Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali Ministero
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15-5-2015 GAZZETTA U FFICIALE DELLA R EPUBBLICA I TALIANA Serie generale - n. 111 «Duo ß ect» soluzione spot-on per cani da 40-60 kg; Considerato che la modi Þ ca è stata presentata dall’AJPROL, con «Duo ß ect» spot-on solution for dogs 40-60 Kg (BE, FR, DE, sede in Taranto - Via Duca degli Abruzzi, 21, e che la predetta Associa- LU, ES, UK) . zione possiede i requisiti previsti all’art. 13 comma 1 del D.M. 14 otto- bre 2013, n. l2511. I lotti già prodotti possono essere commercializzati Þ no alla scadenza. Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Uf Þ ciale della Ritenuto che le modi Þ che apportate non alterano le caratteristiche Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verrà noti Þ cato del prodotto e non attenuano il legame con l’ambiente geogra Þ co. all’impresa interessata. Considerato altresì, che l’art. 53 del regolamento (UE) n. 1151/2012 prevede la possibilità da parte degli Stati membri, di chiedere la modi Þ - 15A03565 ca ai disciplinari di produzione delle denominazioni registrate. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali acquisito il parere della Regione Puglia circa la richiesta di modi Þ ca, ritiene di MINISTERO DEL LAVORO dover procedere alla pubblicazione del disciplinare di produzione della E DELLE POLITICHE SOCIALI D.O.P. «Terre Tarentine» così come modi Þ cato. Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla Approvazione della delibera n. 34 adottata dal comitato dei presente proposta, dovranno essere presentate, al Ministero delle poli- delegati della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza tiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche com- forense in data 24 ottobre 2014. petitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica Con ministeriale n. 36/0006463/MA004.A007/AVV-L-117 del - PQAI IV, Via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni 15 aprile 2015 è stata approvata, di concerto con il Ministero dell’eco- dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Uf Þ ciale della Repubblica nomia e delle Þ nanze ed il Ministero della giustizia, la delibera n. 34 italiana della presente proposta, dai soggetti interessati e costituiranno adottata dal Comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza oggetto di opportuna valutazione da parte del predetto Ministero, prima ed assistenza forense in data 24 ottobre 2014, concernente modi Þ che al della trasmissione della suddetta proposta di modi Þ ca alla Commissione regolamento per la disciplina delle sanzioni. Europea. 15A03559 Approvazione della delibera n. 187/2014 adottata dal Consi- A NNESSO glio di amministrazione della Cassa italiana di previden- za ed assistenza dei geometri liberi professionisti in data 11 novembre 2014. D ISCIPLINARE DI PRODUZIONE «TERRE TARENTINE» Con ministeriale n. 36/0006691/MA004.A007/GEO-L-113 del 20 aprile 2015 è stata approvata, di concerto con il Ministero dell’eco- nomia e delle Þ nanze, la delibera n. 187/2014 adottata dal consiglio di amministrazione della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei Art. 1. geometri liberi professionisti in data 11 novembre 2014, concernente la determinazione del tasso annuo di capitalizzazione dei contributi ai Þ ni della totalizzazione, per l’anno 2014, ai sensi dell’art. 4, comma 3, lettera b) , del decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 42. Denominazione 15A03560 La denominazione di origine protetta «Terre Tarentine» è riservata all’olio extravergine di oliva rispondente alle condizioni ed ai requisiti Approvazione della delibera n. 78/14 adottata dal Consiglio stabiliti nel presente disciplinare di produzione. di amministrazione dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi in data 19 dicembre 2014. Art. 2. Con ministeriale n. 36/0006509/MA004.A007/PSIC-L-60 del 16 aprile 2015, è stata approvata, di concerto con il Ministero dell’econo- mia e delle Þ nanze, la delibera n. 78/14 adottata dal consiglio di ammini- Varietà di olivo strazione dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi (ENPAP) in data 19 dicembre 2014, concernente l’introduzione, nel rego- La denominazione di origine protetta «Terre Tarentine» è riservata lamento di assistenza, di un ulteriore capo VII relativo alla nuova forma all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo pre- di assistenza denominata «Contributo per la paternità e la genitorialità». senti da sole o congiuntamente negli oliveti: Leccino, Coratina, Oglia- rola e Frantoio, in misura non inferiore all’80%, in percentuali variabili 15A03561 tra loro; il restante 20% è costituito da altre varietà minori presenti negli oliveti della zona di produzione indicata nel successivo art. 3. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE Art. 3. ALIMENTARI E FORESTALI Proposta di modi Þ ca del disciplinare di produzione della de- Zona di produzione nominazione di origine protetta «Terre Tarentine» La zona di produzione, trasformazione delle olive destinate all’ot- Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ri- tenimento dell’olio extravergine di oliva «Terre Tarentine» e di imbot- cevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (UE) tigliamento comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti n. 1151/2012 del parlamento e del Consiglio del 20 marzo 2006, l’istan- comuni della provincia di Taranto: territorio del comune di Taranto cen- za intesa ad ottenere la modi Þ ca del disciplinare di produzione della sito al catasto con la lettera «A», Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagia- denominazione di origine protetta «Terre Tarentine» registrata con rego- nello, Palagiano, Mottola, Massafra, Crispiano, Statte, Martina Franca, lamento (CE) n. 1898/2004 del 29 ottobre 2004. Monteiasi, Montemesola. — 80 — 15-5-2015 GAZZETTA U FFICIALE DELLA R EPUBBLICA I TALIANA Serie generale - n. 111 Art. 4. Art. 8. Caratteristiche al consumo Caratteristiche di coltivazione All’atto dell’immissione al consumo, l’olio oggetto del presente Le olive utilizzate per la produzione dell’olio extravergine «Terre disciplinare può essere Þ ltrato o non Þ ltrato e deve rispondere alle se- Tarentine» devono provenire da oliveti le cui caratteristiche colturali guenti caratteristiche: sono quelle tipiche e tradizionali della zona e atte a contribuire, insieme colore: giallo verde; alle caratteristiche pedoclimatiche, al conferimento di quelle doti qua- ß uidità: media; litative tipiche e irriproducibili. Sono idonei gli oliveti situati entro un limite altimetrico di 517 metri s.l.m., i cui terreni di origine calcarea del sapore: fruttato con media sensazione di amaro e leggera sensa- Cretaceo, con lembi di calcari del Terziario inferiore e medio ed este- zione di piccante; si sedimenti calcareo sabbiosi-argillosi del Pliocene e del Pleistocene, valore minimo del panel test: 6,5; appartengono alle terre brune e rosse, spesso presenti in lembi alternati acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso: non su- poggiati su rocce calcaree. periore a grammi 0,6 per 100 grammi di olio; I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di pota- Numero perossidi: < =12 Meq O2 /Kg; tura devono essere atti a non modi Þ care le caratteristiche delle olive e K232: < =2,4; dell’olio. I nuovi impianti devono essere realizzati su terreni idonei allo K270: < =0,150; sviluppo vegetativo ottimale della coltura. acido linoleico: < =10%; Il numero di piante per ettaro può variare a seconda della potenzia- acido linolenico: < =0,9%; lità produttiva del terreno, e comunque non può essere superiore a 500 acido oleico: > =70%; nei sesti di impianto intensivi. Sono vietate tutte le forme di forzatura e tutte quelle pratiche agronomiche volte all’incremento della produzione valore campesterolo: < =3,5%; a sfavore della qualità e della salubrità del prodotto. trilinoleina: < =0,2%. Per tutti gli altri parametri chimico- Þ sici, non espressamente ri- portati si fa riferimento a quanto previsto nel Reg. CEE n. 2568/91 e Art. 5. successive modi Þ cazioni ed integrazioni. Art. 9. Produzioni e rese La produzione massima di olive per pianta può essere di kg 60 Designazione e presentazione negli oliveti con sesto di impianto intensivo e di kg 120 in quelli con se- Alla denominazione di origine protetta di cui all’art. 1 è vietata sto tradizionale. La produzione massima per ettaro non deve superare i l’aggiunta di qualsiasi quali Þ cazione non espressamente prevista dal 120 quintali. Le olive utilizzate per la produzione dell’olio extravergine presente disciplinare ivi compresi gli aggettivi « Þ ne, scelto, seleziona- «Terre Tarentine» devono essere sane. to, superiore» o di quant’altro possa trarre in inganno il consumatore. È consentito l’uso veritiero di nomi, ragioni sociali, marchi privati purché non abbiano signi Þ cato laudativo. L’uso di nomi di aziende, te- Art. 6. nute, fattorie e loro localizzazione territoriale, nonché il riferimento al confezionamento nell’azienda olivicola o nell’associazione di azien- de olivicole o nell’impresa olivicola situata nell’area di produzione Raccolta è consentito solo se il prodotto è stato ottenuto esclusivamente con olive raccolte negli oliveti facenti parte dell’azienda e se l’olei Þ cazio- ne ed il confezionamento sono avvenuti nell’azienda medesima. Le Sono ammesse tutte le procedure di raccolta che effettuano il di- operazioni di confezionamento dell’olio extravergine di oliva «Ter- stacco delle drupe direttamente dalla pianta. Le operazioni di raccolta re Tarentine» devono avvenire nell’ambito della zona geogra Þ ca di devono essere effettuate a partire dal mese di ottobre e non possono produzione prevista all’art. 3. Il nome della denominazione di origine protrarsi oltre gennaio. Il trasporto delle olive al frantoio deve avvenire protetta deve Þ gurare in etichetta con caratteri chiari ed indelebili con nella stessa giornata in cui sono state raccolte ed utilizzando contenitori colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore dell’etichetta e tale atti a garantire l’integrità delle drupe. da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono su di essa.