TROFEO Con il sostegno di

Provincia COMUNITà MONTANA Comune di di Sondrio VALTELLINA DI MORBEGNO Valmasino

28 AGOSTO 2016

® Extreme Series Tappa di Skyrunner ® 2016

© Foto clickalps © Foto 27 AGOSTO Trail Running & MiniKima Un favoloso spazio-montagna da percorrere, da vivere. Racchiusa nel cuore verde delle Alpi Retiche, la Val Masino esercita sugli appassionati un’attrazione irresistibile.

Sentieri, cascate, boschi, pascoli, ghiacci assumono in questa valle, sere- na e appartata, dimensioni grandiose. Qui si trovano le più affascinanti sculture naturali di granito che le Alpi possano offrire. Qui, climber di ogni parte del mondo, si contendono monoliti che sfuggono verso un cielo di cri- stallo, inquietanti mostri modellati dal vento e dall’erosione glaciale, severe Testi di: R. Serafin - P. Speziale - G. Combi placconate solcate da vene di quarzo. E’ un ambiente naturale assoluta- mente unico nel suo genere, miracolosamente intatto, quello che accoglie Foto: Associazione KIMA - OMEGA i visitatori fin dall’abitato di Filorera. L’alta montagna si presenta con una serie di prospettive entusiasmanti. è in tale magico contesto che opera l’Associazione Kima recuperando la cultura della valle e la voglia di goderne insieme, cittadini e valligiani. D’estate, in ricordo della guida alpina, Pierangelo Marchetti, l’indimentica- bile “Kima” caduto nel compiere la sua missione di soccorritore, gli amici organizzano la Festa delle Guide e la Grande Corsa sul Sentiero Roma che richiama i maggiori specialisti della maratona in alta quota. Era un grande progetto di Kima. Non è semplicemente meraviglioso che ogni anno, in questa valle di sogno, quel sogno diventi realtà?

Valmasino has always been important: the spa water, mountaineering, trekking, skiing, free climbing are just a few possibilities that the valley offers. The woodlan- ds are composed of numerous types of trees. Continuing the ascent you enter the “world of granite”, the dream of many mountaineers and trekkers from all over Europe since the last century.

Pierangelo è nato a Sondrio, l’8 marzo 1963. Ha frequentato le scuole elementari in Valle e, già in tenera età, dimostrava un grande interesse per la montagna. Ogni giorno si divertiva ad arrampicare sui massi, come tanti suoi compagni d’infanzia. Il gioco però continuò: a quattordici anni prendeva di nascosto le corde, che il padre Rocco usava per legare il fieno, per le prime ascensioni al Sasso di Remenno.

Diventò perito agrario nel 1982, si iscrisse alla facoltà di scienze della produzione ma presto, lasciò gli studi per vivere nella sua Val Masino. La montagna divenne così la sua scelta, il suo stile di vita, la sua professione. Nel 1984 entrò a far parte del Soccorso Alpino della Val Masino, divenne aspirante guida e nel 1987, con alcuni amici, entrò in una delle prime equipe di elisoccorso costituite in Italia. La sua attività di guida, oltre che sulle montagne di casa, dove ha aperto ierangelo was born in Sondrio on the 8th March 1963. From a very numerose vie, lo ha portato anche su altre montagne nel mondo, P early age he showed a great interest in the mountains. come in Francia ed in Algeria. Aveva in programma anche la When he was 14 he took the ropes that his father Rocco used to tie Patagonia ma, la sua Montagna l’ha chiamato a sè prima che the hay and this became his faithful companions on his first climbing potesse realizzare questo progetto. experiences of Sasso Remenno. He left his studies for Valmasino, the mountain was his life. In 1984 became part of the mountain rescue in Valmasino. Together with some friends he found the first helicopter rescue equipe in Italy. His work took him all over the world, he was to go to Patagonia but sadly the mountain he loved so much claimed his life. L‘Associazione “KIMA” è nata il 5 agosto 1994 per volontà di un gruppo di amici di Affetto, gratitudine, fierezza, commozione, nel cuore Pierangelo con lo scopo di: “...diffondere l’amore e la passione per la montagna da e nella mente un subbuglio di sentimenti, ricordare intendersi quale espressione di rispetto della stessa e valorizzazione dei sentimenti Pierangelo Marchetti l’Uomo, l’alpinista non è facile. interiori che legano coloro che la amano e che la vivono....”. Più facile è ricordare l’amico, piccolo, modesto, Dopo la sua scomparsa, avvenuta l’8 luglio 1994, in seguito ad un tragico incidente schivo, a chi non lo conosceva nascondeva quel bel durante un’operazione di elisoccorso, in alcuni suoi amici si accese forte il desiderio carattere, generosità e forza che lo hanno fatto unico di dar vita ai suoi “sogni”, raccogliendo il grande bagaglio di idee e di suggerimenti che Pierangelo aveva lasciato. e indimenticabile. Seppe interpretare uno dei più belli Ambizioni e desideri nati e duri mestieri, la guida Alpina, con amore, passione, da un uomo dotato di una gioia, pari ai suoi più grandi e famosi predecessori. Ho forte carica interiore e di un diviso con lui le mie più belle e difficili salite, ho davanti grande spirito di solidarietà, ancora il suo ghigno divertito nel vedermi arrancare sugli mosso da un amore profondo per la montagna ultimi strapiombi del Verdon. Con gioia e onore porterò vissuto e testimoniato in sempre questi indimenticabili ricordi di “Conquistatori prima persona, ogni dell’inutile”. Ma Pierangelo è stato l’esempio che nulla giorno, in famiglia, in era inutile. L’arrampicare, camminare, sciare, facevano paese, con gli amici e parte di quel suo modo di essere e vivere. Sulle difficili sul lavoro. creste e pareti come nella vita di tutti i giorni, come La nostra grande gara di corsa lungo quando tornava nella sua Valle il suo entusiasmo ed il Sentiero Roma era impegno continuavano per costruire quel grande sogno uno dei suoi sogni che di “Valle Ideale”. Esempio trascinatore di mille idee e oggi si avvera; il primo di tanti. proposte per migliorare e vivere in Val Masino. Come L’Associazione “Kima” cercherà, tra le altre non ricordare Pierangelo padre, marito e non vedere iniziative, di sensibilizzare le varie organizzazioni e gli negli occhi delle sue bimbe, quel segno indelebile che ha enti che si occupano di soccorso in montagna, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza in cui operano i soccorritori affinchè, mai più, un ragazzo lasciato in tutti quelli che lo hanno amato e conosciuto. muoia nel tentativo di portare aiuto ad altri. “Se un uomo si giudica da quanti amici lo piangono” a piangere Pierangelo erano tantissimi, come se tra le The Kima Association was founded on the 5th August 1994 by a group of Pieran- nostre mani si fosse spezzato quel cavo e non fossimo lì a gelo’s friends with the idea of spreading love and passion for the mountain. After his prenderti, come hai fatto sempre tu, Pierangelo. death on the 8th of July 1994 following a tragic accident during a helicopter rescue, the Kima Association decided to make on of Pierangelo’s dreams come true: the Big Race along the Sentiero Roma. The Kima Association now aims to improve security Tuo amico Sergio measures on rescue operations to ensure that no-one else will die while trying to save another person’s life. “Lassù ci si sente un pò dominatori...”

