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ISSN 1590-7716 Sezione per sezione i delegati all’Assemblea 2006

NOTIZIARIO MENSILE MARZO 2006 del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone del Club

In punta

Ezio Marlier di piccozza a Gressoney di piccozza La-Trinité sulla candela di Lysbalma in Un inverno da brividi,un'intensa una splendida stagione per i cascatisti. foto di Davide Camisasca. Con un inedito concatenamento Numero 3 - Marzo 2006 Mensile Sped. in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Milano La Rivista LO SCARPONE 03 13-02-2006 14:27 Pagina 2

EDITORIA. L’atlante orografico “Soiusa” presentato alla Sede centrale

Sergio Marazzi, autore del nuovo atlante orografico, a tu per tu con il Monviso durante la presentazione dell’importante opera alla Sede centrale.

Alpi Orientali”. “Nella SOIUSA”, viene precisato in una presentazione del volume di 416 pagine in vendita al prezzo di 39 euro,“l’unificazione delle suddivisioni alpine nazionali, com- presa l’Alpenvereinseinteilung der Ostalpen (la suddivisione delle Alpi Orientali secondo i club alpini austro-tede- schi), si è potuta conseguire grazie all’ado- zione del più razionale concetto di biparti- zione alpina in Alpi Occidentali e Alpi Orientali (suffragato anche da fondamenti geologici e fitogeografici) invece di quello tradizionale di tripartizione del 1926, inac- cettabile in Austria e Germania. Tutto ciò ha potuto rendere la SOIUSA condivisibi- le in ogni paese dell’arco alpino, come auspicato dall’UIM”. I raggruppamenti montuosi delle Alpi Alpi: un’aria nuova (dalle due grandi parti alle 36 sezioni, alle 132 sottosezioni e agli 870 gruppi) sono nel volume gerarchicamente classificati, ognuno col proprio codice Anzi, antica identificativo alfanumerico, in stretto ordine orografico, seguendo lo spar- ll’interno del ciclo “Leggere la to delle tradi- tiacque principale dalla Bocchetta di montagna” organizzato dalla zionali sezio- Altare (già Colle di Cadibona, dove ABiblioteca nazionale del CAI è ni alpine del- le Alpi si staccano dagli stato presentato il 23 gennaio alla Sede la “Partizione Appennini) fino alla centrale del CAI, presenti il presidente delle Alpi”, Sella di Godovic (dove generale Annibale Salsa, l’autore Sergio articolata su hanno inizio le Alpi Marazzi e l’editore Luca Priuli, l’”Atlante tre parti, 26 Dinariche) e le innumerevo- orografico delle Alpi. SOIUSA”, suddivi- sezioni e 112 li catene secondarie con le relative sione orografica internazionale unificata gruppi, intro- diramazioni che a mano a mano si del sistema alpino (Quaderni di cultura dotta in Italia incontrano. alpina/Priuli & Verlucca editori, 2006). Si nel lontano “Duemila anni fa già Strabone tratta di un volume innovativo con un ric- 1926 dal Co- faceva iniziare le Alpi al Colle di chissimo compendio cartografico e illu- mitato geogra- Cadibona”, ha spiegato il presi- strativo, che offre a tutti la possibilità di fico nazionale dente generale. Più complicato e conoscere la nuova proposta di “sistema- e ormai obsoleta, costruendo non esente da qualche dispu- tizzazione” orografica delle Alpi alla luce dopo anni di ricerche e di La nuova partizione ta tra geografi, invece, deter- dell’attuale letteratura geografica alpina studi una nuova suddivisione minare il confine orientale europea, realizzata da Marazzi con il orografica, articolata invece è articolata su due delle Alpi, tra Austria e patrocinio del Club Alpino Italiano. su due parti (con esclusione parti anziché tre. Ungheria. “Le Alpi sono la L’obiettivo dell’opera, che ha già ricevu- quindi delle Alpi centrali), 36 spina dorsale dell’Europa, e to l’apprezzamento e il consenso da parte sezioni e 132 sottosezioni, Le Alpi assumono fin qui noi le abbiamo guar- di numerosi studiosi e accademici di alcu- nella quale le Alpi assumono il ruolo di sistema date più che altro da casa ne università italiane e d’oltralpe, oltre a finalmente il ruolo di sistema nostra”, ha detto ancora il quello di fungere da chiave di lettura della montuoso “europeo”, dove montuoso “europeo”, presidente Salsa, “dimenti- complessa orografia delle Alpi mediante si è ottenuta con un unifor- con un’armonica cando che la maggior parte una completa analisi dei suoi raggruppa- me criterio morfologico-alti- fusione dei del territorio è nello spazio menti montuosi e con l’ausilio di un’ap- metrico-alpinistico “un’ar- transalpino”. Quali sono le propriata cartografia, è anche quello di monica fusione dei raggrup- raggruppamenti prospettive della nuova par- superare le incongruenze e i contrasti esi- pamenti della partizione tizione delle Alpi? “Nei trat- stenti tra le diverse suddivisioni alpine delle Alpi debitamente aggiornata con tati internazionali il criterio adottato è nazionali, non sempre ispirate a fini e cri- quelli francesi delle Alpi Occidentali, con questo”, ha concluso il presidente genera- teri omogenei. quelli svizzeri delle Alpi Centrali e con le, “e gli enti che si occupano della monta- Il volume presenta quindi il superamen- quelli austriaci, tedeschi e sloveni delle gna dovranno tenerne conto”.

