Rassegna Bibliografica Nazaeadolescenza E Infanzia
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00 cop rassegna 2_2009:00 cop rassegna 2_2006 5-11-2009 13:05 Pagina 1 Rassegna bibliografica ISSN 1722-859X Rassegna bibliografica infanzia e adolescenza NAZ/331/2008 Centro nazionale Centro Istituto di documentazione di documentazione degli Innocenti e analisi per l’infanzia Firenze per l’infanzia e l’adolescenza e l’adolescenza Regione Toscana 2/2009 NUOVASERIE numero 2 2009 PERCORSO TEMATICO IL GIUDICE 2/2009 MINORILE 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 1 Centro nazionale Centro di documentazione di documentazione e analisi per l’infanzia per l’infanzia e l’adolescenza e l’adolescenza Regione Toscana Rassegna bibliografica infanzia e adolescenza Anno 9, numero 2 aprile - giugno 2009 Istituto degli Innocenti Firenze 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 2 Direzione scientifica Governo italiano Enzo Catarsi, Maria Teresa Tagliaventi Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglia Comitato di redazione Enzo Catarsi, Giovanni Lattarulo, Ministero del Lavoro, della Salute Anna Maria Maccelli, Antonella Schena, e delle Politiche sociali Paola Senesi, Maria Teresa Tagliaventi Catalogazione a cura di Rosario De Zela, Valentina Guastella, Rita Massacesi Comitato tecnico-scientifico Hanno collaborato a questo numero Francesco Paolo Occhiogrosso (presidente), Enrica Ciucci, Fabrizio Colamartino, Valerio Belotti (coordinatore scientifico), Luigi Fadiga, Enrica Freschi, Roberto G. Marino, Salvatore Mè, Valeria Gherardini, Maria Rita Mancaniello, Maria Teresa Tagliaventi, Raffaele Tangorra, Roberto Tasciotti Luigi Mangieri, Cristina Mattiuzzo, Riccardo Poli, Roberta Ruggiero, Caterina Satta, Clara Silva, Fulvio Tassi, Tania Terlizzi Centro regionale Realizzazione editoriale di documentazione per l’infanzia Anna Buia, Francesco Beringi, e l’adolescenza Barbara Giovannini, Caterina Leoni, Marilena Mele, Paola Senesi In copertina Il giardino dell’estate di Zhao Lun Liu (Pinacoteca internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi del Comune di Rezzato - www.pinac.it) Istituto degli Innocenti Piazza SS. Annunziata, 12 - 50122 Firenze tel. 055/2037343 – fax 055/2037344 e-mail: [email protected] sito Internet: www.minori.it Direttore responsabile Aldo Fortunati Periodico trimestrale registrato presso il Tribunale di Firenze con n. 4963 del 15/05/2000 Eventuali segnalazioni e pubblicazioni possono essere inviate alla redazione 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 3 Percorso tematico 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 4 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 5 PERCORSO DI LETTURA Il mestiere di giudice minorile Luigi Fadiga Docente di diritto minorile all’Università LUMSA di Roma, già presidente del Tribunale per i minorenni di Roma 1. La Cassazione e il «vede comunque una magistratura togata giudice dei minori “specializzata” [virgolette nel testo, n.d.a.] in ragione della particolare profes- Il 16 maggio 2008, cento anni dopo la sionalità, acquisita sia attraverso corsi di circolare dell’11 maggio 1908 con cui il formazione e di aggiornamento, sia favo- guardasigilli Vittorio Emanuele Orlando rendo l’esperienza giudiziaria di settore»: disponeva per la prima volta che i processi cosicché «sia la specifica professionalità a carico di minorenni fossero trattati da dei magistrati togati, sia la particolare for- giudici specializzati (il testo si può leggere mazione dei collegi giudicanti, caratteriz- in Novelli, 1934, p. 802), la Corte di cassa- zano nel senso della specializzazione il si- zione ha pronunciato su questo argomen- stema giudiziario minorile». to una sentenza di grande interesse (sez. V La singolare coincidenza centenaria pen., 16 settembre 2008 n. 38481, in Gui- pone in risalto una questione di non po- da al diritto. Famiglia e minori, 2008, n. 11, ca cosa, e la decisione della Suprema p. 60). Nel respingere un ricorso del pub- Corte è stata considerata in contrasto blico ministero contro una decisione del con i principi ispiratori del sistema mi- giudice delle indagini preliminari del Tri- norile (Mazzucato, 2008). Infatti sin dal- bunale per i minorenni di Ancona, la Cor- le sue origini, risalenti al lontano 1934, te ha infatti recisamente affermato che il la natura di giudice specializzato del tri- giudice delle indagini preliminari del tri- bunale per i minorenni si giustifica con bunale per i minorenni, benché organo to- la sua composizione collegiale mista: gato monocratico che decide da solo e sen- due magistrati professionali e due priva- za il contributo dei giudici onorari, deve ti cittadini (in origine uno soltanto), no- comunque essere considerato un giudice