I l rifugio Omio, situato in Valmasino a 2100 mt., è raggiungibile con 2 ore e 15 minuti circa di cammino dai Bagni di Masino. Costruito nel 1939 dalla Società Escursionisti Milanesi è gestito da Virgilio Fiorelli, figlio della guida Dino Fiorelli. è il classico rifugio di montagna che mantiene inalterata la sua funzione, qui l’atmosfera è unica e riporta ai tempi dell’alpinismo dei pionieri, offrendo contemporaneamente, agli alpinisti ed escursionisti, spazi confortevoli e buona cucina, grazie alla passione del custode Dino e della sua famiglia. è circondato a ovest dalla Val Ligoncio e a est dalla Valle dell’Oro; nel primo versante si trovano le cime più he refuge hut OMIO is a solitary red and white reference point in the centre of suggestive della valle come il Pizzo Ligoncio che con i suoi 3033 mt. di altezza offre un panorama incantevole T beautiful green pastures. Walking from Bagni di Masino you pass first through a in un anfiteatro che permette una visione a 360 gradi dal lago di Como, al gruppo del Badile, al Disgrazia fino all’Adamello; segue la Punta Sfinge nota per le sue numerose e classiche ascensioni sia per alpinisti meno beechwood then a firwood and a high level pasture lands, to reach your destination esperti sia per chi vuole cimentarsi su percorsi più impegnativi. in about two hours. The unique atmosphere of Omio takes you back to the old pio- I pizzi dell’Oro fanno da corona al rifugio; la vetta meridionale è raggiungibile attraverso un facile sentiero sulla neering days of mountaineering. It offers you an incredible view of the valley below parete sud dove annualmente alla sera del 15 di agosto viene organizzata la classica fiaccolata di ferragosto; and a vast series of peaks from Punta Fiorelli, Pizzo Ligoncio, Badile Cengalo, Pizzi due interessanti itinerari permettono invece la salita sul versante N.O. Al margine estremo del p.zo dell’Oro del Ferro to Monte Disgrazia. settentrionale, la curiosa figura della punta Milano. Oltre a queste cime, Rokylandia con le sue strutture di pareti rocciose adiacenti al rifugio Omio offrono ai “climbers “ più allenati vie fino al settimo e l’ottavo grado. Il rifugio Omio è una delle mete preferite dalle scuole di roccia, infatti sin dai primi giorni del mese di giugno, la favorevole posizione della valle consente già di affrontare le pareti libere da neve, mentre le numerose vie tracciate permettono una buona scelta di itinerari adatti alla preparazione tecnica di ogni singolo allievo. Le allegre serate al rifugio, la facilità di allacciare nuove amicizie e intraprendere nuove esperienze fanno da corollario alla buona riuscita dei corsi di Alpinismo. Per gli amanti del trekking il rifugio Omio offre numerose possibilità di collegarsi agli altri rifugi circostanti attraverso il classico sentiero Roma e il sentiero di Paolo.