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L’aiuto del Club alpino Fondato nel 1931 - Numero 3 - Marzo 2006

Direttore responsabile Pier Giorgio Oliveti Direttore editoriale Gian Mario Giolito alla gente del Pakistan Coordinamento redazionale Roberto Serafin Segreteria di redazione Giovanna Massini e-mail [email protected] [email protected] “Facciamo qualcosa per i terremota- [email protected] CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Capuccini. ti himalayani” è stato l’appello lancia- CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 to in dicembre dalle pagine dello cas. post. 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) Scarpone. Il terribile terremoto dell’8 Fax 02.205723.201 CAI su Internet www.cai.it ottobre era una ferita ancora aperta (e Teleg. CENTRALCAI MILANO purtroppo ancora lo è) con oltre 55 C/c post. 15200207, intestato a: CAI Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria mila morti, 80 mila feriti e oltre 5 Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano milioni di senza tetto. Abbonamenti al mensile Lo Scarpone In considerazione anche della storica La Rivista del Club Alpino Italiano 12 fascicoli del notiziario mensile e 6 del bimestrale illustrato: collaborazione tra CAI e Club alpino abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; abbonamento non soci in Italia: € 35,40; pakistano, la nostra associazione con supplemento spese per recapito all’estero € 19,00. delibera del Consiglio centrale del 4 Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; novembre invitava i soci a contribuire € € mensile (mesi dispari): soci 1,90, non soci 3,30 alla creazione di un fondo per le popo- Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: lazioni terremotate. Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 La risposta è stata immediata e Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: generosa: il presidente generale comu- Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. nica infatti che al 31 dicembre risulta- Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno vano versamenti per un importo pari a restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, senza esplicita autorizzazione dell’Editore. 4.487,60 euro. I fondi raccolti attraver- so il conto corrente 615242743314 intestato a “Raccolta fondi per aiuti ai ter- Servizio Pubblicità: GNP sas. Sede: via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. remotati del Pakistan” (Banca Intesa Spa - ABI 03069 - CAB 09400 - coordi- Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] nate IBAN IT62 F030 6909 4006 1524 2743 314) verranno versati al Club Servizi turistici: 0438.31310 - fax 0438.428707 alpino pakistano e finalizzati a specifici progetti che lo stesso provvederà a e-mail: [email protected] / [email protected] segnalare. Nella foto un gruppo di portatori pakistani (da “Everest-K2 mon- Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) tagne di sogno” di Agostino Da Polenza , Ferrari editrice). Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno mensile: 60 gr/mq riciclata

Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano In questo numero Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 2 Battesimo per la SOIUSA 15 Implacabili milanesi Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini. di Carlo Lucioni La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. 4 Un’esemplare collaborazione Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita Quelli della “Poincenot” (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). Volti nuovi in via Petrella di Emilio Magni

Club Alpino Italiano fondato nel 1863 6 Quale progetto per le Alpi 16 Fidarsi o no di Abalakov? di Enrico Borghi di Fabrizio Ciani e Annibale Salsa Presidente generale Annibale Salsa 17 Un “forte” polo culturale Vicepresidenti generali Francesco Bianchi, Valeriano Bistoletti, Umberto Martini 7 Appuntamento al Palamonti Componenti del Comitato Francesco Carrer, Gianfranco Garuzzo, di Gian Celso Agazzi 23 I soci per i ragazzi del Nepal direttivo centrale Vincenzo Torti Consiglieri centrali Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Luigi Brusadin, Lucio Calderone, Silvio Calvi, 8 Alpi Marittime, biblico esodo 24 Il libro “fa” l’alpinista Sergio Chiappin, Onofrio Di Gennaro, Luca Frezzini, Cecilia Genisio, Umberto di Adriana Muncinelli Giannini, Francesco Maver, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, 26 La mia vita al limite Francesco Romussi, Enrico Sala, Albino 9 Così divenni Biancastella di Reinhold Messner Scarinzi, Sergio Viatori, Ettore Zanella. di Harry Burger Revisori nazionali dei conti Giovanni Polloniato (presidente), Oreste Malatesta (in rappresentanza 40 Corsi ed esami del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Alberto Cerruti (supplente) 10 Cascate d’Italia Probiviri nazionali Carlo Ancona, Silvio Beorchia, di Oriana Pecchio, Davide RUBRICHE Giorgio Carattoni, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati Chiesa e Diego Gobbi 12 Vetrina Past president Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, 18 Circolari Roberto De Martin, Giacomo Priotto 11 L’ultimo eroe dell’Eiger 20 Filo diretto Direttore generale Paola Peila 22 News dalle aziende 13 Rinasce la “Montagna” 27 Qui CAI Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: di Piero Carlesi 34 Vita delle sezioni 37 Piccoli annunci 14 Dalle Langhe al Tibet 38 Bacheca Unione Internazionale Associazione di Andrea Adami 39 La posta dello Scarpone delle Associazioni Alpinistiche dei Club Alpini delle Alpi

