periodico bimestrale della FIJLKAM - anno 29° n. 5-6 maggio-giugno 2010

Europei a squadre Italia femminile nella storia

Judo Lotta Karate Europei Europei Assoluti Kumite Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma DCB - ROMA Tariffa Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv.

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o i r a m m o s Per quanto riguarda l’agonismo, l’apertura è tutta per Peri il Karate erano circa 400 gli atleti che si sono sfidati il risultato storico del femminile italiano che, nel a Biella negli “Assoluti” di kumite e le “buone nuove” non Campionato d’Europa a Squadre, a Vienna, ha raggiunto sono mancate! per la prima volta la medaglia d’oro! Poi una serie di interessanti servizi fra i quali spicca il Non solo, ma altre due ragazze, Rosalba Forciniti ed Edwige doveroso ricordo di Napoleone Meinardi, un uomo che, Gwend sono salite sul podio con l’argento al collo mentre come ha detto Vanni Loriga, “era” la Lotta! altre quattro hanno disputato la finale per il bronzo: Una Sempre puntuale la ricerca di Livio Toschi che ci propone Pperformance – sei judoiste su sette all’incontro medaglia - che la mostra “Lo Sport nella storia e nell’arte” e infine una si commenta da sé! Non altrettanto bene sono andati i lottatori recensione tecnico/scientifica sull’ultima fatica di Attilio in Azerbaigian nel Campionato d’Europa; ma solo in ordine al Sacripanti. podio! Infatti gli azzurri hanno mostrato potenzialità che non Buona lettura. GS mancheranno di emergere per Londra 2012.

In copertina: La squadra femminile - Oro europeo JUDO internazionale Periodico bimestrale della FIJLKAM - n. 5-6 maggio/giugno 2010 Campionati d’Europa Maschili e Femminili Direttore 3 di Giorgio Sozzi Matteo Pellicone attività Direttore responsabile LOTTA Giorgio Sozzi Campionti d’Europa Comitato di Redazione di Daniele Poto Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone, 16 Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo Progetto e impaginazione KARATE Monica Filosini Campionati Assoluti di Kumite Hanno collaborato Cesare Bertone, Claudio Culasso, Enzo De Denaro, Vanni Lòriga, attività nazionale di Claudio Culasso 22 Daniele Poto, Giorgio Sozzi, Livio Toschi

Servizi Fotografici Archivio Fijlkam, Archivio Toschi,Archivio Coni, Enzo De Denaro, Emanuele Di Feliciantonio, Claudio Frittoli, Martin Gàbor, Giorgio Sozzi, Seminario Unione Europea Judo Ilaria Sozzi 30 di Enzo De Denaro Abbonamenti annuale (gen/dic): euro 15,00 La meravigliosa storia della grande olimpiade (3^parte) versamento in c/c post. n° 269019 intestato a: di Vanni Lòriga C.O.N.I. F.I.J.L.K.A.M. - Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM 33 Inviare copia del versamento via fax (06 56470523), o e-mail: [email protected] Napoleone Meinardi: un Uomo che era la Lotta oppure per posta a: FIJLKAM-UFFICIO STAMPA 38 di Vanni Lòriga Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido Sito Internet Ridiamo ai giovani i Giochi dello Sport http://www.fijlkam.it 40 di Vanni Lòriga i servizi Direzione Via Bosco, 2/0 - 26100 Cremona Corso Judo/handicap Fijlkam/Uisp-Ado tel. 0372 454884 - fax 0372 431672 di Giorgio Sozzi e-mail: [email protected] 48 Segreteria di redazione Stefano Federici Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido (RM) tel. 06 56191441 fax 06 56470523 Sport & Scienza: e-mail: [email protected] Il ruolo dei neuroni specchio Amministrazione (tel. 06 56191447) di Cesare Bertone 44 Pubblicità (tel. 06 56191526) Stampa Sport & Cultura: Stab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A. Lo Sport nella Storia e nell’Arte Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma) di Livio Toschi 46 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953 Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001 Sport & Libri: Associato all’USPI - Unione Stampa Judo Periodica Italiana di Giorgio Sozzi 51 Si ricorda cortesemente ai corrispondenti di ogni livello di inviare testi per e-mail. Materiale pervenuto diversamente e non corredato da fotografie con didascalie Vent’anni dopo non può essere preso in considerazione. le rubriche di Giorgio Sozzi 53

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J

Il Danubio blu 0 1 0 2 o e p o r u e o t a n o i p m a c - o d u j si tinge di azzurro…rosa! di Giorgio Sozzi - foto di Claudio Frittoli, Giorgio Sozzi, Ilaria Sozzi

Il bel Danubio, una volta blu e oggi Infatti - purtroppo - il campionato sono stati mandati ai recuperi dalla marrone, si è tinto del rosa delle continentale per team nazionali, per Francia e costretti giù dal podio dal- nostre.. azzurre. L’Italia femminile via dell’aumento a dismisura delle la Romania mentre la Russia saliva è campione d’Europa a squadre. Un competizioni internazionali, e dun- alla medaglia di bronzo dopo aver risultato storico, più volte sfiorato que dei costi, era da qualche tempo battuto Ukraina e Polonia. L’oro ar- e qui, in una delle capitali storiche “snobbato”. Come non notare una rideva alla che si imponeva Idella Mitteleuropa, finalmente rag- certa contraddizione di termini? Da sulla Francia. giunto. È il risultato più grande ot- un lato si sbandiera il judo spettaco- Vienna, che dopo anni ospitava tenuto dal team femmini- una grande competizione le italiano dopo il bronzo come il Campionato d’Eu- mondiale di Basilea 2002 ropa Senior non ha trova- quando l’Italia di Giu- to di meglio che organiz- seppina Macrì, Antonia zare la gara in un immenso Cuomo, Cinzia Cavazzu- velodromo adattato alla ti, Maddalena Sorrenti- meglio o alla meno peggio, no, Ylenia Scapin, Lucia a seconda dei punti di vi- Morico e Barbara Ando- sta: senza scomodare l’ec- lina, dopo aver elimina- celso Palais Omnisports di to in apertura la Tunisia Bercy, nulla a che vedere era battuta da Cuba. Nei con Lisbona o Belgrado recuperi superò la Gran e nemmeno Tblisi. Una Bretagna e, nell’incontro soluzione “rimediata”; medaglia, strappò il bron- una cornice assolutamen- zo alla Francia salendo, te non degna del più im- unica squadra europea, sul portante evento del judo podio col Giappone (oro), sportivo europeo; sarebbe Cuba (argento) e Cina come inserire la Gioconda (bronzo). Impresa storica, di Leonardo in una cor- quella compiuta da Rosal- nicetta di plastica, color ba Forciniti, Giulia Quin- Premiazione della squadra femminile con Valdimir Putin noce, adatta per un diplo- tavalle, Edwige Gwend, che consegna il Trofeo a Giulia Quintavalle ma di cintura gialla! Erica Barbieri e Assunta Ma alla fine, quello che Galeone che, sconfiggen- prevale, è l’aspetto sporti- do in successione Gran Bretagna, lo salvo poi - di fatto - ridimensiona- vo e tutti – atleti, tecnici, dirigenti e Spagna e Polonia, hanno raggiunto re la competizione più spettacolare moderni “aedi” degli eventi – dimen- quell’obiettivo che già il team ma- che ci sia: quella a squadre! ticano ben presto la “cornice” una schile aveva conquistato nel 2001 Così, si è ripercorsa la via di Ma- volta che prende il via il momento all’isola di Madeira. Successo co- ribor e, se la risposta in termini di agonistico. ronato, qui a Vienna, dall’emozio- adesioni non è stata esaltante, bi- Momento agonistico che ha visto nante, straordinaria presenza di sogna dire che è stata significativa l’Ungheria al primo posto nel meda- Vladimir Putin che, piaccia o non sotto il profilo tecnico. Per chiu- gliere con due ori, tre argenti e due piaccia, con Barak Obama è l’uomo dere il discorso è doveroso citare bronzi, seguita dalla Russia, con due più potente della terra! come, dopo la vittoria sulla Spagna, ori, due argenti e un bronzo, dalla Campionato a squadre che è stato l’Italia di Felice Mariani abbia supe- Romania, con due ori e da altri otto collocato in coda a quello indivi- rato la Russia di Ezio Gamba, nello paesi con un’oro ciascuno. L’Italia, duale, come già a Maribor 2002. scontro diretto, ma poi gli azzurri con le due medaglie d’argento 

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 3 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

di Rosalba Forciniti e di Edwige del judo sportivo mondiale. Barbieri, che si è fatta sorprendere Gwend e il bronzo di Elio Verde, si Ritornando a Vienna, è doveroso se- dal Koshi-jime della francese Mylene è inserita al dodicesimo posto sul- gnalare le grandi prestazioni di Ro- Chollet. Peccato per Antonio Ciano, le diciannove nazioni apparse nel salba Forciniti, nei 52 kg ed Edwige che ha sottovalutato l’Uchi-mata del medagliere fra le quarantaquattro Gwend, nei 63 kg, giunte alla finale moldavo Sergiu Toma. iscritte alla competizione. Ma, dato delle rispettive categorie dopo aver Peccato per Paolo Bianchessi che importante, con altre quattro ju- superato avversarie di prestigio come dopo aver lanciato Paskevicus con doiste - Valentina Moscatt, Giulia la spagnola Carrascosa e, la Gwend, un bel Seoi-nage valutato waza-ari, Quintavalle, Assunta Galeone e Lu- la titolata Gevrise Emane, già cam- restava rocambolescamente sotto, cia Tangorre- tutte classificatesi al pione del mondo. Storie diverse le non riuscendo rompere l’osae-komi quinto posto, ha piazzato ben sette loro: Rosalba, atleta “costruita” gra- del lituano. atleti a disputare un combattimen- zie ad un meticoloso lavoro, sta ma- Però sia Quintavalle che Barbieri, Cia- turando di gara in gara; no e Bianchessi si sono rifatti nella Edwige, talento natura- gara a squadre dove, doveroso segna- le, è balzata alla ribalta larlo, con un Ko-soto-gari fulmineo, del grande judo inter- Antonio Ciano ha anticipato l’attacco nazionale giovanissima. del russo Ivan Nifontov, marcando Fra loro – debuttanti in così “ippon” al campione del mondo. un europeo senior – e la Da evidenziare ancora i molti giova- medaglia d’oro, manca ni atleti che i vari paesi hanno pre- solo un pizzico di espe- sentato in questo campionato per rienza in più! Grande valutarne la competitività in una Elio Verde, ormai entra- prospettiva olimpica e, c’è da scom- to a pieno diritto nella mettere, diversi fra costoro saliranno “hit” continentale, e sul tatami di Londra 2012. non solo, della categoria Ma non se la prendano, dirigenti,

Valentina Moscatt in o-uchi-gari sull’ukraina Lusnikova

to per la medaglia, alla pari di Un- 60 kg. judo - campionato europeo 2010 gheria e Russia! E, dopo i me- Un risultato da sottoscrivere alla vi- dagliati, sono gilia anche se, da Antonio Ciano ci si da segnalare aspettava il bis sul podio continen- la bella di- tale dopo le eccellenti prestazioni di s p o s i z i o n e Tblisi e Rotterdam 2009. Altra nota agonistica di positiva è stato il rientro di Paolo Andrea Re- Edwige Gwend attaca in Uchi-mata la russa Koval Bianchessi che ha ritrovato condi- gis: un de- zione e voglia di combattere ponen- butto più che do così la sua candidatura per un lusinghiero il suo! tecnici e atleti impegnati nella gior- posto alle Olimpiadi 2012. Ancora è da rimarcare lo spirito con nata di sabato se l’attenzione non Infatti la rincorsa alla qualificazione cui tutti gli azzurri si sono battuti era tanto sul tatami quanto rivolta per i Giochi di Londra, che comin- dando il meglio delle proprie attuali all’annuciata, imminente visita di ciata in maggio a Tunisi, vedrà prin- possibilità. Peccato per Giulia Quin- Vladimir Putin. cipalmente nei “Grandi Slam” di Rio tavalle, che dopo essersi presa la rivin- Una presenza che ha mandato in de Janeiro, Mosca, e, soprat- cita di Rotterdam 2009 sulla porto- fibrillazione servizio d’ordine, or- tutto, nel Campionato del Mondo, il ghese Telma Monteiro schiatandola ganizzazione e… fotografi, tutti monte più consitente di punti validi con un poderoso O-soto-gari, nella ansiosi di immortalare il potente per il ranking olimpico. E dunque sa- finale per il bronzo andava a …scivo- ospite, peraltro molto discreto e ranno questi eventi che catalizzeran- lare sul De-ashi-barai dell’ungherese con un servizio di sicurezza per- no la partecipazione di tutti i “big” Hedvig Karakas. Peccato per Erica sonale per nulla appariscente e co-

4 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J munque non ostentato. Certo che se invece di un asettico sports di Bercy con i suoi diecimila Il suo breve saluto al pubblico è velodromo adattato alla meno peg- e passa spettatori, Vladimir Putin stato accolto da una vera e propria gio e con un pubblico poco nume- ne avrebbe riportato ben altra im- ovazione. roso fosse capitato al Palais Omni- pressione…  Grande Uchi-mata di Alessio Mascetti ma lo svedese Pacek riesce a recuperare

La squadra maschile pronta alla sfida con la Russia

Rosalba Forciniti all’attacco della spagnola Carrascosa

Finale 52 kg- Rosalba Forciniti è in vantaggio ma la russa Kuzyutina non ci sta...

Seoi-nage vincente di Rosalba sulla cipriota Stavrinou

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 5 J La francese Emane lancia in Seoi-nage Edwige Gwend che riuscirà a limitare i danni nell’atterraggio

Lucia Tangorre in Maki-komi sulla bosniaca Ceric

La russa Koval si fa pescare dall’ashi-waza di Edwige Gwend

Elio Verde in O-uchi-gari sull’olandese Mooren

Tomoe-nage di Elio Verde

6 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J 0 1 0 2 o e p o r u e o t a n o i p m a c - o d u j

A Lucia Tangorre non basta la grinta contro l’immensa polacca Sadkowska

Rosalba Forciniti in Uchi-mata sulla francese Bonna

Seoi-nage di Elio Verde sullo svizzero Chammartin

Giulia Quintavalle “scivola” sul De-ashi-barai dell’ugherese Karakas e dà l’addio al podio

Assunta Galeone in O-uchi-gari sull’ukraina Pryshchepa nella finale per il bronzo

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 7 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Edwige Gwend cerca lo shime-waza sull’inglese Pitman

Jennifr Pitzanti contro la spagnola Blanco nella gara a squadre

Giulia Quintavalle schianta la portoghese Monteiro con O-soto-gari: Rotterdam è vendicata!

Assunta Galeone in un attacco di Tai-otoshi

Antonio Ciano si è riscattato nella gare a squadre contro il russo Nifontov

Paolo Bianchessi domina lo spagnolo Parra

8 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J

L’azero Mammadov attacca Walter Facente in Ko-uchi-gari Bella prova di Andrea Regis, qui in un attacco di Seoi- nage

Rabbioso Seoi-nage di Valentina Moscatt sull’ungherese Csernovickzi

Erica Barbieri alla presa con la francese Chollet

Paolo Bianchessi contro il campione del mondo Teddy Riner Paolo Bianchessi domina lo spagnolo Parra

Lorenzo Bagnoli nella gara a squadre contro il fracnese Buffet Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 9 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Vladimir Putin tra il presidente IJF Marius Vizer, a sinistra e, a destra, il presidente UEJ Sergey Soloveychik

Edwige Gwend, giovanissima e già argento europeo senior!