RIFUGIO OMIO • Quota 2100 mt. Posti letto 46 • Tel. 0342 640020 (estate) Custode Virgilio Fiorelli Tel./Fax 0342 612839 • e-mail: [email protected] “...è avvolto dall’ombra della montagna...” I l Rifugio Luigi Gianetti e Attilio Piacco del CAI Milano custodisce il Pizzo Badile in un rapporto di simbiosi perfetto tanto che è avvolto dall’ombra della montagna. La struttura originaria, del 1913, fu distrutta nel 1944. Fu ricostruito nel 1949 e in seguito ampliato. Lo si raggiunge percorrendo il sentiero Risari dalla capanna Omio attraverso il passo del Barbacan in circa tre ore, oppure, salendo dai Bagni Masino lungo il sentiero, in tre ore e quarantacinque minuti. E’ dedicato alla memoria di Luigi Gianetti il cui lascito ne ha consentito la costruzione. Dietro il rifugio fu costruito nel 1961, sulle rovine della vecchia Capanna Badile del 1887, un piccolo edificio, dedicato ad Attilio Piacco, che serve come bivacco invernale. La sua posizione, al centro The refuge hut GIANETTI is situated in perfect armony with the shadow of Pizzo Ba- dell’anfiteatro della Val Porcellizzo, permette di godere della lunga successione di cime che va dai dile. It can be reached by “the sentiero Risari”, if you come from the refuge hut Omio, monti della Val Merdarola alle Punte Bertani e Moraschini. Rappresenta il posto tappa ideale per le Barbacan pass it takes about three and a half hours. If you come from Bagni di Masino ascensioni al Pizzo Badile, alla Punta Sertori ed al Pizzo Cengalo, al Pizzo Porcellizzo, alle Punta it takes about three hours and fourtyfive minutes. Its central position in the anphitheatre Torelli, alla Punta S.Anna, al Pizzo Trubinasca e ai Pizzi Gemelli, meno frequentati ma altrettanto of Val Porcellizzo allows to see the whole range of peaks from Mount Merdarola to Punta piacevoli da salire. Le vette del Badile e del Cengalo, ritenute, il secolo scorso, inaccessibili, furono Bertani and Moraschini. salite rispettivamente da Coolidge nel 1867 e da Freshfeld e da Tucher nel 1866. Al Rifugio Gianetti è proverbiale l’ospitalità della famiglia Fiorelli, che, da tre generazioni, lega il proprio nome al rifugio: dal capostipite Giacomo a Giulio e ora a Giacomo (Mimmo). Per la Gianetti si transita grazie al Sentiero Roma e può essere punto di partenza di un’altra interessante esperienza come l’escursione attorno al gruppo Badile-Cengalo, che porta a superare i passi di Bondo, di Trubinasca e di Porcellizzo, passando nella vicina Svizzera, attraversando scenari indimenticabili.

RIFUGIO GIANETTI • in Val Porcellizzo Quota 2534 mt. • Posti letto 90 Tel. 0342 645161 Custode Giacomo Fiorelli • Tel. 0342 641068 www.fiorellisport.it

SOLIDARIETà L’Associazione Kima e gli Operatori Valmasino come ogni anno sposano un iniziativa sociale. L’Associazione degli Amici del Bambino e l’Ospedale di Pavia vogliono informare il territorio e sensibilizzarlo verso il problema dei bambini oncologici con necessità di trapianto. Nel giorno del MiniKima al via sul percorso dei 6 Km, saranno con noi il Dott. Marco Zecca e un gruppo di trapiantati.

Lo spirito del nostro Evento e il nostro obiettivo è potere fare qualcosa per questi bambini, per tanto ci impegnamo in prima persona a contribuire a una raccolta fondi già iniziata che proseguirà per tutto l’anno fino alKima 2016. Chiediamo alle varie associazioni del territorio di contribuire e aiutarci a raggiungere un grande obiettivo, perchè la è vita speranza e amore verso chi soffre. Più siamo, più faremo. Noi ci contiamo! “Qui le guide della valle hanno svolto un ruolo importante...”

Il Rifugio Allievi-Bonacossa è il più nuovo e moderno punto di sosta della Valle. Nel circo granitico della Valle Zocca dove sorge, sono state scritte pagine gloriose dell’avventurosa storia dell’alpinismo classico. Qui le Guide della Valle hanno svolto un ruolo importante. Nomi come quelli della Punta Allievi con lo Spigolo Gervasutti, della Punta Rasica, dei Pizzi Torrone, della cima di Castello o dello Spigolo Parravicini alla cima di Zocca, hanno ammaliato generazioni di alpinisti. Qui sul granito, pur legato al passato, le nuove generazioni, amanti dell’arrampicata sportiva, hanno aperto ed attrezzato una serie di nuove ed ardite vie che richiamano in quota coloro che, per mesi, si sono esercitati al coperto o sui massi di fondo valle. In questa magnifica conca, arrampicata sportiva ed alpinismo classico convivono e si confrontano, ogni giorno. Nelle serate, al rifugio, si possono ascoltare i discorsi di chi rientra a sera, soddisfatto dell’esperienza della giornata. L’Allievi-Bonacossa è un comodo punto d’appoggio per numerose ascensioni, sia facili, sia estreme. Qualsiasi consiglio può essere T he ALLIEVI-BONACOSSA is the newest and more modern refuge hut in the chiesto al custode: la guida valley. It is situated on panoramic terrace in the center of the “Val di Zocca” Ugo Fiorelli. Il Rifugio è the Allievi-Bonacossa is an important reference point for a lot of climbs, wether raggiungibile partendo dalla easy or extreme: from Monte Zocca to Punta Allievi, from Cima di Castello to Gianetti, percorrendo il sentiero Punta Rasica. Coming from Gianetti hut the Allievi is reachable walking along Roma, in quattro-sei ore e si the Sentiero Roma (4-6 hours). Coming instead from Val di Mello it will take collega con il Rifugio Ponti. three and half hours. Salendo, invece, dalla Val di Mello sono necessarie circa tre ore e mezza.