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STRATEGIE. Intesa con il Fondo ambiente VIA PETRELLA. Completa to Un’esemplare IlIl nuovonuovo volvol t t n importante e positivo traguardo è stato raggiunto. Dal 30 dicem- collaborazione Ubre l’Organizzazione centrale del Club Alpino Italiano gira a pieno regime a percezione che si ha del CAI niente viene fatto in questa direzione. grazie al completamento dell’organico all’esterno del sodalizio credo Da queste considerazioni è partita l’i- reso possibile dalla deroga al blocco delle Lpossa essere considerata come dea di una collaborazione tra i due assunzioni previsto dalla Finanziaria 2005. uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo enti. Nel 2005 vennero proposte ed Ridisegnato l’organigramma della Sede del sodalizio stesso. Quando si parla effettuate durante la Giornata di pri- centrale, il direttore Paola Peila può final- con non iscritti ci si sente rispondere: mavera 10 escursioni di tipo naturali- mente annunciare l’entrata in servizio “Ah… ma voi fate delle cose difficili. stico-storico-artistico guidate dagli delle “nuove unità di personale”. Una No no, io su per le pareti non ci operatori naturalistici del CAI. Il risulta- soluzione molto attesa: il rafforzamento vengo”. Quando poi si riesce a parlare to è stato entusiasmante, tanto che lo della struttura organizzativa centrale era e a spiegare cosa realmente è e cosa stesso FAI ha chiesto di ripetere l’e- infatti considerata una premessa indispen- fa il Club Alpino Italiano l’atteggiamen- sperienza. Quest’anno le proposte, sabile, come la stessa dottoressa Peila to cambia. A riprova di que- autonome da parte degli aveva sottolineato in un’intervista allo sto la mia sezione (Ferrara) Gli operatori operatori naturalistici che Scarpone (novembre 2005, pagina 5), per apre tutti gli anni uno stand naturalistici del ne sono gli attori principa- il riposizionamento del Club alpino nel in un centro commerciale e li, sono 17. contesto della società civile, risultato di un ottiene lusinghieri successi Comitato scientifico Sarebbero state di più, proficuo lavoro con le istituzioni, dopo un proprio perché cerca di guidano alcune delle ma problemi interni al lungo periodo di stallo, fonte di limitazio- spiegare al pubblico le pro- Fondo Ambiente Italiano lo ni organizzative. prie finalità e la gradualità escursioni organizza- hanno impedito. “Confidiamo che il rafforzamento del- dell’approccio alla monta- te nella Giornata Sono sparse per tutta l’organizzazione centrale e la riorganizza- gna e la non obbligatorietà Italia e propongono escur- zione del personale”, precisa lo stesso di certi traguardi. Partendo di primavera sioni molto belle, tutte direttore, “permetta, con i necessari tempi da questo principio nel 2005, come concepite con un taglio particolare e di apprendimento e integrazione operati- presidente del Comitato scientifico studiate per avvicinare alla montagna va, di rispondere adeguatamente alle esi- centrale, presi contatto con il Fondo persone che non ci sono mai andate, genze dei soci e del territorio”. per l’ambiente italiano (FAI) per pro- in modo da mostrare che la montagna Giustificata la soddisfazione della diri- porre una collaborazione sulla non è solo fatica, che non è solo genza del Club alpino per la positiva con- Giornata FAI di primavera. Questa “montagna”. clusione dell’impegnativo iter che ha con- manifestazione giunge quest’anno alla In questa maniera, sfruttando il bat- sentito, alla fine del 2005, le otto assunzio- XIV edizione (25-26 marzo: vedere qui tage pubblicitario del FAI, si cerca di ni, in controtendenza rispetto alle attuali sotto il dettaglio) e propone l’apertura far vedere una delle tante facce del difficoltà del mercato del lavoro e che rap- straordinaria di ben 410 monumenti in CAI, forse quella meno conosciuta, presentano un segno di attenzione sociale 190 città, ha una grande visibilità e meno immaginata ma sicuramente del nostro sodalizio. mobilita migliaia di persone. Nello sta- non meno importante. La tabella pubblicata nella pagina a fian- tuto del FAI si parla anche di paesag- Antonio Guerreschi co mostra la nuova distribuzione del per- gio, ma all’atto pratico nella giornata Presidente del Comitato scientifico sonale area per area e gli uffici di compe- tenza, con importanti innovazioni che per- metteranno di ottimizzare e migliorare 25 e 26 marzo, appuntamento con la Bellezza complessivamente il funzionamento della struttura. l Fondo per l’Ambiente Italiano apre i tesori d’Italia in occasione della quat- tordicesima edizione della Giornata FAI di primavera in programma sabato 25 Ie domenica 26 marzo. Numerosi sono gli scenari che si offriranno ai visita- tori, dai Laboratori Scala Ansaldo a Milano a palazzo Giustiniani a Roma, dalle sedi museali delle 17 contrade di Siena e dai palazzi barocchi di Ragusa Ibla alle ville segrete della Riviera Ligure. CAI SEDE CENTRALE In questo “appuntamento con la Bellezza” posto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana è prevista l’apertura straordinaria e gra- Via E. Petrella, 19 tuita di 410 monumenti in 190 città, ma diverse saranno anche le passeggia- te in aree archeologiche, borghi, paesi e cerchia di mura che per due giorni 20124 Milano saranno a disposizione di tutti i cittadini che desiderino visitarli. Tutto ciò avverrà con la collaborazione di migliaia di volontari in tutta Italia tra Tel. 02.2057231 i quali si segnalano gli operatori naturalistici del Comitato scientifico del Club Alpino Italiano. La Giornata di primavera, è spiegato in un comunicato, rappre- Fax: 02.205723201 senta anche un’occasione per avvicinare gli italiani alla causa del FAI chieden- do loro di contribuire alla salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale ita- www.cai.it liano attraverso l’iscrizione alla fondazione. Informazioni e un elenco completo dei monumenti aperti telefonando al numero 0141.720850 24 ore su 24.

