Memories of Fiume

Ricordo di Fiume Recuerdo de Fiume Memories of Fiume

Ricordo di Fiume Recuerdo de Fiume Testi a cura di - Text by - Texto de Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo della Iginio Ferlan This publication has been made possible with the contribution from the Australia Esta publicación ha sido realizada con la ayuda de la

Fotografie dalle collezioni private di REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Photographs from the private collection of Direzione Regionale Istruzione, Cultura, Sport e Pace Fotografías de las colecciones privadas de Claudio Fantini © Edito da - Edited by - Edición a cargo de Svezia - Sweden - Suecia ASSOCIAZIONE GIULIANI NEL MONDO Iginio Ferlan Trieste Australia

Traduzione in inglese di Progetto grafico - Graphic studio - Proyecto gráfico English translation by - Traducción inglesa de Primalinea Iginio Ferlan Pordenone Australia

Traduzione in spagnolo di Stampa - Printed by - Imprenta Spanish translation by - Traducción española de Grafiche Sedran Furio Percovich San Vito al Tagliamento - Pordenone Uruguay

Si ringrazia per la collaborazione Special thanks to - Se agradece la colaboración de Marino Micich Direttore - Director - Director Archivio Museo Storico di Fiume Roma e immagini raccolte in questa pubblicazione ci accompagnano in un itinerario della nostra memoria e del nostro cuore, che Lriscopre un volto oggi quasi perduto della Città di Fiume e della regione del Quarnero: uno specchio autentico di quella che è stata la nostra stagione fiumana. Il nostro obiettivo non è solo rendervi partecipi dei nostri ricordi, ma anche proporvi una rassegna di fotografie, più o meno recenti, rappresentative di quella che era la nostra terra. Nostri sono stati lo spirito di sacrificio e la volontà di ritrovare quello che era andato perduto senza alcuna ragione. Nostra la capacità di ricostruire in ogni angolo del mondo un piccolo angolo di Fiume. E ciò rappresenta il massimo dei nostri desideri e delle nostre aspirazioni. Anche questa iniziativa, in particolare, vuole portare un vivo contributo alla nostra Ricordo di memoria e offrire un ulteriore stimolo per la nostra generazione, costretta ad abbandonare tutto per risarcire i danni di una guerra sbagliata. Fiume In queste pagine non si vuole parlare di politica, perché sarebbe contro le nostre intenzioni. Questo libro è stato più semplicemente realizzato per far conoscere quei posti e quei momenti che a noi anziani rievocano sensazioni che non si possono descrivere. Il titolo del volume è “Ricordo di Fiume”, scelto con semplicità per esprimere con chiarezza la nostra intenzione di non dissertare di storia moderna o passata, né trattare argomenti che potrebbero far riemergere sentimenti utopici o sogni di un paradiso che non potrà avverarsi mai più. Il libro è innanzitutto una raccolta di fotografie che possono far rivivere ricordi in chi ha vissuto in quella terra benedetta dai nostri padri. Nelle sue pagine i lettori incontreranno i nomi perduti delle vie e 3 delle piazze, scoprendo luoghi a noi così cari e aspetti quotidiani del nostro stile di vita. I testi sono proposti in italiano, inglese e spagnolo, per agevolare la lettura del volume ai figli, ai nipoti, ai pronipoti di quanti sono nati nella nostra terra e per aiutare le giovani generazioni a comprendere la nostra sofferenza. In apertura alcune stampe d’epoca documentano le origini di Fiume, a partire da un’illustrazione che presumibilmente risale al XVIII secolo o addirittura ad un periodo antecedente. Si può notare la posizione della Torre Civica, con la porta che si apre sul mare, e le mura della “città vecchia”, costruite per proteggerla da possibili incursioni banditesche dal mare e dall’entroterra. Seguono alcune fotografie di Fiume, risalenti alla seconda metà dell’Ottocento, e poi altre ancora che documentano gli inizi del Novecento fino agli anni della Prima Guerra Mondiale e a quelli immediatamente successivi dell’impresa di Gabriele D’Annunzio e dell’annessione all’Italia. Nella seconda parte si propongono vari scorci della città che ci portano alle soglie dei nostri giorni. Dopo questo viaggio nel nostro passato, il volume si conclude con immagini emblematiche di quel drammatico giorno quando noi tutti abbiamo intrapreso strade diverse. Iginio Ferlan he photographs in this book will accompany you on a journey along our memory and into our heart, a journey in which you Twill discover the lost city of Fiume and its Gulf of the Quarnero. They are a reflection of our “Season in Fiume.” We hope you will share our memories. We also hope this collection of images, old and not so old, will let you catch a sight of what was once my homeland. Ours is the spirit of sacrifice. Ours is the wish to find, once again, what has been lost for no reason. Ours is the ability to rebuild, in every corner of the world, a little corner of Fiume. This is our highest hope and aspiration. And so this book, too, seeks to spark, once again, our memory and to renew, once again, the people of our generation, who were forced to abandon Memories of everything in order to make amends for a wrong war. These pages do not wish to speak of politics. This would be contrary to our wishes. Our book has been put together simply Fiume to let you see the places and catch the moments that make us, old Fiumani, feel emotions that cannot be described. The book is entitled “Memories of Fiume.” A simple title meant to express clearly our hope not to argue with current or past history, not to deal with topics that might give rise to utopian dreams of a paradise that will never come true. The book is, first and foremost, a collection of photographs that might bring back fond memories for those of us who have lived in that blessed land of our ancestors. On its pages, readers will encounter long-lost names for streets and piazzas, discover spaces so dear to us, see the daily routines of our way of life. 4 The captions are in Italian, English, and Spanish so as to let our children, grandchildren, and great-grandchildren read them and, in so doing, understand our suffering more fully. The volume opens with a few period prints that document the origins of Fiume. They start with an illustration probably from the 18th century, or perhaps even earlier. In it, one can see the Civic Tower, with its gate that opened to the sea; one can see the walls of the “old city”, built to protect its inhabitants from possible attacks from land or from sea. A few photos of Fiume from the second half of the nineteenth century follow. Then others that document life in Fiume at the beginning of the twentieth century, up to the First World War. And then photos from the years immediately after the war, when the city lived through Gabriele D’Annunzio’s daring adventure and eventual annexation to .

In the second part of the book we offer you some views of the city that take us nearly to the present day. After this voyage into the past, our book draws to a close with dramatic images that document that fateful day we all embarked on different roads.

Iginio Ferlan as fotografías recogidas en esta publicación nos acompañan en un itinerario de nuestra memoria y nuestro corazón, para Ldescubrir de nuevo, hoy, un rostro casi perdido de la ciudad de Fiume y de la región del Quarnero, espejo auténtico de lo que ha sido nuestro pasado fiumano. Nuestro objetivo no es solamente compartir con ustedes nuestros recuerdos, sino proponerles también una reseña de imágenes representativas -más o menos recientes- de la que fue nuestra tierra. Nuestros han sido el espíritu de sacrificio y la voluntad de recuperar lo que se había perdido, sin ninguna razón. Nuestra la capacidad de reconstruir en cada rincón del mundo una pequeña parcela de Fiume. Y esto representa lo más elevado Recuerdo de de nuestros deseos y de nuestras aspiraciones. Incluso esta iniciativa quiere aportar un especial contributo vital a nuestra memoria, ofreciendo así un estímulo adicional a nuestra generación, obligada a abandonar todo lo suyo para pagar los daños Fiume de una guerra equivocada. En estas páginas no se quiere hablar de política, porque ello sería contrario a nuestras intenciones. Este libro ha sido realizado simplemente para dar a conocer unos lugares y unos momentos que, en nosotros, ahora ya ancianos, evocan sensaciones y sentimientos que es imposible describir. El título del libro “Recuerdo de Fiume”, ha sido elegído con escrupulosa sencillez para expresar claramente nuestra intención de no hablar de la historia moderna o pasada, ni tratar temas que podrían hacer emerger sentimientos utópicos o sueños de un paraíso que ya nunca podrá volver a ser realidad. El libro es, ante todo, una colección de fotografías que pueden reavivar los recuerdos de quienes han vivido en esa bendita tierra de nuestros padres. En sus páginas los lectores hallarán los nombres 5 perdidos de las calles y las plazas, redescubriendo lugares tan entrañables para nosotros y aspectos cotidianos de nuestro estilo de vida de entonces. Los textos se presentan en italiano, inglés y español, para facilitar la lectura del libro a los hijos, a los nietos y a los bisnietos de quienes han nacido en nuestra tierra, y para ayudar a las jóvenes generaciones, que viven lejos de ella, a comprender nuestro sufrimiento. Comenzamos con algunas imágenes antiguas que documentan los orígenes de Fiume, reproduciendo un grabado que, presumiblemente, se remonta al siglo XVIII o incluso a un período anterior. Se puede constatar la ubicación de la Torre Cívica, con la puerta que se abre hacia el mar y las murallas de la “Ciudad Antigua”, construidas para protegerla de posibles incursiones de piratas desde el mar o de bandidos desde el interior. A continuación reproducimos algunas fotografías de Fiume, que se remontan a la segunda mitad del siglo XIX, seguidas por otras que documentan los primeros años del s. XX, hasta los años de la Primera Guerra Mundial y los inmediatamente sucesivos de la empresa de Gabriele D’Annunzio y de la anexión de la Ciudad a Italia. En la segunda parte se muestran varias vistas de la ciudad, que nos acompañan hasta los umbrales de nuestros días. Después de este viaje ideal por nuestro pasado, el volúmen se cierra con imágenes emblemáticas de aquel dramático día en el que todos nosotros dirigimos nuestros pasos hacia distintos caminos. Iginio Ferlan 1 1Nell’Adriatico settentrionale si protende La península de Istria está situada en el la penisola dell’Istria, con la costa Adriático septentrional y el sector noreste nord-orientale affacciata sul golfo de su costa se halla frente al golfo del del Quarnero che poco più a est bagna Quarnero1, donde, hacia el este, surge la Città di Fiume. la ciudad de Fiume. Fiume non appartiene né all’Istria né alla Fiume no pertenece ni a Istria, Dalmazia: indipendente da queste regioni ni a Dalmacia. Tanto geográfica como sia geograficamente che storicamente, è una históricamente es un punto independiente città con propri usi e costumi e un gusto de esta región. Es una ciudad speciale della vita che si esprime attraverso con tradiciones y costumbres peculiares, il piacere del buon vino e della buona con un especial apego a la vida que tavola e un’allegria che diventa contagiosa se expresa incluso a través de los placeres nei giorni intensi del suo famoso carnevale. de la gastronomía y del buen vino, a los Aperta, moderna, cosmopolita, Fiume que se suma una alegría contagiosa en los rispetta da sempre le più diverse espressioni bulliciosos días de su famoso Carnaval. ideologiche e di fede. Liberal, abierta, moderna y cosmopolita, Fiume ha respetado siempre todo tipo A geographic view of the region. de culto y de ideologías. The Istrian peninsula is situated 6 in the northern part of the Adriatic Sea; 2Carta automobilistica della costa the Quarnero Gulf and Fiume are located quarnerina. north east of the Istrian peninsula. Fiume does not pertain to Istria Quarnero road map. or : it is a city with its own particular habits and customs. Mapa de carreteras de la costa The people of Fiume enjoy their life del Quarnero. through good food and good wine and show an immense sense of celebration Lo stemma concesso alla Città di Fiume during their famous carnival days. 3dall’Imperatore Leopoldo I Fiume is a city where faith and ideologies il 6 giugno 1659. have always been respected by everybody. The Emblem granted to Fiume by Emperor Leopold I on 6 June 1659.

Escudo otrogado a la ciudad de Fiume por el emperador Leopoldo I, 1 Se pronuncia “Cuarnero” (N.d.T.) el 6 de junio de 1659. 2 4

7 4L’Aquila fiumana, fatta fondere dalle donne di Fiume nello Stabilimento Matteo Skull, adottata come emblema della Città e collocata sulla Torre Civica nel 1906.

Fiume adopted the eagle as its symbol. It was cast by the women workers in Matteo Skull’s foundry and presented as a gift to the city, which was placed on the City Hall Tower (1906).