RIFUGIO ALLIEVI-BONACOSSA • Quota 2385 mt. Posti letto 130 • Tel./Fax 0342 614200 Custode Antonello Fiorelli • Tel. 0342 641093 “...offre la visione del profilo del Monte Disgrazia... ”

La Bocchetta Roma a 2890 m. è preludio del Rifugio Ponti per chi viene dal Rifugio Allievi percorrendo il Sentiero Roma. Qui, una sosta offre la visione del ghiacciaio e del profilo del Monte Disgrazia che accompagnano il cammino durante l’ultimo tratto di percorso fino al rifugio. Il collegamento tra il rifugio Allievi-Bonacossa e Ponti rappresenta una gran galoppata di 6-8 ore e porta a ridosso della vicina Valmalenco, annunciata dai Corni Bruciati. Ad attendere l’escursionista e l’alpinista sulla soglia di “casa” c’è Ezio Cassina, il custode. Qui, in Val di Preda Rossa, il granito, piano piano, lascia il posto al serpentino della Val Malenco. Val Masino e Val Malenco: due vallate, due culture diverse legate da un denominatore comune: la montagna. Il Rifugio è una semplice costruzione in pietra, edificato nel 1928 ed intitolato a Cesare Ponti. La costruzione sostituì quella voluta nel 1883 dal Conte Lurani, poi ricostruita nel 1890, col nome di capanna Cecilia intitolata alla moglie. La discesa dal Rifugio Ponti fino a Preda Rossa è piacevole, il tratto finale che porta a Filorera un po’ meno. Il nastro d’asfalto, reminescenza della vita moderna, dimenticato durante la traversata del Sentiero Roma riporta he link between the refuge hut Allievi Bonacossa and Ponti is a long alla civiltà. La strada, purtroppo è interrotta da una frana che T walk (6-8 hours). When you reach the Bocchetta Roma (2890) you will costringe ad una lunga e monotona discesa. Tre ore sono have a magnificent view of the glacier and the profile of Mont Disgrazia. infatti necessarie per raggiungere l’abitato di Cataeggio. The enviroment is wild but exciting.A feature of the Corni Bruciati are L’ambiente è selvaggio ma carico d’emozioni. Gli ultimi raggi di sole sulle rosse rocce dei Corni Bruciati, la bella its red rocks which glow in the last rays of sunlight. If you come from prateria della Piana di Predarossa, i lussureggianti boschi Filorera unfortunately due to a landslide the road is closed which entails di larici ed abeti, il panorama della Val Masino e delle sue a monotonus walk of three hours or more. However to compensate for cime lasciano un ricordo indelebile. this the alternative route will take you through a beautiful woodland.

BOCCHETTA ROMA • Quota 2559 mt. Posti letto 90 • Tel. 0342 611455 Custode Ezio Cassina • Tel. 0342 640138

Hotel ATTIVITà CONVENZIONATE Miramonti tel. 0342 640144 Hotel Miramonti 0342 640144 www.miramontivalmasino.com Hotel Sasso Remenno 0342 640236 Hotel Genzianella 0342 641002 Hotel Centro Polifunzionale della Montagna 0342 640004 Sasso Remenno Hotel Le Cime 0342 641051 tel. 0342 640236 Hotel Badile 0342 641140 www.hotelsassoremenno.it Camping Sasso Remenno 0342 640059 Alimentari Rossi & Figli -La bisciola della Valmasino- 0342 640060 Centro Polifunzionale Alpe Viaggi -Trasporto Bus- 338 7668404 della Montagna tel. 0342 640004 www.centrodellamontagna.it SPORT E TEMPO LIBERO