Dopo quello mondiale 2009 Elio Verde è salito anche sul podio Rosalba Forciniti è argento europeo! europeo

Judo spettacolo ? Livello agonistico dal tono elevatissimo, battaglia sulle Tecnica, quella di far prendere sanzioni, che aggiunta agli prese e tatticismo sono le note salienti di questo europeo, errori dei giudici – alcuni in buona fede, altri per suddi- anche se non sono mancati “ippon” strappa applausi come, tanza psicologica - tipo tecniche non valutate; difformi- solo per citarne alcuni, l’Harai-goshi del francese Teddy tà nell’interpretazione del judo attivo /passivo; sanzioni Riner, l’Uchi-mata del russo Magomedov il De-ashi-barai dispensate “ad libitum”, hanno offerto un quadro poco dell’ungherese Karakas, l’Ura-nage della russa Koval. esaltante. Ma, ancora una volta, tocca riscontrare come, alla faccia Niente di nuovo sotto il sole… ma poteva essere diversa- del tanto sbandierato “judo spettacolo” che ormai è diven- mente visto che gli arbitri sono quasi sempre gli stessi, tato il “leitmotiv” dei “boss” che governano il judo spor- ossia quelli creati creati dai citati “boss” che ogni tre per tivo mondiale, la tecnica più praticata, che ha sostituito due cambiano i regolamenti? i vari Kata-guruma, Kuchiki-daoshi, Morote-gari ecc., è In nome del “Judo Spettacolo”, ovviamente... stata quella far... prendere la sanzione all’avversario! gs

10 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J JUDO - CAMPIONATI EUROPEI - Vienna AUT, 23-25 aprile 2010 0 1 0 2 o e p o r u e o t a n o i p m a c - o d u j Femminile Maschile 48 Kg 60 Kg 1) Alina Dumitru (Rom) 1) Sofiane Milous (Fra) 2) Eva Csernoviczki (Hun) 2) Ludwig Paischer (Aut) 3) Oiana Blanco (Esp) 3) Elio Verde (Ita) 3) Charline Van Snick (Bel) 3) Jeroen Mooren (Ned) 5) Valentina Moscatt (Ita) 66 Kg 52 Kg 1) Sugoi Uriarte (Esp) 1) Natalia Kuzyutina (Rus) 2) Miklos Ungvari (Hun) 2) Rosalba Forciniti (Ita) 3) Rok Draksic (Slo) 3) Ilse Heylen (Bel) 3) Andreas Mitterfellner (Aut) 3) Penelope Bonna (Fra) Enrico Parlati (Ita) 57 Kg 73 Kg 1) Corina Oana Caprioriu (Rou) 1) Joao Pina (Por) 2) Sabrina Filzmoser (Aut) 2) Batradz Kaitmazov (Rus) 3) Telma Monteiro (Por) 3) Attila Ungvari (Hun) 3) Hedvig Karakas (Hun) 3) Ugo Legrand (Fra) 5) Giulia Quintavalle (Ita) Andrea Regis (Ita) 63 Kg 81 Kg 1) Elisabeth Willebordse (Ned) 1) Sirazhudin Magomedov (Rus) 2) Edwige Gwend (Ita) 2) Aliaksandr Stsiashenka (Blr) 3) Vlora Bedzeti (Slo) 3) Euan Burton (Gbr) 3) Vera Koval (Rus) 3) Guillaume Elmont (Ned) 70 Kg Antonio Ciano (Ita) 1) Anett MEszaros (Hun) 90 Kg 2) Rasa Sraka (Slo) 1) Marcus NymAn (Swe) 3) Juliane Robra (Sui) 2) Varlam Liparteliani (Geo) 3) Cecilia Blanco (Esp) 3) Ilias Iliadis (Gre) Erica Barbieri (Ita) 3) Elkhan Mammadov (Aze) 78 Kg Walter Facente (Ita) 1) Abigel Joo (Hun) 100 Kg 2) Marhinde Verkerk (Ned) 1) Elco Van Der Geest (Bel) 3) Maryna Pryshchepa (Ukr) 2) Henk Grol (Ned) 3) Lucie Louette (Fra) 3) Benjamin Behrla (Ger) 5) Assunta Galeone (Ita) 3) Ariel Zeevi (Isr) +78 Kg Alessio Mascetti (Ita) 1) Lucija Polavder (Slo) +100 Kg 2) Tea Donguzashvili (Rus) 1) Ihar Makarau (Blr) 3) Ursula Sadkowska (Pol) 2) Barna Bor (Hun) 3) Karina Bryant (Gbr) 3) Janusz Wojnarowicz (Pol) 5) Lucia Tangorre (Ita) 3) Andreas Toelzer (Ger) Paolo Bianchessi (Ita)

Classifica a squadre Maschile 1) Georgia; Femminile 2) Francia; 1) Italia (Forciniti, Quintavalle, Gwend, Barbieri e Galeone) 3) Romania e Russia; 2) Polonia; 5) Italia (Verde, Andrea Regis, Ciano, Bagnoli, Facente, Bianchessi) 3) Francia e Ucraina; 5) Polonia 5) Gran Bretagna e Spagna 5 Spagna

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 11 Aa colpi di flash

Nella vita ci sono alti e bassi…

Girolamo Giovinazzo: “mannaggia Rosà! Guarda che hai combinato...”

E chi la trova la forza per il “golden score”?

“Occhio Giù, la Karakas lavora in un impresa di pulizia perciò è abituata a… spazzare!”

Vladimir Putin: “Tovarish, judo spiektakl i organisazia niet kharasciò! a colpi di flash A Volare oh oh…

Ilias Iliadis (Grecia): Seoi-nage

Alina Dumitru (Romania): Te guruma

Ludwig Paischer (Austria): Tomoe-nage

Sirazhudin Magomedov (Russia): Uchi-mata

Teddy Riner (Francia): Harai-goshi Vera Koval (Russia): Ura-nage Aa colpi di flash

Judo Spettacolo? Ma non erano proibite le prese alle gambe? Finale 63 kg. L’olandese Willeboordse – olandese – afferra direttamente la gamba di Edwige Gwend….ma non succede nulla. A pensar male si fa peccato però…

Judo Spettacolo? Ecco uno scorcio del velodromo che ospitava la gara più importante del calendario europeo: complimenti...

Judo Spettacolo? Ecco una panoramica del Palais Omnisports di Bercy: ben altra sensibilità nei confronti dei massimi eventi del judo sportivo internazionale…

14 ATHLON - Maggio/Giugno 2010

L ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Campionati Europei Fasugba e Valentina Minguzzi i migliori

di Daniele Poto - foto di Martin Gàbor

L’Italia della lotta non ha fatto da terzo round contro il colosso bulgaro ed il bulgaro Kumchev, rispettiva- semplice comparsa negli europei Ganev. “In un match equilibrato, dal mente argento e bronzo della rasse- azeri ancora una volta confermati in pronostico nettamente sfavorevole, gna di . “Il nostro veterano può tornata unica (efficace, più concentrazione di eventi, più sinergia tra L’gli addetti ai lavori). Al grande sogno della medaglia sfumata si è risposto con una mes- se di piazzamenti pro- lottamettenti - europei in dimensione 2010 futura, anche gettando un occhio all’anagra- fe dei protagonisti. E le assenze nella ma- nifestazione erano di assoluto rilievo se si pensa alla personalità del campione olimpi- co Minguzzi e delle sempre competitive Esposito e Di Paola. In gara l’Italia si avvia a ri- Guglielmino - Serrano (ESP) abilitare un’immagine perdente con un collettivo che sta deciso solo negli ultimi 15 secondi”- far meglio - il commento di Finizio - mettendo a fuoco gli obiettivi. Un commentava il tecnico Salvatore Fi- Io mi auguro che torni agli standard segnale ben incoraggiante a due anni nizio, responsabilizzato dall’assenza del 2004, complice un margine di dall’Olimpiade di Londra. del Direttore Tecnico Carlo Mari- miglioramento atletico che è alla sua ni, bloccato in Italia da un delicato portata”. L’altro giovane azzurro era La Libera che non ti aspetti problema personale. E meno che Raimondo Campagna, sfortunato al mai si sarebbe atteso il settimo po- primo impatto contro il georgiano Alzi la mano chi avrebbe pronosti- sto del giovane Vincenzo Rizzotto Tushishvili che, sfortunatamente per cato una medaglia se pur di bronzo nei 60 kg.. “Da come si era messa la le nostre speranze, si sarebbe fatto per l’Italia nella libera. Ma, contra- sua gara avevo pensato ad un risul- eliminare in semifinale, cassando il riamente a tutte le previsioni, negli tato anche migliore”. Rizzotto dopo recupero del nostro atleta. “Comun- 84 chilogrammi Anthony Fasugba ci aver superato lo spagnolo Sanchez que il nostro trend è un positivo in- è andato vicino. Infausta la combina- Parra è incappato nel russo Sat che dizio per la preparazione per i Gio- zione del tabellone perché al primo lo ha spedito ai ripescaggi. Qui si è chi di Londra” - chiosava Marini. turno l’azzurro incappava nell’insu- inchinato, ma di misura, al finlande- perabile russo Urishev: inevitabile di- se Hytiainen con la coda di qualche Greco-romana negli standard sco rosso contro il futuro campione spiacevole polemica sull’operato d’Europa. Ma il nostro si rimboccava arbitrale. Miano Petta nei 120 chili Trentadue nazioni in lizza ed Italia a le maniche, superava il greco Kriari- non ha avuto la gioia di un successo metà del ranking finale per nazioni, dis e perdeva la medaglia di bronzo al ma ha perso con il turco Cakiroglu al rango n. 17, con grande rimpianto

16 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE L

per l’assenza di Minguzzi. L’Italia, con il contingente più numeroso tra 0 1 0 2 i e p o r u e - a t t o l i tre settori, avrebbe perso due pezzi per strada. A priori Fucile, impossi- bilitato a gareggiare. In piena corsa invece Corriga, che si è lussato il gomito difendendosi in rotolamen- to dalla medaglia d’oro Vachadze e che ne avrà per due mesi. Rivedibile dopo la convalescenza, come Min- guzzi. I cinque superstiti sono stati nella media di rendimento, anche se non hanno offerto le emozioni di altri loro colleghi qui citati. La pano- ramica del responsabile Nino Cau- dullo. “Manea era impegnato nella prima gara internazionale e voleva ben fare. Forse proprio questa re-

Minguzzi - Ladeveze (FRA)

svolto in allenamento”. Insomma, il nome di famiglia ha volato alto an- cora una volta, mentre per il fratello più grande si apre la prospettiva di un ritorno agonistico per settembre, ma con un rendimento di transizio- ne, con tutta probabilità. Schillaci sulle altre azzurre: “Simona Corbani è in parte penalizzata dall’handicap che è stato anche del grande Fabra. Non potendo ascoltare i nostri con- sigli, istintivamente è portata a guar- dare spesso l’angolo. Non poteva fare di più contro la bielorussa Beliayeva, molto forte fisicamente. Quanto alla Guglielmino , considerato che era al Corbani - Beliayeva (BLR) suo primo campionato europeo, si è comportata più che bene, oltre le sponsabilità l’ha danneggiato contro Le Donne in marcia aspettative”. Schillaci non dimentica l’estone Zeinalov. Breve è stato an- chi è rimasto al palo. “Sabrina Espo- che il cammino di Scaramuzzi nei 74, Il giudizio di Giovanni Schillaci, indi- sito dovrebbe passare nella stessa ca- eliminato dall’ucraino Pyshkov, poi menticato campione ed ora respon- tegoria della Minguzzi. La De Paola bronzo. Vincenzo Scibilia negli 84 è sabile di settore: “Il bilancio per me è la nostra punta di diamante nei 48. finito nono, pagando dazio contro il è stato positivo anche se Valentina Con queste due ragazze saremmo turco Avluca, che ha concluso poi sul Minguzzi avrebbe potuto legittima- state ancora più squadra”. “Al di là gradino più alto del podio. Sfortuna- mente portare a casa una medaglia dei risultati interessanti degli azzur- to il ripescaggio di Vincenzo contro di bronzo, pur riconoscendo la forza ri - ricorda l’arbitro italiano Giam- il croato Zugay, pervenuto al bron- ed il valore della rumena Paval che piero Nulli Gabbiani- Una manife- zo. Una vittoria ed una sconfitta per l’ha stoppata nei ripescaggi”. La so- stazione riuscita, ben organizzata e l’identico piazzamento di Timonci- rella d’arte si è imbattuta nel bronzo magnificamente strutturata”. Con le ni nei 96 kg. Infine Rocco Daniele uscente, legittimato anche dal quin- repubbliche ex sovietiche a farla da Ficara, score di 1-1, ed una spalla in to posto ai Giochi di Pechino. “Ho padrone, soprattutto per merito dei disordine, un problema in più per visto un bel torneo di Valentina, che padroni di casa, assolutamente for- l’immediato futuro”. è stata ripagata dal prezioso lavoro midabili. 

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 17 L ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Manea - Zeinalov (EST) lotta - europei 2010

Corriga - Vachadze (RUS)

Scaramuzzi - Pyshkov (UKR)

18 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE L 0 1 0 2 i e p o r u e - a t t o l

Rizzotto - Hyytiainen (FIN)

Campagna - Tushishvili (Geo)

Corriga - Vachadze (RUS)

Fasugba - Urishev (RUS)

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 19 L ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Campionati Europei - Baku AZE, 13-18 aprile 2010 3) Kohut Oleksandra 3) Engelhardt Demmel Alexandra 15) Guglielmino Giada Ita Stile Libero Kg 55 Kg 55 1) Grigorjeva Anastasija Lat 1) Magomedov Makhmud Aze 2) Golts Natalia Rus 2) Velikov Radoslav Bul 3) Pietrzyk Agata Pol 3) Ewald Marcel Ger 3) Paval Ana Maria Rom 3) Lebedev Victor Rus 5) Minguzzi Valentina Ita Kg 60 Kg 59 1) Sat Opan Rus 1) Ahmadli Sona Aze 2) Zarkua Malkhaz Geo 2) Yusein Taybe Bul 3) Perpelita Andrei Mda 3) Selloum Fatah Meryem 3) Fedoryshyn Vasyl Ukr 3) Sastin Marianna Hun 7) Rizzotto Vincenzo Ita Kg 63 Kg 66 1) Volosova Lubov Rus 1) Hasanov Jabrayil Aze 2) Prieto Bokhashvili Audrey Fra 2) Gajiev Magomedmurat Rus 3) Vaseva Elina 3) Tushishvili Otar Geo 3) Ostapchuk Yuliya Ukr 3) Sobieraj Adam Pol 15) Corbani Simona Ita 15) Campagna Raimondo Ita Kg 67 lottaKg - 74 europei 2010 1) Sementsova Nadya Aze 1) Tsargush Denis Rus 2) BurMistrova Katerina 2) Terziev Kiril Bul 3) Kardashova Alena Rus 3) Chamsulvarayev Chamsulvara Aze 3) Tsyrkevich Iryna Blr 3) Demircin Batuhan Tur Kg 72 Kg 84 1) Zlateva Stanka Bul 1) Urishev Anzor Rus 2) Bukina Ekatarina Rus 2) Sharifov Sharif Aze Kg 74 3) Gheorghita Stefan Rom 1) Kikiniou Aliaksandr Blr 3) Ganev Mihail Bul 2) Mursaliyev Elvin Aze 5) Fasugba Anthony Jr Ita 3) Pyshkov Dmytro Ukr Kg 96 3) Bacsi Peter Hun 1) Gazyumov Khetag Aze 21) Scaramuzzi Saverio Ita 2) Gogshelidze George Geo Kg 84 3) Balci Serhat Tur 1) Avluca Nazmi Tur 3) Dubko Aliaksei Blr 2) Mishin Aleksey Rus Kg 120 3) Noumonvi Mélonin Fra 1) Makhov Bilyal Rus 3) Fischer Jan Ger 2) Cakiroglu Fatih Tur 9) Scibilia Vincenzo Ita 3) Shemarov Alexei Blr Kg 96 3) Kumchev Dimitar Bul 1) Khushtov Aslanbek Rus 15) Miano Petta Francesco Ita 2) Dzeinichenko Timofej Blr Femminile 3) Jabidze Soso Geo Kg 48 3) Ildem Cenk Tur 1) Oorzhak Lorisa Rus 9) Timoncini Daigoro Ita 2) Stadnik Yana Gbr Kg 120 3) Lesaffre Melanie Fra 1) Kayaalp Riza Tur 3) Matkowska Iwona Pol 2) Petkovic Radomir Srb Kg 51 3) Euren Johan Magnus Swe 1) Mattsson Swe 3) Mizgaitis Mindaugas Ltu 2) DObre Estera Rom 8) Ficara Rocco Daniele Ita

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K ATTIVITÀ NAZIONALE Assoluti di Kumite ”Trofeo Aams”: grandi protagoniste Fiamme Oro e Gruppo Forestale In bella evidenza, tra le più convincenti new entries, Giorgia Gargano, Domenico Battigaglia, Lorenzo Ernano

di Claudio Culasso - foto di Emanuele Di Feliciantonio

Nonostante Biella, che sorge ai piedi delle Prealpi bielle- si, fosse geografica- mente situata non in posizione ottima- Nle rispetto al resto d’Italia e nonostante il clima freddo non agevolasse al meglio gli spostamenti, il mondo del Karate Fijlkam, ancora una volta, non ha voluto perdere l’occasione di presentarsi con tutte le sue forze

karateal 45°- assoluti Campionato kumite 2010 Italiano Assoluto Maschile ed al 28° Femminile “ Trofeo Giorgia Gargano giovane protagonista dei 50 kg AAMS” di kumite (combattimento), che si è disputato il 13 e 14 Marzo educative e formative, per l’interesse di partecipazione per la presenza di 2010 presso la moderna struttura dei giovani verso la pratica di questa autorevoli relatori ed insigni ospiti del Palasport Centro Polifunzionale disciplina. È sotto gli occhi di tutti del mondo dello Sport e della Scien- di Biella, sede naturale dei rosso-blu il successo del “Progetto Sport Ka- za. Tutto ciò è la conferma che ormai dell’Angelica Basket Biella in A1. A rate a Scuola”, che gli ha permesso è stata intrapresa la strada giusta, un quello che è considerato nella spe- di entrare, sempre più, a pieno titolo percorso che porterà sempre di più cialità l’appuntamento più prestigio- nel mondo della Scuola. E questo è il karate ad accreditarsi tra le attivi- so del calendario agonistico federale dovuto a costanti iniziative da parte tà sportive indispensabili per la for- questi i numeri dei partecipanti: 396 della Fijlkam e dei suoi Organi Peri- mazione dei giovani in una Società Atleti (276 maschi e 120 femmine) ferici, che hanno avviato nel tempo sempre bisognosa di validi punti di provenienti dalle qualificazioni re- numerose iniziative a favore delle di- riferimento. gionali di tutt’Italia. E questa è una scipline della Federazione, organiz- Ritornando alle finali di Biella, si chiara conferma che il karate, no- zando Convegni e Seminari anche può affermare che il successo è stato nostante il mancato ingresso nel nelle varie Università su tutto il ter- assicurato, oltre che dalla presenza Programma Olimpico, continua ad ritorio nazionale, come l’ultimo dal dei migliori Atleti, alcuni dei quali essere una realtà molto presente titolo “ Movimento, Sport e Appren- di valore agonistico internazionale, nelle competizioni sportive e che ha dimento Scolastico” che si è svolto che ne hanno garantito l’alto conte- suscitato negli ultimi tempi molta lo scorso 19 e 20 febbraio a Parma, nuto tecnico, anche perché la stessa partecipazione anche nelle attività che ha riscosso un grande successo manifestazione è stata organizzata

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sentati dai Signori Roberto 0 1 0 Tanini, 2 e t i m Francesco u k i t u l o Rizzuto s s a - e t a r a k dal Coordinatore Anacleto Montacchiesi, con il Mae- stro Claudio Scattini che si è occupato della parte in- formatica dell’intera gara.