El Aguila fiumana, que las mujeres de la ciudad hicieron fundir en el “Stabilimento Matteo Skull”, es adoptada como emblema de la ciudad y se coloca en la cúpula de la “Torre Cívica” (Torre del Ayuntamiento) en 1906. 3 5 5 - 6 - 7 - 8 Cuatro imágenes históricas de Fiume. Quattro vedute storiche di Fiume. Según algunas fuentes fidedignas, Secondo alcune fonti la prima risalirebbe la primera sería del año 1670 al 1670 e le successive si riferirebbero y las sucesivas de épocas anteriores a periodi comunque anteriori al 1700, al 1700, dada la ausencia come si deduce dall’assenza del “Molo Lungo” (Muelle Largo), del Molo Lungo costruito agli inizi construido a principios del siglo XVIII. del XVIII secolo. Después de la constitución Dopo la costituzione del Porto franco de la “Zona Franca”, en 1719, nel 1719 e il terremoto del 1750, la città y del terremoto del año 1750, cambia la sua fisionomia urbanistica con la ciudad cambió su fisionomía urbana l’abbattimento delle mura e l’espansione con la demolición de las murallas di nuovi quartieri verso il mare. y la construcción de nuevos barrios hacia el mar. Four historical views of Fiume. According to sources, the first view dates back to 1670 and the images that follow illustrate the city in the years before the 18th century. The Molo Lungo (Long Wharf) 8 is not yet visible, as it was built at the beginning of the 18th century. The city changed significantly when it was declared a free port (1719) and when it suffered a damaging earthquake that demolished its walls (1750) and led to its expansion of new neighbourhoods towards the sea.

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9 9Veduta di Fiume realizzata View of Fiume in 1659, when Leopold I Vista de Fiume realizada probablemente presumibilmente verso il 1659, granted the city the coat of arms with hacia el año 1659, cuando Leopoldo I quando Leopoldo I assegna alla Città the two-headed eagle (second top right). otorgó a la Ciudad el escudo lo stemma con l’Aquila bicipite The City Tower was originally one con el Aguila bicéfala (arriba, el segundo (il secondo in alto da destra). of the main gates to the city, a la derecha). El mar llega hasta Il mare arriva alle porte del borgo, seen here enclosed by a circular wall. las puertas de la ciudad, que aparece che appare chiuso da un giro di mura The tower was completely reconstructed recintada por una muralla, accesible ed accessibile attraverso la Torre Civica. in the 18th century when a new suburb a través de la “Torre Cívica”, La torre sarà completamente rifatta was built and the Corso (the city’s Main que será reconstruida por completo nel XVIII secolo, quando si costruirà Street) was widened into a commercial en el siglo XVIII, cuando se edifica un nuovo quartiere sul mare, ricavando avenue on the site of the demolished un nuevo barrio frente al mar, recuperando il Corso sul tracciato delle mura medieval town walls. el “Corso” (la Calle Principal) sobre medioevali. el trazado de la muralla medieval.

8 10 10Fiume vista dal mare agli inizi 11Veduta settecentesca di Fiume del XVIII secolo. con il Molo Lungo. Presso il porto Si distinguono la Torre Civica, la Chiesa s’intensificano i traffici marittimi. di San Vito, i campanili del Duomo (Cattedrale dell’Assunta) e della Chiesa A view of Fiume’s Molo Lungo. greco-ortodossa e il borgo fortificato Maritime traffic increased di Tersatto a dominio della città. during the years.

Fiume seen from the sea in the early Imagen de Fiume en 1700, 18th century. The City Tower, con el “Muelle Largo”. the Church of San Vito, the bell towers En la zona del puerto se intensifica of the Cathedral of the Assumption, el tráfico marítimo. the Greek Orthodox Church and the fortified suburb of Tersatto 12Uno scorcio del sobborgo di Scoglietto that dominates the city. tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo. Fiume vista desde el mar a principios del siglo XVIII. View of the suburb of Scoglietto between Resaltan la “Torre Cívica”, la Iglesia the end of the 18th and the beginning 10 de “San Vito”, los campanarios of the 19th centuries. del “Duomo” (Catedral de la Asunción) y de la Iglesia greco-ortodoxa, Vista parcial del suburbio así como el barrio-fortaleza de “Tersatto”, de “Scoglietto”, entre finales que domina la ciudad. del siglo XVIII y comienzos del XIX.

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11 13Fiume vista dall’entroterra Fiume en una perspectiva desde tierra nel XIX secolo. adentro, en el siglo XIX: el ferrocarril La ferrovia lambisce la città e presso bordea la ciudad y en la zona Scoglietto oltrepassa il fiume Eneo, de “Scoglietto” cruza el río Eneo l’attuale Rječina, in direzione di Sušak. (el actual Rječina) con dirección a Sušak. Sulla sinistra si notano le imbarcazioni A la izquierda se ven los barcos de carga mercantili nel Canale della Fiumara, en el “Canal de la Fiumara”, conocido oggi denominato “Canal Morto”. actualmente como el “Canal Muerto”. View of Fiume from the hinterland 14Veduta di piazza Scarpa. in the 19th century. The railway stretches from the city close to Scoglietto and View of piazza Scarpa. crosses over the Eneo River, today known as “Rječina”, in the direction of Sušak. Vista de la plaza “Scarpa”. To the left: merchant ships on the Canale della Fiumara (Fiumara Channel), today known as “Canal Morto”. 13 15 15Piazza Scarpa: i carri sono pronti 17L’Arco Romano, il più antico per caricare le merci trasportate dalle navi monumento di Fiume, testimone nel Canale della Fiumara. di duemila anni di storia, si trova nella cosiddetta “città vecchia”, Piazza Scarpa: waiting wagons are ready situata tra la Chiesa di San Vito to load and transport goods from the ships e il Corso e caratterizzata dal pittoresco in the Canale della Fiumara. tessuto urbano medioevale, con stretti vicoli e tortuose stradine. Plaza “Scarpa”: los carros están listos para cargar las mercancías transportadas The Roman Arch is the oldest monument por barco hasta el “Canal de la Fiumara”. in Fiume and has survived two thousand years of history. It is situated 1 Il Corso in una stampa di metà in the “città vecchia” (old city) between 6Ottocento. A sinistra il Teatro Adamich, the Church of San Vito and the Corso poi demolito per costruire il Teatro Verdi. and is characterized by a medieval look, narrow alleys and winding roads. An image of the Corso dating back to the mid 1800’s. El “Arco Romano”, el monumento más To the left: the Adamich Theatre, later antiguo de Fiume, testigo de más de dos mil 12 demolished to build the Verdi Theatre. años de historia, está situado en la llamada “Ciudad Antigua”, que se extiende desde El “Corso” (Calle Principal) la Iglesia de “San Vito” hasta el “Corso”, en un grabado de mediados de 1800. y se caracteriza por el pintoresco tejido A la izquierda el “Teatro Adamich”, urbano de la Edad Media, un dédalo demolido sucesivamente para construir de estrechos pasajes y tortuosas callejuelas. el “Teatro Verdi”. 18Una veduta della città con il porto, il golfo del Quarnero e sullo sfondo il Monte Maggiore.

View of the city and its port, the Gulf of Quarnero and Monte Maggiore in the background.

Vista de la ciudad con el puerto, el golfo del Quarnero y, al fondo, el “Monte Maggiore” (Monte Mayor). 16 17 18

13 19 19Il Macello comunale e la fabbrica di Pedestrian Bridge on the Eneo. On the “Carta Fiume” sulla riva dell’Eneo, nel right: the Hotel Continental of Sušak. sobborgo di Scoglietto e verso la fine di via dell’Acquedotto. Nella cartiera di Fiume Puente peatonal en el Eneo. Hacia la è stata installata la prima macchina derecha, en Sušak, el “Hotel Kontinental”. a vapore dell’Europa sud-orientale. 22Sulla collina ad est dell’Eneo si profilano Scoglietto: the city’s abattoir la chiesa e la torre di Tersatto. and the paper mill, “Carta Fiume”, in via dell’Acquedotto on the banks Views from a hill east of the Eneo: of the Eneo River. The first steam engine the church and the tower of Tersatto. in south-eastern Europe was installed in the abovementioned paper mill. Sobre la colina, al este del Eneo, se perfilan la iglesia y la torre de “Tersatto”. El “Matadero municipal” y la fábrica de papel “Fiume”, a la orilla del Eneo, 2 Tersatto agli inizi del XX secolo. en el suburbio “Scoglietto”, hacia 3 el final de la calle del “Acquedotto” Tersatto at the beginning (Acuaducto). En esta fábrica de papel of the 20th century. 14 se instaló la primera máquina de vapor de la Europa Sur-Oriental. “Tersatto” a comienzos del siglo XX. 20Dal 1921 al 1943 i ponti sull’Eneo 24Posto sul versante orientale del fiume in prossimità della foce collegano Fiume, Eneo, Tersatto ospita un convento di frati in Italia, a Sušak in Jugoslavia. francescani. Da questo sito è derivato l’antico nome latino di Fiume: Tarsatica. From 1921 to 1943 bridges on the Eneo River connect Fiume (Italy) with Sušak The Franciscan monastery of Tersatto (Yugoslavia). located east of the Eneo. The ancient Latin name Tarsatica Desde el año 1921 hasta el 1943 los puentes derives from the Tersatto site. construidos sobre el Eneo, en la zona de su desembocadura, marcaron el confín Situado en la orilla oriental del río Eneo, entre Fiume, Italia, y Sušak, Yugoslavia. “Tersatto” es la sede de un convento de frailes franciscanos. 21Ponte pedonale sull’Eneo. Sulla destra De este lugar procedía el antiguo nombre l’Hotel Continental di Sušak. latino de Fiume: Tarsatica. 20 21 23

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22 24 25Il Bagno Jadran, tra i preferiti 26Veduta panoramica della Città di Fiume 27Verso la fine del XIX secolo il territorio dai Fiumani insieme al Bagno Gradsko nei primi anni del XX secolo. di Fiume è parte integrante dell’Impero sulla foce dell’Eneo, alle spiagge libere In primo piano si scorgono il vecchio Austro-Ungarico e il ponte sul fiume e ai bagni del Molo Lungo e del sobborgo ponte sull’Eneo, il sobborgo di Scoglietto Eneo è un semplice punto di passaggio, di Cantrida. e il Canale della Fiumara. non di confine come diventa dal 1921. Sullo sfondo spiccano al centro la cupola Jadran and Gradsko, situated della Chiesa di San Vito e più a sinistra Fiume became an integral part at the mouth of the Eneo, are among l’antica cuspide del campanile del Duomo. of the Austro-Hungarian Empire the favourite beaches of the people towards the end of the 19th century. of Fiume as well as the Molo Lungo Panoramic view of Fiume at the beginning The bridge on the Eneo was meant and Cantrida. of the 20th century – the old bridge to be a simple crossing point on the Eneo, Scoglietto and the Canale and not a border post, as it became El balneario “Jadran” goza della Fiumara. The dome of the Church in 1921. de las preferencias de los fiumanos, of San Vito and the cathedral bell tower’s junto con el balneario“Gradsko”, point stand out in the background. A finales del siglo XIX, el territorio en la desembocadura del Eneo. de Fiume forma parte del Imperio Aman también las playas libres, Panorámica de la ciudad de Fiume Austro-Húngaro y el puente sobre el río los balnearios del “Muelle Largo” a principios del siglo XX. Eneo es un mero puente de pasaje y los de la zona de“Cantrida”. En primer plano, el viejo puente sobre y no el puente de frontera 16 el río Eneo, la zona de “Scoglietto” en que se convirtió a partir del año 1921. y el “Canal de la Fiumara”. Al fondo resaltan, en el centro, la cúpula de la Iglesia de “San Vito”y, hacia la izquierda, la cúpula del campanario del “Duomo” (Catedral de la Asunción). 25 26

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27 28 28La tranvia in prossimità del ponte sul 29Dalla riva dell’Eneo si scorge l’estrema fiume Eneo verso la fine del XIX secolo. rientranza del Canale della Fiumara. Come si deduce dall’assenza di fili sopra i binari, la linea non è stata ancora The Canale della Fiumara’s extreme elettrificata. indentation is seen from the Eneo’s shore.