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eta to l’organico nella nostra “casa comune della montagna” oll to to dell’Ordell’Organizzazioneganizzazione centralecentrale

Lo staff della Sede centrale al completo con il direttore generale Paola Peila, Via Petrella, ufficio per ufficio quinta da sinistra in prima fila. DIREZIONE [email protected] Paola Peila - tel. 02.205723204

AREA AMMINISTRATIVA-PERSONALE Servizi Assicurativi Andreina Maggiore - tel. 02.205723208 [email protected] Vera Varetti - tel. 02.205723207 [email protected] Ileana Arceri - tel. 02.205723206 [email protected] Segreteria Affari Generali Laura Palumberi - tel. 02.205723203 [email protected] Ufficio Tecnico Ambiente Emanuela Pesenti - tel. 02.205723205 [email protected] Roberto Gandolfi - tel. 02.205723212 [email protected] Loretta Console - tel. 02.205723204 [email protected] Simone Guidetti - tel. 02.205723233 [email protected]

Segreteria Presidenza e redazione [email protected] AREA ECONOMATO - PATRIMONIO Giovanna Massini - tel. 02.20572.221/242 [email protected] Paola Tiraboschi - tel. 02.205723232 [email protected] [email protected] Bilancio e budget OTC Acquisti beni e servizi OTC Annalisa Lattuada - tel. 02.205.23238 [email protected] Roberto Tomasello - tel. 02.205723239 [email protected]

Contabilità e rimborsi Acquisti beni e servizi sede Claudia Ferretti - tel. 02.205723211 [email protected] Barbara Dose - tel. 02.205723216 [email protected]

Protocollo generale Magazzino Spedizioni Silvana Spagnol - tel. 02.205723215 [email protected] Floriana Bergami - tel. 02.205723217 [email protected] Enrico Infantino - tel. 02.205723227 [email protected] Centralino reception Paolo Merati - tel. 02.2057231 [email protected] Ufficio Tecnico/Beni Patrimoniali Pietro Geroni - tel. 02.205723231 [email protected] AREA TECNICO - INFORMATICA Stefano Riva - tel. 02.205723218 [email protected] Servizi Legali Michele Vanellone - tel. 02.205723237 [email protected] Servizi alle Sezioni e assistenza informatica Francesco Amendola - tel. 02.205723228 [email protected] Cineteca Patrizia Scomparin - tel. 02.205723210 [email protected] Luciano Calabrò - tel. 02.205723213 [email protected]

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ARGOMENTI. Le molte e contraddittorie realtà della regione alpina Quale progetto per le Alpi

