Anno 63' N. 247 Quotidiano Sped. abb. post, gruppo 1/70 Arretrati L. 2.000 DOMENICA 19 OTTOBRE 1986

LIRE 1000 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Renzo Imbelli rieletto sindaco Manifestazione unitaria con mille adesioni Giunte, clima nuovo Ragazzi della i V I- ; oiogna alleanza In 50.i i a Milano di sinistra e laica Un lungo corteo fino al Duomo Nella maggioranza Pei, Psi, Pri, e un ex Psdi - Natta sulle coali­ Ironia e fantasia contro Cruise e guerre stellari: «Lasciate le stelle agli inna­ zioni «anomale» - Reazioni de - Si estende la crisi del pentapartito morati» - Hanno parlato Lama, Pelikan e il premio Nobel argentino Esquivel

Renzo Imbenl è stato rieletto MILANO — «Lasciate le stelle agli innamo­ ieri sera sindaco di Bologna, alla guida di una giunta che rati» gridano i giovani, «no allo scudo e al comprende Pel, Psi e un ex carri armati». Quanta gente in piazza a Mila­ È ora di rompere socialdemocratico: nella no. Tutti i colori e la fantasia del popolo della UNGHERIA '56 maggioranza è presente an­ pace In un corteo che non finiva mai. Erano che il Pri. Dalla Lombardia davvero tanti, da riempire piazza del Duomo, alla Calabria, le ammini­ come non se ne vedevano da tempo, «come queste gabbie strazioni di pentapartito va­ uno sciopero generale», dice il segretario del­ cillano, e la De minaccia mi­ la Camera del lavoro Ohezzl. E un po' era sure contro 1 suol iscritti -re­ uno sciopero generale: uno sciopero contro i di GERARDO CHIAROMONTE sponsabili» di partecipare al­ pericoli della guerra, contro chiunque vuole Bobbio scrive le cosiddette «giunte anoma­ mettere ipoteche nucleari sul futuro dell'u­ le». Su questo fenomeno, li­ manità. mitato, Interviene Alessan­ Il popolo della pace è sceso di nuovo per le "MELLA storia della sini- Bologna. Il fatto è che, in que­ dro Natta: «SI tratta — osser­ strade, per una manifestazione che ha unito A^ stra italiana (socialista sta città e in tutta l'Emilia, va al Grl il segretario del Pel idealmente cattolici e giovani comunisti, De, all'Unità — di un segnale di fastidio, e comunista), Bologna è stata non resse e non andò avanti, a di ripulsa degli schemi vin­ Pel, Psi, Psdi e Pastorale del lavoro; sindaca­ sempre, in tutto questo seco­ suo tempo, lo schema del cen­ colanti, delle rendite di posi­ to unitario e Pax Chrlstl; gioventù liberale e lo, un punto di riferimento, tro-sinistra, e non ha retto e zione, e anche di un segnale Arci e Lega ambiente e tanti, tanti altri. Tutti Fabio Mussi scrive che il Lenin ma Rousseau, Hegel e quasi un simbolo. Lo fu per le non è andato avanti, in questo di rlaffermazlone di principi sotto l'arcobaleno del colori della pace, della mio articolo sui fatti d'Unghe­ De Maistre, per mostrare il prime amministrazioni so- ultimo anno, lo schema del e valori come quello delle au­ cooperazione tra 1 popoli. Quanti erano? Cin­ ria, pubblicato su La Stampa suo periodico ritorno in mo­ cialsite: e l'assalto delle squa­ pentapartito (con le conse- tonomie locali. E che questo quantamila, diranno poi gli organizzatori del 16 ottobre, ha per lui un menti di grandi trasformazio­ drale fasciste a palazzo luenti posizioni del Psi). Dopo accada nella De o nel Pel io della manifestazione di «Milano per la pace». sapore strano. È lo stesso sa­ ni sociali, al di là di ogni pole­ D'Accursio fu uno dei segni e elezioni amministrative del lo ritengo un fatto da valuta­ Molti i giovani, gli studenti del nuovo movi­ pore che ha per me la sua ri* mica spicciola e di ogni inte­ più funesti che sancirono la f re con attenzione». Naturai» mento per la pace insieme ai «veterani» sposta, dove le mie riflessioni resse di parte. Si prenda lo maggio 1985, si cercò di met­ mente, la linea del Pel è di sono prese in considerazione splendido libro di Alessandro fine della democrazia nel no­ tere in atto il più pericoloso e «realizzare 11 più largamente dell'85, confusi tra gli striscioni del sindacati stro paese. L'antifascismo e insidioso tentativo di isola­ possibile dei governi demo» unitari e di categoria, delle fabbriche, tra 1 solo nel loro aspetto polemico. Yanov sul ruolo di Ivan il ter­ la Resistenza ebbero, in Bolo- mento ed emarginazione del cratlcl e di sinistra. Ma non numerosi gonfaloni del Comuni e 1 sindaci Eppure per uno come me che ribile nella storia russa, e si Pei per dare «stabilità» ed possiamo nemmeno accetta­ con la fascia tricolore. Il gap generazionale è non attribuisce al partito ef­ vedrà che gli storici russi ave­ na, una delle loro capitali. •omogeneità» (su tutto il ter­ re che laddove questi non andato In frantumi davanti alla voglia di fetti taumaturgici, né alla po­ vano posto il problema della 6>a Bologna venne, a partire ritorio nazionale) a schiera­ siano possibili, automatica» cantare, di non lasciare che pochi decidano litica un compito messianico, giustificazione del terrore del dal 1945, con Dozza, con Fan­ menti e a politiche di stampo mente 11 Pei dovrebbe met­ per la vita di tutti: saltano steccati e barriere né alla storia un fine ultimo, grande zar con gli stessi argo­ ti, con Tangheri e con le Giun­ moderato. A distanza di poco tersi da parte e schierarsi al» politiche anche se i linguaggi erano tanti. l'aver affermato che il partito menti con cui gli storici sovie­ te di comunisti e socialisti, un più di un anno, questo tentati* l'opposizione». Compresi quelli mutuati dagli spot e da «Dri- comunista ha forse abbando­ tici hanno cercato di giustifi­ esempio di buon governo co­ vo è politicamente fallito, e si INTERVISTA A IMBENI nato per sempre simili modi care il terrore staliniano: lo munale, di una nuova organiz­ E SERVIZI A PAG. 2 MILANO — Un momento della grande manifestazione di ieri zazione dei servizi sociali per va sgretolando. (Segue in ultima) Paola Soave di pensare non era un biasimo stato di necessita, la salvezza Non è solo Bologna. In Ca­ ma un elogio. della patria, la fondazione del­ le donne e per tutti i cittadini, lo Stato, la missione storica. di un operare saggio e colto labria si sta trattando (con Lo scopo del mio articolo nell'urbanistica e in tanti al­ "Buone prospettive di succes­ Argomenti ricorrenti, e in so) per un governo regionale era ben altro: era quello di quanto tali meritevoli di una tri campi. Bologna e l'Emilia Contro il decreto delle supermulte da dopodomani settimana di scioperi bianchi tentare di spiegare quali fos­ pacata e seria riflessione. diventarono cosi, via via, una di sinistra. In Romagna, pochi sero le ragioni per cui allora i fucina operosa di nuove e mesi fa, si era dato vita, in Ho Ietto anch'io con emo­ avanzate esperienze demo­ molti Comuni, a Giunte demo­ comunisti avevano potuto da­ cratiche non solo con comuni­ re valutazioni che oggi lo stes­ zione il bel libro dell'amico cratiche. E al principio degli so Mussi reputa aberranti e, Spriano, avendo vissuto con la anni 70, il modo come Bolo­ sti e socialisti, ma anche con stessa intensità le «passioni» gna era amministrata diven­ repubblicani e socialdemo­ spiegandole, di evitare che uo­ cratici. Alla Provincia di Mi­ La sfida dei «bisonti della strada» mini come Togliatti ed altri di quel decennio. Proprio per ne un fatto esemplare anche dirigenti del partito siano oggi questo, non mi sono mai nep­ al di là dei confini del paese, e lano si sta costituendo una pure lontanamente sognato di contribuì alla vittoria delle si­ nuova maggioranza di sini­ accusati nel dibattito politico stra. In moltissimi Comuni, le quotidiano di perversione o giudicarle col senno di poi. Al nistre nelle elezioni del 1975: peggio d'incapacità. contrario, mi sono sforzato di perché fu molto eloquente, cosiddette Giunte «anomale» Martedì l'Italia rischia la paralisi capirle. Speravo di essere a per tutti gli italiani, il con­ sono tutt'altro che un pastic­ Ho richiamato l'attenzione fronto fra Bologna (ed altre cio, ma un segno di autono­ su un enorme problema filoso­ mia volta capito. Temo di es­ città emiliane, toscane, um­ mia, di volontà di svincolarsi Le organizzazioni di categoria hanno deciso di far disertare alcuni tratti autostradali -1 Tir si riverseranno fico, il problema della giustifi­ sermi sbagliato. bre) e il disastro vergognoso da una gabbia soffocante, di cazione del male nella storia, Norberto Bobbio delle gestioni comunali di Ro­ dar vita, sulla base di pro­ sulle statali viaggiando a passo d'uomo - Straordinarie misure d'emergenza, mobilitati migliaia di uomini e l'ho fatto citando non Marx o ma, Napoli, Palermo, ecc. Bo­ grammi seri, a nuovi schiera­ logna fu, nel 1977, al centro di menti. Sono traballanti le ROMA — No, non è 11 «grande esodo» d'ago­ la velocita. E, allora, tutti in fila, ad aspettare Ma la colpa dine, del morti e del feriti. E, un violento attacco terroristi­ Giunte pentapartitiche di To­ sto. L'automobilista che dopodomani si tro­ che si sblocchi questa vertenza difficilissima sull'onda di questa campa­ co ed eversivo: seppe resiste­ rino e di Roma, e di tante al­ verà a sbuffare dietro 11 solito bisonte della col governo, che nasconde problemi ben più gna, Ugoverno ha emesso un tante parti della cultura re e vincere, nel nome della tre città. Il pentapartito di gravi. non è solo decreto-legge, ora all'esame MI pareva di essere esat­ Napoli è affogato nella vergo­ strada che arranca sul tornanti di una «stata­ tamente partito da un ap­ italiana, per ristabilire un democrazia e della tolleran­ le» non potrà prendersela, con le vacanze de­ L'agitazione durerà fino al 28 ottobre e del Parlamento, che final­ corretto rapporto tra rifles­ za. Poi fu colpita da stragi di­ gna, come meritava. gli italiani, ma, a scelta, col governo o con le prevedibilmente provocherà gli ingorghi più di quei mente stanga gli autotra­ prezzamento per quegli sumane, non ancora punite Ci sportatoli, mette loro briglie aspetti che Bobbio dice non sione storica e politica, per E l'on. Ciriaco De Mita di­ organizzazioni sindacali di categoria dei ca­ pesanti nella regione Emilia Romagna che di ^biasimo» ma di *eloglo» ridare forza universalistica sono stati, infinet gli anni gri­ venta sempre più furibondo, e mionisti. Le quali, per protestare contro 11 ha II parco maxlvelcoli più consistente, 145 camionisti... e freno, agitando anche la gi delle difficolta, e anche di l'altro giorno ha minacciato decreto sulle «supermulte» hanno «Inventato» mila mezzi «pesanti» (1110,7 per cento dell'au­ salutare minaccia di multe del Pel, anche confrontan­ al pensare per principi, Sualche appannamento, delle tuoni e fulmini, dichiarandosi una nuova forma di lotta, una specie di «scio­ toparco nazionale) e trasporta 1122 per cento sino a cinque milioni. Questa do il suo articolo con altri cause e valori, e tornare a iiunte di sinistra, e le elezioni pronto a rompere le alleanze pero bianco» che rischia di avere effetti para­ delle merci di tutta Italia. Qui, In Emilia, per Una serie di tragici Inci­ è la versione ufficiale del fat­ di più strumentale attacco. concepire la storta italiana del 1985, e il loro seguito. che reggono il Comune di Mi­ lizzanti sul traffico: da martedì prossimo ini­ decisione del sindacati confederali, soprat­ denti che hanno funestato ti. Il «sapore strano» derivava e mondiale secondo II va­ Una lunga storia. Non deri­ lano e la Regione Lombardia. zia, Infatti, «Tir selvaggio». tutto martedì e venerdì, l'abbandono di alcu­ recentemente le strade Ita­ Ma le cose stanno davvero da elementi polemici pre­ riare delle situazioni e la va solo da fatti politici contin­ Ma si accomodi Non saremo Gli autotrasportatori diserteranno per ni tratti delle autostrade Al e A14 provoche­ liane. Da qui si è sviluppata così? Nessuno mette In di­ senti, e non condivisibili, in complessità delle forze In genti, dunque, la nostra soddi­ certo noi a dolercene. Anzi lo una settimana le autostrade e si riverseran­ rà dalle 18 alle 21 pesanti Intasamenti sulla una forte campagna di scussione 11 fatto che tra 1 ca­ quelle parti più diretta­ campo. sfazione per quanto è avvenu­ comprendiamo: è bastato un no sulle strade statali, dove, per altro, sono via Emilia. stampa che ha messo sul mionisti ci siano l violenti, mente politiche che devono Insomma, per rispar­ to ieri al Consiglio comunale anno perché si aprissero cre­ tenuti a rispettare 11 limite massimo di 60 km La protesta nazionale dopo questa prima banco degli Imputati 1 ca­ però avere così fortemente miarci, ad esemplo, la mi­ di Bologna. L'elezione del Sin­ pe profonde nel castello che orari. Riserverebbero fino a cinque milioni di settimana d'assaggio, si articolerà in altri mionisti: violenti, assassini, Lucio Libertini colpito J redattori della seria di uno spettacolo in daco comunista Renzo Imbe­ egli aveva cercato di costrui­ ammenda se, invece, si avventurassero sulla unica ragione della conge­ Stampa da spingerli al tito­ cui c'è un protagonista in­ re (con la complicità di Betti­ (Segue in ultima) Vincenzo Vasilo stione del traffico, del disor­ (Segue in ultima) ni e di una Giunta composta di no Craxi) nelle Regioni, Pro­ rete autostradale che Invita, al contrario, al­ lo: ripentiti d'Ungheria». terrogo, il Pel, su tutto, di socialisti e comunisti e di un fronte ad una platea di ver­ ex-socialdemocratico, con vince e Comuni, per assicura­ Anch'Io ho letto qualcosa una maggioranza che com­ re «carattere strategico» al di Marx, Lenin, Rousseau, gini Interroganti e giudici. prende anche il Pri costitui­ pentapartito. Un anno appe­ Hegel, De Maistre» e cono­ Ma così, quanti pensieri si sce un fatto nuovo nella stes­ na: a dimostrazione che la si­ sco U volume di Yanov. Po­ piegano all'utilità Imme­ sa storia comunale della cit­ tuazione italiana non è più co­ Intervista a Mario Varianti, oggi a «Domenica In» per rispondere al suo «padrone» tremmo anche, volendo, diata e allo strumentall- tà. A rendere possibile ciò, ha sì immobile come si vorrebbe estendere una bibliografia smo? E quanto danno si fa, contribuito (onore al merito) far credere, che un salutare che ci aiuti a riaffrontare oltre che sul terreno politi­ anche la politica particolar­ irocesso di riflessione (pur quell'enorme problema fi­ co, su quello della cultura? mente chiusa e faziosa, e fra mille contorcimenti e losofico di cui parla Bobbio: Ma su questo Bobbio, che quindi cieca, della De capeg­ strumentalismi) va avanti an­ 'La giustificazione del male non ho minimamente ac­ giata dall'on. Nino Andreatta che nel Psi, e che le nostre «lo, operaio di Lucchini dalla Carrà» nella storia». Credo anzi, cusato di 'giudicare col che con il suo furore antico­ ftroposte si fanno strada al di vorrei dire a Bobbio, che senno di poi», sarà certa­ munista ha dato un potente à di tutte le chiacchiere sulla Il presidente della Confìndustria era stato invitato nella stessa trasmissione domenica scorsa - Gli operai dovremmo collettivamente mente d'accordo. contributo all'unità di un lar­ nostra pretesa incapacità fare uno sforzo per rem tro- go arco di forze di sinistra in propositiva e sul fatto che sa­ hanno chiesto e ottenuto di poter replicare - «Ecco come si vive e si lavora» nelle fabbriche bresciane Fabio Mussi quella città. I compagni so­ remmo «fuori giuoco». durre rigore e serietà in cialisti che pure erano partiti Da Bologna, da Milano, dal­ da una vivacissima polemica la Calabria, da tanti altri po­ MILANO — L'impredltore è sciano, operalo al quinto li­ contro il Pei, e avevano posto, sti, le campane hanno comin­ Nell'interno bello, è uno che lavora sodo vello, lavora da 24 alla Blsl- per il loro ingresso in Giunta, ciato a suonare a morto per il (anche u sabato e la domeni­ der (che fino al 1979 si chia­ condizioni pesanti (e in primo pentapartito. La musica arri­ ca), che gioca a carte solo per mava Atb e poi venne com­ luogo quella di un Sindaco non va anche a Roma: e non c'è vincere. E se va In Tv, maga­ prata dal gruppo Lucchini) e comunista), sono giunti ieri a chiasso sull'Ungheria che pos­ Pizzinato propone Documento della ri di domenica con Raffaella oggi insieme a Marco Ca- una decisione unitaria e re­ sa azzittirla. Ne si può aspet­ Carrà e Piero Ottone, educa­ strezzatl, bresciano, 32 anni, sponsabile. Ciò si deve a mol­ tare: per vedere come finirà, di far votare Direzione Pei to e disinvolto, slate certi che funzionarlo della Firn Clsl, e te ragioni, fra le quali, non ul­ a marzo, la storiella ridicola farà spettacolo. Sette giorni a Osvaldo Squassine, bre­ tima, il fatto che i comunisti della staffetta. Né si può pen­ i medici sul contratto sull'occupazione fa a «Domenica In» c'era Lui­ sciano, 36 anni, funzionarlo non hanno esitato ad assu­ sare di essere ormai già en­ •Facciamo giudicare le nostre proposte a tut­ Pubblichiamo un documento sull'occupazio­ gi Lucchini, presidente della della Fiom Cgil, sarà a Ro­ mersi, dopo le elezioni, la pie­ trati in campagna elettorale: ti i medici, con voto segreto». Questa una del­ ne approvato dalla Direzione dei Pei. Si trat­ Confìndustria e grande in­ ma, ospiti di Raffaella Carrà na responsabilità di governo, una campagna che dovrebbe le proposte di Antonio Pizzinato segretario ta di un programma che rilancia l'obletUvo dustriale bresciano: davanti e Piero Ottone (ore 14, Tvl, pur essendo in minoranza durare un anno e mezzo, o an­ generale della Cgil che Insieme con Giorgio della piena occupazione e che indica precise al teleschermi, ciascuno nel­ «Domenica In»). Mario Va­ (una minoranza del 44,5% dei che soltanto otto o nove mesi, Benvenuto della UH e Franco Marini della misure per il lavoro al giovani e alle donne, le proprie case, sedevano 1 rianti sarà l'unico a parlare. votiò): ed hanno governato e che condannerebbe, ancora Clsl ha partecipato alia manifestazione na­ per lo sviluppo del Mezzogiorno e del paese. dipendenti di Luigi Lucchi­ — Sei emozionato? non soltanto con atti di ordi­ di più, all'immobilismo e al zionale del medici confederali. A PAG, 2 ALLE PAGO. 13 E 14 ni, quegli operai che tutti 1 •Eh, puoi capirmi, puoi naria amministrazione ma rinvio di fronte a problemi ur­ giorni, volenti o nolenti, immaginarti che un po' di anche affrontando nodi diffi­ genti e drammatici. quando pensano a Lucchini preoccupazione me la sento cili e complessi (ad esempio: Non vogliamo commettere Weinberger a Roma pensano al padrone. E si so­ addosso. È la prima volta. Se il piano regolatore). E questo l'errore di facili e propagan­ Inchiesta sulle città no arrabbiati. Manno spedito mi lasciano parlare e se ce la nel quadro di una costante e distiche trasposizioni di fatti 9 polemizza con un telegramma alla Carrà faccio la gente potrà sapere • Incontrammo il Pei proprio at­ tenace iniziativa unitaria dei locali (ognuno con la sua logi­ Genova, Colombo 92 cosi concepito: «Settimana come si vive nelle fabbriche comunisti bolognesi che, an­ ca, e con la sua motivazione) i generali della Nato prossima a "Domenica In" ci di Lucchini». traversando quelle piazze che nel pieno delle polemiche ai fatti nazionali. E tuttavia tra degrado e novità Il segretario americano alla difesa Caspar veniamo noi™». Venerdì, cioè — Come si vive nelle sue più roventi, hanno saputo l'altro ieri, Raffaella ha ri­ fabbriche? di Claudio PeUimUoH mantenere fermo il timone, crediamo che anche nel Par­ Inchiesta sulle grandi città: oggi tocca a Ge­ Weinberger ha concluso Ieri la sua visita a sposto: «Venite pure». per l'unità delle forze di sini­ lamento vada compiuto, da nova, tra modernità e degrado, verso «Co­ Roma con una conferenza stampa nella qua­ «Male. Lui ha detto In tv parte di tutti, uno sforzo serio lombo 92», con una giunta traballante. Par­ le ha polemizzato con gli ambienti militari «Lui può andare a dire che che è impegnato per l'occu- D Storia della rivolta, di Nagy, stra. per trovare le basi program­ della Nato che avevano accusato gli ameri­ lano Compart (sindaco), Gambolato (Pel), è buono, che è li più bravo, Sirvfc» Travisarli Ma c'è un significato politi­ matiche per una nuova mag­ Piano (architetto) Sangulnetl (poeta), Villag­ cani di non averli informati sul vertice di che è moderno: io dirò come della repressione gioranza che superi 11 penta­ gio, Volonghl, Lauzl (gli esuli) e molti altri. Reykjavik. Un'Intervista di Rubbl. si vive nelle sue fabbriche».». di Arminio 8avfoH co più profondo nella scelta di (Segue in ultima) Ieri del Consiglio comunale di partito e questo governo. ALLE PAGO. • E 7 A PAG. il Mario Varianti, 42 anni, bre­ AUE PAGINE t E 10 •\. ''n—"*""-"i3.-MT^T:—s™ •*.. DOMENICA l'Unità OGGI 19 OTTOBRE 1986 «Perché non abbiamo voluto andare avanti da soli» Giunte, Come si è arrivati a stringere l'ampia intesa: Scotti agli autonomi: clima «Si apre una nuova fase politica, ma il cammino «Ora ci penso io» non sarà facile» - Mazza, segretario Pei, prospetta nuovo ROMA — In contemporanea alla manifestazione dei medici nuovi accordi in provincia e in altri Comuni Cgll-Clsl-Ull, si è tenuto il direttivo del sindacato autonomo Anaao-Slmp, sempre In cerca di protezioni politiche. E il dove amministrano giunte monocolori comuniste vicesegretario della Democrazia cristiana, Vincenzo Scotti, ha raccolto l'«appelIo* intervenendo al lavori del comitato e annunciando che si farà promotore di una riunione del parti* ti della maggioranza con le associazioni sindacali mediche •per ricercare 11 pieno rispetto del patti sottoscritti a febbraio, per trovare uno sbocco positivo alla vertenza in corso ed evitare gli scioperi programmati dal 27 al 30 di questo mese*. Scotti — secondo quanto riferisce un comunicato dell'Anaao — avrebbe ribadito le dichiarazioni della responsabile della sanità della De, Maria Pia Garavaglia «che confermano l'isti­ tuzione di un'area sindacale medica nel contratto della sani­ afa è rimasta la De tà*. Il segretario dell'Anaao, Aristide Paci, ha anche fra l'altro precisato che gli autonomi vogliono che la scala mobile sia estesa alle indennità fisse, ricorrenti e pensionabili. Quanto al codice di autoregolamentazione «è perfetto, tanto che 1 malati sono sempre garantiti*. Imbenì spiega la svolta di Bologna Vincenzo Scotti Del nostro inviato due modi diversi: andiamo non cercar di passare, quin­ cosa succederà domani. giunta tra sinistra e laici in con la minoranza, una mino­ Pizzinato alla manifestazione di Cgil-Cisl-Uil BOLOGNA — La pazienza di avanti da soli perché noi soli di, a un accordo di program­ Guardiamo con lealtà, come quest'anno di lavoro si scon­ ranza che in altri momenti Imbeni. È poco dopo l'una abbiamo le idee per governa­ ma?». ha detto Babblni, al proble­ tra ancora con difficoltà di della vita di questa città è quando, per la terza volta re o perché gli altri sono Anche l'accordo con 11 Pri mi, alle difficoltà, anche alle piena evoluzione politica. stata In grado di dare un consecutiva, viene eletto sin­ inaffidabili. Non abbiamo è nato su queste basi? «Sì, divisioni. Penso che 11 com­ Esiste, cioè, ancora uno scar­ contributo per lo sviluppo di daco di Bologna. E con la scelto né l'una, né l'altra l'intesa con 11 Pri è esempla­ pito principale del sindaco e to tra intese programmati­ Bologna*. maggioranza più larga che strada. Abbiamo saputo dire re di questo modo di proce­ della nuova giunta sarà che e intese politiche. Questo E il Pel come arriva a que­ abbia mai avuto. Ma per più "no" alla cultura dell'auto­ dere. Fin dalla precedente le­ quello di passare da una dif­ è evidente per quanto è avve­ sta sfida? «Noi dobbiamo es­ «Facciamo votare di un anno — a partire, cioè, sufficienza, convinti che il gislatura 1 repubblicani si fusa incertezza, quella di nuto nel Psdi e oggi per la sere capaci di rafforzare 11 dalle ultime amministrative pluralismo produce comun­ erano spesso astenuti. Dai questi ultimi mesi, ad una si­ pressione sul consiglieri re­ nostro rapporto con la socie­ — quante ne ha dovute leg­ que un risultato migliore. E problemi e dalla verifica sul­ tuazione nella quale emer­ pubblicani. Quello che deve tà (anche con 1 settori nuovi) gere a sentire: che era un sin­ allora ci slamo detti: da soli le soluzioni è emerso pro­ gano con più forza stabilità essere chiaro è che Bologna, e di avere un'iniziativa auto­ no». di governo, maggiore fiducia proprio per la storia, non noma e distinta dall'ammi­ daco «arroccato» a difesa in­ gressivamente un accordo merita veti. E che è necessa­ transigente del suo monoco­ Da soli no, d'accordo. Ma più largo. Mi pare un metodo tra le forze politiche, pur nel­ nistrazione, di conquistare tutti i medici rio, invece, alla città che il lore; che sabotava rapporti e come si fa a discutere con gli giusto, che ha dato frutti e la legittima concorrenza. consensi a scelte program­ altri quando 1 rapporti si ancora può darne». Non si può vivere sempre in confronto programmatico matiche di sviluppo. In que­ alleanze con gli altri partiti; possa svilupparsi liberamen­ sto senso decisivo è superare che era 11 «burocrate» più fanno così tesi? «Noi siamo Certo non avrai vita facile. campagna elettorale». te per giungere a maggio­ ripartiti dalle cose da fare. 11 problema del rapporto, an­ funzionale a un Gigante La nuova fase politica è am­ Soddisfatto Renzo Imbe­ ranze piene e organiche. che qui difficile, tra partito e Rosso che rifiutava con osti­ Già la dichiarazione pro­ biziosa, ma proprio per que­ nl. Altrettanto soddisfatto Questo è il contenuto della giovani*. sul contratto» nazione di misurarsi con grammatica del monocolore sto le tensioni non manche­ Ugo Mazza, Il segretario del­ sfida del prossimi anni. Per una realtà In rapida trasfor­ risente di questa attenzione ranno... «Mi pare che né per la Federazione comunista di fare altri passi ci sono due Lavorerete per allargare mazione. E ora, Invece, In agli altri e viene votata, In­ la nuova maggioranza, né Bologna che esce da un mese punti-cardine: sottolineare il la « formula Bologna* ad altri Le proposte dei confederali vogliono dare risposte all'area medica Consiglio comunale Paolo fatti, anche dai socialisti, per l'opposizione la strada di complesse trattative. Maz­ valore positivo di quanto è Enti locali? «Il risultato rag­ Babblni — segretario regio­ mentre repubblicani e so­ sia piana o in discesa. Credo za, al Comitato federale ha avvenuto, comprenderlo pie­ giunto qui, di cui i comunisti dentro il contratto unico - Gli interventi di Benvenuto e Marini nale del Psi — dice che non cialdemocratici si astengo­ che abbiamo un compito ab­ parlato di una sfida nuova namente e lavorare per con­ bolognesi comprendono tut­ ha rinunciato all'ambizione no. Poi si raggiunge un ac­ bastanza difficile. Non sta per i comunisti. Quale? «C'è solidarlo con un serrato con­ ta l'importanza, richiede di vedere un sindaco sociali­ cordo per l'amministrazione già scritto, ha detto la repub­ un punto da cui ripartire: fronto programmatico, una un'estensione dei rapporti sta a Bologna, ma dà atto a dei quartieri e in otto di essi blicana Laura Grassi, che l'intesa programmatica rag­ leale collaborazione ed una politici con i socialisti, i re­ Renzo Imbenl davanti a tutti (su nove) si eleggono presi­ sicura collegialità». pubblicani ed i laici in pro­ di questa pazienza, della te­ denti dell'area Pei, Psi, Psdi, vincia ed in altri Comuni, in nace ricerca unitaria che ha Pri. La De rimane isolata. Il E rispetto alla città qual è cui 11 monocolore comunista contribuito allo sbocco posi­ suo discorso di contrapposi­ 11 terreno di confronto? ha più del 51%. Penso che tivo che è sotto gli occhi di zione non passa. Intanto si «Questa intesa deve essere dobbiamo superare i mono­ tutti. programmano i lavori del capace di diventare un fatto colore e dare vita a coalizioni Consiglio in modo da portare reale per la città e deve per­ programmatiche in grado di Allora Imbenl, com'è che costruire nuove esperienze un sindaco 'settario» è riu­ in discussione questioni im­ ciò produrre nuovi rappòrti, portanti: le politiche sanita­ più ampi e estesi, fra le di­ di governo nella nostra rea! scito ad ottenere così larghi tà. La fase che si apre vede la consensi? «Nel 1985 c'è stata, rie, quelle ambientali, il pla­ verse forze sociali attive e no del traffico, 11 polo tecno­ progressiste. Questo è il pas­ De isolata ed i comunisti in­ a Bologna, una forte polemi­ terlocutori di un'area di for­ ca politica. In particolare 1 logico. Vi sono anche mo­ saggio che abbiamo di fronte e possiamo riuscire se l'im­ ze più ampia di quella tradi­ rapporti Pci-Psl hanno toc­ menti di difficoltà, ma emer­ zionale. Questo è un succes­ cato forse il punto più basso ge via via un dato di fondo: pegno di tutte le forze è coe­ una convergenza c'è e i par­ rente e si evolve nel senso di so, ma anche una sfida con nella storia di questa città. superare anche le fasi conci­ cui dovremo saperci misura­ Potevamo decidere di anda­ titi di sinistra e laici si ritro­ re*. re avanti da soli, se ce la fa­ vano sempre più spesso d'ac­ tate degli ultimi mesi. In cordo sulle scelte. Perché questo quadro per noi è im­ Rocco Di Bissi cevamo. E potevamo dire in portante anche 11 rapporto Renzo Imbeni ROMA - Bonfanti durante il suo intervento in occasione della manifestazione dei medici

Dalla nostra redazione mani del sindaco Imbeni. ROMA — «Proponiamo che lorizzazione e un'incentiva­ BOLOGNA — Alle 9,30 In punto l'anticamera del consiglio Ed è lo stesso Imbeni che alle 9,45 legge l'ordine del giorno l'ipotesi conclusiva del con­ zione anche economica del comunale pullula di consiglieri, assessori, dirigenti di partito Così ripartiti (elezione del sindaco e della giunta) del consiglio e chiede chi tratto sia sottoposta al giudi­ tempo pieno; un codice di e di coppie di sposi che nella vicina «Sala Rossa» pronunciano vuole prendere la parola. È Walter Tega, capogruppo Due zio, con voto segreto, del la­ autoregolamentazione vali­ Domenica il loro «sì*. Circa quattro ore più tardi nella sala più grande di Torri — comunisti e indipendenti — che la chiede. Parte voratori della sanità. Ci do per tutto il comparto — della convergenza programmatica destinata ad impegnare la obietteranno che possiamo Donat Cattin e Gaspari non Palazzo D'Accursio li comunista Renzo Imbeni è eletto sin­ hanno dato risposte concre­ 26 ottobre daco con 1 voti di comunisti, socialisti, repubblicani e del gli assessori maggioranza e la giunta e mette in luce l'immensa mole di contare su 800mila dipen­ lavoro per dare alla città un governo in grado di rispondere denti e che i medici sono te. Ed è proprio su questi ar­ rappresentante del gruppo laico. E poi sarà 11 socialista Enri­ alle attese di Bologna, città ricca di tradizioni e risorse cultu­ 80mila. Proponiamo che la gomenti che ha «battuto* co Boselli ad essere eletto vicesindaco. Infine, il consiglio rali ed econmiche e oggi alla soglia di un futuro che avrà il parte che interessa l'area Giorgio Benvenuto sottoli­ Diffusione elegge la nuova giunta: nove comunisti, quattro socialisti e «cervello* nella ricerca scientifica e tecnologica, nel sostegno medica sia giudicata, con vo­ neando la necessità di «pre­ Marco Poli per il gruppo laico. I repubblicani un attimo pri­ della nuova dell'attività Industriale e terziaria e nell'allargamento della to segreto, da tutti 1 medici e miare* la produttività del straordinaria ma avevano confermato la loro partecipazione e Una mag­ base produttiva e occupazionale senza dimenticare — anzi — riterremo il loro parere vin­ medico non solo in termini gioranza programmatica e non a una maggioranza politica le cosiddette «nuove povertà*. «Abbiamo tutti sostenuto un colante*. Così Antonio Pizzi- quantitativi, ma di recupero organica con responsabilità dirette nell'esecutivo. Il Pri, confronto a volte duro ma alla fine — ha detto — ha prevalso nato, segretario generale della qualità professionale. quindi, appoggerà esternamente la giunta e verificherà pun­ amministrazione la convergenza*. della Cgil, di fronte ad un'as­ Per Benvenuto questo obiet­ to per punto la realizzazione dei programmi al quali ha dato semblea gremita e attenta tivo è strettamente connesso un contributo determinante. È poi la volta della De. Andreatta non parla e manda avan­ sbarazza il campo da ogni alla «riforma* delle Usi oggi Nove comunisti, quattro socialisti e l'e­ ti il capogruppo che se la prende con il Psi reo di avere «tradi­ possibile equivoco e Invita l soffocate da burocrazia e lot­ DOSSIER Nascono cosi la nuova maggioranza e la nuova giunta che to* la posizione di opposizione maturata nel luglio scorso sindacati autonomi a misu­ tizzazione. Oggi, ha ricorda­ guideranno da qui alla fine del mandato l'amministrazione sponente del «gruppo laico» Marco Poli dopo 11 voto contrario al piano regolatore. Usa parole dure e rarsi sulle cose. to 11 leader della UH, di fronte comunale bolognese. Una novità politica che non ha prece­ la risposta gli arriva subito dal socialista Paolo Babblni. «La a 82.660 medici dipendenti denti in questa città. Una novità che è il frutto di un anno e De? Nella De non esiste una Una poitica coerente, anzi la sua La manifestazione di ieri a dal Servizio sanitario nazio­ SANITÀ mezzo di lavoro politico, di un proficuo lavoro del consiglio linea poitica è inesistente. Con la rissosità non si fanno mai Roma promossa dai sinda­ nale, ce ne sono 49.584 a tem­ comunale e della giunta. passi in avanti*. L'esponente socialista non tace le difficoltà cati confederali, alla quale po pieno e 31.269 a tempo de­ La novità che prende corpo in un'aula consigliare zeppa di che ci sono state nella trattativa ma ricorda che con la novità hanno partecipato i tre se­ finito, mentre 1.807 sono a cittadini mentre fuori cominciano i lavori di restauro del politica raggiunta si danno risposte alle domande di cambia­ gretari confederali di Cgil, part-time. Per veder ricono­ I SOLDI Nettuno e dove si assiste a una scaramuccia tra un consiglie­ mento che emergono dalla città nel suo insieme. Di analogo Clsl e Uil Pizzinato, Marini e sciuto in pieno il suo ruolo; contenuto l'intervento del gruppo laico: abbiamo trovato Benvenuto, ha proprio l'o­ perché gli siano affidate re socialista che getta un garofano — ne erano pieni i banchi l'accordo perché, senza pregiudiziali, ci slamo misurati e ab­ socialisti — in faccia al consigliere demoproletario che a sua biettivo di ricondurre tutta maggiori responsabilità e at­ chi guadagna, chi paga, biamo trovato l'intesa su quella che dovrà essere la «Bologna la vertenza — che con gli tribuiti compiti di direzione, quanto costa, quanto volta reagisce tirando un bicchiere colmo d'acua che bagnerà del Duemila*. Laura Grassi, capogruppo Pri, pur non citan­ alcuni cronisti distanti un paio di metri. Un «incidente* — scioperi degli autonomi e la il medico deve essere «im­ rende, quanto spreca, a chi dolo mai, ha risposto a Spadolini che l'altra sera all'ultimo rottura delle trattative tanta merso» nella struttura pub­ serve inedito anche questo per palazzo D'Accursio — che sarà ap­ momento aveva lanciato una sorta di ultimatum. «Noi ci eco polemica e tanto interes­ blica, e dedicarle tutta la pianato nel giro di qualche minuto. risconociamo nei programmi e dalla capacità della giunta se ha suscitato — nei giusti propria esperienza e profes­ Le deleghe agli assessori saranno assegnate domani o al nel portarli a termine decideremo il nostro atteggiamento*. binari dei confronto tra parti sionalità e per questo essere massimo martedì dal sindaco Imbeni. In linea di massima al Conclude Imbeni: quello che ci aspetta non sarà un cam­ sociali e governo. «Ci sono adeguatamente retribuito, Pei andrebbero gii affari istituzionali, il personale, l'econo­ mino tranquillo. Nessuno ha interesse a nascondere le diffi­ partiti — ha sottolineato occorre allora concludere il mato e i tributi, l'edilizia pubblica, l'edilizia privata, il traffi­ coltà ma bisogna far sì che d'ora in poi prevalgano la stabili­ Pizzinato, rivolgendosi alla contratto unico della sanità I MALATI co e i trasporti, il polo tecnologico e i rapporti con l'Universi­ tà, la fiducia reciproca, la solidarietà, il rispetto*. Sono queste platea — che vorrebbero Im­ tà, la sanità e le politiche sociali. AI Psi e al gruppo laico: le «armi* con cui Bologna potrà vincere la sfida che da ieri è partire lezioni a noi e a voi. — ha sottolineato Pizzinato Dalla parte del cittadino: le ambiente, bilancio e programmazione, sport, cultura e istru­ davanti a tutti. Ma la nostra Costituzione — prima della finanziaria. difficoltà, le ingiustizie, i stabilisce che 11 sindacato è zione. La delega all'urbanistica, presumibilmente fino alla Mino Andreatta Giuliano Musi •Vogliamo dare al medici rischi, le incertezze, le cose approvazione del piano regolatore generale, resterà nelle libero e dunque nessuno può aumenti del 40% — ha detto che non vanno pretendere 11 monopolio del­ Antonio Marini, segretario la rappresentatività. Noi della Cisl, che ha concluso la confederali — a differenza manifestazione —. Per 11 degli autonomi — siamo per milioni di lavoratori si chie­ la pari dignità. Ma per averla dono in media 120mlla lire in bisogna darsi regole comuni tre anni nel settore pubblico, LE ISTITUZIONI e la prima è il codice di auto­ e qualcosa di più nel settore Meno Comuni? Ora Craxi fa marcia indietro regolamentazione. E allora privato: In tutte le assemblee Il grande castello dell'assi­ andiamo alla trattativa con che abbiamo fatto nessuno stenza sanitaria Usi, Co­ regole comuni e giorno per ha protestato per le richieste All'assemblea dell'Arici, chiusa ieri, gli echi della polemica sulle giunte -1 diversi giudizi di Pellicani (Pei), Del Pennino (Pri), giorno sottoponiamo i risul­ muni, Regioni, Stato, enti: di aumento del medici. E tut­ chi decide, chi comanda, La Ganga (Psi) e Sabbatini (De) - Triglia confermato alla guida dell'associazione, Ugo Vetere nominato tra i vicepresidenti tati raggiunti a delegazioni tavia dobbiamo sapere quali di medici elette con votazio­ dove funzionano, dove non interessi vogliamo difende­ funzionano, perché, come ni segrete nelle 21 regioni. re. E a quali vogliamo dare Quanto ai partiti, facciano 11 funzionano negli altri pae­ Dal nostro inviato rio). Gianni Pellicani del Pel, In sostanza, ha ammesso che De la costituzione di giunte minato tre vicepresidenti: piccate — fornisce. La pro­ risposta. Decine di migliaia si europei ha contestato la stessa defi­ esiste un problema di salva­ locali centriste, anche se Ugo Vetere (Pei), Giorgio Ca- posta Craxi si riduce ad una loro mestiere e lascino la ne­ di giovani medici hanno di­ PADOVA — L'eco di quanto goziazione a chi ne è titola­ ritto a trovare spazi possibili. stava avvenendo nelle sale nizione di «giunte anomale*. guardia della reale autono­ escludono il Psi, perché le ri­ soli (Psi) e Cesare Campati indicazione di tendenza che re*. — del resto — gli stessi Co­ Non sarà facile — ha conclu­ consiliari di Bologna e di Mi­ •Sono tali — ha detto — se si mia degli enti locali. «In una teniamo legittime, così come (Pri) — era calata nel capan­ Il leader della Cgil nel sot­ so Marini — ma vogliamo ri­ lano e di quanto è accaduto prescinde dal programmi. fase di crisi del regimi di coa­ sono legittime le giunte che noni della fiera di Padova, muni avevano fatta propria tolineare 11 ruolo fondamen­ cordare agli autonomi che In questi ultimi mesi In mol­ Invece queste giunte, a lizione — ha detto — Impor­ 11 Psi ha fatto con il Pel*. In­ tramite le agenzie di stampa, ben prima dell'intervento tale del medico nel Servizio senza 11 consenso delle con­ I MEDIO tissime giunte è stata avver­ quanto risulta, sono sorte re rigidi schemi entro l quali somma, è 11 Pel che dovrebbe la stizzita recplica di Craxi ai del presidente del Consiglio. sanitario nazionale ha rico­ federazioni l'intesa di feb­ proprio sul terreno della racchiudere le diverse realtà, assecondare unicamente i •no* espressi dal sindaci e Nel gruppo di lavoro che si è tita in maniera palpabile al­ nosciuto che 11 profondo ma­ braio col governo non sareb­ I cosiddetti operatori sani­ l'assemblea congressuale convergenza attorno a scelte mi sembra francamente im­ movimenti Interni alla mag­ dagli amministratori pre­ sviluppato di riforma del­ lessere determinato fra gli be passata. E allora chi viene pensabile*. Che qualcuno lo gioranza, mentre 11 Psi può senti sull'ipotesi di riduzione l'ordinamento (relazione di operatori sanitari e fra 1 me­ tari: come vivono, come so­ dell'Ancl che si è conclusa Ie­ fondamentali per la vita del­ a proporre di ritoccare la no pagati, come studiano, la città. Anomala, semmai, è pensi, però, lo ha confermato scegliere indifferentemente del numero del Comuni? «Io Vetere) si indicava chiara­ dici in particolare è frutto scala mobile per la propria ri a Padova. E non solo per­ anche di ritardi del sindaca­ come si preparano, come che 1 sindaci delle due grandi la teoria dell'omologazione Giuseppe La Ganga del Psi 11 la De o le alleanze di sinistra. mi ero limitato — ha dichia­ mente la via del superamen­ categoria, evidentemente è lavorano, cosa vorrebbero al governo centrale, una for­ quale, — rivolto alla De — ha rato Il presidente del Consi­ to della «polverizzazione* del to e di responsabilità del go­ sulla luna*. città, Imbenl e Tognoll, sono Più cauto (addirittura ri­ verno. Oggi tuttavia c'è chi I confederali, dunque, dovuti tornare In fretta nelle mula che, fra l'altro, mostra di nuovo caricato di signifi­ spetto al vicesegretario del glio — a richiamare I dati de­ Comuni, escludendo però so­ cati polemici quelle che lui gli altri paesi europei già luzioni d'autorità e Incorag­ tenta di mettere In ginocchio hanno lanciato una grande rispettive sedi, ma anche per la corda, come confermano I suo partito che aveva parlato la sanità e Io fa senza avere sfida, nell'interesse della col­ fallimenti sempre più nume* continua a chiamare «giunte venerdì dalla stessa tribuna) protagonisti di una consi­ giando, attraverso Incentivi I riferimenti che I responsa­ e forme di associazione, I una piattaforma, chiedendo­ lettività Innanzitutto, di bili nazionali del maggiori rosi delle alleanze pentapar­ anomale*. «Fino a che punto è apparso Gianfranco Saba­ stente opera di riduzione, e a la paradossalmente alla con­ quelle migliala di cittadini LASALUTE tito, spesso trasmesse a suo — si è chiesto — Il supera­ tini della De Non ha scon­ riproporre 11 problema senza centri Interessanti. troparte. Le proposte del che In ospedale saranno co­ partiti — intervenuti nella mento delle eccessività Ideo­ Indicare soluzioni già defini­ mattinata alla tribuna del tempo per via meccanica con fessato le giunte dove gover­ L'Ancl In conclusione del confederali. Illustrate nel stretti a subire ancora gli logiche è un fatto positivo? nano insieme De e Pei ma le te e avvertendo, anzi, quanto lavori ha provveduto a rin­ particolari dal rappresen­ scioperi che gli autonomi È cambiata in questi anni congresso — hanno voluto veri e propri diktat da Ro­ la domanda di salute: le ma*. Neanche un fenomeno di ha definite un fatto anomalo sia difficile trovarle proprio novare anche 11 comitato di tanti medici di Cgil, Cisl, Uil hanno proclamato per la fine rivolgere al tema delle am­ grave Instabilità giustifica la per le radicate tradizioni che Cau, Bonfanti e Ricci, vo­ malattie nuove, le cure ministrazioni locali. Rispet­ che andrà gradualmente su­ presidenza (sono presenti fra del mese. Un Invito alla ra­ Sostanzialmente analoga formazione di maggioranze perato, escludendo tuttavia caratterizzano l'Italia*. Una gli altri 1 comunisti Imbenl, gliono dare risposta all'area gionevolezza e al dialogo. nuove, il nuovo bisogno di to alla polemica socialista la riflessione di Antonio Del pletoriche che di fatto annul­ marcia indietro dopo 11 coro medica dentro 11 contratto Quella stessa ragionevolezza assistenza sulle giunte dove governano Imposizioni centrali. Soffritti e Vetere), Il comita­ Pennino (vlcesindaco di Mi­ lano la presenza di un'oppo­ Poco prima della conclu­ di no rimediato dalla propo­ to esecutivo (ci sono 11 am­ unico, correggendo limiti ed che ha portato agli accordi di Insieme De e Pei (si tratta di lano e vice di Spadolini nella sizione nel consigli*. sta? Un reale fraintendimen­ ministratori del Pel) e II con­ errori del passato. Ma pro­ febbraio e al riconoscimento alcuni centinaia di casi su sione dell'assemblea — che prio sul contenuti del ruolo della specificità di un'area segreteria del Pri) che tutta­ Ma a La Ganga In realtà ha riconfermatonell a carica to dell'ipotesi formulata da siglio nazionale (49 eletti nel­ 8.090 comuni, che diventano via ha evitato accuratamen­ Craxi? Le due domande medico — una partecipazio­ all'interno di un unico con­ Interessa altro, quando pun­ di presidente Riccardo Tri­ le Uste comuniste, di cui uno ne e un'assunzione di mag- tratto, cosi come avviene per Articoli, informazioni, però poche decine se si to- te accenti polemici nel con» ta 11 dito suir«ecIettlsmo. sembrano tuttavia superate Indipendente). gllono l centri dove si vota glia, senatore de e sindaco di Slore responsabilità del me- milioni di altri lavoratori. fronti del partners di gover­ delle giunte. «Noi non conte­ Conlo'.o, un piccolo centro dal dato nuovo che la replica lei strettamente connesse schede, interriste, con II sistema maggiorita­ no nel capoluogo lombardo. stiamo — ha detto Ieri — «Ha del Monferrato, e che ha no­ — pur condita di espressioni Guido Dell'Aquila all'Incompatibilità; una va­ Anna Morelli interventi DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 l'Unità OGGI Cinquan­ tamila 'Perché sono tra questi ragazzi' a Milano Intervista al premio Nobel Esquivel Le guerre stellari sono già MILANO — Adolfo Pe­ quelle drammatiche che si scese in mezzo a noi. Non solo rez Esquivel, argentino, «Ecco perché sono vivono In Guatemala, a Reykjavik, dove hanno fatto premio Nobel per la pace venuto a manifestare Honduras, Salvador, Costa naufragare quel che pure era Le guerre nel 1980, è giunto ieri, ve­ Rica. Se non si ferma in parso possibile: l'avvio della nerdì 17 ottobre, in Italia e fretta la guerra, tutto 11 fine dell'incubo atomico. Sono poche ore dopo era già in a Milano: queste Centro America può pren­ fra noi anche in Italia. È la piazza del Duomo a Mila­ dere fuoco e trasformarsi conseguenza pratica ed inevi­ no per parlare, Insieme a cose servono, tabile della autorizzazione a in un altro Vietnam. Que­ partecipare a quella insensata Jiri Pellkan e Luciano La­ i popoli possono sta parte del mondo in­ stellari ma, alla manifestazione somma può essere la mic­ impresa concessa dal governo alle imprese italiane (e senza organizzata da «Milano per convincere i governi. cia che fa esplodere la consentire neppure al Parla­ © V la pace ed 11 disarmo». guerra In altre parti del mento di discuterne libera­ Subito dopo è partito per Il grande pericolo pianeta. mente). Novara dove nella stessa Lei ha anche parlato del­ serata ha preso parte alle per il Terzo mondo» la necessità di abbattere Succede così che le imprese già tra noi giornata per la pace orga­ specializzate nella produzione le dittature di Pinochct militare si rivolgano alle no­ nizzata dalla locale dioce­ in Cile e di Strocssner in si. Proprio prima di partire MILANO - Adolfo Perez Esquivel alla manife­ stre università per proporre stazione con Luciano Lama Paraguay. convenzioni di ricerca e che il di GIULIO QUERCINI per Novara, abbiamo avu­ Nessuna dittatura può vi­ mondo degli scienziati e dei ri­ to un colloquio con lui. vere sola. Tutte, quelle la­ cercatori si interroghi e si di­ Dopo l'incontro Corba- tinoamericane come quel­ vida scosso da esigenze e pro­ per ragioni evidenti, debbono squadernato di fronte a noi ciov-Reagan a Rcjikiavik no 1 fatti. I governi subiscono molti Terzo Mondo. In piazza del Duomo lei la di Botha e dell'apartheid blemi drammatici. Da un lato restare segrete senza limiti di con tutta evidenza qual è l'opi­ c'è stata delusione nel E tuttavia in questi mesi condizionamenti economi­ Le due grandi potenze ha detto che la costante sta la sacrosanta "farne» di fi­ in Sudafrica, hanno biso­ tempo. Purtroppo i testi di nione corrente nel nostro per­ mondo. si erano aperte molte spe­ ci, politici, militari. Sono i hanno sempre scatenato le aggressione statunitense gno di appoggi Internazio­ nanziamenti per la ricerca di convenzioni esibiti dal rettore sonale di governo su questioni Sì, ma lo sono deluso so­ ranze. popoli che devono parteci­ loro guerre in Europa e del al Nicaragua è una mi­ una comunità scientifica si­ dell'Università di Firenze tanto ardue e delicate e quale nali, economici, politici, stematicamente penalizzata prattutto perchè sento la Passi Importanti si erano pare attivamente per con­ resto anche ora 1 missili naccia per la pace nel militari. I popoli, anche confermano, invece che smen­ lo stato delle cose o — speria­ necessità di meno discorsi fatti, come quello dcll'Urss dizionare 1 loro governi. sono collocati, puntati e mondo. dalle scelte di politica econo­ tire, le preoccupazioni solle­ mo — il futuro ancora scon­ quelli europei, possono mica e finanziaria dei governi e più fatti concreti. I due di dichiarare una morato­ Anche se mi preoccupa 11 minacciano soprattutto 1 Sì, perchè c'è in ballo il di­ vate: in essi — come è ovvio giurarle dei rapporti fra Uni­ ria unilaterale dei suol spingere i loro governi ad e delle autorità centrali. Dal­ — non si fa menzione di segre­ versità italiana ed industria grandi devono arrivare ad fatto che Olanda e Rft ab­ paesi europei della Nato e ritto di un popolo all'auto­ Isolare Plnochet e Stroes- l'altro il timore diffuso, che in to militare, ma vi sono clauso­ militare. Leggiamolo: «... la accordi politici che portino esperimenti atomici fino biano collocato i missili quelli del Patto di Varsa­ determinazione e occorre alcuni si fa individuale crisi di alla fine dell'anno. Ma non sner. Queste dittature sono le ben chiare che affidano al­ ricerca scientifica è unica e ad un disarmo reale. CI anche dopo grandissime via. I popoli del Terzo sviluppare una grande una minaccia alla pace e coscienza, che temi, finalità, l'esclusivo assenso (iscritto», inseparabile; investe nel mon­ preoccupa profondamente c'è nessun disarmo reale se manifestazioni pacifiste di Mondo vedono la loro stes­ azione comune per evitare indirizzi della ricerca, sempre si precisa) delle imprese la fa­ do moderno questioni di pace il fatto che non si sia arri­ non si affronta 11 problema non è possibile pensare ad più vengano piegati e condi­ massa. Ma le pressioni po­ sa esistenza minacciata che continui l'aggressione un mondo pacifico se re­ coltà di rendere pubblici in e questioni di difesa pressap­ vati ad accordi concreti e economico e se non si Ini­ polari sono assolutamente non solo dalla guerra, ma statunitense. I popoli de­ zionati da interessi esterni al­ tutto o in parte i risultati delle poco allo stesso titolo... Alla tutto si sia risolto in una zia la riconversione dell'in­ stano in piedi dittature la ricerca stessa e, quel che è ricerche. Insomma, non si gara spaziale sono interessati necessarie per modificare dalla corsa agli armamen­ vono influire molto sui lo­ sanguinarle e minacciose peggio, da interessi legati al sorta di atteggiamento di dustria bellica. la politica del governi. ti. Quindi per la nostra ro governi per impedire vuole intendere che sono in tutti i centri di ricerca del buona volontà. Ormai sia­ Lei ha parlato oggi in come quella cilena e quella perfezionamento continuo di causa questioni grandi e mondo... Sottrarre l'Italia o Lei ha parlato della ne­ stessa sopravvivenza dob­ che continui l'intervento paraguaiana. tremende armi di sterminio. drammatiche della nostra sottrarre l'Università di Fi­ mo tutti convinti che con piazza del Duomo di una cessità di una grande bat­ biamo proporre una alter­ Usa. Ma c'è di più. La si­ È quanto è avvenuto a Firen­ epoca. renze a tale possibilità di ri­ le buone intenzioni non si grande mobilitazione po­ taglia comune ai popoli nativa ai due grandi bloc­ tuazione in Nicaragua non ze, dove un quotidiano ha anti­ cerca significa soltanto con­ costruisce la pace, occorro- polare per la pace. europei ed a quelli del chi. può essere disgiunta da Giorgio Oldrini cipato notizie e documenti su Ma davvero si crede che dannare il nostro paese ad un convenzioni firmate o in corso l'autonomia universitaria sia deperimento nelle tecnolo­ di definizione fra istituti uni­ lesa dalla Regione Toscana e gie». versitari e aziende specializ­ non dal peso preponderante zate nella produzione di com­ che negli indirizzi della ricer­ Come stupirsi allora che l ponenti militari. La vicenda è ca scientifica va assumendo comunisti toscani vengano ac­ •••• * la recente Intervista data dal divenuta un *caso politico» quello che già Eisenhower, cusati, in relazione alla mede­ segretario del Pel al «l'Uni­ quando su di essa ha preso po­ quasi trenta anni fa, definiva sima vicenda, di mancare di tà». «Ho spiegato l motivi per sizione il Consiglio regionale come il potere sempre più in­ cultura di governo da parte Natta: «Nuove possibilità per la pace» cui, in quel momento dram­ dell'onorevole Lagorio? L'a­ toscano per chiedere all'uni­ controllato del complesso mi­ matico e tragico non solo per versità di non autorizzare litare industriale? Non hanno spirazione alla pace diviene eventuali convenzioni di ricer­ insegnato nulla Oppenheimer un'utopia perniciosa, il condi­ Intervistato dal Grl, il segretario comunista parla del dopo-Reykjavik - «Occorre impedire che Usa e Urss l'Ungheria», era in atto «uno ca che comportino di fatto il ieri, oggi Chernobyl sulla con­ zionamento dell'economia e tornino indietro» - La «crisi endemica» del pentapartito e gli obiettivi del Pei - La polemica sull'Ungheria scontro civile» in quel paese vincolo del segreto militare. dizione dell'uomo e della della scienza alle fortune inar­ ed erano in gioco anche «gli scienza nell'era nucleare? restabili delle tecnologie mili­ equilibri europei, il rischio di Il professor Tosi, costituzio­ Non è qui una delle terribili tari e di sterminio, diviene il una rottura radicale, di un nalista insigne, ha parlato dal­ aporie della democrazia con­ realismo di chi sa come vanno ROMA — «Io ritengo che tro, e cioè 11 progetto ameri­ conclusivi», 11 vertice islan­ solutamente contrari» a tale aspetti essenziali della poli­ le pagine de *La Nazione» di temporanea? Sconcerta che le cose nel mondo. non debba essere consentito cano di «guerre stellari», lo dese apre «possibilità nuove prospettiva, e intendono tica economica, la politica conflitto». «Il nostro giudizio intervento lesivo del principio per il professor Tosi tutto si Fortuna che in Italia vi è all'Unione Sovietica e agli scudo spaziale della Sdì. «A d'Intervento e d'iniziativa a «condurre un'offensiva poli­ estera, le riforme istituziona­ sull'intervento sovietico non costituzionale dell'autonomìa riduca ad una pretestuosa pò* una democrazia ricca e plura­ Stati Uniti di tornare indie­ me non sembra che la posi­ tutti i paesi del mondo, a tut­ tica, come partito d'opposi­ li, i problemi dell'informa­ è stato quello di un'approva­ universitaria. No, professore, lemica sulla pretesa anticosti­ lista: una stampa libera che tro». Così ha affermato Ales­ zione degli Usa abbia molta ti i movimenti di pace». zione, sul problemi più acuti» zione. «In questo senso abla- zione. È stato quello di un at­ Io dice la parola stessa: uni- tuzionale di una Regione nel- non si stanca di portare alla sandro Natta nell'Intervista logica, perché non è logico — LA «STAFFETTA- — Nat-. del paese; «senza attendere mo mosso dei passi», osserva to motivato da una dura e versitas, l'università non è più l'intervenire in materia di po­ luce fatti che si vorrebbero ri­ andata in onda, ieri mattina, dice ancora Natta — pensare ta ricorda che il Pel ha giudi­ — dichiara Natta — scaden­ Natta. Mentre «il limite che dolorosa necessità. Si può di­ tale se ciò che in essa si studia litica estera e di difesa. No, servati; una comunità scienti­ per lo «speciale Gr 1». Il se­ a progetti significativi, gran­ cato quel patto per il cambio ze di marzo o di altri mesi», avvertiamo è quello della professore: il Consiglio tosca­ fica che si interroga sullo sta­ scutere ancora oggi, ma cer­ o si produce non può esser re­ gretario del Pel ha risposto a di, di disarmo» e contempo­ della guardia a palazzo Chigi per superare «questa gabbia messa in campo delle nostre tamente da parte nostra non so pubblico, affidato al con­ no non ha dettato norme di po­ tuto stesso della scienza nel­ domande sul vertice di Rey­ fronto ed al contributo di altri litica estera al paese, ha eser­ l'epoca nucleare; una artico­ raneamente «aprire un nuo­ tra De e Psi come un accordo e questo stato di necessità a forze, del movimento politi­ c'è alcuna intenzione di giu­ ricercatori, utilizzato per la citato il diritto, questo sì costi­ lazione istituzionale che sa in­ kjavik, sulla situazione poli­ vo campo per 11 riarmo». C'è «fuori del principi e della lo­ cui sempre più è ridotta la co attorno a queste grandi stificazione» di quella situa­ crescita culturale e civile di tuzionalmente garantito ad terpretare volta a volta i sen­ tica interna, sul compiti del invece «per tutti», oggi, la gica delia Costituzione», e coalizione» governativa. questioni, della lotta»; così zione. Trent'anni dopo, «so­ tutta la collettività. Esiste — ogni singolo come ad ogni isti­ timenti profondi delle colletti­ partito in questa fase, e sulle «necessità di rompere anche che «non avrebbe retto alla IL PARTITO — Dal Con­ da poter «riuscire, nel paese e prattutto mi pare che i cam­ ironie la mozione toscana pun­ tuzione, di rappresentare libe­ vità. E vi è un'opinione pubbli­ polemiche attorno al '56 un­ la fatalità per cui, sempre, 11 prova». Infatti, «siamo di gresso di Firenze, i comuni­ nella società, a far esprimere biamenti, le innovazioni, le tualmente precisa — un ambi­ ramente opinioni e giudizi sul­ ca, una volontà popolare dif­ gherese. progresso della scienza e del­ fronte a una crisi endemica sti hanno proseguito «uno posizioni, a dislocare forze e to consentito di riservatezza le scelte ài altri livelli istitu­ fusa che non assiste passiva a la tecnica è stato ancorato a a compiere passi avanti per revisioni di posizioni del Pei IL VERTICE USA-URSS — del pentapartito, a una mag­ sforzo, naturalmente non — conclude Natta — siano per ricerche commissionate zionali. quanto del declino dell'umani­ Natta giudica «Importante scopi militari». Su questo gioranza che denuncia dal ancora compiuto interamen­ un'alternativa anche di go­ da imprese industriali che Occorre esser grati invece tà si gioca nei vertici fra le state tali, così grandi e così due grandi potenze ma scende che dall'una e dall'altra par­ «noi comunisti abbiamo una suo stesso seno le tentazioni te, di precisazione e migliore verno». vengono rese pubbliche solo al senatore Spadolini che in­ posizione di principio, un'o­ profonde da rendere singola­ dopo l'eventuale brevettazio- tervenendo con la foga con­ in campo per influire sulle de­ te sia stato indicato anche e le tendenze a far precipita­ definizione delle posizioni L'UNGHERIA — Natta si l'ostacolo che ha Impedito stilità di fondo». In definiti­ re le cose verso elezioni anti­ sulle grandi scelte strategi­ re 11 fatto che ci vengano pò* ne del prodotto. Ma ciò non va­ sueta nella polemica contro il cisioni dei 'reggitori del mon­ dichiara «stupito» della pole­ su" quesiti di questo tipo». le per ricerche militari che, Consiglio regionale toscano ha do». un esito positivo» dell'incon­ va, pur se «non ha avuto esiti cipate». I comunisti sono «as­ che e programmatiche»: mica di Craxl, successiva al­

