BIMESTRALE_DELL’INTRATTENIMENTO_PROFESSIONALE Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 N.46) art.1 comma 1 Dr. Commerciale Business Pesaro N.46) art.1 comma 1 Dr. L. 27/02/2004 Italiane spa - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in Poste p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Pesaro. Contiene I.P In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa restituzione - Spedizione in a. p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale

U2 - 360° TOUR GODS OF METAL

SETTEMBRE/OTTOBRE 2009 - N˚79 www.soundlite.it AMICHE PER L’ABRUZZO www.claypaky.it

ALPHA 700 piccolo, leggero, scattante ed abbagliante Esempio : Alpha Spot HPE 700 – 385x405x610 mm – 22,9 Kg – 8250 lx a 10 m (14,7°)

S p o t H P E B e a m Wash abbonamento sommario

Se sei già abbonato e vuoi nome ...... :...... ews semplicemente aggiornare i tuoi dati 52 n compila qui sotto con i “vecchi” dati. News 6 cognome ...... Clark’s Corner 34 Ditta azienda (solo se titolare) ...... PhotoTour 36 ...... indirizzo ...... ubriche Titolare dell’abbonamento r cap ...... Stage Management 39 ......

città ...... 56 uomini&aziende COSTO ABBONAMENTO provincia ...... News aziendali 42 Sound&Lite + Show Book euro 6,00 Il personaggio: Big Mick Hughes 44 Schede tel ...... incomplete, I 6,00 Euro valgono per ricevere Sound&Lite fino all’anno L’azienda: KV2 48 non firmate 2010 e vanno pagati una volta sola (non una volta all’anno). o poco chiare fax ...... I versamenti dovranno essere effettuati sul non verranno c/c postale n° 000076219096 live concert registrate intestato a Sound&Co. s.a.s cell ...... PFM: Canta De André 52 Sound&Co. si riserva il diritto di sospendere l’abbonamento senza preavviso e senza nulla e-mail ...... U2: 360° tour 56 dovere, qualora dovessero intervenire nuove 72 regole o nuove leggi sull’editoria. Gods of Metal 72 www ...... Compila la scheda in stampatello leggibile e Amiche per l’Abruzzo 80 INFORMATIVA PER IL inviala insieme alla ricevuta del versamento al TRATTAMENTO DEI DATI numero di PERSONALI AI SENSI la mia attività ...... DEL D.LGS. 196/2003 FAX 0721/209081 on stage In conformità con il D.Lgs. no. 196/2003 sulla tutela dei dati in quale categoria vuole essere posizionato su Showbook personali, La informiamo che le Mamma Mia! 88 informazioni che vorrà comunicarci Responsabile: sono raccolte allo scopo di redigere Alfio Morelli, Direttore responsabile la pubblicazione Showbook e per ...... Chi c’è in Tour 98 la gestione degli abbonamenti del- la rivista Sound&Lite; potranno es- www.soundlite.it sere comunicati a quei soggetti cui disposizione di legge danno facoltà tre aziende che mi conoscono...... di accesso, alle pubbliche autorità Compilando codesto modulo si autorizza il trattamento dei produzione&studi competenti e ad operatori del set- tore in questione. Lei ha possibilità propri dati personali. di accedere liberamente ai suoi ultime tre collaborazioni professionali...... Chi c’è in Studio 100 dati per aggiornarli, modificarli o cancellarli scrivendo al responsabi- le dell’archivio della società: Zero Dieci Studio 102 DATA ...... cosa manca o cosa cambierei in Sound&Lite...... Sound&Co. Final Cut Studio 2 106 Strada della Romagna, 371 61100 - Colombarone (PU) FIRMA ...... prodotti nserzionisti i Verse D:Sider M15 Monitor 110 80

Chroma-Q Color Block 2 112 A&DT pag. 31, 105 ETC pag. 91 PromoBerg pag. 51 AEB Industriale pag. 25 Event Management pag. 59 RCF pag. 71 Sennheiser ew 135 G3 114 Arte Sicilia pag. 40 Evolight pag. 63 Rimini Fiera pag. 23 Associazione AudioCoop pag. 22 Exhibo pag. 121 Robe Multimedia pag. 14, 15, 87 Audio Equipment pag. 5, 75 FBT pag. 79, 108,125 RSG pag. 97 Audio Factory pag. 13 Feel Comunications pag. 109 SGM pag. 33 Per avere i pdf tecnologia Audio Link pag. 67, IV di cop. G.Mep Molpass pag. 9, 69 Sisme pag. 101, 124 degli articoli di questo Analogico e Digitale - 2a parte 118 Clay Paky pag. 1 Grisby pag. 47 Sound&Co pag. 128 numero, vai sul sito Coemar pag. 77 MPI Electronic pag. 11, 117 Teclumen pag. 17 www.soundlite.it Un po’ di storia - 2a parte 122 Edirol Europe pag. 19 Peroni pag. 95 Texim pag. 83 e clicca sulla copertina Efesto pag. 41 Pilosio pag. 116 Trabes pag. 85 Direttivo 126 Elettronica Montarbo pag. 29 PSL pag. III di cop. Yamaha pag. II di cop. 88

4 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 5 VRX_amplificate 21x29,7:VRX 28-01-2008 17:16 Pagina 1

note editoriali

Direttore Responsabile Alfio Morelli: [email protected]

Direttore Artistico Pepi Morgia

Caporedattore Giancarlo Messina: CONSTANT CURVATURE LINE ARRAY [email protected]

Consulenza Tecnica Michele Viola: [email protected] di Giancarlo Messina [email protected] Redazione Douglas B. Cole: POWERED BY [email protected] Cari lettori,

Grafica ed impaginazione come avrete notato, ultimamente stiamo rivolgendo Liana Fabbri: maggior attenzione ai grandi tour mondiali che passano [email protected] dal nostro paese. Dagli AC/DC ai Metallica (il cui servizio pubblicheremo in novembre) fino alla megaproduzione degli In copertina: U2 che ha piazzato la propria astronave dentro lo stadio di U2 San Siro (anzi, quasi quasi anche un po’ fuori, visto che la colophon Hanno collaborato: guglia per poco non usciva dal tetto dello stadio!). Livio Argentini, Stefano Cantadori, Il motivo è facilmente intuibile: cosa vogliono i nostri Carlo Carbone, Mike Clark, Toni Soddu. lettori? Conoscere lo stato dell’arte, capire le soluzioni più

Amministrazione innovative e all’avanguardia, entrare dentro le dinamiche Patrizia Verbeni: di realtà da cui c’è parecchio da imparare. Certo, forse a [email protected] pochi capiterà di lavorare con budget tipo U2 e di mettersi a progettare tour mondiali con fantastilioni di euro a Stampa disposizione. Ma è anche vero che sono proprio questi Pazzini Editore grandi concerti a poterci dare spunti interessanti, magari da Direzione, Redazione e Pubblicità: utilizzare, mutatis mutandis, nelle cosucce di casa nostra. Strada della Romagna, 371 Ma cosa c’è dietro i 100 TIR ed i 18 sleeper della produzione 61100 Colombarone – PU di Bono & Co.? Telefono 0721/209079 Il nostro Doug, che grazie al fatto di essere ‘mmericano fax 0721/209081 www.soundlite.it e madrelingua in queste occasioni ha una marcia in più, vi racconterà splendidamente su questo numero tutti i Aut. Trib. di Pesaro n. 402 del 20/07/95 particolari tecnici con dovizia di particolari. Io voglio invece Iscrizione nel ROC n.5450 del 01/07/98 soffermarmi su alcuni piccoli dettagli che però mi hanno un 9.000 copie in spedizione a: agenzie di spettacolo, service audio - luci po’ turbato. - video, produzioni cinematografiche, Il primo riguarda Terry Lawless. E chi è? direte voi. In effetti Compatte, leggere, potenti, affidabili, con una flessibilità produzioni video, artisti, gruppi musicali, studi pochi sanno chi sia. Questo tizio è dal 2005 il tastierista di registrazione sonora, discoteche, locali degli U2: suona durante il concerto, gestisce tutte le di utilizzo ed una fedeltà del suono incomparabili, notturni, negozi di strumenti musicali, teatri, ora disponibili anche in versione amplificata costruttori, fiere, palasport... sequenze ed il clock per tutta la baracca. Se non lo avete notato è perché la sua postazione sul palco è... sotto il La rivista Sound&Lite e il relativo palco! Non lo fanno nemmeno vedere al pubblico! e sulla Nuove JBL VRX932LAP, supplemento, Show Book, contengono scheda tecnica appare in fondo, dopo il backliner di Bono la soluzione che hai sempre cercato materiale protetto da copyright e/o soggetto a proprietà riservata. (che suona la chitarra in un pezzo o due)! Lo show business È fatto espresso divieto all’utente di pubblicare può essere spietato. o trasmettere tale materiale e di sfruttare i Il secondo dettaglio riguarda la gestione dei monitoraggi sul POWERED BY CROWN relativi contenuti, per intero o parzialmente, palco: una SD7 con relativo fonico dedicata SOLO a Bono, Progettato in collaborazione con Crown International, il modulo di amplificazione digitale ad alta senza il relativo consenso di Sound&Co. Il mancato rispetto di questo avviso una SD7 con relativo fonico SOLO per Edge, ed una Profile potenza ultra leggero e compatto DPC-2 (Dual Bridged Technology™) è stato integrato con i diffusori comporterà, da parte della suddetta, con relativo fonico dedicata agli altri due del gruppo. Ma Sound&Lite n. 79 VRX932LA, creando un sistema elettro-meccanico che offre al tempo stesso convenienza ed elevate prestazioni. l’applicazione di tutti i provvedimenti previsti quante orecchie ha Bono? Vabbe’ non farsi mancare niente... settembre/ottobre 2009 Estremamente efficiente, sfrutta un sistema di raffreddamento passivo eliminando la necessità di ventole. dalla normativa vigente. ma gli eccessi mi hanno sempre inquietato.

Invece un plauso va al promoter italiano, Live Nation, per la

Questo periodico è associato alla gestione dell’evento, e soprattutto alle sue donne al lavoro, Unione Stampa Periodica Italiana. con cui lo stesso direttore di produzione Danilo Zuffi si è apertamente complimentato: lo show business non è poi Via Don Minzoni, 17 - 20052 Monza (MI) così spietato. Tel. 039 212221 - Fax 039 2140011 [email protected] www.audioequipment.it

6 settembre/ottobre 2009 - n.79 ews Neumann n Neumann Berlin presenta due nuovi prodotti: un nuovo microfono da palco ed una nuova interfaccia per la gestione di microfoni digitali. KMS 104 plus è una versione del rinomato KMS 104 con una risposta ridefinita nelle basse frequenze pensata per ottimizzare il microfono con voci femminili su un palco rock/pop. KMS 104 plus offre una banda passante da 20 Hz a 20 kHz, sensibilità di 4,5 mV/Pa, un rapporto Novità segnale/rumore di 76 dB(A), SPL massima applicabile di 150 dB ed una caratteristica polare cardioide. La nuova DMI‑8 è un’interfaccia da 8 canali per la gestione di microfoni digitali conformi allo standard AES 42. DMI‑8 offre tutte le funzioni dell’interfaccia dal mondo bi-canale DMI‑2 – conversione da AES 42 a EBU, DELL’INTRATTENIMENTO PROFESSIONALE sincronizzazione dei microfoni senza necessità di conversione della frequenza di campionamento, Dts XR2000 Spot CMY sincronizzazione con word clock o AES 11, XR2000 Spot CMY è uno campionamento da 44.1 a 192 kHz, controllo completo dei più potenti proiettori a e salvataggio delle impostazioni con MAC o PC – ed testa mobile nella gamma aggiunge la capacità di cascata fino a 128 canali, da 700 W (lampada Philips indicatori di guadagno e livello sul pannello anteriore, MSR Gold 700/2 Fastfit, uscite su D‑sub 25 con piedinature Tascam o Yamaha 50.000 lumen). È in grado, assegnabili, interfaccia ADAT, architettura aperta per infatti, di generare una l’eventuale incorporazione in reti Ethersound e MADI. Meyer luminosità di 64.300 lux a 5 m info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it Meyer Sound ha annunciato (con un angolo di proiezione la disponibilità dei dati di di 8°), grazie al nuovo misura in alta risoluzione gruppo ottico combinato Crown XTi6000 per 13 dei suoi modelli con una parabola dicroica. Il nuovo finale di potenza bi-canale XTi6000 espande più diffusi, in formato È anche particolarmente in alto la serie XTi. Questo nuovo amplificatore GLL (Generic Loudspeaker silenzioso, grazie al nuovo può erogare fino a 3000 W per canale su 2 Ω, con Library), consentendo così sistema di ventilazione meno di 1% THD ed un rapporto segnale rumore di di simulare con precisione e ai movimenti pan/tilt a 103 dB; il tutto in un peso di 10,9 kg. Un processore l’interazione tra i diffusori basso rumore. Incorpora incorporato permette l’impostazione di filtri x-over, e l’acustica delle sale, focus motorizzato; iris ritardi, limitatori ed equalizzazione, e permette attraverso il noto software di motorizzato; zoom lineare di memorizzare fino a 20 configurazioni, tutto progettazione e simulazione da 8° a 30°; un sofisticato dal pannello frontale, utilizzando i comandi ed il EASE. Con il rilascio di EASE sistema di generazione display LCD, oppure in rete HiQnet dal software 4.3, il software può ora colore CMY con 3 palette ad Assemblea Apias: il punto sull’andamento del settore System Architect o Band Manager. Il DSP incorpora importare e visualizzare inserimento lineare, più una entertainment in fiera. altre funzioni utili come generatore di rumore i dati di Meyer misurati ruota con 7 colori; 2 ruote Quale trend, ma soprattutto quali prospettive per il futuro del rosa e sintetizzatore di subarmoniche. XTi6000 su una griglia di 1°, in gobo personalizzabili: una settore? È stato questo il tema su cui si è incentrata la parte è caratterizzato da un alimentatore switching a formato GLL: una risoluzione con 7 gobos rotanti e una pubblica dell’Assemblea dell’Apias, tensione universale, dissipazione termica assistita da decisamente maggiore con 8 gobos fissi; filtro frost l’associazione italiana che raggruppa ventilatori a velocità variabile, una serie completa di rispetto al formato EASE (soft edge); prisma rotante produttori ed importatori di attrezzature protezioni ed indicatori frontali di stato e di livello. PSK, che consente quindi a 3 facce; animation wheel per lo spettacolo, tenutasi nello scorso mese L’ingresso è tramite connettori XLR, con link; le uscite una maggior precisione dei rotante in entrambe le di luglio presso la Sala Colleoni della Fiera di potenza sono disponibili su connettori Speakon o a risultati previsionali. Sul sito direzioni. Il sistema Pan/Tilt a di Bergamo. A fornire uno spaccato del morsetto/banana; l’interfacciamento in rete si effettua web di Meyer Sound sono 16 bit è dotato dell’esclusiva mercato Christian Christodulopulos della tramite un connettore RJ45 posteriore. attualmente disponibili per funzione Super Speed e di Bain & Company che, attraverso analisi e info Audio Equipment: tel. 039 212221; il download i file GLL per i un blocco di sicurezza con ricerche condotte a partire dal gennaio www.audioequipment.it seguenti prodotti: MILO (60, pulsanti a scomparsa. 2008, ha tracciato un quadro d’insieme, 90, 120), MICA, M’elodie, info Dts Illuminazione srl: con particolare riferimento ai settori audio, 700‑HP, 600‑HP, 500‑HP, tel. 0541 611131; luci ed installazione dell’entertainment. A UPQ‑1P/2P, UPJ‑1P, UPJunior www. dts-lighting.it presiedere i lavori, Massimo Orsatti e Vittorio e SB‑3F. Gli utenti che si Meoni (quest’ultimo ha fatto le veci del presidente Apias, Augusto registreranno sul sito per il Andraghetti), i quali, al termine della tavola rotonda – moderata download verranno avvisati da Fabrizio Calvo – hanno rimarcato l’importanza di un confronto via e-mail dei prossimi come quello odierno che contribuisce ad accrescere interesse aggiornamenti. ed attenzione verso un segmento che annovera eccellenze e info Grisby Music: produttività di assoluto rilievo. tel. 071 7211340; www.grisby.it info Apias: tel. 02 5693402; www.apias.it

6 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 7 ews Dynacord SL Etc su iPhone n Dynacord presenta una nuova serie di quattro Anche tra tecnici e amplificatori dedicati alle applicazioni fisse o mobili programmatori luci c’è chi dove è richiesto un rapporto potenza/costo molto è innamorato del proprio favorevole. Tutti i quattro modelli incorporano limiter iPhone, il gadget più trendy dinamici e sono dotati di protezioni termica, corrente del momento. continua, oscillazione ad alta frequenza, BEMF (forza Un dispositivo controelettromotrice) e corrente di picco distruttiva. Un utilizzabile filtro selezionabile corregge la risposta in frequenza ed nelle situazioni ottimizza il comportamento degli altoparlanti rispetto più disparate. ai transienti. La serie comprende SL 900 (400 W/ch su Etc ha risposto 4 Ω, 20 Hz – 20 kHz; classe AB), SL 1200 (500 W/ch su a questa 4 Ω, 20 Hz – 20 kHz; classe AB), SL 1800 (800 W/ch su esigenza con On the stage. I grandi palchi del rock 4 Ω, 20 Hz – 20 kHz; classe H), e SL 2400 (foto, 1100 W/ch un’applicazione È di Cesare Molinari, con fotografie di Bruno Marzi, su 4 Ω, 20 Hz – 20 kHz; classe H). che trasforma questo interessante ed originale volume dedicato ai info dSound Pro: tel. 0362 9238103; www.texim.it il palmare di Apple in un grandi palchi del rock, originariamente una tesi di controller luci in miniatura. laurea in architettura. iRFR (Radio Focus Remote) è Il libro prende in esame i palchi di diversi concerti un’applicazione per iPhone italiani e stranieri, dai nostri Pausini, Jovanotti, Rossi, e iPod Touch che offre tutte eccetera fino a Rolling Stones, Pink Floyd ed U2. le funzionalità di un’unità Contiene anche un album fotografico molto Etc Net3 Radio Focus Remote, d’impatto e non manca una parte dedicata alle in grado di comunicare con attrezzature tecniche che, se da un lato risulta le superfici di controllo Eos, un po’ datata, visto il continuo evolversi delle Ion, Congo e Congo jr. iRFR tecnologie, fotografa comunque lo stato dell’arte in è supportata dalla versione un preciso momento storico. corrente del software Congo Edito da Stampa Alternativa/Nuovi equilibri nel 2008 (v. 5.1) e sarà supportata dalla ha un costo di copertina di 25,00 Euro. versione 1.5 del software Info: www.stampalternativa.it Eos, il cui rilascio è previsto Nuovi moduli di interfaccia Allen & Heath a breve (nel momento per iLive in cui stiamo scrivendo). Allen & Heath ha introdotto due nuovi moduli L’interfaccia utente è La notte che bruciò il jazz che estendono la flessibilità e le capacità di intuitiva ed amichevole È il libro di Michele Minisci, patròn del Naima Club interfacciamento dei sistemi di mixaggio digitale iLive. come ci si può aspettare da di Forlì, storico locale in cui si sono esibiti alcuni fra RAB2 è una scheda audio remota che permette di un’applicazione sviluppata i migliori musicisti del mondo. connettere i sistemi iLive con una varietà di interfacce per dispositivi Apple e, Con la consueta passione Coolux - Pandora’s Box 4.5 audio e standard di rete. Il nuovo modulo presenta due contemporaneamente, che lo contraddistingue, Pandora’s Box è un sistema completo software/hardware di slot frontali per le interfacce vere e proprie, riconosciute utilizza un completo sistema Michele racconta nelle rendering e video compositing 2/3D realtime per display, multi- automaticamente dal firmware. Il primo dei due slot di sicurezza così da evitare sue pagine alcuni di screen e videoproiezioni su ogni tipo di superficie e forma. permette di connettere la superficie di controllo con accessi non autorizzati al questi concerti, le E’ utilizzato in ambito architetturale, grandi eventi, musei, il MixRack utilizzando protocolli alternativi, mentre il controllo del sistema. emozioni e le sensazioni showroom, convention, opera e teatro, concerti live, TV e secondo è dedicato all’espansione del sistema, come la Il ricavato dalla vendita che questi grandi artisti broadcast. connessione con una console per il monitoraggio, per la dell’applicazione sarà hanno saputo creare e APPliCAzioni registrazione o per il broadcast. I moduli di interfaccia devoluto all’associazione fissare nell’anima di tutti i - Proiezioni sferiche a 360° - Proiezioni olografiche - Audio multicanale disponibili comprendono i formati Adat, Aviom, iDR di sostegno sociale Light fortunati spettatori. - 3D Multi screen warping - Screen tracking - Touch screen grandi dimensioni - Proiezioni stereoscopiche - Elaborazioni segnali SD/HD-SDI - System Automation 8‑bus ed Hearbus, Ethersound, il formato proprietario Relief e alla sua equivalente Con l’arte disperata e - Edge Blending - Sensori interattivi Allen & Heath ACE (Audio and Control over Ethernet, 64 statunitense Behind The stanca di Chet Baker il SiSTEMA canali bi-direzionale) e il nuovo MADI 64 ch multi-link. Scenes. Gli utenti potranno inizia infatti un turn-over Il controllo Media Manager è l’interfaccia utente basata su timelines e key frame standard. Quest’ultimo, in particolare, fornisce due link MADI scegliere al momento di grandi ospiti che arriva E’ possibile controllare il playback del progetto o i singoli parametri tramite: da 64 ch ciascuno, configurabili indipendentemente o dell’acquisto a chi destinare fino ai giorni d’oggi. - Jog Shuttle e Playback extension - TCP/IP ed HTTP - Wii come primario e ridondante. Per supportare le nuove la somma versata. Ma non è solo jazz: blues, - Console luci DMX, Art-net ed - UDP Serial RS232/422 - Encoder industriali MA-net - MSC / Midi - GPI funzionalità, A&H ha rilasciato un aggiornamento del Etc ci fa notare, inoltre, rock, soul... tutta la musica suonata col sudore sulla - Touch screens (Widjet Designer) - Air Touch ed Air Scan - Joystick e Gyros mouse firmware e del software di controllo per le serie iLive, un ulteriore vantaggio fronte e l’arte nella dita prende i suoi spazi sul - SMPTE I/O - Iphone aggiornamento che comprende tra l’altro diverse nuove nell’utilizzo dell’applicazione: palco del Naima Club. Le unita’ di rendering real-time Media Server e Media Player sono gestite e sincronizzate dal Media Manager ed funzionalità. La scheda RAB2 ed il modulo MADI sono se si dovesse perdere il Il libro, edito dalla Società Editrice “Il Ponte elaborano 2 uscite indipendenti fino a 1920x1080 pixel di risoluzione ciascuno. Ingressi ed uscite disponibili: disponibili da luglio 2009 e la versione proprio controller remoto, Vecchio”, ripercorre soprattutto la storia di - SD/HD-SDI in/out - Composito out - HD-SDI Genlock 1.5 del software iLive può essere sarà sufficiente chiamarlo al questo club: gli entusiasmi, gli errori, le sfide e le - DVI in/out - DMX Matrix per LED scaricata da www.ilive‑digital.com telefono! soddisfazioni di chi organizza musica nel nostro - VGA in/out - Audio stereo, 5.1 e 7.1 info Grisby Music: tel. 071 7211340; info Ianiro: tel. 06 9310198; paese. Una storia lunga quasi vent’anni ed intricata www.grisbymusic.it www.ianiro.com di personaggi, capace di avvincere gli appassionati Per ulteriori informazioni visitate www.coolux.de o contattate il distributore per l’Italia Molpass: info Decima: tel. 049 8701655; di musica di ogni età e di ogni luogo. tel. 051.6874711. 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La linea si divide nella serie EVF, diffusori con dispersione diretta; serie EVH, diffusori caricati a tromba con trasduttori coassiali ed una nuova tromba ruotabile; serie EVA (Expandable Vertical Array), un line array progettato appositamente per le installazioni fisse. Iron Maiden ed RCF I nuovi woofer SMX sono caratterizzati Durante il loro ultimo tour, il da un progetto di motore e sospensione gruppo heavy metal inglese simmetrica e FEA-ottimizzati. Il nuovo Iron Maiden ha suonato per driver a compressione ND2B utilizza un la prima volta in Perù, nello magnete al neodimio ed un dissipatore in Stadio Nazionale Jose Diaz a pressofusione di alluminio. Lima, davanti ad oltre 30.000 Comune a tutta la linea è anche un nuovo pannello spettatori. I sistemi di front- d’ingresso con selettore esterno passive/biamp, uno fill e delay per il concerto sportello diagnostico a rapido accesso, kit opzionali di erano composti da moduli copertura impermeabile e trasformatore per tensione Line Array RCF TTL33‑A e costante a 70/100 V. subwoofer RCF TTS28‑A. info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it Ciascuna delle due torri di delay era composta da dieci moduli TTL33‑A per i medio- alti e tre subwoofer TTS28‑A per le frequenze basse. I moduli Line Array TTL33‑A sono diffusori auto-amplificati Yamaha Dante in classe D a tre vie, ciascuno a|ri|sto|crà|ti|co Yamaha Commercial Audio ha acquisito la distribuzione capace di trasformare mondiale della nuova scheda Audinate Dante-MY16- 750 W elettrici (continui) di AUD. Si tratta di una scheda di espansione, compatibile alimentazione in ingresso in con una vasta gamma di mixer e console audio digitali una pressione sonora di picco agg., s.m. AU Yamaha, che aggiunge 16 input e 16 output digitali di 134 dB, distribuita su una (otto a 96 kHz) su cavo di rete CAT5, con ridondanza banda passante estesa da agg., estens., signorile, raffinato completa, utilizzando una nuova tecnologia 60 Hz a 20 kHz e su un angolo denominata, appunto, “Dante” (il brevetto orizzontale ampio 100° è in corso di registrazione). È possibile (l’apertura verticale dipende aggiungere altre schede per aumentare dall’altezza dell’array). i canali, consentendo di trasmettere TTS28‑A è un subwoofer auto- fino a 48 canali bidirezionali su un singolo amplificato contenente due cavo e di registrarli direttamente, a 24 bit, su trasduttori da 18” e 2000 W qualunque software di registrazione audio (su Mac di amplificazione in classe D o PC), senza la necessità di un’interfaccia audio. Il in un box da 70 x 70 x 92 cm e protocollo è Ethernet standard: la scheda funziona 73 kg di peso. con il comune hardware di rete in commercio, a info RCF: 1 GHz o a 100 MHz, e non richiede un’infrastruttura tel. 0522 274411; www.rcf.it dedicata. È anche possibile utilizzare la stessa rete AIRTEN AIR MOTION PARAFLEX 360 PARAFLEX 640 Ethernet per la trasmissione di audio non compresso diffusore a 2 vie con 2 W da 10” e diffusore a 3 vie bi amplificabile subwoofer 30-60 Hz -3db con subwoofer 60-140 Hz -3db con insieme al traffico dati ordinario. I dispositivi abilitati TW da 1.5” – 98 db 1w/1m – 58- con W da 12” MID da 6.5” HIGH da driver da 18” – 8 Ohm – 800 Watts driver da 18” – 4 Ohm – 1.000 20.000 Hz a -3 db – 8 ohm – 350 1.5” – LF 106 db 1w/1m – MHF rms – 132 db di pressione Watts rms – 137 db di pressione per Dante si configurano autonomamente, rilevando Watts rms – 124 db di pressione 108 db 1w/1m – 140-20.000 Hz a continua e 135 db di picco continua e 141 db di picco automaticamente la posizione e il numero di canali continua e 128 db di picco – -3 db – 8 ohm – LF 500 Watts rms degli altri dispositivi nella rete. dispersione 90 H x 50 V – MHF 250 Watts – 134 db di La nuova scheda è stata lanciata ad Infocomm 2009, pressione continua e 138 db di manifestazione tenutasi dal 14 al 16 giugno ad Orlando, picco - dispersione 50 H x 60 V in Florida, ed è disponibile da settembre 2009 ad un prezzo di listino, suggerito dal produttore, di $ 649. info Yamaha Italia: tel. 02 935771; http://it.yamaha.com Void Audio è distribuito in Italia da Mpi Electronic srl via De Amicis 10 20010 Cornaredo Milano telefono 02 9361101 telefax 02 93562336 [email protected] www.voidaudio.com 10 settembre/ottobre 2009 - n.79 ews Beyma 12P80Nd SIB 2010. Giornate Internazionali della Scenografia n Un nuovo modello da 12” che SIB 2010, la Mostra Internazionale delle Tecnologie per lo Spettacolo, va ad aggiungersi agli altri l’Installazione e il Broadcast, appuntamento dedicato all’intero mercato membri della famiglia P80Nd, professionale delle luci, dell’audio, del video e dell’integrazione di sistemi, sta a 15P80Nd e 18P80Nd. preparando una 22 edizione completa e ricca di novità, in programma dal 18 Diffusore full-range compatto Il costruttore dichiara per al 20 aprile 2010 a Rimini Fiera. Al SIB saranno presenti tutte le più innovative 12P80Nd un’efficienza del tecnologie legate a luci ed audio per lo spettacolo, luci architetturali, tecnologie con amplificatore integrato Void Acoustics Infinite X 4,3% ed una sensibilità di e attrezzature per la scenotecnica teatrale e la scenografia cinematografica e I nuovi amplificatori serie Infinite X utilizzano stadi ben 100,3 dB (1 W @ 1 m in televisiva. L’offerta in ambito audio/video ed integrazione di sistemi, lanciata finali MOSFET in classe AB in combinazione con semispazio). La dissipazione nel 2008, verrà consolidata e proposta in una cornice tutta nuova grazie a SIB stadi di alimentazione switching ad alta frequenza del calore è assicurata da Integra, la sezione speciale dedicata all’AV professionale e al system integration, sovradimensionati. I tre modelli attualmente un circuito a convezione ad che ospiterà al suo interno SIB Forum, un ampio programma di seminari tecnici disponibili, Infinite X4, ‑X5 ed ‑X6, hanno aria forzata particolarmente organizzati anche con il contributo di ISE, Infocomm e CEDIA. caratteristiche identiche per quanto riguarda la efficace intorno alla bobina. In particolare, SIB 2010 sarà sede della seconda edizione delle Giornate risposta in frequenza (20 Hz – 20 kHz ±0,1 dB, @ Analogamente agli altri Internazionali della Scenografia, importante focus italiano sulla scenotecnica 100 W su 8 Ω) e il rapporto segnale/rumore (>106 dB modelli P80Nd, la nuova teatrale e la scenografia cinematografica e televisiva. Un grande forum, in @ 20 Hz – 20 kHz). Possono erogare rispettivamente membrana da 12” utilizza collaborazione con la rivista internazionale The Scenographer, per scoprire le fino a 1105 W, 1418 W e 1708 W continui per canale un materiale composito in nuove frontiere tecnologiche del settore – come la stereoscopia per il virtual su 2 Ω, o 2210 W, 2836 W e 3416 W bridged su carta e fibra di carbonio, stage e l’acustica 4D nell’opera lirica – in compagnia di ospiti eccellenti tra cui gli 4 Ω. I finali incorporano raffreddamento tramite costruito per ottenere un scenografi Premio Oscar di Star Wars. ventilatori a velocità variabile ed una suite di buon rapporto peso/rigidità. “È un’iniziativa a cui teniamo in particolar modo – dice il project manager della protezione completa: corto circuito, circuito aperto, Il sistema di sospensione è manifestazione, Angela Bellavista – in quanto molto apprezzata ed attesa dai termica, ultrasonica ed RF, e sono stabili con carichi progettato con la tecnologia professionisti dopo l’ottimo debutto a SIB 2008 che ha visto intervenire, tra squilibrati sui due canali. Tutti e tre i modelli pesano MMSS (Mechanical Mirror gli altri, nomi di primo piano come Hugo De Hana, Sue Rowe, Tino Schaedler, ciascuno meno di 9 kg, e sono alloggiati in chassis Suspension System), che Paolo Miccichè e gli scenografi di Al Jazeera. Siamo dunque lieti di annunciare il da 2 unità rack. Gli amplificatori sono progettati e permette un movimento rinnovo della collaborazione tra SIB e la rivista internazionale The Scenographer costruiti completamente nel Regno Unito, e le schede lineare e simmetrico per questa seconda edizione delle Giornate che si preannunciano ancora più ed i trasformatori sono prodotti in casa dalla Void. dell’equipaggio mobile e, di ricche di competenze e personalità”. IM106 è un diffusore compatto con amplificatore info MPI Electronic: tel. 02 9361101; www.djpoint.net conseguenza, una risposta Le Giornate di SIB 2010 saranno il momento conclusivo di una serie di incontri, integrato, interamente progettato e prodotto da accurata ed un basso livello di programmati in tutta Europa, che nel loro insieme daranno vita al Festival AudioFactory. Il modulo di potenza, in classe AB, eroga fino a 300 + distorsione armonica anche in Internazionale delle Arti Sceniche (www.scenic-fest.com), organizzato da The 300 W rms assicurando ampia dinamica e bassissima regimi di potenza elevati. Scenographer, che inizierà il prossimo 23 settembre nel prestigioso Victoria and distorsione (THD 0.03%) anche nelle condizioni di lavoro più gravose. info Vinci Distribution srl: Albert Museum di Londra. Il Festival farà successivamente tappa a Roma, dal Il controller analogico provvede alla funzioni di tel. 0775 246600; 27 al 30 ottobre, presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza, crossover, limiter per la protezione degli altoparlanti e www. vincenzovinci.it e a Milano al Politecnico dal 9 al 13 novembre 2009. In qualità di partner allineamento di fase tra i trasduttori garantendo la massima coerenza audio per un’ascolto piacevole e ufficiale SIB parteciperà a tutti gli incontri del Festival, durante i quali gli ospiti ben focalizzato. affronteranno tematiche legate alla scenografia contemporanea, dal teatro al Altoparlante da 6” con bobina da 2.5”, magnete in cinema alla televisione, dall’exhibit design alla live performance. neodimio. Driver a compressione da 1” con bobina in alluminio da Il programma delle Giornate Internazionali della Scenografia di SIB 2010 è già in 3/4”, magnete in neodimio, tromba circolare tractrix. avanzata fase di definizione e vedrà la presenza di docenti universitari, studiosi Cabinet in multistrato di e ricercatori, architetti, scenografi, costumisti, designer, registi e produttori. betulla da 12 mm. “SIB è una rassegna rivolta principalmente all’applicazione ed integrazione tecnologica, dunque le Giornate si concentreranno sul connubio tra creatività e tecnologia in tutti i principali ambiti dello spettacolo – annuncia Paolo Felici, direttore di The Scenographer – . Si parlerà, per esempio, di nuovi sistemi per il cinema 3D e 4D approfondendo le tematiche legate alla stereoscopia per il Furman P‑6900 AR E Virtual Stage. Non mancheranno ospiti eccellenti: hanno già assicurato la loro L’azienda californiana lancia un nuovo stabilizzatore partecipazione gli scenografi Premio Oscar Norman Reynolds e Gavin Bocquet, di tensione capace di fornire in uscita fino a 30 A a assieme ai quali potremo rivivere gli straordinari allestimenti virtuali della saga 230 V AC, stabilizzati in modo da proteggere i dispositivi di Star Wars (Guerre Stellari). Per quanto riguarda il teatro, durante SIB 2010 a valle dai problemi causati dalle irregolarità della saranno affrontati argomenti assolutamente nuovi come l’Acustica 4D nell’opera tensione di alimentazione. P‑6900 AR E accetta in lirica attraverso il confronto con ingegneri del suono, scenografi e grandi ingresso tensioni da 188 V fino a 270 V, per trasformarli direttori d’orchestra. Poi l’utilizzo delle tecnologie informatiche a supporto in una tensione in uscita costante a 230 V o 240 V della progettazione di allestimenti teatrali. Non mancheranno i grandi maestri (commutabile) ±10V. Tensioni al di fuori di questo range della scenografia contemporanea e, con loro, i responsabili di alcuni importanti possono ancora essere convertite in tensioni utilizzabili, teatri internazionali. Sul versante televisivo, sguardo proiettato verso il futuro secondo il range di variabilità. Oltre alla stabilizzazione, con gli schermi come superficie di telecontiguità e la convergenza digitale della P‑6900 AR E offre anche le funzioni di filtraggio e multicanalità interattiva e tanto altro con illustri personalità internazionali”. protezione dalle sovratensioni estreme, transienti e Un evento che integra e qualifica la forte vocazione tecnologica di SIB 2010, prolungate, fornendo così un livello di sicurezza tra i più manifestazione capace di presentare ai professionisti prodotti e soluzioni Tutti i prodotti AudioFactory sono interamente elevati disponibili. avanzate, in grado di trovare applicazione in molteplici ambiti e offrire grandi progettati e realizzati in Italia. info Prase Engineering: tel. 0421 571411; www.prase.it potenzialità di integrazione. info Rimini Fiera: tel. 0541 744206‑744300; www.sibinternational.com

