino Citaristi Severin o Ferrari Bruno Cobellis Giovanni Ferrari Giorgi o Cocco Maria Ferrarini Giulio Colombini Led a Fiandrotti Filippo Coloni Sergio Fincato Laura Columbu Giovanni Battista Fini Gianfranco Colzi Ottaviano Fioret Mario Cominato Lucia Fiori Publio Comis Alfredo Fiorino Filippo Conte Carmel o Fontana Giovanni Contu Felice Formica Rino Correale Paol o Fornasari Giuseppe Corsi Umberto Forner Giovanni Corti Bruno Forte Francesco Costi Silvano Foschi Franco Cristofori Adolfo Foti Luigi Cuojati Giovanni Fracanzani Carlo Curci Francesc o Franchi Roberto

D'Acquisto Mario Galloni Giovanni D'Aimmo Florindo Garavaglia Maria Pia Dal Castello Mari o Gargani Giuseppe Dal Maso Giusepp e Garocchio Alberto Da Mommio Giorgio Gaspari Remo d'Aquino Saverio Gava Antonio Darida Clelio Germanà Antonino De Carli Francesco Gioia Luigi Degennaro Giuseppe Gitti Tarcisio Del Donno Olindo Gorgoni Gaetano Dell'Unto Paris Grippo Ugo Del Mese Paolo Guarra Antonio De Lorenzo Francesco Gullotti Antonino De Luca Stefano Gunnella Aristid e De Martino Guid o De Michelis Gianni Ianniello Mauro De Mita Luigi Ciriac o Intini Ugo Demitry Giuseppe De . Rose Emilio Laganà Mario Bruno Diglio Pasquale La Malfa Giorgio Di Re Carlo Lamorte Pasquale

Atti Parlamentari — 37728 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

La Penna Girolam o Nenna D'Antonio Anna La Russa Vincenzo Nicolazzi Franco Lattanzio Vito Nicotra Benedetto Leccisi Pino Nonne Giovanni Lega Silvio Nucara Francesco Lenoci Claudio Nucci Mauro Anna Maria Leone Giuseppe Lo Bello Concetto Olcese Vittorio Lobianco Arcangel o Orsenigo Dante Oreste Lodigiani Oreste Orsini Bruno Lombardo Antonino Orsini Gianfranco Longo Pietro Lucchesi Giuseppe Paganelli Ettore Lussignoli Francesco Pietr o Pandolfi Filippo Mari a Parigi Gastone Maceratini Giulio Parlato Antonio Madaudo Dino Pasqualin Valentino Malfatti Franco Maria Patria Renzo Malvestio Piergiovanni Patuelli Antonio Mammì Oscar Pazzaglia Alfredo Manca Enric o Pellegatta Giovanni Manchinu Albert o Pellicanò Gerolamo Mancini Vincenzo Pellizzari Gianmario Manfredi Manfred o Perrone Antonino Mannino Calogero Perugini Pasquale Marianetti Agostino Picano Angel o Martelli Claudio Piccoli Flaminio Martinat Ugo Pillitteri Giampaol o Martinazzoli Mino Piredda Matteo Martino Guido Piro Francesco Massari Renato Pisanu Giuseppe Matarrese Antonio Pisicchio Natal e Mattarella Sergi o Poggiolini Danilo Mazzone Antonio Poli Bortone Adriana Mazzotta Roberto Pontello Claudio Medri Giorgio Portatadino Costant e Meleleo Salvatore Poti Damiano Melillo Savino Preti Luigi Memmi Luigi Pujia Carmelo Meneghetti Gioacchino Pumilia Calogero Mennitti Domenico Mensorio Carmin e Quarta Nicola Merloni Francesc o Quattrone Francesco Merolli Carlo Quieti Giuseppe Miceli Vito Micheli Filippo Rabino Giovanni Micolini Paolo Radi Luciano Misasi Riccardo Raffaelli Mari o Mongiello Giovanni Rauti Giuseppe Mora Giampaolo Ravaglia Gianni Mundo Antonio Ravasio Renato Muscardini Palli Cristiana Rebulla Luciano

Atti Parlamentari — 37729 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Reggiani Alessandro Tassone Mario Reina Giuseppe Tatarella Giusepp e Righi Luciano Tedeschi Nadir Rinaldi Luigi Tempestini Francesco Riz Roland Tesini Giancarlo Rizzi Enrico Testa Antonio Rocchi Rolando Tiraboschi Angelo Rocelli Gianfranc o Trantino Vincenzo Romano Domenic o Trappoli Franco Rosini Giacomo Tremaglia Pierantonio Mirko Rossattini Stefano Tringali Paolo Rossi Alberto Rossi di Montelera Luigi Urso Salvatore Rubino Raffaello Usellini Mario Ruffini Attilio Ruffolo Giorgio Vecchiarelli Bruno Russo Ferdinando Ventre Antonio Russo Giuseppe Vincenzi Bruno Russo Raffaele Viti Vincenzo Russo Vincenzo Vizzini Carlo Michele Sacconi Maurizio Zamberletti Giuseppe Salerno Gabriel e Zambon Bruno Sanese Nicola Zaniboni Antonino Sangalli Carlo Zarro Giovanni Sanguineti Mauro Angelo Zavettieri Saverio Santarelli Giulio Zolla Michele Santini Renzo Zoppi Pietro Santuz Giorgio Zoso Giuliano Sanza Angelo Maria Zuech Giuseppe Sarli Eugenio Zurlo Giuseppe Sarti Adolfo Savio Gastone Scarlato Guglielmo Si sono astenuti: Scotti Vincenzo Segni Mariotto Alasia Giovanni Senaldi Carlo Alborghetti Guido Seppia Mauro Alinovi Abdon Serrentino Pietro Amadei Ferretti Malgari Servello Francesco Ambrogio Franco Silvestri Giuliano Angelini Vito Sinesio Giuseppe Antonellis Silvio Sodano Giampaolo Antoni Varese Soddu Pietro Auleta Francesco Sorice Vincenzo Sospiri Nino Badesi Polverini Licia Stegagnini Brun o Baracetti Arnaldo Sullo Fiorentino Barbera Augusto Susi Domenico Barzanti Nedo Bassanini Franco Tancredi Antonio Belardi Merlo Eriase Tassi Carlo Bellini Giulio

Atti Parlamentari — 37730 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Benevelli Luig i Fracchia Brun o Bernardi Antonio Francese Angela Bianchi Beretta Romana Binelli Gian Carlo Gabbuggiani Elio Bochicchio Schelotto Giovanna Gasparotto Isai a Boncompagni Livio Gatti Giuseppe Bonetti Mattinzoli Piera Geremicca Andrea Boselli Anna detta Milvia Giadresco Giovanni Bosi Maramotti Giovanna Gianni Alfonso Brina Alfio Giovagnoli Sposetti Angela Bruzzani Riccardo Giovannini Eli o Bulleri Luigi Gradi Giuliano Graduata Michele Cafiero Luca Granati Caruso Maria Teresa Calonaci Vasc o Grassucci Lelio Calvanese Flora Grottola Giovanni Cannelonga Severin o Gualandi Enrico Canullo Leo Guerrini Paolo Capecchi Pallini Maria Teresa Guerzoni Luciano Caprili Milziade Silvio Cardinale Emanuele Ianni Guido Castagnola Luigi Cavagna Mario Jovannitti Alvaro Ceci Bonifazi Adriana Cerquetti Enea Lanfranchi Cordioli Valentin a Cerrina Feroni Gian Luca Loda Francesco Chella Mario Lodi Faustini Fustini Adrian a Cherchi Salvatore Lops Pasquale Ciafardini Michele Ciancio Antonio Macciotta Giorgio Codrignani Giancarla Macis Francesco Columba Mari o Mainardi Fava Anna Conte Antonio Manca Nicola Crippa Giuseppe Mannino Antonino Crucianelli Famiano Mannuzzu Salvatore Cuffaro Antonino Martellotti Lambert o Masina Ettore D'Ambrosio Michele Migliasso Teresa Danini Ferruccio Minervini Gustavo Dardini Sergi o Minozzi Rosanna De Gregorio Antonio Montanari Fornari Nanda Di Giovanni Arnaldo Montessoro Antonio Dignani Grimaldi Vand a Moschini Renzo Donazzon Renato Motetta Giovanni

Fabbri Orlando Nebbia Giorgio Fagni Edda Nicolini Renato Fantò Vincenzo Ferrara Giovanni Olivi Mauro Ferri Franco Filippini Giovanna Pallanti Novello Fittante Costantino Palmieri Ermenegildo

Atti Parlamentari — 37731 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Palmini Lattanzi Rosell a Vacca Giuseppe Palopoli Fulvio Vignola Giuseppe Pastore Aldo Violante Luciano Pedrazzi Cipolla Anna Maria Virgili Biagio Peggio Eugenio Visco Vincenzo Alfonso Pernice Giuseppe Petruccioli Claudio Zoppetti Francesc o Picchetti Santin o Pierino Giuseppe Pinna Mario È in missione: Pisani Lucio Pochetti Mario Scovacricchi Martin o Polesello Gian Ugo Poli Gian Gaetano Proietti Franco Deliberazione, ai sensi dell'articolo 96 - Provantini Alberto bis terzo comma, del regolamento, sul disegno di legge: S. 1601. — Conver- Quercioli Elio sione in legge con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 1985, n. 706, Riccardi Adelmo recante misure urgenti per il settor e Ricotti Federico siderurgico (approvato dal Senato) Ridi Silvano (3426). Rindone Salvatore Rizzo Aldo PRESIDENTE. L'ordine del giorn o Rodotà Stefano reca la deliberazione ai sensi dell 'articolo Ronzani Gianni Vilmer 96-bis, terzo comma, del regolamento, su l Rossino Giovanni disegno di legge: conversione in legge, Rubbi Antonio con modificazioni, del decreto-legge 1 0 dicembre 1985, n. 706, recante misure Samà Francesco urgenti per il settore siderurgico, già ap- Sandirocco Luigi provato dal Senato. Ricordo che nella seduta del 29 gennai o Sanfilippo Salvatore scorso la Commissione affari costituzio- Sanlorenzo Bernardo Sannella Benedetto nali ha espresso parere favorevole Sapio Francesco sull'esistenza dei presupposti di cui all 'ar- Sastro Edmondo ticolo 77, secondo comma, della Costitu- Satanassi Angelo zione, per l'adozione del decreto-legge n. Scaramucci Guaitini Alba 706 del 1985. Serafini Massimo Ha facoltà di parlare il relatore, onore- Soave Sergio vole Vincenzi. Spagnoli Ugo Spataro Agostino BRUNO VINCENZI, Relatore. Signor Pre- Strumendo Lucio sidente, onorevoli colleghi, come è stat o ora ricordato, il disegno di legge è stat o già approvato dal Senato e la Commis- Tagliabue Gianfranco sione affari costituzionali della Camer a Torna Mario ha espresso parere favorevole circa l a Torelli Giuseppe sussistenza dei presupposti di straordi- Trabacchi Felice naria necessità ed urgenza previsti dalla Trebbi Ivanne Costituzione. Poiché tale parere è stato espresso all'unanimità, debbo dire di es- Umidi Sala Neide Maria sere un po' sorpreso dal fatto che il prov-

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vedimento sia stato poi richiamato in As- Presidente, in questa sede compete a noi semblea. La mia sorpresa, ovviamente , esclusivamente l'esame dei presupposti d i non toglie nulla al diritto di sottoporre urgenza e non del merito, anche costitu- all'Assemblea un provvedimento che, al - zionale, del provvedimento. Quest'ultimo, meno per quanto riguarda l'articolo 96- infatti, è rinviato a momenti successivi, bis del regolamento, ha avuto il parere sempre che ovviamente il provvedimento favorevole della Commissione affari co- superi, diciamo, l'esame da parte della stituzionali. Commissione di merito, che in questo Ciò premesso, signor Presidente, i mo- caso è la Commissione affari costituzio- tivi di urgenza che hanno giustificat o nali, sia da parte dell'Assemblea. l'adozione del decreto-legge nel dicembr e In conclusione, dunque, signor Presi - 1985 sono sostanzialmente tre . dente, mi sembra che nel momento in cui Innanzitutto la necessità di adottare u n il provvedimento è stato adottato sussi- provvedimento normativo prima del 3 1 stessero, per le ragioni che ho indicato, i dicembre 1985 perché il consiglio della requisiti di necessità e di urgenza già rico- CECA, nella riunione del 26 marzo 1985 nosciuti all'unanimità dalla Commission e ed in altre successive, aveva stabilito in affari costituzionali . Con queste conside- via definitiva e tassativa che i contributi razioni, signor Presidente, invito l'Assem- previsti dalle varie leggi in materia in blea a voler confermare, con il suo voto, i l vigore nel nostro paese, a favore delle parere già espresso dalla Commissione imprese industriali, dovevano essere pa- affari costituzionali . gati entro il predetto termine del 31 di- cembre. Ciò era praticamente impossi- PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare bile. Occorreva, quindi, escogitare un si- l'onorevole rappresentante del Governo . stema per evitare che tali contributi an- dassero perduti. Di qui la previsione BRUNO ORSINI, Sottosegretario di Stato all'articolo 1 del decreto-legge di un per l'industria, il commercio e l'artigia- fondo apposito nel quale debbono con - nato. Il Governo, signor Presidente, con- fluire i predetti contributi, per evitare, corda con il relatore e chiede, quindi, alla appunto, che gli stessi vadano perduti . Assemblea di confermare la dichiara- Gli altri due motivi di urgenza si riferi- zione di esistenza dei requisiti costituzio- scono a due proroghe, previste all'arti- nali di necessità ed urgenza per il decret o colo 3 del decreto, di termini che scade - in esame. vano il 31 dicembre 1985 . Il decreto, con la proroga, non riapre i termini per la PRESIDENTE . Ricordo che può inter- presentazione delle domande, ma con- venire un oratore per gruppo per non più sente semplicemente che quelle già pre- di quindici minuti ciascuno . sentate siano esaminate e si possano, Ha chiesto di parlare l 'onorevole Tassi. quindi, assumere i provvedimenti defini- Ne ha facoltà. tivi. Cosa che, ripeto, non era possibile fare entro il 31 dicembre 1985. CARLO TASSI. Signor Presidente, onore- Signor Presidente, quanto ho detto non voli colleghi, onorevoli rappresentanti del esclude che nel decreto vi siano dell e Governo, la disattenzione generale e l'ine- norme che in sé stesse potevano e pos- sistenza della attività governativa arri- sono non avere carattere di urgenza, ma vano al punto di far chiedere, da parte del come ho già avuto modo di ricordare, sottosegretario, la conferma dei requisiti l'articolo 96-bis del nostro regolamento , costituzionali di necessità ed urgenza pe r fino a quando non sarà modificato, pre- il decreto in esame. E un fuori tema, ma vede che possano sussistere gli estremi d i d'altra parte il Governo è un «fuori urgenza anche nei casi in cui un decreto- sacco». Il suo comportamento fino' ad legge contenga norme di per se stesse, oggi non fa che dimostrarlo . ripeto, non urgenti. D'altra parte, signor In questa sede si tratta di verificare se il

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

decreto, indipendentemente dalla sua co- lità, e non creda il signor rappresentant e stituzionalità o meno con riferimento del Governo di potermi cogliere in con- all'oggetto delle norme, sia conforme a traddizione con quanto ho detto prima . quanto previsto dall'articolo 77 della Co- Nego la possibilità che un atto illecito , stituzione in tema di necessità ed urgenz a in termini di diritto internazionale, possa per la sua emanazione . Si tratta, dunque, acquisire comunque il requisito di ur- di un tema completamente diverso ma , genza e necessità secondo quanto stabilito d'altra parte, se lei fosse stato al corrent e dall'articolo 77 della Costituzione. Ma il di ciò che si trattava, siamo sicuri ch e relatore, onorevole Vincenzi, ha sbagliat o avrebbe risposto che, per lei, visto che fa anche a dire che la pronuncia in merito parte del Governo che ha adottato il de- all'urgenza da parte della I Commissione creto, quei requisiti sussistevano comun- affari costituzionali era stata presa que. all'unanimità, visto che io, unico rappre- Signor Presidente, onorevoli colleghi, sentante del Movimento sociale italiano , se dovessimo seguire la tesi che sostenne mi ero astenuto come del resto il verbale in questa sede . l'onorevole Tanassi, se- fa fede. condo cui i requisiti di urgenza e neces- Inoltre, non credo che la violazione del sità sono di pura marca governativa e principio sibi imputet, vale a dire il cer- conseguente, dunque, fosse la esclusiva care di riaggiustare, per i ritardi voluti e competenza in merito; se dovessimo se- dovuti dal Governo dei termini scaduti, guire tale tesi, dicevo, potremmo chiu- possa essere preso come elemento di ur- dere qui il discorso, ma non è così . La genza e necessità . E una contraddizione, valutazione della sussistenza della neces- perché far scadere il termine per inatti- sità e della urgenza è demandata, con un a vità ed inerzia non credo possa consentir e precisa norma anche regolamentare, al ad alcuno di dire di essere in stato di Parlamento. urgenza e necessità per il recupero in vio- È possibile che sussistano requisiti di lazione di termini già decaduti. urgenza e necessità quando si aggira e, Per quanto riguarda l'ultima parte del quindi, si viola una normativa internazio- provvedimento, si sostiene che i termini nale, quale l'accordo comunitario dell a non sono riaperti ; ma stabilire termini, a CECA? Possono sussistere tali requisiti nel pena di decadenza, di diritti e consentire , momento in cui si aggirano i dispost i documentare, provare e provvedere suc- della CECA al punto che, nella stessa rela- cessivamente alla scadenza con proroga zione governativa, si afferma che, non del termine, in realtà rappresenta una ria- potendo più dare contributi alle imprese pertura della domanda. Un favoritismo a interessate che ne avrebbero titolo, si co- beneficio di quelle imprese che formal- stituisce un fondo presso un istituto di mente avevano presentato la domanda credito perché le erogazioni possano av- ma che in realtà non avevano documen- venire entro il 31 dicembre 1985 e si tato e svolto quella attività prevista da l possa, quindi, ripeto, aggirare il diviet o decreto-legge. della CECA? Quindi, anche sotto questo profilo, per Credo che non sia possibile fare qual- una questione di tutela dell'ordinamento , cosa in fraudem legis (per legge in questo oltre che di rispetto della Costituzione , caso si intende l 'accordo internazionale non ci può essere il requisito dell 'urgenza che, a norma degli articoli 10 e 11 dell a e della necessità. D'altra parte, il gruppo Costituzione, stabilisce un obbligo per l o cui appartengo, attento ai problemi ch e Stato al mantenimento alla parola data e sottintendono il merito del provvedi - scritta), così come non credo sia possibile mento al nostro esame, auspica che al pi ù pensare che possa acquisire il requisito d i presto gli interessati — spero chi ha orec- urgenza e di necessità un provvedimento chie per intendere, intenda — magari gl i che viola un accordo internazionale. Non interessatissimi, i sottosegretari liguri in- sto facendo una questione di costituziona- teressatissimi al decreto-legge, provve-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

dano affinchè lo stesso non si traduca in Alasia Giovanni un boomerang per l'occupazione non sol- Alberini Guido tanto per la Liguria ma per l'intera area Alborghetti Guido settentrionale, vista la delicatezza e l'im- Alibrandi Tommaso portanza del provvedimento e conside- Alinovi Abdon rata la notevole rilevanza delle somme a Aloi Fortunato carico del contribuente, nella speranza Alpini Renato che non vadano a finire, una volta di più, Amadei Ferretti Malgari nel solito pozzo di san Patrizio, ma che Amalfitano Domenic o servano per la riconversione, la ristruttu- Amato Giuliano razione ed il rilancio delle nostre impres e Ambrogio Franco siderurgiche (Applausi a destra). Amodeo Natale Andò Salvatore PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo Andreatta Beniamino di parlare, passiamo ai voti. Andreoli Giusepp e Andreoni Giovanni Angelini Piero Votazione segreta . Angelini Vito Anselmi Tina PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Antonellis Silvio greta, mediante procedimento elettro- Antoni Varese nico, sulla dichiarazione di esistenza dei Arbasino Alberto presupposti richiesti dall'articolo 77 dell a Arisio Luigi Costituzione per l'adozione del decreto- Armato Baldassar e legge n . 706 del 10 dicembre 1985, di cui Armellin Lino al disegno di legge di conversione n. Artese Vitale 3426. Artioli Rossella Astone Giuseppe (Segue la votazione) . Augello Giacomo Auleta Francesco Dichiaro chiusa la votazione. Azzaro Giuseppe Azzolini Luciano Comunico il risultato della votazione: Presenti 524 Badesi Polverini Licia Votanti 522 Baghino Francesco Astenuti 2 Balestracci Nell o Maggioranza 262 Balzamo Vincenzo Voti favorevoli 41 1 Balzardi Piero Angelo Voti contrari 11 1 Bambi Moreno Baracetti Arnaldo (La Camera approva). Barbalace Francesco Barbato Andrea Barbera Augusto (Presiedeva il Vicepresidente Oddo Bia- Barontini Roberto sini). Barzanti Nedo Baslini Antonio Hanno preso parte alle votazioni : Bassanini Franco Battaglia Adolfo Abete Giancarlo Battistuzzi Paolo Agostinacchio Paolo Becchetti Italo Aiardi Alberto Belardi Merlo Eriase Alagna Egidio Bellini Giulio

Atti Parlamentari — 37735 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Belluscio Costantino Capria Nicola Benedikter Johann Caprili Milziade Silvio Benevelli Luigi Caradonna Giulio Bernardi Antoni o Carelli Rodolfo Bernardi Guido Carlotto Natale Berselli Filippo Caroli Giuseppe Bianchi Fortunato Carpino Antonio Bianchi Beretta Romana Carrus Nino Bianchi di Lavagna Vincenzo Casalinuovo Mario Bianchini Giovanni Casati Francesco Bianco Gerardo Casini Carlo Binelli Gian Carlo Casini Pier Ferdinand o Biondi Alfredo Paolo Castagnetti Guglielm o Bisagno Tommaso Castagnola Luig i Bochicchio Schelotto Giovann a Cattanei Francesco Bodrato Guido Cavagna Mario Boetti Villanis Audifredi Cavigliasso Paola Bogi Giorgio Ceci Bonifazi Adriana Bonalumi Gilberto Cerquetti Enea Boncompagni Livio Cerrina Feroni Gian Luca Bonetti Andrea Chella Mario Bonetti Mattinzoli Piera Cherchi Salvatore Bonferroni Franc o Ciafardini Michel e Bonfiglio Angelo Ciaffi Adriano Borgoglio Felice Ciampaglia Alberto Borruso Andra Ciancio Antonio Bortolani Franc o Ciofi degli Atti Paolo Bosco Bruno Citaristi Severino Bosco Manfredi Cobellis Giovanni Boselli Anna detta Milvia Cocco Maria Bosi Maramotti Giovanna Codrignani Giancarla Botta Giuseppe Colombini Leda Bozzi Aldo Colombo Emilio Breda Roberta Coloni Sergio Briccola Italo Columba Mario Brina Alfio Columbu Giovanni Battista Brocca Beniamin o Colzi Ottaviano Bruni Francesco Comis Alfredo Bruzzani Riccard o Conte Antonio Bulleri Luigi Conte Carmelo Conti Pietro Cabras Paolo Contu Felice Caccia Paolo Correale Paolo Cafarelli Francesco Corsi Umberto Cafiero Luca Corti Bruno Calamida Franco Costa Silvia Calonaci Vasco Costi Silvano Calvanese Flora Cresco Angelo Campagnoli Mario Crippa Giuseppe Cannelonga Severino Cristofori Adolfo Canullo Leo Crucianelli Famiano Capecchi Pallini Maria Teresa Cuffaro Antonino

Atti Parlamentari — 37736 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Cuojati Giovanni Ferri Franco Curci Francesc o Fiandrotti Filippo Filippini Giovanna D'Acquisto Mario Fincato Laura D'Aimmo Florindo Fini Gianfranco Dal Castello Mari o Fioret Mario Dal Maso Giuseppe Fiori Publio D'Ambrosio Michele Fiorino Filippo Da Mommio Giorgio Fittante Costantino Danini Ferruccio Fontana Giovanni d'Aquino Saverio Formica Rino Dardini Sergi o Fornasari Giuseppe Darida Clelio Forner Giovanni De Carli Francesc o Forte Francesco Degennaro Giuseppe Foschi Franco De Gregorio Antonio Foti Luigi Del Donno Olind o Fracanzani Carlo Dell'Unto Paris Fracchia Bruno Del Mese Paolo Franchi Franco De Lorenzo Francesco Franchi Roberto Del Pennino Antonio De Luca Stefano Gabbuggiani Elio De Martino Guid o Galloni Giovanni De Michelis Gianni Garavaglia Maria Pia De Mita Luigi Ciriaco Garocchio Alberto Demitry Giuseppe Gaspari Remo De Rose Emilio Gasparotto Isaia Di Giovanni Arnaldo Gatti Giuseppe Diglio Pasquale Gava Antonio Dignani Grimaldi Vanda Geremicca Andrea Di Re Carlo Germanà Antonino Donazzon Renato Ghinami Alessandro Drago Antonino Giadresco Giovanni Dujany Cesare Amat o Gianni Alfonso Dutto Mauro Gioia Luigi Giovagnoli Sposetti Angela Ebner Michl Giovannini Eli o Ermelli Cupelli Enrico Gitti Tarcisio Gorgoni Gaetano Fabbri Orlando Gorla Massimo Facchetti Giusepp e Gradi Giuliano Fagni Edda Graduata Michele Falcier Luciano Granati Caruso Maria Teresa Fantò Vincenzo Grassucci Lelio Faraguti Luciano Grippo Ugo Fausti Franco Grottola Giovanni Felisetti Luigi Dino Gualandi Enrico Ferrara Giovann i Guarra Antonio Ferrari Bruno Guerrini Paol o Ferrari Giorgio Guerzoni Luciano Ferrari Marte Gullotti Antonino Ferrarini Giulio Gunnella Aristide

Atti Parlamentari — 37737 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Ianni Guido Massari Renato Ianniello Mauro Mastella Clement e Intini Ugo Matarrese Antonio Mattarella Sergi o Jovannitti Alvaro Mazzone Antonio Mazzotta Roberto Laganà Mario Bruno Medri Giorgio La Malfa Giorgio Meleleo Salvatore Lamorte Pasquale Melillo Savino Lanfranchi Cordioli Valentina Memmi Luigi La Penna Girolam o Meneghetti Gioacchino La Russa Vincenzo Mennitti Domenico Lattanzio Vito Mensorio Carmine Leccisi Pino Merloni Francesco Lega Silvio Merolli Carlo Lenoci Claudio Miceli Vito Leone Giuseppe Micheli Filippo Lo Bello Concetto Micolini Paolo Lobianco Arcangelo Migliasso Teresa Loda Francesco Minervini Gustavo Lodi Faustini Fustini Adrian a Minozzi Rosanna Lodigiani Oreste Misasi Riccardo Lombardo Antonino Mongiello Giovanni Longo Pietro Montanari Fornari Nand a Lops Pasqual e Montessoro Antonio Lucchesi Giuseppe Mora Giampaolo Lussignoli Francesco Pietro Moro Paolo Enrico Moschini Renzo Macciotta Giorgio Motetta Giovanni Maceratini Giulio Mundo Antonio Macis Francesco Muscardini Palli Cristian a Madaudo Dino Mainardi Fava Anna Napoli Vito Malfatti Franco Maria Nebbia Giorgio Malvestio Piergiovanni Nenna D'Antonio Anna Mammì Oscar Nicolazzi Franco Manca Enric o Nicolini Renato Manca Nicola Nicotra Benedetto Manchinu Alberto Nonne Giovanni Mancini Vincenzo Nucara Francesco Manfredi Manfred o Nucci Mauro Anna Mari a Mannino Antonino Mannino Calogero Olcese Vittorio Mannuzzu Salvatore Olivi Mauro Marianetti Agostino Orsenigo Dante Oreste Marrucci Enric o Orsini Bruno Martelli Claudio Orsini Gianfranco Martellotti Lamberto Martinat Ugo Paganelli Ettore Martinazzoli Min o Pallanti Novello Martino Guido Palmieri Ermenegildo Masina Ettore Palmini Lattanzi Rosella

Atti Parlamentari -- 37738 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Palopoli Fulvio Rauti Giuseppe Pandolfi Filippo Maria Ravaglia Gianni Parigi Gastone Ravasio Renato Parlato Antonio Rebulla Luciano Pasqualin Valentino Reggiani Alessandro Pastore Aldo Reina Giuseppe Patria Renzo Riccardi Adelmo Patuelli Antonio Ricotti Federico Pazzaglia Alfredo Ridi Silvano Pedrazzi Cipolla Anna Maria Righi Luciano Peggio Eugenio Rinaldi Luigi Pellegatta Giovanni Rindone Salvatore Pellicanò Gerolamo Riz Roland Pellizzari Gianmario Rizzi Enrico Pernice Giuseppe Rizzo Aldo Perugini Pasquale Rocchi Rolando Petrocelli Edilio Rocelli Gianfranc o Petruccioli Claudio Rodotà Stefano Picano Angelo Romano Domenic o Picchetti Santino Ronzani Gianni Vilmer Piccoli Flaminio Rosini Giacomo Pierino Giuseppe Rossattini Stefano Pillitteri Giampaolo Rossi Alberto Pinna Mario Rossi di Montelera Luigi Piredda Matteo Rossino Giovanni Piro Francesco Rubbi Antonio Pisani Lucio Rubino Raffaello Pisanu Giuseppe Ruffini Attilio Pisicchio Natale Ruffolo Giorgio Pochetti Mario Russo Ferdinando Poggiolini Danilo Russo Francesco Polesello Gian Ugo Rosso Giuseppe Poli Bortone Adriana Russo Raffaele Poli Gian Gaetano Russo Vincenzo Pontello Claudio Portatadino Costante Sacconi Maurizio Poti Damiano Salerno Gabriele Preti Luigi Samà Francesco Proietti Franco Sandirocco Luigi Provantini Albert o Sanese Nicola Pujia Carmelo Sanfilippo Salvator e Pumilia Caloger o Sangalli Carlo Sanguineti Mauro Angelo Quarta Nicola Sanlorenzo Bernard o Quattrone Francesco Sannella Benedetto Quercioli Elio Santarelli Giulio Quieti Giuseppe Santini Renzo Santuz Giorgio Rabino Giovanni Sanza Angelo Maria Radi Luciano Sapio Francesco Raffaelli Mario Sarti Eugenio Rallo Girolamo Sarti Adolfo

Atti Parlamentari — 37739 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Sastro Edmondo Vignola Giuseppe Satanassi Angelo Vincenzi Bruno Savio Gastone Virgili Biagio Scaiola Alessandro Visco Vincenzo Alfonso Scaramucci Guaitini Alba Vizzini Carlo Michele Scarlato Guglielm o Segni Mariotto Zamberletti Giuseppe Senaldi Carlo Zambon Bruno Seppia Mauro Zaniboni Antonino Serafini Massimo Zarro Giovanni Serrentino Pietr o Zavettieri Saverio Servello Francesco Zolla Michele Silvestri Giuliano Zoppetti Francesc o Sinesio Giusepp e Zoppi Pietro Soave Sergio Zoso Giuliano Sodano Giampaolo Zuech Giuseppe Soddu Pietro Zurlo Giuseppe Sorice Vincenzo Spagnoli Ugo Spataro Agostino Si sono astenuti: Staiti di Cuddia delle Chiuse Stegagnini Bruno Sospiri Nino Strumendo Luci o Trantino Vincenzo Sullo Fiorentin o Susi Domenico È in missione: Tagliabue Gianfranco Tamino Gianni Scovacricchi Martin o Tancredi Antonio Tassi Carlo Tassone Mario Seguito della discussione del disegno di Tatarella Giuseppe legge: S. 1504. — Disposizioni per la Tedeschi Nadir formazione del bilancio annuale e plu- Tempestini Francesco riennale dello Stato (legge finanziari a Tesini Giancarlo 1986) (approvato dal Senato) (3335) . Testa Antonio Tiraboschi Angelo PRESIDENTE. L'ordine del giorno Torna Mario reca il seguito della discussione del di - Torelli Giuseppe segno di legge: Disposizioni per la forma- Trabacchi Felice zione del bilancio annuale e pluriennal e Trappoli Franco dello Stato (legge finanziaria 1986), già Trebbi Ivanne approvato dal Senato. Tremaglia Pierantonio Mirko Ha chiesto di parlare l'onorevole Sac- Tringali Paolo coni. Ne ha facoltà.

Umidi Sala Neide Maria MAURIZIO SACCONI, Relatore per la Urso Salvatore maggioranza. Signor Presidente, le chiedo Usellini Mario una sospensione dei nostri lavori per trenta minuti, per consentire alla Com- Vacca Giuseppe missione di esaminare gli emendamenti Vecchiarelli Bruno presentati dal Governo. . . (Proteste Ventre Antonio all'estrema sinistra e a destra).

Atti Parlamentari — 37740 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, la- legge finanziaria, l'articolo 1 — tutto il sciate parlare il relatore! resto è un insieme di disposizioni affastel - late — e credo che si debba arrivare a MAURIZIO SACCONI, Relatore per la quel momento con il massimo di lucidità maggioranza. . . . all'articolo 31 affinché e possibilità reciproca di un serio con- poi, riprendendo i lavori fra mezz'ora, s i fronto. possa procedere all'approvazione non Credo che la Presidenza apprezzerà, s e solo dell'articolo 30, ma dell'articolo 31 e non altro, le preoccupazioni che hann o forse qualcos'altro . mosso il mio intervento (Applausi dei de- putati dei gruppi della sinistra indipen- STEFANO RODOTÀ. Chiedo di parlare. dente e di democrazia proletaria e all'estrema sinistra). PRESIDENTE . Ne ha facoltà. FRANCO CALAMIDA. Chiedo di parlare. STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente , credo che sia opportuno che l'Assemble a PRESIDENTE . Ne ha facoltà. prenda atto di questa, per altro, legittim a richiesta, a questo punto, della Commis- FRANCO CALAMIDA. Signor Presidente, sione per una riflessione che va al di l à devo informare l'Assemblea che, ieri sera, del fatto stesso. il Comitato dei nove, regolarmente convo- Vorrei segnalare che, tra la serata di cato al termine della seduta e che avrebbe ieri e la notte, Governo e Commission e potuto organizzare i lavori per la giornata hanno prodotto ben 26 nuovi emenda- odierna, non ha potuto riunirsi perché i l menti, non disponibili, nella forma pre- Governo non era pronto . vista dall'articolo 86, nono comma, del Probabilmente i lavori si saranno svolt i regolamento e quindi non stampati . durante la notte ed ora ci troviamo d i Non mi formalizzo, ma vorrei che co- fronte ad una notevole quantità di emen- loro i quali fanno pressioni non ragionate damenti. In queste condizioni assoluta - sull'accelerazione dei tempi di lavoro, de - mente esacerbate dei lavori, l'onorevol e vono rendersi conto che tutto è legato a l Sacconi, in qualità di relatore, ha ritenut o comportamento del Governo e alla possi- opportuno rimproverare l'opposizion e bilità di tenere ragionevoli ritmi di lavoro. perché presenta gli emendamenti, in un a Andiamo avanti a colpi di sospension i condizioni di irregolarità dei lavori dell a chieste dal Governo e non sollecitate d a Commissione sui suoi emendamenti e de l atteggiamenti ostruzionistici di qualsias i Governo. Intendo inoltre fare una preci- gruppo. sazione di un certo interesse e di un a A questo punto — è una sollecitazion e certa rilevanza. che indirizzo alla Presidenza — credo che L'onorevole Sacconi, in qualità di rela- debba essere fatta una seria riflessione tore, ha affermato che nella Giunta per il sulla prosecuzione dei nostri lavori, dop o regolamento sarebbe in discussione l'ipo- che l'Assemblea ha votato da pochi mi- tesi di una valutazione qualitativa degli nuti la proroga dell'esercizio provvisorio . emendamenti e della fissazione di un nu- Credo che ci intendiamo molto bene: tutti mero minimo di presentatori per la ripre- abbiamo diritto di svolgere il nostro la- sentabilità degli emendamenti in aula . Il voro nelle migliori condizioni . deputato come singolo si vedrebbe quindi Molti colleghi si sono visti reso difficil e privato del suo diritto di presentare il lavoro di illustrazione degli emenda- emendamenti. menti per le impazienze, anche compren- Vorrei che fosse chiarito che tutto ci ò sibili, che prendono l'Assemblea quand o corrisponde unicamente all'opinione per- il lavoro si protrae oltre i limiti fisiologi- sonale, mi auguro unica in tutto il paese , camente ammissibili . D'altra parte ci av- dell'onorevole Sacconi. Egli non può , viamo verso il momento più delicato della come relatore, sollevare rilevantissime

Atti Parlamentari — 37741 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

questioni di democrazia che non son o dì. Saremo in grado di terminare l'esam e state ancora discusse . Dica dunque che della legge finanziaria all'inizio della tali affermazioni corrispondono solo alle prossima settimana; ma intanto è indi- sue idee. Ciascuno ha il diritto di espri- spensabile, signor Presidente, che il pro- mere il proprio pensiero; il relatore deve gramma dei lavori venga nuovamente però limitarsi a riferire soltanto di ciò di esaminato dalla Conferenza dei capi - cui si è discusso (Applausi dei deputati dei gruppo, così che in mattinata, possibil- gruppi di democrazia proletaria e della si- mente, si stabilisca un programma realiz- nistra indipendente e all'estrema sini- zabile, che tenga conto dell'esigenza d i stra). lavori più ordinati e meno pesanti. Siamo stati tutti presenti per otto ore al giorn o ALFREDO PAllAGLIA. Chiedo di par- per esaminare una finanziaria che ogni lare . giorno viene modificata, prevalentement e per opera del Governo e della Commis- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sione. Rendendomi quindi interprete della vo- ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- lontà non soltanto dei deputati de l dente, l'avvenuta presentazione di nume - gruppo che ho l'onore di presiedere, ma rosi emendamenti ; il fatto che la Camera credo di larga parte dell'Assemblea , si trovi a dover esaminare ancora nove chiedo che si riunisca subito la Confe- articoli, dei quali alcuni certamente ri- renza dei capigruppo per riesaminare il chiederanno molto tempo; la legittima ri- programma dei lavori (Applausi a de- chiesta di sospensione della seduta per stra). l'esame da parte del Comitato dei nove dei nuovi emendamenti; indicano già che MARIO POCHETTI. Chiedo di parlare . la possibilità di esaurire l'esame della legge finanziaria nella mattinata o anch e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. nella giornata di domani deve essere esclusa. MARIO POCHETTI. Signor Presidente , A questo punto io credo, onorevoli col - sono costretto a dichiarare che mi associ o leghi, ma mi rivolgo soprattutto alla Pre- alla richiesta dell'onorevole Pazzaglia. sidenza, che la Camera non possa essere Anch'io avrei fatto richiesta di una convo- ulteriormente tenuta a proseguire con cazione della Conferenza dei capigruppo, questo ritmo i suoi lavori sulla finanzia- perché noi siamo convinti, come gli altr i ria. Un'attività della Camera dal lunedì al colleghi che hanno già parlato, non solo sabato potrebbe essere giustificata se con- che non sia possibile lavorare così, ma sentisse di raggiungere un determinato che sarebbe più dignitoso che durant e obiettivo, o in relazione alla necessità di queste giornate ci dessimo un- calendari o rispettare i termini previsti del regola - dei lavori completamente diverso da mento per l'esame di un disegno di legg e quello che stiamo seguendo . finanziaria avente un normale iter. Le faccio osservare (ma lo hanno detto Qui siamo invece di fronte ad un mo- anche gli altri colleghi) che questa mat- stro, che non è certamente più la legge tina c'è stato consegnato un pacco volu- finanziaria normale ; tale disegno di legge minoso di emendamenti . Legittimamente, riguarda, infatti, norme sui più disparat i come ha rilevato il collega Pazzaglia, i l argomenti, che avrebbero potuto essere Comitato dei nove ha chiesto una sospen- inserite in normali, separati provvedi - sione della seduta per poterli esaminare . menti legislativi. I nostri lavori diventano Anche i deputati, però, dovrebbero pote r dunque sempre più complicati e difficili . conoscere in tempo utile il contenuto d i È necessario, allora, riprendere il ritmo tali emendamenti, per poi accingersi a normale dei lavori parlamentari, che no n votare ex informata conscientia (Ap- prevede che si voti né di sabato né di lune - plausi). Qui invece, signor Presidente,

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oltre al fatto che stiamo lavorando i n maniera encomiabile, dal punto di vist a questo modo, il Governo sta mandando in della quantità del lavoro, perché avevano giro dei persuasori — neanche tanto oc- dinanzi a sé una data che volevano rispet- culti! — per convincerci non soltanto a tare. Questo problema ora è caduto, no n lavorare otto ore, come stiamo facendo certo, come dicevano i colleghi prima, per (ma soltanto qui in aula, perché ci son o responsabilità della Camera, e tanto colleghi che lavorano assai più a lungo), meno dei gruppi di opposizione . Oltre agli ma a tenere addirittura sedute notturne , episodi citati dal collega Pochetti, io ri- acconsentendo possibilmente anche a d cordo che c'è stata inizialmente anche la uno strozzamento dei lavori dell'Assem- mancanza di un numero legale, causata blea, per arrivare rapidamente alla con- certamente non dall'opposizione. Tutto clusione. questo porta alla conclusione che non è Dobbiamo invece tener conto del fatt o opportuno, per la serietà e soprattutto che abbiamo avuto voti di fiducia, sospen- per la qualità del lavoro parlamentare, sioni, inserimento di altri provvedimenti continuare con ritmi di questo genere, a dovuti, noi riteniamo, come quello rela- meno che qualcuno non si alzi per dirc i tivo all'esercizio provvisorio, che siamo per quale motivo andare avanti in questo stati costretti a prolungare per colpa della modo, sacrificando l'approfondimento e maggioranza, al fatto che la maggioranza la giusta analisi che meritano gli articoli, non ci ha voluto ascoltare all'inizio (Ap- ed in particolare l'articolo 1, che rac- plausi all'estrema sinistra) . Per tutto chiude in sé un po' tutto . questo siamo oggi ad un intasamento dei A questo punto anch'io mi associo all a lavori che si aggiunge ad un quadro com - richiesta di convocazione della Confe- plessivo abbastanza grave : ho parlato renza dei capigruppo, affinché possa ri- questa mattina con i medici della Camera considerare in maniera diversa e più op- (quei pochi che sono rimasti), i quali m i portuna il calendario dei nostri lavori, hanno detto che ci sono 250 deputati col- avendo riguardo soprattutto alla loro piti dall'influenza. qualità (Applausi dei deputati del gruppo Io chiedo, signor Presidente, che si la- radicale). vori con metodo, che si lavori tenend o conto delle condizioni in cui si trovano i PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, deputati, e che si convochi quindi rapida- sono state dunque presentate alla Presi- mente una Conferenza dei capigruppo denza due richieste : la prima, di sospen- per riesaminare il calendario (Vivi ap- sione per 30 minuti della seduta, di cui plausi — Congratulazioni) . tutti hanno riconosciuto l'opportunità ; la seconda, anch'essa opportuna, a mio giu- MARCELLO CRIVELLINI. Chiedo di par- dizio, di rappresentare al President e lare. della Camera la sottolineata esigenza, qui emersa, di convocare la Conferenz a PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dei presidenti di gruppo affinché possa eventualmente modificare il calendario MARCELLO CRIVELLINI. Signor Presi- dei nostri lavori. E superfluo che io ri- dente, gli interventi dei colleghii che m i peta che tale facoltà spetta esclusiva- hanno preceduto mi consentono di essere mente alla Conferenza dei presidenti di molto breve. gruppo. Mi renderò immediatamente in- Anche noi consideriamo valide le ra- terprete presso il Presidente di tale ri- gioni portate in precedenza dai colleghi, chiesta. tant'è vero che anche intervenend o Sospendo la seduta fino alle 12,30. sull'esercizio provvisorio avevamo solle- vato questo problema. Noi riteniamo che i singoli deputati e la Camera in quant o La seduta, sospesa alle 11,45 , tale abbiano fatto il loro dovere sinora in è ripresa alle 12,45.

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PRESIDENTE. Desidero, in primo Sopprimere l 'articolo 30. luogo, avvertire l 'Assemblea che la Con- ferenza dei presidenti di gruppo, l a 30. 3. quale deve assumere decisioni su even- RINALDI, GARAVAGLIA, FALCIER , tuali modifiche al calendario, è in corso, BECCHETTI, SAVIO, ZAMBON , essendo stata immediatamente convo- MEMMI, MELELEO, CORSI , cata ed avendo iniziato i suoi lavori all e COSTA SILVIA. 12. Passiamo all'esame dell'articolo 30, che è del seguente tenore: Sopprimere l'articolo 30. «1 . A decorrere dal 10 gennaio 1986 30. 4. sono posti a carico del bilancio dei ri- DEL DONNO, MUSCARDINI PALLI , spettivi comuni di residenza gli oner i MAllONE . corrispondenti alle quote di partecipa- zione alla spesa sanitaria non corri- sposte dai soggetti esentati in base all'articolo 28, comma 4 . L'attestazione Sostituire l'articolo 30 con il seguente: del diritto all'esenzione è rilasciata dal 1. Gli oneri corrispondenti alle quote di comune di residenza, nel primo ann o partecipazione alla spesa sanitaria non d'intesa con l'unità sanitaria locale, corrisposte dai soggetti esentati in base previa verifica del possesso dei requisit i all'articolo 28, comma 4, sono posti a ca- previsti dalla presente legge . I comuni rico del bilancio dei rispettivi comuni di riceveranno per il 1986 a carico del residenza, dalla data che sarà indicat a fondo sanitario nazionale le risorse ne- con decreto dal ministro della sanità di cessarie a far fronte agli oneri di cui al concerto con i ministri dell'interno e del presente comma. tesoro e comunque non prima dell'eser- 2. Con decreto del ministro della sani- cizio 1988. tà, da emanarsi di concerto con i ministri 2. In via transitoria, l 'attestazione del dell 'interno e del tesoro, sentito il Consi- diritto all'esenzione è rilasciata dalle glio sanitario nazionale, sono regolati i unità sanitarie locali d 'intesa con i co- conseguenti rapporti finanziari tra i co- muni di residenza degli aventi diritto se- muni e le unità sanitarie locali e le moda- condo modalità che saranno definite co n lità di concessione delle esenzioni di cui decreto del ministro della sanità di con - all'articolo 28, comma 4». certo con il ministro dell 'interno. Con ap- posito flusso informativo vengono rilevati A tale articolo sono stati presentati i i dati delle esenzioni accordate e dei con- seguenti emendamenti : seguenti oneri su base comunale, ai qual i si fa fronte a cura delle unità sanitari e Sopprimere l'articolo 30 . locali con le risorse del fondo sanitari o 30. 1 . nazionale. TAMINO, CALAMIDA, CAPANNA , 30. 7. GORLA, POLLICE, RONCHI, GOVERNO. Russo FRANCO.

Al comma 1, sopprimere le parole : in Sopprimere l 'articolo 30. base all'articolo 28, comma 4. . 30. 2 30. 5 . PALOPOLI, TRIVA, TAGLIABUE, VI- MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE L GNOLA, MACCIOTTA, CASTA- GNOLA. DONNO .

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Al comma 2, sopprimere le parole: di cui emendamenti e l'articolo aggiuntivo pre- all'articolo 28, comma 4. sentati all'articolo 30. 30. 6. MAURIZIO SACCONI, Relatore per la MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE L maggioranza. Comunico che la Commis- DONNO . sione ha unanimemente ritenuto, d'ac- cordo col Governo, di esprimere parere i e favorevole sugli emendamenti soppressiv È stato altresì presentato il seguent dell'articolo 30, convenendo altresì di articolo aggiuntivo: promuovere la presentazione da parte d i quasi tutti, credo, i gruppi parlamentar i Dopo l'articolo 30, aggiungere il se- di un ordine del giorno di contenuto ana- guente: logo. Tale presentazione nasce dal fatt o che per un verso si conveniva sull'oppor- AR. 30-bis. tunità di procedere progressivamente ad 1. Le posizioni di dipendente, conven- una separazione dell'assistenza dalla sa- zionato, consulente e amministratore nità attraverso una fase transitoria, così delle unità sanitarie locali sono incompa- prevista dall'articolo 30, per altro verso si tibili con la proprietà o comproprietà di voleva evitare che l'articolo stesso avess e strutture sanitarie a qualsiasi titolo con- una qualche effettiva incidenza, potend o venzionate con le unità sanitarie locali . le stesse procedure essere autonoma- Tale incompatibilità si estende al coniuge , mente attivate dal ministro e dal Go- anche se separato, ed ai familiari di verno. primo grado sia in linea retta che collate- Pertanto, viene confermato l'obiettiv o rale. indicato al primo comma circa il trasferi- mento, verosimilmente nel 1988, degli 2. I dipendenti del servizio sanitario oneri per le esenzioni dai ticket dal fondo nazionale non possono svolgere attivit à sanitario nazionale alla relativa voce d i libero-professionali in strutture private o assistenza del bilancio dei comuni; si con- convenzionate . viene altresì, come previsto dal secondo 3. I dipendenti del servizio sanitari o comma, sull'attivazione di un flusso in - sono assunti solo a tempo pieno . formativo che consenta di aggiornare i dati relativi alla spesa di assistenza, esten- 4. È abolita ogni forma di straordi- dendoli dalle USL ai comuni . nario all'interno delle strutture del ser- Tuttavia, tutto ciò può essere determi- vizio sanitario nazionale. nato con la formulazione di un indirizzo 5. I poliambulatori e gli ambulatori parlamentare attraverso lo strument o specialistici sono collocati prioritaria - dell'ordine del giorno. mente fuori dalle strutture ospedaliere . Esprimo, pertanto, parere favorevole sugli emendamenti soppressivi dell'arti- 6. Entro 120 giorni dalla data di en- colo 30 già presentati. trata in vigore della presente legge le unità sanitarie locali predispongono la di- PRESIDENTE . Il Governo è d'accordo strettualizzazione del proprio territorio. su questa proposta? 30. 01 . TAMINO, CALAMIDA, CAPANNA , COSTANTE DEGAN, Ministro della sanità. GORLA, POLLICE, RONCHI , Il Governo sulla base delll'ordine de l Russo FRANCO . giorno che mi auguro stia per essere pre- sentato, emanerà un atto di indirizzo rela- tivo al coordinamento applicativo di cui Nessuno chiedendo di parlare, chied o al secondo comma dell'articolo 30; rece- al relatore di esprimere il parere sugli pirà, inoltre, la volontà, anche questa di-

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chiarata da tutti i gruppi in Commissione, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. di provvedere sollecitamente a disporre la legislazione necessaria per attuare la se- FRANCO CALAMIDA. Sarebbe oppor- parazione tra sanità ed assistenza, affi- tuno che il Governo ritirasse questo arti - dando quest 'ultima prevalentemente all a colo; qualora ciò non avvenisse, rimarreb- gestione comunale. bero da votare gli emendamenti soppres- sivi, tra cui sono compresi quello presen- MAURIZIO SACCONI, Relatore per la tato dal gruppo di democrazia proletaria , maggioranza. Chiedo di parlare. nonché quello che dovrebbe essere pro- posto dall'onorevole Sacconi a nome della PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Commissione. Nel caso in cui si voti l'insieme degli MAURIZIO SACCONI, Relatore per la emendamenti soppressivi, il mio grupp o maggioranza. Chiedo che l'approvazione ritirerà la richiesta di votazione segreta , degli emendamenti soppressivi non di- ritenendo opportuna l'espressione di u n venti però, preclusiva dell'ordine de l voto palese. Tale votazione non verrà da giorno sulla stessa materia e con conte- noi considerata preclusiva nei confront i nuti sostanzialmente analoghi che ci ac- dell'ordine del giorno, di cui esamine- cingiamo a presentare . remo il contenuto. PRESIDENTE. Quando si passerà a i voti si terrà presente questa sua precisa- OLINDO DEL DONNO. Chiedo di par - zione. lare. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Macciotta. Ne ha fa- PRESIDENTE Ne ha facoltà . coltà. OLINDO DEL DONNO. Signor Presi- GIORGIO MACCIOTTA . Voteremo a fa- dente, onorevoli colleghi, il gruppo de l vore della soppressione dell'articolo 30, Movimento sociale italiano-destra nazio- secondo una scelta che avevamo propost o nale aveva già espresso la volontà, in- da lungo tempo, chiedendo anzi lo sieme ad altre forze politiche, di soppri- stralcio di questa norma insieme ad al- mere l'articolo 30, poiché la previsione i n tre. esso contenuta offriva ai comuni la possi- Riprendendo una discussione già lun- bilità di imporre tasse e balzelli . gamente svolta nel corso di questa mat- Pur essendo dunque favorevoli alla sop- tina, vorrei dire che se il Governo e l a pressione di tale articolo, non vorremm o maggioranza avessero acceduto a questa che ciò divenisse preclusivo dell'ordine impostazione sin dall'inizio del dibattit o del giorno annunciato dall'onorevole Sac- sul disegno di legge finanziaria, elimi- coni. nando dalla stessa le materie ultronee o Desidero, inoltre, sapere signor mini- quelle formulate in modo — per usare un stro, da chi saranno effettuati quei paga - eufemismo — discutibile, non ci sa- menti che erano devoluti al comune . Tale remmo trovati a dover discutere sull'ulte- interrogativo richiede una risposta, da l riore proroga dell 'esercizio provvisorio. momento che l'articolo in questione ad- Prendiamo atto del fatto che la maggio- dossava ai comuni l 'onere di corrispon- ranza ha accolto una richiesta ragione- dere le somme per i soggetti esonerati dal vole e speriamo che nell'ulteriore corso pagamento dei ticket e di altri contributi dei lavori altre ragionevoli istanze pos- previsti dall'articolo 28 . Tale risposta ri- sano trovare analogo accoglimento (Ap- veste per noi un'importanza fondamen- plausi all'estrema sinistra). tale, poiché non vorremmo che fosse nuo- vamente data ai comuni la possibilità di FRANCO CALAMIDA. Chiedo di parlare . imporre balzelli.

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PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, pre- le deliberazioni adottate in quella sede . ciso che la votazione degli emendament i Pertanto, proporrei, in caso di accogli - soppressivi dell'articolo 30, su cui Com- mento della proposta avanzata dall'ono- missione e Governo hanno espresso pa- revole Macciotta, di passare alla discus- rere favorevole, non è preclusiva dell a sione dell'articolo 32. discussione che in materia si svolgerà a Vorrei intanto conoscere la risposta seguito della presentazione di ordini del alla mia prima domanda. giorno. Pongo congiuntamente in votazione gl i GIANFRANCO ORSINI, Vicepresidente identici emendamenti Tamino 30.1, Palo- della Commissione . Signor Presidente, la poli 30.2, Rinaldi 30.3 e Del Donno 30 .4, proposta dell'onorevole Macciotta è avan- accettati dalla Commissione e dal Go- zata a titolo personale o a nome del suo verno. gruppo, non certo a nome del Comitato dei nove. Ritengo, in ogni caso, che ulte- (Sono approvati). riori chiarimenti potranno essere forniti dal relatore per la maggioranza. Dichiaro pertanto preclusi tutti i re - stanti emendamenti e l'articolo aggiun- PRESIDENTE . Onorevole Sacconi ? tivo Tamino 30.01 presentati all'articol o 30. MAURIZIO SACCONI, Relatore per la maggioranza. Signor Presidente, la Com- GIORGIO MACCIOTTA. Chiedo di parlare missione ha preso in esame la nuova for- per un richiamo sull'ordine dei lavori . mulazione dell'articolo 31 proposta dal Governo, che tuttavia, sia chiaro, com- PRESIDENTE . Ne ha facoltà. prende alcune novità ulteriori rispetto a quelle considerate in sede di Comitato de i GIORGIO MACCIOTTA . Signor Presi- nove nella giornata di ieri. La nuova for- dente, abbiamo esaminato nel Comitato mulazione consente di ordinare meglio gl i dei nove un emendamento interamente emendamenti che complessivament e sostitutivo dell'articolo 31 presentato dal sono stati presentati all'articolo 31 . Il Co- Governo; emendamento che accoglie pro - mitato dei nove sarebbe ora nella condi- poste contenute in emendamenti presen- zione di esprimere il proprio parere s u tati da varie parti politiche ed includ e tutte le proposte emendative riferit e anche nuove proposte del Governo . Rite- all'articolo 31 ; tuttavia, posso compren- niamo che, alla luce di questa nuova si- dere l'opportunità e l'esigenza di riconsi- tuazione, debbano essere dati ai gruppi i derare gli emendamenti che i vari gruppi tempi per decidere quali dei loro emenda- avevano presentato all 'articolo 31 nella menti possano essere trasformati in sube- precedente formulazione, per verificare mendamenti all'emendamento del Go- quali di essi rimangano in vita e qual i verno. Inoltre, tenuto conto che orma i possano essere ritirati, e quindi la Com- sono quasi le 13, chiediamo che la discus- missione non ha niente in contrario a di- sione sull'articolo 31 si svolga alla ripres a scutere l'articolo 31 nel pomeriggio. pomeridiana della seduta. Piuttosto, se mi è consentito, potrei pro - porre alla Presidenza di prevedere un a PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, ripresa pomeridiana anticipata rispetto vorrei chiedere se la proposta dell'onore- alle 16. vole Macciotta è formulata a nom e dell'intero Comitato dei nove . In secondo PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, luogo, vorrei far presente che, essendo vorrei che la soluzione da adottare fosse i l convocata la Conferenza dei presidenti d i più possibile concordata . gruppo, non è opportuno aggiornare la Il prolungamento dei nostri lavori pe r seduta finché l'Assemblea non conoscerà appena 30 minuti, come ripeto, aveva so-

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prattutto lo scopo di attendere le delibe- timana prevede di sospendere la sedut a razioni assunte dalla Conferenza dei pre- alle 13... sidenti di gruppo . Comunque, se l'Assem- blea concordemente ritiene di aggiornare PRESIDENTE. Alle 13,30! i suoi lavori al pomeriggio, la Presidenza non può che rimettersi a tale giudizio . FRANCESCO GIULIO BAGHINO. D'al- tronde, possiamo anche apprendere le de- FRANCO BASSANINI. Chiedo di par- liberazioni della Conferenza dei capi- lare. gruppo alla ripresa dei lavori nel pome- riggio. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. GIUSEPPE SINESIO . Chiedo di parlare . FRANCO BASSANINI. Signor Presidente, siamo di fronte ad un testo interament e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sostitutivo dell'articolo 31 — che, come è GIUSEPPE SINESIO. Signor Presidente , noto, è lunghissimo —, che il Governo ha mi rendo conto che il relatore voglia fa r presentato direttamente nel Comitato de i . Lo abbiamo esaminato giungere in porto la legge finanziaria ; bi- nove un'ora fa sogna tenere conto, però, che gli impor - sotto l'urgenza di tornare in aula, avendo tanti problemi di ordine finanziario im- stabilito i termini della sospensione, plicati dall'articolo 31 devono essere con- un'ora fa, quando ancora si pensava di siderati con la giusta attenzione. Ritengo, esaminare solo gli emendamenti presen- pertanto, anche per consentire al Comi- tati ieri sera. tato dei nove i necessari tempi di rifles- Questo nuovo testo pone, invece, una sione, che la seduta debba riprendere alle serie di problemi, che vanno anche al di là della materia strettamente attinente ai 16. contributi, con effetti, per esempio, sul mercato finanziario e sul mercato dei ca- GIANFRANCO ORSINI, Vicepresidente pitali. della Commissione . La Commissione è fa- Credo sia necessario che questo testo vorevole a sospendere ora la seduta e a riprenderla alle 16. Il Comitato dei nove è, venga esaminato dal Comitato dei nove però, convocato immediatamente, pe r non affannosamente, come abbiamo do- consentire ad ognuno di esprimere com- vuto fare poco fa, per non creare disposi- zioni che poi il Senato sarà costretto a piutamente il proprio parere sul nuovo rivedere profondamente. So che anche testo dell'articolo 31 . colleghi dellla maggioranza, di fronte al PRESIDENTE . Sta bene. Rinviamo per- nuovo testo conosciuto in questo mo- tanto l'esame dell'articolo 31 e dei relativi mento, condividono queste preoccupa- emendamenti alla ripresa pomeridiana. zioni.

FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Chiedo di Trasmissione parlare. di un documento ministeriale. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE . Il ministro della difesa, con lettere in data 24 gennaio 1986, ha FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Signor trasmesso copia del verbale della riu- Presidente, a prescindere dalle ragioni nione del 17 dicembre 1985 del Comitato che impongono un esame particolareg- per l'attuazione della legge 16 febbraio giato del nuovo testo, ritengo che occorra 1977, n. 38, concernente ammoderna- aggiornare la seduta anche per il fatto menti dei mezzi dell'aeronautica militare ; che il calendario dei lavori per questa set- copia del verbale della riunione del 18

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dicembre 1985 del Comitato per il pro- nella misura del 9,60 per cento della retri - gramma navale concernente costruzione buzione imponibile. ed ammodernamento dei mezzi della ma- 5. Per tutti gli aventi diritto alle inden- rina militare . nità economiche di maternità, restano Questa documentazione sarà trasmess a fermi i contributi stabiliti dalle legge 30 alla Commissione competente. dicembre 1971, n. 1204, e successive mo- dificazioni. Sospendo la seduta fino alle 16. 6. I contributi dovuti dai datori di la- voro per i soggetti aventi diritto alle in- La seduta, sospesa alle 13,5, dennità economiche di malattia sono fis- è ripresa alle 16 . sati nelle misure indicate nell 'allegata ta- bella G. o PRESIDENTE. Passiamo all'articol 7. Le aliquote stabilite nei precedent i 31, nel testo della Commissione, che è del commi sono applicate, sia per quanto ri- seguente tenore: guarda il contributo a carico dei dipen- «1 . La quota del contributo per le pre- denti che per quello a carico dei datori di stazioni del Servizio sanitario nazionale a lavoro, sull'intera retribuzione imponibil e carico dei lavoratori dipendenti di tutti i come individuata dall'articolo 12 della settori, pubblici e privati, comprensiva legge 30 aprile 1969, n . 153, fermi re - dell'aliquota aggiuntiva prevista dall'arti- stando i minimali di retribuzione imponi - colo 4 del decreto-legge 8 luglio 1974, n. bili fissati per ciascun anno con decreto 264, convertito, con modificazioni, nell a del ministro del lavoro e della previdenz a legge 17 agosto 1974, n. 386, è fissata sociale, ai sensi dell'articolo 1 del decreto - nella misura dell'1,35 per cento della re- legge 29 luglio 1981, n . 402, convertito, tribuzione imponibile . con modificazioni, nella legge 26 set- tembre 1981, n. 537. Restano altresì con- 2. Sono soppressi i contributi istituiti fermate le retribuzioni medie e conven- dall'articolo 2 della legge 30 ottobre 1953 , zionali previste per particolari categori e n. 481, successivamente modificato di lavoratori ai sensi delle disposizioni in dall'articolo 4 della legge 6 dicembre vigore e determinate con decreto del mi- 1971, n. 1053, posti a carico delle Ammi- nistro del lavoro e della previdenza so- nistrazioni statali, delle aziende auto- ciale. nome e dell'Ente ferrovie dello Stato sui trattamenti pensionistici dagli stessi ero- 8. In attesa del riordino strutturale e d gati. organico, anche ai fini dell'armonizza- zione tra i vari settori dei sistemi di finan - 3. Le economie risultanti nei bilanci ziamento degli oneri sociali, gli sgravi delle aziende autonome e dell'Ente fer- contributivi di cui all'articolo 1, commi 1 , rovie dello Stato conseguenti all'applica- 2 e 3, del decreto-legge 24 marzo 1982, n . zione del comma precedente sono recupe- 91, convertito, con modificazioni, nella rate mediante corrispondente riduzione legge 21 maggio 1982, n. 267, si applicano dei trasferimenti comunque ad essi spet- nelle seguenti misure: tanti a carico dello Stato. 4. La quota di contributo per le presta- a) per il personale maschile: 1,60 zioni del servizio sanitario nazionale punti; posta a carico dei datori di lavoro di tutti i b) per il personale femminile: 4,00 settori, pubblici e privati, comprensiv a punti. dell'aliquota aggiuntiva prevista dall'arti- colo 4 del decreto-legge 8 luglio 1974, n . 9. La riduzione contributiva di cui 264, convertito, con modificazioni, nell a all'articolo 1, comma 1, lettera b), de l legge 17 agosto 1974, n . 386, è fissata decreto-legge 29 gennaio 1983, nella legge

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25 marzo 1983, n. 79, si applica nella del 7,5 per cento del reddito assoggetta- misura di 8,45 punti. Le riduzioni contri- bile ai fini dell'IRPEF per l'anno prece- butive a favore delle imprese commercial i dente a quello cui il contributo si riferi- previste dall'articolo 4, comma 19, del sce, con esclusione dei redditi già assog- decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, gettati a contribuzione per le prestazioni convertito, con modificazioni, nella legg e del servizio sanitario nazionale, dei red- 11 novembre 1983, n. 638, si applicano diti da pensione, dei redditi dominicali , nelle seguenti misure : dei fabbricati e di capitale . a) per il personale maschile: 1,60 13. Il contributo di cui al precedente punti; comma 12 è dovuto anche dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni e rispettivi con- b) per il personale femminile: 4,00 cedenti, nonché da ciascun componente punti. attivo dei rispettivi nuclei familiari . Il 10. Gli sgravi anzidetti si applicano sino contributo predetto è ridotto del 50 pe r a concorrenza dell'importo complessivo cento per le aziende delle zone montane e dei contributi di malattia e di maternit à svantaggiate. dovuti. La riduzione contributiva di cui 14. Il contributo dovuto dal soggetto d i all'articolo 4 comma 26, del decreto-legge cui ai precedenti commi 12 e 13, con 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con esclusione dei soggetti titolari di reddit o modificazioni, nella legge 11 novembre da lavoro dipendente e assimilato, non 1983, n. 638, si applica nella misura del può comunque essere inferiore rispettiva- 13,80 per cento. I benefici di cui al pre- mente alla somma annua di lire 648.000 e sente comma non si applicano per i lavo- di lire 324.000, frazionabile per i mesi di ratori che non siano stati denunciati agli effettiva attività svolta nell'anno . Per le istituti previdenziali o per i quali siano aziende direttocoltivatrici coloniche e stati denunciati orari e giornate di lavoro mezzadrili ubicate nelle zone montane e inferiori a quelle effettivamente svolte ov- svantaggiate la misura predetta è ridotta vero retribuzioni inferiori a quelle di fatt o del 50 per cento. corrisposte, limitatamente al periodo d i omissione o di infedeltà della denuncia . 15. Il contributo per le prestazioni de l Le disposizioni di cui al presente comma servizio sanitario nazionale, dovuto a i si applicano a decorrere dal periodo di sensi dell'articolo 63 della legge 23 di- paga in corso al 1° gennaio 1986 e fino a cembre 1978, n. 833, nel testo modificato tutto il periodo di paga in corso al 30 dall'articolo 15 del decreto-legge 1 0 luglio novembre 1986. 1980, n . 285, convertito, con modifica- zioni, nella legge 8 agosto 1980, n. 441, è 11. È soppresso il comma 23 dell'arti- stabilito nella misura del 6 per cento del colo 4 del decreto-legge 12 settembre reddito imponibile ai fini dell'IRPEF per 1983, n. 463, convertito, con modifica- l'anno relativo a quello cui il contributo s i zioni, nella legge 11 novembre 1983, n. riferisce. Il relativo versamento sarà ef- 638, e successive modificazioni. fettuato in unica soluzione entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello cui i 12. Per le prestazioni del servizio sani- l contributo si riferisce . Restano ferme le tario nazionale, dagli artigiani, dagli eser- disposizioni vigenti per la determinazione centi attività commerciali e loro rispettiv i del contributo per le prestazioni del ser- familiari coadiutori, dai liberi professio- vizio sanitario nazionale a carico dei cit- nisti, nonché dai lavoratori dipendenti e tadini stranieri. pensionati, è dovuto un contributo, com- prensivo di quello di cui all 'articolo 4 del 16. I soggetti di cui al comma 13, che decreto-legge 8 luglio 1974, n. 264, con- siano tenuti al pagamento del contributo vertito, con modificazioni, nella legge 17 per le prestazioni del servizio sanitario agosto 1974, n. 386, stabilito nella misura nazionale per un periodo inferiore

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all'anno, hanno l'obbligo del versament o cedente comma 4, i datori di lavoro pub- del contributo determinato ai sensi del blici continuano, per l'anno 1986, a ver- comma predetto, decurtato delle somme sare il contributo per le prestazioni del già pagate come contributo per le presta- servizio sanitario nazionale nelle misure zioni del servizio sanitario nazionale a i vigenti, restando a carico del bilanci o sensi dei commi 1, 12 e 13. Il relativo ver- dello Stato il versamento diretto al perti- samento sarà effettuato in unica solu- nente capitolo di entrata dell'aumento zione entro il 30 giugno dell'anno succes- recato dal predetto comma 4, determi- sivo a quello cui il contributo si riferi- nato, in via forfettaria, in lire 2.200 mi- sce. liardi. Al relativo onere si provvede, quanto a lire 1 .200 miliardi, mediante 17. I contributi per le prestazioni del corrispondente riduzione dell'accanto- servizio sanitario nazionale di cui a i - namento iscritto nell'allegata tabella B commi 1, 4, 12, 13 e 15 dei presente arti per «Proroga fiscalizzazione dei contri- colo si applicano sulla quota della base e buti di malattia» e, quanto a lire 1 .000 imponibile non superiore a lir miliardi, mediante corrispondente ridu- 40.000.000 annue. zione dello stanziamento iscritto al capi- 18. Sulla quota eccedente il suddetto tolo n. 3622 dello stato di previsione de l importo, e fino al limite di lir e Ministero del lavoro e della previdenza 100.000.000 annue, è dovuto un contri- sociale. buto di solidarietà nella misura del 5 per 21. Le disposizioni del presente articol o cento. si applicano a decorrere dal 10 gennaio 19. Nell'ambito del lavoro dipendente, 1986. Per i lavoratori dipendenti tali di- la misura contributiva di cui al comm a sposizioni si applicano a decorrere dal precedente è così ripartita: 4,80 per cento periodo di paga in corso al 10 gennaio a carico del datore di lavoro e 0,20 per 1986». cento a carico del lavoratore. 20. In deroga a quanto previsto dal pre - La tabella G allegata al presente arti- colo è del seguente tenore:

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TABELLA G

CONTRIBUTI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO PER I SOGGETTI AVENTI DIRITTO ALLE INDENNITÀ ECONOMICHE DI MALATTI A

S E T T O R I Aliquota %

Agricoltura 0,68 3 Industria Artigianato Personale marittimo navigante 2 22 Gente dell'aria ' Lavoratori dello spettacolo Lavoratori dei giornali quotidiani Commercio (e assimilati) Dipendenti da proprietari di fabbricati 2,44 (1) Servizi di culto Credito, assicurazioni e servizi tributari appaltati 2,55 Trasporti 2,72 (2) Cooperative (3)

(1) Oltre all'eventuale supplemento stabilito ai sensi del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 ottobre 1947, n. 1304, tabella A, n. 1. (2) Personale rientrante nell'ambito di applicazione del regio decreto 8 gennaio 1931, n. 148. (3) Per i soci lavoratori ed i dipendenti delle cooperative, data la diversa natura ed attività, si deve far riferimento alle aliquote del settore produttivo cui la cooperativa appartiene.

A questo articolo sono stati presentati i madri, le vedove e le divorziate con figli a seguenti emendamenti: carico. 31 . 3. Sopprimere l'articolo 31. POLI SORTONE : 31 . 1 . TAMINO, CALAMIDA, CAPANNA, GORLA, POLLICE, RONCHI, Al comma 4, sostituire le parole: 9,60 per RUSSO FRANCO . cento con le seguenti: 6 per cento. 31 . 4 . Al comma 1, sostituire le parole: 1,35 per SOSPIRI, VALENSISE, MENNITTI , cento con le seguenti: 1,15 per cento. TRINGALI, PARLATO, FLORINO . 31 . 2. TAMINO, CALAMIDA, CAPANNA, GORLA, POLLICE, RONCHI, Al comma 4, sostituire le parole : del 9,60 RUSSO FRANCO. per cento con le seguenti: dell'8 per cento. 31 . 5. Al comma 1, aggiungere, in fine, le pa- DEL DONNO, MUSCARDINI PALLI , role: e dello 0,5 per cento per le ragazze MAllONE.

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Al comma 4, sostituire le parole: 9,60 per Al comma 8, lettera b), sostituire le pa- cento con le seguenti: 9,80 per cento. role: 4,00 punti con le seguenti : 8,1 5 punti. 31 . 6. TAMINO, CALAMIDA, CAPANNA , 31 . 13. GORLA, POLLICE, RONCHI , BIANCHI BERETTA, BELARDI Russo FRANCO. MERLO, LODI FAUSTINI FU- STINI, VIGNOLA, CASTAGNOLA , MACCIOTTA, ALBORGHETTI. Sopprimere il comma 8 . 31 . 7. Al comma 9, lettere a) e b), sostituire le CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , parole: 1,60 punti e 4,00 punti rispettiva- GORLA, POLLICE, RONCHI, mente con le seguenti: 3,38 punti e 8,65 Russo FRANCO . punti. 31 . 10. MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE L Al comma 8, lettera a) e b), sostituire le DONNO. parole: 1,60 punti e 4,00 punti, rispettiva- mente con le seguenti: 3,51 punti e 8,1 5 punti. Al comma 9, lettere a) e b), sostituire le parole: 1,60 punti e 4,00 punti, rispettiva- 31 . 8 . mente con le seguenti: 2,28 punti e 6,30 SOSPIRI, VALENSISE, MENNITTI , punti. TRINGALI, PARLATO, FLORINO . 31 . 11 . SOSPIRI, VALENSISE, MENNITTI , Al comma 8, lettere a) e b), sostituire le TRINGALI, PARLATO, FLORINO . parole: 1,60 punti e 4,00 punti, rispettiva- mente con le seguenti : 3,51 punti e 8,1 5 Al comma 9, lettera a), sostituire le pa- punti. role: 1,60 punti con le seguenti : 3,38 31 . 38 . punti. SANFILIPPO, LOPS, GIANNI, LOD I 31 . 39. FAUSTINI FUSTINI. SANFILIPPO, SANNELLA, LOPS , GIANNI, LODI FAUSTINI FU- STINI. Al comma 8, lettere a) e b), sostituire l e parole: 1,60 punti e 4,00 punti rispettiva- Al comma 9, lettera b), sostituire le pa- mente con le seguenti : 3,38 punti e 8,6 5 role: 4,00 punti con le seguenti: 8,1 5 punti. punti. 31 . 9. 31 . 14. L MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , DONNO . GORLA, POLLICE, RONCHI , Russo FRANCO. Al comma 8, lettera b), sostituire le pa- role: 4,00 punti con le seguenti: 8,1 5 Al comma 9, lettera b), sostituire le pa- punti. role: 4,00 punti, con le seguenti: 8,1 5 punti. 31 . 12. CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , 31 . 40. GORLA, POLLICE, RONCHI, BELARDI MERLO, LODI FAUSTINI Russo FRANCO . FUSTINI, BIANCHI BERETTA , FRANCESE . GIANNI.

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Dopo il comma 9, aggiungere il se- Sopprimere il comma 11. guente: 31 . 18. 9-bis. La riduzione contributiva di cui a i CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , commi 8 e 9 spetta alle imprese che appli- GORLA, POLLICE, RONCHI, cano ai propri dipendenti le norme pre- Russo FRANCO. viste dai contratti collettivi nazionali d i categoria stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative . Dopo il comma 11, aggiungere il se- 31. 41 . guente: SANFILIPPO, GIANNI, LOPS, BE- 11-bis. La riduzione contributiva d i LARDI MERLO, LODI FAUSTIN I cui ai commi 8 e 9, spetta alle impres e FUSTINI . che applicano ai propri dipendenti l e norme previste dai contratti collettiv i Dopo il comma 9, aggiungere il se- nazionali di categoria stipulati dalle or- guente: ganizzazioni sindacali maggiorment e rappresentative. 9-bis. La riduzione contributiva di cui al comma 9 spetta alle imprese che appli- 31 . 19. cano ai propri dipendenti le norme pre- CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , viste dai contratti collettivi nazionali di GORLA, POLLICE, RONCHI, categoria stipulati dalle organizzazioni Russo FRANCO . sindacali maggiormente rappresentative. 31 . 15. MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE L Sopprimere i commi 12, 13, 14, 15, 16, DONNO. 17 e 18. 31 . 21 . Dopo il comma 9, aggiungere il se- TASSI guente: 9-bis. A decorrere dal periodo di pag a in corso alla data del 1° gennaio 1986, gli Sostituire il comma 12 con il seguente: sgravi contributivi di cui al precedent e 12. A decorrere dal 1 0 gennaio 1986 il comma 8 sono estesi ai lavoraotri dipen- contributo sociale di malattia, compren- denti che prestano la propria opera nel sivo di quello di cui all 'articolo 4 del settore della pesca e si applicano nell a decreto-legge 8 luglio 1974, n. 264, con- misura del 5 per cento. vertito in legge, con modificazioni dall a 31 . 16 . legge 17 agosto 1974, n. 386, nonché SOSPIRI, VALENSISE, MENNITTI , quello di maternità previsto dalla letter a TRINGALI, PARLATO, FLORINO. b) dell'articolo 25 della legge 3 dicembre 1971, n. 1204, dovuto dagli artigiani, dagli esercenti attività commerciali e Al comma 10, sostituire le parole: si ap- loro rispettivi familiari coadiutori e da i plica nella misura del 13,80 per cento con 7 liberi professionisti, è stabilito nella mi- le seguenti: si applica nella misura del 1 sura del 7,50 per cento del reddito as- per cento ed è estesa alle imprese che uti- soggettabile all' IRPEF e derivante lizzano prevalentemente manodopera sta- dall'attività che dà titolo all'iscrizione gionale e, comunque a tempo determi- negli elenchi o albi . nato. 31 . 20. 31 . 17. MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DE L SOSPIRI, VALENSISE, MENNITTI , DONNO. TRINGALI. PARLATO. FLORINO .

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Al comma 12, sopprimere le parole: e deducibile dal reddito imponibile a fin i pensionati. IRPEF dello stesso anno . 31 . 22. 31 . 27. TASSI. VISCO, GUERZONI, BASSANINI.

Dopo il comma 13, aggiungere il se- Al comma 12, dopo la parola: pensionati guente: aggiungere le seguenti: salvo che gli stessi non dichiarino di provvedere diversa - 13-bis. Nel caso di impresa familiare i l mente e rinuncino al servizio . contributo aggiuntivo aziendale di cui all'articolo 12, sesto comma, del decreto- 31 . 23. legge 29 luglio 1981, n. 402, convertito, TASSI. con modificazioni, nella legge 26 set- tembre 1981, n. 537, è dovuto anche dai collaboratori dell'impresa familiare in Al comma 12, dopo le parole: lavoratori proporzione dell'intero reddito loro im- dipendenti e pensionati aggiungere le se- putato ai sensi dell'ultimo comma dell'ar- guenti: per i redditi da lavoro autonomo ticolo 5 del decreto del Presidente della eventualmente percepiti. Repubblica 29 settembre 1973, n. 597, e 31 . 24. successive modificazioni . VISCO, BASSANINI, GUERZONI. 31 . 28. PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI , BELARDI MERLO, CASTAGNOLA , Al comma 12, sostituire le parole: 7,5 per MACCIOTTA, VIGNOLA . cento con le seguenti: 5 per cento. 31 . 25. Al comma 14, sostituire le parole: lire TASSI. 648.000 e: lire 324.000 rispettivamente con le seguenti: lire 324 .000 e: lire 162.000. Al comma 12, sostituire le parole: 7,5 per 31 . 29. cento, con le seguenti: 5 per cento. TASSI 31 . 34. Al comma 15, sostituire le parole: 6 per SENALDI, RIZZI, RUBINACCI, AL- PINI. cento con le seguenti: 3 per cento. 31 . 30. TASSI. Al comma 12, aggiungere, in fine, i se- guenti periodi: L'entità del contributo , nella misura del 6,5 per cento, va ag- Sopprimere i commi 17, 18, 19. giunta al costo di ciascuna prestazione 31 . 31 . effettuata ed indicata esplicitamente in CALAMIDA, TAMINO, CAPANNA , fattura. Per il restante i per cento esso GORLA, POLLICE, RONCHI , rimane a carico del contribuente, ed è Russo FRANCO. deducibile dal reddito imponibile a fin i IRPEF dello stesso anno . Sopprimere i commi 17, 18, 19 . 31 . 26. VISCO, BASSANINI, GUERZONI . 31 . 35. PALOPOLI, BELARDI MERLO, LOD I FAUSTINI FUSTINI, AMADEI Al comma 12, aggiungere, in fine, il se- FERRETTI, BENEVELLI, MAC- guente periodo : L'entità del contributo è CIOTTA.

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Sopprimere il comma 18. 2. Sono soppressi i contributi istituiti dall'articolo 2 della legge 30 ottobre 1953, 31 . 32. n. 841, successivamente modificat o MUSCARDINI PALLI, DEL DONNO, dall'articolo 4 della legge 6 dicembre MAllONE. 1971, n. 1053, posti a carico delle Ammi- nistrazioni statali, delle aziende auto - nome e dell'Ente ferrovie dello Stato su i Sopprimere il comma 18. trattamenti pensionistici dagli stessi ero- 31 . 37. gati. LA RUSSA, NUOCI MAURO, COBEL- LIS. 3. Le economie risultati nei bilanci delle aziende autonome e dell'Ente ferrovi e dello Stato conseguenti all'applicazione Al comma 18, sostituire la cifra: 5 con la del comma precedente sono recuperat e seguente: 4. mediante corrispondente riduzione dei trasferimenti comunque ad essi spettant i 31 . 36. a carico dello Stato. SENALDI, RUBINACCI, RIzzI, AL- PINI. 4. Per tutti gli aventi diritto alle inden- nità economiche di maternità, restan o Sopprimere il comma 19. fermi i contributi stabiliti dalle legge 30 dicembre 1971, n. 1204, e successive mo- 31 . 33. dificazioni. MUSCARDINI PALLI, MAllONE, DEL DONNO. 5. I contributi dovuti dai datori di la- voro per i soggetti aventi diritto alle in- dennità economiche di malattia sono fis- Avverto che è stato successivamente sati nelle misure indicate nell'allegata ta- presentato dal Governo il seguente emen- bella G. damento interamente sostitutivo dell'arti- colo 31 : 6. Le aliquote stabilite nei precedent i Sostituire l'articolo 31 con il seguente: commi sono applicate, sia per quanto ri- guarda il contributo a carico dei dipen- 1 . La quota di contributo per le presta- denti che per quello a carico dei datori di zioni del servizio sanitario nazionale per i lavoro, sull'intera retribuzione imponibil e lavoratori dipendenti di tutti i settori, come individuata dall'articolo 12 della pubblici e privati, comprensiva della ali - legge 30 aprile 1969, n. 153, con esclu- quota aggiuntiva prevista dall'articolo 4 sione delle somme corrisposte a titolo d i del decreto-legge 8 luglio 1974, n. 264, diaria o indennità di trasferta fino all'am- convertito, con modificazioni, nella legge montare esente da imposizione fiscale . 17 agosto 1974, n. 386, è fissata nella mi- Restano fermi i miminali di retribuzione sura del 10,95 per cento della retribu- imponibile fissati per ciascun anno co n zione imponibile, di cui il 9,60 per cento a decreto del ministro del lavoro e della carico dei datori di lavoro e 1'1,35 per previdenza sociale, ai sensi dell 'articolo 1 cento a carico dei lavoratori . L'aliquota del decreto legge 29 luglio 1981, n. 402, del 9,60 per cento è ridotta, per gli anni convertito, con modificazioni, nella legg e 1986 e 1987, rispettivamente al 5,60 e al 26 settembre 1981, n. 537. Restano altresì 7,60 per cento per i datori di lavoro di cu i confermate le retribuzioni medie e con- all'articolo 3, lettera d) del decreto-legge venzionali previste per particolari cate- 30 dicembre 1979, n. 663, convertito, con gorie di lavoratori ai sensi delle disposi- modificazioni, nella legge 29 febbraio zioni in vigore e determinate con decreto 1980. n. 33.

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del ministro del lavoro e della previdenza lettivi nazionali di lavoro, nonché per i sociale. lavoratori che non siano stati denunciat i agli istituti previdenziali o per i qual i 7. In attesa del riordino strutturale e siano stati denunciati orari e giornate di organico, anche ai fini dell'armonizza- lavoro inferiori a quelle effettivament e zione tra i vari settori dei sistemi di finan- svolte ovvero retribuzioni inferiori a ziamento degli oneri sociali, gli sgravi quelle di fatto corrisposte, limitatament e contributivi di cui all'articolo 1, commi 1 , al periodo di omissione o di infedeltà 2 e 3, del decreto-legge 24 marzo 1982, n. della denuncia. Le disposizioni di cui al 91, convertito, con modificazioni, nell a presente comma si applicano a decorrere legge 21 maggio 1982, n. 267, si applicano dal periodo di paga in corso al 1 0 gennaio nelle seguenti misure: 1986 e fino a tutto il periodo di paga in corso al 30 novembre 1986. a) per il personale maschile: 1,60 punti; 10. È soppresso il comma 23 dell'arti- b) per il personale femminile: 4,00 colo 4 del decreto-legge 12 settembre punti. 1983, n. 463, convertito, con modifica- zioni, nella legge 11 novembre 1983, n. 8. La riduzione contributiva di cu i 638, e successive modificazioni. all'articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 29 gennaio 1983, n. 17, con- vertito, con modificazioni, nella legge 25 11. Per le prestazioni del servizio sani- marzo 1983, n. 79, si applica nella misur a tario nazionale, dagli artigiani, dagli eser- di 8,45 punti . Le riduzioni contributive a centi familiari coadiutori, dai liberi pro- favore delle imprese commerciali pre- fessionisti, nonché dai lavoratori dipen- viste dall'art. 4, comma 19, del decreto- denti e pensionati, è dovuto un contri- legge 12 settembre 1983, n. 463, conver- buto, comprensivo di quello di cui all'ar- tito con modificazioni, nella legge 11 no- ticolo 4 del decreto-legge 8 luglio 1974, n. vembre 1983, n. 638, nonchè a favore 264, convertito, con modificazioni, nell a delle imprese di cui all' art. 1 della legge 8 legge 17 agosto 1974, n. 386, stabilito agosto 1977, n. 573, e successive modifi- nella misura del 7,5 per cento del reddito cazioni, si applicano nelle seguenti mi- complessivo ai fini del l'IRPEF per l'anno sure: precedente a quello cui il contributo si riferisce, con esclusione dei redditi gi à a) per il personale maschile : 2,28 assoggettati a contribuzione per le presta- punti; zioni del servizio sanitario nazionale e dei . I redditi dominicali , b) per il personale femminile: 6,30 redditi da pensione punti». dei fabbricati e di capitale concorrono , per la parte eccedente, complessiva - 9. Gli sgravi anzidetti si applicano sin o mente, i 4 milioni di lire. a concorrenza dell'importo complessivo dei contributi di malattia e di maternità 12. Il contributo di cui al precedente dovuti. La riduzione contibutiva di cu i comma 11 è dovuto anche dai coltivatori all'articolo 4, comma 26 del decreto-legg e diretti, mezzadri e coloni e rispettivi con- 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con cedenti, nonché da ciascun componente modificazioni, nella legge 11 novembr e attivo dei rispettivi nuclei familiari. Il 1983, n. 638, si applica nella misura de l contributo predetto è ridotto del 50 per 17.50 per cento. I benefici di cui al pre- cento per le aziende agricole situate ne i sente comma e ai commi 7 e 8 non sono territori montani di cui al decreto del Pre- riconosciuti per i lavoratori delle impres e sidente della Repubblica 29 settembre che corrispondono retribuzioni inferiori a 1973, n. 601, nonché nelle zone agricole quelle previste dai rispettivi contratti col - svantaggiate delimitate ai sensi dell'arti-

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colo 15 della legge 27 dicembre 1977, n. sivo a quello cui il contributo si riferi- 984. sce.

13. Il contributo dovuto dai soggetti di 16. I contributi per le prestazioni del cui ai precedenti commi 11 e 12 con servizio sanitario nazionale di cui a i esclusione dei soggetti titolari di reddit o commi 1, 11, 12 e 14, del presente articolo da lavoro dipendente e assimilato, non si applicano sulla quota degli imponibili può comunque essere inferiore rispettiva- complessivi assoggettabili a contribu- mente alla somma annua di lire 648.000 e zione non superiore a lire 40.000.000 an- di lire 324 .000, frazionabile per i mesi di nue. effettiva attività svolta nell'anno . Per le aziende diretto-coltivatrici coloniche e 17. Sulla quota eccedente il suddetto mezzadrili ubicate nei territori montani importo, e fino al limite di lir e di cui al decreto del Presidente della Re- 100.000.000 annue, è dovuto un contri- pubblica 29 settembre 1973, n. 601, non- buto di solidarietà nella misura del 4 per ché nelle zone agricole svantaggiate deli- cento. mitate ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984, la misura pre- 18. Sui redditi da lavoro dipendente, la detta è ridotta del 50 per cento. misura contributiva di cui al comma pre- cedente è così ripartita: 3,80 per cento a carico del datore di lavoro e 0,20 per 14. Il contributo per le prestazioni del cento a carico del lavoratore . servizio sanitario nazionale, dovuto a i sensi dell'articolo 63 della legge 23 di- 19. Resta fermo il contributo per le cembre 1978, n. 833, nel testo modificato prestazioni del servizio sanitario nazio- dall'articolo 15 del decreto-legge 1 0 luglio nale fissato dall'articolo 6, lettera a) della 1980, n. 285, convertito, con modifica- legge 28 luglio 1967, n. 669, dall'articolo zioni, nella legge 8 agosto 1980, n. 441, è 22 della legge 19 gennaio 1955, n. 25 e stabilito nella misura del 7,5 per cento del dall'articolo 11, lettera a), della legge 13 reddito complessivo ai fini dell'IRPE F marzo 1958, n. 250. per l'anno relativo a quello cui il contri- buto si riferisce. Il relativo versamento 20. In deroga a quanto previsto dai sarà effettuato in unica soluzione entro i l precedenti commi 1, 16, 17 e 18 le Ammi- 30 giugno dell'anno successivo a quello nistrazioni statali, ivi comprese quelle con cui il contributo si riferisce . Restano ordinamento autonomo o dotate di auto- ferme le disposizioni vigenti per la deter- nomia amministrativa, l'Ente ferrovie minazione del contributo per le presta- dello Stato, gli enti locali con esclusione zioni del servizio sanitario nazionale a delle aziende municipalizzate, nonché gl i carico dei cittadini stranieri . enti pubblici non economici di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70, continuano, 15. I soggetti di cui ai commi 11 e 12, per l'anno 1986, a versare il contributo che siano tenuti al pagamento del contri- per le prestazioni del servizio sanitario buto per le prestazioni del servizio sani- nazionale, limitatamente alla quota a loro tario nazionale per un periodo inferiore carico, sulla base della normativa vigente all'anno, hanno obbligo del versamento al 31 dicembre 1985, restando a carico del del -contributo determinato ai sensi del bilancio dello Stato il versamento dirett o comma predetto, decurtato delle somme al pertinente capitolo di entrata dell'au- già pagate come contributo per le presta- mento recato dal predetto comma 1, de - zioni del servizio sanitario nazionale ai terminato, in via forfettaria, in lire 2.200 sensi dei commi 1, 11 e 12 . Il relativo ver- miliardi. samento sarà effettuato in unica solu- zione entro il 30 giugno dell'anno succes- 21. Le disposizioni del presente arti-

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colo si applicano a decorrere dal 1 0 gen- gono pagati dai redditi da lavoro dipen- naio 1986. Per i lavoratori dipendenti tali dente, dai redditi da lavoro autonomo e disposizioni si applicano a decorrere dal dai redditi da impresa minore ed arti- periodo di paga in corso dal 1 0 gennaio giana, mentre sono esclusi i redditi da 1986. capitale, a meno che non si tratti degl i unici percepiti dal soggetto . 31 . 60. Tale peculiare situazione viene in part e GOVERNO corretta dall'emendamento 31 .60 del Go- verno, così come sono stati corretti altr i lapsus tecnici. Ma, al di là delle positive È stato altresì presentato il seguente considerazioni riferibili ad alcune modi- articolo aggiuntivo: fiche proposte dal Governo, va detto che la norma di cui si chiede l 'introduzione im- Dopo l'articolo 31, aggiungere il se- plica un forte aumento dei contributi sani- guente: tari a carico del lavoro autonomo, degl i artigiani e delle piccole imprese, con l'evi- ART. 31-bis. dente obiettivo di tendere ad un'equipara- zione rispetto ad altri redditi. Con effetto dal 1 0 gennaio 1986 e fino Occorre, però sottolineare che perman e all'entrata in vigore di nuova normativa una differenza sostanziale tra redditi da organica del settore, i comitati di gestione lavoro autonomo e della piccola impresa , di ciascuna unità sanitaria locale son o da un lato, e redditi da lavoro dipendent e sostituiti da un amministratore straordi- dall'altro. Infatti, per i redditi da lavoro nario di nomina dell'autorità prefettizi a dipendente, il costo è di fatto sostenuto competente per territorio . dalle imprese e risulta ad esse sostenibile 31 . 01 . perché beneficiano di economie di scala e VALENSISE, PARLATO, MENNITTI . riescono a trasferire sui prezzi i maggiori oneri, senza un aggravio eccessivo. L'effetto della misura proposta, natu- Passiamo alla discussione sull'articolo ralmente sarebbe quello di disincentivare 31 e sugli emendamenti, e sull'articolo l'uso del fattore lavoro da parte delle im- aggiuntivo ad esso presentati. prese, ma comunque vi è una possibilit à Ha chiesto di parlare l'onorevole Visco . oggettiva per queste di sostenere i mag- Ne ha facoltà. giori oneri, cosa che non necessariamente avverrebbe per il lavoro autonomo e per . Signor Presidente, il le piccole imprese, per i quali un aument o mio sarà un intervento molto breve per contributivo dell'entità di quello previsto dire, innanzitutto , che ritiro i miei emen- nell'articolo 31 potrrebbe risultare molt o damenti 31 .24, 31 .26 e 31 .27, considerato pesante, in modo tale da mettere fuori che l'obiettivo di tali proposte era quello mercato non poche di queste attività, di richiamare l'attenzione del Governo s u spingendo di fatto ad un'evasione massic- alcuni imperfezioni tecniche esistenti cia, sia sul piano contributivo sia su nella formulazione originaria del testo e quello fiscale. che sono state sostanzialmente corrette, Il Governo avrebbe forse dovuto tene r anche se ciò non risolve l'insieme dei pro- conto di tale questione, come si sarebb e blemi riferibili alla formulazione dell'ar- dovuto tener conto del fatto che, quando ticolo 31 . si fa riferimento al reddito imponibile a i Con le modifiche proposte dal Governo, fini IRPEF, si trascura che esso copre si persegue una tendenza equiparativa de l poco più della metà del reddito imponi - trattamento riservato ai diversi redditi bile complessivo, con la conseguenza che anche ai fini contributivi. Nell'attuale si- una serie di altri redditi resterebber o tuazione, i contributi per la sanità ven- tutt'ora fuori contribuzione .

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Nel momento in cui si cerca di operare tare a parità di redditi una parità di con- una omogeneizzazione, sia pure parzial e tribuzione nel campo del servizio sani- e tendenziale, dei contributi sanitari, ri- tario nazionale. sulta sempre più evidente e necessaria Quando si parla di servizio sanitario, il l 'esigenza di pervenire ad una fiscalizza- pensiero che è presente in noi è che ess o zione progressiva e totale dei contribut i dovrebbe essere realmente proporzionat o sanitari. a quelle che sono le possibilità dei singol i Vorrei ricordare che il nostro paese è cittadini dal punto di vista contributivo ; si tra quelli in cui il peso dei contribut i potrebbe quindi prevedere la necessità di sociali, rispetto alle altre fonti di entrata , far fronte alle esigenze del servizio stesso è maggiore; i contributi sociali, insieme tramite l'imposizione diretta, e che è con le imposte dirette, rappresentano un quella che più equamente distribuisce i cuneo estremamente rilevante tra reddit o carichi fiscali, senza andare a pesare, disponibile degli individui e costo del la- cioè, su singole categorie operando discri- voro o incassi lordi degli individui . Ciò minazioni in rapporto al potere contribu- provoca effetti disincentivanti fortissimi tivo dei singoli . che le misure del Governo contribuiscono Tornando all'articolo 31, che cosa si ad accentuare. prevede in esso, nella sostanza? Esistono Ciò che era necessario fare, quindi, no n oggi diverse categorie di lavoratori dipen- era tanto omogenizzare verso l'alto (pe- denti (i cui contributi gravano poi, i n raltro in maniera molto imperfetta) l e maggior proporzione, sui datori di la- contribuzioni, come fa l'articolo 3.1 bensì voro) e vi sono determinate categorie d i pensare fin d'ora ad una fiscalizzazione , carattere professionale e di lavoro auto - sia pure graduale e progressiva, dei con- nomo oggetto di differenziazioni nel ca- tributi sanitari, aumentando al posto loro, rico contributivo . l'imposizione indiretta che, rispetto al Ebbene, l'articolo in questione, per de - prelievo complessivo, nel nostro paese ri- terminati privilegi, chiede un'elevazion e sulta molto ridotta. verso l'alto e verso la parificazione dell e contribuzioni in modo più morbido, ope- In definitiva, quindi, l'articolo 31 pro- rando una suddivisione tra il 1986 e il vocherà qualche effetto di gettito e, pro- 1987, con la previsione di andare a re- babilmente, numerosi e rilevanti effett i gime pieno nel 1988. economici negativi. Per questo motivo, Anche questo, se mi si permette, si al - nonostante le correzioni adottate — al - laccia ad altri criteri di carattere gene- cune delle quali da me proposte — no n rale. Comunque, se si vuole rivedere l a ritengo che si tratti di un articolo ch e previdenza e l'imposizione diretta, non si possa essere approvato da questa Ca- può prescindere dalla necessità di riordi- mera. nare questi settori per poter contempora- neamente sistemare quello delle contribu- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar e zioni per il servizio sanitario nazionale , l'onorevole Serrentino . Ne ha facoltà. salva sempre la riserva, di noi liberali , che è necessario procedere per altre strade per un tipo di imposizioni di carat- PIETRO SERRENTINO. Signor Presi- tere diretto ma non fiscale . dente, onorevoli colleghi, signor ministro, Per quanto riguarda determinate solu- l'articolo 31, così come è stato ristruttu- zioni, concordate a maggioranza nel Co- rato a maggioranza in Commissione, è mitato dei nove e poi nella Commissione , indubbiamente migliorativo della sua pre- occorre dire che al comma undici si cerca cedente formulazione. Quali correzioni di portare ad imponibile, agli effetti del sono state sostanzialmente apportate 7,50 per cento come contributo del ser- nella rettifica di questo articolo? Si è cer- vizio sanitario nazionale, determinati red- cato di ammorbidire la necessità di por - diti di carattere dominicale, di fabbricati

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e di capitali fino alla concorrenza di 4 condividere le decisioni assunte dal Go- milioni di lire. Vi è una obiezione, solle- verno. vata anche da una parte del nostro gruppo, relativa all'imposizione dei red- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare diti da capitali, in quanto si sostiene che l'onorevole Rubinacci . Ne ha facoltà. tali redditi sono già abbondantemente tas- sati. A tale osservazione aggiungerei un a GIUSEPPE RUBINACCI. Signor Presi- mia considerazione, e cioè che altrettant o dente, onorevoli colleghi, onorevole rap- tassati sono anche i redditi derivanti da i presentante del Governo, indubbiament e fabbricati . Quando si parla di tassazione , non è facile esaminare l 'emendamento di imposizione di carattere diretto, dob- 31 .60 presentato dal Governo, in una ma- biamo tenere presente i vari tipi di tassa- niera molto rabberciata, scritto male, mal zione che si addizionano tra loro . La pro- posto e in alcune sue parti incomprensi- prietà immobiliare è tassata ai fini IR- bile. Ma tutto ciò sta proprio a dimostrare PEF, salvo gli esoneri di determinat e la sciatteria di un Governo che è ormai leggi che hanno prodoto i loro effetti e giunto alla fine dei suoi giorni . Ho usato il stanno per scadere, ed ai fini ILOR. Il termine sciatteria perché lo ritengo ap- dover conteggiare un ulteriore contribut o propriato ed esatto. Si tratta, infatti, di un di carattere personale, addizionale ai red- emendamento che disciplina una materi a diti prima citati, fa sì che si sia di fronte molto delicata ma sul quale non si è ope- ad un carico fiscale veramente insoppor- rata alcuna attenta riflessione circa l'im- tabile. Se non fosse contemplato nell a patto che i suoi effetti comporteranno ne i legge il limite dei 4 milioni di reddito , confronti delle varie categorie e, soprat- sarebbero addirittura colpiti in certi casi i tutto, nei confronti delle economie di redditi derivanti dall'unica casa di pro- queste categorie. prietà del contribuente : sarebbe quindi Esiste all'interno del Governo, e no n colpita anche la prima casa. Se non si all'interno del Parlamento una enorme dovessero raggiungere i 4 milioni di red- confusione sulla distinzione fra tasse, im- dito, dopo di che si dovrà pagare un 'ag- poste, tariffe, prezzo pubblico e ammini- giuntiva tassazione ai fini del servizio sa- strato. Ritengo che quanto prima occor- nitario nazionale, si potrebbe dire che s i rerà porre rimedio a questa situazione colpiscono alcuni redditi dominicali che per riportare ad una giusta classifica- fanno parte di un reddito di media por - zione e denominazione i termini suddetti , tata. questo se vogliamo mantenere un rap- Per quanto concerne i redditi deri- porto corretto fra il cittadino e lo Stato, vanti dai capitali, dobbiamo fare un di - quindi, fra il cittadino e il fisco. scorso a parte. O in questi tipi di reddit i Cercherò di porre, in evidenza in questa inglobiamo tutte le rendite di carattere sede alcuni piccoli particolari che sono finanziario, nessuna esclusa, ed allor a però, in ogni caso, fondamentali per evi- si può anche avere un concetto di equi- denziare l'incongruenza di questo emen- librio e di giustizia, oppure creiamo ini- damento. Non so se la V Commissione quità e differenziazioni tra i vari contri- bilancio si sia posta il problema della in- buenti. Comunque, considerando l'arti- costituzionalità di un emendamento di ta l colo 31 come transitorio, e facendo genere, con riferimento alla legge n. un 'ultima osservazione sui contenut i 833. del comma 19, nel quale la Comissione , Con questo emendamento, non si pre- a maggioranza, ha inserito il concetto d i vede una controprestazione a fronte d i transitorietà previsto nel primo comm a una prestazione che ci viene fornita at- di tale articolo, dobbiamo dire che si è tualmente (e male) . Non entrerò, tuttavia, moltissimo mediato nei confronti de l nel merito del problema più di tanto, precedente articolo 31, e ciò ci induce a anche perché è ormai a tutti noto il tipo di

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servizio che riusciamo ad ottenere ne l autonome (a parte l'esosità di un 7,50 per comparto sanitario. cento sino ad un reddito di 40 milioni, con La legge n. 833 poneva limiti ben pre- un minimo di 648 mila lire) vorrei rile- cisi. Infatti, la controprestazione a fronte vare che, facendo la debita proporzione, dell'atttuale prestazione sanitaria mal 648 mila lire corrispondono ad un reddito funzionante comportava un aumento dei di 8 milioni e 600 mila lire. costi in questo settore . Tutto ciò vale nel È da presumere che tutte le categorie presupposto, innanzitutto, di una traspa- autonome (all'incirca 4 milioni di per- renza dei costi di questo servizio: una tra- sone, più 1 milione 600 mila lavorator i sparenza che — però — non esiste e ch e stagionali: quindi arriviamo a 6 milioni di non è a conoscenza di alcuno, neppur e cittadini tra professionisti, commercianti dello stessso ministro della sanità . e artigiani), comprese quelle che operan o Non è mia intenzione aprire, in questa nei comuni al di sotto di 5 mila abitanti, sede, una discussione che prima o po i pur con un reddito modestissimo, dovreb- andrà pur fatta, considerato anche ch e bero pagare al di sopra di quelle che son o ormai siamo quasi al termine dell'iter del le loro possibilità. disegno di legge finanziaria. Non dimen- Questo è il dato che risulta dall'articolo tichiamoci, comunque, che fra qualch e che ci viene proposto, ed il Governo con mese dovrà essere presentato il disegno d i una norma rabberciata non si preoccup a legge finanziaria 1987 e i problemi si ri- neppure dell'impatto che un tale emenda - proporranno. mento può avere in senso negativ o In particolare, voglio domandarmi se nell'economia di queste imprese . Mi do- con questo emendamento 31 .60 del Go- mando se gli stagionali, che lavorano in verno sarà possibile risolvere i problem i alcune zone per due o tre mesi all'anno, del settore sanità . È chiaro che la risposta debbano pagare sul loro reddito questa è negativa e che con il prossimo disegn o esosa imposta per la sanità, il 7,50 per di legge finanziaria ci troveremo dinanzi cento. Mi domando se sia concepibile una a situazioni ancora peggiori per la man- cosa del genere e se il Governo abbia cata conoscenza dei bilanci delle unità tenuto conto di questa categoria di lavo- sanitarie locali. ratori, che pure raggiunge il numero d i Credo, ma dirò di più, son certo dell a un milione e 600 mila persone. fondatezza delle mie tesi, suffragate Eppure il Governo non si è posto quest o dagli addebiti, fatti ieri dalla Corte de i problema, va avanti da sé e non fa altro conti per quanto riguarda il servizio sa- che colpire a destra e a manca per por- nitario nazionale e gli istituti di previ- tare gettito ed entrate a questa organizza- denza. La realtà è che il Governo è a zione della sanità, che è, com'è noto, conoscenza soltanto dei consuntivi de l un'organizzazione malavitosa. 1983, nulla sapendo di quelli del 1984 e Vorrei rivolgere a questo punto un del 1985 circa l 'attività delle unità sani- appello al Comitato dei nove, che rap- tarie locali. ppresenta la Commissine bilancio, per Come si può stabilire una contrapposi- vedere come si possa modificare un arti- zione al costo di una prestazione che ci colo di tal genere, dal momento che è viene mal servita? Eppure 'questo è il precluso ad ogni deputato di presentar e principio della legge n 833 . Ma in barba a un emendamento correttivo, anche questo principio che cosa si fa? Si chied e quando la correzione dovrebbe essere di una contribuzione che di fatto — ecco fatto, tanto è appariscente l'errore i n l'incostituzionalità — non è altro che cui è incorso il Governo . Certo, po- un'addizionale dell'IRPEF. È un'addizio- tremmo dire ancora di più su questo, m a nale d'imposta, tra l'altro così esosa, così a che vale quando non abbiamo neppure iniqua, che solamente un Governo di tal l'attenzione del relatore per la maggio- fatta poteva proporla al Parlamento! Per ranza che attualmente non è presente esempio, laddove si parla delle categorie nel Comitato dei nove?

Atti Parlamentari — 37762 — Camera dei Deputat i

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Mi domando se abbiate valutato gli ef- l'onorevole Cristofori. Ne ha facoltà. fetti che comporta l'emendamento 31 .60 del Governo, così rabberciato ; tenuto . Onorevole Rubi- conto delle imprese stagionali. nacci, se lei avesse attentamente seguito Onorevole Sacconi, sto parlando co n l'approfondito dibattito svoltosi per molte lei . Quando è libero ... Onorevole Sacconi, ore sull'emendamento 31 .60 proposto dal può prestare un attimo di attenzione? De- Governo (che per altro ha accolto ri- sidero rivolgere delle domande a lei, no n chieste che erano state avanzate in sed e al Governo, il quale, come abbiamo gi à parlamentare), probabilmente no n detto, è un Governo sciatto. Quindi con un avrebbe espresso un giudizio tanto nega- Governo di «strascicagiacche» possiam o tivo, fatto salvo naturalmente il diritt o anche non parlare più. Ma, vivaddio, i l all'opposizione politica. Se provvediamo Parlamento ha autorità e potere legisla- a fare una analisi con una certa obiettivi- tivo ed è al Parlamento che dobbiamo tà, si può affermare che alcune delle ca- fare appello. renze o delle insufficienze del testo perve- Sono stati valutati gli effetti dell'emenda- nuto dal Senato sono state corrette . mento? Sono stati quantificati i suoi errori Certo, questo articolo 31 non è un mo- madornali a danno delle imprese minori? dello di perfezione ma, su questioni fon- Mi sa dire il relatore quale onere deve sop - damentali avanzate dalle parti politiche e portare l'imprenditore stagionale, il cu i dalle forze sociali, vi è stata a mio giu- reddito va ripartito nei 12 mesi dell'anno dizio una notevole attenzione da parte del anche se lavora soltanto due o tre mesi? Il Governo. relatore può comunicare al Parlamento gl i Un primo argomento è quello riguar- effetti di questo emendamento? dante la fiscalizzazione degli oneri sociali. Non è pensabile che il Parlamento Vi era un impegno del Governo a neutra- possa votare emendamenti di tal fatta lizzare gli effetti della legge finanziaria ri- quando non riesce neppure a quantifi- spetto al costo del lavoro, nel quadro dell a carne gli effetti negativi ! manovra economica complessiva . Ebbene, Onorevole relatore, abbiamo forse come i colleghi avranno notato, in questo soppresso le distinzioni tra imposte , testo vediamo modificate le aliquote di fi- tasse e prezzi amministrati? C 'è una tale scalizzazione degli oneri sociali per i settori confuzione... Ci troviamo, di fatto, di del commercio e del turismo: tali aliquote fronte ad un'addizionale di imposta . È sono state aumentate da 1,60 a 2,28 punti mai possibile che il Parlamento poss a per il personale maschile da 4 a 6,30 punti tranquillamente legiferare in quest e per il personale femminile ; per il settore condizioni? dell'agricoltura tali aliquote sono invec e Poiché il singolo deputato si vede pre- aumentate da 15,80 a 17,50 punti. clusa la possibilità di presentare sube- Certo, si può anche convenire che non è mendamenti all'emendamento del Go- questa la sede per razionalizzare il si- verno, noi chiediamo al Comitato dei nove stema della fiscalizzazione degli oneri so- di farsi carico di valutare il contenuto di ciali; il Governo ha però dato una risposta questo emendamento 31 .60 del Governo in positivo alla esigenza di rendere neutr a interamente sostitutivo . O al Parlamento la manovra rispetto al costo del lavoro , non è data neppure la soddisfazione di cosa della quale dobbiamo, a mio modo d i ascoltare il parere del Comitato dei nove? vedere, prendere atto. Occorre comunque Pertanto, prima di dichiarare se voretem o che l'esecutivo presenti un provvedi- o meno a favore dell'emendamento 31 .60 mento organico in materia di fiscalizza- del Governo, attendiamo il parere del Co- zione degli oneri sociali; provvedimento mitato dei nove, alla cui sensibilità ci affi - che tutti attendiamo da molto tempo, poi- diamo (Applausi a destra). ché molte delle norme nella materia son o superate dalle trasformazioni che avven- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare gono nella società.

Atti Parlamentari — 37763 — Camera dei Deputat i

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE L'emendamento 31 .60 presentato dal LEONILDE LOTT I Governo ha tenuto oggettivamente conto di un atto di equità ed ha introdotto , NINO CRISTOFORI. La stessa norma di quindi, una massa imponibile più vasta fiscalizzazione degli oneri sociali nel set- nel sistema; ciò ha anche consentito di tore agricolo, che riguarda i lavoratori a accogliere gli emendamenti che erano tempo indeterminato, non tiene conto stati presentati in sede di Commission e della manovra complessiva che dovrebbe bilancio, in quest'aula e nell'ambito del essere attuata in agricoltura e che è rela- Comitato dei nove, diretti a ridurre il con - tiva al sostegno alle aziende che, avendo tributo di solidarietà . colture specializzate e quindi produzioni Ritengo che l'intelaiatura di questo arti- dirette all'esportazione (dovrebbero es- colo non debba essere considerata defini- sere l'oggetto maggiore del nostro inte- tiva e che una serie di approfondiment i resse, perché sia garantita competitivit à vadano effettuati sulla natura del tipo d i alla produzione italiana), hanno bisogn o contributo. Non sono tra quanti ritengono di essere inserite nel sistema in questione che l'aliquota, nel settore, debba esser e con priorità rispetto ad altre attività che progressiva. Nello Stato sociale, che for- sono oggi «fiscalizzate» senza che la com - nisce servizi, dobbiamo prevedere la cor- plessiva manovra del Governo giustifich i responsione di un contributo che deve tale decisione. essere rapportato alla prestazione corri- Ritengo, quindi, che, nella materia in spondente. Ora, nel caso in esame, il con- esame, il Governo si sia preoccupato d i tributo di solidarietà, fissato nella misur a effettuare un'operazione che non aggravi del 5 per cento al di là di un certo reddito , la situazione delle imprese in riferimento è indubbiamente pesante . agli oneri sociali. Certamente esso deve La modifica apportata dal Governo , farsi carico, nell'anno in corso, di presen- che riduce l'aliquota al 4 per cento, vien e tare un provvedimento — come ho già compensata, sul piano finanziario , detto — che razionalizzi l'intero sistema. dall'ampliamento della base su cui viene Un secondo elemento importante (pur applicata l'aliquota stessa, e ciò consent e se si può discutere sulla forma con cu i l'approvazione della norma, nella salva- viene presentato) è quello relativo al cri- guardia delle esigenze considerate e senz a terio con il quale si calcola l'applicazione incidere sulla manovra economica. Alla dell'aliquota per i lavoratori autonomi , fine del 1986 saremo in grado di valutare con riferimento al periodo di malattia. Il gli effetti di tale manovra, anche per veri- testo trasmesso dal Senato aveva provo- ficare la necessità di eventuali correzion i cato alcune obiezioni, e ciò era anche av- che potranno senz'altro essere studiate venuto in merito al settore della fiscaliz- per il futuro. In conclusione, ritengo di zazione, in riferimento al quale abbiam o poter dire che uno sforzo in senso posi- presentato, analogamente ad altri gruppi , tivo è stato compiuto e che quindi l'arti- un emendamento poi accolto dal Go- colo 31, nel suo complesso, merita il con - verno. La eccezione che è stata sollevata senso del Parlamento (Applausi). mi pare di grande evidenza: il testo per- venuto dal Senato, prevedeva che un pen- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sionato del settore privato, titolare di fab- l'onorevole Alpini. Ne ha facoltà. bricati, di capitali, di terreni (il signor Rossi, così come in Commissione è stat o RENATO ALPINI. Mi asterrò, signor Pre- chiamato), non avrebbe pagato alcunch é sidente, dal mettere in evidenza cause e per la sua assistenza. Non si capisce, per responsabilità della disastrosa crisi socio- quale ragione un pensionato del settore economica del paese, in particolare per i l privato, con altri redditi, non debba par- comparto dell'assistenza sanitaria . Ciò tecipare all'onere relativo all'assistenza per rispetto di quei colleghi della maggio- sanitaria. ranza che hanno sottoscritto con noi al-

Atti Parlamentari - 37764 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

cuni emendamenti che interessano il set- menti, della mobilità nello svolgimento tore delle libere professioni. Debbo tut- delle funzioni inerenti alla qualifica rico- tavia soffermarmi su alcune considera- perta. zioni relative alla natura ed alle modalit à A ciò si aggiunga il godimento di consi- della produzione del redddito da parte stenti periodi annuali di ferie, completa- dei liberi professionisti (ed in quest 'As- mente retribuiti dal datore di lavoro , semblea ve ne sono non pochi). maggiorati dei giorni corrispondenti all e Il reddito libero professionale, infatti, è festività soppresse, nonché l 'erogazione assolutamente discontinuo ed aleatorio, di trattamenti economici puramente figu- dipendendo dall'integrità fisica del pro- rativi (cioè non corrispondenti ad un a fessionista, in mancanza della quale viene reale prestazione lavorativa) quali la tre- a cessare, anche in modo assolutamente dicesima mensilità ed in molti rapporti la repentino, senza che alcuna norma legi- quattordicesima, la quindicesima e addi- slativa ne disponga una reintegrazione . rittura, onorevoli colleghi, per determi- Quello del lavoratore dipendente è invec e nati alti funzionari dello Stato e di alcun i continuo e sicuro, anche se talvolta ca- istituti di credito la diciassettesima men- rente nella quantità della retribuzione . silità ed il premio cosiddetto di bilancio , Tali caratteri, già presenti ab origine, sus- ammontante a decine di milioni. sistono in misura ancora maggiore oggi, Si ricorda infine la disciplina della in- in conseguenza della legislazione interve- dennità di fine rapporto, che assicura a nuta, che ha conferito certezza e sicu- qualsiasi dipendente, qualunque sia il su o rezza ulteriori al relativo rapporto . rapporto di lavoro, la erogazione di un Si può citare, in merito, la normativa emolumento aggiuntivo normalmente sui licenziamenti individuali e sul rap- posto a totale carico del datore di lavoro porto di lavoro a tempo indeterminato, lo ed indicizzato secondo la previsione dell a statuto dei lavoratori, la legge-quadro sul legge n. 297 del 1982. pubblico impiego e la conseguente e com- A fronte di tale completa tutela nulla pleta tutela sindacale, la normativa sull a può opporre il libero professionista, il cassa integrazione guadagni e la legisla- quale resta in balia di tutti i rischi, oneri e zione antinfortunistica, la normativa responsabilità nei confronti dei clienti e d sulla tutela delle lavoratrici madri, la di- al costo di gestione di uno studio profes- sciplina delle assenze per malattia ch e sionale. assicura una completa erogazione de l Onorevoli colleghi, molti dei quali eserci- reddito fin dal primo giorno di assenza e tate la libera professione, non pensate — la conservazione del posto di lavoro . nessuno ne parla — all'abusivismo? In base Inoltre, relativamente alle modalità di agli ultimi dati della Doxa, 3 milioni 800 produzione, non si disconosce l'onerosità mila cittadini esercitano la libera profes- insita nella formazione del reddito da la- sione come impiegati dello Stato o pensio- voro dipendente; non si può per altro ne- nati. A danno di chi? Dei liberi professioni - gare che ben più onerosa sia la produ- sti, ovviamente, che sono in regola in ter- zione del reddito da parte del libero pro- mini di licenza di esercizio, esami di abili- fessionista. Per quest'ultimo, infatti, non tazione, eccetera . Forse i colleghi che eser- esistono orari, né limitazioni di sorta, citano come me la libera professione sen- mentre il rapporto di lavoro dipendente è tono la necessità di mettere ordine — pec - regolato in modo assolutamente garanti- cato che non ci sia il ministro di grazia e stico, sotto il profilo dell'orario di lavoro, giustizia! — negli ordinamenti professio- che tende a diminuire progressivament e nali, di cercare di contenere l'abusivismo. nel tempo e normalmente è articolato in Caro ministro delle finanze, sono miliardi e cinque giorni settimanali, dell'erogazione miliardi di reddito che non vengono colpiti dei compensi speciali per il lavoro straor- né dalle imposte né dai contributi che vo- dinario, festivo e notturno, che comporta lete gravare sulle libere professioni! Questa un rilevante incremento degli emolu- è la sostanza del problema.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 198 6

Il sistema previdenziale dei lavorator i Credo, onorevoli colleghi, che quello di dipendenti è fondato sulla contribu- fronte al quale ci troviamo sia un pro- zione prevalente del datore di lavoro e blema di equità e chi vi parla, umile pre- su una ridotta partecipazione del lavo- sidente del collegio dei ragionieri dell a ratore interessato, che si vede attribuito provincia, può testimoniare che ben 71 2 un trattamento pensionistico al cu i giovani si presentano in qualità di prati- onere ha concorso certamente in mi- canti per sostenere gli esami, al pari degl i nima misura. Non facciamo demagogia! avvocati, dei dottori commercialisti, degli Al contrario, i liberi professionisti — si ingegneri e degli architetti. badi, solo quelli per cui sono state create Una volta per tutte dobbiamo tutelare apposite casse, perché gli altri son o anche queste categorie, questo è il mio privi di ogni tutela — debbono provve- discorso (Applausi a destra)! dere da soli, senza il concorso di terzi, a l L'abusivismo rappresenta una grand e mantenimento delle rispettive gestion i piaga per le libere professioni e mi au- previdenziali, che ora si vogliono rapi- guro che la mia appassionata presa di nare (Commenti) . Si vogliono rapinare, posizione, non dico arringa perché no n ma non sarà così! sono avvocato, possa essere raccolta dagli Il trattamento pensionistico dei lavora - organi responsabili, per dar modo ai gio- tori dipendenti è, inoltre, molto più favo- vani di avere un sicuro avvenire almen o revole in termini di periodo minimo di nelle libere professioni (Applausi a de- contribuzione necessario per goderne, et à stra). pensionabile e misura del trattamento stesso, per il quale spesso vi è l'attribu- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zione di anzianità pensionabili convenzio - l'onorevole Crivellini. Ne ha facoltà. nali. Ampia tutela viene poi assicurata circa la misura della pensione, giacché essa MARCELLO CRIVELLINI. Signor Presi- viene calcolata sulla retribuzione finale e dente, intervengo sull'articolo 31 e sulla successivamente indicizzata, venend o sorta di megaemendamento sostitutivo , così a costituire una erogazione che pre- presentato dal Governo, formato da ben scinde da ogni rapporto con i contributi 21 comma, non sempre di facile lettura, effettivamente versati, un puro semplice per sottolineare due punti che mi interes- trasferimento di ricchezza. Ciò vale per le sano particolarmente. pensioni integrate al minimo come per l e Infatti, il megaemendamento 31.60 del altre. Governo, di cui ci stiamo occupando esor- Sono ormai molti anni che le varie disce definendo la quota di contributo pe r leggi finanziarie prevedono trasferi- le prestazioni del servizio sanitario nazio- menti mai sufficienti e sempre incre- nale a carico dei lavoratori dipendenti di mentati a favore dell'INPS ed a caric o tutti i settori fissandola al 10,95 per cento del bilancio dello Stato, per consentire a della retribuzione imponibile, di cui il questo ente di continuare il pagament o 9,60 per cento a carico dei datori di la- dei trattamenti pensionistici a favore di voro e 1'1,35 per cento a carico dei lavo- gestioni sempre più deficitarie, per i ratori, prevedendo due eccezioni . motivi esposti nel punto precedente, il La prima eccezione che mi interess a che significa che la collettività (e quind i sottolineare, è contenuta nel primo i liberi professionisti) pro quota, è chia- comma, e riguarda, in sostanza, i dipen- mata a pagare una parte delle pension i denti dei partiti politici, dei sindacati e d i dei lavoratori dipendenti. Nell'anno cor- associazioni, quali ad esempio la Confin- rente i trasferimenti ammontano a circ a dustria, eccetera; la seconda eccezione, 36 mila miliardi, mentre nulla di ciò prevista al comma 19, riguarda il clero, i esiste a favore delle singole casse previ- pescatori, i coadiuvanti, che sono strana- denziali dei professionisti . mente accomunati.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

La prima eccezione riguarda 42.03 1 Concordato, ma in esso — e mi rivolgo a i persone, di cui 10.043 dipendenti di par- colleghi che lo hanno approvato — son o titi politici, 10.558 dipendenti di sindacati state definite una serie di condizioni che e 21 .430 dipendenti delle varie associa- sicuramente non sono di sfavore; anzi zioni, quali Confindustria, eccetera, e pre- sono stati in pratica raddoppiati i contri- vede facilitazioni, nel senso che le cifre buti che negli anni scorsi venivano ero- indicate per tutti vengono raggiunte sol o gati. Non si riesce quindi a capire perché nel 1988, mentre è prevista una gradua- aggiungere altre facilitazioni a quelle ch e zione nel 1986 e nel 1987. sono già state concesse, ripeto, senza il Al di fuori di ogni demagogia, bisogn a nostro voto. Mi rivolgo dunque proprio a riconoscere che la norma rappresenta u n coloro che hanno sostenuto il nuovo Con- fatto positivo rispetto alla situazione at- cordato per far loro rilevare questa in - tuale nel senso che oggi le categorie che congruenza e questo gratuito privilegio, ho prima ricordato non pagano nulla, i n che non trova a mio avviso alcuna giusti- quanto godono di un privilegio che ora, ficazione. grazie al secondo comma dell'articolo 31 , Nel secondo periodo dell'articolo 31 si si elimina, sia pure nel giro di due anni . manifesta almeno un tentativo di buona Da un certo punto di vista, quindi, si volontà, apprezzabile anche se non suffi- può considerare con favore l'uscita da ciente; mentre invece il Governo dovrebbe una condizione di privilegio (che tra sicuramente riconsiderare questa prima l'altro ne somma una serie di altri). Noi, parte del comma 19 che, ripeto, non trova tuttavia, avremmo preferito l'abolizion e a nostro avviso alcuna giustificazione. Ho tout court di questa sacca di privilegio pe r presentato a questo fine, insieme con i partiti, sindacati, Confindustria e associa- colleghi De Luca e Bassanini, un emenda - zioni varie. Se, in conclusione, si può da mento; e spero che il Governo tenga conto un lato apprezzare questo trend positivo, di questa richiesta che mi sembra, oltre d'altro canto si deve rilevare che viene che ragionevole, sostanzialmente giusta. conservata ancora, anche se solo per due anni, una situazione di privilegio rispett o PRESIDENTE . Nessun altro chiedendo ai lavoratori e datori di lavoro di tutte l e di parlare, passiamo ai pareri. altre categorie, che invece pagano un a Ritengo per altro opportuno, prelimi- cifra superiore . Da parte nostra, solleci- narmente, in presenza dei numerosi sube- tiamo il raggiungimento di una pien a mendamenti presentati all'emendament o uguaglianza tra tutti i datori di lavoro . 31 .60 del Governo e sottoscritti da 20 fir- Il comma 19 dell'articolo 31 prevede matari secondo quanto stabilito dal rego- invece una sorta di esenzione per quest e lamento, consentire agli uffici di ordi- tre categorie: clero, piccoli pescatori e narli anche in rapporto agli emendamenti coadiuvanti. In sede di Comitato dei nove in precedenza presentati e che sono stat i ci hanno spiegato che la norma trova l a trasformati in subemendamenti al pre- sua motivazione nell'analisi del settore , detto emendamento 31 .60 del Governo. per quanto riguarda i piccoli pescatori e i Propongo nel frattempo di passare coadiuvanti, in quanto l'abolizione di all'esame dell'articolo 32. questo trattamento di favore provoche- Se non ci sono obiezioni, rimane così rebbe, in sostanza, un aumento del cost o stabilito. i del lavoro, che metterebbe in crisi quest (Così rimane stabilito). lavoratori. Se dunque la norma è com- prensibile per tali categorie, in quanto i l settore ha problemi particolari, franca - mente troviamo poco comprensibile il Calendario dei lavori dell'Assemblea. fatto che a questi lavoratori sia stato ag- gregato anche il clero. PRESIDENTE. Nel frattempo, vorrei Noi non abbiamo votato a favore del comunicare quanto è stato deciso stamani

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

nella Conferenza dei presidenti di 2. Gli importi di cui al comma prece- gruppo. dente sono ripartiti, entro il mese di Pur quanto attiene ai lavori della Ca- marzo di ciascun anno, con decreto del mera nei prossimi giorni, comunico che , ministro del tesoro, di concerto con i mi- conformemente alle intese unanimi inter - nistri delle finanze e dell'agricoltura e corse nella Conferenza dei presidenti d i delle foreste in favore : l gruppo, riunitasi oggi con l'intervento de a) delle associazioni venatorie nazio- rappresentante del Governo, la discus- nali riconosciute, in proporzione dell a sione del disegno di legge finanziaria pro - consistenza numerica degli iscritti seguirà sino alle 20,30 di stasera e ripren- derà domani alle sempre che i programmi svolti da cia- 9,30 sino alle 13,30. scuna di esse nell'anno precedente corri- La Camera sospenderà quindi i propri spondano, in base al parere del comitat o lavori, per riprenderli, con il medesim o previsto dall'articolo 4 della legge 27 di- argomento, alle 11 di martedì 4 febbraio , cembre 1977, n. 968, ai compiti indicati e passare alla votazione finale del disegn o dall'articolo 30 della stessa legge n. 968; di legge finanziaria nella serata de l giorno stesso (cioè martedì) e, in caso d i b) dell'Istituto nazionale di biologia assoluta impossibilità, nella seduta anti- della selvaggina, per i compiti di cu i meridiana di mercoledì 5 febbraio; ma ciò all'articolo 34 della legge 2 agosto 1967, n. solo in caso di assoluta impossibilità. La 799. seduta pomeridiana dello stesso mercole- dì, nonché quella pomeridiana di gioved ì 3. Il fondo previsto dal comma 6 dell'articolo 4 del decreto-legge 19 di- 6 febbraio — ricordo che la mattina del 6 cembre 1984, n. 853, convertito, con mo- febbraio si riunirà invece il Parlamento in dificazioni, nella legge 17 febbraio 1985, seduta comune, per procedere alla ele- n. 17, è elevato a decorrere dall'anno fi- zione di tre giudici costituzionali — e l'in - nanziario 1986 da lire 30 miliardi a lire 70 tera giornata di venerdì 7 febbraio sa- miliardi. ranno dedicate al seguito dell'esame e d alla votazione finale del disegno di legg e 4. L'autorizzazione di spesa di lire di bilancio, restando inteso che a tale vo- 2.477 miliardi per l'anno 1986, di cui tazione si dovrà comunque pervenire all'articolo 10 della legge 16 maggio 1984 , entro la prossima settimana . n. 138, recante nuove norme in materia d i La Conferenza dei presidenti di gruppo occupazione giovanile, è ridótta di lir e seguirà attentamente lo svolgimento dei 350 miliardi. lavori per assicurare la realizzazion e 5 . L'importo degli interessi per ritar- delle intese raggiunte all'unanimità . dato pagamento spettanti fino . al 31 di- cembre 1985 alla Cassa depositi e prestiti ai sensi dell'articolo 19, tredicesimo Si riprende la discussione. comma, della legge 22 dicembre 1984, n. 887, concernente le modalità di versa - PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 32 mento alla Cassa stessa delle annualità d i sul testo della Commissione, che è de l contributo dovute dallo Stato, è forfetta- seguente tenore: riamente determinato in lire 30 miliardi per le somme dovute a tutto il 31 di- «1 . A decorrere dal 1° gennaio 1986, cembre 1984. Il predetto importo è l'ammontare del fondo di cui all 'articolo iscritto in apposito capitolo dello stato di 25 della legge 27 dicembre 1977, n. 968, è previsione del Ministero del tesoro pe r determinato in lire 7.360 milioni, da iscri- l'anno 1986. vere nel bilancio annuale e in quello plu- riennale con le modalità di cui al quattor- 6. L'importo massimo delle garanzi e dicesimo comma dell'articolo 19 della per il rischio di cambio che il Ministro de l legge 22 dicembre 1984, n. 887. tesoro è autorizzato ad accordare

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

nell'anno 1986 per le occorrenze in linea "I titoli di spesa collettivi rimasti par- capitale su prestiti esteri contratti in bas e zialmente insoluti alla data del 31 dicem- alla legislazione vigente resta fissato in bre, sono trasportati, per il loro integrale lire 3.300 miliardi. importo, all'esercizio successivo". 7. Le parole «ogni trimestre» di cu i 13. Il comma precedente si applica all'articolo 60, primo comma, del regio anche per i titoli collettivi emess i decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e suc- nell'anno 1985. cessive modificazioni, concernenti il pe- 14. È autorizzato in favore dell 'Ente riodo di presentazione dei conti delle per le ville vesuviane di cui all'articolo 1 somme erogate da parte dei funzionari della legge 29 luglio 1971, n. 578, un con- delegati, sono sostituite con le altre «ogni tributo straordinario di lire due miliard i semestre». annui, per il triennio 1986-1988, da desti- 8. L 'importo di lire 5 .000, stabilito nare agli interventi di cui all'articolo 2, dall'articolo 2 della legge 15 marzo 1956, lettera a), b) e c) della stessa legge n . 578 n . 238, è elevato a lire 2 milioni. del 1971». 9. L 'articolo 2 della legge 24 dicembre A tale articolo sono stati presentati i 1955, n . 1312, è sostituito dal seguente: seguenti emendamenti: «A decorrere dall'anno finanziario 1986, l'ammontare della spesa occorrente Al comma 1, sostituire la cifra: 7.360 per il funzionamento della Corte costitu- milioni con la seguente: 1.000 milioni. zionale è annualmente iscritto nello stato di previsione del Ministero del tesoro». Conseguentemente: al comma 2, sopprimere la lettera a); 10. Il secondo comma dell'articolo 1 della legge 8 febbraio 1973, n. 17, è sosti- all'articolo 1, comma 1 ridurre di lire tuito dal seguente : 6.360 milioni il limite massimo del saldo netto da finanziare ed il livello massim o «A decorrere dall'anno 1986 l'assegna- del ricorso al mercato finanziario. zione al Consiglio nazionale dell'eco- nomia e del lavoro per le spese del suo 32. 1 . annualmente iscritta CRIVELLINI, AGLIETTA, CALDERISI , funzionamento è Roc- nello stato di previsione del Ministero del MELEGA, PANNELLA, tesoro». CELLA, RUTELLI, SPADACCIA , STANZANI GHEDINI, TEODORI . 11. A decorrere dall'anno 1986 l'arti- colo unico del decreto legislativo del Cap o Al comma 1, sostituire la cifra : 7.360 provvisorio dello Stato 23 agosto 1946, n. milioni con la seguente: 3.160 milioni. 154, è sostituito dal seguente: "All'Ufficio italiano dei cambi pe r Conseguentemente: l'espletamento delle funzioni di vigilanza al comma 2, sopprimere la lettera a); e di controllo in materia valutaria affida- tegli col regio decreto-legge 12 maggio dopo il comma 2, aggiungere il se- 1938, n. 794, convertito nella legge 9 gen- guente: naio 1939, n. 380, può essere corrisposto 2-bis) È abrogata la lettera a) dell'arti- un contributo annuo nella misura che colo 25 della legge 27 dicembre 1977, n. verrà determinata annualmente con de- 968. creto del Ministro del tesoro". 32. 2. 12. L'articolo 55 della legge 21 di- CALAMIDA, CAPANNA, GORLA, POL- cembre 1978, n. 843, è sostituito dal se- LICE, RONCHI, Russo FRANCO , guente: TAMINO.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Al comma 1, sostituire la cifra : 7.360 tutto o in parte, al bilancio della Commis- milioni con la seguente: 4.550 milioni. sione stessa con decreti del Ministro del tesoro. 32. 3. BASSANINI, NEBBIA . 32. 8. GOVERNO.