Dal nostro inviato casa il più in fretta possibi­ KUNDUZ — Siamo arriva­ Kabul invita cento giornalisti alla cerimonia di partenza le in una città che si è fatta ti qui, circa 400 km a nord deserta e che appare ora della capitale, con un'ora e ancor più inaccessibile e mezza di volo a bordo di un segreta. Antonov 24 dell'aviazione così da sei anni, senza militare sovietica. E già una via d'uscita che ap­ una discreta sorpresa per­ paia a portata di mano. ché non è cosa da tutti i Così Ivan saluta l'Afghanistan Questi sei reggimenti che giorni vedere come funzio­ partono sono un segnale na dall'interno la macchi­ rivolto al mondo. Ma vor­ na militare delPUrss. E rei sapere come e quanto questo spiraglio lascia ca­ Ma l'aria di festa non riesce ad allontanare capisca ciò che accade pire molto del problemi uell'incrediblle brulichio odierni della guerra afgha­ ai miseria e di vita del ba­ na, tutfaltro che piccoli e zar di Kabul, quel dedalo pochi. Da Kunduz sta per il peso opprimente di una guerra senza sbocco di viuzze dietro la via Mai- partire 11 secondo dei 6 reg­ wand, dove decine di mi­ gimenti che Mosca ha rite­ gliaia di persone si muovo­ nuto utile politicamente e Il volo a bordo di un Antonov 24 no incessantemente in cer­ possibile militarmente ri­ ca d'una soluzione qual­ tirare dall'Afghanistan. È Nella base sovietica di Kunduz siasi al problema fonda­ per questo che un centi­ mentale di sopravvivere. naio di giornalisti di nu­ Le precauzioni antiguerriglia Tra noi e loro, noi che pas­ merosi paesi sono arrivati siamo per un attimo tra la in Afghanistan, su invito Un grazie per l'aiuto fraterno curiosità generale, noi che del governo di Kabul: una per loro rappresentiamo mossa abile, che punta a Disponibilità ad un compromesso un pericoloso folklore con dare la massima risonanza le nostre macchine foto­ Internazionale al «gesto Alle 22 la capitale è deserta grafiche in cerca di folklo­ politico» del Cremlino, re, c'è un tale abisso che la mentre sottolinea la «cre­ Uno scenario di arretratezza comprensione del loro pro­ scente stabilità Interna» blemi ci è forse inesorabil­ del regime. mente preclusa. Ma un Nella foto: a destra, il segretario del Partito democratico del abisso non molto minore A Herat, nella zona popolo. Nadjib, consegna una decorazione ad un militare so­ c'è tra loro e 1 nostri ac­ nord-ovest del paese, si era vietico che lascia il paese, s sinistra la vita dì ogni giorno nelle compagnatori afghani: diretto verso il passo di vie di Kabul. Turghundl un reggimento tutti vestiti all'occidentale, corazzato, qualche giorno qualcuno con in tasca per­ fa. Da Kunduz si muove fino un panno per togliersi ora verso il posto di fron­ l'esterno. Ci hanno corte­ a elica, sputa, a intervalli questa volta l'aereo può ciale che comanda il reggi­ mano al decorati. E molto geri con potenti mitraglia­ vicino, per far scrivere fiu­ polvere dalle scarpe, con la mi di parole a inviati che camicia pulita, in mezzo a tiera di Sherkan Bandar semente pregato di tenere regolari di 4 secondi, lumi­ scendere rapidissimo, qua­ mento del generale Nikolai disinvolto e porta bene I trici, 70 pezzi di artiglieria quella calca che vive im­ (70 km ancora più a nord) le macchine fotografiche e nosissime stelle filanti che si in picchiata, per evitare Popov, che comanda il di­ suol 39 anni. Non sembra a di vario calibro, 110 ca­ hanno una gran voglia di sentirsi «corrispondenti mersa in odori secolari e il convoglio del reggimen­ le cineprese dentro le loro devono «distrarre» i missili troppi rischi. stretto militare della Tur- disagio nella calca dei fo­ mion per trasporto uomini abita tuguri, lungo 1 fian­ to di fanteria motorizzata custodie, almeno finché a ricerca termica di cui la E, nelle poche ore che re­ kmenia. tografi e dei cineoperatori e munizioni, le cucine da dal fronte». Invece niente, «Czestochowa». Il nome campo, le masserizie della neppure un colpo di pisto­ chi della montagna, dove non si sarà arrivati sullo guerrìglia ha già dimo­ steremo a Kunduz, 11 pat­ Nei discorsi ufficiali si che sgomitano senza pietà la. non c'è acqua corrente, l'ha avuto liberando, nel spiazzo dove avverrà la ce­ strato a più riprese di esse­ tugliamento degli elicotte­ sente ripetere ciò ch'era per riprenderlo da vicino fureria. Si portano via tut- - non ci sono gabinetti, e la febbraio 1945, l'omonima rimonia di congedo. re in possesso. L'operazio­ to l'equipaggiamento in Evidentemente le misu­ ri continuerà senza sosta, già stato detto a Herat: la in questa sperduta piaz­ re di sicurezza sono state cui unica fortuna è che il città polacca. Per vedere Ma nell'ora e mezzo pre­ ne continua finche, al se­ anche se non si sente alcun gratitudine afghana per zuola di questa sperduta dotazione. Ce adesso, tut­ liquame scivola a valle e fare le valigie a questi 2.000 sto giro, 11 pilota è final­ to intorno, un'atmosfera di Intensificate a tal punto cedente s'è già visto quan­ rumore di battaglia. Pre­ f'aiuto fraterno delle trup­ parte del mondo. che uscire allo scoperto è non ristagna, come nel ba­ uomini circa c'introduco­ to basta per scrivere più mente sicuro di iniziare il cauzioni, evidentemente, pe sovietiche, la disponibi­ festa paesana. La banda zar. no dentro l'enorme base Arriva il momento degli musicale della base ripete troppo pericoloso. Le tre d'un racconto. I sei Anto­ trasferimento vero e pro­ di chi non vuole correre ri­ lità di Kabul ad un «ragio­ addii. Il responsabile del cinture di sicurezza che si sovietica a qualche chilo­ nov che trasportavano la prio In alta quota. Ma sotto schi. Ma costose. Precau­ nevole compromesso» con senza posa, sotto li sole Im­ È qui, ben più che nel metro dalla bella plana campo percorre di corsa lo placabile, il «Saluto della dice circondino la capitale, comitiva si erano alzati di noi volteggiano sette eli­ zioni di ogni genere. Come le forze dell'opposizione 1 nuovi radar a triangola­ razzi di lunga gittata, che verde di Kunduz. Sull'al­ dall'aeroporto di Kabul sul cotteri da combattimento, schieramento del batta­ donna slava», una marcet- sta la forza principale e tura che comprende l'aero­ quella di non dirci fino al­ all'estero, in vista della glioni che stanno per par­ zione, devono aver funzio­ fare dell'alba, con una ripi­ con il loro muso aguzzo di l'ultimo dove atterreremo. formazione di un «governo ta delle più graziose del re­ nato a dovere. Inestinguibile della guerri­ porto della base tutto è sta­ da ed estenuante salita in zanzara, pronti a colpire in Non si vogliono sorprese di unità nazionale», l'impe­ tire. Ogni tanto si ferma e pertorio sovietico. Le ra­ glia. Il compromesso più to preparato a puntino. caso di attacco il punto da grida: «Faccio gli auguri a gazze in camicia di pizzo e Ma l'atmosfera non è co­ •ragionevole» sarà quello Splendide tende da campo tondo, come lungo le sca­ lungo il cammino anche gno sovietico a non lascia­ nalature di una vite Imma- dove il missile è partito. perla lunga colonna di vei­ re senza aiuto 11 fratello conclusione dell'adempi­ tacchi alti che sprofonda­ munque quella d'un posto di Fare un passo indietro, che fanno venire In mente mento del compito inter­ no nel terreno salutano tranquillo. Mille dettagli lo verso il riconoscimento Lawrence d'Arabia, ma Binaria piantata nel centro All'estremità della conca, coli che lascerà la base. So­ popolo afghano. Poi è la confermano a ogni angolo ella capitale. Sei girl com­ a una decina di chilometri prattutto — poiché sarà volta delle decorazioni a nazionalista e nel momen­ commosse. Quanti sono realistico che l'uscita dal­ dotate di condizionatore to del ritorno in patria». Gli quelli che restano nel cam­ di strada. Bastava vedere, l'arretratezza ha leggi pro­ d'aria, ci accolgono appe­ pleti occorrono per portare gli uni dagli altri, tre o presente alla cerimonia lo una decina di soldati e uf­ ad esempio, con quanta un Antonov a 7000 metri di quattro grappoli di benga­ ficiali, mentre due gradua­ rispondono con un triplice po? Top secret, nessuno lo fonde che non possono es­ na scesl dall'aereo. Questo stesso Nadjib — bisogna fretta gli agenti della sicu­ sere violate. In questo sen­ recinto è stato costruito quota, tenendosi accurata­ la luminosi, lanciati da un evitare che la guerriglia ti leggono, in russo e in da- evviva. Spuntano ora 1 vei­ sa o vuole dirlo. rezza afghana che ci riac­ mente a distanza dalle cre­ altro aereo, scendono lenti coli, coperti di ghirlande di so, chissà, il musulmano apposta per noi, come di­ conosca i suol movimenti, rì, le motivazioni e i testi Certo — mi sorprendo a compagnavano in albergo Nadjib, imparentato — a mostrano 1 gabinetti anco­ ste delle montagne. Ma ci verso terra lasciandosi die­ sempre rigorosamente se­ dei decreti del Presidium carta colorata, con le facce pensare — 100 giornalisti hanno risolto la controver­ ra odorosi dì legno appena si rende subito conto che tro strisce di fumo azzurri­ greti. del Soviet supremo, firma­ dei soldatini sorridenti che tutti insieme a Kabul sono sia con un altro autista do­ [uanto pare — con nobili tagliato e, soprattutto, l'al­ ogni decollo e ogni atter­ no nel cielo senza una nu­ Sullo spiazzo sono alli­ ti da Gromyko, e del Con­ emergono dalle feritole del una bella occasione anche po un leggero incidente ?amlglle di Peshawar, si to recinto di tela di sacco raggio costituiscono vola. La stessa operazione, neati circa 1.500 uomini, siglio rivoluzionario, fir­ blindati. Sfilano 18 cani r la guerriglia. Basterete d'auto avvenuto a soli die­ presta meglio di Karma!, che circonda II perimetro unTmpresa militare di no­ Identica, si ripeterà nel cie­ che ascoltano 1 discorsi di mati da Babrak Karma]. armati pesanti, 94 auto- K un razzo, che cade da ci minuti dall'inizio del co­ ateo e, un po', marxista. impedendo di guardare al- tevole complessità. L'An- lo di Kunduz, al momento Nadjib, del tenente colon­ Nadjib scende dalla tribù- blindo e carri armati leg­ qualche parte, abbastanza prifuoco, alle 22. Tutti a tonov, un solido bimotore dell'atterraggio. Solo che nello Skorodumov, l'uffi­ netta e va a stringere la Giulietta Chiesa DOMENICA l'Unità - DIBATTITI 19 OTTOBRE 1986

nione che »è meglio non andare criminalizzare l'avversarlo politi­ non ne parliamo di «arabe fenici* troppo di fretta a ripristinare l'assi­ co, di fare della bassa strumenta' come il libretto sanitario personale Truffa dei farmaci stenza diretta, perché... in fondo llzzazlone elettorale. Quasi che lo su cui segnare prescrizioni farma­ LETTERE cosi si risparmiano un sacco di sol­ scandalo delle fustelle fosse una ceutiche e diagnostiche, giudicato di: C'è di che rimanere allibiti. Co­ nostra Invenzione di fantasia! Que­ dal nostro Ineffabile assessore re­ sì stando le cose, fino a dicembre, sto è — ahlmél — Il pentapartito gionale al ramo 'Irrealizzabile per­ cioè ancora per oltre due mesi, 1 cit­ che ci governa, In Campania come chè troppo costoso»! Come se uno tadini della Campania dovranno altrove. Cosa credete che stiano fa­ proponesse di cucire 11 buco In una ALL' UNITA' E i cittadini continuare a pagare (e l'espressio­ cendo ora? Nulla, assolutamente tasca dalla quale si perdono soldi a ne non è metaforica) di tasca pro­ nulla, mentre tra gli ammalati ti fiumi egli si obiettasse che si vuole pria Il falso moralismo del governo dramma continua. Abbiamo anche risparmiare ago e filo. Il direttore risponde che cede abitualmente alle pressio­ rivolto un appello alla parte sana La battaglia sulla sanità deve ri­ ni dell'Industria farmaceutica e poi della categoria del farmacisti per­ diventare per il nostro partito ter­ continuano finge dì accorgersi all'Improvviso ché non insista In una durissima reno di una grande battaglia di della dilatazione enorme della spe­ contrapposizione con l'opinione massa. Slamo già In gravissimo ri­ sa; l'inettitudine del governo regio­ pubblica, con la gente; ma lo sban­ tardo: molta strada ha fatto la li­ Un buon servìzio a Togliatti damento provocato dall'Inchiesta nea della privatizzazione delle pre­ nale che da quindici anni determi­ stazioni sanitarie e — purtroppo — a pagare na livelli di assistenza sanitaria tra In atto è forte e nessuna risposta è essa trova ormai spazio In aree del­ I più scadenti e spreconi d'Italia; l finora venuta. traffici di organizzazioni malavito­ l'opinione pubblica molto vaste, è una lettura critica seria C'è qualcosa di profondamente C'è qualcosa di profondamente se (anche se composte da professio­ Né par di Intravvedere, a livello spesso In perfetta buona fede, come Immorale In quanto sta succeden~ Immorale a proposito di un aspetto nisti In camice bianco) cui lo Stato nazionale come a quello regionale, unica reazione possibile allo sfa­ do In Campania a proposito di far' scio cui si assiste. Per troppi anni Caro direttore, non cadono dal cielo improvvise, ma sono il della situazione che è decisamente e la Regione hanno offerto su un Il benché minimo proposito di In­ frutto, appunto, di una lunga riflessione ed macl. No, non mi riferisco alle in­ passato in second'ordlne, sommer­ tervenire organicamente su tutto II dopo la conquista della legge di ri­ ritengo che alla provocazione di Craxi sui vero e proprio vassoio d'argento la forma, anche al nostro Interno co­ elaborazione, i cui risultati hanno avuto la dagini sulla «/arma truffa», come la so com'è su tutti l'media' dalle no­ possibilità di arricchirsi Illecita­ settore: che so, svolte decise fatti ungheresi del '56 non si dovesse rispon­ sporca faccenda è stata chiamata tizie di cronaca nera. Ed è il fatto sull'taffare prontuario» o sull'Inuti­ me nel movimento sindacale, la ratifica di discussioni e decisioni congressua­ mente. lotta per una sanità diversa è stata dere. Il partito aveva più volte ribadito, anche li. coniando l'ennesimo neologismo che stiamo continuando, in questa le e iniqua politica dei ticket e sul­ di recente, la sua posizione. Ma il compagno della serie ^Imbrogli e affini: Quel­ regione, da oltre un mese e mezzo a Il governo ha il dovere di adotta­ l'Ipocrita norma per esserne esen­ considerata appannaggio degli ad­ La campagna che si è scatenata, nelle ulti­ lo è scontato. Ed era noto al gover­ pagare per Intero le . An­ detti al settore o di chi opera nelle Natta ha creduto di dover rispondere alle sol­ re misure immediate: oppure 11 mi­ tati, la quale, in presenza di questo lecitazioni di Craxi, e a me pare che per come me settimane, contro di noi partiva, in prati­ no, alla Regione ed anche alla ma­ ziani, pensionati, malati cronici, nistro della Sanità pensa di aver sistema fiscale, rende esenti gli assemblee elettive, a tutti t livelli. ca, da un'analoga 'dimenticanza»: come se gistratura molto prima dell'uscita stanno vivendo un vero e proprio esaurito 11 suo compito con l'Im­ Eppure l'esperienza del contatto si è arrivati alla sua intervista, e per quello evasori e tartassa lavoratori e pen­ col sistema sanitario fa parte della noi avessimo taciuto per trent'anni e dovessi­ del ministro Donat Cattln. È solo dramma quotidiano, incerti ormai beccata (peraltro paradossalmente sionati; o azioni per un'organizza­ che essa dice, per come viene riconsiderata la mo oggi, improvvisamente, rivedere giudizi e amaro constatare che anni di bat­ se rinunciare a mangiare oppure apprezzabile, In mancanza d'al­ zione decentrata ed efficiente del vita quotidiana di milioni di perso­ questione ungherese del '56, i comunisti si taglia del nostro partito In Regione ne. Se far politica per noi non è par­ tornare su considerazioni che facemmo tren­ ad acquistare la medicina che 11 tro...) data alla magistratura? controlli, né tantomeno traffina- trovino di fronte a un mutamento di giudizio t'anni fa. e In Parlamento per moralizzare II medico gli prescrive. E la Regione? Il nostro giornale tezze» sconosciute al nostri gover­ tire da questo, che qualcuno mi che non può essere semplicemente accettato. settore non abbiano sortito alcun Con un ragionamento aberrante ha riferito sullo sconcertante at­ spieghi che cos'altro è. L'assurdità della richiesta perentoria che ci effetto: c'è voluto II «/a» della Far- nanti a proposito di educazione e Perciò considero un dovere dire che dell'in­ viene rivolta dai nostri avversari è evidente: quan to cinico, Il capogruppo demo­ teggiamento che la giunta regiona­ Informazione sanitaria, di controlli Monica Tavernini tervista del compagno Natta, pur cosi attenta mlndustria e II desiderio lunga­ cristiano in Consiglio regionale, le ha tenuto In Consiglio: essa ha sull'attività degli Informatori come se una risoluzione politica di oggi potes­ mente covato di protagonismo di durante il dibattito dei giorni scor­ Vlcecapogruppo Pel a non andare oltre, non condivido il punto se cancellare le prese di posizione di trent'an­ scompostamente accusato il nostro scientifici o di programmi di ag­ peraltro nodale, dove cioè vengono prese le un ministro de... si, ha testualmente espresso l'opi­ partito di giocare allo sfascio, di giornamento del medici di base; alla Regione Campania ni fa. Questo non è possibile, ed è anzi assur­ distanze dalla lucida analisi e dalla ferma do. Ma questo non elimina la necessità di posizione di Togliatti sui fatti di Ungheria, riflessioni storiche e politiche nuove, anche su fucilazione di Imre Nagy compresa. Togliatti avvenimenti del passato, che noi ci siamo giudicò allora che in Ungheria fosse esploso sforzati di sviluppare e di favorire. Ed è nel un aspro, radicale scontro di classe, con im­ quadro di questa riflessione che Natta ha INCHIESTA / La pubblicità, protagonista del sistema della comunicazione /1plicazion i internazionali di massimo rischio espresso il suo giudizio su Imre Nagy e sulla per le sorti del socialismo e per la pace del sua fucilazione. ROMA — Ha Inizio giovedì lare Interessi collettivi e na­ mondo; e riconducendo dunque i fatti di Un­ Ma ci sono altre due questioni sulle quali prossimo a Roma — durerà zionali». gheria all'interno di questa corretta analisi di intendo attirare l'attenzione. tre giorni — 11 congresso na­ Benché anche quel poco classe, si schierò dalla parte giusta. Fu, il nostro giudizio di allora, così privo di zionale della pubblicità. SI che c'è di normativa anti­ lo condivido ancora oggi la posizione di sfumature e di' travaglio come quello che de­ tratta, per molteplici ragio­ trust — si veda 11 caso dell'e­ scrive Pestalozza? Certo, la conclusione fu ni, di un avvenimento di ec­ Togliatti, convincente ancora oggi anche per­ a voi ditoria — sia sottoposto a chè presa mentre il Partito proprio con la sua netta. Ma non così schematica come si vor­ cezionale importanza. Basti pressioni Inaudite, Damlco rebbe far credere: e per rendersene conto ba­ pensare che II precedente ritiene che occorrano solu­ intervista a Nuovi argomenti, si era messo congresso si tenne nel 1971. zioni drastiche e fortemente sulla strada della riflessione su come il socia­ sta andare a rileggere tutti gli scritti e i di­ Quindici anni — nell'epoca innovative, indica 1 modelli lismo lo si era cominciato a costruire nel scorsi di Togliatti, il suo rapporto all'VlU attuale — sono un tempo americani e francesi come mondo, e dunque su come arrivarvi senza co­ Congresso, una recensione famosa a un libro Immenso se confrontati con buoni punti di riferimento. ungherese che apparve su Rinascita. Ma so­ la velocità di evoluzione del piare nessuno, in Italia e nell'Europa capitali­ rancie «Da una parte si dovrebbe sta. Menochemai in quella occasione Togliat­ prattutto bisogna ben valutare la circostanza sistema comunicativo, del imporre — dice il presidente che fu proprio partendo da quegli avvenimen­ quale la pubblicità è fattore della Sipra — la netta sepa­ ti commise un errore; dimostrò che nessuna sempre più importante e in­ ti del 1956 che Togliatti riprese con vigore razione della proprietà dei via nazionale e democratica al socialismo è una impostazione di rinnovamento politico e tegrante. Sono stati 15 anni mezzi: giornali, tv, conces­ teorizzabile e praticabile, o infine ha possibi­ caratterizzati da un para­ sionarie di pubblicità. Negli ideale sulla quale siamo andati avanti. dosso tutto italiano. Per ciò lità di successo, se su ogni fatto non si tiene In quanto a Togliatti, poi, non credo si ren­ Usa è così. Dall'altra, va ri­ fermo al metodo di analisi marxista. che è avvenuto: veri e propri pensata la presenza pubbli­ da un buon servizio alla sua azione politica e terremoti, imperi editoriali ca. Sull'esempio della fran­ LUIGI PESTALOZZA culturale se non se ne opera una lettura criti­ crollati e altri costituitisi nel (Milano) volgere di qualche anno, pa­ cese Havas, da noi potrebbe ca seria. Così egli stesso ci insegnò a fare per gine splendide e altre da di­ essere l'Ir! a svolgere una po­ ì grandi maestri e fondatori del nostro movi­ menticare, come le spartizio­ litica della pubblicità. Non La lettera del compagno Pestalozza sem­ mento. E allora non si tratta di condividere ni e 11 loro rovescio delin­ mi sfugge, affatto, il proble­ dello spot ma di come garantire un bra ignorare la lunga e complessa elaborazio­ tutti i suoi scritti e discorsi come fonte di quenziale costituito dai pro­ verità. Si tratta di capire la trama fondamen­ getti e dalle Infiltrazioni del­ corretto equilibrio tra pub­ ne, politica e culturale, che il Pei ha portato la P2; per ciò che non c'è sta­ blico e privato, so quali e avanti, in tutti questi anni, attorno alle que­ tale del suo pensiero e della sua azione: una to: governi e maggioranze fi­ Da giovedì a Roma il congresso GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA NEGLI ANNI quante sensibilità politiche stioni del nostro rapporto con il Partito comu­ trama che, come ha detto Natta, ha, pur tra nalmente capaci di dare re­ (miliardi di lire) scatterebbero. Giudico la nista sovietico e con altri partiti, attorno al alti e bassi, e con arresti, e con arretramenti, gole moderne e strategie di concentrazione pubblica ini­ giudizio sulle società dell'Est europeo e sui una sua sostanziale continuità. Una trama di sviluppo moderno all'intero nazionale di utenti e agenzie qua quanto quella privata, loro sistemi politici, e attorno ai problemi più rinnovamento ideale e politico, che ci ha con­ 19T» 1980 isti 19BJ 1983 1984 198S 1986 ma non ho dubbi: la separa­ sistema, di attuare una poli­ Olimi) (arnli.) generali del socialismo e de/Za democrazia. sentito di andare avanti e di diventare la for­ tica nazionale della comuni­ Parla Dantico, presidente Sipra zione del mercati è la più ef­ cazione. ficace delle norme anti­ L'intervista di Natta al/Unità di domenica za che siamo. Credo che questa sia la cosa Quotidiani 268 359 435 510 630 725 B10 930 scorsa contiene una serie di affermazioni che essenziale. Periodici trust». Ma sarebbe un elenco ster­ 275 358 420 500 560 • 620 690 763 INCIDENZA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI SUL PIL STAMPA 543 717 855 1.010 1.190 1.345 1.500 1.693 In conclusione: nel 1987 In minato quello del cambia­ TV Rai 108 148 215 2B5 360 450 540 575 Italia si Investiranno in pub­ menti e dei fatti succedutisi (solo mezzi ctassid - percentuali) TV privale naz. 25 77 140 300 550 850 in questi 15 anni. Per rappre­ 1.080 1^210 blicità 5 mila miliardi; l'area Cttn TV privatelo*:. 35 80 80 100 . 130 160 190 205 comunitaria è In grado di sentarne 11 senso è sufficien­ Brrtigna Frtncla Otrmtnl* Stili Unni Gupponc Rati* TV estere 20 29 16 10 10 8 5 6 alimentare un mercato da 40 Non possiamo abbandonarlo: Discussione seria te citare un dato e una ten­ TV 188 333. 453 €95 1.050 1.468 1.815 1.996 mila miliardi; la Cee sta di­ denza. Il dato: 11 rapporto tra 1960 1.25 0.44 0.71 1.57 1.19 0.40 Radio Rai 37 45' 48 60 70 55 60 63 ramando direttive anche nel investimento pubblicitario e 1970 1.08 0.52 0.80 1.34 1.03 0.49 Radio private 22 35 40 40 48 70 75 82 settore pubblicitario, nel è un punto irrinunciabile perchè le risposte PU (prodotto interno lordo) Radio estere 5 6 6 6 6 4 4 4 era all'incirca dello 0,30 agli 1980 1.11 0.45 0.88 1.42 0.97 0.36 quadro di un progetto di po­ 1981 1.11 0.45 0.91 1.40 0.98 0.38 RADIO 64 86 94 106 122 129 139 149 litica europea della tv; è in della nostra strategia non sono univoche Inizi degli anni 70, risulterà Cinema 20.5 24 20 18 15 10 7 7 quasi raddoppiato alla fine 1982 1.13 0.46 0.90 1.45 0.99 0.42 arrivo la tv diretta da satelli­ 1983 1.19 0.47 0.91 1.56 1.01 0.50 Esterna 66 85 100 120 150 180 200 230 te; nascono forme nuove — Caro direttore, Signor direttore, del 1986. E un fatto di indi­ 1984 1.28 0.49 0.94 1.63 0.99 0.52 scutibile rilievo, anche se la TOTALE 681.5 1.245 1.522 1.949 2.527 3.132 3.661 4075 ad esemplo nel cinema — di sono un compagno comunista che, come è di moda, in questi giorni, parlare del «nu­ 1985 1.24 0.51 0.95 1.65 0.98 0.54 produzione e distribuzione sostanziale rigidità del mer­ 198S 1.27 0.53 0.94 1.70 0.97 0.55 tanti, è attivo da tempo nel Pei (sezione cleare si, nucleare no» e, come tanti milioni di cato pubblicitario italiano rene OPA anche sovranazionale della 1987 1.30 0.54 0.93 J.71 0.98 0.55 aziendale Ferrovieri-Sud di Roma) e nel sin­ italiani, cerco di raccapezzarmi su questo di­ non appare intaccata In pro­ 1983 1.30 0.53 0.92 1.70 0.96 0.56 pubblicità. In definitiva, fondità e l'Italia resta anco­ Sulla base dei primi 8 mesi del 1986, il consuntivo di fine anno quale lezione si può trarre da dacato Filt-Cgil (settore ferrovieri di Roma). lemma, anche perchè le contraddizioni dei ra — In questa particolare feri» H*i-UPA questi 15 anni? «A livello del­ sostenitori delle due tesi sono eclatanti. graduatoria — In coda ai potrebbe essere superiore di circa 300 miliardi rispetto alla le Imprese — risponde Da­ Dopo anni di attività sento non più rinvia­ paesi Industrializzati; anche L'indice dello 0.S6 — previsto per l'Italia entro il 1988 — previsioni, con un incremento dell'investimento pubblicitario mlco — la necessità Indero­ bile una scelta: uscire dal sindacato. Ho deci­ Pregherei pertanto che una fonte ben qua­ se si avvertono i sintomi di potrebbe essere raggiunto, se non superato, già a fine 1986 del 20 %, contro una previsione dell'11.3 % gabile di una politica delle so cosi di dare la disdetta della tessera sinda­ lificata e non partigiana, rispondesse pubbli­ una crescita drogata. La ten­ intese a livello nazionale, eu­ cale, elevando però al contempo la mia quota- denza: la pubblicità è sempre ropeo e continentale: Intese camente da queste pagine alle seguenti consi­ più elemento chiave delle l'inversione di tendenza tra parando a curare la propria ventare un fattore di ordine del gruppo Berlusconi — a tra servizi pubblici, tra sog­ tessera per il Partito, oltreché la mia disponi­ derazioni: Iperconcentrazlonl che si carta stampata e tv. La immagine, riscoprono la produttivo. Quando Berlu­ entrare anche nel campo getti privati, tra pubblico e bilità di tempo per l'attività. 1) Fabbisogno di energia. L'Enel dichiara vanno consolidando nel si­ stampa ha bloccato il suo stampa perché avvertono sconi decise di mettere 50 editoriale? Dopo le crisi privato. Chi esita, ritarda, Faccio questo perchè è mia convinzione che, come Paese industrializzato, per i prossi­ stema dell'informazione. «decalage» degli ultimi anni che se la tv garantisce la miliardi nella cordata che temporeggia è destinato a sconvolgenti di questi anni, che, nel Sindacato tutto, sia ormai drammati­ mi 5/IO anni ci sarà un certo aumento di Parliamo di questi 15 anni, e a fine '86 la sua quota di spettacolarità, sono I giorna­ contendeva la Sme a De Be­ grandi imprese editoriali si essere tagliato fuori. Agli dell'oggi e del futuro, con Vi­ mercato sarà del 41,5% con­ li ad assicurare più credibili­ nedetti, egli sapeva benissi­ sono risanate e ristrutturate stati nazionali si pone II camente corroso quel tessuto democratico richiesta di energia elettrica. Una parte della to Damlco, presidente della tro 1141% del 1985; per la pri­ tà al messaggio pubblicita­ mo che avrebbe recuperato e societariamente, sono passa­ compito di governare l'evo­ che ne garantiva la vita interna, il rapporto Segreteria del Sindacato ad esempio ed altre SIpra, consociata Rai che ma volta, dopo anni, la tv rio». moltipllcato quella somma te sotto 11 controllo di grandi luzione del proprio sistema con i lavoratori, la possibilità di lavorare per autorevoli fonti, sostengono invece che baste­ perderà qualcosa: dal 49,5% Il settore che esce più ter­ in un paio d'anni col solo ri­ gruppi finanziari; le loro per rendere governabile e opera nel mercato pubblici­ qualcosa piuttosto che per qualcuno. rà la potenza attuale. tario. Il primo elemento che dell'anno scorso al 48,9% del remotato da questi 15 anni è casco pubblicitario dell'inve­ strutture pubblicitarie — si competitivo il sistema euro­ viene fuori è il balzo clamo­ 1986. Andrà quasi tutto a quello televisivo, con la cre­ stimento». veda II caso della Rizzoli, di peo: a questo scopo, governa­ Credo invece che nel Partito, nonostante 2) Produzione di energia. Si sostiene che, roso che anche quest'anno — scapito della Rai, che cederà scente disparità di condizio­ Il caso italiano — mercato Fiat con Publlkompass, di re in primo luogo le risorse è alcuni fenomeni contraddittori, ci sia ancora poiché per almeno SO anni ci saranno carbo­ smentendo ogni previsione circa un punto (dal 16 al ne tra soggetti pubblici e pri­ aperto ma non governato — Mondadori con la Manzoni un passaggio Ineludibile». 15%) a vantaggio anche di vati nel quadro di un regime ha finito col produrre la se­ — sono diventate ancor più spazio per poter concorrere anche alla costru­ ne, e petrolio e suoi derivati, almeno per ora — farà registrare l'investi­ radio, cinema e affissioni. Nel caso dell'Italia si trat­ mento pubblicitario. «Dopo non più monopolistico, ma guente situazione: Rai e elemento strategico delle lo­ ta, dunque, di valorizzare le zione di una linea politica, da sostenere in non è il caso di costruire le inaffidabili centra­ ancora selvaggio. Il proble­ gruppo Berlusconi hanno ro politiche imprenditoriali. l'esplosione del primi anni Spiega Vito Damlco: «È un Si e così perfezionata una straordinarie possibilità modo fattivo e soprattutto al di fuori delle li nucleari. Si sostiene inoltre che in Italia c'è Ottanta — dice Damlco — si ricasco della positiva con­ ma sovrasta ormai 1 confini entrambi una audience del emerse dal mondo della pub­ spartitone logiche di palazzo. «tanto, tanto metano» (ministro De Michelis) prevedeva una fase di asse­ giuntura economica. Le nazionali, si tratta di capire 45%; ma della pubblicità tv doppia concentrazione verti­ come il sistema italiano (e 11 la Rai raccoglie 11 30%, il cale: 1) nel caso della stam­ blicità anziché lasciarsi ten­ Questo mio convincimento, lungi dall'esse­ ed altri dicono che sì può ricorrere ad altre stamento per II 1986 con un aziende fanno grossi profitti, pa: gruppi industriali e fl- tare dalla pratica del sac­ incremento del 10-11%. A fi­ 1 livelli di autofinanziamen­ servizio pubblico) affronta­ gruppo Berlusconi oltre 11 cheggio. In modo che i tassi re causato da questioni emotive, si è formato fonti alternative di energia. ne anno quasi certamente to sono da boom economico, no la sfida europea, la com­ 60%. Ce qualcosa che non nanziari-lmprese editoriali- petizione internazionale. «La concessionarie di pubblicità; di crescita segnalino non sol­ sul «campo», nell'attività quotidiana e nel 3) Costo dell'energia. I fautori del nuclea­ registreremo, invece, un In­ quindi si Investe di più anche funziona: non tanto e Imme­ tanto l'aumento del profitti cremento doppio, del 20%, se In pubblicità. Inoltre, ci sono cosiddetta anomalia Italiana diatamente nel confronti 2) nel caso della tv: impren­ constatare come ormai il sindacato Filt-Cgil re sostengono che il costo del petrolio inevita­ tende a diventare regola, I ditori non provenienti dall'e­ delle Imprese, ma Indichino si occupi principalmente di mantenere l'equi­ non di più». Guardiamo un settori che pubblicitaria­ della Rai, che ha anche il ca­ anche il grado di produttivi­ bilmente crescerà e che quindi il costo del po' di cifre. A fine 1984 l'in­ mente debbono ancora soggetti privati lavoreranno none, ma verso altri soggetti ditoria tradizionale-network librio tra i vari gruppi che lo compongono. come minimo — avverte Da­ tv-concessionarie di pubbli­ tà, di equilibrio, di qualità, di kwh ottenuto col nucleare è più economico. vestimento pubblicitario era esplodere: assicurativi, fon­ Erivat i ridotti a spazi del tut- Molti dirigenti della sinistra si interrogano Ma c'è un altro aspetto da considerare, a passato a 3.661 miliardi con­ di. È un circuito di nuovi bi­ mlco — a livello europeo. Se­ > residuali. Ecco, dunque, cità. E possibile una fase di pluralismo del sistema in­ tro 1 3.132 del 1984, con un sogni — nuovi servizi — condo stime Cee, nell'area una concreta situazione di conflittualità tra questi due formativo. Una crescita dro­ da tempo sulle cause che hanno generato la mio avviso, nel costo del kwh nucleare, cioè lo comunitaria ci sono In ballo squilibrio oligopolistico, del­ eserciti, ma se essi realizzas­ gata, come quella indotta Incremento del 16,9%. Per 11 nuovi Investimenti pubblici­ sero un "cartello" proprio dalla tv negli ultimi anni, caduta di tensione e di attività a noi tutti smaltimento delle scorie (interrarle per esem­ 1986 s'era previsto un au­ tari che si mette In moto. In 40 mila miliardi potenziali di la quale 11 controllo del mer­ nota; si chiedono inoltre a cosa attribuire il pio sul fondo marino con siluri e con Unti mento sino a 4.075-4.097 mi­ secondo luogo c*è da consi­ pubblicità. Basta a spiegare cato pubblicitario diventa nel settore della pubblicità? una informazione supina liardi: • 11.3%. Viceversa, 1 derare reuropelzzazlone perché I più grandi network condizione essenziale, che Credo che bisogna ragionare verso 11 «palazzo» e la mar­ calo del numero di iscrizioni al Sindacato ed saluti all'ecologia ha un suo prezzo). Come consuntivi del primi 8 mesi dell'Italia in campo finan­ mondiali — come la brasilia­ brucia una quantità ingente sulle conseguenze che deri­ mellata Indistinta, insapore ai partiti della sinistra. Le cose da me dette in pure smantellare una centrale nucleare obso­ ziario. SI procede a mega-ac­ na Rete Globo — vengono a di risorse nazionali nell'ac­ verebbero sul piano econo­ e imbecille che prorompe a leta non è cosa semplice come smontare una dell'anno dicono: la stampa mico, della qualità e del plu­ getto continuo dai piccoli te­ precedenza non possono nò vogliono essere viaggia a un ritmo di cresci­ cordi, a intese che comporta­ saggiare 1 mercati italiano quisto di prodotti stranieri. centrale tradizionale: i costi sono enorme­ ta Intorno al 27-28%; le tv no Investimenti ingenti, par­ ed europeo. Perché questa Oggi sì sente dire di un possi­ ralismo della Informazione, leschermi — fatta anche di una risposta a tali quesiti, ma piuttosto rap­ private segnano un indice di te del quali sono destinati al esplosione? Non solo perché bile ritorno di gruppi edito­ della democrazia stessa da circa mezzo milione di spot presentare un contributo per misurare il gra­ mente maggiori e occorre metterli in bilan­ aumento tra li 30-40%. Alla supporto pubblicitario. In la rottura dei monopoli pub­ riali nel settore tv, dopo le una situazione nella quale la all'anno e di sponsorizzazio­ do e la qualità del •malessere politico» che cio. blici — come è avvenuto in ni sempre più Invadenti — media finale del 20-22% si terzo luogo si fa sentire 11 mi­ fughe precipitose e dramma­ credo non essere solo il mio. 4) Ecologia. Se il nostro metano non è suf­ arriva considerando che la glioramento delle campagne Italia — adegua l'offerta di tiche degli annlpassatl. Av­ resenza pubblica e regola- non fanno bene neanche alla Rai è Inchiodata a un au­ pubblicitarie, una maggiore spazi pubblicitari alla do­ verte Damlco: «E se avvenis­ SIce nel mercato pubblicita­ pubblicità. PASQUALE MORAB1TO ficiente, costruendo ancora centrali a carbone mento massimo del 6%. L'u­ e più accorta selezione del manda, ma perché la pubbli­ se il contrario? Se fosse Pu- rio fosse ridotta a un ruolo (Roma) od olio combustibile con relative polluzioni nica previsione confermata è mezzi. Le aziende stanno Im­ cità tende sempre più a di­ blltalla — la concessionaria assolutamente inconsisten­ Antonio Zollo acide, come la mettiamo con l'inquinamento te, del tutto incapace di tute­ atmosferico e relative disastrose piogge aci­ Non credo sia giusta la conclusione, cui de? giunge il compagno Pasquale Morabito, di Solo dopo aver avuto risposta a questi in­ uscire dal sindacato. terrogativi, l'uomo della strada, se richiesto, B0B0 / di Sergio Staino Conosciamo bene le difficoltà che il movi­ mento sindacale ha attraversato, e in parte potrà responsabilmente decidere a ragion ve­ ancora attraversa. Sappiamo anche bene duta. quanto gravi siano stati e siano ì difetti nella prof. GIORGIO BERNIERI vita democratica del sindacato. Ma proprio (Bologna) *{%V0M PI ix.£\L VOSTRO .utfNA cm ÌMAPFW* WM per questo ci sembra assurdo che un comuni­ pi /yfflv vwpeze FXeMO COMft&à sta butti la spugna, rinunci a lottare e abban­ I quesiti che la lettera avanza sono proprio l'AVToCfirrW SVL, doni il sindacato. quelli che io ho sollevato (insieme ad altri) fe cosaeH2e w Dobbiamo lavorare tutti — e debbono la­ aprendo un dibattito sulle pagine del nostro l.tf0NviA*& - ?ER FAVORE! MO QUilLASOLCARTICOLO vorare soprattutto i comunisti iscritti al sin­ giornale. Un tale dibattito si sta sviluppando, recne FATC C/A/ dacato — perche le difficoltà e la crisi siano e io credo che sia di grande interesse. Le superate e perchè si affermi e si allarghi, nel risposte a quelle domande non sono univoche, sindacato, la vita democratica. A che serve Noi ci auguriamo che la Conferenza energe­ fìfL- » A ^ lasciare il campo? tica nazionale riesca a dare risposte chiare e La nostra politica sarebbe votata al falli­ soddisfacenti, e ad indicare opzioni ragionate mento se il sindacato si indebolisse. Il raffor­ sulle quali chiamare i cittadini a decidere con zamento, l'unità e l'autonomia del sindacato il referendum consultivo. Spetterà al Parla­ basati sulla democrazia sono punti irrinun­ mento la decisione definitiva, lo mi auguro ciabili della nostra strategia di lotta per l'al­ ancora che la discussione si svolga con razio­ ternativa democratica. nalità e serietà. DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 l'Unità - CRONACHE La VI flotta lascia Per anni migliaia di filippine Siccità, Napoli. Ha paura introdotte clandestinamente problemi di un altro terremoto Scoperte due bande, 10 arresti a Genova ROMA — Gli uffici della VI flotta sistemati ad Agnano nella ROMA — Centinaia, ma forse anche migliaia, tà marginale». Della prima organizzazione ol­ GENOVA — Anche se le preci­ zona Flegrca si trasferiranno a Nord di Napoli, forse nell'area di di filippine sono state introdotte per anni clan­ tre a Gianfranco Solinas. Angelo Billi, Hilario pitazioni sono in arrivo, il fan­ Capua, per il pericolo di terremoti. La noti2ia dell'intenzione destinamente in Italia da due organizzazioni Gabriel e Thomas Moralcs facevano parte an­ tasma della sete aleggia su Ge­ americana di spostare in zona più sicura gli uffici del «Naval smantellate dall'ufficio stranieri della questu­ che Lvdia Fernandez, 33 anni, Pepita Bartolo- nova: negli ultimi dodici mesi support activity» di Agnano, che occupano 4.200 persone tra ra di Roma. In carcere sono finiti otto filippini me, 38, Natividad Quiambao, 40 e Rosalinda le precipitazioni sono state del militari e civili, risale al luglio scorso ma è stata rilanciata dal e due italiani. I trafficanti «nostrani» erano un Padilla, 31. Più altri quattro filippini che non agente di polizia, che ha lasciato il servizio l'a­ risiedono in Italia. La seconda organizzazione 30 per cento inferiori alla me­ settimanale «Il mondo» che la giustifica, nel numero in edicola gosto scorso e un falso agente che aveva però era diretta da Carbone! Espiritu Lodybini, 36 dia e, se continuerà a non pio­ domani, con il rischio che la marina americana considera «im­ libero accesso in questura. Le filippine, per la­ anni, proprietaria di un'agenzia di viaggi a Ma­ vere, a partire dalle prossime minente» di un «disastroso terremoto». Sul trasferimento degli sciare il loro paese, dovevano pagare 5 milioni nila. Per tutti il reato contestato è quello di settimane si comincerà a par­ uffici della VI flotta da Agnano a Capua (il comando e la base di lire. In cambio gli organizzatori del traffico introduzione clandestina di manodopera attra­ lare di restrizioni. «Le riserve sono a Gaeta) «non è stata ancora presa una decisione», dicono fornivano un falso visto di ingresso dell'amba­ verso falsità documentale e induzione di pub­ attuali — hanno spiegato ieri i però fonti dell'ambasciata americana a Roma che tuttavia fan­ sciata italiana a Manila. In Italia arrivavano blico ufficiale alla falsità materiale. E stato in­ responsabili dell'azienda mu­ no riferimento ad una seduta del luglio scorso della sottocom­ «via Francoforte», ma negli ultimi tempi non fatti accertato che, almeno in alcuni casi, le nicipalizzata gas e acqua — missione della Camera Usa per gli stanziamenti alle forze arma­ filippine entrate grazie al falso visto riuscivano c'era nemmeno bisogno dello scalo tedesco e le poi ad ottenere un regolare, autentico «permes­ verrebbero completamente te. In quella seduta — \iene precisato — venne data notizia al clandestine atterravano direttamente all'aero­ so di soggiorno» dalla questura di Roma. Gian­ annullate in circa 60 giorni di congresso che il governo italiano aveva dato il suo assenso a porto di Fiumicino. Il capo della prima organiz­ franco Solinas è accusato anche di «abuso di erogazione normale. Il proble­ fornire «un terreno a nord di Napoli» che avrebbe consentito zazione era Gianfranco Solinas, 29 anni, il qua­ potere» (il tesserino falso) e di violenza sessuale. ma ripropone, tra l'altro, l'esi­ alla Us Nav y di «migliorare la sicurezza del personale e lasciare le aveva soppiantato ai vertici dell'organizza­ Carbonel Espiritu Lodybini, che era l'unica genza di concludere sollecita­ il territorio esposto al terremoto». Contestando le affermazioni zione due filippini che l'avevano messa su componente della seconda organizzazione, do­ mente la «guerra dell'acqua» di esperti e degli ammiragli americani, il direttore dell'osserva­ ncll'82: Hilario Gabriel, 40 anni, e Thomas Mo­ vrebbe essere incriminata anche di estorsione che da anni contrappone Ge­ torio v esuv iano, prof. Giuseppe Luongo ha definito «fantascien­ rale?, 42 anni, titolare di un'agenzia di import» poiché snesso si faceva consegnare i passaporti tifica» la possibilità che si verifichi nell'area napoletana una export a Roma, la «Mercitalia». Solinas era il delle clandestine per obbligarle a pagare ogni 80 auto per un maxitamponamento nova e Piacenza; in proposito è scossa di intensità pari a quella che ha colpito Città del Messico finto poliziotto che con un tesserino falso pote­ mese una parte dei loro guadagni. L'ufficio stato annunciato dall'Amga va entrare ed uscire liberamente dalla Questu­ che si è concluso l'iter buro­ o comunque più forte di quella che nel novembre del 1980 ha stranieri ha inviato un rapporto alla Procura DORNO (Pavia) — Una nebbia fitta è stata molti sono gli automobilisti rimasti feriti. devastato le zone interne della Campania e della Basilicata. Il ra. La sua spalla era un vero agente: Angelo della Repubblica a carico di una società di im­ cratico per realizzare la brì­ Dilli che av ev a anche il compito Hi fare da gui­ port-export di via Archimede sospettata di cu­ la causa, ieri mattina, di uno spettacolare Per rimuovere gli automezzi, molti dei quali glia sul Cassingheno, che con­ pessimismo americano non è condiviso neanche da Haroun Ta- da alle filippine nel momento in cui varcavano rare le «rimesse» in patria delle filippine clan­ tamponamento a catena sull'autostrada Mi­ sono andati completamente distrutti, è sta­ sentirebbe un aumento del 20 zieff, che sostiene: «Non esistono nella zona dei Campi Flegrei la frontiera. Nell'agosto scorso era stato allon­ destine. lano-Genova all'altezza della zona di Domo to necessario chiudere per alcune ore l'auto­ per cento delle disponibilità pericoli immediati anche se nell'area di Napoli prima o poi ci tanato dal servizio — secondo un ermetico giu­ sarà un altro grave terremoto come quello del 1980». in provincia di Pavia. Nell'incidente sono strada in direzione sud. (Nella foto il grovi­ idriche a vantaggio degli dizio dei superiori a causa della sua «personali­ Ronaldo Pergolini rimaste coinvolte una ottantina di vetture e glio di auto). utenti genovesi e piacentini.