Roccia e ghiaccio sulle pareti in quota - Palestra di roccia al Sasso Remenno e in Val di Mello - In Inverno Campeggio Sasso Remenno cascate di ghiaccio, scialpinismo e fondo - Pesca Bar Ristorante via Sasso Remenno, 2 - 23010 Valmasino (SO) alla trota nei torrenti - Campo di calcio - Campi da Tel./Fax. 0342 640.059 tennis - Campi da bocce - Campo di pattinaggio e-mail: [email protected] - Museo etnografico - Palestra di arrampicata, Apertura annuale, ristorante, parcheggio auto e pullman, parco giochi per bambini, docce, calcetto, pallavolo, basket e fitness - Campeggio - TV satell., fermata bus linea, lavanderia con Trekking - Terme & Spa. GB F D asciugatrici; piazzole con allacciamento elettrico; 62 40 affitto mountain bike. 18a Edizione La grande corsa sul Sentiero Roma – Tappa di Skyrunner® Extreme Series Skyrunner® World Series 2016 DOMENICA 28 Agosto L’edizione 2016 del “TROFEO KIMA - LA GRANDE CORSA SUL SENTIERO ROMA”, coordinata dal Comitato Kima, avrà luogo domenica 28 agosto sul classico percorso: Filorera (852 m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif. Allievi - Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif. Gianetti, Passo Barbacane, Rif. Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera. SVILUPPO: 52.000 km, dislivello in salita di 4200m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500m; quota massima passo Cameraccio 2950m (traguardo volante). ATLETI: Alla gara sono ammessi Atleti M/F che abbiano compiuto il 20° anno di età, muniti di certificato medico di idoneità alla pratica agonistica (sport di enduran- ce) e in regola con il curriculum richiesto: i concorrenti devono aver già ultimato una SkyMarathon nelle stagione 2015-2016 o rientrare nelle qualifiche già previste. La gara è valida come seconda delle tre tappe del circuito mondiale di SkyExtreme Series 2016. Il tempo massimo per concludere la gara sarà di 10 ore (M) e 11ore (F). Saranno disposti cancelli orari alla Bocchetta Roma (rilevazione inizio nevaio), di 3h.00 (M) e 3h.30’(F) e al Rifugio Allievi di 5h.30’ (M) e 6h.00 (F) e al Rifugio Gianetti di h 8.00 (M) e h 8.30’ (F). Per quanto non previsto dal presente regolamento è applicato il regolamento ISF www..com INFO: WWW.TROFEOKIMA.ORG [email protected] 2003 1 MARIO POLETTI 6:14’12” 1 MARIA GIOVANNA CERUTTI 8:08’59” 2 CAMILLO VESCOVO 6:14’12” 2 ESTHER HERNANDEZ 8:19’03” 3 CHETO BIAVASCHI 6:35’32” 3 GIOVANNA CAVALLI 8:41’57” 2004 1995 1 MARIO POLETTI 6:21’23” 1 8:14’14” FABIO MERALDI BRUNA FANETTI 1 6:29’41” 1 8:34’02” 2 GIOVANNI M. BAGINI 6:27’28” 2 ROSER ESPANOL 8:29’33” 2 ADRIANO GRECO 6:35’02” ALEXIA ZUBERER 8:34’02” 3 DARIO SONGINI 6:35’04” 3 GIOVANNA CAVALLI 8:33’56” 3 CHETO BIAVASCHI 6:35’18” 2 DANIELA GILARDI 10:06’33” 2005* 1996 1 MARIO POLETTI 1:53’46” 1 SARA RIGONI 2:19’39” 1 CHETO BIAVASCHI 6:26’12” 1 MORENA PAIERI 8:31’26” 2 GIOVANNI BAGINI 1:53’49” 2 ROSER ESPANOL 2:21’23” 2 FULVIO MAZZOCCHI 6:28’27” 2 DANIELA GILARDI 8:39’26” 3 FAUSTO RIZZI 1:54’31” 3 GIOVANNA CAVALLI 2:24’29” 3 ADRIANO GRECO 6:38’51” 3 AUGUSTA REDAELLI 11:06’51” 2006* 1997 1 CARLO BELLATI 1:35’20” 1 Corinne Favre 1:48’38” 1 MAURO GATTA 6:08’15” 1 MORENA PAIERI 8:12’29” 2 DINO MELZANI 1:35’22” 2 FABIO MERALDI 6:18’20” 2 GISELLA BENDOTTI 8:54’04” 2 1:57’23” 3 FABIO BONFANTI 1:35’24” 3 FEDERICA BOIFAVA 2:08’17” FULVIO MAZZOCCHI 6:18’20” 3 ALEXIA ZUBERER 9:22’22” 2007* 1998 1 PAOLO GOTTI 3:00’54” 1 Corinne Favre 3:41’27” 1 MAURO GATTA 5:49’10” 1 MORENA PAIERI 7:50’41” 2 DINO MELZANI 3:01’22” 2 FABIO MERALDI 5:49’46” 2 8:20’15” 2 FEDERICA BOIFAVA 3:55’53” 3 FRANCO SANCASSANI 3:01’52” 3 SARA RIGONI 4:02’22” 3 FULVIO MAZZOCCHI 6:07’18” 3 Corinne Favre 8:27’31” 2008 1999 1 PAOLO GOTTI 6:43’29” 1 EMANUELA BRIZIO 7:59’08” 1 MAURO GATTA 6:20’27” 1 MORENA PAIERI 7:52’53” 2 FABIO BONFANTI 6:53’57” CAROLINA TIRABOSCHI 2 CHETO BIAVASCHI 6:22’40” 2 TERESA ROCA I CASAS 8:11’44” 2 8:47’18” 3 DINO SALA 6:55’19” 3 FEDERICA BOIFAVA 9:56’25” 3 GIOVANNI GIANOLA 6:24’08” 3 Gloriana Pellissier 8:24’06” 2010 2000 1 Kílian Jornet 6:19’03” 1 EMANUELA BRIZIO 7:46’37” 1 MARIO POLETTI 6:00’13” 1 Gloriana Pellissier 7:48’27” 2 Miguel Heras 6:29’52” FABIO MERALDI 6:00’13” 2 EMMA ROCA RODRIGUEZ 8:37’05” 2 CAROLINA TIRABOSCHI 7:55’09” 3 Nicola Golinelli 6:32’50” 3 Cinzia Bertasa 8:58’08” 2 BRUNO BRUNOD 6:10’17” 3 MICHELA BENZONI 8:42’45” 2012 2001 1 Kílian Jornet 6:28’52’’ 1 Picas Alnetes Nuria 7:36’21’’ 1 CARLO BELLATI 6:04’56” 1 MICHELA BENZONI 8:18’36” 2 Tom Owens 6:39’28’’ 2 Emilie Forsberg 7:47’06’’ 2 FABIO MERALDI 6:07’07” 2 GIOVANNA CAVALLI 8:53’36” 3 Franco Sancassiani 6:45’36’’ 3 Emanuela Brizio 7:47’21’’ 3 GIANMARCO BAGINI 6:19’39” 2014 2002 1 Kílian Jornet 6:12’20’’ 1 KASIE ENMAn 7:53’42’’ 1 GIOVANNI GIANOLA 6:14’05” 1 CORINNE FAVRE 7:52’31” 2 Manuel Merillas 6:28’33’’ 2 Emilie Forsberg 8:22’13’’ 2 RICARDO MEJAR 6:19’37” 2 GLORIANA PELLISSIER 8:04’39” 3 Franco Sancassiani 6:38’14’’ 3 Emanuela Brizio 8:30’52’’ 3 BRUNO BRUNOD 6:22’03” 3 EMMA ROCA RODRIGUEZ 8:15’53” Rilevamenti cronometrici intermedi effettuati dalla F.I.Cr. Sondrio in collaborazione con il Soccorso Alpino. *Tempi rilevati su percorso ridotto Gara gemellata