12 settembre/ottobre 2009 - n.79 CMY CY MY CM K Y M C

n ews J_Vista_left_DEF2.pdf 8-04-200919:37:05 connettore d’ingresso. 75 W), inquestocaso,èdeterminatadalcablaggiodel bassa distorsione.Lapotenzaassorbita(300 W, 150 Wo equipaggiato conuntrasformatoreaudiotoroidalea le installazionifissecondistribuzionea100 V, edè 70 Hz a18kHz.D12T, in particolare,èpensatoper di 129 dBinunrangefrequenzechesiestendeda 1200 W dipicco,perunapressionesonoramassima grado digestirepotenzefinoa300 Wcontinuie costante da80° x40°.Entrambiidiffusori sonoin un driverElectro‑Voice ND2inunatrombaadirettività impermeabile. Lealtefrequenzesonoriprodotteda cabinet inpolipropileneparticolarmenterobustoed due diffusori audioaduevieconwooferda12”e arrivano dallafamigliaD‑Lite.D12ReD12Tsono Altra novitàdapartedelmarchiogruppoEVI Audio supervisione delsistemagiranosureteIRIS‑Net. tra lorotramiteCobraNet,mentreilcontrolloela dei segnali,diverseunitàpossonoessereconnesse del touring.Perpermettereilcontrollodecentralizzato esigenze delsettoredelleinstallazionicosìcomequelle 1500 MIPS, ndr) info dSoundPro: tel.03629238103; www.dsoundpro.it di elaborazioneDSP memoria edunadecisamenteaumentatacapacità configurabili) conunamaggiorequantitàdi modello P 64(finoa32canalicompletamente controller audioamatricebasatosulprecedente Dynacord presentailnuovoP 64‑1500(infoto),un Dynacord . P 64‑1500èpensatopersoddisfarele (il numero1500staappuntoper www.faitalpro.com info FaitalPRO:tel. 02527703.1; 8 Ohm. 140 W dipotenzamassimasu sopportare 70 Wcontinuie consentono agevolmentedi Le sueproprietàstrutturaligli frequenze. migliore estensionenellealte alle altetemperatureeduna tenuta inpotenza,resistenza che assicuraunamaggiore membrana KetonePolymer prevede l’adozionediuna in titanio,mentreHF 144 HF 142 montaundiaframma di 108 dB(1W@1m). e 18 kHzconunasensibilità gamma compresatra700 Hz Entrambi operanosuuna di questasceltatecnologica. mantenendo lecaratteristiche vantaggio delcosto,pur il classicoanello,atutto pastiglie chesostituiscono neodimio, compostoperòda componente magneticoal dispongono delmedesimo una bobinada65 mme 1,4”. Entrambiincorporano frequenze alte,conboccada driver acompressioneperle FaitalPRO lanciaduenuovi Nuovi DriverFaitalPRO CMY CY MY CM K Y M C J_Vista_right_DEF2.pdf 8-04-200919:38:15 www.audiosales.it tel. 0521690290; info Audiosales: della rete. Software utilizzatoperilresto tramite lostessoOptocoreControl sono controllabilidaremoto tutti iparametrideiconvertitori Optical DigitalNetworkSystem,e perfettamente nell’Optocore DD32E, X6ReV3Rsiintegrano Utilizzati conilnetworkdevice gestire soloottocanali. ma haunsoloslotsulretroepuò V3R halestessedimensionidiX6R sample-rate converter. 8 ingressiAES/EBU(16canali)con input conguadagniindipendenti; linea; 8uscitedidualmic ingressi microfonici;8di disponibili comprendono:8 connettore Euroblock.Leschede tutte leschedesonodotatedi può arrivarefinoa192 kHze uscite ciascuna.Ilsamplerate schede daottoingressio inserire cinquetipidifferenti di due card slotincuisipossono ed uscitaword-clocksuBNCe EBU multicanalesuDB25,ingresso Presenta sulretrodueporteAES/ canali inunaunitàrackstandard. digitale informatoAES/EBUda16 convertitore daanalogicoa A/D ‑D/A. X6R(infoto)èun Revolution diconvertitoriaudio reso disponibilelanuovaserie L’azienda tedescaOptocoreha Optocore Revolution

sul sito disponibili sono valutazione, di criteri i e l’evento circa informazioni Ulteriori Design equellodell’industriadelLighting. daranno impulsoadundialogopiùapprofonditotrailmondodelLighting associazioni dicategoriaemediaspecializzati.Alcontempo,gliAward professionisti delsettore:Lightingdesignereoperatoridellospettacolo, di EarlsCourt,aLondra,eoffrirà un’ulteriorepossibilitàdiincontroai l’importante fieradellatecnologiaperlospettacolodelpolofieristico La seratadipremiazionesisvolgeràinconcomitanzacolPlasa2009, definizione deicriteridinominationesonoresponsabilidellaselezione. dei LightingDesigneringlesi,chesonocoinvoltedirettamentenella garantiti dallaintegritàeprofessionalitàdiSTLDALD,ledueassociazioni Credibilità, serietàdivalutazioneesvolgimentodelconcorsosono e ivincitoriperognicategoria. valutare imigliorilavoridiLightingDesign,alfineprodurrelenomination giugno 2009.Daquelladata,igiudicisonoall’operaperanalizzaree Le iscrizionialconcorsodiquest’annosisonoufficialmentechiuseil15 manifestazione. lighting designeredallapartecipazionedeimediachehannosupportatola anche grazieallapreziosacollaborazionedelleassociazionidicategoriadei Il concorsohadestatofortecuriositàeinteressetraglioperatoridelsettore, di integritàeprofessionalitànelmondoincuioperano. un po’romanticheegenerose,sempreprontiaproporredifenderevalori personalizzata –vengonoinsignitideltitolodi“CavalieridellaLuce”,icone I vincitori–conlaconsegnadiunaveratradizionalespadamedioevale OSRAM, siterràil13settembre2009all’HotelIbisdiLondra-Earls Court. da quest’anno sponsorizzata e ALD, e STLD con associazione in Paky Clay da organizzato concorso, del premiazione di cerimonia ai La partenza. è di televisione, blocchi in e live spettacoli negli designer lighting dei meritoria ra all’ope‑ riconoscimento pubblico un fornire per realizzati e progettati zionali info ClayPaky:tel. 035654311;www.claypaky.it La seconda edizione dei Knight OfIlluminationAwards www.knight-ofillumination.com Knight Of Illumination Awards , gli unici Award interna‑ ews AEQ AM‑04 n AM‑04 di AEQ è un nuovo sistema di audio monitoring per sale regia, OB Van, studi radio e televisivi o centri di produzione multimediale. Offre quattro ingressi dB Technologies per segnali audio analogici, due segnali stereo AES/ DSX 2040 EBU ed un ingresso video SDI. Prevede inoltre un’uscita Il dB Technologies DSX 2040 stereo analogica, un’uscita cuffia di alta qualità (con è un loudspeaker controller disconnessione automatica degli altoparlanti), una digitale con due ingressi e Novità da Riedel Communications video composito, due digitali AES/EBU ed ulteriori quattro uscite, progettato Molte le novità presentate dal costruttore tedesco, quattro uscite analogiche derivate dall’ingresso video principalmente per rinomato per le tecnologie intercom e trasporto radio SDI. Controlli rotativi singoli e interruttori assicurano l’utilizzo con sistemi di casse e su fibra, alla recente fiera Infocomm di Orlando, in un’operatività facile ed intuitiva, senza alcun “menù da amplificate composti da teste Florida. navigare”. Oltre a selezionare la sorgente, è possibile per medio-alti e subwoofer. RockNet 100 (in foto) è un’interfaccia che combina Silenzio!Silenzio! regolare il livello generale, il balance ed i livelli left/ Incorpora una suite di le sezioni di ingresso e uscita di tre RockNet 300, right con l’ausilio di due coppie di VU meter, ciascuno funzioni di processing: offrendo 16 ingressi mic/line e 8 uscite a livello di linea con 26 LED suddivisi in tre colori e programmabili compressori, delay, verso il protocollo RockNet di trasporto audio in rete, dall’utente in base ai controlli da effettuare. Allarmi e equalizzatori a 31 bande in uno stage box da tre unità rack. Comprende inoltre, EntraEntra inin controllo remoto completano la dotazione. AM‑04, così sugli ingressi ed equalizzatori in bundle, una card di espansione per il collegamento come il modello che lo precede AM‑03 V2, è realizzato parametrici a sei bande alle console digitali Yamaha. all’interno di un frame da una sola unità rack ed è stato per ogni uscita. Inoltre, MediorNet è una tecnologia che combina realizzato per operare in prossimità di schermi video, ogni uscita è dotata di un elaborazione, routing e trasporto di segnali audio/ scenascena ilil quindi include una completa schermatura magnetica a limiter per la protezione video digitali in una rete real-time integrata su prova di CRT e video monitor in genere. dei trasduttori. DSX 2040 fibra. Ciascun mainframe MediorNet è in grado di info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it ha interfacce USB ed RS232 gestire il routing per 32 x 32 segnali 721p/1080i, che permettono il controllo 184 x 185 segnali SD‑SDI, 27.000 x 27.000 segnali AES colore!colore! remoto tramite un apposito o ogni combinazione di questi. Un singolo link in software, che consente fibra (bidirezionale) offre fino a 153 Gbit/s di banda a sua volta la creazione disponibile, su una distanza fino a 40 km. FUSION COLOR 7 FC e la memorizzazione di La nuova serie di pannelli intercom Artist 5000 offre 7 Led Full color P5II da 3 W programmi personalizzati. i vantaggi di una matrice intercom digitale Riedel ad Senza ventola di raffreddamento La memoria interna del un prezzo particolarmente competitivo. I pannelli IP20 e IP65 processore permette di sono disponibili in due versioni, con pannello LCD memorizzare fino a 30 ad otto caratteri o con marker strip, mentre le programmi. Il processore connessioni sono in formato digitale tramite segnali si può controllare anche standard AES3 o su cavo CAT5. Questo permette, tramite un conveniente tra l’altro, il collegamento attraverso dispositivi Software V. 2.0 per Robe Digital Spot sistema a sei tasti insieme audio digitali di terze parti. I pannelli integrano un È ora disponibile l’aggiornamento per la nuova ver‑ ad un display LCD da 2 altoparlante ed un microfono gooseneck. sione 2.0 del software per i proiettori a testamobile righe x 16 caratteri. Ogni info G‑Mep Molpass: tel. 051 6874711; FUSION COLOR 18 FC DigitalSpot 7000 DT e DigitalSpot 3000 DT. Tra le canale d’ingresso e d’uscita www.gmep-molpass.it 18 Led Full color P5II da 3 W diverse nuove funzioni introdotte nella versione ha un indicatore di livello a Senza ventola di raffreddamento 2.0 troviamo la capacità di eliminare in un unico LED a cinque segmenti ed IP20 e IP44 passo i contenuti degli utenti (utile per i rental), un tasto mute, illuminato, registrazione e riproduzione di fino a 10 program‑ direttamente sul pannello Meyer JM-1P mi DMX ognuno con un numero di step illimitato, anteriore. La sezione di L’azienda californiana Meyer compensazione per la nuova ottica corta, e nuovi crossover permette la Sound ha introdotto il nuovo effetti che includono fisheye, merging di immagini configurazione completa del diffusore per array JM‑1P, rettangolari mappati su sfere, e correzione keystone routing del segnale. DSX 2040 un sistema auto-amplificato sulla maschera dei gobo digitali. La tabella canali utilizza un’elaborazione a (15” + 4”, 1275 W AB/H) di DMX non ha subito cambiamenti sostanziali, solo i 96 kHz / 40 bit, e vanta una elevata qualità progettato per PAR COLOR 12 FC canali riservati hanno nuove funzioni. Per una lista gamma dinamica >115 dB. le applicazioni che necessitano 12 Led Full color P5II da 3 W completa delle modifiche apportate, fare riferimento info dB Technologies: di determinare una copertura Senza ventola di raffreddamento al fileChangelog che si trova insieme al software, gli tel. 051 969870; orizzontale particolarmente IP20 e IP65 aggiornamenti dei manuali e tutta l’informazione www.dbtechnologies.com precisa. La sua caratteristica pertinente sul sito www.robe.cz, seguendo il percor‑ principale è proprio la so “Software” e poi “Digital Spot Updates”. copertura estremamente info Robe Multimedia: tel. 0541 833103; chirurgica di 20° in orizzontale per www.robemultimedia.it 60° in verticale. La forma del cabinet è studiata per la costruzione di cluster compatti in grado di offrire ENTIRELY una copertura orizzontale mirata e proporzionale al MADE IN ITALY numero di unità impiegate. info Grisby Music: tel. 071 7211340; www.grisby.it

Casaloldo (MN) italy - Tel. +39 0376 778670 16 settembre/ottobre 2009 - n.79 [email protected] - www.teclumen.it ews Lexicon Audient Zen n Lexicon ha svelato una Zen è una soluzione per il nuova versione del suo più mixing completa e compatta, recente processore, PCM96 pensata per interfacciarsi al Surround. Questa nuova meglio con i moderni sistemi versione include 50 nuovi basati su DAW. Si tratta, Thermionic Culture effetti di riverbero, delay fondamentalmente, di una Thermionic amplia la sua serie di proposte dal design e modulazione, ed offre console per il recording e il strettamente valvolare con due nuove unità rack: il più preset, più opzioni mixing dal classico design nuovissimo sommatore Little Bustard ed una versione di configurazione ed analogico. Ogni canale dispone di anniversario rosso fiammante del Culture Vulture. ingressi e uscite aggiuntivi. due input per l’ingresso di linea Little Bustard è un sommatore a 16 canali, una PCM96 Surround può (con pre microfonico opzionale) versione semplificata del fratello maggiore Fat Bustard, funzionare come un inserto e per il ritorno DAW, offrendo un impiegabile come sommatore stand-alone oppure come control-only o come plug- sistema flessibile per collegarsi sia expansion pack di 16 canali per portare il Fat Bustard a in Firewire streaming ad un software di sequencing sia 28 canali di somma valvolare, restituendo al mix il suono nell’ambiente di qualsiasi ad un registratore multitraccia, caldo e corposo tipico Thermionic. software Mac compatibile oppure per raddoppiare i canali Culture Vulture Anniversary (in foto) presenta, a parte la VST o Audio Units. La nuova disponibili per il mixing. Con colorazione inedita per la linea Thermionic, varie novità unità introduce modalità DAW direct-out individuali, opzione digital out, bus mono e stereo, un design analogico classico di alta rispetto alla versione standard. In questa release, in operative stereo parallelo e qualità, mandate ausiliarie ed una sofisticata sezione master ricavata dall’ASP8024, completa di talkback edizione limitata di sole 80 unità, i due controlli rotativi surround. e bus-compressor, Zen si propone come una soluzione semplice ed estremamente versatile per connettere per la modalità di distorsione acquistano ben sette nuovi Un nuovo algoritmo di Pitch e controllare tutto il set-up del vostro studio. step. Le prime due posizioni attivano le stesse modalità è stato sviluppato per il Caratteristiche chiave: 16 o 32 input (2 input per canale); DAW record out per ogni canale; 2 bus di distorsione del Culture Vulture standard, ovvero PCM96 Surround, oltre agli stereo; 2 bus mono; 4 aux / 2 send cue; insert point per ogni canale; stereo bus compressor; DAW triodo e pentodo, a queste si aggiungono cinque varianti algoritmi Room, Hall ed altri transport controller; opzione mic-pre; opzione stereo digital out; opzione Moving Fader Automation creative della modalità pentodo (queste particolarmente dedicati alla produzione e (direttamente controllata via DAW senza l’ausilio di computer esterni). indicate per il trattamento di tracce di chitarra e basso) post-produzione musicale. info A&G soluzioni Digitali: tel. 0586 814336; www.aegweb.com e tre varianti “squash”, che offrono effetti di distorsione Il nuovo algoritmo Room con frequency doubling e over-compression. Inoltre il fornisce un’alternativa selettore overdrive può ora attivare anche la modalità più flessibile ai riverberi “extra-overdrive”, che aggiunge ulteriori 4 dB di gain. Le a convoluzione. Schemi valvole impiegate per questo modello appartengono alle di riflessioni si possono serie deluxe prodotte da Mullard e Philips NV. selezionare, scalare ed info Funky Junk Italy srl: tel. 02 69016229; http://funky-junk.it equalizzare, così come si possono invertire o combinare con riverberi o delay tradizionali. PCM96 include 2200 preset di fabbrica, 768 preset per Audio-Technica BP892 l’utente e si può dividere in Audio-Technica ha rilasciato un nuovo microfono quattro macchine virtuali, headworn di dimensioni particolarmente ridotte ciascuna con il proprio e performance audio elevata. Utilizza una capsula algoritmo. Due versioni sono omnidirezionale a condensatore con un diametro di disponibili: una versione soli 2,6 mm capace di sopportare un SPL max di 135 dB completamente digitale L’ultimissima soluzione per la (1 kHz, 3% THD), inserita in un supporto ergonomico con sei ingressi ed uscite produzione musicale e leggerissimo. Disponibile in nero e beige, in versione AES su XLR, ed una versione cablata e wireless, è ideale per le applicazioni che analogica/digitale con due SONAR V-Studio 700, la prossima generazione dei V-Studio, è l’ultima frontiera nella produzione musicale creativa: un’offerta completamente ridisegnata e combinata, basata richiedono una visibilità minima. Il modulo AT8539, un connettori DB25 per sei su hardware e software raffi nati e perfettamente collimati. adattatore per l’utilizzo del BP892 con alimentazione canali di I/O analogico ed un phantom, comprende un commutatore per l’inserimento singolo DB25 con sei canali Roland e Cakewalk, due nomi di riferimento nella tecnologia della musica, hanno di un filtro passa-alti (80 Hz, 18 dB/oct). di I/O digitali. Entrambe le combinato il meglio del rispettivo engineering per rispondere alle crescenti esigenze info Prase Engineering: tel. 0421 571411; www.prase.it versioni hanno interfacce dei professionisti in area musicale. MIDI, Ethernet, FireWire SONAR V-Studio 700 offre al produttore musicale moderno una varietà di e Wordclock, e si possono caratteristiche uniche, hardware e software di qualità professionale che gestire in una rete HiQnet. trasformeranno il tuo modo di lavorare. info Audio Equipment: tel. 039 212221; The SONAR V-Studio 700 puts you in control. www.audioequipment.it It’s your music after all.

Distribuito in Italia da Edirol Europe Ltd. Rivenditori autorizzati in Italia: Per dimostrazioni su appuntamento contattare Edirol Europe Ltd Tel. 02 93778329 www.edirol.it www.sonarvstudio.com Music Roma Italia Cherubini Lucky Music www.soundlite.it 19 18 settembre/ottobre 2009 - n.79 Edirol consiglia Project Lead per SONAR V-Studio 700 www.projectlead.it www.mrx.it www.cherubini.com www.luckymusic.com ews Source: sorgente sonora per applicazioni PA Sennheiser MZD8000 Coemar C4 strobo n Source è un nuovo prodotto Proel per installazioni di Il segnale ripreso dalle Il nuovo proiettore stroboscopico Public Address. Integra due sorgenti sonore distinte capsule della serie MKH 8000 C4 sostituisce il modello in un’unica unità rack: da una parte un lettore CD/ può ora essere convertito Saetta dopo 12 anni dalla sua CDR/CDRW con possibilità di leggere anche file MP3 e in digitale direttamente progettazione. Rappresenta dotato di un ingresso USB per la riproduzione di tracce all’uscita della capsula un’evoluzione rispetto al suo audio su supporti USB (es. flash disk); dall’altra un Tuner stessa. Il modulo di predecessore, introducendo Nuovo Firmware per Yamaha DME FM indipendente. Utilizzabile per svariate tipologie conversione MZD 8000 si una potenza di 3500 W ed un Dopo avere ottenuto un notevole successo in una varietà di di ambienti, è l’ideale per installazioni audio in centri avvita semplicemente alla effetto accecante anche continuo tipi di installazione, i processori di mixaggio DME di Yamaha commerciali, negozi, alberghi, magazzini aperti al capsula microfonica al con auto-fade, con un peso acquistano ancor più funzionalità con l’introduzione di DME pubblico, aziende e ovunque vi sia necessità di diffondere posto del convenzionale finale di soli 7 kg e dimensioni Firmware versione 3.5. Il firmware aggiornato aggiunge musica di sottofondo su supporti diversi. modulo XLR, portando nel compatte. L’effetto stroboscopico un nuovo componente, Program Ducker, oltre a vari Svariate le possibilità di personalizzazione di Proel dominio digitale il segnale è dimmerabile linearmente, miglioramenti complessivi in velocità ed efficienza. Program Source: il lettore CD e il Tuner FM, ciascuno dotato di delle capsule MKH 8020 e ci sono molti effetti pre- Ducker offre tempi di attacco e rilascio notevolmente superiori una propria uscita di segnale indipendente, possono (omnidirezionale), programmati attivabili in sincrono rispetto al DME Ducker esistente. DME Firmware versione 3.5 funzionare contemporaneamente, sfruttando anche MKH 8040 (cardioide) e tramite DMX512. C4 offre una include anche una serie di altre migliorie, tra cui il supporto un’uscita “miscelata” che permette, qualora necessario, MKH 8050 (super-cardioide). frequenza di lampeggio da 0 a del clock di emergenza per la serie DME Satellite ES, che di riprodurre la somma dei segnali delle due diverse Rispetto ad un convertitore 25 flash al secondo utilizzando fornisce un’affidabilità ancora maggiore nelle reti EtherSound sorgenti. esterno, inserito in qualche una sorgente Heimann EG9902‑1. collegate ad anello, collegamenti a cascata attraverso gruppi info Proel: tel. 0861 81241; www.proelgroup.com punto successivo della Altre caratteristiche comprendono: di dispositivi, che consentono la trasmissione e la ricezione catena audio, MZD 8000 controllo elettronico della dell’audio in diversi gruppi di dispositivi in sistemi di vasta elimina le perdite dovute ventilazione interna, parabola scala, ed un algoritmo di compilazione riprogettato per un ai cavi e, ancora più simmetrica in alluminio, vetro di uso più efficiente delle risorse DSP. Altre implementazioni importante, implementa protezione frontale temperato e includono un sostanziale miglioramento nella velocità di una circuitazione ed un corpo in alluminio estruso e acciaio. scrittura sulla Flash ROM interna ed il supporto nativo per convertitore progettati per Lo strobo viene alimentato da 200 le recenti schede MiniYGDAI, tra cui le unità MY16‑ES64, l’accoppiamento ottimale a 240 V AC a 50 o 60 Hz ed ha un MY16‑MD64 e MY16‑EX. Inoltre, il software DME Designer con la sorgente analogica. assorbimento elettrico nominale di prevede l’aggiunta di icone di dispositivi esterni per i prodotti Come tutti i componenti 8 A (picco 20 A) a 230 V. Richiede 2, recenti, tra cui il mixer digitale IMX644 e l’amplificatore HME DX121 attraversati dal segnale 3 o 4 canali DMX per il controllo. multicanale IPA8200, con incluse anche le nuove icone degli DX121 è un intercom della serie 8000 il modulo è info Coemar: tel. 0376 77521; altoparlanti NEXO. wireless digitale a progettato con due canali, www.coemar.com info Yamaha Italia: tel. 02 935771; http://it.yamaha.com 2.4 GHz che non e converte il segnale in un richiede licenze per flusso digitale compatibile l’utilizzo, composto con lo standard AES 42. dalla stazione base Il convertitore si può Schoeps ORTF Surround Kit portatile BS121 e fino a sincronizzare con ogni Schoeps annuncia un nuovo quattro communicator sistema audio digitale. Oltre sistema completo per il metodo selezionabili fra la serie al convertitore A/D (24 bit / di ripresa ORTF Surround, ideato integrata WH200 ed il beltpac BP200, completato da un 192 kHz), il modulo digitale per eventi sportivi e per il cinema, headset a scelta fra le opzioni disponibili. La tecnologia integra un’unità DSP. Con simile al ben noto sistema “IRT Cross” FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum) offre un l’ausilio di un software progettato da Günther Theile. L’immagine funzionamento privo di interferenze fino a quattro utenti di controllo dedicato per Kinesys Libra Loadcell a 360° e l’impressione spaziale di qualità mobili per base (uno alla volta in full duplex). Il leggero PC e di un’interfaccia Libra Loadcell ha la forma di un ottimale sono ottenute tramite un elevato grado dispositivo di comunicazione portatile funziona fino a 20 AES 42 (come, ad esempio, grillo Crosby, con il perno che misura di separazione del segnale tra i canali, basato sulle ore con una batteria ricaricabile agli ioni di litio. Neumann DMI), il modulo il carico applicato. Disponibile differenze nei tempi di arrivo e nei livelli. info Sisme: tel. 071 7819666; www.sisme.com permette di controllare attualmente in versioni da 3,25 t e Il sistema Schoeps è una soluzione “plug & play” che da remoto impostazioni da 4,75 t, entrambi con un rapporto usa quattro capsule supercardioide CCM 41 L montate quali il taglio dei bassi e di sicurezza di 5:1, i Loadcell si su un singolo modulo d’uscita “surround bar”, di forma rettangolare Caduti sul lavoro l’attenuazione. La stessa possono collegare direttamente ad (leggermente diversa dalla configurazione quadrata dell’originale IRT Charles Criscenzo, 53enne francese, e Charles Prow, inglese interfaccia AES 42 fornisce unità di controllo di velocità variabili Cross) e che esce con un cavo multicore terminato con quattro XLR3M di 23 anni, sono morti a causa di un incidente allo Stade anche la necessaria Elevation 1+ per fornire informazioni Neutrik. Il kit comprende un apposito supporto anti-shock Rycote, una Velodrome a Marsiglia, durante l’allestimento della seconda alimentazione phantom. sui carichi dei motori che gabbia antivento per l’insieme, ed un’apposita copertura windjammer. tappa francese della tournée “Sticky and Sweet” della info Exhibo: tel. 039 49841; controllano, o si possono collegare info Te.De.S: tel. 02 3925057; www.tedes.it pop diva Madonna. Mentre andiamo in stampa, un terzo www.exhibo.it tra loro in cascata e con un’unità tecnico, americano, versa in condizioni gravissime, altri due d’interfaccia. Quest’ultima permette sono ricoverati dopo un’operazione chirurgica d’urgenza il collegamento con un PC per il mentre altri sette tecnici sono stati dimessi dall’ospedale monitoraggio e la memorizzazione, dopo essere stati ricoverati per ferite dovute all’incidente. tramite un apposito software, di Un’indagine è in corso per determinare le cause di tutti i parametri che riguardano i questo disastro e cosa sia successo il 16 luglio durante il carichi su i vari punti di sospensione. sollevamento della struttura di copertura del palco con info Kinesys: tel. +44 20 8481 9850; l’utilizzo di quattro gru. Che non succeda più. www.kinesys.co.uk

20 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 21 aprile

ews 18>20 Qsc Q‑Sys Sito PalcoPlus on-line n Qsc Audio ha svelato la sua nuova piattaforma DSP La storica casa bolognese Rimini Fiera 2010 durante la scorsa convention Infocomm. Elettronica Montarbo Q‑Sys fornisce una tecnologia integrata per il routing e annuncia che è in linea Orario d’apertura 10,00 - 18,30 l’elaborazione del segnale, combinata con un completo il nuovo sito internet sistema di monitoraggio e controllo. Notevolmente dedicato completamente flessibile e potente, Q‑Sys può facilmente soddisfare al proprio sistema di le necessità di varie applicazioni, dalle più grandi ed diffusione PalcoPlus. Su impegnative fino alle più piccole e limitate in budget. www.palcoplus.com, utenti È infatti possibile sviluppare sistemi praticamente di ed utenti potenziali possono qualsiasi dimensione, dall’ingresso microfonico, di linea trovare informazioni o digitale, fino agli amplificatori o anche all’uscita dei esaurienti sul sistema line diffusori. Pur supportando l’utilizzo di controller di terze array completo: caratteristiche parti, Q‑Sys è progettato per poter costituire un sistema dettagliate di tutti i di controllo completo senza la necessità di integrazioni. componenti del sistema, Con convertitori di elevata qualità e sistema di trasporto download di software di su Gigabit Ethernet, l’architettura controllo, driver e dati per Q‑Sys è in grado di mantenere EASE Focus, configurazioni di 22a Mostra Internazionale delle Tecnologie una latenza totale inferiore sistema, un video illustrativo a 2,5 ms tra ciascuna coppia del montaggio e sospensione per lo Spettacolo, l’Installazione e il Broadcast ingresso/uscita. dell’impianto ed una info Audio Link: tel. 0521 648723; fotogalleria delle applicazioni www.audiolink.it del sistema. Per chi è interessato ad avere maggiori informazioni su PalcoPlus, questa è senza dubbio una fonte eccellente.

tù ∙ Ministero del C la Gioven ommercio info Elettronica Montarbo: ero per intern inist aziona M le - Siae ∙ Scf tel. 051 766437; ∙ Im aie ∙ Ic e ∙ An www.palcoplus.com ci Comune di Faenza ∙ Provincia di Ravenna ∙ Regione Emilia Romagna ∙ Apt-Emilia Romagna The heart On line su www.meiweb.it la scheda di adesione al MEI – Meeting degli Indipendenti 2009 of Technology Indies, concerti, festival, autoproduzioni, convegni, strumenti musicali, cinema, 13 videoclip, editoria, poesia, fumetti, m eeting degli i ndipendenti radio, tv, new media, web e tanti ospiti! LIVE ITALIA La rassegna, arrivata ormai alla 13ª edizione, Tutti i live della nuova musica italiana ha fatto registrare, nell’edizione 2008 Aderisce alla Rete dei Festival Culturali Aperti ai Giovani 30 mila presenze, oltre 400 esibizioni live, 300 espositori, 250 video in concorso, 150 media presenti, 100 tra convegni e incontri e 50 operatori stranieri con 6 milioni di contatti medi su canali radio-tv e web 27novembre•28•29

Comune Provincia 2009 di Faenza di Ravenna FAENZA Primo Festival della Produzione Musicale e Culturale Indipendente Italiana Al via le adesioni! Organizzato da Con il patrocinio di Provincia di Forlì-Cesena Saranno assegnati: p m Premio Italiano Musica Indipendente Premio Italiano Videoclip Indipendente p v Con il patrocinio di:

info: Project Manager: Angela Bellavista - Tel. 0541 744206/300 tel.22 0546settembre/ottobre 24647 - 0546 646012 2009 fax:- n.79 0546 24647 [email protected] [email protected] www.meiweb.it www.myspace.com/mei_italy www.sibinternational.com INFOFax +39 0541 744850 - [email protected] ews n Novità Movie

ovie è una ditta di Na- caso di particolari esigenze, è anche possibile separare la poli nata con lo scopo di motrice dal video, essendo questo munito di quattro gambe mettere a disposizione oleopneumatiche. Mdel mercato attrezza- Nel rimanente spazio del container trovano posto, oltre ad ture per la comunicazione visiva. un generatore in grado di alimentare tutte le apparecchia- Qualche tempo fa, i titolari ci ture, una regia video per il controllo di diverse telecamere avevano accennato l’imminente ed una regia audio, in grado di gestire diversi microfoni e costruzione di un nuovo mezzo, linee audio. Insomma il mezzo mobile è in grado di gestire attrezzato con una regia video ed riprese in diretta o trasmissioni via etere o via cavo, ma an- un grande schermo a LED. Appe- che di proiettare filmati da qualsiasi supporto video. na pronto, come promesso siamo Da questa regia video è inoltre possibile gestire anche al- andati a dare un’occhiata a quello tri schermi remoti, caratteristica molto utile durante grandi che è stato denominato “Video- concerti o manifestazioni anche sportive. container”. Inoltre il Videocontainer può trovare ottimo impiego in Si tratta di una struttura del tutto caso di eventi trasmessi via satellite, così come per la regi- autosufficente, in grado cioè di strazione, con la possibilità di creare in post-produzione il operare in qualsiasi luogo senza prodotto finale: trasmissione televisiva, DVD o video azien- bisogno di alcun allacciamento dale che sia. elettrico o video esterno. Montato Certamente l’aspetto più originale e vincente è che si tratta su un IVECO Eurostar, il Videocon- di un mezzo impiegabile in qualsiasi luogo e che vanta un tainer sviluppa uno schermo a LED tempo di allestimento straordinario: può essere infatti pie- ad alta risoluzione di 5 x 4 metri, namente operativo in soli 30 minuti! quindi per un totale di 20 m2. In info Movie srl: tel. 081 7598488; www.moviesrl.it

24 settembre/ottobre 2009 - n.79 ews ogni necessità, dai sistemi radio per i palchi principali fino ai 1 n microfoni in dotazione nell’ufficio stampa. Questo li obbli- ga ad una gestione molto complessa nella scelta delle radio- frequenze, anche perché i vari palchi, non lontani in linea d’aria, si potrebbero disturbare a vicenda. Dal 2009 un nuovo partner tecnico si è aggiunto a questi prestigiosi marchi: DiGiCo. Questa partecipazione è risulta- ta un’opportunità per l’azienda inglese non solo per pre- sentare la nuova SD7 ad un numero elevato di fonici di altis- simo livello (quelli in tour con i vari artisti big al festival), ma anche per testare su un campo di battaglia così impegnativo la sorella minore SD8. Come facciamo non di rado, anche quest’anno abbiamo fat- to un salto per dare un’occhiata alla manifestazione, arri- vando il penultimo giorno del festival. La location principale è il Montreux Music and Convention Cen- ter, un centro fieristico da 18.000 m2 che contiene i due palchi maggiori, situati nella Stravinsky Hall ed nella Miles Davis Hall, “Mi hanno chiesto di venire qui 1: Ray Charles sfida la pioggia capaci di ospitare rispettivamente 1800 e 1500 persone. in veste di ‘utente esperto’ o ‘ma- sul Lago di Ginevra. 2 Gli 8000 m di spazio espositivo del centro congressi vengo- nuale vivente’ – racconta Steve 2: La regia di palco dello no poi partizionati per creare una serie di ambienti musica- – piuttosto che mandare un inge- Stravinski Hall li allestiti in modo temporaneo... anche se al visitatore ciò gnere con la ‘I’ maiuscola. non è ovvio. “C’è una grande varietà di livel- Subito all’esterno del centro congressi è inoltre stato allestito li d’esperienza tra i fonici qui, e mo un palco all’aria aperta. Ognuna di queste zone ha una sca- quando siamo arrivati non ave- letta molto piena di performance musicali che variano dalla vamo idea di che livello avrem- 43 Montreux big-band studentesca al gruppo salsa, passando per i DJ. mo trovato. I nostri ‘guarantee Incontriamo Steve Williams, fondatore degli studi mobili engineers’ – che sono operati- Sound Moves, qui in veste di consulente tecnico per DiGiCo. vi come fonici, ma che servono L’azienda ha preferito mandare un fonico freelance con anche come supporto ai fonici molta esperienza sulle console, piuttosto che un tecnico in- ospiti –, hanno avuto una curva Jazz Festival terno, per offrire la miglior assistenza alle SD7 ed SD8 usate di apprendimento eccezionale. al festival. La parte più importante del lavoro di Steve era Particolarmente con SD8, è stata “We All Came Out to Montreux...” la formazione dei “fonici di garanzia”, cioè una squadra molto apprezzata la possibilità di di fonici, quasi tutti molto giovani, poi collocati in ognuna inserirlo semplicemente al posto delle sette venue attrezzate con i mixer DiGiCo. Un lavoro di un mixer analogico. i è svolto sulla riva del cock, George Benson, Dave Sandborn, Lee Ritenour, George delicato, poiché i fonici avevano solo un paio di giorni per “Anche con SD7 – continua – le Lago di Ginevra, tra il 3 Duke, B.B. King e tanti altri. familiarizzare con i prodotti prima di doverli utilizzare pra- funzioni necessarie per quasi e il 18 luglio di quest’an- Questi concerti occupano solo due dei palchi del festival; ticamente non-stop per 15 giorni. tutto il lavoro erano abbastan- Sno, il 43mo Montreux infatti, sempre sotto lo stesso tetto, si trovano altri tre pal- Proprio Steve ci porta a vedere le varie venue e ci dà qual- za intuitive. In un caso specifico, Jazz Festival. chi, mentre sparsi per la cittadina si trovano palchi e club che spiegazione in merito agli aspetti tecnici del festival. il fonico che è stato assegnato ai Senza dubbio una delle manife- che ospitano musica dal vivo e DJ. Ci sono addirittura anche monitor nella Stravinsky Hall ha stazioni musicali più conosciute barche e treni appositamente allestiti per la musica dal vivo avuto due giorni con noi per fa- 2 a livello internazionale, il festival con viaggi a tema. miliarizzare con la console, ed è rimane probabilmente la tappa L’edizione del 2009 si è conclusa con due performance, an- poi stato buttato nella mischia il più importante nel circuito estivo nunciate con pochissimo anticipo, di Prince. primo giorno del festival con tre europeo. La sua popolarità deriva Uno dei motivi dell’importanza del festival e del suo presti- gruppi da fare... una specie di anche dal fatto che, già dalla ter- gio è il fatto che, da decenni, ogni performance viene regi- battesimo di fuoco. za edizione, ha cominciato a mi- strata e documentata su video. Queste registrazioni rappre- “Nella Stravinsky Hall e nella Mi- schiare musicisti di diversi generi, sentano un archivio preziosissimo, costituendo sicuramente les Davis Hall il setup prevede una tralasciando insomma il termine una delle più complete biblioteche esistenti di musica mo- SD7 FoH ed una SD7 ai monitor. “Jazz” inteso in modo ortodos- derna dal vivo. La necessità di immortalare ogni performan- Lo split è analogico in entrambe so, fino ad ospitare nelle due sale ce ha spinto l’organizzazione del festival ad alzare il livello queste situazioni, perchè alcuni principali, durante l’edizione di tecnico audio del festival ai massimi livelli. artisti sono già in tour ed utilizza- quest’anno, nomi realmente mol- Non a caso, da ben 23 anni, è stata intrapresa una proficua no i loro banchi, quindi in questo to diversi: da Grace Jones a Bloc collaborazione con Meyer Sound in veste di partner tecnico modo è molto più veloce colle- Party, da Black Eyed Peas a John per quanto riguarda la diffusione sonora: ogni palco prin- garli con i sistemi residenti. Oggi Fogerty, ma anche Lilly Allen, cipale, ma anche ogni cassa che si vede in giro in città nei vedremo nella Stravinsky Hall Steely Dan, Alice Cooper, Kool & booth lungo la riva ecc., ha sopra il logo Meyer. due SD8 al FoH, invece della SD7. The Gang, Status Quo e Chaka Per quanto riguarda invece microfoni e radiomicrofoni, da Questo perché l’SD7 residente lì è Khan... tutti abbinati ad artisti più 15 anni il partner tecnico è Shure, con la diretta partecipa- stata portata al Petit Palaise, per Foto di apertura: Lionel Flusin - propriamente appartenenti alla zione dello staff di Shure Europe. La ditta americana fornisce le prove di Prince che suona i con- Montreux Jazz Festival Foundation sfera jazzistica come Herbie Han- oltre 1.160 microfoni e sistemi radio per l’evento, coprendo certi finali domani sera.

26 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 27 ImpagPalco_S&L_sept09.eps 27-07-2009 16:36:00 ews n

3: La Stravinski Hall.

4: La dotazione di microfoni Shure della Miles Davis Hall.

5: L’SD8 nella regia della sala principale del Jazz Cafè. 3

4 “Nel Miles Davis Hall Club c’è un rificata oggi, quando l’SD8 al Parc Vernex all’esterno ha setup dedicato ovviamente ai DJ, preso acqua nel nubifragio improvviso che è arrivato nel dove il fonico gestisce FoH e mo- pomeriggio... ancora il festival non è completamente im- nitor da una SD8 utilizzando un permeabile.” totale di sei fader. I ragazzi che veramente devono lavorare mol- Durante la giornata ci raggiunge anche Patrick Vogelsang, il to sono i fonici di garanzia nel responsabile audio del festival, che ci spiega qualcuna delle Jazz Cafè. particolarità tecniche del festival. “Nella sala del Jazz Café, c’è un “Claude Nobs, l’organizzatore del festival – racconta Patrick singolo SD8 per FoH e monitor. – mantiene contatti diretti con gli artisti, ed uno dei punti Quasi tutti i gruppi, parecchi al più importanti nel conservare la loro fiducia è il livello tecni- giorno, utilizzano strumenti elet- co che noi possiamo offrire durante le performance. In alcu- trici ed acustici, e quasi nessuno ni casi, importanti artisti arrivano nel mezzo di una propria porta un fonico. I soundcheck tournée negli stadi o nei palazzetti, ed hanno al seguito la sono praticamente il primo brano produzione completa, ma spesso, come nel caso di Prince do- del concerto. mani sera, l’artista arriva senza produzione, al massimo con “Anche sul palchetto nella zona gli strumenti, quindi la fiducia nella nostra struttura tecnica del bar, il fonico ha una serie di deve essere totale. Dobbiamo mantenere una qualità ed una problematiche tutte sue. Infatti flessibilità tecnica ed organizzativa che ci permetta di soddi- le attività lì sono principalmente sfare questo tipo di necessità... e farlo in modo adeguato al performance che vanno messe in livello che si aspettano artisti di questo calibro. onda in diretta. Le radio prendo- “Il mio lavoro dipende dalla professionalità delle persone che no uno split diretto dagli ingressi scegliamo, ma anche dall’aiuto dei partner tecnici. La nostra e mixano per conto loro. Il palco crew è composta da 30 persone, di cui gran parte lavora al fe- serve per piccole performance im- stival da 10 anni, ma cerchiamo anche di reclutare una decina provvisate da singoli musicisti o di tecnici giovani che in tre settimane maturano qui un’espe- da gruppi di salsa da 12 persone, rienza che sarebbe difficile fare in altre circostanze”. ma anche come set per interviste radiofoniche, e con i tempi delle Alla sera abbiamo assistito ai concerti di Seal e di Jeff Beck, radio nel mezzo di un bar è cosa entrambi con un suono senza compromessi che non ci si piuttosto difficile. aspetta in un festival. Un po’ di pioggia non ci ha fatto pau- “Fino ad oggi tutto è andato ad ra e, per il 38mo anno consecutivo, nessuno ha portato la orologeria. L’unica bega si è ve- pistola lanciarazzi*.

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*Vedi “Smoke on the water” dei Deep Purple.

28 settembre/ottobre 2009 - n.79 DRAWMER 21x29,7:Dbx4800 21-07-2009 8:16 Pagina 1

La prima volta che leggi le caratteristiche dell’S3 pensi che sia bellissimo, ma quando poi lo usi…è semplicemente edazionale r

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nuova rivista L’ho utilizzato durante l’ultimo tour sul canale della voce P&S - Pubblico & Spettacolo ed è la prima volta nella mia vita che metto a zero il relativo fader parlERÀ di spettacolo e sarÀ rivolta e me lo dimentico per tutta alle amministrazioni pubbliche la durata dello show… così posso concentrarmi Negli ultimi mesi del 2009, verrà pubblicato il primo numero della rivista P&S - Pubblico & Spettacolo. La rivi- sta parlerà di intrattenimento nelle sue più diverse sfaccettature ed arriverà sulle scrivanie degli enti pubblici sul resto del mix. addetti all’organizzazione di spettacoli ed eventi.

BIMESTRALE DI TECNICA E INFORMAZIONE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I contenuti della rivista Andrea Corsellini F.O.H. engineer

Parte organizzativa: si parlerà di spettacoli, come si organizzano, SETTEMBRE / OTTOBRE 2009 - Anno I, numero 0 chi li organizza e le leggi che li disciplinano. P&S diventa quindi un www.pubblicospettacolo.com mezzo prezioso per le agenzie che potranno comunicare e promuo- vere i loro calendari e proporre i loro artisti. Servizi: si tratteranno le tematiche legate alle tecnologie ed ai ser- vizi più innovativi nel mondo dello spettacolo: palchi, gazebi, audio, luci, grandi schermi, scenografie, gradinate, catering, WC chimici e quant’altro. Le aziende potranno quindi utilizzare P&S quale canale

di comunicazione con le amministrazioni pubbliche. Commerciale Business Pesaro N.46) art.1 comma 1 Dr. L. 27/02/2004 Italiane spa - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in Poste Articoli tecnico giuridici: ampia parte della rivista sarà dedicata

all’aspetto normativo e legislativo con rubriche, articoli, recensioni Pesaro. Contiene I.P In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa restituzione - Spedizione in a. p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale e discussioni sulle interpretazioni delle attuali norme.

Avrà una periodicità bimestrale, sei numeri all’anno. PRIMO PIANO ANDREA BOCELLI AL COLOSSEO APPLICAZIONI FIORELLO LIVE SHOW IN LINEA CON.. UFFICIO AUTORIZZAZIONI COMUNE Una tiratura di 10.000 copie a numero. DI ROMA SCELTO PER VOI NUOVE NORME DI SICUREZZA OSSERVATORIO NORMATIVA & SENTENZE IL PROBLEMA DEL BALLO SPONTANEO S3 DIFFUSIONE La rivista verrà spedita a: OPTICAL COMPRESSOR VALVOLARE 3 BANDE Comuni, indirizzata agli uffici cultura spettacolo e turismo, cioè 60% agli addetti preposti all’organizzazione locale di manifestazioni. – 10 valvole distribuite sulle 3 vie di compressione Comuni oltre 2500 abitanti Enti del Turismo regionali, provinciali e locali, uffici che gestisco- – Grandi meters analogici multifunzione 20% no le risorse per le manifestazioni. Proloco + enti per il turismo Pro Loco, là dove esistono, che hanno il compito di organizzare – Architettura interna completamente bilanciata in classe A e promuovere manifestazioni per la promozione del territorio lo- 10% – Trasformatori di isolamento in ingresso Invio a rotazione piccoli comuni cale. Aziende e società di servizio, vale a dire le aziende o le orga- e uscita, connessioni XLR bilanciate 7% nizzazioni che trattano prodotti o servizi per lo spettacolo, rivolti – Stadio di uscita Push Pull fino a +30 dBm Invio ad aziende e società di servizio agli enti pubblici. 3% Fiere di settore. Distribuzione a fiere di settore Info: Alfio Morelli 0721-209079 54, via Solferino 20052 Monza (MB) Tel. 039 21.69.21 [email protected] www.adtweb.it

30 settembre/ottobre 2009 - n.79 PAGINA DEF NEW2 22-07-2009 10:33 Pagina 1

C M Y CM MY CY CMY K edazionale r Show Way 2010 ubli Professional Entertainment Technology Exhibition p

Il sipario si apre e i riflettori si accendono su Show Way 2010: è già partito il countdown per la seconda edizione di Show Way, la fiera italiana delle tecnologie professiona- li dello show business che andrà in scena dal 28 febbraio al 2 marzo prossimi al Polo fieristico di Bergamo. Un “bis” espositivo atteso, proprio perché il debutto (nel 2008), non ha tradito le attese di quanti - organizzatori, espositori e visitatori - volevano un evento nuovo, nel concept e nella mission. La formula esclusivamente business, che ha con- traddistinto la prima edizione e su cui sarà improntata an- che la prossima, si è rivelata premiante, soprattutto per i visitatori che, nei giorni dell’evento, hanno potuto apprez- zare non solo la qualificata offerta degli espositori, ma an- che la versatilità e l’ottima logistica della Fiera di Bergamo: collegamenti aeroportuali easy e low cost del confinante hub internazionale di Orio al Serio, un’agevole viabilità e una qualificata accomodation alberghiera hanno costituito elementi, a corollario della manifestazione, estremamen- te apprezzati. Su questo format, in grado di ottimizzare tempi e rese fieristici, gli organizzatori, Apias ed Ente Fiera Promoberg stanno impostando la nuova edizione di Show Way che si presenta ricca di novità. Un’edizione che pun- terà a implementare il “parco” intercontinentale che già aveva fatto registrare nel 2008 visitatori provenienti da 35 nazioni, a conferma del ruolo di Show Way come evento di riferimento, in Italia, per tutta la filiera produttiva e com- merciale interessata al settore della tecnologica per l’intrat- tenimento e lo spettacolo. Fiore all’occhiello dell’edizione 2010 sarà una qualificata serie di convegni e incontri, nei quali verrà dedicata particolare attenzione all’audio sia sui temi della progettazione dei sistemi che per la progettazione acustica e le tecniche avanzate di messa a punto dei sistemi di altoparlanti. Tra tutti i seminari e le iniziative che saranno in programma, spicca in particolare la presenza di SIA Acou- stics, notissima azienda statunitense la quale rappresenta una delle più importanti firme della progettazione di sistemi audio, di acustica delle sale e di studi di registrazione. Nell’ambito della ricca serie di seminari, esperti tra i più qualificati a livello internazionale illustreranno come utilizzare al meglio gli impianti audio, prospettando anche le situazioni più difficili. Un’interessante preview della kermesse si potrà avere dal 13 al 16 settembre al Plasa di Londra, dove anche Show Way 2010 sarà presente con uno stand (Padiglione 1, Stand K41). Nell’occasione sarà presentato anche il nuovo pay off dell’evento che gli organizzatori hanno ripensato in una chiave dinamica e particolarmente accattivante, oltre che il re- styling del sito internet costantemente aggiornato con notizie in “progress”.