Messaggio nella visita a Firenze Parla una delle ragazze truffate dalla «Gena corporation» Il Pontefice: «Così mi hanno imbrogliata)) «Fate scienza Sette milioni per merce per la pace» che nessuno acquistava Il Papa torna a elogiare Galilei: «La sua «Conosco quattro lingue ma il mio lavoro di commessa non mi piace­ Opera Sia di esempio» - BlOCCatO il Centro FIESOLE — Il Papa salutato e festeggiato da alcuni giovani va, ecco perché ho voluto tentare...» - Feste truccate e promesse Dalla nostra redazione sca miracolosa», portato a mondo oppresso dalla mi­ cardinale Ella Dalla Costa, ROMA — «Facile dire: come qualche mese aveva cambia­ rio: due coordinatori, Anto­ FIRENZE — «Forse da nes­ Firenze dalle stanze vatica­ naccia dell'olocausto nu­ di don Giulio Faclbeni e di si fa a farsi fregare sette mi­ to completamente vita: mac­ nio Mannocchi e Paolo Pin- sun altro luogo come da ne. Lo ha detto per riaffer­ cleare e della fame. A Fieso­ Giorgio La Pira. Lo ha fatto lioni da una banda di truffa­ china di lusso, bel vestiti. Ho chetti, pronunciarono un ve­ questa sala del Consiglio del mare in modo solenne «la le Giovanni Paolo II ha pre­ rispondendo al saluto del tori che promette, guadagni trovato un lavoro che mi dà ro e proprio sermone: verità Cinquecento è possibile lan­ solidale alleanza della Chie­ gato davanti al monumento cardinale Plovanelll arcive­ favolosi? Pensate un attimo grandi soddisfazioni econo­ e successo è la nostra fede — ciare un messaggio agli uo­ sa con la cultura», anche al tre carabinieri ventenni scovo di Firenze che ha par­ alla mia vita: ho studiato, co­ miche e morali, ci raccontò. ci dissero — noi abbiamo la mini perché sappiamo di con quella scientifica, con assassinati dai nazifascisti lato di una città nella quale, nosco quattro lingue stra­ Volete provare anche voi? coscienza a posto e sappiamo nuovo riconoscere nella cul­ un preciso e reiterato riferi­ nell'agosto '44 e, parlando al dopo quegli sconvolgimenti, niere e ho trovato solo un la­ Cercano proprio del giova­ di offrirvi l'occasione della tura la via regia della libera­ mento «all'opera e all'esem­ clero, ha ricordato i sacer­ non mancherebbero ancora vostra vita, ringraziente gli zione dalle varie forme di doti vittime della barbarie oggi le devastazioni del ma­ voro di commessa In un ne­ ni». pio di Galileo Galilei», così gozio. Un amico di cui ti fidi Paola pensa da tempo ad amici di avervi dato questa schiavitù». Anche a Firenze, come aveva già fatto rispon­ nell'ultimo conflitto mon­ terialismo, del consumismo, possibilità...». per un anno capitale euro­ diale. della corruzione, sottoli­ ti fa promesse favolose, ti di­ un impiego migliore, spera dendo al saluto del sindaco ce che è l'occasione della tua pea della cultura, dopo l'ap­ di Firenze Massimo Bògian- Ed ancora nell'incontro neando però la presenza lar­ in un'occasione buona anche Quella sera la Gem ha 250 pello di Lione per un giorno ghissima di persone oneste via. E allora cerchi di rime­ per il suo ragazzo: «L'idea era nuovi soci. Paola e 11 suo ra­ ckino, pronunciato sotto la in Duomo a Firenze, il Papa diare 1 soldi per provarci...*. di cessate il fuoco e prima Loggia dei Lanzi, presenti è tornato sul tema richia­ e preoccupate del bene co­ di mettersi in proprio a ven­ gazzo decidono di aderire. della preghiera ecumenica autorità civili e militari, il mando 1 due flagelli che mune «in questa città» come Paola F„ una ragazza bruna dere prodotti. Magari pote­ Riescono con grandi difficol­ per la pace ad Assisi, Carol cardinale Silvano Piovane!- hanno minacciato di seppel­ nel «tre stati di vita cristia­ e dolce, è una «gemmina» vamo finalmente sposarci...». tà ad ottenere un prestito di Wojtyla ha lanciato un mes­ li, 11 ministro Fabbri. «Al di lire la città: la seconda guer­ na». che, ancor prima dell'inchie­ Il 23 marzo è il giorno sei milioni in banca. LI ver­ saggio perché si affermi una là delle vicende che accom­ ra mondiale e l'alluvione del sta della magistratura, ha dell'.inlzlazlone». Ce un sano alla Gem per l'iscrizio­ Alcuni tecnici • ricercatori, componenti la precedente spedi­ «cultura nella pace*. Gio­ pagnarono drammatica­ 1966, ricordando 1 nomi del Renzo Cassigoli capito che la Gem Corpora­ meeting della Gem Corpora­ ne e 11 campionario. Ma ci zione italiana nella baia di Terranova in Antartide vanni Paolo II ha invitato mente le sue scoperte, ha tion era un «maledettissimo tion a Roma, al residence 33 mettono poco a capire che gU uomini della ricerca a far detto il Papa riferendosi a Imbroglio». Una società della Pineta House. Nel lin­ sono stati imbrogliati. «Il si che «l'orientamento del­ Galileo, resta 11 fatto che an­ creata da due truffatori te­ guaggio ipermodemo della campionario non arrivava Parte la seconda spedizione italiana l'industria sia a fini esclusi­ che In lui fu esemplare l'ar­ deschi per fare miliardi società è il momento della mal — continua la ragazza vamente pacifici e l'elabora­ (sembra 70) sul bisogno di la­ — chiedevamo continua­ zione della tecnologia adat­ monia fra sapere umanisti­ «Info», della selezione del co e sapere scientifico, tra voro del giovani e sul deside­ nuovi adepti. Una maratona mente Informazioni al no­ tata al paesi emergenti». Pa­ Filippo colleziona rio di riscatto sociale. Undi­ stro amico: ci rispondeva che role che sono risuonate mo­ conoscenza umana e rivela­ che dura otto ore, divisa In zione divina. La scissione cimila ragazzi sono caduti quattro fasi ben studiate per avevamo paura delle nostre nito per una città la cui uni­ responsabilità e che in ogni Verso l'Antartide tra fede e scienza da un lato nella trappola: hanno pagato blandire e suggestionare. versità è percorsa da pole­ «gaffes» a Pechino caso non ci avrebbero mal ri­ miche per le convenzioni di e tra sapere scientifico e cul­ sette milioni ciascuno per Racconta ancora Paola: tura umanistica dall'altro, entrare In un'organizzazione dato i soldi. Non accettam­ ricerca collegate allo scudo «Cominciarono la mattina i mo però 11 ricatto di riuscire spaziale. L'appello alla pace sarebbe avvenuta dopo». Un LONDRA — «Pechino? Una città orrenda, dove il visitatore che prometteva guadagni grossisti della Gem. Solo se discorso nel quale l'unico d'oro in breve tempo ven­ a guadagnare qualcosa im­ per studiare Carol Wojtyla lo ha fatto europeo rischia di farsi venire gli occhi a mandorla». Queste siete davvero in gamba re­ brogliando altri ragazzi con­ scommettendo ancora sul­ accenno all'ateismo teorico e altre gaffes del principe consorte Filippo, duca d'Edimbur­ dendo cosmetici e profumi. I state con noi, se ve la fate e pratico, che promette un prodotti della Gem non 11 vo­ vincendoli ad entrare nel­ l'uomo. «È l'uomo, ha detto go, stanno condendo i resoconti del giornali inglesi sulla sotto potete andare via, ci l'organizzazione. Insieme ad parlando in palazzo Vecchio regno degli uomini contrap­ storica visita dei reali d'Inghilterra in Cina. La gaffe di Filip­ leva nessuno ma al ragazzi si dissero con toni esagitati. dopo 11 saluto del poeta Ma­ posto al regno di Dio, si è dava un'altra chanche: por­ altre persone ci rivolgemmo il grande «buco» po, il quale avrebbe poi aggravato la situazione confermando Seguì la sfilata del gemmini invece ad un avvocato. rio Luzi, il primo beneficia­ stemperato nell'Invito ad la battuta poco felice ma definendo «privi di tatto» gli studen­ tare amici nell'organizzazio­ realizzati. Ex poliziotti, gio­ rio della cultura. L'uomo operare per l'uomo e la pace, ti inglesi di Pechino che l'avevano riportata, avrebbe irritato ne in cambio di una percen­ vani disoccupati, impiegati, Ora tutto è finito, 33 per­ Presentato a Genova l'intero programma storico, l'uomo composto di a superare «ogni dissidio e gravemente anche la Regina, secondo gli stessi giornali. tuale. Una catena senza fine netturbini, tutti lo stesso ri­ sone sono in carcere, Peter anima e di corpo, l'uomo ogni lacerazione». Il riferimento sprezzante sugli occhi a mandorla ha creato in cui i truffati per sopravvi­ Glelm, Rolf Himmelstosz, dell'iniziativa di cui è responsabile l'Enea santo e peccatore». Un con­ tornello; la Gem ha cambia­ La pace e l'uomo sono malumore tra i cinesi. Una ragazza di Shanghai, intervistata, vere si trasformavano in to la mia vita, ora sono un «cervelli» dell atruffa sono cetto che va a completare stati 1 «lelfe-motlve» di que­ ha detto: «Filippo è stato sgarbato, non tutti 1 cinesi hanno gli truffatori. riusciti però a fuggire. I toro l'altro, espresso in altre oc­ occhi storti. Lui, ad esemplo, ha nasone e orecchie a sventola uomo felice. Nella seconda sta prima giornata: da Fie­ Ora, dopo aver denunciato fase ci presentarono 1 pro­ conti sono stati bloccati e Dal nostro inviato nente ghiacciato. In questi casioni, dell'uomo soggetto e suo figlio Carlo gli somiglia, ma non tutti gli Inglesi sono forse Paola Insieme a qual­ anni si sono avute polemiche e non oggetto del lavoro. sole, dove il Papa è giunto in così». la Gem insieme ad altri gio­ dotti da vendere per passare GENOVA — La nave partirà elicottero alle 9, accolto dal vani romani, Paola ha trova­ poi nella grande sala da cun altro del ragazzi truffati da Genova la settimana e interrogazioni parlamen­ Il Papa ha pronunciato sindaco Aldo Frangionl, dal Il portavoce del ministero degli esteri cinesi ha Invece Im­ riuscirà a riavere una parte prossima,comandata da un tari sul costo e l'utilità della partito una lezione di diplomazia: «Non ho potuto ascoltare le to il coraggio di raccontare pranzo. Qui ognuno di noi spedizione. Ma ormai c'è una queste parole nel momento vescovo di Fiesole Glovan- la sua storia, durata 11 breve veniva preso in consegna, dei soldi. «Ma ho ancora den­ marinaio finlandese dagli cruciale della sua visita: dichiarazioni del duca di Edimburgo perché non ero lì». E ha tro una grande amarezza. occhi azzurri e piena di raffi­ lugge del giugno '85 che det­ nettl, dalle autorità civili e aggiunto: «La regina e 11 principe hanno detto in molte occa­ tempo di due mesi. «Tutto è durante 11 pasto, da un grup­ ta condizioni e norme preci­ nell'Incontro con gli uomini militari e dal sindaci di tutti Iniziato nel marzo scorso. Io po di «vecchi». Ma 11 vero clou Come ho fatto a caderci, an­ nate attrezzature di labora­ se per un programma che della cultura avvenuta din­ 1 comuni della diocesi che sioni che il soggiorno In Cina è stato piacevole». Lo stesso che se per poco tempo?». torio, «gatti delle nevi», cibi funzionario ha concluso: «La visita è un vero e proprio suc­ e il mio ragazzo ci siamo fatti del meeting fu la fase 4, detta liofilizzati. A metà strada dovrebbe continuare finio al nanzi all'arazzo eseguito su hanno rivolto un appello convincere da un amico. Era •la motivazione». Ora mi ren­ fatidico 1991. Per quell'anno cartoni di Raffaello, «La pe­ perché il dialogo vìnca in un cesso». Luciano Fontana imbarcherà gli scienziati: gli dovrebbe essere funzionante un impiegato statale ma da do conto che fu un vero deli­ ultimi 60 candidati saranno anche una seconda base in selezionati nei prossimi gior­ grado di ospitare una quin­ ni In un lungo campeggio sui dicina di scienziati per dodi­ Il tempo ghiacci del Plateau Rosa, ci mesi all'anno. Il program­ quota 3500 sotto 11 Monte ma scientifico è vasto, ma Allarme per le opere d'arte e per Roma al simposio indetto dall'ateneo di Goteborg Bianco. Chi resiste a questa colpisce per la sua attualità, •prova estrema» entra a far Io studio sul grande «buco» LE TEMPE parte della seconda spedizio­ scoperto qualche anno fa RATURE ne italiana in Antartide, proprio sopra l'Antartide obiettavo la Terra Vittoria, nello strato di ozono che pro­ Bolzano nella baia di Terranova. La tegge il pianeta (e gli esseri Verona spedizione italiana (una set­ Trieste Terzo millennio senza monumenti? viventi) dal pericolosissimi tantina di persone e tra que­ raggi ultravioletti «Uvb» e Venezia sta una trentina di ricercato­ «Uva». Il dipartimento prote­ Milano ROMA — L'imperatore compiute, altre sono a buon e naturale debbono essere ri di varie discipline scienti­ zione ambientale dell'Enea Tonno Traiano non parla più con 11 punto. Si tolgono impalcatu­ conservate come documenti fiche) andrà a costituire una (è questo l'ente responsabile Cuneo suo capitano. E cosi tanti al­ re e Intelaiature, il monu­ autentici. Quindi l'interven­ base scientifica estiva che dell'intera spedizione) stu- Genova 14 23 tri personaggi della colonna mento torna ad essere di tut­ to deve essere limitato a funzionerà quando da noi è dlerà gli effetti di questo «bu­ Bologna 9 19 Traiana e di altri insigni mo­ ti e, soprattutto, di fitti par­ quelle azioni strettamente inverno e laggiù il «caldo» fa co* sugli animali marini e ne Firenze 7 23 numenti romani, italiani e cheggi automobilistici che lo necessarie per assicurare la oscillare 11 termometro at­ misurerà l'ampiezza: oggi è Pisa 7 23 stranieri non hanno più pos­ circondano e riprendono a conservazione continua di torno al -8 gradi. Niente, se già arrivato a superare come Ancona 8 19 sibilità di comunicare. Par­ soffocarlo e a ucciderlo. An­ questi beni, ma le tecniche e I paragonato al clima imposto dimensione gli Stati Uniti. Perugia 12 20 lavano, tra loro, con l'espres­ dando avanti di questo passo materiali usati non debbono alla base sovietica distante L'altro fioreall'occhiell o del­ Pescara 8 21 sione del volto, e soprattutto — dice ancora Martines — impedire analisi e tratta­ alcune centinaia di chilome­ la spedizione italiana è l'os­ L'Aquila 7 18 col gesto delle mani, come i all'inizio del terzo millennio menti futuri. tri: lì gli scienziati devono servatorio astronomico su- Romall. 8 23 monaci nel conventi, ci dice rimarrà assai poco del nostri vedersela con temperature bmlllimetrico e infrarosso, 10 24 Deterioramento e conser­ quattro parole per un grande RomaF. Il professor Martlnes della monumenti e bellezze. Un vazione — aggiungono che arrivano fino a -70 gradi Campob. 9 18 appello per la sistemazione e nell'inverno australe. E, di telescopio che misurerà le 8 18 sovrintendenza di Roma. esperti — sono funzioni mul- radiazioni in arrivo dagli Bari Ora volti e mani sono scom­ la salvaguardia del centro tlparametriche e complesse fatti, i sovietici chiamano Napoli 9 24 storico romano verrà fatto «spiaggia delle banane» — spazi profondi e esplorerà 6 19 parsi, consumati dall'acqua, e un approccio Interdiscipli­ quelle strane «finestre» attra­ Potenza dallo smog, dall'inquina­ da 27 Istituti italiani e stra­ con uà richiamo nostalgico SML 14 24 nieri di studi classici e di cul­ nare è necessario per capire al sole del tropici — lo spun­ verso le quali la nostra at­ 16 22 mento automobilistico e dal la storia del materiali e 11 mosfera «cambia l'aria* al Reggio C. fumi del riscaldamento. tura contro l'ineluttabilità tone di roccia su cui si Instal­ Messma 18 22 della distruzione della città. modo In cui si degradano at­ lerà l'equipe italiana. pianeta facendo entrare le 17 25 Inquinamento e conserva­ traverso processi chimici, fi­ correnti degli strati più alti. Palermo Ol<*|A^'* Ma incontrando 1 giornali­ sici e biologici che mutano Programmi speranze e Ma ci saranno anche studi Catama 16 24 zione sono stati al centro di sti — al quali è stata fatta spese di questa impresa sono 15 20 un simposio Internazionale da paese a paese e in situa­ di geologia, paleoclimatolo­ Alghero visitare una interessante zioni diverse all'interno dello state presentate ieri a Geno­ gia (il ghiaccio conserva, nei Caglian 15 23 svoltosi a Roma, all'Istituto mostra che purtroppo chiu­ va dal ministro per la Ricer­ suol strati profondi. Il ricor­ svedese di studi classici, al stesso paese. Di qui la neces­ de oggi — gli studiosi svedesi sità di una ricerca multidi­ ca scientifica Granelli, dal so del climi del millenni pas­ quale hanno partecipato hanno sottolineato la con­ presidente dell'Enea Colom­ sati), geofisica (compreso Io esperti di numerosi paesi. nessione delle varie fonti di sciplinare a livello Interna­ bo, dal presidente del Cnr studio del fenomeni sismici), Promosso dall'Università di inquinamento. I governi, le zionale per torvare metodi Rossi Bernardi. Il tutto a oceanografia, biologia. In- SITUAZIONE — L'area di atta pratsiona che ancora controlla 9 tempo Goteborg, ha preso in esame, autorità e gli esperti respon­ efficaci per ridurre la veloci­ bordo della «Finn Potar», la sull'Italia è in fase di graduale attenuazione. Le perturbazioni prove­ come città campione, Anka­ sabili debbono adottare — tà del degrado. Dinanzi a nave rompighiaccio finlan­ nienti dan'Atlanticvo che nei giorni scorsi scorrevano a latitudini piut­ tanto impegno e tanta volon­ uinamente dell'ambiente, ra, Atene, Cracovia, Colonia, dicono e lo ribadiscono in un dese noleggiata (6 miliardi e Sella fauna e della flora ma­ tosto settentrionali tendono ad abbassarsi verso Sud e comtncieno ad Goteborg e Roma. E natu­ documento finale del simpo­ tà di studiosi di tutto 11 mon­ mezzo per il disturbo) per rina. E ci sarà anche spazio interessare la nostra penisola aie pure, per il momento, marginalmen­ sio — un approccio Integrato do c'è, e fa ancora maggior queste spedizione. Un'av­ te. ralmente non è mancato un impressione, la denuncia per la ricerca sul materiali appello per Roma, questa ca­ per la conservazione del beni ventura che costerà allo Sta­ del futuro. IL TEMPO IN ITALIA — Sulle regioni settentrionali nuvolosità variabile architettonici con attività di fatta da una esperta del no­ to quasi 21 miliardi, ma che Fra quaranta giorni I 24 •Marnata a zone di sereno. Durante H corso della giornata tendenza ad pitale che scivola, ogni gior­ stro prestigioso Istituto cen­ no di più, nel degrado. manutenzione e cura conti­ dovrebbe garantirci il posto uomini dell'equipaggio della aumento delle nuvolosità a cominciare dalla fascia alpine. Sulla Pianu­ nua». E aggiungono: la con­ trale del restauro: alutateci, 1 già occupato da altre venti «Finn Polar» e gli scienziati ra padana formazioni nebbiose che localmente possono diventare mol­ Dall'82 all'86 sono stati spesi, nostri laboratori scientifici in base ad una legge specia­ servazione può essere defini­ nazioni nel comitato Inter­ si incontreranno in un porto to fitta specie durante le ore notturne. Su tutte le eltre regioni della ta come una gestione dina­ sono bloccati da mesi per in­ nazionale che nel 1991 rine- della Nuova Zelanda. L'av­ penisola e sulle isole condizioni di tempo variabile con alternanza di le, 12 miliardi per il consoli­ stabilità dell'edificio. ventura inlzierà così. damento di 15 monumenti di mica del cambiamento. Le gozlerà le condizioni per lo annuvolamenti e schianta. Temperatura senza notavo» variazioni. eredità culturale, scientifica sfruttamento scientifico ed SIRIO marmo. Alcune opere sono Mirella Acconciamessa ROMA — un pertfcotor» economico del grande conti­ Romeo Bassofi L'UNITÀ / DOMENICA tt 19 OTTOBRE 1986 U

Ferrerò, direttore delllres Un altro pezzo di Genova, CgiL giovane studioso a capo insomma, che tenta la sua ri­ di un centro che «fra poco si salita. Come la Cgil di Giovan­ autoflnanzlerà» (come mi sus­ ni Peri che, malgrado gli scon­ surra in un orecchio, con un quassi produttivi ha conqui­ fizzico di genovesità Giovanni stato nuove tessere, e non tra i eri, segretario regionale del­ pensionati Del resto è proprio la Cgil) mi affida una ricerca dalle vecchie antiche fabbri­ appena sfornata. Hanno rin­ che rimaste che cominciano tracciato circa 350 piccole ad uscire 1 primi cortei di ope­ aziende nell'informatica e rai e impiegati per il contrat­ nell'elettronica con 3.400 ad­ to. Molti di loro nanno boccia­ detti Saranno 7.700 nel 1988. to la piattaforma, ma non sa­ GENOVA Ma il livello qualitativo non è botano la lotta, hanno capito elevato. E qui ritorna fuori la posta In gioco. Vogliono una richiesta di «coordina- cambiare anche loro. C'è un mento», di ruolo delle Parteci­ termine dialettale qui che di­ pazioni Statali, di informazio­ ce «manìman». Vuol dire «im­ Salgo le scale di questo to. Chissà che cosa penserà ne persino. «Oggi — racconta mobilismo*. Ebbene loro non splendido palazzo Tursi. Qui laggiù Luisa Massimo, oncolo­ Michela Marchiorl, che cura il sono «maniman», malgrado le una volta abitavano i Doria, ga. Doveva essere il simbolo settore industria all'Ires — delusioni, anche se non sono oggi abita il Consiglio comu­ di una nuova De commissaria­ un'impresa che abbia bisogno più quelli di una volta, come nale. Uno specchio della città. ta, doveva diventare sindaco. di un servizio specifico in que­ direbbe Altan. Questa Genova un po' incerta L'anima tradizionalista ha sto settore non sa dove rivol­ tra nostalgia e modernità, preso il sopravvento. Tanto gersi Può solo sfogliare le pa­ Oltretutto hanno a che fare mentre dilaga il degrado. Qui che l democristiani non rie­ gine gialle. E cosi chi offre con nuove nuvole nere. Geno­ è passata la grande ristruttu­ scono nemmeno a scegliere Verso Colombo *92, quei servizi non sa bene a chi va doveva anche diventare la razione. Ci sono stati morti e l'assessore che dovrebbe so­ offrirli». capitale del nucleare. Quasi feriti. Intere grandi fabbriche stituire il povero Remo La- Anche il sindacato — ag­ nessuno ne parla, ma lo spet­ abbandonate, trasformate. strego, deceduto. «Una coali­ giunge Giovanni Peri — tro incombe. Solo il Pei ha Ma non c'è stata la marcia dei zione innaturale», commenta avrebbe bisogno di un interlo­ promosso una conferenza 40mila «colletti bianchi» con­ Graziano Mazzarello, il segre­ cutore serio a Genova e invece stampa per l'Ansaldo nuclea­ tro il sindacato, contro «la si­ tario del Pei genovese. E il trova solo impreparazione e re, ha presentato alcune pro­ nistra». Qui la giunta di sini­ gruppo dei 31 consiglieri co­ incertezza. «Vedi, lo stesso im­ poste. «Comunque vada a lini- stra, il Pei, pur tra incertezze munisti davvero, a osservarlo prenditore non può non senti­ re — dice Giovanni Peri — e difficoltà, aveva accettato e dall'alto, appare come un'om­ re una certa difficoltà se ha in avremo dei contraccolpi, an­ avviato la «sfida della moder­ bra dura e pesante in questa mano un progetto e se vuole che se nell'ultimo periodo nità». È passato un anno. Le sarabanda notturna. ottenere non favori,non picco­ l'Ansaldo ha cercato di diver­ elezioni del 1985 hanno dato li privilegi clientelar!, ma sifica rea. un 37% al Pei (prima era È qui il punto. Il veto di Ro­ 407o), ma c'era la possibilità Un fiorire di progetti e l'assenza di una guida vera strumenti veri». •Che cosa diranno i teorici ma ha provocato disastri nei Già, l'imprenditore. Qui del «Comune piccolo», del la­ di fare una giunta di sinistra. partiti, nel Psi, nella De. La sciar fate al mercato? Dovun­ Roma non ha voluto. E i guasti città rimane con una guida in­ Il «ribaltone» in giunta con l'imposizione di Roma siamo nella città di Costa, leg­ cominciano a farsi sentire. gendario capo della Confindu- que vado a mettere il naso tro­ certa e traballante proprio stria. Ora però gli industriali vo in realtà che il «mercato» Eccola qui, sotto j miei occhi, mentre avrebbe bisogno di Le delusioni dei socialisti, la mancata nuova De da solo non ce la fa nel gover­ la nuova giunta. E stata appe­ una guida. Esco da palazzo hanno traslocato dall'austero na minacciata di commissa­ palazzo del centro e sono an­ no della metropoli, ha bisogno Tursi e trovo un mondo ricco Chi aiuta D'Alessandro nella rivoluzione in porto? dati in una moderna villetta di idee, programmi, «registi». riamento dal prefetto perché di novità, idee, voglia di fare. E per fortuna ci sono alcuni non riusciva a trovare 1 accor­ Trovo Roberto D'Alessandro, sopra Brignole. E qui c'è Ma­ do per la nomina delle Unità rio Valle, un «olivettiano» — uomini un po' soli che si danno questa specie di «Gorbaciov» anche questo un segno dei da fare. Ma è lo stesso Rober­ sanitarie locali. Ed ora, un de­ locale che, con l'aiuto in pri­ a cura di BRUNO UGOLINI to D'Alessandro, quello del solante spettacolo di sparti­ mo luogo dei comunisti, biso­ tempi? — già a capo della Fe- zione raffinata tra partiti, dermeccamea («si ricorda, era Krto, a confessarmi che lui gna pur dirlo, ha inziato una l'anno 1972 e noi dicevamo ttualc giunta la vede come correnti, sottocorrenti. Ecco rivoluzione nel porto per tor­ una giunta sappia confrontar­ il buon sindaco repubblicano nare a renderlo competitivo, ^Qualche cifra, un'vòlto che le 150 ore i sindacati le che allarga le braccia, mentre volevano per insegnare a far si con i comunisti «Perché io introducendo riforme, lottan­ suonare il clavicembalo agli ho bisogno di tutte le forze po­ Piero Gambolato capo del go­ do anche con una selva infini­ litiche». Come farebbe del re­ verno «ombra» comunista ac­ ta di immobilismi, di piccoli :^*iky/*1936 —••- ' .1965 1986 2000^ operai?*). Sembrano trascorsi cusa e propone. Perché non anni luce. Il direttore dell'as­ sto a continuare la sua batta­ privilegi, di forme arcaiche di .r;A V,rv >'?.:; ;f • ;• [ •' t(senza politica sociazione industriali genove­ glia di rinnovamento senza eleggete presidente dell'Unità produzione. E il suo ultimo «li­ -^V* / -i•«£."• V • -; ::•'•--. - -': dì sviluppo) questo Pei forte di un 37 per sanitaria locale che si occupa bro blu» a dire: «O guidare il • si racconta di come gli credi, dell'ospedale più grande d'Eu­ «iX^-V- 640.000;..\:iV848.121-' 735.071- 640-000 in senso figurato, dei Costa, cento di voti? processo di cambiamento, o il tentino anche loro di uscire 11 nostro piccolo viaggio per ropa, il San Martino, il magi­ declino sarà inarrestabile». cambiamenti econcì- ' strato Adriano Sansa, un uo­ Parla alla città, parla a quel dalla «cultura della rassegna­ Genova sta per finire. Ed e a mo onesto, fuori dai partiti? palazzo Tursi. E lui che dice di zione*. Hanno costituito una questo punto che scopriamo Scompiglio, interruzioni. Un una società che era in letargo, commissione paritetica tra un'altra piccola verità. Ave­ paio di missini (come un fetido in agonia, dopo le grandi ri­ Ansaldo, Finsider, Italimpian­ vamo pensato tra noi: accusa­ bubbone in questa aula dove • -^••••• :^-'.,.<*. ., y --.^1951 '• \ •' . 1981 ti, Eldag, Italstat (pubbliche) e vano fa giunta di sinistra di strutturazioni, con dentro la Attività l»rzfarla*^•^r^."• *53% della' popolazione - 68,4 % della popolazione Marconi, Erg, Piaggio (priva­ voler pensare troppo in gran­ pure sono risuonati gli echi di fisiologia della sconfitta, del- -. - -' ,K-'-"'^bl'^-'.'- :/vA;'; V^ sttiva .'.,~.; -••' ;, * attiva \ •• ./.:'• quel luglio '60 con i ragazzi a rassegnazione. Ma qualcosa v te), più i rappresentanti degli de, di voler programmare, in­ dalle magliette a strisce) fan­ si è mosso, si muove. Non può imprenditori edili e delle pic­ tralciare, progettare. Avran­ no un po' da stampella e un po' essere però un processo spon­ cole aziende per vedere di in­ no almeno lasciato perdere da buffoni, tra l'ilarità gene­ taneo. Lascio D'Alessandro, •'•• •'''-.-./. i9BJ£;Yì'*.v:': • 1961 . 1981 trodurre (la parola ritorna §ueste odiate ambizioni per 38 impiegati ogni ^ -.42Impiegati ogni 89 impiegati ogni sotto diversa specie) un «coor­ edicarsl con solerzia ed effi­ rale. Ecco la faccia di un altro nella elegantissima villa J galantuomo, il socialdemo­ Piaggio e vado in un altro pa­ f "W 00 operai i-^ 1Ó0 operai 100 operai - dinamento», anzi una «siner­ cienza alle cose minute, ai cratico Bemporad che tenti di lazzo a trovare la Cisl che con gìa». Infatti ora le aziende servizi più elementari Non è introdurre nell'operazione Giorgio Pescetto apre un con­ Iscritti alle Jiste dT^coIjocaménto (fine '85k. 45.000. Meta della forza di lavoro non pubbliche danno lavoro — cosi come spiega Graziano •Usi» i problemi veri della sa­ vegno affermando: «Stenta a occupata:'giovani sotto i 25 anni (6% cori laurei.'32 % con diploma). quello che si chiama «indotto» Mazzarello. La conferma vie­ nità oggi. Ed ecco il dramma definirsi il ruolo delle istitu­ Cassa intearazibne^9mila con 17 milioni di ore autorizzate nel 1985 (+13% rispettò al — solo per il 15% alle aziende ne dai giornali locali È un dei socialisti, i più colpiti da ; genovesi, il resto va nel Ber­ martellare di lamentele, di ti­ zioni, spesso più propense a 1984).-V-^"vv^>^ :'.. '"'" '.. T- '."., •:-'V>r * ., -" • „-, ' • gamasco, nel Mantovano... toli sul traffico impossibile, quegli ordini romani di un an­ gestire che a fare opera di re­ Sono nate dal 1980 al 1984.200 società di elaborazione dati! no fa. È in piedi Ezio Cerofoli* gia, di programmazione*. Vogliono studiare «come por­ sulla nettezza urbana che non ni, già sindaco. Lo avvicino Totale riduzione addetti nelle imprése'a partecipazione statale: 15.000. si» nel confronti delle istitu­ funziona... più lardi, gli parlo. Annuncia •Lo hanno teorizzato, capi­ Bilancio Nuova ltalsidar 1985: passivo ridottò di due terzi rispetto al 1983 - zioni, vogliono vedere bene Il dramma è che sta per ar­ una «verifica» del pentaparti­ sci, lo hanno teorizzato» — Elsag: utile di un mìlìardoyc 100 milioni. dove sono i vuoti e dove i trop­ rivare Colombo. Non è una to. I risaultati di questa espe­ spiega Roberto Speciale, se­ Ansaldo: 20 miliardi-di utile. pi addensamenti nelle 60 voci battuta. Nel 1992 cade il cin- rienza, dice, «sono nel com­ gretario regionale del Pei —. Italimpianti: utile di 38 miliardi. merceologiche. «Cento piccole quecentenario colombiano. plesso assai modesti... il fatto­ «Bisogna fare largo al merca­ • , '•..;. (Dati estratti dall'ultimo «libro blu» aziende da sole non possono Quaranta miliardi a disposi­ re più negativo che emerge è to, dicevano, e il Comune deve edito dai Consorzio autonomo del Porto di Genova) accaparrarsi i bocconi grandi zione per celebrare il gran ge­ la caduta verticale del ruolo farsi piccolo piccolo. Noi era­ delle commesse dell'indotto novese. Ma non c'è nulla. Non protagonista della città». Ma vamo gli arretrati, loro i mo­ pubblico; da sole non possono si sono messi nemmeno d'ac­ anche Cerofolini non trae con­ derni. Ecco il risultato: loro avere le tecnologie necessa­ cordo sui presidente della clusioni coerenti da tutto ciò. non sanno guidare la moderni­ Variazione occupati rie». «Fondazione». L'assessore in­ Genova non è la Provincia di tà. proprio mentre ce ne sa­ per categoria (l980-'85) E una spinta a creare con­ caricato, il de Gamalero, in Milano — sostiene — e nem­ rebbe più bisogno, rischiano di sorzi, a uscire dal guscio, a una lettera pubblica minaccia meno la Regione Calabra, perdere il treno. Ma quale •cambiare mentalità», qui la crisi di giunta. C'è solo Ren­ giunte dove qualcosa si è mos­ prospettiva avrebbe mai avu­ •dove non è passato il vento zo Piano che — su commissio­ so. E allora? Allora per «non to il porto, ad esempio, se non della Borsa» tutto concentrato ne della giunta precedente, ri­ assistere passivi» all'ulteriore ci fosse stato il nostro impe­ a Milano e Torino. Hanno per­ petiamo — continua a lavora­ deterioramento della situazio­ gno, se non avessimo anche sino fatto i corsi per diventare re per «reinventare» Genova. ne «e per me socialista quel lottato per ottenere i miliardi imprenditori Riservati natu­ C'è solo «Columbus 92», socie­ che peggio all'ulteriore ap­ venuti dallo Stato proprio in ralmente, spiega Valle, ai figli tà di pubblicità appaltata al pannamento del ruolo del Psi» questi giorni». degli imprenditori Vanno a «Secolo XIX» (scambio politi­ propongo un vigoroso rilancio Certo le forze vive della cit­ I I Lav. autonomi lezione, due volte alla setti­ co, dicono i maligni). «Un'oc­ dell iniziativa socialista che tà resistono. Roberto D'Ales­ mana e imparano di econo­ casione irripetibile — recita tenda innanzitutto a riannoda­ sandro insiste nella sua picco­ mia, di politica, di sindacato. la prima "manchette" conces­ re i fili del confronto fra le la rivoluzione. Renzo Piano Impiegati Chissà che cosa direbbe Ange­ sa a qualche giornale — per forze della sinistra». prosegue, inesorabile, con i lo Costa, quello che per rispar­ celebrare il passato di una cit­ suoi progetti concordati a suo miare, come recita la leggen­ tà progettandone il futuro... Intanto resta uno spettaco­ tempo con la Giunta di sini­ Operai da, mandava i figli al mare in Genova sta cambiando e in lo triste a palazzo Tursi. Uno stra. La realtà produttiva con­ autobus? fretta». Appunto. specchio delia città appanna­ tinua a cambiare. Giancarlo Fonte IftESCGlL

CESARE CAMPART Tempo di svolta PIERO GAMBOLATO gioredì 30 sindaco corteo con il Pei capogruppo Pei

