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CTO – Direzione Piattaforme e Distribuzione Piattaforme di distribuzione Piattaformealternative di Distribuzione alternative

Bologna, 8 ottobre 2019 Bologna, 8 Ottobre 2019 Dr. Giorgio Fatale

Direzione Piattaforme e Distribuzione 1 Scenario attuale

✓ La nuova Convenzione prevede obblighi di copertura del 100% della popolazione di tutti i contenuti audiovisivi di pubblico servizio e obblighi di diffusione su tutte le piattaforme non a pagamento ✓ Il contratto di servizio Rai specifica: “ La Rai, in conformità a quanto previsto nei commi precedenti in merito alla piattaforma tecnologica satellitare, utilizza la piattaforma gratuita Tivùsat e, con riguardo a quelle zone del territorio nazionale non raggiunte dal digitale terrestre a seguito dell’attuazione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, fornisce una smart card della stessa piattaforma agli utenti che siano titolati a farne richiesta da un ente certificatore terzo indicato dal Ministero.” Art. 19.5 C.d.S. Rai

✓ La RAI ha predisposto il progetto operativo per la gestione del processo di distribuzione delle smart card per la piattaforma Tivùsat tenendo conto della roadmap relativa all’attuazione del PNAF e dell’articolato refarming delle reti DTT da parte del MISE.

Direzione Piattaforme e Distribuzione 2 Distribuzione effort nel triennio 2019-2022

Dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 si svolgeranno le attività di refarming delle reti DTT. Il processo vedrà il susseguirsi di tre diverse fasi caratterizzate per diversa intensità nelle diverse aree del Paese

1 gennaio 2019 – 31 dicembre 2019 1 gennaio 2020 – 31 Dicembre 2021 01 Gennaio 2022 in poi

Prima fase a media intensità Seconda fase ad alta intensità Terza fase a bassa intensità

Implementazione del modello Avvio al piano di distribuzione Gestione dei ritardi nei operativo, integrazione sistemi Smart Card e soddisfacimento processi distributivi e delle informativi ed avvio attivitàproduttive della domanda degli aventi diritto richieste residuali

Direzione Piattaforme e Distribuzione 3 Vincoli presenti

VINCOLO LEGALE RICORSO SKY: S.r.l. ha presentato, in data 07.05.2018, un ricorso (9518) al TAR del Lazio contro il MISE, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la RAI e nei confronti di Tivù S.r.l. per l’annullamento dell’art. 19 e dell’art. 25(*) comma 1) lett. j), punto i) del contratto nazionale di servizi stipulato tra il MISE e la RAI per il periodo 2018-2022

RAPPORTO CON IL CONSUMATORE

UNBUNDLING: Il modello di distribuzione della Smart Card gratuita prevede la commercializzazione dei device certificati tivùsat in modalità «non in bundle»

COMPATIBILITA’ DEVICE: La Smart Card gratuita Rai avrà garanzia di corretto funzionamento solamente se associata a device CAM/STB compatibili certificati tivùsat, pertanto per avere tale garanzia sarà necessario per gli utenti acquistare a proprie spese tali dispositivi. Quindi, è necessaria una corretta comunicazione verso i consumatori

MISE IDENTIFICAZIONE ENTE CERTIFICATORE: identificazione Ente Certificatore (art. 19.5 C.d.S. Rai) e relativi compiti / criteri di certificazione da adottare

*L’Art. 25 comma 1) lett. J) punto i) è relativo agli Obblighi Specifici e sancisce che Rai dovrà presentare al Ministero un progetto operativo finalizzato alla diffusione di contenuti audiovisivi assicurando la ricevibilità gratuita del segnale al 100% della popolazione via etere, o quando non possibile, via cavo e satellite. L’Art. 19 si riferisce alla Neutralità Tecnologica e sancisce per Rai l’utilizzo della piattaforma satellitare tivùsat

Direzione Piattaforme e Distribuzione Page5 4 Soluzioni alternative per l’utente finale

Smart Card Device

► STB

1 ► CAM Smart Cardfisica

Direzione Piattaforme e Distribuzione 5 Focus: Caratteristiche SC e Device (1/3)

Key-features della SC fisica Rai

1 La SC Rai presenterà sia il logo di Rai sia il logo di tivùsat Smart Cardfisica

Packaging proprio distinguibile

SC Singola attivazione tramite codice univoco gratuita Rai

La procedura di pairing sarà quanto più vincolante rispetto al device posseduto dall’utente

La SC avrà un chipset Nagra Merlin, installato per decrittare il segnale in entrata, che non richiede un ulteriore simulcrypt Direzione Piattaforme e Distribuzione 6 Focus: Caratteristiche SC e Device (2/3)

Key-features della CAM/STB Al fine del corretto funzionamento della Smart Card fisica gratuita, gli utenti 1 dovranno munirsi di dispositivi compatibili: «Set-top-box» o «CAM» necessari STB e CAM alla ricezione dei contenuti televisivi

Set-top-box ► Il Set-Top-Box è una tipologia di apparecchio elettronico televisivo destinato ad abilitare la ricezione del segnale televisivo ► Il Set-top-box presenta due card reader ► Il Set-top-box, a seconda del modello, abilita alla visione di contenuti televisivi di qualità più o meno elevata (SD, HD, UHD, ecc.)