The tramway close to the bridge Desde la orilla del Eneo se ve la curva on the Eneo towards final del “Canal de la Fiumara”. the end of the 19th century. Notice the complete absence of the electric 0Lavatoio pubblico prima del sottopassaggio power line on the tramway. 3 che porta a via dell’Acquedotto. L’acqua a Fiume non è mai mancata: El tranvía en las cercanías del puente sobre le generazioni più anziane ricordano el río Eneo, a finales del siglo XIX. un lavatoio situato presso l’Eneo Dada la ausencia de alambres sobre a breve distanza dalla linea tranviaria. los rieles, se deduce que el recorrido todavía no ha sido electrificado. Public wash-house situated before the underground passage that leads to via dell’Acquedotto. 18 Fiume has never been without water: the older generations remember the wash-house that was situated close to the Eneo, a short distance from the tramway.

Lavadero público situado delante del pasaje subterráneo que conduce a la calle del “Acquedotto”. El agua nunca faltó en Fiume. Incluso nuestra generación recuerda otro lavadero cerca del Eneo, a corta distancia de los rieles del tranvía.

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19 31 31Tra il XIX e il XX secolo i barconi Saliendo de la zona de “Scoglietto”, attraccano con le loro merci nel Canale el tranvía pasa por la plaza “Scarpa” della Fiumara. para llegar a “Cantrida” después de haber atravesado la ciudad. Barges docked their goods in the Canale della Fiumara between 4In via Mameli, già via del Fosso, the 19th and 20th centuries. 3 Rodolfo Rados gestisce un negozio con “un ricco assortimento di vestiti Entre los siglos XIX y XX, da uomo e ragazzi”. las barcazas atracaban con sus mercancías en el “Canal de la Fiumara”. Rodolfo Rados in via Mameli, previously called via del Fosso, 2Da piazza Scarpa s’intravede owns a shop with “a wide range 3 via San Bernardino che porta al Duomo. of clothing for men and teenage boys”. A destra via Bedini. A sinistra via Mameli. En la calle “Mameli”, que antes se llamaba calle del “Fosso”, Rodolfo Via San Bernardino leads to the Duomo Rados posee una tienda con “un amplio and is visible from piazza Scarpa. surtido de trajes para caballeros y jóvenes”. 20 On the right: via Bedini. On the left: via Mameli. Il 3 ottobre 1885 si inaugura il Teatro 35Comunale, divenuto successivamente Desde la plaza “Scarpa” se vislumbra Teatro Verdi. la calle de San Bernardino que conduce al “Duomo”. The inauguration of the Civic Theatre A la derecha, la calle Bedini. on 3 October 1885, A la izquierda la calle Mameli. later named Giuseppe Verdi Theatre.

Proveniente dal sobborgo di Scoglietto, El 3 de octubre de 1885 se inaugura 33il tram transita per piazza Scarpa e arriva el Teatro Municipal, que se llamará a Cantrida dopo aver attraversato la città. más tarde, “Teatro Giuseppe Verdi”.

Tram from Scoglietto transiting through piazza Scarpa, the city and arriving in Cantrida.

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34 36 36Il Teatro dell’Opera, conosciuto come Teatro Verdi, è separato dai mercati coperti da un giardino pubblico. A sinistra Palazzo Modello ha occupato il posto del demolito Teatro Adamich: la passione dei Fiumani per la musica e per l’opera ha radici lontane.

The public gardens divide the covered markets from the Opera Theatre, known as the Giuseppe Verdi Theatre. On the left: the Palazzo Modello (Model Building) substitutes the demolished Adamich Theatre.

El “Teatro de la Opera”, más conocido como “Teatro Giuseppe Verdi”, está separado de los mercados cubiertos por un jardín público. 22 A la derecha, el “Palazzo Modello” (Palacio Modelo) ha venido a ocupar el espacio del demolido “Teatro Adamich”. La pasión de los fiumanos por la música y por la ópera ahonda sus raíces en tiempos lejanos. 7Via Giuseppe Verdi conduce direttamente 3 dalla Riva alla foce del fiume Eneo; negli anni che precedono la Prima Guerra Mondiale non esiste ancora il confine tra Fiume e Sušak.

Via Giuseppe Verdi runs directly from the shore to the mouth of the Eneo; before the First World War there was no border between Fiume and Sušak.

La calle “Giuseppe Verdi” Di fronte il primo dei due mercati coperti 38 conduce directamente desde la “Riva” della città e a sinistra la cupola (Paseo Marítimo) hasta la desembocadura del campanile della Chiesa greco-ortodossa. del río Eneo. En los años anteriores a la Primera Guerra Mundial no existía The stylish Palazzo Modello – built towards aún el confín entre Fiume y Sušak. the end of the 19th century and so called the “Model Building” for its interesting Un deposito di vini in via Giuseppe Verdi. architectural example for that period; opposite 38 the building – the first of two covered markets A wine storehouse in via Giuseppe Verdi. in Fiume; to the left – the dome of the Greek Orthodox bell tower. Un depósito de vinos en la calle “Giuseppe Verdi”. El elegante “Palazzo Modello” (Palacio Modelo), costruido a finales del siglo 9L’elegante Palazzo Modello, XIX frente al primero del los mercatos 3 costruito verso la fine del XIX secolo cubiertos de la ciudad, denominado asì e così denominato perché considerato allora porqua se consideraba, en aquellos tiempos, un interessante modello di architettura. un modelo arquitectonico interesante. 23

37 39 40Il Caffé Grande in piazza Principe 43Il Corso con la Torre Civica Umberto, già piazza Andrassy. nel tardo Ottocento. Creato con la grande trasformazione urbanistica della città Caffé Grande in piazza attuata da Maria Teresa d’Austria Principe Umberto, nella seconda metà del XVIII secolo, previously called piazza Andrassy. il Corso acquisisce l’aspetto attuale tra il 1850 e il 1930, con l’edificazione El “Café Grande”, en la plaza di nuovi palazzi in stile storicista, “Príncipe Humberto”, secessionista, futurista e razionalista, llamada antes plaza “Andrássy.” che vanno ad affiancarsi alle più antiche costruzioni neoclassiche. 41Palazzo Modello visto dal giardino del Teatro Verdi. The Corso and the City Tower in the late 19th century. Palazzo Modello seen from The Corso was created with the great the Verdi Theatre’s garden. transformation of the city, carried out by Empress Maria Theresa of Austria El “Palacio Modelo” visto desde in the second half of the 18th century. el jardín del “Teatro Verdi”. It acquired its current look between 1850 24 and 1930 with the construction of new 42Via Garibaldi (già via Andrassy) buildings in various styles (historicist, e il Corso, inquadrati da piazza Principe secessionist, futurist and rationalist), built Umberto tra XIX e XX secolo. near the older neoclassic constructions.

Via Garibaldi, previously called El “Corso”, con la “Torre Cívica” via Andrassy, and the Corso a finales de 1800. Realizado en el ámbito seen from piazza Principe Umberto de la gran transformación urbanística between the 19th and 20th centuries. de la ciudad decretada por María Teresa de Austria en la segunda mitad La calle “Garibaldi”, con anterioridad del siglo XVIII, el “Corso” adquiere calle “Andrássy”, y el “Corso”, vistos su aspecto actual entre 1850 y 1930, desde la plaza “Príncipe Humberto”, con la construcción de nuevos edificios a finales del siglo XIX de varios estilos (historicista, secesionista, y principios del XX. futurista y racionalista), que se mezclan con las antiguas construcciones neoclásicas. 40 42

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41 43 44Dalla riva Cristoforo Colombo, già via 45Via Machiavelli, già via della Torre, 47Negozi di abbigliamento del Molo, s’inquadra via Machiavelli. e all’angolo la Banca Agraria croata. in via Machiavelli. In fondo prospetta la Torre Civica, Sulla Torre Civica ricompare l’Aquila su cui non è più posata l’Aquila fiumana, fiumana. Clothing stores in via Machiavelli. tolta nel 1893 in seguito alla demolizione della cupola divenuta malsicura. The Croatian Agricultural Bank Tiendas de ropa Solo 13 anni dopo, nel 1906, si ricolloca on the corner of via Machiavelli, en la calle “Macchiavelli”. sulla sommità una nuova Aquila, previously known as via della Torre. realizzata nello Stabilimento Matteo The eagle of Fiume appears Skull e donata alla Città dalle donne on the City Tower. di Fiume. Calle “Macchiavelli”, anteriormente Via Machiavelli seen from Calle de la “Torre” y, en la esquina, riva Cristoforo Colombo, previously la “Banca Agraria” (Banco Agrícola) called via del Molo. de Croacia. Sobre la “Torre Cívica” At the end of this road the City Tower se ve de nuevo el Aguila de Fiume. is seen without Fiume’s eagle because it was removed in 1893 due to the dome’s 4 L’incrocio tra via Machiavelli e la Riva: demolition as it was unsafe and dangerous. 6non esiste ancora il famoso Ristorante 26 A new eagle was placed on the dome “Piccola Borsa”, successivamente aperto in 1906; it was made by the women nell’edificio all’angolo, al centro della foto. working in Matteo Skull’s foundry. The intersection between via Machiavelli Desde la dársena de la “riva Cristoforo and the shore: in the photo we seethat Colombo” ( Cristóbal Colón), the famous restaurant “Piccola Borsa” antigua calle del “Molo”, still does not exist; it was later opened se ve la calle “Macchiavelli”. in the building on the corner. Al fondo, la “Torre Cívica”, despojada del Aguila fiumana, ya que en 1893 Cruce entre la calle “Macchiavelli” la cúpula fue demolida por riesgo y la “Riva”(Paseo Marítimo). de derrumbe. Sólo 13 años más tarde, No existe aún el famoso restaurante en 1906, se colocará de nuvo “Piccola Borsa” (Pequeña Bolsa) el Aguila simbólica, realizada en el que se abriría más tarde en el edificio “Stabilimento Matteo Skull” y donada de la esquina, visible en el centro a la ciudad por las mujeres de Fiume. de la foto. 44 46

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45 47 48

28 49 48Una veduta del porto di Fiume con i suoi 49L’incrocio tra via Machiavelli intensi traffici marittimi e commerciali. e via Garibaldi nel 1870, con il monumento dedicato all’Imperatore The port of Fiume with its intense d’Austria Francesco Giuseppe, shipping and commercial traffic. opera dello scultore fiumano Stefanutti e successivamente demolito per la posa Una panorámica del puerto de Fiume dei binari della linea tranviaria. en la que se puede apreciar el intenso fervor marítimo y comercial. Fiume 1870: monument (dedicated to Franz Joseph, Emperor of Austria, by the Fiuman sculptor Stefanutti) located at the crossroad of via Machiavelli and via Garibaldi. It was later demolished to construct the tramway.

En 1870, en el cruce de la calle “Macchiavelli” con la calle “Garibaldi” se encontraba aún el monumento dedicado al Emperador de Austria, Francisco 29 José, realizado por el escultor fiumano Stefanutti. Más tarde será demolido para poder colocar los rieles del tranvía. 0Via Andrássy, poi diventata 5 via Garibaldi, vista da piazza Dante.

Via Garibaldi previously called via Andrassy seen from piazza Dante.

La calle “Andrássy”, sucesivamente llamada calle “Garibaldi”, vista desde la plaza “Dante”.