«È tempo di una svolta: per il lavoro, per la sicurezza sodale, Io, repubblicano per la giustizia fiscale». Così parla Attorno a questi temi, la Federazione genovese del Pei ha organizzato per giovedì 30 fra trappole, ottobre una manifestazione di il capo piazza, n corteo partirà alle 17,30 da Caricamento e raggiungerà piazza De Ferrari (in caso di maltempo il difficoltà Teatro Margherita) dove del «governo parlerà Achille Occhetto, della segreteria nazionale e speranze del partito ombra» — Cesare Campart, 63 anni, farmacista, re­ ve va la nostra economia? — Signor sindaco, una curiosità del croni­ — È il capo del «governo ombra*. Lo chia­ —Gambolato parla come un vulcano. È dif­ ranno 30 anni È lo Stato che deve interveni­ pubblicano. Da un anno guida la giunta di «L'Ansaldo era un po' come quegli atleti sta. Sarebbe più tranquillo se ci fosse il Pei mano così amici e avversali. È Piero Gam­ ficile prendere appunti Che cosa rivendichi re. Certo a te (ma non al genovesi) la situa­ pentapartito. Ci riceve nel suo studio a pa­ che stavano scaldandosi 1 muscoli prima di nella maggioranza? bolato, «leader» del consiglieri comunali co­ di fondo alla Giunta di sinistra? zione può apparire migliore rispetto ad altri lazzo Tursi ed è una delle rare interviste che fare 11 balzo e adesso, di punto In bianco, si «Si, le dirò anzi di più. Noi ci slamo dati munisti, già deputato. È cosi? •Cera chi voleva fare di questa città una centri italiani Ma pensa alla Cogea (già Ital- rilascia. Signor sindaco, la città funziona? cambia. Penso si debba riflettere di più pri­ uesto traguardo del 1992,11 quinto centena- •Non è un segreto. Lo abbiamo annunciato specie di Montecarlo, dopo la crisi delle Par­ slder) con 400 camion al giorno che vanno e «Sempre meno se vogliamo riferirci alla ma di parlare ed In questo sono d'accordo col Slo della scoperta dell'America, In vista del ufficialmente un anno fa, quando è nata la tecipazioni Statali, di fronte a quelle grandi, 400 che vengono e non slamo ancora a pieno macchina città, a quell'insieme di servizi responsabile dell'Industria del Pel Borghlnl. quale dobbiamo cercare di far fare alla città nuova Giunta. E abbiamo nominato anche l appetitose aree dismesse. TI ricordi 1 titoli del regime. Pensa al porto con i 250mila contai­ pubblici che dovrebbero rendere migliore, Comunque se si dovrà arrivare ad una tra­ un grande salto di qualità. Forse valeva la nostri contro-assessori». giornali sul progetto Dlsneyland? Noi abbia­ ner oggi, 600mlla tra un anno e mezzo e poi più agevole e piacevole la vita di una società. sformazione Industriale chi ne pagherà I co­ pena di fare un governo di programma, ben — E come lo esercitate questo compito? mo guidato la sfida della modernità, ma sen­ un milione. E attorno un su e giù di veicoli sti? Slamo di fronte, come dicono gli astrofi­ fissato, ben chiarito ed Impegnarci a corpo za ridurre la patria di Colombo ad un porto E un peggioramento Iniziato da almeno sici, ad un "buco nero"». morto tutti. Questo l'avevo pensato, non vor­ «Oggi, vedi, andiamo ad una discussione Una città di merci Genova rischia di risusci­ quindici anni. Il rendimento, la produttività rei che dirlo oggi fosse mal Interpretato e mi sul traffico, sul parcheggi. Noi ci presentia­ turistico, sostenendo l'imprenditorialità ri­ tare e soffocare nello stesso tempo». del pubblici servizi è In progressiva riduzione — Se l'industria è in crisi, quale avvenire si mo con proposte dettagliate. Non tutto fila gorosa non la speculazione selvaggia. Tu hai — Anche per questo sarebbe necessaria una offre ai giovani genovesi? provocasse guai con l miei alleati ma l'avevo e questo per una serie di motivi: la mancanza pensalo allora e non ho nessuna difficoltà a Uscio, non voglio darti una Immagine edul­ parlato con D'Alessandro sul gigantesco guida ben più salda della citta. Ma tra gli di una seria organizzazione, l'assenza di leg­ «Speriamo nel rilancio del porto e che que­ corata. Chi non ci vuol bene voleva accen­ sforzo per ridare competitività al nuovo por­ eventi •grandiosi» del prossimo futuro c'è sto sia capace di attirare nuovi insediamenti dirlo perché è la verità». gi Idonee a governare 11 mondo di oggi, un — Esiste, abbastanza diffuso e crescente, un tuare 1 nostri elementi di Isolamento; noi vo­ to. Hai parlato con Renzo Piano sul suol pro­ anche, come dire, il ritorno di Cristoforo calo di tensione morale generalizzato, che di servizi. Perché questo avvenga bisogna fa­ gliamo convincere la gente che è possibile getti per il porto antico. Noi, la Giunta di Colombo, il cinquecentenario. A che punto conduce ad un esasperato Individualismo. È re una Genova più accogliente, più pulita, distacco fra I problemi reali della gente e sinistra, 11 abbiamo sostenuti. Incitati, aluta­ dove 11 traffico sia più scorrevole, sia possibi­ l'istituzione. Un distacco che oggi coinvolge cambiare. Vogliamo mantenere Integre le siamo? un complesso di Inefficienze in cui la malat­ anche il Comune, sentito sino a qualche condizioni per fare, anche subito, una Giun­ ti Noi rlpresentlamo proposte concrete per «Avevamo elaborato molte Iniziative. I tia della città si accentua. Pensi agli effetti le parcheggiare, 1 servizi funzionino. I giova­ quattro poli di sviluppo con Iniziative di ri­ della legge Brodollnl, una legge civilissima ni. Ho una certa fiducia. Anzi, avevo una cer­ tempo fa ancora come vicino o quasi pro­ ta di sinistra». progetti di Renzo Plano rientrano In quel­ ta fiducia sul rilancio. Adesso, con questa prio. C*è un calo nella vocazione politica di — Ma ci sono I numeri? cerca e servizi alle imprese*. l'Impegno; poi tutto è crollato dopo le elezio­ che aveva Io scopo di liberare li lavoro ed ha chi amministra? finito con l'indunre molti a liberarsi del la­ storia dell'Ansaldo Dio solo sa cosa potrà •Il Pel fa 31 consiglieri, 11 Psi 12, U Psdl 2,1 — Ed ora, con resa-partito di Cesare Cam­ ni E l'attuale Giunta, anche qui, non riesce voro ed a considerare l'impiego pubblico co­ succedere*. «SI, esiste e questo avviene perché ritengo Verdi 2, Democrazia Proletaria 1. Sono il part cosa succede? ad uscire dal letargo. Manca 11 presidente me un vitalizio. Per fortuna esistono delle — Un anno fa relezione più travagliata nel­ che 11 tempo dell'impegno sta passato. Ci so­ 00% del voti Noi puntiamo sulle nostre prò* •È una Giunta portatrice di Interessi molto della Fondazione Colombo perche 11 penta­ coscienze individuali che hanno bisogno di la storia del Comune perché imposta da un no corsi e ricorsi storici. La politica non è più poste, le nostre Idee*. frammentati; e cosi c'è un pullulare di pro­ partito non si è messo d'accorda L'unica co­ comportarsi In modo diverso e su di loro si ricatto romano, un percorso di Giunta co­ U fine, spesso è solo 11 mezzo attraverso il — Eppure I comunisti genovesi sono consi­ getti che finiscono con l'annullarsi È l'im­ sa che c'è è la "Columbus 92", una società basa quel tanto di efficienza che ancora ab­ stellato di trabocchetti, assenze, polemiche uale, anche con serietà, ci si crea una posi­ derati, come dire, una massa di settari, «Ica» mobilismo. Ma noi non molliamo la presa*. con 400 milioni di dotazione per la pubblici­ aperte o scagliate nel segreto dell'urna. Per Stene che consenta di vivere*. tà, capeggiata dal proprietario del "Secolo biamo. La situazione che ho descritto è diffu­ — La grande speranza di coinvolgere nuove bulistt» se mi lasci passare 11 termine— — Ho avuto qualche brivido assistendo In sa: la nostra città comunque non se la passa costringere gli alleati ad accordarsi sulla «Noi kabullstl slamo quelU che nel 1981 Consiglio comunale aiTcsibizlone di un paio XIX"*. spartizione delle Usi ha dovuto minacciare forze morali, culturali • professionali nella —Qualcuno dice che per questo il «Secolo» è peggio di altre*. le dimissioni. Coma si sta sulla poltrona di gestione della cosa pubblica passa anche da con 48 consiglieri abbiamo fatto una allean­ di missini Che ruolo hanno? za con U Psdi È avvenuto in questa città un •Spesso vengono usati come ruota di scor­ divenuto il «bollettino- della Giunta. Ma il — Genova avrebbe dovuto essere la capitala primo cittadino in queste condizioni? una loro utilizzazione ruoti dalla consueta Pei che fa? nucleare del paese. Un'ipotesi produttiva, «Mi ci sono trovato per una serie di fattori lottizzazione fra I partiti. Poteva succedere fenomeno contrarlo alla famosa marcia del ta. E successo anche per reiezione di 9-10 culturale, quasi una Identificazione. Ades­ Non lo volerò» probabilmente non ero nean­ per le Usle non datato, potrebbe e dovrebbe 40 mila di Torino nel I960. Qui, nella grande assessori II loro voto è stato determinante». •Abbiamo proposto un "ufficio Colombo" so, dopo Chemobjl, nessuno sembra voler che preparato. MI sono guardato Intorno ed succedere per I nuovi progetti In vista delle ristrutturazione, la maggioranza del tecnici, — Anche qui uno dei problemi deminanti è con rondi e consulenze, un comitato scienti­ parlare di cosa succeder* all'Ansaldo ed • ho constatato che non vivo In un mondo di «Colombiane "52», perché non avviene? degli impiegati è stata con U Pei Quando il U traffico. Orto, per uno che viene da Mila- fico. E poi un organismo ristretto per so- quel cinquemila addetti che lavorano sull'e­ giganti e che ce l'avrei potute far*. MI impe­ •Provi a strappare l'osso al partiti* replica peso specifico della classe operala era alto no o da Roma sembra di estere a Monaco di vralntendere a tutte le iniziative, composto nergia dell'atomo. Ce poi li pericolo di una gno molto • non mi aspetto nulla. Spesso e conclude sorridendo Cesare Campart. noi avevamo 11 29% del voti; poi slamo passa* Baviera. La futura metropolitana potrà co­ da maggioranza e opposizione. Anche perché nuova crisi mondiale della siderurgia per penso che mi piacerebbe tornare all'opposi­ U al 40%. Alle ultime elezioni abbiamo perso munque rispondete all'assillo del genovesi? Il 1992 si avvicina e per Genova sarà una non parlare dei guai della cantieristica. Do­ zione, ad avere una vita meno faticosa*. Paolo Satani 113%. Ma slamo pur sempre al 37%*. •Ha un costo di 30mlla miliardi Occorre­ grande prova». DOMENICA l'Unità 19 OTTOBRE 1988 EDOARDO SANGUINEI! poeta «Nostalgia RENZO PIANO e degrado architetto e io resto «Vedrai in casa» «La città? È una macchina difficili. L'Idea di complessi­ munale e deputato di Geno­ che non funziona». Edoardo tà copre quindi un deficit di va. Sanguineti, poeta, è amabil­ comprensione». Oggi è opinione abbastan­ la nuova mente perentorio ma docu­ Sanguineti, cut abbiamo za comune che sia In crisi l'I­ mentato. «Oggi una parola chiesto un'opinione sulla cit­ dea di uno sviluppo «natura­ che conosce molta fortuna è tà, non è un osservatore co­ le» delle città. «Se con questo complessità, perché vuol di­ mune: curioso per natura sia finito un mito — prose­ re semplicemente che non nonché indagatore Ideolo­ gue Sanguineti — e quindi città capisco più dove siamo e do­ gizzato del fenomeni, ha una sia nata una più matura consapevolezza o sia stato ve andiamo. Le cose non so­ esperienza politico, ammini­ un deficit di comprensione a no mal complesse in sé, lo strativa quale gli viene dal* determinarlo è difficile dirlo. appaiono quando diventano l'essere stato consigliere co- Nel complesso però credo sia una utile ragione per la fine dal mare» di una mitologia». Bene, se il sentimento do­ Ascolto il racconto di questo architetto famoso, Renzo Pla­ «A Genova nessuno sa dove è 11 mare. Non si vede mai. CI saldo. Prevede cinque stazioni, ogni stazione un certo nume­ minante è quello per cui lo no, sorpreso In una pausa del suol viaggi tra Parigi e le pensi. I genovesi voltano le spalle al mare. Il porto vecchio è ro di pezzi che si ripetono sempre, come se fosse un catalogo, sviluppo non sia più «natura­ Americhe. E qui, dentro lo studio di Piazzetta San Matteo, come una fabbrica chiusa, morto. I contai nera vanno da un gioco meccanico. Una metropolitana leggera con cin­ le» e quindi appare «brusco» angolo buio e solare nello stesso tempo, sembra davvero di un'altra parte; qui non ci stanno. Noi applamo pensato ad quanta componenti base; passerà sopra la ferrovia, utilizzerà si dovrebbe sentire un gran avere di fronte il nipote di Cristoforo Colombo, «ligure antl- una strada, la via del mare. I genovesi, 1 visitatori scenderan­ il tracciato ferroviario, le vecchie gallerie. Anche qui; sfrut­ bisogno di pianificazione, di coi come diceva la canzone. «I genovesi partivano dal loro no questa strada, in mezzo ai porto, arriveranno fin qui, ve­ tiamo l'esistente. Anche qui: ne facciamo un prodotto che riportare cioè ad un control­ scagno, dalla loro bottega, e dentro le valigette avevano i de». possiamo vendere all'estero, ad altre città». lo razionale 11 fenomeno. modelli delle corazzate da vendere in tutto il mondo». Ecco, — L'architetto segna un punto con la bacchetta, in mezzo — Ritorna la storia di quei genovesi che partivano dal loro «Progettare era ed è la nei suol progetti, nel suol pannelli colorati, stesi davanti al alla distesa azzurra. «scagni» con le valigette colme dì modellini di corazzate. È la grande parola d'ordine. miei occhi Ignoranti, per la Genova del duemila — o meglio •Qui c'è un'isola di chiatte. CI sono sempre state. È dove c'è stessa filosofia, un impasto di audacia e prudenza. Ma ce la Quando si sente questa ne­ la secca. Una memoria storica. Qui ci sarà una piazza galleg­ farà Renzo Piano a far resuscitare questa antica e gloriosa cessità , quando si avverte del 1992, anno del cinquecentenario colombiano — per il •imprenditorialità»? Guardo i titoloni del «Secolo Decimo­ che non ci si può più abban­ porto vecchio e per la metropolitana, c'è dentro questo spiri­ giante con le chiatte. E qui 1 genovesi si volteranno e vedran­ no, riscopriranno la città dal mare, l'unità e la forza della nono» che dicono di un «martedì nero» per il traffico. Ci donare agli avvenimenti. Ma to. «Non vogliamo sprecare nulla — dice — vogliamo fare città, forse per la prima volta». vorrebbe davvero la metropolitana. il progetto in realtà è una co­ come quando c*è un matrimonio, c'è una festa che ti obbliga — Chiudo gii occhi e immagino questo dolcissimo spettaco­ Saluto l'architetto tenendomi dentro 11 quesito. Molti di sa che ci appare tanto più a mettere il bianco In casa. Vogliamo fare un'opera che sia lo. Ma sarà proprio così? Lei non sente subito il fremito degli quei progetti, mi hanno detto, sono stati concordati con la praticabile quando ci sem­ utile alla città, non una specie di cattedrale nel deserto». avvoltoi della speculazione edilizia? L'architetto insigne alza Giunta di sinistra. Ora c'è una giunta più fragile, imposta da bra di assecondare qualcosa — A che cosa allude, architetto? Roma, più sottoposta al ricatti. Sarà meno facile, ad esemplo, che abbia una ragione per la la voce. contrastare quegli avvoltoi della speculazione che sembrano macchina-città perché quel­ «Non so, penso a Italia '61 a Torino. Sarà anche questa di «Nel progetto c'è un porticclolo turistico, non gigantesco. agitarsi sui vecchio porto. Lui, Renzo Piano, non ne ha parla­ la che vedi non la senti più Genova, per il cinquecentenario, una cosa destinata a richia­ Bar, ristoranti, negozi, lungo la strada del mare. Ma nulla di to, ma In città molti vociferano su una »vla del mare» ben più come naturale. Questo ra­ mare la gente di tutto 11 mondo. Ma non sarà la fiera delle più. Vogliamo recuperare il porto antico senza distruggere. lunga, una via ad esempio che andrebbe da Milano Fiori fino gionamento sembra valere vanità». Questo non è un porto monumentale ma porta le traccia del a quel ponte di chiatte, con dentro «settecento» modernissimi In generale per tute le città, — Ecco, penso tra me, cosi parlano i veri genovesi. Ma quan­ lavoro, è frugale. Vogliamo cucire sul passato 11 mondo di «residence» e tante tante barche ormeggiate. Pensate che ma lo è in misura ancora più do tutto sarà pronto? oggi, non in chiave paurosa e passatista, ma senza cancellare pacchia per centinaia di milanesi rinsanguati dalle follie In rilevante se rapportato a Ge­ «Nel 1992, appunto. E vi sarà una esposizione sull'esplora­ la memoria delle cose». Borsai In un'ora di viaggio sei nella casa e sulla barca In nova perché qui, più che al­ zione marittima». — Coraggio e rispetto sembra il suo motto. E la metropolita­ mezzo al mare. E il vecchio «frugale» porto che diventa una trove, appaiono forti 1 vincoli — Sarà lì, nel vecchio porto. Ora Remo Piano si alza in piedi na? specie di Miami, oppure come certe cittadine francesi tutte esterni, quelli di una orogra­ e mi porta di fronte al grande plastico. Guardo e ascolto. «È già in costruzione. È un progetto concordato con l'An­ case e vascelli. fia dominante, la città ridot­ ta ad una striscia fra monti e mare, privata dal contatto fi­ sico col mare, separata dal suo porto che pur per secoli Voci di artisti confinati in altri centri lontani era stato una sua ragione di vita». E la gente? Sanguineti non va in cerca di perifrasi. «Genova, fra le grandi città italiane, è la più dialettale e Lauzi, Volonghi, Villaggio per il dialetto non si intende il parlare». I genovesi sem­ brano malati di «nostalgia», neologismo coniato da un medico svizzero del '600 per descrivere il sentimento di ecco il ricordo degli esuli quel suol connazionali, sol­ dati di ventura, 1 quali nel fragore delle battaglie com­ *I1 problema più grave di nemmeno in gestazione tanti anni», quasi si scusa, quelli che credono alle pana­ battute nelle pianure d'Eu­ Genova oggi? Che sino a quando una sola linea, da «ma quando ci vivevo, 11 pro­ cee miracolose introdotte ropa, venivano colti da un qualche anno fa, in città. Nervi a Voltrl, avrebbe potu­ blema più grosso era 11 porto; dall'esterno. E se anche il acuto desiderio per 1 silenzio ogni 500 o 600 metri c'era to anticipare efficacemente magari adesso è diverso, e lo mio vecchio compagno di degli alpeggi, rotti solo da una scritta deliziosa: "Torte la soluzione del nodi attuali non sono aggiornata, giro scuola Roberto D'Alessan­ campanaccl bovini e suoni e Farinata"; e adesso non è del traffico. Ripeto: una clas­ come una trottola e sono al­ dro si sta muovendo nel por­ naturali. to con grande abilità e, così più così: Un cortesisslmo se-leader della mentalità an­ meno due anni che a Genova «La dialettalità dei geno­ Paolo Villaggio, rintracciato tiquata, poco illuminata, non vengo neppure a recita- mi dicono, con qualche risul­ tato, c'è in me il timore radi­ vesi — sostiene Sanguineti telefonicamente nella resi­ sofferente di presunzione e re„». Irt effetti, signora Vo­ cato che 1 cambiamenti e le — nasce da una nostalgia del denza romana. Interrogato pregiudizi, che è riuscita a longhi, nel porto molte cose modernizzazioni a Genova navigante, che è quella di chi sulla sua città d'origine sfio­ dissipare, stando ferma, l'ec­ stanno cambiando in positi­ risultino troppo vischiosi. si allontana ma sa di ritor­ ra scherzosamente il tasto cezionale patrimonio econo­ vo. «Che bellezza che mi si di­ Forse 11 mio è 11 complesso nare. Oggi è rimasto il senti­ della nostalgia; poi — lui che mico e industriale di cui Ge­ ca questa cosa! Perchè 11 por­ tipico dei genovesi della dia­ mento, non più la realtà. È a Genova, prima di esplodere nova si era dotata negli anni to e davvero un punto cru­ spora, ma sono via da 30 an­ finito quel mondo, con le sue come uomo di spettacolo, è fra le due guerre. E pensare ciale, per Genova e per tutte ni e ogni volta che tomo tro­ caratteristiche, i suol suoni, i stato studente e travet — che non c'era bisogno di mi­ le città di mare... per il resto, vo sempre tutto uguale, le suol odori. Non ha più senso cambia registro. »La mia — racoli. Per 11 porto, ad esem­ ti traffico, sì, altre disfunzio­ stesse botteghe e la stessa la nostalgia, tanto meno il premette — é l'angolazione plo: sarebbe bastato, prima ni urbane, bisogna abitare a gente nelle botteghe, che ti dialetto». di uno che manca da Genova che la crisi dilagasse, un Milano o a Roma per avere risponde con sufficienza e da 22 anni: del problemi di viaggio a Marsiglia, per ren­ delle belle pietre di parago­ degnazione "quelle cose lì le Per chiunque esamini il Genova non soffro diretta' dersi conto di come e quanto ne, senza contare che sono vendono a Milano". In altre paesaggio urbano dall'ester­ mente, soffro quelli di Roma. era necessario rinnovarsi problemi che ormai comin­ parole: è 11 tipo di mentalità no con l'animo di un ento­ Afa, a mio avviso, // proble- per non morire». ciano ad affliggere anche le che è sbagliata; 1 genovesi mologo ed 11 relativo distac­ ma di fondo è, o quanto me­ piccole città di provincia». hanno lo stesso "mugugno" co la cosa più Impressionan­ De! porto — questo cuore del meridionali, senza però te, oggi, a Genova è l'estrema no è stato, quello di una clas­ difficoltà, quasi l'impossibi­ se-leader antiquata, Impac­ di Genova che ne segna pro­ Bruno Lauzi, che vive a essere dotati di quella Inven­ fondamente l'identità, spe­ Milano e in questi giorni la­ tiva e fantasia con la quale 1 lita di vivere la vita urbana. ciata nella mentalità dello cialmente nell'Immaginario vora a Roma, non ha il mini­ meridionali, magari solo In «Stamane, recandomi a "scagno". DI qui la lunga pa­ di chi a Genova non vive più mo dubbio: »ll vero proble­ via provvisoria e personale, scuola per mia figlia al liceo ralisi del porto, un aeroporto — parla immediatamente ma di Genova sono 1 genove­ riescono comunque a cavar­ Mazzini —esemplifica San- messo a punto alle soglie del anche Lina Volonghi, un'al­ si». Allora un problema inso­ si d'impaccio». uinetl — guardavo il giar- 2000 con 50 anni di ritardo, tra genovese *esule» Illustre, lubile? Lauzi è pessimista: fino attiguo, uno straccetto una metropolitana quasi lei a Milano. *Sono fuori da *lo — precisa — non sono di Rossella Michienzi di verde ingrigito dalla pol­ vere, inondato dal gas di sca­ rico delle due code d'auto. Il giardino era lì a commemo­ rare l'origine, ma la funzione è scomparsa». Il traffico, che tutto Inon­ da, tutto paralizza e sporca Guida pratica dall'A alla Z come una marea mortale non solo produce, in misura determinante, il cattivo fun­ zionamento della «macchi­ na-città*. ma innesta una se­ perché alla fine ha vinto Roma rie di fenomeni negativi in­ teragenti fra loro: peggiora l'igiene, la salute, il rapporto ACQUASOLA — Giardini delia vecchia Genova dove sì FOOTBALL — Una delle glorie di Genova — se poi viste deceduto mesi dopo l'elezione. Doveva essere un uomo inso­ UESTURA — Vecfi; Genova Salvatore sociale costringendo il citta­ possono trovare una quarantina dell'ultimo centinaio di albe' come sono andate successivamente le cose, proprio di gloria si stituibile e non abbiamo difficoltà ad ammetterlo, avendolo 8OSSA — Guido, operaio comunista. dino a ridurre poco a poco il ri esistenti nel centro città. Per le loro contenute dimensioni i tratta — è stata quella di aver dato vita, 93 anni fa, alla prima apprezzato come dirigente della Cisl. Il nostro apprezzamento SIRI — Cardinale arcivescovo «ad aetemo*. Nella sua bio­ raggio dei propri interessi, giardini sono la sede consueta del festival provinciale squadra di calcio d'Italia; è stata Genova anche 1 unica città grafia è scritto Jiglio di poveri ma onesti genitori»: cioè i delle proprie attività, della è comunque secondario rispetto al fatto che effettivamente il propria socialità. «Cacciato deU'tAvanti». L'ultima edizione sarà ricordata per il vivace ad avere in serie A tre squadre, il che complicava maledetta­ suo partito non è mai più riuscito a concordarsi su come poveri non solo sono poveri, ma sono anche figli dì buona dibattito tra l'on. Jntini di turno e il campanaro della chiesa mente la vita ai compilatori del calendario. Di tutti questi donna. Meglio i ricchi, che difatti Siri predilige. Piace molto a dal centro storico a causa del f rimati le è rimasto solo quello di avere l'unica squadra in sostituirlo. degrado, cacciato dal centro vicina. Quando l'oratore invitava al culto di Crai/ — che per MARE — Una delle ricchezze di Genova, sia per il porto Wojtyla. la verità a Genova non ha molti fedeli i quali in compenso talia con la maglia di quattro colori. TEATRO — Una delle iniziative culturali di maggior rilie­ direzionale occupato da ban­ GENOVA — // titolo non tragga in inganno: non ci si riferi­ che per il turismo. È trai più inquinati d'Italia: se uno mette che e uffici e dove le notti so­ occupano moltissimi posti — il campanaro in nome dei culto una mano in acqua i cohbatten se la mangiano peggio dei vo di Genova era stata, per trent'anni, il festival intemaziona­ della Madonna (Genova, sebbene impropriamente, i detta da sce a Genova la Superba (vedi- Zena), ma al Genova Salvato­ le del balletto che raccoglieva i massimi esponenti della dama no vuote o malfrequentate re, alto funzionario di polizia, il cui nome è legato alla libera­ pirania. Una delle tante conseguenze della scellerata politica classica. Quest'anno le stelle sono state Don Limo ed Hemter — osserva Sanguineti — me città di Maria santissima») suonava in modo assordante le urbanistica delle giunte di centro e centro-sinistra. (Vedi: campane. zione del generale Dozier e agli ^spiacevoli incidenti» successi­ Parisi ne vado In periferia e non mi vamente ad essa relativi. Per l'incostanza delle sue scelte pud hotel). USL — Le Usi sono — a Genova — quello che la Rai-tv è muovo più». BAGET BOZZO — Dopo San Giorgio il più noto uomo di essere anch'egli assimilato — con Baget Bozzo — ai grandi NETTEZZA URBANA — A Roma l'immondizia la chiama­ sul piano nazionale: l'esempio più vergognoso della guerra per Chi soffre di più di questo chiesa genovese: ha interessi vastissimi ed e spericolato navi­ navigatori: eletto tra i socialdemocratici è passato ai democri­ no con un tutto sommato sorridente tmonnezza»; a Genova le lottizzazioni. Il Prefetto ha dovuto minacciare di commissa­ degrado sociale sono gli an­ gatore; ha attraversato molti mari politico-ideologici per infi­ stiani; non i che ci sia molta differenza, ma se uno tiene con un truce «rumenta». // fatto che non si riesca a raccoglierla riare sia le Usi che il Comune se entro un mese non fosse stata ziani che vorrebbero e do­ ne approdare anche lui ali 'area socialista. Per l'ampiezza della famiglia deve anche pensare al futuro. è — tutto sommato —il minore dei mali: perchè quando è risolta la situazione delle unità sanitarie. Il pentapartito più vrebbero essere spettatori gamma dei problemi che affronta è considerato un Alberoni in HOTEL — Assieme al futuro sono una delle cose che a stata raccolta non si sa più dove metterla. uno aveva promesso di affidarle a tecnici e competenti; sono partecipi di questa vita e si clergyman. Genova mancano. Nellapolitica dell'esapartito Genova deve OSPEDALE — L'ospedale genovese di San Martino è il piò state affidate ai candidati trombati delle passate elezioni sentono invece tagliati fuori, CAMPART — Sindaco di Genova. Passerà alla storia so­ abdicare al suo passato dì città industriale per diventare città grande d'Europa. Ospita oltre diecimila tra malati, personale VIAGGI — Vanno male, l'Achille Lauro ha trasportato spinti In un angolo proprio prattutto per essere stato il primo sindaco della Repubblica di terziario, di servizi e di turismo. Non si capisce bene perché medico, paramedico, impiegati e inservienti. La popolazione prima i terroristi palestinesi, poi Ciriaco De Mita e i giovani da quella macchina città che eletto per sfinimento. Nonostante a Genova ci sia addirittura un turista dovrebbe fermarsi a Genova più di due giorni, ma sale a un centinaio di migliaia di individui se si censiscono democristiani. Invece dovrebbe assicurare l'esapartito sono state necessarie ben 15 votazioni prima che i anche se volesse non potrebbe: a Genova mancano gli alber­ anche gli scarafaggi e i topi, che vi ricevono vitto e alloggia. ZENA — /genovesi «genovesi* chiamano cosi la loro città il loro le più ampie e migliori Buoi sostenitori gli dessero il voto. ghi, in massima parte trasformati — quelli che un tempo Sul mastodonte ospedaliero è in corso da tempo un'inchiesta cm nome deriverebbe m realtà dal latino «janua*, la porta occasioni di servizio. «Non è D'ALESSANDRO — Brillante manager. È presidente del c'erano — in residence. I prezzi sono quelli di Las Vegas, ma della magistratura. attraverso la quale ai passava dal mondo dei romani a quello problema solo genovese — consorzio autonomo del porto. È di area socialista (vedi: Ac­ a Genova, al massimo, si gioca allo scrollino. dei galli Nei secoli la città ai è battuta per una suaavtooomia conclude In modo consolato" IL LAVORO — Il più vecchio e glorioso giornale genovese, PANORAMA — Un poeta dell'Ottocento francese, arrivato — contro i saraceni, i pisani, i francesi —: hanno vinto ì rio Sanguineti avvertendo le quasela). ^^^ durante il fascismo si faceva leggere per una sommessa fronda a Genova dal mare scriveva: mìe fai vue, assise dans aont romani: non quelli di allora, quelli di adesso. Questo emanarti- ferite inferte al dichiarato ESAPARTTTO — Considerata hi scarsezza di peso elettora­ al regime, dopo il fascismo perché era diretto da Sandro Ferri­ mezzaro, la belle Gene»; i «mezza/i» — le vecchie stoppe stam­ to astato deciso tra via del Corso epiazzadel Gesù. Sta in sciovinismo dell'intervista- le dei partiti del pentapartito a Genova l'alleanza è stata ni. Nella testata ricama la scritta tolgano del partito sociali­ pate liguri— ormai non si fanno più e comunque oggi Genova piedi più o meno come il pentapartito a Roma, tra una striata tore — ma Genova vive que­ rafforzata estendendola al partito dei pensionati, ricompen­ sta»; aveva difficoltà finanziarie alle quali si pensò di porre non apparirebbe cosi le case si sono arrampicate sui monti • e l'altra, ma ce l'hanno voluto e j genovesi devono — coma sti fenomeni con un supple* sato con la presenza in una Usi di periferia. Nonostante la rimedio abolendo il riferimento al socialismo nella testata a talvolta, assieme ai monti, vengono giù: il mare (vedi) à quello dicono loro — tsahrbettarsekM. mento di gravità». vastità dello schieramento politico l'amministrazione comu­ nei contenuti. Da allora vive in punto di morte. che abbiamo detto. E bella lo sterno, Genova, ma • una wc- nale stenta a tenersi in piedi (vedi: Camparti LASTREGO — Remo. Assessore comunale democristiano, chia sfatta. Kìno MsfzuRo Paolo Satettf DOMENICA 8 l'Unità - VITA ITALIANA 19 OTTOBRE 1986

Dati allarmanti del Viminale: trentamila esecuzioni in tre mesi Sul rinnovamento Cagliari: sindaco dimissionario Pei: il 31 per vicende di appalti sospetti? CAGLIARI — Una vicenda di appalti concessi in modo so­ spetto a qualche Impresario massone sarebbe all'origine del­ Siamo ad uno sfratto assemblea le dimissioni del sindaco di Cagliari De Magistrls. La denun­ cia sarebbe contenuta, secondo alcune Indiscrezioni, nella lettera riservata con cui 11 sindaco democristiano ha annun­ ciato le dimissioni al suo vice, 11 socialista Fadda. Subito nazionale dopo la consegna del documento la giunta pentapartito ha ili annullato in tutta fretta alcune deliberazioni adottate In pre­ ogni i famiglie cedenza sull'affidamento — attraverso trattativa privata — di orga­ del lavori di ristrutturazione del Palasport di Cagliari a un'Impresa locale. Il Pel, in una nota delle segreterie federale e regionale, ha rinnovato l'invito al sindaco a parlare chiara­ nizzazione mente, Indicando al consiglio comunale e eventualmente al A Milano una «tregua» di quindici giorni magistrato tutti l fatti sul quali vi sarebbero state pressioni I lavori della sesta esterne sugli atti della giunta. Un «osservatorio» collegato con tutte le preture - «La tendenza è all'incremento» - In commissione del Ce 11 consiglio comunale è stato convocato Intanto per merco­ undici città è dramma - L'urgenza del decreto - Iniziative per la «giornata di protesta» ledì prossimo: all'ordine del giorno le dimissioni del sindaco. ROMA — La gravità dell'emergenza si di quest'anno «evidenzia che 1 provve­ nanzi al ministero del Lavori pubblici e ROMA — L'Assemblea na­ Parla il ministro della congregazione abitativa confermata dal ministero dimenti emessi (in totale 53.000) hanno con delegazioni da Craxl e dal Parla­ zionale di organizzazione del «Salviamo l'Adriatico» dell'Interno. Più che giustificato, dun- subito rispetto al corrispondente perio­ mento. Pel si terrà 1131 ottobre. Sarà uè, l'allarme del sindaci e delle Confe- do dell'85, un aumento del 16,24%». So­ Intanto, si parla di decreto e di mille questa l'occasione per trac­ Manifestazione a Venezia 3erazlonl del lavoratori al governo per­ no diminuiti Invece 1 decreti di gradua­ miliardi per le case. Secondo l segretari ciare un programma di rin­ ché vari subito un decreto che fermi gli zione, lo spiraglio di qualche mese allo del sunla Esposito e Perrone, i mille mi­ VENEZIA — Cgll, Clsl e UH hanno adottato tra gli obiettivi Testimoni di Geova: sfratti. Il Viminale fotografa la situa­ sfrattato prima di essere cacciato. liardi per l'emergenza abitativa, se ser­ novamento del partito e del­ nazionali del sindacato unitario la salvezza del mare Adriati­ zione. Il numero degli sfratti In Italia Il documento del ministero dell'In­ vissero davvero per risolvere 11 proble­ le sue strutture, secondo gli co, le cui condizioni chimico fisiche sono ormai giunte ad un ha superato ogni livello di guardia: terno sembra un bollettino di guerra: le ma in tempi stretti, ben vengano. C'è 11 orientamenti del 17° Con­ punto di degradazione giudicato gravissimo dal tecnici e da­ 420.00Ó, uno sfratto ogni 12 famiglie. richieste di esecuzione presentate al­ rischio che il risultato sia di «addor­ gresso. Lo ha deciso la sesta gli ecologisti. L'attenzione, certo non nuova ma mal tanto 300mila cittadini Gli ultimi dati dell'«osservatorlo> del l'ufficiale giudiziario (64.865) hanno se­ mentare» 11 dibattito su contribuzione commissione del Comitato mirata del sindacato verso questo obiettivo, e stata sottoli­ Viminale collegato con tutte le preture, gnato «una lievitazione del 109%», men­ Gescal e sua scadenza, fine del plano centrale che In primo luogo neata ieri nel corso di una manifestazione nazionale che si è sono stati forniti Ieri dal ministro Scal­ tre «un incremento del 49% gli sfratti decennale e necessità di definire una aveva eletto presidente 11 fari Nel secondo trimestre di quest'an­ eseguiti con l'Intervento dell'ufficiale nuova legge che programmi gli inter­ svolta a Venezia. Per quanto riguarda le cose da far subito, no 1 provvedimenti esecutivi emessi so­ giudiziario». Insostenibile la situazione venti e che definisca! flussi finanziari compagno Tullio Vecchietti. Cgll, Clsl e UH hanno sollecitato (e seguiteranno a farlo an­ definiti per anni no 29.646. DI questi appena 1.200 sono nelle undici grandi «città calde». Dap­ certi e procedure per le localizzazioni. L'Assemblea nazionale che nelle prossime settimane) la Regione a localizzare motivati da necessità. I rimanenti per pertutto c'è stato un Incremento rispet­ Ora facciamo il decreto. E la riforma dovrà tirare le fila di una ri­ la sede della discarica a terra verso cui dirottare 1 gessi resi­ altre cause e più di due terzi (21.714) per to al semestre precedente del provvedi­ dell'equo canone? Che sia urgentissima flessione, avviata da tempo, dui delle produzioni Montedlson che per anni sono stati sca­ finita locazione. Ciò significa che 11 pro­ menti emessi (+16%), delle richieste di lo ripetiamo da tempo. Non si può però che coinvolge 11 funziona­ ricati a mare. nemici dello Stato prietario sfratta solo per affittare a ca­ esecuzione (+109%) e degli sfratti ese­ ricattare 11 paese e 11 Parlamento sulla mento del partito nel suo noni più alti. Nel soli capoluoghi di pro­ guiti (+49%). Per le sentenze emesse, In pelle degli sfrattati. Decreto subito e di­ vincia 1 provvedimenti ammontano a festa Roma con 8.418, seguita da Mila­ sponibilità a discutere i contenuti della complesso, dalle organizza­ Mezzogiorno, Zangheri ROMA — «Noi abbiamo ap­ lavorando negli ospedali, oltre 20.000, pari cioè al 70% del totale no con 6.454, Torino con 3.320, Napoli riforma dell'equo canone. zioni di base agli apparati prezzato la decisione del prendendosi cura degli an­ centrali. Gavino Angius, In­ nazionale. Di questi, più del due terzi con 3.242, Geno-a con 2.470, Bari con Nelle città più Interessate al dramma critica De e finanziaria Consiglio del ministri di dare ziani. (69%) si concentrano a Torino, Milano, 1.966, Firenze con 1.901, Palermo con della casa proseguono le Iniziative. A troducendo 11 dibattito, ha ri­ riconoscimento giuridico al­ I testimoni di Geova sono Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Ro­ 1.696, Bologna con 1.548, Catania con Milano domani un corteo partirà da levato che questa prossima NAPOLI — Intervenendo a Napoli nel corso di una manife­ la nostra congregazione cri­ oggi per numero In Italia, la ma, Napoli, Bari, Palermo, Catania. 1.410 e Venezia con 1.046. •lazza S. Bablla e raggiungerà la Pre­ scadenza si colloca nel con­ stazione sul fisco, l'on. Zangheri, capogruppo del Pel alla stiana del testimoni di Geo­ seconda religione dopo quel­ Annunciando queste cifre 11 Viminale Cifre aride, ma da sole bastano a fare lettura e il Comune. Ormai sono 2.500 le testo di un più vasto Impe­ Camera del deputati si è dichiarato «stupito» per le contrad­ va, risposta ad una nostra la cattolica. Di fronte a circa aggiunge che esse «indicano una ten­ la radiografia di una realtà divenuta famiglie alloggiate In alberghi a carico gno del partito. C'è oggi una dizioni che emergono In seno alla De a proposito del Sud. Si specifica domanda presenta­ 50 mila protestanti e 35 mila denza all'Incremento del fenomeno de­ Insostenibile e che i sindaci giudicano del Comune, mentre si fanno una ses­ situazione in movimento, è affermato — ha detto Zangheri — che «obiettivo preminen­ ta nel giugno 1085. Solleci­ israeliti sono, Infatti, oltre gli sfratti»: più del 26% rispetto al pri­ esplosiva e per questo hanno lanciato il santina di sfratti al giorno. Uno spira­ 300 mila, di cui 140 mila veri aperta a nuovi sviluppi poli­ te» del governo e della maggioranza deve essere quello di dare tiamo, però, 11 governo a da­ mo trimestre precedente. Anche le ri­ loro ultimatum: «O il governo affronta glio: una breve tregua per gli sfratti do­ tici, come indicano la preca­ una risposta alle grandi questioni dell'occupazione e del re seguito alle intese, come e propri «predicatori» Impe­ chieste di esecuzione presentate all'uf­ il problema o 1 sindaci e 1 cittadini si vrebbe Iniziare domani. Il dirigente de­ prevede la Costituzione, dato gnati a diffondere la loro fe­ ficio giudiziario, che sono oltre 29.000, mobiliteranno». Stanchi delle attese in­ gli ufficiali giudiziari, per carenza di rietà dell'Intesa raggiunta a Mezzogiorno, proposito lodevole che richiede una profonda che non abbiamo ricevuto de. Le chiese sono 2.300 spar­ «si mantengono su livelli considerevo­ vece, Cgil, Clsl, e UH, sindacati edili, dei personale, ha deciso di prorogarli di luglio dalla maggioranza go­ revisione e correzione della legge finanziarla, la quale Invece alcuna risposta dopo la pre­ se In tutto 11 territorio nazio­ li». Nello stesso periodo ci sono state più pensionati e degli Inquilini si stanno ulndlcl giorni. Intanto, domani i ven- vernativa e l'affanno del si muove sul vecchi binari e manca di ogni misura incisiva sentazione di un nostro pro­ nale: le più forti presenze si di settemila esecuzioni forzate. mobilitando per la «giornata nazionale Sdue sfratti previsti non ci saranno. pentapartito In molte ammi­ proprio in rapporto all'economia meridionale. È capace la registrano In Lombardia, in Il quadro globale delle procedure — di protesta» del 31 ottoore che culmine­ nistrazioni locali. Democrazia cristiana di rovesciare gli indirizzi conservatori getto più di tre anni fa*. Cosi Claudio Notori della finanziarla? In realtà non ci pensa neppure se è vero ci dichiara Walter Farnetl, Piemonte, nel Lazio, nella secondo 11 Viminale — nel primi sei me­ rà in una manifestazione a Roma, di­ La linea che — sia pure Campania, soprattutto nelle che il Comitato direttivo del deputati de ha dato un giudizio ministro e massimo respon­ nella particolare variante «positivo» sul complesso della manovra economica del gover­ sabile della congregazione periferie del grandi centri italiana — si era mossa sulla cristiana del testimoni di urbani. La congregazione no. Ma questa manovra manca appunto di direttive e provve­ cristiana del testimoni di scia dell'offensiva neollberl- dimenti per Napoli e per 11 Mezzogiorno. Geova, 11 quale coglie l'occa­ sta, mostra di non avere ri­ sione per rispondere ad una Geova dispone anche di due Il Pei annuncia la costituzione di una consulta sulle forze armate pubblicazioni quindicinali sposte ai grandi problemi del «campagna calunniosa» ten­ con una tiratura di 750 mila Paese. Si spegne la baldanza Avellino, tre arresti dente a presentare l cittadini copie ciascuna: «Torre di politica e culturale che ave­ seguaci di questa fede come guardia» e «Svegliatevi». va accompagnato questa of­ per false analisi «nemici dello Stato». fensiva e ci sono 1 primi se­ Intanto, Farnetl ci precisa Fondatore dei testimoni di Serve un esercito più moderno? gni di ripresa del movimento BAIANO — Altre due persone sono state arrestate nell'ambi­ che la loro congregazione Geova fu un commerciante del lavoratori dopo le grandi to dell'inchiesta sulla truffa attuata con 11 sistema delle false era stata riconosciuta dallo americano della Pennsylva­ ristrutturazioni produttive analisi. Si tratta di Sabatino Nunziante, di 31 anni, di Ospe- Stato sin dal 1976 anche se nia, Charles Taze Russell daletto d'Alpinolo (Avellino) ed Antonio Iannuzzl, di 55 anni, (1852-1916) che, cresciuto In degli ultimi anni. Il Pel, par­ come «Watch Tower Blble tendo dalle scelte del 17° di Avellino, rispettivamente genero e marito di Consiglia Io- and Tract Society of Pen­ ambiente presbiteriano, si Riforme e mamior democrazia dlce, la titolare del laboratorio di analisi di Napoli arrestata Congresso, è impegnato In nsylvania». Risale a dieci an­ dedicò alla lettura della Bib­ nel giorni scorsi, i quali si sono costituiti nella caserma dei ni fa l'autorizzazione conces­ bia facendone 11 punto di ri­ un sforzo di precisazione carabinieri della compagnia di Balano. sa dallo Stato al ministri del­ ferimento centrale di tutta la A Udine presenti parlamentari e militari - Tortorella: «No ai soldati di mestiere, sì programmatica, ha messo a la congregazione, divenuti sua attività. Lo studio della all'aggiornamento dei quadri» - La nuova leva «punto di passaggio e non di arrivo» fuoco gli obiettivi della bat­ oggi 175, abilitati a celebrare Bibbia lo portò a formulare taglia parlamentare sulla «De laicista», polemica tra I matrimoni religiosi anche una propria dottrina secon­ legge finanziarla, ha avanza­ con effetti civili. Se ne cele­ do la quale ci sarebbe stata la to una proposta di plano per fine del mondo ed 11 millen­ Dal nostro inviato centinaia di persone, fra cui leva». Sull'Iter di questa ulti­ crazia al suo interno». Con­ «Il Popolo» e Movimento popolare brano circa 900 all'anno. So­ UDINE — La segreteria na­ molti ufficiali e sottufficiali. ma riforma, approvata l'al­ cetti ribaditi poi dall'onore­ 11 lavoro, ha assunto sul pro­ no, inoltre, 1001 ministri au­ nio apocalittico avrebbe blema dell'energia una posi­ avuto inizio nel 1914. Tutto zionale del Pel ha deciso di Lo ha coneuso Aldo Torto­ tro giorno In Senato grazie vole Isaia Gasparotto: «Più ROMA — Il quotidiano de replica oggi con una certa asprez­ torizzati dalla congregazio­ costituire una consulta per 1 rella, della segreteria nazio­ soprattutto allo stimolo del consapevolezza e più demo­ zione, di cui alla fine si è do­ za alle accuse mosse dal Movimento popolare di Formigoni ne, previa comunicazione al­ questo non si è verificato, ma verso Piazza del Gesù. Il direttore del «Popolo» Paolo Cabras nel '14 la nuova religione si problemi delle forze armate. nale del Pel, con un Interven­ Pel, parecchi giudizi mode­ crazia significano maggiore vuta riconoscere la serietà e lo Stato, per visitare le carce­ to nel quale ha duramente ratamente soddisfatti: «Un efficienza ed esercizio più tiene viva la sua Iniziativa se la prende esplicitamente con la «polemica talora astiosa, denominò «Studenti della L'annuncio è stato dato ieri spesso Infondata, da parte del settimanale "Sabato" su una ri e svolgervi un servizio reli­ Bibbia» ed 11 successore di da Aldo D'Alessio, responsa­ criticato 11 governo e la sua punto di passaggio, non di agevole delle funzioni di co­ sul grandi temi del disarmo e gioso. «Ciò vuol dire — com­ «politica arretrata ed incol­ mando*. Al convegno, anche nostra pretesa involuzione laicista e sulla trasformazione in Russell, J.F. Ruthrford, nel bile nazionale Pel per 1 pro­ arrivo», lo ha definito 11 sena­ della distensione internazio­ indistinto partito d'opinione, disancorato dal valori origina­ menta Farnetl — che noi ac­ ta». «Ingeneroso ed assurdo tore Aldo Giacché, capo­ significative presenze ester­ nale. cettiamo e rispettiamo lo 1920 pubblicò un libro «Mi­ blemi militari, nel corso di ri». Slmili critiche secondo Cabras, oltre a una insufficiente lioni di uomini oggi viventi un convegno svoltosi a Udi­ —ha commentato — è scari­ gruppo Pel In commissione ne. Daniele Moro, responsa­ conoscenza della storia della De, manifestano «il rischio di Stato ed è in questo spirito ne. Di essa saranno chiamati care sui comandi o sugli uffi­ bile nazionale del Psi per le Per dare impulso a questo che chiediamo la trattativa non moriranno mal» e diede Difesa. D'Alessio ha ricorda­ Impegno è necessario uscire promuovere i mezzi a fini e di ritagliarsi uno spazio settario». una prospettiva diversa ad a far parte parlamentari, ciali le carenze delle forze ar­ to 1 principali punti di Impe­ forze armate, ha ribadito Agli esponenti del Mp eletti nelle liste de, Cabras rammenta sul nostro progetto di Inte­ una religione molto attiva esperti, dirigenti regionali e mate». Ma, ha proseguito gno concreto del Pei In mate­ l'impegno del suo partito a da una fase di pura riflessio­ che uno «spazio» nella De non va «ricercato in una logica sa». sul plano del proselitismo. provinciali del Pel, giovani, Tortorella, oltre alle respon­ ria: «alleggerimento» della non ostacolare con emenda­ ne e dirigere un vasto pro­ corporativa», come se lo scudocrociato fosse «una federazione Sollecitato a chiarire la amministratori locali, giuri­ sabilità del singoli ministri ferma, istituzione del servi­ menti la rapida approvazio­ cesso di rinnovamento del di sottopartltl». posizione del testimoni di In Italia troviamo 1 testi­ sti, giornalisti e rappresen­ •vi è un problema di orienta­ zio civile volontario, pro­ ne alla Camera della riforma partito. I «plani triennali» so­ Geova a proposito dell'obbli­ moni di Geova già nel 1891 tanze del soldati. La prima mento, di scelte politiche e gramma straordinario di ri­ della leva. Il generale Raf­ no lo strumento, proposto da gatorietà del servizio milita­ ed 11 primo congresso si ten­ riunione della consulta è Ideali. Non vi deve essere sanamento e ridistribuzione faele Simone, comandante Angius, che dovrebbe con­ Da un deputato anonimo re previsto dall'articolo 52 ne a Pinerolo nel 1925. Du­ prevista Intorno al 4 novem­ contraddizione tra un pieno territoriale delle caserme, del V corpo d'armata, ha in­ sentire la fissazione di impe­ della nostra Costituzione, rante U fascismo essi furono bre, «data che intendiamo ri­ impegno nell'azione per la definizione di una «carta del viato un messaggio auspi­ gni precisi per rilanciare il tre milioni al giornale Farnetl risponde che «nessu­ perseguitati tanto che un cordare — ha aggiunto D'A­ pace e per 11 disarmo ed una diritti» dei militari, più pote­ cando che vengano varati 1 tesseramento, puntando sul­ no ha mal contestato questa centinaio furono mandati al lessio — proponendo alle al­ corretta concezione del pro­ ri alle rappresentanze, con­ provvedimenti più urgenti di la conquista di nuovi Iscritti, Un deputato anonimo, che fa molti comizi per chiedere ai norma. Noi auspichiamo che confino e 26 deferiti al Tribu­ tre forze politiche di ripren­ blemi della difesa del paese». interesse delle forze armate». rafforzare le strutture ed lavoratori e al cittadini di sottoscrivere per l'unità, ha Invia­ nale speciale, che 11 condan­ ferenza periodica delle regio­ Soprattutto, le leggi sull'a­ to al nostro giornale la somma di 3 milioni di lire. un'apposita legge consenta dere 1 contatti con le caserme I comunisti, ha concluso, ni e delle forze armate, con­ estendere la presenza del al cittadino di adempiere a nò a pene pesanti. Dopo la e di affrontare In quelle sedi, «sono contrari ad un esercito vanzamento degli ufficiali, liberazione, nonostante le di mestiere, inutile, costoso e trollo politico sull'industria sugli stipendi, sul problema partito, nel territorio e nel tale servizio secondo la pro­ con 1 cittadini alle armi, le delle armi. È un impegno, luoghi di lavoro e di studio, pria coscienza*. È vero che garanzie date dalla Costitu­ questioni della qualità della pericoloso. Occorrono, al delle case di servizio, fino «al­ zione, i testimoni di Geova contrarlo, forze armate pie­ questo, tanto più significati­ la riforma per rendere più rafforzare e istituire In ogni Il partito esiste già una legge per veni­ vita e dell'efficienza del ser­ organizzazione la commis­ re Incontro a queste esigen­ sono stati considerati tra 1 vizio nelle istituzioni milita­ namente legate al popolo, vo mentre altri speculano giusto il servizio di leva». ze, espresse anche da molti •culti ammessi» e dalla Chie­ ri». Al convegno, organizzato pienamente ispirate al pro­ sul malessere delle forze ar­ Tutte proposte di legge, ha sione femminile, sperimen­ cattolici, ma «la mancanza di sa cattolica annoverati tra le dal comitato regionale Pel blemi della Costituzione. Per mate. 1 cui scopi ultimi il se­ ricordato fon. Arnaldo Ba­ tare concretamente nuovi strutture la rende spesso •sette». Giunge perciò tardi, del Friuli Venezia Giulia (ma farlo, occorre rendere giusti­ gretario regionale comuni­ raceli, vicepresidente della centri di iniziativa politica e Manifestazioni ma necessario, il loro pieno zia al quadri, ufficiali e sot­ sta Roberto Viezzl ha defini­ commissione Difesa della culturale e nelle sezioni nuo­ Inefficace e Inosservata». 1 riconoscimento giuridico. con dimensioni praticamen­ OGGI — NI. D'AIema. Pttcui; U Barca. Urbino; E. Ferraris. Roma testimoni di Geova — spiega te nazionali: in questa picco­ tufficiali, aggiornare ed ele­ to cosi: «Vogliamo un eserci­ Camera, che 11 Pel ha presen­ ve forme di «assistenza de­ (Frattocchie); G. Franco. CestroviUari (Cs); S. Morelli. Ancona; L. Li­ Farnetl — preferiscono la regione sono anacronisti­ vare ia loro preparazione to più moderno ed efficiente, tato e sostiene, da solo o qua­ mocratica» (per esemplo bertini. Cettanissetta; A. Sarti. Mordano (Bo). Alceste Santini e riteniamo che tali obiettivi adempiere 11 servizio milita­ NELLA FOTO: il momento del camente concentrati oltre 70 culturale e tecnica. Soprat­ si, da molti anni. consulenze amministrative e DOMANI — G. Angius. Pescara; R. Bianchi. Piacenza; E. Ferraris, re assistendo, per esemplo, battesimo di alcuni nuovi mila militari, 50 ogni mille tutto, è necessario varare al si possono ottenere solo me­ legislative spedalizzate). Livorno; 3. Morelli. Siena; l_ Pettinati. Ascoli; P. Rubino, Sassari; A. gli handicappati, 1 drogati, adepti abitanti), hanno partecipato più presto la riforma della diante una maggiore demo­ Michele Sartori Tutte cose di cui si parla già Sarti. Pavia. da tempo, ma che ormai do­ MARTEDÌ 21 — L. Magri. Modena; M. Stefenlnl. Bologna: A. BassoH- vrebbero diventare oggetto no, Cosenza. di programmi e verifiche MERCOLEDÌ 22 — L. Turco. Rome: S. More». Roma (Se*. Mazzini). precise secondo un'esigenza GIOVEDÌ 23.— G, Angius. Venezia; E. Ferrarla, Macerate; L. Pettinar!. condivisa da tutti gli inter­ Correggio (Re); E. Macaluso, Catanzaro. Elaborato da un comitato ristretto alla Camera un testo che svuota - col pretesto di attuarla - la legge 180 venuti nel dibattito (De Lu­ ca, Dominici, Verdini, Leoni, Convocazioni Stacchlnl, DI Pietrangelo, Maristella Llppolis, Landl, L'assemblea del gruppo del deputati comunisti è convocata per marte­ Barbara Pollastrinl, Tiziana dì 21 ottobre alle ore 18. Arista, Sedioli, Anna Sanna, • • • Cesare Fredduzzl, Pasqua- Il Comitato direttivo dei deputati comunisti è convocato per mercoledì Psichiatria, si lavora alla controriforma 22 ottobre alle ore 9. letti). • • • ROMA — SI torna a parlare di legge 180 e di dovrebbero svolgere funzioni di lunga assi­ Altre norme danno carta bianca alle cllni­ presi In alcuna considerazione nel comitato Lo sviluppo della vita de­ I deputati comunisti sono tenuti ad essere presenti SENZA ECCEZIO­ assistenza psichiatrica. Dopo due anni di di­ stenza e di riabilitazione. In realtà, per chi che universitarie, che potranno gestire 1 di­ ristretto di Montecitorio. Il che conferma che mocratica interna resta con­ NE ALCUNA alla sedute pomeridiana di mercoledì 22 ottobre • elle scussioni 11 comitato ristretto nominato a abbia una minima conoscenza di questi mec­ partimenti di salute mentale senza alcun ci si è mossi sulla base di un disegno preco- dizione essenziale di un au­ seduta di giovedì 23 ottobre. suo tempo dalla Commissione Sanità della canismi, slamo alla riproposlzlone del croni- tentico rinnovamento. E la • • • raccordo con gli altri servizi dell'Usi e senza stituito, tendente al pratico affossamento I senatori comunisti sono tenuti od essera presenti SENZA ECCEZIO­ Camera ha varato un testo di legge che do­ cari: In una parola, alle logiche di emargina­ dover osservare i criteri della territorialità e della riforma. sesta commissione ha, tra NE ALCUNA alle sedute di mercoledì 22 ottobre (ore 9.30 a 16.30) a vrebbe riformare la 180: ovvero, riformare la zione che furono del manicomio. della continuità terapeutica. Ciò significa Lo studio del Censls consente di appurare l'altro, approvato una bozza successiva (dibattito sulla postica estera). riforma. Il testo rappresenta un tentativo di Una strategia che si rivela anche nelle nor­ che un malato di Palermo potrà essere rico­ che 11 513 per cento dei servizi territoriali di relegamento — illustrata • • • unificazione delle proposte di legge — ben me relative al servizi di diagnosi e cura, 1 verato a Milano, con buona pace delle esi­ esistenti è concentrato nelle sei regioni set­ da Elio Ferraris — per gli or­ B comitato «BrottJvo dei eonotor I comunisti è convocato par martedì 21 tredici — presentate negli ultimi anni un po' reparti di degenza psichiatrica all'Interno genze dell'utente e del suol familiari. tentrionali. Nel Friuli-Venezia Giulia si con­ ganismi dirigenti provinciali ottobre ala ora 10.30. da tutti 1 gruppi parlamentari. degli ospedali generali. Questi servizi erano Sono solo alcuni esempi. In realtà 11 prov­ ta un presidio territoriale ogni 47mlla abi­ e regionali, che tende a pre­ C'è subito una considerazione da fare. Da già previsti dalla 180. Ora però non si limita vedimento, che dovrebbe ora iniziare il suo tanti, nel Molise uno ogni 330mila. Nel Sud cisare gli ambiti di compe­ Corsi alle Frattocchie più il numero del posti letto. A questo modo tenza degli organismi eletti più parti si assicura (è II caso dello stesso Iter parlamentare vero e proprio, si muove un terzo della popolazione vive in Usi sprov­ H 23,24 a 26 ottobre, con inizio afe ora 9,30, ai terrà presso l'Istituto relatore del provvedimento, li socialista Cur- sarà possibile gonfiare gli attuali reparti, che come se la riforma psichiatrica non ci fosse viste di servizi psichiatrici territoriali. Un dal congressi e di quelli ese­ TogBett) un seminario sui problemi deHa scuota. H calendario dei lavori ci) che l'intento del legislatore altro non è che la riforma aveva Indicato come filtri del ser­ mal stata, non avesse prodotto risultati da netto rallentamento di realizzazioni (indice cutivi, a snellirne 1 lavori e è il seguente: di rendere operante la riforma Ispirata all'e­ vizi territoriali. Si potranno cosi Insediare nessuna parte. Non si è tenuto in alcun conto della volontà controriformatrice cui già ci ad assicurare una ampia in­ 23 ottobre, ora 9,30: Dinamiche sociali, ecolar ita. profetsiortaKtà ne­ sperienza di Franco Basaglia e Imperniata del primari, ripristinare le gerarchie medi­ 11 patrimonio delle esperienze maturato in slamo richiamati) si constata negli ultimi formazione sulle decisioni gri anni ottanta, relazione da Giorgio Franchi; 24 ottobre, ora 9.30: sul superamento de! manicomio. La 180 ha che come nell'ospedale tradizionale. Il trat­ anni: 1136,6 per cento è stato realizzato prima prese. Autonomia. ftess&biità. governo del sistema formativo Integrato, rela­ tamento sanitario obbligatorio non è più una quelle realtà territoriali dove si è stati capaci zione di Maurizio Cappelletti; 25 ottobre, ore 9.30: conclusioni di avuto degli intoppi sul suo cammino? To­ di realizzare 1 servizi alternativi indicati dal­ del "78, il 41.8 tra 11 "78 e l'80, appena 1121,5 tra Questo molteplice Impe­ Aureliano Alberici, responsabile nazionale scuola a università. gliamoli. rispettando le linee fondamentali misura di carattere eccezionale, subordinato l'80 e la fine dell'84. In due anni, dunque, il nella sua durata a periodiche revisioni. Di­ la legge; e, naturalmente, farli funzionare. SI gno di rinnovamento mira In Del IO novembre al 13 dicembre corso di %m mese per quadri in della riforma. Le cose non stanno cosi. Dietro è tenuto solo conto delle proteste — legittime doppio di quanto si è costruito nel quattro sostanza a dare nuova carica produzione, • programma del eorso si articolala suBo seguenti temati­ la nuova elaborazione si cela — ma in modo venterebbe invece un Istituto lasciato alla to­ successivi. Soltanto 115,3 per cento del servizi che: 10 novembre: presentazione a situazione postica; 11 novembre: tale discrezionalità del medico, che potrebbe — provenienti dalle zone dove 11 malato di al partito e a superare atteg­ assai maldestro — una manovra di restaura­ mente è abbandonato a se stesso: concluden­ diagnosi e cura esistenti resta aperto tutti I giamenti di attesa ed ele­ studio di gruppo sul Ce- 12: fondazione programmatica dola postica zione. Rlprtstlno, sotto altre Insegne, delle protrarlo Indefinitamente, senza alcun rap­ giorni della settimana. Ma, per garantire un d*IPci.-13:lesceh^dipo^»eaesteradeiPci;14:r»uovointernezionaR- porto col giudice tutelare. Si prevede addirit­ do (ma senza proclamarlo apertamente) che menti di sfiducia. Con la smo: 15: rapporto Nord-Sud; 17: economia, ambienta e sviluppo; 18; logiche dell'internamento; recupero del pote­ posto letto ogni diecimila abitanti, ne occor­ consapevolezza — questo 11 re medico e universitario; centralità del rico­ tura la possibilità di estendere al minori di 14 la 180 è una legge sbagliata, e non una rifor­ polìtica dello «viluppo • occupazione (Italia ed Europe); 19: le questio­ anni l'applicazione di questo trattamento ob­ ma Inattuata In molte parti perché volontà e rerebbero altri 173. per un totale di 2.595 po­ concetto sul quale ha Insisti­ na meridionale; 20: intervento pubblico nell'economia: storia a pro­ vero e dell'ospedale. Questo era, del resto, il bligatorio, che finirebbe sempre più per ri­ interessi precisi l'hanno ostacolata, sti letto. to Oechetto — che 11 proces­ spettiva; 21: postica fiscale, postica del redditi e bilancio dello Ststo; movente esplicito del firmatari delle prime so di crisi del pentapartito 22 la riforma dello Stato sodale; 24: la questione democratica oggi; proposte, quelle del repubblicano Olcese e del proporre il vecchio meccanismo del ricovero Ma c'è una considerazione ancora più gra­ Così conclude II rapporto del Censls: «è 25: la riforme dallo Stato; 26: la giustizie: 27: la scuole; 28: l'informa- coatto, che era servito a riempire 1 manicomi. ve da fare, un addebito da muovere al com­ certo che l dinamismi che attraversano il set­ non avrà automaticamente rione; 1* dicembre: le cultura; 2 dicembre: ricerca adenttfica e Innova­ de Cirino Pomicino, Indirizzate a bloccare la degli sbocchi, senza una for­ riforma, con 11 pretesto di un suo asserito A questa prospettiva concorre anche l'e­ missari che hanno elaborato e approvato 11 tore richiedono un indirizzo di politica psi­ zione tecnologica; 3: aSeenze sodali • movimenti per l'alternative testo da poco licenziato. All'Inizio di que­ chiatrica centrale, che sia nello stesso tempo te iniziativa del Pel, che deve democratica; 4: la questiona femminile: 5: i giovani; B: I partiti nana fallimento. stensione delle competenze dell'autorità di dare preminenza alle scelte Costituzione Italiana; 8:9 Psi; 9 la Oc: IO: dalla questione cattolica alla Vediamo alcune conclusioni cui è perve­ st'anno è stato portato a termine un rapporto ordinatore e propulsore del nuovo e collochi polizia. Se 11 testo del comitato ristretto di­ la psichiatria a pieno diritto e con più risorse programmatiche, ad obietti­ questiona religiosa; 11; caratteri dal partita di messe,- 12: rinnova­ nuto li comitato ristretto, con 11 voto contra­ venterà legge dello Stato, spetterà alla poli­ del Censls sullo stato dell'assistenza psichia­ vi definiti, sul quali aggrega­ mento a adeguamento del partito. rlo del comunisti Benevelll e Bianca Gelll. zia di Intervenire sul cittadino che rifiuta 11 trica la Italia. La ricerca, commissionata dal all'Interno del servizio sanitario nazionale*. Inoltro aorta previste la seguenti conferenze: auR/mcontro Reegan- A buon Intendltor poche parole. re forze, contribuendo a SI prevedono del «servizi residenziali di­ ricovero; slnora questo Intervento era legitti­ ministero della Sanità con notevole Investi­ creare un movimento rifor­ Oorbectov; la situazione del slndeoato: a congresso deHa Spd. stinti tra quelli a carattere sanitario e quelli mato solo nel casi di tutela dell'ordine pub­ mento finanziarlo, fornisce dati assai elo­ matore che oggi non c'è. La Federazioni sono Invitata • comunicare alla segreterie deTlstrtuta di assistenza soclo-sanltarla». Questi ultimi blico. quenti. Ma questi elementi non sono stati Fabio Inwinkl I nominativi dog* eventuali partecipanti. DOMENICA l'Unità - SPECIALE 19 OTTOBRE 1986