La Grande Corsa sul Sentiero Roma si presenta alla sua diciassettesima edizione. La manifestazione d’alta quota, l’unica ospitata in Provincia di Sondrio, si svolge in uno scenario di bellezze naturali uniche. Il tracciato, nato nel 1928, come sentiero di collegamento in quota tra i rifugi della Val Masino, ben si presta ad una manifestazione agonistica dove l’uomo si confronta con se stesso. Una maratona che è esperienza intensa, fin dai primi metri. Per chi la percorre tutto deve essere calcolato e razionalizzato: l’abbigliamento, lo sforzo, la concentrazione. Fattori fondamentali, però, restano il cuore, la tenacia, la meravigliosa capacità che ha l’uomo di voler superare i suoi limiti, d’anda re sempre oltre, più veloce, più in alto. La partenza da Filorera è comoda, ma poi, spostandosi in quota, i concorrenti devono superare morene e vallette detritiche. Il sentiero spesso diventa traccia, cengia esposta, nevaio. Sui passi le vie sono attrezzate con catene e corde fisse e la concentrazione e l’attenzione devono essere al massimo. La preparazione psicofisica e la capacità di distribuire lo sforzo sono i fattori determinanti per la sicurezza personale nell’affrontare la Grande Corsa sul Sentiero Roma.

The big race on Sentiero Roma is a high altitude sports event, that Sponsor takes place in an area of outstan- ufficiale ding natural beauty. It winds along MEDI tech medico a historical alpine route linking all the refuge huts of Valmasino. sportivo Centro Medico Diagnostico e di Riabilitazione MEDI tech Centro Medico Diagnostico e di Riabilitazione Anna Maria Strizzi, moglie di Pierangelo con il patrocinio di:

Giulia e Agata Marchetti, figlie Antonio Rossi Giancarlo Morandi Assessore Presidente Anita, mamma Roberto Serafin - Giornalista Luca Della Bitta Marino Giacometti Presidente Presidente Provincia Fabio Meraldi - Amico e atleta Skyrunner di Sondrio Damiano Carrara Pietro Vitalini - Campione di sci Emanuele Bertolini CNSAS Presidente Regionale Manuela Di Centa - Campionessa di sci Presidente Cesare Cesa Bianchi

Marco De Gasperi - Campione di corsa in Alberto Gatti Presidente Nazionale AGAI montagna COMUNITà MONTANA Assessore al Turismo VALTELLINA DI MORBEGNO Alberto Tomba - Campione di sci Christian Maioglio Carla Cioccarelli Maresciallo Sondrio - Bormio - Madesimo SAGF Antonio Rossi - Assessore allo Sport della re- BACINO IMBRIFERO Presidente MONTANO SONDRIO gione Lombardia Stefano Marieni Responsabile Mandamento di Morbegno Iobizzi Domenico