50 51Il Corso con la Torre Civica, conosciuta 52Fiume è sempre stata una città 53Il Corso inquadrato da piazza Regina anche come Torre dell’Orologio, prima cosmopolita, come testimoniano le scritte Elena, negli anni 1870-80. Si notano della demolizione del 1893. italiane, croate, austriache e ungheresi la rete di illuminazione a gas e la mole sulle facciate dei negozi. In questa veduta inconfondibile della Torre Civica. The Corso with the City Tower, del Corso, negli anni che precedono also known as the Clock Tower, la Prima Guerra Mondiale, si notano The Corso seen from piazza Regina before its demolition in 1893. le insegne della farmacia Prodam Elena between 1870 and 1880. e della prima Cassa di Risparmio croata, The gas illumination network El “Corso” con la “Torre Cívica”, sul palazzo che diventerà sede della “Casa and the unique shape of the City Tower conocida también como “Torre del del Fascio” sotto il Governo Italiano. are clearly visible. Reloj”, antes de ser demolida en 1893. Italian, Croatian, Austrian El “Corso” visto desde la plaza and Hungarian signs and posters confirm “Regina Elena” (Reina Elena), en los that Fiume has always been años 1870-80. Se advierten los faroles a cosmopolitan city. de la iluminación de gas y la silueta The view of the Corso a couple of years inconfundible de la “Torre Cívica”. before the First World War highlights these signs on the building with 4Il Corso nel 1906: Prodam pharmacy and the first Croatian 5 l’Aquila donata dalle donne fiumane 30 bank which later, under the Italian è appena stata ricollocata sulla Torre government, became the headquarters Civica. of the Fascist Party. The Corso in 1906: Fiume fue siempre una ciudad cosmopolita, the new eagle, given by the women como puede comprobarse por los carteles of Fiume,is on the City Tower. en italiano, croato, alemán y húngaro que se ven en las fachadas de las tiendas. El “Corso” en 1906: En esta vista del “Corso”, el Aguila donada por las mujeres tomada antes de la Primera Guerra de Fiume había sido instalada Mundial, se evidencian los letreros recientemente en la “Torre Cívica”. de la “Farmacia Prodam” y los de la primera “Caja de Ahorros croata”, en el edificio que, más tarde, bajo el Gobierno Italiano se convertirá en la “Casa del Partido Fascista”. 51 53

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52 54 55 55 - 56 59Il Caffé Europa, poi divenuto Bar Piva, Due vedute del Corso nei primi anni all’angolo di piazza Adamich. dopo il 1906. Caffè Europa, later called Bar Piva, Two wiews of the Corso immediately on the corner of piazza Adamich. after 1906. El “Café Europa”, que luego Dos vistas del “Corso” en los años se convertiría en el “Bar Piva”, situado inmediatamente sucesivos al 1906. en la esquina de la plaza “Adamich”. 7Il Bar Roma situato all’incrocio 0Insegna dell’emporio di P. Mavrinac, 5 tra il Corso e piazza Adamich, 6 commerciante fiumano esportatore di tè, successivamente denominata piazza Dante. caffé e “frutta del sud”.

Bar Roma at the intersection P. Mavrinac general store - dealer between the Corso and piazza Adamich, and exporter of tea, coffee later called piazza Dante. and “southern fruit”.

El “Bar Roma” situado en el cruce Letrero del emporio de P. Mavrinac, 32 del “Corso” con plaza “Adamich”, comerciante fiumano llamada más tarde plaza “Dante”. importador /exportador de té, café y “frutas del Sur”. Piazza Adamich. 58Al centro Casa Stefula, demolita nel 1932.

Piazza Adamich. In the centre: Casa Stefula (Stefula House), demolished in 1932.

Plaza “Adamich”. En el centro, “Casa Stefula”, demolida en 1932.

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58 60 61 62 - 63 - 64 La “Riva” (el Paseo Marítimo) La Riva di Fiume ha cambiato nome de Fiume ha cambiado su nombre por lo almeno tre volte dalla fine dell’Ottocento menos tres veces desde finales de 1800 hasta e nel periodo tra le due guerre è conosciuta los años a caballo entre las dos guerras come riva Emanuele Filiberto. mundiales, periodo en el que se la conoce Nella veduta della foto 62 è riva como “riva Emanuele Filiberto”. Battyany: alla banchina sono ancora En la fotografía n° 62, donde todavía attraccati i velieri. no hay veleros, se llama “riva Battyany”. La riva Battyany diventa riva Szapary La “riva Battyany” se convierte luego (foto 63) e i bastimenti a vapore en “riva Szapary” (foto n° 63) rimpiazzano le imbarcazioni a vela y los barcos de vapor remplazan per il trasporto passeggeri da Fiume verso a los veleros en el transporte de pasajeros l’Istria, la costa dalmata e quella italiana. desde Fiume hasta Istria, la costa dálmata Gli stessi eleganti palazzi costruiti durante y la italiana. il periodo austro-ungarico si affacciano Los mismos elegantes edificios, qualche anno dopo sulla riva del Lido construidos en el periodo austro-húngaro, (foto 64). son los que aparecen algunos años más tarde en la “riva del Lido” (foto n° 64). The name of the Riva (Fiume’s seashore) 34 changed at least three times. 61Prezzi della merce esposti nell’emporio Between the end of the 18th century di P. Mavrinac. and the two World Wars it was known as riva Emanuele Filiberto. P. Mavrinac general store price list. In photo n. 62 it is called riva Battyany: sailing ships are still docked to the wharf. Precios de las mercancías del emporio In photo n. 63 it is called riva Szapary: de P. Mavrinac. steamships replace sailing ships for public transportation from Fiume to Istria, the Dalmatian and Italian coasts. The same stylish buildings were built during the Austro-Hungarian period and face the beach shore as seen in photo n. 64. 62 64

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63 65 65Velieri ormeggiati nel porto di Fiume Bergantines y otros barcos de vela prima dell’avvento delle navi a vapore. fondeados en la “Riva” a comienzos del siglo XX. Sailing ships docked in the port of Fiume before the era of steamships. 9Veduta del Molo Adamich, 6 divenuto Molo San Marco nel 1926, Veleros anclados en el puerto de Fiume, dopo il simbolico dono di un Leone antes de la llegada de los barcos de vapor. Marciano fatto dalla Città di Venezia alla Città di Fiume. Veduta del porto di Fiume con la data 66ricordo “26 settembre 1899”. View of Molo Adamich, renamed Molo San Marco in 1926, with the Lion View of Fiume’s port with the date of San Marco – a symbolic gift given “26 September 1899”. by to the City of Fiume.

Panorama del puerto de Fiume con una Vista del muelle “Adamich”, rebautizado fecha-recuerdo: “26 de septiembre de 1899”. muelle “San Marco” en 1926, escenario del simbólico obsequio de un León de San Marcos enviado por la Ciudad de Vencia 36 a la de Fiume. 67La Riva nei primi anni del Novecento. 70Il Molo Adamich comunemente chiamato dai Fiumani “molo scovaza”, The Riva at the beginning perché sempre costipato di merci e quindi of the 20th century. poco adatto alle passeggiate lungomare.

La “Riva” en los primeros años de 1900. Molo Adamich, usually called “molo scovaza” (the garbage wharf) because Brigantini e altri velieri all’attracco it was always full of goods and therefore 68presso la Riva agli inizi del XX secolo. not ideal for romantic seaside walks.

Brigs and other kinds of sailing El muelle “Adamich”, conocido ships near the shore at the beginning popularmente como el “muelle basura”, of the 20th century. dado que siempre estaba abarrotado de mercancías, y resultaba, por lo tanto, poco factible pasear por él. 66 67 69

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68 70 71 71Il Molo Adamich negli anni che precedono El “Teatro Fenice” en los primeros años la Prima Guerra Mondiale. del siglo XX. Molo Adamich a couple of years before the 7 La Caserma Comunale in una foto del 1901; First World War. 5dopo l’annessione di Fiume all’Italia viene in parte adibita a caserma della Guardia El muelle “Adamich” en los años que di Finanza e in parte a sede dell’Istituto precedieron a la Primera Guerra Mundial. Tecnico “Leonardo da Vinci”. 72Il porto di Fiume visto dal mare. Photo of the Communal Barracks Sulla destra dell’alberata piazza Dante in 1901: after Fiume was annexed s’intravede la spiaggia che ha ispirato il nome to Italy, part of the barracks was used “riva del Lido”. by the Guardia di Finanza (Customs Officer) and part as the head office of the The port of Fiume seen from the sea. “Leonardo da Vinci” Technical Institute. The shore is visible on the right side of the tree-lined piazza Dante also know El Cuartel Municipal en una fotografía as “riva del Lido” (seashore). del año 1901. Después de la anexión de Fiume a Italia, se destinó una parte como 38 El puerto de Fiume visto desde el mar. cuartel de la Guardia del Fisco. A la derecha la plaza “Dante”, por aquel La otra parte se convirtió en el Instituto entonces arbolada. Se ve además la playa que Técnico “Leonardo da Vinci”. inspiró el nombre de la “riva del Lido”. 7 Il palazzo che ospita il Grand Hotel Europe 7 Piazza Cesare Battisti, chiamata 6e la Banca Popolare Italiana, 3dai Fiumani “Sabiza”, nel 1899. all’incrocio tra piazza Dante e via Mazzini (già via Eneo). Piazza Cesare Battisti in 1899, called “Sabiza” by the Fiumans. The Grand Hotel Europe and the Banca Popolare Italiana building at the intersection La plaza “Cesare Battisti”, conocida por los between piazza Dante and via Mazzini, fiumanos con el nombre de “Sabiza”, en 1899. previously called via Eneo. 74Il Teatro Fenice agli inizi del XX secolo. El edificio del “Grand Hotel Europe” y el “Banco Popular Italiano”, en el cruce The Teatro Fenice at the beginning de la plaza “Dante” con la calle “Mazzini” of the 20th century. (anteriormente calle “Eneo”). 72 73 75

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74 76 77 77Piazza Dante nei primi anni 80Concerto della banda cittadina in piazza del Novecento. Adamich che, divenuta piazza Dante, continuerà ancora ad ospitare eventi Piazza Dante at the beginning della tradizione musicale fiumana. of the 20th century. Concert by the city band in piazza La plaza “Dante” en los primeros años Adamich, later called piazza Dante, de 1900. attesting to the continuance of traditional events. 7 Piazza Dante verso la salita 8di via XXX Ottobre. In primo piano Concierto de la Banda Municipal a sinistra il tendone del Bar Roma. en la plaza “Adamich”, que después de convertirse en plaza “Dante” seguirá siendo Ascending view of Via XXX Ottobre escenario de la tradición musical de Fiume. from piazza Dante. Close up on the left: Bar Roma’s big tent. 1Via Mazzini (già via Eneo), strada 8 centrale di collegamento tra piazza Dante Plaza “Dante” y la cuesta de la calle e piazza Regina Elena. “XXX Octubre”. En primer plano, 40 a la izquierda, el toldo del “Bar Roma”. Via Mazzini that links piazza Dante and piazza Regina Elena. 79Il Grand Hotel Europe con l’animato Cafè Centrale. Calle “Mazzini”, antes llamada calle “Eneo”, céntrica conexión entre la plaza The Grand Hotel Europe “Dante” y la plaza “Regina Elena”. and the populated Cafè Centrale. 2Un “Salone di fiori” con rivendita El “Grand Hotel Europe” 8 di “Cognac Medicinale” in via Mazzini. y el concurrido “Café Central”. A flower and medical cognac shop on the corner of via Mazzini.

Una tienda de flores en la que se vende el “Cognac Medicinal”, situada en la calle “Mazzini”.

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80 82 83 83Ragazzi fiumani lungo la riva En la avenida “Francesco Déak” Emanuele Filiberto, attratti se encuentra la Estación de Ferrocarriles, dall’intramontabile fascino del mare reconstruida según el proyecto del ingeniero e delle avventure marinaresche! Ferencz Pfaff después del incendio del año 1880. Young Fiuman boys along the riva En el siglo XIX Fiume es el octavo Emanuele Filiberto are attracted and puerto mercantil europeo y ya fascinated by the sea and sailor adventures! en 1873-74 tiene enlaces ferroviarios con Trieste, Lubiana, Zagreb y Budapest. Muchachos fiumanos en la “riva Emanuele Filiberto”, atraídos Veduta dello scalo merci della Stazione por el eterno encanto del mar 85Ferroviaria. y de las aventuras marineras. View of the freight yard at the railway Su corso Francesco Deak si affaccia station. 84la Stazione Ferroviaria, ricostruita su progetto dell’ingegnere Ferencz Pfaff Vista de la zona de carga y descarga dopo l’incendio del 1880. de la Estación de Ferrocarriles. Nel XIX secolo Fiume è l’ottavo porto 42 mercantile europeo e già nel 1873-74 Il Nuovo Istituto dei Poveri, dispone di collegamenti ferroviari con 86poi denominato Ricovero Branchetta, 87L’Albergo per gli emigranti, poi diventato Trieste, Lubiana, Zagabria e Budapest. tra via Trieste e via Fratelli Branchetta. Caserma Savoia, con la strada percorsa dalla prima linea tranviaria elettrica The train station in corso Francesco Deak The Nuovo Istituto dei Poveri a un solo binario che porta a Cantrida. - rebuilt by the engineer Ferencz Pfaff (New Institute for the Poor), after a bad fire in 1880. later called Ricovero Branchetta The Albergo per gli emigranti In the 19th century Fiume was the eighth (Branchetta Refuge), between (Emigrants’ Hotel), later the Savoia largest merchant port in Europe via Trieste and via Fratelli Branchetta. Barracks, with the first one and between 1873 and 1874 already track electric tram to Cantrida. had railway links with Trieste, Ljubljana, El “Nuovo Istituto dei Poveri” Zagreb and Budapest. (Nueva Casa para Pobres), llamado más El “Hotel de los Emigrantes”, tarde “Albergue Branchetta”2, que se convertiría luego en el Cuartel situado entre las calles “Trieste” “Savoia” y la calle que recorría y “Hermanos Branchetta”. la primera línea eléctrica del tranvía, con un solo riel, hasta “Cantrida”. 2Se pronuncia “Branketta” (N. d. T.) 84 86

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85 87 88 88Il rione dei Pioppi, in una veduta 90Gli inventori del siluro: l’ingegnere inglese con note manoscritte in lingua ungherese. e il capitano fiumano Giovanni Luppis. Il principio del siluro, View of dei Pioppi suburb: photograph proposto da Luppis a partire dal 1860, with notes written in Hungarian. viene sviluppato da Whitehead nel 1866.

