L'attore Scherza Con Scalfaro, «Statista Mistico»
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04SPE05A0407 ZALLCALL 12 21:13:05 07/03/98 GLI SPETTACOLI l’Unità2 5 Sabato 4 luglio 1998 Le «giullarate» di Benignaccio Benigni si diverte da sempre a «giocare» in pubblico con le per- sone che ama. Sin da quando, in un memorabile pomeriggio, pre- se in braccio il segretario del Pci, Berlinguer, che stette volentieri allo scherzo. Negli anni, la burla s’è ripetuta spesso: con il segreta- rio del Pds, D’Alema, con il vice- presidente Veltroni, e, da ultimo, con il presidente della giuria a Cannes, Scorsese. Ieri al Quirina- le non è successo con il presiden- te Scalfaro, anche se... «Delusione» ieri al Quirinale per i David BenigniBenigni L’attore toscano Il presidente Scalfaro non ha preso e Benigni ieri mattina in braccio al Quirinale In basso, Francis e il capo dello eileil Ford Coppola Stato, ma ha baciato la figlia plaudendo Presidente alla bigamia... Presidente ROMA. I fotografi già si fregavano le tinentali siano proiettati anche mani, pronti a immortalare la scena, film italiani, la creazione su inizia- ma il rigido protocollo cerimoniale L’attore scherza tiva italiana dell’Oscar europeo e alla fine ha avuto la meglio anche su soprattutto la legge che dallo scor- Benignaccio. «Tutti si aspettavano so 30 aprile obbliga le tv nazionali che prendessi in braccio Scalfaro e con Scalfaro, a reinvestire qualcosa come 700 gridassi: “Ho preso l’Oscar!”. Invece miliardi nella produzione di cine- ho fatto il sobrio, come Kofi Annan», ma e fiction europea. s’è ironicamente «scusato» l’attore- Nel prendere la parola, ringran- regista toscano prima di essere tra- «statista mistico» ziando Veltroni per «un’intensità sportato di forza al rinfresco, chiuso d’amore» sui temi dello spettacolo alla stampa, nella stanza attigua alla «che non poteva non dare risulta- monumentale Sala dei Corazzieri, al premio cinematografico David di Anna Bonaiuto, Mario Martone, ti», il presidente Scalfaro s’è scusa- primo piano del Quirinale. Inutile Donatello (domani sera su Raiuno, Rita Cecchi Gori e sorella, Nino to per la temperatura in sala («E chiedergli ragguagli sul tenore delle nel corso dello show condotto da D’Angelo, Nicola Piovani, Massi- pensare che questo palazzo l’han- frasi scambiate sottovocecon ilpresi- Milly Carlucci, sapremo chi ha mo Ceccherini (in maglietta), Ser- no fatto i Papi per stare al fresco») dente. «È un segreto tra me e lui, ma vinto nelle varie categorie) ha ri- gio Bustric, Maurizio Tedesco, Vin- e ha annunciato a sorpresa la deci- possodirviche,conEinaudiePertini, servato poche sorprese, anzi nessu- cenzo Cerami e naturalmente Be- sione di nominare Tullio Pinelli, Scalfaro è nella terna dei miei presi- na. A partire dalle presenze degli nigni con Nicoletta Braschi. premiato con un David speciale al- denti della Repubblica preferiti. artisti, più risicate che in passato, Il vice-premier Veltroni, plau- la carriera, «Cavaliere di Gran Cro- Chissà se gli daranno il David dome- tanto che i giornalisti, in un primo dendo all’«inversione di tendenza, ce», la massima onoreficenza della nica prossima. Io voterei per lui». Un momento relegati in fondo alla sa- anche se non tutti i problemi sono Repubblica. «Anch’io - mi associo pensiero veloce Benigni l’ha riserva- la, sono stati «gentil- stati risolti», ha prefe- a Rondi - sono onorato di onorar- to anche alla figlia del capo dello Sta- mente» fatti avanzare rito puntare sulle cifre la», ha detto il presidente rivolgen- to, baciata a sorpresa sotto lo sguardo per occupare i posti IL COMICO riguardanti la stagio- dosi al novantenne sceneggiatore divertito di Veltroni. «Mica male la dei vip rimasti vuoti. ne appena conclusasi: di Fellini, Lattuada, Monicelli e Marianna!SperocheScalfarononab- «Signor presidente, i «Lui, Einaudi 104 milioni di bigliet- tanti altri, lodato per «l’acume, la ROMA. Era una delle poche onore- sionato un film che gli è molto bia niente in contrario alla bigamia. migliori, tutti i mi- e Pertini ti venduti, pari al pazienza e le grandi capacità». ficenze che ancora gli mancava- E Locarno piaciuto, «L’odore della notte» di Io mi candido. Basterebbe undecreto gliori, sono qui attor- formano 7,6% in più rispetto Scalfaro, come di consueto, ha par- no. Giovedì sera l’ha ricevuta, Claudio Caligari con Valerio Ma- presidenziale per istituirla, sempre no a lei», aveva esor- la mia terna all’anno scorso («Non lato a braccio, alludendo alla fine presso l’Ambasciata svizzera a Ro- premia Rondi standrea, e di nuovo s’è trovato di chenonsidebbaconsultareBertinot- dito il patron dei Da- succedeva dal 1950»), del suo mandato, ricordando, ri- ma, dalle mani di Virna Lisi. È il fronte a una risposta ambigua. Sa- tianchesuquesto.Ilpresidenteelafi- vid Gian Luigi Rondi. presidenziale incassi cresciuti del volto ai presenti, che «dal più fa- «Pardino d’oro alla fedeltà» che il premo tutto il 22 luglio, quando il glia sono una coppia