Comune di Sindaco Valmasino Il meglio del dimontagna griffe sportdimontagna.com in collaborazionecon Tutti gliappuntamentisi terrannopressol’areadiFilorera doveverrà allestita una Tendostruttura, ilprogramma potrà subirevariazioni. Domenica 28 Sabato 27 Il ricavato delle Degustazioni deiProdotti Tipici Locali andràalle Missioni 18.00 16.00 13.00 12.00 11.30 06.30 06.00 19.00 18.00 16.30 14.00 12.30 Premiazioni 12.00 10.15 10.00 07.30 AnimazioneetantiGiochi Saluti echiusuraManifestazione Premiazioni AtletiKima Arrivo primiconcorrentiKima Degustazione prodottitipicilocali e Riconoscimentiauominidi Montagna Premiazione GuidaEmerita atletiKima Partenza Ritrovo atletiKima Degustazione ProdottiTipici S. Messa Briefing Atleti Degustazione prodottitipicilocali Mini-Trofeo-KimaPartenza (km6) KimaTrailPartenza Running(Km14) Ritrovo KimaTrail Running-Mini-TrofeoKima Albo d’Oro - Guide emerite Presidente: Ilde Marchetti Sistemazione sentieri e attrezzatura: Le DATA NOMINATIVO 07.30 Ritrovo Kima Trail Running - Mini-TrofeoKima Comitato organizzatori KIMA: Presidente guide alpine: Gualtiero Colzada, i volontari 26-27/08/1995 GUGLIELMO FIORELLI 10.00 Partenza Kima Trail Running (Km 14) delle Protezioni Civili Marino Giacometti FSA, direttore gara 16/06/1996 DANTE VITALINI 10.15 Partenza Mini-Trofeo-Kima (km 6) Gualtiero Colzada (guida alpina), Ilde Responsabili controlli e rifornimenti: Marchetti, Sertori Giacomo, presidente F.I.C. Sondrio e Volontari Ass. Kima 23-24/08/1997 GIORGIO BERTARELLI 12.00 Degustazione prodotti tipici locali Associazione Operatori Valmasino, Aldo Collegamenti radio: Sergio Cattadori, 22-23/08/1998 BRUNO DE TASSIS 12.30 Premiazioni Rossi, rappresentante comune Valmasino Sandro Conforti e Matteo Bertinelli 27-28/08/1999 RENATA ROSSI 14.00 Animazione e tanti Giochi Speaker: Silvano Gadin, Tania Branzanic, Assistenza gara percorso: Valerio 26-27/08/2000 GIAN ANTONIO MOLES 16.30 Briefing Atleti Ferruccio Ortelli Rebai (responsabile Soccorso Alpino VII 25-26/08/2001 MAURIZIO ZAPPA 18.00 S. Messa Pubbliche relazioni: Ilde Marchetti Delegazione, coordinatore assistenza gara 24-25/08/2002 LUCIANO TENDERINI Soccorso Alpino - Stazioni di Morbegno, 19.00 Degustazione Prodotti Tipici Segreteria Organiz.: Ass. Kima - Martina 24/08/2003 DINO FIORELLI Iemoli, Federico Patriarca Valmasino, Bormio, Sondrio, Valmalenco, Aprica, Livigno, Chiavenna), Maresciallo 21-22/08/2004 EZIO SCETTI Testi, Comunicati stampa, Riprese video: Cristian Malioglio (SAGF - Soccorso 20-21/08/2005 GIOVANNI FOLLATTI e 06.00 Ritrovo atleti Kima Maurizio Torri, Cobat, TeleUnica Alpino Guardia di Finanza - Stazioni di RICCARDO BASCI 06.30 Partenza atleti Kima Realizzazione trofei: Rossi Graniti Sondrio, Bormio e Madesimo), Stefano 18-20/08/2006 GAETANO MITTA 11.30 Premiazione Guida Emerita Elettricista: Mauro Marchetti Marieni (Coordinatore Protezione Civile 24-26/08/2007 STANISLAO FIORELLI e Riconoscimenti a uomini di Montagna Allestimento area: Sergio Cattadori, Mandamento di Morbegno) - Protezione Civili Mandamento di Morbegno 29-31/08/2008 UGO FIORELLI 12.00 Degustazione prodotti tipici locali Pierangelo Conte, Fabio Duca, Gruppo Volontari Cosio Valtellino e Gruppo Proloco Valmasino Areu Elicottero 118: Dott. Paolo Della 22-23/08/2009 IGNAZIO DELL’ANDRINO 13.00 Arrivo primi concorrenti Kima 28-29/08/2010 EDGARDO GAZZI Preparazione materiali per gli atleti: Torre (responsabile) - Areu Dott. Felice 16.00 Premiazioni Atleti Kima Daniele, Paola, Chiara, Nicolò, Mattia, Alex Masullo. 27-28/08/2011 REMO MARCO LENATTI 18.00 Saluti e chiusura Manifestazione Controllo sicurezza area: Maresciallo Responsabile antidoping: Dott. Alberto Dolci 25-26/08/2012 ALBERTO LENATTI Peditto Simone, Carabinieri di Ardenno, Società elicotteri e assistenza gara: 31/08/2013 GUGLIELMO GUZZA Morbegno, Sondrio Vigili del Comune di Eliwork- Gianpiero Petrelli 30-31/08/2014 ELIO PASQUINOLI Valmasino Assistenza arrivo: Nando Pomoli C.R.I. di 29/08/2015 GIGI ALIPPI Giudice di gara: Gualtiero Colzada Morbegno e equipe medica Vi prenderanno per la gola nelle giornate del KIMA in Valmasino con i gustosi piatti tipici VALTELLINESI preparati dal GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE PARROCCHIA S. MARTINO (COSIO VALTELLINO) in collaborazione con la PROLOCO VALMASINO

Il gruppo missionario parrocchiale di Cosio, divenuto Associazione senza scopo di lucro nel luglio 2011, è nato dal desiderio di condividere le esperienze di alcuni missionari nativi della diocesi, attraverso la conoscenza personale e la testimonianza diretta, per una cooperazione attiva con le realtà delle missioni e per una crescita umana e cristiana individuale e di gruppo. Promuoviamo attività che coinvolgono molte persone; tra le tante segnaliamo il noleggio di tensostrutture, anche interamente coperte, a gruppi, associazioni, comuni, privati, ecc. che ne fanno richiesta, per feste o manifestazioni. Vi sarà una collaborazione con i ragazzi della Proloco Valmasino che parteciperanno all’evento Kima, volenterosi di farsi conoscere e affermarsi nell’ambito dell’organizzazione di eventi. Eccoci perciò presenti anche quest’anno alla manifestazione Trofeo Kima 2016 per l’allestimento dell’area partenza/arrivo a Filorera e per la cura dell’aspetto gastronomico. Prepareremo ottime pietanze che potranno soddisfare i gusti di grandi e piccini, partecipanti, promotori, addetti, sostenitori, turisti e semplici passanti: polenta liscia e taragna; costine e salsicce alla pioda; pizzoccheri valtellinesi; bresaola; panini; le immancabili patatine fritte e il dolce tipico della valle: la bisciola.