El barrio “Pioppi” (Chopos) en una The inventors: English engineer imagen con notas manuscritas en húngaro. Robert Whitehead and Fiuman captain Giovanni Luppis. 9Un’officina del cosiddetto “Silurificio The idea of the torpedo was proposed 8 Whitehead” situato prima dei Cantieri by Luppis in 1860 and was later developed Navali del Quarnero e del sobborgo by Whitehead in 1866. di Cantrida. Los inventores del torpedo, el ingeniero “Silurificio Whitehead” (torpedo’s inglés Robert Whitehead y el capitán facture) workshop located in front fiumano Giovanni Luppis. of the Quarnero ship yard and Cantrida. El prototipo de torpedo, propuesto por Luppis ya en 1860, fue completado Un taller de la llamada por Whitehead en 1866. 44 “Fábrica de Torpedos Whitehead”, situado antes de los “Astilleros 91Prima Esposizione Industriale a Fiume del Quarnero” y del suburbio nel maggio 1899. de “Cantrida”. First Industrial Exposition in Fiume, May 1899.

Primera Exposición Industrial en Fiume (mayo de 1899). 89 91

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90 92 92Manifesto pubblicitario con l’illustrazione 93Un annuncio pubblicitario del 1880 esotica di un mercante cinese in lingua ungherese conferma l’importanza che attraversa il mondo con la famosa dell’industria della cioccolata a Fiume. cioccolata fiumana. Hungarian public announcement Poster showing a Chinese merchant in 1880 that confirms the importance travelling around the world of the chocolate industry in Fiume. with the famous Fiuman chocolate. Un cartel publicitario en húngaro Cartel publicitario con la imagen exótica del año 1880 confirma la importancia de un mercante chino que recorre de la industria del chocolate en Fiume. el mundo con el famoso chocolate fiumano.

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93 Fiume to Italy

iume F 47 all ’ Italia

Fiume italiana 94 94Proclama del Consiglio Nazionale 9617 novembre 1918, nella Città redenta Italiano di Fiume del 30 ottobre 1918, sfilano i Granatieri di Sardegna. con il quale i Fiumani chiedono l’annessione all’Italia. 17 November 1918: Sardinian Grenadiers march through the city. Fiume, 30 October 1918 – the Italian National Councils’ proclamation 17 de noviembre de 1918: los granaderos de with which the Fiuman people ask Cerdeña desfilan por la ciudad rescatada. to be annexed to Italy. 9717 novembre 1918, il Generale Proclamación del Consejo Nacional San Marzano assume il possesso Italiano de Fiume, el 30 de octubre della Città di Fiume e del Palazzo de 1918, cuando los habitantes de Fiume del Governo. pidieron la anexión a Italia. 17 November 1918: 4 novembre 1918, il Comitato Nazionale General San Marzano takes possession 95di Fiume esprime i sentimenti della Città of Fiume and the Government Building. nel momento conclusivo della Prima Guerra Mondiale. 17 de noviembre de 1918: 48 el General San Marzano toma posesión 4 November 1918: de la ciudad de Fiume y del “Palazzo the National Committee of Fiume del Governo” (Gobierno Civil). expresses the Fiuman citizens’ feelings at the end of the First World War.

4 de noviembre de 1918: el Comité Nacional de Fiume expresa los sentimientos de la Ciudad cuando se concluye la Primera Guerra Mundial. 95 96

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97 98Gabriele D’Annunzio con alcuni 101I novembre 1920, Gabriele D’Annunzio Legionari ed ufficiali. parla ai Fiumani dal balcone del Palazzo del Governo. Gabriele D’Annunzio with a few Legionnaires and officials. 1 November 1920: Gabriele D’Annunzio speaks Gabriele D’Annunzio con algunos to the people from the balcony legionarios y oficiales. of the Government Building. 99Gabriele D’Annunzio tra i Legionari 1° de noviembre de 1920: del Primo Battaglione Fiumano Gabriele d’Annunzio habla a Drenova, il 10 marzo 1920. a la población de Fiume desde el balcón del “Palazzo del Governo” Gabriele D’Annunzio with Legionnaires (Gobierno Civil). of the first Fiuman battalion at Drenova on 10 March 1920.

Gabriele D’Annunzio entre los Legionarios del Primer Batallón Fiumano 50 en Drenova, el 10 de marzo de 1920. 100Proclamazione della Reggenza Italiana del Quarnero presso il Palazzo del Governo il 9 settembre 1920.

The Italian Regency of Quarnero is proclaimed at the Government Building on 2 September 1920.

Proclamación de la Regencia Italiana del Quarnero en el “Palazzo del Governo” (Gobierno Civil), el 9 de septiembre de 1920. 98 100

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99 101 102 102Fotografia di Gabriele D’Annunzio 104Barricate dei Legionari dannunziani con dedica a Ferry Ferlan. nei dintorni di Fiume durante le tragiche giornate del “Natale di Sangue” del 1920. Photograph of Gabriele D’Annunzio with his dedication to Ferry Ferlan. Barricades raised by D’Annunzio’s legionnaires in the surroundings of Fiume Fotografía de Gabriele d’Annunzio during “Natale di Sangue” (Bloody dedicada a Ferry Ferlan. Christmas) of 1920. 10 Dedica di Gabriele D’Annunzio Barricadas de los Legionarios 3al Legionario di Arbe Ferry Ferlan. de D’Annunzio, en los alrededores de Fiume, durante las trágicas jornadas A dedication from Gabriele D’Annunzio de la “Navidad de Sangre” de 1920. to the Arbesano Legionary Ferry Ferlan.

Dedicatoria de Gabriele D’Annuzio a Ferry Ferlan, Legionario de la isla de Arbe. 52

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53 10524-28 dicembre 1920, “Natale di Sangue”, 107Distruzione dei ponti tra Fiume e Sušak, reticolati vicino al Municipio di Fiume. il 24 dicembre 1920.

24-28 December 1920: Destruction of the bridge between Fiume “Natale di Sangue”. and Sušak, 24 December 1920. Fences near Fiume’s Town Council. Destrucción de los puentes entre Fiume 24-28 de diciembre de 1920: y Sušak, el 24 de diciembre de 1920. “Navidad de Sangre”, alambradas de púas cerca del “Municipio” 10 Rovine e detriti causati dalle esplosioni (Ayuntamiento) de Fiume. 8del ponte della ferrovia e di quello pedonale, il 24 dicembre 1920. 10 24-28 dicembre 1920, barricate nei pressi Anche la cappella di San Giovanni 6del Teatro Verdi. viene danneggiata.

24-28 December 1920: Ruins and debris caused by explosions barricades near Teatro Verdi. on the railway and pedestrian bridges on 24 December 1920. 24-28 de diciembre de 1920: The chapel of San Giovanni 54 barricadas junto al “Teatro Verdi”. is also damaged.

24 de diciembre de 1920: ruinas y escombros causados por las explosiones en el puente del ferrocarril y en el peatonal. Resultó dañada, además, la Capilla de “San Giovanni” (San Juan). 105 107

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109Ponte ferroviario alla foce dell’Eneo 11025 dicembre 1920, difese apprestate 111Legionari e Fiumani ai funerali 112Lapide alla memoria di Francesco Caparello fatto saltare in aria il 24 dicembre 1920. al Palazzo del Governo a Fiume. delle vittime del “Natale di Sangue”. caduto con il suo aeroplano Caproni.

Blown up railway bridge at the mouth 25 December 1920: defence Legionnaires and the Fiuman people Memorial tombstone of Francesco Caparello of the Eneo, 24 December 1920. at the Government Building in Fiume. attend the funerals who crashed with his Caproni plane. of the “Natale di Sangue” victims. El puente del ferrocarril 25 de diciembre de 1920: preparación Lápida en memoria de Francesco Capparello, en la desembocadura del Eneo, que fue de defensas en el “Palazzo del Governo” Legionarios de Fiume en los funerales de caído a bordo de su aeroplano “Caproni”. volado el 24 de diciembre de 1920. de Fiume. las víctimas de la “Navidad de Sangre”. 110 112

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58 114 113La prima pagina de “L’Aquila” 114Cartolina ricordo emessa il 27 gennaio del 20 aprile 1921 esprime i sentimenti 1924 in occasione dell’annessione di Fiume prevalenti nella cittadinanza di Fiume. all’Italia.

The front page of the newspaper Postcard issued 27 January 1924 “L’Aquila” on 20 April 1921 in occasion of Fiume’s annexation to Italy. expresses the prevailing feelings of the people of Fiume. Tarjeta conmemorativa emitida el 27 de enero de 1924, con motivo La primera página de “El Aguila” de la anexión de Fiume a Italia. del 20 de abril de 1921, refleja los sentimientos predominantes entre la población de Fiume.

59 115 115Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, 116Il Corso di Fiume imbandierato a festa in sbarca a Fiume il 16 marzo 1924. onore della visita del Re d’Italia nel 1924.

King Vittorio Emanuele III of Italy The Corso in Fiume decorated with disembarks in Fiume on 16 March 1924. flags in honour of the King of Italy’s visit in 1924. Vittorio Emanuele III, Rey de Italia, desembarca en Fiume el 16 de marzo El “Corso” (Calle Principal) adornado de 1924. con banderas en honor del Rey de Italia en su visita del 1924. 117Festa popolare a Fiume per l’annessione all’Italia nel 1924.

General festivities in Fiume for its annexation to Italy in 1924.

Fiesta popular en Fiume con motivo de la anexión a Italia en 1924. 60 116 117

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62 118 - 119 120Il ricostruito ponte pedonale sull’Eneo che Due vedute del nuovo confine segna il confine tra l’Italia e l’Jugoslavia. italo-jugoslavo definito nel 1924, La cancellata è stata collocata pochi anni con il porto di Fiume assegnato prima della Seconda Guerra Mondiale. all’Italia e il porto “Baross” di Sušak assegnato alla Jugoslavia. The rebuilt pedestrian bridge on the Eneo marks the border between Italy Two views of the Italo-Yugoslav and Yugoslavia. borders defined in 1924 – the port The previous bridge was present a couple of Fiume is assigned to Italy of years before the Second World War. and the port of “Baross”, Sušak, is assigned to Yugoslavia. El puente peatonal, reconstruido sobre el Eneo, marca el confín entre Italia Dos vistas de la nueva frontera y Yugoslavia. ítalo-yugoslava establecida en 1924, La verja metálica fue colocada pocos años con el puerto de Fiume asignado antes del comienzo de la Segunda Guerra a Italia y el puerto “Baross” de Sušak Mundial. 119 asignado a Yugoslavia. Places of memories

luoghi I 63 della memoria

Los lugares de la nostalgia 121 121Panorama della città con il golfo 123La drogheria Benco in via della del Quarnero e il Monte Maggiore. Fiumara, tra via Roma e piazza Scarpa e all’incrocio con il vicolo che immette in Panoramic view of the city, the Gulf via Bedini, nei primi anni del Novecento. of Quarnero and Monte Maggiore. Benco grocery store Panorama de la ciudad con el golfo in via della Fiumara, at the intersection del Quarnero y el “Monte Maggiore” between via Roma and piazza Scarpa (Monte Mayor). which leads into via Bedini, at the beginning of the 19th century. 122Veduta di via Fiumara. S’intravedono a sinistra l’imbocco di via Roma e in fondo La droguería “Benco” en la calle a destra il ponte sull’Eneo, futuro confine de la “Fiumara”, entre la calle “Roma” tra l’italiana Fiume e la jugoslava Sušak. y plaza “Scarpa”, en el cruce de la callejuela que conduce a la calle Via Fiumara. Entrance to via Roma “Bedini” (primeros años del 1900). on the left and on the right the bridge on the Eneo, which marks the future 124Via della Fiumara vista da piazza Scarpa. border post between Fiume (Italy) Si nota il muro con lo sbarramento 64 and Sušak (Yugoslavia). di confine tra l’Italia e l’Jugoslavia costruito negli anni 1935-36. All’angolo 125Il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, Vista de la calle de la “Fiumara”. sulla sinistra il negozio di “Nemes”. progettato dagli architetti viennesi Felner A la izquierda se ve la esquina e Hollmer e inaugurato nell’ottobre 1885 con la calle “Roma” y, al fondo, Via della Fiumara seen from piazza con l’opera lirica “Aida”. a la derecha, el puente sobre el Eneo, Scarpa. The barricade was raised que en el futuro se convertirá in 1935 - 1936 and marks the border Giuseppe Verdi Theatre, designed en frontera entre la italiana Fiume separating Italy and Yugoslavia. by the Viennese architects Felner y la yugoslava Sušak. To the left: “Nemes” store on the corner. and Hollmer, was inaugurated in October 1885 with the lyrical opera “Aida”. La calle de la “Fiumara” vista desde la plaza “Scarpa”. Se ve el muro El Teatro Municipal “Giuseppe Verdi”, levantado en los años 1935-36, proyectado por los arquitectos vieneses con la barra de confín entre Italia Felner y Hollmer e inaugurado en el mes y Yugoslavia. En la esquina de octubre de 1885, con la ópera “Aida”. de la izquierda el comercio “Nemes”. 122 124