mie manifestazioni per l'Un­ gheria. Fu così soggettiva­ mente, poiché le motivazioni / giorni di quel drammatico ottobre che mi spinsero più avanti a scendere in piazza per il Con­ go o per l'Algeria, per Cuba o per il Vietnam non erano in che sconvolsero l'Europa e il mondo nulla diverse da quelle che nell'autunno del '56 muoveva­ no me e i mici coetanei- tanti dei quali hanno infatti seguito un itinerario politico analogo al mio Ma fu così anche oggettiva­ mente, per come era, nel 1959, il partito al quale mi rivolge­ vo Nell'età in cui, per chi lo sente con più forza, l'impulso alla politica vuol tradursi in militanza, io che da tempo mi sentivo e intendevo stare a si­ nistra, considerai ovvia la scelta del Pei. Questo mio punto di vista è, naturalmen­ te, opinabile, sicuramente non è incomprensibile, e non lo era allora Per me, allora, il policentri­ smo, il rifiuto del paese e del partito guida, la via nazionale e democratica al socialismo, Gramsci e i suoi conti con la cultura nazionale e i capisaldi di un'elaborazione originale rilanciata dall'Vlll Congresso (per non dire dalle quotidiane battaglie di libertà e di eman­ cipazione sostenute dai comu­ nisti su tutti i fronti), erano la prova che noi volevamo e fa­ cevamo un'altra cosa rispetto alla logica che aveva partori­ to ti dramma ungherese, ed erano la garanzia che mai sa­ remmo incappati in nulla di paragonabile. Erano la 'ga­ ranzia» che in Italia ci si po­ Esattamente trentanni fa, sull'onda della svolta polacca, anche tesse impegnare a sinistra, senza rinunce a pensare e cer­ a Budapest si muovono prima gli studenti e poi un intero popolo care una società e un mondo diversi, senza l'angoscia di po­ È il fallimento dello stalinismo, che finisce in tragedia ter scivolare sul piano inclina­ to del totahtarismol della ne­ Le manifestazioni, i primi scontri, il ritorno di Imre Nagy, gazione delle liberta. i due interventi militari sovietici, i processi, le esecuzioni Ingenuità? Illusione gene­ rosa? E' un bene che qualcuno può permettersi di rimprove­ cicatrici della guerra fredda con atteggiamento di sfida, di rarmelo. dentro di me: per me, in quel sofferenza e di condanna. Nonc'èstato, dall'atto della caso, non si trattava altro che Con lui non parlammo, con­ mia iscrizione in avanti — e di un popolo che fronteggiava tinuano a guardarlo con curio­ sono trent'anni — una sola oc­ Incontrammo il Pei un invasore. E di conseguenza sa estraneità. Parlammo in­ casione in cui io abbia avuto a mi comportavo, in armonia vece, quel giorno e nei succes­ pentirmi di quella scelta, se si con i miei convincimenti e la sivi, fra di noi, e facemmo do­ vuole di quella «scommessa*; proprio attraversando mia coscienza. mande per capire. Scoprimmo non c'è stata una sola volta in Fu nel corso di una di quelle così che l'oratore inascoltato CHI il partito nel quale sono mi manifestazioni che vissi la era il deputato del Msi della abbia chiamato a condividere quelle piazze mia prima esperienza politi­ provincia e il ribelle era un un atto o un pronunciamento ca. Un giorno, al termine del comunista, contro il quale gli in contrasto con quei valori — corteo, alla piazza disordina­ attivisti missini si erano sca­ elementari, ma perciò basila­ gliati. ri — che sentivo già nel 1956: di CLAUDIO PETRUCCIOLI tamente colma, si rivolgeva, dalla Cecoslovacchia alla Po­ arringando, un tizio che la E ci trovammo così — dico lonia, dalla Cambogia all'A­ grandissima parte dei presen­ non solo io, ma gli altri che fghanistan; e per il Cile, per il Nell'autunno del 1956, duran­ ni, quando fu assunto come ti non conosceva — come non condivisero la mia esperienza Nicaragua, per il Sudafrica; te i fatti di Ungheria, avevo *rÌsarcimento» per la morte conoscevo io — e al quale, per — di fronte ad un inaspettato per non dire delle elaborazioni ! quindici anni. Frequentavo il del padre in un incidente in la verità, quasi nessuno pre­ paradosso: che in nome degli più complesse, dal memoriale iceo in Umbria. Mi sentivo, miniera, fino ai sessantacin­ stava attenzione. Quello che stessi valori che ci muoveva­ dì Yalta all'eurocomunismo, per ragioni di ambiente e di que, quando andò in pensione); avevamo da dire lo avevamo mo a sostegno del popolo un­ alla sinistra europea. lettura, di sinistra; nelle pri- che operaio era, e da operaio detto sfilando e non sentivamo gherese in rivolta, eravamo Chi può smentire, o anche me discussioni con i compagni sentiva, pensava e parlava; il bisogno dì ascoltare nessu­ spinti a difendere da un'ag­ solo scalfire questa verità ? E di scuola non esitavo a dichia­ mai iscritto al partito, ma or­ no. A un certo punto il tran gressione un uomo che conte­ chi può mai dubitare su quale rarmi comunista. Ma senza goglioso delle sue tessere Cgil tran del comiziante fu inter­ stava se non la nostra manife­ sarebbe il giudizio e la posizio­ sapere e conoscere nulla della di cui mostrava un esemplare rotto da un grido strozzato e stazione (ma, certo, anche ne del Pei se — ma neanche politica concreta, senza mai del 1917, con il suo nome di ribelle, che contestava al tri­ quella) colui che pretendeva per assurdo questa ipotesi va avere incontrato non dico una buno occasionale il diritto a dì fartene interprete. contemplata — si verificasse sezione, ma neppure un iscrit­ iscritto. parlar lui di libertà e di demo­ oggi qualcosa di simile alta to al partito; o almeno un Nei giorni in cui la radio crazia. Subito una decina di Per me, allora, Togliatti tragedia ungherese di trenta iscritto che si dichiarasse tale riempiva le case delle fami­ energumeni gli si avventaro­ era forse appena un nome che anni fa? Non riconoscere que­ con me. glie italiane con i drammatici, no contro per azzittirlo e pic­ avevo sentito citare alla ra­ sta verità vuol dire — in que­ Certo avevo assorbito sug­ strazianti appelli da Buda­ chiarlo. Un po' di noi, che era­ dio; non leggevo certo «l'Uni­ sto caso sì — avere fermato gestioni e sentimenti da quan­ pest, anelanti alla libertà, alla vamo lì intorno, ci muovem­ tà» e non sapevo nulla sull 'edi­ l'orologio della storia ed esse­ to mi circondava. L'Umbria democrazia, alla indipenden­ mo a proteggerlo e liberarlo. toriale sulla barricata. Ma re animati dallo stesso livore era rossa anche allora e alcu­ za nazionale, le strade e le Lo spirito — mio, ma anche quel paradosso lo vissi e lo che mosse trent'anni fa una ne immagini dovevano aver piazze d'Italia erano invase da degli altri, credo — era identi­ colsi in tutta la sua portata e squadra di picchiatori sulla colpito il bambino tanto che le studenti che manifestavano, co a quello che ci aveva spinto ci pensai a lungo e non Ino piazza di un paese umbro. E di ricordo ancora: le cariche di Così era anche a Foligno, e io nella manifestazione: contro il mai dimenticato del tutto. fronte a ciò io provo uno sde­ polizia contro J disoccupati ero tra quegli studenti, con i sopruso, la violenza, la sopraf­ Tre anni dopo, matricola gno intellettuale e morale sulle scale del Duomo di Foli­ miei ideali di libertà e di giu­ fazione. all'Università di Roma, co­ identico ad allora. gno; lo sbigottimento e il si­ stizia. Me li ero fatti, elemen­ nobbi per la prima volta Con ciò il discorso fa un lenzio generali la mattina in tarmente, da solo come bo Riuscimmo nell'intento e un'organizzazione comunista punto fermo ma non lo consi­ cui le edicole esposero i carat­ l'uomo — sicuramente non — ii circolo universitario — dero finito. Riconosciuto al teri cubitali con la notizia del­ detto. E non capivo di Est e dì Ovest, non avevo conoscenze studente, che a noi allora par­ mi avvicinai e mi iscrissi Pei quello che devo ricono­ la morte di Stalin ve vecchio, ma che, ripensan­ Mai per un momento pensai scergli — e che nessuno può Per non dire di mio nonno, sufficienti che mi facessero fi­ doci adesso, non doveva avere allora, né l'ho mai pensato do­ negargli — non farò certo an- operaio alla Terni per cin­ loamericano e antisovietico o più di trent 'anni—si isolò fre­ po, che quell'atto d'iscrizione eh io l'errore di isolarlo nella quantacinque anni (sì, proprio viceversa. Ero un ragazzo di mente e pallido, ma non andò comportasse per me un'abiu­ BUDAPEST — Un uomo armato e una donna in una strada presidiata da un carro armato con le bandiere ungheresi degli insorti, realtà italiana in cui agisce. cinquantacinque, dai dieci an­ quindici anni e non avevo le via e restò a braccia conserte ra o una sconfessione delle fra le case i cui muri sono segnati dai combattimenti Così, se verità storica e onesta di pensiero impongono di dire che anche lungo l'itinerario arduo e aspro che qui ho rievo­ cato, il Pei ha contribuito ad estendere e rinsaldare la de­ mocrazia italiana, dirò di più, l'identità nazionale e civile del nostro popolo, ugualmente Cronaca della rivolta e della repressio bisogna sottolineare che le di­ verse forze della democrazia Fra gli alleati della Germania nazista, l'Ungheria occupava thy non perseguitò i «suoi» ebrei, ma li protesse almeno in parte, mevano, contavano, agivano. arrivò infine al «cannibalismo»: la rivoluzione div oro se stessa, il italiana hanno spinto e soste­ un posto a parte. Era una monarchia senza re, «retta» da un ex salvando quelli di Budapest dalla deportazione. La conv iv enza non fu naturalmente un idillio. Le ali modera­ 18 maggio 1919, uno dei principali statisti comunisti, Laszlo nuto il Pei nelle sue scelte e ammiraglio austriaco senza flotta, che parlava male l'unghere­ Fu quindi del tutto naturale che fosse un governo di coalizio­ te dei partiti alleati furono colpite da arresti, processi, epurazio­ Rajk, «scomparve». Era stalo arrestato insieme con altre venti nello sviluppo delle sue idee e se. Non aveva mosso guerra alla Gran Bretagna (era avvenuto, ne ad assumere il potere, il 23 dicembre del 1944, sul territorio ni (e deportazioni in Urss) anche nel 1945 e 1916 (cosa che para­ persone circa per spionaggio. Il processo fu una orrenda carica­ delle sue posizioni politiche. anzi, il contrario), e solo con riluttanza e in ritardo aveva dichia­ occupato dal sovietici, prima, e poi a Budapest, a guerra finita. dossalmente provocava la nascita di nuovi partiti di destra lega­ tura, assolutamente prefabbricato. Le esecuzioni ebbero luogo il Lo hanno fatto anche, e più rato guerra agli Usa (un atto formale, senza impegni pratici). La ricostruzione fu opera di tutti i partiti e fu condotta con li). Ma, insomma, c'era una \ ita politica democratica e, per anni, 15 ottobre. Seguirono altri arresti (tra cui quello di Janos Kadar) di altri, quanti nel '56 uscirono Anche la partecipazione all'invasione dell'Urss era stata con­ energìa. Le elezioni del 4 novembre 1945 furono assolutamente primi ministri e capi di stato non furono scelti fra i comunisti altre condanne a morte. dal Pci,non condividendone traddittoria ed esitante. L'esercito ungherese era stato spedito in libere. Su 409 seggi, 245 andarono ai piccoli proprietari, il cui (anche se qualcuno di loro, come Ferenc Nagy, fu costretto all'e­ E venne il disgelo. Il 5 marzo 1953, Stalin morì e subito comin­ scelte e giudizi, e continuaro­ territorio sovietico nel giugno 1941, ritirato in autunno, rispedi­ leader, Zoltan Tildy, divenne primo ministro al posto del gen. silio, ed altri finirono in prigione in seguito alla scoperta di ciò, anche in Ungheria,un'aspra lotta prò e contro la dc-slaliniz- no poi il proprio impegno e la to nel 1942, sbaragliato nel gennaio del 1943, ridotto a compiti di Bela Miklos (il «Badoglio ungherese»), I comunisti ottennero complotti non sempre, però inventati). E il partito dei piccoli zazione. Alterne furono le vicende. Rakosi, Io «Stalin unghere­ propria battaglia nelle file retrovia e contro-guerriglia (assolti, pare, con ferocia) e di nuovo solo 70 seggi. Le elezioni successive (31 agosto 1947) furono un proprietari, ancora l'8 settembre 1946, era abbastanza forte e se», fu costretto a cedere parzialmente il potere, ad autocriticar- delia sinistra e del movimento impegnato in prima linea nelle fasi finali della guerra, ma po' meno libere (si parlò di brogli), ma anche allora i comunisti libero da portare in piazza a Budapest mezzo milione di contadi­ si, a lasciare che Imre Nagy diventasse capo del govcrno (luglio operaio Io sento oggi — e da ormai sotto stretto controllo tedesco. rimasero in minoranza, con il 2140 per cento dei voti e 100 seggi ni in polemica con t comunisti. 1953). Seguirono amnistie, scarcerazioni, riforme a favore dei tempo in realtà — di essere (i «popolari democratici», di ispirazione cattolica, ottennero il contadini, larghe concessioni sul piano della liberta di stampa. grato ad Antonio Giolitti (per Il regime del reggente Horthy era reazionario, ma non poteva Le date parlano chiaro. Fu la guerra fredda a provocare la Ma non mancarono i contrattacchi «conservatori» e nell'aprile ricordare uno per tutti) il qua­ dirsi una dittatura fascista. 1 partiti erano legali (tranne quello 16,10 per cento e 60 seggi, piazzandosi cosi secondi). svolta (a partire dal 1917). Nel 1948 e soprattutto nel 1919, ogni le difese con coerenza le sue comunista) e la stampa relativamente libera. Nel maggio 1939, Il carattere pluralistico della vita politica ungherese nel pri­ residua speranza di una pacifica evoluzione verso il socialismo del 1955 Nagy fu deposto. Il 25 febbraio 1956, il rapporto segreto di Krusciov distrusse buone ragioni di militante del solo 42 deputati su 281 erano di estrema destra. In piena guerra, mo perìodo post-bellico e fuori discussione. La «sincerità» della svanì. Si moltiplicarono nazionalizzazioni e statalizzazioni. Si socialismo, e così facendo dal 9 marzo 1942 al colpo di stato nazista del 19 marzo 1944. il prospettiva «democratico-popolare- nell'Est europeo, cioè di un però le speranze del «vecchio» gruppo dirigente di mantenersi al restrinse sempre più l'area della libertà. I contadini (soddisfatti potere. Dibattiti sempre più accesi e tempestosi scossero profon­ consentì anche al Pei — con governo Kallav, mentre trattava segretamente con Londra, tol­ modello di sviluppo verso il socialismo molto diverso da quello della riforma agraria) furono alienati e frustrati dalla colletti­ l'atteggiamento di rispetto lerò che il partito dei piccoli proprietari i «nazionalcontadini» e sov ietico, è oggetto tuttora di dibattito fra gli storici. Qui non c'è damente il paese. Alla fine di luglio, Rakosy fu costretto a pren­ vizzazione forzata. Il cardinale Mindszenty fu arrestato per «tra­ dere la via dell'esilio in Urss. Non ne tornerà più. che assunse di fronte a quella i socialdemocratici (che «coprivano* non pochi comunisti) for­ spazio per approfondire l'argomento. È ragionevole supporre (e dimento, spionaggio e aggiotaggio». Il partito cattolico fu sciol­ dolorosa separazione — di di­ massero un «Fronte dell'indipendenza» il cui orientamento an- non mancano le prove) che su questo punto, come su altri, i Questo, schematicamente, lo sfondo su cui v a «letta» la crona­ to, il suo capo esiliato, il suo giornale soppresso. Le elezioni si ca della rivolta e della sua repressione. mostrare che quelle ragioni ti-tedesco era noto a tutti. Infine, caso più unico che raro, Hor­ comunisti fossero div isi. Comunque sia, i partiti c'erano, si espri­ tennero a lista unica, sia pure «frontista» (15 maggio 1949) e si vivevano e avrebbero operato anche all'interno delle sue fi­ le. E consentì dunque a me, no l'insegnamento obbliga­ suol cameramen a filmare le come a tantissimi altri, di in­ torio del russo e l'addestra­ prime scene di folla. Servi­ contrarsi con il Pei senza do­ mento militare. Lasciano la ranno per un documentario. ver far violenza alle più pro­ Primo tuono Disz (gioventù comunista) e 21 OTTOBRE - Sera — I setti­ fonde convinzioni e agli ideali rifondano la Mefesz. lega manali appena usciti vengo­ più sentiti. pan-studentesca autonoma no letteralmente strappati Del resto guanti tra coloro i funerali sciolta nel 1948. Chiedono dalle inani degli strilloni. La che nel '56 si separarono han­ borse di studio per recarsi In gente legge avidamente le no continuato, nella loro vita Occidente. Tre giorni dopo, cronache degli avvenimenti pubblica e nel loro impegno di Laszlo Rajk le loro richieste sono parzial­ polacchi. Nelle varie sedi politico, ad agire insieme ai mente accolte. universitarie si svolgono as­ comunisti, o addirittura sono 19 OTTOBRE — A Varsavia, semblee, probabilmente rientrati nel Pei e certo senza dopo una drammatica lotta coordinate per telefono. critiche né autocritiche. di ARMINIO SAVIOLI politica, il «revisionista* Go- Adesioni In massa alla Me­ C'è infine l'oggi e il domani, mulka è eletto segretario ge­ e ciò che per l'oggi e il domani fesz. noi facciamo e su cui dobbia­ nerale del Poup e subito di­ 22 OTTOBRE — Anche 1 gene­ 6 OTTOBRE 1956 — Primo pagni, sfilano 300.000 perso­ chiara che la rivolta di Po- mo e voghamo essere giudica­ colpo di tuono. SI svolgono I rali sovietici hanno capito ti. Il rifiuto sdegnato degli au­ ne. Bela Szasz, un superstite, znan (28 giugno precedente) l'aria che tira. Spostano todafé che ci vengono chiesti, funerali «postumi* di Laszlo esprime a nome della folla non fu una sedizione contro­ truppe verso nodi strategici, non vuol certo dire che 1 paesi Rape e degli altri dirigenti «la volontà Inarrestabile di rivoluzionaria, ma l'espres­ ne fanno affluire altre dalla dell'Est europeo non siano piò comunisti condannati a porre fine a un'Intera epoca*. sione del legittimo malcon­ Romania. La polizia politica un problema: lo sono per l'Eu­ morte e Impiccati nel 1949 L'organo del partito esce con tento del lavoratori. prevede disordini, ma Kàro- ropa e per la sinistra; lo sono sotto la falsa accusa di alto un titolo enorme: *Soha 20 OTTOBRE — Jrodalml ly Klss, membro del Polltbu- sotto il profilo della sicurezza tradimento. La data scelta tobbé», «Mal più*. Seguono Ujsag (Gazzetta letteraria), e della libertà; lo sono quando per 11 rito riparatore è densa cerimonie di riabilitazione di organo dell'associazione de­ ro ungherese, non ci crede. si pensi al futuro, alla sorte di significati. SI tratta Infatti sette alti ufficiali. Il magi­ gli scrittori che da tempo si Neanche 11 capo dello spio­ della civiltà di questo conti­ dell'anniversario dell'esecu­ strato Gyula Alapl, che so­ agitano contro gli atteggia­ naggio tedesco occidentale, nente, di quello che l'Europa zione, da parte degli austria­ stenne l'accusa contro Rajk, menti censori delle autorità gen. Reinhard Gehlen, ci {wò essere e dire. Questa sa è ci, di Lajos Batthyanl, capo si uccide. In Austria, l'emi­ politiche, chiede un congres­ crede. E Infatti si farà pren­ a frontiera con cui dobbiamo del governo rivoluzionarlo grazione «bianca» e «nera* si so straordinario del partito. dere alla sprovvista, in viag­ misurarci, con coeienza, co­ ungherese del 1848-M9, e di agita sperando In una pros­ Endre Rodrlguez, uomo di gio verso Washington. I raggio e spirito innovatore. E cinema, fiuta la tempesta, principali dirigenti comuni­ su questo è necessario che ci 13 generali a lui fedeli, detti 1 sima restaurazione. sti. Emo Gero (che 11 18 lu- misuriamo noi. giusto che ci Martiri di Arad. Davanti alle 16 OTTOBRE — A Szeged, gli Interrompe un film In corso misurino gli altri. bare di Rajk e del suol com­ studenti universitari rifiuta­ di lavorazione, spedisce I (Segue e pag. 10) BUDAPEST — É la mattina del 4 novembre: un carro armato sovietico in una strada delle capitale durante l'urto decisivo DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 l'Unità - SPECIALE 10