Trail Running & Mini-Kima

Valmasino 27 Agosto 2016

Rifornimento rifugi e alpeggi Trasporto materiali di cantiere Posizionamento paramassi e paravalanghe Montaggi tralicci Tesature elettrodotti Montaggi speciali in aree urbane Capacità di trasporto fino a 2.000 kg.

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La manifestazione avrà luogo Sabato 27 agosto con qualsiasi condizione di tempo. La partenza per le gare è fissata alle ore 10,00 - 10,15 presso l’Area di Filorera. La punzonatura avrà inizio alle ore L’Associazione KIMA, or­ga­niz­za la quattordicesima 07,30 per entrambi i percorsi, il partecipante dovrà presentarsi alla partenza con il pettorale indossato, edizione del “KIMA Trail Running & Minikima”. una volta punzonato non potrà uscire dall’area di partenza, pena la squalifica.è vietato manomettere il pettorale. All’arrivo il partecipante avrà diritto alla medaglia appositamente coniata e al diploma. Ogni La gara non compe­ ­t­i­ti­va, si svolgerà­ il 27 agosto­ partecipante è libero di percorrere il tracciato al passo che ritiene più idoneo entro il tempo massimo di 5 ore. All’arrivo e lungo il percorso in località San Martino e Cascina Piana saranno istituiti punti 2016 in Valmasi­ ­no ­Val­tel­li­na (a soli 130 Km da Mi­ di ristoro gratuiti. È severamente vietato gettare i bicchieri di ristoro al di fuori degli spazi delimitati pena la squalifica. lano)­ su un percor­ so­ pia­ neg­ gi­ an­ te­ nella­ splendida­ L’iscrizione è aperta a tutti, consegnando entro venerdì 19 agosto presso il punto di iscrizione, il Val di Mel­lo (1100 m.), pa­r­a­diso dei free-climber e modulo correttamente compilato e versando la quota d’iscrizione pari a 10 euro. Dal 22 agosto ci si potrà iscrivere solamente presso la segreteria dell’Associazione. Il partecipante di tutti­ gli amanti della­ nat­ ura­ incon­ ta­ m­ i­ na­ ta.­ Sono­ solleva da ogni responsabilità la Società Organizzatrice circa la propria idonietà fisica a sopportare la marcia. In particolare, per il minore di 15 anni, risponde il genitore che sottoscrive il modulo. previsti due per­cor­si da 14 e 6 Km, aper­ti a tut­ti gli Funzionerà un servizio di pronto soccorso della Croce Rossa senza alcuna relativa responsabilità della Società Organizzatrice. Benché la marcia non sia competitiva, sarà effettuato un servizio di at­leti da 0 a 99 anni.­ cronometraggio ufficiale della FIC. La società organizzatrice, pur avendo cura della buona riuscita della manifestazione, comunica di aver stipulato un contratto di assicurazione per il periodo della marcia. Gli organizzatori si riservano di chiudere le iscrizioni a loro insindacabile giudizio. “...momento d’incontro e di confronto tra gente semplice e schietta...”

Val Masino. Grande festa c’è stata per ella storia della Val Masino l’anno 1958 è stato dedicato alle N il centenario della prima salita al Badile Guide Alpine. Si deve infatti risalire di quasi cinquant’anni per e per il centenario del CAI di Lecco, scoprire il primo raduno annuale delle Guide Alpine della Valle. A ricordando la salita alla parete Nord-Est questa manifestazione, che continuò per diversi anni, vennero invitate effettuata dalla cordata Cassin-Esposito- le guide della Valtellina e le rappresentanze di tutta la Lombardia. A quel Ratti. Anima instancabile e tenace di questi primo appuntamento giunsero autorità, alpinisti di fama, rappresentanti appuntamenti e punto di riferimento costante per del CAI Centrale e del Soccorso Alpino Nazionale, segno tangibile della il Soccorso Alpino è stata la signora Vera Cenini, gratitudine e della stima che il mondo alpinistico aveva nei riguardi delle insignita del Premio di Solidarietà Alpina con stella al stirpi Fiorelli, Scetti e Sertori. In un momento così importante le guide merito dell’Ordine del Cardo. E’ con questo spirito che della Valle fecero bella figura, presentandosi con le loro nuove divise. Si l’Associazione Kima ha voluto ridare vita, ed il giusto susseguirono, negli anni successivi, altri momenti d’incontro, di confronto rilievo, ad un momento che è soprattutto celebrativo. e, soprattutto, di festa, tra gente semplice e schietta, abituata a confrontarsi La Val Masino ha scritto, in ogni epoca, grandi pagine con la montagna e a vivere con lei. Agli incontri annuali vengono distribuiti dell’alpinismo, classico e moderno, ed è giusto che le anche premi e riconoscimenti, materiale alpinistico, ricetrasmittenti per le guide, da sempre protagoniste, siano ricordate per il operazioni di soccorso. La Festa è anche occasione per tributare onori e loro operato. meriti agli alpinisti che si sono affermati in prime salite sui graniti della

The guides celebrations wishes to recreate a pleasant reu- nion for those who work in the mountains. The Kima Associa- tion is proud to propose this appointment at a different day from the Big Race. The meeting between old and new guides to exchange ideas experiences, stories and to reminisce. This appointment is a ritual to open the mountaineering season. subaru.it

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