Zero Dieci Studio Molto Cristallino E Trasparente
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d i Gi a n c a r l o Me s s i n a studi né per la funzionalità del lavoro né per la qualità. Anche una superficie Digidesign mi sembra un investimento sbagliato, & perché il materiale elettronico diventa subito obsoleto e non aggiunge qualità al sound. Ho invece preferito dirotta- re i miei investimenti sui migliori convertitori, pre e microfoni che potessi permettermi, così da avere un’ampia tavolozza di colori e materiale che avrà sempre un certo valore”. Un ragionamento che, ad essere sinceri, non fa una grinza, lì dove lo studio è visto lucidamente, come un investimento produzione che deve essere proporzionato alla realtà del mercato in cui si opera. “Il percorso del segnale è molto semplice: dal microfono ai pre esterni, poi ai convertitori Apogee, o ad una 192, da lì a Pro Tools da cui esco... col CD. Non uso nemmeno sommato- ri analogici, perché il rapporto qualità/risultato non mi pare conveniente, se non andando su prodotti che costerebbero 1 una follia, altrimenti non ne vale veramente la pena. “Realisticamente, bisogna tener conto che per il mercato la possibilità di registrare insieme di Genova ho bisogno di tenere dei prezzi bassi, 35 euro nella stessa sala, senza cuffie, sia all’ora: è poco, ma riesco così a lavorare quasi tutti i giorni di utilizzare gli iso-box per sepa- per molte ore. rare i canali: ovviamente la scelta “Ho scelto di acquistare molta tecnologia valvolare: Avalon determina poi il tipo di mixaggio 737, Universal Audio LA 610, una coppia stereo di Universal ed anche il prodotto finale, ma Audio 2-610, un pre Ampeg SVP-PRO da basso con cinque questo dipende dal gusto perso- valvole, splendido sul basso elettrico. Ho poi un Brent Averill nale degli artisti. Proprio per que- 1073, clone del Neve, i cui moduli sono addirittura utilizza- sta tipologia di lavoro ho deciso 2 ti per rimpiazzare i componenti dei Neve Vintage originali di acquistare un piano Yamaha quando si rompono! Altra macchina che amo è la Univer- C7 – continua Roberto – uno stru- sal Audio 2108, ma anche il Millennia HV che ha un suono mento particolarmente ben riu- Zero Dieci Studio molto cristallino e trasparente. Oltre ad un Alpha Channel scito che io stesso ho scelto dopo SSL, ho trovato una coppia di Telefunken v672 vintage che averlo provato e paragonato ad mi piacciono tantissimo, ma ho anche un classico Red 1 Fo- altri di uguale modello: questo ha Sempre alla ricerca di realtà suona, ma il vero impatto col mondo professionale dell’au- cusrite. Tutto arriva sulla patch in XLR, con i pre collegati un’acustica incredibilmente ben dio è una lunga tournée con Musical Box per Beppe Grillo. in modo permanente con i convertitori: voglio sottolineare riuscita, ed i musicisti che vengo- interessanti da proporvi, questa Qui impara a tirare i cavi e tutte quelle altre cosine da sape- che i cablaggi sono stati realizzati da una persona di grande no qua infatti se ne accorgono e volta abbiamo fatto un giretto re quando si lavora con l’audio ad un certo livello. esperienza come Stefano Grasso. me lo dicono tutti. Lo microfono 3 in Liguria dove abbiamo avuto Finita quell’esperienza, decide di dedicarsi alla registrazione “Per la gestione dei monitor ho scelto il Dangerous ST, un di solito con una coppia di C 414 2 modo di visitare alcuni studi in studio, aprendo uno studiolo di 35 m . La cosa funziona, master channel che ha un suono molto trasparente e costi- preamplificati col 2108, ed ulti- così si trasferisce in una nuova struttura di 100 m2, gestita tuisce un pezzo importante nella catena del monitoraggio, mamente aggiungo anche una certamente di buon livello. insieme ad un socio, finché Robbo non decide di mettersi finalizzato poi con delle Event 20/20”. coppia di DPA 4090 omnidirezio- in proprio aprendo un nuovo studio tutto suo. Nasce così nali preamplificati col Millennia, 1: La regia. 2 Zero Dieci, con i suoi 200 m , inaugurato circa 4 anni fa ma Il mix, come dicevamo, è realizzato interamente col mouse, messi in configurazione A/B ma 2: Il Faderport della Presonus, l primo che vi presentiamo è lo recentemente ristrutturato. ad esclusione di un semplice controller Presonus, assegna- rivolti verso la martelliera: così l’unico fader della regia. Zero Dieci, studio di registra- “Il primo problema a Genova – ci spiega – è individuare de- bile via USB ad uno dei canali di ProTools, giusto per avere non ho controfase con i 414 e mi zione genovese ubicato più gli spazi idonei. Sono riuscito con non poco sforzo a trova- qualcosa sotto le dita. aggiungono profondità. Un tocco 3: Il Dangerous remote. Iprecisamente a Quarto-Casta- re questa struttura, che ho acquistato e di cui sono molto Ma non solo sulle outboard è stato dirottato il budget, an- speciale l’ho poi imparato da al- 4: Roberto “Robbo” Vigo, gna, poco