slov tornano a Budapest e gli darà ragione. s'incontrano con Nagy. Gli A Mosca, Krusciov ottiene mostrano una risoluzione da Mao (tramite Llu Sclao- del presidium di Mosca assai cl) e da Gomulka 11 «via» al­ distensiva. In cui si esprime l'intervento militare. fra l'altro la disponibilità 2 NOVEMBRE — L'ambascia­ delPUrss a ridiscutere la pre­ tore sovietico Andropov (fu­ senza delle truppe sovietiche turo segretario generale del non solo in Ungheria, ma In Pcus) chiede udienza a Nagy tutti gli altri paesi del Patto e gli propone che inizi subito di Varsavia, oltre a ricono­ scere, con alcune riserve, la il negoziato per il ritiro delle legittimità del malcontento truppe. I socialdemocratici «di una parte del lavoratori» entrano nel governo. Esce e la necessità di «elevare Ncpszabadsag, nuovo orga­ maggiormente 11 benessere no del nuovo Partito operalo materiale del popolo e di lot­ socialista (comunista). L'av­ tare contro il burocratismo». venturiero Dudas occupa il Ore 12,30 — Nagy annuncia ministero degli esteri, ma ne (Continua da pag. 9) diere nazionali è stato rita­ la formazione di un nuovo viene scacciato dalla guar­ gliato lo stemma «di stile so­ dia nazionale. Durante le glio ha sostituito Rakosi), governo di coalizione, a cui vietico». Ma vi sono ancora partecipano I «vecchi» partiti notte, Krusciov ottiene da Hegedus, Apro e Kadar, sono molte bandiere rosse. For­ Tito il consenso al secondo Belgrado dal 15 ottobre. Na- del 1945: comunisti, piccoli malmente, si tratta di mani­ proprietari, socialdemocra­ intervento, a condizione che gy vendemmia sulle rive del festazioni nel quadro di un sia Kadar, e non Munnich, a Balaton. Il «nagysta» Vasar- tici (che saranno designati in regime comunista, dirette da seguito). È la fine ufficiale dirigere l'Ungheria. hely è a per assistere comunisti. Ma le parole d'or­ a un Incontro di calcio. Ep­ del monopartitismo. Tildy 3 NOVEMBRE — In molte dine sono anche nazionali­ annuncia libere elezioni, la aziende, assemblee operale pure le tempeste in arrivo so­ ste: «Avanti nello spirito di fine delle consegne obbliga­ no addirittura due. A Sèvres, Kossuth e Bem!» (Josef Bem, decidono di riprendere il la­ In Francia. Il ministro degli torie di prodotti agricoli allo voro da lunedì 5. Comincia la generale polacco, partecipò Stato, la formazione di una trattativa fra sovietici e un­ Esteri inglese (conservatore) alla rivoluzione ungherese guardia nazionale in cui tro­ Selwyn Lloyd s'incontra in del 1848-M9, e a Budapest gli gheresi, capeggiati dal nuo­ gran segreto con Guy Mollet vino posto anche quegli in­ vo ministro della difesa, Pai è stata eretta una statua). sorti che siano disposti a ri­ Maleter. Alle 14, Maleter ri­ (premier francese socialista), La folla cresce. Settanta- conoscere la legittimità del ferisce a Nagy che si è di­ con Ben Gurlon e Moshe mlla, centomila, duecento­ governo Nagy. scusso della ricostruzione Dayan, per preparare l'ag­ mila. I dimostranti si am­ del monumenti al caduti so­ gressione militare contro massano davanti al Parla­ l'Egitto nasseriano, che ha Ma queste concessioni non vietici devastati dai rivoltosi mento. Altri Intorno alla ca­ riportano la pace. Aizzati da e delle cerimonie di saluto al •osato» nazionalizzare 11 Ca­ sa di Nagy. SI chiede che Na­ nale di Suez. •Radio Europa libera», gli soldati dell'Urss in partenza. gy parli. Ma 11 vecchio stati­ estremisti chiedono che rap­ Ottimista e ignaro, Nagy 22 OTTOBRE - Sera — Affolla­ sta, uomo di partito, rispet­ presentanti degli Insorti en­ convoca una conferenza te e agitate assemblee all'u­ toso di certe norme discipli­ trino nel governo e insistono stampa per annunciare il niversità, al politecnico, al nari, tentenna, vorrebbe che sull'uscita dal Patto di Var­ buon andamento del nego­ circolo Petofi. Non si conte­ fosse il partito, con 1 suol or­ savia. Lo stato di disordine, ziato. Questo riprende alle sta ancora il vertice del par­ gani statutari, a decidere, a Io sfascio delle strutture am­ 22,30, a Tokol, presso 11 co­ tito. Anzi si esprime spesso richiamarlo al potere. Infine ministrative, la paralisi del mando sovietico. Ma, pochi fiducia nel Ce, nella •demo­ scrive un discorso, lo legge al trasporti provocano penuria minuti dopo, fa irruzione crazia socialista», nel «prin­ suoi sostenitori, lo corregge, di viveri nelle città. nella sala il gen. Ivan Serov, cipio leninista della comple­ si reca al Parlamento. capo del Kgb, che arresta ta eguaglianza». Il documen­ Un episodio gravissimo tutti l delegati ungheresi. to approvato al termine del Dal balcone del palazzo, Spinge l'Ungheria verso il dibattito al politecnico (16 Nagy parla verso le ore 20 a baratro. Mentre i sovietici Poco dopo la mezzanotte, 1 punti) è però tale da scuotere una folla Immensa, illumi­ cominciano a ritirarsi da carri armati sovietici inve­ profondamente l'assetto po­ nata da fiaccole improvvisa­ Budapest, la sede provincia­ stono Budapest. Alle 5,20, at­ litico dell'Ungheria. Fra le te con fogli di giornale, per­ le del partito viene assalita e traverso la radio, Nagy dif­ richieste: nuove elezioni a ché le luci si sono spente. Co­ occupata da bande armate fonde un breve, drammatico scrutinio segreto con la par­ mincia: «Compagni...», ma dopo aspri scontri in cui gli appello: «Qui parla il primo tecipazione di vari partiti, ri­ dalla folla si levano fischi attaccanti impiegano anche ministro Nagy. Oggi, all'al­ tiro delle truppe sovietiche, perché la parola è considera­ carri armati. Il nuovo diri­ ba, le truppe sovietiche han­ libertà di stampa, rimozione ta da molti «logora». Ripren­ gente del partito nella capi­ no attaccato la nostra capi­ della statua di Stalin, con­ de e tenta di placare gli ani­ tale, Imre Mezo, viene fred­ tale con l'evidente intento di trollo nazionale sull'uranio mi, di esortare alla fiducia dato, insieme con due colon­ rovesciare il governo legale e (che, secondo voci correnti, nelle decisioni che il partito e nelli, mentre tratta la resa. democratico d'Ungheria. Le finirebbe tutto In Urss), ri­ Il governo non mancheran­ Altri 25 comunisti sono lin­ nostre truppe sono impegna­ pristino del vecchio stemma no di prendere. Il suo discor­ ciati dopo aver deposto le ar­ te nei combattimenti. Il go­ (detto «di Kossuth») sulla so delude, ma non Irrita. mi. Alcuni vengono bastona­ verno è al suo posto. Comu­ bandiera, «aperto riconosci­ Pessimo è invece l'effetto del ti a morte, altri cosparsi di nico questo fatto al popolo mento dell'Indipendenza un­ discorso di Gero, trasmesso benzina e arsi vivi. Racconta del nostro paese e al mondo gherese da parte di Mosca» per radio: un discorso chiu­ Pistoiese: «Si continuò a in­ Intero». (si teme che il Patto di Var­ so, gergale, che contiene va­ fierire sul cadaveri con sputi savia, firmato il 14 maggio ghe promesse di «studiare» 1 e mutilazioni; a molti corpi Un'ora dopo circa, Nagy 1955, contenga clausole se­ mezzi con cui «proseguire Giustìzia fu squarciato il petto e strap­ ed altre 41 persone si rifugia­ grete che limitano la sovra­ senza cedimenti la marcia pato il cuore, che, infisso sul­ no nell'ambasciata jugosla­ nità delle democrazie popo­ del paese verso il socialismo la bacchetta di un fucile, va. Mindszenty ottiene asilo lari). SI chiede infine li ritor­ democratico», ma non con­ sommaria venne mostrato in giro». nella sede diplomatica ame­ no di Nagy al potere. cede nulla di pratico. Alcuni 31 OTTOBRE — Liberato da ricana. Vi rimarrà fino al mesi dopo, interrogato dal quattro ufficiali della base di 1971. magistrato Giorgio Chlesura Retsag, il cardinale Min- Parlando attraverso la ra­ Imre Nagy, 60 anni, è stato in un campo profughi presso durante dszenty torna a Budapest. dio di Szolnok, Kadar e ministro dell'Agricoltura e Venezia, l'avv. Bela B. dirà: Potrebbe avere un ruolo pa­ Munnich annunciano la for­ autore principale della rifor­ «Fu la vera scintilla». cificatore decisivo. È stato mazione di un «governo rivo­ ma agraria che ha liquidato gli scontri una vittima del regime rako- luzionario operaio e contadi­ Il latifondo e I rapporti semi- Gruppi di persone più de­ slano. Ha ricoperto (e affer­ no». Ore 20,15. Il governo Ka­ feudali nelle campagne. È cise e attive si separano dalla ma di ricoprire tuttora) una dar annuncia (prematura­ vissuto a lungo in Urss. Con­ folla e si dirigono verso la siderato un «bukarinlano», si La drammatica sequenza carica, quella di primate, che mente) la «completa distru­ centrale telefonica, la reda­ della esecuzione sommaria nella storia ungherese è sta­ zione delle forze reaziona­ è opposto senza successo alla zione dello Szabad Nep, il de­ cooperativizzazlone accele­ di un gruppo di giovani ta altissima. I suoi predeces­ rie». Aggiunge che il governo posito dei camion, un depo­ agenti di polizia nei giorni sori erano secondi solo ai re, Nagy, «che aveva aperto la rata e forzata. Dal 4 luglio sito di munizioni, una fab­ che Incoronavano. Se sapes­ strada alle forze controrivo­ 1953 fino al 18 aprile 1955 è brica d'armi. Altri comincia­ dell'ira a Budapest. stato primo ministro. Du­ Ammassati contro un se e volesse chiamare con luzionarie, è caduto e ha ces­ no la demolizione della sta­ muro, alcuni stanno eloquenza gli ungheresi al­ sato di esistere». Fa appello rante il suo mandato, è riu­ tua di Stalin. Altri ancora si l'unità, al perdono, alla con­ «ad ogni lavoratore, contadi­ scito in un primo tempo a recano alla sede della radio, arlando con i rivoltosi, cordia, potrebbe forse spe­ no, intellettuale e giovane, migliorare II tenore di vita esigendo la trasmissione dei Stri osservano impauriti, gnere l'incendio. Ma 11 suo ad ogni patriota, affinché aprendo 1 magazzini di bur­ 16 punti, compreso quello ri­ quando improvvisamente cuore è ancora gonfio di ran­ aiuti con tutte le sue forze il ro, carni e salumi, consen­ guardante il ritiro dei sovie­ partono le raffiche della core e II suo odio per il «co­ governo rivoluzionario e 1 tendo al contadini di uscire tici. La direttrice, Valerla strage. Una soltanto delle munismo ateo» non si è atte­ suoi organi». Invita tutti «a dalle cooperative e dando re­ Benke, incerta sul da farsi, guardie (si è saputo poco nuato. Non si può dire che fare il proprio dovere e a ri­ spiro alla produzione di beni tenta di prendere tempo, tempo fa), aizzi alla guerra civile, ma prendere il lavoro». di consumo. Inoltre ha pro­ aiutata dal giornalista «na­ riuscì a salvarsi sotto ì neanche che intervenga per mulgato un'amnistia gene­ gysta» Peter Erdos. Si discu­ cadaveri dei suoi colleghi. impedirla. Indugia, mal con­ 14 NOVEMBRE — Nasce un rale, abolito «l'internamen­ te, delegazioni vanno e ven­ «consiglio operalo centrale to», ridotto il potere polizie­ sigliato dal reazionari di cui (Coc) di Budapest e sobbor­ gono. Ma ecco che volano da si circonda. E quando si deci­ ghi» che proclama uno scio­ sco e fatto condannare al­ un lato 1 primi mattoni (c'è derà a parlare, troppo tardi l'ergastolo Gabor Peter, ex un cantiere, lì vicino) e le pri­ pero generale, chiede 11 ritiro capo della polizia politica e, (il 3 novembre), farà un di­ dei sovietici e il ritorno di me bombe lagrimogene. Poi 1 scorso ambiguo e tale da get­ Nagy al potere e tenta (inva­ come tale, responsabile di primi spari. Chi ha aperto il gravi soprusi (l'accusa è di tare discredito sugli «credi» no) di negoziare da pari a pa­ fuoco per primo? Le testimo­ Ma, quando si spara, sono le mamma...». ma Killìan, passa agli insorti per gli insorti, ritiro del so­ trascrizioni delle trasmissio­ di Rakosi, cioè su Nagy. ri con Kadar. «attività antistatali e antipo­ nianze divergono, molti ac­ minoranze che contano. E Uno studente chiede a un e ne prende il comando. vietici, formazione di una ni delle radio «libere» («La ri­ polari»). cusano la polizia. Ma Fran­ ormai si spara ovunque. sovietico: «Da dove vieni?». Nascono comitati rivolu­ guardia nazionale composta voluzione ungherese», Mon­ 22 NOVEMBRE — Nagy ed al­ Risposta: «Dal Caucaso». tri escono dall'ambasciata In seguito, però, anche cesco Pistoiese («Ungheria Chi spara? Studenti, sotto­ zionari e consigli operai, da operai e studenti (per so­ dadori, 1957). Radio Gyor, Nel pomeriggio, davanti a jugoslava e vengono arresta­ Nagy ha fatto fallimento. 1956-1958») sottolinea che il proletari, ma anche operai. •Perché combatti?». Rispo­ eletti con vari sistemi: per stituire la polizia e l'esercito portavoce dei «transdanu­ una grande folla che grida il ti e deportati in Romania, primo morto della «battaglia Vero è che la classe operala è sta: «Sa mir» (per la pace). Si acclamazione, a scrutinio che si stanno sfaldando), biani». chiede l'uscita dal Consumato troppo in fretta, suo nome, Nagy — che da al­ 2-3-5 DICEMBRE — Il Ce del il cibo ha ricominciato a per la radio» (cioè anche il molto cambiata. Su due mi­ parla di episodi di fraternlz- aperto o segreto. A dirigerli, sussidi speciali per 1 feriti e le Patto di Varsavia; Radio Mi- cune ore riceve notizie riser­ primo caduto nella tragedia lioni, la metà è composta da zazlone, di tregue locali famiglie dei caduti, revisione skolc e altre intimano a Na­ nuovo partito comunista scarseggiare. Assenteismo e vengono eletti anche dei co­ vate sull'afflusso nel paese di (Posu) condanna sia il «do­ indisciplina nelle fabbriche ungherese) fu il capitano del­ ex contadini, ex impiegati, spontanee, perfino di pas­ munisti, molti però verran­ dei rapporti con l'Urss «sulla gy di far ritirare«subito » tut­ forze fresche sovietiche — la polizia Laszlo Magyar, uc­ saggi di interi reparti sovie­ gmatismo» di Rakosl-Gero, si sono aggravati. I contadi­ funzionari licenziati per mo­ no ben presto espulsi. Alcuni base del vantaggio reciproco te le truppe sovietiche dal annunzia che denuncerà 11 sia il «revisionismo» di Nagy, ni hanno ridotto la produzio­ ciso «a freddo, deliberata­ tivi politici, ex ufficiali, in­ tici nel campo dei rivoltosi. sostengono Nagy, altri no. e dell'eguaglianza», ricono­ paese. Continueranno a bat­ mente, perché qualcuno ave­ Patto di Varsavia e procla­ responsabili degli «avveni­ ne di grano, non remunerati­ somma dal cosiddetti «spo­ Ma gl> scontri diventano in­ Questo è per «le fabbriche scimento dei consigli, au­ tere sullo stesso tasto, con un merà la neutralità dell'Un­ menti controrivoluzionari» va. Per mancanza di fondi si va deciso che era oramai destati». Molti di essi (è uma­ fine inevitabili e i morti sono agli operai, la terra ai conta­ mento del salari, revisione linguaggio enfatico e dema­ gheria. La tigre che cavalca, insieme con «l'imperialismo sono fermati I lavori per la tempo che si cominciasse a no) hanno motivi di rancore decine in piazza Calvino, dini». Quello agita parole delle norme di produzione gogico, anche quando i so­ purtroppo con imperizia, Io internazionale e la reazione metropolitana di Budapest. versare il sangue». La versio­ verso un regime che 11 ha pri­ piazza Carlo Marx, presso 11 d'ordine più Incerte. A Gyor (considerate troppo gravo­ vietici si saranno ritirati da ha trascinato sull'orlo dell'a­ interna». ne di Pistoiese (un comuni­ cinema Corvin. La produzione di carbone è vati delle leve del potere, po­ si forma un consiglio «nazio­ se), abolizione dell'imposta Budapest. Nefasta la parte bisso, anzi oltre. Tornano in 9 DICEMBRE — Continuano diminuita, con gravi riper­ sta) potrà sembrare «di par­ nendo queste nelle mani di Inviati da Krusciov, arri­ nale» transdanubiano (cioè sul celibato e sulle coppie avuta da «Radio Europa libe­ fretta da Mosca Mikoian e cussioni sull'industria e sul te», o troppo «ortodossa». Ma ex operai. Perché, nonostan­ vano Mikoian e Suslov per dell'Ungheria occidentale) «sterili», un piano straordi­ ra» e dalla «Voce dell'Ameri­ scontri, anche sanguinosi. Il anche lo storico arci-antico­ Suslov. Spiegano che il ritiro ritorno della normalità è riscaldamento. Ne hanno te tutti 1 suol difetti, limiti. tentare una soluzione pacifi­ composto da 400 delegati e nario per l'edilizia popolare ca». Per anni ed anni, esse dell'Ungheria dal Patto di lento, difficile, si moltiplica­ approfittato i «dogmatici* munista David Irving («La errori e delitti, la democrazia ca, «alla polacca». A Mosca, (c'era penuria di alloggi). hanno incitato i popoli del­ rivolta di Budapest») am­ presiduto da Attila Szigethy, Varsavia è inaccettabile, no gli arresti di persone per deporre Nagy e per espel­ popolare ungherese ha com­ parlando con l'ambasciatore ex deputato del Partito con­ Tragedia a Mosonmagya- l'Est europeo alla rivolta, in perché modificherebbe il coinvolte nella rivolta. Alcu­ lerlo addirittura dal partito mette, in una ricostruzione piuto una rivoluzione. È an­ Jugoslavo, Krusciov appare tadino. II consiglio di Gyor modo palese o subdolo. Ora rapporto di forze in Europa a (3 dicembre 1955), accusan­ peraltro molto confusa (e a rovar, presso il confine au­ ne persone, trovate in pos­ tratti sadicamente compia­ che vero, però, che tutti gli sinceramente preoccupato e assumerà subito fisionomia striaco. La polizia spara sul­ diventano frenetiche, tenta­ favore della Nato. Nagy re­ sesso di armi, vengono giu­ dolo di «frazionismo», «op­ operai, quale che sia la loro convinto che «elementi anti­ e atteggiamenti da «contro- no di prendere la direzione plica che la pressione dell'o­ stiziate dopo processo som­ portunismo» e «deviazioni­ ciuta) che «il comandante la folla che vuole rimuovere dell'Avh (polizia) rifiuta origine di classe, hanno mo­ sovietici hanno preso le armi governo», contribuendo a in­ la stella rossa dalla facciata della rivolta, bombardano pinione pubblica è ormai •ir­ mario. Anche due dirigenti smo di destra». Come spesso tivi seri di profonda insoddi­ contro il campo socialista e debolire e a spingere Nagy l'Ungheria (ma anche la Po­ resistibile». Chiede il riconcf del Coc (messo fuorilegge il arcade, dell'epoca di Nagy sempre di autorizzare la della caserma: 120 morti. guarnigione della radio ad sfazione. Basti citare le cifre contro l'Urss». Aggiunge: alla rovina. Nuovo assalto, linciaggio di lonia, ia Romania) con un di­ scimento della neutralità. È 9) vengono imprigionati. sono rimasti nella memoria impressionanti riportate da «L'Occidente vuole corregge­ luvio di notizie esagerate o — dice — l'unico modo per 9-15 GIUGNO 1958 — Nagy, popolare solo gli aspetti po­ aprire il fuoco», benché «una Ovunque cominciano a molti agenti. dopo l'altra le sue guardie Federigo Argentieri e Loren­ re 1 risultati della seconda trasmettere radio «libere», false, diffondendo l'impres­ sai vare la «democrazia socia­ Malater e il giornalista Ml- sitivi, la sua figura e simpa­ zo Gianotti («L'ottobre un­ guerra mondiale, ma ha sba­ 27 OTTOBRE — Gero ed altri sione ohe un Intervento ame­ lista» e l'amicizia ungaro-so- klos Gimpes sono condanna­ tica, tutti lo chiamano «zio», crollino coperte di sangue spesso non localizzabili, le esponenti compromessi con vietiea, «Altrimenti saremo ti a morte, Kopacsi all'erga­ sotto il fuoco degli assedian- gherese»): dal 1949 al 1955 I gliato I suoi calcoli». Annota cui opinioni divergono. ricano «liberatorio» sia im­ egli ispira fiducia e accende salari reali sono stati sempre l'ambasciatore: «I russi ap­ l'epoca Rakosi lasciano il minente. Fin dall'inizio, «Ra­ travolti e si tornerà al regi­ stolo, ed altri quattro a con­ speranze. ti*. Gero viene rimosso e sosti­ paese diretti a Mosca: Hege­ me hortysta». Ma sia Mi­ danne dai 12 ai 15 anni. Gli I tentativi di respingere inferiori a quelli del 1938, e poggeranno una soluzione tuito al vertice del partito da dio Europa libera» si scaglia NOTTE FRA IL 22 E IL 23 OTTO­ solo nel 1956 sono aumenta­ politica In Ungheria, ma dus, Bata (difesa), Plros (in­ contro U nuovo governo: koian «il liberale», sia Suslov imputati sono colpevoli, se­ BRE — Il documento in 16 l'assalto falliscono. Fra I ri­ Janos Kadar. Due membri temi) e Darvas (propagan­ •il dogmatico» respingono condo la sentenza, «di aver punti è dattiloscritto, ciclo­ voltosi vi sono, del resto, non ti, ma di un solo punto; o 1 Krusciov dà l'Impressione di del Ce, Losonczy e Donath, •Nagy e I suol sostenitori so­ dati relativi alle auto: una non crederci». da). Diventano ministri al­ no un moderno cavallo di l'argomento. Arriva la noti­ organizzato una rivolta mi­ stilato, stampato, affìsso sul pochi soldati e perfino poli­ presentano un documento in cuni antìrakosianl, come 11 zia che gli aerei inglesi han­ rante a rovesciare l'ordine muri, appeso agli alberi, di­ ziotti. E i reparti Inviati sul ogni 500 abitanti (una su 11 cui si afferma che la rivolta Troia— Non appendete ti fu­ statale democratico». Nagy, In Gran Bretagna, una su 10 25 OTTOBRE — Allo scadere famoso letterato e filosofo cile al muro— Questo gover­ no bombardato l'Egitto. stribuito In migliala di copie posto si disgregano, o addi­ del coprifuoco, ricominciano «non è fascista, ma democra­ Gyorgy Lucacs (cultura), e «Ogni possibilità di compro­ Inoltre, è condannato anche da studenti e autisti di tassì, rittura si ammutinano an­ in Francia). tica» e che bisogna porre fine no non offre garanzie— Scio­ autobus, autocisterne del ch'essi. I cortei. Si chiede il ritirode l gli ex dirigenti del partito del pero generale fino alla par­ messo svanì», commenterà r «alto tradimento», e Ma- Ore 6,30 — La radio annun­ sovietici e la «testa» di Gero, allo stato d'assedio, far riti­ piccoli proprietari Bela Ko- Noel Barber. jer per «aver trasmesse no­ latte. 24 OTTOBRE - Notte — All'u­ rare 1 sovietici e trattare con tenza delle truppe sovieti­ G cia che Nagy ha proclamato che è sempre segretario del vacs e Zoltand THdy. Nuovo, che!». Y NOVEMBRE — Situazione tizie segrete all'addetto mili­ 23 OTTOBRE — Bellissima na, dopo aver avuto venti lo stato d'assedio e Introdot­ partito. Nuovo gravissimo gli Insorti. Solo Marton Hor- vano appello a deporre le ar­ contraddittoria. Riaprono le tare britannico». L'atto d'ac­ giornata di sole. Gero e He­ morti, 1 difensori della radio episodio davanti al Parla­ vath, direttore del Szabad fabbriche, i ristoranti, i caf­ gedus (rispettivamente capi reagiscono con le armi. Ma to li coprifuoco. Ore 8 — Vi­ mi. Un presidium di sei co­ 29 OTTOBRE — Ore 4,30 del cusa e la sentenza presenta­ sta la gravità della situazio­ mento. La polizia spara dal Nep vota per la mozione, che munisti, fra cui Nagy e Ra­ mattina Al di là di monti e fè, si cominciano a rimuove­ no l'attività politica degli del partito e del governo) tor­ alle 9 del mattino, rimasti re le macerie, diminuiscono nano da Belgrado. L'auto di senza munizioni, si arrendo­ ne e l'impossibilità di fron­ tetti (per ordine di chi?) sulla viene perciò ritirata dopo ac­ dar, è incaricato di «rifonda­ mari, le truppe israeliane In­ Imputati come una cospira­ teggiarla con le proprie for­ folla e perfino sui soldati so­ ceso dibattito. Nagy promet­ vadono 11 Sinai. L'attacco, le sparatorie, declina, ma zione cominciata fin dal Hegedus Incrocia i primi no o fuggono. Le trasmissio­ re» Il partito. non cessa, la «caccia al poli­ cortei. Il comandante della ni riprenderanno da un bun­ ze, il governo «ha chiesto alu­ vietici fermi accanto al loro te l'amnistia a chi consegne­ che Togliatti definirà «perfi­ 1955, con la complicità dei to, in conformità con 11 Patto carri. Quante le vittime? rà le armi entro le 22 del 28 OTTOBRE — Nagy va alla do», è stato concordato con ziotto» e «al comunista» (san­ governi occidentali. Leggen­ polizia Kopacsl, ex partigia­ ker. Nagy è diventato primo radio e annuncia: una tregua guinoso pretesto per molte no, «nazional-comunista*, ministro, ma al tempo stesso di Varsavia, al reparti sovie­ Cento, forse 170, compresi giorno dopo. Riprendono le gli anglo-francesi per «puni­ do 1 due documenti si ha la tici». Sartre commenterà che alcuni russi. La rivolta si pubblicazioni dei giornali d'armi, trattative con gli in­ re» Nasser che ha nazionaliz­ vendette private). Ma è chia­ strana impressione di tro­ •nagysta», ordina di non Im­ Il partito e il governo hanno sorti (già In corso), accordo ro che la crisi non è affatto pedire la distribuzione di vo­ deciso di chiedere l'Interven­ l'atto equivale a una •squa­ estende alle province. Emer­ dei «vecchi» partiti, altri ne zato 11 Canale di Suez. L'ag­ varsi di fronte a diabolici lifica provvisoria di Nagy». gono 1 «capipopolo»: operai, con Mosca per il ritirode l so­ gressione, disapprovata e risolta. Completato il ritiro reazionari mascherati da co­ lantini. Aspra discussione al to delle truppe sovietiche. vengono fondati per Iniziati­ vietici da Budapest e apertu­ da Budapest, 1 sovietici fan­ vertice politico. Gyorgy Ma- Nagy non si e opposto alla I sovietici sono già arrivati un ex partigiano comunista, va di singoli e di gruppi. An­ ostacolata da Washington, munisti, e non (come sembra un capitano dell'esercito e ra di negoziati per l'evacua­ condannata da Mosca, avrà no affluire nuove truppe, oc­ più vero alla luce dei fatti rosan, ex socialdemocratico, richiesta, ma non ha firmato all'alba e 1 loro carri armati che Dudas fonda il suo: «In­ zione da tutta l'Ungheria, cupano province di confine, ex perseguitato da Rakosi, Il documento scritto. «Non fu hanno cominciato ad occu­ un altro di polizia, un malvi­ dipendenza ungherese». sulla crisi ungherese un'in­ storici) in presenza di perso­ vente detto «Gambadilegno», scioglimento del «vecchio» fluenza catastrofica, perché nodi stradali, aeroporti, nalità amletiche incapaci di reintegrato nel Politburo, una decisione ponderata, pare l ponti, 1 nodi stradali, 26 OTTOBRE — II Szabad Nep corpo di polizia e sua sostitu­ compreso quello della capi­ propone di proibire le mani­ presa a mente fredda», rac­ una misteriosa figura di av­ scrive: «Questa rivolta non è darà argomenti «strategici» dominare gli eventi scatena­ vie e piazze davanti agli edi­ zione con uno nuovo. Il Ce si all'ala •dura» del gruppo di­ tale. ti da errori altrui (e In parte festazioni e, se necessario, di conterà poi Hegedus, «retro­ fici più importanti. I soldati venturiero, Jozsef Dudas, solo l'opera di elementi con­ scioglie. SI forma una com­ Ore 19. Nagy proclama la stroncarle con le armi. Si ar­ cesso» a vice primo ministro. membro di vari partiti e for­ rigente sovietico. Sarà vero anche propri). Solo per fare non hanno atteggiamenti trorivoluzionari, ma è anche missione Incaricata di con­ anche l'opposto. Gli anglo- neutralità, È la rottura al un esempio, la rinascita di riva a un compromesso. Le L'arcivescovo di Kalocsa, Jo- aggressivi. Evitano di spara­ se spia di molti paesi, e Infine l'espressione del malconten­ vocare un congresso straor­ vertice. Kadar e Munnich si dimostrazioni sono proibite, zsef Frosz, capo della Chiesa II più famoso di tutti, il co­ francesi interverranno lan­ ben 70 partiti, fra cui alcuni re, finché possono. Cadono to della classe operala». Non dinario. ciando paracadutisti sull'E­ dissociano e si schierano con di Ispirazione fascista, è at­ ma la polizia ha l'ordine di cattolica (dato che Mln- In imboscate. Il giornalista lonnello Pai Maleter. si tratta ora di fare delle Ma gli sforzi per la pacifi­ 1 sovietici. In seguito Kadar non sparare. Alle 12 la radio dszenty è «lmpeditus») con­ Maleter ha 39 anni. Ha gitto solo il 5 novembre, 24 tribuita dal giudici non all'I­ Ilario Flore conta quattro semplici promesse destinate cazione vengono sabotati da ore dopo U secondo interven­ dira: «Ci sono situazioni in niziativa spontanea e caoti­ annuncia 11 divieto, ma sen­ danna la violenza ed esorta 1 soldati sovietici morti in combattuto contro I sovieti­ manifestazioni di estremi­ cui si deve fare qualcosa che za effetto. Alle 14,30 11 divieto cattolici a non prendere par­ a calmare gli animi, ma di to sovietico, sperando che II ca degli «spodestati», ma a un azza Molotov e assiste al- ci. Fatto prigioniero, è diven­ garantire veramente al po­ smo irresponsabile, disap­ mondo sia troppo occupato solo pochissimi riescono a disegno «senza scrupoli» di è revocato. All'inizio la folla te alla rivolta e a dare l'e­ tato comunista e ha parteci­ provate a posteriori (COSA as­ comprendere. Ma lo si deve non è enorme: ventimila al semplo «difendendo la quiete Ricclsione di un quinto da­ polo una vita democratica con l'Ungheria per pensare Nagy. vanti all'Hotel Danubio. Mo­ pato a scontri con 1 tedeschi. degna di questo nome*. L'or­ sai significativa) anche dal­ al Medio Oriente. fare In ogni caso e sperare massimo, compresi ottocen­ e l'ordine». La maggioranza, Inviato a ristabilire l'ordine l'anonimo anticomunista che In futuro se ne compren­ 16 GIUGNO — I condannati to allievi ufficiali. Dalle ban­ naturalmente, lo ascolta. rendo, crivellato di colpi, Il gano del sindacati, soldato mormora: «Mamma, dentro e intorno alla caser­ Nepszava, chiede: amnistia prefatore di una raccolta di 30 OTTOBRE — Mikoian e Su­ deranno le ragioni». Il tempo vengono Impiccati. DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 l'Unità • DAL MONDO 11

EST-OVEST Conclusa la visita a Roma con una conferenza stampa ISRAELE Intervista a Hanna Siniora, esponente dei territori occupati Weinberger in polemica I palestinesi e la staffetta con i generali della NatoCo n Shamir più ostacoli alla pace Il capo del Pentagono assicura che con l'Alleanza ci sono state «consultazioni compie­ Le preoccupazioni della popolazione di Cisgiordania e Gaza davanti alla minaccia di una nuova vasta te» - Battibecco con Spadolini - Rubbi: occorre equilibrio nel valutare il vertice campagna di insediamenti - Nabih Beni prefigura uno scambio di prigionieri col pilota catturato a Sidone

ROMA — «Sul vertice dt per 11 presidente Usa, ha par» occorre chiarire gli «aspetti baclov di Reykjavik — affer­ Dal nostro inviato BEIRUT — 11 capo del movimento sciita sia stato catturato dai miliziani di "Amai". In 40% ed investe anche la qua­ Reykjavik ci sono state con lato al giornalisti insieme al Insplegablll» del vertice di ma Rubbi —. Non si tratta, a GERUSALEMME — Shamir «Amai», Nabih Berri, ieri è intervenuto sulla caso affermativo uno scambio con tutti i prigio­ si totalità del laureati delle la Nato le consultazioni ministro della Difesa Italia­ Reykjavik, cioè, ha precisa­ mio avviso, di drammatizza­ è uscito vincitore dal braccio cattura da parte di miliziani sciiti del secondo nieri palestinesi e libanesi (detenuti in Israele) nostre università. Tutto complete che dovevano es­ no Spadolini. to, la dinamica del summit, re oltre misura, poiché se di ferro con Peres e domani pilota del caccia israeliano abbattuto nel corso verrà certamente preso in considerazione». Ieri quello che ci viene consenti­ serci». Cosi 11 segretario di «La vera ragione per cui 11 carattere pregiudiziale as­ rincontro non ha dato i ri­ presenterà 11 suo governo In de) raid su Sidone giovedì scorso. «Prima di era corsa voce che il pilota israeliano si trovasse to è di essere un serbatolo di Stato americano alla Difesa, Qorbaclov si oppone ad uno sunto dall'Sdl, il passaggio sultati sperati non si è nem­ Parlamento, il «Jerusalem tutto — ha affermato Berri — non so se il pilota nelle mani degli sciiti «Hezbollah». mano d'opera a bassissimo Caspar Weinberger, nella sviluppo deirSdl — ha detto di questa questione da «una meno determinata una rot­ Post» ha rivelato l'esistenza >rezzo per l'economia lsrae- conferenza stampa tenuta a Weinberger - è che l'Unione certa flessibilità» alla «asso­ tura definitiva: ma non si di un plano per 11 rilancio di [iana». Roma al termine della sua Sovietica stessa sta lavoran­ luta rigidità». tratta neppure di affidarsi a una massiccia campagna di slzione meno della metà del­ po: ad esempio gli Israeliani Israeliani possono essere — Malgrado tutto questo, visita nella capitale italiana, do ad un programma quasi Weinberger gli ha subito un ottimismo di maniera che Insediamenti nel territori oc­ le risorse Ìdriche della Ci­ possono vendere 1 loro pro­ esportati verso la Comunità voi siete sempre disposti a è entrato di peso nella pole­ Identico da 17 anni, ed ha ribattuto che non c'è stato non ha ragion d'essere». In­ cupati. Che cosa si aspettano sgiordania, mentre 60mila dotti sul nostro mercato, europea, di cui l'Italia fa par­ sedervi ad un tavolo e a cer­ i palestinesi di questi territo­ care una soluzione di pace mica aperta venerdì dal vice- fatto dei progressi tanto che nulla di «lnsplegablle» nelle fatti, «l'incontro ha permes­ coloni israeliani dispongono mentre noi non possiamo te, mentre a noi questa possi­ con gli israeliani? comandante supremo del­ la difesa della zona di Mosca posizioni delincatesi a Rey­ so di prospettare un quadro ri dalla «nuova fase», gestita di tutto il resto. Ci sono ne­ vendere 1 nostri In Israele; al­ bilità è negata. La disoccu­ appunto da Shamir, del go­ «La nostra forza reale è l'a­ l'Alleanza, 11 generale tede­ è già affidata ad un sistema kjavik. «L'Unione Sovietica di possibili accordi in mate­ gate le possibilità di svilup­ lo stesso modo, 1 prodotti pazione oscilla fra 11 25 e 11 more per la nostra terra e il sco Hans Joachlm Mack, che slmile. Ma Mosca vuole dete­ — ha detto semplificando al ria di armamenti nucleari verno «di unità nazionale»? Lo chiediamo ad Hanna Si­ rifiuto di lasciarla, malgrado aveva espresso ^irritazione» nere 11 monopollo». Sarebbe massimo la complicata ma­ che rappresenterebbe davve­ le sofferenze Imposte da 19 degli ambienti militati Nato dunque per questa ragione teria — vuole distruggere l'i­ ro una svolta storica in dire­ niora, direttore del quotidia­ anni di occupazione. Il futu­ per la scarsa Informazione che «Reagan è deciso a conti­ niziativa di difesa strategica zione del disarmo». no «Al Fajr» di Gerusalem­ ro dipende dal fatto se Israe­ sul lavori di Reykjavik, non­ nuare 11 programma di ricer­ americana, ed ha Insistito, «Il Pel — afferma Rubbi me, una delle personalità pa­ le vorrà diventare come 11 ché la loro contrarietà al riti­ ca dell'Sdl». «Crediamo che 11 ma Reagan ha detto no». rispondendo a un'altra do­ lestinesi più impegnate nel­ Sudafrica o addirittura peg­ ro degli euromissili. «Il co­ sistema sia realizzabile, e ora «Speriamo che qualcosa manda — utilizzerà la vasta l'azione politica e diplomati­ giore, perdendo cosi l'appog­ mandante supremo della più che mal siamo convinti cambi a Ginevra», ha conclu­ rete del suoi rapporti ed il ca degli ultimi mesi. gio morale ed economico Nato generale Rogers — ha che è necessario schierarlo so. suo elevato prestigio Inter­ •La rotazione, o staffetta, dell'Occidente, o se saprà da­ detto Weinberger entrando — ha continuato 11 capo del Nel pomeriggio, Weinber­ nazionale per Intervenire, fra Peres e Shamir alla guida re prova di realismo politico, nel merito della polemica Pentagono —. È importante ger è partito con Spadolini sin d&lle prossime settima­ del governo — esordisce riconoscendo i diritti nazio­ sollevata dal generali — ha distruggere 1 missili offensi­ alla volta della residenza to­ ne, in Europa e fuori Europa, Hanna Siniora — non pro­ nali del popolo palestinese sempre dichiarato la neces­ vi, ed e quello che abbiamo scana di quest'ultimo, a Pian su governi e forze politiche. mette niente di buono per 1 nella loro pienezza. I palesti­ sità di una difesa equilibrata proposto a Mosca, ma non a del Giullari, dove si tratterrà Al centro della nostra inizia­ palestinesi. Shamir prean­ nesi hanno continuato a da­ in tutti 1 suol settori, e questo condizione di abbandonare re prova della loro fermezza, anche oggi. Dal 23 al 25 otto­ tiva politica e doplomatica nunci un nuovo Impulso al­ della loro volontà di lotta; al non è affatto Incompatibile l'Sdl. Noi intendiamo conti­ bre sarà in Italia il segretario metteremo in particolare le la creazione di insediamenti tempo stesso essi sono dispo­ con la posizione degli Stati nuare 11 nostro lavoro e allo generale della Nato, lord questioni del disarmo, Sdì ed nel territori occupati, e i sti a prendere atto della real­ Uniti a Reykjavik». stesso tempo arrivare ad un Carrlngton. euromissili, del Mediterra­ giornali parlano del progetto tà e ad accettare una soluzio­ Il capo del Pentagono, che accordo per la distruzione Sul temi del vertice ritor­ neo e Medio Oriente. Paralle­ di Impiantare 21 nuovi Inse­ ne che li porti a vivere in pa­ nella mattinata aveva fatto del missili nucleari a media na Antonio Rubbi, responsa­ lamente daremo tutto il no­ diamenti; ma ogni insedia­ ce con Israele, se Israele ac­ colazione con Andreottl, e gittata». bile dei rapporti internazio­ stro contributo a cominciare mento, ogni colono in più co­ cetterà uno Stato palestinese poi aveva reso visita a Cossl- La conferenza stampa ha nali della Direzione del Pei, dalla manifestazione di Ro­ stituisce un serio ostacolo al­ nei confini del giugno 1967» ga, al quale aveva recato un fatto registrare un curioso in una intervista all'agenzia ma dei 25 prossimo, allo svi­ la pace e alla coesistenza fra (cioè in Cisgiordania e a Ga­ messaggio di Reagan rice­ battibecco fra 11 nostro mini­ «Italia». «Ritengo occorra luppo e all'estensione di un palestinesi e Israeliani. za). vendone in cambio un ulte­ stro della Difesa e Weinber­ equilibrio nel valutare l'esito grande movimento popolare «C'è tuttavia da considera­ riore invito a visitare l'Italia ger. Spadolini ha detto che dell'incontro Reagan-Gor- su questi temi». re, stando a quanto si affer­ TEL AVIV - Truppe israeliane all'erta sul confine libanese Giancarlo Lannuttì ma nel circoli politici israe­ liani, che la seconda fase del­ la rotazione probabilmente non durerà per tutto il previ­ sto periodo di due anni. Mol­ ti ritengono che il partito la­ GRECIA Oggi il ballottaggio per le amministrative burista non possa consentire Ma che è successo a Reykjavik? al Likud di restare due anni alla guida del governo, poi­ ché in questi due anni gli elettori israeliani finirebbe­ Negli Usa non è ancora chiaro ro per dimenticare tutte le Ad Atene i comunisti del Kke realizzazioni della gestione Peres, dai tentativi di stabi­ Versioni contraddittorie e smentite si accavallano a Washington - Il portavoce Larry lizzare l'economia al parziale Speakes corregge se stesso - Secondo Shultz, i sovietici vogliono riprendere il dialogo ritiro dal sud Libano fino rifiutano l'appoggio al Pasok agli sforzi di Peres per discu­ tere del processo di pace col mondo arabo. Il Likud è Il voto è però garantito negli altri centri del paese - Si chiede ai socialisti la ri­ Dal nostro corrispondente ri. In precedenza, però, Reagan di un candidato repubblicano, Iota ha risposto: «Si sposti lui, compatto nel rifiutare la re­ NEW YORK — Ma che diami­ aveva dichiarato ai leader del il comandante supremo incari­ invece*. Ma non si sa se il pilota stituzione anche di un solo forma del sistema elettorale e maggior democrazia - Reazione stizzita di Papandreu ne è successo a Reykjavik? Era Congresso che egli aveva sugge­ ca il portavoce Larry Speakes sapesse con quale aereo avesse pollice di territorio arabo oc­ proprio inevitabile arrivare alla rito di abolire ogni tipo di arma di dire che nei colloqui avuti a che fare). con i rappresentanti del Con­ cupato; se dunque gli si con­ Nostro servizio rottura? Se è vero, come disse nucleare. Tuttavia, quasi con­ 3) Shultz, in polemica con sente di governare per due delia reciproca fiducia, que­ definizione del primo mini­ cando questa sua richiesta Shultz, a cose fatte, la sera di temporaneamente, altri auto- gresso «si era sbagliato». Nunn, dichiara: «Il deterrente ATENE — «La storta vi giu­ st'anno, dopo lo scivolone stro Papandreu, il quale pri­ con 11 fantasma del ritorno a La dichiarazione di Speakes basato sulle forse convenzionali interi anni, la possibilità di del Partito socialista, i voti ma di queste amministrative destra del paese. Tuttavia, domenica, che si era arrivati vi- revolisismi esponenti dell'am­ una sistemazione fra palesti­ dicherà»: si legge nel comu­ cinissimi ad ottenere «enormi ministrazione avevano attri­ fa un certo effetto, anche se è certamente più costoso di nicato emesso dal Pasok, a del Partito comunista sono ostentava una calma presso­ uesta volta il Kke, forte risultati potenzialmente positi­ buito al presidente il proposito non è la prima volta che Rea­ quello basato sulle forze nu­ nesi ed israeliani svanirà de­ commento della decisione diventati più che mai deter­ ché olimpica, in questa setti­ Qell'aumento del settanta vi* in materia di disarmo, non di soppnmere soltanto i missili gan, quando parla a braccio, di­ cleari. Ma è più sicuro». E poi fa finitivamente e la regione presa, giovedì scorso, dal minanti, soprattutto In quel mana si sono trasformate in per cento dei voti, non ha ce­ sarebbe stato mepiio prendere balistici e cioè le armi che con ce qualcosa che poi il suo porta­ sapere che è stato lo stesso Gor­ sarà teatro nel prossimo fu­ Kke (Pc di Grecia) di non ap­ comuni maggiori, Atene, Pi­ un campo di battaglia politi- duto al ricatto, ma ha chie­ tempo, dire ai sovietici «Lascia­ una velocità superiore a quella voce deve correggere. Scherzo­ baciov, per tramite di Yuri Du- turo di un più duro confron­ poggiare 11 candidato socia­ reo, Salonicco, in cui 11 Pasok cache non ha risparmiato ri­ sto, in cambio del suo appog­ teci approfondire la questione, del suono sono in grado di col­ samente, Larry Speakes è chia­ binin, attuale ambasciatore so­ to». lista della capitale, il sindaco vorrebbe vedere sulla sedia catti seguiti da appelli alla gio, una ridefinizione della poi vi faremo sapere la nostra pire l'avversario con proiettili mato dai giornalisti «il grande vietico a Washington, a espri­ uscente Dimitris Beis, primo di primo cittadino un suo «concordia nazionale» in no­ politica di Papandreu a par­ risposta»? Questi interrogativi nucleari a media e a lunga git­ correttore del grande comuni­ mergli la speranza di una rapi­ — Ciò vuol dire che ci sono cittadino dal 1978. Questi to­ candidato. me della democrazia e del tire dalla modifica della leg­ ronzano da una settimana nelle tata. Questa confusione di lin­ catore». Passa un po' di tempo e da ripresa del dialogo con il mi­ delle differenze tra Peres e ni da tragedia classica fanno Se, per quanto riguarda progresso. ge elettorale, la quale attual­ orecchie di molti uomini politi­ gue ha indotto il senatore Sam Speakes si corregge a sua volta. nistro degli Esteri Scevardna- Shamir, malgrado qualcu­ seguito alla decisione dei co­ Salonicco e Pireo non si pon­ Il Pasok, infatti ha mena­ mente permette al Pasok di ci americani insieme aa altri Nunn, un democratico che è Non è che Reagan si sia sba- dze, nella prossima conferenza no abbia detto che la «rota­ munisti del Kke di convo­ gono problemi di schiera­ to colpi sia a destra che a si­ avere la maggioranza asso­ suscitati dall'imminenza delle abitualmente schierato dalla ;liato, è stato semplicemente di Vienna sulla riduzione delle zione» è un mutamento di gliare 1 loro voti sui candida­ mento, il vero nodo politico è nistra. A destra, accusando il luta in Parlamento pur rainteso. La cosa fa colpo. Al­ forze convenzionali in Europa. ti del Pasok nel resto del pae­ Atene. Rifiutando i propri partito conservatore, Nea avendo soltanto il 46 per cen­ elezioni parlamentari. Ma ad parte della Casa Bianca su tut­ ? Lo stesso Shultz, nel commen­ persone ma non di politi­ to dei suffragi. accendere il dibattito contri­ te, o quasi, le questioni degli cuni telegiornali arrivano a in­ ca? se, ma di protestare contro la voti a Beis, il Kke diventa Demouratla, di perseguire armamenti, a dichiarare: «Il mi­ terrompere il notiziario per tare lo stallo prodotto dalle di­ politica del governo, peraltro l'arbitro della situazione, una politica «revanscista»; a Per tutta risposta, il go­ buiscono anche le contraddi­ vergenze sulle guerre stellari, •Certo, ci sono molte diffe­ condannata dal voto di do­ zioni emergenti dal seno stesso nimo che si possa dire è che al­ correggere la prima versione e renze tra laburisti e Likud, non essendo sufficienti i voti sinistra, usando l'arma del verno ha affermato che la di­ l'interno dell'amministrazione annunciare di aver ricevuto tiene a dire che entrambe le menica scorsa, invitando — del Kke-es (Pc di Grecia-In­ ricatto politico, sostenendo scussione politica circa la dell'amministrazione, le rettifi­ anche se — per essere onesti si legge nel comunicato del terno) 11 quale ha assicurato che «questa è l'ora per la mo­ che, le vere e proprie ammissio­ c'è una notevole confusione su una telefonata urgente dall'ae­ iarti avevano però raggiunto — la piattaforma politica at­ modificazione della legge ni di errori e di fraintendimen­ una questione essenziale». reo presidenziale. (Tra paren­ f'intesa di impegnarsi a non Comitato centrale — 1 propri il suo appoggio al Pasok, an­ bilitazione comune in nome elettorale non è legata alle Nunn, tra l'altro, è convinto tesi, l'Air Force One è stato violare per dieci anni l'Abm, il tuale del partito laburista elettori di Atene a «esprime­ che se il giornale di partito, della democrazia e della au- elezioni amministrative. ti. non è tale da favorire una so­ re la loro opposizione al go­ •Avghi», ha scritto ieri che 11 to-determlnazione». 1) Il segretario di Stato che se l'Occidente si privasse protagonista di un episodio cu­ trattato che vieta i missili anti­ Questa sera dunque, al delle armi nucleari non sarebbe rioso. Un aereo militare ameri­ balistici. Il dissenso investe pe­ luzione. Benché i laburisti verno nel modo che conside­ partito di Papandreu «ha bi­ Per il partito di Andrea termine delle elezioni di bal­ George Shultz ha reso noti i te­ cano si è aweinato a sei km e parlino della ricerca di un rano più opportuno». sogno di una nuova politica sti delle proposte sulla riduzio­ in grado di difendersi contro la rò la natura delle guerre stella­ Papandreu questa seconda lottaggio, si saprà se la map^ schiacciante superiorità sovie­ mezzo dal velivolo presidenzia­ ri: per gli americani — lo ha accordo negoziato con gli Oggi infatti si svolgerà la e dì un nuovo e democratico tornata ha un valore impor­ pa politica della Grecia avrà ne degli armamenti consegnate le, violando la norma che impo­ ripetuto anche Reagan — sono arabi, essi Ignorano i diritti modo di esercitare il potere». cambiato fisionomia, oppure da Reagan a Gorbaciov durante tica nelle forze armate conven­ seconda tornata delle elezio­ tantissimo per la sua politica zionali piazzate in Europa. ne a qualsiasi aeroplano di re­ difensive (come un radar), per nazionali e politici del popo­ ni amministrative in cui si Dunque, la mancata elezione futura. Conscio di aver perso se il «trend» di questa consul­ le riunioni di Reykjavik. E Io ha stare alla distanza minima di l'Urss sono più che offensive, lo palestinese e cercano di avrà il ballottaggio tra i due del sindaco uscente rappre­ momentaneamente la sua tazione è soltanto tempora­ fatto perché fosse chiaro che gli 2) Entra in campo Ronald otto km dall'aereo del presi­ perché ridurrebbero all'impo­ impostare una soluzione non candidati che domenica senterebbe una ulteriore •autodinamia», cioè la possi­ neo e lascerà il tempo a Pa­ Stati Uniti avevano prospetta­ Reagan. Nell'aereo presiden­ dente. Quando una torre di tenza l'antagonista che non le con il legittimo rappresen­ scorsa non hanno raggiunto sconfitta nella sconfitta del bilità di governare senza 11 pandreu di recuperare quei to alla controparte di eliminare ziale (l'Air Force One) che lo controllo ha avvisato l'aereo possedesse. tante del popolo palestinese, la maggioranza assoluta dei Pasok, rendendo ancora più concorso di altre forze politi­ consensi che gli sono venuti soltanto i rispettivi missili bali­ conduce nel North Dakota per militare della violazione, ordi­ Aniello Coppola cioè l'Olp, ma con terze parti, voti. E mentre nelle prece­ cocente la sua disfatta. che democratiche, ha chiesto a mancare in queste due do­ stici e non tutte le armi nuclea­ un comizio elettorale a favore nandogli di farsi indietro, il pi- come la Giordania; il che si­ denti elezioni amministrati­ Così quelle che dovevano ancora una volta la firma su meniche di ottobre. gnifica che anziché ricono­ ve l'accordo tra 11 Pasok e il essere elezioni «a-partitlche una cambiale In bianco alle Sergio Coggiola scerci come popolo, con la Kke venne siglato sulla base e a-politiche», secondo una forze di sinistra, giustifi­ Brevi pienezza del nostri diritti, ci trattano semplicemente co­ GIAPPONE me una minoranza araba Giappone-Usa, esercitazioni congiunte che non ha un peso effettivo. TOKYO — Il Giappone e gli Stati Uniti cominciano oggi una massiccia Il partito laburista deve ride­ BELGIO Rientrata la crisi esplosa una settimana fa esercitazione congiunta deHo loro forze dì terra, mare e cielo nell'isola setten­ finire la sua piattaforma: se La Camera: Mosca trionale di Hokkaido, di fronte alla grande base navale sovietica di VTadivo- vuole una pace reale, deve stock in Siberia. La esercitazioni nippo-americane. che diseranno fino all' 1 decidersi a sedere al tavolo si indaghi direbbe sì novembre, sono le prime della storia. del negoziato con l'Olp, che è il nostro rappresentante». Bombe e scontri a Beirut — Dunque è esatto dire che sugli aiuti a parziali BEIRUT — Una bomba collocata sotto un'auto e esplosa ieri mattina a Beirut Le «lingue della discordia» non c'è rotazione di politi­ Est causando ri ferimento di sei civili. Nel corso della notte cristiani e musul­ ca? ai contras mani avevano continualo a darsi battaglia attraverso la linea verde che divide •L'alternanza si basa su un test Sdi la capitale libanese. La poKaa infine ha denunciato la scomparsa di quattro ben definito accordo di go­ medici cristiani che si teme siano stati rapiti. verno. È apparso evidente che minacciano il governo NEW YORK — L'abbatti­ TOKIO — Il capo del nego­ Corea del Sud, dimostrazioni studentesche dal colloqui di Peres con re mento In Nicaragua dell'ae­ ziatori sovietici a Ginevra, Hassan II del Marocco e con reo carico di armi per i con­ Viktor Karpov, avrebbe am­ SEUL — 15.000 studenti detto università Yonsei e Korea dì Seul hanno 11 presidente egiziano Muba- Dal nostro corrispondente inscenato ieri una grossa efimostrazione antigovernatrva finita in violenti scon­ intere regioni devastate dalla crisi della Alla fine dt settembre, 11 Consiglio di tras, le confessioni dell'unico messo la possibilità di una tri con la pohzta. La tensione nella capitale era già cresciuta venerdì scorso in rak che non c'è stato finora BRUXELLES — È come un feuilleton siderurgia e del carbone; un program­ Stato annulla la decisione con cui il go­ mercenario americano •parziale sperimentazione seguito aB~arresto di un parlamentare dell'opposizione e di tre studenti accu­ un significativo cambia­ televisivo: ogni puntata ha il suo colpo ma di austerità, messo a punto dopo un verno, a suo tempo, aveva confermato spravvissuto, le rivelazioni pratica, non confinata al test sati di propaganda comunista a favore delta Corea del Nord. mento nella posizione sul di scena, cosicché gli spettatori restano travagllatissimo tira e molla trai parti­ Happart alla guida del Fourons. Facen­ sul ruolo di un famoso terro­ di laboratorio», dell'iniziati­ problema palestinese. Peres, con il nato sospeso e tutto può andare ti del centro-destra, che per la sua ini­ dolo, critica implicitamente il ministro rista che al soldo della Cia va di difesa strategica ame­ A Damasco mediatore saudita come Shamir, è legato a un avanti all'infinito malgrado la fragilità quità sta provocando irrefrenabili ten­ Nothomb, il quale, pur avendo l'obbligo organizza le azioni annate ricana. Lo ha scritto Ieri l'a­ accordo di governo che nega della trama. La crisi di governo in Bel' sioni sociali. Eppure non è nessuno di di accertarsi della conoscenza, del ne­ genzia di stampa giapponese DAMASCO — B principe AbduBah derArabia Saudita è giunto ieri nena questi che ha precipitato la crisi. La derlandese da parte di Happart, si era contro Managua hanno or­ •Kyodo» in una corrispon­ capitale sriana per discutere la possibilità che Scia e krak naflaccmo i rapporti I diritti nazionali del popolo glo è durata per tutta la settimana sen­ mai provocato un vero e pro­ diplomatici e per chiedere ad Assad (notoriamente legato a Khomemi) di palestinese. za che fosse chiaro nemmeno che si causa scatenante è stata, ancora una accontentato di una risposta un po' denza da Mosca sulla confe­ prodigarsi per porre fine aRa guerra tra Iran e Irak. volta. Il con trasto linguistico che affllg- troppo vaga (*Lo sa, lei. Il nederlande­ prio caso politico negli Stati renza stampa che Karpov ha •Nel partito laburista, tut­ trattasse di una vera crisi. Martedì II se?*. *'Sì, un po'»). Apriti cielo: Happart, Uniti. tenuto venerdì nella capitale Spagna, cinque esplosioni a Bilbao tavia, c'è aria di battaglia, primo ministro Wilfried Martens, de­ e 11 Belgio da quando esiste come Sta- forte dell'appoggio popolare, rifiuta di La commissione Giustizia sovietica. Stando all'agenzia perché ci sono settori che mocristiano fiammingo, ha rassegnato Cx le rivalità tra I nederlandofonl del lasciare la canea; Nothomb ricorre in della Camera del rappresen­ giapponese, Karpov avrebbe BILBAO — Cinque negozi di concessionari di automobili francesi a Bilbao chiedono di prendere atto le proprie dimissioni nelle mani di re nord e l francofoni del sud. Cassazione contro II Consiglio di Stato; tanti ha Infatti raccomanda­ indicato, con la sua formula­ sono sta» danneggiati ai'aiba c« «en da altrettante bombe rivendicate daa'Eta. della realtà e di riconoscere i Baldovino. Questi ha evitato di accet­ Tutto comincia qualche mese fa, 11 gesto del ministro degli Interni viene rorganizzazione dei separatisti baschi. Due passanti son rimasti leggermente tarle, mentre l quattro partiti del cen­ to la nomina di un Inquiren­ zione, che Mosca è disposta feriti. diritti nazionali del popolo quando nel comune del Fourons, o Voe- considerato una provocazione dal par­ te speciale che indaghi sul ad ammettere test pratici palestinese, e in particolare tro-destra che esprimono il governo ren come 11 chiamano t fiamminghi, ag­ titi nederlandofonl.il primo ministro ruolo dell'amministrazione dell'Sdl purché avvengano Messaggio del Pei a Pyongyang il suo diritto all'autodeter­ (democristiani francofoni e nederlan- glomerato di paesottl amministrativa­ traccheggia un po', poi alla fine deve Reagan in Nicaragua. La ri­ nell'atmosfera e non nello minazione. Nel Likud, al dofonl e liberali altrettanto francofoni mente dipendenti dal nederlandofono dimettersi. chiesta, presentata al mini­ spazio. ROMA — R Ce del Pei venerdì scorso ha inviato un messaggio di felicitazioni e nederlandofonl) cercavano disperata­ Limburgo, ma enclave territoriale nella al Partito del lavoro della Repubobea democratica dì Corea «n occasione del contrario, sono unanimi nel mente di rimettere insieme I cocci. Ve­ La settimana scorsa è passata tutta stro della Giustizia Edwin Sempre a Tokio, il quoti­ francofona provincia di Liegi — stra­ nel tentativo di Martens, di re Baldovi­ diano giapponese «Yomluri» sessantesimo anmversano delta fondazione dell Unione per abbattere Timpe- considerarci cittadini di se­ nerdì sembravano esserci riusciti e la nezze dell'organizzazione amministra­ Mees con l'obiettivo dichia­ ha pubblicato Ieri un'inter­ riatsmo. conda classe, né più né meno crisi pareva rientrata. Per poche ore: in no e delle componenti più moderate rato di verificare se ci sono I come I neri del Sudafrica». tiva belga —, la maggioranza (franco­ (dal punto di vista linguistico) del go­ termini per aprire un regola­ vista con 11 vice responsabile serata, 11 ministro degli Interni Char­ fona) elegge come borgomastro un cer­ verno di trovare un onorevole compro­ dell'ufficio internazionale Appello di dissidenti per l'Ungheria — Ciò conferma che con les-Ferdinand Nothomb. democristia­ to José Happart (francofono). La legge re procedimento legale, è del Pcus Vadim Zagladln, Shamir si va verso un peg­ messo. Pareva che ci si fosse riusciti, f>roprlo in relazione agli svi- LONDRA — Rodano presso «La fondazione cultural deTEuropa deTEst». no francofono, annunciava che stavol­ vuole che nel comuni bilingui 11 borgo­ chiedendo al primo assessore facente nella quale si afferma la vo­ che ha sede a Londra, e diffuso dalle agenzie da Budapest, un appello firmato gioramento della situazio­ ta era lui a dimettersi. Grande Incertez­ mastro sia bilingue anche lui, ma Hap­ uppl legati alla vicenda del­ lontà sovietica di arrivare da 120 dissidenti chiede «a tutto il mondo che vengano commemorati i fatti za fino a ieri pomeriggio quando al mi­ funzioni di borgomastro di restare In l'aereo abbattuto. ne nei territori occupati. part, che è uomo di princìpi, Il neder­ carica fino alla elaborazione di qualche quanto prima «durante la d'Ungheria di 30 anni fai impegnandosi nello stesso tempo «a continuare •Per dire tutta la verità, la nistero degli Interni è stato insediato landese — lo conosca o non lo conosca, artifizio giuridico che avrebbe salvato Da Managua si è saputo presidenza di Ronald Rea­ nella Iona per la democrazia». C'appefo è stato sottoscritto da dissidenti situazione non potrebbe es­ un altro democristiano (francofono), lo capisca o lo parllcchl, come pare — capra e cavoli, ma la soluzione è appar­ Ieri che le autorità sandlnl- gan». ad accordi sul disarmo ungheresi, cecoslovacchi. tedesco-onenta

