Athlon N. 3/4 2012
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periodico bimestrale della FIJLKAM - anno 31° n. 3-4 marzo-aprile 2012 Timoncini gagliardamente a Londra Personaggi Judo Karate Ricordando Giorgio Sozzi Il ritorno di Elio Verde Laura Pasqua, Forestale Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma DCB - ROMA Tariffa Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. a pagina 3 a pagina 20 a pagina 30 Nell’assumere la direzione di Athlon a Belgrado ai primi di marzo. s o m m a r i o dedico un doveroso ed affettuoso ricordo I due servizi dedicati al Judo (Assoluti a Giorgio Sozzi che mi ha preceduto di Padova e Kata di Pordenone) sono nell’incarico e rivolgo un sentito firmati da Andrea Sozzi che garantisce ringraziamento al Consiglio Federale ed al così la tradizione familiare al servizio della Presidente Federale che mi hanno affidato comunicazione della nostra Federazione. l’incarico di responsabile del periodico I Campionati Italiani Assoluti di Karate ufficiale della FIJLKAM. Mi impegnerò (kumite al PalaFijlkam a metà aprile) Nper non tradire la fiducia loro e dei vengono presentati da Leandro Spadari. Lettori e per onorare coloro che mi hanno Dopo la preziosa rubrica dedicata agli preceduto nell’incarico. aspetti fiscali legati allo sport, questo La copertina è dedicata a Daigoro numero si chiude con una corposa Timoncini che presenza del Notiziario federale. qualificandosi per i Giochi di Londra Come da tradizione, buona lettura. prosegue la grande tradizione della scuola faentina di greco-romana. (vanni lòriga) Daniele Poto ci parla anche dei Campionati Europei dei tre stili disputati In copertina: Daigoro Timoncini in azione L’ultimo saluto a Giorgio Sozzi di Matteo Pellicone 3 Periodico bimestrale della FIJLKAM - n. 3-4 Marzo/Aprile 2012 Ti sia lieve la terra, Giorgio… di Giovanna Grasso Direttore 4 Matteo Pellicone “Grande Maestro, vero educatore” Direttore responsabile di Oreste Perri Giovanni Maria (Vanni) Loriga i personaggi 5 Comitato di Redazione Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone, Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo LOTTA internazionale Progetto e impaginazione Timoncini gagliardamente a Londra Monica Filosini 9 di Daniele Poto Hanno collaborato attività Giovanna Grasso, Vanni Lòriga, Daniele Poto, Andrea Sozzi, Leandro LOTTA Spadari, Alessandro Serracini Europei amari, non umilianti Servizi Fotografici 15 di Daniele Poto Emanuele Di Feliciantonio, Claudio Frittoli, Alex Marchesani, Ilaria Sozzi Abbonamenti annuale (gen/dic): euro 15,00 KARATE versamento in c/c post. n° 269019 intestato a: Importante agire in sintonia C.O.N.I. F.I.J.L.K.A.M. - Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM di Vanni Lòriga Inviare copia del versamento via fax (06 56434801), 7 o e-mail: [email protected] oppure per posta a: FIJLKAM-UFFICIO STAMPA JUDO Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido A Verona debutta la “moviola” Sito Internet di Andrea Sozzi 20 http://www.fijlkam.it Direzione e Segreteria di redazione JUDO Claudio Marchese Kata a Pordenone con poche sorprese Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido (RM) di Andrea Sozzi tel. 06 56434606 fax 06 56434801 27 e-mail: [email protected] Amministrazione (tel. 06 56434613) KARATE Pubblicità (tel. 06 56434614) Assolutamente…Assoluto! di Leandro Spadari Stampa attività nazionale 30 Stab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A. Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma) Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953 Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001 Sport & Fisco le rubriche Associato all’USPI - Unione Stampa Limitazioni all’utilizzo del denaro contante Periodica Italiana (manovra salva Italia) Si ricorda cortesemente ai corrispondenti di ogni livello di inviare testi per e-mail. 36 di Alessandro Serracini Materiale pervenuto diversamente e non corredato da fotografie con didascalie non può essere preso in considerazione. 37 Notiziario federale Marzo/Aprile 2012 - ATHLON i personaggi L’ultimo saluto a Giorgio Sozzi Il mondo della Fijlkam onora un uomo che ha dedicato la vita allo sport ed alla formazione dei giovani – E’ stato Direttore di Athlon per vent’anni; ha formato intere generazioni nel suo Kodokan di Cremona ed attraverso le trenta edizioni della preziosa pubblicazione “Impariamo il judo”; è stato vicino soprattutto ai meno abili ed ai meno fortunati sozzi giorgio di Matteo Pellicone Questo numero di Athlon va in stampa con la firma di Comitato Regionale Lombardo . un nuovo direttore responsabile. Sostituisce nell’incarico Ha anche presieduto la Commissione Nazionale Disabili Giorgio Sozzi che recentemente e prematuramente ci ha ed in questo campo si è reso particolarmente benemerito, lasciato, stroncato da un male inesorabile. A lui dedico, a applicando le teorie del Maestro francese Claude Combe, nome di tutta la Federazione e soprattutto del mondo del che ha diffuso su tutto il territorio della provincia cremo- judo, un doveroso ricordo che ha meritato con una lunga