Al comma 2, lettera a), aggiungere, i n fine, le parole: nella misura del 43 per Aggiungere, in fine, il seguente comma : cento. 14-bis. Le disponibilità esistenti al 3 1 Conseguentemente, alla lettera b), ag- dicembre 1985 sulla autorizzazione d i giungere, in fine, le parole: nella misura spesa di cui all'articolo 19, terzo comma del 57 per cento. della legge 7 agosto 1982, n. 526, possono 32. 4. essere impegnate negli anni successivi . BASSANINI, NEBBIA . 32. 9. GOVERNO:

Sopprimere il comma 3 . . 5. 32 Aggiungere, infine, il seguente comma : CALVANESE, STRUMENDO, LODA , MACCIOTTA, VIGNOLA, CASTA- 14-bis. Per il finanziamento delle inizia- GNOLA . tive del Comitato costituito presso il Mini- stero del lavoro e della previdenza social e per l'attuazione dei principi di parità d i Sopprimere il comma 3 . trattamento e uguaglianza tra i lavorator i 32. 6. e le lavoratrici, è autorizzata la comples- MINERVINI, BASSANINI . siva spesa di lire 6 miliardi da ripartir e nel triennio 1986-1988, in ragione di lire 2 miliardi annui. Dopo il comma 3, aggiungere il se- 32. 10. guente: LA COMMISSIONE . 3-bis. Le somme di cui all'articolo 4, comma 26, del decreto-legge 19 dicembre 1984, n. 853, convertito, con modifica- Aggiungere, in fine, i seguenti commi: zioni, nella legge 17 febbraio 1985, n. 17, non impegnate alla chiusura dell 'eser- 14-bis. Non possono essere approvat i cizio 1985 possono esserlo in quello suc- progetti di costruzione o ristrutturazion e cessivo. di opere pubbliche che non siano con - 32. 7. formi alle disposizioni del decreto del GOVERNO . Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, in materia di superament o delle barriere architettoniche. Non pos- sono altresì essere erogati dallo Stato o Aggiungere, in fine, il seguente comma: altri enti pubblici contributi o agevola- 14-bis. Le economie risultanti dal cont o zioni per la realizzazione di progetti con consuntivo della Commissione Nazional e contrasto con le norme di cui al mede- per le Società e la Borsa (CONSOB) sono simo decreto. versate ad apposito capitolo dello Stato d i previsione dell'entrata del bilancio dello 14-ter. Per gli edifici pubblici già esi- Stato e possono essere riassegnate, in stenti non ancora adeguati alle prescri-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

zioni del decreto del Presidente della Re- nel materiale rotabile appartenenti pubblica 27 aprile 1978, n. 384, dovranno all'Ente medesimo . essere adottati da parte delle Amministra- 32. 11 . zioni competenti piani di eliminazione LA COMMISSIONE. delle barriere architettoniche entro un anno dall'approvazione della presente legge . All'articolo 32 aggiungere il seguent e 14-quater. Per gli interventi di compe- comma: tenza dei comuni e delle province, tra- «È autorizzata a favore dell 'Associa- scorso il termine previsto dal precedente zione per lo sviluppo della industria nel comma, le Regioni e le Province auto- Mezzogiorno (SVIMEZ) la concessione d i nome di Trento e Bolzano nominano u n milioni per i un contributo di lire 3.000 commissario per la adozione dei piani d l'anno 1986. Al relativo onere si provvede eliminazione delle barriere architetto- mediante corrispondente riduzione dello niche presso ciascuna amministrazione. stanziamento di cui all'articolo 4 della legge 1 ° dicembre 1983, n. 651 e succes- 14-quinquies. Nell 'ambito della com- sive modificazioni ed integrazioni». plessiva somma che in ciascun anno l a Cassa depositi e prestiti mette a disposi- 32. 12. zione degli enti locali, per la contrazione GOVERNO. di mutui con finalità di investiment o una quota pari all' 1 per cento è desti - nata ai prestiti finalizzati ad intervent i Sono stati altresì presentati i seguent i di ristrutturazione e rinnovamento in at- articoli aggiuntivi : tuazione della normativa del decreto de l Presidente della Repubblica 27 aprile Dopo l'articolo 32, aggiungere il se- 1978, n. 384. Per gli anni successivi l a guente: r quota percentuale è elevata al due pe ART. 32-bis. cento. 1. Le amministrazioni, gli organi dello 14-sexies. A decorrere dall'anno 1986, Stato, le società, gli enti pubblici o privati una quota pari al 5 per cento dello stan- che ricevono dallo Stato un contributo ziamento iscritto al capitolo n. 8405 dello pari o superiore al 20 per cento delle pro- stato di previsione del Ministero dei lavori prie entrate complessive per l 'anno, sono pubblici deve essere destinata ad inter - tenuti a comunicare al ministro del tesoro venti di ristrutturazione ed adeguament i l'elenco dettagliato e completo di tutti co- in attuazione della normativa del decreto loro i quali hanno in dotazione un'auto di del Presidente della Repubblica 27 aprile servizio. a 1978, n. 384. La quota predetta è iscritt 2. Chiunque abbia assegnato, in base al in apposito capitolo dello stato di previ- regio decreto 3 aprile 1926, n. 746, o a sione del medesimo Ministero con conte- disposizioni o a regolamenti interni , stuale riduzione dello stanziamento de l un'auto di servizio da un'aministrazione, richiamato capitolo n . 8405. organo di Stato, società, ente di cui al pre - cedente comma, è tenuto a versare u n 14-septies. Una quota pari all' 1 per contributo di lire 500.000 mensili sul capi- cento dell'ammontare dei mutui autoriz- tolo n. 2016 («Contributo spese autovet- zati dall'articolo 10, comma 16, della pre- ture») dello stato di previsione della en- sente legge, a favore dell'Ente ferrovie trata, di nuova istituzione. dello Stato è destinata ad un programma biennale per l'eliminazione delle barriere 3. Nel caso di mancato rispetto delle architettoniche nelle strutture edilizie e disposizioni di cui ai commi precedenti :

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

a) chi usufruisce dell'auto di servizio è 3. Nel caso di mancato rispetto delle condannato al pagamento di una somm a disposizioni di cui ai commi precedenti: pari al doppio di quanto stabilito al pre- a) chi usufruisce dell'auto di servizio è cedente comma e all'interdizione per u n condannato al pagamento di una somma anno dai pubblici uffici; pari al doppio di quanto stabilito al pre- b) per l'ente, l'organo, la società, l'am- cedente comma e all 'interdizione per un ministrazione viene sospesa ogni contri- anno dai pubblici uffici; buzione a qualsiasi titolo da parte dello b) per l'ente, l'organo, la società, l'am- Stato sino al completo rispetto delle ministrazione viene sospesa ogni contri- norme di cui al presente articolo . buzione a qualsiasi titolo da parte dell o Stato sino al completo rispetto delle 4. Il ministro del tesoro invia annual- mente al Parlamento una relazione sullo norme di cui al presente articolo. stato di attuazione delle norme previste 4 . Il ministro del tesoro invia annual- dal presente articolo. mente la Parlamento una relazione sull o stato di attuazione delle norme previst e Conseguentemente, all'articolo 1, dal presente articolo . comma 1, ridurre di lire 375 miliardi i l limite massimo del saldo netto da finan- Conseguentemente, all'articolo 1 , ziare ed il livello massimo del ricorso a l comma 1, ridurre di lire 300 miliardi i l mercato finanziario. limite massimo del saldo netto da finan- 32. 01 . ziare ed il livello massimo del ricorso a l mercato finanziario. CRIVELLINI, AGLIETTA, CALDERISI, MELEGA, PANNELLA, Roc- 32. 02. CELLA, RUTELLI, SPADACCIA , CRIVELLINI, AGLIETTA, CALDERISI , STANZANI, GHEDINI, TEODORI . MELEGA, PANNELLA, Roc- CELLA, RUTELLI, SPADACCIA , STANZANI GHEDINI, TEODORI. Dopo l'articolo 32, aggiungere il se- guente: Dopo l'articolo 32, aggiungere il se- ART. 32-bis. guente: 1. Le amministrazioni, gli organi dello Stato, le società, gli enti pubblici o privat i ART. 32-bis. che ricevono dallo Stato un contribut o 1. Le amministrazioni, gli organi dello pari o superiore al 20 per cento delle pro- prie entrate complessive per l'anno, sono Stato, le società, gli enti pubblici o privati tenuti a comunicare al ministro del tesor o che ricevono dallo Stato un contributo l'elenco dettagliato e completo di tutti co- pari o superiore al 20 per cento delle pro- prie entrate complessive per l 'anno, sono loro i quali hanno in dotazione un'auto di tenuti a comunicare al Ministro del tesoro servizio. l'elenco dettagliato e completo di tutti co- 2. Chiunque abbia assegnato, in base a l loro i quali hanno in dotazione un'auto d i regio decreto 3 aprile 1926, n. 746, o a servizio. disposizioni o a regolamenti interni , 2. Chiunque abbia assegnato, in base al un'auto di servizio da un'amministra- regio decreto 3 aprile 1926, n. 746, o a zione, organo di Stato, società, ente di cu i disposizioni o a regolamenti interni al precedente comma, è tenuto a versar e un'auto di servizio da un'amministra- un contributo di lire 400.000 mensili sul capitolo n. 2016 («Contributo spese auto- zione, organo di Stato, società, ente di cui al precedente comma è tenuto a versare vetture») dello stato di previsione della 300.000 mensili sul entrata, di nuova istituzione. un contributo di lire capitolo n. 2016 («Contributo spese auto-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

vetture») dello stato di previsione dell a prezzi è ammessa, a decorrere dal se- entrata, di nuova istituzione . condo anno successivo alla aggiudica- zione e con esclusione dei lavori già ese- 3. Nel caso di mancato rispetto delle guiti nel primo anno e dell'intera antici- disposizioni di cui ai commi precedenti : pazione ricevuta, quando l 'Amministra- a) chi usufruisce dell'auto di servizio è zione riconosca che l'importo comples- condannato al pagamento di una somm a sivo della prestazione è aumentato o dimi- pari al doppio di quanto stabilito al pre- nuito in misura superiore al 10 per cent o cedentee comma e all 'interdizione per u n per effetto di variazioni dei prezzi cor- anno dai pubblici uffici; renti intervenute successivamente alla ag- b) per l'ente, l'organo, la società, la am- giudicazione stessa. Le variazioni dei ministrazione viene sospesa ogni contri- prezzi da prendere a base per la suddett a buzione a qualsiasi titolo da parte dello revisione per ogni semestre dell'anno Stato sino al completo rispetto delle sono quelle rilevate, rispettivamente, con norme previste dal presente articolo . decorrenza 10 gennaio 10 luglio di ciascun 4. Il ministro del tesoro invia annual- anno. mente al Parlamento una relazione sullo 4. Per i lavori di cui al comma 2 è intro- stato di attuazione delle norme previste da l dotta altresì la facoltà, esercitabile presente articolo. dall'Amministrazione, di ricorrere al prezzo chiuso, consistente nel prezzo de l Conseguentemente, all'articolo 1, lavoro al netto del ribasso di asta, aumen- comma 1, ridurre di lire 225 miliardi i l tato del 5 per cento per ogni anno intero limite massimo del saldo netto da finan- previsto per l'ultimazione dei lavori. Nel ziare ed il livello massimo del ricorso a l caso di contratto a prezzo chiuso non è mercato finwnziario . ammesso il ricorso alla revisione prezzi . 32 . 03. 5. Le disposizioni di cui ai precedent i CRIVELLINI, AGLIETTA, CALDERISI, commi si applicano altresì ai contratt i MELEGA, PANNELLA, Roc- aventi per oggetto forniture e servizi ag- CELLA, RUTELLI, SPADACCIA, giudicati successivamente all'entrata i n STANZANI GHEDINI, TEODORI . vigore della presente legge . 6. Sono abrogate tutte le disposizioni in contrasto con quelle di cui al present e Dopo l'articolo 32, aggiungere il se- articolo. guente: 32. 04. ART. 32-bis. BASSANINI, ALBORGHETTI, GERE- MICCA, MACCIOTTA . 1. Il secondo comma dell'articolo 3 della legge 10 dicembre 1981, n. 741, è soppresso. Dopo l'articolo 32 aggiungere il se- 2. Per i lavori relativi ad opere pub- guente: a bliche da appaltarsi, da concedersi o d ART. 32-bis. affidarsi dalle amministrazioni e dall e aziende dello Stato, anche con ordina- 1 . Per l'acquisto da parte dei comuni d i mento autonomo, dagli enti locali o da unità immobiliari da assegnare tempora- altri enti pubblici, aventi durata inferior e neamente a coloro nei cui confronti siI all'anno, non è ammessa la facoltà di pro- stato eseguito o sia eseguibile un provv e cedere alla revisione dei prezzi . dimento di rilascio dell'immobile locato, autorizzata la spesa di lire 500 miliare 3. Per i lavori di cui al precedente per il 1986 da iscrivere nello stato di prf comma aventi durata superiore all'anno, visione del Ministero del tesoro . la facoltà di procedere alla revisione dei

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2. Tale fondo è depositato nel cont o caporale, comune di prima classe , corrente istituito presso la sezione auto - aviere scelto, lire 5.500; noma della Cassa depositi e prestiti a i sensi dell'articolo 13 della legge 5 agosto caporal maggiore, sottocapo e primo 1978, n. 457. Entro 30 giorni dalla data di aviere, lire 6.000. entrata in vigore della presente legge, i l CER delibera la ripartizione della somma 2. A tal fine, nello stato di previsione del tra i comuni interessati . Ministero della difesa è istituito il nuov o capitolo 1382: «Soldo per i militari di 3. I criteri per l'assegnazione degli im- truppa in serivzio obbligatorio di leva» mobili sono quelli previsti dalla legge 5 dotato di lire 515 miliardi per la compe- aprile 1985, n. 118. tenza e per la cassa. Conseguentement e alla tabella 12 (stato di previsione del Mi- Conseguentemente alla tabella 12 (stato nistero della difesa) i seguenti capitol i di previsione del Ministero della difesa) sono ridotti degli importi sottoindicati : ridurre di lire 150, 100, 250 miliardi rispet- tivamente i capitoli 4011, 4031, 4051 . 1381, per 351 miliardi per la compe- 32 . 05. tenza e per la cassa; RUTELLI, AGLIETTA, CALDERISI , 1073, per 4.380 milioni per la compe- TEODORI, MELEGA . tenza e per la cassa; 1180, per 70 miliardi per la competenza Dopo l'articolo 32 aggiungere il se- e per la cassa; guente: 1245, per 33 .505 milioni per la compe- ART. 32-bis. tenza e per la cassa; 1. Sono abrogati gli articoli 17, 18, 20 e 44 2 1928, n. 4797, per 10 miliardi per la competenz a del regio decreto febbraio e per la cassa; 263, e gli articoli 6, 7 e 8 della legge 22 dicembre 1932, n. 1958. 4791, per 25 miliardi per la competenza 2. Sono soppressi di conseguenza i capi- e per la cassa. toli 1073, 1180, 1245, 4791, 4797 dello stato di previsione della spesa del Mini- 6. Nello stato di previsione del Mini- stero della difesa. stero della difesa è istituito il nuovo capi- tolo 5032: «Spese per il potenziamento dei 32. 06. reparti di carabinieri in servizio prui• CERQUETTI, ZANINI, MACCIOTTA, diario e di sicurezza nelle basi e nelle VIGNOLA, CASTAGNOLA. caserme che ospitano unità militari alle- ate» con uno stanziamento di lire 25 mi- liardi. Dopo l'articolo 32 aggiungere il se- Di conseguenza lo stanziamento del ca- guente: pitolo 4791 del medesimo stato di previ- sione è ridotto di lire 25 miliardi. ART. 32-bis. 7. È autorizzata la spesa r di lire 225 1 . Le paghe giornaliere ordinarie de i miliardi per la partecipazione italiana al graduati e- militari di truppa in servizio di leva, trattenuti o richiamati sono così de- programma EUREKA, da inserire nell o terminate stato di previsione della spesa della Presi- : denza del Consiglio dei ministri . soldato, comune di seconda classe, Di conseguenza lo stanziamento del ca- aviere, lire 5.000; pitolo 4031 dello stato di previsione del

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Ministero della difesa è ridotto di lire 2 5 , Ministro del tesoro. miliardi. Nel raccomandare all'Assemblea l 'appro- vazione dei propri emendamenti 32.7, . 07. 32 32.8, 32.9 e 32.12, il Governo accetta gli CERQUETTI, BARACETTI, MAC- emendamenti 32.10 e 32.11 presentati CIOTTA, CASTAGNOLA, VIGNOLA . dalla Commissione e parere contrario s u tutti gli altri emendamenti e articoli ag- giuntivi. PRESIDENTE. Nessuno chiedendo d i parlare, chiedo al relatore di esprimere i l PRESIDENTE. Passiamo alla votazione parere della Commissione sugli emenda - sull'emendamento Crivellini 32.1 . menti e sugli articoli aggiuntivi presentat i Ha chiesto di parlare per dichiarazion e all'articolo 32 . di voto l'onorevole Crivellini. Ne ha facol- tà. MAURIZIO SACCONI, Relatore per la MARCELLO CRIVELLINI. Signor Presi- maggioranza. La Commissione esprime dente, ritengo opportuno intervenire sul parere contrario sugli emendamenti Cri- mio emendamento, perché concerne una vellini 32.1, Calamida 32.2, Bassanini questione che regolarmente tutti gli anni il 32.3, Bassanini 32.4, Calvanese 32.5 e Mi- Governo insiste nel porre: quella di erogare nervini 32.6. finanziamenti, in questo caso 7.360 milioni, Accetta gli emendamenti 32.7, 32.8 e alle associazioni venatorie nazionali . In so- 32.9 del Governo e raccomanda alla Ca- stanza, non si capisce perché tutti i citta- mera l'approvazione degli emendament i dini siano chiamati a pagare questa tass a 32.11 e 32.10 della Commissione . — che pure non è rilevante — alle associa- Con l'emendamento 32.10, si finanziano zioni venatorie, che probabilmente sono le iniziative del comitato costituito presso controllate dall'uno e dall'altro partito , il Ministero del lavoro e della previdenz a tanto da configurare questo stanziament o sociale per l'attuazione dei princìpi di pa- come una sorta di finanziamento pubblico. rità di trattamento e di uguaglianza de i Ritengo inconcepibile che sia stato stipu- lavoratori e delle lavoratrici . lato una specie di concordato con le asso- Per quanto riguarda l'emendamento ciazioni venatorie nazionali . Noi siamo con- 32.11 della Commissione, rilevo che tale trari in generale ai concordati e a maggior proposta è stata formulata dalla Commis- ragione a questo. sione in relazione al problema sollevato Abbiamo perciò presentato questo no- dall'emendamento 32.2 presentato dal stro emendamento che abolisce il finan- collega Calamida, al fine di indurre i pub- ziamento alle associazioni venatorie na- blici amministratori al superamento di zionali, lasciando invece lo stanziamento ogni barriera architettonica . Poiché la a favore dell'Istituto nazionale di biologia formulazione dell'emendamento 32.11 , della selvaggina. che sostanzialmente recepisce le esigenz e Siamo ovviamente favorevoli agli emen- contenute nell'emendamento che prima damenti Calamida 32.2 e Bassanini 32.3, ho citato, ha riscontrato un parere larga- che si muovono sulla stessa linea, anche se mente favorevole in seno alla Commis- con graduazioni e cifre diverse. sione, invito i proponenti dell'emenda- mento Calamida a ritirarlo. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Esprimo inoltre parere favorevol e sull'emendamento 32.12 del Governo e Votazione segreta. parere contrario su tutti gli articoli ag- giuntivi presentati. PRESIDENTE. Indico la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- PRESIDENTE. Il Governo? nico, sull'emendamento Crivellini 32 .1,

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non accettato dalla Commissione né dal GIANNI TAMINO. È un discorso cor- Governo . retto, in quanto è, a mio parere, vera- mente assurdo che lo Stato finanzi coloro (Segue la votazione) . che hanno come obiettivo l'uccisione di Dichiaro chiusa la votazione. animali che rappresentano un patrimonio collettivo. Mi auguro che, rimanendo aperta la Comunico il risultato della votazione: discussione relativa più in generale alla Presenti 522 legittimità della soppressione di un patri- Votanti 344 monio collettivo, almeno lo Stato non sia Astenuti 178 obbligato a finanziare pochi che, ap- Maggioranza 173 punto, distruggono un patrimonio di tutt i Voti favorevoli 77 (Applausi dei deputati del gruppo di demo- Voti contrari 267 crazia proletaria).

(La Camera respinge). PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Piro . Ne ha facoltà. Si riprende la discussione. FRANCO PIRO. Signor Presidente, parlo PRESIDENTE. Passiamo alla votazione a titolo assolutamente personale — anche dell'emendamento Calamida 32.2. prima ci ho provato, ma non ci sono riu- Ha chiesto di parlare per dichiarazione scito — per dire che la questione è molt o di voto l'onorevole Tamino . Ne ha facol- semplice: qui non stiamo discutendo su tà. caccia si o caccia no, problema sul quale esistono opinioni diverse tra i colleghi, GIANNI TAMINO. Signor Presidente, mi tutte rispettabili, bensì del fatto che in auguro che i colleghi che si sono astenuti una fase difficile per lo Stato sociale, ne i o hanno votato contro sul precedent e confronti di determinate categorie e dell e emendamento Crivellini 32.1 non l'ab- loro associazioni, i cui appartenenti biano fatto perché contrari, ma perché hanno, evidentemente, delle possibilità, ritenevano la proposta non completa- compresa quella di dotarsi dei mezzi pe r mente motivata, sia per l'entità del taglio andare a cacciare, si eviti l 'erogazione di sia per il fatto che sarebbe rimasta co- contributi da parte dello Stato. munque in vita la norma contenuta nella È questa la ragione per la quale penso legge 27 dicembre 1977, n. 968, che im- sia un atto di coerenza, ed anche di ri- pone tale tipo di stanziamenti. gore, votare perché questi contributi non L 'emendamento Calamida 32.2, — re- vengano più concessi. stando in vita la percentuale del 43 per Ripeto: non stiamo affrontando l'altra cento dello stanziamento complessivo i n discussione, quella su caccia sr o caccia favore dell'istituto per la selvaggina pre- no, ma una discussione molto più limitata visto dall'articolo 25 della legge 27 di- e molto più seria. E la ragione per la cembre 1977, n. 968 — propone, però, quale dichiaro il mio voto favorevole l'abrogazione della lettera a) di tale arti- sull'emendamento Calamida 32.2 (Ap- colo 25 e conseguentemente della lettera plausi — Proteste del deputato Tassi). a) del secondo comma dell'articolo 32 del disegno di legge finanziaria, in modo da PRESIDENTE. Onorevole Tassi, se evitare il finanziamento delle associazion i tutte le persone che stanno qui dentr o venatorie. facessero tanto chiasso quanto ne fa lei , Questo è un discorso corretto... sarebbero guai per i nostri timpani. Ha chiesto di parlare per dichiarazione CARLO TASSI. È un discorso imbecille. di voto l'onorevole Rosini . Ne ha facoltà.

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GIACOMO ROSINI. Signor Presidente, es - Votazione segreta . sendo anche stato relatore della legge n. 968 del 1977, dichiaro che voterò contro PRESIDENTE . Indico la votazione se- l'emendamento Calamida 32.2, così come greta, mediante procedimento elettro- ho fatto sul precedente e come farò sul nico, sull'emendamento Calamida 32.2, seguente, perché le cose non stanno esat- non accettato dalla Commissione né dal tamente come hanno cercato di dire i col- Governo. leghi intervenuti prima di me . (Segue la votazione) . Quelli in questione non sono contribut i alle associazioni venatorie, ma un ri- Dichiaro chiusa la votazione. storno delle tasse pagate da coloro che e detengono la licenza di porto di fucil Comunico il risultato della votazione: (Applausi al centro — Proteste del depu- tato Pollice). Presenti 544 Votanti 543 PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare Astenuti 1 per dichiarazione di voto l'onorevole Flo- Maggioranza 272 rino. Ne ha facoltà. Voti favorevoli 31 2 Voti contrari 23 1 MICHELE FLORINO. Signor Presidente , noi voteremo a favore dell'emendament o (La Camera approva - Applausi) . Calamida 32.2, perché l'articolo 25 della legge 27 dicembre 1977, n . 968, prevede la ripartizione dei proventi delle tasse pe r Si riprende la discussione . licenza di porto d'armi per uso di caccia , conferendone il 57 per cento alle associa- PRESIDENTE . Sqno pertanto preclusi zioni venatorie . gli emendamenti Bassanini 32 .3 e 32.4. Si tratta di un uso indiscriminato di soldi Passiamo alla votazione degli identic i della comunità, che servono semplicemente o emendamenti Calvanese 32 .5 e Minervini per il sollazzo dei cacciatori. E nello stess 32.6. articolo 32 (Rumori). E nello stesso articolo 32 si decurta... (Commenti - Rumori). PRESIDENTE. Interrompa per favore, Votazione segreta. onorevole Florino, e aspetti che facciano un po' di silenzio. PRESIDENTE . Indìco la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- MICHELE FLORINO. Devo constatare, nico, sugli identici emendamenti Calva- onorevoli colleghi, che forse è sufficiente nese 32.5 e Minervini 32 .6, non accettati leggere con maggiore attenzione l'arti- dalla Commissione né dal Governo. colo 32, al quarto comma, per vedere ch e in esso si prevede la decurtazione di 40 0 (Segue la votazione) . miliardi per l'occupazione giovanile . Date più possibilità alle associazioni venatorie Dichiaro chiusa la votazione . ed ai cacciatori di sparare, e togliete posti di lavoro ai giovani disoccupati. Se è Comunico il risultato della votazione: questo che volete, fatelo pure; il nostro Presenti e votanti 540 voto è contrario ed è favorevole all'emen- 27 1 .2 (Applausi a de- Maggioranza damento Calamida 32 Voti favorevoli 242 stra). Voti contrari 298 PRESIDENTE. Passiamo ai voti. (La Camera respinge).

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(Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). Barbato Andrea Barbera Augusto Hanno preso parte alle votazioni : Barca Luciano Barontini Roberto Abete Giancarlo Barzanti Nedo Agostinacchio Paolo Baslini Antonio Aiardi Alberto Bassanini Franco Alagna Egidio Battaglia Adolfo Alasia Giovanni Battistuzzi Paolo Alberini Guido Becchetti Italo Alborghetti Guido Belardi Merlo Eriase Alibrandi Tommaso Bellini Giulio Alinovi Abdon Belluscio Costantino Aloi Fortunato Benedikter Johann Alpini Renato Benevelli Luigi Altissimo Renato Bernardi Antonio Amadei Ferretti Malgari Bernardi Guido Amalfitano Domenico Berselli Filippo Amato Giuliano Bianchi Fortunato Ambrogio Franco Bianchi Beretta Roman a Amodeo Natale Bianchi di Lavagna Vincenzo Andò Salvatore Bianchini Giovanni Andreatta Beniamino Bianco Gerardo Andreoli Giuseppe Biasini Oddo Andreoni Giovann i Binelli Gian Carlo Andreotti Giulio Biondi Alfredo Paolo Angelini Piero Bisagno Tommaso Angelini Vito Bochicchio Schelotto Giovanna Aniasi Aldo Bodrato Guido Anselmi Tina Boetti Villanis Audifredi Antonellis Silvio Bogi Giorgio Antoni Varese Bonalumi Gilberto Arbasino Alberto Boncompagni Livio Arisio Luigi Bonetti Andrea Armato Baldassare Bonetti Mattinzoli Pier a Armellin Lino Bonferroni Franc o Artese Vitale Bonfiglio Angelo Artioli Rossella Borghini Gianfranco Astone Giusepp e Borgoglio Felice Astori Gianfranco Borruso Andrea Auleta Francesco Bortolani Franc o Azzaro Giuseppe Bosco Bruno Boselli Anna detta Milvia Badesi Polverini Licia Bosi Maramotti Giovanna Baghino Francesco Botta Giuseppe Balbo Ceccarelli Laura Bozzi Aldo Balestracci Nello Breda Roberta Balzamo Vincenzo Briccola Italo Balzardi Piero Angel o Brina Alfio Bambi Moreno Brocca Beniamin o Baracetti Arnaldo Bruni Francesco Barbalace Francesco Bruzzani Riccardo

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Bubbico Mauro Colzi Ottaviano Bulleri Luigi Comis Alfredo Cabras Paolo Conte Antonio Caccia Paolo Conte Carmelo Cafarelli Francesco Conti Pietro Cafiero Luca Contu Felice Calonaci Vasco Correale Paolo Calvanese Flora Corsi Umberto Campagnoli Mari o Corti Bruno Cannelonga Severino Costa Silvia Canullo Leo Costi Silvano Capanna Mario Cresco Angelo Capecchi Pallini Maria Teres a Crippa Giuseppe Capria Nicola Cristofori Adolfo Caprili Milziade Silvio Crucianelli Famiano Caradonna Giulio Cuffaro Antonino Cardinale Emanuele Cuojati Giovanni Carelli Rodolfo Curci Francesco Caria Filippo Carlotto Natale D'Acquisto Mario Caroli Giuseppe D'Aimmo Florindo Carpino Antonio Dal Castello Mario Carrus Nino Dal Maso Giuseppe Casalinuovo Mario Da Mommio Giorgio Casati Francesco Danini Ferrucci o Casini Carlo d'Aquino Saverio Casini Pier Ferdinand o Dardini Sergio Castagnetti Guglielmo Darida Clelio Cattanei Francesco De Carli Francesco Cavagna Mario De Gregorio Antonio Cavigliasso Paola Del Donno Olindo Ceci Bonifazi Adriana Dell'Unto Paris Cerquetti Enea Del Mese Paolo Cerrina Feroni Gian Luc a De Lorenzo Francesco Chella Mario Del Pennino Antonio Cherchi Salvatore De Luca Stefano Ciafardini Michele De Martino Guido Ciaffi Adriano De Mita Luigi Ciriaco Ciampaglia Alberto Demitry Giuseppe Ciancio Antonio De Rose Emilio Ciccardini Bartolo Di Giovanni Arnaldo Cifarelli Michele Diglio Pasquale Ciocia Graziano Dignani Grimaldi Vanda Ciofi degli Atti Paolo Di Re Carlo Citaristi Severino Donazzon Renato Cocco Maria Drago Antonio Codrignani Giancarla Dujany Cesare Amato Colombini Leda Dutto Mauro Colombo Emilio Coloni Sergio Ebner Michl Columba Mario Columbu Giovanni Battista Fabbri Orlando

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Facchetti Giuseppe Giovannini Elio Fagni Edda Gitti Tarcisio Falcier Luciano Gorgoni Gaetano Fantò Vincenzo Goria Giovanni Faraguti Luciano Goria Massimo Fausti Franco Gradi Giuliano Felisetti Luigi Din o Graduata Michele Ferrara Giovanni Granati Caruso Maria Teresa Ferrari Bruno Grassucci Leli o Ferrari Giorgio Grottola Giovanni Ferrari Marte Gualandi Enrico Ferrarini Giulio Guarra Antonio Ferri Franco Guerrini Paolo Fiandrotti Filippo Guerzoni Lucian o Filippini Giovanna Gullotti Antonino Fincato Laura Gunnella Aristide Fini Gianfranco Fioret Mario Ianni Guido Fiori Publio Ianniello Mauro Fiorino Filippo Intini Ugo Fittante Costantino o Florino Michele Jovannitti Alvar Fontana Giovann i Laganà Mario Bruno Forlani Arnaldo Lagorio Lelio Formica Rino Lamorte Pasqual e Forner Giovanni Lanfranchi Cordioli Valentina Forte Francesco La Penna Girolamo Foschi Franco La Russa Vincenzo Foti Luigi Lattanzio Vito Fracanzani Carlo Leccisi Pino Fracchia Bruno Lega Silvio Francese Angela Lenoci Claudio Franchi Franco Leone Giuseppe Franchi Roberto Lo Bello Concetto Lobianco Arcangelo Gabbuggiani Elio Loda Francesco Galasso Giusepp e Lodi Faustini Fustini Adriana Garavaglia Maria Pia Lodigiani Oreste Gargani Giuseppe Lombardo Antonin o Garocchio Alberto Longo Pietro Gaspari Remo Lops Pasquale Gasparotto Isaia Lucchesi Giuseppe Gatti Giuseppe Lussignoli Francesco Pietro Gava Antonio Gelli Bianca Macciotta Giorgio Genova Salvatore Maceratini Giulio Geremicca Andrea Macis Francesco Ghinami Alessandro Madaudo Dino Giadresco Giovanni Magri Lucio Gianni Alfonso Mainardi Fava Anna Gioia Luigi Malfatti Franco Maria Giovagnoli Sposetti Angela Malvestio Piergiovanni

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Mammì Oscar Nicotra Benedetto Manca Enric o Nonne Giovanni Manca Nicola Nucara Francesco Manchinu Alberto Nucci Mauro Anna Maria Mancini Vincenzo Manfredi Manfredo Occhetto Achille Mannino Antonino Olcese Vittorio Mannino Caloger o Olivi Mauro Mannuzzu Salvatore Onorato Pierluigi Marianetti Agostino Orsenigo Dante Oreste Marrucci Enrico Orsini Bruno Martellotti Lambert o Orsini Gianfranco Martinat Ugo Martinazzoli Mino Paganelli Ettore Martino Guido Pajetta Gian Carlo Marzo Biagio Pallanti Novello Masina Ettore Palmieri Ermenegildo Massari Renato Palmini Lattanzi Rosella Matarrese Antonio Palopoli Fulvio Mattarella Sergio Parigi Gastone Mazzone Antonio Parlato Antonio Medri Giorgio Pasqualin Valentino Meleleo Salvatore Pastore Aldo Melillo Savino Patria Renzo Memmi Luigi Patuelli Antonio Meneghetti Gioacchino Pazzaglia Alfredo Mennitti Domenico Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Mensorio Carmine Peggio Eugenio Merloni Francesco Pellegata Giovanni Merolli Carlo Pellicanò Gerolamo Miceli Vito Pellizzari Gianmario Micheli Filippo Pernice Giuseppe Micolini Paolo Perrone Antonino Migliasso Teresa Perugini Pasquale Minozzi Rosanna Petrocelli Edilio Minucci Adalbert o Petruccioli Claudio Misasi Riccardo Picano Angelo Mongiello Giovanni Picchetti Santino Montanari Fornari Nanda Piccoli Flaminio Montessoro Antonio Pierino Giuseppe Mora Giampaolo Pillitteri Giampaol o Moro Paolo Enrico Pinna Mario Moschini Renz o Piredda Matteo Motetta Giovanni Piro Francesco Mundo Antonio Pisani Lucio Muscardini Palli Cristiana Pisanu Giusepp e Pisicchio Natal e Napoli Vito Pochetti Mario Nebbia Giorgio Poggiolini Danilo Nenna D'Antonio Anna Polesello Gian Ugo Nicolazzi Franco Poli Bortone Adriana Nicolini Renato Poli Gian Gaetano

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Pollice Guido Russo Ferdinand o Pontello Claudio Russo Francesco Portatadino Costant e Russo Giuseppe Poti Damiano Russo Raffael e Preti Luigi Russo Vincenzo Proietti Franco Provantini Alberto Sacconi Maurizio Pujia Carmelo Salatiello Giovanni Pumilia Calogero Salerno Gabriel e Samà Francesco Sandirocco Luig i Quarta Nicola Sanese Nicola Quattrone Francesco Sanfilippo Salvatore Quercioli Elio Quieti Giusepp Sangalli Carlo e Sanguineti Mauro Angelo Sanlorenzo Bernardo Rabino Giovanni Sannella Benedetto Radi Luciano Santarelli Giulio Raffaelli Mario Santini Renzo Rauti Giuseppe Santuz Giorgio Ravaglia Gianni Sapio Francesco Ravasio Renato Sarli Eugenio Rebulla Luciano Sarti Adolfo Reggiani Alessandro Sastro Edmondo Reina Giuseppe Satanassi Angelo Riccardi Adelmo Savio Gastone Ricotti Federico Scaiola Alessandro Ridi Silvano Scaramucci Guaitini Alb a Righi Luciano Scarlato Guglielmo Rinaldi Luigi Scotti Vincenzo Rindone Salvatore Segni Mariotto Riz Roland Senaldi Carlo Rizzi Enrico Seppia Mauro Rizzo Aldo Serafini Massimo Rocchi Rolando Serrentino Pietro Rocelli Gianfranco Serri Dino Rodotà Stefano Servello Francesco Rognoni Virgini o Signorile Claudio Romano Domenico Silvestri Giuliano Romita Pier Luigi Sinesio Giuseppe Ronchi Edoardo Soave Sergio Ronzani Gianni Vilme r Sodano Giampaolo Rosini Giacomo Soddu Pietro Rossattini Stefano Sorice Vincenzo Rossi Alberto Sospiri Nino Rossi di Montelera Luigi Spagnoli Ugo Rossino Giovanni Spataro Agostino Rubbi Antonio Spini Valdo Rubinacci Giuseppe Staiti di Cuddia delle Chiuse Rubino Raffaello Stegagnini Bruno Ruffini Attilio Strumento Lucio Ruffolo Giorgio Susi Domenico

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Tagliabue Gianfranc o Si sono astenuti sull'emendamento Cri- Tamino Gianni vellini 32.1: Tancredi Antonio Tassi Carlo Alasia Giovann i Tassone Mario Alborghetti Guido Tatarella Giuseppe Alinovi Abdon Tedeschi Nadir Aloi Fortunato Tempestini Francesc o Alpini Renato Tesini Giancarlo Amadei Ferretti Malgari Testa Antonio Ambrogio Franc o Tiraboschi Angelo Angelini Vito Torna Mario Antonellis Silvio Torelli Giuseppe Antoni Varese Trabacchi Felic e Auleta Francesco Trantino Vincenzo Trebbi Ivanne Badesi Polverini Licia Tremaglia Pierantonio Mirk o Baghino Francesco Tringali Paolo Baracetti Arnaldo Barca Luciano Umidi Sala Neide Mari a Barzanti Nedo Urso Salvatore Belardi Merlo Eriase Usellini Mari o Bellini Giulio Benevelli Luigi Vacca Giuseppe Bernardi Antonio Vecchiarelli Bruno Berselli Filippo Ventre Antoni o Bianchi Beretta Romana Vignola Giuseppe Binelli Gian Carlo Vincenzi Brun o Bochicchio Schelotto Giovanna Violante Giuliano Boetti Villanis Audifredi Virgili Biagio Boncompagni Livio Viscardi Michel e Bonetti Mattinzoli Piera Visco Vincenzo Alfonso Borghini Gianfranco Visentini Bruno Boselli Anna detta Milvia Vizzini Carlo Michel e Bosi Maramotti Giovanna Brina Alfio Zamberletti Giusepp e Bruzzani Riccardo Zambon Bruno Bulleri Luigi Zaniboni Antonio Zanini Paolo Cafiero Luca Zavettieri Saverio Calonaci Vasc o Zolla Michel e Calvanese Flora Zoppetti Francesco Cannelonga Severino Zoso Giuliano Cannullo Le o Zuech Giuseppe Capecchi Pallini Maria Teresa Zurlo Giuseppe Caprili Milziade Silvio Caradonna Giulio Cavagna Mario Ceci Bonifazi Adrian a Si è astenuto sull'emendamento Cala- Cerrina Feroni Gian Luca mida 32.2: Chella Mario Cherchi Salvatore Trappoli Franco Ciafardini Michele

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Ciancio Antonio Maceratini Giulio Ciofi degli Atti Paolo Macis Francesco Cocco Maria Mainardi Fava Anna Colombini Leda Manca Nicola Conti Pietro Mannino Antonio Crippa Giuseppe Marrucci Enric o Crucianelli Famiano Martellotti Lamberto Cuffaro Antonino Martinat Ugo Mazzone Antonio Danini Ferrucci o Mennitti Domenico Dardini Sergio Miceli Vito De Gregorio Antonio Migliasso Teresa Del Donno Olindo Minozzi Rosanna Di Giovanni Arnald o Minucci Adalberto Dignani Grimaldi Vanda Montanari Fornari Nanda Donazzon Renato Montessoro Antonio Moschini Renzo Fabbri Orlando Motetta Giovann i Fagni Edda Muscardini Palli Cristiana Fantò Vincenzo Ferri Franco Nicolini Renato Filippini Giovanna Fittante Costantino Olivi Mauro Florino Michele Fracchia Bruno Pallanti Novello Francese Angela Palmieri Ermenegild o Franchi Franco Palmini Lattanzi Rosella Polopoli Fulvio Gabbuggiani Elio Parigi Gaston e Gasparotto Isaia Parlato Antonio Gatti Giuseppe Pastore Aldo Gelli Bianca Pazzaglia Alfredo Geremicca Andrea Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Giadresco Giovanni Peggio Eugenio Gianni Alfonso Pellegatta Giovanni Giovagnoli Sposetti Angela Pernice Giusepp e Gradi Giuliano Petrocelli Edilio Graduata Michel e Petruccioli Claudio Granati Caruso Maria Teresa Picchetti Santino Grassucci Lelio Pierino Giuseppe Grottola Giovanni Pinna Mario Gualandi Enric o Pochetti Mario Guerrini Paolo PoleseIlo Gian Ugo Poli Bortone Adriana Ianni Guido Poli Gian Gaetano Proietti Franco Jovannitti Alvaro Provantini Alberto Lanfranchi Cordioli Valentina Quercioli Elio Loda Francesco Rauti Giuseppe Lodi Faustini Fustini Adriana Riccardi Adelmo Lops Pasquale Ricotti Federico

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Ridi Silvano VARESE ANTONI. Chiedo di parlare per Rindone Salvatore dichiarazione di voto . Rizzo Aldo Ronzani Gianni Vilmer PRESIDENTE . Ho già aperto la vota- Rossino Giovann i zione. Rubbi Antonio Rubinacci Giuseppe MARIO POCHETTI. Se lei guardasse un attimo l'Assemblea, si accorgerebbe, Pre- Samà Francesco sidente... Sandirocco Luigi Sanfilippo Salvatore PRESIDENTE . Non si arrabbi, onore- Sanlorenzo Bernardo vole Pochetti, visto che l'aveva chiesto pe r Sapio Francesc o tempo, do la parola all'onorevole An- Sastro Edmondo toni. Satanassi Angelo Scaramucci Guaitini Alba MARIO POCHETTI. Ma le pare, Presi- Serri Rino dente. Servello Francesco Soave Sergio PRESIDENTE . Non si arrabbi perché Spagnoli Ugo non è il caso. Ha chiesto di parlare per Spataro Agostino dichiarazione di voto l'onorevole Antoni . Staiti di Cuddia delle Chiuse Ne ha facoltà. Strumendo Luci o VARESE ANTONI. Signor Presidente, Tagliabue Gianfranco onorevoli colleghi, sarò rapidissimo . Con Tassi Carlo la dichiarazione di voto sull'emenda- Torna Mario mento 32.7 del Governo intervengo anche Torelli Giuseppe sugli altri emendamenti 32.8 e 32.9 del Trabacchi Felice Governo. Tali emendamenti stabiliscono Trebbi Ivanne una procedura inconsueta, perché preve- Tremaglia Pierantonio Mirko dono che ciò che non si spende in un eser- Tringali Paolo cizio, anziché andare ad economia, resta Umidi Sala Neide Maria disponibile con provvedimenti successivi del ministro. Ciò sarebbe anche accetta - Vacca Giuseppe bile, qualora si trattasse di una prevision e Vignola Giuseppe una tantum o dovuta a ragioni particolari, Virgili Biagio ma se fosse generalizzata salterebbe il Visco Vincenzo Alfonso principio della contabilità generale dello Stato. Zanini Paolo Se questa osservazione può non essere Zoppetti Francesc o fatta per l'emendamento 32.7 del Go- verno, sul quale esprimeremo voto favo- revole in quanto contempla un'opera- È in missione: zione straordinaria nel settore dei serviz i finanziari, per quanto riguarda l'emenda - Scovacricchi Martin o mento 32.8 del Governo bisognerebbe che il ministro del tesoro accogliesse il prin- cipio che l'operazione prevista per la Si riprende la discussione . CONSOB fosse fatta per un esercizio, e cioè per il conto consuntivo 1985. In caso PRESIDENTE. Passiamo alla votazione contrario, si stabilirebbe un principio i n dell'emendamento 32 .7 del Governo, ac- forza del quale l'eventuale economia cettato dalla Commissione.

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della CONSOB, senza passare nelle form e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. generali, affluirebbe, mediante provvedi - mento del ministro del tesoro, nelle cass e VARESE ANTONI. Poiché la questione è della CONSOB stessa. Per quanto ri- materia certamente di legge ordinaria e guarda l'emendamento 32.9 del Governo, non quindi di legge finanziaria, pregherei esprimeremo voto favorevole, in quanto il Governo di ritirare il suo emendamento . ci dicono che il Duomo di Monreale ha In seguito la Commissione finanze e te - bisogno di particolari interventi . In con- soro potrà esaminare questa eventualità e clusione, preghiamo il Governo di fornire le altre che potranno determinarsi. La alcune delucidazioni in ordine al suo richiesta che avanzo al Governo è di limi - emendamento 32.8, in modo da poter tare la portata di tale emendamento a d esprimere un voto favorevole su tutti e tre un anno, in caso contrario lo invito a riti- gli emendamenti. rarlo, perché come metodo non mi sembra giusto. PRESIDENTE. Pongo in votazione l'emendamento 32.7 del Governo, accet- GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. tato dalla Commissione. Chiedo di parlare. (È approvato). PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Passiamo all'emendamento 32.8 del Go- GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. Il verno. Ha chiesto di parlare il ministr o Governo modifica l'emendamento 32.8, del tesoro. Ne ha facoltà. nel senso che all'inizio del comma inse- risce le parole: «per l'anno 1986». GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. PRESIDENTE. Pongo in votazione Questo emendamento attiene ad una ma- l'emendamento 32.8 del Governo, con la teria diversa da quelle contemplate negl i modifica testé annunciata dal ministr o altri due emendamenti, ed in questo senso del tesoro, accettato dalla Commissione . ha ragione l'onorevole Antoni. Mi per- metto però di sostenere la logica cos ì (È approvato). come è rappresentata. Il bilancio della CONSOB, pur essendo afferente ad un Pongo in votazione l'emendamento de l ente al quale questo ramo del Parlament o Governo 32.9, accettato dalla Commis- ha inteso dare la più ampia autonomia sione. possibile, è parte integrante del bilancio (È approvato). dello Stato (potremmo poi discutere s e ciò è un bene o un male, ma ovviamente non in questa sede) per cui è sembrato a l Passiamo all'emendamento della Com- missione 32.10. Governo che guardare alla gestione della Ha chiesto di parlare per dichiarazion e CONSOB con un attimo di respiro in più, di voto l'onorevole Breda . Ne ha facol- immaginando quindi che alcune eco- tà. nomie registrate in un anno potessero so- stenere alcune spese dell'anno successivo, ROBERTA BREDA. Signor Presidente, fosse una vulnerazione accettabile, anche nell'esprimere il voto favorevole del . Non vi è null se di vulnerazione si tratta a gruppo socialista sull'emendamento in di non trasparente, per cui il Governo esame, debbo per altro sottolineare ch e insisterebbe su questo emendamento se questa positività di giudizio discende, a l'onorevole Antoni consente. Il Governo mio avviso, da una battaglia che com e vorrebbe inoltre sentire il parere della socialisti e in particolare, come donne so- Commissione. cialiste abbiamo da tempo condotto per l'istituzione del comitato di parità presso VARESE ANTONI. Chiedo di parlare .

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il Ministero del lavoro. Abbiamo regi- presenta, ad avviso del gruppo socialista , strato, con soddisfazione, queste nostre il segnale più chiaro ed evidente che ab- proposte programmatiche inserite, a biamo intrapreso la strada giusta. Per- pieno titolo, nel programma di Governo tanto, ci rimettiamo alla sensibilità de i del Presidente del Consiglio Craxi e re- colleghi perché su questo emendamento centemente, a seguito dell 'ultima veri- si registri il più vasto consenso possi- fica, irrobustite nella stessa dichiara- bile . zione che il Presidente Craxi ha reso di- Esprimo anche la speranza e l'auguri o nanzi ai due rami del Parlamento. che un analogo finanziamento veng a Mi pare che sia evidente e palese a tutt i successivamente previsto per l 'istitu- che il lavoro svolto da questo comitato d i zione formale (con apposita legge) della parità, istituito presso il Ministero de l Commissione per le pari opportunità già lavoro, registra oggi una sua significa- costituita presso la Presidenza del Consi- tiva presenza per un consistente e quali- glio dei ministri (Applausi). ficato lavoro svolto. i Esiste, a mio avviso, la necessità d PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dare un adeguato potenziamento, soprat- per dichiarazione di voto l'onorevole tutto in termini finanziari, per dotar e Bianchi Beretta. Ne ha facoltà. questo comitato di adeguati strumenti incisivi e fattivi. Mi pare che l'emendamento in que- ROMANA BIANCHI BERETTA . A nome stione colga, in questo senso, siffatta esi- del gruppo comunista, dichiaro il vot o genza. Infatti, il finanziamento a sup- favorevole sull'emendamento 32 .10 della porto del cosiddetto programma di Commissione, perché siamo convinti ch e azioni positive, a mio avviso, rappresenta ciò permetterà di garantire al comitat o un metodo corretto nell'affrontare il (già funzionante presso il Ministero de l problema. Con tale metodo è possibile lavoro) un finanziamento necessario a l promuovere, a tutti i livelli, interventi prosieguo della sua attività . che attacchino completamente le bar- L'unica considerazione che ritengo di riere di discriminazione (soprattutt o dover fare in questa sede, è che l'attività negli ambienti di lavoro) fra lavoratrici e e le funzioni di questi comitati (in parti - lavoratori, superando, integrando ed am- colare quello di cui stiamo parlando) in- pliando anche le norme già contenute cidano sull'attività legislativa del Parla - nella famosa legge sulla parità n . 903 del mento e sull'attività esecutiva del Go- 1977. verno. In altre parole, a mio giudizio , A mio avviso, non occorre creare un a dovremo essere attenti perché quanto sorta di corsia preferenziale che mortifi- prodotto da questi comitati non rimang a cherebbe la ormai riconosciuta qualifica- solamente una testimonianza scritta i n zione e professionalità della donna , bei libri stampati bensì si dimostri utile quanto individuare strumenti attivi, pro- per modificare la legislazione e, di con- positivi (e, quindi, non assistenzialistici) seguenza, gli interventi di stimolo per di intervento. politiche attive nell'occupazione femmi- I finanziamenti, cui fa riferimento nile. l'emendamento in ispecie, saranno in Il nostro voto favorevole all'emenda- grado di esaltare, a mio avviso, l'attività mento è un voto consapevole dell'impor- di questo comitato. tanza che questo comitato può avere In conclusione, ritengo molto impor - nella direzione di cambiare e modificare tante sottolineare il significativo valore per davvero le politiche del Governo e politico dello sforzo compiuto, e finora complessivamente l'attività legislativa. convergente ed unitario in seno a quest o Non vorremmo tuttavia che questo rima- comitato, al di là e al di sopra degli schie- nesse solo un finanziamento e che il Mi- ramenti politici e partitici . Questo, rap- nistero del lavoro non tenesse conto del

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lavoro svolto dal comitato allorché recentemente il comitato presso il Mini- adotta provvedimenti per aiutare l'occu- stero del lavoro ha risolto positivamente pazione femminile (Applausi all'estrema per le donne una questione che era stat a sinistra). sollevata da alcune partecipanti ad un concorso bandito dalle ferrovie dello PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar e Stato; concorso che diventava con alcune per dichiarazione di voto l'onorevole prove, tra cui una di tipo ergometrico, Silvia Costa. Ne ha facoltà. discriminante di fatto nei confronti dell e donne. Ebbene, l'azione e la consulenza SILVIA COSTA. Dico subito che avrei di questo comitato hanno condotto ad preferito che non solo colleghe donn e una revisione delle norme del concorso, prendessero la parola per sostenere un rendendo oggi davvero praticabile un emendamento che ha un valore politic o principio di parità che altrimenti reste- aggiuntivo che non sfugge a nessuno, e d rebbe solo sulla carta . anche per evitare una femminilizzazion e Lo dico perché credo che tutti dob- del dibattito mentre parliamo di parità biamo più riflettere sul fatto che forse è (ma questo temo sia un portato culturale finita una stagione della rivendicazione duro a morire). della parità soltanto in termini di tutela o L'emendamento in esame, che il di diritti magari nominali . E venuto il gruppo della democrazia cristiana acco- momento in cui occorre essere tutti più glie con molta soddisfazione, ha un signi - attenti osservatori, verificando come le ficato che va al di là della pura integra- leggi diventino costume e rappresentin o zione di quel bilancio abbastanza mo- processi che trasformano la società; ma desto che finora ha contraddistinto i l occorre conoscere soprattutto quali funzionamento di questo comitato . In siano i veri nodi per i quali ancora oggi , che senso? Proprio nel senso di alcune nonostante tante leggi paritarie, abbiam o questioni, sollevate anche in questo di- una sostanziale marginalità del lavor o battito sulla legge finanziaria, relative femminile. agli strumenti per favorire l'occupazion e Credo che il contributo aggiuntiv o femminile e rendere paritario l'accesso vada letto in questa nuova chiave, che al lavoro della donna . Questo è il grand e non è una chiave solo rivendicativa, che problema. non è una chiave soltanto di tutel a Mi sembra che qualche risposta con- astratta del principio della parità, ma d i creta sia avvenuta dall'esame del disegno verifica puntuale e concreta — anche di legge finanziaria (per esempio, ri- localmente, nelle situazioni di lavoro — spetto alla fiscalizzazione degli oneri so- di come la legge sulla parità viene at- ciali in alcune imprese) ; rispetto al pas- tuata. sato, questo significa aver considerato Mi richiamo ad una ulteriore azione una questione fondamentale nell'attuale che si sta predisponendo e che giustific a discriminazione del lavoro della donna : un finanziamento che, dunque, non è il suo costo maggiore di fronte al lavor o simbolico o di gentile concessione alla dell'uomo. battaglia per la parità delle donne) : Mi pare che, con questo ulteriore stan - quella concernente l'istituzione dei con- ziamento, si sia voluto dare anche un siglieri di parità regionali. Infatti il pro- riconoscimento particolare al lavoro spe- blema vero è quello delle grandi diffe- cifico di questo comitato, che sta già ope - renziazioni territoriali che esistono ri- rando e rendendo un servizio non sol - spetto al lavoro femminile e, più in gene- tanto alla nuova legislazione in materia; rale, rispetto all'occupazione. Mi risul- ma sta ottenendo anche (in qualche tava che vi fossero delle difficoltà di ca- modo come prima istanza rispetto alle rattere economico che impedivano la re- attuali deroghe della legge sulla parità ) alizzazione di queste nuove figure regio- importanti risultati. Ad esempio, proprio nali.