L'esito così significativo zione generale e definitiva ROMA — I comunisti daranno batta­ possibile mortificando l'impresa». Ma di tipo giolittlano: una società, cioè, ba­ ROMA — I ferrovieri stanno trasporti. dello sciopero e delle mani fé- del problema In tutti 1 suol glia perché la legge finanziaria propo­ slnora la mortificazione è venuta pro­ sata sul compromesso tra la grande in­ per proclamare uno sciopero A più riprese nel giorni stazioni del metalmeccanici aspetti. Ma sono essenziali sta da Goria venga cambiata, in modo prio dal governo che, come è risultato dustria ed 11 sindacato del lavoratori», contro la Finanziaria. Uffi­ passati l dirigenti sindacali di martedì scorso pone cer­ soluzioni delimitate e speci­ da rispondere meglio alle esigenze del­ ampiamente dai lavori della Conferen­ ha sostenuto Mauro Tognoni, segreta­ ciosamente c'è anche già hanno evidenziato quali so­ tamente un problema di fon- fiche che per aspetti concreti l'artigianato. Lo ha detto Ieri Gianfran­ za, ha favorito soprattutto la grande In­ rio generale della Cna. «VI è ormai un una data per il giorno di pro­ no i pericoli contenuti nella do al sistema delle Imprese. qualifichino una contratta­ co Borghini, della Direzione comunista, dustria relegando in un angolo l'im­ terzo settore dell'economia formato da testa: giovedì 6 novembre. In Finanziaria '87. A partire Ma sarebbe Ingenuità rlte- zione reale del rapporto di concludendo 1 lavori della Conferenza prenditorialità minore chn pure rap­ milioni di piccoli imprenditori, ha con­ tutt'Italia l treni si dovreb­ dalla scelta di fondo: tutte le lavoro. nazionale dell'artigianato organizzata presenta il 96 per cento delle aziende. tinuato. Bisogna capire che la Fiat è bero fermare per un palo d'o­ decisioni hanno un taglio nere che abbia già potuto tn~ diametralmente opposto a durre II campo imprendlto- E 11 sistema delle Imprese dal Pei. 1550 miliardi che la commissio­ •Ci vogliono — ha sostenuto ancora Importante ma non è più tutta l'indu­ re. La decisione non ha il ne Industria della Camera ha suggerito Borghini — strumenti di politica indu­ stria, che la Confindustria è forte ma timbro dell'ufficialità, anco­ quello previsto dal piano na­ rlale ad un mutamento delle può predisporsi a questo ra non è stata votata e ratifi­ zionale del trasporti. Cioè, Il posizioni negative che ha te- passo. Prima di tutto lo può di stanziare per 11 settore nel prossimo striale differenziata fra grande impre­ rappresenta una parte sempre meno ri­ ministro Signorile per mesi fare II sistema delle Imprese levante degli imprenditori». Insomma, cata. Ma questo è l'orienta­ nuto sulla piattaforma con- triennio (50 già da quest'anno) sono un sa, piccola Impresa e artigianato al fine mento emerso In un paio di ha lavorato Intorno a questo trattuale. SI verificherà al pubbliche, al quale è logico fatto significativo, frutto anche della di garantire (attraverso appositi fondi) acquistato un ruolo economico, l'arti­ riunioni del dirigenti del sin­ progetto, ha coinvolto nella tavolo della trattativa con la riconoscere parità di costi, in battaglia del comunisti, ma non basta­ che almeno una parte del contributi al­ gianato prende ora coscienza della ne­ dacato Cgil, Cisl e UH di ca­ discussione sindacati, parti­ Federmeccanlca, Il 21 otto­ primo luogo salariali, con le no. «Vi è uno scarto — ha affermato l'impresa vada all'artigianato». «La for­ cessità di buttarne tutto 11 peso nelle tegoria che si sono tenute in ti, forze sociali e poi da pa­ bre, e con l'interslnd, Il 20, imprese private, ma deve es­ infatti Borghini — tra l'importanza tuna della grande impresa non coincide scelte politiche del paese. Corporativi­ questo fine settimana. Un al­ lazzo Chigi esce un orienta­ quali posizioni siano matu­ sere richiesto di predisporsi dell'impresa artigiana, il contributo con le fortune del paese: non è creativo smo? Tognoni lo nega. Anzi, lo ha ricor­ tro incontro è in programma mento per i trasporti che rate. Ma certe reazioni pole- a delineare quegli esiti con­ che essa ha dato all'occupazione e al­ 11 processo in atto che riduce la base dato lui stesso, l'impostazione data dal per domani mattina alle 9, prescinde completamente miche di fonte Federmecca­ trattuali 'normativi; parti­ l'allargamento delle basi dell'apparato produttiva ed Indebolisce l'artigianato Pel al problema e le proposte venute dovrebbe essere quello con­ dagli indirizzi di quel docu­ nlca già testimoniano la pre­ colarmente In tema di Inno­ produttivo nazionale e la pratica assen­ e l'impresa minore», aveva affermato in dalia Conferenza hanno trovato eco e clusivo. mento. senza di reazioni padronali vazioni tecnologiche, di ora­ za di una adeguata politica di sostegno precedenza l'onorevole Gianluca Cerri- consensi da molte forze politiche ed È un modo di procedere al successo dell'azione sin­ rio e di qualifiche, che testi­ al suo sviluppo». Proprio in questi anni na, della presidenza del gruppo comu­ istituzionali intervenute (compreso lo L'accordo sull'azione da schizofrenico che finisce per dacale che vorrebbero pro­ moniano l'apertura di una mentre la grande industria licenziava e nista alla Camera. Ma promozione del­ stesso ministro dell'Industria, Zanone), Intraprendere ancora non arrecare l'ennesima ferita al varsi o a logorare la forza dei nuova fase contrattuale, riduceva i livelli occupazionali, dall'ar­ l'artigianato non vuol dire soltanto più dal rappresentanti delle Regioni e delle c'è stato perché c'è Indecisio­ sistema pubblico di traspor­ lavoratori e del sindacato coerente con quelle nuove ne soprattutto nella UH. I to. Soprattutto alle ferrovie. 'relazioni industriali; che tigianato e dall'industria diffusa è ve­ fondi per 11 sostegno produttivo. Signi­ altre associazioni di categoria. Tutta­ trascinando In lungo la ver­ rappresentanti del sindacato Che, nonostante la nuova dovrebbero essere state av­ nuto Invece un importante contributo fica anche predisporre tutta una serie via, ha continuato 11 segretario della tenza o a bloccarla In uno di Benvenuto non si sono gestione, non si trovano in viate con la firma di proto­ all'occupazione. Attorno alla grande di politiche verso 11 settore, da quella Cna, bisogna agire In fretta. Una politi­ presentati ad una riunione acque tranquille. Le falle più scontro frontale. Sono rea­ colli Iri ed E firn. impresa che si ristruttura ma espelle fiscale a quella della localizzazione dei ca fiscale indiscriminata, misure con­ zioni senza prospettive. con quelli di Cisl e Cgil nella vistose non sono tanto nel mano d'opera, va al contrario ramifi­ laboratori. Lo ha ricordato 11 senatore traddittorie, Il tentativo di scaricare su­ quale si sarebbe dovuto trasporto passeggeri che, be­ Noi Insisteremo sulla linea Per questi obiettivi II mo­ candosi e consolidandosi un importan­ Lucio Libertini ricordando «la giungla gli artigiani colpe non loro e di farne 11 prendere la decisione finale ne o male, regge, riguardano che associa l'azione del lavo­ vimento sindacale sviluppe­ te tessuto di industria diffusa da valo­ fiscale al servizio di uno Stato dissipa­ capro espiatorio di responsabilità altrui sullo sciopero. Ma nell'in­ soprattutto il settore delle ratori al proseguimento pa­ rà un'azione coerente, con la rizzare. «Quella dell'impresa — ha so­ tore» e «le resistenze del governo ad in­ (emblematica è la vicenda degli auto- contro precedente anche lo­ merci. Si è ulteriormente ri­ ziente e tenace di trattative, quale sollecita fermamente stenuto infatti Borghini, rifacendosi trodurre quella forma speciale di equo trasportatorl) stanno creando un clima ro avevano fatto Intendere di stretta la fetta di merci che delle quali dar pienamente dagli Imprenditori l'esigenza anche ai documenti del Congresso di canone che garantirebbe alla proprietà di esasperazione che può essere perico­ non essere pregiudizialmen­ viene trasportata su rotaia. conto al lavoratori e alla di assumere una posizione Firenze — è una dimensione necessaria 11 giusto ritornò dell'Investimento ed loso per la stessa democrazia. te contrari ad un'azione di Gli ultimi dati provenienti pubblica opinione. E risotto- lungimirante. Perché o ci si ed ineliminabile dell'economia e nessu­ agli artigiani 11 profitto d'impresa». «È lotta per correggere le scelte dall'interno stesso delle fer­ linelamo il problema vero pone nell'ottica di una trat­ rovie non sono incoraggian­ Gianfranco Borghini na programmazione democratica è ormai improponibile la vecchia logica Gildo Campesato della manovra di bilancio del del contratto. La difficoltà tativa reale, nella quale le governo nei confronti del ti. da superare propriamente Istanze poste dal lavoratori e politica è costituita dalla tesi dal sindacato trovino una che le relazioni contrattuali realizzazione ragionevole, Brevi devono essere più apparenti certamente alla portata delle che reali, e che bisogna in risorse oggi così significative ogni caso consentire alle Im­ delle imprese, come dimo­ prese di decidere sul rappor­ stra l'alto livello del profitti. Mezzogiorno: i sindacati dal governo to di lavoro, in tutti l suol Oppure si nega II problema di fondo che sta nella verten­ «Ai lavoratori solo mini-aumenti» ROMA — I tre sec^etari generali di Cgil, Cist. Uil tono stati convocati per aspetti, con la loro sola auto­ za contrattuale, che è anche domani pomeriggio alle 15 dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio rità, e senza vincoli reali di una questione di libertà e di dei ministri. Giuliano Amato. Nell'incontro, secondo quanto si apprende dalla controllo e di contrattazione. democrazia, che l diritti civi­ stessa fonte, si discuterà di come accelerare le procedure di spesa degli Tesi che si intende far valere li non si fermino al cancelli Contratti e tassa salute nel mirino del Tesoro investimenti pubblici al Sud. per le Innovazioni tecnologi­ delle fabbriche e alle porte che e le loro conseguenze sul degli uffici. E allora Inevita­ Secondo il ministro Goria per chiudere alla svelta le vertenze i lavoratori devono chiedere il meno possibile La finanziaria di De Bendetti lavoro, per le qualifiche, per bilmente risultano sottoli­ triplica le partecipazioni l'orarlo, come per lo stesso neati contenuti civili e politi­ Polemica con Craxi per il rinvio della riscossione dell'imposta - Del Turco contro la De per le pensioni salarlo. In ultima analisi, ci della vertenza contrattua­ ROMA — Le partecipazioni della cCofidei. la finanziaria delta famiglia De slamo di fronte alla negazio­ le, resa aspra da una posizio­ Benedetti, nel bilancio che si à chiuso lo scorso 30 giugno sono più che ne che, In un'Industria mo­ ne Imprenditoriale chiusa a ROMA — Goria ha un'idea molto se anche per aggiungere qualche ranza: te pensioni sono la tela di Pe­ contrattacco dagli ambienti vicini a triplicate. Passando dai 99.8 agli 427.7 miliardi dì lire. È solo uno dei tanti derna, come del resto nelle esigenze che sono proprie di semplice per chiudere alla svelta la punta di veleno alla polemica all'in­ nelope del pentapartito. Lo sceneg­ De Mlchelis. In questa occasione si dati che si possono trarre dal bilancio della «Compagnia Finanziaria De Bene­ stagione del contratti: gli aumenti, terno del pentapartito che ormai si giato ormai si ripete da anni: 11 mini­ schierano a suo favore due sindaca­ detti» che domani sarà sottoposto alta discussione nell'assemblea ordinaria altre attività economiche, 11 quelle più evolute civiltà In­ dice, non devono superare le 30 o le stende ad ogni decisione. In questo stro De Mlchelis sforna progetti di rapporto di lavoro abbia un dustriali, delle quali pure gli listi che alle agenzie di stampa han­ degli azionisti. Il bilancio evidenzia anche un utile netto di 9.2 miliardi di lire. 40mlla lire. Cioè meno di un terzo di caso presa di mira è la tassa sulla riforma a getto continuo, ma dalle no dettato due dichiarazioni di sicu­ contro 12.3 dell'esercizio '85. carattere sociale, realizzi ob­ Imprenditori pretenderebbe­ quel che chiedono 1 sindacati. Non si salute e la scelta di rinviarla al 20 sedi del partiti della maggioranza, In ro sostegno al progetto del ministro blighi e vincoli del lavorato­ ro essere la più avanzata capisce bene se sia una presa in giro dicembre. «Non ho colto le ragioni — particolare dalla De, si alza sempre del Lavoro. Sono 11 numero due della È meglio il politico o il sindacalista? li, che possano e debbano es­ espressione. o una provocazione. Pizzinato In ha affermato Goria — per 11 rinvio, ualcuno per dire di no. Le truppe Cgil, il socialista Ottaviano Del Tur­ sere oggetto di contrattazio­ un'intervista ad un settimanale ri­ anche se è stato assunto su sollecita­ §el Psi o vicine al partito di Craxi a co e il segretario confederale della ROMA — È a tema di un sondaggio condono dalla rivista «Lavoro e società». ne, e non lasciate a decisioni Quanto al lavoratori e al corda che mentre 1 profitti crescono 1 zione della presidenza del Consiglio loro volta si schierano, con 11 mini­ Uil, Bruno Bugli. Dice Del Turco con H mensile della Uil. L'inchiesta indica che la gente epreferisce» i sindacalisti. tutte e soltanto di parte im­ sindacato, slamo tanto ra­ salari reali sono scesl dell'1,5% nel­ che lo rispetto pur non condividen­ stro e contrattaccano. E successo al­ accesa vena polemica: «Ogni volta ma, dato preoccupante, c'è un quarto degli intervistati che reputa tutte e due prenditoriale. gionevoli nella ricerca pa­ l'ultimo anno e mezzo. Le richieste dola». Il segretario del Pll, Altissimo tre volte, sta succedendo anche que­ che nel governo si affaccia una sia le categorie «incapaci a tutelare gb interessi dei cittadini». ziente degli esiti concreti che salariali che lavoratori e sindacati sintetizza quel che sta succedendo sta volta. Se non fosse che di mezzo pur timida ipotesi riformatrice si II contratto si fa proprio in hanno avanzato alle controparti In all'interno del governo anche su Nuovo impianto Esso a Vado Ligure quanto si superi questa ne­ vogliamo perseguire nella c'è la sicurezza del futuro per milioni presenta puntuale la controffensiva vertenza contrattuale, quan­ questa tornata contrattuale sono as­ questa tassa della salute parlando di di Italiani, la cosa potrebbe anche es­ democristiana che si manifesta su VADO LIGURE — Computer e robot stanno rivoluzionando anche gli impianti gazione. Il successo prima sai modeste; proporre una loro dra­ •confusione esistente in questa ma­ sere accettata come una divertente del referendum sulla piatta­ to fermi nel sottolinearne vari fronti: chi ha 11 compito di tute­ chimici.Ieri a Vado Ligure è stato inaugurato ufficialmente il complesso com­ stica decurtazione significa voler teria». A scanso di equivoci. Intanto, nota di colore. Ma l'oggetto del con­ pletamente rinnovato detta Esso per la produzione di olii lubrificanti, definito il forma, e poi dello sciopero appunto 11 valore anche civi­ lare gli autonomi, chi si preoccupa le e politico, e Impegnati ad inasprire a tutti i costi lo scontro. l'Inps con 11 presidente Giacinto Mi­ tendere è serio. delle famiglie numerose, chi del plu­ più avanzato dei genere in Europa. Grazie alla computerizzazione e automazio­ contrattuale, dovrebbe pure Eppure, stando almeno a quel che ri­ litalo ha annunciato di aver preso ralismo del sistema previdenziale. E ne dei processi di selezione e miscelazione, confezionamento e trasporto, il dimostrare che al lavoratori uno sviluppo forte e coerente feriscono le agenzie, Goria ha incen­ tutte le misure perché vengano spo­ Il ministro del Lavoro De Mlchelis dell'azione, che riproponga ha presentato un altro progetto il partito della politica delle mance centro di Vado ha aumentato da 60mila a lOOmila tonnellate annue la sua tutti è bene evidente la natu­ trato il suo Intervento ad un conve­ stati 1 tempi del versamenti capacità produttiva. Sono stati investiti 45 miliardi per un progetto espansivo. anche, a lato del rinnovo del qualche giorno fa. È quello definiti­ che torna all'attacco». «Il rischio, di­ ra sociale del loro rapporto gno a Biella proprio sul costo del la­ che ha mantenuto i livelli occupazionali esistenti. I responsabili della Esso contratto, le rivendicazioni voro per dire un no grosso e preoccu­ Ma la confusione, ovviamente, vo, ha detto, e anche 1 giornali l'han­ ce Bugli, è di far slittare tutto di altri hanno sottolineato anche i miglioramenti sul piano della sicurezza e della di lavoro. Naturalmente, sulla 'finanziaria; per gli In­ non è di natura tecnica, regna sul no presentato come tale. Il giorno due o tre anni». non è pensabile, e non è ri­ pante alle richieste del lavoratori. tutela ambientale. L'inaugurazione però è stata scelta come occasione di vestimenti e l'occupazione, versante politico. Qui c'è anche un successivo dalla De sono cominciate «controìnformazionea da un gruppetto di ecologisti, che lamentano la perico­ chiesta nella piattaforma del per l'equità fiscale, per mi­ Il ministro del Tesoro ha colto altro argomento cruciale a tenere al­ a piovere le critiche, a tutto campo d. m. losità di molti impianti nella zona di Vado. metalmeccanici, una solu­ gliori prestazioni sociali. l'occasione della trasferta piemonte­ to il tasso di litigiosità della maggio­ affidate a personaggi diversi. Ieri 11

titolo ordinario e da quello di grande maggioranza del listino risparmio, riguardal a Monte­ Iangue, se il pubblico dei • borsi­ Montedisoiiy Generali, Burgodison pe r 901 miliardi. Su que­ ni» e assente, i titoli guida che Sciopero generale sto gruppo lo scontro non si è fanno mercato sono oggetto di ancora sopito. Il titolo ha avuto furiuse compravendite, coi nuovi vivacissimi spunti (ve­ prezzi che vanno alle stelle. La nerdì è salito del 5,6 % ) malgra­ Generali ha sfiorato in settima­ per riaprire è tempo di rastrellamenti do le tensioni suscitate dalla na le I38miia lire (ma è poi ar­ trattazione dei diritti di opzio­ retrata) mentre gli scambi han­ MILANO — La Borsa è un qualsiasi regolamentazione, e Montedison e Fiat di nuovo ne, mentre si parla di ulteriori no sfiorato persino il milione di campo di battaglia dove i mag­ finora neanche le Opa sono re­ comperate). Con il nuovo ciclo rastrellamenti da parte del titoli per seduta per un contro­ giori gruppi industriali privati, golate per legge e lasciate quin­ il mercato avvia anche un nuo­ gruppo Ferruzzi che avrebbe valore pari a circa cento miliar­ il «caso Calabria» che sembrano tutti dotati di di alle disposizioni soggettive vo imponente sforzo dato che il portato la sua partecipazione di. La Burgo è lievitata oltre le grande liquiditi, si contendono dei comitati direttivi delle Bor­ mese dovrà sopportare qualco­ prossima al 20 per cento. 14mila lire (ma anch'essa ve­ a colpi di miliardi le società più se. sa come 11 operazioni finanzia­ nerdì ha perso punti) e gli Martedì l'intera regione si fermerà per 24 esposte alle «scalate* sia per il rie per una raccolta globale di Ma altre due società sembra­ scambi sono andati oltre il mi­ Il mercato dunque è caldo no ora nell'occhio del ciclone e lione di titoli per seduta. ore - Manifestazione a Cosenza con Trentin frazionamento del capitale che nonostante sia caduto da un 1.481,6 miliardi di lire, fra cui pare stiano seguendo le sorti di per la relativa esiguità delle pezzo il vento dell'euforìa che sette aumenti di capitale (per Fondicria e della Montedison: Fra i presunti rastrellatoti partecipazioni di controllo, fi aveva dominato fino a maggio. 1.173 miliardi), il lancio di due Generali, la prestigiosa compa­ viene indicato ancora una volta questo frazionamento nella II ciclo di ottobre ha comunque nuovi titoli del gruppo De Be­ gnia triestina, e la Burgo carta­ Carlo De Benedetti (il quale CATANZARO — Il movimento di lotta riparte dal Sud. Mar- «proprietà azionaria» che impo­ chiuso alla pari (con una lievis­ nedetti (Tecnost e Isefi, che al­ ria (risanata e redditiva), di sembra ormai onnipresente da­ tedi prossimo tutta la regione si fermerà per ventiquattro ne la ricerca di alleanze. Dopo sima flessioned i mezzo punto) largano così ulteriormente la cui, guarda caso. Mediobanca to forse il grande numero di so­ ore. L'obiettivo è chiaro: riaprire il «caso Calabria» subito, a la scalata alla Bi-Invest e alla e quello di novembre si è aperto presenza di questo gruppo già in ambedue ha le partecipazio­ cietà che Ea quotato in Borsa). partire da una trasformazione radicale delia legge finanzia­ Fondiaria (di nuovo rastrellata, iovedì senza grossi slanci così massiccia) e l'emissione di ni più grosse ed è quindi l'ago Gli esponenti della grande in­ ria nei cui confronti la Calabria si pone nettamente all'oppo­ pare da Ligresti) le vecchie al­ l'aumento è stato dell'I,6% e due prestiti obbligazionari con­ della bilancia delle attuali al­ dustria investono sempre meno leanze sono state spezzate e ora f vertibili. per l'occupazione e sempre più sizione. Lo sciopero è generale. Le categorie impegnate nei un aumento dell'I ,4 c'è stato leanze in seno a tali società. in aquisizioni finanziarie. E rinnovi contrattuali, che avevano già programmato 1 loro se ne cercano di nuove attra­ anche venerdì) per quanto ri­ L'operazione di gran lunga Mediobanca sembrerebbe dun­ verso la «diplomazia» dei ra­ guarda la generalità del listino più impegnativa, avviata prati­ que al centro di un rinnovato uno dei comparti più appetiti scioperi, li hanno spostati al 21.1 ferrovieri si fermeranno per strellamenti azionari, effettua­ e comunque con prospettive in­ camente giovedì con la tratta­ scontro. risulta quello assicurativo. tre ore. La data, scelta di proposito per poter in tempo mo­ ti in modo il più coperto e se­ teressanti per quanto riguarda zione dei diritti di opzione (va­ La speculazione è perciò dificare la Finanziaria, è stata mantenuta nonostante la crisi greto. In questo campo manca i titoli maggiori (Generali, lori che vengono scorporati dal chiamata a nozze. Se la stra­ r.g. del governo regionale. Il motivo è precisato nel documento Cgll-Cisl-Uil: «Bisogna spingere verso la formazione di un governo regionale che assuma contenuti e tendenze riforma­ trici che sconfiggano le esperienze negative di questi anni». Alla piattaforma, hanno aderito la Lega ed il Cna, la Pro­ fondo? sto è un tipo di investimento «Il suo vero punto di forza molto flessibile e 1 cambia­ vincia di Cosenza ed il Comitato antimafia di Reggio. menti sono possibili: il ri­ Decine di comuni saranno presenti con I loro gonfaloni Un po' f o e un po' polizza sulla vita e di maggiore attrazione sparmiatore può mutare la alla manifestazione regionale che si terrà a Cosenza. Dopo il pensiamo stia nella sua durata del piano, l'importo corteo, parlerà il segretario calabrese della Cisl, concluderà straordinaria elasticità. dei versamenti, la percen­ Bruno Trentin. L'Imi lancia uno dei primi sistemi di pensione integrativa in un momento in cui è aperto il dibattito sul fu­ Ognuno gestisce la parteci­ tuale da indirizzare al fondo Prima di tutto, dicono I sindacati, va cambiata la Finan­ turo della previdenza pubblica - Intervista a Giorgio Forti, amministratore delegato della Fideuram pazione all'iniziativa come e alla polizza vita, la data di ziarla che prevede un inasprimento inaccettabile delle condi­ meglio crede In base alle sue partenza della rendita vitali­ zioni di vita al Sud. A fronte di un finanziamento misero del possibilità economiche, al zia e la scelta tra questa e il plano straordinario per l'occupazione al Sud, proposto dal ROMA — Un po' fondo co­ secolo perché all'eventuale pacità economica. Quindi ci può essere di metà e metà o za e quindi non può essere suol plani per 11 futuro, alle rimborso del capitale». sindacati (sono stati stanziati solo 500 miliardi), vengono mune di Investimento e un sottoscrittore si vuol subito rivolgiamo un po' a tutti, ma del 60 o 70 per cento all'atti­ esposto più di tanto ai mar­ sue scelte a medio termine. — E in cambio dei versa­ cancellati cinquemila miliardi: un taglio secco che avrebbe po' polizza di assicurazione trasmettere l'idea che qui si In particolare al Uberi pro­ vità finanziaria e 11 restante gini di rischio». Si può entrare nel fondo con menti, cosa ottiene? conseguenze drammatiche sulle condizioni di vita già «ad un sulla vita: nasce da questo trova davanti ad un Investi­ fessionisti, agli artigiani, all'assicurazione». — Ma non è una scelta in versamenti in un'unica solu­ «In qualunque momento 11 livello Infimo, Indegno di un paese civile». La Finanziaria abbinamento uno del primi mento di lunga durata, una controtendenza nel mo­ zione (minimo 10 milioni e sottoscrittore può decidere commercianti, agricoltori, — La parte dedicata all'at­ successivi di 3 milioni e mez­ di incassare un importo tri­ dovrebbe poi abolire 1 ticket sul farmaci: sono balzelli che fondi previdenziali Italiani. scelta che guarda al futuro. Imprenditori. Ma anche a tivila finanziaria verso mento in cui gli interessi E nasce proprio nel momen­ Al tempi della pensione, ap­ zo) o con un "piano di previ­ mestrale. Oppure, a fine pro­ non contengono la spesa, ma spostano risorse dalle tasche quel lavoratori dipendenti quali investimenti si indi­ dei titoli di Stato vengono gramma, può ritirare il capi­ del lavoratori al trafficanti di fustelle. Inaccettabile, Infine. to in cui è aperto 11 dibattito punto. che hanno maturato un'an­ sottoposti a tassazione? denza personale" che preve­ — che Investe sindacati, par­ rizzerà? de versamenti mensili di tale maturato nel fondo e che, dopo la drammatica denuncia fatta da Zamberlettl ad •No, non vogliamo il sotto­ zianità di contribuzione mo­ •Sul titoli obbligazionari «Si tratta di una tassa mol­ quello ottenuto grazie alla Erlce sulle conseguenze di un terremoto in Calabria (consi­ titi, forze Imprenditoriali e scrittore "prendi e fuggi*: to modesta e poi di qui ad un uguale Importo a partire da PInps — sulle forme Integra­ desta o che percepiscono uno sia ordinari che convertibili, 200.000 lire e per un periodo polizza assicurativa. Può an­ derato, peraltro, altamente probabile dagli scienziati) la Fi­ non lo vogliamo in assoluto, stipendio annuo superiore al sul titoli di Stato e sugli al- anno proprio questo provve­ che scegliere per una rendita nanziarla non preveda massicci Interventi per un piano antl- tive della previdenza. Ali­ ma soprattutto In questo ca­ dimento rimette In gioco le minimo di 10 anni e un mas­ menterà il dibattito? Vedia­ massimo pensionabile». trlstrumentl simili del mer­ simo di 30. Chi aderisce ad mista facendosi rimborsare sismico. so» dice Giorgio Forti, am­ — E che tipo di investi­ obbligazioni perché si arriva trimestralmente il capitale mo di che si tratta. Questo ministratore delegato della cato finanziario e moneta­ ad una perequazione tribu­ uno di questi plani può, se «Una battaglia di sviluppo — dicono Cgll-CIsl-Uil — di fondo pensione porta II mar­ mento proponete? rio». vuole, integrare il suo pro­ maturato nel fondo e la ren­ occupazione, di miglioramento delle condizioni di vita del Fideuram. «Proponiamo un fondo co­ taria tra queste e Bot, Cct e dita vitalizia ottenuta con la chio dell'Imi, è gestito dall'I- — E allora, • che tipo di ri­ — Quindi niente azioni? simili. Dal punto di vista del getto con versamenti ag­ lavoratori e del disoccupati, degli anziani, ha bisogno di un mlgest e distribuito dalla Fi­ mune di tipo nuovo. La sot­ •No, niente azioni. Ci Indi­ polizza. Oppure può riversa­ sparmiatore vi rivolgete? gestore questa Imposta non giuntivi "una tantum"». re Il capitale del fondo nella orizzonte più ampio». E In questo contesto che serve un inter­ deuram. SI chiama Imi 2000 toscrizione di quote di questo rizziamo verso il reddito fis­ — Questi plani sono vinco­ vento più specifico e mirato per la Calabria, per aggredire e ed è un nome, dicono l pro­ •A chi pensa di dotarsi di fondo comporta anche la può fare che bene dal mo­ assicurazione e ottenere una una pensione Integrativa per so, proprio per esaltare la na­ mento che Introduce un si­ lanti o possono essere cam­ doppia rendita vitalizia». superare l'arretratezza e lo svantaggio che costituiscono «un motori dell'iniziativa, scelto non trovarsi, al momento di contestuale sottoscrizione di tura di questo tipo di Investi­ biati strada facendo? vero e proprio differenziale negativo della Calabria anche niente affatto a caso. Il ri­ una rendita vitalizia differi­ stema di maggiori certezze». chiamo è all'inizio del nuovo lasciare la vita attiva, di mento che è di lunga durata, — Come funzionerà con­ «Come dicevo prima que­ rispetto alle altre regioni meridionali». fronte ad una caduta di ca­ ta. Con una proporzione che deve dare garanzia e sicurez­ cretamente questo nuovo Giorgio Bianchini DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 l'Unità - DOCUMENTI 13 Mezzogiorno, giovani, donne al centro dell'iniziativa di massa nel paese Un programma per lavoro Idee e proposte del Pei

Ecco il testo integrale del documento approvato dalla Di­ progresso e forze di conservazione. Il diritto al lavoro è Q creazione di un Fondo In Ecu (unità di conto euro­ rezione del Pei sull'occupazione. infatti un fondamentale diritto di cittadinanza, un dirit­ pea) ovvero di un effettivo mezzo di pagamento In­ to fondativo di uno Stato moderno e democratico. ternazionale per finanziare, nel singoli paesi della Comu­ L'Italia è ben lontana dall'averlo realizzato. Soprattut­ nità, programmi di investimenti produttivi e di adde­ to nel Mezzogiorno, questo diritto, sancito dalla nostra stramento professionale. Il diritto al lavoro: Costituzione, è violato. In questo senso, il lavoro non è solo una questione sociale, ma è anche una grande que­ una sfida sociale stione democratica. È una sfida alla stessa unità e inte­ grità della nazione. Un programma contro e democratica Siamo ben consapevoli che si impongono soluzioni A DISOCCUPAZIONE di massa è la più grande e nuove e coraggiose. Non si può far discendere ogni misu­ la disoccupazione giovanile, drammatica contraddizione del capitalismo mo­ ra, ogni proposta, da un unico modello di lavoro a tempo L derno. Le politiche neoliberiste che, in vario modo, pieno e per tutta la vita. La nostra visione della piena femminile e meridionale hanno caratterizzato lo sviluppo del paesi occidentali occupazione è dunque diversa dal passato. Non guardia­ N ITALIA, una diversa politica economica richiede nell'ultimo decennio l'hanno aggravata. In ciò sta la pro­ mo solo al lavoro stabile ed unico. Noi pensiamo anche I una svolta nella politica finanziaria e di bilancio, a va essenziale del loro fallimento. ad una pluralità di lavori, ad un percorso di cultura, di cominciare dalla Finanziaria '87. Il costo di queste politiche si sta rivelando particolar­ formazione e di lavoro che possono Intrecciarsi ed essere Ci sono le condizioni per rendere possibile, fin d'ora, mente pesante per l'Italia: un vero e proprio «costo di liberamente scelti. una spesa aggiuntiva per investimenti, in particolare nel civiltà*. Il paese rischia di spaccarsi in due società, non Il movimento delle donne e i movimenti giovanili han­ Mezzogiorno, non inferiore al 10.000 miliardi, che con­ solo in termini di redditi e consumi, ma di ambiente no contribuito molto a valorizzare nuove forme di lavo­ sentirebbe di realizzare una maggiore occupazione, di­ urbano e civile, di strutture culturali e di servizi, di tessu­ ro, e a far comprendere che vi sono attività che sono retta e indotta, di circa 200.000 unità. Ciò significa anche to sociale e, quindi, di opportunità di vita. L'esistenza di lavoro anche se non hanno prezzo sul mercato, anche riqualificare e riconvertire a fini produttivi e occupazio­ quasi tre milioni di disoccupati, concentrati soprattutto quando possono avere motivazioni non solo strettamen­ nali la stessa spesa già prevista per l'intervento straordi­ nel Mezzogiorno, non è più separabile da un'estensione te economiche. In questa concezione più ricca, la piena nario nel Sud. Proponiamo, dunque, ben altro che un impressionante dell'economia sommersa, del lavoro ne­ occupazione per tutte e per tutti è per noi un vincolo programma di lavori pubblici. ro, delle attività illegali in cui allignano potenti organiz­ assoluto ed obbliga a ripensare il tema stesso dello svi­ Al contrario, chiediamo: zazioni mafiose e criminali. luppo, 1 suoi contenuti e le sue finalità. L'obiettivo della A) di promuovere nuove politiche Industriali, capaci di Queste sono le ragioni di fondo per cui, nonostante le piena occupazione spinge oggi a superare una visione allentare il vincolo estero e di rispondere positivamente grandi trasformazioni e 1 processi di modernizzazione quantitativa e ad affermare una nuova qualità dello svi­ ad una crescita qualificata della domanda e del mercato avvenuti In questi anni, la nostra economia resta global­ luppo, una diversa concezione di ciò che è produttivo, interno. Decisivo, in questo contesto, è il ruolo delle mente inefficiente e le strutture dello Stato (dalla finan­ dando nuova dignità produttiva e culturale all'ambiente, aziende a partecipazione statale, che non possono assol­ za alla pubblica amministrazione) degradano. La sfida al territorio, ai servizi, alla diffusione e ai livelli del sape­ vere esclusivamente ad una funzione di supporto allo dell'innovazione non può essere affrontata solo con l'ac­ re scientifico, all'organizzazione della vita urbana e so­ sviluppo creando servizi e Infrastrutture tecnologiche e cumulazione all'interno delle singole imprese. Essa ri­ ciale. scientifiche, ma che devono riqualificare la loro presenza chiede che l'intero sistema produttivo sia capace di for­ nell'attività manifatturiera anche nel Sud, gestendo im­ mare nuove risorse non soltanto materiali, ma intellet­ prese industriali riconvertite e creandone di nuove; tuali ed umane, e sia in grado di mobilitarle e valorizzar­ N UNA FASE In cui si profilano nel mercato mondiale B) di colmare il grave ritardo accumulato dal paese in le. Altrimenti non solo il Mezzogiorno è condannato al­ I accentuate spinte protezionistiche e in cui il com­ uelle strutture di servizio e civili da cui dipende la quali- l'emarginazione, ma anche la parte più dinamica dell'e­ mercio internazionale ristagna, appare tanto più evi­ Si della vita delle popolazioni, la produttività complessi­ conomia rischia di non tenere il passo con le nazioni più dente la necessità di rimettere in discussione un modello va del sistema economico: trasporti, telecomunicazioni, forti e, dunque, di subire un processo di Internazionaliz­ di sviluppo che ha concentrato essenzialmente le risorse difesa del suolo, ricerca scientifica, scuola e formazione zazione subalterna e passiva. nel settori più competitivi. Ciò ha finito con l'aggravare professionale, sanità; Il lavoro e la sua valorizzazione al livelli tendenzial­ 11 vincolo estero. La rinuncia a sviluppare nuovi settori C) di stimolare una domanda effettiva e una produzione mente più qualificati devono divenire, quindi, il punto di tecnologicamente avanzati, a modernizzare i servizi e le di nuovi beni collettivi, 1 quali possono avere lo stesso riferimento di uno sviluppo diverso e di un grande movi­ Infrastrutture, 11 mancato riequlllbrlo territoriale, hanno rilievo che hanno avuto in passato 1 consumi individuali mento culturale e sociale, con al centro la classe operala provocato un restringimento della base produttiva e oc­ di massa: risanamento delle aree urbane e metropolita­ ed l giovani disoccupati, 1 nuovi ceti della tecnica e delle cupazionale. Siamo così costretti ad incorporare sempre professioni che sentono 11 bisogno di una diversa affer­ ne, risparmio energetico, valorizzazione dell'agricoltura mazione di sé, l'imprenditorialità diffusa che domanda più nelle nostre produzioni tecnologie e beni manifattu- e delle zone Interne, valorizzazione del patrimonio turi- un nuovo ambiente più favorevole al suo sviluppo, la ratl Importati, con il risultato di creare occupazione al­ stlco-culturale. massa di cittadini che chiedono servizi collettivi efficien­ l'estero e di assistere un numero sempre più elevato di In questi casi, precisi progetti territorialmente artico­ ti. Se si guarda al futuro delle società moderne non è disoccupati in Italia. lati, hanno un'alta utilità sociale e una forte connessione realistico pensare che la risposta ai loro problemi possa Per avviare un nuovo tipo di sviluppo non basta però con il tessuto produttivo. Essi infatti possono stimolare venire da un mercato dominato dalle logiche dei grandi una politica di generica espansione della domanda inter­ le sue potenzialità inutilizzate, come nell'edilizia; avere monopoli o dai controlli di uno Stato opprimente e buro­ na. Essa incontra ostacoli oggettivi e reali nello stato effetti diretti sulla produttività, come nella scuola; o ef­ cratico. Si impone una nuova combinazione tra Stato e della finanza pubblica, su cui pesa un debito enorme fetti macroeconomlci, in quanto sostituiscono importa­ mercato e un rapporto diverso tra ambiente sociale e gestito in modo tale da spiazzare gli investimenti, non­ zioni. iniziativa individuale. Decisivo diventa, pertanto, il ruo­ ché nella bilancia dei pagamenti. In questa situazione e Queste scelte contribuiscono a costruire, nel Mezzo­ lo del lavoro come strumento di Identità ed affermazione in un'economia aperta, il sostegno indifferenziato della giorno, un adeguato ambiente fisico e culturale, e costi­ della persona; come mezzo per la soddisfazione di biso­ domanda interna, assai più che come moltiplicatore del­ tuiscono altresì l'opportunità più diretta e immediata gni vecchi e nuovi, individuali e collettivi; come necessa­ la produzione, rischia di agire come moltiplicatore delle per dare lavoro — e lavoro vero — a centinaia di migliaia ria mediazione fra le esigenze della produzione e quelle importazioni e come fattore inflazionistico. Occorre, di giovani disoccupati, tecnici, edili, addetti al terziario e, dell'ambiente. quindi, una nuova, programmata politica dell'offerta, anche, a piccoli artigiani e imprese minori. In media, tanto più che, di per sé, la rivoluzione tecnologica, se ogni miliardo di spesa in conto capitale nelle infrastrut­ È questo l'orizzonte ideale in cui si deve collocare oggi accelera straordinariamente la produttività del lavoro, il ture induce investimenti per circa 700 milioni in altri la lotta per 11 lavoro e l'occupazione. Il nostro primo risparmio di risorse e la trasformazione dei modi di vita, settori: dall'industria delle costruzioni all'ingegneria ci­ obiettivo è dunque chiaro. Si tratta di rovesciare una distrugge vecchie produzioni e occupazioni senza creare, vile, dall'elettronica al mezzi di trasporto, all'informati­ concezione dello sviluppo e una politica che hanno teso a con la medesima velocità, nuovi rami industriali e nuove ca. Così è per l'ambiente, attorno a cui è possibile orga­ fare del lavoro un problema residuale. Si tratta di farne il nizzare una seria operazione produttiva e la domanda di fulcro, il cuore di una nuova politica economica e sociale. attività di servizio. Per uscire da queste contraddizioni non c'è che una una nuova industria. La piena valorizzazione dell'am­ strada: un nuovo tipo di sviluppo orientato sia a stimola­ biente e del territorio rappresenta per noi una grande RICHIEDERE una svolta sono anche I caratteri re nuove occasioni di lavoro in settori capacidi elevare la priorità nazionale. A nuovi della disoccupazione. Inedita è la sua dimen­ competitività del tessuto produttivo, sia a soddisfare Tutti i capìtoli della spesa pubblica (oggi frammentata sione, per quantità e per qualità. Complessa è la nuove domande di progresso civile. II cospicuo attivo in ben 11 ministeri) per l'ambiente devono essere raccolti sua forma e la sua composizione. Il 60% del disoccupati della bilancia dei pagamenti, indotto dalla svalutazione in un Fondo unico, articolato per voci e per settori, così ha meno di 25 anni e sono in maggioranza ragazze. È del dollaro e dalla diminuzione dei prezzi delle materie che si possa avere un quadro razionale sull'impiego delle oggi forte ed esplicita l'offerta di lavoro femminile. Que­ prime, non solo consente, ma impone un deciso sforzo in risorse. Proponiamo di aumentare sensibilmente la spe­ sti dati diventano esplosivi nel Mezzogiorno, che ha or­ questa direzione, in Europa e in Italia. sa statale per l'ambiente (scesa, tra 1*81 e l'85, dall'i ,3% mai un tasso di disoccupazione doppio rispetto a quello ad un irrisorio 0,7% del Pil) in modo da rifinanziare e del Nord e che può diventare quattro volte superiore tra riqualificare le principali leggi di settore e approvando dieci anni. Ma già oggi è allarmante che il tasso di occu­ rapidamente quelle inevase. Si tratta di orientare un pazione nel Sud sia di dieci punti inferiore a quello del La dimensione europea grande processo di riconversione produttiva che chiama Centro-Nord (11 45% rispetto al 55%). È una differenza in causa competenze scientifiche, l'apparato industriale, che corrisponde a più di un milione di persone: sono di una politica l'intero comparto energetico, la stessa organizzazione questi i lavori e I redditi che mancano nel Mezzogiorno. È della città, per affrontare l'impatto sempre più rilevante vero che questo dato non tiene conto dell'occupazione per l'occupazione dell'ambiente sulle condizioni di vita e di salute delle precaria, che è largamente diffusa nelle regioni meridio­ popolazioni, nei luoghi di lavoro e nel territorio. nali. Tuttavia anche uno scarto di 6 o 7 punti è inaccetta­ N EUROPA, è necessaria una concertazione delle poli­ Attorno a queste opzioni è possibile sviluppare una bile, tanto più che le tendenze demografiche ed economi­ I tiche economiche e dell'occupazione, a partire da al­ diffusa esperienza di lavoro cooperativo e autogestito. che nelle due aree tendono a divaricarsi ulteriormente. cuni campi fondamentali di Intervento: Per 11 Pei la cooperazione e l'autogestione costituiscono Proprio il fenomeno dell'occupazione precaria e nera una delle principali frontiere del futuro del lavoro. Esse rappresenta uno degli squilibri più dirompenti del mer­ Q destinazione simultanea di una quota del reddito possono introdurre nel paese e, In particolare, nel Mezzo­ cato del lavoro. Esso è una spia delle nuove povertà e comunitario a piani di investimento nazionali per la giorno una positiva innovazione produttiva e culturale. delle nuove diseguaglianze che si annidano nella società realizzazione di una rete unificata dei servizi, a partire Questa innovazione può essere resa ancor più signifi­ italiana, della sua scissione in una parte protetta e in dall'energia, dai trasporti, dalle telecomunicazioni, dalla cativa, politicamente e simbolicamente, se verso 11 lavoro un'altra abbandonata a se stessa. ricerca; cooperativo ed autogestito viene Indirizzato anche l'uso Va inoltre sottolineato 11 carattere qualitativamente dei beni confiscati alla mafia e alla camorra. diverso della disoccupazione. Dentro l'attuale offerta di 0 programmazione della domanda su scala europea, lavoro sono incorporati un valore-Istruzione senza con­ aprendo 11 mercato delle commesse pubbliche alla UOVERSI NELLE direzioni Indicate non Implica' fronti con 11 passato e bisogni e modi nuovi di concepire competizione delle industrie comunitarie e favorendo la M solo un nuovo ruolo dell'intervento statale, ma 11 lavoro e la vita, che rendono più lacerante e avvilente nascita di imprese multinazionali europee; anche 11 coordinamento di una molteplicità di In­ la mancanza di prospettive. Basti pensare alla condizio­ terventi e di iniziative delle Imprese private, le quali. In ne delle ragazze nel Mezzogiorno, le quali portano con sé, 0 costruzione di uno spazio sociale europeo, utilizzan­ questo quadro, possono trovare Importanti occasioni di nella loro coscienza e nella loro cultura, come un dato do una quota consistente del Fondo sociale e dei sviluppo e di investimento. ormai acquisito, il diritto al lavoro. Lo stesso fenomeno Fondo per lo sviluppo regionale per 11 finanziamento di L'attuazione del nostro programma è però Impensabi­ del lavoro parziale si presenta non solo con un segno programmi coordinati per 11 lavoro del giovani e delle le senza una coraggiosa azione riformatrice che rimuova negativo, ma anche con quello della ricerca di nuovi rap­ donne; gli ostacoli, istituzionali e sociali, al perseguimento di porti tra il lavoro e la propria esistenza. È cioè un feno­ fondamentali obiettivi di nuova qualità dello sviluppo: meno, almeno In parte, ambivalente. 0 avvio di una contrattazione collettiva su scala co­ spendere bene nel settore scolastico comporta modifi­ È tenendo conto del mutamenti intervenuti e del ca­ munitaria, cominciando dalla sperimentazione di care il sistema educativo; spendere bene e celermente rattere strutturale della disoccupazione che 11 Pel rilan­ •convenzioni quadro* In alcuni grandi comparti produt­ nell'edilizia vuol dire cambiare le leggi urbanistiche e la cia e riformula l'obiettivo della piena occupazione, come tivi sulla riduzione degli orari, gli effetti sociali delle struttura dell'intervento pubblico. Una politica per l'oc­ un obiettivo irrinunciabile e prioritario della sinistra, Innovazioni tecnologiche, I diritti di informazione del cupazione è Insomma pane della trasformazione della come uno del principali elementi distintivi tra forze di lavoratori; società e dello Stato, è una grande operazione riformatrl- ce. DOMENICA 14 l'Unità - DOCUMENTI 19 OTTOBRE 1986

