Libretto Kima
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TROFEO Con il sostegno di Provincia COMUNITÀ MONTANA Comune di di Sondrio VALTELLINA DI MORBEGNO Valmasino 28 AGOSTO 2016 ® Extreme Series Tappa di Skyrunner ® Skyrunner World Series 2016 © Foto clickalps © Foto 27 AGOSTO TRAIL RUNNING & MINIKIMA Un favoloso spazio-montagna da percorrere, da vivere. Racchiusa nel cuore verde delle Alpi Retiche, la Val Masino esercita sugli appassionati un’attrazione irresistibile. Sentieri, cascate, boschi, pascoli, ghiacci assumono in questa valle, sere- na e appartata, dimensioni grandiose. Qui si trovano le più affascinanti sculture naturali di granito che le Alpi possano offrire. Qui, climber di ogni parte del mondo, si contendono monoliti che sfuggono verso un cielo di cri- stallo, inquietanti mostri modellati dal vento e dall’erosione glaciale, severe Testi di: R. Serafin - P. Speziale - G. Combi placconate solcate da vene di quarzo. E’ un ambiente naturale assoluta- mente unico nel suo genere, miracolosamente intatto, quello che accoglie Foto: Associazione KIMA - OMEGA i visitatori fin dall’abitato di Filorera. L’alta montagna si presenta con una serie di prospettive entusiasmanti. È in tale magico contesto che opera l’Associazione Kima recuperando la cultura della valle e la voglia di goderne insieme, cittadini e valligiani. D’estate, in ricordo della guida alpina, Pierangelo Marchetti, l’indimentica- bile “Kima” caduto nel compiere la sua missione di soccorritore, gli amici organizzano la Festa delle Guide e la Grande Corsa sul Sentiero Roma che richiama i maggiori specialisti della maratona in alta quota. Era un grande progetto di Kima. Non è semplicemente meraviglioso che ogni anno, in questa valle di sogno, quel sogno diventi realtà? Valmasino has always been important: the spa water, mountaineering, trekking, skiing, free climbing are just a few possibilities that the valley offers. The woodlan- ds are composed of numerous types of trees. Continuing the ascent you enter the “world of granite”, the dream of many mountaineers and trekkers from all over Europe since the last century. Pierangelo è nato a Sondrio, l’8 marzo 1963. Ha frequentato le scuole elementari in Valle e, già in tenera età, dimostrava un grande interesse per la montagna. Ogni giorno si divertiva ad arrampicare sui massi, come tanti suoi compagni d’infanzia. Il gioco però continuò: a quattordici anni prendeva di nascosto le corde, che il padre Rocco usava per legare il fieno, per le prime ascensioni al Sasso di Remenno. Diventò perito agrario nel 1982, si iscrisse alla facoltà di scienze della produzione ma presto, lasciò gli studi per vivere nella sua Val Masino. La montagna divenne così la sua scelta, il suo stile di vita, la sua professione. Nel 1984 entrò a far parte del Soccorso Alpino della Val Masino, divenne aspirante guida e nel 1987, con alcuni amici, entrò in una delle prime equipe di elisoccorso costituite in Italia. La sua attività di guida, oltre che sulle montagne di casa, dove ha aperto ierangelo was born in Sondrio on the 8th March 1963. From a very numerose vie, lo ha portato anche su altre montagne nel mondo, P early age he showed a great interest in the mountains. come in Francia ed in Algeria. Aveva in programma anche la When he was 14 he took the ropes that his father Rocco used to tie Patagonia ma, la sua Montagna l’ha chiamato a sè prima che the hay and this became his faithful companions on his first climbing potesse realizzare questo progetto. experiences of Sasso Remenno. He left his studies for Valmasino, the mountain was his life. In 1984 became part of the mountain rescue in Valmasino. Together with some friends he found the first helicopter rescue equipe in Italy. His work took him all over the world, he was to go to Patagonia but sadly the mountain he loved so much claimed his life. L‘Associazione “KIMA” è nata il 5 agosto 1994 per volontà di un gruppo di amici di Affetto, gratitudine, fierezza, commozione, nel cuore Pierangelo con lo scopo di: “...diffondere l’amore e la passione per la montagna da e nella mente un subbuglio di sentimenti, ricordare intendersi quale espressione di rispetto della stessa e valorizzazione dei sentimenti Pierangelo Marchetti l’Uomo, l’alpinista non è facile. interiori che legano coloro che la amano e che la vivono....”