Campionato Maschile

60 kg. Secondo i prono- stici della vigilia il favorito doveva essere il Campione in carica Michele Giuliani, che, nell’occasione dei XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, ci fece sognare con una grande prestazione che gli fruttò la Medaglia d’Oro e con la Sara Cardin ancora Campionessa nella categoria superiore soddisfazione di aver elimi- nato avversari di calibro del Campione d’Europa e del eccellentemente dall’A.S.D. Il Po- Pella, che è anche Responsabile Na- Mondo, il Croato Daniel Dondjoni. liedro Centro di Formazione Spor- zionale Sport e Politiche Giovanili Ma, in questa gara, probabilmente la tiva CFS - Pray Biellese, che ha ben dell’ANCI (Associazione Nazionale lunga lontananza dalle competizioni operato, avvalendosi della collabora- Comuni d’Italia), ringraziandoli per e il calo peso per tornare in catego- zione con il Comitato Regionale Pie- la loro presenza, per la loro dispo- ria, giocano un brutto scherzo al bra- monte FIJLKAM (Settore Karate), nibilità e per il sostegno dato agli vissimo Atleta delle Fiamme Gialle, nella figura del Maestro Francesco Organizzatori. Sempre importante è che, apparso alquanto spento, al Penna e della presenza della Fede- stato l’impegno dimostrato dall’inte- terzo combattimento cede il passo razione, rappresentata dal Professor ro Gruppo Arbitrale e dai Presidenti al più giovane e motivato siciliano Giuseppe Pellicone, Vicepresidente di Giuria, rispettivamente rappre- Luigi Scatà (Accademia Karate  Vicario, sempre partecipe ad ogni evento agonisti- co nazionale. Tra i vari impegni in questa occasione il Professore, pri- ma delle Finali, ha salutato a nome della Federazione il Sindaco di Biel- la, Preside Dona- to Gentile (che il Professore ha defi- nito “stimato com- pagno dell’ardua via della cultura”), “nostro” Maestro di Karate, e l’As- sessore Comunale allo Sport ed alle Politiche Giova- Domenico Battigaglia sorprendente rivelazione, abbraccia il suo coach Valerio Rebecchini nili, Dott.Roberto

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Bartolo Siracusa), che lo supera di stretta misura per (2 a 1). Nel combatti- mento successivo Scatà, in semifinale di poule tro- va sulla sua strada un altro valido elemento, il napole- tano Giuseppe Strano, un altro giovane emergente che lo supera di misura (2 a 1). Così, Strano (Cham- pion Center ASD) en- tra in finale dove trova il giovanissimo new-entry il romano Domenico Batti- gaglia (ASD RUM Mizar Center Fiumicino (RM), che in grande stato di grazia, nella sua poule ha avuto il merito di supera- Salvatore Serino in finale contro Iovine

le Fiamme Oro e finalista dello scorso anno Manuele Iacobucci (3 a 2). La finale tra Serino e Iovine, per ec- cesso di tatticismo, sarà un nulla di fatto e alla fine ver- rà data la vittoria a Serino per una sanzione arbitrale

karate - assoluti kumite 2010 (1 a 0), che gli consente di riconfermarsi Campione Italiano. Terzi pari merito si classificano Cristian Al- tamura (Champion Center ASD Napoli) e Manuele Iacobucci.

70 kg. Nonostante una carente condizione fisi- ca dovuta a recenti e seri infortuni, che ne aveva- Lorena Busà toglie il titolo a Roberta Minet suo capitano della Forestale no compromesso la più adeguata preparazione, il re due aspiranti al titolo più esperti 65 kg. Il Campione Italiano in cari- forte Atleta campano Ciro Massa di lui, il napoletano Antonio Vastola ca, Salvatore Serino (C.S. Esercito), (G.S.Fiamme Oro Roma), pur non ( 3 a 0) ed il poliziotto Giuseppe Pa- domina con grande sicurezza tutta potendo fornire una prestazione ai store (9 a 8). E anche nell’incontro la sua poule con un ottimo ruoli- suoi livelli, è riuscito, comunque, a decisivo Battigaglia dà il meglio di se no di marcia: 7-0; 8-0; 5-1; 2-0; 1-0. superare, tutti gli incontri della fasi stesso, riuscendo con dinamismo e Nell’altra poule nel frattempo si è eliminatorie, compreso quello con velocità di esecuzione, supportati da imposto su tutti il bravo neo-poli- il giovane Marco Vitagliano (ASD un ottimo repertorio di tecniche, ad ziotto Gianluca Iovine, Campione Athletic Ryu-Dojo Gianco Napoli) aggiudicarsi il Titolo Assoluto (5 a 3). Italiano Juniores 2009, che, in finale Campione Italiano Juniores 2009, Terzi pari merito si classificano Luigi di poule ha avuto il merito di supe- l’unico che concretamente lo avreb- Scatà e Giuseppe Pastore. rare di stretta misura il collega del- be potuto contrastare nell’accesso

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prova. Ma Nello ha avuto “il demeri- to” in 0 finale 1 0 2 e di t i non m u k osare i t u l più o s s di a tanto - e t a r a k e, dopo un combattimento non all’al- tezza dei valori dei due contendenti, l’incontro si concluderà con un ver- detto deciso, dopo il prolungamen- to, per giudizio arbitrale con Busà ancora Campione Assoluto ( 5° anno consecutivo) e numero uno di questa categoria. Terzi classificati a pari me- rito Saverio Pesola e Amir Hasayen (Champion Center ASD Napoli).

83 kg. Dopo l’assenza dello scorso anno, il Capitano Azzurro Salvatore Loria (G.S.Fiamme Gialle Roma) non

Luigi Busà, 6° titolo consecutivo in finale (2 a 0). Così, Massa, si ri- trova come nella precedente edi- zione, in finale con il forte Mau- ro Scognamiglio ( neo-arruolato nel G.S. Forestale Roma) già Cam- pione Assoluto 2008: un incontro dove l’esperienza di Massa prevar- rà sfruttando a proprio vantaggio Loria sempre sulla cresta dell’onda una tecnica ac- quisita all’inizio e che gestirà a proprio favore sino lino di marcia del fuoriclasse siracu- ha voluto perdersi l’occasione di par- alla fine del combattimento (1 a 0). sano nei cinque incontri eliminatori tecipare a questa gara, a Biella, nella Terzi classificati Marco Vitagliano e parla chiaro: 9-0; 7-0; 7-0; 6-0. L’ulti- sua Regione: lui, infatti, abita oggi Cristian Valinotti (ASD Centro Gin- mo 6-0 lo ottiene contro il finalista nella vicina Torino, sua città natale, nastico Torino). di poule Saverio Pesola (ASD Kyo- essendo questa l’ultima opportuni- han Simmi ). L’unico che avreb- tà di essere presente, per raggiunti 76 kg. Accreditato al successo più be potuto contrastare seriamente la limiti di età (35 anni) in una compe- di chiunque altro, assieme a Stefano supremazia di Luigi, non poteva che tizione a livello nazionale. E lo ha Maniscalco, non poteva che essere essere l’altro Azzurro, il palermitano fatto nel migliore dei modi, appro- il pluricampione Italiano Assoluto Nello Maestri (C.S. Esercito), un al- fittando anche dell’assenza del bravo delle ultime quattro edizioni (2006- tro valido talento del karate italiano, Alessandro Nardi vincitore in questa 07-08-09), il siracusano di Avola che già lo scorso anno in finale gli categoria delle ultime due edizioni Luigi Busa’ (G.S. Forestale Roma) aveva conteso degnamente la strada e probabilmente l’unico Atleta che già Campione del Mondo ( al successo e che nell’altra poule ave- avrebbe potuto contendergli il suc- 2006) e Campione d’Europa. Il ruo- va dominato disputando una bella cesso finale. Infatti, è riuscito a 

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superare brillantemente nella sua poule tutti i suoi diretti avversari (5 incontri), esprimendo qualità tecni- che e grande talento agonistico in una categoria dove ha dimostrato di essere ancora il migliore! In finale, nell’altra poule si trova a contende- re il titolo la new-entry, il giovane Ciro Riccardi (ASD Team Karate Ladispoli), allievo e figlio d’arte del bravo Maestro Vincenzo, che, disputando un’ eccellente gara, è stato capace di farsi strada in que- sta categoria sino alla finale.Nell’ incontro Savio mette in evidenza tutta la sua esperienza e riesce a su-

Greta Vitelli e Marivin Chiari ancora finaliste

e bravo Atleta romano Daniele Reb- becchini. Terzi pari merito si sono classificati Leonardo Volpe (ASD “Fisic Center Karate Shotokan Go- rizia) e Valerio Ribichini.

+90 kg. Sicuramente questa, per il nostro Campione del Mondo Stefano Maniscalco fuoriclasse delle Fiamme Gialle e della Nazionale, ha rappre-

karate - assoluti kumite 2010 sentato l’occasione per iniziare a ri- affilare le armi in una stagione che si prospetta molto impegnativa per lui, con appuntamenti molto importan- ti come in particolare gli Europei di Atene il prossimo mese di Maggio, il Il giovane Ernano si impone tra i Senior 1° Martial Arts e Combat Sports Ga- mes a fine Agosto e il 20° Campiona- perare il bravo Riccardi (4 a 1), tra gli poli), approfittando dell’assenza del to Mondiale in Serbia a fine Ottobre applausi dei suoi numerosi sostenito- forte concittadino Campione in ca- dove dovrà giocarsi il titolo conquista- ri arrivati dalla vicina Torino. Terzi a rica Aniello Iarnone, non si è fatto to a Tokio 2008. Stefano, come ogni pari merito si classificano i bravissimi sfuggire l’occasione di vincere anche anno, tiene molto ad onorare questo Nicola Di Matola (Champion Cen- questa gara Senior, imponendosi in appuntamento societario e qui a Biel- ter ASD Napoli) e Michele Grando una categoria non facile, su Atleti la ha espresso tutto il suo talento e (G.S.Fiamme Oro Roma). d’esperienza come Valerio Ribichi- grandi doti tecniche, in una categoria ni (ASD RUM Mizar Center Fiu- quella dei massimi, dove gli avversari -90 kg. Dopo aver vinto negli ulti- micino), sempre Atleta validissimo, hanno cercato di difendersi come po- mi anni dal 2007 al 2009 tutto ciò argento nell’edizione dello scorso tevano. Solo un ippon subito ad opera che c’era da vincere nei giovanili ( anno (10 a 5), Daniele Di Feo (3 a 0) di Fabrizio Bulla in finale di poule in Campione Italiano cadetti 2007-08 e in finale di poule contro Calogero tutta la gara, incontro che si è conclu- e juniores 2008-09 e a livello inter- Reina (4 a 0). La conferma delle sue so a favore di Maniscalco per 7 a 1! Il nazionale il successo ai Campionati grandi doti tecniche il napoletano ruolino di marcia degli altri incontri Mondiali Cadetti 2009), il giovanis- l’ha offerta in particolare nella fina- è stato: 8-0;4-0;7-0 e in finale contro simo e anche lui new-entry Lorenzo le, dove è riuscito ad avere la meglio Christian Toni (3-0) con una proiezio- Ernano (A.S. Universal Center Na- con punteggio pieno (8-0) sull’ ostico ne e chiusura che hanno consentito a

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non ha avuto strada facile vincendo su avversarie 0 1 0 2 e t di i m tutto u k i rispetto t u l o s s a ben - 4 e t a r a k incontri, come in particolare il con- fronto su Susanna Mischiatti ( G.S. Forestale Roma (2 a 1), altra mam- mina del karate italiano, e in finale di poule con la Campionessa d’Italia Juniores Veronica Maurizzi. In fina- le l’Azzurra Cardin conclude la sua ottima prestazione superando la to- rinese Liliana Sassano (AD Europa Team Torino) con punteggio di 3 a 0 e confermandosi Campionessa d’Ita- lia anche nel 2010. Terze classificate Susanna Mischiatti e Tania Coltelli ( Summer Sports ASD).

61 kg. Come la Cardin anche Laura Greta Vitelli e Marivin Chiari ancora finaliste Spettacolo assicurato con il Mondiale Stefano Maniscalco Pasqua (G.S.Forestale Roma) cerca la conferma del titolo conquistato lo scorso anno a Lecce. E anche lei Stefano di confermarsi Campione Ita- ci riesce, vincendo in una poule non liano Assoluto 2010. Terzi classificati 55 kg. Anche Sara Cardin (ASD Ka- facile dove a contenderle il succes- Edgardo Artini (Accademia Karate rate Ponte di Piave) passata in questa so, ha dovuto superare brave Atlete, Montevarchi ASD) e Loris Di Bello gara alla categoria superiore, nono- compresa la sfida con la giovane ami- (ASD Kyohan Simmi Bari). stante l’assenza della Campionessa ca, l’emergente Cristina Busà, allieva Campionato Femminile Italiana in carica Selene Guglielmi e figlia d’arte del bravo Maestro Nel- 50 kg. Con il passaggio nella cate- in “dolce attesa” (ci fa piacere infor- lo, che, dopo Luigi e Lorena, ora con goria superiore di Sara Cardin, ad mare i lettori che proprio il giorno Cristina, può vantare di avere indub- emergere in questa categoria, non prima della gara Selene è diventata biamente una famiglia di Campioni! poteva che essere la giovane Giorgia mamma di Raul. A lei e al papà del L’incontro se lo aggiudica Laura solo Gargano (ASD Team Karate Ladi- bambino gli auguri da parte di tut- alla fine e per giudizio arbitrale. La spoli), l’Atleta che insidiò a Sara il ti noi della Redazione di Athlon), Pasqua dopo aver superato, poi,  titolo Italiano poi vinto da lei nella scorsa edizione. Quest’anno la ro- mana, approfittando della sua buo- na condizione di preparazione, non si fa sfuggire l’occasione di superare valide avversarie come in particolare Antonella Tirone (2 a 1) e la Cam- pionessa Italiana Juniores Alessia Di Tolla (G.S.Fiamme Oro Roma) (5 a 0), prima di giungere in finale di poule ed imporsi su Maria Celeste Patanè (5 a 0) che prima di questo incontro, aveva avuto il merito di eliminare l’esperta Raffaella Carlini, una mam- mina del karate italiano. In finale la Gargano opposta alla napoletana Desiato (ASD Star Top Line Dimen- sione 3), riusciva a prevalere per 2 a 1 e conquistare il suo primo titolo Ita- liano Assoluto. Terze classificate Sa- muela Balestrieri (G.S.Fiamme Oro Roma) e Antonella Tirone (ASD Shi- Il podio dei 55 kg zoku Karate Avellino).

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in finale di poule Antonia Di Rella un’altra conoscenza del karate Az- zurro (2 a 0), trova in finale come nell’edizione scorsa la bravissima Campionessa Italiana Juniores Vero- nica Foresti, con la quale riuscirà di nuovo ad imporsi di stretta misura (1 a 0) e conquistare il titolo per il terzo anno consecutivo. Terze pari merito Fortunata Benigno (ASD Karate Ge- melli Villa S.Giovanni) e Pamela Di Candia (G.S.Fiamme Oro Roma).

