Anno 63' N. 247 Quotidiano Sped. abb. post, gruppo 1/70 Arretrati L. 2.000 DOMENICA 19 OTTOBRE 1986 LIRE 1000 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Renzo Imbelli rieletto sindaco Manifestazione unitaria con mille adesioni Giunte, clima nuovo Ragazzi della i V I- ; oiogna alleanza In 50.i i a Milano di sinistra e laica Un lungo corteo fino al Duomo Nella maggioranza Pei, Psi, Pri, e un ex Psdi - Natta sulle coali­ Ironia e fantasia contro Cruise e guerre stellari: «Lasciate le stelle agli inna­ zioni «anomale» - Reazioni de - Si estende la crisi del pentapartito morati» - Hanno parlato Lama, Pelikan e il premio Nobel argentino Esquivel Renzo Imbenl è stato rieletto MILANO — «Lasciate le stelle agli innamo­ ieri sera sindaco di Bologna, alla guida di una giunta che rati» gridano i giovani, «no allo scudo e al comprende Pel, Psi e un ex carri armati». Quanta gente in piazza a Mila­ È ora di rompere socialdemocratico: nella no. Tutti i colori e la fantasia del popolo della UNGHERIA '56 maggioranza è presente an­ pace In un corteo che non finiva mai. Erano che il Pri. Dalla Lombardia davvero tanti, da riempire piazza del Duomo, alla Calabria, le ammini­ come non se ne vedevano da tempo, «come queste gabbie strazioni di pentapartito va­ uno sciopero generale», dice il segretario del­ cillano, e la De minaccia mi­ la Camera del lavoro Ohezzl. E un po' era sure contro 1 suol iscritti -re­ uno sciopero generale: uno sciopero contro i di GERARDO CHIAROMONTE sponsabili» di partecipare al­ pericoli della guerra, contro chiunque vuole Bobbio scrive le cosiddette «giunte anoma­ mettere ipoteche nucleari sul futuro dell'u­ le». Su questo fenomeno, li­ manità. mitato, Interviene Alessan­ Il popolo della pace è sceso di nuovo per le "MELLA storia della sini- Bologna. Il fatto è che, in que­ dro Natta: «SI tratta — osser­ strade, per una manifestazione che ha unito A^ stra italiana (socialista sta città e in tutta l'Emilia, va al Grl il segretario del Pel idealmente cattolici e giovani comunisti, De, all'Unità — di un segnale di fastidio, e comunista), Bologna è stata non resse e non andò avanti, a di ripulsa degli schemi vin­ Pel, Psi, Psdi e Pastorale del lavoro; sindaca­ sempre, in tutto questo seco­ suo tempo, lo schema del cen­ colanti, delle rendite di posi­ to unitario e Pax Chrlstl; gioventù liberale e lo, un punto di riferimento, tro-sinistra, e non ha retto e zione, e anche di un segnale Arci e Lega ambiente e tanti, tanti altri. Tutti Fabio Mussi scrive che il Lenin ma Rousseau, Hegel e quasi un simbolo. Lo fu per le non è andato avanti, in questo di rlaffermazlone di principi sotto l'arcobaleno del colori della pace, della mio articolo sui fatti d'Unghe­ De Maistre, per mostrare il prime amministrazioni so- ultimo anno, lo schema del e valori come quello delle au­ cooperazione tra 1 popoli. Quanti erano? Cin­ ria, pubblicato su La Stampa suo periodico ritorno in mo­ cialsite: e l'assalto delle squa­ pentapartito (con le conse- tonomie locali. E che questo quantamila, diranno poi gli organizzatori del 16 ottobre, ha per lui un menti di grandi trasformazio­ drale fasciste a palazzo luenti posizioni del Psi). Dopo accada nella De o nel Pel io della manifestazione di «Milano per la pace». sapore strano. È lo stesso sa­ ni sociali, al di là di ogni pole­ D'Accursio fu uno dei segni e elezioni amministrative del lo ritengo un fatto da valuta­ Molti i giovani, gli studenti del nuovo movi­ pore che ha per me la sua ri* mica spicciola e di ogni inte­ più funesti che sancirono la f re con attenzione». Naturai» mento per la pace insieme ai «veterani» sposta, dove le mie riflessioni resse di parte. Si prenda lo maggio 1985, si cercò di met­ mente, la linea del Pel è di sono prese in considerazione splendido libro di Alessandro fine della democrazia nel no­ tere in atto il più pericoloso e «realizzare 11 più largamente dell'85, confusi tra gli striscioni del sindacati stro paese. L'antifascismo e insidioso tentativo di isola­ possibile dei governi demo» unitari e di categoria, delle fabbriche, tra 1 solo nel loro aspetto polemico. Yanov sul ruolo di Ivan il ter­ la Resistenza ebbero, in Bolo- mento ed emarginazione del cratlcl e di sinistra. Ma non numerosi gonfaloni del Comuni e 1 sindaci Eppure per uno come me che ribile nella storia russa, e si Pei per dare «stabilità» ed possiamo nemmeno accetta­ con la fascia tricolore. Il gap generazionale è non attribuisce al partito ef­ vedrà che gli storici russi ave­ na, una delle loro capitali. •omogeneità» (su tutto il ter­ re che laddove questi non andato In frantumi davanti alla voglia di fetti taumaturgici, né alla po­ vano posto il problema della 6>a Bologna venne, a partire ritorio nazionale) a schiera­ siano possibili, automatica» cantare, di non lasciare che pochi