minati giudici onorari in ragione della specializzato essendo dotato «di una parti- loro competenza ed esperienza nei pro- colare professionalità settoriale», e pertan- blemi dell’età evolutiva (Serra, 2006). Ne to può procedere al giudizio abbreviato consegue che il sapere giuridico di cui con pienezza di poteri, e quindi anche sono portatori i giudici professionali condannare il minore imputato a pena de- (c.d. togati) e quello tecnico dei giudici tentiva o disporne la messa alla prova. onorari devono essere sempre compre- Nella motivazione del provvedimento senti e integrarsi tra loro (Dusi, 1993; si dice che il sistema giudiziario minorile Andria, 2003; Moro, 2005). Rassegna bibliografica 2/2009 5 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 6 Il mestiere di giudice minorile Di fronte a questa radicata concezio- maggioranza dei giudici onorari sui giudi- ne, la Cassazione sembra invece indivi- ci togati (due onorari e un togato). duare nel giudice togato minorile un ul- E dunque, se per giudicare il minore è teriore elemento che non riguarda soltan- necessario un giudice specializzato e se to il sapere relativo a un particolare setto- questo giudice, secondo la Cassazione, re del diritto (e cioè la legislazione sui mi- può essere anche il solo magistrato pro- nori), ma un quid pluris che la Corte lascia fessionale, in cosa consiste questa sua spe- imprecisato ma che ne costituirebbe la cializzazione? Come si crea quella parti- professionalità specifica, rendendolo atto colare professionalità settoriale? In altre a giudicare un minore. parole: che cos’è il mestiere di giudice mi- L’esistenza di una tale professionalità norile? non sembra invece condivisa dalla Cor- te costituzionale. Nell’ordinanza del 27 ottobre 2003 n. 330 (consultabile in 2. I primordi: la circolare www.cortecostituzionale.it), dichiarando Orlando manifestamente infondata un’eccezione proposta dal Tribunale per i minorenni Nella nostra cultura giuridica di tradi- di Catanzaro, essa ha infatti affermato zione romanistica il giudice è considerato che – anche nel caso limite della sostitu- il peritus peritorum, cosicché il concetto di zione integrale della componente togata specializzazione è stato a lungo estraneo del tribunale per i minorenni – «la spe- al mondo giudiziario (Turri, 1997; Spina, cializzazione del giudice minorile […] è 2008a), fatta salva una certa distinzione assicurata dalla struttura complessiva di tra civilisti e penalisti, peraltro più atti- tale organo giudiziario, qualificato dal- nente al prestigio interno che alle tecni- l’apporto degli esperti laici». È quindi la che professionali. Ancor più estranea è presenza di questi ultimi a specializzare stata ed è la specializzazione nel mondo l’organo: dal che si deduce che senza forense, dove solo adesso cominciano a quella non esiste giudice minorile spe- spuntare un po’ in disordine le prime ini- cializzato. ziative di formazione specializzata. In epoca assai più recente, l’esigenza Con la circolare del 1908 Vittorio della composizione collegiale mista è sta- Emanuele Orlando cercava invece per la ta confermata e rinforzata dall’art. 50 bis prima volta di introdurre una forma di cpv dell’Ordinamento giudiziario, intro- specializzazione per giudici minorili pro- dotto dall’art. 14 del DPR 22 settembre fessionali, disponendo che nei tribunali 1988, n. 449 (Approvazione delle norme per uno dei giudici si occupasse in special l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario modo dei procedimenti contro imputati al nuovo processo penale). Quella norma sta- minorenni, con «l’inestimabile vantag- bilisce infatti che il giudice dell’udienza gio» di acquisire una specializzazione nel- preliminare minorile, diversamente da la materia minorile e di dedicarsi «con quello della preliminare ordinaria, deve animo quasi paterno a studiare la psicolo- essere collegiale e non monocratico e con gia dell’imputato, trattandolo alla buona Rassegna bibliografica 2/2009 6 01 rassegna 2_2009 (001-036):01 rassegna 3-4_2006 (001-064) 6-11-2009 9:13 Pagina 7 Percorso di lettura e senza intimidazioni, cercando di guada- La circolare Orlando rispondeva in gnarne la confidenza, e riuscendo a fargli maniera del tutto empirica all’esigenza di comprendere la necessità dell’osservanza specializzazione, facendola sostanzial- delle leggi». mente derivare dall’animo “quasi pater- Il giudice non doveva limitarsi ad ac- no” dei giudici e dalla pratica quotidiana. certare il fatto delittuoso nella sua mate- Ma in un elaborato progetto di Codice rialità, ma doveva anche indagare sulla si- per i minorenni (Quarta, 1912; Novelli, tuazione personale e familiare del mino- 1934, p. 803), predisposto pochi anni do- renne. Tutto ciò al duplice scopo di valu- po da