68 kg. Anche in questa categoria in finale si ripete una sfida già vista lo scorso anno tra la Campionessa in ca- rica Roberta Minet “regina di questa gara” perché vincitrice di moltissime

Il podio dei 70 kg, con Ciro Massa

dalizi Sportivi composti di Atleti in divisa, che, con l’ulteriore consolida- mento dei propri organici, rinforzati da recenti arruolamenti di affermati Campioni, come il napoletano Gian- luca Iovine (kumite) e la bergamasca Sara Battaglia (Kata) nelle Fiamme Oro e di un altro napoletano Mau- ro Scognamiglio nella Forestale, si sono piazzati anche quest’anno al

karate - assoluti kumite 2010 primo posto, confermando il loro importante contributo a tutto il movimento federale. Nel Maschile dopo il G.S. Fiamme Oro (46 p.) si sono classificate al secondo posto la L’arbitro Mondiale Olivelli: una garanzia sul quadrato di gara! Champion Center Napoli del bra- vo M° Massimo Portoghese sempre tra i primi nelle classifiche, seguita edizioni e la sfidante e compagna di l’Atleta in divisa di Orte, già allieva al terzo posto pari merito dall’ASD scuderia nella Forestale Lorena Busà. del Maestro Guazzaroni, riesce ad “Rum Mizar Center” Fiumicino del Questa volta la vittoria va a Lorena, aggiudicarsi seppure di stretta misu- Tecnico Valerio Ribichini e dal G.S. seppure di stretta misura (2 a 1) che ra (1 a 0), conquistando così un al- Fiamme Gialle Roma, su ben 179 conquista il Titolo Italiano Assoluto tro Titolo Assoluto per il sesto anno Società Sportive partecipanti. Nel 2010. Terze classificate Eleonora Ga- consecutivo dal 2005. Terze classifi- Femminile dopo il G.S. Forestale (44 lizzi (ASD Olimpia Karate Bergamo cate Viola Zangara (ASD Karate Ge- p.) imbattibile per la presenza di una Trevi) e Katiuscia Durante (Cham- melli Villa S. Giovanni) e Viviana Di fortissima compagine di campiones- pion Center ASD Napoli). Bello (ASD Kyohan Simmi Bari). se (Minet-Busà-Pasqua-Vitelli-Mi- schiatti), hanno fatto seguito ancora +68 kg. Ancora un successo per la Leader della classifica per Società al secondo posto il G.S. Fiamme Oro Forestale (terzo titolo come nella anche quest’anno sono stati i Grup- (15 p.) seguito dal Karate Genocchio scorsa edizione per le ragazze in “Ca- pi Sportivi Fiamme Oro Roma nel ASD (p.14) del Maestro Franco Ge- sacca bianco-verde” per opera della Maschile e Forestale nel Femminile, nocchio e ASD Kyohan Simmi del campionessa Greta Vitelli in un’ en- capitanati rispettivamente dai Di- Maestro Vito Simmi, con una parte- nesima sfida di finale contro Marivin rettori Tecnici i Maestri Cinzia Co- cipazione, in questo caso, di 91 So- Chiari (Karate Genocchio ASD) che laiacomo e Pietro Valenti. I due So- cietà Sportive. 

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AI tavolo “dei bottoni” da sx il Maestro Scattini e i Presidenti di Giuria Montacchiesi, Vicato e Giordanengo

Savio Loria a 35 anni compiuti conclude la carriera Il podio dei 70 kg, con Ciro Massa a livello nazionale Salvatore Loria

In occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Biel- insormontabili. L’augurio che posso fargli è di conti- la, Savio Loria all’età di 35 anni compiuti, ha concluso nuare ad impegnarsi in campo internazionale e magari la sua carriera a livello nazionale vincendo il suo 7° ti- arrivare a quel traguardo tanto ambito, che gli manca tolo Italiano. Per l’occasione si sono voluti congratu- nel suo palmares, come la conquista della medaglia, lare con lui, oltre agli amici e sostenitori, molti arrivati magari d’oro ai prossimi mondiali di Belgrado 2010. A dalla vicina Torino suo luogo di nascita e dove vive, an- questi anche auguri per altri successi nella vita con i che i componenti della sua Società Sportiva del Grup- suoi genitori, con la sua dolce moglie Meri e con il loro po Karate “Fiamme Gialle” di Roma, lì rappresentati piccolo Stefano. Grazie, Savio, per quanto ci hai dato! dal Comandante Cap. Claudio Palladin e dal suo D.T. Lgt. Claudio Culasso, che, per l’occasione, gli hanno Salvatore Loria voluto donare una targa ricordo in segno di grande ri- Nato a Torino il 22 /2/1975 dove abita con la sua fami- conoscenza e stima dimostrata in ben 17 anni di lunga glia. militanza da record con i colori giallo-verdi, costellata Coniugato: con Meri Belfiore di grandi successi in campo nazionale ed internaziona- Papà di Stefano di 1 anno le. Ai ringraziamenti di tutti, non sono mancati quelli Società Sportiva di appartenenza: Gruppo Karate della Federazione, rappresentata dal Prof. Giusep- “Fiamme Gialle” Roma dal 1993 pe Pellicone e dal D.T. Nazionale Pierluigi Aschieri, Titolo di studio: Laurea in Scienze Motorie (IUSM) i massimi Dirigenti che lo hanno seguito in tutta la sua carriera con i colori della Squadra Nazionale. Per Risultati più prestigiosi: l’occasione il Suo D.T. di sempre delle Fiamme Gialle 3 titoli Europei ind/li. Seniores; 4 volte secondo classi- ha commentato: ”Qui a Biella Savio ha disputato una ficato; 2 volte terzo classificato; bella gara, che gli ha permesso di ottenere ancora una 2 volte vincitore dei World Games1997-2001 e una vol- volta, un altro prestigioso successo, per la soddisfazio- ta 2° class. 2005; ne della sua Società Fiamme Gialle e di tutti gli amici 3° classificato Word Cup 1997; e le persone che sono venute a salutarlo, compresa la 2 volte 5° ai Campionati Mondiali ind/i 1996-2008; famiglia, dimostrando di essere ancora oggi all’età di 2 volte secondo e 1 volta terzo ai Giochi del Mediter- 35 anni, uno dei migliori Atleti in campo nazionale. Il raneo 1997-2001-2009; merito di questa eccellente carriera sportiva, è dovu- 8 volte Campione Italiano Assoluto (1997-2000-2001- ta alla generosità che Savio ha dimostrato nel tempo, 2002-2004-2005-2007-2010); impegnandosi sempre con grande passione e profes- 3 volte Campione Italiano a Squadre (2001-2005- sionalità, che gli hanno permesso di ottenere tante 2006); soddisfazioni e anche di aver saputo superare avver- A questi si aggiungono tanti altri successi e piazza- sità causate da infortuni che sembravano alcune volte menti

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 29 I SERVIZI Il 1° EJU Refereeing & Coaching Seminar in Puglia ha messo tutti d’accordo testo e foto di Enzo De Denaro

Le nuove norme internazionali di arbitraggio hanno ridefinito alcuni parametri ed a stabilirlo è stato il 1° EJU Refereeing & Coaching Semi- nar, che si è svolto a Carovigno (BR). La Puglia quindi, per alcuni giorni Lè stata la capitale del Judo Europeo con oltre centoventi Arbitri e Coach partecipanti al Seminario indetto dall’Unione Europea Judo ed orga- nizzato dal Settore Judo del Comita- to Regionale Puglia. L’attenta regia del Maestro Franco Capelletti, l’accogliente contesto di Carovigno, il professionale supporto del team Judo Puglia coordinato da Erminia Zonno, hanno creato le con- dizioni ideali per un lavoro attento ed intenso che si è sviluppato in tre L’attenta platea: in primo piano, Ezio Gamba giornate tra discussioni arbitrali, vi- deo esplicativi, proposte tecniche e pratica sul tatami. Sergey Soloveychik, del Vice Presi- venti, in particolar modo quelli di “L’assegnazione del Seminario da dente Daniel Lascau, del Tesoriere Ezio Gamba, che hanno evidenzia- judo parte- 1° dall’EJUseminario alla arbitrale Federazione EJU – Generale Laszlo Toth e del Segre- to punti di vista di quanti, operan- ha detto Franco Capelletti - è stata tario Generale Envic Galea, ma an- do quotidianamente sul tatami alle anticipata di un anno sulla nostra che da Jan Snijders, Direttore della prese con l’èlite del Judo mondiale, richiesta, ma ho voluto cogliere l’oc- Commissione Arbitrale Europea e ritengono assolutamente valido il casione per ospitare un avvenimento Mondiale, Juan Carlos Barcos, Di- lavoro sinergico fra la Commissione tra i più importanti del calendario rettore Mondiale dell’Arbitraggio Arbitrale e quella Tecnica; lavoro che europeo con il coinvolgimento di e dell’intera Commissione Europea contribuirà certamente allo sviluppo Arbitri e Coach delle Nazionali Eu- Arbitri. continuo e positivo della Disciplina ropee in prospettiva, soprattutto, E proprio Jan Snijders e Juan Carlos Olimpica del Judo. dei Giochi Olimpici di Londra 2012 Barcos hanno impresso uno spessore “Il successo tecnico del Seminario con particolare attenzione alle nuo- tecnico molto elevato al Seminario – ha detto Tonino Chyurlia, Com- ve norme in vigore dal 1° gennaio di con il pieno coinvolgimento dell’in- ponente la Commissione Europea quest’anno”. tera Commissione Europea Arbitri. di Arbitraggio - è evidente ed il con- Apprezzamento particolare per Per la prima volta dopo la sua isti- fronto senza pregiudizi tra Arbitri e l’aspetto organizzativo e la piena tuzione, ha partecipato ai lavori la Tecnici ha portato e porterà un con- soddisfazione è stata espressa pro- Commissione Europea dei Tecnici tributo determinante al futuro della prio da parte del presidente federa- coordinata per l’occasione dal Vice nostra Disciplina Olimpica. Proficuo le Matteo Pellicone, che si è detto Presidente Europeo Daniel Lascau e il lavoro svolto sul tatami con l’inte- onorato dai complimenti ricevuti presente con Ezio Gamba, Maarten razione armonica di Tecnici ed Ar- per l’impeccabile organizzazione Arens e Joaquin Ruiz: puntuali e di bitri resa uniforme anche dal judogi da parte del Presidente Europeo, notevole apporto tecnico gli inter- indossato da entrambi”.

30 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 I SERVIZI U J E e l a r t i b r a o i r a n i m e s ° 1 - o d u j

Al centro, in borghese, Sergey Soloveychik fra Lascau (a sin) e Snijders e Barcos (a des)

Interessante l’intervento del DTN Felice Mariani, indirizzato alle problematiche della passività. “Per Juan Carlos Barcos quanto riguarda le nuove norme ar- bitrali – ha detto ancora Chyurlia - sono stati ridefiniti alcuni parame- tri, in particolare sull’assegnazione dell’Hansokumake in caso di prese al di sotto della cintura. È stato ri- badito il principio fondamentale, che è la volontarietà di eseguire una tecnica o bloccare l’attività dell’avversario effettuando una presa al di sotto della cintura. È stato ribadito anche, il concetto di «contatto dei corpi» che deve differenziarsi a seconda delle tec- niche eseguite; gli Arbitri inoltre, sono stati sollecitati ad integrarsi nello spirito del combattimento ricercando la collaborazione della Tonino Chyurlia terna intera”. “Un seminario interessante – ha detto infine il DTN Felice Mariani - che ha permesso ai Tecnici delle Nazionali di entrare nel vivo delle discussioni arbitrali esprimendo sia perplessità che spunti di confronto. Proficuo, ma non c’era dubbio, il lavoro insieme sul tatami. La visio- ne e la discussione sulle situazioni esposte dai video ha coinvolto, con- sentendo di offrire e ricevere spun- Jan Snijders ti di riflessione tecnica. Questa è la strada corretta per guardare avanti superando, insieme, le difficoltà con- tingenti”. 

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La meravigliosa storia della grande olimpiade (3a parte) L’Africa si presenta con la corsa 0 di 6 9 1 i Bikila d a i p m i l o - m a k l j i F A Roma l’ultima edizione antica e la prima moderna di Vanni Lòriga - foto Archivio CONI

Ritengo che la più appropriata defi- Tafari. Pochi hanno riflettuto al fat- nati in Africa o afroamericani. Senza nizione dei Giochi della XVII Olim- to che Bikila, nato nel 1932 a Bago- dimenticare che anche i primati di piade sia quella che ha fornito Livio ra non lontano da Addis Abeba, fu alto e lungo sono di afroamericani e Berruti, sicuramente uno dei cam- per alcuni anni suddito di Vittorio che nella graduatoria di ogni tempo pioni più rappresentativi della intera Emanuele III, imperatore di Etio- della maratona maschile le prime 40 Rrassegna che vide sfidarsi 5337 atleti pia… Ma per gli Africani sparsi nel migliori prestazioni appartengono di 84 Nazioni: “Ho sempre pensato che mondo proprio Tafari rappresentava sempre a loro. quelli di Roma siano stati i primi Giochi il simbolo del sogno di libertà: in lui, Abebe Bikila fu quindi il profeta Olimpici veramente moderni e contempo- unico sovrano nel loro continente dell’Africa che corre, mentre proprio raneamente gli ultimi con la patina dei in un terreno che sembrava proprie- valori antichi, un passaggio di testimone tà riservata degli Stati Uniti, cioè la fra tradizione e futuro”. velocità pura, ci fu una doppia vitto- In realtà l’Olimpiade romana fu de- ria europea: nei 100 metri trionfò il finita l’ultima a misura d’uomo e la tedesco Armin Hary (il primo uomo prima di un nuovo corso sportivo ad aver coperto la distanza in dieci che consolidava la supremazia sovie- secondi netti) e nei 200 metri si af- tica nel medagliere conclusivo (come fermò il già citato Livio Berruti, che già si era verificato a Melbourne nell’intervallo di due ore (il tempo 1956), che presentava l’Africa emer- intercorrente tra semifinale e fina- gente, che garantiva la copertura le) eguagliò per due volte il primato mondiale con le trasmissioni televi- mondiale sulla distanza, con il tem- sive. La Televisione ha, in mezzo se- po di 20”5. Berruti aveva ventuno colo, cambiato la stessa concezione anni, a dimostrazione che la classe di sport portandolo a valutazioni di non ha età. Per restare nel campo tipo commerciale di cui ancora non della velocità, in campo femminile abbiamo pienamente valutato la rea- si registrò invece il primo successo le portata; l’avvento dell’Africa e dei di una ragazza di colore statuniten- suoi campioni ha rivoluzionato tutte se, la bellissima Wilma Rudolph, tre le tabelle dei record nello sport di Roma 1960 Manifesto medaglie d’oro nei 100, 200 e 400. base, cioè l’Atletica Leggera. L’atletica leggera presentò anche al- Partiamo allora, per una valutazione di un Paese indipendente, vedeva- tri campioni passati alla leggenda: tecnica dell’Olimpiade romana, pro- no il Leone di Giuda e non a caso le Peter Snell, neozelandese che si af- prio dall’Africa e dall’Atletica. Il pri- treccine che tante ragazze soprat- fermò negli 800 metri e che avrebbe mo Africano a vincere una medaglia tutto giamaicane usavano ed usano replicato la vittoria sulla stessa di- d’oro olimpica per un Paese africano (le dreadlocks) si chiamano anche stanza ed anche sui 1500 ai successivi fu Abebe Bikila, trionfatore nella “rasta”, abbreviazione proprio di Giochi di Tokio; l’australiano Herb corsa di Maratona. Ras Tafari. Il successo straordinario Elliott solitario trionfatore proprio Corse a piedi scalzi, ben pochi ave- dell’etiopico Bikila, poi trionfato- sui 1500 metri con il nuovo prima- vano dato peso al suo tempo di ac- re anche ai Giochi di Tokio, aprì la to mondiale; l’americano Al Oerter, credito e così nessuno dei grandi strada al fenomeno dell’atletica nera. al successo nel lancio del disco dopo esperti internazionali lo aveva inclu- Sarà opportuno sottolineare come Melbourne 1956 e prima di Tokio so tra i favoriti. Era un soldato nella “tutti” i record maschili nelle gara 1964 e Città del Messico 1968, un Guardia Imperiale dell’Imperatore di corsa dai 100 metri alla maratona poker ineguagliato; Rafer Johnson di Etiopia, Haile Selassiè, cioè Ras appartengono attualmente ad atleti e Yang Chuan-Kwang (il primo 

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statunitense ed il secondo cinese di Giulio Sa- Taiwan) compagni di studi e divisi da raudi. Nino pochi punti sul podio del decathlon Benvenuti, con il pubblico romano che invocava p r e m i a t o ”date l’oro a tutti e due!” ed infine come pugile Valery Brumel, secondo nel salto in più tecnico alto, ma destinato a volare nel futuro del torneo, più in alto di tutti. sarà in segui- I campioni più decorati furono quel- to campione li della ginnastica: i sovietici Boris del mondo Shakhlin e Larisa Latynina, rispet- p r o f e s s i o - tivamente con 7 (4 oro, 2 argen- nisti, come to, 1 bronzo) e 6 (3oro, 2 argento, 1 Lopopolo e bronzo) medaglie. In questo sport Bossi e come l’Italia, dopo un lungo periodo di Sandro Maz-

Abebe Bikila

nome e la scuola di Federico Caprilli con i due gradini più alti del podio presidiati da due fratelli: oro a Rai- mondo e argento a Piero D’Inzeo. Non è il primo caso di “accoppia- ta familiare”: nella storia olimpica italiana vanno ricordati nel 1920 i