straordinaria, In realtà, parecchi preferita. Spero 10,2%,giornatedi moso al più umile, ognuno è indi- festival di Locarno ha attribuito a per la fedeltà direttore presenterà il program- mi piacerebbe vivere con loro al Qui- mancavano all’appel- che gli diano spettacolo aumentate spensabile», sottolineando la «for- Gian Luigi Rondi per premiare il ma, per ora avvolto dalla conse- rinale». Chissà se Scalfaro, che ha vi- lo, e chissà che non un premio» del 5,8%, un totale di za delle immagini» che permette suo attaccamento alla manifesta- italiani che invece potrebbero tro- gna del silenzio (si sa solo che Joe sto La vita è bella sull’aereo in viag- sia un po‘ colpa anche 2800 schermi. «Il ci- anche «al cittadino meno colto di zione, sin dal 1948. Strappato al- vare posto a Locarno. Un malumo- Dante presenterà il suo «Small Sol- gio verso il Giappone restandone del cerimoniale trop- nema è un pezzo del- partecipare allo spettacolo con l’organizzazione dei suoi David di re fatto proprio anche dal diretto- diers»). Tutto ok, invece, per la con «le lacrime dentro», sa che po ingessato. Non c’e- l’identità italiana nel l’intensità del suo sentimento». Donatello, il critico s’è perfino re Marco Müller, il quale, vista «la personale dedicata a Marco Bel- una sua foto campeggia sul como- rano Mimmo Calo- mondo. Talvolta è Poi, come si diceva, gli artisti e i commosso un po‘ sotto lo sguardo scarsa attenzione dei produttori locchio. E per l’occasione è stato dino di Benigni, accanto a quella presti, Valeria Bruni- stato dimenticato, o produttori sono stati velocemente degli invitati: un centinaio tra re- italiani», non aveva escluso un pubblicato un bel volume curato diHarpoMarxeaunritrattodi Tedeschi, Nanni Moretti, Marco addirittura mortificato. Ma oggi, separati dai giornalisti e avviati al gisti, attori, produttori e addetti ai menù avaro di titoli tricolori, al- da Paola Malanga, con contributi Dante. «Lo amo», aggiunge il pic- Risi, Aldo, Giovanni & Giacomo, finalmente, esistono le condizioni rinfresco. L’anno scorso, su sugge- lavori. Nel prendere la parola, il meno nelle sezioni più importanti di Fofi, Bertolucci, Placido, Cera- colo diavolo: «Il suo discorso a Luca Bigazzi, Marina Confalone, perché torni ad avere il ruolo che rimento di Veltroni, la stampa era presidente e «patron» storico del (concorso e Piazza Grande). Natu- mi e tanti altri, che introduce al ci- braccio mi ha commosso. Lo defi- Luciano Ricceri, Danilo Donati; in gli spetta», ha osservato il mini- stata fatta entrare. Ieri mattina, in- festival Raimondo Rezzonico non ralmente il giovane e intrapren- nema del regista piacentino, un nirei, come dire, il discorso di compenso sono venuti Paolo Virzì, stro. E ha ricordato gli accordi di vece, la buona educazione s’è pre- aveva rinunciato alla tradizionale dente timoniere del festival non fa «cineasta - come si legge nella pre- uno... statista mistico». Francesco Bruni, Valeria Golino, coproduzione sottoscritti un po‘ sa una piccola vacanza. polemica nei confronti della Mo- nomi, ma le sue parole tradiscono fazione - che non fa semplicemen- Per il resto, il tradizionale incon- Riccardo Milani, Athina Cenci, Sil- dappertutto, la convenzione con stra di Venezia, «colpevole» di una notevole delusione. L’altra te film, ma, facendoli, si chiede tro al Quirinale con i finalisti del vio Orlando, Angelo Barbagallo, l’Alitalia perché nei voli transcon- Michele Anselmi bloccare fino a tutto luglio i film mattina, ad esempio, Müller ha vi- ogni volta che senso abbia farli». LA POLEMICA Venti milioni di dollari al regista Usa IL CASO Bocciata la Berté allo Zecchino d’oro Troppi spot nei film «Pinocchio», risarcito Coppola Il «Rosso» non piace ai frati trasmessi in tv La casa si era rifiutata di produrre il film dopo sette anni di lavoro sul progetto. La sua canzone non è stata ammessa alla fase finale. È andata meglio a Toto Cutugno. Sono troppe, oltre i limiti LOS ANGELES. Decisamente Pinoc- lungometraggio in quanto, se di dollari - era stato considerato BOLOGNA Per carità, i frati dell’An- che ha diviso. Mezz’ora di discus- na. La giuria è variegata: bambini, stabiliti dalla legge chio porta male ai produttori cine- avesse proceduto, sarebbe stata ci- troppo oneroso. Coi tempi che toniano sono abituati ormai a tutto. sioni. Per farla corta: è stata boc- musicisti, professionisti, nonne. Mammì, le interruzioni matografici. Guardate che cos’è tata in giudizio dalla Warner. L’av- corrono, a quanto pare, neanche Paperette, astronavi, Gesù bambini, ciata. Cerchiamo di avere un campione pubblicitarie in molti dei successo al nostro Cecchi Gori: an- vocato della Warner, Larson Jaeni- la Warner può permettersi di sba- babbi natali. Ma ieri pomeriggio Categorici i bambini della giu- della popolazione che poi ascolte- film trasmessi in cora oggi si morde le mani per aver cke, ha spiegato da parte sua che il gliare un film di quelle dimensio- quando hanno sentito la canzone di ria: «Fa schifo».