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Mi sembra quindi che la finalizzazion e Chiediamo allora che venga resa pub- di tale emendamento si dimostri da sé . blica l'attività di un Comitato la cui isti- Non si può dunque parlare di gentile tuzione non condividiamo affatto, da l concessione alla causa della parità, da l momento che, come tutti sanno, esiste momento che sembra essersi finalment e anche la commissione per le pari appor- affermata una logica diversa e più ma- tunità. tura nel rapporto tra legislatore e leggi Noi invece preferiremmo che fosse u n che diventano costume e comportano unico organo — semmai un'agenzia — trasformazioni concrete dei processi so- ad occuparsi della condizione femminil e ciali (Applausi al centro) . in Italia e a gestire in modo univoco ci ò che invece ci sembra organizzato in modo frammentario per non dire lottiz- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare zato (termine ormai abusato ma co- per dichiarazione di voto l'onorevole Pol i munque molto espressivo) . Poiché rite- Bortone. Ne ha facoltà. niamo che, almeno in tema di problemi femminili, le lottizzazioni non debban o ADRIANA POLI BORTONE. Signor Pre- esistere, crediamo che il comitato isti- sidente, ci meravigliamo che le colleghe tuito presso il Ministero del lavoro debb a di altri partiti fin qui intervenute siano anzi tutto rendere pubblica la sua ge- così favorevoli ad un emendamento ch e stione. In secondo luogo, chiediamo che comporta una spesa di sei miliardi (du e di esso facciano effettivamente parte miliardi all'anno) per un erario tanto dis- tutte le associazioni femminili che agi- sestato, una spesa destinata al funziona- scono sul territorio nazionale, anche per mento del Comitato istituito presso il Mi - garantire certe forme dialettiche che s i nistero del lavoro per l'attuazione dell a dice debbano esistere in uno Stato demo- parità di trattamento tra lavoratori e la- cratico. voratrici . E per questi motivi che vogliamo dar e Ci meraviglia che non siano state al- un segnale della nostra partecipazione a l trettanto favorevoli ad un nostro emen- discorso sulla problematica femminile, damento che entrava nel merito dell a discorso che peraltro ci sembrerebb e questione e che non comportava alcu n troppo angusto se limitato esclusiva - impegno di spesa . Volendo infatti porre mente ai sei miliardi . Voglio vedere ch e in essere un'azione positiva in favore cosa faranno le colleghe degli altr i delle donne, chiedevamo che fosse stabi- gruppi quando arriveremo ad un nostro lita una percentuale proprio nei con - emendamento, sempre all'articolo 31, a corsi in cui, come diceva poc'anzi Silvi a favore delle vedove, delle ragazze-madri Costa, sono state attuate discrimina- (di cui il Parlamento non si ricorda mai) , zioni. delle divorziate con figli a carico, cioé a Noi volevamo che questa Camera, in - favore di categorie che ancora soffrono vece di esprimersi ancora una volta i n per uno stato di emarginazione. Voglio maniera assistenziale (come sta per fare vedere se quelle colleghe e quei grupp i con questo emendamento), assumess e che sono così sensibili ai 6 miliardi per il un impegno reale a favore dell e comitato istituito presso il Ministero de l donne. lavoro, si dimostreranno ugualmente Tra l'altro dobbiamo dire che non ci sensibili verso queste categorie che no n sembra che il Comitato istituito presso i l meritano ulteriore emarginazione (Ap- Ministero del lavoro sia effettivamente plausi a destra). rappresentativo di tutte le associazion i femminili che operano sul territorio na- PRESIDENTE. Pongo in votazione zionale . Né ci sembra che esso abbia fin l'emendamento 32 .10 della Commis- qui fornito delle garanzie a livello gestio- sione, accettato dal Governo . nale. (È approvato).

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Passiamo alla votazione dell 'emenda- impedite capacità motorie non ha pro- mento della Commissione 32 .11 . blemi nel girare. Ha chiesto di parlare per dichiara- Ma tutto ciò succede anche nella Sve- zione di voto l'onorevole Piro . Ne ha fa- zia, dove fin dal 1950 fu addirittura sco- coltà . perto che la legge che serviva agli handi - cappati poteva essere utilizzata anch e FRANCO PIRO. Signor Presidente, dalle mamme che avevano un passeggino siamo al punto, che i colleghi ricordano, per il bambino e che potevano, così, ac- che era stato accantonato quando discu- cedere agli autobus. . . Tutto ciò vale so- temmo delle iniziative da assumere pe r prattutto per le carenze ferroviarie . Non eliminare le barriere architettoniche . a caso abbiamo accantonato anche fond i Con ampia soddisfazione di tutti i relativi all'Azienda autonoma delle ferro - gruppi politici, si è predisposto u n vie; obiettivamente, anche in ragione de l emendamento che consentirà all 'in- fatto che la popolazione diventa sempr e sieme del Parlamento di accantonar e più anziana, si è trasformato in un eser- anche nei fondi relativi all 'edilizia pub- cizio atletico praticamente impossibil e blica ciò che è necessario per eliminare quello di «scalare» un treno . «Scalare» un le barriere architettoniche attualment e treno significa anche vedere quel che è esistenti. capitato a me (come risulta da una inter- Tutto ciò permette di fare un passo rogazione parlamentare), signor Presi - avanti rispetto alla originaria formula- dente: successivamente, per essere tra - zione dell'emendamento del collega Ca- sportati dal treno alla stazione degli au- lamida, che per altro aveva ripreso inte- tobus, si pagano 7 mila lire in riferi- gralmente una mia proposta di legge, e mento (così mi rispose il ministro Signo - consente, dunque, anche all 'Italia (se la rile) ad una concessione esistente per l a norma diventerà effettivamente legge e d cooperativà dei facchini. Dunque, si al riguardo vi è la necessità che si formi paga esattamente il doppio di quel che un comitato di parlamentari che sia i n costa un taxi dalla stazione di Roma Ter - grado di vigilare, appunto, sulla applica- mini a Montecitorio .. . zione di questo emendamento) di porr e Ecco, quindi, un emendamento d i fine alla disapplicazione di una legge . grande civiltà, un emendamento che pu ò Non dimentichiamo, infatti, che l'emen- trovare la Camera assolutamente unita. damento in questione nasce dalla no n Probabilmente, invece, quando discuter à applicazione di una legge che ha ormai l'emendamento successivo, la Camer a più di quindici anni! Non dimentichiamo potrà dividersi. Personalmente ritengo , che il regolamento applicativo della infatti, che sia necessario richiamare col stessa fu emanato nel 1978 e che da al- massimo di clamore possibile la respon- lora nulla si è mosso per eliminare le sabilità dei pubblici amministratori, ad barriere architettoniche. ogni livello, dal Governo agli ammini- I colleghi hanno visto ciò che accade in stratori locali, per avere di fatto elus o altri paesi, ciò che accade anche in que l una legge che, siccome non prevedev a paese che è stato fortunato perché ha sanzioni, di fatto non ha avuto applica- avuto un Presidente, Franklin Delano zione. Roosevelt, che fu colpito dalla poliome- Ecco perché dichiaro il voto favore- lite quando aveva 39 anni di età. Da al- vole del gruppo socialista sull'emenda- lora, forse perché Roosevelt diventò Pre - mento 32.11 della Commissione . sidente, si - creò una situazione per la quale tutti i luoghi pubblici e di access o PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare al pubblico dovevano essere dotati degli per dichiarazione di voto l'onorevole Ca - appositi scivoli ; da allora si creò una si- lamida. Ne ha facoltà. tuazione per la quale negli Stati Uniti d'America oggi una persona con ridotte o FRANCO CALAMIDA. Il giudizio positivo

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ALBERTO GAROCCHIO. Nell'annunciare per dichiarazione di voto l'onorevole Ca- il voto favorevole del gruppo della demo- lamida. Ne ha facoltà. crazia cristiana, mi limjto a sottolinear e che è stato facile raccogliere l'unanimità FRANCO CALAMIDA. Il giudizio positivo attorno a questo emendamento, poiché s i che va espresso sull'emendamento 32 .1 1 tratta in sostanza e semplicemente di un della Commissione è stato ben argomen- atto dovuto (Applausi). tato dall'onorevole Piro, le cui valutazioni io condivido. Nel dichiarare il voto favo- PRESIDENTE . Pongo in votazione revole del gruppo di democrazia proleta- l'emendamento 32.11 della Commissione , ria, preannunzio che mi riservo ad inter- accettato dal Governo . venire brevemente sul successivo emen- (È approvato). damento, 32.13, presentato da me e dallo stesso onorevole Piro, allo scopo di chia- Passiamo ora alla votazione dell 'emen- rirne meglio il significato. damento Calamida 32.13 (già emenda- mento 5.16), che durante l'esame dell'ar- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ticolo 5 era stato accantonato e trasferit o per dichiarazione di voto l 'onorevole Mu- in questa sede. scardini Palli. Ne ha facoltà. Ricordo che l'emendamento, nella sua nuova formulazione, è del seguente te- CRISTIANA MUSCARDINI PALLI . Il nore: gruppo del Movimento sociale italiano - destra nazionale voterà a favore di questo Aggiungere, in fine, il seguente comma: emendamento, e coglie l 'occasione per esprimere la propria soddisfazione, giac- Con decorrenza dal 1° luglio 1987 sa- ché un emendamento del genere indub- ranno sospese le indennità dei ministri e biamente apre nuovi spazi e stimola un a sottosegretari, degli amministratori degl i maggiore sensibilità delle forze politiche enti locali e degli enti pubblici, a qualsias i su un problema angosciante che do- titolo corrisposte, qualora gli stessi non vrebbe riguardare tutta la collettività ci - abbiano provveduto ad adottare i piani d i vile. eliminazione delle barriere architetto- niche di cui all'articolo 27 della legge 30 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare marzo 1971, n. 118. per dichiarazione di voto l'onorevole Di- 32.13 (ex 5.16) gnani Grimaldi. Ne ha facoltà. CALAMIDA, PIRO, GUERZONI, D E LUCA, BIANCHI BERETTA, FA- VANDA DIGNANI GRIMALDI. Non cre- GNI, CAPANNA, GORLA, POLLICE , do che vi sia bisogno di molte parole per TAMINO, RONCHI, Russo dichiarare il voto favorevole su quest o FRANCO, BASSANINI, VISCO, GA- emendamento. Non intendo usare frasi SPAROTTO, CRIVELLINI, FER- roboanti. Voglio semplicemente dire che RARI MARTE, MUSCARDIN I si tratta di un emendamento di civiltà e d i PALLI, SALERNO . sensibilità: un emendamento che final- mente affronta con serietà un problem a che dovrebbe veramente essere sentito d a Chiedo all'onorevole relatore per l a tutti, in quanto si ricollega ad una tema- maggioranza quale sia il suo parere s u tica affrontata da tempo a parole, ma mai questo emendamento, che a giudizi o con i fatti (Applausi), dell'onorevole Calamida andrebbe votat o a questo punto della discussione . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ga - MAURIZIO SACCONI, Relatore per la rocchio. Ne ha facoltà. maggioranza. Signor Presidente, avevo già

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espresso, nel dare il mio parere sugli eliminazione delle barriere architetto- emendamenti, l'invito all 'onorevole Cala- niche sono passati da un anno a un ann o mida a ritirare questo suo emendamento, e mezzo. La sanzione non è più grave, già a suo tempo accantonato . come era in precedenza, ma si riduce alla sospensione della indennità deì ministri e PRESIDENTE. Il Governo? degli amministratori responsabili. Badate bene, la sanzione diventerebb e GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. operativa soltanto ove l'amministrazion e Per la verità, signor Presidente, mi ero già decidesse in tal senso. Domando quale implicitamente pronunciato su quest o amministrazione comunale preferirà ren- emendamento, nel dichiarare la confor- dere operativa la sanzione piuttosto che mità del giudizio del Governo a quello del attuare il piano di eliminazione delle bar- relatore. Sono per altro anch'io del pa- riere architettoniche. rere che l'emendamento in question e Sono convinto che la sensibilità che si è debba essere votato a questo punto. determinata in questa discussione sarà portata in tutto il paese e nelle ammini- PRESIDENTE. Onorevole Calamida, strazioni, ripeto, non per raggiungere mantiene il suo emendamento ? l'obiettivo delle sanzioni, bensì perch é trovi finalmente attuazione la legge n. 11 8 FRANCO CALAMIDA. Ho udito il relatore del 1971 in larga misura, anche se non per la maggioranza affermare che, dovunque, inapplicata. avendo espresso la Commissione un giu- L'unico limite dell'emendamento pre- dizio complessivamente positivo sul - cedentemente approvato è rappresentat o l'emendamento in questione, riteneva di dalla nomina di un commissario ad acta. dover chiedere il ritiro dell'emendament o Se il compito è delle regioni, siano queste stesso. In Commissione io avevo chiesto ad attuare la legge. Non si vede propri o che la Commissione stessa esprimesse pa- perché si debba nominare un commissa- rere favorevole o comunque si rimettesse rio. all'Assemblea. Per queste considerazioni invito i col- Vengo ora brevemente a spiegare le ra- leghi ad approvare il nostro emenda- gioni di tale posizione. L'emendamento mento 32.13 che ha avuto giudizi positivi estremamente positivo della Commis- e consensi e che reca la firma di deputati sione approvato un attimo fa è derivato di quasi tutti i gruppi, per dare final- dalla discussione svolta in quest 'aula e mente assieme all'emendamento prece- dalla grande sensibilità, che a partire d a dente, un grande segnale di cambiamento quell'emendamento, si è manifestata i n dell 'atteggiamento del Parlamento verso relazione a questo tema. il paese (che c'è) ma anche del paese e La legge n. 118 del 1971 — si è detto — degli amministratori, perché il problema non è stata applicata per quanto riguarda trovi la risposta che ha registrato qui l'at- le barriere architettoniche, poniamo tenzione e la sensibilità di tutti noi, della dunque delle sanzioni. Vi furono molti Commissione, del ministro e di tutti i col- interventi. In particolare l 'onorevole Gitti leghi intervenuti, ai quali, ripeto, chied o affermò che era d'accordo, che condivi- ora un voto favorevole (Applausi dei depu- deva l'obiettivo, ma che la sanzione finiva tati del gruppo di democrazia proletaria) . per gravare sui cittadini, che non hanno alcuna responsabilità . Alleggerite la san- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare sione — disse — ed avrete anche il mio per dichiarazione di voto l 'onorevole appoggio. Il Presidente della Camera mi Guerzoni. Ne ha facoltà. invitò a riformulare l 'emendamento. L'ho fatto, tenendo in considerazione tutte le LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente, osservazioni e le richieste pervenute . onorevoli colleghi, ho chiesto di parlar e I tempi per la adozione dei piani per la per dichiarare il voto favorevole a nome

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del gruppo della sinistra indipendente Astenuti 1 sull'emendamento Calamida 32.13 e per Maggioranza 258 sottolineare alla Assemblea come, in real- Voti favorevoli 21 9 tà, l'emendamento 32.11 della Commis- Voti contrari 296 sione precedentemente approvato risch i (La Camera respinge). di non produrre effetti concreti se non verrà contestualmente approvato il pre- detto emendamento di cui sono anch'i o Si riprende la discussione. cofirmatario. L'emendamento Calamida 32.13 è, in- PRESIDENTE. Pongo in votazione fatti, molto semplice, nel senso che s i l'emendamento 32.12 del Governo, accet- limita a chiamare in causa personalment e tato dalla Commissione . gli amministratori che non adempian o alla legge del 1971 riguardante l'obbligo (È approvato). di adottare i piani di eliminazione dell e barriere architettoniche. Per la adozione di tali piani viene dato Votazione segreta. il termine di un ulteriore anno e mezzo ; un tempo davvero lunghissimo riferito , PRESIDENTE . Indìco la votazione se- ripeto, alla semplice adozione dei piani . E greta, mediante procedimento elettro- in caso di inadempienza è prevista la so- nico, sull'articolo 32, nel testo modificat o spensione della indennità degli ammini- dagli emendamenti testè approvati . stratori. (Segue la votazione) . Credo che un segnale di tal genere, anche se può risultare abbastanza clamo- Dichiaro chiusa la votazione. roso, vada comunque dato per sottoli- à neare proprio la personale responsabilit Comunico il risultato della votazione: degli amministratori inadempienti (Ap- plausi dei deputati del gruppo della sini- Presenti 526 stra indipendente). Votanti 369 Astenuti 157 PRESIDENTE. Nessun'altro chiedendo Maggioranza 185 di parlare per dichiarazione di voto, pas- Voti favorevoli 28 1 siamo alla votazione segreta dell'emenda- Voti contrari 88 .13. mento Calamida 32 (La Camera approva).

Votazione segreta . (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti).

PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Hanno preso parte alle votazioni: greta mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Calamida 32.13, non Abete Giancarlo accettato dalla Commissione, né dal Go- Agostinacchio Paolo verno. Aiardi Alberto (Segue la votazione) . Alagna Egidio Alberini Guido Dichiaro chiusa la votazione. Alibrandi Tommaso Aloi Fortunato Comunico il risultato della votazione : Altissimo Renato Amalfitano Domenic o Presenti 516 Amato Giuliano Votanti 515 Amodeo Natale

Atti Parlamentari ~- 37793 —! Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Andreatta Beniamino Bruni Francesco Andreoli Giuseppe Bubbico Mauro Andreoni Giovanni Angelini Piero Cabras Paolo Anselmi Tina Caccia Paolo Arbasino Alberto Cafarelli Francesco Arisio Luigi Calamida Franco Armato Baldassare Campagnoli Mario Armelin Lino Capanna Mario Artese Vitale Caradonna Giulio Artioli Rossella Carelli Rodolfo Astone Giuseppe Caria Filippo Astori Gianfranco Carlotto Natale Azzaro Giuseppe Caroli Giuseppe Azzolini Luciano Carpino Antonio Carrus Nino Baghino Francesco Casalinuovo Mario Balbo Ceccarelli Laura Casati Francesco Balestracci Nello Casini Carlo Balzardi Piero Angelo Casini Pier Ferdinando Bambi Moreno Castagnetti Guglielm o Barbalace Francesco Castagnola Luigi Barbato Andrea Cattanei Francesco Barontini Roberto Cavigliasso Paola Baslini Antonio Ciaffi Adriano Battistuzzi Paolo Ciampaglia Alberto Belluscio Costantino Ciccardini Bartolo Benedikter Johann Cifarelli Michele Bernardi Guido Ciocia Graziano Berselli Filippo Citaristi Severino Bianchi Fortunato Codrignani Giancarla Bianchi di Lavagna Vincenz o Colombo Emilio Bianchini Giovanni Coloni Sergio Bianco Gerardo Columba Mario Biasini Oddo Columbu Giovanni Battista Biondi Alfredo Paolo Colzi Ottaviano Bisagno Tommaso Comis Alfredo Bodrato Guido Conte Carmelo Boetti Villanis Audifredi Correale Paolo Bogi Giorgio Corsi Umberto Bonalumi Gilberto Costa Raffaele Bonetti Andrea Costa Silvia Bonferroni Franco Costi Silvano Bonfiglio Angelo Cresco Angelo Borruso Andrea Cristofori Adolfo Bortolani Franco Cuojati Giovanni Bosco Bruno Curci Francesco Botta Giuseppe Bozzi Aldo D'Acquisto Mario Breda Roberta D'Aimmo Florind o Briccola Italo Dal Castello Mario Brocca Beniamino Da Mommio Giorgio

Atti Parlamentari — 37794 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

d'Aquino Saverio Ghinami Alessandro De Carli Francesco Gioia Luigi Degennaro Giuseppe Giovannini Elio Del Donno Olindo Gitti Tarcisio Dell'Unto Paris Gorgoni Gaetano Del Mese Paolo Goria Giovanni Del Pennino Antonio Goria Massimo De Luca Stefano Guarra Antonio De Martino Guido Guerzoni Luciano Demitry Giuseppe Gullotti Antonino De Rose Emilio Gunnella Aristide Diglio Pasquale Di Re Carlo Ianniello Mauro Drago Antonin o Intini Ugo Dujany Cesare Amato Laganà Mario Bruno Ebner Michl Lagorio Lelio Lamorte Pasquale Facchetti Giuseppe La Penna Girolamo Falcier Luciano La Russa Vincenzo Faraguti Luciano Lattanzio Vito Fausti Franco Leccisi Pino Felisetti Luigi Dino Lega Silvio Ferrara Giovanni Lenoci Claudio Ferrari Bruno Leone Giuseppe Ferrari Giorgio Lo Bello Concetto Ferrari Marte Lobianco Arcangelo Ferrarini Giulio Lodigiani Oreste Fincato Laura Lombardo Antonin o Fini Gianfranco Lucchesi Giuseppe Fioret Mario Lussignoli Francesco Pietro Fiori Publio Fiorino Filippo Maceratini Giulio Florino Michele Madaudo Dino Fontana Giovanni Malfatti Franco Maria Formica Rino Malvestio Piergiovanni Forner Giovanni Mammì Oscar Forte Francesco Manca Enrico Foschi Franco Manchinu Alberto Foti Luigi Mancini Vincenzo Fracanzani Carlo Manfredi Manfredo Franchi Franco Manna Angelo Franchi Roberto Mannino Calogero Mannuzzu Salvatore Galasso Giusepp e Marianetti Agostino Gangi Giorgio Martelli Claudio Garavaglia Maria Pia Martinat Ugo Garocchio Alberto Martinazzoli Mino Gaspari Remo Martino Guido Gava Antonio Marzo Biagio Genova Salvatore Masina Ettore Germanà Antonino Massari Renato

Atti Parlamentari — 37795 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Mastella Clemente Piredda Matteo Matarrese Antonio Piro Francesc o Mattarella Sergio Pisani Luigi Mazzone Antonio Pisanu Giuseppe Medri Giorgio Pisicchio Natale Meleleo Salvatore Poggiolini Danil o Melillo Savino Poli Bortone Adriana Memmi Luigi Pollice Guido Meneghetti Gioacchino Pontello Claudio Mennitti Domenico Portatadino Costante Mensorio Carmine Poti Damiano Merloni Francesc o Preti Luigi Merolli Carlo Puja Carmelo Miceli Vito Pumilia Calogero Micheli Filippo Micolini Paolo Quarta Nicola Misasi Riccardo Quattrone Francesco Mongiello Giovanni Quieti Giuseppe Mora Giampaolo Mundo Antonio Rabino Giovanni Muscardini Palli Cristian a Radi Luciano Raffaelli Mario Nebbia Giorgio Rallo Girolamo Nenna D'Antonio Anna Rauti Giuseppe Nicolazzi Franco Ravaglia Gianni Nicotra Benedetto Ravasio Renato Nonne Giovanni Rebulla Luciano Nucara Francesco Reggiani Alessandr o Nucci Mauro Anna Mari a Reina Giuseppe Righi Luciano Onorato Pierluigi Rinaldi Luigi Orsenigo Dante Oreste Riz Roland Orsini Bruno Rizzi Enrico Orsini Gianfranco Rocchi Rolando Rocelli Gianfranco Paganelli Ettore Rodotà Stefano Pallanti Novello Romano Domenico Pandolfi Filippo Maria Romita Pier Luigi Parigi Gastone Rosini Giacomo Parlato Antoni o Rossattini Stefano Pasqualin Valentino Rossi Alberto Patria Renzo Rossi di Montelera Luigi Patuelli Antonio Rubino Raffaello Pazzaglia Alfredo Ruffini Attilio Pellegatta Giovanni Ruffolo Giorgio Pellicanò Gerolamo Russo Ferdinand o Pellizzari Gianmario Russo Francesco Perrone Antonin o Russo Giuseppe Perugini Pasqual e Russo Raffael e Picano Angelo Piccoli Flaminio Sacconi Maurizio Pillitteri Giampaolo Salatiello Giovanni

Atti Parlamentari — 37796 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Salerno Gabriele Vincenzi Bruno Sanese Nicola Viscardi Michele Sangalli Carlo Visco Vincenzo Alfonso Sanguineti Mauro Angelo Visentini Bruno Santarelli Giulio Vizzini Carlo Michel e Santini Renzo Santuz Giorgio Zambon Bruno Sanza Angelo Mari a Zaniboni Antonino Sapio Francesco Zavettieri Saverio Sarli Eugenio Zolla Michel e Sarti Adolfo Zoso Giuliano Savio Gastone Zuech Giuseppe Scaiola Alessandro Zurlo Giuseppe Scàlfaro Oscar Luigi Scotti Vincenzo Segni Mariotto Si sono astenuti sull'articolo 32 : Senaldi Carlo Seppia Mauro Alasia Giovanni Serrentino Pietro Alborghetti Guido Servello Francesco Alinovi Abdon Signorile Claudio Amadei Ferretti Malgari Silvestri Giuliano Ambrogio Franc o Sinesio Giuseppe Angelini Vito Soave Sergio Antonellis Silvio Sodano Giampaolo Antoni Vares e Soddu Pietro Auleta Francesc o Sorice Vincenz o Sospiri Nino Badesi Polverini Licia Spini Valdo Baracetti Arnaldo Staiti di Cuddia delle Chiuse Barbera Augusto Stegagnini Bruno Barca Luciano Susi Domenico Barzanti Nedo Bassanini Franco Tancredi Antonio Belardi Merlo Eriase Tassi Carlo Bellini Giulio Tassone Mari o Benevelli Luigi Tatarella Giuseppe Bernardi Antonio Tedeschi Nadir Bianchi Beretta Romana Tempestini Francesco Binelli Gian Carlo Tesini Giancarlo Bochicchio Schelotto Giovann a Testa Antonio Boncompagni Livio Tiraboschi Angelo Bonetti Mattinzoli Pier a Trantino Vincenzo Boselli Anna detta Milvia Trappoli Franco Bosi Maramotti Giovanna Tremaglia Pierantonio Mirko Brina Alfio Tringali Paolo Bruzzani Riccardo Bulleri Luigi Urso Salvatore Usellini Mari o Cafiero Luca Calonaci Vasc o Vecchiarelli Bruno Calvanese Flora Ventre Antonio Cannelonga Severino

Atti Parlamentari — 37797 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Canullo Leo Ianni Guido Capecchi Pallini Maria Teresa Caprili Milziade Silvio Jovannitti Alvaro Cardinale Emanuele Cavagna Mari o Lanfranchi Cordioli Valentin a Ceci Bonifazi Adrian a Loda Francesco Cerquetti Enea Lodi Faustini Fustini Adrian a Cerrina Feroni Gian Luca Lops Pasquale Chella Mario Cherchi Salvatore Macciotta Giorgio Ciafardini Michele Macis Francesc o Ciancio Antonio Mainardi Fava Anna Cocco Maria Manca Nicola Colombini Led a Mannino Antonino Conte Antonio Marrucci Enrico Conti Pietro Martellotti Lambert o Crippa Giuseppe Migliasso Teresa Crucianelli Famiano Minozzi Rosanna Cuffaro Antonino Minucci Adalbert o Montanari Fornari Nanda Danini Ferruccio Montessoro Antonio Dardini Sergi o Moschini Renz o De Gregorio Antonio Motetta Giovanni Di Giovanni Arnaldo Dignani Grimaldi Vanda Nicolini Renat o Donazzon Renato Olivi Mauro

Fabbri Orland o Pajetta Gian Carlo Fagni Edda Palmieri Ermenegildo Fantò Vincenzo Palmini Lattanzi Rosella Ferri Franco Palopoli Fulvi o Filippini Giovann a Pastore Aldo Fittante Costantino Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Fracchia Bruno Peggio Eugenio Francese Angela Pernice Giuseppe Petrocelli Edilio Gabbuggiani Elio Petruccioli Claudio Gasparotto Isaia Picchetti Santino Gatti Giuseppe Pierino Giuseppe Gelli Bianca Pinna Mario Geremicca Andre a Pochetti Mario Giadresco Giovanni Polesello Gian Ugo Gianni Alfonso Poli Gian Gaetano Giovagnoli Sposetti Angela Proietti Franco Gradi Giuliano Provantini Alberto Graduata Michele Granati Caruso Maria Teresa Quercioli Elio Grassucci Lelio Grottola Giovanni Riccardi Adelmo Gualandi Enrico Ricotti Federico Guerrini Paolo Ridi Silvano

Atti Parlamentari — 37798 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 198 6

Rindone Salvatore Ha chiesto di parlare, per dichiarazion e Rizzo Aldo di voto, l'onorevole Crivellini . Ne ha fa- Ronchi Edoard o coltà. Ronzani Gianni Vilmer Rossino Giovann i MARCELLO CRIVELLINI. Signor Presi- Rubbi Antonio dente, la mia dichiarazione di voto riguar - derà anche gli altri due articoli aggiuntiv i Samà Francesco 32.02 e 32.03 da me presentati, che son o Sandirocco Luigi sostanzialmente uguali all 'articolo ag- Sanfilippo Salvatore giuntivo 32 .01 tranne il contributo in essi Sanlorenzo Bernard o previsto. Sannella Benedetto Gli articoli aggiuntivi ora ricordati s i Sastro Edmondo riferiscono alle auto di servizio, dette Satanassi Angelo comunemente «auto blu», e quindi ad u n Scaramucci Guaitini Alba problema che è andato — a mio avvis o Serafini Massimo — moltiplicandosi in modo esponen- Serri Rino ziale dal centro alla periferia nel sens o Spagnoli Ugo che tale pratica è iniziata probabilment e Spataro Agostino in questa città, nei ministeri, eccetera , Strumendo Luci o per poi dilagare a livello di regioni, pro - vince, comuni, USL, ospedali e via di Tagliabue Gianfranco seguito. Tamino Gianni Ormai non c'è più un ente, una azienda Torna Mario municipalizzata, che, nel momento in cu i Torelli Giuseppe viene creata, non preveda contemporane- Trabacchi Felice amente l'uso — a mio avviso l'abuso — d i Trebbi Ivanne auto di servizio per presidenti, vicepresi- denti, assessori, eccetera. Da semplici cal- Umidi Sala Neide Maria coli si può affermare che il fenomeno di Vacca Giuseppe cui ci stiamo occupando riguarda sicura - Vignola Giuseppe mente più di 50 mila unità in tutto il Violante Luciano paese, con un costo complessivo di sva- Virgili Biagio riati miliardi, se è vero che un'auto gestit a in questa maniera costa circa 40 milioni Zanini Paolo di lire all'anno. Zoppetti Francesco Al riguardo, l'unica legge esistente è u n regio decreto del 1926, ormai ovviamente inadeguato alla situazione . Si è astenuto sull'emendamento Cala- In attesa che la materia venga regola- mida 32.13: mentata in modo più preciso con l'arti- colo aggiuntivo al nostro esame propo- Muscardini Palli Cristiana niamo la creazione di un «filtro» per riu- scire ad impedire, se non altro, gli abusi più diffusi. D'altra parte, così come è pre- È in missione: visto nella legge finanziaria il pagament o di un ticket per le medicine — si tratta di Scovacricchi Martin o una percentuale rilevante dal momento che il contributo è di 250 lire ogni 1 .000 Si riprende la discussione. lire — proponiamo che chiunque abbia in dotazione un'auto di servizio — se è PRESIDENTE. Passiamo alla votazione giusto o ingiusto si vedrà successivament e sull'articolo aggiuntivo Crivellini 32.01 . — sia chiamato a pagare una sorta di tic-

Atti Parlamentari — 37799 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

ket, sia pure limitato rispetto alla spes a Indico la votazione segreta, mediante effettivamente sostenuta dallo Stato . procedimento elettronico, sull'articolo Questi soldi verrebbero depositati in un aggiuntivo Crivellini 32.02, non accettato particolare capitolo delle entrate del bi- dalla Commissione, né dal Governo. lancio dello Stato . (Segue la votazione) . Un provvedimento di questo genere avrebbe due effetti positivi . In primo luogo, servirebbe a dissuadere tutti color o Dichiaro chiusa la votazione. che approfittano di questo beneficio co n Comunico il risultato della votazione : troppa leggerezza; e costituirebbe inoltre un'entrata suppletiva per il bilancio dell o Presenti 51 8 Stato. Da rapidi conti risulta che, a se- Votanti 370 conda dell'ipotesi che si sceglie (il prim o Astenuti 148 articolo aggiuntivo da me presentato pre- Maggioranza 186 vede un contributo di 500.000 lire mensili, Voti favorevoli 86 mentre il contributo previsto negli arti - Voti contrari 284 coli aggiuntivi successivi arriva fino a 300.000 lire), lo Stato incasserebbe una (La Camera respinge). cifra che sarebbe ricompresa tra un mas- Indìco la votazione segreta, mediante simo di 375 miliardi ed un minimo di 275 procedimento elettronico, sull'articol o miliardi. Nel momento in cui si chiedono sacri- aggiuntivo Crivellini 32 .03, non accettato fici a tutte le categorie, questo è il minim o dalla Commissione, né dal Governo. che si può stabilire per controllare quest o (Segue la votazione) . fenomeno, che a mio avviso è ormai dila- gato oltre ogni forma di decoro. Dichiaro chiusa la votazione. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Su Comunico il risultato della votazione : questi articoli aggiuntivi è stato chiesto lo Presenti 51 3 scrutinio segreto. Votanti 370 Astenuti 143 Votazioni segrete. Maggioranza 186 Voti favorevoli 75 PRESIDENTE. Indìco la votazione se- Voti contrari 295 greta, mediante procedimento elettro- (La Camera respinge). nico, sull'articolo aggiuntivo Crivellin i 32.01, non accettato dalla Commissione , né dal Governo. (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). (Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione. Hanno preso parte alle votazioni : Comunico il risultato della votazione : Abete Giancarlo Agostinacchio Paolo Presenti 52 1 Aiardi Alberto Votanti 375 Alagna Egidio Astenuti 146 Alberini Guido Maggioranza 188 Aloi Fortunato Voti favorevoli 106 Alpini Renato Voti contrari 269 Altissimo Renato (La Camera respinge). Amalfitano Domenico

Atti Parlamentari — 37800 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Amato Giulian o Botta Giuseppe Andreatta Beniamin o Bozzi Aldo Andreoli Giuseppe Breda Roberta Andreoni Giovanni Briccola Italo Andreotti Giulio Brocca Beniamino Angelini Piero Bruni Francesco Aniasi Aldo Bubbico Mauro Anselmi Tina Arbasino Alberto Cabras Paolo Arisio Luigi Caccia Paolo Armato Baldassare Cafarelli Francesco Armellin Lin o Calamida Franco Artese Vitale Campagnoli Mario Artioli Rossella Capanna Mario Astone Giuseppe Caradonna Giulio Astori Gianfranco Carelli Rodolfo Azzaro Giuseppe Caria Filippo Azzolini Luciano Carlotto Natal e Caroli Giuseppe Baghino Francesco Carpino Antonio Balbo Ceccarelli Laura Carrus Nino Balestracci Nello Casalinuovo Mario Balzamo Vincenz o Casati Francesco Barzardi Piero Angelo Casini Carlo Bambi Moreno Casini Pier Ferdinando Barbalace Francesco Castagnetti Guglielmo Barbato Andrea Cattanei Francesco Barontini Roberto Cavigliasso Paola Baslini Antonio Ciaffi Adriano Bassanini Franc o Ciampaglia Alberto Battaglia Adolf o Ciccardini Bartolo Battistuzzi Paolo Cifarelli Michele Belluscio Costantino Ciocia Graziano Benedikter Johann Citaristi Severino Bernardi Guido Codrignani Giancarla Berselli Filippo Colombo Emilio Bianchi Fortunato Coloni Sergio Bianchi di Lavagna Vincenzo Columbu Giovanni Battista Bianchini Giovanni Colzi Ottaviano Bianco Gerardo Comis Alfredo Biasini Oddo Conte Carmel o Biondi Alfredo Paolo Correale Paolo Bisagno Tommas o Corsi Umberto Boetti Villanis Audifred i Corti Bruno Bogi Giorgio Costa Silvia Bonalumi Gilberto Costi Silvano Bonetti Andrea Cresco Angelo Bonferroni Franco Cristofori Adolfo Bonfiglio Angelo Cuojati Giovanni Borruso Andrea Curci Francesco Bortolani Franco Bosco Bruno D'Acquisto Mario

Atti Parlamentari — 37801 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

D'Aimmo Florindo Garocchio Alberto Dal Castello Mari o Gaspari Remo Dal Maso Giusepp e Gava Antonio Da Mommio Giorgio Genova Salvatore d'Aquino Saverio Germanà Antonino De Carli Francesco Ghinami Alessandro Del Donno Olindo Gioia Luigi Dell'Unto Paris Giovannini Elio Del Mese Paolo Gitti Tarcisio Del Pennino Antonio Gorgoni Gaetano De Luca Stefano Goria Giovann i De Martino Guido Grippo Ugo Demitry Giuseppe Gualandi Enrico De Rose Emilio Guarra Antonio Diglio Pasquale Guerzoni Luciano Di Re Carlo Gullotti Antonino Drago Antonino Gunnella Aristid e Dujany Cesare Amat o Dutto Mauro Ianniello Mauro Intini Ugo Ebner Michl Laganà Mario Bruno Facchetti Giuseppe Lagorio Lelio Falcier Luciano Lamorte Pasquale Faraguti Luciano La Penna Girolamo Fausti Franco La Russa Vincenzo Felisetti Luigi Dino Lattanzio Vito Ferrari Giorgio Leccisi Paolo Ferrari Marte Lenoci Claudio Ferrarini Giulio Leone Giuseppe Fincato Laura Lo Bello Concett o Fini Gianfranco Lobianco Arcangelo Fioret Mario Lodigiani Oreste Fiori Publio Lombardo Antonino Fiorino Filippo Lucchesi Giuseppe Florino Michele Lussignoli Francesco Pietro Fontana Giovanni Forlani Arnaldo Maceratini Giulio Formica Rino Madaudo Dino Fornasari Giuseppe Malfatti Franco Maria Forner Giovanni Malvestio Piergiovanni Forte Francesco Mammì Oscar Foschi Franco Manca Enrico Foti Luigi Manchinu Albert o Francanzani Carlo Mancini Vincenzo Franchi Franco Manfredi Manfred o Franchi Roberto Manna Angelo Mannuzzu Salvatore Galasso Giuseppe Marianetti Agostino Gangi Giorgio Martelli Claudio Garavaglia Maria Pia Martinat Ugo Gargani Giuseppe Martinazzoli Mino

Atti Parlamentari — 37802 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Martino Guido Parugini Pasquale Marzo Biagio Picano Angelo Masina Ettore Piccoli Flaminio Massari Renato Pillitteri Giampaolo Mastella Clemente Piredda Matteo Matarrese Antonio Piro Francesco Mattarella Sergio Pisani Lucio Mazzone Antonio Pisanu Giuseppe Medri Giorgio Pisicchio Natale Meleleo Salvatore Poggiolini Danilo Melillo Savino Poli Bortone Adriana Memmi Luigi Pollice Guido Meneghetti Gioacchino Pontello Claudio Mennitti Domenico Portatadino Costante Mensorio Carmine Poti Damiano Merloni Francesco Preti Luigi Merolli Carlo Pujia Carmelo Miceli Vito Pumilia Calogero Micheli Filippo Micolini Paolo Quarta Nicola Misasi Riccardo Quattrone Francesc o Mongiello Giovanni Quieti Giuseppe Mora Giampaolo Mundo Antonio Rabino Giovanni Muscardini Palli Cristian a Radi Luciano Raffaelli Mario Nebbia Giorgio Rallo Girolamo Nenna D'Antonio Anna Rauti Giuseppe Nicotra Benedetto Ravaglia Gianni Nonne Giovann i Ravasio Renato Nucara Francesco Rebulla Luciano Nucci Mauro Anna Mari a Reggiani Alessandro Reina Giuseppe Olcese Vittorio Ridi Silvano Onorato Pierluigi Righi Luciano Orsenigo Dante Oreste Rinaldi Luigi Orsini Bruno Riz Roland Orsini Gianfranc o Rizzi Enrico Rizzo Aldo Paganelli Ettore Rocchi Rolando Pajetta Gian Carl o Rocelli Gianfranco Pandolfi Filippo Maria Rodotà Stefano Parigi Gastone Romano Domenic o Parlato Antonio Ronchi Edoard o Pasqualin Valentino Rosini Giacomo Patria Renzo Rossattini Stefano Patuelli Antonio Rossi Alberto Pazzaglia Alfredo Rossi di Montelera Luigi Pèllegatta Giovanni Rubinaci Giuseppe Pellicanò Gerolamo Rubino Raffaello Pellizzari Gianmario Ruffini Attilio Perrone Antonino Ruffolo Giorgio

Atti Parlamentari — 37803 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Russo Ferdinando Trappoli Franco Russo Francesco Tremaglia Pierantonio Mirko Russo Giuseppe Tringali Paolo Russo Raffaele Urso Salvatore Sacconi Maurizio Usellini Mario Salatiello Giovanni Salerno Gabriel e Vecchiarelli Brun o Sanese Nicola Ventre Antonio Sangalli Carlo Vincenzi Bruno Sanguineti Mauro Angelo Viscardi Michele Santarelli Giulio Visco Vincenzo Alfonso Santini Renzo Visentini Bruno Santuz Giorgio Vizzini Carlo Michel e Sanza Angelo Maria Sapio Francesc o Zambon Bruno Sarti Eugenio Zaniboni Antonino Sarti Adolfo Zavettieri Saverio Savio Gastone Zoso Giuliano Scaiola Alessandro Zuech Giuseppe Scàlfaro Oscar Luigi Zurlo Giuseppe Scotti Vincenzo Segni Mariotto Senaldi Carlo Si sono astenuti sull'articolo aggiuntivo Seppia Mauro Crivellini 32.01: Serafini Massimo Serrentino Pietr o Alasia Giovann i Signorile Claudio Alborghetti Guido Silvestri Giuliano Alinovi Abdon Sinesio Giuseppe Amedei Feretti Malgari Soave Sergio Ambrogio Franco Sodano Giampaolo Angelini Vito Soddu Pietro Antonellis Silvio Sorice Vincenzo Antoni Varese Sospiri Nino Spini Valdo Badesi Polverini Licia Staiti di Cuddia delle Chiuse Berbera Augusto Stegagnini Bruno Barzanti Nedo Susi Domenico Belardi Merlo Eriase Bellini Giulio Tagliabue Gianfranco Benevelli Luigi Tamino Gianni Bernardi Antonio Tancredi Antonio Bianchi Beretta Roman a Tassi Carlo Binelli Gian Carlo Tassone Mario Bochicchio Schelotto Giovanna Tatarella Giuseppe Boncompagni Livio Tedeschi Nadir Bonetti Mattinzoli Piera Tempestini Francesco Boselli Anna detta Milvia Tesini Giancarlo Bosi Maramotti Giovanna Testa Antonio Brina Alfio Tiraboschi Angelo Bruzzani Riccard o Trantino Vincenzo Bulleri Luigi

Atti Parlamentari — 37804 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Cafiero Luca Granati Caruso Maria Teresa Calonaci Vasc o Grasucci Lelio Calvanese Flora Grottola Giovanni Cannelonga Severin o Canullo Leo Ianni Guido Capecchi Pallini Maria Teresa Caprili Milziade Silvio Jovannitti Alvaro Cardinale Emanuele Cavagna Mario Lanfranchi Cordioli Valentin a Ceci Bonifazi Adriana Loda Francesco Cerquetti Enea Lops Pasquale Cerrina Feroni Gian Luca Chella Mario Macciotta Giorgio Cherchi Salvatore Macis Francesco Ciafardini Michele Mainardi Fava Anna Ciancio Antonio Manca Nicola Cocco Maria Mannino Antonino Colombini Leda Marrucci Enrico Columba Mario Martellotti Lambert o Conte Antonio Migliasso Teresa Conti Pietro Minozzi Rosanna Crippa Giuseppe Minucci Adalbert o Crucianelli Famiano Montanari Fornari Nanda Cuffaro Antonino Montessoro Antonio Moschini Renzo Danini Ferruccio Motetta Giovanni Dardini Sergio Nicolini Renato De Gregorio Antonio Olivi Mauro Di Giovanni Arnaldo Dignani Grimaldi Vanda Pallanti Novello Donazzon Renato Palmieri Ermenegildo Palmini Lattanzi Rosella Fabbri Orlando Palopoli Fulvi o Fagni Edda Pastore Aldo Fantò Vincenzo Pedrazzi Cipolla Anna Maria Ferrara Giovanni Peggio Eugenio Ferri Franco Pernice Giuseppe Filippini Giovanna Petrocelli Edilio Fittante Costantin o Picchetti Santino Fracchia Bruno Pierino Giuseppe Francese Angela Pinna Mario Pochetti Mario Gabbuggiani Elio Polesello Gian Ugo Gasparotto Isaia Poli Gian Gaetano Gatti Giuseppe Proietti Franco Gelli Bianca Provantini Alberto Geremicca Andrea Giadresco Giovanni Quercioli Elio Gianni Alfonso Giovagnoli Sposetti Angela Riccardi Adelmo Gradi Giulian o Ricotti Federico Graduata Michele Rindone Salvatore

Atti Parlamentari — 37805 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Ronzani Gianni Vilme r Benevelli Luigi Rossino Giovanni Bernardi Antonio Rubbi Antonio Bianchi Beretta Romana Binelli Gian Carlo Samà Francesc o Bochicchio Schelotto Giovann a Sandirocco Luig i Boncompagni Livio Sanfilippo Salvatore Bonetti Mattinzoli Pier a Sanlorenzo Bernardo Boselli Anna detta Milvia Sannella Benedetto Bosi Maramotti Giovanna Sastro Edmondo Brina Alfio Satanassi Angelo Bruzzani Riccardo Scaramucci Guaitini Alb a Bulleri Luigi Serri Rino Spagnoli Ugo Cafiero Luca Spataro Agostino Calonaci Vasco Strumendo Lucio Calvanese Flora Cannelonga Severino Torna Mario Canullo Leo Torelli Giuseppe Capecchi Pallini Maria Teres a Trabacchi Felice Caprili Milziade Silvio Trebbi Ivanne Cardinale Emanuele Cavagna Mari o Umidi Sala Neide Mari a Ceci Bonifazi Adrian a Cerquetti Enea Vacca Giuseppe Cerrina Feroni Gian Luca Vignola Giuseppe Chella Mario Violante Lucian o Cherchi Salvatore Virgili Biagio Ciafardini Michele Ciancio Antonio Zanini Paolo Cocco Maria Zolla Michel e Colombini Led a Zoppetti Francesco Conte Antonio Conti Pietro Crippa Giuseppe Si sono astenuti sull'articolo aggiuntiv o Crucianelli Famiano Crivellini 32.02: Cuffaro Antonino

Alasia Giovanni Dadini Ferruccio Alborghetti Guido Dardini Sergi o Alinovi Abdon De Gregorio Antonio Amadei Feretti Malgar i Di Giovanni Arnaldo Ambrogio Franc o Dignani Grimaldi Vand a Angelini Vito Donazzon Renato Antonellis Silvio Antoni Varese Fabbri Orland o Auleta Francesc o Fantò Vincenzo Farrara Giovann i Badesi Polverini Licia Ferri Franco Barbera Augusto Filippini Giovanna Barzanti Nedo Fittante Costantino Belardi Merlo Erias e Fracchia Bruno Bellini Giulio Francese Angela

Atti Parlamentari — 37806 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Gabbuggiani Elio Pierino Giuseppe Gasparotto Isaia Pinna Mario Gatti Giuseppe Pochetti Mario Gelli Bianca Polesello Gian Ug o Geremicca Andrea Poli Gian Gaetano Giadresco Giovanni Proietti Franco Gianni Alfonso Provantini Alberto Giovagnoli Sposetti Angela Gradi Giuliano Quercioli Elio Graduata Michele Granati Caruso Maria Teresa Riccardi Adelmo Grassucci Lelio Ricotti Federico Grottola Giovanni Ridi Silvano Guerrini Paol o Rindone Salvatore Ronzani Gianni Vilme r Ianni Guido Rossino Giovanni Rubbi Antonio Jovannitti Alvaro Lanfranchi Cordioli Valentin a Samà Francesc o Loda Francesco Sandirocco Luig i Lops Pasquale Sanfilippo Salvatore Sanlorenzo Bernardo Macciotta Giorgio Sannella Benedetto Macis Francesc o Sastro Edmondo Mainardi Fava Anna Satanassi Angelo Manca Nicola Scaramucci Guaitini Alb a Mannino Antonino Serri Rino Marucci Enrico Spagnoli Ugo Martellotti Lambert o Spataro Agostino Migliasso Teresa Strumendo Lucio Minozzi Rosanna Minucci Adalbert o Tagliabue Gianfranc o Montanari Fornari Nanda Torna Mario Montessoro Antonio Torelli Giuseppe Moschini Renz o Trabacchi Felic e Motetta Giovanni Trebbi Ivanne

Nicolini Renat o Umidi Sala Neide Mari a

Olivi Mauro Vacca Giuseppe Vignola Giuseppe Pajetta Gian Carlo Violante Luciano Pallanti Novello Virgili Biagio Palmieri Ermenegildo Palmini Lattanzi Rosella Zanini Paolo Palopoli Fulvio Zoppetti Francesco Pastore Aldo Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Peggio Eugeni o Si sono astenuti sull'articolo aggiuntivo Pernice Giuseppe Crivellini 32.03: Petrocelli Edilio Picchetti Santino Alasia Giovanni

Atti Parlamentari — 37807 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Alborghetti Guido De Gregorio Antonio Alinovi Abdon Di Giovanni Arnaldo Amadei Ferretti Malgari Dignani Grimaldi Vand a Ambrogio Franco Donazzon Renato Angelini Vito Antonellis Silvio Fabbri Orlando Antoni Varese Fagni Edda Auleta Francesco Fantò Vincenzo Ferrara Giovanni Badesi Polverini Licia Ferri Franco Barbato Andrea Filippini Giovanna Barbera Augusto Fittante Costantino Barzanti Nedo Fracchia Bruno Belardi Merlo Eriase Francese Angela Bellini Giulio Benevelli Luigi Gabbuggiani Elio Bernardi Antonio Gasparotto Isaia Bianchi Beretta Romana Gatti Giuseppe Binelli Gian Carlo Gelli Bianca Bochicchio Schelotto Giovann a Geremicca Andrea Boncompagni Livio Giadresco Giovanni Bonetti Mattinzoli Piera Gianni Alfonso Boselli Anna detta Milvia Giovagnoli Sposetti Angela Bosi Maramotti Giovanna Gradi Giuliano Brina Alfio Graduata Michele Bruzzani Riccard o Granati Caruso Maria Teresa Bulleri Luigi Grasucci Lelio Grottola Giovanni Cafiero Luca Guerrini Palo Calonaci Vasco Calvanèse Flora Ianni Guido Cannelonga Severino Canullo Leo Jovannitti Alvaro Capecchi Pallini Maria Teresa Caprili Milziade Silvio Lanfranchi Cordioli Valentina Cardinale Emanuele Loda Francesco Cavagna Mario Lops Pasquale Ceci Bonifazi Adriana Cerquetti Enea Macciotta Giorgio Cerrina Feroni Gian Luc a Macis Francesco Chella Mario Mainardi Fava Anna Cherchi Salvatore Manca Nicola Ciafardini Michele Mannino Antonino Ciancio Antonio Marucci Enrico Colombini Leda Martellotti Lamberto Columba Mari o Migliasso Teresa Crippa Giuseppe Minozzi Rosanna Crucianelli Famian o Minucci Adalberto Cuffaro Antonino Montanari Fornari Nanda Montessoro Antonio Danini Ferruccio Moschini Renzo Dardini Sergio Motetta Giovanni

Atti Parlamentari — 37808 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Nicolini Renato Zanini Paolo Zoppetti Francesco Olivi Mauro

Pallanti Novello È in missione: Palmieri Ermenegild o Palmini Lattanzi Rosella Scovacricchi Martino Palopoli Fulvio Pastore Aldo Pedrazzi Cipolla Anna Maria Si riprende la discussione. Peggio Eugenio Pernice Giuseppe PRESIDENTE . Passiamo alla votazione Petrocelli Edilio dell'articolo aggiuntivo Bassanini 32.04. Picchetti Santino Ha chiesto di parlare per dichiarazion e Pierino Giuseppe di voto l'onorevole Bassanini. Ne ha facol- Pinna Mario tà. Pochetti Mario Poli Gian Gaetano Proietti Franco FRANCO BASSANINI . Signor Presidente, Provantini Alberto questo articolo aggiuntivo — che è fir- mato anche dai colleghi Alborghetti, Ge- Riccardi Adelm o remicca e Macciotta — riproduce esatta - Ricotti Federic o mente il testo dell'articolo 33 del disegno Ridi Silvano di legge finanziaria approvato dal Consi- Rindone Salvatore glio dei ministri e presentato dal Governo Ronzani Gianni Vilmer al Senato. L'articolo tratta l'argoment o Rossino Giovanni della revisione dei prezzi delle opere pub- Rubbi Antonio bliche, questione di grande importanza , come i colleghi sanno, in termini di fi- Samà Francesco nanza pubblica e di moralità pubblica. Sandirocco Luigi Poiché abbiamo ripresentato esatta - Sanfilippo Salvatore mente il testo del Governo, mi permetto di Sanlorenzo Bernardo pregare il ministro del tesoro di voler ri- Sannella Benedetto considerare il parere che ha espresso sul Sastro Edmondo nostro articolo aggiuntivo, visto che non m i Satanassi Angelo pare possibile che il Governo si pronunc i Scaramucci Guaitini Alba contro un testo che ha presentato al Parla- Serri Rino mento solo qualche mese fa. Soave Sergio A proposito del nostro articolo aggiun- Spagnoli Ugo tivo vorrei semplicemente citare alcune Spataro Agostino delle opinioni che sono state espresse i n Strumendo Luci o proposito dai colleghi senatori . Il sena- tore Cavazzuti, che fa parte del gruppo della sinistra indipendente del Senato (ma Tagliabue Gianfranco poi citerò anche senatori della maggio- Torna Mario ranza), ha sottolineato che «questa ma- Torelli Giuseppe teria è contenuto tipico della legge finan- Trabacchi Felice ziaria perché riguarda l'intervento sugli automatismi della spesa pubblica, tra- cu i Vignola Giuseppe rivestono particolare importanza le clau- Violante Luciano sole della revisione prezzi delle oper e Virgili Biagio pubbliche».

Atti Parlamentari — 37809 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Il senatore comunista Calice ha sottoli- PRESIDENTE . Ne ha facoltà. neato che il suo gruppo attribuisce grande importanza alla normativa in esame, la quale è volta a contrastar e GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. un'abnorme lievitazione dei prezzi dietr o Desidero intervenire brevemente, anche cui si celano spesso manovre criminali. Il per scusarmi verso la Camera, nel senso relatore democristiano Carollo ha affer- che, privilegiando la sintesi nell'espres- mato che tutte le forze politiche sono con- sione dei pareri, non ho valutato la speci- vinte della necessità di bloccare la dilapi- ficità dell'articolo aggiuntivo Bassanini dazione del pubblico denaro, alla quale 32.04. portano le attuali modalità della revision e L'onorevole Bassanini ha ragione nel dei prezzi. Il senatore democristiano ricordare che il testo da lui presentat o D'Amelio ha rilevato l'opportunità di ap- contiene la proposta originaria del Go- prezzare lo sforzo del Governo, che si è verno, per cui non posso che correggere fatto carico di un problema grave, co- quanto precedentemente espresso rimet- gliendo, tra l'altro, talune sollecitazioni tendomi ora all'Assemblea. giunte dalla Commissione parlamentare Tuttavia, per l'intelligenza completa de l sul fenomeno della mafia che aveva indi- dibattito e dell'iter evocati, desidero ricor- viduato nel meccanismo degli appalti un dare due questioni, che mi sembrano non nodo da sciogliere nella lotta al crimine del tutto trascurabili anche a livello di organizzato. apprezzamento complessivo. Non voglio aggiungere alcunché all e In primo luogo, l'emendamento al Se - parole di questi autorevoli senatori della nato fu stralciato obiettando non l'estra- maggioranza e dell'opposizione . I col- neità alla materia del disegno di legge leghi sanno che cosa vuoi dire nel nostro finanziaria, ma la migliore comprensione sistema di finanziamento delle opere pub- della questione nell'ambito di un provve- bliche il meccanismo di revisione de i dimento, che la Commissione lavori pub- prezzi. blici del Senato stava e sta esaminando in Il testo del Governo, nonostante quest e tema di appalto di lavori pubblici . Se autorevoli prese di posizione, è stato stral- l'onorevole Bassanini vorrà ricercare un ciato dal disegno di legge finanziaria; è riscontro nei verbali, sicuramente troverà stato stralciato — si è detto — per ragion i una conferma di quanto ho appen a di contenuto. Essendo ormai giunti detto. La seconda considerazione — all'esame dell'articolo 32 di tale provvedi- mento, credo che i colleghi siano ormai in anch'essa non può non risultare dai reso- grado di apprezzare se tale question e conti dei lavori del Senato — riguarda il rientri o meno nel contenuto del testo al testo. Al di là delle intenzioni, che il Go- nostro esame e se non vi rientri a maggior verno non può che riconoscere — tant o titolo rispetto ad altre norme approvat e che solo di fronte allo stralcio non elev ò in questa sede. opposizione — come la redazione non si a Non voglio aggiungere altro. se non la migliore. Non a caso tutti i gruppi poli- chiedere nuovamente al Governo di rive- tici — in subordine allo stralcio al Senato dere la sua posizione . Chiedo, inoltre, che anche quelli di opposizione — presenta- rono emendamenti sulla stessa linea, tali l'articolo aggiuntivo 32.04 da me presen- tato sia votato per parti separate, ne l da offrire un testo più gestibile. senso di votare dapprima i primi tr e Fatte queste considerazioni, devo ricor- commi, quindi il quarto e infine i due suc- dare che il parere dev'essere mutato pe r cessivi commi di questo articolo aggiun- correttezza e mi rimetto all'Assemblea. tivo. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. per dichiarazione di voto l'onorevole Al- Chiedo di parlare. borghetti. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 37810 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

GUIDO ALBORGHETTI. Nel dichiarare il Onorevole Bassanini, insiste nella sua voto favorevole del gruppo comunist a richiesta di votazione per parti sepa- sull'articolo aggiuntivo Bassanini 32 .04, rate? vorrei dire che la necessità di approvarlo nasce dall'esigenza di avere una coerenza FRANCO BASSANINI. Non insisto, signor almeno generica tra i comportamenti ch e Presidente. abbiamo in materia di indicizzazione in generale ed i comportamenti che dob- PRESIDENTE . Passiamo ai voti. biamo tenere in modo specifico pe r quanto riguarda la revisione dei prezz i degli appalti pubblici. Ritengo che su Votazione nominale. quest'ultima si debba discutere in mod o approfondito e non soltanto episodica - PRESIDENTE. Indico la votazione no- mente, come stiamo facendo ora nel di - minale, mediante procedimento elettro- battito sul disegno di legge finanziaria, nico, sull'articolo aggiuntivo Bassanini dando un importante segnale in termin i 32.04, sul quale la Commissione e il Go- non solo di risparmio, ma anche di mora- verno si rimettono all'Assemblea. lizzazione. (Segue la votazione) . Prendo atto dunque con piacere de l fatto che il Governo ha mutato parere ; mi auguro che anche la Commissione faccia Dichiaro chiusa la votazione. altrettanto. Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Onorevole Sacconi, l e Presenti 534 chiedo se la Commissione intende modifi- Votanti 490 care il suo parere sull'articolo aggiuntivo Astenuti 44 Bassanini 32.04. Maggioranza 246 Hanno votato sì 447 MAURIZIO SACCONI, Relatore per la Hanno votato no 43 maggioranza. Signor Presidente, anche la Commissione si rimette all'Assemblea. (La Camera approva). PRESIDENTE. Sta bene, onorevole re- latore. (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) .