I numeri della prima edizione

Superficie occupata 13.000 m2 Superficie espositiva 5.000 m2 Marchi esposti 165 Nazioni provenienza espositori 21 Marchi stranieri esposti 60% Prodotti novità presentati 33 Seminari svolti 11 Visitatori presenti 6.783 Nazioni provenienza visitatori 35 Visitatori esteri 10% Accrediti on-line 68%

32 settembre/ottobre 2009 - n.79

Colori compositi d i Mi k e Cl a r k ews una C300 HD a 24 fader. La nuova console – la più grande in dentemente erano facilmente tra‑ n assoluto della SSL – ha bisogno di due operatori per gestire scurati dai visitatori, fossero messi fino a 448 canali automatizzati e 472 I/O. in risalto. L’appalto è stato vinto dalla Sarner, società specializzata Lighting & Sound International nell’installazione di sistemi AV, Clark’s Chi lavora regolarmente nel settore della musica dal vivo che ha creato una mostra divisa in dovrebbe essere consapevole della legislazione da parte cinque zone, le prime quattro del‑ dell’Unione Europea sul controllo del rumore nei luoghi le quali ospitano al massimo ven‑ di lavoro e dei relativi limiti imposti. La responsabilità del ticinque persone per uno spetta‑ Corner benessere dei lavoratori è del datore di lavoro, siano essi colo che dura poco più di cinque dipendenti o freelance. Recentemente, un fonico nel set‑ minuti. Il sistema dei vari spetta‑ un occhio sulla stampa internazionale tore live ha contattato L&SI, dicendo di sospettare di essere coli è controllato da tecnologia affetto da tinnito (una patologia che ha come sintomo la AV Stumpfl ed è basato su SC Ma‑ percezione di un costante ronzio nelle orecchie) e di volere ster e software Wings Platinum. Il sapere molto di più sulle misure che persone della sua ca‑ sistema Stumpfl è anche interfac‑ tegoria dovrebbero prendere per proteggere il loro udito e ciato con il sistema di sicurezza e, non rischiare di compromettere il loro futuro professionale. nel caso di un segnale di allarme Fortunatamente, le sue preoccupazioni erano infondate, ma incendio, sarebbe sufficiente pre‑ Pro Sound News Europe sori UPA e UPM per il lavoro di front‑fill e di sub 700‑HP per intanto ha scoperto che, nel caso di danno all’udito causa‑ mere un solo tasto per spegnere Per capire la complessità della le frequenze basse. Un processore Galileo 616, con software to sul luogo di lavoro, potevano essere ritenuti legalmente lo spettacolo, accendere le luci ed logistica di eventi come il G20 è Compass su rete wireless, permetteva a Phil Wright del ser‑ responsabili i suoi datori di lavoro ed ha anche preso in se‑ aprire tutte le porte. Alla fine de‑ sufficiente sapere che, in occasio‑ vice Sound By Design di equalizzare l’impianto da remoto. ria considerazione misure per proteggersi contro eventuali gli spettacoli, nell’area dedicata al ne del recente summit londinese, Wright, spiegando che la D1 aveva una scheda SHARC ag‑ danni in futuro. periodo londinese dell’autore, di sono stati installati undici chilo‑ giuntiva (quindi, in pratica, era dotata dello stesso moto‑ fianco alla teca blindata con una metri di cavi multicore nell’infra‑ re di una console D5), ha detto di avere anche impiegato Ogni primo maggio, dal 1991, l’arena Westfalenhallen a copia originale di The First Folio, struttura dell’evento. Forniti dal alcuni altri prodotti insoliti, come il sistema microfonico Dortmund (Germania) è stata riempita da appassionati di la cui pubblicazione ha affermato system integrator inglese Feltech, Symphotec, sviluppato specificatamente per l’uso con or‑ party “rave” provenienti da tutto il mondo per una festa la reputazione dello scrittore, tre i cavi erano di diverse tipologie e chestre di musica classica: “Offre la possibilità di avere dei indimenticabile. Il tema di quest’anno, che dava il nome proiettori Panasonic proiettano comprendevano quelli “miniatu‑ piccoli preamplificatori a cinque canali, quindi si possono all’enorme sala (dalla capienza di venticinquemila persone) un video delle pagine del prezio‑ re” CAT5E della Canford, dotati di avere fino a cinque strumenti ad arco su ogni singola linea. era “Massive Moments”, ed il lighting designer Martin Kuhn so libro che vengono sfogliate su scritte custom sulle guaine per fa‑ In questo modo, è possibile avere un’orchestra sinfonica su ha progettato un imponente sistema che comprendeva un uno schermo da quattro metri. cilitare le connessioni, oltre a cavi quattro linee”. array centrale che misurava 10 x 10 x 7 metri composto da digitali a bassa perdita di segnale 256 file del nuovo prodotto Solaris della G‑LEC, appeso so‑ Total Production Int. per la trasmissione dei segnali TV Incredibile ma vero – i cilindri di cera, utilizzati come pri‑ pra la pista ed impiegato per ricreare i contenuti 3D del suo Trentasei anni dopo che a Rick in HD su lunghe distanze. mo supporto per le registrazioni audio, sono ancora oggi spettacolo. Le immagini in 2D provenienti da una unità Ma‑ Wakeman (compositore e tastie‑ impiegati per registrazioni musicali dalla Vulcan Cylinder xedia della Martin Professional e dai Video Jockeys presenti rista inglese, forse noto a molti La famosa Royal Albert Hall ha Company di Sheffield nel Regno Unito. Nata da un’idea del all’evento sono state convertite in 3D tramite VVVV, un sof‑ appassionati del Rock Progressive recentemente ospitato una proie‑ fonico Duncan Miller, la Vulcan è attualmente l’unica au‑ tware per la sintesi video in tempo reale. come membro della formazione zione molto particolare del film Il tentica etichetta e l’unico studio di registrazione al mon‑ classica degli Yes) era stato negato Signore degli Anelli - La Compagnia do che produce questo antico supporto audio. I prodotti Installation Europe il permesso di eseguire il suo pro‑ degli Anelli, con la performance sono acquistati da appassionati in Gran Bretagna, Europa, La catena di sale cinematografiche rumena Hollywood Mul‑ getto musicale Six Wives of Henry delle musiche originali del film Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Uno degli artisti che tiplex è stata la prima cliente europea ad adottare i sistemi VIII (le Sei Mogli di Enrico Ottavo) (composte da Howard Shore) da ha optato di registrare sui cilindri della Vulcan è stato Tom di proiezione 3D con tecnologia digitale 4K, recentemente a Hampton Court, il magnifico parte dei suoi esecutori originali: Rodwell, cantante e musicista blues britannico, che spiega introdotta dalla Sony. Il gruppo rumeno ha installato una palazzo del leggendario monar‑ London Philharmonic Orchestra, la sua scelta: “Come musicista, sono sempre in tour e, oltre serie di proiettori digitali Sony SRX‑R220 con tecnologia ca inglese, il sogno dell’artista si London Voices e London Oratory al Blues, canto brani gospel del periodo dello schiavismo, RealD 3D in tre delle sue strutture, per un totale di cinque è avverato. School Boys Choir. Il fonico di sala, perciò mi piace che la musica venga ripresa in modo ruvido schermi. Il primo film 3D proiettato con i nuovi sistemi nelle Mai eseguiti interamente, i due chiamato per l’originale even‑ e spontaneo”. sale Hollywood è stato Coraline della Universal Pictures. spettacoli basati sull’album del to dal direttore di produzione 1973 sono andati in scena davanti Jeff Markowitz, era Paul Bevan, Britannia Row e SSE sono stati i primi service nel Regno Unito La reputazione ed il fascino intramontabile di William al cancello ovest del palazzo, come un veterano sia della scena live a partecipare al progetto pilota K1/KUDO della L‑Acoustics. Shakespeare attirano ogni anno nella sua città natale di parte del programma di eventi per britannica che di quella di New L’annuncio segue la recente decisione da parte del produt‑ Stratford‑upon‑Avon milioni di visitatori. Solamente nel commemorare il cinquecentesimo York, dove ha lavorato per circa tore francese di cambiare il modo di supporto dei proprie‑ 2008, settecentomila persone hanno visitato le cinque case anniversario dell’ascesa al trono quindici anni. Bevan, al timone di tari dei suoi Line Source Array. La nuova “Rental Network” gestite dalla Shakespeare Birthplace Trust che può vantare del re. Il “cast” comprendeva lo una console DiGiCo D1, aveva già sostituisce il programma di partnership V‑DOSC. legami diretti con il famoso drammaturgo e poeta. Di que‑ stesso Wakeman, un gruppo rock, lavorato alla RAH con personaggi ste case, il fulcro è quella natale, nella quale, grazie ad un i cinquanta maestri dell’Orchestra del calibro di Nina Simone ed ha Lo studio di registrazione audio parigino Le Grand Pavois (di nuovo sistema multimediale, i numerosi visitatori possono Europa ed i trenta coristi dell’En‑ anche una esperienza considere‑ proprietà della Creative Sound) ha recentemente installato rivivere le condizioni di vita dell’Inghilterra del Sedicesimo glish Chamber Choir, il tutto mi‑ vole nel mixaggio orchestrale. Il la sua quarta console Solid State Logic, una C300 HD Ma‑ secolo. Essendo la “mostra” dedicata ad uno dei più grandi xato tramite un paio di console sistema main nella sala londinese ster Studio System da 56 fader che prende posto nella stessa drammaturghi del mondo, doveva raccontare la sua storia Allen & Heath iLive. consisteva in due array di Meyer struttura che già ospitava una console compatta Superana‑ in modo teatrale, con luci, suoni, pause, entrate ed uscite. Sound M’elodie (undici diffusori logue AWS900+SE per doppiaggio e post-mix, una console Inoltre l’obiettivo del nuovo sistema era anche di assicurare per lato), con l’aggiunta di diffu‑ digitale Avant Plus (ottimizzata per il mixaggio cinema) ed che certi oggetti di grande importanza storica, che prece‑

34 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 35 our t hoto p

Mountbatten Festival of Music Bloc Party Ro y a l Al b e r t Ha l l , Lo n d r a Lighting designer Mark Jones Th e Ol y m p i a , Lo n d r a Service luci DBN Lighting Lighting designer Jonathon “Leggy” Armstrong Direttore video Jon Shrimpton Materiale luci Operatore Laser Gino Malocca Clay Paky Alpha Spot HPE 300 Service Luci Neg Earth Clay Paky Alpha Spot HPE 575 Service Video XL Video Clay Paky Alpha Spot HPE 1200 Laser CMT Clay Paky Alpha Wash 1000 HALO Clay Paky Alpha Wash 575 Materiale luci Clay Paky Stage Zoom 1200 22 I-Pix BB7 Clay Paky Alpha Beam 300 19 I-Pix BB4 Jands Vista S1 (programming) 18 HES Studio Beam WYSIWYG software (programming) 14 ACL 4-lite Jands Vista T4 (control) ETC Source Four Profile Martin Atomic strobe PAR

Marco Masini Eu r o p e a n To u r 2009 Dir. di Prod Stefano Lamberini Produzione Mamadue Records Lighting Designer Massimo Tomasino Service audio e luci Sing Wolf Service

Marco Polo Ve n e z i a Coreografie Marie-Claude Pietragalla Julien Derouault Produzione Pierre Cardin Altri Eventi Service audio, video, luci Freedom

36 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 37 d i To n i So d d u

si trova durante lo show. Identifica la posizione del mixer Dressing Cables: processo di con-

ubriche audio che controlla il sistema audio che serve il pubblico. fezione dei cablaggi audio-luce

r Monitor World (MON): l’area quasi sempre posizionata Off- per renderli sicuri durante l’uti- stage dove ha sede il mixer monitor. È anche la residenza lizzo ed esteticamente consoni abituale di multitraccia/HD e sistemi IEM/radiomicrofoni, alla visuale dello spettacolo; in- da utilizzare durante lo spettacolo. Nello specifico: Stage somma, tutto in ordine. Mix Position. A volte OSR a volte OSL. Drumfill: il sistema monitor de- Sound Wings: pedane o strutture separate dal palco (“alet- dicato al batterista. Può essere te”, per noi) che alloggiano il sistema audio. Sia posto in composto in differenti combina- Il Linguaggio posizione stacked (appoggiato) che in flown (sospeso). zioni: wedge + subwoofer, cuf- Spot Bay: area riservata agli operatori followspot (seguiper- fie/IEM + subwoofer, castello di sona). Può essere organizzata sugli spalti dello stadio/pa- diffusori dalla grande pressione lasport oppure in posizione volante con seggiolino sulla sonora, ecc. struttura (grid) che sovrasta il palco. Flown Speakers: Diffusori posi- dello Show zionati in alto con l’ausilio di Termini operativi motori montati su strutture me- Tratto da un articolo di Alan Hamilton edito talliche o di cemento. A volte Le figure professionali completano gli Stacks. su MIX & PRO SOUND NEWS Band Engineer (BE): persona che ha il compito di mixare il suono della band. Crew Chief/Stage Manager: la persona incaricata dalla produzione di dirigere le operazioni di carico, scarico, set change. Abitualmente grande urlatore da mane a sera. È destinato a perdere la voce alla fine della giornata. LD: 1. Lighting Director, ovvero il Regista delle Luci, il re- Ormai da tanti anni nella sponsabile in tournèe dello spettacolo illuminotecnico. nostra professione si entra in 2. Lighting Designer, il progettista del parco luci e della scenografia illuminotecnica. Sono due ruoli professionali contatto più volte nel corso diversi, che possono essere eseguiti da diversi soggetti o dell’anno con produzioni dalla stessa persona. grandi e piccole provenienti Loader(s): le persone che hanno il compito di scaricare/cari- care il materiale dai camion (truck). Nel dettaglio si occu- dal resto del mondo. pano di prelevare bauli e quant’altro da dentro il bilico, per poi consegnarlo ad un altro reparto di uomini che por- teranno il materiale nelle vicinanze del palco. Pusher(s): appunto seguono il lavoro dei Loaders, spingono a braccia il materiale verso il palco (da non confondersi n questo breve vademecum sono Stage Left (SL): sinistra del palco secondo la prospettiva del con altre dubbie figure, a volte presenti nell’area!). Focus (Focusing): operazione di- riportati i termini tecnici, in in- musicista, guardando il pubblico. Spot Op/Spot Operator: persona che durante lo spettacolo retta da LD, che prepara ed af- glese, di uso comune per defini- Stage Right (SR): destra del palco secondo la prospettiva del adopera il seguipersona. fina il sistema di illuminazione Ire velocemente e senza dubbio musicista, guardando il pubblico. Stagehand(s): prendono in consegna il materiale “spinto” prima dello show. Il corrispetti- le operazioni necessarie durante Upstage (US): si intende la parte del palco più lontana dal nell’area del palco dai Pusher e lo posizionano secondo le vo di Soundcheck per l’audio. una lunga giornata di show. pubblico; l’area posteriore. disposizioni dello Stage Manager oppure seguendo lo sche- Gaffer’s Tape (Gaff): nastro adesi- Prendere dimestichezza con que- ma dello Stage plot. vo professionale (Gaffa) di gran- sta terminologia, ormai in uso Da qui in avanti, termini di uso comune per identificare le Note: a discrezione del Crew Chief, per tutte le mansioni spe- de utilizzo nel mondo di tutto da tanti anni e non solo nell’am- aree del palcosenico. cificate fin qui per operazioni di scarico/carico, una volta lo spettacolo. Ha diverse gran- biente della musica dal vivo, può Downstage Center (DSC): parte frontale del palco al centro; che si sono portate a termine, queste figure professionali dezze e gradazioni di colori. rappresentare un utile ritorno per potranno essere utilizzate per altri compiti sul campo. C’è Può avere una superficie opaca e così via per definire altrettante aree sul palco: tutti coloro che se ne accosteran- sempre da fare… per utilizzarlo da copertura per Downstage Left (DSL) no per la prima volta. Systems Engineer (SE): chi controlla la parte tecnica del si- i cablaggi, oppure semplicemen- Downstage Right (DSR) stema audio in uso (da noi erroneamente chiamato anche te per fissare momentaneamen- Off-stage Left (OSL) Termini di orientamento PA Man). te tutto quello che è in uso sul Off-stage Right (OSR) Tech: colui che conosce nel dettaglio la struttura tecnica. Ri- palco ed oltre. Dal backline alle Le zone del palco Upstage Center (USC) guarda sia l’audio sia il reparto illuminazione. È la persona moving lights, passando per il Center Stage (CS o C): il centro Upstage Left (USL) che in tour mette le mani dentro le apparecchiature quan- catering. palco, si definisce da solo. Upstage Right (USR) do mostrano sofferenza. Downstage (DS): si intende la par- te del palco più vicina al pubbli- Le altre zone Termini vari co; l’area anteriore. Backstage: viene utilizzato per identificare un’area allestita Backline: questo termine è proprio per indicare la strumen- Off-stage: area identificata fuo- dietro il palcoscenico adibita a camerini per gli artisti, da tazione della band. Da non confondere con un’ipotetica ri dal palcoscenico. Abitual- non confondere quindi con il termine Upstage. linea dietro al palcoscenico… mente regno dei backliner e Front of House (FoH): con questo termine si usa definire Distro (PD): il sistema di distribuzione della corrente elettri- dei bauli vuoti. l’area posta in mezzo o a lato dell’area dove il pubblico ca per lo show; denominato anche Power Distro.

38 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 39 Hit: è il termine che segnala l’orario di inizio dello show. Alla domanda “a che ora iniziamo?” la risposta sarà “Hit alle 21.30”. Pin 1 Lift: si intende quando ad un cavo XLR si taglia il conduttore posto sul piedino numero 1 del connet- tore. Utilizzato per superare problemi di rumori in- desiderati all’ultimo momento. Oppure (meglio) un apposito connettore preparato in precedenza, che ha il pin 1 scollegato, per ovviare velocemente ai più disparati inconvenienti. rent - sales - usato Set Change: operazione che definisce il Cambio Palco al completo, tra il set di una band e quello della band successiva. Sidefills: sistema monitor per il palco posizionato ai lati del palco, a volte Flown sempre sul pal- co. Supplementare per l’ascolto dei musicisti. Spike the Stage: termine che indica l’operazione di segnare le posizio- ni sul palcoscenico. Sia con nastro colorato o mediante gesso, sempre colorato, questa opera- zione rende facile e si- curo ritrovare le esatte posizioni degli oggetti prima e dopo un even- tuale Set Change. Stacks: termine che defi- nisce il sistema audio per l’ascolto in sala, direzionato verso il pubblico. (FoH Stacks). Stage Plot: riferito ad una mappa per le posizioni dei materiali in uso (backline, wedge monitors, ecc) posi- zionati sul palcoscenico. Strike: termine in grande uso durante i festival con multiset. Si utilizza quando qualsiasi oggetto, sia esso microfono/amplificatore o riferito ad un intero equipment, viene portato via dal palco per essere messo in parcheggio Off-stage. Prendi e porta via ve- locemente… Wedge (MON): termine comunemente utilizza- to per nominare i mo- nitor audio posizionati sul palco con forma a Arte simil-cuneo (da cui, ap- e tradizione punto, wedge). L’autore Alan Hamilton è proprietario di una rental company che si occupa da anni di audio e luci. Partito come mu- sicista con grande interesse per la parte tecnica dello show, oramai è completamente preso dal vortice di questa professione. Come del resto tutti noi.

Alan Hamilton [email protected] www.hamilton-systems.com Artesicilia s.r.l. S.P.165 per ACI S. Antonio 95025ACI S. Antonio 9D (CT) Tel. +39 957656551 - Fax +39 95885057 Spotlight distribuisce VMB Outline approda in Nord Digiland distribuisce Partnership Feel - T.M. Group

aziende Spotlight è lieta di annunciare di aver recentemente America Daking T.M. Group SpA, installatore di sistemi audio acquisito la distribuzione per l’Italia dei prodotti L’azienda Outline di Brescia, Digiland ha di recente professionali, e Feel Communications, distributore e

& VMB: una gamma completa di elevatori che offrono rinomato produttore di concluso un contratto per rivenditore di importanti marchi audio pro a livello elevati standard di qualità, sicurezza e prestazioni. Gli apparecchiature audio la distribuzione esclusiva sul nazionale, hanno recentemente stretto un accordo di elevatori VMB sono infatti dotati del sistema di blocco professionali, ha da pochi territorio italiano di tutta la collaborazione. T.M. Group, partner di Feel da lungo automatico brevettato ALS, che garantisce il perfetto mesi inaugurato la sua sede linea di prodotti Daking. tempo, si è sempre distinto per la capacità di analizzare, fissaggio del carico e la massima stabilità, sia frontale americana, denominata Daking è un’azienda fondata proporre e realizzare sistemi meccanici, elettrici ed uomini sia laterale, dell’elevatore, comprovata anche dalla “Outline LLC”. nel 1994 da Geoff Daking, elettronici, sfruttando appieno e con competenza le prestigiosa certificazione internazionale per la sicurezza Guidata da Thomas Bensen, personaggio di spicco tecnologie a disposizione, seguendo con attenzione BGV C1, ottenuta da diversi modelli in gamma. uno tra i più rispettati nell’industria discografica l’evoluzione scientifica, dedicando ampie risorse al know- Il presidente di Spotlight, Augusto Andraghetti, professionisti del settore pro- americana che ha messo a how ed alla preparazione del proprio personale. sottolinea come la partnership tra Spotlight e VMB sia audio, forte di un’esperienza disposizione la sua enorme Durante gli ultimi anni, Feel e T.M. Group hanno basata sulla condivisione dei valori strategici: “Impegno trentennale – peraltro già da esperienza nel mondo degli collaborato alla realizzazione di diversi studi di per il miglioramento continuo, investimento nella diversi anni al timone della studi di registrazione per creare produzione e registrazione audio, tra cui Fox Roma, ricerca per l’innovazione tecnologica, affidabilità e filiale USA di Powersoft, altra una linea di prodotti dove la Radio LUISS, Radio OREB, Mille Galassie, Immagine sicurezza, qualità dei prodotti ed eccellenza delle nota ditta italiana produttrice qualità costruttiva e sonora non Ritrovata ed altri. performance sono infatti gli obiettivi di entrambe di amplificatori digitali – sono seconde a nessuno. L’esperienza acquisita, le sinergie create e gli ottimi le aziende e rappresentano gli elementi che hanno Outline North America LLC Gli elementi che risultati ottenuti fanno di questa collaborazione, consentito a Spotlight di tagliare il traguardo, ha la sua sede operativa a contraddistinguono il suono nella sua completezza e complementarietà, un valore recentemente festeggiato, dei 40 anni di attività in Farmingdale, nello stato di Daking sono dati dalla elevata aggiunto per i clienti. Per questo le due aziende hanno Italia ed in oltre 100 nazioni nel Mondo”. New York. qualità dei trasformatori deciso di unire le forze e di presentarsi sul mercato come Anche l’Export Manager VMB, Ben Sinclair, vede le L’azienda si sta “muovendo” d’ingresso e dall’eliminazione un interlocutore unico, in grado di gestire il progetto radici del recente accordo di distribuzione esclusiva rapidamente su gran parte totale dei circuiti integrati a dalla nascita fino alla consegna “chiavi in mano”. nella comune posizione di leader di mercato, del territorio nord americano, favore di circuiti discreti con info Feel Communications: tel. 049 8701075; www.feel.it nell’esperienza acquisita negli anni e nell’ottima e nonostante il breve componenti selezionati ed reputazione di entrambe le aziende. tempo dalla sua apertura, assemblati a mano in California. info Spotlight: tel 02 988301; www.spotlight.it oltre a poter vantare Il catalogo comprende installazioni ed eventi Mic Pre 4, modulo da “live” di grande rilevanza una unità rack con (Clear Channel Theater, quattro preamplificatori SGM consolida la sua presenza in Europa New York; la cattedrale microfonici; Mic Pre Eq, SGM è lieta di annunciare l’inaugurazione di un nuovo “Healing Place Church” modulo preamplificatore Novità Proel ufficio commerciale in Spagna e l’ingresso di Rafael Gon- in Louisiana; l’Imperial ed equalizzatore; FET Dal 1° settembre 2009, il brand Turbosound è gestito zalez nel team SGM. Palace Casino in Biloxi, Compressor, compressore in Italia da Proel, attraverso la nuova divisione “Proel Rafael Gonzalez è un professionista con una specifica Mississipi; il New Orleans mono. È disponibile da Group Professional”, specializzata in sistemi audio, esperienza nel settore luci e gli è stata affidata la posi- Jazz Festival), Outline N.A. è poco anche Mic Pre One, un video e lighting per il settore professionale. Turbosound, zione di Direttore Vendite per la Spagna. Grazie a questo già in grado di organizzare preamplificatore in formato acquisita da Proel nel 2007, si è sempre distinta per nuovo assetto, l’organizzazione commerciale SGM sarà in accurate dimostrazioni dei box, particolarmente comodo l’originalità e l’innovazione delle soluzioni tecnologiche grado di consolidare i rapporti con gli attuali clienti, po- suoi innovativi sistemi di dal vivo, che dispone di un impiegate. I brand che saranno gestiti dalla nuova tenziare la presenza dei suoi prodotti sul territorio iberico altoparlanti. ingresso ad alta impedenza per divisione Proel Group Professional sono: Axiom, Edge, e sviluppare con dinamicità le nuove strategie aziendali. info Outline: tel. 030 3581341; chitarra e/o basso e può essere Turbosound e Powersoft per il segmento del tour La direzione SGM è sicura che il mercato spagnolo trarrà www.outline.it utilizzato anche come D.I. box. sound; Acronn per il settore video; Sagitter per il settore grande beneficio dalla vasta esperienza di Rafael e formu- info Digiland Srl: tel. 049 8702237; Lighting. la i migliori auguri per il suo nuovo incarico. www.digilandsrl.it Un altro importante sviluppo nel mercato professionale info Sgm: tel. 0721 476477; www.sgm.it italiano: sempre dal 1° settembre, la multinazionale abruzzese è diventata il distributore esclusivo su tutto il territorio nazionale di Beyerdynamic, il noto marchio tedesco specializzato nella produzione di microfoni, G‑LEC acquisita da German Light Products radiomicrofoni, sistemi per conferenze e traduzione German Light Products GmbH (GLP) ha annunciato l’acquisizione con effetto immediato simultanea, sistemi intercom e cuffie. Con Beyerdynamic, di tutte le unità di business del produttore di innovativi schermi LED G‑LEC, compreso il Proel consolida la sua offerta nel mercato domestico, ricco portafoglio di proprietà intellettuali. Nata nel 2001, G‑LEC fornisce sistemi e soluzioni affermando la volontà di supportare le esigenze del all’avanguardia per il mercato architetturale e dell’intrattenimento. Nell’acquisizione, GLP territorio nazionale con prodotti di notevole qualità e ha assicurato la continuità della tecnologia e della ricerca per cui G‑LEC è rinomata, mentre tecnologia. la fusione delle due compagnie permetterà di seguire naturalmente la sempre più marcata info Proel Group: tel. 0861 81241; www.proelgroup.com convergenza tra le tecnologie luci e video. G‑LEC ha attualmente sospeso tutte le attività di noleggio, e si focalizzerà sulle vendite dei prodotti tramite la rete di vendita esistente così come attraverso nuovi canali. Tutti gli attuali utenti dei prodotti G‑LEC, sia per il noleggio sia per la vendita, potranno comunque continuare a contare sull’elevato livello di servizio e supporto offerto dall’azienda tedesca. info G‑LEC: www.g-lec.com info GLP: www.glp.de

42 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 43 d i Do u g l a s Co l e

mano con un tizio che mi guardava dietro la spalla dicendo Così, con Texserve, hai avuto “ma pensi che questo possa essere in garanzia?”. modo di lavorare con i “big” Così mi annoiai di quel lavoro... non con le moto, per carità, dell’epoca? ho ancora le moto e rimangono una mia passione... a veder- Lavorai per Bob, facendo i tour ersonaggio mi non l’avresti mai detto, no? con UB40, Jethro Tull e Camel come

p “Big Mick” Certo che no, figurati! Così, ti sei rivolto allo spettacolo? systems engineer... ma rimanevo Durante questo periodo, la cosa del rock-n-roll andava freelance perché tornavo a fare avanti. Cominciai a fare gli show come fonico/tuttofare con luci con il service di cui ero socio. un gruppo di Birmingham che si chiamava Quartz... si tratta Non lavoravo per Texserve a tem- di trenta anni fa: loro avevano un PA proprio, un vecchio po pieno, facevo solo il “chiama- Hughes sistema Martin. mi quando hai bisogno”. Una vol- Mi dissero: “Se tu vuoi andare a noleggiare questo impianto ta, Bob ricevette una chiamata da quando non lo stiamo usando, va bene”. Peter Mensch, che rappresentava Nel mondo dell’audio live, ci sono pochi Così lo tenevamo in un camion, ed io andavo in giro a no- Def Leppard ed altri gruppi, fra leggiare questo impianto e dividevamo i soldi. cui i The Armoury Show (che aveva personaggi più conosciuti dello storico fonico Mentre facevo questo, incontrai un tale che faceva la stessa componenti dagli Skids, Siouxsie dei Metallica. I suoi crediti come fonico e cosa con le luci, e mi propose di iniziare insieme un’attività and the Banshees e Magazine) e che tecnico sono una lista che si può leggere di service luci. Pensai un attimo e mi dissi: “Le luci costano gli chiese di prestargli un fonico molto meno dell’audio...” (all’epoca era vero). Così, insieme per fare un singolo show con que- come la storia della musica popolare dagli a Kevin Wilkins, iniziai un piccolo service luci a Birmingham sto nuovo gruppo. In retrospet- anni ’80 fin ad oggi. che si chiamava “Concert Lighting”. Sì, un nome molto ori- tiva, il percorso del pensiero di ginale... indovina cosa facevamo? Restai in questa società Bob fu probabilmente: “Non vo- per circa quattordici anni, contemporaneamente al lavoro glio perdere uno dei miei fonici, coi Metallica. Il gruppo che mi dava il PA da noleggiare lo meglio mandarci Big Mick...” così ig Mick Hughes è principal- datori, Kirk (Hammet, il chitarrista – ndr.) faceva già parte del vendette, così finii di fare quello e mi dedicai alle luci. Era mi chiamò e mi disse: “Vorresti mente conosciuto per il suo gruppo quando io sono arrivato. molto divertente fare le luci e, all’epoca, non era molto fare uno spettacolo una tantum lavoro con Metallica, ma Abito ancora a Birmingham, così per il gruppo sono anco- complicato, ma io volevo sempre fare audio. Così facevo il per questo tizio manager, abba- Bdurante il racconto della ra “quello che vive in Inghilterra” ma per necessità adesso freelance audio, mentre mantenevamo stanza serio, che si chiama Peter sua storia ha nominato casualmen- ho comprato una casa anche negli Stati Uniti: lavorando il service luci. Mensch?”. Gli dissi: “Vabbe’... te una serie di gruppi, con cui ha una settimana sì ed una no, negli ultimi anni, non era più Come freelance lavoravo spes- tranquillo”, salii sulla moto lavorato nel passato, che svelano fattibile sprecare quella quantità di tempo e di soldi in ae- so con il service “Texserve”, e andai giù all’Università un’esperienza molto varia ai più reo. Anche se preferisco le due ruote alle ali, specialmente proprietà di qualcuno che di Birmingham per fare alti livelli. Qualche collaborazione quando stiamo parlando di $ 11.000 alla settimana in voli! probabilmente conosce- che gli “sfugge” durante la nostra Essendo di Birmingham, non è inusuale che abbia comin- te già, Bob Doyle, in se- chiacchierata riguarda il suo lavo- ciato la mia vita lavorativa come apprendista elettricista al guito general manager ro negli ultimi anni con SlipKnot, British Steel. a KT/Midas negli anni e nomi come Ozzy Osborne, Def E come hai cominciato come fonico? ’90 e fondatore di Leppard, Steve Vai, ed occorre ag- Ho cominciato lavorando come tecnico con gruppi di ogni DiGiCo nel 2002. giungere anche il suo lavoro come genere. Il primo fu la formazione originale dei Judas Priest, fonico FoH per la reunion dei Led in cui suonava un mio lontano cugino ed i cui musicisti era- Zeppelin all’O2 nel 2007. no tutti miei amici. Mi portavano sempre agli show, forse Ci invita sullo sleeper durante perché come apprendista elettricista spesso tornavo uti- un momento di pausa prima del le, e col passare del tempo più imparavo e più diventavo concerto di Metallica al Forum di utile. Si passò molto presto da “mi potresti risaldare que- Assago e si dimostra subito poco sto cavo”, a “il mio amplificatore non funziona... mi puoi reticente nel parlare di sé, anzi... aiutare?” così riparavo un sacco di attrezzature musicali e racconta una bella storia. Ci rive- componenti audio, e in seguito cominciai a fare il fonico la anche il suo nome intero, ma durante i concerti. ci chiede che il suo sopranome Un hobby che subentrò al percorso “professionale”... venga usato in qualsiasi contesto. Beh, un po’ sì... ma la passione in questo caso non era il Ogni biografia reperibile sul web rock-n-roll: presi infatti tutte le mie “carte” e finii gli studi, lo dice classe ’60, ma, se la mate- così all’orizzonte c’era una carriera nell’industria, probabil- matica non è un’opinione, questo mente come ingegnere. In sostanza... questo percorso non dato viene smentito dalle sue pri- mi sembrava più molto attraente. Così, per un po’, andai a me parole... lavorare per la Kawasaki, nel ruolo di una sorta di meccani- Cosa ci puoi raccontare di Big co: verificavo i reclami in garanzia. Certo le moto sono state Mick? sempre la mia passione, ma neanche questo lavoro andò a Ho 51 anni, e lavoro con i Metallica buon fine, perché quando uno prende un’attività che ama e da quando avevo 26 anni, cioè da comincia a farne un lavoro... perde parecchio del suo gusto. 25 anni. Lavoro con i Metallica da Quando lavoravo per Kawasaki, ovunque andassi qualcuno più tempo di chiunque altro, con voleva che io guardassi la sua moto. Non potevo semplice- l’eccezione di tre membri storici mente andare giù al pub per una birra, perché finivo sempre del gruppo... Oltre a due dei fon- nel parcheggio con un rocchetto o una catena smontata in

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questo show. Il gruppo andò sul “Un gruppo heavy metal” – mi disse. palco e suonò: il PA si spense di- “E che cos’è ‘heavy metal’?” – gli chiesi sinceramente, per- verse volte per problemi di cor- ché io conoscevo il punk, il reggae la new wave ed il pop. rente, e fu fondamentalmente Avevo fatto Kajagoogoo, Haircut 100, Musical Youth e roba del ersonaggio uno spettacolo disastroso... ma genere, ma niente “metal”. p arrivai in fondo. Peter Mensch “Se mi dici di sì, vedrai”, rispose. venne da me e mi disse: “Dai... Ancora una volta misurai la situazione al volo e gli dissi suonava abbastanza bene. Sei “OK”. Agli inizi di novembre del 1984 mi trovai in tour, pronto?”. Io gli dissi: “Pronto per con l’accordo che avrei fatto solo la tranche europea. cosa?”. “Dobbiamo partire per Eravamo in due, io al FoH e PA e Pete Russel sul palco. Glasgow adesso”, rispose. “Col Alla fine di questa tranche, i ragazzi del gruppo vennero cazzo – gli dissi – adesso io vado da me e mi dissero: “Ci piace come lavori. Vorresti essere a casa. La mia moto è qui fuori e il fonico del gruppo?”. con me ho solo questi vestiti. Mi “Che cosa vuol dire ‘del gruppo’?” – gli risposi... avverten- hanno detto che questa era una do una di quelle sensazioni da scapolo intrappolato. Avevo data unica, io sono stanco e sto sempre fatto il fonico per tanti gruppi, non mi consideravo andando a casa”. legato a nessuno. “Ok... vai a lasciare la moto a “Noi partiamo per l’America a gennaio, tu dovresti venire casa, prendi qualche maglietta e con noi. Vorremmo che tu restassi disponibile per ogni no- torna subito qui perché adesso... stro spettacolo” – mi dissero. sei in tour”. Per una terza volta... misurai la situazione al volo e dissi “OK”. Valutai la situazione al volo e gli Siamo così partiti per l’America con “Ride the Lightning”: dissi “OK”. Tornai a casa e mi feci per la prima volta loro avevano il bus, la crew e tutto come riaccompagnare al venue da un “quelli veri”, così c’era un’atmosfera fantastica. amico. Feci circa un anno e mez- Una bella trappola per uno scapolo! zo con quel gruppo lì. Questo, se Sì, eccomi qui con 1600 show in più insieme a loro... È stato ben ricordo, era nel 1982. Negli veramente un giro nelle montagne russe: siamo andati dai stessi anni lavoravo anche con un club ai teatri e dai teatri agli stadi facendo da spalla a Ozzy sacco di gruppi punk inglesi: GBH, e Van Halen. E dopo 25 anni sono ancora qui. Le serate sono Exploited, English Dogs, ecc... un po’ più lunghe adesso rispetto a quando avevo 26 anni e Fu Mensch ad introdurti ai Me- il viaggiare è un po’ più difficile di prima... ma si fidano an- tallica? cora di me e tutta l’organizzazione cerca di rendermi la vita Nel 1984, The Armoury Show non in tour più facile. Raramente parlo con la band del suono stava avendo successo... aveva- – solo quando proviamo nuovi microfoni e cose del genere – no fatto un disco che si vendeva altrimenti fanno il loro lavoro e sanno che io farò il mio. male e Mensch decise di lasciarli Se nascessi di nuovo lo rifaresti? andare; ma apparentemente non Sì, penso di sì. Per carità: stiamo parlando di un sacco di voleva perdere me. Così mi chiese lavoro, di un viaggio continuo per tutto il mondo... ma al- se mi avrebbe fatto piacere segui- meno è stato fatto con stile ed ho visto e conosciuto gente re un altro gruppo nuovo che lui incredibilmente diversa. Inoltre nessuno si aspetta più che rappresentava: Metallica. in tour si viva come degli zingari: come vedi (mostrando il lus- Io gli dissi: “Ma che cos’è suoso arredamento del bus che ci circonda) siamo abbastanza ‘Metallica’?”. comodi. Stasera, infatti, viaggio per la prima notte in slee- per, durante questa tranche del tour, fin adesso ho sempre viaggiato in aereo dormendo in hotel... nonostante si tratti di un bus iper-comodo... è pur sempre un bus. Tu hai un sogno nel cassetto? Come? È la nostra domanda finale per tutti i nostri personaggi: hai qualche sogno che vorresti realizzare un giorno? Ma... chiedi sul serio? Ti rendi conto di quello che faccio io? Ho parecchio tempo libero e vengo pagato in modo a dir poco “adeguato”. Così ho il tempo ed i fondi per fare più o meno quello che mi pare. Vengo e vado come mi pare, giro con le mie moto o con le mie macchine. Posso stare a letto fino a tardi... cosa che mi dà grande soddisfazio- ne. Io già faccio quello che voglio. Sarebbe bello che tutti potessero, ma sfortunatamente non penso che sia così; io, più o meno, faccio quello che voglio. Sono veramente un uomo contento.

Beato te, Big Mick. Beato te.