nese. La continuità della sua opera sarà assicurata dalla milizia ed un forte impegno per l’affermazione dei valori figliola Ilaria, che è entrata a far parte della Commissione, più genuini dello Sport. presieduta da Giancarlo Celotto ed a fianco di Giuseppe Ha diretto il periodico federale per oltre un ventennio Tesini. Ilaria, insieme al fratello Andrea che collabora an- con passione tecnica e con capacità giornalistica. Anche che ad Athlon, è impegnata nel dojio dell’ASD judo Ko- in questo incarico ha profuso la sua appassionata gene- dokan. Sono lieto, in una circostanza di grande dolore, rosità, maturata dai tempi in cui, all’età di vent’anni, ap- di poter constare che si è realizzato quanto prometteva, prendeva i segreti del judo dal Maestro Quinto Garofalo in occasione della celebrazione dei 40 anni del Kodokan, proveniente, come tanti, dalla grande scuola di Nettuno l’amico e Maestro scomparso presentando la sua ultima della Polizia di Stato. opera: “Kodokan Cremona – L’avventura continua”. Ed Il dottor Sozzi, funzionario della Tesoreria Provinciale del è bello e confortante constatare che il seme non è stato Tesoro in Cremona, lascia ben presto il servizio per dedi- gettato invano ma ha dato ottimi ed abbondanti frutti. carsi esclusivamente all’insegnamento della gentile arte della “via della cedevolezza”. Fonda nel 1971 il Kodokan, investendo ingenti energie ed impegnandosi fortemen- te anche sul piano finanziario. Dimostra una particolare e spiccata capacità didattica e la trasmette sia con la pub- blicazione della rivista “Judo italiano” che con la realizza- zione del fortunatissimo opuscolo “Impariamo il judo”. Proprio da questa pubblicazione che, anno dopo anno, supera le trenta edizioni parte l’inserimento di Sozzi nel processo comunicativo della Federazione. Nel dicembre del 1982 vede la luce il primo numero di Athlon, il nuovo periodico federale che sta quindi per tagliare il traguardo dei trent’anni. Si tratta di un bel primato di longevità. Sto- ricamente è il successore di altre pubblicazioni edite dalla nostra Federazione: ricordo nell’ordine “La Forza”(1923); Lotta e Pesi (1947); Atletica Pesante (1953); separatamente “Lotta”, “Judo italiano” e “Pesistica” (1975 e 1976). Athlon ha come primo Direttore Orazio La Rocca e allinea fra i collaboratori più attivi proprio Giorgio Sozzi. Che nel 1991 viene investito della responsabilità direttiva, man- tenuta sino alla scorso numero della Rivista. Intanto la sua attività di maestro e di dirigente prosegue senza soste. A livello societario il suo Kodokan vede au- mentare il numero di praticanti (sino a toccare gli attua- Giorgio Sozzi, Maestro e Direttore li 200 frequentatori della Palestra) e allargare la qualità dell’impegno nel campo educativo, con una apprezzata attività a favore delle persone con disabilità. Nella sfera dirigenziale voglio ricordare negli “anni ottanta” i suoi in- carichi sia di Consigliere Nazionale che di Presidente del Marzo/Aprile 2012 - ATHLON 3 i personaggi Ti sia lieve la terra, Giorgio… di Giovanna Grasso “Un altro spazio vuoto si apre nel nostro piccolo mondo” me, il grande rimpianto di non aver avuto il tempo di ride- è stato il primo pensiero quando ho saputo che Giorgio re insieme all’ultima battuta. Sit tibi terra levis, Giorgio. Sozzi, storico direttore della nostra rivista, era ormai in condizioni disperate. E mi sono sentita disperata anch’io perché questo vuoto non riguarda solo le parole che man- cheranno alla comunicazione federale, ma le parola dette tra noi e le idee che le accompagnavano. Non posso dire che fossimo amici, la nostra conoscenza si era intensificata solo negli ultimi anni, ma gli appunta- menti telefonici che costellavano le mie giornate nel so- litario ufficio stampa, dopo l’addio al rimpianto collega Stefano Federici, avevano permesso che crescesse una grande stima e un’enorme simpatia fra noi. Perché innan- zitutto Giorgio era un uomo di enorme sense of humor. La sua naturale arguzia lo portava a commentare con giorgio sozzi giorgio spiccata ironia anche la situazione più complicata e con il suo saper mettere in mostra l’aspetto paradossale delle cose, riusciva a depotenziare qualsiasi accenno di ansia ed a trasformarlo in allegria costruttiva. Ecco perché par- lo del collega giornalista, lucido osservatore dell’animo umano ed appassionato raccontatore di storie, invece che Giorgio Sozzi ha dedicato molto del suo impegno nell’attività dell’esperto maestro e divulgatore di Judo. Perché non ba- a favore dei meno abili sta essere esperti di una materia per saperla condividere con gli altri, ci vuole il gusto per il racconto e il piacere di saper condividere, ci vuole la convinzione che nella storia che si racconta ci sia un senso e che questo sia percepibi- le anche dagli altri. E Giorgio amava molto fare questo e lo sapeva fare molto bene. Per me lui era così, una voce inconfondibile dall’altro capo del telefono con la quale costruire insieme un collage di parole e immagini che po- tesse rappresentare in modo fedele e positivo il variega- to mondo della nostra Federazione.