STEFANO RODOTÀ. Chiedo di parlare . Hanno votato si : PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Abete Giancarlo Aiardi Alberto STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, Alagna Egidio intendo ritirare la richiesta di votazione a Alasia Giovann i scrutinio segreto sull'articolo aggiuntivo Alberini Guido Bassanini 32.04 e chiedere che su di esso , Alborghetti Guido ai sensi del primo comma dell'articolo 54 Alinovi Abdon del regolamento, si proceda con votazione Alpini Renato nominale mediante procedimento elettro- Altissimo Renato nico con registrazione dei nomi . Amadei Ferretti Malgari Amalfitano Domenico PRESIDENTE. Onorevole Rodotà, poi- Ambrogio Franco ché non vi sono richieste di votazioni a Amodeo Natale scrutinio segreto, possiamo procedere Andò Salvatore alla votazione da lei indicata. Andreatta Beniamino

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Andreoli Giuseppe Bosco Bruno Andreoni Giovanni Bosco Manfredi Andreotti Giulio Boselli Anna detta Milvia Angelini Piero Bosi Maramotti Giovanna Angelini Vito Breda Roberta Aniasi Aldo Briccola Italo Anselmi Tina Brina Alfio Antonellis Silvio Brocca Beniamino Antoni Vares e Bruni Francesco Arbasino Alberto Bruzzani Riccardo Arisio Luigi Bulleri Luigi Armato Baldassare Armellin Lino Cabras Paolo Artese Vitale Caccia Paolo Artioli Rossella Cafarelli Francesc o Astone Giuseppe Cafiero Luca Astori Gianfranco Calamida Franco Auleta Francesco Calonaci Vasc o Azzaro Giuseppe Calvanese Flora Azzolini Luciano Campagnoli Mario Cannelonga Severino Badesi Polverini Licia Canullo Leo Balbo Ceccarelli Laura Capanna Mario Balestracci Nello Capecchi Pallini Maria Teresa Balzamo Vincenzo Capria Nicola Bambi Moreno Caprili Milziade Silvio Baracetti Arnaldo Cardinale Emanuele Barbalace Francesco Carelli Rodolfo Barbato Andrea Carlotto Natale Barbera Augusto Caroli Giuseppe Barontini Roberto Carpino Antonio Barzanti Nedo Carrus Nino Bassanini Franc o Casalinuovo Mario Battistuzzi Paolo Casati Francesco Becchetti Italo Castagnetti Guglielmo Belardi Merlo Erias e Castagnola Luigi Bellini Giulio Cattanei Francesc o Benevelli Luigi Cavagna Mari o Bernardi Antonio Cavigliasso Paola Bernardi Guido Ceci Bonifazi Adrian a Bianchi Beretta Rom a Cerquetti Enea Bianchi di Lavagna Vincenzo Cerrina Feroni Gian Luca Bianchini Giovanni Chella Mario Biasini Oddo Cherchi Salvatore Binelli Gian Carlo Ciafardini Michele Bisagno Tommas o Ciaffi Adriano Bochicchio Schelotto Giovanna Ciancio Antonio Bodrato Guido Ciccardini Bartolo Bogi Giorgio Cifarelli Michele Boncompagni Livio Ciocia Grazian o Bonetti Mattinzoli Piera Ciofi degli Atti Paolo Bortolani Franco Citaristi Severino

Atti Parlamentari — 37812 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Cocco Maria Felisetti Luigi Dino Codrignani Giancarla Ferrara Giovanni Colombini Leda Ferrari Giorgi o Colombo Emilio Ferrari Marte Coloni Sergio Ferrarini Giulio Columba Mario Ferri Franco Columbu Giovanni Battista Filippini Giovanna Colzi Ottaviano Fincato Laura Comis Alfredo Fioret Mario Conte Antonio Fiorino Filippo Conte Carmelo Fittante Costantino Conti Pietro Fontana Giovanni Corsi Umberto Formica Rino Corti Bruno Forte Francesco Costa Silvia Foschi Franco Costi Silvano Foti Luigi Cresco Angelo Fracanzani Carlo Crippa Giusepp e Fracchia Brun o Cristofori Adolfo Francese Angela Crivellini Marcello Franchi Roberto Crucianelli Famiano Cuffaro Antonino Gabbuggiani Elio Curci Francesco Galasso Giuseppe Garavaglia Maria Pia Gargani Giuseppe D'Acquisto Mario Garocchio Alberto D'Aimmo Florind o Gaspari Remo Dal Castello Mario Gasparotto Isaia Dal Maso Giuseppe Gatti Giuseppe D'Ambrosio Michele Gava Antonio Danini Ferruccio Gelli Bianca Dardini Sergio Genova Salvatore Darida Clelio Geremicca Andrea De Carli Francesco Germanà Antonino De Gregorio Antonio Giadresco Giovanni Dell'Unto Paris Gianni Alfons o Del Mese Paolo Gioia Luigi De Martino Guido Giovagnoli Sposetti Angela Demitry Giuseppe Giovannini Elio Di Giovanni Arnaldo Gitti Tarcisio Diglio Pasquale Gorgoni Gaetano Dignani Grimaldi Vand a Gorla Massimo Donazzon Renato Gradi Giulian o Drago Antonino Graduata Michele Dujany Cesare Amato Granati Caruso Maria Teres a Dutto Mauro Grassucci Lelio Grottola Giovanni Fabbri Orlando Gualandi Enrico Fagni Edda Guerrini Paolo Falcier Luciano Guerzoni Luciano Fantò Vincenzo Gullotti Antonino Faraguti Luciano Gunnella Aristide

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Ianni Guido Meneghetti Gioacchino Intini Ugo Mensorio Carmine Merloni Francesco Jovannitti Alvar o Merolli Carlo Micheli Filippo Laganà Mario Bruno Micolini Paolo Lagorio Lelio Migliasso Teresa La Malfa Giorgi o Minozzi Rosanna Lamorte Pasquale Minucci Adalbert o Lanfranchi Cordioli Valentin a Mongiello Giovanni La Penna Girolamo Montanari Fornari Nanda La Russa Vincenzo Montessoro Antonio Lattanzio Vito Moschini Renz o Leccisi Pino Motetta Giovanni Lega Silvio Mundo Antonio Lenoci Claudio Lo Bello Concetto Nebbia Giorgio Lobianco Arcangelo Nenna D'Antonio Anna Loda Francesco Nicolini Renato Lodi Faustini Fustini Adriana Nicotra Benedetto Lodigiani Oreste Nonne Giovanni Longo Pietro Nucci Mauro Anna Maria Lops Pasqual e Lucchesi Giuseppe Olivi Mauro Lussignoli Francesco Pietr o Onorato Pierluigi Orsenigo Dante Oreste Macciotta Giorgio Orsini Bruno Macis Francesc o Orsini Gianfranco Mainardi Fava Anna Malfatti Franco Maria Paganelli Ettore Malvestio Piergiovanni Pallanti Novello Manca Enric o Palmieri Ermenegildo Manca Nicola Palmini Lattanzi Rosella Manchinu Alberto Palopoli Fulvio Mancini Vincenzo Pastore Aldo Manfredi Manfred o Patria Renzo Mannino Antonino Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Mannino Caloger o Peggio Eugenio Mannuzzu Salvatore Pernice Giuseppe Marianetti Agostino Perrone Antonino Marrucci Enric o Perugini Pasquale Martelli Claudio Petrocelli Edilio Martellotti Lambert o Petruccioli Claudio Martinazzoli Mino Picano Angelo Marzo Biagio Picchetti Santino Masina Ettore Piccoli Flaminio Massari Renato Pierino Giuseppe Matarrese Antonio Pillitteri Giampaol o Mattarella Sergio Pinna Mario Medri Giorgio Piredda Matteo Meleleo Salvatore Piro Francesco Memmi Luigi Pisani Lucio

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Pisanu Giuseppe Ruffolo Giorgio Pisicchio Natale Russo Ferdinando Pochetti Mario Russo Francesco Polesello Gian Ugo Russo Giuseppe Poli Gian Gaetano Russo Raffaele Pollice Guido Russo Vincenzo Pontello Claudio Portatadino Costante Sacconi Maurizio Poti Damiano Salatiello Giovanni Proietti Franco Salerno Gabriele Provantini Albert o Samà Francesco Puja Carmelo Sandirocco Luigi Pumilia Caloger o Sanese Nicola Sanfilippo Salvatore Quarta Nicola Sangalli Carlo Quattrone Francesco Sanlorenzo Bernard o Quercioli Elio Sannella Benedetto Quieti Giuseppe Santini Renzo Santuz Giorgio Rabino Giovanni Sanza Angelo Maria Radi Luciano Sapio Francesc o Raffaelli Mari o Sarti Adolfo Rallo Girolamo Sastro Edmondo Ravaglia Gianni Satanassi Angelo Ravasio Renato Savio Gastone Rebulla Luciano Scaiola Alessandro Reggiani Alessandro Scaramucci Guaitinì Alba Reina Giusepp e Scarlato Guglielmo Riccardi Adelmo Scotti Vincenzo Ricotti Federic o Segni Mariotto Ridi Silvano Senaldi Carlo Righi Luciano Seppia Mauro Rinaldi Luigi Serafini Massimo Rindone Salvatore Serri Rino Rizzi Enrico Signorile Claudio Rizzo Aldo Silvestri Giuliano Rocchi Rolando Soave Sergio Rocelli Gianfranco Sodano Giampaolo Rodotà Stefano Soddu Pietro Rognoni Virginio Spagnoli Ugo Romano Domenico Spataro Agostino Romita Pier Luigi Spini yaldo Ronchi Edoard o Staiti di Cuddia delle Chiuse Ronzani Gianni Vilmer Stegagnini Bruno Rosini Giacomo Strumento Lucio Rossattini Stefano Susi Domenico Rossi Alberto Rossi di Montelera Luig i Tagliabue Gianfranco Rossino Giovann i Tamino Gianni Rubbi Antonio Tancredi Antonio Rubino Raffaello Tassone Mario Ruffini Attilio Tedeschi Nadir

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Tempestini Francesco Casini Pier Ferdinand o Tesini Giancarlo Ciampaglia Alberto Testa Antonio Cuojati Giovanni Tiraboschi Angelo Torna Mario Da Mommio Giorgio Torelli Giuseppe d'Aquino Saverio Trabacchi Felice Del Pennino Antoni o Trappoli Franco De Rose Emilio Trebbi Ivanne Di Re Carlo Umidi Sala Neide Maria Facchetti Giuseppe Urso Salvatore Fausti Franco Usellini Mario Fiori Publio Forlani Arnaldo Vacca Giuseppe Vecchiarelli Brun o Gangi Giorgio Ventre Antonio Guarra Antonio Vignola Giuseppe Vincenzi Bruno Madaudo Dino Violante Luciano Martino Guido Virgili Biagio Melillo Savino Viscardi Michele Mora Giampaolo Visco Vincenzo Alfonso Visentini Bruno Nucara Francesco Zambon Bruno Olcese Vittorio Zaniboni Antonino Zanini Paolo Pandolfi Filippo Maria Zavettieri Saverio Patuelli Antonio Zolla Michele Pellicanò Gerolamo Zoppetti Francesco Poggiolini Danilo Zoso Giuliano Preti Luigi Zuech Giuseppe Zurlo Giuseppe Sanguineti Mauro Angelo Santarelli Giulio Sarli Eugenio Hanno votato no: Serrentino Pietro Sinesio Giuseppe Alibrandi Tommaso Sorice Vincenzo Battaglia Adolfo Bianchi Fortunato Si sono astenuti: Bianco Gerardo Biondi Alfredo Paolo Agostinacchio Paolo Bonetti Andrea Aloi Fortunato Bonferroni Franco Baghino Francesco Bonfiglio Angelo Balzardi Pietro Angelo Borruso Andrea Baslini Antonio Botta Giuseppe Belluscio Costantino Bozzi Aldo Benedikter Johann Berselli Filippo Caria Filippo Bonalumi Gilberto

Atti Parlamentari — 37816 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Caradonna Giulio parlare brevemente su questo nostro arti- Casini Carlo colo aggiuntivo, che crediamo vada nella Correale Paolo giusta direzione rispetto ad una materi a Del Donno Olindo scottante come quella degli sfratti. Ebner Michl Riteniamo che questa proposta (la cu i Fini Gianfranco votazione costituisce un'occasione pe r Florino Michele l'Assemblea) vada in tale giusta direzione Forner Giovanni per tre ragioni: la prima, per il fatto che Franchi Franco si interverrebbe concretamente in favor e Goria Giovanni delle decine di migliaia di famiglie che si Janniello Maur o trovano di fronte al provvedimento di ri- Leone Giuseppe lascio di un immobile, cioè allo sfratto; la Maceratini Giulio seconda, perché si interverrebbe comune Manna Angelo per comune, affidando al CER la scelta Martinat Ugo del criterio di ripartizione dei fondi; la Mazzone Antonio terza, in quanto va nel senso di non con- Mennitti Domenico tinuare a cementificare l'Italia, facendo Miceli Vito acquisire agli enti locali una parte del Misasi Riccardo patrimonio costituito dalle case sfitte, at- Muscardini Palli Cristian a traverso un meccanismo di assegnazion e Parigi Gastone temporanea. Parlato Antonio Ecco perché, signor Presidente e colle- Pasqualin Valentino ghi, riteniamo che questa nostra propost a Pellegatta Giovanni non solo vada nella direzione giusta ri- Pellizzari Gianmario spetto a un problema di così drammatic a Poli Bortone Adriana urgenza, ma possa costituire la soluzion e Rauti Giuseppe o almeno una delle soluzioni positive d a Riz Roland poter praticare oggi rispetto all'emer- Rubinacci Giuseppe genza degli sfratti. Servello Francesco Passiamo ai voti. Sospiri Nino Tassi Carlo Tatarella Giusepp e Votazioni segrete. Tringali Paolo Vizzini Carlo Michele PRESIDENTE . Indico la votazione se- greta, mediante procedimento elettro- nico, sull'articolo aggiuntivo Rutelli È in missione: 32.05, non accettato dalla Commission e nè dal Governo. Scovacricchi Martino (Segue la votazione) . Dichiaro chiusa la votazione. Si riprende la discussione . Comunico il risultato della votazione: . Passiamo alla votazione PRESIDENTE Presenti 53 1 sull'articolo aggiuntivo Rutelli 32 .05. Votanti 530 Ha chiesto di parlare per dichiarazione Astenuti 1 di voto l'onorevole Rutelli. Ne ha facol- Maggioranza 266 tà. Voti favorevoli 21 2 Voti contrari 31 8 . Onorevoli colle- ghi, poca voce, ma molta convinzione per (La Camera respinge).

Atti Parlamentari — 37817 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Indìco la votazione segreta, mediante Arbasino Alberto procedimento elettronico, sull'articolo Arisio Luigi aggiuntivo Cerquetti 32.06, non accettato Armato Baldassare dalla Commissione nè dal Governo. Armellin Lin o Artioli Rossella (Segue la votazione) . Astone Giuseppe . Astori Gianfranco Dichiaro chiusa la votazione Auleta Francesc o Azzaro Giuseppe Comunico il risultato della votazione: Azzolini Luciano Presenti 525 Votanti 524 Badesi Polverini Licia Astenuti 1 Baghino Francesco Maggioranza 263 Balbo Ceccarelli Laura Voti favorevoli 198 Balestracci Nello Voti contrari 326 Balzamo Vincenzo Balzardi Piero Angelo (La Camera respinge). Bambi Moreno Baracetti Arnaldo Barbalace Francesco (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). Barbato Andrea Barbera Augusto Hanno preso parte alle votazioni : Barontini Roberto Barzanti Nedo Abete Giancarlo Baslini Antonio Agostinacchio Paolo Bassanini Franco Aiardi Alberto Battaglia Adolfo Alagna Egidio Battistuzzi Paolo Alasia Giovanni Becchetti Italo Alberini Guido Belardi Merlo Erias e Alborghetti Guido Bellini Giulio Alibrandi Tommas o Belluscio Costantin o Alinovi Abdon Benedikter Johann Aloi Fortunat o Benevelli Luig i Alpini Renato Bernardi Antonio Altissimo Renato Bernardi Guido Amadei Ferretti Malgari Berselli Filippo Amalfitano Domenic o Bianchi Fortunat o Amato Giuliano Bianchi Beretta Romana Ambrogio Franco Bianchi di Lavagna Vincenzo Amodeo Natale Bianchini Giovanni Andò Salvatore Bianco Gerardo Andreatta Beniamin o Biasini Oddo Andreoli Giuseppe Binelli Gian Carlo Andreoni Giovann i Biondi Alfredo Paol o Andreotti Giulio Bisagno Tommas o Angelini Piero Bochicchio Schelotto Giovann a Angelini Vito Bodrato Guido Aniasi Aldo Bogi Giorgio Anselmi Tina Bonalumi Gilbert o Antonellis Silvio Boncompagni Livio Antoni Varese Bonetti Andrea

Atti Parlamentari — 37818 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Bonetti Mattinzoli Piera Cerquetti Enea Bonferroni Franco Cerrina Feroni Gian Luc a Bonfiglio Angelo Chella Mario Borruso Andrea Cherchi Salvatore Bortolani Franc o Ciafardini Michel e Bosco Bruno Ciaffi Adriano Bosco Manfredi Ciampaglia Alberto Boselli Anna detta Milvia Ciancio Antonio Bosi Maramotti Giovanna Ciccardini Bartolo Botta Giuseppe Cifarelli Michele Bozzi Aldo Ciocia Graziano Breda Roberta Ciofi degli Atti Paolo Briccola Italo Citaristi Severino Brina Alfio Cocco Maria Brocca Beniamino Codrignani Giancarla Bruni Francesco Colombini Leda Bruzzani Riccard o Colombo Emilio Bubbico Mauro Coloni Sergio Bulleri Luigi Columba Mario Columbu Giovanni Battist a Cabras Paolo Colzi Ottaviano Caccia Paolo Comis Alfredo Cafarelli Francesco Conte Antonio Cafiero Luca Conte Carmelo Calamida Franco Conti Pietro Calonaci Vasco Correale Paolo Calvanese Flora Corsi Umberto Campagnoli Mari o Corti Bruno Cannelonga Severino Costa Silvia Canullo Leo Costi Silvano Capanna Mari o Cresco Angelo Capecchi Pallini Maria Teresa Crippa Giuseppe Capria Nicola Cristofori Adolfo Caprili Milziade Silvi o Crucianelli Famiano Caradonna Giulio Cuffaro Antonino Cardinale Emanuele Cuojati Giovanni Carelli Rodolfo Curci Francesco Caria Filippo Carlotto Natale D'Aimmo Florind o Caroli Giuseppe Dal Castello Mario Carpino Antonio Dal Maso Giuseppe Carrus Nino D'Ambrosio Michele Casalinuovo Mario Da Mommio Giorgio Casati Francesco Danini Ferruccio Casini Carlo d'Aquino Saverio Casini Pier Ferdinando Dardini Sergio Castagnetti Guglielmo Darida Clelio Castagnola Luigi De Carli Francesco Cattanei Francesco De Gregorio Antonio Cavagna Mario Del Donno Olindo Cavigliasso Paola Del Mese Paolo Ceci Bonifazi Adriana Del Pennino Antonio

Atti Parlamentari — 37819 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

De Luca Stefano Gargani Giuseppe De Martino Guido Garocchio Alberto De Mita Luigi Ciriaco Gaspari Remo Demitry Giuseppe Gasparotto Isaia Di Giovanni Arnaldo Gatti Giuseppe Diglio Pasquale Gava Antonio Dignani Grimaldi Vanda Gelli Bianca Di Re Carlo Genova Salvatore Donazzon Renato Geremicca Andrea Drago Antonino Germanà Antonino Dujany Cesare Amato Ghinami Alessandro Dutto Mauro Giadresco Giovanni Gianni Alfonso Ebner Michl Gioia Luigi Giovagnoli Sposetti Angela Fabbri Orlando Giovannini Elio Facchetti Giuseppe Gitti Tarcisio Fagni Edda Gorgoni Gaetano Falcier Luciano Goria Giovanni Fantò Vincenzo Gorla Massimo Faraguti Luciano Gradi Giuliano Fausti Franco Graduata Michele Ferrara Giovanni Granati Caruso Maria Teresa Ferrari Giorgio Grassucci Lelio Ferrari Marte Grottola Giovanni Ferrarini Giulio Gualandi Enric o Ferri Franco Guerrini Paolo Filippini Giovanna Guerzoni Lucian o Fincato Laura Gullotti Antonino Fini Gianfranco Gunnella Aristide Fioret Mario Fiori Publio Ianni Guido Fiorino Filippo Ianniello Mauro Fittante Costantino Intini Ugo Florino Michele Fontana Giovann i Jovannitti Alvaro Forlani Arnaldo Formica Rino Laganà Mario Bruno Forner Giovanni Lagorio Lelio Forte Francesco La Malfa Giorgio Foschi Franco Lamorte Pasquale Foti Luigi Lanfranchi Cordioli Valentina Fracanzani Carlo La Penna Girolamo Fracchia Bruno La Russa Vincenzo Francese Angela Lattanzio Vito Franchi Franco Leccisi Pino Franchi Roberto Lega Silvio Lenoci Claudio Gabbuggiani Elio Leone Giuseppe Galasso Giuseppe Lo Bello Concetto Gangi Giorgio Lobianco Arcangelo Garavaglia Maria Pia Loda Francesco

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Lodi Faustini Fustini Adriana Mongiello Giovanni Lodigiani Oreste Montanari Fornari Nanda Lombardo Antonino Montessoro Antonio Longo Pietro Mora Giampaolo Lops Pasquale Moschini Renzo Lucchesi Giuseppe Motetta Giovanni Lussignoli Francesco Pietro Mundo Antonio Muscardini Palli Cristiana Macciotta Giorgio Maceratini Giulio Nebbia Giorgio Macis Francesco Nenna D'Antonio Anna Madaudo Din o Nicolini Renato Mainardi Fava Anna Nicotra Benedetto Malfatti Franco Maria Nucara Francesc o Malvestio Piergiovanni Nucci Mauro Anna Maria Mammì Oscar Manca Enrico Olcese Mauro Manca Nicola Onorato Pierluig i Manchinu Alberto Orsenigo Dante Oreste Mancini Vincenz o Orsini Bruno Manfredi Manfred o Orsini Gianfranco Manna Angelo Mannino Calogero Paganelli Ettore Mannuzzu Salvatore Pallanti Novello Marianetti Agostino Palmieri Ermenegildo Marrucci Enrico Palmini Lattanzi Rosella Martelli Claudio Palopoli Fulvi o Martellotti Lambert o Pandolfi Filippo Mari a Martinat Ugo Parigi Gastone Martinazzoli Mino Parlato Antonio Martino Guido Pasqualin Valentino Marzo Biagio Pastore Aldo Masina Ettore Patria Renzo Massari Renato Patuelli Antonio Matarrese Antonio Pedrazzi Cipolla Anna Maria Mattarella Sergi o Peggio Eugenio Mazzone Antonio Pellegatta Giovanni Medri Giorgio Pellicanò Gerolam o Meleleo Salvatore Pellizzari Gianmario Melillo Savino Pernice Giuseppe Memmi Luigi Perrone Antonino Meneghetti Gioacchino Perugini Pasquale Mennitti Domenico Petrocelli Edilio Mensorio Carmine Petruccioli Claudio Merloni Francesc o Picano Angelo Merolli Carlo Picchetti Santino Miceli Vito Piccoli Flaminio Micheli Filippo Pierino Giuseppe Micolini Paolo Pillitteri Giampaolo Migliasso Teresa Pinna Mario Minozzi Rosanna Piredda Matteo Misasi Riccardo Piro Francesco

Atti Parlamentari — 37821 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Pisani Lucio Rossi Alberto Pisanu Giuseppe Rossi di Montelera Luigi Pisicchio Natale Rossino Giovanni Pochetti Mario Rubinacci Giusepp e Poggiolini Danil o Rubino Raffaell o Polesello Gian Ug o Ruffini Attilio Poli Bortone Adriana Ruffolo Giorgio Poli Gian Gaetano Russo Ferdinand o Pollice Guido Russo Francesco Pontello Claudio Russo Giuseppe Portatadino Costant e Russo Raffael e Poti Damiano Russo Vincenzo Preti Luigi Proietti Franco Sacconi Maurizio Provantini Alberto Salatiello Giovanni Pujia Carmelo Salerno Gabriel e Pumilia Calogero Samà Francesco Sandirocco Luig i Quarta Nicola Sanese Nicola Quattrone Francesco Sanfilippo Salvatore Quercioli Elio Sangalli Carlo Quieti Giuseppe Sanguineti Mauro Angelo Sanlorenzo Bernardo Rabino Giovanni Sannella Benedetto Radi Luciano Santarelli Giulio Raffaelli Mario Santini Renzo Rallo Girolamo Santuz Giorgio Rauti Giuseppe Sanza Angelo Maria Ravaglia Gianni Sapio Francesco Ravasio Renato Sarli Eugenio Rebulla Luciano Sarti Adolfo Reggiani Alessandr o Sastro Edmondo Reina Giuseppe Satanassi Angelo Riccardi Adelmo Savio Gastone Ricotti Federico Scaiola Alessandro Ridi Silvano Scàlfaro Oscar Luigi Righi Luciano Scaramucci Guaitini Alb a Rinaldi Luigi Scarlato Guglielm o Rindone Salvatore Scotti Vincenzo Riz Roland Segni Mariotto Rizzi Enrico Senaldi Carlo Rizzo Aldo Seppia Mauro Rocchi Rolando Serafini Massimo Rocelli Gianfranco Serrentino Pietro Rodotà Stefano Serri Rino Rognoni Virginio Servello Francesco Romano Domenico Signorile Claudio Romita Pierluig i Silvestri Giuliano Ronchi Edoardo Soave Sergio Ronzani Gianni Vilme r Sodano Giampaolo Rosini Giacomo Soddu Pietro Rossattini Stefano Sorice Vincenzo

Atti Parlamentari — 37822 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Sospiri Nino Zuech Giuseppe Spagnoli Ugo Zurlo Giusepp e Spataro Agostino Spini Valdo Staiti di Cuddia delle Chiuse Si è astenuto sull'emendamento Rutelli Stegagnini Brun o 32.05: Strumendo Luci o Susi Domenico Dell'Unto Paris

Tagliabue Gianfranco Si è astenuto sull'emendamento Cer- Tamino Gianni quetti 32.06: Tancredi Antonio Tassi Carlo Sapio Francesco Tassone Mario Tatarella Giusepp e Tedeschi Nadir È in missione: Tempestini Francesco Tesini Giancarlo Scovacricchi Martin o Testa Antonio Tiraboschi Angelo Toma Mario Si riprende la discussione. Torelli Giuseppe Trabacchi Felice PRESIDENTE . Passiamo alla votazione Trantino Vincenzo sull'articolo aggiuntivo Cerquetti 32.07. Trappoli Franco Ha chiesto di parlare per dichiarazione Trebbi Ivanne di voto l'onorevole Cerquetti . Ne ha facol- Tremaglia Pierantonio Mirko tà. Tringali Paolo ENEA CERQUETTI. Il relatore per la maggioranza ed il Governo hann o Umidi Sala Neide Maria espresso parere contrario su questo arti - Urso Salvatore colo aggiuntivo. Si tratta di una proposta Usellini Mario relativa a materie diverse e, dovendo sce- gliere tra di esse quella cui sia più neces- Vacca Giuseppe sario tenere, propongo di accantonare il Vecchiarelli Brun o punto 4, che riguarda il finanziamento al Ventre Antonio programma Eureka; il punto 3, che ri- Vignola Giuseppe guarda il finanziamento per il potenzia - Vincenzi Bruno mento dei reparti di carabinieri in ser- Violante Luciano vizio presidiario e di sicurezza nelle bas i Virgili Biagio internazionali; ed infine il punto 2, che Viscardi Michele riguarda il finanziamento del punto 1 . Visco Vincenzo Alfonso Intendo salvaguardare, invece, il punto 1 , Visentini Brun o che riguarda l'aumento a 5 mila lire al giorno delle paghe giornaliere ordinarie Zambon Bruno dei militari in servizio di leva . I giovani di Zaniboni Antonino leva ci hanno chiesto di elevare da 2 mila Zanini Paolo a 5 mila lire al giorno il soldo che essi Zavettieri Saverio percepiscono. È stata presentata, in pro- Zolla Michele posito, una proposta di legge firmata d a Zoppetti Francesc o parlamentari dei gruppi del partito co- Zoso Giuliano munista, della democrazia cristiana, dei

Atti Parlamentari — 37823 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

partiti socialista, socialdemocratico, re- GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. Si- pubblicano e liberale, e del gruppo della gnor Presidente, l'onorevole Cerquetti, sinistra indipendente. Vorrei che l'intesa nella costruzione del suo articolo aggiun- unitaria raggiunta in Commissione fosse tivo (a parte i punti 3 e 4) ha ipotizzato salvaguardata qui in Assemblea, quindi una certa compensazione della spes a riduco l'articolo aggiuntivo al primo all'interno della tabella del Ministero punto soltanto e chiedo se è possibile rife- della difesa. Il Governo aveva già espress o rirlo all'articolo 36 per dar modo al rela- contrarietà all'indicazione dell 'onorevole tore Sacconi ed al Governo di rivedere il Cerquetti, l'onorevole Cerquetti ne ha te- loro giudizio. È possibile, Presidente ? nuto conto ed ha chiesto l'accantona- mento anche del punto 2 . È fuori di dub- PRESIDENTE. Onorevole Cerquetti, es- bio, a questo punto, che una diversa com- sendo l'articolo aggiuntivo in question e pensazione all'interno della tabella citata riferito all'articolo 32, tanto vale votarlo richiederebbe un tempo di analisi di cu i subito. non disponiamo in questa sede, e cred o che a ciò si riferisse l'ipotesi dell'onore- ENEA CERQUETTI. Siccome si può an- vole Cerquetti di discutere dell'argomento cora discutere con il relatore ed il Go- più avanti. verno per arrivare ad un'intesa. .. Allo stato delle cose, signor Presidente , vorrei esprimere comunque il parere de l PRESIDENTE. Avendo l'onorevole Cer- Governo, che è contrario non solo perché , quetti mantenuto solo il punto 1 del suo non avendo rinvenuto compensazione , articolo aggiuntivo 32.07, chiedo alla l'emendamento costa 300 miliardi, cifra Commissione e al Governo se manten- non irrilevante, ma anche perché — mi gono o modifichino il loro parere. permetto di aggiungere rapidissima- mente questa considerazione — pare a MAURIZIO SACCONI, Relatore per la me che un'indicazione di questo genere , maggioranza. La Commissione ha quasi rispetto alla quale il Governo, nella sedut a sempre accolto le proposte di accantona - del 18 dicembre (e quindi recentemente ) mento al fine di una più attenta valuta- della Commissione difesa, ha manifestat o zione, quando esse sono state presentate . un certo interesse, se collocata in un di- Tuttavia, vorrei prima di tutto compren- battito relativo all'organizzazione del Mi- dere, perché, se non ho male inteso, il nistero della difesa, assume un certo va- secondo punto dell'articolo aggiuntivo s i lore; mentre, se collocata in un disegno di riferisce all'adeguamento dei capitoli di legge dove, con grandi critiche sollevate spesa relativi all'indennità per i soldati di da molti, si riducono prestazioni e si au - leva in conseguenza di quanto disposto mentano contributi, diventa eccentrica. Si dal primo punto dello stesso articolo ag- tratta in definitiva di un aumento del 15 0 giuntivo. Non ho capito come si possa per cento, anche se stiamo discutendo su chiedere l 'accantonamento di un punto un aumento di 2.000 lire al giorno, cioè di soltanto. una cifra minima. - In secondo luogo, vorrei chiedere al Questo emendamento mi sembra co- Governo se ha analoga disponibilità a va- munque che rappresenti un segnale nega- lutare il problema e gli oneri che esso tivo. Faccio da ultimo presente che questa pone, perché solo così l'accantonamento collocazione politico-sostanziale fu fatta, avrebbe un minimo di senso, altrimenti se non ricordo male, da ampi settori di non potremmo che ribadire il parere con- questa Camera in occasione della discus- trario. sione sull'articolo 20 riguardante l 'au- mento delle pensioni minime . Natural- PRESIDENTE. Quindi, la Commission e mente quell'argomento era totalmente di- rimane di parere contrario . verso da quello dell'aumento del sold o Il Governo? per i militari, comunque allora vi fu una

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certa difficoltà ad aumentare tali pen- altro che esprimere il nostro voto con- sioni. In conclusione il parere del Go- trario all'articolo aggiuntivo presentat o verno sull'articolo aggiuntivo Cerquetti dall'onorevole Cerquetti . 32.07 è contrario. IVANNE TREBBI. Per gli aumenti ai ge- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare nerali eravate tutti d'accordo ! per dichiarazione di voto l'onorevole Ta - mino. Ne ha facoltà. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare l'onorevole relatore per la maggioranza . GIANNI TAMINO. Signor Presidente, avevo intenzione di chiedere, su questo MAURIZIO SACCONI, Relatore per la articolo aggiuntivo, la votazione per part i maggioranza. Vorrei chiedere all'onore- separate; ed ora, poiché l'onorevole Cer- vole Cerquetti di ritirare il suo emenda- quetti ha mantenuto solo il primo comm a mento alla luce delle considerazioni fatte del suo articolo aggiuntivo, vorrei dichia- dal Governo e di chi ha testé ricordato i l rare il voto favorevole del gruppo di de- lavoro che si sta svolgendo presso la Com- mocrazia proletaria su tale comma . missione difesa. Non vorrei che un vot o Vorrei inoltre ricordare al ministro che l a contrario, che allo stato dei fatti quest a materia trattata dall'emendamento Cer- Assemblea esprimerebbe, in qualch e quetti dovrà essere affrontata, se non modo costituisca un elemento di intralci o oggi, certamente in un prossimo futuro . procedurale per la stessa Commission e In ogni caso il risparmio che si deve fare difesa. nel campo delle spese militari non deve coinvolgere le paghe dei soldati, ma la PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare militarizzazione del nostro paese . per dichiarazion'e di voto l'onorevole Cer- quetti. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Astori. Ne ha facoltà. ENEA CERQUETTI. È vero che il mio articolo aggiuntivo tratta materia identic a GIANFRANCO ASTORI. Signor Presidente , a quella contenuta in una proposta d i il gruppo della democrazia cristiana ri- legge firmata da tutti i gruppi, tuttavia h o tiene che l'articolo aggiuntivo presentat o ritenuto opportuno presentarlo non pe r dall'onorevole Cerquetti sia collocato in ragioni di demagogia, bensì per difender e maniera impropria nella legge finanzia - questa proposta di legge . Il ministro Go- ria, in quanto un provvedimento che ria, che in questa sede ha espresso parere tratta identica materia sarà affrontat o negativo in quanto l 'articolo aggiuntivo dalla Commissione difesa, nella seduta d i parlava di compensazione all 'interno del giovedì prossimo. Dobbiamo inoltre ricor- bilancio della difesa, non avrebbe avut o dare che il ministro della difesa, in sede alcun interesse ad esprimere tale parere di presentazione del bilancio 1986, aveva negativo. espresso la disponibilità del Governo a Il nostro obiettivo è comunque quello di considerare un aumento del soldo per i difendere l'intenzione di elevare a 5 mila graduati ed i militari di truppa in servizio lire al giorno la paga dei militari in ser- di leva a far data dal prossimo mese d i vizio di leva, da quanto probabilment e luglio. A supporto di tale dichiarazione, è sosterrà il ministro della difesa Spadolini . stata presentata una proposta di legge Infatti, il senatore Spadolini ha già affer- sottoscritta da tutti i gruppi della Camera . mato il suo parere negativo presso la Non riusciamo a comprendere quindi, Commissione difesa della Camera, propo- per quale ragione il gruppo comunist a nendo l'aumento a 3 mila lire al giorno avanzi questa proposta in una sede im- della suddetta paga, a partire dal pros- propria; a questo punto non possiamo far simo luglio.

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Si evince, da tutto ciò, che la pros- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, sima settimana, allorché cominceremo per dichiarazione di voto, l'onorevole Ba- a discutere della questione presso la ghino. Ne ha facoltà. Commissione difesa, ci troveremo di- nanzi al parere negativo del ministro FRANCESCO GIULIO BAGHINO. È vero Spadolini. che il nostro gruppo aspira ad avere u n E questo il motivo per cui insisto, per- cospicuo aumento di parlamentari nell e ché su questa proposta emendativa che prossime elezioni, ma quando diventer à riguarda tanti giovani e le loro famiglie, si maggioranza, certamente il disegno di esprima l'Assemblea (Applausi all'estrema legge finanziaria avrà un iter legislativo sinistra). molto più semplificato (Commenti al cen- tro). Ricordo che il nostro gruppo ha pre- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sentato un progetto per l'istituzione di u n per dichiarazione di voto l 'onorevole Ru- telli. Ne ha facoltà. servizio militare volontario e, pertanto , non potrà che votare a favore dell'arti- colo aggiuntivo Cerquetti 32 .07 (Applausi FRANCESCO RUTELLI. Signor Presi- a destra). dente, allorché si discusse su alcuni emendamenti presentati dal nostro PRESIDENTE. Passiamo ai voti. gruppo, che si proponevano di richieder e la riduzione del bilancio del Ministero della difesa, facemmo presente che la fit - Votazione segreta . tizia riduzione delle spese militari era tale proprio perché venivano, di fatto, previst i PRESIDENTE. Indìco la votazione se- nuovi costi, aggiuntivi alle voci di spesa in greta, mediante procedimento elettronico esso contenute. A tale riguardo, faccio sul primo comma dell'articolo aggiuntivo presente che uno stanziamento di ulte- Cerquetti 32.07, non accettato dalla Com- riori 100 miliardi (secondo quanto annun - missione né dal Governo . ciato dallo stesso ministro della difesa) è stato inserito nel bilancio di assestamento (Segue la votazione) . proprio per l'aumento della paga ai mili- tari. Dichiaro chiusa la votazione. In merito all'articolo aggiuntivo pre- sentato dall'onorevole Cerquetti, desidero Comunico il risultato della votazione: far presente che nel momento in cui Presenti ...... 526 manca la compensazione al l'interno della Votanti ...... 525 tabella 12 del Ministero della difesa, assi- Astenuti ...... 1 stiamo, in concreto, ad un incremento Maggioranza 263 delle voci relative a tali spese di alcun e Voti favorevoli 244 centinaia di miliardi (nell 'emendamento Voti contrari 28 1 si parla di oltre 500 miliardi). Pertanto, la posizione del gruppo radi- (La Camera respinge). cale è favorevole ad un aumento della paga dei militari a fronte, però, di una Una voce all'estrema sinistra. Il quadro riduzione del numero dei militari in ser- dei risultati della votazione non funziona! vizio di leva nel nostro paese . Diversa- (Commenti al centro) . mente, rimarremo sempre «inchiodati» in una visione delle forze armate, che noi PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, l'im- consideriamo fallimentare, assoluta - pianto elettronico funziona, tant'è vero mente errata e che comporta costi inac- che i risultati nei due quadri corrispon- cettabili. dono esattamente !

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(Presiedeva il Presidente Leonilde Iotti). Barzanti Nedo Baslini Antonio Hanno preso parte alla votazione: Bassanini Franc o Battaglia Adolf o Abete Giancarlo Battistuzzi Paolo Agostinacchio Paolo Belardi Merlo Erias e Aiardi Alberto Bellini Giulio Alagna Egidio Belluscio Costantino Alasia Giovann i Benedikter Johann Alberini Guido Benevelli Luigi Alborghetti Guido Bernardi Antonio Alibrandi Tommaso Bernardi Guido Alinovi Abdon Berselli Filippo Alpini Renato Bianchi Fortunato Altissimo Renato Bianchi Beretta Romana Amadei Ferretti Malgari Bianchi di Lavagna Vincenzo Amalfitano Domenic o Bianchini Giovanni Ambrogio Franco Bianco Gerardo Amodeo Natale Biasini Oddo Andò Salvatore Binelli Gian Carlo Andreatta Beniamino Biondi Alfredo Paolo Andreoli Giuseppe Bisagno Tommaso Andreoni Giovann i Bochicchio Schelotto Giovanna Angelini Piero Bodrato Guido Angelini Vito Boetti Villanis Audifred i Aniasi Aldo Bonalumi Gilberto Anselmi Tina Boncompagni Livio Antonellis Silvio Bonetti Andrea Antoni Varese Bonetti Mattinzoli Pier a Arbasino Alberto Bonferroni Franco Arisio Luigi Bonfiglio Angelo Armato Baldassare Borghini Gianfranco Armellin Lino Bortolani Franco Artese Vitale Bosco Manfredi Artioli Rossella Boselli Anna detta Milvia Astone Giusepp e Bosi Maramotti Giovanna Astori Gianfranc o Botta Giuseppe Auleta Francesco Bozzi Aldo Azzolini Luciano Breda Roberta Briccola Italo Badesi Polverini Licia Brina Alfio Baghino Francesco Brocca Beniamino Balbo Ceccarelli Laura Bruni Francesco Balestracci Nello Bruzzani Riccardo Balzamo Vincenz o Bulleri Luigi Balzardi Piero Angelo Bambi Moreno Cabras Paolo Baracetti Arnaldo Caccia Paolo Barbalace Francesco Cafarelli Francesc o Barbato Andrea Cafiero Luca Barbera Augusto Calamida Franco Barontini Roberto Calonaci Vasco

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Calvanese Flora Corsi Umberto Campagnoli Mario Corti Bruno Cannelonga Severino Costi Silvano Canullo Leo Cresco Angelo Capanna Mario Crippa Giuseppe Capecchi Pallini Maria Teres a Cristofori Adolfo Capria Nicola Crucianelli Famiano Caprili Milziade Silvio Cuffaro Antonino Caradonna Giulio Cuojati Giovanni Cardinale Emanuele Curci Francesco Carelli Rodolf o Caria Filippo D'Acquisto Mario Carlotto Natale D'Aimmo Florindo Caroli Giuseppe Dal Castello Mario Carpino Antonio Dal Maso Giuseppe Carrus Nino D'Ambrosio Michele Casalinuovo Mario Da Mommio Giorgio Casati Francesc o Danini Ferruccio Casini Carlo d'Aquino Saverio Casini Pier Ferdinando Dardini Sergio Castagnetti Guglielmo De Carli Francesco Castagnola Luigi Degennaro Giuseppe Cattanei Francesco De Gregorio Antonio Cavagna Mario Del Donno Olindo Cavigliasso Paola Dell'Unto Paris Ceci Bonifazi Adrian a Del Mese Paol o Cerquetti Enea Del Pennino Antonio Cerrina Feroni Gian Luca De Luca Stefan o Chella Mario De Martino Guido Cherchi Salvatore De Mita Luigi Ciriac o Ciafardini Michele Demitry Giuseppe Ciaffi Adriano De Rose Emilio Ciampaglia Alberto Di Giovanni Arnaldo Ciancio Antonio Diglio Pasquale Ciccardini Bartolo Dignani Grimaldi Vanda Cifarelli Michele Di Re Carlo Ciocia Grazian o Donazzon Renato Ciofi degli Atti Paolo Drago Antonino Citaristi Severino Dujany Cesare Amat o Cocco Maria Dutto Mauro Codrignani Giancarla Colombo Emilio Ebner Michl Coloni Sergio Columba Mari o Columbu Giovanni Battista Fabbri Orlando Colzi Ottaviano Facchetti Giusepp e Comis Alfredo Fagni Edda Conte Antonio Falcier Lucian o Conte Carmel o Fantò Vincenzo Conti Pietro Faraguti Luciano Contu Felice Fausti Franco Correale Paolo Ferrara Giovanni

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Ferrari Giorgio Ianni Guido Ferrarini Giulio Ianniello Mauro Ferri Franco Intini Ugo Filippini Giovanna Fincato Laura Jovannitti Alvaro Fini Gianfranco Fioret Mario Laganà Mario Bruno Fiorino Filippo Lagorio Lelio Fittante Costantino La Malfa Giorgi o Florino Michel e Lamorte Pasquale Fontana Giovanni Lanfranchi Cordioli Valentin a Forlani Arnaldo La Penna Girolamo Formica Rino La Russa Vincenzo Forte Francesco Lattanzio Vito Foschi Franco Leccisi Pino Fracanzani Carlo Lega Silvio Fracchia Brun o Lenoci Claudio Francese Angela Leone Giuseppe Franchi Roberto Lo Bello Concetto Lo Bianco Arcangelo Gabbuggiani Elio Loda Francesco Galasso Giuseppe Lodigiani Oreste Gangi Giorgio Lombardo Antonino Garavaglia Maria Pia Longo Pietro Garocchio Alberto Lops Pasquale Gaspari Remo Lucchesi Giuseppe Gasparotto Isai a Lussignoli Francesco Pietro Gatti Giuseppe Gava Antonio Macciotta Giorgio Gelli Bianca Maceratini Giulio Genova Salvatore Macis Francesc o Geremicca Andrea Madaudo Dino Germanà Antonino Mainardi Fava Anna Ghinami Alessandro Malfatti Franco Maria Giadresco Giovanni Malvestio Piergiovanni Gianni Alfonso Mammì Oscar Gioia Luigi Manca Enrico Giovagnoli Sposetti Angela Manca Nicola Giovannini Elio Manchinu Alberto Gorgoni Gaetano Mancini Vincenz o Goria Giovanni Manfredi Manfred o Gorla Massimo Manna Angelo Gradi Giuliano Mannino Antonino Graduata Michele Mannino Calogero Granati Caruso Maria Teres a Mannuzzu Salvatore Grassucci Lelio Marianetti Agostino Grottola Giovanni Marrucci Enrico Gualandi Enrico Martelli Claudio Guerrini Paolo Martellotti Lamberto Guerzoni Luciano Martinat Ugo Gullotti Antonino Martinazzoli Mino Gunnella Aristide Martino Guido

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Marzo Biagio Pandolfi Filippo Mari a Masina Ettore Parigi Gastone Massari Renato Parlato Antoni o Mastella Clemente Pasqualin Valentin o Matarrese Antonio Pastore Aldo Mattarella Sergio Patria Renzo Mazzone Antonio Patuelli Antoni o Medri Giorgio Pedrazzi Cipolla Anna Maria Meleleo Salvatore Peggio Eugeni o Melillo Savino Pellegatta Giovanni Memmi Luigi Pellicanò Gerolam o Meneghetti Gioacchino Pellizzari Gianmario Mennitti Domenico Pernice Giuseppe Mensorio Carmine Perrone Antonino Merloni Francesc o Perugini Pasquale Merolli Carlo Petrocelli Edilio Miceli Vito Petruccioli Claudi o Micheli Filippo Picano Angel o Micolini Paolo Picchetti Santino Migliasso Teresa Piccoli Flaminio Minozzi Rosanna Pierino Giusepp e Misasi Riccardo Pillitteri Giampaol o Mongiello Giovanni Pinna Mario Montanari Fornari Nanda Piredda Matteo Montessoro Antonio Piro Francesco Mora Giampaolo Pisani Lucio Moschini Renz o Pisanu Giuseppe Motetta Giovanni Pisicchio Natal e Mundo Antonio Pochetti Mario Muscardini Palli Cristiana Poggiolini Danilo Polesello Gian Ugo Napolitano Giorgio Poli Bortone Adriana Nebbia Giorgio Poli Gian Gaetano Nenna D'Antonio Anna Pollice Guido Nicolini Renat o Pontello Claudio Nicotra Benedetto Portatadino Costant e Nonne Giovanni Poti Damiano Nucara Francesco Preti Luigi Nucci Mauro Anna Maria Proietti Franco Provantini Alberto Olcese Vittorio Pujia Carmelo Olivi Mauro Pumilia Calogero Onorato Pierluigi Orsenigo Dante Oreste Orsini Bruno Quarta Nicola Orsini Gianfranco Quattrone Francesco Quercioli Elio Paganelli Ettore Quieti Giuseppe Pallanti Novello Palmieri Ermenegildo Rabino Giovanni Palmini Lattanzi Rosell a Radi Luciano Palopoli Fulvio Raffaelli Mario

Atti Parlamentari — 37830 — Camera dei Deputat i

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Rallo Girolam o Santini Renzo Rauti Giuseppe Santuz Giorgio Ravaglia Gianni Sanza Angelo Maria Ravasio Renato Sapio Francesc o Rebulla Luciano Sarli Eugenio Reggiani Alessandro Sarti Adolfo Reina Giuseppe Sastro Edmondo Riccardi Adelm o Satanassi Angelo Ricotti Federico Savio Gastone Ridi Silvano Scaiola Alessandro Righi Luciano Scàlfaro Oscar Luigi Rinaldi Luigi Scaramucci Guaitini Alba Rindone Salvatore Scarlato Guglielm o Riz Roland Scotti Vincenzo Rizzi Enrico Segni Mariotto Rizzo Aldo Senaldi Carlo Rocchi Rolando Seppia Mauro Rocelli Gianfranc o Serafini Massimo Rodotà Stefano Serrentino Pietr o Rognoni Virginio Serri Rino Romano Domenico Servello Francesco Romita Pier Luigi Signorile Claudio Ronchi Edoardo Silvestri Giuliano Ronzani Gianni Vilmer Sinesio Giuseppe Rosini Giacomo Soave Sergio Rossattini Stefano Sodano Giampaolo Rossi Alberto Soddu Pietro Rossi di Montelera Luig i Sorice Vincenzo Rossini Giovanni Sospiri Nino Rubbi Antonio Spagnoli Ugo Rubinacci Giuseppe Spataro Agostino Rubino Raffaello Spini Valdo Ruffini Attilio Staiti di Cuddia delle Chiuse Ruffolo Giorgio Stegagnini Brun o Russo Ferdinando Susi Domenico Russo Francesco Russo Giuseppe Tagliabue Gianfranco Russo Raffaele Taurino Gianni Russo Vincenzo Tancredi Antonio Tassi Carlo Sacconi Maurizio Tassone Mario Salatiello Giovanni Tatarella Giusepp e Salerno Gabriel e Tedeschi Nadir Samà Francesco Tempestini Francesco Sandirocco Luigi Tesini Giancarlo Sanese Nicola Testa Antonio Sanfilippo Salvatore Tiraboschi Angelo Sangalli Carlo Torna Mario Sanguineti Mauro Angelo Torelli Giuseppe Sanlorenzo Bernardo Trabacchi Felice Sannella Benedetto Trappoli Franco Santarelli Giulio Trebbi Ivanne

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Tremaglia Pierantonio Mirko investimenti nel settore dei trasporti pub- Tringali Paolo blici locali, in ragione di lire 300 miliardi nell'anno 1986 e 600 miliardi per cia- Umidi Sala Neida Maria scuno degli anni 1987 e 1988. Urso Salvatore 2 . Ai fini del completamento della line a Usellini Mario 1 della metropolitana di Napoli, è autoriz- zata la spesa di lire 500 miliardi per il Vacca Giuseppe quinquennio 1986-1990, in ragione di lire Vecchiarelli Bruno 20 miliardi per l'anno 1986, di lire 50 Ventre Antoni o miliardi per l'anno 1987, di lire 100 mi- Vignola Giuseppe liardi per l'anno 1988 e di lire 165 mi- Vincenzi Bruno liardi per ciascuno degli anni 1989 e Violante Luciano 1990». Virgili Biagio Viscardi Michele A questo articolo sono stati presentati i Visco Vincenzo Alfonso seguenti emendamenti : Visentini Bruno Vizzini Carlo Michele Al comma 1, sostituire le cifre: 1 .500 miiardi, 300 miliardi e 600 miliardi rispet- Zamberletti Giuseppe tivamente con le seguenti: 2.500 miliardi, Zambon Bruno 500 miliardi e 1 .000 miliardi. Zaniboni Antonino 33. 1 . Zanini Paolo BAGHINO, MATTEOLI, MANNA, LO Zavettieri Saverio PORTO. Zolla Michele Zoppetti Francesco Zoso Giuliano Al comma 1, sostituire la cifra : lire Zuech Giuseppe 1 .500 miliardi con la seguente: lire 1 .800 Zurlo Giuseppe miliardi. Conseguentemente sostituire le parole Si è astenuto: da: in ragione fino a: 1988 con le seguenti: in ragione di 600 miliardi nell'anno 1986 e Gitti Tarcisio 600 miliardi per ciascuno degli anni 1987 e 1988. 33 . 2. È in missione: ALBORGHETTI, RIDI, VISCARDI, VI- GNOLA, MACCIOTTA. Scovacricchi Martino

Aggiungere, in fine, il seguente comma: Si riprende la discussione. Per la gestione del Piano generale de i trasporti, fino all'entrata in funzione del PRESIDENTE. Passiamo all'articolo Comitato interministeriale per la pro- 33, nel testo della Commissione . Ne do grammazione dei trasporti (CIPET), è lettura: prorogato il Comitato dei ministri pre- «1 . Per le finalità di cui all'articolo 1 1 visto dall'articolo 2 della legge n. 245 del della legge 10 aprile 1981, n. 151, con le 1984 che si avvarrà della segreteria tec- modalità di cui all 'articolo 12 della legge nica prevista dall'articolo 3 della stessa stessa, è autorizzata la spesa di lire 1 .500 legge. miliardi a favore del fondo, costituito 33. 3. presso il Ministero dei trasporti, per gli GOVERNO.

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Nessuno chiedendo di parlare sull 'arti- duttrici di mezzi di trasporto, condizion i colo 33 e sul complesso degli emenda - abbastanza pesanti, che non possono es- menti ad esso riferiti, chiedo al relator e sere ignorate. Vorrei inoltre ricordare al per la maggioranza di esprimere il parer e Governo e al relatore che da parte de l sugli emendamneti presentati . ministro dei trasporti è stato assunto l'im- pegno di sostituire le cosiddette linee a MAURIZIO SACCONI, Relatore per la scarso traffico con servizi automobilistici , maggioranza. Signor Presidente, la Com- appunto perché le ferrovie non intendon o missione esprime a maggioranza parere interrompere la mobilità delle persone. contrario sugli emendamneti Baghin o Quindi, dove sarà imputata la spesa per i 33.1 e Alborghetti 33.2. Esprime, invece , mezzi su gomma che saranno necessari a parere favorevole sull'emendamento 33 . 3 trasportare queste decine di migliaia di del Governo. passeggeri? Le aziende pubbliche di trasporto si PRESIDENTE. Il Governo? vedranno costrette ad accedere al fond o nazionale, soprattutto per esercitare un GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro . Il servizio che in qualche modo viene ri- Governo concorda con il parere della chiesto dalle scelte fatte sulle cosiddett e Commissione e raccomanda l 'approva- linee a scarso traffico. zione del proprio emendamento 33 .3. Per queste ragioni chiediamo al rela- tore ed al Governo di riflettere critica - PRESIDENTE . Passiamo ai voti. mente sull'opportunità di procedere ad Pongo in votazione l'emendamento Ba- un taglio di 300 miliardi nel 1986 e di ghino 33 .1, non accettato dalla Commis- ripristinare lo stesso importo previsto per sione né dal Governo . gli anni 1987 e 1988 (Applausi all'estrema sinistra). (È respinto). Passiamo all'emendamento Alborghett i PRESIDENTE . Passiamo ai voti. 33.2. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ridi. Ne ha facoltà. Votazione segreta. SILVANO RIDI. Vorremmo, signor Presi - dente, capire la ragione per la quale sia il PRESIDENTE . Indico la votazione se- relatore per la maggiornza sia il Governo greta, mediante procedimento elettro- non accettano il nostro emendamento . nico, sull'emendamento Alborghetti 33 .2, Noi chiediamo che sia ripristinato anche non accettato dalla Commissione né da l con il 1986 lo stesso importo che il Go- Governo. verno prevede debba essere speso per il fondo nazionale trasporti negli anni 1987- (Segue la votazione) . 1988. Non riusciamo a comprendere le ra- Dichiaro chiusa la votazione . gioni di questa decurtazione, anche per - ché negli esercizi finanziari precedent i erano stati previsti per il piano autobus Comunico il risultato della votazione: importi delle stesse proporzioni. Non ci Presenti e votanti 51 7 spieghiamo il motivo della decurtazion e Maggioranza 259 per il 1986 e chiediamo al Governo e al Voti favorevoli 219 relatore di riflettere sulla loro scelta ; per- Voti contrari 298 ché si tratta di una scelta destinata a de - terminare, soprattutto nelle aziende pro - (La Camera respinge).

fitti Parlamentari — 37833 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Si riprende la discussione. Angelini Piero Angelini Vito PRESIDENTE. Pongo in votazione Aniasi Aldo l'emendamento del Governo 33 .3, accet- Anselmi Tina tato dalla Commissione . Antonellis Silvio Antoni Varese (È approvato) . Arbasino Alberto Arisio Luigi Dobbiamo ora votare a scrutinio se- Armato Baldassare greto l'articolo 33. Armellin Lino Artese Vitale Artioli Rossella Votazione segreta . Astone Giusepp e Astori Gianfranc o PRESIDENTE . Indìco la votazione se- Auleta Francesco greta, mediante procedimento elettro- Azzaro Giuseppe nico, sull'articolo 33 nel testo modificat o Azzolini Luciano dall'emendamento testé approvato. (Segue la votazione) . Badesi Polverini Licia Baghino Francesco Dichiaro chiusa la votazione . Balbo Ceccarelli Laura Balestracci Nello Comunico il risultato della votazione: Balzamo Vincenzo Balzardi Piero Angelo Presenti e votanti 522 Bambi Moreno Maggioranza 262 Barbalace Francesco Voti favorevoli 444 Barbato Andrea Voti contrari 78 Barbera Augusto (La Camera approva). Barontini Roberto Barzanti Nedo Baslini Antonio (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti) . Bassanini Franco Battistuzzi Paolo Hanno preso parte alle votazioni : Becchetti Italo Belardi Merlo Erias e Abete Giancarlo Bellini Giulio Agostinacchio Paolo Belluscio Costantin o Aiardi Alberto Benedikter Johann Alagna Egidio Benevelli Luigi Alasia Giovanni Bernardi Antonio Alberini Guido Bernardi Guido Alborghetti Guido Berselli Filippo Alibrandi Tommas o Bianchi Fortunato Alinovi Abdon Bianchi Beretta Romana Amadei Ferretti Malgari Bianchi di Lavagna Vincenzo Amalfitano Domenic o Bianchini Giovanni Ambrogio Franco Bianco Gerardo Amodeo Natale Biasini Oddo Andò Salvatore Binelli Gian Carlo Andreatta Beniamino Biondi Alfredo Paol o Andreoli Giuseppe Bisagno Tommas o Andreoni Giovanni Bochicchio Schelotto Giovann a

Atti Parlamentari — 37834 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Bodrato Guido Cavagna Mario Boetti Villanis Audifredi Cavigliasso Paola Bogi Giorgio Ceci Bonifazi Adrian a Bonalumi Gilberto Cerquetti Enea Boncompagni Livio Cerrina Feroni Gian Luca Bonetti Andrea Chella Mario Bonetti Mattinzoli Piera Cherchi Salvatore Bonfiglio Angelo Ciafardini Michele Borghini Gianfranco Ciaffi Adriano Borgoglio Felice Ciampaglia Alberto Bortolani Franco Ciancio Antonio Bosco Bruno Cifarelli Michele Bosco Manfredi Ciocia Graziano Boselli Anna detta Milvi a Ciofi degli Atti Paolo Bosi Maramotti Giovann a Citaristi Severino Botta Giuseppe Cocco Maria Bozzi Aldo Codrignani Giancarla Breda Roberta Colombini Leda Briccola Italo Colombo Emilio Brina Alfio Coloni Sergio Brocca Beniamino Columba Mario Bruni Francesco Columbu Giovanni Battista Bruzzani Riccardo Colzi Ottaviano Bulleri Luigi Comis Alfredo Conte Antonio Cabras Palo Conte Carmelo Caccia Paolo Contu Felice Cafarelli Francesco Correale Paolo Cafiero Luca Corsi Umberto Calonaci Vasc o Corti Bruno Calvanese Flora Costa Silvia Cannelonga Severin o Costi Silvano Canullo Leo Cresco Angelo Capanna Mario Crippa Giuseppe Capecchi Pallini Maria Teresa Cristofori Adolfo Capria Nicola Crucianelli Famiano Caprili Milziade Silvio Cuffaro Antonino Caradonna Giulio Cuojati Giovanni Cardinale Emanuele Curci Francesco Carelli Rodolfo Caria Filippo D'Acquisto Mario Carlotto Natal e D'Aimmo Florindo Caroli Giuseppe Dal Castello Mario Carpino Antonio Dal Maso Giuseppe Carrus Nino D'Ambrosio Michele Casalinuovo Mario Da Mommio Giorgio Casati Francesco Danini Ferruccio Casini Carlo d'Aquino Saverio Casini Pier Ferdinando Dardini Sergio Castagnetti Guglielmo Dax'ida Clelio Castagnola Luigi De Carli Francesc o Cattanei Francesco Degennaro Giuseppe

Atti Parlamentari — 37835 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

De Gregorio Antonio Francese Angela Del Donno Olindo Franchi Roberto Dell 'Unto Paris Del Mese Paolo Gabbuggiani Elio Del Pennino Antonio Galasso Giuseppe De Luca Stefano Galloni Giovanni De Martino Guido Garavaglia Maria Pia De Mita Luigi Ciriaco Garocchio Alberto Demitry Giuseppe Gaspari Remo De Rose Emilio Gasparotto Isaia Di Giovanni Arnaldo Gatti Giuseppe Diglio Pasquale Gava Antonio Dignani Grimaldi Vand a Gelli Bianca Di Re Carlo Genova Salvatore Donazzon Renato Geremicca Andrea Drago Antonino Germanà Antonino Dujany Cesare Amato Ghinami Alessandro Dutto Mauro Giadresco Giovanni Gianni Alfonso Gioia Luigi Ebner Michl Giovagnoli Sposetti Angela Giovannini Elio Fabbri Orland o Gitti Tarcisio Facchetti Giuseppe Gorgoni Gaetano Fagni Edda Goria Giovann i Falcier Luciano Gorla Massimo Fantò Vincenzo Gradi Giuliano Faraguti Luciano Graduata Michele Fausti Franco Granati Caruso Maria Teresa Felisetti Luigi Dino Grassucci Lelio Ferrara Giovann i Grottola Giovanni Ferrari Giorgio Gualandi Enrico Ferrari Marte Guerrini Paolo Ferrarini Giulio Guerzoni Luciano Ferri Franco Gullotti Antonino Fiandrotti Filippo Gunnella Aristide Filippini Giovanna Fincato Laura Ianni Guido Fini Gianfranco Ianniello Mauro Fioret Mario Fiori Publio Jovannitti Alvaro Fiorino Filippo Fittante Costantino Laganà Mario Bruno Florino Michele Lagorio Lelio Fontana Giovanni La Malfa Giorgi o Forlani Arnaldo Lamorte Pasquale Formica Rino Lanfranchi Cordioli Valentina Forte Francesco La Penna Girolamo Foschi Franco La Russa Vincenzo Foti Luigi Lattanzio Vito Fracanzani Carlo Leccisi Pino Fracchia Bruno Lega Silvio

Atti Parlamentari — 37836 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Lenoci Claudio Micolini Paolo Leone Giuseppe Migliasso Teresa Lo Bello Concetto Minozzi Rosanna Lobianco Arcangel o Misasi Riccardo Loda Francesco Mongiello Giovanni Lodigiani Oreste Montanari Fornari Nanda Lombardo Antonino Montessoro Antonio Longo Pietro Mora Giampaolo Lops Pasquale Moro Paolo Enrico Lucchesi Giuseppe Moschini Renz o Lussignoli Francesco Pietro Motetta Giovanni Mundo Antonio Macciotta Giorgio Muscardini Palli Cristiana Maceratini Giulio Macis Francesco Napoli Vito Madaudo Din o Napolitano Giorgio Mainardi Fava Anna Nebbia Giorgio Malfatti Franco Maria Nenna D'Antonio Anna Malvestio Piergiovanni Nicolazzi Franc o Mammì Oscar Nicolini Renato Manca Enrico Nicotra Benedetto Manca Nicola Nonne Giovanni Mancini Vincenz o Nucara Francesc o Manfredi Manfred o Nucci Mauro Anna Maria Manna Angelo Mannino Antonino Olcese Vittorio Mannino Calogero Olivi Mauro Mannuzzu Salvatore Onorato Pierluig i Marianetti Agostino Orsenigo Dante Oreste Marrucci Enrico Orsini Bruno Martelli Claudio Orsini Gianfranco Martellotti Lamberto Martinat Ugo Paganelli Ettore Martinazzoli Mino Pallanti Novello Martino Guido Palmieri Ermenegildo Marzo Biagio Palmini Lattanzi Rosella Masina Ettore Palopoli Fulvi o Massari Renato Pandolfi Filippo Mari a Mastella Clement e Parlato Antonio Matarrese Antonio Pasqualin Valentino Mazzone Antonio Pastore Aldo Medri Giorgio Patria Renzo Meleleo Salvatore Patuelli Antonio Melillo Savino Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Memmi Luigi Peggio Eugenio Meneghetti Gioacchino Pellegatta Giovanni Mennitti Domenico Pellicanò Gerolam o Mensorio Carmine Pellizzari Gianmario Merloni Francesco Pernice Giuseppe Merolli Carlo Perrone Antonino Miceli Vito Perugini Pasquale Micheli Filippo Petrocelli Edilio

Atti Parlamentari — 37837 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Petruccioli Claudio Romano Domenico Picano Angel o Romita Pier Luigi Picchetti Santino Ronchi Edoardo Piccoli Flaminio Ronzani Gianni Vilme r Pierino Giusepp e Rosini Giacomo Pillitteri Giampaol o Rossattini Stefano Pinna Mario Rossi Alberto Piredda Matteo Rossi di Montelera Luigi Piro Francesco Rossino Giovanni Pisani Lucio Rubbi Antonio Pisanu Giuseppe Rubino Raffaell o Pisicchio Natal e Ruffini Attilio Pochetti Mario Ruffolo Giorgio Poggiolini Danilo Russo Ferdinand o Polesello Gian Ugo Russo Francesco Poli Bortone Adriana Russo Giuseppe Poli Gian Gaetano Russo Raffael e Pollice Guido Russo Vincenzo Pontello Claudio Portatadino Costant e Sacconi Maurizio Poti Damiano Salatiello Giovanni Preti Luigi Salerno Gabriel e Proietti Franco Samà Francesco Pujia Carmelo Sandirocco Luig i Sanese Nicola Quarta Nicola Sanfilippo Salvatore Quattrone Francesco Sangalli Carlo Quercioli Elio Sanguineti Mauro Angel o Quieti Giuseppe Sanlorenzo Bernardo Sannella Benedetto Rabino Giovanni Santarelli Giulio Radi Luciano Santini Renzo Raffaelli Mario Santuz Giorgio Rallo Girolamo Sanza Angelo Maria Rauti Giuseppe Sapio Francesco Ravaglia Gianni Sarli Eugenio Ravasio Renato Sastro Edmondo Rebulla Luciano Satanassi Angelo Reggiani Alessandro Savio Gastone Reina Giuseppe Scaiola Alessandro Riccardi Adelmo Scàlfaro Oscar Luigi Ricotti Federico Scaramucci Guaitini Alba Ridi Silvano Scarlato Guglielmo Righi Luciano Scotti Vincenzo Rinaldi Luigi Segni Mariotto Rindone Salvatore Senaldi Carlo Riz Roland Seppia Mauro Rizzi Enrico Serafini Massimo Rizzo Aldo Serrentino Pietro Rocchi Rolando Serri Rino Rocelli Gianfranco Servello Francesco Rodotà Stefano Signorile Claudio

Atti Parlamentari — 37838 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Silvestri Giuliano Zavettieri Saverio Sinesio Giusepp e Zolla Michele Soave Sergio Zoppetti Francesco Sodano Giampaolo Zoso Giuliano Soddu Pietro Zuech Giuseppe Sospiri Nino Zurlo Giuseppe Spagnoli Ugo Spataro Agostino Spini Valdo È in missione: Staiti di Cuddia delle Chiuse Stegagnini Bruno Scovacricchi Martino Strumendo Lucio Susi Domenico Si riprende la discussione . Tagliabue Gianfranc o Tamino Gianni PRESIDENTE. Onorevoli colleghi , Tancredi Antonio avendo messo un po' d'ordine nei nostri Tassi Carlo lavori, possiamo tornare all'articolo 31 e Tassone Mario ai relativi emendamenti e subemenda- Tatarella Giuseppe menti, sul quale si è conclusa la discus- Tedeschi Nadir sione. Tempestini Francesc o Tesini Giancarlo GIORGIO MACCIOTTA. Chiedo di par- Testa Antonio lare. Tiraboschi Angelo Toma Mario PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Torelli Giuseppe Trabacchi Felice GIORGIO MACCIOTTA. Essendosi ap- Trappoli Franco punto conclusa la discussione sull'arti- Trebbi Ivanne colo 31 ed avendo noi ricevuto un pacc o Tringali Paolo di emendamenti e subemendamenti su i quali credo che si debba pronunciare il Umidi Sala Neide Mari a Comitato dei nove, chiedo una sospen- Urso Salvatore sione della seduta affinché questo poss a Usellini Mari o valutarli.