Fijlkam - olimpiadi 1960 fratelli Nedo ed Aldo Nadi, primo e secondo nella sciabola, e nel 1952 Edoardo e Dario Mangiarotti, oro e argento nella spada. È interessante sottolineare che queste tre coppie vincenti erano allenate dai rispettivi Livio Berruti genitori: Costante D’Inzeo, Beppe Nadi e Giuseppe Mangiarotti. Accennato ai Mangiarotti, si entra stasi, presentò la squadra maschile zinghi, che non disputò i Giochi di nel mondo dorato della scherma ita- al terzo posto, l’argento di Giovanni Roma in quanto superato nel torneo liana, da sempre l’Isola del tesoro. Carminucci ed il promettentissimo di qualificazione proprio da Bossi. I Giochi di Roma vennero però af- bronzo di Franco Menichelli, futuro Ma per il guerriero Sandro tre ripre- frontati come un mare in burrasca. olimpionico. se erano veramente poche, ed a quei Un anno prima delle Olimpiadi il Fra gli atleti più ammirati il medio- tempi il serbatoio nazionale di buoni CONI aveva commissariato la Fe- massimo Cassius Clay - Muhammad pugili sembrava sterminato. derscherma ed era stato nominato Ali, forse il più grande pugile della Trattando degli Azzurri bisogna sot- un “comitato di gestione” formato storia. Parlando di boxe non si può tolineare come tutta la squadra ita- da Gastone Darè, Renzo Nostini assolutamente dimenticare che in liana si comportò egregiamente. Il ed Edoardo Mangiarotti. La quasi questo sport l’Italia si comportò al di medagliere conclusivo vide l’Italia al totalità degli schermitori dichiarò là di ogni aspettativa conquistando terzo posto, dietro URSS ed USA, solidarietà all’Ingegner Nino Berto- tre medaglie d’oro, tre d’argento ed con 13 medaglie d’oro, 10 d’argento laia, Presidente commissariato, e si un bronzo. I nostri campioni olim- e 13 di bronzo. ritirò sull’Aventino. Duro fu il lavoro pici furono Franco Musso (piuma), Abbiamo già parlato delle vittorie di ricucitura e di recupero da parte Nino Benvenuti (welter), Franco De dei pugili e di Berruti; altre cinque del “triumvirato”: ma alla fine quasi Piccoli (massimi). Si classificarono al successi vennero dal ciclismo, due tutti si presentarono all’appello, ma- secondo posto il gallo Primo Zampa- dalle scherma, uno dall’equitazione e gari a pochi giorni dai Giochi. Ten- rini, il leggero Sandro Lopopolo, il il tredicesimo dalla pallanuoto. nero duro soltanto Antonio Spallino welter pesante Carmelo Bossi. Salì Nel salto ad ostacoli individuale, e Giancarlo Bergamini, che quattro sul podio anche il mediomassimo l’equitazione nazionale onorò il anni prima a Melbourne erano ri-

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sura dei Giochi Siamo finalmente arrivati al cicli- romani, conobbe smo, che in 0 6 realtà 9 1 i d fu a i lo p m i sport l o - che m a k l j i F un simpatico fio- aprì i Giochi e che assegnò le prime rentino, giocatore medaglie. di pallanuoto. Si Il 26 agosto primo oro nella corsa a chiamava e si chia- cronometro a squadre sui 100 chi- ma . lometri. Si andava dall’Eur, lungo la Medaglia d’oro Cristoforo Colombo, verso il mare con il “Settebello” e la pineta di Castelfusano e ritor- che vince il torneo no, un tracciato di 33 chilometri da olimpico giocando ripetere per tre volte. L’Italia, alle- insime ad Amedeo natissima, sempre in testa: Antonio Ambron, Danio Bailetti, Ottavio Cogliati, Giacomo

Abebe Bikila Wilma Rudolph

sultati decisivi per la vittoria della squadra di fioretto. A Roma, senza di loro, il fioretto maschile si classi- ficò secondo e terzo quello femmini- le. Le medaglie d’oro vennero ancora una volta dalla spada. Nell’indivi- duale prevalse Giuseppe Delfino, 39 anni, dopo una impossibile rimonta sull’inglese Allan Jay; nella prova a squadre successo finale superando la Gran Bretagna e schierando il già citato Delfino, Carlo Pavesi, Alber- to Pellegrino, Gian Luigi Saccaro ed Bardi, Giuseppe D’Altrui, Salvatore Fornoni e Livio Trapè volarono al Edo Mangiarotti. Giunto così alla Gionta, Giancarlo Guerrini, Franco traguardo, precedendo di due minuti vittoria 24 anni dopo quella di Berli- Lavoratori, , Rosario e 23 secondi il quartetto della DDR no 1936 : con l’argento del fioretto a Parmegiani, , Dante e di oltre quattro minuti l’Unione squadre a toccare il record di 13 me- Rossi e Brunello Spinelli. Sovietica. Primo oro e anche pri- daglie olimpiche, pur avendo dovuto Nel complesso del , che mo dramma: il ciclista danese Knud rinunciare ai Giochi del 1940 e del ospita gli sport dell’acqua, grandi sfi- Enemark Jensen a pochi chilometri 1944 non disputati perché il mondo de nel nuoto soprattutto fra statuni- dal traguardo stramazzò a terra. Tra- era impegnato in altro tipo di morta- tensi ed australiani. Passerà alla storia sportato in ospedale, vi giunse cada- li contese. Sempre nella scherma ot- la finale dei 100 stile libero maschile, vere. Si parlò di insolazione, di frat- timi bronzi nella sciabola, con Wla- in cui venne dichiarato vincitore l’au- tura del cranio, di soccorsi tardivi. dimiro Calarese (poi scienziato alla straliano John Devitt che in realtà In seguito si accerterà che il povero Nasa) nell’individuale e con la squa- era stato preceduto dall’americano ciclista, come tutti i suoi compagni dra. A proposito di squadre decorate Lance Larson. Ma i giudici non vol- di squadra, aveva assunto sostanze è interessante sottolineare che nel lero dare retta ai cronometri e non stimolanti. fioretto femminile tirava anche, in- erano ammessi ricorsi a fotofinish od In serata, sulla pista del fantastico sieme a Irene Camber olimpionica di a riprese televisive. Il miglior risulta- Velodromo Olimpico all’EUR (ora Helsinki 1952, Antonella Ragno. Im- to italiano fu il quarto posto di Fritz abbattuto…) Sante Gaiardoni stra- portante per tanti motivi. Avrebbe Dennerlein nei 200 farfalla. vinse la gara del chilometro da fer- vinto anche lei l’oro individuale nel Parlando di acqua si deve ovviamen- mo stabilendo il primato mondiale; 1972 a Monaco di Baviera, emulan- te fare riferimento anche a canottag- replicò un paio di giorni dopo con il do suo padre Saverio, olimpionico a gio e canoa: sul lago Albano a Castel- successo nella velocità. Altre meda- Berlino 1936 proprio insieme al sem- gandolfo si registrarono gli argenti glie d’oro con il tandem di Giuseppe pre ricordato Edo Mangiarotti. Ed del “quattro senza” e del “C2” ed il Beghetto e Sergio Bianchetto e con inoltre, durante la cerimonia di chiu- bronzo del “quattro con”. l’inseguimento a squadre. Luigi 

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Arienti, Franco Testa, Mario Vallot- mazioni di giovani. Soprattutto i cal- abbiamo fatto cenno ad uno dei più to e Marino Vigna si affermarono a ciatori, quarti in classifica e battuti grandi sollevatori di pesi della storia, tempo di record nell’inseguimento a in semifinale per sorteggio, misero il gigante sovietico Yury Vlasov. C’è squadre. Il ciclismo azzurro al quin- in mostra ragazzi promettenti: ricor- un preciso motivo: a lui, agli altri to oro, a cui si aggiungerà l’argento di diamo fra tutti , pesisti fra cui il nostro Sebastiano Trapè nell’individuale su strada ed il , Giorgio Ferrini, Mannironi, a tutti i praticanti della bronzo di Valentino Gasparella nella , ... Lotta è infatti riservata la quarta ed velocità. Un vero record di successi Abbiamo ricordato in questa rapida ultima puntata di questa rievocazio- Negli sport a squadre più diffusi, il rassegna chi furono i maggiori pro- ne della “Meravigliosa Olimpiade” di calcio ed il basket, schierammo for- tagonisti di quella Olimpiade. Non Roma 1960. 

Cassius Clay/Muhammad Ali

Raimondo D’Inzeo Fijlkam - olimpiadi 1960

Nino Benvenuti Edoardo Mangiarotti Sante Gaiardoni (archivio Gaiardoni)

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Sante Gaiardoni (archivio Gaiardoni) I SERVIZI Addio a Napoleone Meinardi un Uomo che “era” la Lotta

di Vanni Lòriga

La fotografia che accompagna que- La sua famiglia intrattiene sto articolo, forse la più conosciuta ottimi rapporti con Enzo fra quelle dedicate allo Lotta e sicu- Ferrari, che quando si reca ramente destinata all’eternità, rap- a Faenza è loro ospite. Na- presenta in maniera esemplare una poleone, che ama tutti gli Lgloriosa stagione del nostro sport. sport, adempie il servizio Il braccio vincente di Ignazio Fabra, di leva nei paracadutisti uno dei più grandi lottatori italiani, e viene poi assegnato al ciao Napoleone mai atterrato, viene sollevato da Na- “Battaglione Olimpioni- poleone Meinardi, l’Uomo a cui Ath- co” di Roma. Trasferito in lon vuole rendere, nel momento in Sardegna con la Divisione cui ci ha lasciati, il doveroso omag- “Nembo” attende, come gio e l’affettuoso ricordo. tutti ed invano, il previ- Si potrebbe sintetizzare la sua vita, sto impiego nell’attacco dedicata al servizio ed al “piacere” all’isola di Malta. Dopo l’8 dello Sport, elencando i riconosci- settembre, partecipa alla menti ufficiali che gli sono stati -at guerra di liberazione nei tribuiti: Stella d’oro al merito sporti- ranghi del “Reggimento vo e Medaglia d’Argento da parte del Nembo” che fa parte del CONI, Medaglia d’oro e Stella d’oro V corpo d’armata britan- della Fijlkam, Medaglia d’oro della nico e che, inserito nella 4a Federazione Internazionale Lotte Divisione Indiana, occupa Associate, Medaglia d’oro “una vita Chieti, primo capoluogo per lo sport” dell’Amministrazione ad essere liberato da trup- Comunale di Faenza. pe italiane. In questo medagliere che arricchisce Nel dopo guerra, come il suo personale gagliardetto sono abbiamo già accennato, appunti riassunti i suoi meriti e le prosegue l’attività ago- Assemblea Federale 1992- Napoleone Meinardi sue azioni. nistica sino al 1950 e nel premiato Nato a Mestre il 15 ottobre del 1916 1951 è Segretario del CA diviene ben presto cittadino di Fa- Faenza. Si dedica all’arbi- enza, dove inizia a praticare sport, traggio, attività in cui eccelle tanto 1987-1992, subito dopo proclamato soprattutto la lotta che all’età di 18 che nel 1954 viene nominato Arbitro Presidente Onorario. anni lo vede attivamente impegna- Internazionale di Eccellenza. La sua Nel 1971 è eletto Consigliere Na- to ad apprendere, nella Palestra del carriera nei ranghi arbitrali è esem- zionale della Federazione, di cui nel Palazzo del Podestà, i segreti dell’ar- plare: è impegnato in 185 gare a livel- 1976 e per un ventennio diviene vi- te da Mario Golinelli, ricordato da lo Nazionale e si distingue in 2 Uni- ce-presidente per la Lotta. Alberto Carboni, memoria storica versiadi, 2 Giochi del Mediterraneo, È un uomo molto attivo. Mattiniero, del Club Atletico Faenza, come “al- 2 Giochi dei Balcani, 19 Tornei inter- si dedica al suo lavoro al Comune di lenatore di grande levatura tecnica nazionali, 9 Campionati Europei, 8 Faenza e poi tutte le sue attenzioni e di paterna umanità, forgiatore di Campionati Mondiali, ed ai Giochi sono rivolte all’amato Club Atletico. tantissimi campioni”. È bravo nella Olimpici di Roma, di Città del Mes- Fra i suoi più brillanti risultati da se- greco-romana (campione italiano ju- sico e di Monaco. gnalare la realizzazione della Palestra nior nel 1936) ma si batte benissimo Intanto è giunto alla Vice Presidenza “Giovanni Lucchesi”, inaugurata nel anche nello stile libero, argento nei del Club Atletico, carica che mantie- 1981, un esempio ed un precedente massimi ai campionati italiani del ne sino al 1968, per essere Presiden- per tutta l’Italia. Prezioso il suo lavo- 1948 e bronzo nel 1949. te effettivo nei periodi 1972-1979 e ro di storico-ricercatore che gli con-

38 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 I SERVIZI sente di ricostruire le vicende della godevano dell’assistenza scolastica di affrontare e risolvere con il senso Societa, la cui memoria rischiava di del locale Istituto Salesiano. comune del “buon padre e n o di e l fami o p a N - o a i c perdersi a causa dell’incendio della Accanto all’attenzione per i giovani i glia” e con molta saggezza, incom- vecchia palestra nel Palazzo del Po- suoi interessi spaziavano anche verso prensioni e problemi tra Società e destà, in cui andarono distrutti tutti l’alto agonismo, impegnandosi per Federazione. Gli è stato accanto per gli archivi. La sua competenza nel l’organizzazione in Faenza di grandi tanti anni la Signora Alma Fabbri, settore documentaristico ed in quel- manifestazioni, partendo dai Tornei sempre presenti insieme alle varie lo tecnico gli consentirono di redi- “Puglisi”, “O. Randi”, “G. Lucchesi”; manifestazioni che si svolgevano in gere per giornali locali, e per riviste, giungendo ai Gran Premi d’Italia per tutta Italia. fra cui Athlon, una apprezzata serie culminare nel “Torneo Internaziona- Un impegno a completo giro di oriz- di articoli, che in genere firma con il le Milone”. zonte, che da tutti venne riconosciu- trasparente pseudonimo di “name”. Tutto questo impegno non gli im- to tanto che per lui furono coniati Da ricordare, e da elogiare, la sua ini- pediva di recarsi settimanalmente a dei precisi ed eloquenti slogan: “Na- ziativa per creare a Faenza un “colle- Roma presso la sede federale e sem- poleone eguale lotta; lotta eguale ge” per la lotta, in cui i giovani atleti pre preziosa risultò la sua capacità Napoleone”. 

1981 . Il neo Presidente federale Matteo Pellicone, con i nuovi Vice Presidenti Napoleone Meinardi (Lotta), Aldo Bergamaschi (Pesi), Giancarlo Zannier (Judo)

Napoleone Meinardi, arbitro, dichiara vincitore Ignazio Fabra

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LETTERA APERTA A MATTEO PELLICONE Dall’appello di Sara Simeoni all’esperienza di Velletri Ridiamo ai giovani i Giochi dello Sport di Vanni Lòriga

Caro Presidente, la Gazzetta dello Sport tempo ha pubblicato recentemente, nell’am- bito di una inchiesta condotta dalla valorosa collega Tiziana Bottazzo sul Ctema “Sport al verde” e dedicata ai problemi nella Scuola, una intervista a Sara Simeoni. La Simeoni, lo ricordiamo ai più gio- vani, è stata primatista del mondo di salto in alto con un record di 2.01 stabilito il 4 agosto 1978 ed ai Giochi Olimpici vinse la medaglia d’oro nel 1980 a Mosca e l’argento nel 1976 a Montreal e nel 1984 a Los Angeles. Fu anche campionessa europea nel 1978 a Praga, eguagliando il suo pri- mato mondiale; per tre volte fu suo il L’indimenticabile Sara Simeoni a Rimini,in veste di madrina ai Campionati titolo europeo indoor. Nazionali Universitari di Judo 1997, posa con giovane medagliato È laureata in Scienze Motorie, in- segna all’Università di Chieti; ha un dà motivazioni, che spinge ad allenarsi, ad nare a percorrere questa strada”. figlio, Roberto, che segue le orme andare a cercare una Società sportiva per Ho riportato integralmente il pen- della mamma e del babbo, quell’Er- svolgere attività con regolarità”. siero di Sara Simeoni che so esser- minio Azzaro che nel 1969 fu bronzo “Basta pensare che il miglior momento ti già noto ma che potrebbe essere europeo e primatista d’Italia con la per lo sport italiano è stato negli anni sfuggito all’attenzione di molti e che misura di 2,17, ottenuta quando si sal- Ottanta e Novanta, quando avevamo i invece va interpretato una specie di tava con lo stile “ventrale”. Roberto vari Giochi della Gioventù che coinvol- “Carta dei diritti dei ragazzi”. non è ancora ai livelli di così illustri gevano i ragazzi nella pratica dello sport. genitori ma a 18 anni ha già superato Questi Campionati studenteschi sono solo Entro nel vivo della mia “lettera Sara Simeoni e i Giochi dello Sport 2.15 ( adottando lo stile Fosbury). una pallida e piccola copia di quello che aperta” con una breve rievocazio- La Simeoni ha quindi pieno diritto erano i Giochi della Gioventù” ne di cosa fossero in realtà questi e completa conoscenza dei fatti per “È assolutamente necessario ripristinare “Giochi della Gioventù”. Si tratta di intervenire in un dibattito che esa- queste manifestazioni. A parte le colpe un’esperienza che ho vissuto in pri- mina la situazione sempre più critica della Scuola, lo sport deve avere maggior missima persona, dal momento della che si registra ormai da anni coerenza. Parliamo di dare occasioni ai loro nascita annunciata sino alla col- nello sport giovanile italiano e per- giovani e (invece) gli leviamo anche le pevole loro chiusura. tanto nella popolazione scolastica, poche che ci sono. Diciamo che i ragazzi Ero presente, quale responsabile con segnali negativi talora preoccu- devono essere capaci di sognare e poi uc- degli Sport Olimpici nel Corriere panti, al punto che quest’anno per cidiamo i loro sogni. Meno ipocrisia. Se la dello Sport, alla Conferenza Stampa la prima volta non si sono disputate scuola non vuol sentire parlare di sport è il indetta dal Presidente del CONI av- neanche le finali nazionali della cor- Comitato Olimpico che deve impegnarsi vocato Giulio Onesti il giorno 8 no- sa campestre. in prima persona per fare promozione vera vembre 1968, al termine dei Giochi “Partecipare alle gare studentesche per un ed i Giochi della Gioventù erano un’otti- Olimpici di Città del Messico, in cui ragazzo – ricorda la Simeoni nell’inter- ma occasione, ma sino alla Finale Nazio- la rappresentativa italiana toccò un vista raccolta da Pierangelo Molinario nale, e non la larva attuale che si conclude minimo storico di medaglie (3 ori, 4 – conta moltissimo. La finale di una mani- a livello provinciale. Se lo sport italiano argenti e 9 bronzi). festazione così è il momento di gloria che vuole rinascere deve necessariamente tor- Onesti dichiarò che il Comitato