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Krampera-Vercelli (perciò “KV2”), insieme all’ex-socio, con 1 zienda sedi marketing negli Stati Uniti ed in Inghilterra, mentre a la produzione avviene in Repubblica Ceca: il lungo giro di Krampera lo aveva riportato a casa, dove ha intenzione di rimanere. Forse le aspirazioni dei due soci fondatori era- no inizialmente diverse: Vercelli tendeva a vedere la pro- duzione ceca come un modo di mantenere ridotti i costi, concependo il prodotto molto competitivo, in linea con la filosofia della stessa Mackie da cui i due soci erano appena usciti. Questa idea lo porta sempre di più a premere per lo spostamento della produzione in Asia, per rimanere com- petitivi a livello di prezzo con prodotti cinesi di marchio. Krampera, invece, puntava i prodotti in una direzione di- KV2 versa: pensava, allora come adesso, che il prezzo dei pro- dotti KV2 non fosse, né sarebbe dovuto essere, il fattore LA SCIENZA APPLICATA determinante per chi li sceglie. Così, a quattro anni dalla ALL’ACUSTICA fondazione, Vercelli uscì e la posizione di CEO e direttore commerciale fu assunta da Jonathon Reese-Farren, un altro 2 dei soci fondatori dell’azienda. Continuano a stupire i prodotti di Sotto la direzione di Reese-Farren, la produzione asiatica ar- questa azienda, alimentata dalla riva comunque, anche se non col marchio KV2 ma col sotto- marchio KX, che debutta al Plasa ’08. In realtà, uno dei prin- fantasia e dalla progettazione cipali investitori in KV2 è uno dei più importanti produttori di George Krampera, arma di diffusori acustici cinesi. Non è previsto né sensato uno segreta audio volontariamente spostamento di KV2 in Asia, perché KX viene già prodot- to in una fabbrica in Cina. KV2, invece, rimane strutturata consegnatosi all’Occidente intorno ad una sede legale a Harrogate, nel Regno Unito, durante la Guerra Fredda. il laboratorio di ricerca e sviluppo in un’ambientazione pit- toresca nella campagna ceca, con la falegnameria esterna e la produzione elettronica presso una fabbrica conto terzi a Milevsko, con capacità produttiva al livello più tecnologica- mente avanzato in Europa orientale. L’incantevole sito della R&D della KV2 La filosofia La filosofia dei prodotti KV2 è chiara: come con i prodotti La storia come riparatore, ma non avendo bisogno di progettisti in sviluppati nel passato da Krampera, l’obiettivo è la creazione giunta di componenti elettronici 3 Quando, nel 1982, il tecnico/fo- ricerca e sviluppo, Yorkville gli diede una chance, chieden- di diffusori amplificati in cui i diversi stadi d’amplificazione e permette una riposta più veloce nico di un gruppo rock, che sta- dogli di modificare il suono degli amplificatori per chitarra siano studiati ed accordati perfettamente per i trasduttori, ai transienti. Nei sistemi a due vie va per essere silenziato dal re- Bloc della Traynor e renderli più rock. Il risultato di questa ed in cui i trasduttori siano sempre studiati appositamente della serie EX, invece, questa tec- gime cecoslovacco, scappò con prova fu così eccellente che fu assunto subito. Negli anni per l’applicazione. Un obiettivo centrale è l’espansione del- nologia permette una risposta più la famiglia attraverso il confine successivi, Krampera diventa uno dei progettisti chiave del- la gamma dinamica complessiva dei sistemi. Un altro con- lineare del woofer nelle frequen- austro-jugoslavo, l’Occidente non la Yorkville, partorendo anche la serie di diffusori Èlite. Nei cetto dietro la progettazione è l’idea che la sorgente pun- ze critiche della voce umana, fino sapeva di aver guadagnato quel- tardi anni Ottanta il suo spirito imprenditoriale lo porta tiforme con pochi elementi sia l’unico modo di mantenere al punto d’incrocio. lo che sarebbe diventato uno dei ad uscire dalla Yorkville per iniziare una sua produzione di una risposta acustica accurata e che un line array è sempre Altre innovazioni ancora più re- più innovativi progettisti di si- amplificatori, Rexx, che nei loro pochi anni di produzione un gran compromesso a causa delle complesse interazioni di centi sono utilizzate nei trasdut- stemi audio degli anni successivi. hanno ricevuto acclamazioni da tutto il mondo ed hanno cancellazione e somma che occorrono per farlo funzionare. tori per le alte frequenze. KV2 è Cresciuto tra le valvole del padre avuto un particolare successo in Canada. infatti il primo costruttore ad in- ingegnere elettronico, George Negli anni ’90, i cambiamenti post-sovietici, nonché un’of- La tecnologia corporare driver a compressione Krampera già da teenager costru- ferta di collaborazione dalla RCF, hanno permesso a George Riguardo alle tecnologie impiegate nei trasduttori, Kram- che utilizzano il nuovo processo iva i primi amplificatori per il rock un ritorno in Europa. Così Krampera è stato la mente prin- pera è noto per il suo lavoro nel passato con aziende come NVPD (deposizione di particelle clandestino di Praga e da fonico cipale dietro l’originale serie di gran successo ART, contri- RCF e B&C nella progettazione di trasduttori per specifiche da vapore nitrato), che permette professionista, negli anni ’70, era buendo non poco anche alla progettazione dei trasduttori. applicazioni, ed attualmente si fornisce di trasduttori co- l’aggiunta sul diaframma di un fi- in grado di autocostruire i backli- Finita la collaborazione con l’azienda reggiana, Krampera si struiti da 18 Sound secondo sue precise specifiche. Tra le nissimo strato di lega al titanio con ne ed i PA necessari ai vari lavo- è associato ad un altro ex-RCF, Marcello Vercelli, creando il tecnologie che vantano i trasduttori usati nei prodotti KV2, legatura molecolare, migliorando 1: L’interno della fabbrica che ri. Dopo l’immigrazione all’ovest sistema e l’azienda Fussion Audio che, come all’epoca RCF, è sono da segnalare i woofer Trans Coil con il sistema AIC (Ac- drasticamente le caratteristiche di produce l’elettronica di KV2. e lo spostamento della famiglia stata assorbita da Mackie. Per un paio d’anni, l’azienda wa- tive Impedance Control) che utilizza una seconda bobina, risonanza e di smorzamento del 2: Una parte del laboratorio di fino in Canada, ci volle poco più shingtoniana ha approfittato dell’expertise del progettista in parallelo con quella principale, attaccata al magnete. diaframma stesso. I nuovi driver ricerca/sviluppo. di un anno prima che si trovasse a ceco, il quale ha contribuito molto al successo dei diffusori Questa tecnologia serve a linearizzare la risposta in fase che impiegano questi diaframmi bussare alla Yorkville Sound di To- amplificati della serie serie SA. e l’impedenza dell’altoparlante alle frequenze superiori a sono anche dotati di magneti al 3: George Krampera. ronto, sperando di trovare lavoro quella di risonanza, riduce la distorsione e permette al wo- neodimio che secondo il costrut- almeno come tecnico per le ripa- L’azienda ofer di comportarsi praticamente come un midrange nelle tore sono tra i più grandi attual- razioni. Riconoscendo immedia- Nel 2002, pronto a rimettersi alla progettazione d’im- frequenze più alte. In tutti i casi questa caratteristica gene- mente utilizzati nell’industria. tamente una sua sovraqualifica pianti d’alto livello, torna a formare la seconda azienda ra un’elevata coerenza di fase all’intero sistema senza l’ag- Questa tecnologia, accoppiata ad

48 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 49 4 I prodotti zienda Dall’inizio, KV2 ha mantenuto una linea di prodotti molto a concentrata e piuttosto snella, con tre serie di diffusori ben affermate sul mercato. La serie EX comprende diffusori full-range a due vie e sub con amplificazione incorporata per situazioni mobili o pic- cole istallazioni. La serie ES si basa sul diffusore a tre vie ES 1.0 accoppiabile ad una varietà di subwoofer. ES 1.0 ha un assemblaggio unico delle trombe HF e MF in un frame ruotabile, che permette la configurazione in verticale o in orizzontale per l’accoppiamento ad un secondo ES 1.0 come sorgente puntiforme unica. Questa serie esporta l’ampli- ficazione ed il processamento dedicati in moduli a racko ingegnosi cabinet richiudibili con spazio interno per l’im- magazzinamento del cablaggio ed alette di dissipazione sovradimensionate. La Serie ES si adatta molto bene alle installazioni permanenti di alta qualità o al rinforzo sonoro live per eventi fino a 3000 persone. Il ruolo di impianto portabandiera dell’azienda è svolto dalla serie VHD (Very High Definition). Questo sistema si compone in array tradizionali di un massimo di due moduli VHD 2.0 (tre vie: 1 x LF da 12”, 2 x MF da 8”, ed 1 x HF da 3”, 80° h x 40° v) più un singolo downfill VHD 1.0 (tre vie: 1 x LF da 12”, 1 x MF da 8”, ed 1 x HF da 3”, 80° h x 40° v). Per le frequenze basse, ci sono sub con 2 x 15” sospendibili ed impilabili da 4 x 18” e da 1 x 21”. Il controllo del sistema è fornito dal processore/amplificatore VHD 2000, mentre fi- nali dedicati VHD 3200 sono forniti per i sub. un innovativo progetto di rifasa- KV2 offre anche, già da qualche tempo, alcuni accessori tore a geometria complessa, per- elettronici come i linedriver, preamplificatori di alta qua- mette a questi driver di operare lità proposti nella serie VHD, e nel 2009 ha deciso di in- con livelli di distorsione al di sotto crementare notevolmente la sua offerta presentando 14 dello 0,03%, con risposta lineare nuovi prodotti. fino a 22 kHz. Prima di tutto, il debutto dei diffusori di produzione asiati- Anche la tecnologia di amplifica- ca del marchio KX. Questi prodotti sono progettati secondo zione usata da KV2 è abbastanza la filosofia di Krampera e soci, e dovrebbero rappresentare controcorrente. Per le basse fre- quello che per l’utente sarà “il mio primo KV2”. quenze si impiega una variazione La nuova serie di diffusori passivi ESD è il primo sistema KV2 della classe H che raggiunge an- progettato per consentire l’utilizzo di amplificatori di terzi, che il 90% di efficienza e riesce anche se la serie include comunque un finale ottimizzato da ad erogare un’altissima corrente quattro canali. elettrica. Per motivi di qualità so- Ulteriore aggiunta all’offerta di accessori audio è la serie nora, gli stadi di amplificazione LD di quattro DI box: una passiva, una attiva, una speci- per medi ed alti sono in classe AB, fica per strumenti acustici ed una con mixer incorporato utilizzando MOSFET in configura- da 2 canali. zione push-pull, o addirittura in Come un piccolo ritorno alle sue radici, alla fiera di Fran- classe A. I transistori finali sono coforte si è visto il B1B, la prima cassa per basso elettrico accoppiati ai trasduttori tramite marchiata Krampera. trasformatori d’uscita che con- 5 trollano l’uscita dell’amplificatore riducendo la distorsione in fase di clipping. Per le serie ES e VHD, con amplifi- cazione dedicata ma esterna, KV2 non poteva rimanere comple- tamente nel dominio analogico 4: Alcuni finali processati KV2 è distribuito in italia da: per le funzioni di allineamento e EPAK durante la Feel srl delay; insoddisfatti dalla qualità produzione. Via Andorra, 24 offerta dal campionamento PCM, 35127 Padova Krampera e compagnia decisero 5: Il nuovo impianto KV2 tel. 049 8701075 VHD composto da un fax 049 8702083 di implementare la tecnologia a satellite VHD 2.0, un www.feel.it – [email protected] 1 bit DSD, con frequenza di cam- downfill VHD 1.0 e tre pionamento a 6,0 MHz. sub 2.15.

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d i Gi a n c a r l o Me s s i n a Tanti anni sono passati da quando “I Quelli” cominciavano a farsi conoscere come gruppo musicale all’avanguardia in un’Italia melomane Gabriele, puoi raccontarci qualche dettaglio di questa L’Audio FoH 1 e mandolinante. Ma la voglia di suonare di produzione? E allora andiamolo a vedere PFM Si può definire una produzione media, piuttosto agile. Ai questo H 2000, dietro il qua‑ questo gruppo, che ha realmente fatto la storia Canta De André della musica italiana, pare immutata. local promoter richiediamo il palco e la copertura, mentre le troviamo il fonico di sala noi pensiamo a sospendere l’audio e le luci. Pensiamo anche Marco “Nonna” Posocco, con cui, alla scenografia, composta da cinque teli, di un materiale a sound check finito, facciamo ncora in tour, proponen‑ di un disco in Giappone – ma che ultimamente viene ap‑ plastificato, che formano delle quinte; vengono poi colorati due chiacchiere. do il repertorio di Fabri‑ prezzato sempre più anche dai giovanissimi. Visto questo con dei cambiacolori di nostra produzione, un prodotto che Marco, ci illustri il set up con cui zio De André, un artista nuovo successo, hanno pensato di ricominciare un nuovo stiamo portando in giro ormai da più di dieci anni. Altre due stai lavorando? Aed un amico a cui la PFM percorso cambiando agenzia ed affidandosi alla D&D di vele con un materiale più denso vengono inoltre usate per Ho scelto una console rigorosa‑ è profondamente legata. Milano, agenzia che raccoglie, tra l’altro, altri celebri nomi la proiezione di immagini digitali effettuate con due video‑ mente analogica, perché sono un Intercettiamo la carovana del tour di gruppi storici, come il Banco del Mutuo Soccorso ed i New proiettori della Christie da 7000 ANSI lumen. Il responsabile fonico molto istintivo: quando a Cattolica, una data nella ampia Trolls. Si sta portando avanti un lavoro d’immagine molto ed operatore video, Daniele Pagliani, gestisce le proiezioni devo fare un intervento voglio Arena della Regina gremita di attento e programmato. Anche per il tour siamo partiti con di disegni digitali ed effetti astratti dalla regia tramite due andare istintivamente sulla ma‑ un pubblico piuttosto variegato una produzione a mio avviso molto bilanciata, nel senso che lettori DVD ed un piccolo mixer video a due canali. nopola o sul cursore da muovere, per età, con una certa prevalenza lo spettacolo ha un costo adeguato all’incasso del botteghi‑ Il disegno luci è stato disegnato da Camilla Ferrari ed è gesti‑ senza dover pensare alle opera‑ nella fascia adulta ma anche con no. Sappiamo che la nostra potenzialità è mediamente di to da Geore Marincov: pur rimanendo su un budget adegua‑ zioni che devo fare per accedere 2 moltissimi giovani. 3000 paganti, e su questo dato abbiamo costruito la pro‑ to ad una produzione simile, devo dire che il disegno luci ha a quella funzione; se poi ne devo duzione ed il cachet della data. Ovviamente queste scelte una resa molto superiore rispetto a quello che si potrebbe fare due in contemporanea su un La produzione nascono grazie all’esperienza maturata negli anni, che ci supporre in base alla quantità di materiale utilizzato, per‑ digitale diventa tutto molto più Nell’ufficio della produzione in‑ permette anche di non penalizzare la professionalità dei ché Camilla ha usato un paio di soluzioni che arricchiscono il complicato. Voglio sottolineare contriamo Romeo Grosso, diretto‑ tecnici, usando materiale di ottima scelta: mixer Midas, PA palco in maniera geniale. Per noi è nuovo l’uso dei fari Jarag che si tratta solo di una mia for‑ re di produzione e tour manager. L‑Acoustics, un bel disegno luci con video integrato, magari della francese Chromlech, noleggiati da Musical Box Rent, ma mentale nell’impostazione del In questi ultimi anni abbiamo senza esagerare nelle quantità, ma mirando alla qualità ed composti da 25 lampade che possono essere pilotate anche lavoro, senza togliere niente al notato qualche differenza nella alla creatività. singolarmente, soluzione che dà uno spazio incredibile alla digitale. gestione del marchio PFM: c’è Come vi spostate? creatività. Pur rimanendo su un disegno fondamentalmente Nel mio rack outboard i protago‑ del vero oppure abbiamo preso Per spostare tutta la produzione utilizziamo un bilico da teatrale, in certi momenti si riesce a far emergere la vecchia nisti sono un Summit DCL 200, usa‑ un abbaglio? 12 metri più due furgoni centinati e tre auto; in totale il vena rock, molto adatta al gruppo. to sulle voci, ed un Distressor EL8 Diciamo che non hai visto male: in tour vede impegnate 20 persone, oltre alla band. Con que‑ Che PA utilizzate? usato sul rullante; tutto il resto lo questi ultimi anni la PFM ha deci‑ sta formula abbiamo un calendario molto intenso, media‑ Abbiamo un impianto L‑Acoustics Kudo, sei diffusori più ritengo una dotazione standard di so di iniziare un percorso nuovo, mente con 20 date al mese fino ad ottobre; seguiranno una quattro sub SB118 per parte. Sono molto soddisfatto di buona qualità che comprende i so‑ uscendo un po’ dai circuiti scin‑ ventina di giorni di riposo per ripartire con la tournée inver‑ questo impianto, perché rispetto alle dimensioni ha una co‑ liti Lexicon, TC, Yamaha, dbx, ecc. 1: Romeo Grosso, direttore di tillanti dello show business. La nale ed un calendario simile. pertura ed una qualità timbrica veramente ottime. Questa Oltre ai tre componenti storici del- produzione e tour manager. PFM è un gruppo storico, con una configurazione ci permette di fare delle piazze che vanno la PFM ci sono altri tre musicisti... grande esperienza anche interna‑ Visto che sono state tirate in ballo le maestranze tecniche, dalle tremila alle oltre cinquemila persone, coprendo spazi Oltre ai tre storici, Franz di Cioccio 2: Marco “Nonna” Posocco, zionale – ricordiamo i diversi con‑ scambiamo subito qualche parola con Gabriele Monducci, che arrivano fino a ottanta metri, come questa sera. In regia alla batteria, Franco Mussida alla fonico FoH. certi fatti in Canada, in America, il titolare del service Imola Audio Scene che fornisce il mate‑ FoH usiamo un mixer Midas Heritage 2000 con un rack di chitarra e Patrik Djivas al basso, tour glorioso con la registrazione riale audio, luci e video. outboard, mentre sul palco un Midas Siena. sul palco suonano anche Gianluca

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Tagliavini alle tastiere, Luca Fabbri Lo Show al violino e Piero Monterisi che so‑ Ed arriva l’ora del concerto, anzi: forse è gia passata, visto stituisce Franz alla batteria quan‑ che mancano pochi minuti alle dieci. La PFM sale sul palco Personale Materiale Audio Materiale luci do va a cantare. e comincia con il repertorio dei classici di De André, per il Questo cambio ti crea dei pro- quale ogni commento è superfluo. Pubblico in delirio! FoH Regia blemi nel mixaggio? Dopo un’oretta inizia la seconda parte, con il repertorio Agenzia D&D Concerti Milano L-Acoustics Kudo Avolites Pearl 2004 console No: anche se diversi nel tocco, i della PFM, fatto di brani che durano 8, 10 o addirittura 15 Manager Iaia De Capitani L-Acoustics SB118 Avolites splitter DMX Band Ass. Paolo Pezzangora L-Acoustics LA48 amp due batteristi hanno un risultato minuti, con quegli assoli che si sentivano solo negli anni ’70. Direttore di Prod. / xta DP448 Proiettori abbastanza simile; poi ormai co‑ Il pubblico ascolta attentamente, ed anche noi, perché ci tour Manager Romeo Grosso L-Acoustics 112P fills SGM Giotto Spot 400 nosco le diversità e nel momento pare che finalmente sul palco si suoni per il gusto di suonare Service audio, luci, video Imola audio Scene L-Acoustics Mtd 108 fills Martin Mac 600 del cambio faccio le poche regola‑ davvero. Arrivano gli ultimi tre pezzi: il pubblico si scatena e di Gabriele Monducci Trabes Lift 7 torri per appendimento impianto Thomas ACL 250 zioni del caso. si raccoglie sotto il palco per fare festa assieme alla PFM. Segreteria di Prod. Elsa Quaglia Lodestar Hoist 1 t Thomas PAR 1000 cp61 Driver Bruno Zuffa Regia Thomas Molefays 4 lite Anche l’impianto audio è una Audio Midas H 2000 48 in Thomas Molefays 2 lite tua scelta? Condivido pienamente il pensiero del direttore Romeo Fonico sala Marco “Nonna” Klark Teknik DN370 Jarag lite No, anche se devo dire che Grosso: una produzione molto calibrata, con tutto quello Posocco Klark Teknik DN6000 IAS cambiacolori adesso ne sono felice. Arrivo che serve per un bello spettacolo. L’audio, una volta supe‑ Fonico di Palco Milo Benericetti Asl Ps 278 intercom Effetti dall’esperienza del vecchio Flood rati i primi pezzi d’aggiustamento, come di prassi, comincia Backliner Michele Brienza Eventide Eclipse SGM strobe 1500 Filippo Lazzarini Yamaha Spx 2000 Swefog live T-26 Turbosound che mi dava delle ad essere veramente buono e copre tutta l’Arena con un vo‑ P.A Manager/ass. FoH Luigi Vargiolu Tc electronic D-2 Jem Af-1 fan sensazioni meravigliose, special‑ lume più che soddisfacente. Anche le luci, pur con un parco P.A Man Gabriele Monducci Tc electronic R-4000 mente con questo tipo di sono‑ non faraonico, riescono ad ottenere il risultato voluto, con Luci Lexicon Pcm 91 Altro rità, ed inizialmente non ero per piazzati d’atmosfera, ma schiacciando di frequente l’occhio Light Designer Camilla Ferrari Lexicon Pcm 81 Avolites Art 2000 dimmer 48 ch niente d’accordo con l’utilizzo ai sapori vintage dei concerti rock di una volta. Datore Luci Geore Marincov Empirical Labs Distressor EL-8 comp Strutture di L‑Acoustics. Poi, usandolo, mi Insomma: il nostro plauso è pieno, perché la produzione è Elettricista + segui Andrea Bernardi Summit DCL 200 tube comp Truss 40 x 40 9 m Elettricista e Video Daniele Pogliani Xta C2 comp Tower 30 x 30 6,50 m sono dovuto ricredere: non ha il riuscita a far convivere la qualità tecnica (quella artistica è Elettricista Dimmer Efrem Giorgi Dbx 160 comp Lodestar Hoist ½ ton vecchio timbro del Turbo, ma pos‑ indiscussa) col giusto budget, inanellando tantissime date Aphex Ax 661 tube comp Truss 30 x 30 con cerniera siede delle altre caratteristiche di che certo non dispiacciono affatto a chi fa questo mestiere, xta G2 gate Truss 30 x 30 di base macchine a terra cui, una volta usate, non riesci più da qualsiasi parte dei bottoni si trovi. Tubo da 50 mm a fare a meno. Ti costringe a lavo‑ Palco Video Monitor Christie LX700 rare in modo più scientifico, non Un’ultima fantasiosa considerazione ci viene pensando che d&b Max Tessuto scenografico a maglia larga ti permette nessun errore, però, sarebbe bello sentire i pezzi di Fabrizio suonati dalla PFM e Turbosound TQ 425 drumfill Tulle bianco se lo usi bene, il risultato è sicura‑ cantati dalla voce di suo figlio Cristiano: sarà poi un pensie‑ Lab.gruppen FP3400 amp mente appagante. ro davvero così fantastico? Microfoni Shure KSM 32 Shure KSM 9 3 4 Shure SM 81 Shure Beta 57 Beyerdynamic M 88 Sennheiser MD 421 Stage Box IAS 48 ch Power Box West 125 A + Satellite Box 32 A DI Countryman DI Klark Teknik Antony De Maria tube DI Regia Midas Siena 480 console Bss Varicurve Eq system Aphex 661 tube comp Bss Dpr 402 comp 3: La squadra tecnica. Bss Dpr 504 gate Aphex 622 gate 4: Il palco durante in sound check. Tc electronic M-1 Bss Fds 366 Omnidrive 54 settembre/ottobre 2009 - n.79 d i Do u g l a s Co l e oncert c ive

L U2 360° Tour

Forse il concerto evento dell’anno, l’attuale tour degli U2 si presenta come un’impresa titanica. Già con 43 date previste in 30 città tra Europa, UK e Nord America, e la maggior parte di queste sold-out, Bono Vox e compagnia accolgono il pubblico da un palco colossale, progettato da una squadra di nomi iper-celebrati e gestito dai fornitori più importanti sulla scena internazionale. Non potevamo mancare alla quarta data di questo tour, allo stadio Meazza di San Siro.

56 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 57 uesta produzione nasce metallo, larga 60 m, profonda 40 m, alta 30 m, che regge oncert da una squadra di specia- 176 tonnellate di materiale. Al centro uno schermo ellittico c

listi con un curriculum a di 500.000 pixel con un anello di supporto dal peso totale di dir poco tosto: lo storico 80 tonnellate, nonché una guglia lunga 43 m che si esten- Event Management

ive Q show/lighting designer degli U2, de metà sotto, verso il palco, e metà verso l’alto, toccando Willie Williams (conosciuto an- il cielo ad un’altezza di ben 52 m (come un palazzo di 17 L presenta il suo nuovo sito. che per il suo lavoro con Rolling piani!). Una grande parte della struttura è coperta da una Stones, REM, George Michael ed “pelle” tralucente e vagamente verdastra, tirata in punti altri); lo stage designer di Stufish, coperti di dischi di plastica arancione che rievoca pelli aliene online dal1 ottobre. Mark Fisher (tra una lista infinita o strutture futuristiche. di megaproduzioni attuali e stori- Il palco sottostante, modesto in confronto, si fa per dire, è che, è il designer del set per The ellittico, con un asse maggiore di 22,5 m e un asse minore di Wall... basta già dire solo quello); 15,5 m. È circondato da una passerella a forma di “C” con la struttura dello schermo video è due ponti radiali in alluminio, mobili, che passano sopra il stata ideata da Chuck Hoberman, pubblico per collegarla al palco. l’architetto/ingegnere responsa- La struttura viaggia su una flotta di bilici e qualcuno po- bile di diverse strutture “mutanti” trebbe pensare che si tratti di un’opera d’architettura unica in tutto il mondo, ma anche del nello showbiz... però si sbaglierebbe: ci sono tre di queste giocattolo “Hoberman Sphere”. strutture in tour, che permettono l’allestimento in un luo- La scelta dei fornitori per il tour go mentre contemporaneamente c’è il disallestimento nella non è, d’altro canto, per niente precedente location e uno show in corso in un terzo venue. sorprendente: Clair Brothers au- Conoscere questi dati prima dello spettacolo ci ha fatto dio, PRG lighting, XL Video, Ki- certamente impressione, ma non ci ha preparati all’impat- nesys automazioni. La struttura to che abbiamo avuto entrando in platea e avvicinandoci principale è stata realizzata da a questo mostro. Nella posizione occupata a San Siro, per StageCo, palco e passerella da dare un’idea, le gambe della struttura partono da una linea Tait Towers e la guglia centrale da dell’area di rigore ed arrivano all’altra, mentre la punta del- Brilliant Stages. la guglia centrale, con la sua immancabile palla specchiata, arriva cinque metri più in alto delle gradinate più alte del The Claw terzo anello! Il singolo elemento più indicati- Così, dopo essere entrati, siamo riusciti solo dopo qualche vo della magnificenza di questa minuto a chiudere la bocca rimasta aperta per la mera- produzione lo chiamano “The viglia e ci siamo messi subito al lavoro. Il nostro uomo è Claw” (“l’Artiglio”). È una struttu- Danilo Zuffi, direttore di produzione per Live Nation Italia, ra composta da 190 tonnellate di non facile da blindare in un’occasione come questa.

www.eventmanagement.it

Uffici e Studi di post produzione: Magazzino: EVENT MANAGEMENT via XXV Aprile 68, 20068 Peschiera B. Milano, via Fermi 12, 26839 Zelo B. P. (Lodi) tel. + 39 02 55 301 866 fax +39 0251650666 tel +39 02 90 659 623 tutta la tecnica 58 settembre/ottobre 2009 - n.79 per l’evento 1 La produzione italiana verticale. Per tutti questi lavori abbiamo dovuto mettere a così un piccolo accenno delle pos- 5 oncert Dopo aver inseguito Danilo per tutto lo stadio, tra una riu- disposizione cinque gru da 70 tonnellate e per fare entrare sibilità di questo impianto. c

nione e l’altra, riusciamo a sequestrarlo per dieci minuti nel all’interno dello stadio i mezzi abbiamo dovuto fare uno Nella regia si vede un Profile, at- suo ufficio e ci facciamo spiegare alcuni aspetti di questa scavo di 50 cm in corrispondenza di una porta carraia, e solo tualmente in uso da Snow Patrol e

ive strabiliante produzione degli U2. sgonfiando anche le gomme delle gru siamo riusciti a farle fornito dal service Scan PA... Snow Come vedi questa produzione a dir poco “impegnativa”? passare. Altra richiesta un po’ particolare è stato l’uso di Patrol è nel mezzo di un tour pro- L Sicuramente a livello tecnologico è quella più avanzata a cui due rimorchi con il pianale ribassato e le ruote sterzanti su prio, ed ha dietro un sistema indi- io abbia mai lavorato fin adesso, mentre se guardiamo alla tutti gli assi, questo perché dovevano trasportare all’inter- pendente. Nella posizione centra- complessità e alla grandezza del palco devo dire che anche no dello stadio delle strutture che altrimenti non sarebbero le, invece, c’è l’SD7 dell’headliner. quella dei Rolling Stones non scherzava per niente. passate dalle porte carraie. Insieme agli standard TC 2290, Ho sentito un sacco di voci sui numeri di questa produzio- Sotto le quattro gambe della struttura, cosa avete messo? SPX1000, PCM 70 ed un harmo- ne, quali sono quelli reali? Niente di particolare: noi abbiamo dovuto pavimentare tut- nizer Eventide H3500, nel rack I numeri più evidenti sono: 40 bilici di ferro per il palco, 58 to il terreno di gioco con delle apposite lastre in alluminio dell’outboard si nota una certa di produzione e 17 o 18 sleeping bus. (solo per questo lavoro abbiamo impiegato due giorni) su quantità di preampli e processori È un’impresa solo il parcheggio di tutti questi mezzi... cui la produzione, utilizzando appositi basamenti, ha ap- dinamici analogici. Ci sono otto di- Fortunatamente siamo a San Siro e per i TIR abbiamo po- poggiato la struttura. versi canali impostati per chitarra 2 tuto utilizzare l’area dedicata ai bus delle squadre ospiti, Non riesco ad immaginare che richiesta di energia vi ab- su quattro Summit DCL‑200: due mentre i bus li abbiamo sistemati in un’area diversa, sempre biano fatto? per amplificatori Vox, uno per il messaci a disposizione dallo stadio. La produzione si muove con i propri generatori, così per lo “Vox In a Box” (l’ampli Vox fuori Ci puoi dare qualche dettaglio del lavoro in questa pro- spettacolo sono autosufficienti; a noi hanno richiesto solo palco in un isobox), due per i due 6 duzione? alcune forniture di servizio: solo per il catering sono stati ampli Fender sul palco, uno per la Le date italiane sono state gestite da Live Nation, sede necessari 300 kW di fornitura. chitarra distorta, uno assegnato a italiana del network internazionale, agenzia che gestisce Abbiamo visto che a Barcellona, e negli altri stadi che “Shimmer” (un particolare effet- i concerti a livello mondiale degli U2. Abbiamo creato un ospitano il tour, il fronte del palco è rivolto verso la por- to della chitarra) ed un canale per gruppo di lavoro, in cui una parte fondamentale l’hanno ta, con delle torri delay per l’audio. Qui, invece, il palco il processore POD. Due Manley avuta le donne, che in questa produzione hanno rivestito è centrale ed apre verso un lato lungo dello stadio, cioè VoxBox sono etichettati “Bono 1” ruoli di primaria importanza: ragioniere, coordinatrici dei guarda la tribuna centrale. Perché? e “Bono 2”, mentre due Avalon trasporti di tecnici ed artisti, controllers delle forniture dei È abbastanza semplice, se ci pensi un attimo: a San Siro non VT‑737sp sono similarmente eti- macchinari locali, del manpower expertise di burocrazia e c’è la pista di atletica e dunque l’impatto visivo e la poten- chettati “Edge 1” ed “Edge 2”. delle centinaia di documenti necessari per ottenere la licen- ziale vendita di biglietti “first price” si sarebbe ridotta pa- Non è una grande sorpresa, vera- za dello show, responsabili della biglietteria, gestione dei recchio mettendo il palco sul lato corto del campo rispetto mente, ma nei panni di systems vip guest etc. etc. alla posizione adottata qui. engineer e responsabile audio c’è 3 Nella festicciola degli U2 a San Siro, per fortuna, abbiamo Per quanto riguarda l’audio, hanno montato 8 doppi mega- una faccia che, all’insaputa del suo avuto delle vere macchine da guerra al femminile: nessu- cluster di Clair i5 che sparano da una quota di oltre 29 m possessore, è stata sulle pagine di na ha mai mollato il colpo e si sono ammazzate di lavoro sulle quattro tribune (rossa, blu, arancio e verde) dello sta- S&L diverse volte. Jo Ravitch, già senza fiatare. dio. Ci sono in totale 368 cabinet appesi e circa 128 subwoofer systems engineer durante il tour Tutto il team ha iniziato a lavorare a tempo pieno tre mesi ground staked sotto lo stage b (la passerella circolare). Juntos en Concierto 2006 (iperdocu- prima, perché le richieste della produzione erano molto pre- La seating chart di San Siro è molto verticale rispetto al cen- mentato da Marco Monforte sulle cise e non lasciavano niente al caso. Devo riconoscere che tro del campo da calcio, perciò la distanza tra i cluster e la nostre pagine qualche tempo fa), 1: L’ingresso di una delle gru (foto di Giusy Ferrise). da queste produzioni c’è sempre da imparare, soprattutto fila di sedie più lontana non supera i 120 metri lineari. viene colto di sorpresa dal fatto nella gestione logistica, anche se devo riconoscere che io che conosciamo la sua faccia e la 2: Una fase del montaggio della avrei fatto scelte diverse in alcuni punti. Ma questo è abba- Ringraziamo davvero Danilo per la sua disponibilità, pre- sua reputazione. Quando gli chie- struttura (foto di Stefano Copelli). stanza comprensibile: loro lavorano su dei budget e dei tour ziosa durante un evento del genere, e procediamo verso la diamo un minuto del suo tempo 3: Uno degli elevatori oleopneumatici a livello mondiale, mentre noi a livello nazionale. Volendo regia FoH. per darci qualche informazione (foto di Stefano Copelli). fare un paragone, quello che per noi è il punto d’arrivo, una sull’audio, ci risponde con un cor- produzione di Vasco Rossi, ad esempio, per loro è un punto L’audio tesissimo “Okie-Dokie” (e questa 4: Una fase del montaggio (foto di Giusy Ferrise). di partenza. Il service audio che segue il tour è Clair Brothers, rappre- l’avevamo già sentita!). Che tipo di richieste vi hanno fatto? sentato nella tranche europea da Audio Rent. Continuo a Come è configurato questo be- 5: Danilo Zuffi di Live Nation. 4 La produzione arriva con una crew specializzata, ma noi ab- pensare alle foto macro dei ragni che vidi da bambino, e gli hemoth? biamo dovuto fornire una nostra crew, di oltre 400 persone, array delle casse in questa struttura mi sembrano proprio le Si tratta effettivamente di due 6: L’onnipresente arch. Carlo Carbone (a dx), con Sergio Luzzi, ingegnere altrettanto specializzata. Un esempio su tutti: per pilotare zanne di quelle foto. La configurazione è sicuramente di- sistemi stereofonici che puntano acustico. i muletti non andavano bene delle persone con il sempli- versa da qualsiasi altra io abbia mai visto. Sulle facce più verso la regia. Per ottenere l’he- ce patentino del muletto, ma servivano dei mulettisti con lunghe della struttura ci sono quattro array strettamente adroom che ci serviva, abbiamo specializzazione in carichi particolari, perché non ci si po- affiancanti uno all’altro per lato, mentre, sulle facce più messo un sistema interno ed uno teva permettere il minimo errore. Rovinare un solo pezzo corte del palco, sono posti un array di medio-alte sospeso a esterno sul lato lungo, assegnan- del puzzle avrebbe potuto compromettere tutto il montag- fianco ad un array di bassi per ogni lato. Durante la perfor- dogli strumenti diversi. gio, cosa assolutamente impensabile. Hanno perfino voluto mance del gruppo spalla, i bravissimi Snow Patrol, ci fermia- Il sistema esterno è composto di la copertura delle 24 ore in più turni di fabbri specializzati mo per ascoltare e, almeno dalla zona della regia, mi ritrovo un array di diciotto i5 per lato ed pronti ad intervenire per qualsiasi evenienza. Per il montag- a pensare che questo è assolutamente il suono più bello che è associato a quei due array di gio della struttura principale, realizzata da StageCo, hanno abbia mai sentito ad un concerto, particolarmente di queste diciotto i5b all’esterno estremo usato un macchinario di sollevamento molto innovativo, dimensioni. A questo punto del pomeriggio il volume è te- di ogni lato per i bassi. Questo si- costituito da una struttura-supporto sollevata tramite pi- nuto abbastanza modesto, ma verso la fine del set il fonico stema viene usato per la batteria, stoni oleodinamici, che permette di costruire la struttura in scuote un po’ le redini del sistema, e possiamo apprezzare il basso e le tastiere. Il sistema in-

60 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 61 oncert c

ive L

7: L’altro Jo: Jo Ravitch seduto dietro la console FoH.

8: Un lato dell’impianto frontale, composto dall’array interno di 18 i5, e da quello esterno di 18 i5 + 36 i5b.

9: La squadra audio FoH (da sx): Square Vision 32 è il nuovo Jo Ravitch (crew chief e systems pannello video realizzato dal engineer), Joe O’Herlihy (fonico FoH), un assistente alla regia team di ricerca e sviluppo audio e Lucien Vincent Perreux Colours. SQV32 conta 256 (tecnico audio). 7 LED OSRAM (PLCC-6). Il pannello assicura immagini 8 terno è un singolo array di i5 per si, mentre ci sono un paio dei carrelli più piccoli che van- e visualizzazioni di elevata lato, usato per le chitarre e le voci. no su un altro camion. qualità garantite dalla velocità Sull’altro lato lungo, dietro, c’è un E a terra? sistema speculare a quello di que- Ci sono 64 sub a coppie sotto la passerella, uno 122 cm da- di refresh a 30Hz. Square sto lato. vanti l’altro, e con quelli dietro sfasati e ritardati in modo da Vision 32 inoltre comprende E per i lati corti? creare una polarità cardioide e puntare le basse frequenze l’esclusiva funzione gamma Per i lati corti, i segnali sono ri- fuori dal palco. C’è un anello con 24 BT 218 intorno a tut- correction e la regolazione combinati in un normale left e to il palco, spaziati 112 cm uno dall’altro, e sopra ognuno right e vanno su un array di i5 è posto un FF2 frontfill. Questi vengono pilotati dai finali dell’intesità luminosa. associato ad un array di i5b per Powersoft, e sono solo per riempire il pit. I pannelli possono essere ogni lato. Essenzialmente è ste- Di solito abbiamo dei delay, ma San Siro è costruito in modo installati sia all’interno che reo su ogni lato. È un po’ com- molto verticale e non li abbiamo nemmeno scaricati. Quelli plesso... la cosa più difficile è sta- sono composti da una nuova cassa, IDL, che incorpora un all’esterno dato il grado di to cercare di capire come fare il 15” ed una tromba con due driver per le alte frequenze. Le protezione IP65. routing dei segnali. trombe sono una specie di mini-line-array horn. Suonano Le installazioni a pavimento Per un totale di? molto bene, ma sfortunatamente non ve li posso far sentire e/o a muro sono facilitate da Ci sono 184 i5 e 184 i5b. stasera. Li useremo in quasi tutti gli altri venue, però. Gli array sono pilotati da am- Il processing? accessori preposti per questo plificatori Lab.gruppen. È tut- Tutto il processing è realizzato dai Lake della Clair. Abbiamo utilizzo. È possibile impostare to fatto in modo molto pulito. due server, perché abbiamo superato il numero di moduli la posizione X-Y di partenza Tutti gli ampli sono su carrelli. che un singolo Lake riesce a gestire. Il primo gestisce i siste- e utilizzare lo SquareVision Ci sono 14 carrelli, ed un ca- mi che puntano verso la regia, compresi delay, sub e fron- mion prende tutti i carrelli gros- tfill, il secondo tutto quello che punta nell’altro verso più i 32 sia in orizzontale che in side (i lati corti... per dire). verticale, il collegamento del Gli amplificatori Lab.gruppen ricevono tutto in AES dagli segnale avviene rapidamente 9 stagerack della SD7. Ci sono due stagerack DiGiCo ridon- con cavi RJ45. Portata massima danti, uno con uscite tutte AES ed uno con uscite comple- tamente in analogico. Negli amplificatori arrivano i segnali certifi cata 300 kg a mattonella in AES, ma sempre con un duplicato analogico. Se perdiamo 1200 kg al mq. Square Vision un segnale AES, l’ampli commuta in modo istantaneo ed 32 non necessita di un media inavvertibile... così inavvertibile, infatti, che oggi pomerig- server dedicato. gio non ci siamo resi conto che avevamo un paio di amplifi- catori non in AES! C’è una rete digitale abbastanza estesa tra regia e palco… di solito abbiamo due SD7 in regia, ma Snow Patrol ha la propria console – è per questo che c’è il Digidesign qui – mentre l’altra nostra SD7 è nel case stasera... siamo senza spare in linea qui. Sul palco ci sono due SD7 ed un Profile. C’è una SD7 usata solo per il mix degli IEM di Bono, ed un’al- tra solo per The Edge (il chitarrista, ndr.), mentre il Profile fa Larry (batteria) ed Adam (basso).

62 settembre/ottobre 2009 - n.79 verso il basso, forma una superficie leggermente inclinata, 10 oncert visibile in asse da un’ampia percentuale di pubblico. c

Ma, in realtà, questa è solo la posizione a “riposo”. I moduli sono infatti montati su una struttura composta da una se-

ive rie di pantografi interconnessi in un cono ellittico. Questa struttura è completamente dinamica, controllata da un si- L stema Kinesys che utilizza 16 motori Evo da 2 t e 24 motori da 1 t per allungarla dai 7 m iniziali a ben 22 m. Lo schermo intero si sposta inoltre su e giù, utilizzando otto paranchi customizzati da 7,5 t in grado di spostare il tutto ad una velocità di mezzo metro al secondo. Lo schermo pesa circa 32 t ma, considerando lo slancio dello spostamento, il carico complessivo è di circa 52 t. È veramente un pezzo di arte industriale, prodotto da una Quanti occhi devi avere per se- 10: Stefaan “Smasher” collaborazione completamente belga tra Barco ed Innova- guire 14 telecamere? Desmedt, direttore tecnico tive Design. Effettivamente l’l-Mag non è faci- del video. Su di esso vengono visualizzate sia immagini live sia contri- le, ma non è la sfida più imponen- 11: L’estremità inferiore della buti video preprodotti, spesso contemporaneamente. te dello spettacolo. guglia centrale, con in Per avere maggiori informazioni sull’utilizzo del video e, in La parte più difficile per noi è la evidenza i testamobile PRG Bad Boy sotto cupole di particolare, su come sia possibile applicare i contenuti ad mappatura dello schermo. Quando plexiglass. uno schermo che cambia forma durante lo spettacolo, ab- si tratta di una superficie già com- Si nota l’interno dello biamo parlato con Stefaan “Smasher” Desmedt, per l’ap- plessa, che poi si mette a cambiare schermo LED con la punto direttore tecnico del video. forma mentre continua a dare im- struttura a pantografo che gli permetterà di allungarsi Come puoi descrivere il tuo lavoro qui? magini, diventa un problema note- da 7 m a 22 m. “Impegnativo”, forse? Devo seguire l’output video ed as- vole aggiustare i contenuti alla for- sicurare la corretta e gradevole mappatura dello schermo. ma dello schermo, particolarmente Questo lo faccio attraverso lo schermo del mio computer, quando non sono solo effetti, ma con il software d3 di United Visual Artists. anche I-Mag, quindi riprese live che Per quanto riguarda i contenuti, ci sono effetti preprogram- non devono risultare distorte. Così mati e contenuti di pre-produzione che vanno sincronizzati. abbiamo contattato i nostri amici Oltre a questo ho uno switcher Kayak, con 14 telecamere – di UVA... senza i quali questo scher- sì, siamo arrivati a 14 – per l’I-Mag. mo non sarebbe possibile.