Vacca Giuseppe PRESIDENTE. Onorevole Macciotta, s i Vecchiarelli Bruno può allora continuare con l'articolo 34. Ventre Antonio Stasera, se credete, si può riunire il Comi- Vignola Giuseppe tato dei nove (Applausi). Vincenzi Brun o Violante Lucian o GIORGIO MACCIOTTA. Sono assoluta- Virgili Biagio mente d'accordo. Viscardi Michel e Visco Vincenzo Alfonso MAURIZIO SACCONI, Relatore per la Visentini Bruno maggioranza. Chiedo di parlare. Vizzini Carlo Michel e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Zamberletti Giuseppe Zambon Bruno MAURIZIO SACCONI, Relatore per la Zaniboni Antonino maggioranza. A dire il vero il Comitato de i Zanini Paolo nove non ha alcuna necessità di conside-

Atti Parlamentari — 37839 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

rare emendamenti la cui sostanza ha a denza! Ho detto: se intende riunirsi. Vi è lungo esaminata, anche se dal punto di una richiesta da parte dell'onorevole vista formale questi sono stati presentati Macciotta, alla quale lei risponde sì o no , in un momento successivo. Ripeto che gi à secondo quel che ritiene opportuno . Con- sono stati discussi gli argomenti contenuti sultatevi, e stabilite il da farsi . Intanto, nei vari emendamenti . Il Comitato dei però, avremo esaminato gli articoli 34, 35 nove, di conseguenza, non ha necessità di e 36, fino al punto cui potremo arrivare riunirsi e, tanto meno, di chiedere a (Applausi al centro)! questo fine la sospensione della seduta . Passiamo pertanto all'articolo 34 nel Tuttavia, poiché su un argomento è an- testo della Commissione. Ne do lettura: cora in corso un'istruttoria di carattere «1 . A decorrere dalla data di entrata in tecnico (cosa, signor Presidente, che h o r vigore della presente legge e sino al 3 1 appreso soltanto poco fa, cioè dopo ave dicembre 1987, non si applicano le dispo- sollecitato a nome della Commissione il sizioni contemplate nel secondo e terz o riesame dell'articolo 31), per dar modo di comma dell'articolo 38 della legge 7 terminare questa istruttoria tecnica s u agosto 1982, n. 526. e nel terzo comma uno dei tanti aspetti di cui all'articolo 31 , a dell'articolo 2 della legge 29 ottobre 1984, mi permetto di chiedere che si proced n. 720. nell'esame dell'articolo 34, esaminando l 'articolo 31 dopo l'articolo 34. Non ab- 2. Le aziende di credito che detengon o biamo, ripeto, particolare necessità di disponibilità delle regioni Sicilia e Tren- convocare il Comitato dei nove. tino-Alto Adige e delle province autonom e di Trento e di Bolzano in misura supe- GIUSEPPE SINESIO. Chiedo di parlare . riore al limite consentito dall'articolo 40 della legge 30 marzo 1981, n. 119, e suc- PRESIDENTE. Su quale argomento , cessive modificazioni, debbono versar e onorevole Sinesio? l'eccedenza in essere all 'entrata in vigore della presente legge in quattro rate d i GIUSEPPE SINESIO. Sono desolato, ma ammontare pari ad un quarto della ecce- su questa proposta, signor Presidente... denza stessa e al netto dei prelievi nel Faccio parte del Comitato dei nove e , frattempo intervenuti, alle scadenze del anzi, sono capogruppo per la democrazi a 10 giugno e 10 dicembre di ciascun anno. cristiana. Poiché debbo parlare sull'arti- Sulle somme non versate alle predett e colo 34, che tratta di questione delicata , scadenze è dovuto da parte delle aziend e chiedo che cosa debba fare: debbo stare a di credito un interesse di mora pari a l sentire le «ragioni tecniche» dei subemen- tasso ufficiale di sconto aumentato di damenti, o posso parlare sull'articolo quattro punti. 34? 3. Qualora le predette regioni e pro - PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, sono vince autonome non comunichino alle del parere di affrontare l'articolo 34, non- aziende di credito l'ammontare massim o delle giacenze detenibili, le aziende stess e ché gli articoli 35 e 36. Quanto all'articolo ' 37, esso riguarda la pubblicazione nell a fanno riferimento all intera disponibilità ai fini del versamento di cui al precedente Gazzetta ufficiale . Non mi pare che poss a comma». creare problemi. Una volta esaurito l'esame di tali articoli, possiamo esami- Se non vi è tempo, perché sono A questo articolo sono stati presentati i nare il 31 . seguenti emendamenti : già le 20,30, interromperemo e potrà tran- quillamente riunirsi il Comitato dei nove . .. (Commenti). Se intende riunirsi, Sopprimere l'articolo 34. onorevoli colleghi! Onorevole Sacconi, 34. 1 . non è problema che interessi la Presi- EBNER, RIZ, BENEDIKTER .

Atti Parlamentari — 37840 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Sopprimere l'articolo 34. statuto della regione sicilina è legge costi- tuzionale, approvata dal Parlamento ita- 34. 2. liano ancor prima della stessa Carta costi- VI- MANNINO ANTONINO, BARBERA, tuzionale, legge costituzionale che con- GNOLA, MACCIOTTA, CASTA- GNOLA. cede alla regione siciliana uno statuto di autonomia che in qualche modo può con- siderarsi costituzione octroyée. Lo dico Sopprimere l'articolo 34. per ricordare le particolari ragioni poli- tiche e storiche che portarono l'Assem- 34. 3 . blea costituente italiana a concedere all a SINESIO, FIORINO, MADAUDO, GER - regione siciliana questa forma singolare MANÀ, MANNINO CALOGERO, di autonomia. Forma singolare dell a RUFFINI, MATTARELLA, D'AC- quale i siciliani non vogliono servirsi QUISTO, AllARO, FOTI, LO fuori o contro la Costituzione italiana, m a BELLO, DRAGO, LOMBARDO, all'interno di essa. Orbene, l'accentra- GIOIA, URSO, RUBINO, RUSSO mento di tutti i fondi regionali presso l a GIUSEPPE, PERRONE, PUMILIA, tesoreria unica rappresenta una grave BONFIGLIO, NICOTRA, ASTONE , violazione dello statuto, il quale, ripeto , AUGELLO, Russo FERDINANDO . riconosce alla regione siciliana una auto- noma potestà tributaria, vorrei dire, para- dossalmente concorrente con quella dello Passiamo alla discussione sull'articolo Stato, anche se storicamente tale speciale 34 e sul complesso degli emendamenti a d potestà tributaria è stata risolta con l 'at- esso riferiti. tribuzione alla regione siciliana della Ha chiesto di parlare l'onorevole Calo- quasi totalità delle entrate tributarie . gero Mannino. Ne ha facoltà.

CALOGERO MANNINO. Signor Presi - PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E dente, onorevoli colleghi, vorrei sommes- ODDO BIASINI samente rivolgere l'invito al Governo d i ritirare l'articolo 34 del disegno di legg e CALOGERO MANNINO . Ora, l'articolo 34 finanziaria. Tale articolo, infatti, intro- della legge finanziaria ignora le dimen- duce un elemento che non può non solle- sioni costituzionali, oltre che politiche, vare perplessità presso numerosi gruppi del problema. Francamente, mi sarei at- parlamentari. Introduce, cioè, un ele- teso dal Governo una soluzione articolat a mento di grande turbativa alla corretta e, soprattutto, negoziata con la regione relazione, al corretto svolgimento dei rap- siciliana. Questo non già in vista dell a porti, tra Stato e regioni a statuto spe- ricerca di un compromesso che sacrifich i ciale, con particolare riguardo alla re- i principi costituzionali, perché è nostr o gione siciliana. Accentrando, infatti , dovere rispettare tali princìpi in mod o presso la tesoreria unica, tutti i fondi indefettibile; piuttosto, mi sarei attes o delle regioni — manovra questa sulla cu i una simile disponibilità da parte del Go- legittimità, in ordine alla politica econo- verno, per il fatto che — ed al riguard o mica, non voglio fare alcuna riflessione, credo di dover richiamare l'attenzione de l poiché condivido gli scopi che la legg e Governo stesso — oggi la Sicilia vive u n finanziaria persegue — si determina una momento particolarmente difficile, es- situazione sulla quale desidero richia- sendo chiamata a fronteggiare intera - mare l'attenzione del Governo. mente pesanti responsabilità . In tale qua- Debbo purtroppo sottolineare che lo dro, l'istituto autonomistico è uno stru- strumento adottato, in questo caso , mento fondamentale ed essenziale di au- sembra a me politicamente inopportuno togoverno e di sviluppo (Alcuni deputati oltre ad essere tale da sollevare delicat e sostano presso il banco del Governo — questioni di costituzionalità. Infatti, lo

Atti Parlamentari — 37841 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Commenti al centro). Il ministro, forse, regionale a quella centrale, di un impor- non ha bisogno di ascoltare ! tante elemento di riferimento, utile ai fini della copertura, sia pure cartolare, di al- GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. cune leggi di spesa. Non è il ministro che non vuole ascol- Proprio per queste ragioni, ritengo ch e tare! l'articolo 34, così come formulato, non possa essere accolto e chi vi parla, rinno- CALOGERO MANNINO. Orbene, il Go- vando ancora una volta l'invito al Go- verno, nelle settimane scorse, e soprat- verno a ritirare tale articolo, annunzia tutto con la visita del Presidente del Con- che in caso contrario, egli ed altri collegh i siglio a Palermo, ha mostrato di voler (posso parlare per il gruppo della demo- riguardare i problemi della Sicilia in crazia cristiana) voteranno contro l'arti- un'ottica di solidarietà nazionale, che in colo 34 (Applausi). verità lo spirito e la lettera dell'articolo 34 contraddicono e ledono profondamente, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sul piano politico . l'onorevole Sinesio. Ne ha facoltà. C'è di più. Mi sarei atteso una soluzione diversa, soprattutto tenuto conto del fatt o GIUSEPPE SINESIO. Signor Presidente , che il Governo — ma in merito non voglio onorevoli colleghi, non vi è un problema aprire una polemica — non ha ancora personale tra chi oggi chiede la possibilit à ottemperato all 'obbligo previsto dall'arti- di fare qualcosa di regolare, che non tra- colo 12, comma 4 della legge n. 825 del disca le regole del gioco, e chi, invece , 1971 (legge-delega per la riforma tributa - vuole invertire tali regole. Dunque non vi ria), ai fini della definizione, sia pure at- è un problema personale tra me ed il traverso strumenti speciali (per la regione ministro del tesoro. Rimarremo amici, siciliana si tratta di una commissione pa- anche se in questi giorni ho imparato a ritetica, composta da rappresentanti dell o mie spese che sotto quel sorriso tanto Stato e della regione stessa, previst a accattivante vi è soprattutto la caparbietà dall'articolo 43 dello statuto regionale) , del piemontese (Commenti) che indubbia- delle norme di attuazione in materia fi- mente, nella tradizione secolare, cerca di nanziaria. Il mancato adempimento di determinare, certamente non a titolo per- tale obbligo riduce la quantità di entrate sonale o per ragioni personali... tributarie in atto attribuite alla region e siciliana, ma ciò vale anche per altre re- EUGENIO PEGGIO. Per ragioni piemon- gioni a statuto speciale, come la Sarde- tesi, diciamo. gna, la Valle d 'Aosta ed il Trentino Alto Adige. In virtù delle considerazioni esposte, GIUSEPPE SINESIO . . . una posizione ch e non mi sembra politicamente opportun o non è regolare. Onorevoli colleghi, non manifestare consenso all'articolo 34. Per vogliamo oggi ricordare la storia, anch e le stesse ragioni, mi sembra necessari o se sarebbe opportuno in quest 'aula, per- rivolgere ancora una volta l 'invito al Go- ché i più giovani, caro Peggio, non sanno verno a ritirarlo. Vorrei, da ultimo, fa r quello che è accaduto, non conoscono la presente che l'impostazione che prevede storia del nostro paese. Garibaldi arrivò l'accentramento presso la tesoreria unic a in Sicilia e ci fece molte promesse . Pen- crea un ulteriore danno concreto alla re- sate al Garibaldi che il 18 novembre 1860, gione siciliana, perché non soltanto la attraverso il consiglio di Stato straordi- priva di quel gettito finanziario aggiun- nario di Sicilia, voleva dare qualcosa ai tivo determinato dagli interessi maturati siciliani che lo avevano aiutato . Non è con il deposito presso il proprio tesoriere, vero che erano mille, erano pochini quell i ma la priva soprattutto, imponendo il tra- arrivati con le navi di un siciliano, della sferimento delle giacenze dalla tesoreria Florio Rubattino. Ma era questa solida-

Atti Parlamentari — 37842 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

rietà nazionale che lo Stato unitario vo- Il mio intervento non si riferisce sol o leva dare a queste regioni represse, dov e alla Sicilia perché con il cambiamento allignava la malaria, dove la fame e l a delle regole del gioco si pone in discus- miseria erano endemiche, dove la disoc- sione l'indirizzo politico di un Govern o cupazione era perenne e dove allignava che vuole essere democratico : il Governo quella mafia di cui oggi tutti si riempion o del Presidente Craxi che alcuni giorni fa la bocca, ma che aveva le sue origin i si è recato a Palermo a portare la sua nell'assenza dello Stato, perché non vi solidarietà. erano strade, non vi erano i carabinieri , Ci troviamo di fronte ad un disegno d i non c'era l'acqua, non c'erano le case . legge finanziaria che vuole ribaltare la Ebbene, onorevole ministro, solo 85 ann i Costituzione italiana attraverso un sotter- dopo l'impresa garibaldina fu obbliga- fugio e la prego, onorevole ministro, toria questa lunga pausa e fu sancito , quando interverrà non si rifaccia alle sen- atraverso lo statuto siciliano, che non h o tenze della Corte costituzionale; sentenze redatto io, signor ministro.. . che vanno lette nel verso giusto perché a Tornavo da una guerra perduta e ho secondo di come si leggono abbiamo o dovuto scegliere tra il separatismo impe- meno la possibilità di confermare la pre- rante, che sparava per le strade, che ucci- senza dell'autonomia delle regioni a sta- deva, perché voleva staccarsi dall'Italia tuto speciale. matrigna e lo Stato unitario, nel qual e Questi statuti sono adottati con legge credevamo e per il quale avevamo com- costituzionale; di conseguenza le loro battuto. Il Governo di unità nazionale di norme assumono valore costituzionale, e allora — non si tratta di un richiamo poli- sono sottoposte al relativo regime giuri - tico — il 12 marzo 1946, ancora prima dico; per la loro revisione si deve quind i della Costituzione italiana, concesse applicare la speciale procedura di cui all'unanimità l'autonomia speciale alla all'articolo 138 della Costituzione. regione siciliana non tanto per concedere Io non dico, onorevole ministro, che le i qualche cosa in più, non tanto per venir e non possa cambiare queste norme ; deve incontro al danno causato dalla chiusur a però farlo attraverso una legge costituzio- delle barriere doganali, ma per la situa- nale, attraverso una procedura regolare ; zione drammatica nella quale vivevano il ma non può farlo approfittando dell a Mezzogiorno e le isole . legge finanziaria, una legge che bisogne- Nello statuto siciliano, che mi sono rebbe abolire per i gravi torti che stiamo fatto spedire da Palermo, l'articolo 38 re- facendo al paese, prendendo da una part e cita testualmente : «Lo Stato verserà an- e mettendo da quell'altra. Io ebbi a dire nualmente alla regione a titolo di solida- che questa è una legge finanziaria che rietà nazionale una somma da impiegars i penalizza i poveri e penalizza le region i in base ad un piano economico nell'esecu- povere. Ebbene, oggi lo ribadisco i n zione dei lavori pubblici. Questa somma quest'aula. tenderà a bilanciare il minore ammontare Io sono fermanente convinto che lo sta- dei redditi di lavoro nella regione in con- tuto della regione Sicilia è legge costitu- fronto alla media nazionale. Si procederà zionale della Repubblica, ai sensi e per gl i ad una revisione quinquennale.. .». effetti dell'articolo 106 della Costituzione . Tale statuto, onorevole Goria — a caus a Se vogliamo rivederlo, dobbiamo farl o dei suoi impegni forse non ha avuto l a con la proceduta stabilita . possibilità di leggerlo — è stato incluso , Signor ministro, l'onorevole Mannin o attraverso una legge costituzionale, nell a — deputato della democrazia cristiana, Costituzione della Repubblica italiana. che è stato assessore alle finanze della Pertanto, ai sensi dell'articolo 116 della regione siciliana — ha illustrato da pa r Costituzione alle regioni a statuto speciale suo, e meglio di me, che cosa significa sono attribuite forme e condizioni parti- tutto questo; ha parlato della nascita di colari di autonomia. questa autonomia, che non si riduce ad

Atti Parlamentari — 37843 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

un'affermazione di principio, come ac- questo obiettivo . L'onorevole Calogero cade quando la libertà non viene riempita Mannino, però, ha fatto una proposta . Io di lavoro e di capacità di produzione. non voglio qui ripetere discorsi che ho Quando una regione di cinque milioni di fatto in Commissione, che ho fatto nel abitanti viene privata della sua autonomia Comitato dei nove, che ho fatto in sede d i finanziaria, che autonomia vorreste discussione sulle linee generali : mi sem- darle? brerebbe inutile farlo. Ma perché non si è Non voglio insistere su altri argomenti , riunita la commissione paritetica per onorevole ministro. Voglio soltanto chie- mettere a frutto i valori della legge, valori derle di considerare il danno che lei fa- sostanziali, che noi e voi abbiamo volut o rebbe alla regione Sicilia in un momento in quest'aula (che non è più sorda e gri- in cui abbiamo altri complessi e difficili gia, per fortuna) ? problemi. Non basta mandare i carabi- Se quanto ho detto è vero, non è facil- nieri. Leggevo oggi che a Palermo son o mente comprensibile questo atteggia - arrivati due mila carabinieri per il maxi- mento del Governo in un momento in cu i processo: ma come volete distruggere voi si è così impegnati nella lotta contro la questa pianta che alligna là dove c'è l a mafia, lotta che, com'è ormai di comun e disoccupazione endemica, là dove c 'è la acquisizione, non può essere fatta solo di miseria, là dove c'è la fame, e là dove uomini e mezzi destinati alla repressione: ognuno di noi è talvolta costretto a fare occorrono anche risorse destinate alla cose che non dovrebbe fare, pur di so- creazione di posti stabili di lavoro, per i pravvivere in un momento così delicato ? braccianti, per i manovali, per i giovani Dite che volete aiutarci ad uscire da intellettuali che oggi non riescono a tro- questa situazione drammatica, in cui vi- vare una possibilità di vita e di partecipa- viamo sotto una cappa di piombo ; ma al zione alla costruzione di questo nostro tempo stesso ce ne togliete la possibili- regime democratico . E la partecipazione tà. alla creazione del reddito che rende vera In un momento tanto complesso, ono- la democrazia. Nel nostro paese, quando revole ministro, della vita civile, sociale qualcosa non va, cambiamo l'etichett a ed economica della Sicilia appare difficil e della bottiglia, anche se il suo contenuto comprendere la serie di problemi che lei non cambia. ha innescato con questo articolo 34. Occorre investire la politica economic a Vorrei che i colleghi, ma soprattutto del nostro paese, non potendo continuar e quelli del nord, ricordassero che ci siamo a pagare noi meridionali, noi poveri, noi anche noi, che dobbiamo consumare meno abbienti! Non possiamo continuar e quello che loro producono. Io so, caro a pagare per quanti hanno la sfacciatag- Briccola, che Montanelli domani grider à gine di denunciare mille miliardi di utile allo scandalo, come tu hai detto; io so che nel paese, sapendo di potersi poi sottrarre oggi la Repubblica ha parlato di lobby ad ogni obbligo contributivo. Solo obbli- siciliana, perché di mafia nei miei con- gando questa gente a pagare, potrem o fronti non può parlare, per ragioni ovvi e ridurre la possibilità che venga attuato u n e note a tutto il mondo. Ma io so anche, golpe nel nostro paese. I golpe non ven- caro Briccola, che se la Camera appro- gono organizzati dagli idealisti, ma d a verà questa norma innescheremo un pro- coloro che dispongono dei mezzi d i cedimento gravissimo nella situazione stampa, che hanno la possibilità di con- della Sicilia, facendo rinascere un separa- centrare nelle loro mani i mezzi finan- tismo che noi addebiteremo tutto a color o ziari, riducendoci all'impotenza, così che hanno voluto questa norma . E la come è avvenuto quarant'anni fa con l'av- storia che ci dice come dobbiamo muo- vento del fascismo. Il fascismo non è nato verci in questa direzione. per voto popolare! Vorrei chiedere, amic i Dicevo, onorevole ministro, che pos- e colleghi, come è nato il fascismo? Chi ha siamo anche studiare come arrivare a caricato le persone sui treni? Chi ha pa-

Atti Parlamentari - 37844 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

gato i biglietti per portare a Roma i fa - segno di drenare, a fronte dei 12 mil a scisti di allora? Chi pagherebbe oggi mila miliardi di residui passivi che ha la questi stessi biglietti per ridurre il paese regione Sicilia, circa 2 mila miliardi di in catene? interessi fino al 1987, incamerando nell a Ebbene, signor ministro, sono offeso tesoreria dello Stato i 5.400 miliardi per- come siciliano e come deputato! Sono of- cepiti dalla tesoreria della regione sici- feso per la mancanza di garanzie costitu- liana. zionali, perché così si inizia per chiudere Il punto però è che questa ed alcune la bocca a tutti gli uomini liberi, facen- altre manovre che vengono perpetrate at- doci precipitare in un burrone . traverso il disegno di legge finanziaria Per queste ragioni, onorevoli colleghi, intervengono per modificare assetti rego- chiedo la soppressione dell'articolo 3 4 lati da leggi sostanziali. Ma su tale pro- (Applausi — Congratulazioni) . blema non mi dilungo, perché verrà af- frontato con maggiore competenza, in PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare sede di dichiarazione di voto, dal com- l'onorevole Antonino Mannino . Ne ha fa- pagno Augusto Barbera . coltà. Vorrei, però, sottolineare che tutte le volte che in quest'aula si discute della ANTONINO MANNINO. Signor Presi- Sicilia o del Mezzogiorno sembra quas i dente, onorevoli colleghi, debbo confes- che noi deputati siciliani e meridionali sare che intervengo non senza difficoltà e siamo qui a passare con il piattino, a chie- con un certo qual sconcerto, in modo par- dere l'elemosina, a chiedere deroghe, a ticolare dopo l'accorato intervento chiedere prerogative speciali. Ciò accade dell'onorevole Sinesio, per parlare perché vi è un modo politico e cultural e anch'io a favore della soppressione di di porre le questioni, da parte dei depu- questo articolo, sia pure con argomenti e tati della maggioranza, che è profonda- motivazioni diversi. mente sbagliato, umiliante e surrettizio, Ritengo che da un po' di tempo, in essendo essi responsabili delle incredibil i quest 'aula, ci troviamo in difficoltà tutt e condizioni di malgoverno delle regioni le volte che vengon poste questioni essen- meridionali, che inducono le popolazion i ziali ed importanti per la vita delle region i meridionali a sollevarsi contro lo Stato meridionali. Grande è, infatti, lo sfascio centrale, omettendo le proprie specifich e nel Mezzogiorno anche sul piano dell e responsabilità! (Applausi all'estrema sini- istituzioni e della capacità di governo d a stra e dei deputati del gruppo della sinistra parte delle regioni meridionali . indipendente). A fronte di questo sfascio, non abbiam o Riteniamo di dover sollevare quest o assistito ad alcun mutamento di indirizzo , problema, che è inerente alla libertà ; e lo ad una presa di coscienza della cattiva è sia per la Sicilia, per le altre regioni e amministrazione, del malgoverno, dell'in- per tutti i comuni sia per il rispetto della capacità di utilizzare pienamente le ri- nostra Carta costituzionale, che viene in- sorse, ma abbiamo assistito al perdurar e vocata sempre per ragioni apparente - dei vecchi sistemi ed addirittura all'idea- mente razionali, ma poi viene sistematica - zione di nuove forme di pressione sull e mente violata, modificata o disattesa , istituzioni meridionali. come è avvenuto molte volte nel corso d i In questa situazione, a coloro che ne l questi anni di vita dello Stato repubbli- Mezzogiorno governano, e dominano in cano! ogni modo e con ogni mezzo, e strappan o Quando la Sicilia era travagliata da l il consenso anche grazie a manovre im- movimento separatista, caro Sinesio, i se- provvise, con le quali in periodo di ele- paratisti sparavano a noi, mica a voi ! zioni vengono assegnate risorse ingenti, che però non a caso a lungo rimangon o GIUSEPPE SINESIO. Anche a noi uni- inutilizzate; a costoro, dicevo, riesce il di - tari!

Atti Parlamentari — 37845 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

ANTONINO MANNINO. Sparavano a noi, gruppo e degli altri gruppi di opposizione te lo assicuro! E lo facevano perché noi, (ma qualche volta questo giudizio ha po- come tutto il movimento democratico , tuto trasparire dalle stesse ammissioni eravamo portatori di una concezione che dei rappresentanti del Governo) hanno di - tendeva a difendere un valore che, in quel mostrato essere inconsistente, incapace di momento, era esplosivo! Quando si par- rispondere all'emergenza prima del risa- lava della Sicilia come quarantanovesima namento del deficit pubblico, con una stella americana, Togliatti venne in Sicili a linea di uscita dalla crisi che possa dare e ricordò, non solo ai siciliani ma a tutto il una risposta valida ed efficace . popolo italiano, che la Sicilia era quasi È per queste ragioni, onorevoli colle- una nazione. Egli disse che la Sicilia ghi, che non dobbiamo mai dimenticare il «aveva fame di terra e sete di libertà». fatto che, della Sicilia e dello statuto atte- Girolamo Li Causi, forse aderendo di stante l'autonomia siciliana, una class e più al senso comune dei siciliani, corress e dirigente inetta, incapace, profonda- questa espressione di Togliatti, dicendo mente inquinata ha abusato, non sapend o che la Sicilia aveva fame di terra e sete d i comunque operare, ma anche che non giustizia. per questo la Sicilia ed il popolo sicilian o Io che pure mi considero, in qualch e debbono vedersi sottrarre un diritto fon- modo, sia pure ad alcuni anni luce di damentale, quello di utilizzare queste ri- distanza, erede di Li Causi per tante cose sorse. e per un mio modo di rapportarmi alla Sono risorse in prospettiva di una cert a mia terra, vi dico che aveva ragione To- consistenza, ma almeno per i prossimi gliatti e torto Li Causi. Nel dire che c'era anni ancora irrilevanti. Credo, quindi, che sete di libertà, infatti, si poneva l 'accento sia possibile effettuare un ragionamento su un'esigenza fondamentale, quella del più pacato, un confronto più sommesso , diritto all'autogoverno del popolo sici- anche tra la regione siciliana ed il Go- liano, ad un'utilizzazione razionale delle verno: proprio per questo, proprio per risorse, ad una capacità di rispondere alla l'inconsistenza che il drenaggio di queste spinta delle masse che allora premevano, risorse assumerebbe (si tratta, amici e e che ancor oggi premono, se è vero che compagni, soltanto di 92 miliardi per in Sicilia esiste qualcosa come 400 mila l'anno in corso), ritengo che dobbiam o disoccupati; se è vero che sulla Sicilia sopprimere l'articolo 34 del disegno di incombe la minaccia di un potere mafios o legge finanziaria (Applausi all'estrema si- che ha decapitato tutti i vertici delle isti- nistra e dei deputati del gruppo della sini- tuzioni; se è vero che, ancora una volta, le stra indipendente — Congratulazioni) . ragioni della libertà vera del popolo sici- liano vengono conculcate ed oppresse da PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare un sistema di potere mafioso e cliente - l'onorevole Mennitti . Ne ha facoltà. lare, incapace di utilizzare le risorse, m a che adesso, nell'imminenza delle elezion i DOMENICO MENNITTI . Signor Presi- regionali, si presenterà magari con una dente, onorevoli colleghi, io non potr ò miriade di leggine di spesa, per dire «i o portare in questo dibattito la passione dei sono qua, pronto a foraggiare le greppie » colleghi che mi hanno preceduto, anche (Applausi all'estrema sinistra) . per il fatto che sono il primo non sicilian o Tuttavia, nonostante tutto ciò, noi di- ad intervenire, ed a nome di un gruppo fendiamo un principio, che è quello in che non intende fare di questo problem a nome del quale ci siamo battuti per sop- una questione della sola Sicilia . primere numerose parti di questo disegn o Debbo dire che noi esprimiamo nel me - di legge finanziaria, volendo impedire ch e rito alcune preoccupazioni, non inten- ancora una volta vengano usati surretti- dendo in questa sede dimenticare le gravi ziamente motivi vari, funzionali ad un a inadempienze della regione Sicilia, l'inca- politica che tutti gli oratori del mio pacità di spesa manifestata e quindi

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anche la preoccupazione che, essendo conti eseguiti dai colleghi intervenuti prossima una competizione elettorale, ri- prima di me per stabilire l'ammontare de l sorse che dovrebbero essere corretta- danno economico che l'approvazione d i mente destinate allo sviluppo dell'isol a una norma come quella contenuta nell'ar- possano, invece, essere destinate ad altre ticolo 34 del disegno di legge finanziari a iniziative non commendevoli e non racco- arrecherebbe alla Sicilia e ai programm i mandabili. Ma la posizione da noi già as- di investimento in buona parte già defi- sunta in Commissione bilancio, e che ri- niti, né insisterò su quelle ragioni di soli- badiamo in Assemblea questa sera, mira darietà del paese verso la Sicilia in un soprattutto a sottolineare un comporta- momento difficile alle quali si sono ri- mento che ci pare del tutto inammissibile chiamati molti dei colleghi intervenuti . e scorretto da parte di un Governo che , Io credo che soprattutto un punto vada non riuscendo a programmare, e forse sottolineato, con riferimento all'articolo neppure a fare i conti, intende tuttavia in discussione: si tratta di una questione quadrarli raggranellando risorse importante, all'interno del sistema de i ovunque è possibile farlo . rapporti tra lo Stato e le regioni a statut o L'intervento nei confronti delle region i speciale; si tratta di un precedente che a Sicilia e Trentino-Alto Adige viene realiz - mio giudizio è produttivo di conseguenz e zato in quest'ottica, cioè soltanto per ra- negative su tali rapporti ed è destinato a d strellare ovunque è possibile, e come è aprire varchi e incertezze nel sistema nor - possibile, risorse che poi vengono portate mativo, dei quali probabilmente non è nel calderone generale dello Stato . Noi ci stata valutata adeguatamente l'entità. opponiamo a questo tipo di impostazione L'intento del legislatore contenuto in tal e e, soprattutto, ci opponiamo alla scorret- articolo appare essere quello di ridefinire tezza di carattere costituzionale che, con unilateralmente una materia che non può tale comportamento, si va a realizzare. Se essere definita con legge ordinaria, ap- il Governo ritiene di dover intervenire su pare quello di rinegoziare unilateral- questo problema, lo faccia con una legge mente una posizione costituzionale che ordinaria e noi, in quella sede, sarem o certamente non può essere attenuata o nella condizione di affrontare il pro- del tutto svuotata di contenuto con un a blema, di esaminarlo in tutti i suoi aspett i legge ordinaria. e di fornire quindi anche una risposta d i Sottolineo ciò non soltanto per rilevare merito che non sia affidata soltant o l'errore sul piano del diritto, ma anch e all'emotività di alcuni apprezzabili senti - per rilevare quanto sia pericolosa questa menti, ma soprattutto ad una valutazione operazione in un momento della vita re- globale, nel quadro generale dell'auto- gionale (mi riferisco in particolare all a nomia e dei bisogni del nostro paese . situazione siciliana) che è caratterizzato Questi i motivi per i quali ritengo d i da uno scontro, uno scontro che si svi- poter concludere qui il mio intervento, luppa alla luce del sole ed al quale parte- annunziando sin d 'ora che il gruppo del cipa la comunità nazionale in varie MSI-destra nazionale voterà a favor e forme, tra quelle forze che si battono in della soppressione dell'articolo 34, rite- Sicilia affinché un processo di cambia - nendo che si tratti di un espediente al mento reale nel sistema delle relazion i quale il Governo ha voluto far ricorso e sociali ed economiche dell'isola prenda le contro il quale noi ribadiamo la nostra mosse, e quelle che, invece, si battono ferma opposizione (Applausi a destra). perché, passati gli anni delle pause e delle tensioni, tutto possa riprendere come PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare prima, perché la parentesi delle paure e l'onorevole Andò. Ne ha facoltà. delle tensioni abbia a chiudersi e quindi possa riprendere una vita regionale carat - SALVATORE ANDÒ, Signor Presidente. terizzata da antichi ritmi e da antiche onorevoli colleghi, non rifarò anch'io i tutele. Ebbene, all'interno di questa pole-

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mica sui doveri della regione, sui dover i dando finalmente norme di attuazion e dello Stato, all'interno di questo conflitt o importanti allo statuto che da tempo at- che continua ad agitare la scena politica tendevano di vedere la luce, al fine di con - siciliana, il problema del rapporto con lo sentire alla regione di legiferare adegua- Stato, con i doveri dello Stato, con gli tamente in materia di propria compe- adempimenti dello Stato, continua ad es- tenza. Anche sul piano della coerenza sere centrale. politica questo appare una norma incom- Ancora una volta abbiamo avuto modo prensibile, espressione di una volont à di constatare negli anni trascorsi come politica schizofrenica, una volontà ch e all'interno della polemica sugli appunta - da una parte consente allo statuto d i menti mancati, sui doveri dello Stato non completarsi, ovviando a gravi ed antich i evasi, spesso soffiano quelle forze ch e ritardi, e dall'altra lo mutila in alcun i tendono a dimostrare come lo Stato in- presidi fondamentali, cancella questa giusto merita, come risposta da parte de i sua diversità d'essere che non è un fatto siciliani, atteggiamenti di rifiuto, di nega- di deroghe alla legge comune, bensì un zione, quindi un rinchiudersi in se stess i riconoscimento di una qualità differen- quasi a sottolineare il proprio essere di - ziata ad una autonomia che è nata di- versi, la propria separatezza. Ebbene, un versa per fronteggiare tensioni social i articolo come il 34 rende un grande fa- molto gravi e rapporti con lo Stato oltre - vore a coloro i quali continuano a parlare modo difficili, negli anni in cui lo statuto della Sicilia con il tono equivoco del peg - vide la luce. giore sicilianismo: una norma che non Riteniamo quindi che sopprimere l'arti- comprende le ragioni che stanno alla base colo 334 significhi rendere più forti l e di chi si oppone all'approvazione dell'ar- ragioni dello stare insieme, della solida- ticolo 34, rafforza quel fronte di diffi- rietà non soltanto del paese verso la re- denza e di incomprensione che certa- gione siciliana, ma anche di quest'ultima mente non ha giocato e non giocherà ma i verso lo Stato, consenta rapporti armo- a favore delle forze del rinnovamento e nici, superi quel clima di conflittualità del cambiamento in Sicilia . permanente e quell'antagonismo istituzio- Noi abbiamo bisogno di recuperare un nale che spesso è stato, a sproposito, teo- rapporto forte con lo Stato che non sia d i rizzato come il naturale modo d'essere antagonismo ma di cooperazione, ab- del rapporto fra la regione ad autonomia biamo bisogno di far comprendere fino i n speciale e lo Stato. fondo alla comunità nazionale in quale Invito, pertanto, a riflettere ancora un a clima si sviluppa una lotta politica ed u n volta, quanto è stato detto dai colleghi impegno sociale, che assumono forme intervenuti prima di me, sul significat o nuove rispetto a quelle tradizionali, pro- oltremodo negativo che questa norm a prio per poter sottolineare che esiste un a avrebbe, se approvata, nell'ambito del si- identità di obiettivi tra forze che si bat- stema delle relazioni fra Stato e regioni. tono per la trasformazione dello Stato e Un significato negativo soprattutto se te- forze che si battono per la trasformazion e niamo conto della mancata regolamenta- della regione. Ignorare tutto questo, can- zione dei rapporti finanziari fra lo Stato e cellare con un colpo di spugna presidi la regione siciliana; una mancata regola- fondamentali del sistema dell 'autonomia mentazione che non è dipesa dalla re- speciale, non rappresenta solo un'ingiu- gione siciliana bensì dalla inattività dell o stizia sul piano finanziario, ma anche una Stato, che non ha onorato molti e signifi- miopia sul piano politico ed un grave er- cativi appuntamenti. Ebbene, l'elimina- rore sul piano della tecnica legislativa. zione di questo articolo 34 credo che sarà Signor ministro, il Governo qualche set - un elemento di chiarezza e rafforzerà il timana fa ha dimostrato di voler fare cos e rapporto fra l'autonomia speciale regio- diverse allorché ha avviato un processo di nale e lo Stato, facendo sì che tale rap- completamento dello statuto regionale, porto superi quel pericoloso momento di

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fibrillazione e di precarietà propri di un cembre del 1985 (il relatore fu il pro- contrasto permanente. fessor Paladin). E in base a queste ragioni che la Ca- In quella circostanza, il Governo e gli mera respingendo l'articolo 34, oltre a studiosi avevano discusso tra i vari argo - compiere un gesto di riparazione nella menti il problema della validità della per- direzione e con il significato sottolineat o manenza nell'ordinamento italiano della dai colleghi che mi hanno preceduto, a categoria «autonomie speciali regionali» . mio giudizio compirà una scelta che ha i l In quella sede è stato sottolineato ampia - carattere di lungimiranza politica oltr e mente, anche sulla base di tutte le rifles- che di correttezza costituzionale (Ap- sioni fatte, che nel 1985 e quindi nel plausi). mondo attuale, nonostante l'innovazion e istituzionale della Comunità europea, no- nostante l'evoluzione dell'economia ita- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare liana, le regioni a statuto speciale hanno l'onorevole Piredda. Ne ha facoltà. tuttora un caratere positivo, cioè debbono continuare ad esistere perché assolvono MATTEO PIREDDA. Signor Presidente , assolutamente funzioni di grande rile- onorevoli colleghi, signor ministro, desi- vanza sociale in riferimento alle realtà dero svolgere alcune considerazioni ch e locali. ritengo doverose e che potrebbero con - Se è così, non credo che il Govern o sentire a questo ramo del Parlamento un a voglia non considerare anche quest i più adeguata valutazione della richiesta aspetti dello studio che la Commissione formulata dal collega Calogero Mannino per le questioni regionali sta esaminando , circa l'invito al Governo di ritirare l'arti- introducendo con l'articolo 34 una modi- colo 34 del disegno di legge finanziaria . fica che diminuisce sostanzialmente l'au- È mia intenzione, in questa sede, soste- tonomia speciale . Mentre la richiesta che nere la tesi dell'onorevole Mannino e, pe r viene dalle autonomie speciali (dalla Val questo motivo, come ha fatto quest 'ul- D'Aaosta, alla Sardegna, alla Sicilia, al timo, mi rivolgerò al ministro Goria per- Trentino Alto Adige, al Friuli Venezia Giu - ché presti attenzione a quanto sto pe r lia) è nel senso di un rafforzamento e d i dire. un potenziamento di queste autonomie Su tale questione sono state sviluppate speciali. considerazioni anche di natura costituzio- Non sono d'accordo con le questioni nale, sulle quali, tuttavia, non mi soffer- che afferiscono alle specificazioni etni- merò in questa sede, anche se sono che, che giustificherebbero l'autonomia dell'opinione che il Governo non possa speciale, perché credo sia difficile parlare introdurre, nel disegno di legge finanzia- di una specificità etnica con queste re- ria, una norma che modifichi, in tutto o gioni; tuttavia, trattandosi di regioni che in parte, una disposizione di carattere co- per aspetti geografici o per aspetti oro - stituzionale. grafici, per aspetti di collocazione ne l Quanto è mia intenzione affermare qui , contesto nazionale ed europeo, hanno di- si riferisce al fatto che la Commissione ritto più di tutte le altre all'autogestione , parlamentare per le questioni regionali , ad una autonomia che le renda protago- di cui è presidente il senatore Cossutta , niste del processo di sviluppo, credo che sta compiendo fin dal 1984 una approfon- una norma di questo genere sia inaccetta- dita riflessione sul sistema delle auto- bile. nomie regionali nel nostro paese . Il la- voro compiuto da questa Commissione h a PRESIDENZA DEL PRESIDENT E già dato luogo ad un convegno, al quale LEONILDE LOTTI. hanno partecipato i più autorevoli stu- diosi di diritto costituzionale e regionale MATTEO PIREDDA. Io non sono d'ac- del nostro paese, che si è tenuto nel di - cordo con coloro che sostengono (Com-

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mento del deputato Briccola) ... Anche la PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare Lombardia chiede l'autonomia ma, se an- l'onorevole Bassanini . Ne ha facoltà. diamo ad analizzare dove vengono allo- cate le risorse dell'economia italiana per FRANCO BASSANINI. Signor Presidente, sostenere il processo di sviluppo, certa- onorevoli colleghi, durante l'esame in mente si può verificare che le risorse Commissione di questo disegno di legg e vanno nel centro-nord e non al sud ! finanziaria io ebbi ad esprimere l'asten- Ma io non voglio fare una polemica di sione su questo articolo, ciò che, casual - questo genere; non mi interessa questo mente, risultò determinante. La mia discorso che la regione Lombardia astensione era connessa alla obiettivia qualche volta avanza. Ritengo non giusto difficoltà di inseguire i molteplici e com- però continuare a dire che il sud è inca- plessi riferimenti legislativi del testo . Ca- pace di gestirsi, che il sud è disonesto ! pita — ahimè! — anche ad un professore Abbiamo detto l'altro giorno che, in ter- di diritto costitutzionale di non riuscire a mini di occupazione negli enti locali, la capire il senso di leggi che, forse, sono Sicilia ha un rapporto di occupazione di scritte appositamente in un certo mod o un dipendente ogni 151 abitanti . per depistare l'interprete. La mia asten- sione era connessa anche ad una esplicita Una voce all'estrema sinistra. I trime- indicazione del ministro del tesoro, se- strali per la clientela! condo il quale in Assemblea si sarebb e detto esplicitamente che il rientro nella MATTEO PIREDDA. Può darsi che sia tesoreria unica dei fondi della regione si- anche così! Quando abbiamo fatto il sopral- ciliana sarebbe stato limitato a quelli tra- luogo in Sicilia e abbiamo udito anche i sferiti dallo Stato, escludendo le entrat e rappresentanti del suo gruppo, non ab- proprie. biamo sentito questa denuncia . Comunque, Personalmente, in passato, ho sempre l'Emilia ha un rapporto di occupazione avuto dubbi sulla stessa legittimità negli enti locali di uno ogni 84 abitanti. Il dell'istituto della tesoreria unica ed anche che vuoi dire che questo discorso non può sulla sua funzionalità (ma su questo altri essere preso in considerazione. colleghi possono dire assai meglio di me) , Potrei proseguire sostenendo anche la dubbi che non sono stati condivisi dall a tesi che la grande massa di residui passiv i Corte costituzionale (quindi non li ripro- che la Sicilia non ha speso non sono una pongo). dimostrazione di cattiva amministra- Ritengo tuttavia che, almeno su u n zione. Si ha cattiva amministrazion e punto, vi siano limiti di costituzionalit à quando si spendono tutti i fondi senz a invalicabili: non è possibile applicare raggiungere risultati, non quando non si l'istituto della tesoreria unica alle entrate possono spendere. Ci siamo tanto riempiti proprie delle regioni, a maggior ragion e la bocca della necessità di una program- di quelle a statuto speciale . Quindi mi mazione, di evitare interventi a pioggia e duole dire che, se persiste il rifiuto de l dispersione di mezzi . Governo di formulare in termini esplicit i Ma, tornando al discorso che avevo ini- la limitazione del rientro in tesoreria ai ziato, mi sembra giusto che il Governo fondi trasferiti dallo Stato, con esclusione ritiri l'articolo 34, anche in attesa di una di tutte le somme derivanti da entrate riflessione della Commissione Cossutta proprie, a titolo esclusivamente perso- sul problema di una eventuale riforma nale, devo rivedere la mia opinione ed delle autonomie speciali, che dovrà avve- esprimere un voto favorevole alla sop- nire nel senso del potenziamento e del pressione di questo articolo 34 (Ap- rafforzamento delle capacità di queste re- plausi). gioni di incidere più positivamente sullo sviluppo economico e sociale del loro ter- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare ritorio (Applausi). l'onorevole Germana. Ne ha facoltà.

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ANTONINO GERMANÀ. Signor Presi- sciopero non lo aveva previsto l'onorevol e dente, onorevoli colleghi, aggiungerò Minervini... poche parole a quanto hanno detto i col- leghi che mi hanno preceduto. GUSTAVO MINERVINI. Si sa che l'accen- Assieme a tanti altri deputati della Si- tramento dei servizi è pericoloso, onore- cilia ritengo che la norma dell 'articolo 38 vole ministro! Ora si vuole allargare l a sia applicabile a tutte le regioni a statuto portata della tesoreria unica, estenden- ordinario. Per quanto riguarda la Sicilia i l dola a quelle regioni a statuto special e Parlamento, per motivi costituzionali , che prima si era ritenuto di escludere per non può operare senza tener in alcu n motivi di costituzionalità. E la tecnica del conto lo statuto della regione Sicilia. carciofo.. . Non estendiamo, colleghi de- Da qui la posizione che hanno assunt o putati, alla Sicilia e al Trentino l'insuc- alcuni deputati con la quale si vuole ri- cesso, che è già chiaro, dell 'istituto della chiamare l'attenzione del Parlamento su l tesoreria unica (Applausi)! fatto che alcune entrate tributarie, ed al - tre, costituzionalmente spettano alla re- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare gione Sicilia, per la sua particolare auto- l'onorevole Madaudo. Ne ha facoltà. nomia in tema di potestà tributaria e pe r l'articolo 38 dello statuto che è legge co- DINO MADAUDO . Signor Presidente, si - stituzionale. Invito pertanto il Govern o gnor ministro, onorevoli colleghi, i social- nel rispetto della Costituzione e dell'arti- democratici si dichiarano favorevoli all a colo 38 dello statuto della regione Sicilia a soppressione dell'articolo 34 (Commenti trovare una soluzione compatibile con i al centro). Sì, parlo a nome del gruppo! contenuti dell'articolo 34. L'articolo 34 è ispirato ad una logica se- condo la quale, per rispondere ad esi- genze di cassa, si opera in palese viola- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zione delle norme dello statuto della re- l'onorevole Minervini . Ne ha facoltà. gione siciliana, che pure, come già è stato evidenziato, hanno valore di norme costi- GUSTAVO MINERVINI . Signor Presi- tuzionali. Siamo, dunque, di fronte ad un dente, colleghi deputati, anche la mia, enorme abbaglio giuridico e ad un arti - come quella del collega Bassanini, non è colo che viola nella sostanza la Costitu- una dichiarazione in nome del gruppo , zione della Repubblica . Ma c'è di più: che è diviso, ma a mio personale e de l siamo, al contempo, di fronte ad un grave collega Columba ( e forse di altri ; non errore politico ed alla messa in discus- abbiamo fatto un censimento) . È una di- sione degli stessi valori storici e culturali chiarazione a favore dell'emendamento che stanno alla base dell'autonomia regio- soppressivo. Noi siamo contro l'articol o nale siciliana. 34 . Non sono, signor Presidente, né sici- Non può essere questa la risposta che il liano, né trentino, né altoatesino; sono, Governo dà alla Sicilia, ai suoi problemi , però un deputato che ha seguito da vicino alla volontà di ripresa dei processi di cre- la redazione della legge sulla tesoreria scita che sta animando tutti i siciliani, cit- unica. Ne avevo presagito l'insuccesso, tadini, politici, mondo della cultura. Non additando fra l'altro i rischi dell'accentra- si tratta, onorevoli colleghi, di una que- mento dei servizi di tesoreria. Puntual- stione di campanile, ma della difes a mente gli inconvenienti si sono verificati : giusta dello Stato di diritto e dei suoi prin- alla fine dell'anno, prima il ministro ha cìpi. Attenzione, colleghi! Oggi potrebbe dato corso al servizio di tesoreria unica toccare alla Sicilia ma, se dovesse passare poi, a seguito dello sciopero della Banca il principio che la legge finanziaria può d'Italia, ha dovuto sospenderlo . . . anche operare in dispregio alla Carta co- stituzionale, domani tale principio po- GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro . Lo trebbe essere applicato a chiunque!

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Vi chiediamo pertanto un voto per eli- Credo invece, come l'onorevole And ò minare una grave violazione giuridica, un ha precedentemente ricordato — e mi fa enorme errore politico ed una grave in- piacere che in quest'aula vi sia stata una giustizia! (Applausi). testimonianza in tal senso —, ad un meri- dionalismo diverso e più moderno, ch e . Ha chiesto di parlare non può non essere sostenuto da chi no n PRESIDENTE vuoi vedere sempre la Sicilia sott'acqua, l'onorevole De Luca . Ne ha facoltà. soffocata da definizioni che hanno sol o carattere di affermazioni di principio, ma STEFANO DE LUCA. Signor Presidente , vuole aiutare quella parte della classe di- ho chiesto in ritardo di parlare in questa rigente siciliana che è intenzionata ad discussione, proprio perché ho preferito uscire dall'attuale situazione . Proprio per attendere fino a questo punto che il Go- questo sono stato e sono oggi tra coloro verno manifestasse un suo proposito. Vo- che condannano con fermezza — l'ho già glio richiamarmi a quanto diceva prim a detto altre volte, in quest'aula — un a l'onorevole Bassanini, per un dovere d i classe dirigente siciliana che si è rivelat a correttezza nei confronti dell'Assemblea e incapace di spendere i fondi che aveva a del gruppo che rappresento . In sede di disposizione, creando un accumulo ecces - Commissione bilancio, come lo fu quello sivo di residui passivi : una classe diri- dell'onorevole Bassanini su un versante , gente che, dunque, merita una penalizza- sull'altro versante il mio voto fu determi- zione per la sua incapacità di qualificarsi nante per la reiezione dell'emendamento realmente come tale. soppressivo dell'articolo 34. Ora, quel mio Ricordo tuttavia, anche se qui vi sono voto fu dovuto esclusivamente — ri- fin troppi costituzionalisti, che nei miei chiamo la mia dichiarazione in quella studi di diritto ho appreso che la norm a sede — al fatto che il Governo aveva rico- legislativa deve essere generale e d nosciuto la fondatezza delle argomenta- astratta. Non possiamo dunque formu- zioni di carattere costituzionale che indu- lare delle leggi allo scopo di penalizzare cevano a formulare una distinzione tra una classe dirigente che si è rivelata inca - fondi propri della regione e fondi trasfe- pace, perché quello è compito del corp o riti ed aveva conseguentemente richiesto elettorale. Quando legiferiamo, non dob- un termine adeguato per poter riformu- biamo partire dalla premessa che un a lare l'articolo 34. Ritenni allora che la classe dirigente è stata incapace . posizione di coloro che si muovevano su E vero che le regioni a statuto speciale una linea oltranzista non fosse accetta- sono un braccio dello Stato e quindi deb- bile, proprio perché si doveva dare al bono anch'esse concorrere al funziona - Governo la possibilità di approfondire mento del meccanismo finanziario sta- questo tema. tale: e da questo punto di vista, è evidente Ebbene, debbo con amarezza consta- che lo Stato, il quale paga gli interessi sul tare che fino a questo momento il Go- debito pubblico, non può acconsentire verno non ha dato seguito alla dichiara- che le risorse pubbliche giacciano nelle zione solenne di riconoscimento dell a banche. Dobbiamo quindi rivolgere u n fondatezza delle ragioni costituzionali ba- fermo richiamo alla classe dirigente meri - sate sulla difesa delle prerogative ricono- dionale, ma non possiamo con ciò dimen- sciute dall'articolo 38 dello statuto regio- ticare le prerogative costituzionali vi - nale . Io non scomoderò la storia, come genti, adottando una norma che non esito altri colleghi hanno fatto, non farò ap- a definire sicuramente incostituzionale e d pello ai sentimenti, non chiederò un voto in quanto tale suscettibile di impugna- emozionale, perché sono tra coloro che zione. sono convinti che tutto ciò appartenga ad Quello che mi preoccupa non è tanto un vecchio meridionalismo piagnone e l'intendimento di recuperare 90 o 92 mi- decisamente perdente. liardi (tale sarebbe il gettito, in termini

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finanziari, della norma contenuta nell 'ar- non riguarda le entrate proprie della re- ticolo 34), quanto il concretarsi di una gione Sicilia; ci troviamo noi di fronte ad tendenza presente nel Parlamento ed i n una classe dirigente siciliana la cui poca alcune forze politiche e che si rivela so- credibilità nella difesa delle proprie pre- vente in quest'aula: quella verso un ap- rogative statutarie, giuste o sbagliate ch e piattimento delle autonomie speciali di siano, è dimostrata dai 12 mila miliardi di alcune regioni, fino a cancellare ogni con- residui passivi ricordati nell'intervento creta specificità rispetto alle regioni a sta- del collega Antonino Mannino del grupp o tuto ordinario. Una simile operazione po- comunista. litica noi riteniamo che, oltre ad esser e Siamo combattuti tra le considerazion i incostituzionale sia anche pericolosa. anti-accentratrici (giustissime dal punto Attendiamo dunque, — ed io mi ri- di vista della razionalizzazione e della ra- faccio a quanto richiedeva l'onorevole Ca- zionalità amministrativa) del collega Mi - logero Mannino, che mi sembra un dato nervini e le esigenze altrettanto sacro - rilevante, proprio allo scopo di dare a sante del Governo, che è costretto a ricor- quella classe dirigente siciliana che si rere all'accentramento della tesoreri a sforza di essere diversa una speranza d i unica, in una situazione di debito pub- futuro — che il Governo formalizzi un a blico di 800 mila miliardi: una cifra che è diversa stesura dell'articolo che distingu a stata completamente e sistematicament e seriamente, non come una bozza che er a dimenticata nel corso del dibattito della circolata ieri, che non esito a definire una legge finanziaria. sorta di presa in giro, tra fondi propr i In questa situazione è assurdo e ridi- (comprendendo in questi anche il contri- colo che si possa pretendere che lo Stat o buto di solidarietà previsto dall'articol o continui a stanziare ogni anno decine di 38) e quelli trasferiti. migliaia di miliardi, quando su tali stan- Se il Governo dovesse formulare una ziamenti gli enti beneficiari traggono in- proposta di questo genere, ritirando l 'ar- teressi come quelli ricordati. ticolo 34, credo che attorno a tale pro - Debbo dire che mai, come in questa cir- posta si potrebbe determinare un grande costanza, mi trovo a mio agio nell 'osser- consenso. vare il codice di comportamento adottat o Qualora ciò non dovesse avvenire , dal mio gruppo che mi consente di non credo di dover dichiarare che, in co- votare. Credo, però che il dibattito sia scienza. a titolo personale (ma ritengo d i anche emblematico della attuale situa- rappresentare in questa affermazione, zione; una situazione grave dal punto di che è di principio, anche l'opinione e la vista del nostro ordinamento giuridico ne i volontà del gruppo liberale) dovremmo confronti di un minimo di coerenza con votare a favore dell'emendamento sop- la razionalità giuridica ed economica d i pressivo (Applausi) . questo sistema, che risulta essere profon- damente lacerata ed in crisi . PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare È doloroso e grave verificare come i l l'onorevole Spadaccia. Ne ha facoltà. coperchio di queste pentole salti soltanto quando si avvicinano scadenze elettorali , GIANFRANCO SPADACCIA. Signora Presi- come quella delle elezioni regionali sici- dente, colleghi, questo dibattito, per il liane che si svolgeranno nella prossima modo in cui si svolge, mi sembra estrema- ~era. mente grave. Siamo di fronte ad un Governo che pre- PRESIDENTE. Nessun altro chiedend o senta un testo in chiaro contrasto con un a di parlare chiedo al relatore di esprimer e norma dello statuto della regione Sicilia, il parere della Commissione sugli emen- almeno fino a quando il testo dell'articolo damenti presentati all'articolo 34. 34 non avrà chiarito, secondo la richiest a Desidero ricordare che poiché all'arti- avanzata dal collega Bassanini, che esso colo 34 sono stati presentati soltanto

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emendamenti integralmente soppressiv i in termini di cassa per l'esercizio 1986 si porrà in votazione il mantenimento che dovrebbero essere reperiti sul mer- dell'articolo. Pertanto chi è favorevole cato attraverso il collocamento di titoli alla soppressione dovrà votare contro con conseguenti ulteriori oneri, per cui l'articolo, mentre chi è contrario agl i dovremmo inevitabilmente modificare emendamenti dovrà votare a favore anche in termini di competenza il fondo dell'articolo . relativo al servizio del debito pubblico . Questa è la considerazione che essen- MAURIZIO SACCONI, Relatore per la zialmente abbiamo fatto anche conside- maggioranza. Signor Presidente, il parere rando che non deriverebbero particolari della Commissione è a stretta maggio- pregiudizi all'operosità della regione che ranza favorevole al manteniment o avrebbe la disponibilità delle risorse per dell'articolo 34. Ovviamente esso è stato poter effettuare gli investimenti e le spese oggetto di una lunga disamina da part e alle quali è tenuta . Quindi, non è parso della Commissione, anche se è parso alla che esistano né dubbi profili di costituzio - maggioranza dei suoi componenti che nalità, né danni concreti all'operativit à non si trattasse tanto di un problema d i della regione. più o meno corretta costituzionalità, i n Da ultimo vorrei ricordare che ci siamo quanto il Governo ha fornito — così al - preoccupati di porre al Governo il se- meno ha ritenuto la maggioranza dell a guente interrogativo, e cioè se il trasferi- Commissione — elementi tali da far pen- mento delle eccedenze alla tesoreria sare che non siano in discussione profil i avrebbe determinato comportamenti di - di costituzionalità . versi e negativi da parte degli istituti ban- Si pensi anche alle più recenti sentenze cari presso i quali tali eccedenze son o della Corte costituzionale del 1982, se non depositate. Ci è stato assicurato che ricordo male, che danno una chiara ri- queste conseguenze negative non si deter - sposta a chi ha sollevato problemi di tal e minerebbero. Oltre tutto gli istituti ban- natura. cari pagano interessi consistenti pari a l Si tratta, quindi, di una valutazione po- 14,5 per cento. Il Tesoro pertanto, ripeto, litica, mentre sul parere della maggio- è in grado di garantire che non vi sareb- ranza della Commissione ha, ovviamente , bero mutamenti di comportamento da pesato non poco la conseguenza che deri- parte degli istituti di credito, che potreb- verebbe dalla soppressione dell'articolo bero arrecare pregiudizio agli operatori 34: la diversa allocazione in tesoreria della regione. delle eccedenze comporta interessi per 400 miliardi. A tale riguardo vorrei ricor- TARCISIO GITTI. Chiedo di parlare dare che in questo caso non si tratta , sull'ordine dei lavori. come per le regioni in generale, di teso- reria unica, come ho sentito indebita- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. mente dire da qualche collega, ma di un trasferimento alla tesoreria delle ecce- TARCISIO GITTI. Signor Presidente, denze e non dell'intero ammontare di ri- dopo il dibattito che si è svolto, nel cu i sorse della regione. merito non voglio assolutamente entrare, Ma soprattutto il danno derivante dalla ma soprattutto dopo che abbiamo udito soppressione dell'articolo 34 ... che un gruppo che fa parte della maggio- ranza, e cioè il gruppo socialdemocratico, PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ha dichiarato che si dissocia dalla posi- prego di sgomberare l'emiciclo e di fare zione del Governo espressa con la presen- un po' di silenzio, per favore ! tazione dell'articolo 34, vorrei chiedere all'onorevole Goria se non ritenga oppor- MAURIZIO SACCONI, Relatore per la tuno, per una verifica indispensabile s u maggioranza... . è di circa duemila miliardi questo punto, chiedere l'accantonamento

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di questo articolo, che potrebbe essere un altro famoso o famigerato provvedi- affrontato successivamente. Penso che mento, escludendo le regioni, ivi com- questa sia una richiesta legittima e politi- presa la regione Sicilia. Sul piano sostan- camente corretta. Mi auguro pertanto che ziale, quindi, che cosa si chiede? Si chiede il Governo la faccia propria; in caso con- ad una regione importante, che sicura- trario propongo tale soluzione a nome del mente non può che essere al centro dell a gruppo della democrazia cristiana (Ap- nostra attenzione, di concorrere plausi al centro). anch'essa a un difficile risanamento del paese mediante il deposito delle ecce- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e denze — ferma la propria titolarità e l'onorevole ministro Goria . fermo l'uso immediato delle risorse presso la tesoreria dello Stato anziché GIOVANNI GORIA, Ministro del tesoro. presso le due citate rispettabilissime ban- Sarò brevissimo, signor Presidente onore - che. In questo modo, inoltre la tesoreria voli colleghi; vorrei solo rivolgere un per- dello Stato allevierebbe il suo ricorso al sonale ringraziamento ai colleghi che mercato (BOT, CCT e così via). sono intervenuti, i quali, chi con mag- Questo per quanto riguarda il fatto . giore enfasi e chi con maggiore razionali- Quanto al diritto, vorrei sollevare i col- tà, hanno sostenuto tesi diverse da quell e leghi da una noiosa lettura di atti, ma, sia del Governo, indipendentemente dal rap- pure in estrema sintesi, devo ricordare porto con la mia persona . Sono cose che che la norma proposta dal Govern o su un tema così delicato credo debbano null'altro fa — ed è chiarissima nella di- essere riscontrate (non appaia civette - zione; qualcuno ha detto fin tropp o ria). chiara — che ripristinare per la Sicili a Resta però il fatto che il dibattito cui (per le altre regioni la vigenza è sempre abbiamo assistito è importante, perché ha stata operante) l'articolo 40 della legge 30 toccato questioni di rilievo sotto il profilo marzo 1981, n. 119. Si tratta di un prov- dei fatti, sotto il profilo del diritto e sotto vedimento normativo votato dal Parla - il profilo della politica. Mi consentirei mento, credo anche dalla maggioranz a (non l'ho mai fatto per i primi 33 articoli) dei parlamentari oggi presenti, pur es- di argomentare un po ' più a lungo il pa- sendo stato licenziato nella precedente le- rere del Governo, proprio sotto questi tr e gislatura. profili. Tutte le regioni, sia quelle a statuto spe- Comincio dal profilo dei fatti . Vorrei ciale, sia quelle a statuto ordinario, hann o infatti, sollevare molto rapidamente du e presentato ricorso sull'articolo 40 dinanzi questioni, sulle quali la valutazione dei alla Corte costituzionale, cioè proprio in colleghi sarà facile. Presso il Banco di ordine all'argomento, non ad uno simile , Sicilia e la Cassa di risparmio Vittorio di cui stiamo parlando. La Corte costitu- Emanuele di Sicilia, banche che svolgono zionale, con una sentenza del 19 ottobre funzioni di tesoreria per conto della re- 1982, e con un'altra successiva e più re- gione, sono giacenti (non pensiamo ai re- cente del 1985, ha emesso una pronuncia sidui passivi, pensiamo ai nostri conti cor- in merito non generica, ma specifica . renti, ai nostri libretti a risparmio) oltre 6 Non intendo darne lettura (sarei male - mila miliardi intestati alla regione Sicilia . ducato oltre misura), ma vorrei ricordare , Seconda questione di fatto: è stata evo- ad esempio, un passo, quale quello ch e cata l'ipotesi della tesoreria unica . Ma ciò sostiene la non proponibilità dell'ecce- che il Governo propone non ha nulla a zione di illegittimità costituzionale, no n che vedere con la tesoreria unica ; lo dico solo per le entrate trasferite, ma anche soprattutto all'onorevole Minervini, ch e per quelle proprie. La Corte costituzio- ne ha pronosticato un cattivo futuro . La nale così si pronuncia: «Del tutto inin- tesoreria unica, infatti, investe gli enti di fluente ai fini della disciplina contenuta cui alla famosa o famigerata Tabella A di nei primi tre commi dell'articolo 40 è la