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gloriosa Ben- Progressivamente si intensificarono tegodi di Ve- t r i o contatti p S o l l e ed d i i h rapporti c o i G i con e i il n o mon e m i S - a r a S rona, grande do della Scuola: si arrivò addirittura, appassionato con il Ministro all’Istruzione Ferrari di sport (e fra Aggradi, ad abolire ufficialmente le l’altro padre interrogazioni del lunedì mattina per del giornalista consentire a tutti i ragazzi di parteci- Rino Tomma- pare senza impegni alle gare del fine si). Con lui settimana... Edwige Gwend sul tatami del Fujiyama Velletri con una giovane agirono fun- Si toccò il vertice di partecipazione allieva zionari, impie- nel 1974 con oltre 3 milioni e mezzo gati, operai. di partecipanti. Il fenomeno donò Olimpico Nazionale Italiano lancia- Tutti estremamente operosi anche tanti campioni allo sport italiano va una manifestazione, peraltro già perché entusiastica fu la risposta che ma a mano a mano perse di vigore annunciata il 3 settembre, denomi- giunse da ogni parte d’Italia. Aderi- ed i Giochi si esaurirono con l’ultima nata “Giochi sportivi della Gioven- rono 5744 Comuni ed a tutti fu in- edizione del 1996. tù”, che si proponeva di coinvolgere viato del materiale organizzativo: Ora è stato stabilito un rilancio, che nella pratica sportiva il maggior nu- regolamenti, numeri e fogli di gara. ci si augura positivo, con i Nuovi mero possibile di ragazzi. La grande palestra dell’ISEF al Foro Giochi della Gioventù. Si tratta di L’iniziativa poteva apparire velleita- Italico si trasformò in un laborioso riscoprire, dopo 14 anni, un modo di ria, anche perché non si faceva cen- ufficio postale. Alla prima finale Na- agire e di vivere. no alla Scuola. zionale, disputata il 29 giugno 1969, Invece Onesti aveva letto nei desi- parteciparono 4.118 ragazzi di 91 In una situazione, obiettivamente deri ed interpretato i bisogni degli Provincie. Erano in programma gare ed in senso generale non esaltante, Italiani. Firmò personalmente 8.055 di atletica, ciclismo, ginnastica, nuo- lo sport però continua a vivere. Ed lettere indirizzate ai Sindaci di tutti to, pallacanestro, pallavolo ( lo sci è istruttivo, caro Presidente, guar- i Comuni Italiani. Disse loro che era per l’edizione invernale). Nelle fasi darsi intorno e scoprire che esistono indetta una mobilitazione generale iniziali erano stati coinvolti circa 2 situazioni virtuose e che spiegano che, partendo dalle fasi comunali, milioni e mezzo di giovani fra i 12 ed perché abbiamo il diritto di essere si sarebbe conclusa con una Finale i 16 anni. Anno dopo anno vennero ottimisti. Nazionale da disputarsi a Roma con inseriti nel programma altri sport, Nei giorni scorsi sono stato a Vel- epicentro allo Stadio dei Marmi. fra tutti quelli gestiti dalla nostra letri dove la locale società sportiva Affidò tutta la complessa macchina Federazione, che inizialmente anti- “FujiYama” ha celebrato, con insolite organizzativa a Virgilio Tommasi, re- cipò addirittura i tempi del CONI modalità, il suo primo mezzo secolo sponsabile dei Servizio Tecnico del organizzando autonomamente le sue di vita. È superfluo che ricordi a Lei CONI, ottimo atleta generato dalla manifestazioni. ed agli amici del judo e delle arti 

Festa del 50° del Fujiyama Velletri

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da una parte e società legato allo Sport, si è anche spiritosa- sportiva dall’altra. mente esibito sul tatami affrontando La celebrazione del cin- addirittura Paolo Bianchessi ed ha quantenario della Fui- affermato: Si “ tratta di una iniziativa jiama è infatti avvenuta pilota per l’intero mondo della Scuola. Si presso l’Aula Magna del- instaura un diretto contatto fra la realtà la Scuola Media Statale scolastica e lo sport ufficiale che potrà esse- “Fontana della Rosa”, re altamente positivo per entrambi. Le fa- Dirigente Scolastico miglie, da parte loro, sono felici e rassicura- Luciano Baietti, che ha te dal fatto che i loro ragazzi siano affidati incluso fra le materie di a mani sicure. Il Comune è presente ed è al insegnamento proprio il fianco di questi operatori per tutte le loro judo. “Almeno la metà de- esigenze. A Velletri possiamo finalmente gli allievi di quella Scuola contare sul Palazzetto dello Sport intitola- - informa Marco Evan- to a Spartaco Bandinelli, struttura poliva- gelisti – frequenteranno lente che vogliamo utilizzare al massimo e due ore settimanali del no- che potrebbe diventare autosufficiente con stro sport che si andranno una oculata ed anche moderma gestione”. ad aggiungere ad un’ora di Ricordiamo che Velletri è anche mol- educazione fisica. Alla fine to attiva nella pallavolo, nella ginna- dell’anno verranno sotto- stica e nell’atletica leggera. posti a test che serviranno Concludo la mia visita a Velletri a valutare i vantaggi di parlando del suo futuro sportivo Sara Simeoni una attività impostata sul con l’Assessore alla cultura Danie- “Progetto Scuola” della FI- le Ognibene: “Conosciamo per diretta JLKAM”. esperienza giornaliera quali siano le dif- marziali come nacque questo sodali- Il Dirigente Luciano Baietti (profes- ficoltà che incontrano, per la diffusione e zio. Fu nel gennaio del 1960, a pochi sore e dottore, che vanta un singolare per la pratica, gli sport dilettantistici. Per mesi dai Giochi della XVII Olimpia- primato nazionale di 12 lauree nelle questo motivo giudico assolutamente po- de celebrati in Roma, che Giovanni più svariate discipline!) non dimen- sitiva l’iniziativa degli appassionati del- Ciarla (primo Presidente), il mitico tica i suoi originari studi all’ISEF di la FujiYama, che presenta caratteristiche Don Eugenio dell’Oratorio di San Stato di Roma ed aggiunge: “Si trat- etiche e sociali. Facilita l’aggregazione dei Filippo Neri presso la Basilica di San ta di una iniziativa che riteniamo molto cittadini, che si incontrano per praticare Clemente e l’indimenticato generale valida e pertanto, pur nell’ambito della l’attività più educativa per i giovani, Ezio Evangelisti diedero vita ad un nostra autonomia didattica, l’abbiamo quella sportiva. Lo sport ha un significato sodalizio, ora presieduto da Marco doverosamente segnalata al Ministero. unico, indiscutibile: educa il suo pratican- Evangelisti, che attualmente conta Il judo è uno sport sicuramente altamente te a rispettare le regole, gli avversari ed oltre 500 praticanti, soprattutto di educativo che rappresenta un , basato sul desiderio di affermazio- che proprio nella nostra Città si siano cre- la Mameli, ormai esigua ma sempre ne ma nello stesso tempo sulla ate situazioni così positive e ci sentiamo vibrante di attività e di entusiasmo, dell’avversario considerato non solo un tutti coinvolti in questo virtuoso processo è affidata per il karate alle cure di oppositore ma un elemento di dialogo”. di miglioramento umano”. Stefano Travaglini e Carlo Lungarini, La Scuola del professor Baietti, fre- Caro Presidente, chiudo questo mio e per il judo di Alberto D’Ottavio, quentata da 800 allievi, ospita anche sfogo con una visione positiva dei Gian Luca Serangeli, Stefano Fenili un Centro Territoriale Permanente problemi che più da vicino ci inte- e Valentina Giammatteo, coadiuvati per adulti, in cui nelle ore pomeri- ressano. Proprio agendo sul territo- da altri volenterosi istruttori. diane si esercitano, seguiti dai do- rio, sulle realtà concrete in cui vivia- Naturalmente sappiamo tutti che nel centi di E.F., oltre 400 persone. mo, direttamente nella Scuola che nostro Paese non esiste solamente la Una realtà che s’inserisce, come ab- tutti i nostri giovani frequentano, positiva realtà di Velletri e che fortu- biamo detto, nell’ambito dell’Am- con produttivi contatti con gli Enti natamente sono tanto gli entusiasti e ministrazione Comunale (Sindaco locali, con le future strutture che il volenterosi seminatori di sport. Ma Fausto Servadio e Presidente del Co- Federalismo postula e propone, sarà ho appena accennato a qualcosa di mitato Sport Monica Brandizzi) che possibile, “ciascuno e tutti insieme”, insolito nella realtà veliterna: si trat- garantisce sostegno incondizionato farà grandi passi avanti. Posso dire ta dei rapporti che si sono creati fra alle iniziative sportive della Città. che tutte le strade partono da Velle- Amministrazione comunale e Scuola Gianfranco Cestrilli, Consigliere de- tri? Lo dico e spero che sia così. 

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LE RUBRICHE Come si impara una tecnica: il ruolo dei neuroni specchio di Cesare Bertone (Centro di Scienza Cognitiva – Università e Politecnico di Torino)

Una parte delle scoperte più impor- sperimentatore o un’altra scimmia : questi neuroni potrebbero svolgere tanti per l’umanità è avvenuta per essi rispondevano comunque. In vir- nell’apprendimento. caso. È rimasta famosa quella della tù di questa loro caratteristica, i ri- In effetti, noi impariamo una quanti- penicillina da parte di Fleming, ma i cercatori decisero di chiamare questi tà enorme di gesti, comportamenti e casi sono davvero molti. Quella che neuroni mirror neurons e cioè neuroni movimenti semplicemente osservan- qui ci interessa è quella dei neuroni specchio, neuroni che rispecchiano do altri mentre li eseguono. Che si sport & scienza Uspecchio, avvenuta all’inizio degli Anni il comportamento osservato. tratti di usare una pinzatrice o girare Novanta da parte dell’équipe di neu- La scoperta ebbe giustamente una la chiave nella toppa, non abbiamo roscienziati dell’Università di Parma risonanza mondiale e Rizzolatti è bisogno che qualcuno ci spieghi come coordinati da Giacomo Rizzolatti. da alcuni anni in corsa per il Premio fare: ci basta guardare quello che fa. I ricercatori avevano collocato elet- Nobel: se fosse stato un ricercatore Gli educatori di ogni tempo hanno trodi nella corteccia frontale infe- americano, sarebbe stato probabil- sempre insistito sul valore educa- riore di un macaco per studiare la mente già premiato. Nel 1995 la stes- tivo dell’esempio e, nella saggezza risposta di neuroni specializzati nel sa équipe di neuroscienziati fornì la popolare, si è sempre affermato che controllo dei movimenti della mano, prima dimostrazione dell’esistenza un comportamento corretto ha più come il raccogliere o il maneggiare oggetti. Durante ogni esperimen- to era registrato il comportamento di singoli neuroni nel cervello della scimmia mentre le si permetteva di accedere a pezzetti di cibo. L’aned- dotica racconta che durante una pausa degli esperimenti, uno dei ri- cercatori afferrò una banana alla pre- senza della scimmia ancora collegata alla macchina e udì il tipico rumore gracchiante dei neuroni che scari- cano. Come poteva essere accaduto questo, se la scimmia non si era mos- sa? In un primo momento gli speri- mentatori pensarono si trattasse di un difetto nelle misure o un guasto nella strumentazione, ma tutto risul- tò a posto e la risposta del neurone si Mai abbastanza sottolineata l’importanza dei corsi di aggiornamento… ripeté non appena fu ripetuta l’azione ma di più alto spessore tecnico possibile! di afferrare. Ci si rese così conto che una parte dei neuroni motori situati in quella particolare regione del cer- di un sistema analogo nell’uomo e da valore, nell’educazione, di cento vello non soltanto scaricava quando allora il sistema mirror è stato invo- discorsi. Non si sapeva però perché la scimmia afferrava un oggetto, ma cato per spiegare una varietà di feno- l’esempio avesse un forza così gran- anche quando la scimmia semplice- meni, dall’empatia all’evoluzione del de nell’apprendimento. La scoperta mente vedeva qualcun altro effettua- linguaggio, alla sofisticata capacità dei neuroni specchio ne svela il mec- re un’azione simile. Per quel tipo di di comprendere e decodificare le in- canismo. Noi replichiamo, dentro neuroni motori, era cioè indifferente tenzioni altrui. Solo recentemente il nostro cervello, le azioni e i gesti se a fare l’azione era la scimmia, lo si è iniziato a studiare il ruolo che che osserviamo fare agli altri, anche

44 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 LE RUBRICHE quelli che disapproviamo. Imitia- giornarsi e che il livello dei corsi di il suo sistema motorio è coinvolto mo (il nostro cervello imita) quello aggiornamento sia il più alto possi- nell’osservazione dell’azione. a z n e i c Sinte s & - t r o p s che vediamo fare: se non eseguiamo bile. Se il Maestro infatti non pratica tizzando, possiamo quindi dire che l’azione che osserviamo è soltanto realmente e non si prepara, se non è mentre un osservatore non esperto perché meccanismi inibitori inter- capace di trasmettere in modo cor- guarda soltanto con gli occhi, un os- vengano a bloccare l’azione, senza retto ed efficace le tecniche, egli non servatore che abbia esperienza diret- evitare, peraltro, che il nostro cer- soltanto non vello la simuli internamente. svolge il suo Si comprende così bene perché la compito edu- corretta esecuzione del gesto tecni- cativo, ma dan- co sia importante nell’insegnamento neggia l’allievo. delle nostre discipline e perchè la Osservando il spiegazione possa essere integrativa Maestro, l’al- ma non sostitutiva del movimento lievo simula esemplare. Nell’osservare il Maestro e finisce per mentre insegna o applica una tec- imparare una nica, l’allievo attiva gli stessi gruppi tecnica sba- muscolari che il Maestro impiega gliata. La natu- nell’eseguire la tecnica e questo faci- ra stessa della lita la successiva esecuzione da parte funzione edu- dell’allievo. Se la dimostrazione della cativa del Mae- tecnica è inefficace, la riproduzione stro risulta così sarà inefficace, indipendentemente compromessa. da ciò che il Maestro possa aver det- L’immagine del to prima, durante o dopo l’esecuzio- Tecnico che ne. Pur ascoltando le parole corrette assiste annoia- del Maestro, l’allievo avrà infatti si- to al corso di mulato un gesto errato. aggiornamento Certamente l’educazione di un atle- obbligatorio, ta è cosa più complessa dell’appren- che è poco mo- dimento del gesto tecnico e implica tivato, che si dinamiche psicologiche articolate. muove un po’ La spiegazione non può essere sostitutiva del movimento Il Maestro trasmette, attraverso faticosamente esemplare … la parola, valori e regole che, oltre e che evita l’im- alla vita sportiva del giovane, sono pegno, è quella preziosi per il vivere sociale e per che viene messa in discussione alla ta dei movimenti che vede eseguire, la convivenza positiva in una socie- luce di quanti si sa ora dell’apprendi- guarda col corpo. tà bene ordinata. Egli inoltre tra- mento motorio. È curioso come una ricerca di la- smette, con il suo comportamento, Come è importante l’esempio del boratorio, apparentemente lontana un modo implicito di agire che in- Maestro, così è importante per l’evo- dalle nostre discipline e dalle esi- fluenzerà profondamente il giovane luzione tecnica dell’atleta l’esperien- genze ad esse correlate, possa avere nei suoi rapporti con gli altri. Tut- za a livello nazionale ed internazio- ricadute così importanti da indurci tavia, per quanto riguarda il gesto nale. Vedere altri atleti evoluti, altri a ripensare il nostro stesso modo di tecnico, è fondamentale che il Ma- tecnici, incontri di alto livello, (unito, insegnare e aggiornarci. La scim- estro ponga la massima attenzione ovviamente, al confronto e al lavoro mia di Rizzolatti, senza saperlo, ci sulla sua esecuzione e non si accon- pratico con altri) fa infatti progredi- costringe così a migliorare la nostra tenti mai del “più o meno”. Meglio re sensibilmente le capacità tecniche preparazione e a svolgere il nostro quindi rimandare la dimostrazione e competitive degli atleti. Guardare insegnamento con maggiore atten- di una tecnica che insegnarla male. non è una perdita di tempo, anche zione e accuratezza, a diventare Correggere un comportamento perché ciò che vede un atleta non è cioè tecnici migliori. sbagliato è sempre più difficile che ciò che vede uno spettatore che non impararne uno nuovo. abbia mai praticato quella disciplina. Letture consigliate Queste considerazioni mettono in Studi recenti hanno infatti dimostra- G. Rizzolatti, C. Sinigaglia (2006). luce l’importanza dei corsi di aggior- to che il coinvolgimento del sistema So quel che fai. Il cervello che agisce e i namento: è importante che i Tecnici mirror dipende dall’esperienza: tanto neuroni specchio. Raffaello Cortina Edi- continuino ad esercitarsi ed ad ag- più l’osservatore è esperto, tanto più tore 