11 Le luci prevalentemente molto rock‑n‑roll. Molta attenzione viene L’aspetto più tradizionale dello data, invece, all’illuminazione del pubblico e dell’esterno spettacolo è forse quello dell’illu- della struttura, forse per il bene del pubblico più lontano minazione. Sospesi sotto ognuna dal palco. Ma le luci sono adeguate e quasi sottotono per- delle quattro gambe della strut- ché lo spettacolo visivo viene dominato da un altro compo- tura troviamo tre seguipersona nente dello show, gigantesco e tecnologicamente incredi- ed una grande quantità di strobo bile: il video. (156 Martin Atomic). Quasi 500 DWE PAR sono montati sulla gu- Il video glia centrale e sull’anello che la Nonostante la grandeur dell’insieme, la caratteristica più in- circonda, mentre otto BigLite 4.5 k novativa, ed effettivamente unica, di tutta la produzione è illuminano la palla a specchio in lo schermo a LED, sospeso all’anello centrale alla struttura. cima. Ma protagonisti del design Questo schermo ha la forma di un tronco di cono rovesciato sono i 196 testamobile Bad Boy con base ellittica, cioè diminuisce in circonferenza dall’alto della PRG. Questi sono montati verso il basso. Nel punto più largo, lo schermo ha un diame- in vari punti: sotto le gambe della tro di 24 x 16 m, caratteristica che lo rende già lo schermo struttura, sotto l’anello, appog- più grande mai portato in tour. È composto da 888 moduli giati sul palco e sulla guglia, messi dentro cupole di plexiglass fatte esagonali. Metà di questi sono montati in file verticali di di- ad hoc. Altri di questi sono spar- mensioni costanti, alternate però con altre file il cui numero si su alcune piattaforme in giro di pixel aumenta progressivamente dal basso verso l’alto. per il terzo anello, insieme ad al- Queste ultime sono anche leggermente piegate al centro, tri seguipersona e dei Novalight per conferire alla struttura la forma conica più larga in alto. NovaFlower. A parte il bellissimo Variano tra i 504 ed i 630 pixel per modulo, per un totale di, uso degli apparecchi a LED sotto approssimativamente, 500.000 pixel. la “pelle” tralucente che copre A parte le dimensioni, sembrerebbe uno schermo non trop- le gambe e l’anello esterno, l’uso po diverso da quelli visti in altre produzioni, ma sarebbe delle luci durante il concerto è già innovativo per il solo fatto che il diametro, diminuendo

64 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 65 UVA d3 UVA, cioè “United Visual Artists”, è un collettivo di artisti con base in Inghilterra, specializzati nella progettazione di arte visiva, compreso il lighting e video design e nella produzione di contenuti video. Il Tutti i segnali video passano per questo sistema d3, che è

coinvolgimentooncert nel collettivo di alcuni programmatori arrivati dal più o meno il singolo pezzo di tecnologia più importante mondo della progettazione dei videogiochi 3D ha dato vita a questo c

software proprietario, originariamente creato per rendere più semplice dell’impianto. Non è proprio nuovo per me, perché l’ho usa- la creazione e modellazione di contenuti video da visualizzare su to anche durante l’ultimo tour. superficiive tridimensionali. UVA aveva già collaborato con la produzione Quando lo schermo si estende verso il basso, come fai a seguirne la forma e ad aggiornare la mappatura delle

degliL U2, avendo lavorato come fornitori di contenuti video preprodotti ed avendo dato in uso il loro software per la gestione del video sui immagini? MiSphere mobili e sulle piastrelle OLite usati nel Vertigo Tour del Beh, il processo è tutto interconnesso con gli altri. Per sem- 2005.Ora disponibile sul mercato, questo software d3 viaggia su un plificare, funziona così: l’operatore delle automazioni, se- server a rack dedicato, con memoria a stato solido, quattro uscite DVI condo i cue, dà al software Kinesys K2 3D le indicazioni e fino a quattro ingressi video, ma anche in una versione laptop. Il sull’allungamento dello schermo e l’altezza totale. Secondo software permette la simulazione in preproduzione di video playback una serie di calcoli forniti dal designer Hoberman e prepro- su superfici tridimensionali e la possibilità di visualizzare i risultati da grammati nel software, K2 3D controlla i motori individua- qualsiasi angolo. Effettivamente, prende il segnale video in ingresso li. Durante l’allungamento, ovviamente, i motori si devono – o file quicktime, mp4 o avi – e lo elabora in modo che venga spostare con controllo millimetrico. Quelli che spostano gli visualizzato come previsto sulla superficie mappata in pixel, dando elementi in alto si devono muovere ad una velocità di meno in uscita il segnale elaborato per la mandata a schermi LED, proiettori di 1 mm/s, mentre gli elementi sotto si spostano a circa video e apparecchi DMX. 160 mm/s. Poi c’è un’interfaccia che passa i dati relativi alla Usato in tempo reale, gestisce fino a quattro ingressi SDI o due forma dello schermo direttamente dal Kinesys al software HD‑SDI di video live, facendo la correzione di colore, l’elaborazione UVA. d3 aggiusta in tempo reale la forma dello schermo e tridimensionale e l’aggiunta di effetti con una latenza abbastanza bassa per permettere l’uso di video live a tempo con la musica. La fornisce il monitoraggio dei contenuti in tempo reale. Io poi mappatura dei pixel può essere aggiornata in tempo reale, per seguo questo monitoraggio, mando i contenuti e controllo adattare i contenuti a superfici in movimento. Contenuti ed effetti si gli angoli di proiezione virtuali. Il server UVA è proprio il possono sincronizzare con sorgenti esterne tramite MIDI, MIDI Show cuore di tutto il sistema. Control, DMX or SMPTE. Ricevo anche un midi trigger da Terry (Lawless, il tastierista “nascosto” della band – ndr). Edge inizia i brani e Terry pren-

Barco FLX-24

Lo schermo innovativo, pezzo cruciale in questa produzione, è costruito utilizzando il nuovo sistema supermodulare Barco FLX‑24 che riduce il modulo minimo al singolo pixel, largo 24 mm e dal peso di 10 g. FLX‑24 si basa su un pixel con un elemento LED 3-in-1 completamente modulare, con una possibilità di configurazione praticamente illimitata grazie ad una varietà di moduli carrier standard e, come nel caso dello schermo costruito per gli U2, adattabili alle specifiche esigenze dello spettacolo. I carrier disponibili sono in forma di cavi, piastre, strip semitrasparenti e strip flessibili. I carrier sono costruiti con degli zoccoli per i pixel sostituibili uno per uno in modo molto semplice. Il sistema intero ha un grado di protezione IP66 ed i pixel hanno un angolo di visibilità di 140°, ognuno con una luminosità di 11 lumen. Lo schermo dinamico usato nel 360° Tour è composto da 888 moduli customizzati che sono piastre esagonali di diverse lunghezze. Questi ospitano circa mezzo milione di pixel.

66 settembre/ottobre 2009 - n.79 tel. 0521 648723 - fax 0521 648848 - www.audiolink.it - [email protected] de il tempo e me lo manda trami- anche in scultura dinamica sarà senza dubbio “la prossima oncert te MIDI, per la sincronizzazione grande sfida”...

c IL MORELLI PENSIERO

dei contenuti. Chi ha creato i contenuti prepro- Ringraziamo Smasher e ci prepariamo per lo spettacolo. Gli U2: sicuramente la produzione ive dotti? più bella, però... Una signora irlandese che si chia- Lo show L ma Catherine Owens. La percezione dello spettacolo stesso sicuramente dipende Non mi sento all’altezza di giudicare C’è una scaletta fissa o varia moltissimo, in questo caso, dai sentimenti che si hanno per una produzione del genere, ritenuta, molto da un concerto all’altro? il gruppo U2. a torto o a ragione, la produzione Abbiamo iniziato con una scaletta Ha fatto un capolavoro la squadra che ha progettato il pal- più tecnologicamente ricca mai abbastanza rigida, ma sono abba- co, l’illuminazione, lo schermo e l’impianto? Assolutamente vista fin ora. Però sicuramente posso stanza sicuro che tra un paio di sì, secondo me. L’architettura e gli effetti luminosi usati sul raccontarvi le mie impressioni. settimane questa sarà cambiata pubblico e sull’esterno della struttura sono bellissimi, men- Entrati nello stadio, a prima vista moltissimo. Sicuramente ci sono tre lo schermo e l’uso dello stesso sono assolutamente stupe- si rimane veramente impressionati, certi brani di base che non cam- facenti. Partendo dal presupposto che sono stato un fan del sia dall’imponenza della struttura bieranno, come The Unforgettable gruppo nel suo periodo iniziale, ma che ne ho perso il gusto sia dalla forma. Si capisce dal primo Fire, dove si apre lo schermo, ed negli ultimi vent’anni, devo dire che quello che è successo sguardo che le cose sono fatte allo altri brani chiave. sul palco stesso mi ha deluso un po’. Speravo di rivedere e stato dell’arte, senza riguardi per il Cosa ci puoi raccontare del la- ritrovare un po’ della grinta del passato, e invece ho visto portafoglio: una produzione di classe superiore, per voro in un tour con un impegno una performance che sembrava un po’ forzata. Penso che altro gestita benissimo dal promoter italiano. del genere? forse un paio di trovate scenografiche spariranno nel corso Quando parte il gruppo spalla, io e Doug ci guardiamo Questo è il quarto concerto, nel del tour, come la giacca con i laser di Bono ed il microfono a in faccia meravigliati: se il gruppo spalla suona così secondo venue, e già per arrivare liana da Tarzan, che mi sono sembrati particolarmente fuori bene cosa sarà per gli headliner? qui è stato un viaggio abbastan- posto rispetto all’atteggiamento attualmente “maturo” del Arriva il momento di Bono e Co. I primi pezzi, come za duro. Siamo stati un mese a gruppo. di prassi, non fanno testo, poi pian piano si arriva a Barcelona ed abbiamo dovuto Il suono dalla regia era potentissimo e qualitativamente regime: niente da dire, in regia c’è tutto e anche di tutti fare un sacco di “compiti a ottimo, a parte forse verso la fine del concerto quando le più. Poi, come sempre, comincio a girare per lo stadio casa”, necessari per la complessi- frequenze alte erano un po’ troppo taglienti. La copertura per fare le mie foto e mi accorgo che già al secondo tà del sistema. Io ho cominciato a in platea era molto omogenea. anello il suono non è più quello ascoltato in regia, lavorare alla mia parte a settem- È uno show pazzesco, con una produzione senz’altro incre- per poi arrivare al terzo anello in cui la situazione bre dell’anno scorso, quando mi dibile, che lascia a bocca aperta in molti momenti. La mia si fa imbarazzante: vuoi vedere che ha ragione hanno fatto vedere i disegni del personale impressione è che, purtroppo, una produzione Daniele Tramontani che a SanSiro vuole sempre palco e dello schermo. La tecnolo- così strabiliante sia servita più a compensare che a comple- montare i delay? gia dello schermo che si trasforma tare la prestazione artistica. E poi: perché hanno montato il sistema audio più piccolo sul lato più lungo e quindi quello più lontano dal pubblico? Il disegno luci, più che il palco, teneva in considerazione tutto lo stadio, avendo diverse postazioni in giro per il terzo anello che lavoravano dall’esterno verso il centro dello stadio, o sul pubblico o sulla struttura, con un risultato finale davvero bello. Che dire del video? Pazzesco e oltremodo spettacolare: quando il budget è abbondante i risultati si vedono, eccome. Nel pomeriggio avevo assistito ad una presentazione tenuta dalla Barco in un hotel vicino allo stadio, in cui sono stati mostrati i filmati delle varie fasi della costruzione del mega schermo... che Plug, Plug, Plug & Play te lo dico affa’, direbbero i miei amici romani! Rocknet, l’audio networking è diventato semplice. Sulla via del ritorno, come sempre, si fa una chiacchierata cercando di riassumere e metabolizzare 160 canali di audio digitale su di un network bidirezionale cat 5 quanto visto. È opinione comune che sicuramente si che può contare fino a 99 unità. Totale ridondanza della rete e tratta della produzione più spettacolare e abnorme delle singole unità e segnali sempre disponibili, ovunque con una da noi mai vista, e forse è stata proprio una così latenza infinitesima: tutto questo è RockNet. grande scenografia a penalizzare non poco la parte Niente indirizzi IP, no ethernet, niente complicazioni! E c’è un’altra artistica dell’evento. È forse arrivato il momento di bella notizia: RockNet è semplicissimo da usare. fermarsi un attimo e valutare se questa strada è quella giusta? Tutte le unità si configurano automaticamente, basta premere un paio di pulsanti sul frontale, è il setup è finito! l’audio networking non è mai stato cosi facile.

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Produzione Live Nation Italia Fornitori Automazioni Danilo Zuffi Struttura principale StageCo Resp. automazioni Raffaele Buono Alberto Muller Palco, passerella, e ponti Tait Towers tecnici automazioni Jack Richard Stefano Copelli Assemblaggio schermo Innovative Designs Timothy Woo Diego Spagnoli Truss dello schermo Wi Creations Backline Luca Tosolini Automazioni schermo Kinesys Projects Ltd Resp. backline/batteria Sam O’Sullivan Riccardo Genovese Membrana Architen Landrell Ass. Tec. chit. per Edge Dallas Schoo Andrea Aurigo “Polyp” Steel Monkey Eng. Tastiere Terry Lawless Massimiliano Galatioto Automazioni Kinesys Tec. chit. per A. Clayton Stuart Morgan Bernardo Martorana Guglia Brilliant Stages Stregone elettronico Colm “Rab” McAllister Sergio Alfarano Service audio Clair Brothers Tec. chit. per Bono Phil Docherty Luca Spanu Service luci PRG Le donne di Live Nation Service Video XL Video Costumi Karen Nicholson Antonella Lodi Chloe Bloch Laura Palestri Personale in tour Eva Maguire Fabiene Corliano Luci Monitor Marta Manzoni Resp. luci Nick Barton Fonico Palco David Skaff Elphi Ravizza Resp. luci pro temp Rodney Clay Fonico Palco Niall Slevin Fiona Mackay Resp sistema Craig Hancock Fonico Palco/Registrazione Alistair McMillian Giusy Ferrise Dimmer/distro Mick Stowe Consulente Robbie Adams Pamela Allvin General/Mains Stuart Lee FoH Lollo Piattaforme Russell “Bits” Lyons Resp. audio/ Angela Testamobili Andrew Beller Systems Engineer Jo Ravitch Giovanna Blaine Dracup Tecnici audio Ben Blocker Manuela Jake Sullivan Dave Coyle Marcella Tecnici luci Chris Keene Hannes Dander Jessica LaPoint Thomas “Duds” Ford La produzione Alison Triplett Chris Fulton Show Director/Designer Willie Williams Gareth Morgan Kelsey Gingrich Architetto Mark Fisher Christopher Davis Pascal Harlaut Concetto schermo Frederic Opsomer Schermo video Joel Merrill Concetto mecc. schermo Chuck Hoberman LED Tech/Crew Chief Patrick Van Steelant Jason O’Dell Fonico FoH Joe O’Herlihy Tecnici video Bob Larkin Vincent Perreux Operatore luci Ethan Weber Myway Marain Jennifer Smola Ass. lighting designer Alexander Murphy Tecnici LED Jan Bonny Generatori Progettista tecnica Jeremy Lloyd Jeroen Mahieu Resp CAT Power Jon Boss Ing. struttura Neil Thomas, Op. Telecamera Mark Cruikshank Tecnici Dennis Crespo Atelier One Gordon Davies Jason McCabe Resp. Hoberman Ass. Matt Davis Luke Levitt Erich Nemier Ing. per Hoberman Ass. Ziggy Drozdowski Eoin McLoughlin Michael Tagliabue Ing. mecc. schermo Buro Happold, NY Crew video Olivier Clybow Francisco Reyes Resp. ingegneria Tobias Kokemper Jimmy Angeram per Buro Happold Oliver Osterwind Frederik Gomaere Struttura Progettista schermo LED Frederic Opsomer Jan Paulsen Squadra Blu Progettista membrana Gavin Sayers, Rigging Coordinatore Sito Toby Fleming David Dexter Ass. Head Rigger Todd Mauger Resp. per StageCo J. “Bellekes” Van Espen Coordinatore tecnico Nick Evans Rigger Scott Fremgen Squadra Rossa Gestione tecnico schermo Richard Hartman Robert Slepicka Coordinatore Sito Robert Hale Direttore video Tom Krueger Dion Pearce Resp. per StageCo Patrick Martens Prod. contenuti video Sam Pattinson Carpentieri Squadra Verde Contenuti video Catherine Owens Resp. carpenteria Flory Turner Coordinatore Sito Seth Goldstein Direttore tecnico video S. “Smasher” Desmedt Ass. resp. carpenteria AJ Rankin Resp. per StageCo Hendrik Verdeyen Carpentieri Gino Cardelli Copertura prato Produzione in tour Johnny G. Mendez Okan Tombulca Dir. della Produzione Jake Berry Andrew Johnstone Sebastian Tobie Tour director Craig Evans H. “Haji” Minatodani Dirk Boda Stage manager Rocko Reedy Jesse Thayer Dirk Henneberger Ass. stage manager George Reeves Appy Thörig Matthew Kelly Coordinatrici della Prod. Helen Campbell “Sox” Shewmake Richard Dunne Jessica Berry Coordinatrice del tour Alison Larkin

70 settembre/ottobre 2009 - n.79 oncert c ive

L Gods of Metal

d i Al f i o Mo r e l l i

abato 27 giugno di buon dio per informarmi sui dettagli tecnici di questa classica manager, mentre Mamo Pozzoli ha il compito di riprodurre sistema occorre però accettare un ora si parte in macchina, del metallo. il più possibile il disegno luci in tour delle band. La novità compromesso: le band non posso- destinazione stadio di Incontro per primo un indaffaratissimo Giulio Koelliker che, di questa edizione è il palco doppio, disegnato da Franco no fare il sound check, ma solo il SMonza, dove già dalle 10 con non poca fatica, riesce a trovare qualche minuto per noi. Comanducci de La Diligenza. Il fornitore di audio e luci è line check. Ovviamente il lavoro del mattino alcune band di metal- Giulio, chi organizza questo festival? Fumasoli, con Red Talami in regia a fare da padrone di casa. è molto più semplice per le band lo pesante avevano cominciato a L’agenzia che organizza il festival è la “Live” di Firenze, or- Come è gestito il cambio palco? che hanno al seguito il proprio dar voce alle chitarre. Ma ognuno mai per il tredicesimo anno. Dopo Milano e Bologna, siamo Non solo il cambio palco, ma tutto è stato organizzato nei materiale, poiché hanno sui loro ha le proprie passioni, e se le mie approdati a Monza: sempre al nord perché è più ricettivo minimi particolari, dall’arrivo e dal parcheggio dei bilici e banchi tutte le programmazioni figlie volevano precipitarsi al più verso questo genere di manifestazioni. degli sleeping bus fino al load in. Il palco è organizzato in e le regolazioni pronte, devono presto allo Anche questo genere di festival è molto costoso? tre momenti ben precisi: la chiamata della crew, per portare solo controllare che tutti i canali Anche se fuori quota, sollecitato stadio, il Purtroppo sì, perché occorre mettere in cartellone dei nomi sul palco gli strumenti e prepararli, lasciandoli poi “parcheg- siano collegati in modo giusto. dalle mie due figlie, anch’io padre, cioè di richiamo a livello internazionale e questo, ovviamente, giati” in uno spazio del retropalco; una seconda chiamata mi sono immerso nel Gods of io, fremeva ha un certo costo. In due giorni, sui nostri palchi, saliranno per portare tutto sul palco e fare il line check, operazione Poiché Giulio è richiestissimo da al pensiero 25 gruppi di cui quattro headliner: sabato Heaven & Hell effettuata mentre nel palco adiacente suona un’altra band; tutte le parti, lo ringraziamo per Metal, festival per palati forti. di perdersi (i redivivi Black Sabbath) e Mötley Crüe, mentre domenica 15 minuti prima dello show tutti a disposizione per partire e, la chiacchierata e ci avviamo verso il Moto GP Dream Theatre e Slipknot. Diventa molto importante anche finito il proprio show, ogni crew libera il palco delle proprie la regia posta a centro campo. Qui di Assen, l’unica gara che si corre la gestione degli stand all’interno del festival, spazi che ven- attrezzature, ricarica il tutto e parte per la data successiva. incontriamo Mamo Pozzoli, appa- di sabato. Ne è seguito un salo- gono venduti per poter fare quadrare i conti. Ci sono anche delle band che si portano le loro regie? rentemente piuttosto stanco ed monico compromesso: figlie allo Quanto tempo prima avete iniziato a lavorare all’organiz- Esatto, principalmente gli headliner hanno al seguito il pro- elettrizzato. stadio ed io in hotel a vedere la zazione di questo evento? prio materiale. Per quanto riguarda il suono, nei festival ci Come mai Mamo sei così impe- gara in TV. Gara che il nostro mito L’organizzazione artistica comincia a lavorare subito, appe- sono due soluzioni: o hai un palco solo, e tra un artista e l’al- gnato? Valentino ha suggellato con la vit- na finita l’edizione precedente, mentre quella tecnica, di tro costringi il pubblico ad assistere a tutto il lavoro di mon- Forse è perché sto invecchiando toria numero 100, “che spettaco- cui mi occupo io insieme a Matteo Chicchiarelli ed Aurelio taggio ed al sound check, oppure ti organizzi con un doppio e non sono più abituato ai ritmi lo”. Così, lemme lemme, intorno Caponetto, comincia a lavorare cinque mesi prima. Ci af- palco in modo che finita l’esibizione di una band dopo po- dei festival in cui, ad ogni secon- alle 17, sono ritornato allo sta- fiancano Toni Soddu e Claudio Fiorentini, in qualità di stage chi minuti può iniziare la band successiva. Con quest’ultimo do, nascono mille problemi e ci

72 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 73 Soundcraft Si2 210x297:Si2 21-07-2009 8:04 Pagina 1 Perché rimanere in analogico? oncert c

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sono mille esigenze da soddisfare. disegno finale, corredato con la lista dei proiettori e dei ca- Qui hai due possibilità: o ti fai in nali. Così ogni produzione, una volta arrivata sul posto, ha 2 quattro per cercare di soddisfare dovuto soltanto controllare l’indirizzo dei canali, utilizzan- le richieste, o mandi tutti a quel do lo stesso program del tour. Per le band arrivate senza la paese... purtroppo mi piace trop- loro produzione, invece, facciamo noi da operatori. po questo lavoro, così devo paga- Un tuo parere sul palco: preferisci una soluzione come que- re la penale. sta, cioè con due palchi affiancati, oppure come quella del Qual è precisamente il tuo ruolo? primo maggio, cioè con il palco girevole? Diciamo “lighting designer resi- Sono entrambe valide ed entrambe hanno dei pregi e dei Sfruttare la straordinaria potenza delle console live digitali Soundcraft dente”. Già da diversi mesi, infatti, difetti. Personalmente preferisco quella del palco affianca- ora è più facile che mai. ci siamo fatti mandare da tutte le to, penso sia più coinvolgente anche per il pubblico, che Soundcraft Si2 fornisce il massimo della flessibilità grazie alla superficie di controllo in stile analogico, produzioni i disegni luci che ogni comincia a partecipare ed entrare nello show già durante band richiedeva. Logicamente la preparazione del palco. Inoltre un palco doppio è molto sofisticate caratteristiche audio, tutte le connessioni a bordo e la qualità sonora di casa Soundcraft. non potevamo seguire esatta- più imponente. mente e contemporaneamente 48 ingressi mono mic/linea, 4 ingressi stereo linea ● 24 Bus d’uscita configurabili (Aux/Group) tutte le specifiche, così abbiamo Lasciamo anche Mamo, soprattutto visto il fermen- 8 uscite matrix, Master L/C/R ● 12 VCA, 8 gruppi di mute ● EQ parametrici a 4 bande su tutti gli I/O, dovuto trovare un compromesso to che aleggia anche in regia, ed andiamo alla ricerca di EQ grafici BSS su tutte le uscite ● Dinamiche dbx su tutti gli I/O ● 8 punti di Insert configurabili 3 che accontentasse tutti, con un oc- Renato Fumasoli, fornitore di audio e luci. Lo troviamo sul chio di riguardo per gli headliner. palco assieme ai due figli che lo spalleggiano nel lavoro. Quattro processori Lexicon indipendenti ● …e tutto è dove lo vorresti. Abbiamo inviato ad ogni band il Hai portato un altro figlio a lavorare con te: ti stai prepa- rando alla pensione? 4 Purtroppo dovrò aspettare ancora qualche anno per la mia pensione, se me la daranno. Mentre, a proposito del mio secondo figlio, più giovane, du- rante le vacanze ha preferito accompagnare suo fratello in questo e nei prossimi festival che faremo. Sono stato favorevole all’idea, perché è meglio che Channel strip Distribuited Showtime Software per la Processori effetti, cominci a rendersi conto di quello che suo padre fa completi: tutto è Display Tecnology istantaneo: programmazione dinamiche ed 1: Giulio Koelliker. e capire se la cosa gli piace o se preferisce orientarsi a portata di mano per indicazioni ottima dotazione remota off-line Eq Grafici firmati verso un lavoro “normale”. chiare ed di controlli Lexicon, dbx e BSS 2: Mamo Pozzoli. Qual è il ruolo di Fumasoli Service in questo fe- esaurienti e tecnologia 3: Katia Ponchio e Gioia stival? FaderGlow™ D’Onofrio, assistenti di Ci hanno scelto come fornitori di audio e luci, ruo- produzione. lo che avevamo ricoperto anche in altre edizioni, quindi partivamo con una certa esperienza in que- 4: Da sx: Enrico, Andrea e Renato Fumasoli. sto campo e nel settore dei festival in generale. Via Don Minzoni, 17 - 20052 Monza (MI) Come succede quasi sempre in queste situazioni, Tel. 039 212221 - Fax 039 2140011 noi forniamo un set base e tutto sommato anche [email protected] www.audioequipment.it

74 settembre/ottobre 2009 - n.79 5 6 oncert c

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L TTL33-A LINE ARRAY ATTIVO

Piccolo come un “mini”, meglio di un “compatto”. Tecnologie avanzate, competenza, esperienza, costante impegno e dedizione progettuale ci hanno permesso di ottenere un risultato unico: il TTL33-A. Un modulo line array attivo, ultra compatto, con ampia copertura che fissa un nuovo standard 7 abbastanza standard, logicamen- 8 nel settore dell’amplificazione per musica dal vivo e nelle installazioni fisse nei teatri. te preventivamente coordinato con la produzione del festival che, a sua volta, si interfaccia con le - Amplificatore switching da 750 Watt band che si esibiranno. Questo set - Ampio angolo di copertura, direttività fornisce la base agli artisti headli- costante ner che, comunque, portano al se- - 6 Trasduttori al Neodimio di elevata potenza guito quella che si usa definire “la - Pannello d'ingresso analogico di alta qualità mezza produzione”, cioè il mixer - DSP 96 khz, 32 bit C FoH e quello monitor, con tutti gli - Soft limiter e protezione RMS accessori ed i rack effetti, e molto M - Il massimo della potenza disponibile sul 9 spesso anche il mixer luci. In que- Y PICCOLO COME UN "MINI", MEGLIO DI UN "COMPATTO" mercato in questa dimensione sto caso noi forniamo solo il P.A. mando a controllare l’operato dei suoi pargoli, e facciamo il CM Per le altre band quello che noi punto su questo festival. MECCANICHE AFFIDABILI mettiamo a disposizione è più che Certo iniziare ad ascoltare metallo pesante fin dalle 10 del MY

sufficiente: addirittura spesso gli mattino non rientra esattamente nelle mie aspirazioni, ma CY 6 TRASDUTTORI AL NEODIMIO dobbiamo fornire anche il fonico devo riconoscere che questa soluzione ha due pregi: il pri- e l’operatore luci! mo è quello di far suonare su palchi importanti band meno CMY In questo festival, in dettaglio, ab- note, dandogli certamente una bella visibilità; il secondo K biamo fornito un sistema Martin quello di regolare l’affluenza del pubblico, che avviene così Audio W8L di ultima generazio- in maniera molto graduale e più facile da gestire. AMPLIFICATORE DIGITALE DA 750 W ne, composto da tre cluster da 12 Anche la produzione non è affatto cosa semplice: coordi- 5: La regia luci. diffusori ognuno con i relativi sub nare l’arrivo dei tir, prevedere per ciascuno l’esatto posizio- a terra. In regia FoH abbiamo due namento, tenere sotto controllo scarico e carico e le crew 6: Il doppio palco. Midas H 3000, mentre sul palco ab- che si alternano con orari e tempi precisi richiede ottime 7: Toni Soddu. biamo due Yamaha PM5D con un capacità gestionali e, ovviamente, una grande esperienza, set di floor monitor, sempre del- qualità che a Giulio ed al team di produzione non mancano 8: Le chiamate stereo (Left la Martin Audio modello LE2100, certamente. e Right) dei due palchi. pilotati con i nuovi Lab.gruppen Ottimo anche il lavoro di Red in regia FoH; ad un certo pun- 9: Paolo “Red” Talami della serie PLM. to si è trovato in regia cinque mixer, sembrava la show room Come viene gestito il PA con i di un negozio di audio professionale: due Midas H 3000, un tre cluster? Digico D5, un Digidesign, un Innovason ed un Soundcraft Dalla regia hanno la possibilità di Delta SR. Il PA Martin ha dimostrato la propria personalità gestire la diffusione come meglio anche in questo caso, ben adattandosi alle aggressive sono- credono, ma tutti hanno usato la rità del genere. soluzione left + right ai laterali Anche il capitano della regia luci, Mamo, ha avuto il suo bel con il centrale in mono, configu- da fare. Nel suo negozio erano funzionanti quattro Avolites razione che permette a tutto il Pearl, regie residenti, una Wolehog per gli Heaven & Hell ed pubblico, in qualsiasi posizione una GrandMA Light per i Mötley Crüe. Alla fine ci è sembra- si trovi, di avere un fronte abba- to stanco ma felice... stanza corretto. In un evento di questo genere certamente di energia ce n’è da vendere, ed è difficile non restarne coinvolti. Così, Ringraziamo Renato, che lascia- alla fine, sapete che vi dico? Se mi ricapita l’occasione ci mo ritornare al suo posto di co- ritorno volentieri! HEADQUARTERS: RCF SpA Italy: RCF UK: RCF France: RCF Germany: RCF Spain: RCF USA Inc.: tel. +39 0522 274 411 tel. 0844 745 1234 tel. +33 1 49 01 02 31 tel. +49 2203 925370 tel. +34 91 817 42 66 tel. +1 (603) 926-4604 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] 76 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.rcfaudio.com L ive concert

Cisco Wireless LAN AP xta audiocoresoftware system

Regia FoH Comunicazioni P.A. Drive Amplificazione Front Fill Main P.A. Materiale audio 28 14 54 12 48 1 1 1 1 1 2 1 2 2 6 1 4 2 4 2 2 6 4 1 1 1 Lexicon PCM91 SPX 990 SPX 2000 TC D-TWO TC M4000 xta SIDD Reco tabletPC Summit TLA 100 xta GQ600 dbx 160 Lab.gruppen 1300 Martin Audio W8LS xta 226 xta C2 Martin Audio W1 Martin Audio WS218X xta 448 Lab.gruppen 3400 xta G2 Telex intercomsystem xta 224 Lab.gruppen 6400 Martin Audio W1 Martin Audio W8L Longbow Midas HeritageH3000 Yamaha 01 A

Monitor Regia FoH B Regia MonitorB Regia Monitor Amplificazione Side fill 20 16 24 1 1 1 1 1 2 2 2 4 6 4 2 4 8 8 4 1 1 6 1 Lexicon PCM81 SPX 990 SPX 2000 TC D-TWO TC M4000 xta SIDD xta 226 Summit TLA 100 xta 224 DBX 160 Lab.gruppen FP10000 Martin Audio WS218X xta C2 Lab.gruppen 1600 Martin Audio W8LS Martin Audio LE12J xta G2 Yamaha PM5D Yamaha PM5D Lab.gruppen PLM10000Lake Martin Audio LE2100 Midas Heritage3000 Martin Audio W8LM A Festival LightingDesk Festival LightingDesk

Palco destra Palco sinistra Materiale luci 28 12 18 12 18 18 12 18 10 22 15 22 20 2 2 4 6 4 2 8 2 8 8 Avo Pearl 2008 Avo Pearl 2008 Robert Juliat Aramis 2500 Robert Juliat Aramis 2500 Fog +Fan Conventional Fog +Fan 4Lite DWE Hazer +Fan 4LiteLinear DWE DWE 2Lite DWE Bar of4X ACL DWE 4Lite DWE PAR Short Bar of4X ACL Bar of6XPar 64Cp60 Bar of6XPAR 64Cp60 JTE PixelLine1044 Martin Atomic 3000 Martin Atomic 3000 Coemar I-Wash 575EB Martin Mac2000 Wash Coemar I-Spot1200EB Martin Mac2000Profile Tecnici backline Fonico monitor Fonico FoH Audio 2 Tecnici luci Dimmer Operator luci Luci 2 Tecnici backline PA Fonico monitor Fonico FoH Audio 1 Tecnici luci Dimmer Operatore luci Luci 1 Personale tecnio Andrea Fougner Luca Minieri Mirko Guerrieri Steve Buosi Oliver Marino David Bisetti Stefano Bettanin Luca Mazzoli Pietro Dell’Aquila Giovanni DiBella Alessio Dorini Andrea Fumasoli Daniele Baddaria Andrea Frassy Giorgio Contardo Enrico Fumasoli Renè Cuignon Fabio Milleret Diego Gasbarre Giorgio Geromin Sergio Pennisi Mamo Pozzoli Paolo “Red” Talami d i Do u g l a s Co l e

prima per il concerto dei Depeche Mode; la partecipazio- 1 oncert ne di una serie di artiste già in tour ha creato peraltro una c

situazione audio a prima vista molto complessa, perché cia- scuna ha portato il proprio set-up!

ive Trovare uno Stadio Meazza con il terzo anello già mezzo L pieno alle quattro di pomeriggio non capita spesso; trovare poi una regia FoH larga quanto il palco è ancora più raro. Dopo aver guardato una mezz’oretta di concerto dalla tri- buna stampa, siamo scesi a dare un’occhiata sotto le grandi e rigonfie tende antipioggia che coprono questa regia, gra- zie al cielo superflue durante il corso del pomeriggio. Abbiamo trovato molte facce familiari, essendo presente praticamente metà del mondo audio del più alto livello ita- liano, quasi fosse una riunione di classe. La regia è paragonabile ad un’esposizione fieristica, anzi: raramente in fiera abbiamo visto tante Midas analogiche tutte insieme. Maurizio Maggi per Elisa era dietro un XL4, 2 Marco Lecci presidiava una H 3000 per Giorgia e Marco Monforte assisteva i vari fonici (troppi per nominarli tutti) che arrivavano dietro l’H 4000 che fungeva da banco comu- ne. La parte “digitale” della regia, invece, era meno mono- polizzata: ospitava una D5Live (con Marco Dallago alla gui- da per Mannoia), una Yamaha PM5D (con, di nuovo, Marco Per l’Abruzzo Dallago alla guida per la Nannini) ed una XL8 con Marco Monforte alla guida per la Pausini. La regia di palco era più o meno uguale, ma con meno spa- zio a disposizione e con un campo di girasoli piatti e neri 1: Marco Monforte all’XL8, con serigrafie “Sennheiser” e “Shure” cresciuto spontanea- osservato da Michele Canova, Pino Pischetola e Fabrizio mente tra i numerosi banchi. All’occhio inesperto, sarebbe Pausini. potuto anche sembrare un gran casino. 2: Gabriele Parisi, manager di Nella regia audio che ospitava le tre superfici digitali, due , fra i principali promotori dell’evento. altre postazioni di lavoro si affacciavano ai lati chiusi: quel- la dell’onnipresente Architetto Carlo Carbone, e quella di Orlando Ghini e Daniele Tramontani, rispettivamente re- due grappoli da 22 dV‑Dosc ognu- sponsabile audio e PA engineer. Daniele apparentemente no sui lati. A fronte palco, inoltre, ha notato le nostre espressioni stupefatte e ci ha offerto ci sono 48 sub e qualche dV‑Dosc una breve sintesi della situazione audio: come front-fill. Tutto controllato “Ci sono cinque console FoH – ci ha spiegato Daniele – ed in rete da qui”. altrettante per il palco, e questi sono solo i banchi delle ‘ma- drine’. Ognuno di questi è un sistema chiuso per ogni arti- Marco Monforte, come fonico di sta, completo del proprio trasporto; praticamente lo stesso Laura Pausini, ha fatto un po’ da

Amiche set-up usato da loro in tour. Poi c’è un altro banco, quel- padrone di casa nella grande re- lo “residente”, che lavora da tutto il pomeriggio: oltre ad gia FoH. essere splittato per il palco, è splittato anche su degli XTA Dopo lo spettacolo – perché “du- DS800, per avere in regia FoH un secondo banco a disposi- rante” diciamo che era piuttosto Il 21 giugno, a San Siro, le signore della deato da Laura Pausini, grazie all’adesione e all’entu- zione con i 48 canali per tutte le artiste che si susseguono impegnato! – ci ha aggiunto qual- siasmo delle altre quattro “madrine” Gianna Nannini, una dopo l’altra in poco tempo durante il pomeriggio. Così, che dettaglio: musica italiana hanno partecipato ad Fiorella Mannoia, Elisa Toffoli e Giorgia Todrani, la ma- in tutto, ci sono sette banchi FoH, con sei sistemi completi di “Le cinque madrine, legittima- una delle iniziative più efficaci per la Inifestazione ha poi attirato la partecipazione di pratica- trasporto dal palco. mente, per un motivo o per l’al- raccolta di fondi per la ricostruzione mente l’intera scena musicale femminile italiana. L’evento “Tutte le regie confluiscono da me, ed io ho un mixer a tro, hanno scelto di avere ognuna è stato trasmesso simultaneamente dal vivo da 12 radio, le matrice Midas XL88 per il mixaggio delle regie analogiche, il proprio set-up completo, sia mo- della scuola Edmondo De Amicis cui presentatrici hanno condotto lo spettacolo, oltre che da mentre le regie digitali arrivano tramite AES/EBU in un nitor sia FoH, ed i propri tecnici. all’Aquila, per l’acquisto di case in MTV Italia e Tim Mobile. Soundweb e da lì è inviato a tre Galileo, due per il FoH ed “Invece dalle 3 del pomeriggio legno e per l’assistenza generale alla Organizzato da Roberto De Luca e prodotto da Live Nation, uno per i delay. Tutti sono collegati in rete Ethernet per il alle 7 di sera, per le oltre quaran- popolazione abruzzese. Con l’adesione grazie al lavoro di Gabriele Parisi, il mega-evento ha messo controllo. ta esibizioni, si sono utilizzati altri insieme una squadra di produzione ed un numero di fornito- “Dai Galileo il segnale va in analogico ai finali L‑Acoustics banchi analogici residenti, in stile di 96 artiste e le performance di 43 ri impressionanti, tutti insieme per dare il proprio contributo LA8, con circa 100 metri di cavo. Primo Maggio; fondamentale è cantanti nell’arco della giornata, ed il proprio tempo alla causa comune. Con mossa storica, “Il PA è composto da due main da 16 V‑Dosc e due late- stato il lavoro degli stage mana- l’evento è stato un successo strepitoso, anche la SIAE ha rinunciato a qualsiasi introito per l’evento! rali da 14 V‑Dosc e 6 dV‑Dosc. Poi ci sono sette gruppi di ger, capitanati da Toni Soddu e Una facilitazione non da poco è arrivata dal materiale già delay, ognuno dei quali formato da 6 dV‑Dosc up-fill, 10 Diego Spagnoli, che sono stati con 57.000 spettatori. presente allo stadio milanese perché installato due giorni V‑Dosc centrali, e 6 dV‑Dosc down-fill. Poi, ancora, ci sono bravissimi a portare a casa il ri-

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3 sultato in una situazione molto “Per il monitoraggio, la cosa è stata ancora più complicata, difficile, tutto realmente ‘Plug & perché ogni artista ha giustamente voluto utilizzare il tipo Play’, visto che, fra i gruppi del di IEM, di banco monitor e di fonico a cui è abituata. Così pomeriggio, solo la Consoli ed Ire- tutto il monitoraggio era incrociato! Ad esempio: durante ne Grandi avevano potuto fare un il set di Elisa, con Laura come ospite, Erick, fonico di Elisa, minimo di sound-check. Ritrovarsi mandava un mix stereo di tutto a Brocca, fonico di Laura, con una percussione su un canale ma senza la voce di Laura, che Brocca aggiungeva creando in cui, due minuti prima, c’era una un mix inviato come monitoraggio alla sua artista. Le cose lì DI... non è facile. si complicavano ulteriormente perché bisognava anche ge- “Tutti i mix delle varie console con- stire le radiofrequenze. vergevano nei processori dei PA “Credo che alla fine questa, vista la mancanza di tempo per Manager. Questi set non s’incro- le prove, sia stata la scelta migliore, l’unica che potesse assi- ciavano, ma le cantanti sì, perché curare alle cinque headliner la massima qualità. Le ho viste, andavano ospiti sul palco durante infatti, molto a proprio agio, e ne è venuto fuori uno spet- il set delle colleghe. Così ogni fo- tacolo davvero molto molto emozionante”. nico, dal proprio banco, continua- va a seguire la voce della propria A proposito dello stage management, Diego Spagnoli ci ha artista anche quando in effetti era detto: “È andato molto bene rispetto a quello che poteva- ospite durante il set di un’altra. mo immaginare prima, nel senso che eravamo pronti, ed Ad esempio, quando io mixavo la eravamo tutti nella mentalità di trovarci in una situazione 3: Stefano Copelli e Diego Spagnoli band della Pausini, non avevo nes- non facile... abbiamo avuto qualche difficoltà, ma alla fine di spalle sul palco. La maglietta di sun controllo sulla voce dell’ospite ce l’abbiamo fatta, ecco. Diego esprime lo spirito del giorno che cantava con lei, controllata da “Io, in realtà, sono subentrato a Danilo Zuffi, perché lui ha con significati multipli. un altro banco dal suo fonico. Que- avuto un’emergenza ed è dovuto andar via. Sono entrato 4: Toni Soddu sul palco. sta cosa ha funzionato solo grazie in corsa ed ho cercato di prendere in mano il tutto. È stata, all’intelligenza ed alla capacità dei innanzi tutto, una grande soddisfazione il fatto che mi ab- 5: Marco Dallago dietro il D5, con miei colleghi: nessuno ha cercato biano chiesto di farlo, ma sapevo che coordinare anche due Gianluca Vaccaro (fonico - Carmen Consoli) e l’arch. Carlo Carbone di prevaricare gli altri e tutto è sta- o tre artisti su un palco del genere è già una sfida... figurati sullo sfondo. to molto equilibrato. coordinarne 42! C’è stata all’inizio un po’ di difficoltà, ma

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82 settembre/ottobre 2009 - n.79 andando avanti abbiamo preso il disegno e dello spettacolo, nonché la natura piuttosto im- oncert ritmo e tutto è andato molto più IL MORELLI PENSIERO prevedibile di quello che accadeva sul palco, si è trattato c

liscio. Sul palco c’eravamo io, Toni certamente di un intenso lavoro di programmazione, com- Soddu e Stefano Copelli... uniti Una dimostrazione di vera solidarietà ha binato con una mano maestrale sul controllo dal vivo. 6: Francesco De Cave alla ive contro il mondo. Mi piace sottoli- coinvolto praticamente tutte le nostre I momenti più belli sono stati i duetti e gli ensemble una regia luci. neare che comunque anche Dani- donne della musica, un vero successo, tantum che potevano venire fuori solo in quest’occasione L 7: Daniele Tramontani lo, nonostante non abbia potuto con dei momenti veramente incredibili ed (tutti spettacolari, ma alcuni veramente da brivido). Vedere sfrutta un attimo essere presente, ha fatto un lavo- emozionanti. in certi momenti, in particolare verso la fine dello spettaco- tranquillo per un po’ di ginnastica. ro enorme. Come spesso succede, noi c’eravamo e devo lo, le diverse artiste condividere il palco e la concentrazione “Credo sia giusto riconoscere i confessare che ho vissuto dei momenti dei rispettivi fonici è stato uno spettacolo nello spettacolo, 8: L’impressionante regia grandi meriti del team di Live Na- di grande partecipazione, pensando tra considerando la telepatia necessaria per mantenere l’equili- monitor. tion, dai site coodinator, Riccardo me e me perché mai queste performance non avvengano più brio in un mixaggio a molte mani! Genovese e Paolo de Biasi, fino Un enorme applauso quindi è dovuto a tutti i protagoni- 6 frequentemente. Non è necessario che succedano delle disgrazie: all’impegno pazzesco di Pamela magari si potrebbe organizzare anche qualche data insieme, sti (sul palco e dietro le quinte) che hanno fatto di questo Allvin che ha fatto un lavoro ec- superando qualche gelosia o gli interessi di bottega. evento un enorme successo, e sarebbe ingeneroso non cita- cezionale”. A proposito di gelosie e capricci: a giudicare da sotto il palco, re anche il cast ed il crew dell’evento “maschile” – sebbene è sembrato che non ci fosse il ben che minimo accenno di meno affollato – tenutosi il giorno precedente a Roma, che Due schermi ad alta risoluzione rivalità tra le nostre artiste, anzi, sembrava una cena di classe, ha mostrato un simile impegno a beneficio delle vittime del (oltre a quello residente dello sta- in cui ognuna avesse voglia di stare assieme alle altre, e poi sul sisma che ha colpito le montagne dell’Abruzzo. dio) affiancavano il palco fornen- palco, con la voglia di cantare la canzone della propria collega do I‑Mag delle artiste durante le e duettare con lei solo per il gusto e la soddisfazione di farlo, performance e contenuti prepro- senza nessun secondo fine; questo è almeno quello sembrava, e dotti per presentare le cantanti ci voglio proprio credere senza indagare oltre. successive o per evidenziare il Dal canto nostro non possiamo che congratularci con le artiste messaggio del concerto. Arrivato e con tutti coloro che hanno reso possibile questo grande il buio, il lighting designer Fran- avvenimento, dalle aziende ai professionisti che hanno prestato cesco De Cave ha offerto un ac- la propria opera gratuitamente. 7 compagnamento luminoso molto Sembra che i biglietti strappati ai botteghini siano stati attorno ai creativo, utilizzando schermi LED sessantamila, con un incasso intorno al milione e cinquecentomila semitrasparenti sul fondo palco euro: complimenti! ed un elegante disegno di truss Non sono mancate comunque le polemiche, fortunatamente non sopra il palco, il cui pezzo centrale riguardanti direttamente il concerto in se stesso. Come è noto, a era formato dal simbolo di vene- San Siro c’è un’ordinanza per cui il livello medio della pressione sonora re rappresentante la femminilità, non deve superare i 95 dB(A) in regia. Come sempre più spesso ci simbolo appropriato dell’evento. capita, abbiamo trovato l’architetto Carlo Carbone a svolgere il suo Fino ad allora usati entrambi solo ingrato compito: per conto dell’organizzatore dell’evento, in questo per uno statico display del logo caso Live Nation, deve controllare che la pressione sonora non sfori azzurro/verde del concerto, ed il limite prefissato, così, ogni qualvolta ciò avviene, deve andare dal iniziati alla performance delle fonico ed avvertirlo di abbassare un po’. “madrine”, l’imponente parco Come ben sappiamo, 95 dB non sono una soglia difficilmente luci e gli schermi si sono fusi in un raggiungibile, anzi. E nella concitazione della performance è emozionante caleidoscopio di co- facile che accada qualche incomprensione, che anche questa lori ed effetti. volta si è verificata: incomprensione poi comunque rientrata con Considerando il poco tempo a il chiarimento del fatto, come succede tra persone per bene. disposizione per la creazione del Vi ho raccontato questo perché la mattina seguente abbiamo letto su un quotidiano milanese che l’Assessore Terzi, del Comune 8 di Milano, ha dato mandato ad un legale di sporgere denuncia contro il comitato anti-rumore per danno d’immagine contro il Comune di Milano. Ad appoggiare l’Assessore sembra ci sia anche il sindaco Letizia Moratti. La rimostranza deriva dal fatto che non pare possibile penalizzare i concerti rock in una città come Milano: manifestazioni come questa, o quella degli U2 o di Madonna, sono un patrimonio culturale per i giovani e nello stesso tempo un’occasione per la città di accogliere migliaia di turisti che utilizzano hotel, ristoranti, bar, pizzerie e quant’altro, con un beneficio non indifferente per l’economia locale. Non è giusto penalizzare tutto ciò perché alcune famiglie nei dintorni di San Siro (sembra che siano una quindicina di persone) si sono riunite in un comitato per non voler sopportare 12 ore di concerto in un anno! Speriamo che questo concerto, oltre che fare beneficenza al popolo dell’Abruzzo, possa essere benefico anche per il popolo del rock: chi vivrà, vedrà.