decidano litica un compito messianico, giustificazione del terrore del dal 1945, con Dozza, con Fan­ menti e a politiche di stampo mente 11 Pei dovrebbe met­ per la vita di tutti: saltano steccati e barriere né alla storia un fine ultimo, grande zar con gli stessi argo­ ti, con Tangheri e con le Giun­ moderato. A distanza di poco tersi da parte e schierarsi al» politiche anche se i linguaggi erano tanti. l'aver affermato che il partito menti con cui gli storici sovie­ te di comunisti e socialisti, un più di un anno, questo tentati* l'opposizione». Compresi quelli mutuati dagli spot e da «Dri- comunista ha forse abbando­ tici hanno cercato di giustifi­ esempio di buon governo co­ vo è politicamente fallito, e si INTERVISTA A IMBENI nato per sempre simili modi care il terrore staliniano: lo munale, di una nuova organiz­ E SERVIZI A PAG. 2 MILANO — Un momento della grande manifestazione di ieri zazione dei servizi sociali per va sgretolando. (Segue in ultima) Paola Soave di pensare non era un biasimo stato di necessita, la salvezza Non è solo Bologna. In Ca­ ma un elogio. della patria, la fondazione del­ le donne e per tutti i cittadini, lo Stato, la missione storica. di un operare saggio e colto labria si sta trattando (con Lo scopo del mio articolo nell'urbanistica e in tanti al­ "Buone prospettive di succes­ Argomenti ricorrenti, e in so) per un governo regionale era ben altro: era quello di quanto tali meritevoli di una tri campi. Bologna e l'Emilia Contro il decreto delle supermulte da dopodomani settimana di scioperi bianchi tentare di spiegare quali fos­ pacata e seria riflessione. diventarono cosi, via via, una di sinistra. In Romagna, pochi sero le ragioni per cui allora i fucina operosa di nuove e mesi fa, si era dato vita, in Ho Ietto anch'io con emo­ avanzate esperienze demo­ molti Comuni, a Giunte demo­ comunisti avevano potuto da­ cratiche non solo con comuni­ re valutazioni che oggi lo stes­ zione il bel libro dell'amico cratiche. E al principio degli so Mussi reputa aberranti e, Spriano, avendo vissuto con la anni 70, il modo come Bolo­ sti e socialisti, ma anche con stessa intensità le «passioni» gna era amministrata diven­ repubblicani e socialdemo­ spiegandole, di evitare che uo­ cratici. Alla Provincia di Mi­ La sfida dei «bisonti della strada» mini come Togliatti ed altri di quel decennio. Proprio per ne un fatto esemplare anche dirigenti del partito siano oggi questo, non mi sono mai nep­ al di là dei confini del paese, e lano si sta costituendo una pure lontanamente sognato di contribuì alla vittoria delle si­ nuova maggioranza di sini­ accusati nel dibattito politico stra. In moltissimi Comuni, le quotidiano di perversione o giudicarle col senno di poi. Al nistre nelle elezioni del 1975: peggio d'incapacità. contrario, mi sono sforzato di perché fu molto eloquente, cosiddette Giunte «anomale» Martedì l'Italia rischia la paralisi capirle. Speravo di essere a per tutti gli italiani, il con­ sono tutt'altro che un pastic­ Ho richiamato l'attenzione fronto fra Bologna (ed altre cio, ma un segno di autono­ su un enorme problema filoso­ mia volta capito. Temo di es­ città emiliane, toscane, um­ mia, di volontà di svincolarsi Le organizzazioni di categoria hanno deciso di far disertare alcuni tratti autostradali -1 Tir si riverseranno fico, il problema della giustifi­ sermi sbagliato. bre) e il disastro vergognoso da una gabbia soffocante, di cazione del male nella storia, Norberto Bobbio delle gestioni comunali di Ro­ dar vita, sulla base di pro­ sulle statali viaggiando a passo d'uomo - Straordinarie misure d'emergenza, mobilitati migliaia di uomini e l'ho fatto citando non Marx o ma, Napoli, Palermo, ecc. Bo­ grammi seri, a nuovi schiera­ logna fu, nel 1977, al centro di menti. Sono traballanti le ROMA — No, non è 11 «grande esodo» d'ago­ la velocita. E, allora, tutti in fila, ad aspettare Ma la colpa dine, del morti e del feriti. E, un violento attacco terroristi­ Giunte pentapartitiche di To­ sto. L'automobilista che dopodomani si tro­ che si sblocchi questa vertenza difficilissima sull'onda di questa campa­ co ed eversivo: seppe resiste­ rino e di Roma, e di tante al­ verà a sbuffare dietro 11 solito bisonte della col governo, che nasconde problemi ben più gna, Ugoverno ha emesso un tante parti della cultura re e vincere, nel nome della tre città. Il pentapartito di gravi. non è solo decreto-legge, ora all'esame MI pareva di essere esat­ Napoli è affogato nella vergo­ strada che arranca sul tornanti di una «stata­ tamente partito da un ap­ italiana, per ristabilire un democrazia e della tolleran­ le» non potrà prendersela, con le vacanze de­ L'agitazione durerà fino al 28 ottobre e del Parlamento, che final­ corretto rapporto tra rifles­ za.
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