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123 125 126 126Il fabbricato in stile neoromanico 127Via Bovio collega via Roma della Pescheria, vicino ai mercati coperti al rione dello Scoglietto; poco prima della città. del sottopassaggio si trovava un lavatoio pubblico, visibile nella foto 30. The neo-roman style fish market located All’angolo tra le due strade l’Asilo near the covered markets of the city. Infantile “Principessa Maria di Savoia”.

La construcción en estilo neorrománico Via Bovio links via Roma to Scoglietto; de la “Pescheria” (Pescadería), cercana the public wash-house is located before a los mercados cubiertos de la ciudad. the underground passage, seen in photo 30. “Principessa Maria di Savoia” nursery school on the corner.

La calle “Bovio”, que comunica la calle “Roma” con el barrio “Scoglietto”; poco antes del pasaje subterráneo había un lavadero público, visible en la fotografía n° 30. En la esquina entre las dos calles, el Jardín Infantil 66 “Princesa María de Saboya”. 129La porta aperta sul campanile 130Il Palazzo di Giustizia sito in via Roma 12 La Chiesa dei Santi Vito e Modesto della Chiesa di San Vito e chiamato dai Fiumani “Tribunale”. 8 protettori della Città. L’architettura collega la città vecchia a via Roma. barocca s’ispira alla chiesa veneziana The Law Courts situated in via Roma di Santa Maria della Salute. The open door on the bell tower and called “Tribunale” (tribunal) of the Church of San Vito by the people of Fiume. The Church of San Vito and Modesto links the old city to via Roma. – patron saints of the city. The baroque El Palacio de Justicia se halla architecture resembles the Venetian church La puerta abierta en la base en la calle “Roma”. of Santa Maria della Salute. del campanario de la Iglesia Los fiumanos lo llaman “el Tribunal”. de “San Vito” comunica La Iglesia de los “Santos Vito y el casco antiguo de la ciudad Modesto”, protectores de la ciudad. De con la calle “Roma”. arquitectura barroca, se inspira en la iglesia veneciana “Santa María de la Salud”. 127 129

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128 130 131 131Via Roma, già via Castello, 133Il Sanatorio Fiumano in via Leonardo con il Palazzo di Giustizia fiancheggiato da Vinci all’uscita di via Pomerio. a destra dal cosiddetto “Castello”, sede delle carceri. The Sanatorium in via Leonardo da Vinci just outside via Pomerio. Via Roma, previously called via Castello, with the Law Courts El “Sanatorio Fiumano” to the right of the jail premises, en la calle “Leonardo da Vinci”, so called “Castello” (castle). al final de la calle “Pomerio”. La calle “Roma”, que antes se llamaba 1 4Il Palazzo della Prefettura, conosciuto calle del “Castillo”, con el Palacio 3 dai Fiumani come Palazzo del Governo de Justicia y a su derecha el llamado e residenza di molti governatori “Castello” (Castillo), sede de las cárceles. e di Gabriele D’Annunzio, danneggiato durante i bombardamenti 1 2Via Roma, con il Palazzo del Governo. nel “Natale di Sangue” del 1920. 3 In fondo l’imbocco di via Pomerio e sulla sinistra la discesa di via XXX Ottobre. Palazzo della Prefettura, known as the Government Building 68 Via Roma and the Government by the Fiuman people, was the residence Building. At the end of the road: of many governors as well as of Gabriele 135L’edificio già sede dell’Opera Nazionale entrance to via Pomerio; to the left: D’Annunzio. It was damaged Balilla, dotata di uffici e di palestre descent into via XXX Ottobre. by an Italian bombardment during con attrezzature polisportive. the “Natale di Sangue” of 1920. In alto il caseggiato di via Buonarroti. La calle “Roma” con el “Palazzo del Governo” (Gobierno Civil). El “Palazzo della Prefettura”, conocido The Balilla House with offices and Al fondo, el comienzo de la calle entre los fiumanos como “Palazzo gymnasiums for various sports. Houses “Pomerio” y, a la izquierda, la bajada del Governo” (Gobierno Civil), in via Buonarroti in the background. de la calle “XXX Octubre”. residencia de muchos gobernadores y de Gabriele D’Annunzio. Sufrió daños El edificio que en su día fue sede importantes durantes los bombardeos de la “Opera Nazionale Balilla”, de la “Navidad de Sangre” del año 1920. que disponía de oficinas, gimnasios e instalaciones polideportivas. Arriba, las viviendas de la calle “Buonarrotti”. 132 134

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133 135 136Il rione Belvedere all’incrocio 137Il Tempio Votivo dedicato ai concittadini 138Veduta del Cimitero di Fiume. 139Un settore del Cimitero di Fiume tra via Buonarroti, via Tiziano e via caduti per la Città e per la Patria proprietà della famiglia Lukovich. del Belvedere, che sale verso il Cimitero e meglio noto ai Fiumani come “cripta”. The cemetery of Fiume. Altre aree sono riservate di Fiume e il sobborgo di Cosala. alle differenti confessioni religiose. Tempio Votivo, monument known Vista del Cementerio de Fiume. Belvedere suburb at the intersection as “cripta” (crypt) by the people of Fiume A section of the cemetery belonged of via Buonarroti, via Tiziano and dedicated to the fallen heroes to the Lukovich family. Other sections and via del Belvedere that lead towards of the city and their country. are reserved for various religious creeds. the cemetery and the suburb of Cosala. El “Templo Votivo”, dedicado Un rincón del Cementerio de Fiume, El barrio “Belvedere” en el cruce a los conciudadanos caídos por la Ciudad propiedad de la familia Lukovich. de las calles “Buonarrotti”, “Tiziano” y por la Patria, más conocido Otros sectores están reservados y “Belvedere”, que sube hacia el cementerio por los fiumanos como la “Cripta”. para las diferentes confesiones religiosas. de Fiume y el suburbio de “Cosala”.

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139 140 140Oltre agli interessi musicali, artistici, La escalinata de la calle “XXX gastronomici e sportivi, i Fiumani Octubre”, que une la plaza “Dante” nutrono una particolare passione a la calle “Roma”. per la filatelia, come testimonia Arriba, destaca el “Palazzo del il 14° Congresso Filatelico Italiano Governo” y enfrente el “Hotel Bonavia”. tenutosi a Fiume nel giugno 1927. En la calle de la izquierda, la entrada de la “Escuela de Comercio”. Besides having musical, artistic, gastronomic and sporting interests, 142Via XXX Ottobre vista da via Roma. the people of Fiume nourish a particular passion for philately. Via XXX Ottobre The 14th Italian Philatelic Congress seen from via Roma. was held in Fiume in June 1927. La calle “XXX Octubre” Además de nutrir intereses por la música, vista desde la calle “Roma”. el arte, la gastronomía y el deporte, los Fiumanos nutren una pasión especial 14 Veduta della città vecchia. por la filatelia, como lo demuestra el XIV° 3 Congreso Filatélico Italiano que se celebró View of the old city. 72 en Fiume, en el mes de junio de 1927. Vista del casco antiguo de la ciudad. 141La scalinata di via XXX Ottobre che collega piazza Dante a via Roma. 144L’antica chiesetta dei SS. Cosma In alto si nota il Palazzo del Governo e Damiano nella città vecchia. e di fronte l’Albergo Bonavia. Sulla strada a sinistra l’ingresso Ancient church of Saints Cosma della Scuola Commerciale. and Damiano in the old city.

The stairway on via XXX Ottobre La pequeña y antigua Iglesia that links piazza Dante to via Roma. de los “Santos Cosme y Damián” Top: the Government Building en el centro histórico de la ciudad. and Bonavia Hotel. On the street to the left: entrance to the commercial school.

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143 146 145La piazza delle Erbe nella città vecchia, 146La Torre Civica vista dalla piazza accessibile dal Corso attraverso la porta delle Erbe. della Torre Civica. In fondo alla piazza la salumeria Masè. The City Tower seen from piazza delle Erbe. Piazza delle Erbe (Square of Herbs) in the old city is accessible from the Corso La “Torre Civica” vista desde through the door of the City Tower. la plaza “delle Erbe”. Masè delicatessen in the background.

La plaza “delle Erbe” (plaza de las Hierbas), en el casco antiguo, con acceso desde el “Corso” a través de la puerta de la “Torre Civica”. En la plaza, al fondo, la charcutería “Masè”.

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145 147Uno scorcio pittoresco della città vecchia. 148La caratteristica calle del Volto nella città vecchia. An enchanting view of the old city. The characteristic via del Volto (Arch street) in the old city.

Un rincón pintoresco del centro histórico. La característica calle del “Volto” (Arco) en el casco antiguo de la ciudad.

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147 148 149 149La facciata della Cattedrale dell’Assunta, El “Duomo” en una fotografía Duomo di Fiume. Don Luigi Maria del 1900. Edificado en la Edad Media Torcoletti, suo parroco per moltissimi sobre las ruinas de unas termas romanas anni, conosciuto e stimato da tutti, è stato fue reconstruido por completo entre uno tra i più carismatici rappresentanti los siglos XVII y XIX. della Comunità italiana in esilio. La fachada, del año 1823, lleva incorporado un rosetón del 1516. Front view of the Cathedral El campanario, inclinado e independiente of the Assumption in Fiume. del cuerpo principal de la Catedral, Don Luigi Maria Torcoletti, the parish es del año 1377. priest for many years, known and respected by all, charismatically represented 1 1La piazza del Municipio con la sede del the Italian community living in exile. 5 Comune e la Chiesa di San Girolamo.

La fachada de la Catedral de la Asunción, Piazza del Municipio (City Council “Duomo” de Fiume. Square) with the City Council El Reverendo Don Luis María Torcoletti, and San Girolamo Church. su párroco durante muchísimos años, conocido y apreciado por todos, ha sido La plaza del “Municipio” 76 uno de los más carismáticos representantes con el Ayuntamiento de la comunidad italiana en el exilio. y la Iglesia de “San Jerónimo”. 1 0Il Duomo in una foto del 1900; edificato 1 2Nelle giornate di festa le bandiere italiana 5 nel medioevo sui resti di terme romane, 5 e fiumana sventolano in piazza Dante. è stato radicalmente ristrutturato tra il XVII e il XIX secolo. La facciata The flags of Italy and Fiume wave del 1823 incorpora il rosone del 1516; in piazza Dante during festivities. l’isolato campanile pendente risale al 1377. En los días de fiesta, en la plaza “Dante” Photo of the church in 1900: built on the ondean las banderas italiana y fiumana. ruins of Roman baths during the Middle Ages, it was completely restructured between the 17th and 19th centuries. The front of the church dates back to 1823 and incorporates the rose window from 1516; the isolated, leaning steeple dates back to 1377. 150 151

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152 153 153Sulla Torre Civica l’Aquila compare 154Il monumento sul Molo San Marco con una sola testa; quella mancante con l’iscrizione: “Al fatidico dono è stata infatti rimossa dopo il 1918. della Serenissima esulta il cuore Si può notare il sottopassaggio di Fiume, ripalpita d’antichi ricordi che collega il Corso a piazza delle Erbe il Carnaro di Dante, plaude da tutti nella città vecchia. i seni sposo fedele l’Adriatico – 2.9.1926”.