“Si pensa poco e si cammina poco verso il futuro. smo e il paternalismo, e quindi inefficaci per la costruzione di un Così si può solo rotolare dentro la modernità che vero modello produttivo per la montagna del Duemila. Perché di questo parliamo: senza un rilancio economico, pro- avanza. Salvo poi mobilitarsi e chiedere a gran duttivo e occupazionale, non si può né arrestare lo spopolamen- voce, con tanto di manifestazione dei sindaci, la to né venire incontro alle nuove domande di welfare di una superstrada del fondovalle in Valtellina o bloccare popolazione che - dove si stabilizza quantitativamente - invec- l’alta velocità in Val di Susa”. Basterebbe questa chia progressivamente e quindi produce maggiori richieste finanziarie a una società locale non più in grado di assicurare da frase per comprendere il senso della denuncia sola i cespiti da cui trarre risorse. Quando succede questo scatta apparsa nelle pagine del Sole 24 Ore sotto il titolo il corto circuito: i giovani se ne vanno, e con essi gli unici sogget- “Alpi, distretto senza progetto”. L’immagine delle ti in grado di produrre il reddito necessario per mantenere atti- va una società anziana e più necessitante di interventi. Se la poli- vallate alpine proposta da Aldo Bonomi nel tica non effettua la perequazione fiscale (come in questi anni) giornale della Confindustria appare tutt’altro che ecco la “desertificazione” dei territori. lusinghiera (“…è un distretto triste. Di cui ci E’ urgente quindi porre il tema del modello economico, del rilancio produttivo della montagna che pure è un consistente accorgiamo solo quando i lamenti territoriali giacimento di risorse oggi nuovamente contabilizzabili: acqua, diventano come in Val di Susa resistenza energia, ambiente, aria, legno, pietra sono tutti capitoli di una all’ipermodernità che avanza”) benché gli nuova economia che dalla montagna può produrre reddito, indicatori socio-economici risultino più alti rispetto secondo il nostro slogan “la montagna: da problema a risorsa, da risorsa a mercato”. al sistema Paese. Sulla necessità di condividere Il punto è trovare il giusto equilibrio ambientale (il famoso svi- con le società locali un progetto e una visione del luppo sostenibile) e mettere i territori montani e le loro popola- futuro intervengono ora, auspicando una rinnovata zioni in grado di governare le filiere produttive e godere del loro valore aggiunto. Altrimenti è una nuova colonizzazione. Ma per politica nazionale e trans-nazionale (europea) per fare questo servono scelte politiche vere, la volontà di applicare la montagna, il presidente dell’UNCEM Enrico davvero il principio di sussidiarietà, e non nuovi o antichi cen- Borghi e il presidente del CAI Annibale Salsa, tralismi (statali o regionali, cambia poco) che continuano a con- cepire la montagna come “il tesoro della corona”, di un regno approfondendo i temi sviluppati nel quotidiano evidentemente incentrato sulla metropoli o, peggio, di “periferia diretto da Francesco de Bortoli. dell’Impero”. Il punto è esattamente questo: in Italia si concepisce la monta- ldo Bonomi ha tratteggiato con la sua consueta capaci- gna come un puro spazio integrativo tra le grandi città, quando tà l’attuale situazione delle Alpi, da lui definite “distret- non come una barriera da spianare. Da ciò discendono risposte Ato ricco ma senza un progetto”. E non vi è dubbio che politiche errate, e la compressione (elevatasi in maniera forte in nella nuova piattaforma alpina, baricentro e tessuto connettivo questi ultimi cinque anni) degli spazi delle autonomie locali della di un nuovo sistema economico che dimentica (finalmente) il montagna. Occorre reimpostare l’edificio dalle basi, concependo concetto nazionalista di “spartiacque” (vedasi la brillante opera- invece la montagna non come mero territorio extraurbano, ma zione di Profumo con il sistema del Credito Bavarese) coesisto- come realtà specifica e molteplice, in cui convivono molti aspet- no oggi molte e contraddittorie realtà. Le Alpi italiane sono un ti (dalla montagna turistica a quella agricola, da quella manifat- concentrato di modernità e tradizione, antropizzazione e spopo- turiera a quella postindustriale). lamento. In questo occorre avere il coraggio di investire sulla sussidia- Lo spopolamento non è - in sé - né una maledizione divina né rietà istituzionale. Certo, i comuni montani sono troppo piccoli, un fenomeno automatico. Se guardiamo alla catena alpina ci troppo frazionati e di dimensioni non consone alle politiche di accorgiamo che esso è avvenuto solo in alcune zone: nelle Alpi promozione economica e alla logica essenziale delle economie di francesi, così come in quelle svizzere e come in quelle scala per l’erogazione dei servizi. E spesso le mentalità di cam- dell’Austria dell’Ovest, sono più le zone in cui si è registrato un panile sono i primi freni allo sviluppo. E’ per questo che occorre incremento demografico nell’ultimo decennio che uno spopola- rilanciare e sostenere l’esperienza delle Comunità montane, mento, che invece è maggiormente caratterizzante delle Alpi ita- strumento da riformare e rafforzare anziché penalizzare, come liane e di quelle piemontesi in particolare. Se consideriamo che fatto finora. Perché solo creando ambiti territoriali in cui econo- dal 1981 al 2000 la popolazione delle Alpi è passata da 13 a 14,2 mia, società e ambiente si integrano e si intrecciano è possibile milioni di abitanti ci accorgiamo che il fenomeno spopolamento governare dal basso una realtà così complessa. è soprattutto nostro, e che stiamo andando in controtendenza Occorrerebbe quindi una politica nazionale e trans-nazionale rispetto ai nostri partner transalpini. (europea) per la montagna, in cui l’Unione Europea, lo Stato, le Esso è evidentemente figlio della deindustrializzazione, della Regioni e gli Enti Locali cooperassero realmente e lealmente stagnazione del mercato turistico e della crisi dell’agricoltura creando una scala virtuosa della sussidiarietà incentrata sulla tradizionale: la combinazione di questi tre fattori ha certamente specificità montana: è il messaggio in bottiglia che lanciamo a inciso sulla demografia di molti comuni montani piemontesi. Ma questa legislatura parlamentare che va aprendosi. è figlio anche della scarsa sensibilità della politica ai temi della Enrico Borghi Annibale Salsa montagna, che ha prodotto politiche che oscillano tra il nostalgi- Presidente UNCEM Presidente CAI