84 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 85 RM_7000DT_Def_04.pdf 5-06-2009 11:34:14 oncert c

ive L

Personale

Ideato da Laura Pausini Le “madrine” Gianna Nannini Elisa Toffoli Fiorella Mannoia Giorgia Todran Sostenuto dal Ministro Mariastella Gelmini CREDITI C Organizzato da Roberto De Luca M Grazie al lavoro di Gabriele Parisi Per Live Nation: Antonella Lodi, Fabienne Corliano, Silvia Leo, Matteo Gualtieri, Pamela Allvin, Alessandro Con il Patrocinio del MIUR Mischis, Massimo Levantini, Alberto Muller, Danilo Zuffi, Luigi Vallario, Diego Spagnolli, Stefano Coppelli, Y Comune di Milano Toni Soddu, Paolo de Biasi, Luca Spanu, Luca Guidolin, Marta Manzoni, Serafini Sisti, Franco Sità, CM Assessorato Grandi Eventi Manuela Barone, Elphi Ravizza, Carlo Tenconi, Maura Chiarini, Sandro Franchin, Fiona Mackay, Laura Palestri, Assessore Giovanni Terzi Andrea Hofer, Francesco Mezzapesa, Fabio Marcantelli, Fausto Massini, Massimiliano Galatioto, Nicoletta Stella, MY Assessorato Sport e Tempo Libero Carmen Settembre, Marco Braida, Gianmaria Bronconi, Sara Farci, Stefania Battistelli, Marcella Villa, Assessore Alan Rizzi Riccardo Genovese, Daniele Villani CY Con il contributo di SIAE CMY Media partner MTV Per Consorzio San Siro Duemila: Pierfrancesco Barletta Sponsor MTV Mobile powered by Tim K Col contributo di Consorzio San Siro Duemila Per Gente Management: Marzia Gonzo, Luca Ricci, Carolina Negroni, Sara Barbieri, Alex Kovacich FC Internazionale Ac Milan Per Goigest: Dalia Gaberscik, Luigi Grasso, Francesca Maffetti, Maria Pia Tocchini, Betta Bergonzi, Con i mezzi e il lavoro di Stefano Scozzese Valeria Castelli, Samantha Rolla, Francesca Casarino, Elisa Mondadori, Giulia Elefanti, Giada Giordano, Agorà Giulia Trippa, Emiliano Colomasi, Margherita Gnudi Catering Giromangiando Euphon Per Run Multimedia: Giovanni De Sandre, Giorgia Salinitro, To Spring scrl, Gaetano Morbioli, Micaela Moioli, Luca Tosolin Federica Filippini Italstage STS Per Mtv Italia: Antonio Campo dall’Orto, Luca De Gennaro, Simona Caputi, Claudia Loda Imput Studio Milano Music Service Per Mtv Mobile by Tim: Alberto Ceccarelli Carlo Carbone Pietro Trapletti Balsamo srl Con la partecipazione di Alice, Ambra Marie, Alessandra Amoroso, Ania, Silvia Aprile, Arisa, Malika Ayane, Audi Annalisa Baldi, Angela Baraldi, Rachele Bastreghi, Leda Battisti, Marcella Bella, Simona Bencini, Loredana Bertè, Attivi e Creativi Orietta Berti, Laura Bono, Antonella Bucci, Chiara Canzian, Carlotta, Raffaella Carrà, Rossana Casale, Lemonandpepper DigitalSpot 7000DT Caterina Caselli, Cliò, Barbara Cola, Carmen Consoli, Aida Cooper, Luisa Corna, Cristina D’Avena, Ultraacuto Wilma De Angelis, Teresa De Sio, Grazia Di Michele, Dolcenera, Alessandra Drusian, Roberta Faccani, Irene Fargo, Novalight srl Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Rita Forte, Dori Ghezzi, Barbara Gilbo, Gilda Giuliani, Irene Grandi, Amalia Grè, Iskra, Jasmine, Karima, L’Aura, La Pina, Patrizia Laquidara, Amanda Lear, Lighea, Linda, Lisa, Petra Magoni, Silvia Mezzanotte, Mietta, Milva, Annalisa Minetti, Andrea Mirò, Simona Molinari, Momo, Nada, Mariella Nava, Nicky Nicolai, Noemi, Silvia Olari, Stefania Orlando, Anna Oxa, Paola e Chiara, Rita Pavone, Daniela Pedali, Pia, Nilla Pizzi, Patty Pravo, Marina Rei, Donatella Rettore, Valeria Rossi, Melania Rota, Antonella Ruggiero, Cristina Scabbia, Senit, Spagna, Jo Squillo, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Francesca Touré, Laura Trent, Gerardina Trovato, Paola Turci, Viola Valentino, Ornella Vanoni, Manuela Villa, Iva Zanicchi.

Un ringraziamento a: Ferdinando Salzano per F&P Group che con generosità ha sostenuto il lavoro sul progetto. Creatività senza limiti! Radio RAI, Gerry Scotti per Radio 101, Alberto Hazan per Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio, Linus per Radio Deejay, Radio Capital e M2O, Lucia Niespolo per Radio Kiss Kiss, Lorenzo e Virgilio Suraci per RTL, Mario Volanti per Radio Italia, Eduardo Montefusco per RDS, Roberta Lai per Radio 24. Grand Hotel Brun Valentina Facchinetti per il coordinamento della comunicazione. www.robemultimedia.it

ROBE Multimedia Srl | Via S.Mercadante, 25 | 47841 Cattolica (RN) | Tel.: +39 0541 833103 | Fax: +39 0541 833074 | E-mail: [email protected] 86 settembre/ottobre 2009 - n.79 tage Di che tipo di produzione stiamo parlando?

s È una produzione molto autosufficiente; due giorni prima

n dello show arrivano 24 persone che montano il tutto, poi

o nove rimangono a gestire audio e luci e scenografie, mentre le altre tornano a casa. Quelli che rimangono fanno anche il load out. Il materiale trova posto in sei bilici che poi partono per la data successiva. Il cast artistico, invece, considerando ballerini, attori, orchestra e riserve, è formato da una ses- santina di persone. Quali sono le richieste per il local? Chiedono il pre-rigging di un mother grid ed una serie di punti d’ancoraggio per un totale di quaranta moto- ri. Richieste realizzate grazie ai calcoli dell’ing. Franco Faggiotto ed al lavoro di Luca Guidolin e la sua squadra. Oltre al pre-rigging, dobbiamo preparare uno spazio di cir- ca 350 m2 dove montare il palco e la zona dei camerini e dei servizi. La struttura del palco è fornita dai responsabili locali, ma loro portano il resto. Le date di Forlì da chi sono gestite? Queste date sono state comprate da Ravenna Festival che, come tutti gli anni, organizza anche uno spettacolo al Palafiera di Forlì. Le traduzioni in italiano come vengono gestite? Vengono proiettate su due schermi laterali da un operatore che, in pratica, manda semplicemente una presentazione in stile Power Point. È un lavoro molto difficile, perché deve seguire il dialogo in inglese e mandare la traduzione giusta d i Do u g l a s Co l e in tempo reale. Se cade leggermente in ritardo o in antici- po, le battute possono non aver senso con le azioni sul pal- co, oppure la reazione del pubblico al momento sbagliato può togliere il feeling tra pubblico ed interprete. Mamma Mia! Il musical Lasciando Alberto al suo lavoro, procediamo dietro il palco per un appuntamento già stabilito con la squadra audio. Die- tro i rack di Sennheiser 5000, troviamo due ragazze con cio- uesto capolavoro di divertimento è stato progetta- toline di pasta fredda ed un ragazzo magrissimo con un piat- mer Avolites ART2000. Occorre to intorno alle canzoni hit degli ABBA dal produtto- tone impilato con 15 cm di salsicce, patate e verdura cotta. Ci parecchio distro (assorbimento re ed ex-direttore di palco della prima produzione scusiamo per il tempismo e gli auguriamo buon appetito. elettrico – ndr.): abbiamo un picco Qdi Cats, Judy Craymer. La storia, scritta da Catherine intorno ai 275 ampere per fase nel Johnson, praticamente si forma intorno ai testi inalterati di Le luci primo atto ed un poco di più nel quelle canzoni. E la regia di Phyllida Lloyd ha trasformato Mentre i ragazzi dell’audio si sfamano, facciamo una visita secondo. quello che dalla descrizione potrebbe sembrare il più grande allo stanzone che è chiaramente il dominio degli elettrici- Questo che vediamo è lo stesso Il musical che conta più produzioni fiasco della storia del teatro in un evento mondiale. Infatti, sti. Ci accoglie Alex Peters, responsabile delle luci, che così disegno dell’originale in teatro? contemporanee in tutto il mondo, nel corso degli ultimi dieci anni, Mamma Mia! è diventato un commenta la produzione: “È una produzione abbastanza Ovviamente è stato adattato Mamma Mia! sembra aver stregato franchise con dieci produzioni simultanee su cinque conti- grande. Stiamo facendo più che altro i palasport ed anche per corrispondere alle esigenze tutti. Dopo il successo della versione nenti. Noi abbiamo visto la produzione touring internazio- qualche teatro, ma principalmente è impostata per i palaz- del tour e per essere realizzabile nale, prodotta dalla stessa Craymer, Richard East e Björn Ul- zetti. Ci vogliono tre giorni per montare la struttura e circa con un rig mobile, ma sì: teori- holliwoodiana ci siamo incuriositi vaes (degli ABBA) per Littlestar Productions, in associazione nove ore per l’out”. camente se vai a vedere Mamma moltissimo ed abbiamo intercettato la con Universal Entertainment, Stage Entertainment e NGM. Avete crew specifico che arriva per l’in e l’out? Mia! sul West End e poi lo vedi produzione durante una tappa a Forlì In Italia lo spettacolo è stato portato in quattro città da Live Quando spostiamo lo show abbiamo due freelancer elettri- qui dovresti vedere quasi lo stes- Nation ed al Palafiera di Forlì dal Ravenna Festival. cisti che arrivano in volo dall’UK e, dopo il debutto, tornano so spettacolo. Ovviamente anche per il Ravenna Festival. a casa; ritornano in seguito per l’out e viaggiano con noi per le posizioni delle luci cambiano La produzione italiana l’in successivo. Tutti gli altri dipartimenti, particolarmente i spesso: a volte, se siamo in teatro, All’arrivo al Palafiera, troviamo la calma di una produzione carpentieri, hanno extra crew che fa lo stesso. proiettiamo da un circle rail, ma nel venue per il penultimo giorno. Nell’ufficio incontriamo Ci puoi descrivere il parco luci? in un palazzetto dobbiamo usare Alberto Muller, direttore di produzione per il promoter na- Il rig è fornito da PRG ed è principalmente composto da i nostri truss. Si tratta, di norma, zionale Live Nation, che ci dà qualche informazione sulle Vari*Lite VL2000 spot e wash, qualche MAC 2000 ed una di due truss a forma di ‘U’ che date italiane. valanga di VL5, lampade da vecchia scuola. Tutto control- stanno uno davanti e dentro l’al- Qual è il tuo ruolo in questa produzione? lato da un Virtuoso DX, una console per i Vari*Lite, ma c’è tro ma, per esempio, qui i punti di Sono il responsabile per Live Nation, l’agenzia che distribu- anche una console spare dietro le quinte pronta a sostituire sospensione dal tetto non erano isce lo spettacolo in Italia. Faccio anche da interfaccia con la prima in caso di problemi. compatibili con quella configura- la produzione del musical nel risolvere qualsiasi esigenza si Abbiamo circa 150 corpi illuminanti convenzionali, proiet- zione ed abbiamo dovuto metter- crei durante le date italiane. tori generici, più che altro Source Four Zoom, tutti su dim- li insieme in un rettangolo. Quasi

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t GLIGLI ELEMENTIELEMENTI BASEBASE DELDEL tutti i profile sono su questi truss, Ho notato che tutti i truss s Scheda Luci solo pochi sono sopra il palco, nel rettangolo FoH ed an-

n mentre ce ne sono altri nelle due che quelli grandi sopra il Controlli 1 PRG Virtuoso DX2 Console o torri nelle alette. Poi “Elec 7”, il palco hanno delle ruote... CONTROLLOCONTROLLO LUCI,LUCI, RIDEFINITIRIDEFINITI truss del ciclorama, ha una sessan- Quelli con i Vari*Lite sono 1 PRG Virtuoso Tech Console 2 Fiber Optic Switch tina di Source Four PAR, oltre ad i Tomcat “Swing Wing”, 2 DMX Node una fila per terra. mentre quelli più piccoli 8 DMX Splitter 8-vie 1 Sopra il palco ci sono sette truss di sono gli standard crawl truss Testamobile Vari*Lite, cinque dei quali lunghi della PRG. Gli Swing Wing ci 22 Vari*Lite VL2000 Wash quanto l’intero boccascena. Due aiutano moltissimo negli in 28 Vari*Lite VL2000 Spot (profile) 18 Vari*Lite VL5 di questi truss sono sospesi con i e negli out. Sono semplice- 53 Vari*Lite VL5B paranchi ed entrano in scena alla mente dei pre-rig truss con i 5 Martin MAC 2000 Performance II fine dello spettacolo. Questi sono lati che si piegano giù a for- Convenzionali completamente bianchi perché mare una gabbia intorno ai 6 ETC Source 4 750 W 10° sono visibili al pubblico. proiettori montati. Le ruote 22 ETC Source 4 750 W 19° 19 ETC Source 4 750 W 26° Il sesto truss, l’ultimo upstage, poi si abbassano per il tra- 1 Source 4 750 W 36° è diviso in due per far passare sporto a terra. Si caricano 36 ETC Source 4 750 W 25-50° Zoom l’enorme luna che, quando siamo sul TIR, poi, uno sull’altro. Il 70 ETC Source 4 750 W PAR (riflettore MFL) in teatro, arriva dentro la scena; mother grid e tutti i motori 4 PAR 64 1 kW CP61 in questo tipo di location questa vanno di seguito in quello 10 M16 750 W 3 Circuit EYC Strip Light cosa non è possibile e la luna vie- stesso camion, così dobbia- Scroller 40 Wybron II 4” ne quindi proiettata. mo solo abbassare le catene 8 Wybron II 10” Chi ha progettato tutto questo? e buttarli dentro. In teoria 10 Wybron II 7,5” La firma è di Howard Harrison, l’out viaggia molto veloce- Effetti Prod. Italiana con qualche collaboratore: Pia mente. Ogni tanto c’è qual- 2 Viper II macchina fumo Virolainen e Andy Voller erano che inghippo, ma fino ad 2 Le Maitre macchina fumo Live Nation 2 Unique II hazer Dir. di produzione Alberto Muller associati LD ed Andy ha program- ora niente di grave. 2 JEM ventilatore DMX Ass. di produzione Fiona Mackay mato lo spettacolo sul Virtuoso. In un tour così esteso, e 1 Lanciacoriandoli Production logistics Sergio Alfano Com’è programmato lo spetta- con così tanti proiettori, Dimmer Ravenna Festival colo? C’è molto controllo live o è come siete organizzati per 4 AvoLights ART 2000 48-vie Promoter Antonio Morciano solo questione di seguire i cue? la manutenzione? 2 Rack custom Dir. di produzione Leonardo Giacomelli (Dimming Remoto e Distro) È tutto cue-stacked. Nel primo Abbiamo due spare per Ass. di produzione Cinzia Delfino 2 HELL Dimmer Wireless Ass. di produzione Francesco Fiumano atto ci sono circa 140 cue, e nel ogni modello Vari*Lite ed Truss Allestimenti, secondo qualcuna in più. Non è un sacco di ricambi, così sia- 18 Sezioni ‘PRG Crawl Truss’ security e servizi 3 Civette srl come fare un rock show, ma par- mo in grado di eseguire le 33 Sezioni 8’ Tomcat ‘Swing Wing’ Andrea Sansovini ticolarmente durante i brani più eventuali riparazioni senza mossi ci sono momenti da seguire problemi. Abbiamo anche dal vivo sui fader. un supporto eccellente da parte di Pete Marshall della PRG Chi sta dietro la console durante che ci fa avere qualsiasi cosa in 24 ore dovunque. 1: Alberto Muller, direttore di lo spettacolo? Ho dato un’occhiata al vostro calendario: è impressionan- produzione per il promoter Io faccio il re-light (cioè il punta- te il numero di venue e le distanze l’una dall’altra. È mas- nazionale Live Nation. mento delle luci – ndr) per ogni ve- sacrante come sembra? 2: Il boccascena con i truss bianchi nue, perché dobbiamo aggiorna- Dai... ci divertiamo moltissimo a vedere tutti questi posti abbassati. re tutti i testamobile in ogni sala, nuovi. Siamo arrivati qua dalla Danimarca, poi andremo a e poi sto dietro il banco per i primi Lisbona. Dall’inizio di questo tour abbiamo fatto un posto 3: Dettaglio di una sezione di “Swing ETC presenta la nuova Console Wing” truss, verniciato bianco e spettacoli. Poi io, Richard e Chris ogni settimana e, avendo uno spettacolo per cui ci vogliono con i Vari*Lite bianchi attaccati. facciamo a turno. tre giorni d’allestimento, è veramente un sacco di lavoro. Luci ELEMENT

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No, il sesto anno (2010 - ndr) è già completamente pieno con

n Germania, Austria e Svizzera e stanno vendendo gli spetta-

o coli per il settimo anno già adesso. Si prevede di lavorare almeno per dieci anni. Chi è il sound designer? Il design è di Bobby Aitkin, un vecchio rocker che adesso fa tante produzioni di questo genere, dove c’è la musica pop o rock nei musical come We Will Rock You, Dirty Dancing ecc. Ha fatto anche delle opere liriche di recente (vedete S&L n. 74, pg 52, “Tosca al Royal Albert Hall” - ndr). Per questo spet- tacolo, ha lavorato insieme ad Andrew Bruce, assistito da Richard Brooker e Brian Beasley. Chi sta dietro il banco? Io sono il responsabile dell’audio, ma facciamo a turno. Stasera mixa Clare. Siete in tre nell’audio: come dividete il lavoro durante lo show? Uno ovviamente sta al FoH; il secondo rimane nel backstage sostituto capace potrebbe essere per monitorare costantemente i radio ed è vicino al banco disponibile solo a migliaia di chi- Scheda Audio di monitoraggio; il terzo sta nei pressi delle alette del palco lometri. Se un musicista sta male FoH e si occupa del coordinamento di microfoni e radio... è sua o per qualche motivo non c’è, 1 DiGiCo D5T 1 DiGiCo D5TC 4: La squadra “Elecs”: Richard Dopo Lisbona, però, abbiamo sei con un trasmettitore SK50 ed un DPA 4060 sulla fronte sot- responsabilità assicurare il funzionamento dei microfoni abbiamo ognuno preregistrato e 1 Motore di mixaggio spare Patterson, Alex Peters e Chris settimane di off, molto apprezza- to i capelli. per tutti gli interpreti in scena. sincronizzato col click sui Mackie. Mentz. Backstage te! In Danimarca ancora non ab- Non è una quantità preoccupante: la console è una Digico Effettivamente potremmo fare lo show con due persone de- Dobbiamo solo patchare la sua 32 Sennheiser SK50 tx biamo davvero capito dov’erava- D5T che regge 128 canali. Tutto va convertito qua dietro e dicate all’audio, ma siamo in tre anche perché non è possibi- traccia al posto del suo canale. 4 SKM 5200 radiomicrofoni mo: l’albergo era a cinque minuti mandato al FoH su fibra. le avere un sostituto se qualcuno sta male o non è in grado Questi registratori sono control- 32 DPA 4060 microfoni a piedi dal venue, così abbiamo Ho visto che c’è una seconda DiGiCo nella regia FoH, a di fare lo show. lati da un software che si chiama 4 Mackie HDR24 registratori Impianto FoH vissuto un po’ dentro. Ogni tanto, cosa serve? Come viene gestito il monitoraggio? G‑Type, sviluppato appositamente 20 L-Acoustics Kudo però, funziona bene. Qui non è Quello è un D5TC, ideato da Andrew Bruce, il proprietario Il monitoraggio per il palco non è affatto problematico: non da Matt McKenzie di Autograph 6 L-Acoustics dV-Dosc center stato male; fra qualche mese ab- di Autograph. È impostato per rispecchiare la console prin- c’è monitoraggio vocale, così non c’è rischio d’innesco nei per la riproduzione degli effetti 8 d&b audiotechnik E3 front fill biamo tre settimane a Bangkok e cipale, ma è solo una superficie di controllo, su cui abbia- DPA, altrimenti sarebbe un vero macello. Sul palco ci sono sonori nelle produzioni teatrali. 4 d&b audiotechnik J-Sub poi un po’ di off in Nuova Zelanda: mo programmato i 16 gruppi di controllo con cui si mixa delle E3, un E9 downfill e dei monitor Anchor nella po- Il software utilizza un timecode 8 XTA DP226 Lab.gruppen FP6400 speriamo di vedere un po’ di sole. lo show. Usiamo il D5T per fare tutti i mix, ma lo show lo stazione per il canto fuori scena, ma in tutte queste c’è per localizzare e per far partire d&b audiotechnik D12 facciamo più o meno completamente da questi 16 gruppi. solo l’orchestra. le tracce. L’assistente del diretto- Monitoraggio L’audio Poi, dopo il banco? Per l’orchestra, invece, ogni musicista ha un QUE‑18 moni- re musicale, che suona la tastiera 6 d&b audiotechnik E3 Ringraziando Alex, torniamo al re- Usciamo dal banco per andare agli XTA DP226 che gestia- tor mixer, della Formula Sound, e qui dietro abbiamo un numero tre, ha un’interfaccia a 1 d&b audiotechnik E9 CS downfill parto audio. Qui troviamo un ab- mo tramite AudioCore con il tablet. I finali sono Lab.grup- Soundtracs DS‑00 che prende uno split digitale degli ingres- fianco della sua postazione per 2 Anchor audio monitor (vox fuori scena) bronzatissimo Simon “Foxy” Fox pen. Vista la varietà dei venue, viaggiamo con un impianto si e distribuisce i segnali per loro, completamente separati selezionare e fare partire il click 9 Fourmula Sound Que‑18 mixer 1 Soundtracs DS‑00 mixer che ci spiega d’essere appena tor- molto scalabile. Qui abbiamo appeso dieci Kudo per lato dal mix FoH. corretto. nato da un giro Forlì/San Marino (in realtà penso che questi siano i primi Kudo mai prodotti) Anche la buca dell’orchestra non è amplificata tranne per Qual è l’aspetto più difficile nel (centro!) in bicicletta; questo ci con due d&b J‑Sub per lato. C’è un cluster di sei dV‑Dosc per gli ampli, fra l’altro tenuti molto bassi, dei chitarristi e del mixaggio di questo spettacolo? 5: La squadra Audio: Clare Hibberd, Simon Fox e Leah Brooker. spiega la certa urgenza d’appetito il centro, e poi una serie di d&b E3 per i frontfill. Questo è bassista. Questa è l’unica cosa che può creare qualche diffi- Cercare di mantenere lo stesso che ha dimostrato prima. Gli fac- un venue, diciamo... medio; in teatro mettiamo ovviamente coltà, perché nei venue piccoli siamo molto vicini alla buca sound in tutti questi diversi ve- ciamo qualche domanda sull’au- molto meno, mentre per i posti molto grandi portiamo die- e può darsi che sentiamo il basso direttamente dall’ampli. nue. I venue variano da teatri pic- dio per questa produzione. tro dei dV‑Dosc per fare una linea di ritardo. Abbiamo un ottimo rapporto con Carlton (Edwards, il diret- coli quanto qui il backstage, come Cominciamo dagli in... cosa ave- tore musicale – ndr), però, e riusciamo a fargli abbassare il a Trieste, e che suonano molto 4 te in ingresso? volume, se necessario. bene, fino ai palasport come que- Ci sono 32 radiomicrofoni, un’or- Ho visto un banco intero di registratori Mackie: registrate sto, che per il musical sono vera- chestra da nove strumenti: due o c’è qualcosa in playback? mente un disastro! chitarre, un basso elettrico, bat- Sì, ci sono quattro HDR24 utilizzati a coppie come se fossero In teatro in Inghilterra, con questo teria, percussioni e 4 tastiere. Le due da 48 tracce, due main e due backup. Servono a tre spettacolo, cerchiamo di mixare la tastiere sono delle Yamaha S90 diverse esigenze. Per primo, ogni brano ha un suo click, per musica molto vicina alle voci, per- controller connesse via MIDI agli assicurare la costanza dei tempi dei numeri musicali. Questo ché è più simile ai brani originali. AKAI Z8 e Z4 che hanno tutti i viene mandato come un canale sui QUE‑18 dei musicisti. Questo però è efficace solo quan- suoni campionati. Da lì prendia- Il secondo utilizzo è quello di fornire tre canali stereo di do il pubblico capisce tutti i testi. mo gli stereo out per il mixer. Gli cori pre-registrati. Nelle produzioni fisse di Mamma Mia ci Se siamo in Scandinavia, per esem- ingressi totali, contando tutto il sono due booth per i cori live backstage, ma in tour siamo pio, il pubblico vede lo spettaco- microfonaggio nei booth della costretti a sostituire questi con tracce registrate... rendendo lo senza sopratitoli, perché quasi batteria e delle percussioni, sono ancora più importante il click. tutti capiscono l’inglese... altrove, una settantina. Sul palco, nel mo- Il terzo uso di questi è di coprire le emergenze. Noi siamo in durante i numeri musicali, dob- mento più intenso, abbiamo 26 tour intercontinentale con questa produzione, non al West biamo mantenere un divario più interpreti microfonati, ognuno End o a Broadway. I musicisti non hanno secondi, ed un largo tra il livello dell’orchestra e

92 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 93 age t quello delle voci, così da aumen- 6 s

tare l’intelligibilità per il pubblico

n che ascolta una seconda lingua.

o Voi siete responsabili anche del- le comunicazioni e dei collega- menti video? Sì, l’audio deve fare tutto questo. I “guff box” di Autograph rendono molto facile il routing: dobbiamo solo mandare un main da 16 A ed un guff ad ogni posizione e quello porta quattro linee audio, quattro di video e due di cue light. Quante postazioni sono collega- te dalle comunicazioni? Automazioni, prompt, elecs (solo che vanno su e giù sul palco e ruotano indipendentemente. audio), com B di fianco al palco. Poi ci sono sette sospensioni automatizzate, il sipario ed en- Poi c’è un collegamento video tra trambi i border. Due chandelier che sono su carrucole indi- 6: I monitor al plasma montati sui truss FoH, che permettono agli il direttore musicale ed il FoH, dal pendenti, ed i due truss che sono sui paranchi. interpreti di vedere il direttore direttore musicale agli schermi Come vengono controllati? musicale da qualsiasi punto sul plasma per il palco e per i due bo- Quasi tutto è controllato dal Silicon (STS – Silicon Theatre palco. oth delle percussioni. Scenery – OptiStage controller ‑ ndr), alcuni dei motori li con- 7: Robin Henry, responsabile delle Quasi sempre i cantanti in scena ri- trollo qui direttamente dai telecomandi e poi abbiamo un automazioni. escono a vedere direttamente il di- Kinesys Vector software control che usiamo solo per il fi- rettore musicale, così non è un pro- nale, per i truss bianchi. Di fatto lo stiamo usando per una 8: La regia FoH, con il DiGiCo D5T (dx), DiGiCo D5TC (ctr) e il PRG blema, però sul truss FoH ci sono frazione insignificante delle sue possibilità. Virtuoso DX (sx). due monitor per quei momenti in Il Silicon è programmato in cue, più o meno come un banco cui sono fuori dalla linea diretta luci, ed il mio lavoro durante lo spettacolo è principalmente 7 con l’MD. Questi sono per forza al quello di seguire i cue con il Silicon, con i telecomandi o con plasma, che ha una latenza molto il Kinesys. più bassa rispetto agli LCD. Così lo stress è stare dietro i cue, vedendo il tutto solo tramite video? Le automazioni Non proprio. Diversamente dai miei colleghi di audio e luci, Salutiamo Foxy e ci spostiamo alla lo stress maggiore nel mio lavoro non è nel fare lo show stes- spesso dimenticata postazione so, ma la verifica totale dell’integrità e del perfetto funzio- delle automazioni. Qui troviamo namento di tutto nell’allestimento ed ogni sera prima del un gioviale, e momentaneamente sipario. Ovviamente lo spettacolo deve procedere perfetta- perplesso, Robin Henry. Ci spiega mente, ma la mia priorità è che nessuno si faccia male. che è la prima volta che qualcuno Qui siamo abbastanza fortunati, perché i sistemi e la sceno- chiede di intervistare l’operatore grafia automatizzata sono molto stabili ed equilibrati. Altri delle automazioni! spettacoli hanno delle cose molto più a rischio, ma qui c’è Ci descrivi un po’ quello che poco che si potrebbe proprio ribaltare. avete in movimento in questo Una curiosità: com’è il percorso professionale per gli ope- spettacolo? ratori delle automazioni? Abbiamo 20 assi sullo spettacolo Beh... si arriva dalle responsabilità in carpenteria, questo è in totale, due truck pneumatici praticamente il passo professionale logico per i carpentieri. Qui, invece di avere un tizio che tira gli oggetti, ci sono i 8 motori. Lo stage manager Finalmente ci concede due domande il direttore del palco Mikey Smith. Cosa ci poi raccontare del tuo lavoro? Vengo al venue, verifico che la temperatura sia corretta per il cast, poi mi assicuro che tutti i dipartimenti (elettricisti, audio, musicisti, carpentieri ecc.) siano contenti e che tutto sia in ordine, poi parlo con il promoter locale per essere si- curo che sia contento pure lui e che non ci siano problemi. Poi mi assicuro che il cast arrivi in orario, che non ci siano infortuni, che si discuta subito su qualsiasi problema del- lo spettacolo precedente, ed organizzo qualsiasi prova che dobbiamo fare sul palco prima della performance. Poi do l’ok per aprire la sala... possibilmente in orario!

94 settembre/ottobre 2009 - n.79 age t Poi durante lo spettacolo? 9 s

Beh, uso il tempo dello spettacolo n per l’organizzazione della prossi- Il tuo Mix – A modo tuo

o ma venue... il coordinamento con i fornitori e promoter locali, che quasi sempre sono in un altro pa- ese, con un’altra lingua, ecc. Tutto il tempo che non passo sul palco è più o meno dedicato a questo. Inoltre, durante lo spettacolo, devo assicurarmi che ogni cosa sia tecni- camente ed artisticamente in linea con quello che vuole il regista. La parte più difficile di tutto que- sto è riuscire a cambiare marcia e comunicare efficacemente con un tecnico stagionato da dieci anni madrelingua inglese, e devo ammettere di aver riso ad alto 9: Il mixer Soundtracs DS‑00 per il di tour, una ballerina che è uscita volume in diversi momenti. A volte questo risultava un po’ monitoraggio dell’orchestra. dalla scuola superiore il mese scor- imbarazzante, perché nelle battute ben tradotte ridevo due 10: Il direttore del Palco, Mikey Smith. so, ed un promoter straniero che secondi prima degli altri che dovevano leggere i titoli, e per di solito fa rock negli stadi invece le battute che non si traducevano ridevo da solo. 10 di teatro musicale nei palasport. L’impatto visivo era veramente bello, a causa del fatto che le luci spesso avevano una funzione meno teatrale e molto Lo show più simile ad uno spettacolo di musica pop. L’intera sala si Come milioni di persone han- trasformava in una discoteca enorme per i brani come Super no già capito dal film con Meryl Trouper e Dancing Queen. C’è anche una sequenza di sogno, Streep e Pierce Brosnan, Mamma molto psichedelica, all’inizio del secondo atto con il brano Mia! è divertimento puro e non Under Attack. Penso che il suono sia stato penalizzato mol- materia d’arte che cambia la vita. to dalla voluta differenza in livello tra la musica e le voci. Assistendo allo spettacolo senza ABBA non è AC/DC, ma è comunque musica da ballo che nessuna pretesa, chiunque fos- richiede una certa spinta per comunicare la giusta energia. se già capace di intendere e di Nonostante questa piccola critica, la produzione non lascia volere negli anni tra il 1975 ed il dubbi sulla sua estrema professionalità. La specializzazione 1982 si divertirà molto. Avevo un dei fornitori di servizi nella produzione dei musical, in par- vantaggio sulla maggior parte del ticolare Autograph, non finisce mai di stupire dal punto di pubblico partecipante, essendo di vista dell’organizzazione tecnica.

M-48 Live Personal Mixer Live Personal Mixing System Mai prima d’ora un personal mixer ti ha dato tanta essibilità e tanti controlli sul tuo monitoraggio. Ogni musicista può avere il suo personale ed esclusivo arrangiamento di 16 gruppi stereo scelti tra 40 sorgenti comuni. Controlla il tuo mix con Volume, Pan, EQ a 3 bande, Solo. Migliora la qualità dell’ascolto usando il Reverbero ed il MIC ambientale incorporati. Uscite Jack 3,5 e 6,3 per cu e o IEM, uscite bilanciate separate per monitor; ingresso Aux. L’S4000D distribuisce tutti i segnali audio e la necessaria alimentazione ad ogni singolo M-48 via cavo CAT5, l’S4000D può supportare  no ad otto M-48 e può essere linkato con altri S4000D per applicazioni più ampie. L’RSS M48 Personal Monitor System può essere usato con l’M-400 V-Mixer o con qualsiasi altro mixer analogico o digitale esistente.

S-4000D Splitter & Power Distributor RSS Personal Mixing System, una ventata di aria nuova per lo Studio ed il Live. Altamente Professionale… Shown is the M-48SYS-5 System which includes fi ve M-48 Live Personal Mixers including mounting plates, and one S-4000D Splitter and Power Distributor. (Other items sold separately) … Altamente Personale. www.rsgeuro.com

Digital Snakes + Digital Console + Personal Mixing + Recording 011-19710332 96 settembre/ottobre 2009 - n.79 Artista Agenzia Service Audio Fon.FoH Fon.Mon. P.A. Monitor Mix.FoH Mix.Mon Serv. Luci Light Des. Imp. luci Mix Luci Service video

our Clay Paky Alpha700 t L-Acoustics V-Dosc / Midas Heritage Avolites Cesare Cremonini F&P Group Nuovo Service Hugo Tempesta Stefano Guidoni Shure PSM 700 DiGiCo SD8 Nuovo Service Paolo Toso / Robe 1200 / Ayrton Nuovo Service Lab.gruppen 3000 Sapphire 2000 ModuLED L-Acoustics V-Dosc / IEM Shure / IEM Coemar / Robe / Claudio Baglioni F&P Group Agorà Alberto Butturini Remo Scafati Digico D5 Live Digico D5 Agorà Mariano De Tassis GrandMA Full Event Management Lab.gruppen a filo Zap / Evolite

hi c’è in Proel Axiom / Edoardo Bennato ICC Top Service Davide Faraso Giorgio Darmine Proel Edge Series Yamaha M7CL Yamaha M7CL Top Service Salvatore Gallo Sgm Giotto Compulite Spark 4D

c Powersoft K20 Fabio Ricci JBL VRX 932 / Allen&Heath Allen&Heath Andrea "Acetino" PAR, ACL / Danias Black Service Dario Marcheggiani Stefano Ciccotelli Shure IEM Black Service Zero 88 Frog Canta Zero Crown I-Tech iLive T112 iLive T112 Aceto Robe Spot 575 Thoms PixelLine / Pino “Pinaxa” Digidesign Yamaha Franco Battiato International Music Imput Studio Turi Torrisi d&b Q / d&b D12 Shure PSM 700 IEM Imput Studio Giovanni Marzi Coemar Infinity Avolites Expert Pischetola Venue Profile PM5D RH Wash XL / ETC S4 Axiom 3210 / Compulite Gianluca Grignani F&P Group srl Idea Musica Service Castrucci Alessandro Paolo Zanier Martin LE 1200 DiGiCo SD8 DiGiCo SD8 Idea Musica Service Domenico Ragosta Proel Powersoft K10 Spark 4D + Marti Jane Sennheiser Digidesign Digidesign Coemar Infinity Spot Ivano Fossati F&P Group Imput studio Marco Dellatorre d&b Q / d&b D12 Imput Studio Giando Barbon Avolites Expert Robertson EW300 IEM Venue D-Show Venue D-Show XL, Infinity Wash XL L-Acoustics V-Dosc e Alberto Butturini e Martin / Clay Paky / Le Grandi Immagini / Ligabue Riserva Rossa Nuovo Service Stevan Martinovic dV-Dosc / ampli LA e Sennheiser IEM DiGiCo SD7 e D5 DiGiCo SD7 Agorà Jò Campana GrandMA Daniele Tramontani Zap STS Lab.gruppen Coriolano Music Yamaha Coriolano Music G. Travison G. Luca Carboni F&P Group Massimiliano Salin Massimo Cugini d&b Q1 / d&b D12 IEM Midas XL250 PAR Avolites Pearl 2000 Service PM5D Service Cianchini Yamaha DTS XR 700 Wash, Marco Carta New Step Top Service Enzo Rizzo “Genni” Maione Meyer Proel Edge / IEM Yamaha M7CL Top Service Pier Giuseppe Sini Compulite Spark 4D Top Service PM5D RH XR9 Spot SGM Mariella Nava D.M. Produzioni N.M.S.Audio Antonio Coggio Palmi X-Treme Aviom Soundcraft Yamaha Top Agency Service Biagio Lauri SGM / Coemar / Etc Top Agency Service Regia 2048 Live d&b C4 Infrabass B2 Yamaha Sistema Aviom dal Coemar iWash Pro Marlene Kuntz Live Nation Piano e Forte srl Riccardo Parravicini IEM Sennheiser Piano e Forte srl Andrea Arlotti Avolites Pearl 2000 / d&b P1200A+A1 PM5D+Aviom FoH Spot / ETC Alessandro Turbosound d&b MAX / Matteo Becucci Live Nation Imola Audio Scene Milo Benericetti DDA Q2 Midas Siena Imola Audio Scene George Marincov SGM / Thomas Avolites Pearl 2000 Marcantoni Floodlight EAW SM222 Concerti e Meyer MICA / Meyer UM1P/ Max Gazzé Arcadia Marco Morelli Matteo Dolla Yamaha PM5D Yamaha DM2000 Arcadia Domenico Ragosta High End Compulite Spark 4D Produzioni M3d Sub Shure PSM600 Axiom 3210 / Max Giusti AB Management Idea Musica Service Vincenzo Congedi Andrea Ceri Edge Yamaha M7CL Yamaha M7CL Idea Musica Service Paolo De Asmundis Coemar Compulite Spark 4D Idea Musica Service Powersoft K10 Allen&Heath SGM / Martin Musicamanovela Mr Service Salvatore Votta Francesco Paradiso JBL VRX / Crown Martin Audio Yamaha 02R Mr Service Antonio Votta SGM Studio SC 24 GL 2200 32ch Coemar Martin W8LC / Martin LE1200 Midas Digidesign Venue Negrita Live Mister X Service Andrea Corsellini Roberto Pagnoni Mister X Service Jò Campana Coemar GrandMA Mister X Service Lab.gruppen Shure PSM600 Heritage 2000 D-Show Profile Coemar Infinity Spot Sennheiser Nek Live Nation Imput Studio Carlo Sferco Luca Morson d&b J12 / d&b D12 DiGiCo SD7 DiGiCo D5 Imput Studio Francesco De Cave XL, Infinity ACL / WholeHog IPC Le Grandi Immagini EW300 G2 IEM Vari*Lite VL500A Martin MAC 600 / dV-DOSC / Shure PSM700 Avolites Ornella Vanoni F&P Group Nuovo Service Luciano Graffi Filippo Zecchini Digidesign Venue Midas XL 250 Nuovo Service Rossano Zambardino Griven Kaleido / Lab.gruppen L-Acoustics XHQ15 Sapphire 2000 Selecon Pacific Francesco “Mistiko” Axiom 3210 / Vincenzo “Louis” Technobeam / Palco Paolo Belli Cicuta Produzioni Top Service Genny Riccio Proel Edge APB Dynasonic Allen&Heath Top Service Compulite Spark 4D Top Service Fontanella Powersoft Lancelotti SGM L-Acoustics ARCS + Danilo Giovanni Salvatore “Sasà” Coemar Spot/Wash SGM Povia Sound Spettacoli Planet ADV Davide Fatemi SB218 / Lab.gruppen Shure PSM700 Crest Audio X8 40ch Yamaha LS9 32ch Planet ADV Mottola Maio 575 EB Studio24 Scan Control fP10000Q/13000 Martin Mac 600 / Associazione Axiom 3210 / Edge Domenico SGM Quartaumentata Nicolosi Producion Nat Serrano Marco Calì Edge 12cxp / 15 cxp Soundcraft MH3 Roland M400 Nicolosi Producion SGM Giotto 400/ Quartaumentata 121 / Powersoft K10 Benvenuto Studio 24 Scan Control ACL, PAR 64 Martin W8LC / Sabina Guzzanti Ambra / F&P Group Mister X Service Davide Bisetti Stefano Rossi Martin LE12J Yamaha M7CL Yamaha LS9 Mister X Service Marco Farneti Coemar Avolites Pearl 2004 Mister X Service Lab.gruppen Martin Mac 550 / Digidesign Yamaha Vinicio Capossela La Cupa Imput Studio Taketo Gohara Marco Tagliola d&b Q / d&B D12 d&b Max Imput Studio Francesco Trambaioli Coemar StripLED Avolites Pearl 2004 Venue D-Show PM5D RH RGB /ETC S4 International Adamson Y-10 / Yamaha Yamaha PAR, ACL / ETC / X-Factor Live Tour Lombardi Service Pierluigi Iele Willy Antico d&b Max / M4 Termoli Live Claudio Minadeo Compulite AVS Music and Arts Lab.gruppen PM5D RH v.2 PM5D RH v.2 Clay Paky

Inviateci le schede dei vostri tour per vederle pubblicate in questa pagina

98 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 99 Studio Artista Casa Discografica Produttore Fonico tudio

s Angelo Studio Alex Britti Universal Music A. Britti/A. Di Martino Maurizio Parafioriti

Officine Meccaniche Alex Britti Just Alex Britti Taketo Gohara hi c’è in Metropolis Digital Aram Quartet Sony Music Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni c

Metropolis Digital C. Facchini e la Carboneria Pirames Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni

Creative Mastering Claire Pirames Intl. Beppe Tinti Stefano Cappeli

Creative Mastering Daniela Pedali Vivi Records Angelo Valsiglio Stefano Cappeli

Imputlevel Elisabeth Geel Elisabeth Geel Claudio Zambenedetti

Oliveta Recording Studio Laura Pausini Warner Music Laura Pausini M.Monforte, N. Fantozzi

Injun Studio M. Biondo & S. Lentini TBA Stefano Lentini Stefano Lentini

Excantine Markonee RoboPhone Markonee/O. Rubini B. Hill/S.Pirazzoli

Metropolis Digital Matteo Becucci Sony Music Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni Officine Meccaniche Mauro Pagani Macù Ed. Mauro Pagani A. Cupertino/G. Salvadori LA QUALITÀ SHURE Creative Mastering Mirko Guerrini Universal Music Mirko Guerrini Stefano Cappeli IN VERSIONE DIGITALE Imputlevel Mohsen Namjoo Babak Payami Claudio Zambenedetti

Excantine Nearco Pirazzoli/NeaMusic Simone Pirazzoli

Officine Meccaniche Paolo Jannacci ParPit Paolo Jannacci Celeste Frigo CONC IL NUOVO X2u, ADATTATORE DI SEGNALE XLR-USB, PUOI COLLEGARE

Angelo Studio R.O.A.D. Marco Forni Luca Vittori ILI TUO MICROFONO SM PREFERITO DIRETTAMENTE AL TUO PC O MAC

Noise Factory Ricky Gianco AKKA Gianco/Fariselli Alessio Camagni I microfoni Shure della Serie SM sono strumenti professionali versatili, virtualmente indistruttibili, che rispondonor pienamente alle elevate esigenze delle performance sul palco o in studio di registrazione. UtilizzatoU con l’SM57, l’SM58 o qualsiasi altro leggendario microfono Shure, l’X2u ti consente una Excantine Rife Azzurra Music Pirazzoli/Mantovani Simone Pirazzoli registrazioner “plug and play” a livello professionale con latenza zero.