L'efficacia immediata sull'occupazione del nostro pro­ conseguente all'emersione di una buona parte del lavoro • definizione di programmi-tipo per grandi settori e per gramma dipende, In buona parte» dall'adozione di misu~ «Irregolare»; grandi aree di qualificazione, che valorizzino l'Intreccio re straordinarie per accelerare la capacità di spesa dello tra una formazione culturale di base e una cultura tecno­ Stato e degli Enti locali. Q la cassa Integrazione speciale. Il Pel si oppone fer­ logica applicata e specializzata; E indispensabile a tal fine: mamente ad ogni disegno di scorporare la riforma • predisposizione di progetti pilota per 1 contratti di for­ • stabilire nuovi rapporti contrattuali tra la pubblica della Clg da un intervento organico di riordino delle vec­ mazione-lavoro, In modo da offrire anche concreti punti amministrazione e le imprese. In grado di garantire tem­ chie strutture del collocamento, di riorganizzazione della di riferimento all'azione delle Regioni e all'attività di pi certi all'esecuzione e al completamento del lavori, pre­ mobilità e della formazione professionale. La Cig va ri­ controllo delle commissioni regionali per l'impiego. vedendo forme di organizzazione del lavoro su più turni condotta alla sua funzione essenziale di salvaguardia del Bisogna porre fine alla pratica scandalosa di contratti nell'arco dell'Intera settimana. Ciò potrebbe avere reddito del lavoratori sospesi in ragione di crisi aziendali di formazione-lavoro che prevedono anche molti mesi di straordinari effetti positivi sull'occupazione; o di processi di ristrutturazione. Vanno affermati o ripri­ formazione — e di sotto salario — per qualifiche che • Individuare le quote di occupazione giovanile e fem­ stinati l principi della contrattazione collettiva come richiedono poche settimane di addestramento. minile da garantire nelle assunzioni da parte delle im­ premessa al suo ricorso; del reintegro del posto di lavoro; Le sole forme di remunerazione ridotta che possono prese; nonché le forme contrattuali delle assunzioni me­ della limitazione della sua durata; dell'eccezionalità del essere riconosciute senza contraddire il principio Irri­ desime. ricorso alla sospensione a zero ore; nunciabile della parità e dell'uguaglianza del lavoratori Copertura del turn-over con utilizzazione del tempo a parità di prestazione, sono quelle connesse a vn* ridot­ parziale; riduzione dell'orario di lavoro e dello straordi­ £) l'Indennità di mobilità. Occorre regolarmente un so­ ta prestazione di lavoro, in ragione di un periodo contrat­ nario; progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi ser­ stegno al reddito di entità equivalente a quella della tato di tirocinio o di formazione professionale. vizi: la somma di questi interventi — già contrattati o Cig speciale, da erogare per un periodo sufficiente ad concordati dal sindacati — può creare nel prossimo assicurare la riqualificazione e 11 ricollocamento dei la­ Altrimenti, 1 contratti di formazione-lavoro sono solo triennio centinaia di migliala di nuove occasioni di lavo­ voratori che sono immessi nei circuiti di mobilità, nel fonte di una vera e propria rendita differenziale per le ro nella pubblica amministrazione. Ma questa prospetti­ casi di eccedenze strutturali, accertati attraverso la con­ Imprese (pari anche al 40% del costo del lavoro) e stru­ trattazione con 11 sindacato; mento di sostituzione di occupazione stabile con lavoro va può diventare effettiva solo In un contesto di produtti­ precario. La riforma degli ordinamenti scolastici e della vità, efficienza, innalzamento della qualità dei servizi, A / prepensionamenti. Di fronte all'eccessiva frequen- formazione professionale, la definizione di nuovi percor­ nuovi regimi di orario nel settore pubblico. za nel ricorso a questo strumento, devono con mag­ si formativi, devono anche proporsl esplicitamente II su­ giore forza essere perseguite forme sperimentali e con­ peramento della «segregazione formativa» che persiste trattate di abbinamento con nuovi regimi d'orario e con nel confronti delle donne. Un sistema fiscale rapporti di lavoro a termine e a part-time. e contributivo al servizio Governo democratico Politiche del tempo e riduzione del lavoro e della produzione del mercato del lavoro dell'orario di lavoro ELLA NOSTRA impostazione, che prevede 11 finan­ «h. N ziamento anche in deficit (e 11 ricorso a prestiti NECESSARIO superare ogni frantumazione delle L PCI ATTRIBUISCE un rilievo del tutto particolare, esteri) di investimenti realmente produttivi, non politiche del lavoro. Negli ultimi tempi sono state I politico e strategico, alla riduzione dell'orarlo e alle ha senso assumere come vincolo aprioristico l'invarian­ E approvate varie leggi: per l'intervento straordina­ politiche del tempo. La riduzione dell'orarlo di lavoro za della pressione tributaria e tanto meno della sua di­ rio, per l'imprenditorialità giovanile, per 1 contratti di è uno strumento fondamentale per fronteggiare gli effet­ stribuzione. È in relazione a ciò che con la spesa pubblica formazione, per i beni culturali. Si tratta però di parti di ti sull'occupazione delle nuove tecnologie. La redistribu­ si intende fare che va posto il problema del suo livello e una legislazione disorganica, con ogni ministero per suo zione del lavoro è parte Integrante di una strategia per del mezzi per assicurarne 11 finanziamento più razionale. conto, l'uno separato dall'altro, ognuno con il suo nucleo l'occupazione. Il Fondo per la ristrutturazione dei tempo Una moderna ed equa riforma fiscale e paraflscale, di valutazione e i suol programmi. Questa frantumazio­ di lavoro deve essere quindi pienamente attivato. quindi, oltre che concorrere a garantire la copertura del­ ne non è una moderna politica per l'occupazione, che Il Pel condivide e sostiene la lotta del sindacato Italia­ le spese correnti con le entrate correnti, deve essere fina­ richiede un insieme coordinato di interventi e di stru­ no, che costituisce uno degli aspetti più qualificanti delle lizzata ad agevolare gli Investimenti produttivi e a sco­ menti. Da questi provvedimenti vogliamo comunque piattaforme contrattuali, per una diminuzione media di raggiare 11 risparmio di lavoro. trarre tutto quello che è possibile, contrastando con forza due ore settimanali nel prossimo triennio da attuare in la loro gestione clientelare. termini differenziati e articolati. Per il Pel questo è solo Insieme alla revisione dell'Irpef a favore del lavoro Gravi e del tutto sbagliate sono state poi le scelte di un primo passo verso la prospettiva delle 35 ore, che è un dipendente, alla tassazione dei redditi da capitale e delle deregolazlone spinta del mercato del lavoro e della sua obiettivo strategico di tutto il movimento sindacale eu­ rendite finanziarle, ad una Imposta ordinaria sul patri­ gestione adottate dal governo. Pezzo su pezzo, le struttu­ ropeo. moni ad aliquota bassa, sono necessari un riassetto della re del collocamento sono state in gran parte smantellate, L'intervento sull'orario è anche una scelta culturale e contribuzione sociale e, In particolare, alcuni provvedi­ e a ciò non si è accompagnata la definizione di nuove sociale che trascende il problema della piena occupazio­ menti Immediati rivolti a: regole, efficaci e trasparenti. Una scelta discutìbile per 11 ne, che pone in termini nuovi la più vasta questione della • spostare la base Imponibile contributiva dal monte- Nord, assurda per il Mezzogiorno, dove crescente e riappropriazione del tempo di lavoro e del tempo libero. salari al valore aggiunto dell'Impresa, eliminando così preoccupante è, in molte zone, la gestione privatistica e Una risposta a tale questione può essere costituita dal­ quella che oggi è una vera e propria tassa sull'occupazio­ mafioso-camorrista del mercato del lavoro. l'introduzione del tempo opzionale, ovvero dalla possibi­ ne; In sostanza, troppo stridente è 11 contrasto tra quello — lità di utilizzare il rapporto tra tempo di lavoro e tempo • abbassare significativamente lì costo del lavoro me­ poco e male — che si è fatto e la portata senza precedenti di vita in modo attivo, autonomo e creativo. diante la fiscalizzazione degli oneri sociali 'Impropri» del problema del lavoro. Questo contrasto è confermato L'introduzione del tempo opzionale non può essere (che finanziano cioè servizi generali per la collettività, dal plano triennale presentato In questi giorni dal mini­ concepita come una riforma istantanea. È piuttosto un come l'assistenza, l'edilizia popolare, gli asili nido, ecc.); stero del Lavoro. SI annunciano 7.500 miliardi di investi­ insieme di riforme destinato a modificare 11 significato • riorganizzare gli sgravi contributivi per 11 Sud, gene­ menti e, contemporaneamente, un aumento ulteriore del lavoro e l'organizzazione della società. Si tratta di ralizzando l'abbassamento delle aliquote a tutti i settori della disoccupazione. differenziare l'organizzazione del lavoro, inserendo pro­ e garantendo un chiaro differenziale in suo favore in gressivamente margini di scelta tra moduli diversi di modo anche da assecondare la tendenza alla creazione di Bl ER SPOSTARE risorse e forze sociali sul terreno durata e di condizioni lavorative, attorno ad un nucleo di nuova occupazione nei servl2l e in fasce dì piccole e me­ P dello sviluppo è indispensabile definire un governo regole omogenee. Il tempo opzionale, naturalmente, sa­ die aziende; democratico del mercato del lavoro, che consenta rebbe Inaccettabile se fosse privo di garanzie giuridiche e • incentivare i contratti di solidarietà che comportino di tenere insieme periodi di lavoro, di assistenza, di for­ contrattuali, nonché se fosse confinato nei margini del un ampliamento dell'occupazione, con sgravi aggiuntivi mazione, di impiego in attività socialmente utili. mercato del lavoro e nel mestieri di scarsa qualifi­ che privilegino la manodopera femminile e le imprese In questo quadro, occorre una legislazione di sostegno cazione: deve essere cioè una scelta a disposizione di tutti meridionali; alla contrattazione dei flussi occupazionali che, da un 1 lavoratori, volontaria e reversibile. • scoraggiare il ricorso al lavoro straordinario, aumen­ lato, regolamenti e tuteli 11 part-time, i contratti di soli­ Essa comporta un accordo quadro, che fissi le norme tandone i contributi del datori di lavoro e dei lavoratori e darietà e di formazione-lavoro, e che, dall'altro, riformi generali della nuova istituzione, lasciandone la defini­ limitandone drasticamente la quota utile al fini delle profondamente 11 collocamento attraverso: zione specifica ad accordi e negoziati sindacali. E questa prestazioni pensionistiche e sociali. • misure di salvaguardia a favore delle fasce più svan­ una delle sfide che il movimento operalo deve lanciare taggiate del mercato del lavoro, fissando nazionalmente con forza e coraggio. la quota d'assunzione (adattabile alle condizioni specifi­ L'introduzione del tempo di lavoro opzionale non com­ che delle varie realtà territoriali) sul totale di quelle rea­ porta soltanto la riforma dell'organizzazione del lavoro Una moderna politica lizzate dall'azienda; nell'impresa. Tale scelta sarebbe infatti senza significato di sostegno dei redditi • avviamenti correlati alla percentuale femminile pre­ se la società seguitasse a presentare lo stesso schema sente nelle liste di collocamento, In coerenza con quanto rigido e generalizzato tra tempo di lavoro e tempo Ubero ILIONI DI GIOVANI disoccupati, di lavoratori previsto dalla legge In materia di parità; che la caratterizza oggi, nella scansione tra periodi festi­ M precari, stagionali, delle Imprese minori e artigia­ • assunzioni numeriche per il collocamento agricolo e 1 vi e di lavoro, tra ore di chiusura e di apertura dei negozi, ne, sono privi di una seria tutela previdenziale e lavoratori stagionali; degli uffici, dei mercati. sociale. È intollerabile che in Italia, a differenza di altri • superamento della divisione con cui sono regolati i L'aumento del tempo libero è anche un fine, non solo paesi capitalistici più avanzati, non venga garantito al sistemi di avviamento nell'agricoltura, nella pubblica un mezzo per creare lavoro. Esso investe la tematica di più deboli e bisognosi un sostegno al reddito decoroso. E amministrazione e in altri particolari settori. un lavoro che si adatti alle preferenze e alle possibilità urgente una radicale e organica riforma del sistema dei È urgente, in particolare, la riforma dell'attuale reclu­ del singoli, che sia nelle mani della libera decisione e sussidi alla disoccupazione, fondata su criteri universali tamento del personale del pubblico impiego attraverso responsabilità di ciascuno. e democratici, e Cloe su diritti uguali per tutti: lavoratori l'istituzione di concorsi unici per la pubblica ammini­ In fondo, la secolare lotta del movimento operaio per in cassa integrazione, saltuari, delle aziende più piccole, strazione; l'assunzione per le qualifiche medio-basse tra­ trasformare la merce-lavoro in un soggetto organizzato giovani in cerca di prima occupazione. mite concorso per titoli (con percentuali territoriali di e consapevole, capace di dettare al mercato le sue condi­ Nell'Italia di oggi forte e pericolosa è la confusione tra riserva per i cassintegrati); la revisione del limite di età zioni d'uso e di remunerazione, è oggi anche questo: una lavoro, formazione e assistenza, con la conseguenza che per la partecipazione al concorsi. lotta più alta e grande, anche in senso culturale, per la spesso il lavoro maschera forme di assistenza e che que­ Un governo democratico del mercato del lavoro deve riappropriazione del lavoro, per la sua qualità, il suo ste, per di più, sono gestite in modo clientelare e discri­ avvalersi di organismi agili ed efficienti di Informazione tempo, per modi più autonomi di esercitarlo. minatorio. La nostra linea è chiara e limpida. Il lavoro (osservatori) e di progettazione (agenzie). Le agenzie re­ deve essere lavoro vero, in tutte le sue forme; la forma­ gionali, più specificamente, devono essere strutture tec­ zione deve essere vera formazione; il sostegno del redditi niche dipendenti dalle Regioni, ma con una propria au­ un vero e trasparente sostegno. tonomia esecutiva. Esse devono avere una funzione ma­ nageriale, di promozione di progetti finalizzati alla sal­ Rilanciare Per questo, per tendere verso questo irrinunciabile tra­ vaguardia e all'incremento dei livelli occupazionali; di guardo di giustizia sociale e distributiva, occorre ridefi­ iniziative di cooperazione; di programmi di formazione una lotta di massa per nire: professionale da attuare anche mediante convenzioni il lavoro e l'occupazione con le imprese. Q l'indennità ordinaria di disoccupazione. La sua enti­ Nell'ambito di concrete politiche regionali per l'occu­ Per fare avanzare queste nostre proposte, devono scen­ tà è attualmente Irrisoria e 1 requisiti richiesti per il pazione vanno individuate iniziative specifiche e consoli­ dere In campo forze reali, un ampio schieramento socia­ suo godimento impediscono qualunque controllo dei la­ dati strumenti permanenti (consigliere di parità, com­ le- Dobbiamo costruire, dall'opposizione, un movimento, voro instabile. missioni per la pari opportunità, centri di parità) per la una lotta di massa che faccia del lavoro una priorità La nostra proposta è: formazione e 11 lavoro femminile. sociale e politica, un cardine dell'alternativa. In questi A) che l'indennità di disoccupazione sia elevata al 50% È necessaria, inoltre, l'approvazione urgente della leg­ mesi più di dieci milioni di lavoratori italiani sono impe­ della retribuzione di riferimento per i lavoratori saltuari, ge sulle «azioni positive». Essa rappresenta uno sviluppo gnati nel rinnovi contrattuali. Per il Pel è decisivo che sì stagionali, delle Imprese minori ed artigiane; in tal senso Importante della legislazione paritaria e un indispensa­ stabilisca un legame politico tra lotte contrattuali, batta­ le giornate di disoccupazione indennizzabili in un anno bile sostegno alla contrattazione sindacale nelle aziende glia parlamentare e di massa per una radicale modifica devono essere pari alla differenza tra 312 (il numero delle pen ampliare e favorire l'accesso delle donne al livelli più della legge finanziaria, lotte territoriali per il lavoro e per giornate lavorative nell'arco di un anno) e quelle effetti­ qualificati, ridefinendo criteri e requisiti della professio­ un nuovo sviluppo. I nessi sono forti, oggettivi. La legge vamente lavorate nel vari settori produttivi. Con ciò si nalità e della carriera; migliorare le condizioni di lavoro, finanziaria è, più In generale, l'insieme della politica eco­ offre al lavoratore l'opportunità di accorpare periodi la­ soprattutto per quanto concerne gli orari; rendere più nomica e sociale possono aprire o chiudere spazi sia per vorati in più settori e, soprattutto, si combatte il lavoro scorrevole l'alternanza «lavoro nel mercató»-«lavoro fa­ 1 contratti che per l'occupazione. Spetta allora a noi farci nero, creando un Interesse oggettivo a denunciare tali miliare*. modificandone le relazioni e le reciproche rego­ promotori ed organizzatori di un forte movimento nazio­ periodi come realmente lavorati; le. nale ed unitario, che riesca a saldare Nord e Sud, occupa­ B) che l'indennità di disoccupazione sia estesa — equipa­ ti e disoccupati, classe operala e grandi masse giovanili e randola ad un quarto del salario medio dell'industria — femminili. ai giovani in cerca di prima occupazione, che si trovino Per questo la Direzione del Pel si rivolge a tutti 1 mili­ In particolari condizioni di reddito familiare; che siano Formazione professionale tanti comunisti e a tutte le forze che aspirano ad un iscritti da almeno 12 mesi nelle Uste di collocamento; che NA LEVA DECISIVA di una politica dell'occupazio­ avvenire di lavoro e di progresso perché si affermi, in non abbiano rifiutato l'impiego in lavori di pubblica uti­ U ne è costituita da un nuovo sistema di formazione tutto il paese, una lotta per il lavoro non solo sindacale, lità o in corsi di formazione professionale. L'indennità permanente. L'innalzamento dell'obbligo scolasti­ ma anche politica e ideale. dopo il primo anno va erogata con un meccanismo «a co può rappresentare una occasione importante non tan­ Politica, perché sono chiamati In causa il modo di go­ scalare* fino alla sua completa estinzione nel corso di tre to per ritardare l'ingresso del giovani nel mercato del vernare, l'uso delle risorse e la struttura dello Stato. anni. È evidente che tutu 1 giovani che svolgono un lavo­ lavoro, quanto per riempire di contenuti formativi mo­ Ideale, perché 11 tema del lavoro richiama problemi di ro precario rientrano nel punto precedente. derni l'intero sistema educativo. liberta e di liberazione, di senso dell'esistenza, di nuovi La riforma dell'indennità, almeno in parte, si autofi- In questo quadro, occorre una riforma profonda della rapporti tra gli uomini, e tra gli uomini, la natura e la nanzierebbe anche grazie al maggior gettito contributivo formazione professionale, basata sulla: società.

è\ Editori Riuniti Riviste

nuova rivista donne critica politica riforma internazionale e politica marxista ed economia della scuola fondata nel 1958 fondata nel 1969 fondata nel 1963 fondata nel 1957 fondmtm nel 1953 diretta da B. Bernardini diretta da L. Trupia diretta da A. Tortorella diretta da E. Peggio (direttore). dm Dina Bertoni /ovine e A. Zanardo A. Accomero. S. Andnani, e Lucio Lombardo Radice P. Porcellini (vicedirettore) diretta dm T. De Mauro, C. Bernardini, A. Oliverio I versamenti possono essere effettuati sul ccp n, 502013 o « mezzo vaglia postale o assegno bancario intestati a Editori Riuniti Riviste, Via mensile bimestrale bimestrale mensile mensile Serchio 9/11 - 00198 Roma abbonimento annuo L. 38.000 abbonamento annuo L. 18.000 abbonamento annuo L. 32.000 abbonamento annuo L. 36.000 abbonamento annuo L. 32.000 Per informazioni: Editori Riuniti (estero L. 52.000) (estero L. 23.000) (estero L. 44.000) (estero L. 50.000) (estero L. 50.000) Riviste • tei. 06/M63S3 L'UNITA / DOMENICA 15 19 OTTOBRE 1986

u Itura

Mentre Milano naviga tra I progetti d'area Ma per questo occorre la legge sul regime del peri suol Impianti Industriali dismessi; men~ suoli, che elimini la taglia della rendita fon­ tre Torino annaspa nelle polemiche pluttO' diaria: una legge fondamentale che 44 gover­ sto che schiarirsi le Idee Intorno al futuro ni repubblicani si sono ben guardati dal fa­ plano regolatore e al destino del suol monu­ re: menti, Il Lingotto e la Venchl Unica (affidati Risponde A Ido Rossi: 'Argomen ti scon la ti. rispettivamente alle mani di Renzo Piano e Tutti sanno che 1 problemi sono altri. Ma di Mario Botta); mentre Genova attende le non vedo contraddizione tra la sistemazione Colombladl per tentare di sanare la ferita di di una piazza e la soluzione degli altri proble­ una superstrada e di una dogana che la sepa­ mi, trasporti, servizi, aree industriali. A me­ ra dal porto e dal mare; mentre Roma disse no che non si debba concludere tutto In un mina terziario nella sua campagna; mentre po' di arredo urbano, quattro lampade e una Napoli è ancora alle prese con 11 dopo terre­ panchina, come si è visto da poco in Inghil­ moto e con 11 bradisismo che divora Pozzuo­ terra e In qualche strada Italiana, via Con­ li... mentre mali e problemi di Italia si aggro­ dotti a Roma, piuttosto che via della Spiga a vigliano attorno alla gestione, senza leggi e Milano. In una periferia disaggregata, pove­ criteri, senza cultura e senza disegni, del suo ra, spenta, senza immagini, la piazza può di­ territorio, s'accende una speranza per cin­ ventare un centro che rida vita al quartiere e quanta piazze. Piazze d'Italia, purché siano alla città. Salaparuta, piccolo comune del Bellce, ha una vicenda cosi complessa, che è la vita periferiche, piazze d'Italia per eccellenza Aldo Rossi mette In guardia dalla passione Cinquanta piazze sparpagliate in tutto il paese risposto affidandosi all'estro e all'lntelllgen- d'oggi e 11 futuro della città: perché dovranno celebrare II 2giugno, l qua­ per le lampade e le panchine possibile in una za di un giovane architetto napoletano, Scettico è anche Costantino Dardi, che pe­ rantanni della nostra Repubblica, patriotti­ cultura d'oggi che ha un piccolo padre nel da progettare e realizzare a spese dello Stato Francesco Venezia, per riscoprire, dopo le de­ rò non respinge la proposta, "purché non si che per giunta perché potranno essere sol­ postmoderno e una inclinazione per l'effime­ vastazioni del terremoto e senza attendere t risolva In una operazione di cosmesi, di fac­ tanto architetti, artisti, designer, urbanisti ro. Sostiene che la 'gestione del programma Operazione urbanistica o semplice «make up»? quarantanni della Repubblica, una propria ciata di cartapesta*. Dardi pensa alla oppor­ italiani a disegnarle. sarà difficile» ma è d'accordo sulla tquestlo- piazza, un centro civico costruito da un arti­ tunità di 'ricostruire del luoghi sociali, dove ne generale: SI dovranno verificare I detta­ Ecco come rispondono gli addetti ai lavori colato Insieme di spazi pubblici, di giardini e Invece regnano l'anonimato, la dispersione, gli. La proposta è stata di Paolo Portoghesi, di piazze. la rottura del rapporti tradizionali*. Vede In­ Paolo Portoghesi, membro della commis­ somma In quegli Interventi una alternativa socialista e presidente della Biennale, ma è sione d'esperti che dovrebbe Ispirare la fase Francesco Venezia lo presenta così: 'Un talmente piaciuta alla presidenza del Consi­ luogo della memoria, fondato su due ele- all'urbanistica degli standard, del fabbisogni propositiva generale dell'operazione, accusa quantificati lontani dall'esigenza di una glio che Bettino Craxl l'ha fatta subito sua. una campagna stampa alimentata dagli men ti principali: 11 piccolo giardino racchiu­ Creando l primi dissapori, t primi sberleffi so di testata, In cui vengono ricomposti t sei 'qualità» aggiornata, un'urbanistica Immo­ equivoci e precisa che, scelte le cinquanta bile e infernale, perché 'il conto torna sem­ alla Forattinl da parte di chi ricorda che le piazze, si dovrà prima di tutto attendere una archi ogivali superstiti di un edificio del vec­ più recenti operazioni di chirurgia urbana chio abitato, e la piazza centrale, dove nel pre, mentre la dialettica della società è viva, legge. Quindi *ìl futuro è tutto da definire». è dinamica». (sventramenti, ricuciture, prospettive, slar­ Intanto chiarisce 1 suol Intenti: 'L'Idea affer­ lato Interno delle pareti sono montati enormi ghi, vlalonl, palazzoni di giustizia o case delle ma un bisogno di socialità, di colleganza, di Italian frammenti formati con pietrame delle rovi­ DI nuovo Insomma l plani della terzagene- corporazioni) comandate da un governo cen­ rapporti nella città, bisogno registrato dal ne, mentre 1 lunghi sedili addossati all'ester­ razlone, dove l'architettura riguadagna spa­ trale risalgono al tempi del fascismo. Qui sociologi In modo oggettivo. Rappresenta no utilizzano l gradini in pietra calcarea del­ zio rispetto alla semplice definizione per fun­ non si arriva a sospettare che si voglia per anche un problema agitato dalla cultura ar­ la chiesa distrutta: Il centro civico diventa zioni del territorio; qui tanto terziario, qui bando concorsuale Imporre Io 'Stile del regi­ chitettonica degli ultimi anni, sulle modalità una catena di spazi aperti memorabili e mal­ tanta residenza, qui tanto verde. me: anche se la presenza di Paolo Portoghe­ di Intervento nella realtà urbana, sugli spazi leabili, modificabili cioè nelle funzioni, per­ E proprio Paolo Portoghesi aveva citato la si potrebbe lasciar Intendere simpatie gover­ e le logiche di una trasformazione. Insieme è chè una piazza può diventare un teatro, oltre sua esperienza di consulente, con Giuseppe native per il post-moderno. Non si consume­ l'occasione per riconsiderare quella schizo­ che il posto e la metafora di un Incontro tra Campos Venuti, per 11 plano regolatore di Bo­ rà una crisi del pentapartito attorno allo sta­ frenia che vivono le nostre città, divise tra la gente, «dove — come mi ricordava poco logna, dove con la fine della crescita quanti­ to dell'architettura moderna, al plani della centri urbani e periferie, per giungere ad una in piazza prima Aldo Rossi —11 pubblico e II privato si tativa si affrontava soprattutto un obiettivo terza generazione o all'urbanistica intersti­ visione più complessiva». rappresentano, dove si rappresenta la vita di qualità. E allora, oltre 11 centro storico ric­ ziale, ma il progetto è vistoso: cinquanta Portoghesi cita, per confermare la bontà della città». co, sistemato e risanato, 11 campo di prova piazze per cinquanta località Italiane, qua­ della sua strategia, l'esito della Biennale ar­ Le piazze di Francesco Venezia nascono non poteva essere che la 'fascia» intermedia e ranta miliardi per 1 concorsi, altri quattro­ chitettura dell'anno passato: tremila proget­ però, prendendo a prestito un'espressione di periferica della città, quella cresciuta meno cento per la realizzazione dell'opera. Quanto ti per sei 'luoghi* celebri di Venezia e del Ve­ altri tempi, 'dal basso», per una volontà bene, ma che offre ancora occasioni per una basta per soddisfare un po'di clientele, appa­ neto, grande interesse, molte discussioni. Ma espressa e documentata delle popolazioni, ricomposizione, per una ricostruzione, per gare molti appetiti locali, guadagnarsi qual­ mentre la mostra Imperversava, Il ponte del­ che vogliono ritrovare qualche cosa della lo­ una architettura che opera anche sul fram­ che lapide di merito. l'Accademia (uno del temi Indicati dalla ro storia e della loro tradizione, dopo le deva­ menti. Le critiche sono anche più radicali. Sì rife­ Biennale) venlea rimesso In sesto secondo un stazioni. Il concorso craxlano ha Invece II di­ Le piazze d'Italia e di Bettino Craxl po­ riscono al metodo e alla sostanza dell'inter­ brutto progetto da genio civile, qua irò tralic­ fetto di essere piovuto sinora dall'alto. tranno riecheggiare quella esperienza bolo­ vento. Le esprime Antonio Cederna: 'Una ci di ferro rivestiti di legno. Vittorio Gregottl, per questo, manifesta gnese? piazza non è un monumento al caduti... do­ Velleità, Inefficacia, astrattezza, Impreci­ scetticismo: 'Una operazione che sa molto di Costantino Dardi, nell'attesa di una defi­ vrebbe essere 11 prodotto di quell'araba feni­ sione del progetti di Venturi, Nlcolln, Mone- pubbliche relazioni e che appare scollata dal­ nizione del bando di concorso e di tutte le ce che è la pianificazione urbana. È dunque stiroli e tanti altri? Opiuttosto sordità, scar­ le esigenze locali. Una campagna promozio­ procedure, Invoca la 'stretta relazione con II legittimo un sospetto di demagogia: abbia­ sa cultura, scarsa attenzione, vincoli buro­ nale. MI sembra vi sia artificialità nella scel­ contesto». Proprio perché In fondo l problemi mo a che fare con un decisionismo urbanisti­ cratici di una Istituzione pubblica, locale o ta del luoghi, mentre sarebbe necessario cer­ sono ancora altri. Ma Intanto la riconquista co che si sposa al post moderno (fare *opere» no, nel confronti di un oggetto e di un am­ care di aderire alle situazioni. Se è giusto una di una coscienza urbanistica popolare (come svincolate dal piani). Ben altro si dovrebbe biente che meritavano un'attenzione non so­ volta tanto richiamare l'attenzione sulle pe­ è stato In un passato lontano e che può signi­ fare per onorare la Repubblica: ad esemplo lo funzionale ma anche estetica, di un ogget­ riferie, se è vero che basta uscire dal centro ficare anche lotte per la città) può comincia­ finanziare 1 comuni per metterli In grado di to per II quale essere bello o brutto era tut- storico perché la sensibilità decada, mi sem­ re anche da una piazza, da un 'isola pedonale t'altro che Indifferente per se stesso e per gli e da un referendum sul traffico. espropriare le aree disperatamente necessa­ spazi, 1 monumenti, le strade che andava a bra che In questo caso si sia Imboccata la rie alla vita quotidiana (a cominciare da strada degli episodi celebrativi piuttosto che Oreste Pivetta giardini, parchi, campi da gioco e sportivi). collegare? quella della corretta riflessione attorno ad

giovane mi vergognavo per­ Incontro con Ruggero Raimondi, sempre in bilico fra i tormenti di Don Giovanni e la comicità di Rossini sino a salutare. Ancora oggi mi intimoriscono tutte le «La musica? Non è solo una questione di belcanto: bisogna anche recitarla, scavando nei personaggi» persone che hanno nomi lm- - portanti». — Ci sono differenze tra i vari pubblici? E se ci sono qual è il pubblico migliore? «Quello che applaude». — E qual è quello che applaude? «Quello migliore». «Sono pigro, per questo canto» — Lei vìve a Montecar­ lo. Lo fa per ragioni fiscali? ROMA — Il sorriso timido gna essere artisti, non solo frontare Falstaff e sono sta­ •Le tasse le pago dapper­ Invece che spavaldo, il tono professionisti. Insomma, to chiuso 15 giorni in casa tutto. È che non mi sento cit­ della voce pacato invece che meglio la ricerca espressiva con un insegnante per impa­ tadino italiano, ma europeo». tonante. Se nell'aspetto (la che quella filologica*. rare il Boris Godunov In rus­ — Qual è il difetto che celebre frezza bianca sulla — Tra le ragioni del suo so. Chissà come reagirà il detesta di più negli altri? fonte, l'altezza imponente, grande successo (eccezio­ pubblico romano quando «Quello che non sopporto tipica dei «bassi» musicali) nale per un basso-baritono) nell'89 con Wajda porteremo in me stesso: l'impazienza». Ruggero Raimondi è incon­ c'è anche la popolarità rag­ qui l'opera di Mussorsgki». — E il pregio che ammi­ fondibile e tanto simile al giunta grazia ai film-ope­ — Perché non c'è un ra di più? suol personaggi, nella vita è ra. Li ha fatti per questo? Wagner nel suo repertorio? «La pazienza». esattamente il contrario. •Non c'era un calcolo così «Mi fa paura cantare in te­ — Come passa il tempo Lontano dal tormenti di Don razionale. Mi incuriosiva desco*. quando non lavora? Giovanni, dalle disavventu­ tentare un'altra esperienza. — Qua! è il personaggio «Dormo. Il Ietto è la più re di Falstaff, dall'esultanza È stato molto bello, ma an­ che preferisce? bella invenzione nella storia di Escamillo, Raimondi è un che molto stancante. E lo so­ «Quello che canto la sera, dell'uomo». cordialissimo signore di 45 no pigro, tanto pigro. Cosi altrimenti non lo farei*. — Qual è il suo desiderio anni che ama la vita (e non Io giro ai massimo un film ogni — Una celebre battuta più profondo? nasconde), il successo (e non quattro anni*. «Partire con una barca e nasconde neppure questo), e in voga nel mondo della li* — Crede che giovi all'o­ rica dice: «Un soprano e un non tornare più». alla vita non chiede altro che tenore buoni vengono per­ — A trent'anni dichiarò un po' di divertimento. Per pera lirica la trasposizione in un'intervista che la mu­ sua — e nostra — fortuna ha cinematografica? seguitati da un barìtono «Vecchia querelle. Il film- cattivo». È d'accordo? Ha sica lo aveva assorbito a tal deciso di divertirsi su un pal­ deciso di provare i ruoli punto da tenerlo lontano coscenico musicale. E anche opera è un prodotto diverso, dall'amore. Dopo ha trova­ dietro la macchina da presa, ovviamente, e così va giudi­ «buffi» rossiniani perché cato. Inoltre viene bene solo stanco di interpretare il to U tempo? interpretando film come «cattivo» di turno? •Eccome! Ce stato molto Don Giovanni di Losey, Car­ con mezzi eccezionali e regi­ tempo. Mi sono sposato, ho men di Rosi. Ora sta prepa­ sti eccezionali- Infine è da •Fu abbastanza casuale. È fatto tre figli, adesso mi ri­ rando un Boris Godunov con sconsigliare al melomani. merito di Abbado, che riuscì sposo, anche. La mia futura la regia di Wajda. Lo incon­ Ma ne può creare altri: dopo a convincermi con II viaggio Frank Slnatra per arrivare a fronto ogni volta come al moglie, tra l'altro, legge mol­ triamo a Roma dove è arri­ il film di Losey si continuano a Relms. Mi è piaciuto a tal Modugno». primo debutto. Altrimenti tissimo, mi racconta i libri e vato per un recital al Teatro a vendere 40mlla copie l'an­ punto che cerco sempre di ri­ — Potrà sempre farli non mi diverto*. così Io posso coltivare la mia dell'Opera. no di Don Giovanni disco­ cucirmi addosso il personag­ quando andrà giù di voce— — Sarà il protagonista pigrizia». grafico». gio, come ho fatto quest'e­ •Ma queste cose è bello di «Der WaW», un'opera — Le piace il successo? — Lei è uno dei pochi — Come sceglie I perso» state a Pesaro per 17 turco In cantarle adesso con la voce. che Rolf Liebermann sta «Enormemente. Quest'an­ cantanti-attori del nostro naggi da interpretare: in Italia. E come farò per il Mu- E poi quando sarò vecchio componendo su un dram­ no mentre ero in montagna, teatro musicale. È una dote base a un ragionamento stafà dell'Italiana fn Algeri sarò troppo stanco. E io sono ma di OstrovskL Ciò signi­ a duemila metri d'altezza, un naturale la sua? puramente musicale? che interpreterò prima a Bo­ pigro*. fica che t in buoni rapporti signore si è avvicinato e mi •È un gusto che ho sempre •Mi debbono piacere logna e poi a Roma quest'in­ — Quante volte ha in­ con la musica contempora­ ha chiesto l'autografo. Mi è avuto. Sin da bambino ama­ drammaturgicamente. Poi li verno». terpretato «Don Giovan­ nea— proprio piaciuto». vo truccarmi, esibirmi. Per preparo leggendo tutto ciò — Visto il suo amore per ni*? «No. Ma sono in ottimi — Lei non ha paura di me non conta solo la voce, che posso. Per 11 Don Gio­ il teatro, i recital la dovreb­ «Si perde nella memoria. A rapporti con Liebermann. prendersi in giro. preferisco "lavorare" sul vanni ho studiato di tutto e bero innervosire. un certo punto non ne ho po­ Un uomo che per me ha con­ «Ci mancherebbe altro! personaggio per renderlo poi ho tutto dimenticato ma «No davvero. Solo che vor­ tuto più. anche se il perso­ tato moltissimo». L'umorismo è ciò che salva teatralmente completo. L'ec­ Il back-ground aiuta molto rei fare I programmi come naggio mozartiano ha una — Ha paura quando sa­ la vita. Talvolta anche l'ar­ cesso di professionismo. In­ sul palcoscenico. Alcuni ruo­ dico lo. Niente arie da opera, tale varietà di sfumature da le sul palcoscenico? te—». teso come tecnicismo, è dele­ li mi intimoriscono. Ho ri­ né Ileder. Ma una bella car­ Ruggero Raimondi durante la prova di un recital. A destra, flcantante-attor e in un'inquadratura sembrare sempre una cosa •Moltissima, da panico. Io terio. Sul palcoscenico biso­ flettuto 12 anni prima di af­ rellata da Nat "King" Cole a dal film «Don Giovanni» di Joseph Losey diversa. Del resto, lo Io af­ sono un timido. Quand'ero Matilde Passa

17 .'•>-• •• —il^v^f' m •AJESTIC^g.. SD849NI-24W .e e© Autoradio AM/FM-FM stereo - Commutatore mono/stereo - Commutatore ! locale/distanti • Riproduttore autoreverse MAJESTIC •avanti e ritorno • Sistema di .visualizzazione notturna - Norme ISO L'UNITÀ /DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 line Sillifant, lo stesso sceneg­ 16 Tre nuovi giatore di «In the heat of the night», il film per cui Steiger film per vinse l'oscar come migliore at­ tore nel 1967. Un altro, -The Ogni volta loved onc», diretto da Tony Ri- Rod Steiger chardson è appena uscito nel cinema americani. Interve­ nendo al festival cinemato­ pel incoli BRECKENRIDGE (Colorado) grafico di Oreckenridge, in — «Il cinema è qualcosa di Colorado, per presenziare alla crudele, un grosso "business" reiezione di tre suoi vecchi la prima che non ti consente alcuna de* Film (una specie di miniretro­ bolczza, mentale o fisica», ma spettiva dedicatagli dalla giu­ Rod Steiger, è ben lungi dal­ ria), Steiger ha commentato l'essere una vecchia «star» sul con i giornalisti, sorridendo, viale del tramonto. Ila appena l'ultima parte della sua carrie­ finito di girare ben tre film; ra: «Dopo tanti anni ho rag­ giunto una posizione per cui ...purtroppo «Vcngeange», dove interpreta il capo del commando militare che vendica l'eccidio degli ROMA — «Il mio più ardente tante donne In sala hanno atleti israeliani alle Olimpiadi ma io non capisco bene cosa desiderio? Arrivare In un provato un'emozione pro­ di Monaco; «Kindred», che de­ significa... che sono- mezzo paese e sentirmi dire che per fonda. Per la prima volta, In finisce «il primo film pauroso» morto, mezzo vivo, che ancora della sua carriera; «Feci the respiro o semplicemente che la seconda volta una donna è un teatro la bacchetta era In Ilcat», una storia sul contrab­ sono ancora capace di cercar* chiamata a dirigere l'orche­ mano ad una di loro. Qual­ bando di droga scritta da Ster­ mi una toilette?». stra. Invece ogni volta che cuna le chiedeva, più o meno salgo sul podio scopro di es­ coscientemente, di mostrarsi sere la prima». Questo pri­ bravissima, eccezionale, mato non ambito Ève Que­ qualcun'altra preferiva re­ ler, la direttrice d'orchestra stare scettica, quasi preve­ americana che l'altra sera si nuta contro un'Iniziativa Hil^òtìcetto: è esibita al teatro dell'Opera che poteva sembrare un'oc­ Videoguida L'Opera di Roma di Roma, lo detiene da 25 an­ casione privilegiata. Invece, ni. Decise allora, dopo aver Ève Queler è stata soprattut­ per la prima volta ospita partorito la figlia, di lasciare to se stessa: una sicura pro­ Canale 5 ore 13,30 11 lavoro di «maestro-prepa­ fessionista. Come tanti. sul podio una direttrice: ratore» (quello cioè che ac­ Ma allora perché solo ora compagna l cantanti Urici al le donne hanno deciso di sa­ è Ève Queler, newyorkese, pianoforte, durante le prove) lire sul podio? Paura, Incer­ per dedicarsi all'affascinan­ tezza, fatica, rischio dell'e­ che ha proposto la «Sinfonia te mestiere di organizzare 1 marginazione. Dice Glannel- Rita Levi suoni. la De Marco, una delle poche direttrici d'orchestra italia­ Fantastica» di Hector Berlioz Dice, la signora Queler, ne: «A noi si chiede il massi­ con molta pacatezza: «Non mo. Se non dirigi almeno co­ Montalcini ho Incontrato difficoltà nel me Abbado nessuno ti pren­ mio lavoro, per 11 fatto di es­ de In considerazione. Eppure sere donna»; ci pensa un atti­ di direttori mediocri maschi storia di mo, poi aggiunge come tra è pieno il mondo». sé: «Certo, nessuno mi ha È una storia vecchia, anzi aiutata. E in questa profes­ antica. Una storia che co­ e la bacchetta è donna sione, soprattutto agli inizi, mincia lentamente a essere un Nobel c'è bisogno di molto soste­ modificata dalle sue prota­ gno manageriale». Dal pub­ goniste. L'iniziativa della L'ospite d'onore del salotto di Maurizio Costanzo per la sua Buona ROMA — Fantastico al Teatro dell'Opera. Il fantastico, di­ una «sua» orchestra ed è af fidissima nel far conoscere parti­ blico non ha mal avuto una Commissione nazionale per domenica (Canale 5, a partire dalle 13,30) sarà Rita Levi Montal­ ciamo, di Ève Queler, direttrice d'orchestra, che viene da ture meno battute dalla routine,) non è che abbia, per così delusione. Racconta: «Di la parità tra l sessi e della cini. biologa, premio Nobel per la medicina 1986. Partendo dal New York per salire sul podio del massimo teatro della capi­ -* ttHEl»flH«w9Ss££&Sy dire, 'accorcia to* il tiro, ma ha proprio mira toal segno giusto fronte alla musica gli ascol­ presidenza del Consiglio di •fattore di crescita delle fibre nervose (la scoperta che risale al tale (per la prima volta concesso ad una donna). Fantastico cui poteva pretendere In certe situazioni, ivi compresa quella tatori non fanno distinzione portare a Roma tre bacchet­ 1952 e che le è valsa il Nobel), Rita Levi Montalcini ripercorrerà la per l'idea della Symphonle Fantastlque, di Berlioz, che.perla di aver dovuto rimettere In fretta nella sua bacchetta un tra maschi e femmine. È pro­ te-donne nasce quindi da sua vita di ricercatrice, dai tempi dell'università, fino al riconosci­ prima volta, nella sua lunga storia, viene eseguita, In un HHIF programma provato parecchi giorni or sono, ma poi «sa/ta f o» prio la struttura organizzati­ una realtà che si sta modifi­ mento internazionale e a questo recentissimo Premio Nobel che concerto nel •tempio' del melodramma. La Fantastica fu, net per uno sciopero. Bene ha fatto l'orchestra a non lasciarsi va che è diffidente e Impre­ cando. E chissà che In qual­ l'ha definitivamente collocata fra gli scienziati più rilevanti nel 1830, la svolta importante del slnronlsmo romantico, dopo la •commuovere' da scupoll 'cavallereschi* nel confronti di una parata ad accettare le donne che stagione «normale» un panorama mondiale. Un altro ospite di Maurizio Costanzo sarà Nona e dopo la scomparsa di Beethoven. Berlioz aveva venti­ donna; pensiamo, anzi, che avrebbe mantenuto II punto, an­ sul podio. In America, co­ direttore artistico non deci­ Carlo Donat Cattin. contestato ministro per la Sanità, che parlerà sette anni e Llszt, nel 1833 (ne aveva ventldue), la diffuse In che se sul podio ci fosse stato Karajan. munque, slamo cinque o sei, da finalmente di affidare un delle Usi, del contratto dei medici e della possibile riforma dell'in­ una sua splendida trascrizione pianistica. In tale prospettiva 'realistica», la Queler aveva inserito In ed alcune hanno incarichi concerto a una donna. Pur­ tero settore. Invece il servizio esterno di questa settimana porterà I tempi cambiano, ma il Teatro dell'Opera non sta a guar­ programma la London di Haydn, sospingendola in un clima fissi». ché non lo faccia con lo spiri­ il pubblico al largo delle coste pugliesi, dove Costanzo e la troupe dare. Martedì, del resto, Inaugura anche la sua attività al beelhoveniano (ma è giusto: Beethoven viene di lì), partico­ Anche Ève Queler ha una to con cui un critico anglo­ di Buona domenica hanno partecipato ad una autentica azione Teatro Brancaccio. La Fantastique è 11 racconto di una allu­ larmente acceso nelle splendide e drammatiche battute Ini­ sua fisionomia ben precisa, sassone — come ricorda Vir­ anti-contrabbando della Guardia di Finanza. Fra gli ospiti, infine, cinazione che cresce intorno ad una Idée fixe (un ritornante IT ziali. artisticamente parlando. Si è ginia Woolf nel celebre sag­ spicca anche la presenza di Paola Borboni, che parlerà della sua tema musicale). Molta acqua è passata anche sotto I ponti H yn Improntandola ad una spavalda 'allegria* (ha, però, nel ritagliata un angolo di crea­ gio Una stanza tutta per sé lunga e intensa parabola teatrale. della musica, ed Ève Queler — forte tempra di musicista — bavero, un'ombra wagneriana), la Queler aveva fatto centro tività con l'orchestra operi­ — parlava della musicista non tanfo ha puntalo sul romantico di questa Sinfonia, T™PÌI»IH§PIP nell'attenzione del pubblico, con Jtouverture di Dvorak, Car­ Germaine Tallleferre: «Pos­ nevale, op. 92. Il ghiaccio si è rotto subito, e nessuno è stato stica che fondò nel 1968. Pas­ quanto sul suo oggettivo impianto strutturale. E venuto cosi sata alla Carnegie Hall, la siamo soltanto ripetere la in trasparenza piuttosto 11 «racconto» delle linee e del colori più a guardare (c'è sempre un 'sospetto* nel confronti della frase del Dr Johnson su una Raiuno: Raffaella e la cronaca donna alla guida di un taxi o addetta alla sorveglianza del compagine strumentale di­ orchestrali, analiticamente valutati. Ma è questo, diremmo, •»$£$% *v§£L*' retta da Queler si specializzò donna che predicava, tra­ 11 massimo traguardo che un direttore, consapevole della sua traffico) come la Queler se la sbrigasse In mansioni sempre sposta al campo della musi­ Martedì scorso, in occasione dello sciopero generale, è partito il accaparrate dall'uomo. Il concerto rientrava in un ciclo 'Po­ nel repertorio operistico me­ ca: "Signore, una donna che telegramma: il consiglio di fabbrica della Bisider di Lucchini, pre­ arte, poteva trarre da una compagine orchestrale, che — non dio donna*, che ha ancora due serate: una con Jane dover no frequentato. Ma Ève Que­ per sua colpa (e ha, anzi, tutte le possibilità di affermare la scrive musica è come un ca­ sidente della Confindustria, ha chiesto a Raffaella Carrà di far (19 dicembre), e l'altra con Marie Jeanne Dufour (18 gen­ ler ha preso presto anche 11 ne che cammina sulle zampe partecipare a Domenica in gli operai, «per spiegare l'altra faccia sua presenza 'Sinfonica*) — è ancora lontana da ambizioni naio). Occorrerà che le nostre Istituzioni tengano conto di volo In giro per il mondo in extra-Uriche. Come 11 balletto deve avere una sua autonomia di dietro: non lo fa bene, ma della verità, di cui purtroppo non parla mai nessuno e mostrare in questa nuova presenza femminile (interno femminino conti­ varie tournée. E non c*è dub­ comunque è straordinario auali condizioni siamo costretti a lavorare nelle aziende del presi- dal melodramma, così l'orchestra, superando assurdi pregiu­ La direttrice d'orchestra nua a sospingere In alto 11 mondo) che andrebbe ricercata bio che, quando con la sua che possa farlo"». ente della Confindustria». I protagonisti della domenica, oggi, dizi, deve essere coinvolta In una organica attività concerti' Giannetta De Marco: in alto. anche a livello nazionale. graziosa figura è salita sul saranno loro: davanti allo stesso schermo da cui domenica scorsa stlca. l'americana Eva Queler in una podio, avvolta In un flut­ ha parlato Lucchini, intervistati da Raffaella e da Piero Ottone, Ève Queler, che ha una lunga esperienza direttoriale (ha foto di qualche anno fa Erasmo Valente tuante abito di chiffon nero, m. pa. ma soprattutto decisi a raccontare le condizioni della vita in fab­ brica. La domenica (casalinga* della Carrà ha cosi avuto il primo (scrollone*: l'intervista a (tiro incrociato» a Lucchini aveva lasciato insoddisfatto una buona fetta di pubblico, a cui non era piaciuto il tono eccessivamente conviviale della discussione in un momento 18mlla laghi acidificati, con bambini sono molto diffusi così «caldo». Gli operai di Lucchini hanno chiesto di poter replica­ MhJUtA'jjciwnsM Ogni lunedì un'inchiesta su Raidue morie di pesci e — In alcune gli accessi di «pseudo- re: (Vogliamo, in concreto — hanno detto — spiegare a milioni di zone — con un tasso di in­ Krupp», veri soffocamenti, telespettatori come nelle fabbriche di Lucchini non solo non ven­ quinamento tale che la pesca ed ancora, tra i più piccoli, gono rispettati i diritti sindacali, ma nemmeno quelli umani». Avrà e vietata a causa dell'altissi­ l'aumento di malattie è stato un seguito, questo pomeriggio, anche il problema dei Tir, ripreso mo tasso di mercurio nella messo In relazione con 1 vele­ — come avverte la redazione del programma — a gentile richiesta fauna ittica. In Cecoslovac­ ni industriali. del pubblico: dopo gli autotrasportatori la parola passa oggi anche L'ecologia arriva in tv: chia sono morti 300mlla et­ Anche in Italia c'è allar­ ad avvocati e polizia stradale. Ospite in studio, dopo il pre-vertice tari di foresta e la trota bru­ me: due milioni di tonnellate di Reykjavik, un testimone d'eccezione, il presidente della repub­ na è estinta in 2mlla laghi. di sostanze nocive aleggiano blica islandese, signora Vigdis Finnbogadottir. Nell'angolo dei li­ In Svizzera si è accentuato li sul nostro Paese. Le zone a bri Enzo Biagi, che presenta il suo libro su Buscetta. Insomma, pericolo di valanghe e la ne­ rischio maggiore sono quelle doveva essere un pomeriggio all'insegna dello spettacolo. Qualcosa domani le piogge acide ve, ad alta quota, e addirittu­ Intorno al Lago Maggiore, non è funzionato nei piani della Rai. ra nera per i residui di pulvi­ ma anche la nebbia della scolo di particelle Incombu­ Pianura padana è guardata Lunedi, ore 21,15: su Rai- La tv parla di inquina­ chieste — anche brevi, pun­ ste di carbone e petrolio. A con molta diffidenza: dalla Canale 5: il dopo Reykjavik due c'è un «Tg» straordina­ mento: e lo fa di fronte ad un genti — girate appositamen­ Città del Messico l'aria Insi­ Lombardia alla Selva di Val- rio. Si parla di malattie incu­ pubblico di 40 milioni di tele­ te per la trasmissione. dia la salute della gente. In lombrosa, vicino a Firenze, L*83 per cento degli italiani è sicuro che una guerra atomica non rabili, di popolazioni in fuga, spettatori, perché sono ben Il primo appuntamento è Brasile la foresta vergine è In alla Puglia, l'Italia non è scoppi era mai, ma il 46 per cento non sa di che si tratti quando si di uomini politici impotenti nove le televisioni di diversi con le piogge acide: un'Insi­ pericolo. In India i marmi esente dall'Inquinamento parla del vertice di Reykjavik. È quanto è risultato da un sondag­ o «sordi». Si parla di ecologia, Paesi che mandano in onda 1 dia antica, perché è da quan­ del più celebri santuari sono che scende dal cielo. A Ro­ gio dell'Abacus commissionato da Arrigo Levi per Puntosene, Insomma. Piogge acide, In­ servizi sullo stato di salute do l'uomo ha scoperto 11 fuo­ logorati così come le scultu­ ma, la scorsa settimana, in 1 appuntamento settimanale su Canale 5 alle 12,20. «Il dopo Rey­ quinamento, rifiuti, sostanze del nostro pianeta. La televi­ co che 1 residui della combu­ re delia Certosa di Pavia, Io tre giorni di rilevamenti, si kjavik* è infatti il tema del programma al quale partecipano oggi. tossiche, sovraffollamento, sione ha «scoperto* l'ecolo­ stione acidificano l'atmosfe­ stesso Duomo di Milano, la sono registrati livelli medi di tra gli altri, l'on. Emilio Colombo, ei ministro degli Esteri, il energia nucleare, sono que­ gia: quest'anno al Premio ra. Ma oggi il cielo è una vera colonna Antonina di Roma, inquinamento assai superio­ generale Luigi Caligaris, esperto strategico, ed il giornalista Frane ste le cause delle malattie Italia si è potuto vedere co­ Barbieri. discarica di prodotti corrosi­ che si sbriciolano a causa ri ai massimi di legge. E gli più gravi del nostro mondo. me l'Interesse del «fabbri­ vi, senza confini né barriere, dell'acido solforico contenu­ impianti di riscaldamento Ambiente, la sfida del Due­ canti di tv* In tutto 11 mondo un micidiale cocktail di ozo­ to nelle piogge acide. sono ancora spenti. mila, di Manuela Cadrin- si sia orientato verso questa no, acido nitrico e acido sol­ In molti paesi malattie del Ora forse qualcosa si muo­ Raidue: come il grande Udini gher e Giorgio Salvatori, battaglia di informazione, e forico, che trasforma le ro­ ve: 21 paesi (tra cui l'Italia) STOP ogni settimana porterà In tv come 11 nuovo impegno ab­ bronchi, tumori, mortalità mantiche nuvolette in veri per demenza senile o pre-se­ hanno firmato un accordo Nel programma di Gigi Sabani Chi tiriamo in ballo, in onda su ALLA da protagonisti i laghi del bia risvegliato anche una «killer* capaci di bruciare In­ «di minima* per cercare di ri­ Raidue alle 16,40, è ospite oggi il mago Aldin, che tenterà di Nord che stanno morendo, le •grinta* da tempo soffocata nile, sono state messe in battere il primato del grande Udini immergendosi legato in un tere foreste d'alta quota, stretto rapporto con le piog­ durre i danni. Non basta, ma cilindro pieno d'acqua e cercando di liberarsi in meno di novanta PIOGGIA ACIDA foreste amazzoniche «bru­ in tv. Ora. In Ambiente, la quando si avvolgono sulle ci­ ge acide. In Germania sono l'ecologia intanto ha conqui­ secondi. Una visita anche in casa di Alberto Sordi — una delle ciate* dall'inquinamento, gli sfida del Duemila, avremo me delle montagne. aumentate le malattie del­ stato in televisione un suo •vittime» preferite di Sabani —-, oltre alle esibizioni di ginnaste, uccelli che abbandonano le modo anche di vedere 1 mi* I dati raccolti In giro per il l'apparato respiratorio, il 5/7 «Tg*. ballerini ed alle canzoni di Joe Sentieri. paludi, le città dove è sempre gliori film presentati a Luc­ più difficoltoso respirare. ca ma soprattutto molte In­ mondo sono quelli di una ca­ per cento della popolazione (a cura di Silvia Garambois) Piogge acide: una della «malattie gravi» della terra tastrofe: In Svezia ci sono soffre di bronchite, tra i Silvia Garambois

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