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 45 LE RUBRICHE La mostra Lo Sport nella Storia e nell’Arte in occasione della XVII Olimpiade di Livio Toschi Nella ricorrenza del 50° anniversa- rio si sta scrivendo molto sull’Olim- piade romana del 1960: i fatti, i protagonisti e gli impianti sono ri- esaminati da ogni angolazione. Io voglio occuparmi qui di un evento sport & cultura trascurato, sebbene di grande rilie- vo, ossia della mostra retrospettiva Lo Sport nella Storia e nell’Arte, alle- stita dall’architetto Franco Minis- si al primo piano del Palazzo delle Scienze all’EUR. Diretta dall’archeologo Roberto Vi- ghi (che ne curò anche il catalogo) per conto della Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti del Mi- nistero della Pubblica Istruzione, la mostra fu inaugurata dal Presi- dente della Repubblica, Giovanni Gronchi. Divisa in 28 sezioni, occu- pò 7.000 mq e raccolse oltre 2.300 opere (di cui un migliaio originali) Bronzetto nuragico proveniente da Uta, presso Cagliari. Altezza 10,5 cm, provenienti da più di cento musei lunghezza 15,5 cm (VIII-VII secolo a.C.) italiani e trenta biblioteche. Rimase aperta dal 14 luglio 1960 all’8 gen- naio 1961. chità classica quale fonte d’ispirazione mentale statua bronzea di Emilio Spiegava Vighi nella Premessa del ca- artistica è cosa universalmente nota. Il Greco simboleggiante La Fiaccola talogo: binomio “arte e sport” fu inscindibile al Olimpica, nel 1960 posta all’ester- punto che non si poteva concepire il na- no del Palazzo dello Sport e ora «Scopo principale della Mostra è presen- scere e l’evolversi dell’arte senza la costan- nell’atrio della sede del CONI al tare a quanti converranno a Roma per i te esperienza plastica, lineare e dinamica Foro Italico. I Mosaicisti Raven- Giochi e a quanti si interessano di storia fornita all’artista dagli esercizi della nati eseguirono le copie dei due degli Sport, un’abbondante messe di ma- palestra, dalle gare dello stadio, dai corpi famosi mosaici di Piazza Arme- teriale iconografico e bibliografico d’ogni stessi degli atleti». rina che raffigurano la corsa di genere, in modo da offrir loro una visione quadrighe nel Circo Massimo e le più completa possibile dei diversi aspetti Oltre al catalogo il Comitato Or- cosiddette “ragazze in bikini”. Pla- della vita sportiva in Italia dall’antichi- ganizzatore dei Giochi pubblicò un stici e diorami accrebbero l’effetto tà alla fine del sec. XIX. elegante volume, sempre a cura del scenografico dell’esposizione, che L’ordinamento segue il concetto di rag- Vighi, che raccoglieva 350 delle ope- riscosse un notevole successo di gruppare le opere secondo i diversi ge- re esposte alla mostra. Giulio An- critica e di pubblico. neri sportivi affinché di ciascuno di essi dreotti, presidente del Comitato, ne Le prime sezioni erano dedicate possano chiaramente risultare i partico- scrisse la Prefazione. all’atletica leggera. Seguivano: cal- lari, le varianti e l’evoluzione attraver- Al centro dello scalone d’onore del cio, ciclismo, sport invernali, nuo- so i tempi. Palazzo delle Scienze fu collocato to, pesca, canottaggio, giochi di L’importanza che lo sport ebbe nell’anti- il modello originale della monu- forza, lotta e pancrazio, pugilato,

46 ATHLON - Maggio/Giugno 2010 scherma, ludi gladiatori, venationes, caccia, tiro a segno, sport equestri, a r u t l u c & t r o p s giostre e tornei. Concludevano la mostra 4 settori particolari: gli edi- fici sportivi dall’antichità al XIX se- colo, le costruzioni per le moderne Olimpiadi, gli ex libris ispirati allo sport, gli artisti premiati ai concorsi d’arte olimpici dal 1912 al 1948. Quella che più c’interessa è, ovvia- mente, la sezione XVI, riguardante la lotta e il pancrazio. Fu allestita, con la sezione XVII sul pugilato, nel Salone d’Onore intitolato allo storico dello sport Romolo Pas- samonti, scomparso poco prima dell’inaugurazione dopo aver tan- to contribuito alla preparazione dell’evento. Tra i pezzi originali esposti segnalo il bronzetto pro- tosardo, proveniente dal Museo archeologico di Cagliari, pubbli- cato sulla copertina del catalogo; i bronzi dei cosiddetti “Lottatori di Ercolano”, attribuiti a Lisippo o alla sua scuola (prestati dal Museo Veduta parziale del Salone d’Onore della mostra, in cui si notano i bronzi archeologico di Napoli); il gruppo dei due giovani lottatori rinvenuti nella Villa dei Papiri a Ercolano. Altezza marmoreo mutilo dei “Lottatori 118 cm (IV secolo a.C.) di Ostia”, rinvenuto nella Schola di Traiano. Una curiosità: ben 16 del- le 93 opere in mostra nella sezione XVI raffiguravano la lotta tra Er- cole e Anteo.

Va segnalata, inoltre, l’Esposizione di Fotografia sportiva, allestita nel cor- ridoio perimetrale del Palazzo del- lo Sport sotto la direzione dell’Avv. Nello Ciampi. Da agosto a settem- bre il pubblico poté ammirare 332 foto in bianco e nero e 53 a colori, tutte in formato 30 x 40 cm, mon- tate su supporti con eleganti cornici metalliche e protezione in vetro. Fu- rono sistemate a due a due su pan- nelli raggruppati per nazioni. Giulio Onesti, presidente del CONI e del Comitato Esecutivo della XVII Olimpiade, firmò la Presentazione nel catalogo della mostra. 

Gruppo marmoreo mutilo, dalla Schola di Traiano a Ostia, conservato al Museo Ostiense. Altezza 70 cm (II-III secolo d.C.)

Maggio/Giugno 2010 - ATHLON 47 i servizi Grande partecipazione e successo!

di Giorgio Sozzi

Il 29 maggio, a Genova, si è chiuso il Pino Tesini in Liguria e dal Kodokan zione delle tipologie degli interventi. Corso di Aggornamento e Specializ- Cremona in Lombardia mentre Carla Un corso che, visti interesse e suc- zazione per l’insegnamento del Judo Gallusi e Stefano Nistri sono stati i cesso riscossi, potrebbe essere ripro- ad allievi con disabilità mentale indet- referenti per l‘Emilia e la Toscana. posto nel prossimo autunno anche se to dalla Fijlkam e dall’Area Discipline Esperienze che si sono concretizzate con modalità diverse. Infatti, dopo Orientali della Uisp che ha registrato nel lavoro sul tatami con allievi disa- questa prima parte generale e neces- Il’adesione di ben 104 judoisti prove- bili piemontesi, liguri e lombardi, con sariamente generica, dove però sono nienti da 8 regioni, senza contare gli i quali i corsisti hanno praticato con emerse importanti linee guida, l’idea osservatori che hanno assistito ad iso- entusiasmo, e la conseguente l’illustra- è quella di dedicare ogni eventuale late lezioni senza registrarsi. Il corso che aveva preso avvio a Cremona nel gennaio scorso si è poi sviluppato con incontri mensili a Varallo Pombia, Reggio Emilia, Pietrasanta e, infine, a Genova. La scelta delle regioni da privilegiare in questo prima iniziativa è stata determinata dalla presenza di consolidate esperienze in atto sul ter- ritorio e dall’entità della risposta dei judoisti interessati. Un corso che, se si è arricchito con contributi di operatori di di spessore come,tanto per citarne alcuni, il prof. Serafino Rossini, la dott. Bruna Bel- letti o la dott. Umberta Cammeo, si è basato soprattutto sul prendere con- tatto “pratico” con realtà che sono in atto da anni, come quelle condotte da Enrico D’Abbene in Piemonte, da Pino Tesini in “cattedra” a Reggio Emilia

Sul tatami a Pietrasanta. Da sinistra, Carla Gallusi, Stefano Nistri, Enrico D’Abbene e Pino Tesini responsabili degli incontri di Emilia, Toscana, corso Piemontejudo/disabilità e Liguria Fijlkam/Uisp-Ado incontro futuro a tematiche relative a disabilità particolari e di approfon- dirne i contenuti. Con l’intervento di Pippo Spagnolo, per la Fijlkam in rappresentanza del presidente federale Matteo Pellicone e di Franco Biavati, presidente nazio- nale dell’Ado/Uisp, si sono ricordate le finalità dell’esperienza di questo corso itinerante che, dopo Lombardia, Pie- monte, Emilia, Toscana e Liguria, po- trebbe essere pensato anche per altre regioni qualora vi fossero interesse e

ATHLON - Maggio/Giugno 2010 i servizi realtà operanti sul territorio. necessità di coordinare gli sforzi circa ra non resti un fatto isolato, come Ma prima ancora è stata sottolineata la formazione in una materia tanto de o d - A - p purtroppo s i U / m a k l è j i accaduto F à t i l i in b a passato s i d / o d u per j o s r o c da entrambi – Pippo Spagnolo e Fran- licata quanto quella del judo/handicap. analoghe iniziative, così da poter ag- co Biavati - l’importanza della collabo- Intesa che poi ha visto la luce e si è rea- giornare ed affinare la preparazione razione Fijlkam/Uisp-Ado le quali, pur lizzata in questa priima iniziativa. di coloro che si impegnano nel dif- nella fedeltà alle rispettive finalità isti- La consegna dei diplomi ha concluso ficile campo del “judo/handicap” e, tuzionali, hanno trovato un’intesa sulla il corso che, come già detto, si spe- più in generale, nel judo sociale. 

Consegna dei diplomi: il primo va ad Ermanno Toni, maestro di Reggio Emilia

Apertura del corso intinerante a Cremona

Gli interventi di Franco Biavati e Pippo Spagnolo alla chiusura del Corso a Genova

Lo splendido Nage-no-kata eseguito dagli allievi di Enrico D’Abbene nell’incontro di Pombia

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LE RUBRICHE

Judo: un Metodo, uno Sport, i r b i l & t r o p s uno Stile di vita di Giorgio Sozzi

“JUDO – Un Metodo, uno Sport, uno Stile di vita” pag. 342 Euro 25,oo Era Edizioni Srl – e-mail [email protected]

Dopo una vita trascorsa, su o giù dal militanza, aiutare i giovani insegnan- tatami, ma comunque sempre nel ti a migliorare il “loro” modo di porsi Judo, Fulvio Aragozzini ha deciso di e proporsi quando salgono sul tata- mettere nero su bianco e proporre mi e hanno di fronte degli allievi di la sua ricca esperienza di judoista, di qualsivoglia età, sesso, cultura, ceto insegnante, di arbitro e di cultore di sociale. Dorientalità. Fulvio Aragozzini ha saputo man- Generalmente quando una perso- tenere serietà e professionalità in na si accinge a scrivere un libro che ogni frangente, dall’esaltante cli- attinga al proprio vissuto, general- ma del “De Coubertin” di Parigi, mente lo fa, prima di tutto e sopra in veste di arbitro internazionale, tutto, per sé; ma in questo “JUDO: alla piccola palestra sotto il Vi- un Metodo, uno Sport, uno Stile di gorelli, con l’altrettanto piccolo Vita” traspare evidente il desiderio tatami piazzato vicino al ring; dai di Fulvio Aragozzini di comunicare corsi tenuti in veste di docente fe- non tanto il “proprio” Judo quanto derale al lavoro quotidiano nei vari ciò che potrebbe aiutare i giovani ju- dojo dove ha insegnato. E, anche doisti a migliorare il “loro” Judo. questo quest’opera, la sua serietà Pagina dopo pagina, più di quella del e professionalità non sono venute tecnico, emerge la figura dell’inse- meno. gnante e insegnante a tutto campo Insomma, un libro da tenere in bi- che vuole, attraverso la propria lunga blioteca. 

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LE RUBRICHE

Vent’anni dopo i r b i l & t r o p s di Giorgio Sozzi

Non è il titolo del romanzo di Du- detto russo. Chiude il libro la “Match questo 21° secolo ci impone di rag- mas che faceva seguito ai Tre Mo- Analisi”, come strumento di studio giungere e superare. schettieri, ma il tempo vero che è e miglioramento degli atleti ad alto Questa seconda edizione del libro passato dalla prima edizione del li- livello. Poi vi sono tre “terrificanti” del Professor Sacripanti è comparsa bro “Biomeccanica del Judo”, voluta appendici, in cui viene mostrata tut- via web su tutti i mercati mondiali dal nostro Presidente Matteo Pelli- ta la complessità di una trattazione (ma non nelle librerie in Italia) nel Ncone, alla seconda edizione accre- scientifica rigorosa del Judo (ma per seguito, anche per curiosità, segna- sciuta, aggiornata ed oggi in inglese, fortuna sono fuori testo). liamo dei link per chi fosse interes- che porta ancora in segno di amicizia Oggi che il Judo si sposta verso più sato all’acquisto. e stima reciproca la Prefazione dello ampie fasce sociali ma anche più alti stesso Dott. Pellicone. traguardi sportivi, il libro del profes- Negli USA www.amazon.com/Ad- In questa seconda edizione, non è sor Sacripanti appare come uno stru- vances-Judo-Biomechanics-Rese- più presente la prima parte di Fisica, mento utile sia per gli insegnanti che arch-Evolution/dp/3639105478 ma è stata accresciuta ed aggiornata per i coach per costruire quelli che In Inghilterra www.amazon.co.uk/ la parte di Biomeccanica che, con le potremmo definire gli insegnanti del Advances-Judo-Biomechanics-Rese- ultime scoperte in campo fisiologi- 21° secolo, cioè i coaches based know- arch-Evolution/dp/3639105478 co, mette in dubbio almeno in parte ledge, che permetteranno di adattare In Germania http://www.libri.de/ la correttezza delle attuali metodi- meglio il Judo alle crescenti esigenze shop/action/productDetails/9656973/ che di “Conditioning” che sembrano della nostra società. attilio_sacripanti_advances_in_judo_ ormai un po’ obsolete. La realtà scientifica dirada le nebbie biomechanics_research_3639105478. La parte di Judo è molto approfondi- di tante leggende e di tanti errori html ta, con un confronto aggiornato del- che una errata tradizione ha incro- In Polonia www.petlaczasu.com/ le classificazioni e delle metodiche stato su una disciplina sana e vitale. advances-judo-biomechanics/ d’insegnamento sia per adulti che “Judo oltre la leggenda” potrebbe es- b00388041 per bambini, con un esame delle più sere il significato di questo testo che, In Giappone www.amazon.co.jp/ importanti ricerche fatte nel mondo, amalgamando la giusta tradizione Advances-Biomechanics-Research- e con un approfondimento della bio- con i più moderni traguardi scientifi- Attilio-Sacripanti/dp/3639105478 meccanica della competizione, para- ci, aiuta tutto il popolo degli amanti In Iran www.parsim.com/EnBook- gonando i due stili maggiori: quello del judo: insegnanti, coach, atleti, ad SearchResults.aspx?page=1&Criteria così detto giapponese e quello così evolversi verso i nuovi traguardi che =judo+Biomechanics 