distante dal luogo da contento, ma siamo sempre sotto un condominio, quindi è che il parco microfoni è ben fornito, capitanato da un invi- cuni musicisti americani venuti a proprietario e fonico dello studio. cui ebbe inizio l’Impresa dei Mille stato molto importante isolarla acusticamente, seguendo il diabile Brauner VM1 valvolare seguito da una lista di tutto di garibaldina memoria. progetto dell’ingegner Alberto Lenzi: abbiamo usato mat- rispetto, fra cui un Brauner Phantom (entry level del mar- 4 In una città così particolare come toni, cartongesso, gomme, lane... insomma materiali poco chio), qualche AKG C 414 B (vecchia serie, cioè quella che Genova, la struttura presenta al- tecnici, sacrificando un po’ più di spazio ma risparmiando Roberto reputa migliore) e diversi Neumann. cune facilities piuttosto importan- molti soldi”. La tipologia del cliente dello Zero Dieci è molto varia, dalle ti, come il garage interno e la pos- Lo studio si estende in lunghezza: troviamo dopo l’ingresso autoproduzioni di gruppi giovanili a nomi molto afferma- sibilità di scaricare gli strumenti e e la regia, una grande sala di ripresa di circa 50 m2 col sof- ti, da Franz Di Cioccio ai New Trolls ai Dirotta su Cuba. Ma quanto necessario direttamente fitto piuttosto alto, seguita da tre box di diverse dimensioni Robbo si è specializzato da un po’ nella registrazione di for- in studio. tenuti appositamente piuttosto asciutti, così da ottenere un mazioni jazzistiche, anche grazie all’ampia sala di ripresa ed Proprietario e fonico di Zero suono più neutro possibile. alla presenza di un bellissimo piano a coda residente. Dieci è Roberto “Robbo” Vigo Una scelta che un po’ ci meraviglia – ma a ben pensarci nem- “La sala è molto adatta al jazz – ci spiega – sono venuti a re- con cui facciamo una piacevole meno troppo – è quella relativa al mixer. Che non c’è! Infatti gistrare qui jazzisti di notevole caratura, come Paul Jeffrey chiacchierata. Roberto ha scelto di lavorare “direct to disc” e ce ne spiega e Dado Moroni, ma molti musicisti arrivano anche dal sud Dopo gli esordi come musicista, il motivo: “Quello che mi piacerebbe avere è una grande e della Francia (distante al massimo tre ore di macchina), per- Roberto comincia a dedicarsi alla bella console analogica di alto livello, ma in questo momen- ché dalle parti di Marsiglia e Nizza non c’è uno studio che registrazione dei gruppi in cui to è fuori budget; le vie di mezzo non le trovo convenienti, abbia un suono adatto al jazz. Io offro a questi gruppi sia 102 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 103 Vista5SR_S&L:Dbx4800 21-07-2009 7:39 Pagina 1 tudi s 5: Le tre piccole salette registrare qui: un semplice SM58 5 adiacenti alla sala di messo dentro uno dei buchi della & ripresa principale. tavola armonica conferisce solidi- 6: Il bel piano Yamaha C7. tà e presenza all’intero mix”. MixareMixare senzasenza limitilimiti E, a proposito di microfonaggi per il jazz, Roberto ci svela qual- che trucco del mestiere imparato roduzione spesso dagli stessi musicisti d’ol- p tre oceano. Per il contrabbasso preferisce, posto sulla cordiera, un DPA 4090 al Neumann KM184 che, essendo cardioide, ha troppo Scheda Tecnica effetto prossimità; ma ha scoperto l’abbinamento con un condensa- Sistema di registrazione tore posto sopra la testa del mu- Digidesign Pro Tools|HD3 Accel v.8 sicista, con la capsula rivolta verso dei corsi annuali per tecnici audio, di 60 ore, ed ha sempre Convertitori e clock Digidesign 192 la tastiera, che dà più legno e più 6-7 allievi che fa esercitare con la registrazione finale del Apogee AD-16X dettaglio al mix finale. La batte- gruppo vincitore del concorso che egli stesso organizza e Apogee Big Ben ria viene registrata “alla vecchia”, promuove. Outboard con due DPA 4091 ma messi all’al- Altra attività veramente curiosa, l’installazione del “Music Brent Averill 1073 tezza delle orecchie del batteri- Studio” su... una nave da crociera! Infatti la Costa Pacifica Avalon VT-737SP sta, in modo che la testa faccia un è la prima nave da crociera con uno studio di registrazione SSL XLogic Alpha Channel Focusrite ISA220 po’ da separatore; anche cassa e a bordo: gli ospiti possono registrare la loro voce su delle Telefunken v672 rullante vengono registrati sepa- basi suonate, ed ottenere il loro CD personalizzato. Roberto Millennia HV-3B ratamente, ma queste tracce sono deve anche individuare e formare i tecnici che poi andranno Focusrite RED1 poi usate con molta parsimonia a bordo della nave, con uno stipendio mica male di 2.500 Focusrite ISA428 nel mixdown. euro netti al mese: l’imbarco dura sei mesi, se non temete il Universal Audio 2108 Universal Audio LA-610 Per differenziare ancora l’offerta, mal di mare fatevi avanti! Universal Audio 2-610 Roberto ha creato e sviluppato di- Roberto è uno che ama il suo lavoro, si capisce da come Ampeg SVP-PRO verse idee.