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distinzione tra risorse provenienti dal bi- possibile, tra l'esigenza di far concorrere lancio dello Stato e risorse proprie delle anche la regione Sicilia al risanamento in regioni». Due righe dopo, così continua: modo garbato, in modo lieve, in modo «Né ha rilievo alla luce delle finalità per- non dirompente, e la sottolineatura di u n seguite distinguere tra regioni a statut o dato politico importante . speciale e regioni a statuto ordinario, Credo che i colleghi, che sono stati cos ì tutte egualmente tenute in materia di cre- cordiali e generosi, non potranno conte - dito ad uniformarsi alla legislazione dell o stare che il Governo ha proposto formu- Stato». lazioni diverse di questo articolo . Si è Non voglio annoiare oltre misura, ma detto: «Non ha presentato l'emenda - credo che i riferimenti siano concreti . Era mento». Il Góverno è sempre disponibile a mio intendimento fare chiarezza, nel ri- farlo, però non presenta un emenda- spetto delle posizioni reciproche, su una mento per ragioni proprie: si dichiara di- questione difficilmente controvertibile sponibile a presentarlo in un tentativo d i quale è quella di diritto . conciliazione, ma la conciliazione deve Più soggetta a discussioni è la question e essere raccolta. In questo senso, signor politica — e mi accingo a concluder e Presidente, volevo rimarcare come anche questa breve illustrazione — perché la sul versante della politica l'attenzione del politica è di per sé controvertibile . Ci con- Governo è stata significativa ed impor- frontiamo sugli argomenti più impensati , tante. per cui mi meraviglierei se non ci trovas- Un'ultimissima riflessione è provocat a simo di opinioni diverse su questioni im- dall'intervento dell'onorevole Gitti, che ha portanti. sottolineato un punto che anch 'io avrei Ho molto rispetto per le opinioni qui comunque sottolineato . Nessuno pre- espresse e soprattutto per un'intenzion e tende che tutti siamo irreggimentati ; sap- manifestata, che mi pare vada persino al piamo che il difficile equilibrio tra la di- di là delle questioni di fatto, così com e sciplina di partito ed alcune vocazioni ed qualche oratore che è intervenuto ha esperienze particolari deve sempre sussi- pure ricordato; mi riferisco alla volontà stere; però, l'atteggiamento di un gruppo di rimarcare politicamente, non giuridi- di maggioranza deve risultare il pi ù camente, — siamo orgogliosi della poli- chiaro possibile. Non tocca a me espri- tica, non trinceriamoci dietro alla legge ! mermi su come chiarirlo, né quando deve — alcune specificità della regione sici- essere fatto; tuttavia, è interesse priori- liana; nel caso particolare, che stiamo tario del Governo che ciò avvenga . Non so trattando una specificità quasi unica: i tri- se l'onorevole Gitti manterrà la sua pro- buti IRPEG che vengono incassati dall a posta: se così sarà, il Governo non si op- tesoreria della regione Sicilia — se l'ono- porrà. revole Visentini vorrà correggermi mi Concludendo, signor Presidente, pens o farà una cortesia — sono direttament e che sia risultato ovvio che il parere del afferenti al bilancio della stessa, diversa - Governo è contrario alla soppressione mente dalle altre regioni che ricevono in dell'articolo 34. Sottolineo che l'atteggia- proporzione al gettito delle imposte. mento del Governo è fino all'ultimo mi- Sotto questo profilo, come ho dett o nuto disponibile a cercare un punto d i prima e come vorrei confermare ancora, accordo attraverso una riformulazione il rispetto è dovuto ed importante . Pre- che ricerchi, come dicevo, un difficile scindo da altre questioni evocate, come equilibrio. Per quanto riguarda, però, l a quella delle norme di attuazione giusta - valutazione complessiva, non dimenti- mente ricordate dall'onorevole Mannino . chiamo che siamo in una situazione diffi- Il Governo ha tentato, durante i lavori cile e che i segnali valgono in tutte le dire- della Commissione, di cogliere questo zioni: vale anche un segnale di nazionali- aspetto, cioè ha tentato una mediazione , smo, nel senso buono, cioè di mettere per altro non facile, ma verosimilmente avanti gli interessi della nazione rispetto a

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quelli pur legittimi delle parti (Vivi ap- ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- plausi) . dente, mi riferisco non tanto a quello ch e ha chiesto l'onorevole Gitti, quanto alla PRESIDENTE. Onorevole Gitti, insiste posizione che sulla sua richiesta ha as- nella sua proposta ? sunto il Governo. E non perché io vogli a parlare fuori dai limiti regolamentari. . . TARCISIO GITTI. Signor Presidente, credo proprio di dover insistere, oltre ch e PRESIDENTE . Onorevole Pazzaglia, per le ragioni politiche che ho breve - scusi, insisto: in tal caso lei potrà parlare mente accennato, e che sono state accolte se arriveremo al voto. dal Governo, anche per valorizzare la rin- novata disponibilità che il ministro Goria, ALFREDO PAllAGLIA. Sì, signor Presi - a nome del Governo, ha ribadito poc'anzi dente. Dicevo, infatti, che nel parlare mi per la ricerca di una soluzione . So benis- riferirò, rispetto alla richiesta dell'onore- simo che da quindici giorni si discute at- vole Gitti, più a quello che ha detto il torno a questa norma, ma credo che c i Governo che a quanto ha detto l'onore- debba ormai essere un'ora finale e ch e vole Gitti; per mia esigenza di discorso , l 'accordo possa essere trovato questa sera signor Presidente. Mi consentirà di moti- o magari domani mattina . vare la posizione che voglio esprimer e Pertanto, propongo formalmente che tenendo conto dell'atteggiamento del Go- l'articolo 34 sia accantonato e si proceda verno. all'esame dell'articolo 35 . Ho apprezzato la cura con cui il mini- stro Goria ha posto i problemi, ma devo PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, c'è sottolineare che le valutazioni di carattere qualcuno che si oppone alla proposta for- politico formulate dall'onorevole Gitti mulata dall'onorevole Gitti? sono state notevolmenté messe da u n canto dal ministro del tesoro . ALFREDO PAllAGLIA. Chiedo di par- L'onorevole Gitti chiede l'accantona - lare. mento di un articolo perché un gruppo della maggioranza ha dichiarato che vo- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. terà per la sua soppressione nel testo del Governo. Il Governo ha detto : è vero, è un ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- fatto importante... dente, non ho chiesto di parlare sulla pro - posta dell'onorevole Gitti, ma sulle dichia- PRESIDENTE . No, onorevole Pazza- razioni del Governo. Voglio precisarlo, glia, lei è molto abile.. . perché le conclusioni cui arriverò na- scono non tanto dal fatto che stiamo di- ALFREDO PAllAGLIA. Perché, signor scutendo sulla proposta dell'onorevole Presidente? Gitti, quanto dalle posizioni che ha as- sunto il Governo. PRESIDENTE . ... ed anche molto intel- ligente... PRESIDENTE . Onorevole Pazzaglia, devo rilevare che questa volta il Govern o ALFREDO PAllAGLIA. No, la ringrazio, è pienamente nel suo diritto, dal mo- signor Presidente, non è intelligenza que- mento che ho chiesto prima il parer e sta. della Commissione e poi quello del Go- verno. In effetti, l'onorevole Goria ha PRESIDENTE . ... quindi, lei sa utiliz- detto quanto intendeva dire, ma in sede d i zare molto bene gli argomenti giuridici . parere del Governo. Preciso, tuttavia, che La conosco da molto tempo e ciò mi con - sono ammesse dichiarazioni di voto ne l sente di nutrire questa stima nei suoi con- caso che la proposta venisse respinta. fronti, ma non le posso consentire di con-

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tinuare su questa strada, perché davver o ALESSANDRO REGGIANI. Chiedo di par - usciremmo fuori dal seminato . lare. Io porrò ora in votazione la propost a dell'onorevole Gitti: se verrà approvata, GIORGIO NAPOLITANO. Anche io ho l'articolo si intenderà accantonato, se chiesto di parlare. verrà respinta, darò, invece, la parola per dichiarazione di voto ai tre colleghi che PRESIDENTE l'hanno chiesta; a lei, onorevole Pazza - . Prima di lei l'onorevol e 'onorevole Barbera ... Reggiani, onorevole Napolitano . In ogni glia, all caso, posso dare la parola ad un solo ora- tore a favore, essendo già intervenuto u n ALFREDO PAllAGLIA. Io non intendo oratore contrario. Onorevole Reggiani, ha svolgere dichiàrazioni di voto, signor Pre- facoltà di parlare. sidente, bensì, riferendomi alla richiest a dell'onorevole Gitti, valutare sul piano po- ALESSANDRO REGGIANI. Signor Presi - litico la situazione che si è creata. dente, sarò brevissimo come sempre . Signor Presidente, non si tratta di un a Al fine di favorire la chiarezza dell'an- mia manovra dialettica! Dobbiamo con- damento dei nostri lavori, dopo aver detto statare tutti che esiste una situazione poli- di essere favorevole alla proposta di ac- tica molto rilevante determinatasi in cantonamento avanzata dall'onorevol e quest'Assemblea: un gruppo parlamen- Gitti, devo anche dire che quanto è stato tare, tutto intero, che fa parte della mag- affermato dal collega onorevole Madaud o gioranza (il segretario del partito di cu i nel corso del suo intervento è l'espres- questo gruppo è espressione fa parte per - sione, ragionata e da tutti noi rispettata di sino del Governo, in qualità di ministro ; opinioni, che sono però opinioni perso- forse è l'unico caso alla Camera, oltre nali e non quelle del nostro gruppo . Io ho quello del Presidente del Consiglio) (Com- il dovere, per me non gradito, di dire ch e menti)... ha fatto sapere che non appro- l'onorevole Madaudo ha parlato, sia pure verà il testo proposto dal Governo. Ora, si autorevolmente, a titolo personale (Ap- vuole risolvere il problema, signor Presi- plausi — Commenti). dente, con l'accantonamento dell'arti- colo? Ecco perché io mi riferisco specifi- camente alla richiesta dell 'onorevole PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, Gitti. vorrei osservare che l'intervento dell'ono- revole Reggiani ha tolto valore alla ri- Qui il problema è ben più grave, è chiesta dell'onorevole Gitti poiché l'ono- quello dell'esistenza della maggioranza e della sua compattezza e, quindi, dell 'esi- revole Gitti si è appellato ad un fatto poli- stenza del Governo (Applausi a destra) . tico generato dall 'intervento dell'onore- Non si tratta di accantonare un articolo, vole Madaudo, dicendo che, all'intern o ma di trarre conclusioni dall 'atteggia- della maggioranza, un gruppo era venuto mento che qui è stato assunto meno ad un impegno e, in nome di que- . Questo era sto, ha chiesto l' il motivo del mio intervento (Applausi a accantonamento dell'arti- destra). colo 34, tanto che l'onorevole Pazzaglia ha svolto il suo discorso sul venir men o della compattezza della maggioranz a PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, visto anche in questo caso . che l'onorevole Pazzaglia non ha voluto A questo punto, onorevoli colleghi, mi sentire ragioni, e sarebbe stato difficil e pare che non vi sia più motivo di accan- farlo tacere da parte mia, considero il suo tonare l'articolo 34 e che si debba passar e intervento come contrario alla proposta ai voti (Applausi). dell'onorevole Gitti. Darò, quindi, ora la Ha chiesto di parlare per dichiarazione parola ad un oratore a favore, che n e di voto l'onorevole Barbera . Ne ha facol- faccia richiesta. tà.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Signor sivamente per ragioni di carattere costitu- Presidente, difficilmente riuscirò ad es- zionale (Proteste). sere convincente se non mi si dà la possi- bilità di ragionare sugli argomenti che, OTTAVIANO COLZI. Non ci crediamo ! pacatamente, il ministro del tesor o poc'anzi ha addotto. . Le ragioni Noi comunisti non siamo convinti dell a politiche che ci portano a dire no all'arti- legittimità costituzionale dell 'articolo 34 colo 34 sono state già illustrate dal col- (Rumori). lega Antonino Mannino, il quale ha anch e risposto preventivamente alle critiche MARIO POCHETTI . Abbiamo ascoltato sulla posizione. . . (Commenti). Signor Pre- in silenzio il ministro del tesoro ; si ascol- sidente, non sono in grado di conti- tino ora le nostre parole! nuare! PRESIDENTE . Onorevole Pochetti, per PRESIDENTE. Onorevole Barbera, l'at - favore, lasci parlare. mosfera è questa.

MARIO POCHETTI. Non rovesci le cose, AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Signor sono gli altri che non lasciano parlare. Presidente, devo anche porre un pro- blema di credibilità dei gruppi parlamen- Una voce al centro . Lo richiami all'or- tari. Quando un gruppo parlamentare, di- dine! chiara che l 'articolo 34 è incostituzionale, prima tramite il presidente della Commis- PRESIDENTE . Continui, onorevole sione affari costituzionali e poi tramit e Barbera. l'onorevole Andò, responsabile dei pro- blemi dello Stato, mi chiedo quale posi- AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Signor zione intenda assumere la restante part e Presidente, dicevo che noi comunisti no n del gruppo socialista (Applausi all'estrema siamo convinti degli argomenti sulla legit- sinistra e dei deputati del gruppo della timità costituzionale dell'articolo 34 che sinistra indipendente). Occorre pertanto sono stati qui portati dal ministro del te - che lo si dica chiaramente se intendiam o soro. Mi dispiace di dover fare da porta - portare in quest'aula problemi interni a i voce della Commissione affari costituzio- gruppi! nali, che su questo punto si è espressa i n La Commissione affari costituzionali ri- maniera chiara e netta, all'unanimità . tiene all'unanimità che l'articolo 34 sia Vorrei sottolineare in particolare all'at- incostituzionale . E pertanto il gruppo co- tenzione del Governo e dell'onorevole munista voterà a favore della soppres- Goria che la I Commissione, prendendo i n sione dell'articolo 34. esame la legge finanziaria, all'unanimit à ha escluso la legittimità costituzional e OTTAVIANO COLZI. Non ci credo! dell'articolo 34 della legge stessa. AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Non po- niamo problemi di merito . In questo mo- OTTAVIANO COLZI. Bravi! mento non rileviamo gli interessi legittimi della regione siciliana e del Trentino Alto AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Esponenti Adige — fra poco ascolterete la dichiara- della maggioranza e dell'opposizione si zione di voto del rappresentante della sono trovati d'accordo, compresi anch e Sitd-tiroler Volkspartei —, non rileviamo esponenti del partito socialista, nel sens o gli interessi delle popolazioni di altre re- di escludere la legittimità costituzionale gioni a statuto speciale che sono colpite dell'articolo 34 e noi dunque voteremo dal principio contenuto in questo arti- per la soppressione di tale articolo esclu - colo. Intendo sottolineare due punti. Il

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primo è l'incostituzionalità di questo arti- PRESIDENTE . Chi è che urla? Chi colo. Mi spiace, onorevole Goria, ma l a crede di essere in un posto dove s i sentenza della Corte costituzionale va urla? letta in altro modo ed io dovrò per forz a Ha chiesto di parlare per dichiarazione di cose dedicare qualche secondo alla let- di voto l'onorevole Ebner . Ne ha facol- tura di un brano di una sentenza della tà. Corte costituzionale, sentenza più recent e di quella citata dal ministro. MICHL EBNER. Signor Presidente, ca- pisco che molti colleghi vorrebbero an- PRESIDENTE. Onorevole Barbera, il darsene per cui cercherò di essere sinte- tempo a sua disposizione sta per scader e tico nel trattare una questione che per noi (Vive proteste all'estrema sinistra). è molto importante. Chiarirò innanzitutto le ragioni per le quali il nostro gruppo ha AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Il ministro presentato un emendamento soppressivo. ha citato la sentenza del 1982, dimenti- Fino ad ora la regione Sicilia e le province cando che ne esiste un'altra del novembr e di Trento e Bolzano erano escluse dall a 1985 — probabilmente gli uffici non hanno trasmessa al ministro Goria — tesoreria unica. Noi riteniamo che l'auto- l' nomia finanziaria sia il punto più qualifi- che è completamente diversa dalla prece- cante di una vera autonomia e perciò non dente. In tale sentenza si afferma che l'ar- possiamo accettare che il Governo ci tolga ticolo 40 della legge n . 819 è da ritenersi un trattamento, fino ad ora sempre rico- costituzionale perché introduce una espressa eccezione per i fondi di cui nosciuto, con norme non idonee. Quando fu votato il nostro statuto come legge co- all'articolo 38 dello statuto della region e stituzionale, eravamo sicuri che la pro- siciliana. vincia potesse gestire i propri soldi. Adesso il Governo, tramite questa ondat a GIUSEPPE SINESIO. Bravo! di neocentralismo che si avverte da parec- AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Colleghi, chio tempo, intende cambiare le regol e vi è anche un problema di credibilità del mediante leggi ordinarie; questo non è Parlamento. Abbiamo approvato la legge giuridicamente possibile, e, pertanto, non sulla tesoreria unica — non parlerò qu i possiamo accettarlo. Esso limita, ulterior- dei pregi e dei difetti — la quale espres- mente, la già non buona autonomia finan- samente esclude la regione Sicilia e l e ziaria, apportando un altro grave colpo provincie di Trento e Bolzano dall'appli- all'autonomia delle province di Trento e cazione dei princìpi generali della legge Bolzano nonché alla regione siciliana . stessa. Altrettanto aveva fatto la legge n . Per queste ragioni, di carattere costitu- zionale e non di merito, chiedo, a nom e 526 del 1982 che aveva escluso per quell a regione, l'applicazione dell'articolo 40 ci- del gruppo misto, ma, ritengo, anche a tato dal ministro Goria. nome dei gruppi e partiti autonomisti e delle amministrazioni delle due province, PRESIDENTE. Onorevole Barbera, ha ai colleghi di questa Assemblea di valu- esaurito il tempo a sua disposizione . tare tale situazione . Confido pertanto ne l vostro senso di giustizia e chiedo all'As- AUGUSTO ANTONIO BARBERA. Concludo semblea che si pronunci contro l'articol o il mio intervento annunziando il voto con- 34 del disegno di legge finanziaria (Ap- trario del gruppo comunista sull 'articolo plausi dei deputati della Sudtiroler Vol- 34 per ragioni di costituzionalità e di cre- kspartei). dibilità del Parlamento (Applausi all'estrema sinistra e dei deputati del gruppo della sinistra indipendente) . PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Ca- OTTAVIANO COLZI . Oh! Oh! logero Mannino. Ne ha facoltà.

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CALOGERO MANNINO . Signor Presi- bligo previsto dall'articolo 12 della legg e dente, onorevoli colleghi, dalla replica de l delega di riforma tributaria n . 825 del ministro Goria mi sarei atteso, in verità, 1971, legge che ha come obiettivo l'ade- innanzitutto un segno di maggior ri- guamento delle norme di attuazione in scontro alla disponibilità che gli era stat a materia finanziaria. Una materia, questa, sollecitata, ma soprattutto un senso di sulla quale il ministro Visentini potrebb e maggiore aderenza alla verità delle cose , dire cose molto precise e puntuali. almeno sotto due profili. In conclusione, il ministro del tesor o avrebbe dovuto cercare una soluzione pe r Una voce all'estrema sinistra . È tuo il i problemi posti dall'articolo 34 del di- ministro! segno di legge finanziaria, non ponendo il tema molto artificioso della partecipa- CALOGERO MANNINO. Il primo profilo zione della Sicilia ai sacrifici che la comu- cui faccio riferimento riguarda un prin- nità nazionale deve sostenere per una po- cipio di carattere costituzionale. Giusto o litica di risanamento. Infatti, ritengo che sbagliato che sia, nel 1947 fu approvato lo a questi sacrifici e a questa solidarietà statuto speciale della regione siciliana, con la comunità nazionale, la Sicilia sia che configura una potestà tributaria pri- fortemente legata, senza che sia neces- maria secondo il disposto degli articoli saria la richiesta di corrispettivi e contro - 36, 37, 38 e 39 dello statuto stesso. Una partite. La Sicilia, oggi, tramite i suoi rap- potestà che risulta essere paradossal- presentanti in Parlamento, deve far va- mente in concorrenza con quella statale. lere una questione politica che è fonda- Ciò è stato determinato dai fatti politici mentale e decisiva e che è rappresentat a e storici di quel tempo. Dirò subito al dal rispetto dello statuto della regione si- ministro Goria che, nella presunzione che ciliana, che è il rispetto della Costituzion e egli abbia tutti gli scritti di Sturzo, m i italiana. permetterò di fargli avere una raccolt a Vorrei da ultimo ricordare che, in occa- degli scritti di Palmiro Togliatti sull'auto- sione dell'esame della legge finanziaria nomia della regione siciliana. per altri esercizi finanziari il problema s i Il secondo profilo cui faccio riferi- pose: esso fu però risolto nel senso mento è che la regione siciliana ha gia- dell'eccezione dell'accentramento presso cenze (il ministro ha parlato di circa 6.000 l'unica tesoreria centrale dei fondi dell e miliardi). Ciò alcune volte è anche vero ; si regioni a statuto speciale, proprio per le tratta, comunque, delle entrate che la re- ragioni costituzionali alle quali mi son o gione siciliana utilizza per ottemperare ai richiamato e che da ultimo hanno avut o compiti assegnati dallo statuto. in quest'aula una esposizione puntuale e Desidero svolgere un'altra considera- precisa negli interventi del collega Bassa- zione. In forza di norme di attuazione nini e del collega Barbera . (anche imprecise) sono state attribuit e Per queste ragioni, onorevole Presi- alla regione siciliana competenze m a dente, io annuncio il mio voto contrario anche oneri in materia di pubblica istru- all'articolo 34 e il mio voto favorevol e zione. all'emendamento soppressivo 34.2 (Ap- E vero che la regione siciliana per ciò plausi). realizza e utilizza la quasi totalità dell e entrate tributarie, ma è altrettanto ver o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare che la stessa regione, in moltissime ma- per dichiarazione di voto l'onorevole For- terie e per moltissime competenze e fun- mica. Ne ha facoltà. zioni, sostituisce lo Stato. Ho ricordato poc'anzi che lo Stato è RINO FORMICA. Il gruppo socialista , inadempiente e non sottolineo questo po- per soddisfare anche la curiosità di qual- lemicamente. Infatti, il Governo centrale cuno, voterà contro la soppressione di avrebbe già dovuto ottemperare all'ob- questo articolo (Applausi). Abbiamo con-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 198 6

sentito l'espressione di opinioni personal i mera si esprima con voto palese elettro- di un collega deputato eletto in Sicilia, nico (Applausi dei deputati del gruppo del perché la questione della costituzionalità PSI). evidentemente fa aggio su una questione di merito politico e di procedura legisla- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare tiva (Commenti). Non è questa la sede per dichiarazione di voto l'onorevol e dove va sollevata la questione di costitu- Gitti. Ne ha facoltà. zionalità nel processo legislativo ; sul pro- blema della questione di costituzionalità TARCISIO GITTI. Signor Presidente, col- il ministro Goria si è per altro sufficien- leghi, rappresentanti del Governo, io desi- temente soffermato mediante una tes i dero esprimere innanzitutto il nostro ri- alla quale io mi attengo nella lettera e spetto, come gruppo democratico cri- nella sostanza. Diciamo onestamente e stiano, non solo della passione genuina, chiaramente che qui si tratta di ecce- ma anche delle argomentazioni impor- denze, che vengono gestite non dalla Sici- tanti e rilevanti sotto il profilo giuridico e lia, ma da due istituti di credito siciliani. sotto il profilo politico — e del resto i l Il Governo chiede di poterne avere la di- ministro del tesoro ne aveva dato atto ne l sponibilità provvisoria e temporanea ; si suo parere motivato —, che sono stat e tratta non di una solidarietà astratta, m a portate in questo dibattito da alcuni col - di rovesciare i termini tradizionali di un leghi, significativi ed importanti del no- vecchio meridionalismo piagnone ch e stro gruppo, che sono stati eletti in Sici- non può più trovare ingresso oggi nel di - lia. battito politico (Applausi dei deputati del Debbo esprimere rammarico per i l gruppo del PSI) . fatto che quella conciliazione (che sem- Il Mezzogiorno non chiede queste cose, brava essere negli intenti del ministro del chiede altra solidarietà: cambio di poli- tesoro) fra ragioni specifiche dell'auto- tica economica generale, orientament i nomia siciliana e ragioni e interessi nazio- politici di sistema, tali da poter incider e nali non si sia potuta realizzare. Io avevo nella situazione reale di divisione dual e fatto una proposta politico-procedurale il della nostra economia e della nostra so- cui obiettivo era proprio quello di riuscire cietà! Non sono accumuli di riserve finan- a costruire in concreto la conciliazione d i ziarie che possono risolvere i nostri pro- queste esigenze, ugualmente sacrosante e blemi, gestiti poi come sono gestiti da da difendere. alcuni istituti di credito ; e questo istituto Riteniamo però (ed il mio invito v a del Banco di Sicilia credo abbia battuto il anche ai colleghi siciliani che si sono dis- record della permanenza dei suoi ammini- sociati) di dover esprimere un voto di soli- stratori (c'è qualcuno che è quasi morent e darietà al Governo e di sostegno, quindi, e partecipa ai lavori di questo consiglio di all'articolo 34 (Applausi al centro e de i amministrazione, perché non è rinnovat o deputati del gruppo del PSI) . da 20 o 25 anni!) . Comunque, ci tengo a sostenere che la PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, nostra posizione è chiara e limpida, è una sull'articolo 34 è stata chiesta la votazion e posizione di solidarietà alle lotte dei sici- nominale mediante procedimento elettro- liani. Non abbiamo qui da inventare spe- nico. Ricordo che, poiché a tale articol o culazioni che sono tutte finalizzate ad u n sono stati presentati soltanto gli emenda - evento elettorale imminente in Sicilia. menti soppressivi Ebner 34. 1, Mannino Non è così che andremo a chiedere i voti Antonino 34.2 e Sinesio 34.3, si porrà in in Sicilia; chiederemo i voti in Sicilia s u votazione il suo mantenimento. Chi è a fa- una impostazione di politica generale e di vore della soppressione, cioè degli emenda- rinnovamento della nostra società . Il no- menti, dovrà votare contro; chi è contrario stro voto sarà contro la soppressione agli emendamenti e intende mantenere dell'articolo 34 e chiediamo che la Ca- l'articolo. dovrà votare a favore.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Votazione nominale . Becchetti Italo Belluscio Costantin o PRESIDENTE. Indico la votazione no- Bernardi Guido minale, mediante procedimento elettro- Bianchi Fortunato nico, sul mantenimento dell 'articolo 34. Bianchi di Lavagna Vincenzo (Segue la votazione) . Bianchini Giovanni Biasini Oddo Dichiaro chiusa la votazione Biondi Alfredo Paol o . Bisagno Tommaso Comunico il risultato della votazione: Bodrato Guido Bogi Giorgio Presenti 54 1 Bonalumi Gilberto Votanti 530 Bonetti Andrea Astenuti 1 1 Bonferroni Franco Maggioranza 266 Borgoglio Felice Hanno votato sì 278 Borruso Andrea Hanno votato no . . . . 25 2 Bortolani Franco (La Camera approva — Applausi). Bosco Bruno Bosco Manfredi Il seguito del dibattito è rinviato a d Botta Giuseppe Bozzi Aldo altra seduta. Breda Roberta (Presiedeva il Presidente Leonilde lotti). Briccola Italo Brocca Beniamino Hanno votato si: Bruni Francesco Cabras Paolo Abete Giancarlo Aiardi Alberto Caccia Paolo Alberini Guido Campagnoli Mario Altissimo Renato Capria Nicola Carelli Rodolfo Amalfitano Domenico Caria Filippo Amato Giuliano Andreatta Beniamino Carlotto Natale Andreoli Giuseppe Caroli Giuseppe Carpino Antonio Andreoni Giovanni Angelini Piero Carrus Nino Anselmi Tina Casalinuovo Mario Arisio Luigi Casati Francesco Armellin Lin o Casini Carlo Artese Vitale Casini Pier Ferdinando Artioli Rossella Castagnetti Guglielmo Astori Gianfranco Cattanei Francesco Cavigliasso Paola Azzolini Luciano Ciaffi Adriano Balestracci Nello Ciampaglia Alberto Balzamo Vincenzo Ciccardini Bartol o Balzardi Piero Angelo Cifarelli Michele Bambi Moreno Ciocia Graziano Citaristi Severino Barontini Roberto Colombo Emili Baslini Antonio o Battaglia Adolfo Coloni Sergio D..++:+ : D.. ..1.. Colzi Ottaviano

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Comis Alfredo Gangi Giorgio Conte Carmel o Garavaglia Maria Pia Contu Felice Gargani Giuseppe Correale Paolo Garocchio Alberto Corsi Umberto Gaspari Remo Corti Bruno Gava Antonio Costi Silvano Genova Salvatore Cresco Angelo Ghinami Alessandro Cristofori Adolfo Gitti Tarcisi o Cuojati Giovanni Goria Giovanni Curci Francesc o Intini Ugo D 'Aimmo Florindo Dal Castello Mari o Laganà Mario Bruno Dal Maso Giuseppe Lagorio Lelio Da Mommio Giorgio La Malfa Giorgi o Darida Clelio Lamorte Pasquale De Carli Francesco La Penna Girolamo Degennaro Giuseppe La Russa Vincenzo Dell ' Unto Paris Lattanzio Vito Del Mese Paolo Leccisi Pino Del Pennino Antonio Lega Silvio De Martino Guid o Leone Giuseppe De Michelis Gianni Lobianco Arcangelo Demitry Giuseppe Lodigiani Oreste De Rose Emilio Longo Pietro Diglio Pasquale Lucchesi Giuseppe Di Re Carlo Lussignoli Francesco Pietr o Dutto Mauro Malfatti Franco Maria Pacchetti Giuseppe Malvestio Piergiovanni Falcier Luciano Mammì Oscar Faraguti Lucian o Manca Enrico Fausti Franco Manchinu Alberto Felisetti Luigi Dino Mancini Vincenzo Ferrari Bruno Manfredi Manfred o Ferrari Giorgio Marianetti Agostino Ferrari Marte Martelli Claudio Ferrarini Giulio Martinazzoli Min o Fiandrotti Filippo Martino Guido Fincato Laura Marzo Biagio Fioret Mario Massari Renato Fiori Publio Matarrese Antonio Fontana Giovanni Medri Giorgio Formica Rino Meleleo Salvator e Forte Francesco Melillo Savino Foschi Franco Memmi Luigi Fracanzani Carlo Meneghetti Gioacchino Franchi Roberto Merloni Francesco Merolli Carlo Galasso Giuseppe Micheli Filippo Galloni Giovanni Micolini Paolo

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Misasi Riccardo Rocelli Gianfranco Mongiello Giovanni Rognoni Virgini o Mora Giampaolo Romano Domenico Moro Paolo Enrico Romita Pier Luigi Mundo Antonio Rosini Giacomo Rossattini Stefano Napoli Vito Rossi Alberto Nenna D'Antonio Anna Ruffolo Giorgio Nicolazzi Franco Russo Giuseppe Nonne Giovanni Russo Raffaele Nucara Francesco Nucci Mauro Anna Maria Sacconi Maurizio Salerno Gabriel e Olcese Vittorio Sanese Nicola Onorato Pierluigi Sangalli Carlo Orsenigo Dante Oreste Sanguineti Mauro Angel o Orsini Bruno Santarelli Giulio Orsini Gianfranco Santini Renzo Santuz Giorgio Paganelli Ettore Sanza Angelo Mari a Pandolfi Filippo Maria Sarti Eugenio Patria Renzo Sarti Adolfo Patuelli Antonio Savio Gastone Pellicanò Gerolam o Scaiola Alessandro Pellizzari Gianmario Scàlfaro Oscar Luigi Perugini Pasquale Scarlato Guglielm o Picano Angel o Scotti Vincenzo Piccoli Flaminio Segni Mariotto Pillitteri Giampaolo Senaldi Carlo Piro Francesco Seppia Mauro Pisicchio Natale Serrentino Pietro Poggiolini Danil o Signorile Claudio Portatadino Costant e Silvestri Giuliano Poti Damiano Sodano Giampaolo Preti Luigi Sorice Vincenz o Stegagnini Bruno Quarta Nicola Susi Domenico Quattrone Francesco Quieti Giuseppe Tancredi Antonio Tassone Mari o Rabino Giovanni o Tedeschi Nadir Radi Lucian Tempestini Francesc o Raffaelli Mario Tesini Giancarlo Ravaglia Gianni o Testa Antonio Ravasio Renat Tiraboschi Angelo Rebulla Luciano Trappoli Franco Reggiani Alessandro Reina Giuseppe Righi Luciano Usellini Mari o Rinaldi Luigi Rizzi Enrico Vecchiarelli Bruno Rocchi Rolando Ventre Antonio

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Vincenzi Bruno Bonfiglio Angelo Visentini Bruno Borghini Gianfranco Boselli Anna detta Milvia Zamberletti Giusepp e Bosi Maramotti Giovanna Zambon Bruno Brina Alfio Zaniboni Antonino Bruzzani Riccardo Zavettieri Saverio Bulleri Luigi Zolla Michel e Zoso Giuliano Zuech Giuseppe Cafarelli Francesc o Zurlo Giuseppe Cafiero Luca Calamida Franc o Calonaci Vasc o Hanno votato no: Calvanese Flora Cannelonga Severin o Agostinacchio Paolo Canullo Leo Capecchi Pallini Maria Teresa Alasia Giovanni Caprili Milziade Silvio Alborghetti Guido Alinovi Abdon Caradonna Giulio Aloi Fortunat o Cardinale Emanuele Alpini Renato Castagnola Luigi Amadei Ferretti Malgari Cavagna Mario Ambrogio Franc o Ceci Bonifazi Adrian a Amodeo Natale Cerquetti Enea Angelini Vito Cerrina Feroni Gian Luca Antonellis Silvio Chella Mario Cherchi Salvatore Antoni Vares e Ciafardini Michele Astone Giusepp e Ciancio Antonio Auleta Francesco Azzaro Giuseppe Ciofi degli Atti Paolo Cocco Maria Codrignani Giancarla Badesi Polverini Licia Columba Mari o Baghino Francesco Columbu Giovanni Battista Balbo Ceccarelli Laur a Baracetti Arnaldo Conte Antonio Barbato Andrea Conti Pietro Barbera Augusto Crippa Giuseppe Barca Luciano Crucianelli Famiano Barzanti Nedo Cuffaro Antonino Bassanini Franc o Belardi Merlo Erias e D'Acquisto Mario Bellini Giulio D'Ambrosio Michele Benedikter Johann Danini Ferruccio Benevelli Luigi Dardini Sergio Bernardi Antonio De Gregorio Antonio Berselli Filippo Del Donno Olindo Bianchi Beretta Romana De Luca Stefano Binelli Gian Carlo Di Giovanni Arnaldo Bochicchio Schelotto Giovann a Dignani Grimaldi Vand a Boetti Villanis Audifredi Donazzon Renato Boncompagni Livio Drago Antonino Bonetti Mattinzoli Piera Dujany Cesare Amato

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Ebner Michl Maceratini Giulio Macis Francesco Fabbri Orlando Madaudo Din o Fagni Edda Magri Lucio Fantò Vincenzo Mainardi Fava Anna Ferrara Giovanni Manca Nicola Ferri Franco Manna Angelo Filippini Giovanna Mannino Antonino Fini Gianfranco Mannino Calogero Fiorino Filippo Mannuzzu Salvatore Fittante Costantino Marrucci Enrico Florino Michele Martellotti Lambert o Forner Giovanni Martinat Ugo Foti Luigi Masina Ettore Fracchia Brun o Mattarella Sergi o Francese Angela Mazzone Antonio Franchi Franco Mennitti Domenico Miceli Vito Gabbuggiani Elio Migliasso Teresa Gasparotto Isai a Minervini Gustav o Gatti Giuseppe Minozzi Rosanna Gelli Bianca Minucci Adalberto Geremicca Andrea Montanari Fornari Nanda Germanà Antonino Montessoro Antonio Giadresco Giovanni Moschini Renzo Gianni Alfonso Motetta Giovann i Gioia Luigi Muscardini Palli Cristiana Giovagnoli Sposetti Angela Gorgoni Gaetano Napolitano Giorgi o Gorla Massimo Natta Alessandro Gradi Giulian o Nicolini Renato Graduata Michele Nicotra Benedetto Granati Caruso Maria Teresa Grassucci Lelio Occhetto Achille Grottola Giovanni Olivi Mauro Gualandi Enrico Guerrini Paolo Pallanti Novello Guerzoni Luciano Palmieri Ermenegildo Gunnella Aristide Palmini Lattanzi Rosella Palopoli Fulvi o Ianni Guido Parigi Gastone Ianniello Mauro Parlato Antonio Pasqualin Valentino Jovannitti Alvar o Pastore Aldo Pazzaglia Alfredo Lanfranchi Cordioli Valentina Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Loda Francesco Peggio Eugenio Lodi Faustini Fustini Adrian a Pellegatta Giovanni Lombardo Antonino Pernice Giuseppe Lops Pasquale Perrone Antonino Petrocelli Edilio Macciotta Giorgio Petruccioli Claudio

Atti Parlamentari — 37867 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Picchetti Santino Sospiri Nino Pierino Giuseppe Spagnoli Ugo Pinna Mario Spataro Agostino Piredda Matteo Strumendo Lucio Pisani Lucio Pochetti Mario Tagliabue Gianfranc o Polesello Gian Ugo Tamino Gianni Poli Bortone Adriana Tassi Carlo Poli Gian Gaetano Torna Mario Pollice Guido Torelli Giuseppe Proietti Franco Tortorella Ald o Provantini Alberto Trabacchi Felic e Pujia Carmelo Trebbi Ivanne Pumilia Calogero Tremaglia Pierantonio Mirko Tringali Paolo Quercioli Elio Umidi Sala Neide Mari a Rallo Girolamo Rauti Giuseppe Vacca Giuseppe Riccardi Adelmo Vignola Giuseppe Ricotti Federico Violante Lucian o Ridi Silvano Virgili Biagio Rindone Salvatore Visco Vincenzo Alfons o Riz Roland Viti Vincenzo Rizzo Aldo Rodotà Stefano Zanini Paolo Ronchi Edoardo Zoppetti Francesco Ronzani Gianni Vilme r Rossino Giovanni Rubbi Antonio Si sono astenuti: Rubinacci Giusepp e Rubino Raffaello Alagna Egidio Ruffini Attilio Andò Salvatore Russo Ferdinand o Aniasi Aldo Russo Francesco Barbalace Francesco Russo Vincenzo Bianco Gerard o Giovannini Elio Salatiello Giovann i Gullotti Antonino Samà Francesco Nebbia Giorgio Sandirocco Luigi Pisanu Giuseppe Sanfilippo Salvatore Pontello Claudio Sanlorenzo Bernardo Staiti di Cuddia delle Chius e Sannella Benedett o Sapio Francesco Sastro Edmondo È in missione: Satanassi Angelo Scaramucci Guaitini Alb a Scovacricchi Martino Serafini Massimo Serri Rino Annunzio di interrogazioni . Servello Francesco Sinesio Giuseppe PRESIDENTE. Sono state presentate Soddu Pietro alla Presidenza interrogazioni .

Alti Parlamentari - 37868 -- Carnera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Sono pubblicate in allegato ai resoconti zione del bilancio annuale e pluriennal e della seduta odierna . dello Stato (legge finanziaria 1986) (Ap- provato dal Senato) (3335). — Relatori: Sacconi, per la maggio- Annunzio di una risoluzione. ranza; Castagnola, Mennitti, Calamida , Crivellini, di minoranza. PRESIDENTE. Comunico che è stata presentata alla Presidenza una risolu- zione. E pubblicata in allegato ai reso- conti della seduta odierna . La seduta termina alle 20,50.

Ordine del giorno della seduta di domani .

PRESIDENTE. Comunico l 'ordine del IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO giorno della seduta di domani : DEI RESOCONTI DOTT. MARIO CORSO Sabato 10 febbraio 1986, alle 9,30: L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E Seguito della discussione del disegno di Avv. GIAN FRANCO CIAURRO legge: Licenziato per la composizione e la stamp a S. 1504 . — Disposizioni per la forma - dal Servizio Resoconti alle 23,5.

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Pu- RISOLUZIONE IN COMMISSIONE glia, Accadia e Deliceto con una « produt- E INTERROGAZIONI ANNUNZIAT E tività che va da un milione e mezzo a due milioni di quintali ed una produzione lordo-vendibile da 75 a 100 miliardi di lire », è stata denunciata la carenza delle RISOLUZIONE IN COMMISSION E strutture consortili (pochi magazzini che non riescono ad immagazzinare nemmen o 100 mila quintali; strutture privatistiche La XI Commissione , e di cooperative sufficienti per circa 40 0 mila quintali), che determina condizioni d i premesso mercato pessime per gli agricoltori co-' che i rappresentanti della Unione stretti a svendere il prodotto con gravis- agricoltori, Coltivatori diretti e Confcolti- simi danni per l'intero settore; per la oli- vicoltura è stato richiesto l'ammoderna- vatori di Ascoli Satriano, hanno nei gior- - ni scorsi unitariamente denunciato la si- mento delle aziende ed una tutela del pro tuazione di disagio degli operatori agricoli dotto tale da non determinare ingiuste della zona; penalizzazioni in conseguenza della politica comunitaria; la programmazione di inter- che lo stato di agitazione della ca- venti atti a contenere i costi ; la ricerca tegoria è stato condiviso dalle organizza- e la incentivazione di adeguate alternativ e zioni locali dei lavoratori ; per le aziende non competitive per le quali che le ragioni della protesta son o è auspicabile una conversione diretta alla state fatte proprie dal consiglio comunale attuazione di programmi inseriti in piani di Ascoli Satriano; di sviluppo organici; per le colture indu- striali e per il pomodoro è stata ribadit a che gli agricoltori con una relazio- l'urgenza e la necessità di strutture valide ne a firma congiunta dei rappresentant i per la ricerca, la sperimentazione per mi- della Unione degli agricoltori, Coltivatori gliorare la produzione e una adeguata in- diretti e Confcoltivatori, signori Tucci Roc- centivazione; strutture ed infrastrutture co, Santoro Antonio ed Antonio Cera, han- per la lavorazione, la trasformazione dei no tra l'altro evidenziato « .. .che l'agricol- prodotti e per la loro commercializzazione ; tura langue per totale o parziale mancan- in particolare per il pomodoro, riconfer- za di infrastrutture che permettano il de- mata la esigenza di mantenere la coltura , collo della stessa sia per quanto riguard a gli agricoltori hanno affermato che nel fu- l'aumento della redditività sia per quanto turo detta coltura dovrà essere « gestita riguarda l'occupazione nel settore ed in meglio sia a livello di programmazione special modo l'occupazione giovanile ... che (numero di ettari investiti...) sia per quan- il potere politico ha abbandonato il comu- to riguarda la corretta assunzione di ma- ne di Ascoli Satriano e le zone limitrof e nodopera... » : nel settore è stata auspicata nel settore agricolo e quindi ha privat o la « formazione nuova » di cooperative di le stesse di qualsiasi programmazione ... lavoro e servizi, di trasformazione e ven- Tutto ciò è dipeso non solo dal poter e dita del prodotto oltre al venir meno del politico ma anche dal potere sindacale i l caotico sviluppo di associazioni « a volt e quale ha gestito e continua a gestire le del tutto inesistenti » che hanno penaliz- strutture sociali (vedi Consorzio agrario e zato e non agevolato i produttori ; per la Consorzio di bonifica) non correttament e zootecnia è stata auspicata la riconversio- e settariamente privilegiando gli interess i ne degli allevamenti da latte a carne; non- di pochi rispetto agli interessi generali » ; ché una serie di iniziative tendenti a sta- che per la cerealicoltura, interes- bilire un raccordo tra gli allevatori titolari sante circa 56 mila ettari nei comprensori di aziende in collina e produttori di fo- dei comuni di Ascoli Satriano, Candela, raggi in pianura, a dare sicurezza nelle

Atti Parlamentari — 37870 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

campagne, allo studio di iniziative che ren- re ed evitino le contraddizioni che hanno dano possibile il reperimento di manodo- bloccato negli anni scorsi lo sviluppo de l pera nel settore; che la crisi del settore, settore primario; incentivazioni per l 'am- in mancanza di tempestivi interventi, può modernamento delle strutture e le ricon- diventare irreversibile con gravissime con- versioni colturali ove necessarie ; controlli seguenze dell'economia della zona essen- sulle strutture consortili esistenti in pro- zialmente agricola; vincia di Foggia pesantemente messe sot- to accusa dagli agricoltori; interventi ido- nei ad assicurare migliori condizioni d i impegna il Govern o vita e sicurezza nelle campagne della pro- vincia di .Foggia e del subappennino a porre in essere iniziative che tengan o ; in- terventi straordinari, anche tramite l'uti- nella dovuta considerazione le istanze de- lizzazione dei pim, di intesa con la regione gli operatori agricoli del subappennin o dauno Puglia, per dare risposte finalmente con- ; azioni per rendere possibile la com- crete ai produttori, ponendo a base dell e mercializzazione dei prodotti programman- azioni che saranno svolte le relazioni sot- do gli interventi di cui sopra richiesti da - toscritte dalle organizzazioni degli opera - gli agricoltori e tutti quelli che saranno tori agricoli di Ascoli Satriano . ritenuti opportuni a tutela della produzio- ne; programmi di sviluppo, che in una vi- (7-00263) sione organica e globale del problema, « AGOSTINACCHIO, BERSELLI, CARA- diano certezza circa gli indirizzi da segui - DONNA » .

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

INTERROGAZION I azionario e le attività della societ à A RISPOSTA IN COMMISSION E Agusta a) se e quando il Governo è stato ROSSI DI MONTELERA, BIANCHI DI informato delle predette trattative ; LAVAGNA, ROSINI, ROSSI, NUCCI MAU- b) come si collochi tale iniziativa del RO, RAVASIO, SANGALLI, MATARRESE , presidente dell'EFIM nel quadro degli in- MORO, CONTU, D'AIMMO, FIORI, PA- dirizzi dati dal Parlamento e dagli impe- TRIA, USELLINI E MEROLLI. — Al Mi- gni assunti dal Governo circa la raziona- nistro delle finanze. — Per sapere - pre- lizzazione del Settore aerospaziale pubblico ; messo che nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicem- c) se, in relazione al punto b), del- bre 1985 sono stati pubblicati i nuov i l'iniziativa sono stati informati gli organ i moduli per la dichiarazione annuale IVA, dirigenti dell'IRI; comprensivi di un mod. 11/bis relativo d) quali iniziative il Governo intenda ai contribuenti in regime forfettario ; assumere. (5-02297) che tale regime è stato ideato per i contribuenti minori, allo scopo di ri- SINESIO, CARRUS, COLONI E ORSI- durne il carico di incombenze ammini- NI GIANFRANCO . — Al Ministro delle strative; partecipazioni statali . — Per sapere: che il mod. 11/bis comporta una se era informato della trattativa tra serie assai numerosa di indicazioni com- la FIAT e 1'EFIM-Agusta per una consi- plesse e di difficile interpretazione ; stente partecipazione della FIAT nel capi- che alcuni dei dati che dovrebbero tale azionario della società Agusta, com e essere indicati, in particolare al quadro risulta dalla intervista del dottor Romit i A, sono desumibili da dichiarazioni che al quotidiano La Repubblica del 30 gen- vanno presentate assai più avanti nel- naio 1986, e successive precisazioni de l l'anno, come la dichiarazione annuale de i dottor Teti, presidente e amministratore sostituti d'imposta, o addirittura la di- delegato dell'Agusta, e dell'ente di gestio- chiarazione dei redditi per quanto riguar- ne EFIM, a cui la società Agusta fa capo ; da le quote di reddito attribuibili a l se la trattativa in oggetto non è in familiare in caso di impresa familiare; palese contraddizione con le direttive ema- altre difficoltà, in particolare per i nate dal Ministro e con le dichiarazioni dati relativi ai beni strumentali impie- che lo stesso Ministro ha reso al Parla - gati, il cui costo storico è 'difficilmente mento e in molteplici manifestazioni pub- ricostruibile dai soggetti non tenuti al bliche, a proposito della necessaria razio- registro dei beni ammortizzabili, o nei nalizzazione della presenza pubblica nel casi in cui sia scaduto l'obbligo di con- settore aeronautico, che da tempo le forze servazione delle fatture -: politiche presenti in Parlamento sollecita- come intenda il Governo affrontare no il Governo a concretizzare . tali difficoltà, eventualmente esentando i Alla luce di quanto sopra gli interro- contribuenti dalla compilazione, per l'an - ganti chiedono di sapere se il Ministro no 1985, della sezione 1 del quadro A . ritiene opportuna l'attuazione di un polo (5-02296) pubblico nel comparto aerospaziale e se , nel caso affermativo, non intenda inter - PEGGIO E BASSANINI, — Al Ministro venire per chiarire definitivamente con il delle partecipazioni statali . — Per sapere, presidente dell'EFIM il comportamento - in relazione alle dichiarazioni rese da l non corretto, tenuto da questi fino ad dottor Cesare Romiti, amministratore de- oggi nell'opporsi sostanzialmente alla rea- legato della FIAT s.p.a., circa contatti da lizzazione del polo politico, rivolgendo la tempo in corso tra il presidente dell 'EFIM propria attenzione verso il sistema indu- e la medesima FIAT concernenti l 'assetto striale privato anziché verso l 'IRI. (5-02298)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

PELLICANO, BARONTINI E CASTA- INTERROGAZION I GNETTI. — Ai Ministri dell'industria, A RISPOSTA SCRITT A commercio e artigianato e per l 'ecologia. — Per sapere - premesso ch e nel comune di Narni, in provinci a PATUELLI . — Al Ministro delle parte- di Terni, è situata una fabbrica per la cipazioni statali. — Per sapere se sia a produzione di elettrodi di grafite (la so- conoscenza e se risponde a verità la mi- cietà Elettrocarbonium) e che le fasi d i nacciata chiusura dello stabilimento della lavorazione danno origine allo sprigiona- Morteo-Soprefin (del gruppo Finsider) d i mento di fumi altamente tossici; Sessa Aurunca, alle cui dipendenze lavo- rano 340 operai ed impiegati e trovano parte dell'impianto di lavorazione è lavoro un centinaio di unità nel settore costituito da attrezzature vecchie e supe- dell'indotto . rate, assolutamente inadeguate a neutra- Premesso che lizzare le sostanze inquinanti; i dipendenti della Morteo di Sess a la Elettrocarbonium, nonostante i ri- sono da 3 anni a cassa integrazione gua- petuti solleciti del comune di Narni, il cui dagni, che ha investito a fasi alterne il abitato è direttamente investito dalle so - 10 per cento delle maestranze e ha portato stanze tossiche, non ha ancora inteso di inoltre ad un ridimensionamento dell'or- adottare le misure necessarie a prevenire ganico di circa 120 unità lavorative ; ridi- l'inquinamento -: mensionamento, tra l'altro, non ancora concluso essendo stata preannunciato un se e quali iniziative intendono adot- taglio di oltre 20 unità a livello impie- tare per indurre la società Elettrocarbo- gatizio; nium a rispettare le disposizioni vigent i in materia di inquinamento, peraltro espli- con nota n . 390/DIG del 27 novem- citamente richiamate nella convenzione a bre 1985, la direzione generale della Mor- suo tempo stipulata tra la stessa societ à teo-Soprefin spa con sede centrale a Ge - ed il comune di Narni. (4-13435) nova, ha comunicato alla Intersind (dele- gazione di Napoli) e alla FLM regional e e comprensoriale che lo stabilimento d i Sessa « è destinato a chiudere in temp i PARLATO, ALMIRANTE, PAllAGLIA , più o meno brevi, e la produzione aa ABBATANGELO, AGOSTINACCHIO, ALOI , essere trasferita altrove », se non fossero DEL DONNO, FLORINO, GUARRA, L O state accolte dalle maestranze alcune ri- PORTO, MACALUSO, MANNA, MAllONE, chieste; MENNITTI, POLI BORTONE, RALLO, si chiede di conoscere se si inten- SOSPIRI, TATARELLA, TRANTINO E VA- dano assumere iniziative per evitare l a LENSISE. — Ai Ministri per il coordina- chiusura ed il trasferimento allo stabili - mento della protezione civile, dei lavor i mento di Pozzolo Formigaro dell 'attività pubblici e per gli interventi straordinari produttiva dello stabilimento di Sessa Au- nel Mezzogiorno. — Per conoscere - pre- runca, scelta che una volta attuata - oltre messo che a creare gravissimi problemi alla situa- zione socio-economica-occupazionale del va- dopo la tragedia in val di Fiemme sto comprensorio aurunco - sarebbe in venne annunciato che era stato dispost o netta antitesi con la volontà politic a il censimento - solo allora purtroppo ! - espressa dal presidente dell 'IRI, Prodi, e di tutte le dighe e gli invasi esistenti in dal Governo di favorire la ripresa eco- Italia al fine di verificare la sussistenza nomica e produttiva del Mezzogiorno . di condizioni di sicurezza per le 537 di- (4-13434) ghe, tra costruite ed in costruzione, che

Atti Parlamentari — 37873 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

risultavano esistenti al Ministero dei la- funzione pubblica, non essendoci dubbi vori pubblici; sul buon diritto degli interessati di usu- fruire dei benefici di cui sopra ; il « censimento » avrebbe riguardato , molto improvvidamente, solo le strutture che sono assolutamente da escludere di contenimento delle acque di altezza su- eccezioni circa la copertura finanziaria periore ai dieci metri di capacità di in- dell'estensione, considerando che la legge vaso superiore ai centomila metri cubi, n. 141 sopra citata era già dotata di co- quasi che le dighe minori non fosser o pertura finanziaria, e, se dubbi dovesser o ugualmente pericolose ; esservi, casomai potrebbero esservi circ a l'utilizzazione impropria dello stanziamen- entro il 31 dicembre 1985 avrebbe to che, secondo lo spirito del provvedi- dovuto disporsi : 1) dei dati « anagrafici » ; mento (e non la sua forma) ricompren- 2) dei dati « tecnici » ; 3) del tipo di ba- deva anche i lavoratori de quibus - cino; 4) del grado di sismicità dell'area; 5) delle caratteristiche geologiche del ter- quali misure intende adottare per far reno; 6) di notizie relative alla presenza sì che i benefici di cui all'articolo 7 dell a di frane e dissesti; 7) dello stato del- legge n. 141 del 1985 relativi all'anziani- l'opera; 8) del tipo di esercizio in atto; tà pregressa vengano estesi a tutto il per- 9) di ogni altra utile informazione - : sonale del pubblico impiego, compteso il personale delle aziende autonome. di quali dati si sia sinora in posses- (4-13437) so, quali siano le regioni inadempient i all'obbligo di risposta al questionario in- viato, quale sia la distribuzione territoria- le delle dighe e degli invasi, disaggregat e ZAVETTIERI . — Al anche per condizioni di sismicità, e di si- Ministro dell'in- terno. — Per sapere - con riferimento curezza, ed in particolare quale sia la si- alla legge 1° aprile 1981, n . 121, concer- tuazione del Mezzogiorno ove una man- cata politica del territorio ha procurato nente il nuovo ordinamento dell'ammini- un pauroso dissesto idrogeologico che ag- strazione di pubblica sicurezza e le nor- me di svolgimento dei concorsi, e al re- grava ulteriormente il rischio del produr- golamento per l'accesso ai ruoli del per si di catastrofi, tanto più pericolose i n - sonale della polizia di Stato che espleta presenza di insediamenti abitativi a valle mansioni di polizia ai sensi del decreto la cui esistenza o meno anche si chiede del Presidente della Repubblica n. 903 di conoscere per ciascuna delle dighe del 23 dicembre 1983 - censite. (4-13436) : se intenda adottare opportuni prov- vedimenti nei confronti dei candidati ri- CARIA. — Al Ministro della funzion e sultati idonei ai concorsi pubblici, pe r pubblica. — Per sapere - premesso : esami, per l'ammissione di novanta allievi aspiranti commissari al 1° anno del pri- che il personale delle ferrovie dell o mo e secondo corso quadriennale press o Stato posto in quiescenza dal 1° luglio l'Istituto superiore di polizia, banditi ri- 1979 al 1° gennaio 1981 è stato esclus o spettivamente nel 1984 e 1985 ; dai benefici di cui all'articolo 7 della leg- ge n. 141 del 1985; se - tenuto conto che alcuni di essi non potranno partecipare al prossimo che tale esclusione è stata determi- concorso in quanto superato il 21° anno nata da mero errore di formulazione in di età - ritenga di dovere intervenire con sede di Commissione bilancio e non di vo- apposita circolare al fine di assicurare lontà ad escludendum, così come più vol- la partecipazione al prossimo concorso . te dichiarato dallo stesso ministero per la (4-13438)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

DE ROSE, MADAUDO, GHINAMI E ti, in considerazione del fatto che altre CARIA. — Ai Ministri della sanità, dell a attività similari in Genova e Milano sono pubblica istruzione, di grazia e giu- state smascherate dagli organi di polizia stizia e dell'interno. — Per sapere - giudiziaria e denunciate alle competent i premesso che autorità giudiziarie ; in Firenze . via Tripoli n. 27 è stata se il ministro dell'interno infine ri- istituita la C.O.3 .s.a.a. Consulenza Organiz- tenga opportuno, da parte sua, con ur- zative Odontoiatrica Odontotecnica avent e genza invitare i prefetti e i questori di scopi diversi come, fra gli altri, l'esple- Firenze e Roma affinché, per quanto di tamento di corsi per l'ammissione alla fa- loro competenza, vogliano adottare tutti coltà di odontoiatria e corsi per il conse- quei provvedimenti di pubblica sicurezza, guimento della maturità professionale per nei confronti degli organizzatori dell a odontotecnici ; C.O.3. s .a.s. con sedi in Firenze e Roma , idonei a tutelare la fede pubblica . la stessa organizzazione ha aperto , (4-13439) anche, una sede in Roma per l'assistenza legale consistente nell'offrire agli odonto- tecnici « il servizio di procedure per il TAMINO E RUSSO FRANCO . — Al riconoscimento dei titoli accademici rila- Ministro di grazia e giustizia. — Per sa- sciati da enti, scuole ed università stra- pere - tenuto conto che : nieri secondo - viene assicurato - la leg- ge 24 luglio 1985, n. 409 di cui alla Gaz- Silvano Zanocco, nato a Caltrano zetta Ufficiale n. 190 del 13 agosto 1985; (Vicenza) il 2 maggio 1956, detenuto dal- l'agosto 1985 nelle carceri di S. Biagio a tutto ciò viene propagandato per Vicenza in seguito alla revoca di benefici mezzo di lettere personali, inviate agli di legge che gli erano stati concessi pre- odontotecnici italiani, ove si mette in evi- cedentemente, si trova in gravi condizion i denza che il predetto servizio, per il rico- di salute avendo subito successivament e noscimento dei titoli accademici esteri , all'arresto tre ricoveri ospedalieri, il primo verrà senz'altro richiesto da molti, nella dei quali il 4 settembre per infarto; evidente certezza, da parte dell'organizza- tore, del gran numero di possessori di il 25 ottobre il procuratore capo del jauree straniere -: tribunale di Vicenza dottor Canilli ordi- nava una perizia che stabilisse il real e se sono a conoscenza della non ben stato di salute di Zanocco ; la perizia, ese- definita attività della C.O.3. inerente al- guita dal dottor Puglisi, confermava il suo l'assistenza legale per lo svolgimento di grave stato di salute (angina pectoris, procedure volte al riconoscimento dei ti- ipertensione arteriosa, nevrosi ansiosa de- toli accademici (lauree in medicina e chi- pressiva) concludendo che : « le attuali rurgia ed in odontoiatria) rilasciati d a condizioni di salute non sono compatibili enti, scuole ed università stranieri ; con il regime carcerario, per cui è da ri- se ritengano opportuno ordinare pe- tenersi opportuno un regime carcerario netranti indagini per mezzo degli organi alternativo (ricovero in centro clinico op- dell'apposito nucleo antisofisticazioni e sa- pure arresti domiciliari) » - : l nità dei carabinieri di Firenze e Roma a quali iniziative intenda assumere fine di appurare dove i « molti interes- sati » hanno conseguito - e come - le perché venga attuato quanto consigliato o dalla citata perizia, evitando in tal mod o lauree estere e chi ha loro procacciat che si ripeta quanto è già successo un tali titoli accademici e che valore essi ; mese fa, proprio nel carcere di S . Biagio hanno sul piano dei rapporti giuridici di Vicenza, dove un detenuto cardiopa- come la C.O.3. riesce ad ottenere il tico è morto per infarto subito dopo i l riconoscimento in Italia dei titoli suddet- ricovero in ospedale . (4-13440)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