. Più facile è ricordare l’amico, piccolo, modesto, Dopo la sua scomparsa, avvenuta l’8 luglio 1994, in seguito ad un tragico incidente schivo, a chi non lo conosceva nascondeva quel bel durante un’operazione di elisoccorso, in alcuni suoi amici si accese forte il desiderio carattere, generosità e forza che lo hanno fatto unico di dar vita ai suoi “sogni”, raccogliendo il grande bagaglio di idee e di suggerimenti che Pierangelo aveva lasciato. e indimenticabile. Seppe interpretare uno dei più belli Ambizioni e desideri nati e duri mestieri, la guida Alpina, con amore, passione, da un uomo dotato di una gioia, pari ai suoi più grandi e famosi predecessori. Ho forte carica interiore e di un diviso con lui le mie più belle e difficili salite, ho davanti grande spirito di solidarietà, ancora il suo ghigno divertito nel vedermi arrancare sugli mosso da un amore profondo per la montagna ultimi strapiombi del Verdon. Con gioia e onore porterò vissuto e testimoniato in sempre questi indimenticabili ricordi di “Conquistatori prima persona, ogni dell’inutile”. Ma Pierangelo è stato l’esempio che nulla giorno, in famiglia, in era inutile. L’arrampicare, camminare, sciare, facevano paese, con gli amici e parte di quel suo modo di essere e vivere. Sulle difficili sul lavoro. creste e pareti come nella vita di tutti i giorni, come La nostra grande gara di corsa lungo quando tornava nella sua Valle il suo entusiasmo ed il Sentiero Roma era impegno continuavano per costruire quel grande sogno uno dei suoi sogni che di “Valle Ideale”. Esempio trascinatore di mille idee e oggi si avvera; il primo di tanti. proposte per migliorare e vivere in Val Masino. Come L’Associazione “Kima” cercherà, tra le altre non ricordare Pierangelo padre, marito e non vedere iniziative, di sensibilizzare le varie organizzazioni e gli negli occhi delle sue bimbe, quel segno indelebile che ha enti che si occupano di soccorso in montagna, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza in cui operano i soccorritori affinchè, mai più, un ragazzo lasciato in tutti quelli che lo hanno amato e conosciuto. muoia nel tentativo di portare aiuto ad altri. “Se un uomo si giudica da quanti amici lo piangono” a piangere Pierangelo erano tantissimi, come se tra le The Kima Association was founded on the 5th August 1994 by a group of Pieran- nostre mani si fosse spezzato quel cavo e non fossimo lì a gelo’s friends with the idea of spreading love and passion for the mountain. After his prenderti, come hai fatto sempre tu, Pierangelo. death on the 8th of July 1994 following a tragic accident during a helicopter rescue, the Kima Association decided to make on of Pierangelo’s dreams come true: the Big Race along the Sentiero Roma. The Kima Association now aims to improve security Tuo amico Sergio measures on rescue operations to ensure that no-one else will die while trying to save another person’s life. “LASSÙ CI SI SENTE UN PÒ DOMINATORI...” I l rifugio Omio, situato in Valmasino a 2100 mt., è raggiungibile con 2 ore e 15 minuti circa di cammino dai Bagni di Masino. Costruito nel 1939 dalla Società Escursionisti Milanesi è gestito da Virgilio Fiorelli, figlio della guida Dino Fiorelli. È il classico rifugio di montagna che mantiene inalterata la sua funzione, qui l’atmosfera è unica e riporta ai tempi dell’alpinismo dei pionieri, offrendo contemporaneamente, agli alpinisti ed escursionisti, spazi confortevoli e buona cucina, grazie alla passione del custode Dino e della sua famiglia. È circondato a ovest dalla Val Ligoncio e a est dalla Valle dell’Oro; nel primo versante si trovano le cime più he refuge hut OMIO is a solitary red and white reference point in the centre of suggestive della valle come il Pizzo Ligoncio che con i suoi 3033 mt. di altezza offre un panorama incantevole T beautiful green pastures. Walking from Bagni di Masino you pass first through a in un anfiteatro che permette una visione a 360 gradi dal lago di Como, al gruppo del Badile, al Disgrazia fino all’Adamello; segue la Punta Sfinge nota per le sue numerose e classiche ascensioni sia per alpinisti meno beechwood then a firwood and a high level pasture lands, to reach your destination esperti sia per chi vuole cimentarsi su percorsi più impegnativi. in about two hours. The unique atmosphere of Omio takes you back to the old pio- I pizzi dell’Oro fanno da corona al rifugio; la vetta meridionale è raggiungibile attraverso un facile sentiero sulla neering days of mountaineering. It offers you an incredible view of the valley below parete sud dove annualmente alla sera del 15 di agosto viene organizzata la classica fiaccolata di ferragosto; and a vast series of peaks from Punta Fiorelli, Pizzo Ligoncio, Badile Cengalo, Pizzi due interessanti itinerari permettono invece la salita sul versante N.O. Al margine estremo del p.zo dell’Oro del Ferro to Monte Disgrazia. settentrionale, la curiosa figura della punta Milano. Oltre a queste cime, Rokylandia con le sue strutture di pareti rocciose adiacenti al rifugio Omio offrono ai “climbers “ più allenati vie fino al settimo e l’ottavo grado. Il rifugio Omio è una delle mete preferite dalle scuole di roccia, infatti sin dai primi giorni del mese di giugno, la favorevole posizione della valle consente già di affrontare le pareti libere da neve, mentre le numerose vie tracciate permettono una buona scelta di itinerari adatti alla preparazione tecnica di ogni singolo allievo.