Imputlevel S. Saluto M. Mendoza Steve Saluto Claudio Zambenedetti

Creative Mastering Shel Shapiro Promo Music Andrea Balducci Stefano Cappeli

Novità:Novità: SSM57M57 o SM5SM588 Mulino Recording Solis Universal Music M. Mastrangelo Francesco Luzzi iinn bundle con l'adattatore X2uX2u

Injun Studio S.Lentini “Il Sorteggio” RAI Trade RAI Trade/Fiction/Sacha Film Stefano Lentini

Invitiamo tutti gli studi professionali ad inviarci le schede con i loro lavori così da rendere questa rubrica più completa ed interessante

www.sisme.com www.shure.it 100 settembre/ottobre 2009 - n.79 d i Gi a n c a r l o Me s s i n a

studi né per la funzionalità del lavoro né per la qualità. Anche una superficie Digidesign mi sembra un investimento sbagliato, & perché il materiale elettronico diventa subito obsoleto e non aggiunge qualità al sound. Ho invece preferito dirotta- re i miei investimenti sui migliori convertitori, pre e microfoni che potessi permettermi, così da avere un’ampia tavolozza di colori e materiale che avrà sempre un certo valore”. Un ragionamento che, ad essere sinceri, non fa una grinza, lì dove lo studio è visto lucidamente, come un investimento produzione che deve essere proporzionato alla realtà del mercato in cui si opera. “Il percorso del segnale è molto semplice: dal microfono ai pre esterni, poi ai convertitori Apogee, o ad una 192, da lì a Pro Tools da cui esco... col CD. Non uso nemmeno sommato- ri analogici, perché il rapporto qualità/risultato non mi pare conveniente, se non andando su prodotti che costerebbero 1 una follia, altrimenti non ne vale veramente la pena. “Realisticamente, bisogna tener conto che per il mercato la possibilità di registrare insieme di Genova ho bisogno di tenere dei prezzi bassi, 35 euro nella stessa sala, senza cuffie, sia all’ora: è poco, ma riesco così a lavorare quasi tutti i giorni di utilizzare gli iso-box per sepa- per molte ore. rare i canali: ovviamente la scelta “Ho scelto di acquistare molta tecnologia valvolare: Avalon determina poi il tipo di mixaggio 737, Universal Audio LA 610, una coppia stereo di Universal ed anche il prodotto finale, ma Audio 2‑610, un pre Ampeg SVP‑PRO da basso con cinque questo dipende dal gusto perso- valvole, splendido sul basso elettrico. Ho poi un Brent Averill nale degli artisti. Proprio per que- 1073, clone del Neve, i cui moduli sono addirittura utilizza- sta tipologia di lavoro ho deciso 2 ti per rimpiazzare i componenti dei Neve Vintage originali di acquistare un piano Yamaha quando si rompono! Altra macchina che amo è la Univer- C7 – continua Roberto – uno stru- sal Audio 2108, ma anche il Millennia HV che ha un suono mento particolarmente ben riu- Zero Dieci Studio molto cristallino e trasparente. Oltre ad un Alpha Channel scito che io stesso ho scelto dopo SSL, ho trovato una coppia di Telefunken v672 vintage che averlo provato e paragonato ad mi piacciono tantissimo, ma ho anche un classico Red 1 Fo- altri di uguale modello: questo ha Sempre alla ricerca di realtà suona, ma il vero impatto col mondo professionale dell’au- cusrite. Tutto arriva sulla patch in XLR, con i pre collegati un’acustica incredibilmente ben dio è una lunga tournée con Musical Box per Beppe Grillo. in modo permanente con i convertitori: voglio sottolineare riuscita, ed i musicisti che vengo- interessanti da proporvi, questa Qui impara a tirare i cavi e tutte quelle altre cosine da sape- che i cablaggi sono stati realizzati da una persona di grande no qua infatti se ne accorgono e volta abbiamo fatto un giretto re quando si lavora con l’audio ad un certo livello. esperienza come Stefano Grasso. me lo dicono tutti. Lo microfono 3 in Liguria dove abbiamo avuto Finita quell’esperienza, decide di dedicarsi alla registrazione “Per la gestione dei monitor ho scelto il Dangerous ST, un di solito con una coppia di C 414 2 modo di visitare alcuni studi in studio, aprendo uno studiolo di 35 m . La cosa funziona, master channel che ha un suono molto trasparente e costi- preamplificati col 2108, ed ulti- così si trasferisce in una nuova struttura di 100 m2, gestita tuisce un pezzo importante nella catena del monitoraggio, mamente aggiungo anche una certamente di buon livello. insieme ad un socio, finché Robbo non decide di mettersi finalizzato poi con delle Event 20/20”. coppia di DPA 4090 omnidirezio- in proprio aprendo un nuovo studio tutto suo. Nasce così nali preamplificati col Millennia, 1: La regia. 2 Zero Dieci, con i suoi 200 m , inaugurato circa 4 anni fa ma Il mix, come dicevamo, è realizzato interamente col mouse, messi in configurazione A/B ma 2: Il Faderport della Presonus, l primo che vi presentiamo è lo recentemente ristrutturato. ad esclusione di un semplice controller Presonus, assegna- rivolti verso la martelliera: così l’unico fader della regia. Zero Dieci, studio di registra- “Il primo problema a Genova – ci spiega – è individuare de- bile via USB ad uno dei canali di ProTools, giusto per avere non ho controfase con i 414 e mi zione genovese ubicato più gli spazi idonei. Sono riuscito con non poco sforzo a trova- qualcosa sotto le dita. aggiungono profondità. Un tocco 3: Il Dangerous remote. Iprecisamente a Quarto-Casta- re questa struttura, che ho acquistato e di cui sono molto Ma non solo sulle outboard è stato dirottato il budget, an- speciale l’ho poi imparato da al- 4: Roberto “Robbo” Vigo, gna, poco distante dal luogo da contento, ma siamo sempre sotto un condominio, quindi è che il parco microfoni è ben fornito, capitanato da un invi- cuni musicisti americani venuti a proprietario e fonico dello studio. cui ebbe inizio l’Impresa dei Mille stato molto importante isolarla acusticamente, seguendo il diabile Brauner VM1 valvolare seguito da una lista di tutto di garibaldina memoria. progetto dell’ingegner Alberto Lenzi: abbiamo usato mat- rispetto, fra cui un Brauner Phantom (entry level del mar- 4 In una città così particolare come toni, cartongesso, gomme, lane... insomma materiali poco chio), qualche AKG C 414 B (vecchia serie, cioè quella che Genova, la struttura presenta al- tecnici, sacrificando un po’ più di spazio ma risparmiando Roberto reputa migliore) e diversi Neumann. cune facilities piuttosto importan- molti soldi”. La tipologia del cliente dello Zero Dieci è molto varia, dalle ti, come il garage interno e la pos- Lo studio si estende in lunghezza: troviamo dopo l’ingresso autoproduzioni di gruppi giovanili a nomi molto afferma- sibilità di scaricare gli strumenti e e la regia, una grande sala di ripresa di circa 50 m2 col sof- ti, da Franz Di Cioccio ai New Trolls ai Dirotta su Cuba. Ma quanto necessario direttamente fitto piuttosto alto, seguita da tre box di diverse dimensioni Robbo si è specializzato da un po’ nella registrazione di for- in studio. tenuti appositamente piuttosto asciutti, così da ottenere un mazioni jazzistiche, anche grazie all’ampia sala di ripresa ed Proprietario e fonico di Zero suono più neutro possibile. alla presenza di un bellissimo piano a coda residente. Dieci è Roberto “Robbo” Vigo Una scelta che un po’ ci meraviglia – ma a ben pensarci nem- “La sala è molto adatta al jazz – ci spiega – sono venuti a re- con cui facciamo una piacevole meno troppo – è quella relativa al mixer. Che non c’è! Infatti gistrare qui jazzisti di notevole caratura, come Paul Jeffrey chiacchierata. Roberto ha scelto di lavorare “direct to disc” e ce ne spiega e Dado Moroni, ma molti musicisti arrivano anche dal sud Dopo gli esordi come musicista, il motivo: “Quello che mi piacerebbe avere è una grande e della Francia (distante al massimo tre ore di macchina), per- Roberto comincia a dedicarsi alla bella console analogica di alto livello, ma in questo momen- ché dalle parti di Marsiglia e Nizza non c’è uno studio che registrazione dei gruppi in cui to è fuori budget; le vie di mezzo non le trovo convenienti, abbia un suono adatto al jazz. Io offro a questi gruppi sia

102 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 103 Vista5SR_S&L:Dbx4800 21-07-2009 7:39 Pagina 1 tudi

s 5: Le tre piccole salette registrare qui: un semplice SM58 5 adiacenti alla sala di messo dentro uno dei buchi della & ripresa principale. tavola armonica conferisce solidi- 6: Il bel piano Yamaha C7. tà e presenza all’intero mix”. MixareMixare senzasenza limitilimiti E, a proposito di microfonaggi per il jazz, Roberto ci svela qual- che trucco del mestiere imparato roduzione spesso dagli stessi musicisti d’ol- p tre oceano. Per il contrabbasso preferisce, posto sulla cordiera, un DPA 4090 al Neumann KM184 che, essendo cardioide, ha troppo Scheda Tecnica effetto prossimità; ma ha scoperto l’abbinamento con un condensa- Sistema di registrazione tore posto sopra la testa del mu- Digidesign Pro Tools|HD3 Accel v.8 sicista, con la capsula rivolta verso dei corsi annuali per tecnici audio, di 60 ore, ed ha sempre Convertitori e clock Digidesign 192 la tastiera, che dà più legno e più 6-7 allievi che fa esercitare con la registrazione finale del Apogee AD-16X dettaglio al mix finale. La batte- gruppo vincitore del concorso che egli stesso organizza e Apogee Big Ben ria viene registrata “alla vecchia”, promuove. Outboard con due DPA 4091 ma messi all’al- Altra attività veramente curiosa, l’installazione del “Music Brent Averill 1073 tezza delle orecchie del batteri- Studio” su... una nave da crociera! Infatti la Costa Pacifica Avalon VT-737SP sta, in modo che la testa faccia un è la prima nave da crociera con uno studio di registrazione SSL XLogic Alpha Channel Focusrite ISA220 po’ da separatore; anche cassa e a bordo: gli ospiti possono registrare la loro voce su delle Telefunken v672 rullante vengono registrati sepa- basi suonate, ed ottenere il loro CD personalizzato. Roberto Millennia HV-3B ratamente, ma queste tracce sono deve anche individuare e formare i tecnici che poi andranno Focusrite RED1 poi usate con molta parsimonia a bordo della nave, con uno stipendio mica male di 2.500 Focusrite ISA428 nel mixdown. euro netti al mese: l’imbarco dura sei mesi, se non temete il Universal Audio 2108 Universal Audio LA-610 Per differenziare ancora l’offerta, mal di mare fatevi avanti! Universal Audio 2-610 Roberto ha creato e sviluppato di- Roberto è uno che ama il suo lavoro, si capisce da come Ampeg SVP-PRO verse idee. parla dei suoi “giocattoli” ma anche dei continui viaggi che Joemeek Twin Q La prima è un servizio, denomi- dedica alla sua formazione professionale: “Mi formo di con- Quando mixi i più grandi concerti, quando non hai tempo Audient ASP-008 nato “010 Classic”, dedicato alla tinuo, anche se il tempo è poco – ci spiega –. Recentemente Tascam DA-20 per i menu multipli, quando hai bisogno di un’operatività Tascam CD-A500 registrazione low cost dei con- ho trascorso una settimana a con Charles Dye, più Microfoni certi dal vivo di musica classica, in volte vincitore di Grammy e sound engineer per personaggi semplice e affidabile, vorrai mixare con Studer Vista 5 SR. 1 Brauner VM1 collaborazione con Claudio Petto, come , , , Bon Jovi, Gloria 1 Neumann U87i musicista classico e valente foni- Estefan, e molti altri. È anche un bravissimo in- 1 Brauner Phantom AE co. Ma nel suo studio tiene anche segnante, ed io me lo sono “noleggiato” per una settimana: Il Vista 5 SR utilizza la testata tecnologia Studer SCore Live 2 AKG C414B-ULS mi ha realmente aperto la testa ed ha cambiato 1 Sontronics Orpheus 6 e il famoso touch screen basato su interfaccia utente 2 DPA 4091 profondamente il mio suono. Ad esempio, par- 1 DPA 4090 lando di Pro Tools, ho capito l’uso dei riverbe- Vistonics. 2 Neumann K184 ri multipli: lui in una sessione di mix usa fino 6 AKG C451B a nove riverberi diversi, attraverso un routing 1 EV Cardinal particolare anche quattro o cinque sullo stesso 1 Sontronics Sigma (ribbon) Tutte le funzioni con un solo tocco… 1 EV RE20 canale! Pensavo fosse un pastrocchio, invece ne 1 Audio Technica AT4040 viene fuori una profondità incredibile. Ho an- – controllo immediato di tutti i parametri dei canali 3 Sennheiser MD421 che imparato ad usare le distorsioni armoniche – La configurazione standard ha 84 canali mono e 20 stereo, 1 Audix D6 sui canali, per aggiungere elementi interessanti 1 Audix D4 su alcune tracce, diversi trucchi per il routing... 68 mix bus per il master, aux, gruppi e matrix 2 Audix D2 1 Audix i5 insomma una grande esperienza. Ho anche – Sistema I/O completamente modulare espandibile 2 Audix ADX51 fatto un altro corso di mastering all’Alchemea a più di 1700 input e output 1 AKG D112 College di Londra, un week-end di mastering in 1 Shure Beta 52 cui ho imparato cose utili anche per il mixaggio, – Struttura canali e bus configurabile dall’utente 6 Shure SM57 come, ad esempio, la compressione parallela: si 1 Sennheiser e905 sdoppia un canale, lo si manda in un ausiliare 2 Shure SM58 Ascolti stereo, compresso a bomba con determinati Dangerous Music Monitor ST plug-in e parametri, e poi si somma all’origina- Event 20/20 bas V.2 le, ottenendo una solidità pazzesca senza modi- Event 20/20/15 ficare i transienti d’attacco. Credo insomma che Genelec 8020A una parte del budget vada senza meno investi- Logitech (low-fi) AKG K701 to nella propria formazione”. 54, via Solferino 14 AKG K141 Monitor 20052 Monza (MB) E chi non è d’accordo scagli la prima pietra! Tel. 039 21.69.21 [email protected] www.adtweb.it

104 settembre/ottobre 2009 - n.79 d i Gi a n c a r l o Me s s i n a tudi

s Color è invece dedicato alla correzione colore ed è uno stru‑ Hai montatori di fiducia? Final Cut Pro 6 mento pazzesco, se si pensa che è in pratica il programma Il montatore è come il direttore & “Final Touch HD” della Silicon Color, azienda acquistata da della fotografia: occorre trovare Apple, che vendeva il proprio prodotto intorno ai 20.000 il personaggio il più possibile vici‑ dollari! Ora la Apple lo “regala” all’interno della suite (non no al tuo gusto ed al tuo stile. Per vorrei essere uno che lo aveva comprato il giorno prima!). ogni tipo di lavoro si può anche Le potenzialità offerte sono tantissime, ma bisogna avere le scegliere un montatore diverso, Final Cut Studio 2 idee chiare e saper bene cosa fare, perché è possibile confe‑ il più adatto allo stile che si vuol Motion 3 roduzione rire al progetto una patina estremamente professionale ma dare a quel progetto. p La suite software di Apple per la produzione video anche estremamente... improbabile! Cosa ti fa scegliere Final Cut? Per finalizzare il lavoro troviamo altri due software, Com‑ Fondamentalmente il mondo Mac, pressor 3 e DVD Studio 4. Il primo è un encoder multiforma‑ con cui sono nato e con cui mi ri‑ to che consente di creare i file più adatti al tipo di media conosco. Ci sono altri ottimi sof‑ al quale sono destinati – anche se non prevede il formato tware, ma forse più adatti a chi Soundtrack Pro 2 Flash, sempre più frequente ed utile sul web – mentre il se‑ pensa IBM compatibile... Sempre più la produzione audio condo è dedicato all’authoring per la creazione dei DVD. guarda al video, di cui è spesso parte Ringraziato Swan, ecco il punto di integrante. Non a caso è sempre più Abbiamo provato di persona tutti i software, installandoli vista di Umberto Romagnoli, mon‑ sul nostro nuovo iMac, (sufficiente allo scopo sebbene non tatore di decennale esperienza comune trovare studi di registrazione potente come un Mac Pro) e siamo riusciti in poco tempo, che ha all’attivo molti importanti Color attrezzati per la visione o addirittura pur non conoscendone quasi per nulla l’utilizzo, ad ottenere lavori, fra cui i video clip di diversi la post-produzione di immagini video. risultati più che dignitosi. La cosa che più colpisce, infatti, è artisti, da Bocelli a Zucchero e da il doppio livello di approccio: potente e sofisticato, quindi Irene Grandi a Vasco Rossi. E il software che al momento sembra adatto ai professionisti, ma anche semplice ed intuitivo per Da quando usi Final Cut Pro? gli amatori. Insomma si può realizzare un bellissimo montag‑ Cosa te lo fa preferire? primeggiare in questo campo, da gio anche senza essere dei super esperti, magari utilizzando Lo uso dalla versione 2.0, di circa sempre molto legato alla piattaforma la grande libreria di suoni, musiche ed effetti 3D disponibili. otto anni fa, installata su un G4. Compressor 3 Apple, è proprio Final Cut. Esistono poi sul mercato tantissimi plug-in che ne moltipli‑ Inizialmente usavo Avid, precur‑ cano funzionalità e potenza, questi sì certamente dedicati sore di tutti i sistemi off-line, ed all’utenza professionale. il passaggio a FCP è avvenuto sia Descrivere nel dettaglio il software in così poche pagine sa‑ per motivi economici sia per la fi‑ rebbe tentativo ridicolo. Per questo vi invito ad approfondi‑ losofia di prodotto. Final Cut, in‑ re cercando sulla rete i moltissimi tutorial ed i siti dedicati in fatti, offre la possibilità di acqui‑ DVD Studio Pro 4 cui si trovano molti utili consigli. sto del solo software, da abbinare Ho invece preferito esporre ai lettori gli autorevoli punti di poi all’hardware che si preferisce, vista di due utilizzatori professionali: il regista Swan, notis‑ quindi aggiornabile di continuo, iciamo subito che la pri‑ Così abbiamo chiesto di poter visionare il prodotto all’a simo nell’ambiente musicale per la regia di tanti eccezionali mentre Avid è un sistema che ma cosa a sbalordirci della dir poco efficiente ufficio stampa della Apple, ed il giorno video clip, la cui opera abbraccia con successo ogni aspetto comprende sia SW che HW. Credo suite Final Cut Studio 2 di dopo avevamo sulla scrivania la scatola contenente la suite della produzione video (www.swanfilmeurope.com per dare che il pregio principale di FCP sia DApple non è la potenza, FCS, cioè “Final Cut Studio 2”. un’occhiata) ed Umberto Romagnoli, montatore che ha la sua duttilità: permette di la‑ ma il suo costo: 1299 euro IVA Il packaging è simile a quello di Logic Audio (altro mega all’attivo un curriculum di grande rilievo. vorare con molti formati e codec compresa! È una cifra pazzesca, software della Mela ben conosciuto dai professionisti), con Swan, tu lavori normalmente con Final Cut: dal punto di diversi, da quelli ad alta defini‑ soprattutto rispetto a qualche i pesantissimi manuali in inglese, quasi 2000 pagine, ed il vista del regista quali sono le qualità di questo software? zione a quelli più piccoli destinati anno fa, quando per possedere cofanetto con i DVD da installare. Io vengo dall’analogico, dalla pellicola, ma sono stato uno al web, mentre Avid fa lavorare strumenti simili, o forse inferiori, Avvertenza: l’installazione non è un gioco o cosa da fare dei promotori del digitale, perché sognavo di fare col video solo con il proprio codec. Inoltre occorrevano decine e decine di poco prima di chiudere l’ufficio; richiede molto molto tem‑ quello che già accadeva con l’audio, infatti guardavo con la versione 6 di FCP prevede per‑ milioni di lire. po ed anche, se volete installare proprio tutto, non poco grande invidia i primi Synclavier! fino la possibilità di mettere in Certo il costo così straordinaria‑ spazio disponibile: 4 GB su disco per l’installazione di tut‑ Finalmente arrivò Avid, che però era costosissimo; adesso timeline formati diversi, senza mente accessibile rientra nell’at‑ te le applicazioni ed ulteriori 55 GB necessari per l’installa‑ credo che Final Cut sia paragonabile a Pro Tools, cioè uno renderizzare (ovviamente se si di‑ tuale politica dei prezzi della zione di tutti i modelli, loop, contenuti e tutorial opzionali strumento tecnico potentissimo alla portata di tutti. Non è spone dell’hardware opportuno). Apple, volta a coinvolgere non che, però, possono essere installati anche su dischi separa‑ più la guerra fra chi ha più soldi da spendere, ma fra chi ha Insomma il rapporto qualità/prez‑ solo gli specialisti ma la più ampia ti. Vabbe’ che ormai i giga costano meno delle noccioline, le migliori idee creative. Quello che conta è la persona e zo è realmente straordinario. utenza prosumer e consumer. Non ma 55 GB da installare rimangono un bel malloppo. Inutile non il budget, e questo ha sviluppato molto le professiona‑ Come giudichi gli altri strumenti a caso la vendita del prodotto ha aggiungere che occorre un Mac, ed inutile dire che più è lità. Le possibilità creative sono aumentate vertiginosamen‑ della suite? superato abbondantemente il mi‑ grosso meglio è. te, anche perché formati eccellenti, come l’HD, sono ormai Color è uno strumento bellissimo, lione di licenze. Non male. Vediamo più in dettaglio cosa contiene la suite. alla portata di tutti. ma è un po’ complicato da usare Tempo fa, recensendo l’ultimo Si comincia ovviamente con Final Cut Pro 6, il programma Come reputi qualitativamente i software della suite? ad alti livelli, perché deriva da un fantastico DVD di Vasco Rossi – re‑ di montaggio video vero e proprio. Segue Motion 3, appli‑ Sono a un buon livello professionale. Quello che fa la diffe‑ programma per PC, e conserva cord di vendite anche in versione cazione per lo sviluppo della grafica in 2D o 3D, con cui è renza, semmai, sono le superfici di controllo, le interfacce fi‑ un po’ l’impostazione Windows Blu‑Ray – abbiamo scoperto, quasi possibile creare in modo intuitivo animazioni anche piutto‑ siche. Se integrate con delle interfacce hardware giuste sono che, per uno che viene dal mondo con meraviglia, che Final Cut viene sto complesse. ottimi strumenti: si possono fare belle lavorazioni a 4k e le Mac, non risulta del tutto imme‑ ampiamente utilizzato anche nel‑ Anche per la post-produzione audio esiste un software dedica‑ RED stanno per arrivare a 16k: ovviamente occorre una per‑ diata. Ne sto approfondendo lo la più alta fascia professionale. to, Soundtrack Pro 2, la cui interfaccia è simile a quella di Logic. sona di altissima professionalità per ottenere il massimo. studio adesso e mi accorgo che ha

106 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 107 produzione & studi è equiparabile. non costo il ovviamente se anche dedicato, è programma un che proprio Adobe di Effect After ad rispetto indietro passo un ancora sia credo ma intuitivo, molto ma, program‑ buon un È quello. solo fanno che specialisti a rivolgo mi serve quando all’effettistica, to mol‑ dedicato mai sono mi Non Usi ancheMotion? controllare tuttocomunque. e ripassare occorre ovviamente se anche traccia, la tutta per simile molto sia applicare da correzione di tipo il poi che modo in traccia, stessa sulla sempre camera stessa della video i metto metodo: mio col soprattutto immediata, più ta correction di Final Cut che mi risul‑ color la usare preferito ho adesso fin tempo, poco in realizzare da ne di FCP. Però, per grossi progetti timeli‑ la con perfettamente gisce intera‑ perché anche tevolissime, no‑ potenzialità delle realmente cratica, dell’eradigitale! demo‑ e creativa, rivoluzione alla porte le definitivamente apre ed entusiasmante ed coraggiosa meno senza è sibile acces‑ così costo un ad qualità tale di suite una di l’idea Ma ambito cinematografico). in soprattutto solida, ancora (comunque tempo tanto per sovrana regnato ha che Avid piattaforma la spodestare a mando con grande aggressività sul mercato, andando quasi deo: abbiamo visto un software che, non a caso, si vi‑ sta affer‑ del mondo nel escursione nostra questa quindi Finisce prendo incontinuazionepiacevolisorprese... Ringraziamo Umberto e ci ri-immergiamo nel software, sco‑ HDMI percollegarsiadunmonitorHD. l’uscita anche offre ed PAL) formato monitor un su lizzare visua‑ puoi HD in lavori se esempio (ad montando stai che quello schermo di diverse tipologie su monitorare di tutto soprat‑ e video formati vari in acquisire di permettono che Magic Black schede le sempre uso io inoltre implementata, po’ un essere deve che video, scheda la importante molto È Usi acceleratoriHardware? magini moltocinematografiche. libreria, come Magic Bullet che dà la possibilità di avere im‑ notevole una hanno ed interessanti molto sono G-Filter I I principaliplug-inpercompletare l’offerta Apple? George Krampera - fondatore di KV2 Audio e progettista dei migliori trasduttori disponibili oggi nel mercato. definizione e livello, dobbiamo aumentare la gamma dinamica realmente udibile, la ‘True Dynamic Range’ "Se vogliamo dei prodotti con estrema trasparenza, Nasce già perfetto. Totale trasparenza. Feel Communications srl tel. 049 8701075 www.feel.it di un sistema di diffusione" ~ George Krampera VHD Series

adimer.net d i Al f i o Mo r e l l i

1 2 rodotto p

Verse D:Sider 1: Una schermata del sofware di controllo.

2: Il pannello di controllo, con scoperti i controlli del DSP. M15 Monitor 3: Dettaglio della trombe conica-elittica del trasduttore HF, concentrica al woofer.

dere tramite un un editor, cioè un programma proprietario va la funzione di anti-feedback), 3 della Verse, grazie a cui è possibile intervenire su diverse im- “Voice Enh” (attiva un particolare postazioni e regolazioni: filtro antifeedback a dodici bande algoritmo che fa uso di compres- e campana variabile, compressore multibanda, linea di de- sore e di loudness per valorizzare lay ed equalizzatore parametrico a sei bande. Il terzo livello la voce), “Near Side” (una partico- è dedicato all’utilizzatore meno esperto ed è accessibile da lare equalizzazione pensata per quattro tasti posti sotto una linguetta fissata con una vite: l’uso di monitor in array o in posi- svitandola si trovano i comandi relativi a “A.Feedb” (atti- zioni molto vicine), infine “User” (attiva il setting utente, cioè un particolare settaggio realizzato in D:Sider M 12 D:Sider M 15 precedenza tramite l’Editor). Una serie di LED posti a fianco in- Potenza EIAJ 625 W 925 W dicano il funzionamento del diffu- Risposta in frequenza 80 Hz - 18 kHz 75 Hz - 18 kHz sore, l’eventuale intervento della Sensibilità d’ingresso 0 dBu 0 dBu protezione elettronica, l’eccessiva Max SPL calcolato 125 dB 127 db temperatura di lavoro dell’elet- Ampl. mediobassi 500 W 750 W tronica (in questo caso il diffusore Ampli. medioalti 125 W 175 W funzionerà a metà potenza fino al Frequenza crossover 1100 Hz 1100 Hz raggiungimento della temperatu- Filtro subsonico sì sì ra ottimale), l’operatività della se- Protezione HF PTC PTC zione compressore e la presenza Protezioni attive Termiche, overload, corto circuito Termiche, overload, corto circuito di segnale al diffusore. Al di sotto di questi indicatori tro- Impedenza d’ingresso 15 kΩ bilanc. 15 kΩ bilanc. viamo la manopola del guadagno Alimentazione powerCON In powerCON In d’ingresso e, al lato opposto, due D.Sider M12 e 15 sono due prodotti che completano la gam- powerCON Out powerCON Out connettori dedicati all’alimen- ma Verse D:Sider, composta da quattro satelliti e tre sub. Segnale XLR In XLR In tazione. Line-in e line-out sono Si tratta di wedge con inclinazione di 33°, ritenuto dai XLR Out XLR Out realizzati con due XLR, mentre Parlare di un monitor non è facile: Iprogettisti della Verse il miglior compromesso per un mo- Collegamento Rete EtherCon RS485 In EtherCon RS45 In due porte RS485 sono necessa- bisognerebbe ascoltarlo, magari nitor da palco. EtherCon RS485 Out EtherCon RS45 Out rie per il collegamento all’editor Montano un componente coassiale, con una tromba circo- ed il rilancio del controllo ad un su un vero palco, e provarlo sul lare asimmetrica, particolarmente curato durante la fase di Woofer 12” 15” eventuale altro monitor. Anche se campo di battaglia. Ed anche così progettazione e realizzato su precise specifiche dalla B&C Magnete Neodimio Neodimio per questo tipo di collegamento si potrebbe esprimere solo un di Firenze. L’Ing. Magalotti, noto membro dell’AES Italiana, Voice Coil 3” 3” è previsto un comune cavo CAT5 ha inoltre eseguito tutte le misurazioni necessarie presso la con connettore RJ45, la ditta rac- parere soggettivo. È però possibile camera anecoica dell’Università di Ferrara. Tweeter comanda di non collegare i diffu- descriverne il progetto e le soluzioni La tromba ha un angolo d’apertura di 45° in orizzontale e Magnete Neodimio Neodimio sori ad una rete Ethernet, perché 60° asimmetrici in verticale, così da mantenere una diffusio- i prodotti Verse utilizzano un pro- innovative, in questo caso curate Voice Coil Alluminio Alluminio ne sul piano orizzontale quanto più stretta possibile, allo tocollo proprietario. Al sistema di Membrana Titanio Titanio con grande attenzione dal reparto scopo di non inquinare acusticamente gli spazi di altri musi- editor è possibile collegare tutti i Verse Professional Audio è un marchio ricerca e sviluppo della Verse. cisti, cosa molto importante soprattutto quando si suona a diffusori della serie D:Sider fino ad di Viscount International SpA Tipo di tromba conica - elittica conica - elittica stretto contatto su palchi piccoli. un massimo di 127, con la possibili- Verse D:SIDER è distribuito da: Angolo di diffusione H 45° - V 60° H 45° - V 60° Titan Music S.A. Il diffusore, caricato in bass reflex, monta a bordo il sistema tà di intervenire su tutti i parame- Strada Genghe di Atto, 80 elettronico, di controllo e di potenza. Il DSP interno control- tri di settaggio dei vari diffusori e 47892 Acquaviva (Rep. San Marino) la infatti una serie di funzioni su tre diversi livelli. Cabinet legno multistrato legno multistrato di visualizzare sullo schermo del tel. +39 0549 999164; fax +39 0549 999490 Il primo livello riguarda il setting generale del sistema, al Finitura vernice antigraffio vernice antigraffio computer tutte le funzioni in tem- Dimensioni cm (H x L x P) 37 x 44 x 49 37 x 51 x 49 www.verseaudio.com quale ha accesso solo la casa madre, in cui è possibile modi- po reale, verificando il funziona- [email protected] ficare i parametri dei preset. Al secondo livello si può acce- Peso 16 kg 18,5 kg mento dei vari monitor.

110 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 111 d i Mi c h e l e Vi o l a

60 Hz, ovviamente adattando di conseguenza l’assorbimen‑ 1

rodotto to di corrente. Il collegamento tra l’unità di controllo e le barre è realiz‑ p zato fisicamente tramite connettori XLR a 4 pin. PSU‑05 ha Chroma‑Q un connettore femmina per l’uscita sul pannello posteriore, mentre PSU‑30 ne ha sei. I proiettori Color Block 2 hanno ciascuno un ingresso ed un’uscita e se ne possono collegare fino a cinque in cascata su ciascuna uscita dell’unità PSU. Non sono richiesti terminatori o cavi di ritorno. La massima lunghezza del cavo di connessione tra unità adiacenti non Color Block 2 deve superare i 20 m, mentre la lunghezza totale della ca‑ 2 tena di blocchi connessi ad una singola uscita deve essere inferiore a 60 m. Le unità di controllo presentano ciascuna un display a ca‑ ratteri (2 righe per 16 caratteri) ed un semplicissimo sistema formato da due pulsanti ed una ruota di selezione, attraver‑ so il quale si possono impostare l’indirizzo DMX e le moda‑ lità operative. Per quanto riguarda le modalità operative, dal controller è possibile innanzi tutto raggruppare i Color Block da con‑ trollare in diverse maniere, così da poter controllare una per 3 una le singole celle (fino a 20 celle separate, dunque, per una PSU‑05), oppure raggruppando i singoli blocchi o, anco‑ ra, tutto il sistema connesso nel suo complesso. Una PSU‑05, ad esempio, sarà controllabile quindi con tre canali DMX se si sceglie di controllare tutti i Color Block con‑ nessi come un unico gruppo in RGB o in HSI, oppure con 80 canali DMX se si sceglie la modalità di controllo per singola proiettori luminosi a LED sono linea, ciascuna delle quali contiene tre blocchi di LED in cella in RGBA. Ovviamente sono possibili varie combinazioni sempre più presenti nel merca‑ quadricromia RGBA. In tutto, quindi, 48 LED raggruppati intermedie. Con 21 canali, ad esempio, è possibile controlla‑ to dell’illuminazione professio‑ in 12 cluster. re il colore dei cinque singoli blocchi in HSI (dunque 15 canali nale e, contemporaneamente, Il produttore dichiara per questo prodotto un indice di resa per il controllo dei colori) mentre sei canali restano disponi‑ Si possono unire fra loro in linea 1: Le barre Color Block si I possono unire tra loro in la tecnologia continua ad avanza‑ cromatica di 90 ed un flusso luminoso totale di 530 lumen, bili per impostare le opzioni degli effetti dinamici (intensità, retta oppure in varie altre con‑ varie forme. re. Le sorgenti luminose diventano approssimativamente doppio rispetto al suo predecessore e, velocità di movimento, tipo di miscelazione tra gruppi, ...). figurazioni, tramite diversi tipi sempre più efficienti ed affidabili in ogni caso, senz’altro notevole per un corpo illuminante Attraverso l’unità di controllo ed alimentazione è anche di staffe disponibili, per formare 2: L’unità di controllo e mentre la loro implementazione che assorbe poco più di 50 W. possibile far funzionare gli effetti dinamici interni senza la cerchi, rettangoli e poligoni di alimentazione PSU-30. tende a migliorare caratteristiche necessità di un segnale DMX in ingresso, una sorta di mo‑ ogni forma. 3: L’unità di controllo e importanti del proiettore come la Il controllo dei colori si può realizzare in termini di HSI (Hue, dalità “stand alone” del sistema. Per quanto riguarda gli Il controllo sulla singola sorgen‑ alimentazione PSU-05. resa cromatica. cioè colore, Saturazione ed Intensità luminosa), RGBA (Ros‑ effetti interni, PSU‑05 e PSU‑30 hanno ciascuna 31 posizio‑ te luminosa può permettere, tra Ci occupiamo qui di un prodotto so, Verde, Blu, Ambra) o RGBI (Rosso, Verde, Blu e Intensità ni di memoria disponibili, di cui 23 sono pre-programmate. l’altro, di utilizzare una matrice giunto alla sua seconda versione: luminosa). Un motore effetti integrato offre inoltre una va‑ È possibile, ad esempio, copiare un programma esistente di Color Block 2 per riprodurre Color Block 2, successore del for‑ rietà di effetti dinamici di colore direttamente indirizzabili in un’altra posizione di memoria e poi modificarlo, oppu‑ video. tunato Color Block di Chroma‑Q. con un singolo canale di controllo o utilizzabili in modalità re costruire una composizione via DMX e memorizzarla Una caratteristica notevole pro‑ Si tratta di una piccola barra ca‑ stand-alone. come effetto. viene dalla cura che il produttore ratterizzata da quattro sorgen‑ Le singole barre sono, ovviamente, controllabili via DMX, I colori si possono controllare a tre canali (in modalità RGB ha posto nella curva di regolazio‑ ti luminose circolari disposte in ma non direttamente: il segnale DMX arriva ad un apposito o HSI) o a quattro canali (in RGBA o RGBI). Anche non con‑ ne della luminosità. La variazione controller, dove viene convertito in un formato proprietario trollandola esplicitamente, la tonalità ambra partecipa alla di luminosità è infatti particolar‑ e trasferito verso le barre. Il controller funziona contempo‑ composizione dei colori arricchendo visibilmente la gamma mente morbida per un dispositivo CARATTERISTICHE raneamente da alimentatore per i proiettori luminosi con‑ soprattutto, ovviamente, per quanto riguarda le tonalità a LED, e addirittura la temperatu‑ dimensioni 250 mm x 62 mm x 119 mm nessi e l’alimentazione viaggia sullo stesso cavo che veicola più calde e il controllo della temperatura di colore. ra di colore varia in funzione della peso 1,3 kg il segnale di controllo. L’uniformità di colore è molto buona: sotto ciascuna delle luminosità proprio come farebbe connessioni XLR4 in & through Il sistema, modulare, è quindi composto da un insieme di tre lenti in ogni cella c’è una sorgente in quadricromia for‑ una lampada al tungsteno. Questa raffreddamento aria forzata singole barre connesse tra loro e da un numero adeguato di mata da “pixel” luminosi molto ravvicinati, montati su un caratteristica, risultato di una pro‑ classe IP IP20 unità di controllo ed alimentazione. unico core; la lente superiore integra inoltre una pellicola gettazione particolarmente curata controllo HSI; RGBA; RGB; RGBI; stand-alone Sono disponibili due tipi di controller: PSU‑05 è in grado di frost che contribuisce ulteriormente ad uniformare l’emis‑ ed attenta, risulta molto utile nel apertura del fascio 25° asimmetrico Distribuito in Italia da: gestire fino a 5 unità e dichiara nelle specifiche un assorbi‑ sione luminosa, cosicché la cella accesa si presenta come caso, piuttosto tipico, di utilizzo di SPOTLIGHT Srl rosso: 266 lm mento di 2 A a 230 V, mentre PSU‑30, che può gestire fino a un’unica sorgente di colore uniforme ed anche le ombre o barre Color Block 2 insieme a sor‑ Via Sardegna, 3 verde: 445 lm 30 barre, dichiara un assorbimento di 9 A a 230 V. i limiti del fascio luminoso non presentano le aberrazioni genti ad incandescenza. I - 20098 - S.Giuliano Milanese flusso luminoso blu: 56 lm Si possono quindi collegare in sicurezza fino a una PSU‑30 cromatiche tipiche dei dispositivi meno sofisticati. Il box in alluminio anodizzato è Milano tel. 02 988301 ambra: 242 lm e tre PSU‑05, controllando un totale di 45 blocchi, con una L’apertura del fascio luminoso è di 25° asimmetrica, pensata disponibile in diversi colori, per bianco: 532 lm fax 02 9883022 singola linea di alimentazione monofase da 16 A. per colorare fondali, pareti e palcoscenici. adattarsi a varie esigenze di arre‑ [email protected] CRI 90 Le unità PSU si adattano automaticamente ad una tensione I Color Block sono piccoli, robusti, praticamente parallelepi‑ damento soprattutto nelle instal‑ www.spotlight.it durata attesa della lampada fino a 25.000 ore di alimentazione compresa tra 100 V e 240 V, a 50 Hz o a pedi così occupano poco spazio nel camion e in magazzino. lazioni fisse.