TAMINO, RONCHI E POLLICE . — Al compagnie di bandiera e dalle società fi - Ministro della pubblica istruzione. — Per nanziarie ed operative cui sono collegate . sapere – tenuto conto che in data 9 di- (4-13442) cembre 1985 il provveditore agli studi di Messina, dopo un incontro coi presidi del - la zona interessata, ha diramato una cir- MEMMI, MENSORIO, MENEGHETTI , colare con la quale invita i presidi stessi NAPOLI, NICOTRA, NUCCI MAURO, ME- a ricevere benevolmente esperti dell'ENEL LELEO, MONGIELLO, VENTRE E LEONE. per propagandare la scelta del carbone co- — Al Governo. — Per sapere le ragioni me fonte per la produzione di energi a dell'immobilismo del Ministro dei traspor - elettrica, escludendo, nel contempo, la pre- ti in relazione ai motivi dell'agitazione senza durante questi incontri di voci dis- del personale della motorizzazione civile senzienti rispetto a tale scelta, in spregi o che, da due mesi, si astiene dall'effettuare al diritto ad un dibattito libero e demo- operazioni di collaudo, revisioni ed esam i cratico – quali iniziative intende assume - di patenti in sede e fuori sede. re per accertare se l'operato del provve- Questa agitazione, come si rileva dall a ditore agli studi di Messina sia corretto i n stampa, è largamente seguita dal personal e base alle norme vigenti e se non ritenga degli uffici della motorizzazione, sicché si di dover fare revocare la suddetta circo - registrano appelli di autorità, di fabbriche lare. (4-13441) di veicoli, di concessionari, di candidati alla patente di guida di tutta Italia, per una rapida composizione della vertenza a PARLATO E MANNA. — Ai Ministri cui fa eco soltanto l'inconcepibile silenzio della marina mercantile e delle parteci- del ministro dei trasporti . pazioni statali. — Per conoscere : Poiché il lavoro operativo della Moto- rizzazione civile e dei trasporti in conces- se intendano far cessare la politica sione come risulta dalla lettera al Pre- antimeridionalistica del sistema delle par- sidente del Consiglio dei ministri del 1 5 tecipazioni statali ancora una volta atte- ottobre 1973 del ministro dei trasport i stato, come nel caso della FINMARE, s u dell'epoca, onorevole Preti, era stato vo- posizioni di mero privilegio (e non di lontariamente assunto da una parte del equilibrata distribuzione tra tutti i mag- personale della Motorizzazione civile e de i giori porti italiani) nei confronti degli trasporti in concessione, che si era specia- scali del settentrione e, particolarmente , lizzato e abilitato in funzione appunto d i di quello di Genova nel quale andrebb e un corrispettivo, poi soppresso, l 'agitazio- concentrato, secondo tale discutibile vi- ne appare come giusta reazione ad un sione, tutto o quasi tutto il traffico e trattamento inqualificabile . l'armamento ; In più, da quanto risulta, l'indennità di trasferta per operazioni fuori sede agli se intendano intervenire in ogni op- operatori ingegneri, periti, viene corrispo- portuna sede per far comprendere alla sta con 10 mesi, in media, di ritardo, e FINMARE, anche nel quadro della rifor- corrisponde esattamente a lire 450 ogni ma, il rilievo che assume il Mezzogiorno ora, cioè lire 2 .000 nette per seduta ope- ed in questo il porto di Napoli, per l 'eco- rativa di 6 ore. nomia nazionale in generale e per quell a marittima in particolare Appare perciò di tutta evidenza che l e ; ragioni dell'agitazione sono più che giu- pertanto quale ruolo, quali linee , stificate, sia per quanto attiene al ripri- l'armamento di quali navi, lo scalo d i stino e riconoscimento di un incentivo quali altre, le direzioni e gli uffici che s i adeguato al lavoro, qualità, responsabilità , intendano assegnare a Napoli le cui po- sia per l'aumento dell'organico, se è ver o tenzialità sono state, e non possono con- quanto risulta dalla relazione al disegno di tinuare ad essere, sempre ignorate dalle legge governativo n . 2511, in esame alla

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 198 6

X Commissione, della Camera dei depu- ne cautelare dal servizio, già disposta con tati che, a lavoro quintuplicato nell'arco provvedimento n. 236-bis del 25 ottobre di tempo dal 1960 al 1985, il personal e 1985 dal provveditore agli studi di Sas- della motorizzazione è rimasto della stessa sari, a carico del professor Antonio Ni- entità numerica cioè circa 4 .000 dipendenti . gro, preside del liceo classico statale di Si chiedono quindi quali iniziative s i Olbia, a seguito delle risultanze degli ac- intendono intraprendere per evitare ch e certamenti eseguiti presso lo stesso isti- l'immobilismo del ministro dei trasport i tuto dall'ispettore tecnico professor Gian- continui ad arrecare altri gravi danni all a carlo Morrocu ; economia del settore. (4-13443) il preside del liceo classico statale di Olbia ha già puntualmente impugnato , MAllONE, ABBATANGELO E FLORI- in data 22 novembre 1985, gli addebiti NO . — Ai Ministri dell'interno e per i l contestatigli, mettendo tra l'altro in rilie- coordinamento della protezione civile. — vo come la quasi totalità degli stessi sia Per sapere - premesso che negli ultimi priva di un qualsiasi fondamento, soprat- giorni alla prefettura di Napoli sono per - tutto con riferimento oggettivo agli atti e venute migliaia di domande, da part e ai documenti esibiti, ipotizzando motiva- di giovani disoccupati, per il volontariato zioni diverse alla origine degli addebit i nella protezione civile e che l 'ingegner stessi, che sarebbero stati costruiti sulla Antonio Barone, ispettore dei vigili del base di interessate falsificazioni, e riba- fuoco e coordinatore regionale della pro- dendo il proprio personale impegno pro- tezione civile per la Campania, intervi- fuso per rendere il liceo di Olbia più fun- stato sullo strano fenomeno ha dichiara- zionale e meglio rispondente alle esigenze to : « ... C'è gente che specula sulla triste della popolazione scolastica - situazione occupazionale della nostra città , della provincia; stanno facendo creder e se ritenga di dover attentamente va- che basta una semplice domanda di fare lutare quanto controdedotto dal professor il volontario della protezione civile, per Nigro, con particolare riferimento alla garantirsi un'assunzione... e c'è anche la documentazione esibita e, nel caso risul- voce che hanno pagato, ma non siamo riu- tassero vere le asserite costruite falsità , sciti finora ad avere dichiarazioni » - : procedere non solo per reintegrare nel se ritengano di dover aprire un'in- posto il professor Nigro ma anche e sa chiesta alla luce delle dichiarazioni rila- prattutto affinché siano perseguiti, non sciate dal coordinatore regionale della pro- solo amministrativamente, gli autori dell e tezione civile; presunte falsificazioni . (4-13445) se ritengano infine, per quanto di competenza, porre in essere tutti gli stru- menti necessari affinché vengano stroncate MAllONE, ABBATANGELO E FLORI- sul nascere tutte le fantomatiche associa- NO. — Al Ministro dell'interno. — Per zioni che usano la sigla della protezion e conoscere : civile per ingannare e speculare sulle esi - genze 'occupazionali di migliaia di giovani . se sia informato che nel comune di (4-13444) S. Maria la Carità (Napoli), con una po- polazione di quasi 10.000 abitanti manca una caserma dei Carabinieri o comunque AULETA, CALVANESE, CONTE AN- un presidio stabile delle forze dell'ordine . TONIO, D'AMBROSIO E PINNA . — Al Sarebbe, infatti, contraddittorio con l a Ministro della pubblica istruzione. — Per conquista dell'autonomia, da parte del co- sapere -- premesso che mune, se dovesse dipendere, quanto alla con decreto ministeriale del 2 novem- difesa dell'ordine pubblico, da stazioni dei bre 1985 è stata convalidata la sospensio- carabinieri o da commissariati di pubbli-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

ca sicurezza di altri comuni, essendogli lecita concorrenza con gli assi autostradali stata riconosciuta dignità di organizzazio- Trieste-Venezia e Trieste-Udine-Tarvisio con ne e governo territoriale; notevole perdite economiche in relazione , alla perdita di traffico sulle autostrade ita- quali iniziative, ed in quali tempi liane ed allo sviluppo economico turistic o possa e voglia assumere per la costitu- e mercantile-portuale per tutto il sistem a zione del richiesto presidio nel detto co- dell'alto Adriatico ed il suo hinterland che mune di S. Maria la Carità, stante la cre- e si riflette soprattutto sul Veneto e sul scente attività delinquenziale provenient Friuli-Venezia Giulia . (4-13447) in parte dal vicino circondario . (4-13446)

ROCELLI, COMIS, SANTUZ, LA RUSSA E TREMAGLIA, FORNER E PARIGI. — REBULLA. — Al Ministro degli affari esteri . Ai Ministri degli affari esteri e dei lavori — Per sapere — premesso che l 'articolo 5 pubblici. — Per sapere – premesso dell'accordo di Osimo per l'incremento dell a che sulla stampa del giorno 30 gen- cooperazione economica bilaterale, la Re- . naio 1986 (Gazzettino di Venezia) è data pubblica Federativa di Jugoslavia si era im- notizia dell'inizio dei lavori del trafono pegnata al collegamento della sua rete auto- delle Caravanche; stradale con quella italiana attraverso i va- che tali lavori consistono nella co- lichi di Trieste-Fernetti e di Gorizia-S . An- struzione di un tunnel lungo oltre 3 .450 drea —: metri costruito dalla « Slovenia Ceste Te- se sia a conoscenza che sono comin- hnika » di. Lubiana e dalla « Plensky-Zoll- ciati il 29 gennaio 1986 in Slovenia nell a ner » di Salisburgo ; località di Hruscica, presso Jesenice, i la- che tali lavori consentiranno un'im- vori del traforo delle Caravanche che col- portantissima infrastruttura autostradale legherà invece direttamente la rete auto - tra la Repubblica Federale Jugoslava e stradale austriaca a quella della Jugosla- la Repubblica austriaca; via; che le società costruttrici austriach e che tali lavori per i quali è previ- e jugoslave usufruiranno di un prestito a sta una spesa di 160 milioni di ECU, è tasso agevolato finanziato dalla CEE tra- in parte finanziata dalla Banca Europea mite la Banca Europea degli Investimenti degli investimenti con un contributo fi- per una spesa preventiva di 160• milioni nanziario CEE a tasso agevolato; di ECU e che un primo contributo è già ; che tale struttura autostradale si po- stato erogato pari a 28,8 milioni di ECU ne in concorrenza con il collegamento al - se sia a conoscenza che il nostro pino: autostrada Trieste-Udine-Tarvisio; paese quindi, attraverso gli impegni as- che la Repubblica Federale Jugosla- sunti con la Comunità europea, viene a va in assoluto spregio agli accordi di Osi- sostenere sia pur indirettamente l'opera ; mo del 1975 non ha provveduto al colle- se non corrispondano a verità le voc i gamento della rete autostradale jugosla- che la Repubblica di Jugoslavia abbia giu- va con quella italiana attraverso i valichi stificato invece con la grave crisi economi- di Trieste-Fernetti e di Gorizia-Sant'An- ca in atto in quel paese il mancato adem- drea, lavori per i quali sono necessari pimento dell'impegno ricordato in pre- mezzi finanziari ben inferiori a .quelli re- messa; lativi al traforo delle Caravanche ; quali iniziative intende assumere af- che tale traforo penalizzerà grave - finché l'impegno sia rispettato, tenuto con- mente l'economia di trasporto verso l a to che, senza le infrastrutture di collega- Venezia Giulia, il Friuli e l'Italia in favor e mento fra la rete autostradale italiana e della Repubblica Federale Jugoslava – quella jugoslava, si dà la possibilità d a quali provvedimenti intendano pren- parte della Jugoslavia di realizzare una il- dere i ministri interrogati nei confronti

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

di tale grave violazione di accordi inter- Si fa presente che : nazionali da parte della Repubblica Fede- 1) nel quadro dell ' rale Jugoslava in difesa degli interessi accordo STET- FIAT, da attuare attraverso una società dell'Italia e del Friuli-Venezia Giulia. comune e la successiva presa di controll (4-13448) o delle società operative Italtel-Telettra, si è stabilito la costituzione di una società avente capitale sociale non inferiore a l LUCCHESI. — Ai Ministri dell'indu- miliardo e così ripartito: STET 48 per stria, commercio e artigianato e delle fi- cento; FIAT 48 per cento; un'istituzione nanze. — Per conoscere se risponda a finanziaria che agisce nell'interesse com- verità la notizia, circolata con insistenz a plessivo della costituenda società (Medio - negli ultimi giorni e riportata dalla stam- banca) 4 per cento; pa, della avvenuta concessione del Com- pendio minerario elbano alla societ à 2) il quorum deliberativo dell'assem- EURIT, già presente (tra moltissime po- blea in sede ordinaria e straordinaria do- vrà essere almeno del 60 per cento del lemiche e difficoltà) sul territorio elbano capitale per l'esercizio di attività estrattive . Tale ; concessione viene giudicata dagli esponen- 3) il consiglio d'amministrazione sa- ti politici locali dannosa per l'economia rà composto di 7 membri, di cui 3 d i e l'occupazione locale anche sulla eviden- designazione STET, 3 di designazione FIAT , te base delle passate esperienze . 1 di designazione del terzo socio . Il con- A queste preoccupazioni l'interrogante , siglio di amministrazione delibererà con i l anche nella sua qualità di parlamentar e voto favorevole di almeno 5 membri ; elbano, aggiunge quelle personali per un a vicenda dai contorni oscuri, presumibil- 4) la società STET-FIAT, dopo l'ela- mente decisa senza il coinvolgimento del - borazione di un progetto operativo dell a le autorità locali e sopra la testa dell e futura attività nel settore dei due gruppi , popolazioni, non tenendo conto dei proble- acquisirà in tempi da concordare i pac- mi connessi ad una ulteriore compromis- chetti di controllo delle due società ope- sione del panorama elbano, senza garan- rative . zie o vincoli di sorta . In presenza di questa situazione l'in- Da tali elementi si rileva che : terrogante chiede altresì di sapere se il 1) pur essendo il peso patrimoniale Governo non intenda (come appare op- industriale e tecnologico dell 'Italtel ben portuno) disporre una immediata sospen- maggiore di quello della Telettra, nella sione dell'iter concessorio di cui trattasi. costituenda società STET-FIAT le due im- (4-13449) prese hanno una quota sociale paritari a già a partire dalla sua costituzione e a monte quindi di qualsiasi valutazione e conseguente apporto rivolto a bilanciare MARZO. — Al Ministro delle parteci- i pesi Italtel e Telettra; pazioni statali. — Per sapere se è a co- noscenza dei termini dell'accordo inter- 2) mentre la preminenza pubblic a corso tra la STET e la FIAT nel settor e nella società dovrebbe essere assicurata delle telecomunicazioni . Tale accordo ha dalla quota del 4 per cento assegnata a come scopo la costituzione di un polo na- Mediobanca (o altra istituzione espressio- zionale delle telecomunicazioni per razio- ne di area pubblica), tale rapporto di for- nalizzare la presenza industriale e di mer- za (52 per cento a favore della parte pub- cato nell'ambito nazionale, prima, e per blica) viene a cadere nel momento deli- stabilire eventuali alleanze internazionali , berativo dell'assemblea, dove il quorum poi . dovrà raggiungere il 60 per cento, così

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

come nelle decisioni del consiglio di am- ché la variazione del supplemento per i ministrazione, il cui voto favorevole dev e contributi versati successivamente alla de- vedere concordi almeno 5 membri. correnza della pensione stessa: L'interrogante quindi chiede al mini- in data 7 giugno 1985 la sede INPS stro garanzie per un effettivo controllo di Catania ha accolto tale domanda rela- pubblico della società STET-FIAT, control- tivamente al supplemento richiesto ma no n lo incompatibile con l'attuale ipotesi in anche alla maggiorazione per assegni fa- cui ogni momento decisionale significativo miliari; nella società è condizionato dal consenso come è noto, il modulo INPS per do- della parte privata (FIAT), determinant e manda di ricostituzione delle pensioni è sia nell'assemblea, sia nel consiglio di comprensivo di diverse richieste di varia- amministrazione . zione della pensione in godimento (valu- Si chiede quindi al ministro garanzie tazione di contributi precedenti e seguenti precise per il mantenimento del controllo la decorrenza della pensione, maggiorazio- pubblico nel settore manifatturiero così ne della pensione per assegni familiari ed come in quello dei servizi delle telecomu- altro) -: nicazioni e per la modifica dell'attuale progetto di accordo STET-FIAT che deter- quale criterio viene adottato dalla minerebbe nel settore uno squilibrio a sede INPS di Catania in relazione alla li- favore della parte privata e a danno del- quidazione delle prestazioni richieste con- le possibilità dell'intervento pubblico . testualmente nelle domande di ricostitu- (4-13450) zione delle pensioni; quali disposizioni e provvedimenti ri- tiene di dovere adottare al fine di norma- TRINGALI. — Al Ministro del lavoro lizzare il sistema di liquidazione delle do- e della previdenza sociale . — Per conosce- mande di ricostituzione delle pension i re - in riferimento alle interrogazioni a nella sede INPS di Catania quando l e risposta scritta n. 4-07037, risposta prot . stesse contengano richieste multiple d i G. 126/079 del 28 febbraio 1985, e prestazioni; n. 4-10455, risposta G . 126/1529 del 3 1 l ottobre quanti anni sono necessari se non ritenga che sia eccessivo i 1985 - tempo trascorso, dal 19 settembre 1984, alla sede INPS di Catania per dare defi- per la liquidazione di una domanda d i nitivo assetto alla pensione della signora maggiorazione per assegni familiari : Aleppo Grazia vedova Chiarenza, nata il 3 luglio 1929 (SO/20013834 decorrenza 1° se non ritenga necessario invitare la gennaio 1982) . (4-13451) sede di Catania dell'INPS a provvedere con la massima sollecitudine al riesame d'ufficio della pratica di cui alla present e TRINGALI. — Al Ministro del lavoro interrogazione . (4-13452) e della previdenza sociale . — Per conosce- re - premesso che : il signor Di Bartolo Giovanni nato BATTISTUZZI . — Ai Ministri dell'inter- in Acicatena (Catania) il 23 agosto 1921 , no, per il coordinamento della protezione ha presentato domanda (08461370) di rico- civile e dell'industria, commercio e artigia- stituzione della propria pensione di vec- nato. — Per sapere - premesso ch e chiaia (VO/50020597) in data 19 settem- bre 1984, richiedendo la maggiorazione (A. a seguito dell'esplosione delle tuba- F.) per la moglie (Li Pira Grazia) a cari- ture di gas metano nella zona Ostiense di co, chiedendone la decorrenza dalla dat a Roma la popolazione interessata ha subi- di concessione della pensione (05/77), non- to gravissimi disagi, in un primo momen-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

to a causa della sospensione di luce, gas , MUSCARDINI PALLI, RAUTI E MACE- acqua e attualmente per l 'interruzione del- RATIMI. — Al Ministro della sanità. — la circolazione stradale, che crea notevol i Per sapere - difficoltà non solo agli abitanti del quar- a seguito della lettera inviata alla tiere, ma anche a coloro che si muovon o dal sud della città in direzione Rom a procura della Repubblica di Roma da u n centro e viceversa; gruppo di medici operanti presso il ser- vizio assistenza tossicodipendenti del- la devastazione dei marciapiedi e l a la USL, delle denunce contenute nel- deviazione del traffico rendono difficile il la lettera in relazione a violenze fisiche raggiungimento degli esercizi commercial i subite dai medici da parte degli utenti dell'intera zona, che in molti casi hanno del servizio (tossicodipendenti) e della ricevuto un'ordinanza di chiusura da par- continua e inutile richiesta di intervent o te del sindaco; rivolta dai medici ai responsabili della USL per ottenere, come in altre USL già le difficoltà interessano anche il gran- avviene, un servizio di guardia giurata, de centro di distribuzione alimentare de i per « evitare il peggio e regolarmente lo mercati generali, che rifornisce tutta l a svolgimento della distribuzione del meta- città done »; considerato che nonostante le con- cosa sia stato fatto per l'accertamen- tinue richieste dei medici, la USL no n to delle responsabilità; ha mai ritenuto di rispondere e che solo anche in relazione alle allarmanti no - un mese fa un medico al servizio SA T tizie di stampa, quali siano i tempi pre- ha dovuto ricorrere al pronto soccorso visti per il ritorno alla normalità; dell'ospedale S . Eugenio per un traum a contusivo al gomito destro ; quali provvedimenti urgenti ed ade- preso atto che i medici firmatari guati alla gravità del caso, che ha avuto dell'esposto minacciano, salvo interventi , conseguenze simili ad una calamità natu- di dover essere costretti a sospendere la rale, si intendono approntare in coordina- loro opera e ravvisano negli amministra- mento con il comune e la provincia di tori USL i responsabili di qualsiasi even- Roma e la regione Lazio, tenendo cont o tuale danno o lesione - che il protrarsi della situazione di emer- genza rischia di portare al fallimento mol- quali provvedimenti si intendano ti esercizi commerciali, già oggi impossi- prendere. (4-13455) bilitati a far fronte ad obbligazioni prece- dentemente assunte, con evidenti conse- guenze negative sull'occupazione . (4-13453) ALOI, VALENSISE, TATARELLA E TASSI. — Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. — Per sapere: se sono a conoscenza dello stato di MUSCARDINI PALLI. — Al Ministro confusione e di tensione politico-ammini- della sanità. — Per sapere se è vero che: strativa esistente al comune di Cassan o i rimborsi arretrati dovuti alle far- Ionio (provincia di Cosenza), dove a cau- sa di assurde prese di posizione del sin- macie per assistenza erogata nel 1985, am- daco in carica senatore Salvatore Frasca , montano a circa 1 .000 miliardi di lire ; non si riesce a consentire il normale svol- a chi si debba attribuire la « colpa » gimento dell'attività del consiglio dal mo- di tale ritardo; mento che, essendo in minoranza l'attuale amministrazione comunale, non si è potu- come e quando si intenda rimbor- ta tenere, per espressa decisione negativ a sare i farmacisti. (4-13454) del sindaco medesimo, la riunione del con-

Atti Parlamentari — 37881 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

siglio fissata per il 25 gennaio 1985, in zione civile nelle province di Perugia, Ter- quanto i consiglieri, presentatisi in aula, ni, Rieti - come del resto nelle altre re- hanno trovato la stessa occupata da espo- gioni italiane - che si realizza mediante nenti politici e da cittadini oltre che da l scioperi di vario tipo (bianco, operativo detto sindaco, cosa che ha costretto la e totale) che ha comportato e comporta , maggioranza dei consiglieri a riunirsi i n tra l'altro, il blocco delle immatricolazio- altro locale del comune, senza riuscire a ni, che ad oggi interessano oltre 3 .000 potere disporre degli atti di ufficio essen- veicoli nuovi, il blocco degli esami per il do stato il segretario comunale diffidat o conseguimento delle patenti di guida, i l dal sindaco a non partecipare alla riu- blocco delle revisioni e dei collaudi dei nione; veicoli, il blocco dei collaudi degli impian- ti a fune e di tutta la vigilanza sulle au- se non ritengano che siffatto modo tolinee in concessione; di procedere, da parte del sindaco e del- l'amministrazione comunale - ormai mi- questo stato di cose ha, tra l'altro , noritaria - di Cassano, sia oltremodo in - fino ad ora determinato : concepibile stante la violazione di ogni principio di rispetto dell 'alternanza dell a a) per i concessionari di autovei- gestione della cosa pubblica amministra- coli e di motoveicoli un danno di miliar- tiva con tutte le conseguenze che siffatto di e l'annunciato licenziamento di part e modo di operare contribuisce a determi- del personale; nare a livello di realtà socio-politica, al b) per le scuole guida si parla d i punto tale che anche il vescovo della dio- oltre 2 .000 patenti non rilasciate con u n cesi di Cassano, monsignor Giovan Fran- danno di vaste proporzioni e con il peri- cesco Pala, ha, attraverso una lettera in- colo di licenziamenti di insegnanti ed dirizzata agli operatori politici e social i istruttori ; della città, definito quello di Cassano « tessuto sociale profondamente lacerato » ; c) per le agenzie di pratiche auto- se non ritengano di dovere tempesti- mobilistiche ingenti danni e la prospetti- vamente intervenire per individuare le re- va di licenziamenti ; sponsabilità d'ordine amministrativo o di dal 2 gennaio 1986 gli scioperi son o altro tipo in ordine alla « vicenda ammi- stati estesi a tutta Italia; nistrativa » di Cassano dal momento che la maggioranza dei consiglieri comunali h a i motivi che hanno determinato la inviato un esposto-denuncia al procurator e agitazione presso la Motorizzazione civil e della Repubblica di Castrovillari avente ad sono, tra gli altri : oggetto i fatti sopra descritti ; a) l'esistenza di personale insuffi- infine se non ritengano di dovere in- ciente, il 30-40 per cento del quale pro- vestire della questione il prefetto di Co- veniente da fuori regione che causa u n senza perché diffidi, con- sollecitudine, i l elevato tasso di mancate presenze sul la- sindaco di Cassano a convocare il consi- voro; glio, provvedendo, in caso di inadempi- mento, alla convocazione di ufficio. b) gli stipendi inadeguati in fun- zione dell'imponente carico di lavoro e (4-13456) delle rilevanti responsabilità ; c) le strutture organizzative e logi- ALPINI E BAGHINO. Al Ministro stiche inadeguate ; dei trasporti. — Per sapere - premesso che: d) i diritti di trasferta irrisori : li- re 400 lorde l'ora in città, lire 900 lorde dal 9 dicembre 1985 è in corso una l'ora fuori città e lire 39.000 lorde per la agitazione del personale della motorizza- indennità di missione giornaliera ;

Atti Parlamentari — 37882 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

e) mancanza di adeguate direttive neità all'imposta sul valore aggiunto e da parte del vertice; per contro, con sottoposizione a ritenuta alla fonte a titolo di acconto in ragione f) l'impossibilità di qualsivoglia del 15 per cento (articolo 24 primo com- avanzamento di carriera ma del decreto del Presidente della' Re - se non ritenga ampiamente giustifi- pubblica 29 settembre 1973, n. 600) ; cata l'agitazione del personale della Mo- torizzazione civile; la suprema Corte di cassazione con sentenza 23 gennaio 1985, n. 274, risol- se non ritenga che i gravi danni che veva le controversie sorte in dipendenz a stanno subendo i concessionari di auto - della citata risoluzione ministeriale, inqua- veicoli e di motoveicoli, i gestori delle drando tali redditi tra quelli della cate- scuole guida ed i concessionari delle au- goria « di lavoro autonomo » ; tolinee, nonché quelli delle agenzie di pra- tiche automobilistiche, comporteranno ine- il ministro delle finanze facendo pro- vitabilmente la riduzione dei livelli occu- prio l'orientamento giurisprudenziale ac- pazionali con grave danno per l'economia cennato, con circolare n. 85 del 2 dicem- locale e nazionale determinata altresì dal- bre 1985, ha disposto che gli uffici IVA la vendita di prodotti italiani e dalla procedessero al recupero dell'imposta sul mancata prestazione di servizi ; valore aggiunto non corrisposta nell'anno se non ritenga quindi di ricevere con 1985 e precedenti –: Ia massima urgenza le varie rappresentan- a) che la procedura suggerita agli uf- ze sindacali e per quale motivo ciò non fici sia penalizzante per gli operatori in- sia ancora avvenuto; teressati i quali: quali iniziative intenda porre in es- non hanno liquidato l'IVA in ap- sere per risolvere lo stato di agitazione plicazione di istruzioni fornite dalla stes- in corso ; sa amministrazione finanziaria ; se non ritenga, infine, che l'eventua- si sono visti sottoporre a tassazio- le affidamento ad altro ente della imma- ne i corrispettivi di cui trattasi, al lord o tricolazione dei veicoli costituirebbe un di ogni detrazione a titolo di spesa d i escamotage che non risolverebbe, se no n produzione; in minima parte, quanto più sopra la- mentato. (4-13457) non hanno più la possibilità di ad- debitare l'IVA nei confronti dei propri committenti ; CORSI. — Al Ministro delle finanze . — b) che possa ritenersi estensibile al - Per sapere se non ritenga – premesso che le prestazioni di servizi di cui si tratta i l l'articolo 1 della legge 12 giugno regime previsto dalla risoluzione ministe- 1973, n. 349, attribuisce ai segretari co- riale 30 maggio 1985, n. 400674, della di- munali il potere di levare il protesto del - rezione generale delle tasse e delle impo le cambiali e degli assegni bancari contro ste indirette; pagamento di un corrispettivo, denomina- c) giusto disporre per l'abbandono to diritto di protesto, erogato dalle azien- da parte degli uffici delle procedure d i de ed istituti di credito committenti l a recupero dell'imposta sul valore aggiunto, prestazione; in applicazione di un elementare criteri o con risoluzione ministeriale 23 luglio di equità considerando che i contribuent i 1974, n. 10/1052, il ministro delle fi- sono stati indotti in errore da indirizz i nanze qualificava detti corrispettivi co- vincolanti dell'amministrazione finanziaria, me « redditi assimilati a quelli di lavor o solo successivamente rivelatisi non confor- dipendente » con conseguente loro estra- mi alla legge;

Atti Parlamentari — 37883 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

d) opportuno chiarire agli uffici pe- 3) se le procedure di sicurezza azien- riferici i termini di decorrenza degli ob- dali (informazione ai lavoratori su risch i blighi derivanti agli interessati dal nuovo e darmi, operazioni vietate, corrette moda- orientamento ministeriale, creando cos ì lità di esecuzione delle operazioni consen- una situazione di certezza rispetto al ri- tite, ecc.) prevedono protocolli operativi schio di applicazioni di sanzioni, anche di adeguati (nel caso in questione le moda- natura penale, derivanti dal mancato ri- lità di lavaggio e bonifica di un serbatoio spetto - per il periodo anteriore al for- che prima conteneva una sostanza incom- marsi del nuovo orientamento - degli ob- patibile con quella destinata successiva - blighi di denunzia di inizio di attività e mente ad essere stoccata in tale serbatoio) di tenuta delle scritture contabili . oppure l'organizzazione del lavoro sia (4-13458) esclusivamente indirizzata alla produttivi- tà più spinta in spregio alle più elemen- tari norme di sicurezza, vista anche l'at- tuale esiguità di personale che caratteriz- TAMINO E RONCHI . — Ai Ministri za l'Acna C.O. a fronte, però, di continui per l'ecologia, dell'industria, commercio e incrementi di produttività ; artigianato, per il coordinamento della protezione civile e della sanità. — Per sa- 4) se corrisponde al vero che i li- pere - rilevato l'incidente sul lavoro del velli di manutenzione siano enormemente 10 gennaio 1986 verificatosi all'ACNA C .O. calati nonostante la legge prescriva espres- di Cengio presso il reparto ftalocianine , samente la manutenzione preventiva ed or- che ha comportato la formazione ed il ri- dinaria, vista anche l'intrinseca pericolo- lascio in atmosfera di acido solfidrico sità dell'azienda in questione : (idrogeno solforato), con gravi danni pe r 5) se si ritenga che nel campo del- la salute di una quindicina di lavoratori , l'igiene e della sicurezza del lavoro la US L di cui due in gravissime condizioni, ed in- n. 6, nel caso specifico competente pe r quinamento ambientale della zona circo- territorio, sia adeguatamente dotata di stante -: personale, professionalità e mezzi per rea- lizzare tutti i compiti per legge stabiliti, 1) se la lavorazione di cui trattas i tenendo anche conto della elevata densit à (stoccaggio di NaHS da utilizzare per la di industrie ad alto rischio che caratteriz- precipitazione del rame dalle acque madri zano il suo territorio, e se in tale compi- provenienti dal reparto ftalocianine) foss e to essa sia adeguatamente supportata a autorizzata a tutti i sensi di legge e se livello tecnico scientifico dal presidio mul- la stessa fosse allo stato sperimentale ; tizonale di prevenzione collocato presso la 2) se i servizi di sicurezza, sanitari USL n. 7; e di pronto intervento predisposti dalla 6) se esistono concreti esiti e risul- azienda fossero adeguatamente dimensio- tati emersi dal lavoro di mappatura de i nati come uomini, mezzi e professionalità rischi (legge 833/78 art. 20/D) svolto dalla per garantire corretti e pronti interventi VI USL o presso tale USL anche da altr i a fronte di gravi emergenze o incidenti enti o istituti di ricerca e se tali esit i ed in particolare per comprendere in tem- siano adeguati ai mezzi, alle risorse ed a l pi brevi la natura degli incidenti medesi- tempo impiegato per le ricerche• medesi- mi, nel coordinare i soccorsi e le proce- me : e, visto il progetto di reindustrializ- dure di bonifica ed interdizione delle are e zazione della val Bormida, dove è sit a coinvolte, nell 'informare i lavoratori, la 1'ACNA C.O., se siano stati predispost i popolazione e le strutture ed enti pubbli- protocolli igienico-ambientali per evitare ci sulla reale natura dell'incidente acca- l'insediarsi in Valbormida di aziende ad duto, di eventuali pericoli e le precauzioni alto rischio, sia interno che esterno per -la adottare; non dover lamentare, a posteriori, la pre-

Atti Parlamentari — 37884 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

senza di fabbriche pericolose ed inquinanti sono depositate testate nucleari da im- inserite in un tessuto territoriale ed uma- piegarsi in caso di conflitto o di minacci a no già sufficientemente compromesso. di conflitto su mezzi della marina o dell a (4-13459) aeronautica; se - in caso affermativo - non ri- CALAMIDA. — Al Ministro del lavoro tengano che l'ubicazione di questo im- e della previdenza sociale . — Per sa- pianto posto in vicinanza di popolosi cen- pere - tri abitati (Isola delle Femmine, Sferraca- premesso che la morte a Livorno dei vallo e città di Palermo) non costituisca- quattro operai, dipendenti di una ditta ap- no rischio inaccettabile per la popolazio- paltatrice operante per l'ENI, è un fatto ne civile; drammatico per i familiari, ma anche per e se, considerato che l'attuale tensio- tutti i lavoratori e per il paese ; ne nel Mediterraneo imponga la necessi- n tà di correre questo rischio, non ritenga - valutato che il tragico evento no e può essere attribuibile a fatalità e che è no di dovere adottare particolari misur il più recente di una lunga catena di mor- di tutela della popolazione civile interes- ti e incidenti gravi sul lavoro - : sata. (4-13461) se non ritenga opportuno operare af- finché venga aperta un'inchiesta che ac• MUNDO, CASALINUOVO E ZAVET- certi le responsabilità; TIERI. — Al Ministro per gli intervent i se non ritenga opportuno assumere straordinari nel Mezzogiorno. — Per co- provvedimenti e iniziative per riaffrontare noscere - considerato che dalla ex Cass a i problemi della sicurezza sul e del lavo- per il Mezzogiorno sono stati costruiti ro, che le attuali « culture » e politiche gli acquedotti Savuto e Simeri-Passant e espresse dal Governo collocano come ulti- senza raggiungere pienamente gli obietti - mo dei problemi, praticamente inesistente ; vi fissati, che prevedevano, fra l 'altro, la i i erogazione di acqua potabile ai comun se risponde a verità, secondo i dat di Gimigliano, Amato, Marcellinara, Mi- a disposizione del Ministero, quanto de- glierina, Settingiano e Tiriolo, che ancora nunciato, da Democrazia proletaria cioè che l'Italia, tra i paesi aderenti alla CEE , non riescono ad avere una dotazione suf- ficiente, soprattutto, per il periodo esti- è al primo posto nella percentuale di in- a cidenti gravi e mortali nei comparti chi- vo - quali motivi abbiano impedito l approvazione del progetto 26/3094 e qua- mico, siderurgico ed edilizio e, ovviamen- li provvedimenti intenda comunque adot- te, all'ultimo nei provvedimenti di tutela ; tare per risolvere in tempi brevi e defi- della salute e della sicurezza nitivamente il problema idrico per i co- infine, se non ritenga opportuno ch e muni sopra indicati . (4-13462) siano resi pubblici e trasmessi al Parla - mento tutti i dati di cui dispone il Mini- stero attinenti le statistiche, comparate con SANDIROCCO, JOVANNITTI E COCCO. gli altri paesi CEE, sugli incidenti gravi e — Ai Ministri del tesoro e dell 'agricoltura mortali. (4-13460) e foreste. — Per sapere - premesso che 1) le misure di stretta creditizia de- cise a metà gennaio dal ministro del te - SALATIELLO. — Ai Ministri della di- soro, d'intesa col ministro del commercio fesa e per il coordinamento della prote- a zione civile. — Per sapere: estero e con la Banca d'Italia e volte fronteggiare manovre speculative sulla lira , se corrisponde a verità che in ter- nel loro carattere di chiusura generalizza- ritorio di Isola delle Femmine (Palermo) ta del credito hanno finito per produrre esiste un impianto in caverna della ma- gravissime conseguenze nel settore del cre- rina militare italiana o della NATO ove dito agrario di dotazione ;

Atti Parlamentari - 37885 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

2) particolarmente in zone come l a do l'articolo 9 della legge 526 del 198 5 Marsica, la grave congiuntura aziendale uno stanziamento di 15 miliardi per la dovuta alla acuta crisi di mercato di cert i realizzazione dei progetti - prodotti (come patate, carote, alcuni or- se il Ministro e l'ANAS intendano taggi) pone i coltivatori nella necessità d i restituire al comune di Fabriano la som- fare ricorso a tale tipo di credito, che ma spesa da esso sostenuta per la reda- rappresenta la sola possibilità di supera- zione del progetto esecutivo, relativo al- re le gravi difficoltà contingenti, anche al la variante della strada statale 76 . fine di predisporre adeguatamente le mi- (4-13464) sure e gli investimenti necessari alla pre- parazione della prossima annata agraria ; 3) non possono certo individuarsi in ALAGNA. — Al Ministro per i beni questi settori le manovre speculative con- culturali ed ambientali. — Per sapere - tro la lira, trattandosi di operazioni di atteso che: credito assai modeste, aggirantesi attorno a) nello specchio di mare compreso ai 3-5 milioni di lire ; tra le isole Egadi e Marsala sono 'stati 4) nella sola Marsica, risulta fin qui concessi permessi per la ricerca e lo sfrut- bloccata l'erogazione di prestiti di condu- tamento di giacimenti petroliferi ; zione nei confronti di oltre 2 .500 aziende, b) che a seguito del rinvenimento d i le cui relative pratiche, nella maggior par- tali giacimenti sono state installate nell a te dei casi erano già state definite, pe r zona, piattaforme off-shore; un ammontare di oltre 10 miliardi, cifra c) un vasto movimento di opinione , che se sottratta oggi all'attività agraria alla testa del quale si sono posti il sin- della zona finirebbe per dare un nuov o daco delle Egadi e di Marsala sostenut i terribile colpo- alla complessiva economi a dall'ente provinciale per il turismo di Tra - marsicana oltre che al reddito delle fami- pani, si è creato a difesa degli interess i glie dei coltivatori -: sociali, culturali e ambientali, socio-econo- quali misure intendano assumere, co n mici della zona sicché numerose interro- la necessaria urgenza, affinché questo set- gazioni sull'argomento sono state presen- tore del credito agrario venga esonerato tate nel Parlamento regionale siciliano e dai provvedimenti di restrizione, e se, al- nel Parlamento della Repubblica ; meno, intendano disporre affinché sia dato d) recentemente una violenta mareg- corso alle pratiche di credito agrario di giata ha disancorato una piattaforma e la conduzione che sono pendenti. (4-13463) zona ha rischiato un disastro ecologico di gravi dimensioni; e) risulta incredibile come, in una Al GUERRINI . — Ministro dei lavori riserva naturale, sia stata autorizzata l a pubblici. — Per sapere - premesso che ricerca petrolifera, sconvolgendo piani tu- 1'11 dicembre 1985 il consiglio d i ristici ed equilibri ecologici proprio dop o amministrazione dell'ANAS ha approvato che la Regione siciliana aveva provveduto il Piano triennale ANAS nel quale è pre- a varare un piano straordinario per la tu- visto un finanziamento per la realizzazio- tela del patrimonio archeologico ; ne del 1° lotto della variante Sud dell a f) le piattaforme off-shore si trovano strada statale 76, nel tratto compreso tr a proprio a ridosso di Mothia e della sua le località Cancelli e lo svincolo di Fa- « strada sottomarina » zona nella qual e briano ovest; dovevano avvenire ricerche archeologich e si tratta di un intervento finalizza- che ora sono inevitabilmente bloccate ; to alla realizzazione di un'opera la cui g) che enormi problemi originati da importanza va ben al di là dei confin i questa nuova situazione stanno arrecando territoriali di un solo comune, preveden- gravissimi danni alle tonnare locali, all'in-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

dustria turistica del luogo (va rilevato ch e il professor Umberto Marini, nono- molti operatori turistici hanno cominciato stante la richiesta della amministrazione a disdire le prenotazioni) al progresso so- ospedaliera, non ha prodotto idonea cer- cio-economico della zona; tificazione; tant'è che la stessa, di sua iniziativa, l'ha richiesta all'ente ospeda- h) sulla scorta delle preoccupazioni nate anche a seguito di tali fenomeni i l liero « Fatebenefratelli » di Milano ; comitato per la salvaguardia delle isol e con ordinanza del presidente dell 'en- parteciperà ad una seduta straordinari a te ospedaliero San Carlo Borromeo del 30 del consiglio comunale al quale è stat o settembre 1980 veniva rilevata « l 'eviden- invitato il presidente della Regione sici- te errata valutazione della certificazione liana - concernente la conseguita idoneità a pri- quale sia l'opinione del Ministro in mario medico del professor Umberto Ma- merito a tali circostanze e cosa egli inten- rini », con la conseguente rettifica dell a da fare per affrontare e risolvere una si- graduatoria che risultava così composta : tuazione che arreca gravissimi danni all a 1° professor Renato Litta Modi- zona indicata in particolare ed alla Sicilia gliani con punti 72,351/100; in generale, in un momento in cui, al con- 2° professor Carlo Belli con punti trario, occorrerebbe maggiore attenzione e 71,589/100; sostegno per questa parte del sud nel mo- 3° professor Umberto Marini con mento in cui essa cerca un forte ed au- punti 71,543/100, spicabile rilancio . (4-13465) e relativa revoca « della nomina del pro- fessor Umberto Marini primario medico di ruolo in prova » e nomina a primario TAMINO E POLLICE. — Al Ministro medico di ruolo del professor Renato Lit- della sanità. — Per sapere - premesso ta Modigliani ; che: il Co .re.co. bocciava l'ordinanza pre- il Consiglio dei delegati dell'Ospeda- sidenziale solo ed esclusivamente per vi - le San Carlo Borromeo di Milano ha de- zio di forma e nonostante che il commis- nunciato l'esistenza di gravi irregolarit à sario straordinario, subentrato al disciol- in merito all'espletamento del concors o to consiglio di amministrazione dell'ente per primario di medicina generale della ospedaliero solo qualche giorno dopo, no n divisione VI, « Piano Resnati », dell'ospe- si è attivato né per correggere la gradua- dale stesso, espletato il 2-3 febbraio 1980 toria, né per impugnare al decisione de l con verbali della commissione esamina- Co.re.co. ; trice approvati dal consiglio d 'amministra- Nel merito sono pendenti un ricors o zione dell'Ente ospedaliero con delibera straordinario al Capo dello Stato, da par- n. 104 del 29 febbraio 1980 ; te del professor Renato Litta Modigliani dalla documentazione in possesso quale legittimo vincitore, ed un esposto del consiglio dei delegati si evince che alla procura della Repubblica da parte d i c'è stata l'ipervalutazione di un titolo, d a un componente dell'Ente ospedaliero Sa n parte della commissione esaminatrice, ri- Carlo Borromeo sultata poi determinante per la formula- quali provvedimenti intende adottar e zione della graduatoria; per sanare questa palese irregolarità, in l'ipervalutazione è stata conseguente modo da correggere la graduatoria ed as- alla presentazione da parte del professor segnare il posto di primario al legittim o Umberto Marini certificato di idoneità vincitore; primariale, datato 16 marzo 1977, prot. perché il ricorso fatto al Capo dell o n. 02961, privo della indicazione del pun- Stato non ha avuto ancora nessun esito teggio, che è il solo ad essere valutato i n malgrado sia stato presentato da qualche base alla normativa vigente ; anno . (4-13466)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

TAMINO. — Al Ministro della sanità. con le norme in vigore, per chiarire i mo- — Per sapere - tivi delle diverse misure sanitarie adotta- tenuto conto che da fine novembr e te dalle USL di Modena e Reggio Emilia , 1985 l'afta epizootica ha colpito la pro- per garantire adeguati provvedimenti di carattere preventivo e per prevenire truf- vincia di Modena, con decine di focolai in . più comuni, producendo danni economici fe e speculazioni (4-13467) per vari miliardi di lire ; considerato che sia sulle origini ch e sullo sviluppo dell 'epidemia non si cono- TAMINO E RONCHI. — Ai Ministri scono fatti certi, ma solo alcune ipotesi per l'ecologia e dell'industria, commercio e tanti « si dice », e tra questi ultimi è e artigianato. — Per sapere - tenuto con- da annoverare quanto raccontano gli ope- to che: ratori del settore suinicolo, cioè che : 1) in data 16 gennaio 1985 alcuni 1) centinaia di maiali sono stati giornali del Veneto riportavano la notizi a trasportati clandestinamente fuori delle zo- che le scorie della centrale termoelettrica ne di protezione durante la notte e che di Fusina vengono scaricate in una cava alcune porcilaie si sono svuotate come d i sita a Cazzago nel comune di Pianiga (VE ) incanto; a 500 metri dal casello di Dolo dell'auto- strada Padova-Venezia ; 2) nonostante qualsiasi spostamen- to di animali in questa zona sia assoluta- 2) tali scorie sono costituite dalle mente proibito, qualcuno ha preferito ven- ceneri di un impianto dell'ENEL alimen- dere « in nero » e muovere i suini, facili- tato a carbone e pertanto la loro elimi- tando l'estensione del contagio pur di in- nazione richiede adeguate cautele dal pun- cassare subito; to di vista sia ambientale che igienico - 3) altri non avrebbero denunciat o se la discarica è stata regolarmente la presenza del morbo, uccidendo i capi autorizzata e se risponde a tutti i requi- malati e provvedendo clandestinamente alla siti previsti dal decreto del Presidente vendita dei capi « supposti » sani e, poi - della Repubblica n. 915 del 1982. ché gli allevamenti sono talmente tanti • in (4-13468) queste zone, i veterinari non riescono a controllare tutti i movimenti ; preso atto che alcuni sindaci (a d MUNDO. — Ai Ministri dell'industria, esempio quello di Campogalliano) hanno commercio e artigianato e della funzione previsto la cattura e l'abbattimento di ani- pubblica. — Per sapere - premesso che mali domestici incustoditi e la libertà per tra i dipendenti di ruolo dell'ENEL v i « carabinieri, cacciatori e guardiacaccia » sono lavoratori ai quali, pur avendo ne l di sparare a vista ai volatili, per circoscri- tempo conseguito un titolo di studio su- vere l'epidemia, ottenendo in tal modo il periore (diploma o laurea) in uno con risultato di violare alcune leggi (regola - l'esperienza tecnica e professionale, no n mento di polizia veterinaria e norme che viene riconosciuto il diritto ad un rein- regolano la caccia) e di favorire la dif- quadramento sulla base dei requisiti pos- fusione della malattia, poiché i volatili ab- seduti e nell'ambito, di almeno una quo- battuti possono essere trasportati dai cac- ta, delle sopravvenienti esigenze dell'ente - ciatori in zone anche lontane - se non ritengano giusto ed opportu- quali iniziative intenda assumere per no svolgere iniziative. idonee perché al verificare se il comportamento delle strut- problema sia assicurata all'interno della ture sanitarie e delle autorità locali (USL, contrattazione una graduale soluzione. comuni, sindaci, ecc .) sia stato coerente (4-13469)

Atti Parlamentari — 37888 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

carenze non superabili con la partecipa- INTERROGAZION I zione all'operazione Westland, qualunqu e sia l'esito finale di questa vicenda . A RISPOSTA ORALE (3-02429)

CARIA. — Ai Ministri della funzion e MENNITTI E PARLATO. — Al Presi- pubblica e di grazia e giustizia. — Per dente del Consiglio dei ministri ed ai Mi- sapere - premesso nistri dell'industria, commercio e artigia- nato e delle partecipazioni statali. — Per che, malgrado sia trascorso più di conoscere: un anno, la legge n. 141 del 1985 non è stata ancora attuata ; o 1) quale fondamento di verità hann che il comitato nazionale pensionati le notizie recentemente diffuse dalla stam- statali ha denunciato, presso la procura pa, secondo le quali il Governo sarebbe i intervenuto nella vicenda Westland eser- della Repubblica di Roma, per abuso d potere ed omissione di atti d'ufficio alcu- citando i propri poteri di indirizzo ne l ni dirigenti del Ministero del tesoro ch e senso di impedire alla società Agusta (de l non hanno ancora impartito precise diret- gruppo EFIM e perciò appartenente al tive per l'attuazione della legge ; sistema delle partecipazioni statali) di rag- giungere un accordo di collaborazione co n che tale denuncia non ha avuto an- la FIAT; cora nessun seguito - : 2) ove le dichiarazioni rese dall'am- come intendono operare affinché l a ministratore delegato della FIAT al quo- legge n. 141 del 1985 trovi, in tempi bre- tidiano la Repubblica avessero fonda- vi, attuazione. (3-02430) mento di verità, si chiede di cono- scere quali obiettivi di strategia indu- striale, economica, sociale, politica il Go- CARIA . — Al Ministro degli intervent i verno ha inteso perseguire e per quali straordinari nel Mezzogiorno . — Per sa- motivi li ha ostinatamente nascosti a l pere: Parlamento, che invece è stato destina- perché al dibattito tenutosi a Napol i tario di una incredibile serie di dichia- il 19 ottobre 1985 per la presentazione de l razioni mendaci rese in varie sedi ed in « rapporto sul Mezzogiorno », elaborato momenti diversi da ministri e sottose- dallo Svimez, non sia stato invitato u n gretari; rappresentante ufficiale del PSDI, mentre 3) se ritengano di affrontare final- sono stati invitati gli esponenti del PSI, mente il vero problema che da anni con- del PLI, della DC, del PRI e del PCI ; tinua ad essere rinviato, che riguarda l'as- come ritenga possibile che lo Svimez , setto dell'industria aeronautica italiana, ir- ai cui bilanci contribuiscono fondi dello razionalmente frammentata nel settore Stato, compia tali discriminazioni tra l e pubblico fra IRI ed .EFIM, le cui società forze politiche; operative non sono riuscite ad integrare programmi produttivi e strutture di com- quanto sia costata tale manifestazio- mercializzazione e addirittura perpetuano ne, distinguendo analiticamente le varie l'irrazionale criterio della concorrenza in- voci compresi gettoni di presenza, rim- terna; borsi spese e ogni vario capitolo ; 4) quali iniziative intendano assume- come intende operare perché in av- re di fronte alla richiesta dell'IRI di ac- venire, nel programmare gli interventi, ta- quistare l'Agusta, le cui difficoltà son o le prevaricazione culturale e politica abbi a note e dipendono da vecchie e persistenti a finire. (3-02431)

Atti Parlamentari - 37889 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 31 GENNAIO 1986

AGOSTINACCHIO. — Al Presidente del gnochiuso, nel Gargano, e della « Frigo- Consiglio dei ministri . — Per sapere - daunia » di Foggia; premesso che le operazioni di privatizzazione di il disimpegno delle partecipazioni sta- Pugnochiuso e della « Frigodaunia » no n tali dalla provincia di Foggia, in mancan- altro sarebbero che un grosso affare por- za di strutture alternative, ha determinat o tato avanti senza garanzia alcuna da am- cassintegrazione e disoccupazione ; bienti vicini ai partiti di potere, secondo una politica diretta al mantenimento le voci correnti ; un affare non giustifica- dei livelli occupazionali non poteva e non to dal momento che trattasi di due inizia- doveva prescindere dalla ristrutturazione tive legate, come la « Buitoni », alle voca- delle aziende in crisi, dalla riqualificazione zioni prioritarie dell'economia locale lega - professionale degli addetti ovvero dalla in- te al turismo ed all'agricoltura ; centivazione di iniziative per la realizza- per il mantenimento dei livelli occu- zione di strutture in grado di assorbire l a pazionali a Pugnochiuso-Vieste sono in manodopera diversamente destinata, come corso agitazioni; sta accadendo, ad aumentare il numer o dei cassintegrati e dei disoccupati ; alla privatizzazione può procedersi solo ,in presenza di un piano organico di in mancanza di idonee strutture al- sviluppo che dia possibilità di occupazio- ternative e di organici piani di svilupp o ne ai dipendenti ; piano organico di svilup- del settore agricolo, la privatizzazione del - po che tenga conto delle potenzialità pro- la « Filatura di Foggia » di Ascoli Satria- duttive del posto e dei settori trainant i no (Foggia), della « Fildaunia » ex « Lane - della economia locale - : rossi » di Foggia, ha prodotto cassintegra- zione che può diventare presupposto dell a se siano vere le notizie del disimpe- disoccupazione non solo per i cassintegra- gno delle partecipazioni statali da Pugno- ti ma per tutti i dipendenti; chiuso nel Gargano e dalla « Frigo- daunia »; in, conseguenza di una politica econo- mica che penalizza soprattutto il Mezzo- se risultino interessati a quanto so- giorno d'Italia, fino ad oggi non è stato pra ambienti economici e politici di po- risolto il problema della « Buitoni » di tere operanti in Puglia e, particolarmente , Foggia con gravi conseguenze per le pos- a Foggia; sibilità di futura occupazione dei dipen- quali sono i motivi del trasferimento denti; a privati delle strutture di Pugnochiuso e la privatizzazione della ex « Laneros- della « Frigodaunia », le garanzie per i l si », « Fildaunia », si è risolta in un affare mantenimento dei livelli occupazionali ; per la vendita a prezzo « politico » d i strutture per la cui realizzazione erano il costo per l'impianto degli stessi e state spese ingenti somme; la valutazione attuale; la stessa giustificazione della privatiz- il numero dei dipendenti nonché il zazione si è rivelata un modesto espedien- fatturato relativo agli ultimi cinque anni ; te dal momento che la pretesa antiecono- le ditte, comunque i privati interes- micità è stata smentita dalla utilizzazione sati all 'acquisto; di lavoro nero, sostitutivo delle fasi d i gli interventi programmati o che i l produzione soppresse, fatto che dimostr a l'esistenza di una forte richiesta e la esi- Governo intende programmare per assicu- genza di una maggiore produzione ; rare in futuro occupazione ai cassintegra- ti della « Filatura » e della « Fildaunia » nonostante le fallimentari esperienze nonché ai dipendenti della « Buitoni » e del passato, si sta procedendo alla priva- di tutte le aziende in crisi della provincia tizzazione del complesso turistico di Pu- di Foggia;

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i programmi riguardanti lo sviluppo se il mancato completamento delle di iniziative turistiche nelle zone garga- opere portuali di Livorno, sulle quali il niche, a Pugnochiuso ed in provincia di Governo ha molto investito, non poss a Foggia, con le previsioni circa l'occupa- pregiudicare la corretta riclassificazione zione futura in Capitanata ; del porto di Livorno con una penalizzazio- ne ingiusta dello scalo che meglio ha ret- se i competenti uffici abbiano accer- tato quanto suesposto e se risultino pro- to alla concorrenza internazionale. cedimenti penali a carico degli eventuali (3-02433) responsabili. (3-02432)

FAGNI, CERRINA FERONI, POLIDORI , FAGNI, BULLERI, POLIDORI, CER- RICCARDI E BULLERI. — Ai Ministri del RINA FERONI, MOSCHINI, BELARD I bilancio e programmazione economica e MERLO, PALLANTI, MINOZZI, CAPEC- della marina mercantile . — Per sapere - CHI PALLINI, RICCARDI, DARDINI , premesso che GABBUGGIANI, MANCA NICOLA, BON - COMPAGNI, BRUZZANI, BARZANTI, CA i fondi FIO hanno lo scopo di crea- - PRILI, CALONACI E FABBRI. — Ai re non solo occupazione ma anche di pro - n Ministri delle partecipazioni statali, del durre ricchezza attraverso investimenti no lavoro e previdenza sociale e della sa- assistenziali; nità. — Per sapere - premesso che sono i progetti di costruzione della dar- sempre più frequenti gli incidenti sul la- sena toscana del porto di Livorno sono voro sia nelle aziende private che i n stati nel recente passato ritenuti dal nu- quelle pubbliche; che le norme di pre- cleo di valutazione idonei perché rispon- venzione e di approntamento di disposi- denti ai criteri posti dal CIPE e dal Mi- tivi di sicurezza vengono disattese nistero del bilancio ; se sono a conoscenza della tragedia l'ultimo progetto per accedere ai fon- accaduta allo stabilimento Stanic di Li- di '85 altro non è se non un modulo di vorno nella quale hanno perduto la vita un progetto complessivo; 4 operai; il porto di Livorno è fra i più at- ; se vi erano le garanzie del funzio- tivi del Mediterraneo, se non il più attivo namento dei dispositivi dei gas di scaric o gli investimenti fin qui fatti hann o o del controllo delle esalazioni ; se l'ispet- avuto un'altissima resa ; torato del lavoro si è attivato per ricer- care le cause che hanno determinato l dovrebbe essere interesse della FIN - a MARE evitare una forzosa concentrazion e morte dei 4 operai; delle compagnie di bandiera sulla sola se la medicina del lavoro che do- struttura portuale di Genova, mentre in- vrebbe funzionare all'interno dei luoghi terlocutori a livello internazionale hann o di lavoro svolge sufficientemente la fun- attenzione e interesse allo scalo di Livor- zione di prevenzione che è il fondamen- no sia per le sue potenzialità sia per i l to della Iegge n . 833 del 1978. (3-02434) suo hinterland -: quali sono le ragioni che vedrebbero escluso il porto di Livorno dall 'assegna- RIDI, CERRINA FERONI, GRASSUCC I zione dei fondi FIO 85 ; E CASTAGNOLA. — Al Presidente del Con- quali sono le ragioni che non hanno siglio dei ministri. — Per sapere - pre- consentito al Ministro della marina mer- messo che cantile di procedere alla elaborazione di sulla vicenda Westland è intervenu- un piano della portualità e al piano della to l'amministratore delegato della FIAT riclassificazione dei porti ; con dichiarazioni a dir poco sconcertanti;

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tali dichiarazioni danno notizie delle teri di un caso emblematico), una indica- quali il Parlamento era stato tenuto al- zione delle linee e degli obiettivi rispetto l'oscuro e soprattutto smentiscono quanto ai quali il Governo intende vada impron- era stato fin qui dichiarato nei due ram i tato il ruolo delle aziende pubbliche nel del Parlamento da autorevoli rappresen- comparto aeronautico e quali misure e d tanti del Governo e dallo stesso presiden- iniziative intende promuovere affinché no n te dell'EFIM – : siano offuscate la credibilità e la coeren- za dell'impegno dell'Italia a stimolo di un 1) se corrispondono a verità le af- ruolo di piena autonomia dell'Europa nei fermazioni dell'amministratore delegato settori a tecnologia di avanguardia e dei della FIAT secondo le quali : sistemi di difesa. (3-02435) i massimi livelli del Governo era- no perfettamente a conoscenza delle in- tese in corso a iniziative dei presidenti SALATIELLO, ALAGNA, COLUMBA E dell'EFIM e dell'Agusta, di cedere all a RIZZO. — Ai Ministri dei trasporti e del- FIAT una partecipazione senza limiti nel la difesa. — Per sapere – premesso che capitale azionario della società Agusta fin o alla possibilità di designare l'amministra- il giorno 27 gennaio 1986 alle ore 19 tore delegato; circa è stato sospeso il traffico sull 'aero- porto Punta Raisi di Palermo; sia EFIM che Agusta dichiararono, dopo una serie di colloqui, il pieno gra- da notizie assunte dagli interroganti dimento ad associare l'americana Sikorsky è risultato che la decisione dell'autorità all'operazione di ingresso della FIAT nel- aeroportuale è dipesa dalla constatazion e l 'impresa Agusta; che l'impianto di illuminazione fosse non completamente efficiente e che, comunque , le decisioni di EFIM e Agusta di non potesse essere alimentato in emergen- entrare nella cosiddetta « cordata euro- za dall'apposito gruppo elettrogeno a cau- pea » furono prese non prima, ma duran- sa di dichiarata scarsezza di carburante ; te l'esame delle proposte di associare Agusta al Piano di salvataggio della West- da ulteriori notizie assunte risultò land messo a punto da Sikorsky e quindi che parte delle luci della pista in funzion e all'insaputa dei partner con i quali EFIM erano spente non a causa di avaria dello ed Agusta intrattenevano rapporti per de - impianto ma perché alcuni cavi dell'ali- finire le condizioni per una loro associa- mentazione elettrica risultavano tranciati; zione; l'Alitalia nel lodevole intento di non 2) se non ritenga : lasciare a terra tutti i partenti riusciva , d'accordo con la direzione dello scalo, ad ormai improcrastinabili i temp i organizzare la partenza dell'unico aereo per l'attuazione di decisioni, tante volt e disponibile sull'aeroporto che quindi im- annunciate, di procedere ad una riorga- barcava passeggeri diretti a Napoli e, i n nizzazione della presenza pubblica nel set- proseguimento, a Venezia e Bologna tra tore aeronautico al fine di eliminare l a i quali venivano inseriti passeggeri dirett i conflittualità, le sovrapposizioni e gli spre- a Roma –: chi, riconducendo la pur necessaria arti- colazione per prodotti in una logica d i se intendano promuovere un'inchiesta comparti omogenei collegati ad un unico volta ad assodare se il decollo dell 'aereo centro decisionale ; di linea, avvenuto per altro dopo un'atte- sa preannunciata dal comandante « a tem- di dover dare con urgenza, al Par- po indeterminato in attesa migliorament o lamento, una completa e corretta infor- condizioni meteorologiche », sia avvenut o mazione dei fatti della vicenda Westland in condizioni di sicurezza o, comunque, re- (la quale ha assunto ormai tutti i carat - golari essendo impossibile in caso di even-

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tuale necessità un successivo immediat o gione militare della Sicilia volte a tran- atterraggio a causa della chiusura dell'ae- quillizzare la popolazione civile ma in roporto dichiarata con apposito « notam » ; netto contrasto con il continuo affluss o nell'isola di mezzi e uomini dell'esercito se risponde a verità che erano stat i della marina e dell'aviazione. (3-02437) tranciati dei cavi dell'impianto di illumi- nazione pista e, in tal caso, quali prov- PAllAGLIA, TREMAGLIA, BERSELLI , vedimenti si intenda assumere per garan- FINI, TASSI, RAUTI E RALLO . — Al Pre- tire i vitali impianti dell'aeroporto di Pun- sidente del Consiglio dei ministri. — Per ta Raisi (Palermo) – sul quale nel recente sapere: passato sono avvenute gravissime sciagure aeree – da sabotaggi possibili specie nel- come giudichi il manifesto affisso a l'attuale situazione di tensione nel Medi- Bologna da democrazia proletaria di esul- terraneo; tanza per la tragica esplosione dello Shuttle; se, più in generale, non sia opportu- no provvedere ad una efficiente recinzio- quale sia il suo pensiero in merito ne e sorveglianza dell 'aeroporto in parol a alla giustificazione addotta in merito da l che oltre ad essere aperto al traffico ae- segretario nazionale di tale partito politico ; reo civile viene utilizzato anche da aere i se non ritenga prendere contatto con militari italiani e statunitensi, questi ulti - le autorità diplomatiche degli USA per mi a volte provenienti da portaerei in na- confermargli la solidarietà civile della stra- vigazione. (3-02436) grande maggioranza degli italiani per le vittime che hanno scelto la strada del ri- schio per favorire il progresso tecnico e SALATIELLO. — Al Governo. — Per scientifico e per esprimere loro la pi ù sapere, quali provvedimenti abbia adot- convinta dissociazione del Governo e del tato o intenda adottare per la protezione popolo italiano da tale ignobile iniziativa ; della popolazione civile delle regioni del se non ritenga, altresì, che la fras e paese – ed in particolare della Sicilia – « non fiori ma opere di sabotaggio all e più gravemente minacciate da azioni bel- basi NATO » contenuta nel manifesto costi- liche possibili, considerata la gravissim a tuisca una palese istigazione a delinquer e tensione esistente nel bacino del Medi- e al terrorismo; se presso gli uffici giudi- terraneo, e se non ritenga a tale propo- ziari di Bologna sia stato o meno aperto sito almeno inopportune le dichiarazioni, un procedimento penale nei confronti de- probabilmente non autorizzate, recente - gli estensori del delirante manifesto . mente rilasciate dal Comandante della re- (3-02438)

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