The eagle on the City Tower is seen Monument on Molo San Marco with one head – the absent one with the inscription: “Fiume’s heart was removed after 1918. rejoices with the prophetic gift given Notice the underground passage that links by Venice, Dante’s Carnaro beats the Corso to piazza Erbe in the old city. to ancient memories, and the Adriatic applauses full of faith – 2.9.1926”. En la “Torre Civica” aparece el Aguila con una sola cabeza. La que falta fue El monumento del Muelle “San Marco” removida después del 1918. con la inscripción: “Ante el simbólico Se puede observar el pasaje subterráneo obsequio de la Serenísima exulta que une el “Corso” con la plaza el corazón de Fiume, palpitan los antiguos “delle Erbe”, en el centro histórico recuerdos del Quarnero de Dante, 78 de la ciudad. aplaude desde todas las ensenadas, esposo fiel, el Adriático – 2.9.1926”. 154 155

79 155Il Palazzo della Società Anonima di Navigazione Marittima “Adria”.

The Adria building which houses the shipping company offices.

El Palacio de la Sociedad Anónima de Navegación Marítima “Adria”. 156 156Il Bagno Comunale situato sul Molo Grúas-puente descargan las mercancías Lungo e comunemente chiamato directamente de los barcos a los trenes “Bagno Quarnero”. Nella fotografia en el Espigón “Almirante Cagni”, si notano una delle tre vasche el popular “Molo Lungo” e gli spogliatoi riservati agli uomini. ( Muelle Largo), que se había llamado Espigón “María Teresa” antes de que The public beach located on Molo Lungo estallara la Primera Guerra Mundial. and also known as “Bagno Quarnero” (Quarnero beach). 1 Il Molo Lungo, Notice one of three pools 58con circa due chilometri di lunghezza, and change rooms reserved for men. protegge il porto dalle mareggiate.

Los Baños Municipales situados Molo Lungo, en el “Molo Lungo” (Muelle Largo), about two kilometres long, used to protect más conocidos como “Baño Quarnero”. the port from the stormy sea. En la fotografía se perciben los vestuarios para los hombres y una de las tres El “Molo Lungo” (Muelle Largo) piscinas. con sus aproximadamente dos kilómetros de largo protege el puerto de las marejadas. 80 1 9Via Giuseppe Mazzini. 157Gru ad arco scaricano le merci 5 dalle navi direttamente sui treni sulla Via Giuseppe Mazzini. Diga Ammiraglio Cagni, il popolare Molo Lungo e già Diga Maria Teresa La calle “Giuseppe Mazzini”. nel periodo antecedente la Prima Guerra Mondiale. 1 0Via Giuseppe Mazzini, percorsa dal tram, 6 collega piazza Dante a piazza Regina Elena. Cranes unload goods from ships directly on rail freight wagons on the Ammiraglio The tram line that runs from Cagni dyke, the popular Molo Lungo via Giuseppe Mazzini and links also known as diga (dyke) Maria Theresa piazza Dante and piazza Regina Elena. prior the First World War. La calle “Giuseppe Mazzini”, por la que transita el tranvía, conecta la plaza “Dante” con la plaza “Regina Elena” (Reina Elena). 157 158 160

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159 161 161Verso la fine dell’Ottocento piazza Regina Elena è un grande giardino, prima che la costruzione della linea tranviaria cambi la sua fisionomia.

Piazza Regina Elena as a large garden towards the 19th century. Changes followed when trams were introduced to the city.

Hacia finales de 1800, la plaza “Regina Elena” era un gran jardín, antes de que la construcción de la línea del tranvía cambiara su aspecto. 1 2Il Monumento dell’Ancora 6 in piazza Regina Elena.

Monument of an anchor 82 in piazza Regina Elena. El nuevo aspecto de la plaza “Regina Otra vista de la plaza “Regina Elena”. El Monumento del Ancla Elena”: el ordenado jardín se convierte A la izquierda se vislumbra el “Corso” en la plaza “Regina Elena”. en un nudo del tráfico ciudadano, y a la derecha, en primer plano, con la Estación Terminal el monumental Palacio “Adria”. 1 Il volto nuovo di piazza Regina Elena: de la empresa de autobuses “Grattoni”. 63da ordinato giardino 165Un elegante palazzo prospiciente a nodo del traffico cittadino, con la 164Ancora una veduta di piazza Regina il Liceo Scientifico in via Ciotta. stazione delle autocorriere Grattoni. Elena. A sinistra s’intravede il Corso Sullo sfondo Palazzo Adria. e in primo piano sulla destra The new piazza Regina Elena: il monumentale Palazzo Adria. Stylish building overlooking the Scientific transformed from a beautiful garden High School in via Ciotta. to a traffic junction Another view of piazza Regina Elena. Palazzo Adria in the background. with Grattoni’s bus station. To the left: the Corso. To the right: close-up of the monumental Elegante construcción frente al “Liceo Palazzo Adria (Adria building). Científico” en la calle “Ciotta”3. Al fondo, el Palacio “Adria”.

3Se pronuncia “Chotta” (N. d. T.) 162 164

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84 167 166Imbocco di via Ciotta 167Il primo grattacielo della città da piazza Regina Elena. viene innalzato in piazza Regina Elena; A sinistra l’angolo con via Carducci. a sinistra via Cavour, a destra la salita di via Carducci con il secondo grattacielo Entrance to via Ciotta cittadino. from piazza Regina Elena. Via Carducci to the left. Fiume’s first skyscraper built in piazza Regina Elena. To the left via Cavour; Entrada a la calle “Ciotta” to the right via Carducci with the city’s desde la plaza “Regina Elena”. second skyscraper. A la izquierda, la esquina con la calle “Carducci”. El primer rascacielos de la ciudad, construido en la plaza “Regina Elena”. A la izquierda, la calle “Cavour” y a la derecha la subida de la calle “Carducci” con el segundo rascacielos.

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86 168Il secondo grattacielo di Fiume innalzato 169Veduta aerea di via Carducci all’angolo tra via Carducci e via Firenze; con il grattacielo e, a sinistra, la Chiesa di fronte si trova l’edificio del Vescovado. dei Padri Cappuccini. In alto a destra l’Istituto Nautico “Amerigo Vespucci”. Fiume’s second skyscraper built on the corner of via Carducci and via Firenze. Aerial view of via Carducci The former Bishopric is located with a skyscraper and Cappuccini in front of the skyscraper. (Capucin Friars) Church on the left and the “Amerigo Vespucci” El segundo rascacielos de Fiume Nautical Institute on the right. construido en la esquina de las calles “Carducci” y “Firenze” (Florencia), Vista aérea de la calle “Carducci” frente al ex Obispado. con el rascacielos y la Iglesia de los Padres Capuchinos, a la izquierda. Arriba, a la derecha, el Instituto Náutico “Amerigo Vespucci”. 170 170L’imponente Chiesa dei Padri Cappuccini con la caratteristica struttura architettonica a due livelli.

The great Padri Cappuccini Church characterized by its architectural structure on two levels.

La majestuosa Iglesia de los Padres Capuchinos, con su característica estructura en dos niveles.

87 171 171 - 172 Piazza Cesare Battisti, già piazza Zichy, prima e dopo la costruzione della Chiesa dei Padri Cappuccini.

Piazza Cesare Battisti, previously called piazza Zichy, before and after the construction of the Padri Cappuccini Church.

La plaza “Cesare Battisti”, antigua plaza “Zichy”, antes y después de la construcción de la Iglesia de los Padres Capuchinos. 17 La Sinagoga della città 3incendiata dalle truppe naziste nel 1944.

The city’s Synagogue 88 set alight by Nazi troops in 1944.

La Sinagoga de la ciudad, incendiada por el ejército nazi en 1944. 174Via Giuseppe Parini vista da piazza Cambieri; in fondo la gelateria Fontanella.

Via Giuseppe Parini seen from piazza Cambieri; Fontanella ice-cream parlour at the end.

La calle “Giuseppe Parini” vista desde la plaza “Cambieri”. Al fondo, la heladería “Fontanella”.

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89 175 175Viale XVII Novembre, 177Viale XVII Novembre nei pressi già corso Francesco Deak, verso il rione del Cinema Impero e del Caffé Pancera, di Braida. già Caffé Buday. Strada di collegamento tra Piazza Cesare Battisti e i giardini Viale XVII Novembre, pubblici, il viale ospita numerosi luoghi previously called corso Francesco Deak, di ritrovo. facing the Braida suburb. Viale XVII Novembre near the Impero Boulevar “XVII Noviembre”, Cinema and Caffè Pancera, ex avenida “Francesco Déak”, previously called Caffè Buday. hacia el barrio de “Braida”. This road links piazza Cesare Battisti and the public gardens, 17 A viale XVII Novembre, diventato a popular meeting place. 6viale Mussolini, si accede anche da piazza Cesare Battisti, la popolare Sabiza. El boulevar “XVII Noviembre” Poco oltre un passaggio a livello en la zona del “Cine Imperio” della linea ferroviaria. y del “Café Pancera”4, que antes se llamó “Café Buday”. Viale XVII Novembre, later called La calle, que comunica la plaza 90 viale Mussolini, is reached from “Cesare Battisti” con los Jardínes L’edificio della Fabbrica Tabacchi via Cesare Battisti, the popular Sabiza. Públicos, cuenta con numerosos 179 A gate is situated after the viale lugares de encuentro. ai nostri giorni. to block railway traffic. 17 La Fabbrica Tabacchi in una veduta The tobacco factory building Al boulevar “XVII Noviembre”, 8 degli inizi dell’Ottocento, quando in days gone by. más tarde boulevar “Mussolini”, la costruzione è adibita a zuccherificio se accede también desde la plaza e il viale è lambito dall’Adriatico. El edificio de la Fábrica de Tabaco en nuestros días. “Cesare Battisti”, la popular “Sabiza”. Algo más lejos, un paso a nivel The tobacco factory, in close proximity del ferrocarril bloquea el tránsito to the Adriatic Sea, used as a sugar cuando pasan los trenes. refinery in the early 19th century.

La Fábrica de Tabaco en una imagen de principios del 1800, cuando en la construcción estaba instalada una azucarera y el boulevar estaba bañado por el Adriático. 4Se pronuncia “Panchera” (N. d. T.) 176 178

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177 179 180 180La drogheria Padovani nel rione 182Superato l’ospedale, il viale attraversa di Braida all’angolo il rione di Mlaka. In fondo a destra tra viale XVII Novembre e via Volta. la folta vegetazione del giardino pubblico.

Padovani drug store in the suburb The viale passes in front of the hospital of Braida, located on the corner between and through the Mlaka district. viale XVII Novembre and viale Volta. The public gardens are on the right.

La droguería “Padovani” en el barrio Después del Hospital Civil, de “Braida”, haciendo esquina el boulevar cruza el barrio de “Mlaka”. entre el bulevar “XVII Noviembre” Al fondo, a la derecha, la densa y la calle “Volta”. vegetación del Jardín Público. 1 1Subito dopo la Stazione Ferroviaria, 1 L’interessante varietà di piante tropicali 8 visibile nella foto 84, si affacciano su corso 83del giardino pubblico di Fiume. Francesco Deak la prima Cassa Malati di Fiume e l’ospedale cittadino. Fiume’s public garden hosts a large variety of tropical plants. Fiume’s first public medical clinic 92 and city hospital in corso Francesco Deak La interesante variedad de plantas are located just after the train station, tropicales del Jardín Público de Fiume. as seen in photo 84. 1 4 - 185 Inmediatamente después de la Estación 8 Edifici ubicati nell’ex viale del Littorio, de Ferrocarriles, reproducida che inizia dalla Stazione Ferroviaria en la fotografía n° 84, se ven, e porta verso via Trieste en la avenida “Francesco Déak” e via Fratelli Branchetta. la primera “Mutua de enfermos” de Fiume y el Hospital Civil. Viale del Littorio begins from the train station and goes towards via Trieste and via Fratelli Branchetta.