CAM

► Il modulo di accesso condizionato (CAM, dall'inglese conditional-access module) è un dispositivo elettronico destinato ad essere installato in un apparecchio televisivo ► La CAM permette all’utente la fruizione di contenuti televisivi criptati

Direzione Piattaforme e Distribuzione 7 Smarrimento e/o malfunzionamento SM

Smart Card Azioni in caso di smarrimento / malfunzionamento

Rai Utente

L’utente riceverà la Rai provvederà a nuova Smart Card inviare una nuova facendosi carico solo Smart Card all’utente delle spese di 1 spedizione Smart Card fisica

Direzione Piattaforme e Distribuzione 8 Metodologia di calcolo dei volumi SC-Stima degli utenti richiedenti

1 ► Universo di riferimento: 60,6(1) mln ▪ Popolazione italiana Universo di residenti riferimento

I nuclei familiari sonocomposti mediamente da 2,4(2) residenti

2 0,89 milioni ► Unità di riferimento: 25,24 mln nuclei ▪ Famiglie italiane Utenti familiari nuclei familiari potenziali

3 ► Famiglie a rischio di assenza del segnale 1,26 mln (3) DTT (5% famiglie italiane) Bacino nuclei familiari potenziale 1 Di cui nuclei familiari richiedenti

► Famiglie richiedenti SC: 4 • Riproporzione rispettoincidenza 0,89 mln Smart Cardfisica attuale tivùsat (4) 2 nuclei familiari • % richiedenti SC rispetto albacino Utenti 0,89 milioni potenziale (5) richiedenti

Direzione PiattaformeFonti: (1)(2) Dati e Distribuzione ISTAT; (3) Stima Rai su copertura MUX; (4) Dati tivù; (5) Ipotesi di richiesta del: 50% per i territori la cui incidenza tivùsat attuale è Page52 inferiore al 10%, 70% per i territori la cui incidenza tivùsat è compresa tra il 10% e il 20%, 90% per i territori la cui incidenza tivùsat è superiore al 20%; 9 IL PIANO INDUSTRIALE

✓ Capacità Trasmissiva per RAI 4K (25 Mbps) attualmente ospitato sul transponder 1 (13° Est freq. 11.219 pol. H)

✓ Diffusione SAT di tutta l’offerta regionale (TGR)

Tempi di attuazione: 1^ Semestre 2020

Per il raggiungimento di questi obiettivi, si procederà alla riconfigurazione dei quattro transponder Rai.

Direzione Piattaforme e Distribuzione 10 CONFIGURAZIONE TGR SU SAT

Sat. DTH Entro il 2020 uniformerà il HB 13° E BZ sistema di contribuzione e diffusione TS SEDE TN AO TGR di Rai 3/TGR nel modo seguente: Mila SEDE no VE ➢ Il segnale TV3 Nazionale verrà inviato TGR Torin alle sedi che provvederanno o BO all’inserimento dei contributi GE AN regionali. TEULADA FI PG ➢ Tutti i segnali «regionalizzati» PE giungeranno presso il CPTV di Roma H.E. SEDE TGR CB dove Rai Way provvederà alla REG. Rom a BA codifica/multiplazione ed alla SEDE SAXA TGR diffusione degli stessi sul trasponder Napo CA 54 a 13°Est. li ➢ I segnali saranno in qualità SD e CZ CA verranno codificati secondo lo standard Mpeg-4.

PA ➢ Il Transponder 54 utilizzerà lo standard di trasmissione DVB-S2 (Capacità 65,1 Mbps). Direzione Piattaforme e Distribuzione 11 L’offerta sulla Piattaforma IP 1/3

Su Rai Play tutta l’offerta RAI trasmessa su DTT e Satellite oltre a contenuti ad hoc (esempio nuova trasmissione Fiorello)

Direzione Piattaforme e Distribuzione 12 L’offerta sulla Piattaforma IP 2/3

Anche i canali radiofonici diffusi sulle piattaforme analogiche e digitali sono disponibili sulla piattaforma IP oltre a contenuti esclusivi

Direzione Piattaforme e Distribuzione 13 L’offerta sulla Piattaforma IP 3/3

L’evoluzione prossima di Raiplay

Direzione Piattaforme e Distribuzione 14 Considerazione finale

Le piattaforme Satellite ed IP si affiancano pertanto a quelle fino ad oggi di riferimento (DTT, FM e DAB) per estendere l’offerta RAI e renderla fruibile :

➢ a tutti

➢ dovunque

➢ in qualsiasi momento :

RAI di tutto di più

Direzione Piattaforme e Distribuzione 15 Grazie per l’attenzione!

Direzione Piattaforme e Distribuzione 16