112 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 113 d i Do u g l a s Co l e

tano semplicemente dal trasmet‑ una scelta che non beneficia soltanto del ridotto costo della Scheda Tecnica rodotto manodopera statunitense (rispetto a quello europeo), ma titore e quattro contatti anulari anche dei vantaggi di costo (senza dazi d’importazione né garantiscono il funzionamento Caratteristiche RF ed AF ew 135 p di trasporto dall’Europa) e di immagine (Made in USA) nel anche se la capsula è avvitata più mercato singolo più grande del mondo, tra l’altro quello in o meno strettamente. La griglia Sistema complessivo Sennheiser cui Sennheiser non gode della stessa fetta di mercato che ha in acciaio di ogni testa si svita a Compander Sennheiser HDX Banda passante AF 80 Hz - 18 kHz nel vecchio continente. metà per permettere la pulizia o Rapporto S/R > 110 dB(A) la sostituzione della spugna anti‑ THD < 0,9% Il ricevitore EM 100 G3 pop interna. Il ricevitore del sistema Evolution Wireless 100 è fornito con L’impugnatura del microfono Ricevitore EM 100 due antenne a 1/4 d’onda, un trasformatore d’alimenta‑ si svita a metà e si estende, sco‑ RF frequency range 42 MHz ew 135 G3 Bande disponibili 6 zione semplice che fornisce 12 V DC, e due accessori che prendo uno sportello interno con (tra 516 e 865 MHz) facilitano l’impilaggio dei ricevitori senza montarli a rack. struttura in plastica per contene‑ Frequenze per banda 1680 Montaggio a rack che è ovviamente previsto tramite acces‑ re due batterie alcaline AA o un Gruppi di frequenze 20 sori opzionali ma, a questo livello, effettivamente ha più singolo accumulatore BA 2015. La Preset per gruppo 12 senso includere accessori per l’impilaggio piuttosto che per parte inferiore del cilindro contie‑ Deviazione nom. ±24 kHz Deviazione di picco ±48 kHz l’installazione semipermanente. Il pannello posteriore del ne praticamente il totale dell’elet‑ Sensibilità RF ricevitore dispone di un connettore per l’alimentazione, tronica di tutto l’insieme. Un di‑ (a 52 dB(A) S/R) < 2,5 µV fornito con una sicura che evita il distacco accidentale. A splay LCD retroilluminato piutto‑ Squelch variabile 5/ 15/ 25 dBµV lato ci sono due connettori d’uscita, un XLR3M bilanciato sto ampio (80 x 36 pixel) fornisce Reiezione tra (Neutrik) ed una presa jack da 6,3 mm sbilanciata. Due prese informazioni sul livello della bat‑ canali adiacenti ≥ 65 dB RJ11, etichettate “Data”, sono le interfacce per l’imposta‑ teria in modo molto visibile, ed il Livello AF out (XLR) +18 dBu max Livello AF out (jack) +10 dBu max zione presso la fabbrica o in assistenza. Il pannello poste‑ livello audio in ingresso al circuito riore è completato da due connettori BNC da 50 Ω per il RF è costantemente monitorato Trasmettitore SKM 100-835 segnale RF in ingresso. Il pannello anteriore ha un pulsante attraverso una barra laterale sullo Potenza RF 30 mW e.r.p. per l’accensione e lo spegnimento che, durante la naviga‑ schermo che segna temporane‑ Stabilità in frequenza ≤ ±15 ppm zione dei menu, serve anche come tasto “esc” per la rapida amente anche i picchi. Una zona Trasduttore dinamico Caratteristica polare cardioide uscita dai menu e ritorno alla schermata principale. Il di‑ è dedicata all’indicazione dello Sensibilità AF 2,1 mV/Pa splay LCD da 128 x 40 pixel è retroilluminato ed offre co‑ stato di trasmissione e del tono SPL max. 154 dB(SPL) stante informazione riguardo i livelli di segnali RF ed AF con pilota. Il resto del display, duran‑ peak hold, l’antenna attualmente in uso, lo stato di mute, te l’uso, mostra il nome assegnato il nome assegnato al canale, il banco e numero di canale al trasmettitore, il banco preset, il della frequenza di sintonia preset, la frequenza di sintonia numero del canale e la frequenza in MHz, lo stato della batteria del trasmettitore e l’utilizzo o di sintonia. meno dello squelch controllato da tono pilota. Per navigare Il minuscolo pulsante di accensio‑ a casa distributrice nazionale, Exhibo S.p.A., ci ha i menu interni delle impostazioni, di fianco al display ci sono ne/mute è situato sull’estremità consegnato in anteprima un kit completo di trasmet‑ i familiari tasti “su”, “giù” e “set”. Una parte della finestra inferiore del palmare e, per evita‑ titore palmare e ricevitore della serie ew 100, model‑ del display contiene l’interfaccia a infrarossi per la trasmis‑ re commutazioni indesiderate, per Llo ew 135 G3. sione delle impostazioni al trasmettitore e, a completare le mettere in mute il trasmettitore caratteristiche del pannello, c’è un singolo pulsante “sync” occorre una conferma del coman‑ Dall’introduzione 10 anni fa dei Prime impressioni che avvia la sincronizzazione del trasmettitore. do, mentre per lo spegnimento è Fresco all’arrivo, si nota immediatamente l’imballo “picture necessaria una pressione prolun‑ radiomicrofoni Evolution, Sennheiser box” che identifica un prodotto destinato alla vendita al Il trasmettitore palmare SKM 100 G3 gata di diversi secondi. Il codifica‑ ha conquistato una posizione dettaglio nei negozi di strumenti musicali o di elettronica Compreso nel kit ew 135 G3 è il trasmettitore SKM 100 e la tore per la navigazione dei menu invidiabile nella fascia da 500 a 1000 specializzata. Il kit è accompagnato da un manuale illustra‑ testa microfonica dinamica MD 835‑1 cardioide. Il trasmet‑ d’impostazione si trova sotto un to di oltre 320 pagine (36 per ognuna delle nove lingue pre‑ titore è costruito in modo modulare e permette l’utilizzo di coperchio rotante alla base del Euro/canale. Annunciata ad aprile di viste) e, se non bastasse, sul sito del costruttore è disponi‑ altre teste microfoniche acquisite successivamente. Altri kit, cilindro, vicino al display. Questo quest’anno, la terza generazione delle bile un manuale molto esauriente con ore di animazioni in infatti, comprendono le capsule MD 845‑1 (dinamica/super‑ posizionamento leggermente ad tre serie che coprono la gamma media Flash, in inglese e tedesco, che dimostra tutte le procedure cardiode), ME 865‑1 (a condensatore/supercardioide), men‑ incasso lo rende un controllo a 1: Il display ed i controlli d’impostazione e d’utilizzo del sistema. tre sono disponibili come opzioni le capsule dei microfoni del SKM100-835 G3. di radiomicrofoni della casa tedesca cui ci si deve abituare anche se, Il ricevitore è contenuto in uno chassis metallico, mentre della serie evolution 900 MMD 935‑1 (dinamica/cardioide) in realtà, dopo l’impostazione del 2: Il pannello posteriore attesta la dedizione al continuo l’impugnatura del trasmettitore palmare è composta da due ed MMD 965‑1 (dinamica/supercardioide). Le capsule si svi‑ guadagno per la capsula microfo‑ del EM 100 G3. sviluppo delle tecnologie che rendono cilindri di metallo che si avvitano solidamente uno all’altro. sempre più semplice ed efficace Le uniche parti esterne in plastica compongono il blocco che incorpora i controlli e la caratteristica antenna “a pinna di 1 2 l’utilizzo dei dispositivi senza-fili. squalo” del trasmettitore, oltre agli accessori per l’impilag‑ gio e la sicura del cavo d’alimentazione del ricevitore. Due dettagli della costruzione sicuramente meritevoli di nota: la capsula microfonica MMD 835‑1 (della e 835) compresa nel kit è prodotta in Germania, mentre il trasmettitore ed il ricevitore portano il marchio di produzione “progettato in Germania, assemblato negli Stati Uniti”. Da un po’ di tem‑ po, infatti, Sennheiser ha una linea di produzione in USA,

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ROSSO = Curva Segnale Audio d i Livio Ar g e n t i n i VERDE = Risoluzione (bit ) BLU = Scansione ( kHz ) mazioni decenti; non parliamo, poi, di cercare di ascoltarlo. Per salvare un poco questa tragica situazione, gli impulsi vengono inviati ad un circuito detto “latch”, grazie al quale ecnologia

t te l’uscita di un convertitore D/A assume l’aspetto di una spe- ar p cie di scaletta (figura 5). Se si considera che il numero degli scalini sarà molto maggiore di quello del nostro esempio, si

potrà cominciare ad ascoltare qualche cosa di appena de- p

a

r cente, che verrà successivamente migliorata con vari sistemi

t e di cui parleremo in seguito (figura 6). Da questa pur rudimentale presentazione, possiamo trarre Analogico alcune prime deduzioni. Primo: maggiore è la risoluzione in bit e maggiore è la fre- 2 CLOCK 2 CLOCK 3 CLOCK 5 CLOCK 7 CLOCK 9 LIVELLO 17 LIVELLO 18 LIVELLO 0 LIVELLO -17 LIVELLO -10 quenza di campionamento, più numerosi saranno i punti ri- CLOCK 1 LIVELLO 10 CLOCK 4 CLOCK 6 CLOCK 8 CLOCK 10 levati, e più saranno precisamente rappresentativi dei livelli LIVELLO 11 LIVELLO -10 LIVELLO -17 LIVELLO 0 +19 istantanei. Questo porta ad una maggiore precisione ma +18 +17 +16 +15 anche ad una maggiore quantità di dati da memorizzare e +14 +13 +12 e Digitale ad un corrispondente aumento dei costi sia della circuiteria +11 +10 +9 sia dei supporti di memorizzazione. +8 +7 +6 tecnologie per lo studio di registrazione Secondo: un file digitale, al contrario di una registrazione +5 +4 +3 analogica, può venire copiato e duplicato infinite volte sen- +2 +1 0 za alcuna perdita di qualità (distorsione, linearità, ecc) né -1 -2 -3 alcun aumento del rumore di fondo. Queste notevoli possi- -4 Nella scorsa puntata avevamo -5 -6 bilità di copia permettono, tra l’altro, di effettuare sulle re- -7 -8 parlato, anzi sparlato, dei mixer. -9 gistrazioni operazioni di editing non distruttivo, e questa è -10 -11 -12 Qui tratteremo dei problemi senz’altro la caratteristica più saliente del sistema digitale. -13 -14 -15 Terzo: alla luce di questi fatti, sembrerebbe che i convertito- -16 riguardanti la conversione AD/DA. -17 -18 ri siano tutti uguali o perlomeno con caratteristiche molto -19 simili. Perché, allora, alcuni convertitori vantano caratteri- stiche più spinte e “sembrano” di qualità migliore? 3 LA SEQUENZA RILEVATA enso che tutti più o meno ne misura il livello e trasforma la misura in un dato numeri- In effetti i convertitori veri e propri, logicamente a parità di CLOCK 1 CLOCK 2 CLOCK 3 CLOCK 4 CLOCK 5 CLOCK 6 CLOCK 7 CLOCK 8 CLOCK 9 CLOCK 10 LIVELLO 10 LIVELLO 17 LIVELLO 18 LIVELLO 11 LIVELLO 0 LIVELLO -10 LIVELLO -17 LIVELLO -17 LIVELLO -10 LIVELLO 0 sappiano come funziona co che verrà memorizzato logicamente in formato digitale bit e frequenza di campionamento, essendo sistemi piutto- VERRA` REGISTRATA COME un convertitore. Ne fac- (figura 2). Una registrazione digitale, in pratica, non è al- sto semplici dal punto di vista fisico, sono quasi tutti uguali. 1.10.2.17.3.18.4.11.5.0.6.-10.7.-17.8.-17.9.-10.10.0 ciamo, comunque, un bre- tro che una lunga sequenza di numeri (figura 3). Il forma- Piccole differenze di precisione nel campionamento posso- P APPROSSIMAZIONE 4 ve riassunto. to digitale, in effetti, non è così semplice come indicato no essere riscontrate solo a livelli audio molto bassi, difficil- Prendiamo come esempio sempli- nel disegno, ma una descrizione più approfondita esula mente percepibili, e sono principalmente dati pubblicitari +19 +18 ficato un segnale analogico sinu- da questa trattazione e, comunque, non sarebbe di alcun +17 da vantare sui depliant. Allora dove sono tutte queste diffe- +16 +15 +14 soidale (figura 1) e proviamo ad interesse pratico per un operatore audio nel contesto che renze? Per capirlo andiamo ad analizzare che cosa succede +13 +12 +11 affettarlo come si potrebbe fare stiamo trattando. in una conversione A/D-D/A subito prima e subito dopo le +10 +9 +8 con un salame. In figura vediamo Già a questo punto possiamo notare una prima anomalia: conversioni stesse. +7 +6 +5 in rosso la forma del segnale ana- nei clock 2 e 3, ad esempio, il livello misurato è approssi- Cominciamo dalla conversione A/D. Prima del convertitore è +4 +3 +2 logico, mentre le linee verticali in mato, per difetto o per eccesso, al livello intero più vicino. necessario inserire un filtro che provochi un taglio netto del- +1 0 -1 blu indicano le fette: il numero Ricordiamoci che i disegni sono semplificati e di carattere le frequenze alte al di sopra della metà della frequenza di -2 -3 -4 delle fette dipende dalla frequen- esplicativo, per cui ogni piccolo problema è volutamente in- campionamento. Ad esempio con una frequenza di campio- -5 -6 -7 za di campionamento. gigantito per facilitarne la comprensione. namento di 44 kHz il filtro dovrà eliminare tutta l’energia -8 -9 -10 Se la sinusoide rappresenta un se- Ora che abbiamo creato e registrato il nostro file digitale, eventualmente presente alle frequenze maggiori di 22 kHz. -11 -12 -13 gnale a 2.000 Hz ed il campiona- che cosa ci facciamo? Per riascoltarlo dobbiamo riconvertir- Se vogliamo lasciare passare decentemente la banda audio, -14 -15 -16 mento è effettuato a 20 kHz avre- lo in analogico. -17 però, la frequenza di taglio di questo filtro non dovrà scen- -18 mo 10 fettine per ciascun periodo. Per fare ciò, leggeremo il nostro file digitale e lo invieremo dere troppo al di sotto dei 20 kHz. Il filtro dovrà quindi es- -19 Le righe orizzontali, in verde, in- ad un convertitore D/A che effettuerà, più o meno, l’ope- sere molto ripido, in effetti la sua pendenza supera anche 5 dicano invece gli step di quantiz- razione inversa di quella effettuata dal convertitore A/D. ampiamente i 60 dB per ottava (figura 7). Un filtro di questo +19 +18 +17 zazione e dipendono dalla risolu- +16 Spaventatevi pure per il termine “più o meno”, perché in genere è impossibile da costruire direttamente: si deve ri- +15 +14 +13 zione in bit (8/16/24). effetti sono stato molto ottimista. correre ad un accoppiamento di diversi filtri, spesso accop- +12 +11 +10 Per semplicità, nel disegno, sono Il convertitore D/A leggerà i numeri e ad ogni impulso di piando filtri passabanda a filtri risonanti. Questo permette +9 +8 +7 indicate solo poche linee orizzon- clock ricostruirà un impulso di ampiezza corrispondente di ottenere una risposta in frequenza approssimativamente +6 +5 +4 tali; in realtà queste sono, tipica- al numero letto. Le ampiezze successive di questi impulsi lineare fino a 20 kHz, ma a discapito delle rotazioni di fase +3 +2 +1 mente, molte migliaia: maggiore non permetteranno di ricostruire perfettamente la sinusoi- che raggiungono valori semplicemente mostruosi, per non 0 -1 -2 è il numero dei bit, maggiore è il de originale perché, anche se è vero che il metodo digitale parlare della risposta all’onda quadra che sarà assolutamen- -3 -4 -5 numero delle linee. è esatto, ci saranno sempre le inevitabili approssimazioni te inaccettabile al di sopra di 1 kHz. Se poi proviamo con -6 -7 -8 Ogni volta che il convertitore rice- nella scansione, come spiegato in precedenza. Inoltre, at- un’onda quadra a 10 kHz ne uscirà solamente una specie di -9 -10 -11 ve un fronte di clock (linea vertica- tenzione, non verrà ricostruita la sinusoide ma, almeno sinusoide molto distorta. Questa è, di fatto, una delle cause -12 -13 -14 le), questo campiona la sinusoide teoricamente, solo una serie di impulsi (figura 4). Questo principali a cui imputare la pessima qualità del suono digita- -15 -16 -17 -18 in un certo punto; il convertitore nel caso ideale: nella realtà un segnale del genere sarebbe le. Potremo infatti notare che il suono di un basso (dove le -19 analizza il segnale campionato, quantomeno molto difficile da produrre con delle approssi- frequenze in gioco sono molto distanti da quelle interessate

118 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 119 Sennheiser evolution G3_210x297 18-03-2009 15:57 Pagina 1

dai filtri) sarà molto bello e pulito, no originale, il risultato sarà sempre un fischio (onda sinu- mentre altri suoni, più alti di fre- soidale). La progettazione di questi filtri ha pesantemente NEW quenza, risulteranno decisamen- impegnato, per molti anni, i vari costruttori, ma sempre con ecnologia

t te più sporchi. Il problema della scarsi risultati. Anche in questo caso il detto popolare “non si scarsa risposta all’onda quadra, può cavare il sangue dalle rape” risulta più che valido. inoltre, implica la soppressione Il problema di questi filtri è stato grandemente ridotto, non di molte armoniche, ovvero tutti certo risolto, alzando la frequenza di campionamento a i suoni a frequenza alta tende- 96 kHz ed a 192 kHz (spero presto anche più alta). ranno ad assomigliarsi. I suoni dei In figura 8 si può vedere come un filtro per 192 kHz presen- piatti della batteria, ad esempio, ti una pendenza molto più ridotta, risolvibile con un filtro che contengono originariamente molto più semplice, quindi di costruzione meno critica e co- moltissime armoniche ad alta fre- stosa, con rotazioni di fase molto più ridotte nella gamma quenza, sembreranno tutti molto udibile e con migliore risposta all’onda quadra. simili fra loro. Un altro grave problema dell’audio digitale, sempre legato Se siete increduli su quanto detto, alla frequenza di campionamento troppo bassa, riguarda la potete effettuare un test molto ricostruzione della forma d’onda. empirico ma molto facile da ese- Se, per esempio, campioniamo a 44 kHz un suono a 100 Hz, guire: prendete un suono qualsiasi avremo per ogni periodo 440 campioni (quindi, in fase di (un sax, una tromba, un violino, ...) riconversione, 440 piccoli scalini), mentre campionando un e convertitelo e riconvertitelo A/D suono a 10 kHz avremo solamente 4,4 campioni (quindi 4,4 e D/A tante e tante volte; vedrete enormi scalini). È facile comprendere come in fase di conver- che alla fine, qualunque sia il suo- sione D/A sia facile ricostruire una sinusoide, o una qualsiasi forma d’onda, partendo da 440 piccoli scalini, mentre sarà

6 +19 +18 praticamente impossibile ricostruirne una con solo 4,4 scalini, +17 +16 +15 specialmente se si tratta di una forma d’onda complessa. An- +14 +13 +12 che in questo caso, l’unica soluzione è l’innalzamento della +11 +10 +9 frequenza di campionamento. Per poter ottenere un segnale +8 +7 +6 digitale con caratteristiche pari al migliore analogico biso- +5 +4 +3 gnerà attendere fino a quando la tecnologia ci permetterà +2 +1 0 un campionamento ad 1 MHz ed una risoluzione a 32 bit. -1 -2 -3 -4 Vediamo, adesso, che cosa succede dopo la conversione -5 -6 -7 D/A. Eravamo rimasti alla scaletta, da cui bisogna cercare -8 -9 -10 di ricostruire un segnale con una forma d’onda il più possi- -11 -12 -13 bile simile all’originale (generalmente non sinusoidale). In -14 ROSSO TRATTEGGIATO = SEGNALE ORIGINALE -15 -16 ROSSO CONTINUA = SEGNALE DOPO LA RICONVERSIONE questo settore i progettisti si sono sbizzarriti per studiare -17 BLU = SEGNALE CORRETTO -18 -19 VERDE = SEGNALE RICOSTRUITO le tecniche più svariate, ed è doveroso ammettere che sono stati fatti progressi quasi miracolosi. 7 Dico “quasi”, perché si tratta comunque di una ricostruzio- ne praticamente arbitraria. 0 dB Esiste un teorema matematico che dimostra che da tre pun- ti di campionamento è possibile ricostruire una sinusoide. Il teorema è senz’altro esatto, ma la domanda è un’altra: perché dovrei ricostruire una sinusoide? Credo che in natu- ra l’unico suono perfettamente sinusoidale sia il fischio del merlo, e non credo proprio che tutti i sound-engineer pas- sino la loro vita a registrare merli... Scherzi a parte, voglio affermare che è difficile, anzi impossibile, una ricostruzione BLU = FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO 44 kHz precisa di segnali musicali complessi con le forme d’onda più ROSSO = CURVA FILTRO - 60 dB disparate ed irregolari. È proprio il sistema di ricostruzione 200 300 400 500600 800 1k 2k 3k 4k 5k 6k 8k 10k 20k 30k 40k 50k 60k 80k100k 200k del segnale la causa principale della differenza di suono tra i vari convertitori. Quelli che operano una ricostruzione più 8 grossolana e spesso non riescono a colmare completamente NUOVA E MIGLIORE IN TUTTI I SUOI ASPETTI: La terza generazione della Serie Evolution Wireless 0 dB tutti i piccoli scalini produrranno un suono che generalmen- é la chiave del tuo successo! L’affidabilità e la robustezza nelle condizioni più difficili di te viene detto “vetroso” ma con un inviluppo abbastanza utilizzo fanno dei NUOVI sistemi EW G3 i compagni ideali per tutte le vostre performances. simile all’originale. Quelli che usano un sistema di ricostru- Apprezzerete i nuovi EW G3 per il design veramente unico dei trasmettitori a mano con capsula zione più sofisticato produrranno un suono forse più dolce e piacevole ma senz’altro molto più lontano dall’originale. intercambiabile, per la loro struttura in metallo, per i nuovi menu grafici ed intuitivi, per Attenzione soprattutto a quelli che vantano valori di distor- la sincronizzazione dei trasmettitori e ricevitori tramite porta a infrarossi, per l’ampio range sione armonica estremamente bassi perché, come spiegato di frequenza di utilizzo e per molte altre caratteristiche che fanno degli EW G3 un prodotto sopra, tendono sempre a ricreare forme d’onda sinusoidali, altamente professionale ad un prezzo invidiabile. Una vasta gamma di modelli, sia per impiego BLU = FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO 192 KHz senz’altro belle, specialmente sui depliant, ma poco confor- fisso che per impiego mobile, vi potrà accompagnare in tutte le vostre performances. ROSSO = RISPOSTA FILTRO -60 dB mi all’originale. Evolution Wireless G3: You Know You Can Raise Your Voice. 500 600 800 1k 2k 3k 4k 5k 6k 8k 10k 20k 30k 40k 50k60k 80k 100k 200k 300k 400k 500k A voi la difficile scelta.

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1 portamenti distruttivi/costruttivi per le frequenze superiori fino a raggiungere un vero distacco prestazionale tra le di- verse direttività misurate a 0°, a 37,5° ed a 50°, nelle gamme ecnologia

t in cui la lunghezza d’onda inizia ad essere appunto compa- rabile o inferiore alla distanza tra i trasduttori. Nello studio citato si mostra come si formano vari lobi di cancellazione e te di accoppiamento, variabili con l’angolo di irraggiamento. ar p Il suono ha propria vita. Di fatto, l’ascolto tende a varia- re alquanto con la posizione, all’interno dell’area occupata

dal pubblico. Proprio per compensare queste differenze,

p

a all’epoca poco controllate, laddove si dovevano sonorizzare

r

t e aree grandi si provvedeva alla moltiplicazione smodata dei diffusori. La qualità è sospetta, ma si va affermando un’im- 2 Un po’ di storia magine ed un’idea di palco. L’immagine nella figura 5 riguarda i Metallica nel 1986: quello in mezzo è il palco, ed ai lati si possono notare due piazze verticali di altoparlanti. Gli effetti dell’interazione consistono nella creazione di infi- niti lobi di radiazione spuri, rivolti in tutte le direzioni com- prese immancabilmente le più inopportune – abitazioni, pareti e coperture – andando quindi a comporre un livello cezione del sistema palco/pubblico: il palco è una scatola a se di suono riverberato che andava a sua volta a complicare stante, mentre fuori c’è un sistema dedicato. Segue un mo- decisamente la qualità del suono riprodotto. Il fenomeno Nel numero precedente abbiamo mento di particolare amore per le trombe: ce ne sono per del campo riverberato, nei casi di ambienti confinati, era iniziato a discorrere sugli albori tutti i gusti e di tutti i tipi. decisamente avvertibile anche alle alte frequenze, ovvero dell’amplificazione per il live sound. Grazie anche allo sviluppo dato dalla concezione dell’ampli- quelle che veicolano informazione intelligibile. ficazione a transistor, che metteva a disposizione potenze Già dai primi anni ‘80 equalizzatori e filtri di cross-over di- Partendo dai primi del secolo elevate, nonché alla rivoluzione di efficienza offerta dalla vengono attivi e, in seguito, le prime applicazioni dei circu- 3 tipologia di diffusori bass reflex, la disponibilità di poten- iti integrati operazionali nell’audio ed il timido ingresso di 1: All’inizio degli anni ‘70, gli impianti scorso, siamo arrivati a quella che audio erano collocati, generalmente, è ormai storia moderna. Qui ci za sonora non era più un limite e la produzione di tutta la sistemi seppur analogici, vuoi per la qualità delle compo- ad un’altezza limitata ed in prossimità gamma acustica, dal basso all’alto, poteva essere compresa nenti vuoi per le stesse rivoluzionarie innovazioni nel set- del pubblico. occuperemo degli ultimi 40 anni, che nello stesso contenitore. Si producono “casse” full range, tore dell’elettronica, rendono il controllo e l’amplificazione hanno portato notevoli evoluzioni magari un po’ sbilanciate ma, all’inizio, si sa... terra di frontiera e scoperta. 2: Trombe per tutti i gusti e per tutti i tipi. tecnologiche e concettuali. Passo passo le casse divengono prodotti migliori, con una A partire dagli inizi degli anni ‘80 i maggiori service forni- 3: Un tipico cluster di diffusori tradizionali. risposta sufficientemente lineare, ma qui iniziano le sorpre- vano impianti da concerto, per gli stadi, di potenze elevate se, e pesano! (arrivando, alla fine del decennio, abitualmente a dispor- 4: La risposta in frequenza del cluster di figura 3, misurata per diversi angoli in L’immagine riprodotta in figura 3 rappresenta una tipica re di impianti da oltre 300 kW) in grado di erogare livelli orizzontale rispetto all’asse. ll’inizio degli anni ‘70, configurazione di impianto da concerto con diffusori full- di pressione sonora fino a 130 dB di picco, corrispondenti gli impianti audio erano range e risposta lineare, circa a metà degli anni ‘80. I sistemi orientativamente a 120 dB(A) a 10 m dal fronte. collocati a fianco del pal- di rilevazione per frequenza (analizzatori di spettro) erano Erano però impianti che, nonostante le potenze in gioco, Aco ma, generalmente, ad cose ancora inaudite e spesso si utilizzavano oscilloscopi per non soddisfacevano l’esigenza di copertura di un’area come un’altezza limitata ed in prossimi- avere in qualche modo una rappresentazione del segnale uno stadio o di aree aperte con profondità superiore a tà del pubblico. Questo compor- diviso per frequenze. Ciononostante le ricerche sul com- 80 m, dopo i quali il segnale decadeva a valori anche 18 dB tava livelli d’esposizione elevatis- portamento dei diffusori erano piuttosto attive. Il grafico inferiori rispetto al fronte. Per risolvere questo particolare simi per gli spettatori nelle prime riprodotto nella figura 4 è tratto da un articolo intitolato problema è stata adottata una configurazione di impianti file ed una scarsa pressione sono- “Measurement and Estimation of Large Loudespeaker Ar- in cui parte dei diffusori e relativi amplificatori sono colloca- ra via via che la distanza aumen- ray Performance”, di Mark Gander e John Eargle, compar- ti su palchetti avanzati (tipicamente alle spalle del mixer, a tava. Inoltre quello che si sentiva so sul Journal of Audio Engineering Society, Vol. 38, n. 4, centro campo), e denominati “delay”. L’emissione di queste nei primi 30 metri era sostanzial- Aprile 1990: due tra i maggiori esperti statunitensi mostra- sezioni distaccate di impianto audio è sincronizzata all’im- mente diverso da ciò che si poteva no i risultati dei rilevamenti effettuati all’aperto, ovvero in pianto principale mediante linee di ritardo, che permetto-

percepire a distanze maggiori e assenza di riflessioni dalle pareti, affiancando più diffusori no di riportarne in fase l’emissione con il fronte originale 50 25 4 che in genere diveniva, a seconda identici pilotati con lo stesso segnale. nonché, con l’aggiunta di un ulteriore piccolo ritardo, di

degli errori di installazione e pro- Il grafico mostra le tre curve di risposta, rilevate in asse e non falsare la percezione della direzione di provenienza del 70 70 gettazione, un suono sempre più per due diversi angoli sull’orizzontale, dell’emissione di suono. In questo modo, infatti, gli ascoltatori percepiscono stridente. In alcuni casi i diffusori nove diffusori trapezoidali affiancati ed angolati come in ancora il suono come proveniente dal palco. 30 15 erano posti in alto ma la diversa figura 3. Le sezioni di delay sono necessariamente di ridotte dimen- efficienza e direttività dei sistemi Osservando la tipologia del diffusore si può notare la diver- sioni, per non occludere la vista del palco. a sospensione rispetto alle trom- sa superficie frontale occupata dalle trombe per le frequen- L’utilizzo consolidato dei delay e lo stesso suono in presa 20 10 be ponevano un problema, oltre ze medio-alte rispetto a quella disponibile per i condotti diretta, imponeva di qualificare i sistemi di ritardo, fase, 10 5 0° che di coerenza del suono, anche risonanti reflex. compressione, ovvero l’elaborazione ed il trattamento com- 37,5° di equalizzazione. Date la loro caratteristica e le lunghezze d’onda delle fre- plessivo del segnale. 50° In questi anni si completa la rivo- quenze riprodotte, l’interazione tra i woofer è meno accen- In generale si può concludere che gli impianti del periodo si 0 0 10 20 50Hz 100 200 500 1000 2000 5000 10000 20000 40000 luzione che porta all’attuale con- tuata sotto i 125 Hz mentre questi iniziano ad avere com- caratterizzavano prevalentemente con assemblaggi perico-

122 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 123 5

lanti di casse misurabili in superficie utile (alla stregua degli appartamenti) capaci di erogare una pressione acustica ele- vatissima, anche oltre 115 dB(A) nel campo vicino, scenden- ecnologia

t do in poco meno di 60 m di oltre 12 dB(A). Dalla fine degli anni ‘80 in poi si iniziano a trovare appli- cazioni della tecnologia digitale al suono. Le prime appli- cazioni, squisitamente legate all’immagine ed all’Hi‑Fi, non approdarono nel campo della musica dal vivo. Ma i proces- 6 5: I Metallica nel 1986, davanti sori digitali iniziano a campionare sopra i 48 kHz ed a forni- a due enormi cluster di re prestazioni utilizzabili per la musica dal vivo, sostanzial- altoparlanti. mente in termini di tempi di risposta e qualità. 6: 1985: si nota un discreto Nel 1992 Christian Heil e Marcel Urban presentano alla Con- cluster di delay dietro la regia. vention Europea dell’Audio Engineering Society, a Vienna, il loro studio intitolato “Sound Fields Radiated by Multiple 7: Un palco della seconda metà degli anni ‘80. Sound Sources Arrays” (Preprint n. 3269, 24/03/92). Heil ed Urban elaborano una teoria, anticipata da Olson nel 1954, 7 che chiarisce i meccanismi di interazione tra “array” di sor- genti di varia configurazione, progettando e realizzando un componente per le frequenze alte che porterà in breve tempo alla prima sperimentazione dei sistemi a fronte d’on- da cilindrico, i cosiddetti “line array” o “line sources”. Lo sviluppo è conseguente all’applicazione del principio di radiotrasmissione direttiva, ormai particolarmente svilup- pato in quegli anni. Storica per l’Italia fu l’installazione nel 1997 allo Stadio Meazza di Milano. Il resto è storia recente, di cui Sound&Lite ha già ampiamen- te discusso, e senz’altro continuerà a farlo.

...quando la comunicazione è chiara e forte

DX200 - Il sistema DX200 è un intercom wireless che come tutti gli altri sistemi DX della HME utilizza la tecnologia FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum) che I sistemi intercom wirelesseless HME ssonoono garantisce un funzionamento progettati e realizzati per soddsoddisfareisfare tutte privo di interferenze. La stazione le esigenze di comunicazionecazione pepersonale:rsonale: base di questo sistema, BS200 supporta fino a 15 communicator a scelta fra BP200 (belpac), DX100 WH200(headset integrato), Intercom radio digitaleitale WS200 (wireless speaker station) di cui fino a 4 in portatile collegamento full duplex. La BS200 è dotata di inter- faccia per collegamento ad DX121 intercom a filo, sia a 2 che Intercom radio digitaleitale a 4 fili. One-To-One con interfaccia a 4 fifilili DX200 Intercom radio digitaleitale con interfaccia a 2 e 4 filfilii DX300 Intercom radio digitaleitale a due canali

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124 settembre/ottobre 2009 - n.79 d i St e f a n o Ca n t a d o r i e Li n o Es p o s t o

sottolineato che quanto descritto da Olson non riguarda l’SPL del front è più basso di pri- solo le basse. Vale per tutta la banda. Il principio è impiega- ma, a 45° non si notano particola- to, tra l’altro, per rendere direttive le sirene. ri cambiamenti, dietro i sub è suc- ecnologia

t Limitando le nostre osservazioni ai sub, viene da chiedersi cesso l’inverosimile (per chi non quanto possa interferire l’ambiente nei casi pratici. E poi, sa come funziona un semplice mi- con Olson a guidarci, in pratica come decideremo la distan- crofono cardioide o non ha mes- Direttivo za tra i sub (distanza che è in funzione della frequenza)? so in relazione i fatti): l’energia Lo zero posteriore del cardioide coinciderà con il primo o è assai attenuata (attenuazione Come un mazzo di subwoofer con il secondo diffusore? sicuramente condizionata dalle Sennonché, ricevo una telefonata da Riccardo da Senigallia riflessioni ambientali). Sul palco, che ha un service, sa far suonare anche i sassi, e soprattut- invece, il sub c’è ancora ed è quasi to è curioso come una nutria. Mi dice: “Stiamo allestendo invariato. ettore, prima di esercitare scare ha fatto esperimenti pratici di cui ci metterà al cor- uno spettacolo, abbiamo un po’ di tempo disponibile, vuoi Sembrava di essere sulla buona la mia dubbia arte di canta- rente. Invece di farli in campo libero, si è complicato la vita venire che facciamo qualche prova con i sub orientati? Ci strada. Stimando quella attenua- storie in palle che si espan- in una piazza a ferro di cavallo con tutte le riflessioni del saranno anche altri tecnici”. zione sul front dovuta alle rifles- Ldono acusticamente, faccio caso. Figuriamoci, a pesca ci andrò un’altra volta, sono già lì. sioni in controfase dell’ambien- doveroso e grato riferimento ad Et voilà, signori e signore: Lino Esposto. Il luogo è molto interessante oltre che problematico: forma te, decidiamo di spostare il sub un articolo dello scorso numero, circolare, colonnati, cavità risonanti, insomma tutto meno posteriore a ¼ della lunghezza quello raccontato da Willy Gubel- Presente! che campo libero. d’onda di 80 Hz. Lo posizionia- lini sulla storia di Nuovo Service. È bello sapere che non solo i signori ma anche le signore In regia alcuni amici di vecchia data e comprovata compe- mo quindi ad 1 m, e impostiamo Grazie Willy. Le parole che hai sono interessate alla direttività delle basse frequenze. Mi tenza: Massimo (Ciare) e Eugenio (Top Service). Si decide di il delay a 3,1 ms. Ripartiamo con scritto su di me mi onorano. Gio- sforzerò di essere meno scurrile del solito. fare due tipi di prova: una strumentale misurando gli SPL gli ascolti/misure: questa volta il care con la tua squadra è stata una Dopo uno dei caffé (risultato un po’ troppo allucinogeno), nelle diverse situazioni, e con il microfono in diverse posi- livello del front è aumentato, a delle esperienze più gratificanti Stefano mi ha ricordato di un articolo di Olson che trattava zioni, e una a orecchio mettendoci noi al posto del microfo- 45° nessun cambiamento, il rear è ed emozionanti che potessero ca- di sistemi di altoparlanti a gradiente, che, oltre a descrivere no (secondo me risultata molto significativa). sempre fortemente attenuato, sul pitare a chi fa il mio mestiere. il funzionamento delle “moderne” teorie dei bassi a car- I sub sono dei moduli con doppio 18” in reflex, i moduli palco il sub c’è ancora, segno che I fornitori erano affascinati dalle dioide, permette la realizzazione di sistemi ben più diretti- sono tre per lato, ne sistemiamo due affiancati in prima fila la “pancia” della figura cardioide stronzate che gli chiedevamo e ci vi, indipendentemente dalla frequenza. Brevemente, Olson e uno dietro (ovviamente tutti orientati verso il pubblico). entra ancora sul palco… mmmhh. fabbricavano le “cose” con dop- descriveva varie configurazioni relative al posizionamento Insomma, una lieve modifica alla fila indiana fatta di diffu- Diamo una occhiata alla disposi- pia soddisfazione. Insieme abbia- di diverse sorgenti sonore, classificandole in “ordini”. La sori identici, mettendone davanti due affiancati invece di zione dei sub, ed effettivamente mo imparato “come si faceva” dai trattazione inizia da un ordine “0”, nel quale l’altoparlan- uno. Perchè tale disposizione? Semplice: perchè è quella che i sub anteriori sono allineati al più grandi del mondo, percorso te, montato in un cabinet chiuso, provoca un solo gradiente usano tutti. fronte palco. Bene: spostiamo in nuove strade. Non ultimo, ho ap- di pressione, cioè comprime e decomprime l’aria solo sul- Dopo un po’ di conciliabolo e una birra, decidiamo di pren- avanti di un metro i gruppi di sub prezzato un’azienda con un etica la faccia rivolta all’ascoltatore. In questa situazione, e per dere come riferimento iniziale la frequenza di 100 Hz. e il “problema” si ridimensiona cristallina. frequenze la cui lunghezza d’onda è molto maggiore del- Seguendo quanto scritto da Olson, posizioniamo il sub po- di molto. Probabilmente avrem- Wow, devo riprendermi dall’emo- le dimensioni fisiche della sorgente, il diagramma polare è steriore a 1,72 m (mezza lunghezza d’onda, considerando mo raggiunto lo stesso risultato zione! esattamente omnidirezionale. (figura 1) la velocità del suono 344 m/s), lo colleghiamo in controfase, anche inclinando verso l’esterno E adesso un’altra piccola emozione: Lo studio prosegue con altri ordini e configurazioni, ma noi impostiamo il delay a 5 ms e… lo teniamo spento! l’asse dei gruppi. il sior Lino Esposto, che da qualche ci concentreremo su quella “di moda” attualmente, quel- Inviamo un rumore rosa ai due sub anteriori e iniziamo la A questo punto abbiamo ascolta- tempo prende il caffé nello stesso la cioè che ci consentirà di ottenere un diagramma polare procedura. to l’intero impianto e il commen- bar dove vado io, ci parlerà di alto- cardioide. Misuriamo il riferimento, ci posizioniamo prima in asse a to generale è stato “buono”, che parlanti in fila indiana. Abbiamo Questo risultato, ci spiega Olson, può essere raggiunto po- circa dieci metri, poi a 45° sempre a 10 metri, poi andiamo detto da tecnici è il massimo che si fatto riferimento a un articolo del sizionando due sorgenti di ordine “0” l’una dietro l’altra dietro a circa 5 metri, infine sul palco. possa sperare. sig. Olson che nel 1939 descriveva, (in fila indiana...), distanziate di una frazione di lunghezza All’ascolto la sorgente è effettivamente omnidirezionale, Ci siamo comunque dati appunta- tra l’altro, anche la “moderna” te- d’onda. La seconda indiana sarà in controfase e ritardata. Il cioè suona di fronte, ma produce un gran casino anche in mento per provare il brivido della oria dei bassi direttivi. disegno di figura 2 rende più chiara la descrizione. tutte le altre direzioni, e questo non era una novità. configurazione “ipercardioide”, Lino, che è diffidente, durante il Olson ci dice che il massimo SPL frontale si ottiene per una Attiviamo il sub posteriore, e ripetiamo la successione degli della quale vi lascio solo un’imma- weekend invece di andare a pe- distanza tra i diffusori pari a metà lunghezza d’onda. Va ascolti/misure. Prima impressione suffragata dalle misure: gine preliminare (figura 3).

1 2 3 D/λ D/λ

0° 0° 0°

180° 180°

270° 90° 180° 270° 90° 270° 90°

180° 180° 180°

Delay Delay

126 luglio/agosto 2009 - n.78 www.soundlite.it 127 lancer 2500 TOUr Nel 2010 scade l’abbonamento Proiettore seguipersona

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PhilipsVLXLSIad_022509.qxd 2/25/09 2:25 PM Page 1 Vari-Lite is shifting LEDVari-Lite lighting into is shifting high gear. LED lighting into high gear.

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