Edificios situados en la ex avenida del “Littorio”, que comienza en la Estación de Ferrocarriles y lleva a la calle “Trieste” y a la de “Fratelli Branchetta” (Hermanos Branchetta). 181 182 184

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183 185 186 186Via Carlo Goldoni. Entrada del Cuartel “Armando Díaz”, donde convergen las calles “Trieste” Via Carlo Goldoni. y “Fratelli Branchetta”, inmediatamente después del “Albergue Branchetta”. La calle “Carlo Goldoni”. 190La Chiesa e il Collegio dei Salesiani 1 7Plasse San Nicolò, case operaie. appena oltre la Caserma “Armando 8 Diaz”. Plasse S. Nicolò – working class housing. Salesian church and boarding school just passed the “Armando Diaz” barracks. Plasse “San Nicolò”: casas de obreros. La Iglesia y el Colegio de los Salesianos, muy cerca del Cuartel “Armando Díaz”. 188Il campo sportivo della società calcistica “Gloria” nel rione di Braida. 191Il grande fabbricato del Convento delle Benedettine a “Podmurvice” “Gloria” soccer sports field nei pressi del complesso salesiano. in the suburb of Braida. 94 The grand Benedettine Convent located in El campo del Club de Fútbol “Gloria” “Podmurvice” near the Salesian complex. en el barrio de “Braida”. La gran construcción del Convento 1 9Entrata della Caserma “Armando de las Madres Benedictinas 8 Diaz”, sita nel punto d’incontro en “Podmurvice”, cercano al Colegio di via Trieste con via Fratelli Branchetta, de los Salesianos. subito dopo il Ricovero Branchetta, adibito all’accoglienza di orfani e ragazzi poveri.

Entrance to the “Armando Diaz” barracks, situated at the crossroads of via Trieste and via Fratelli Branchetta, just passed Ricovero Branchetta (home for poor children).

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189 191 192 192Il Convento delle Madri Benedettine 195Cartolina pubblicitaria del Bagno con il relativo campanile, vicino al Duomo e del Ristorante Cantrida. in corso Vittorio Emanuele III. Advertising postcard of Cantrida’s beach Convent and steeple and restaurant. of the “Madri Benedettine”, near the Duomo in corso Vittorio Emanuele III. Postal con publicidad del Baño y del Restaurante “Cantrida”. El Convento de las Madres Benedectinas con su campanario, cerca de la Catedral 19 Veduta da Cantrida verso la città. Sullo en la avenida “Vittorio Emanuele III”. 6sfondo le ciminiere della zona industriale. 19 Il Bagno Cantrida in una fotografia View of the city from Cantrida. 3del giugno 1904, prima di diventare Chimneys of the industrial area Bagno Savoia. are seen in the background.

Photograph of Cantrida beach Vista de la ciudad desde “Cantrida”. dating back to 10 June 1904 Al fondo, las chimeneas de la zona 96 before changing to Savoia beach. industrial. El Baño “Cantrida” en una fotografía del 10 de junio de 1904, antes de convertirse en Baño “Savoia”. 194Fabbriche presso il capolinea del tram di Cantrida, a un centinaio di metri dai bagni Savoia e Riviera.

Factories near the Cantrida tram terminus located approximately one hundred metres from the Savoia and Riviera beaches.

Fábricas en las cercanías del terminal del tranvía en “Cantrida”, a un centenar de metros de los Baños “Savoia” y “Riviera”. 193 195

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194 196 197 197Il bivio di Borgomarina, meglio nota come Cantrida. La strada a sinistra scende verso il campo sportivo, quella a destra porta ad Abbazia, a Mattuglie e a Trieste.

The Borgomarina junction, better known as Cantrida. The road on the left descends towards the sports field and the one on the right goes to Abbazia, Mattuglie and Trieste.

La bifurcación de “Borgomarina” más conocida como “Cantrida”. La calle de la izquierda desciende hacia el Estadio y la de la derecha lleva a Abbazia, Mattuglie y Trieste.

98 198 200

99 198Scuola Elementare di via Manin. 200Scuola Elementare “Silvio Pellico” di via dei Gelsi. Elementary School in via Manin. “Silvio Pellico” Elementary School Escuela Primaria de la calle “Manin”. in via dei Gelsi. 199Scuola Elementare “Edmondo de Escuela Primaria “Silvio Pellico” Amicis” di piazza Cambieri. en la calle “dei Gelsi” (de las Moreras).

“Edmondo de Amicis” Elementary School in piazza Cambieri.

Escuela Primaria “Edmondo de Amicis” en la plaza “Cambieri”.

199 201 203

100 201Scuola Elementare 203Scuola Elementare “Cesare Battisti” “Alessandro Manzoni” di Cosala. di Torretta.

“Alessandro Manzoni” Elementary “Cesare Battisti” Elementary School School in Cosala. in Torretta.

Escuela Primaria Escuela Primaria “Cesare Battisti” “Alessandro Manzoni” en “Cosala”. en “Torretta”. 202Scuola Elementare “Anita Garibaldi” di San Nicolò.

“Anita Garibaldi” Elementary School in S. Nicolò.

Escuela Primaria “Anita Garibaldi” en “San Nicolò”. 202 204 204L’elegante edificio sede del Liceo 206La bianca costruzione dell’Istituto Scientifico, all’angolo tra via Ciotta Nautico “Amerigo Vespucci” e via Edmondo de Amicis. in via Flavio Gioia. Fiume ospita anche il Liceo classico The elegant Scientific High School e le Scuole magistrali, commerciali building situated on the corner ed industriali. between via Ciotta and via Edmondo de Amicis. “Amerigo Vespucci” Nautical Institute in via Flavio Gioia. El elegante edificio del “Liceo Fiume had also Classic High School, Científico”, en la esquina de la calle teacher training schools, commercial “Ciotta” y la de “Edmondo de Amicis”. and industrial schools. 20 La facciata dell’Istituto Tecnico La blanca fachada del Instituto Náutico 5“Leonardo da Vinci”. “Amerigo Vespucci” en la calle “Flavio Gioia”. Además de las escuelas The front of the “Leonardo da Vinci” secundarias ya mencionadas, Fiume Technical Institute. cuenta también con un Liceo Clásico, una Escuela de Magisterio, una Escuela La fachada del Instituto Técnico de Comercio y una de Industria. 101 “Leonardo da Vinci”.

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102 The Second World War and the exodus

a Seconda L 103

Guerra e Mondialel ’esodo La Segunda Guerra Mundial y el éxodo 207

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207Il rione di Centocelle distrutto da uno The Centocelle district destroyed by one of El barrio de “Centocelle” destruido dei frequenti bombardamenti della città the many frequent city bombings in 1944. en uno de los frecuentes bombardeos nel 1944. de la ciudad en el año 1944. 208 209

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208La Scuola “Daniele Manin” distrutta 209Il ponte ferroviario sull’Eneo distrutto dai bombardamenti anglo-americani unitamente ai moli ed alle installazioni nel febbraio 1945. portuali.

“Daniele Manin” School destroyed The Eneo’s railway bridge destroyed by Anglo-American air bombings as well as the wharfs and port facilities. in February 1945. El puente del ferrocarril sobre el Eneo La Escuela “Daniele Manin”, destruida destruido al mismo tiempo que los muelles en los bombardeos anglo-americanos y las instalaciones del puerto. del mes de febrero de 1945. 210 212

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107 210Il Molo Stocco e il Molo San Marco 211 - 212 213Banchine del porto di Fiume 214Veduta della Riva di Fiume al termine devastati dalle esplosioni nelle aree La riva Emanuele Filiberto e la riva distrutte dalle mine fatte esplodere della Seconda Guerra Mondiale. del porto di Fiume minate Cristoforo Colombo coperte di macerie dalle truppe naziste in ritirata dalle truppe naziste in ritirata. dopo l’esplosione delle mine. nei giorni 1 - 2 maggio 1945. View of Fiume’s shore at the end of the Second World War. Molo Stocco and Molo San Marco Emanuele Filiberto and Cristoforo Wharfs at Fiume’s port destroyed demolished after Nazi troops set mines Colombo shores covered with debris by explosions set by the Nazi troops Vista del Paseo Marítimo de Fiume in the port of Fiume after a landmine explosion. withdrawing between 1 - 2 May 1945. al final de la Segunda Guerra Mundial. before their withdrawal. El paseo marítimo “Emanuele Filiberto Bancales del puerto de Fiume Los muelles “Stocco” y “San Marco” y el paseo marítimo “Cristoforo Colombo” destruidos por las minas que hicieron destruidos por las explosiones causadas (Cristóbal Colón) cubiertos explotar las tropas nazis en su retirada, en el puerto de Fiume minadas por las de escombros después de la explosión los días 1 y 2 de mayo de 1945. minas de las tropas nazis en su retirada. de las minas. 215

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2153 maggio 1945, reparti dell’esercito Units of the Yugoslav Army march into jugoslavo entrano a Fiume Fiume on 3 May 1945. sfilando in città. 3 de mayo de 1945: tropas del ejército yugoslavo entran en Fiume y desfilan por la ciudad. 216

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216Colonna di prigionieri italiani scortati Italian prisoners are guided by Yugoslav Columna de prisioneros italianos da partigiani jugoslavi lungo la Fiumara. partisans along the Canale della Fiumara. escoltados por los partisanos yugoslavos Molti di loro saranno infoibati a Costrena. Most of them will be thrown a través de la “Fiumara”. in the foibe in Costrena Muchos de ellos serán arrojados (foibe: crevices typical of the Carso a las “foibe” en la zona de “Costrena” and Istria, reaching a depth (foibe: cavidades naturales, profundas of up to hundreds of metres). y escarpadas, características de las zonas montañosas cársicas). Il 3 maggio 1945 le forze partigiane jugoslave entrano a Fiume: è la data che segna l’inizio dell’esodo della 3 popolazione italiana dalla città. Abbiamo affrontato questa tragedia in modo esemplare, ovunque. E in ogni parte del mondo, dove abbiamo maggio fissato la nostra dimora, ci siamo sempre fatti onore. Oggi, dopo oltre mezzo secolo da quel triste giorno quando abbiamo lasciato per sempre la nostra città, 1945 cerchiamo ancora con immenso desiderio di ritrovare tutto ciò che è nostro e di riabbracciare tutti coloro che vengono dalla nostra terra.

I tempi sono cambiati, vogliamo la pace, ma per noi tutti, esuli sparsi nel mondo, non ci sarà mai riposo. E nessuno potrà mai proibirci di continuare ad amare la nostra madre, la nostra casa, la nostra famiglia, la nostra Fiume.

110 The Yugoslav Partisan forces enter Fiume on 3 May 1945: it is the date that marks the beginning of the 3 exodus of the city’s civil population. May This tragedy was faced by all of us and everywhere in a model way. We have paid respect and honour to our 1945 origins wherever we have settled in the world. Today, after more than half a century from the day we abandoned our city, we are still searching for what is ours, for all that was lost and seek to embrace all those who left the city of Fiume.

Times have changed and all we want is peace, but for us, the refugees scattered across the world, there will never be at rest. No one can deny or forbid us to love our homeland, our Fiume.

El 3 de mayo de 1945 los partisanos yugoslavos entran en Fiume: es la fecha en que comienza el éxodo de la 111 3 población civil de la Ciudad. de majo Todos nosotros nos hemos enfrentado a nuestra tragedia de manera ejemplara. Y dondequiera que nos 1945 hallamos establecido, hemos actuado siempre con honor y dignidad. Hoy, a más de medio siglo de distancia de aquel triste día en que abandonamos para siempre nuestra ciudad, tratamos aún, con un deseo vehemente, de rescatar todo lo que es nuestro y de abrazar a todos los que llegan desde nuestra tierra.

Los tiempos han cambiado. Queremos la paz. Pero, para ninguno de nosotros, los exiliados diseminados por el mundo, habrá jamás sosiego. Y nadie podrá impedirnos nunca que sigamos amando a nuestra madre, a nuestra casa, a nuestra familia, a nuestra Fiume... Regione Autonoma Associazione Friuli Venezia Giulia Giuliani nel Mondo Regione Autonoma Associazione Friuli Venezia Giulia Giuliani nel Mondo