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calendario 2010 judo JGENNAIO 17-19 Campionato Europeo Juniores - M/F Sofia (BUL) 16-17 World Masters C Suwon (KOR) 19 Torneo delle Regioni – di Kata Bolzano 24 Trofeo Int. Alpe Adria (Grand Prix CA) Lignano S./UD 26 Trofeo Int. di Tarcento (Grand Prix JU/SE) Tarcento/UD 31 Trofeo Int. Città di Taranto (Trofeo Italia) Lecce OTTOBRE FEBBRAIO 02-03 World Cup Lido di Roma Lido di Ostia/RM 06-07 Trofeo Int. Città di Vittorio Veneto (Master / Trofeo Italia) Conegliano Veneto /TV 10 Torneo Int. “Open d’Italia” (Grand Prix JU/SE) Pomigliano d'Arco/NA 06-07 Grand Slam Parigi Parigi/FRA 16-17 Grand Prix Rotterdam Rotterdam (NED) 13-14 Campionato Italiano Cadetti - M/F Terni 17 Trofeo Int. Romagna (Trofeo Italia) Lugo/RA 13-14 World Cup Vienna - F Vienna (AUT) 21-24 Campionato Mondiale Juniores - M/F (MAR) 13-14 World Cup - M Budapest (HUN) 23-24 Trofeo Int. Sankaku (Trofeo Italia / Master) Bergamo 20-24 Grand Prix Dusseldorf Dusseldorf (GER) 31 Trofeo Int. "Olimpica Bellizzi" (Trofeo Italia) Bellizzi/SA 27-28 World Cup Praga - F Praga (CZE) 31 JU JITSU - Campionato Italiano Lido di Ostia/RM 27-28 World Cup Varsavia - M Varsavia (POL) NOVEMBRE MARZO 06-07 Coppa Italia JU/SE - M/F Lignano S./UD 06-07 Cadet European Cup - M/F Zagabria (CRO) 06-07 3° Torneo Int. EJU "A" Kata Lignano S./UD 13-14 Campionato Italiano Juniores - M/F Follonica/GR 11-14 Campionato Europeo Master - M/F Porec (CRO) 21 Campionato Italiano Kata Ciserano/BG 13-14 Campionato Italiano Esordienti B – M/F Lazio 27-28 Torneo Int. Fuengirola - CA - M/F Fuengirola (SPA) 19-21 Campionati Europei U23 –M/F (BIH) 27-28 65° Campionato Italiano Assoluto - M / 44° Campionato Italiano Assoluto - F Ravenna 27-28 Campionato Italiano a Squadre - JU/SE e CA - M/F Frosinone APRILE DICEMBRE 04 S. Pasqua 10-12 Firenze 10-11 Trofeo Int. "Città del Palio -1°Trofeo del Mar Tirreno" Follonica/GR 19 Trofeo della Capitale (Grand Prix JU/SE) Lido di Ostia/RM 24-26 Camp. Europeo Seniores - M/F (GEO) 25 S. NATALE 23-25 Campionato Europeo Seniores - M/F Vienna (AUT) 24-25 Cadet European Cup Teplice - M/F Teplice (CZE) lotta 25 Torneo Int. Città di Colombo (Grand Prix CA) Genova LGENNAIO 30-31 Torneo Int. Cristo Lutte SE/GR Creteil (FRA) 25 Torneo Master Tarcento Tarcento/UD MAGGIO FEBBRAIO 07-09 Grand Prix Tunisi Tunisi (TUN) 06 Campionato Italiano Esordienti SL Molfetta /BA 08 Torneo Int. Città di Valenza Valenza Po/AL 12-13 Torneo Int. Grand Prix Ville de Tourcoing SE/Femm. Tourcoing (FRA) 08-09 Campionato Europeo Kata Budapest (HUN) 12-14 Torneo Int.Yasar Dogu SE/SL Istanbul (TUR) 08-09 Torneo Int. Lione - JU - M/F Lione (FRA) 18 Torneo Int. Granma SE/GR (CUB) 08-09 JU JITSU - Coppa Italia Centro Nord Busto Arsizio/VA 27 Campionato Italiano Assoluto SL "Memorial Sergio Carlesi" Pisa 09 Trofeo Int. Città dell'Aquila (Trofeo Italia) L'Aquila MARZO 15-16 Campionato Italiano Under 23 - M/F Catania 05-07 Torneo Int. Klippan Lady Open SE/Cad. Femm. Klippan (SWE) 22-23 Grand Slam Rio de Janeiro (BRA) 06 Campionato Italiano Esordienti GR Brentonico/TN 22-23 Campionato Nazionale Universitario Campobasso 12-14 Torneo Int. Alexandre Medved SE/SL (BLR) 22-23 Cadet European Cup Sczcyrk - M/F Sczcyrk (POL) 13 Campionato Italiano Assoluto GR Roma 27-30 Campionato Mondiale Master Budapest (HUN) 20 Campionato Italiano Assoluto Femm. e Cadette Genova 30 Trofeo Int. Vallo di Diano (Trofeo Italia) S.Rufo/SA 20-21 Torneo Int. Juniores GR Sofia (BUL) GIUGNO 21 SUMO - Torneo Internazionale “Milano Sumo Open” Milano JU JITSU - Coppa Italia Centro Sud Napoli 27 Campionato Italiano Cadetti SL Mozzanica/BG 05-06 Junior European Cup Leibniz - M/F Leibniz (AUT) APRILE 05-06 World Cup - M (SPA) 04 S. Pasqua 05-06 World Cup - F (ROU) 10 Campionato Italiano Cadetti GR Faenza/RA 06 Trofeo Master Genova 13-18 Campionati Europei Seniores SL/GR/Femm. Baku (AZE) 12-13 World Cup Lisbona - M Lisbona (POR) 24 Campionato Italiano Juniores GR/SL Napoli 12-13 World Cup Tallin - F Tallin (EST) MAGGIO 12-13 Torneo Int. Città di Ventimiglia Ventimiglia/IM 07-09 Campionato del Mediterraneo SL/GR/Femm. Istanbul (TUR) 13 Torneo Int. Città di Messina (Grand Prix CA) Messina 14-16 Torneo Int. Juniores SL/GR/Femm. Resita (ROM) 24-27 Campionato Europeo Cadetti - M/F Praga (CZE) 22 Gran Premio Giovanissimi SL/Femm. - Esordienti A e B - Ragazzi Chiavari/GE LUGLIO 22 Criterium Nazionale Universitario SL/Femm. Campobasso 03-04 Grand Slam Mosca Mosca (RUS) 22-23 Torneo di Qualificazione Giochi Olimpici Giovanili -SL/GR/Femm. Poznan(POL) 17-18 Junior European Cup Paks - M/F Paks (HUN) 29 XV Torneo Int. “Città di Sassari” -SE-SL/GR/Femm. Sassari AGOSTO 30 V Torneo Int. “Sardinia Beach ” SE/JU/CA- M/F Sassari 21-25 Giochi Olimpici Giovanili Singapore (SIN) GIUGNO 27/01-09 6° Stage Internazionale di Judo Lignano S./UD 04-06 Torneo Int. Coupe de la Victoire CA/SL Kusadasi (TUR) SETTEMBRE 05 Memorial “Mauro Savron” SL/Femm. Trieste 08-12 Campionato Mondiale Seniores - M/F Tokyo (JPN) 11-13 Torneo Int.Open d’Austria CA/Femm. Gotzis (AUT) 12 Open Master d’Italia Follonica/GR 29/04 lug. Campionati Europei Juniores SL/GR/Femm. Samokov (BUL) calendario 2010

LUGLIO C 15-18 KUMITE/KATA - 7° Campionato Mondiale Universitario - M/F Podgoritza (MNE) 10-11 Torneo Int. Gran Premio di Spagna SE/SL/Femm. Madrid (SPA) AGOSTO 20-25 Campionati Mondiali Juniores SL/GR/Femm. Budapest (HUN) KUMITE/KATA/SOUND Attività Provinciale/Regionale (Agonistica, Didattica e Promozionale) AGOSTO 23-27 KUMITE/KATA -21° RADUNO TECNICO INTERNAZ. Esord “B”/Cad/Jun/Sen/Master Grado/GO 03-08 Campionati Europei Cadetti SL/GR/Femm. Sarajevo (BIH) 28 CORSI REGIONALI PROPEDEUTICI PROMOZIONE UFFICIALI DI GARA (ARBITRI:PER LA 2A CATEGORIA - PRESIDENTI DI GIURIA: PER LA CATEGORIA NAZIONALE) 07-08 Torneo Int. Open di Polonia SE/Femm. Varsavia (POL) 28-29 KUMITE/KATA - 25° Open di Grado Cad/Juniores/Seniores Ind. /Squadre - M/F Grado/GO 07-08 Torneo Int. Memorial Ion Corneanu SE/SL/GR Pitesti (ROM) 14-26 Giochi Olimpici Giovanili - SL/GR/Femm. Singapore (SIN) 28/04 set KUMITE/KATA – 1st Martial Arts & Combat Sports Games Seniores - Indiv. - M/F Pechino (CHN) 29 ESAMI REGIONALI PROPEDEUTICI PROMOZIONE UFFICIALI DI GARA (ARBITRI:PER LA 2A CATEGORIA - PRESIDENTI SETTEMBRE DI GIURIA: PER LA CATEGORIA NAZIONALE) 06-12 Campionati Mondiali Seniores SL/GR/Femm. Mosca (RUS) SETTEMBRE 18 IX Torneo Int. Porto Antico SL (Coppa Italia) Genova 04-05 KUMITE/KATA - 19° Campionato del Mediterraneo Seniores - Ind. /Squadre - M/F Istanbul (TUR) 25 Grand Prix Sicily SL/Femm. (Coppa Italia SL) KUMITE - 2^ UNDER 21 CUP - M/F OTTOBRE 12 ESAMI REGIONALI FORMAZIONE UFFICIALI DI GARA: CATEGORIA REGIONALI ESAMI REGIONALI FORMAZIONE INSEGNANTI TECNICI: CATEGORIA ASPIRANTI ALLENATORI 03 Trofeo Int. Passamani GR/Femm. (Coppa Italia GR) Rovereto/TN 18-19 KATA - 21° CORSO INTERNAZIONALE KARATE TRADIZIONALE E NON AGONISTICO (Gojuryu Follonica/GR 24 32° Trofeo V. Fucci GR/Femm. (Coppa Italia GR) Ravenna - Shitoryu - Shotokan - Wadoryu) 26-30 9° Campionato Mondiale Universitario SL/GR/Femm. Torino 18-19 KUMITE/KATA - Golden League 9° Open di Germania - Seniores-Ind. /Squadre - M/F Erfurt (GER) NOVEMBRE 25 CORSI REGIONALI PROPEDEUTICI GRADUAZIONE: 1°, 2° e 3° DAN 14 Torneo "Club Atletica Pesante Como"- GR (Coppa Italia) Como 25-26 KUMITE - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Juniores Maschile/Femminile 20 XXIX Torneo Int."Trofeo Milone" SE/GR/Femm. Faenza/RA 26 ESAMI REGIONALI GRADUAZIONE: 1°, 2° e 3° DAN 27 Trofeo Città di Perugia “Etruscan Games” SL (Coppa Italia) Perugia OTTOBRE DICEMBRE 02 KUMITE/KATA/SOUND - Finale Regionale Torneo Athlon (C.A.S.) - Maschile/Femminile 04 Gran Premio Giovanissimi GR/Femm. Esordienti A e B - Ragazzi "Memorial Sergio Stopponi" Arezzo 02-03 CORSI REGIONALI AGGIORNAMENTO INSEGNANTI TECNICI: CATEGORIA ISTRUTTORI E MAESTRI 11 Campionato Italiano a Squadre GR/SL da definire 03 KUMITE/KATA - 25a Selezione Regionale Centri Tecnici Regionali (Anno Accademico 2010/2011) 25 SANTO NATALE 08 19° RADUNO NAZIONALE DIDATTICO - PROGRAMMATICO STAFF TECNICI REGIONALI 08-10 KUMITE/KATA - 5° Open di Istanbul - Seniores Individuale/Squadre - M/F Istanbul (TUR) karate 09-10 17° CORSO NAZIONALE PERFEZIONAMENTO UFFICIALI DI GARA (ARBITRI NAZIONALI DI 1a CATEGORIA) ED KGENNAIO INSEGNANTI TECNICI (MAESTRI) 09-10 KUMITE - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Esordienti ‘B’ - Maschile/Femminile 17 KUMITE/KATA/SOUND - 10° Fijlkam Day (18 gennaio 1902) Manifestazione Promozionale Prov. /Reg. 09-10 CORSI REGIONALI AGGIORNAMENTO INSEGNANTI TECNICI: CATEGORIA ASPIRANTI ALLENATORI E ALLENATORI 31 KUMITE/KATA - 23° Campionato Italiano a Rappresentative Regionali - M/F Colleferro/RM 16 KUMITE - 25° Campionato Italiano Juniores Maschile Follonica/GR FEBBRAIO 16-17 25° ESAME NAZIONALE GRADUAZIONE : 4°, 5° e 6° DAN da definire 05-07 KUMITE/KATA - 37° Campionato Europeo Cadetti Juniores Ind. /Squadre - M/F Smirne (TUR) KUMITE - 2^ Under 21 Cup - M/F 17 KUMITE - 25° Campionato Italiano Juniores Femminile Follonica/GR 06-07 KUMITE - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Assoluto Maschile/Femminile 23 KUMITE/KATA - Finale Regionale Torneo Arcobaleno Maschile/Femminile MARZO 23-24 KUMITE/KATA - Golden League 5° Open d’Austria CA/JU/SE - Ind. /Squadre - M/F Salisburgo (AUT) 06-07 Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Juniores ed Assoluto Maschile/Femminile 24 KUMITE/KATA/SOUND - Finale Regionale Gran Premio Giovanissimi - Bambini/Fanciulli/Ragazzi - M/F 13 KUMITE - 45° Campionato Italiano Assoluto Maschile Biella 27-31 KUMITE/KATA - 20° Campionato Mondiale Seniores Individuale/Squadre - M/F Belgrado (SRB) 14 KUMITE - 28° Campionato Italiano Assoluto Femminile Biella 30-31 KUMITE - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Cadetti - Maschile/Femminile 20-21 KUMITE/KATA - 9^ Coppa Int. "MOHAMMED VI"- Seniores- Ind. /Squadre- M/F Rabat (MAR) NOVEMBRE 27 KATA - 25° Campionato Italiano Juniores Maschile/Femminile Urbino/PU 06 KUMITE - 16°Campionato Italiano Esordienti "B" Maschile Ariccia/RM 28 KATA - 45° Campionato Italiano Assoluto Maschile/Femminile Urbino/PU 07 KUMITE - 16°Campionato Italiano Esordienti "B" Femminile Ariccia/RM APRILE 13-14 CORSI REGIONALI AGGIORNAMENTO UFFICIALI DI GARA NAZIONALI 02-04 KUMITE/KATA - Golden League 10° Open degli U.S.A. Cad/Jun/Sen-Ind. /Squadre-M/F Las Vegas (USA) 13-14 KATA - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Cadetti ed Esordienti “B” Maschile/Femminile 04 SANTA PASQUA 20 KUMITE/KATA - Finale Regionale Gran Premio Master Maschile/Femminile 20 KUMITE/KATA - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Giovanile a Squadre Sociali M/F 09-11 KUMITE/KATA - Golden League 11° Open d’Italia Cad/Jun/Sen Ind. /Squadre - M/F Sesto San Giovanni/MI 20-21 26° CORSO ED ESAME NAZIONALE PROMOZIONE UFFICIALI DI GARA (ARBITRI:PER LA 2A CATEGORIA - PRESIDENTI DI GIURIA: PER LA CATEGORIA NAZIONALE) 17-18 KUMITE/KATA - 23° Torneo Int."Bosphorus Cup" -Seniores-Ind. /Squadre-M/F Istanbul (TUR) 21 KUMITE/KATA/SOUND - Fase Regionale Qualificazione Gran Premio Giovanissimi - Esordienti “A” - M/F 18 SOUND - Finale Regionale Trofeo Sound Karate Ragazzi/Esord “A”/Esord “B”/Cadetti - Maschile/Femminile 27 KUMITE/KATA - Finale Regionale Trofeo Italia Juniores/Seniores - Maschile/Femminile 25 KUMITE/KATA/SOUND - Finale Regionale Giochi Sportivi Studenteschi - Maschile/Femminile 27-28 KUMITE – 25° Campionato Italiano Cadetti - M/F Terni MAGGIO 28 KUMITE/KATA - Finale Regionale Trofeo Italia Cadetti - Maschile/Femminile 07-09 KUMITE/KATA - 45° Campionato Europeo Seniores Individuale/Squadre - M/F Atene (GRE) 28 KUMITE/KATA - Finale Regionale 21° Trofeo delle Regioni (C.T.R.) Maschile/Femminile 16 KUMITE/KATA - Fase Regionale Qualificazione Campionato Italiano Assoluto a Squadre Sociali - M/F DICEMBRE 22-23 KUMITE/KATA - 23° Campionato Nazionale Universitario Campobasso 04 KATA - 25° Campionato Italiano Cadetti Maschile e Femminile Pisa 23 KUMITE/KATA/SOUND - Finale Regionale Festival Gioco “Sport-Scuola” - Maschile/Femminile 05 KATA - 16° Campionato Italiano Esordienti "B" Maschile e Femminile Pisa 29-30 KUMITE/KATA - 8° Campionato Europeo a Rappresentative Regionali Seniores - Squadre Breslavia (POL) 04-05 CORSI REGIONALI AGGIORNAMENTO UFFICIALI DI GARA REGIONALI - M/F 11-12 ESAMI REGIONALI RIAMMISSIONE QUADRI FEDERALI UFFICIALI DI GARA ED INSEGNANTI TECNICI GIUGNO 11-12 2° Open di Campania CA/JU/SE - Individuale/Squadre - M/F Avellino 13 KUMITE/KATA - 25° Campionato Italiano Assoluto a Squadre Sociali M/F Perugia 17 19° RADUNO NAZIONALE DIDATTICO-PROGRAMMATICO COMMISSARI REGIONALI UFFICIALI DI GARA 20 KUMITE/KATA - Open d’ Austria Juniores Individuale - M/F Salisburgo (AUT) 18 KUMITE/KATA - 21° Campionato Italiano Giovanile a Squadre Sociali - M/F Ariccia/RM 27 6° CORSO REGIONALE PERFEZION. CONGIUNTO PER UFFICIALI DI GARA ED INSEGNANTI TECNICI 19 KUMITE / KATA - 21° Gran Premio Giovanissimi - Esordienti “A” - Maschile/Femminile Ariccia/RM LUGLIO 25 S. NATALE KUMITE/KATA/SOUND Attività Provinciale/Regionale (Agonistica, Didattica e Promozionale)

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