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PALAMONTI. Nuovi appuntamenti Tra scienza e alpinismo ondiviso e promosso stra. La serata s’intitola significa- dalle commissioni cultu- tivamente “L’uomo con le ali”. Crale e medica del CAI Il 7 aprile viene presentato il Bergamo, “Sulle montagne del Gruppo alpinisti diabetici in mondo” è uno dei progetti che quota che propone un filmato hanno per teatro la prestigiosa girato nel corso di una spedizio- nuova sede del Palamonti. La ne al Peak Lenin (7134 m) in serie di serate scientifico-cultu- Pamir, dove vengono messi in rali si è aperta in gennaio con evidenza gli aspetti medici di Mario Merelli, l’alpinista di una salita realizzata da alpinisti Lizzola in Val Seriana che ha affetti da diabete giovanile di salito nel corso del 2005 ben tre tipo 1, accompagnati da quattro cime di ottomila metri: medici che hanno valutato le Annapurna, Broad Peak e modificazioni metaboliche in Shisha Pangma. Il 10 febbraio è quota. Nato con l’idea di salire la volta di Iztok Tomazin, medi- l’Aconcagua nel 2000, il proget- co-alpinista (anche guida alpina) to ha realizzato la salita al di nazionalità slovena. Nato nel Kilimanjaro, al Kenya e al Cho 1960, Tomazin ha partecipato a Oyu (8201 m). Notevole è la pre- 11 spedizioni su montagne di parazione atletica di questi alpi- ottomila metri, raggiungendo la nisti, basata fondamentalmente vetta in cinque occasioni. È sulla pratica dello sci di fondo, membro della Commissione dello sci alpinismo, del trekking medica della CISA-IKAR. e del ciclismo.Tutti i componen- Pratica deltaplano (campione ti del gruppo sono in grado di jugoslavo nel 1982) e parapen- produrre una performance dio (campione sloveno nel estrema con un attento autocon- 1983). Medico di base, dirige un trollo. Si dimostra così che anche centro di emergenza a Trzic. i diabetici sono in grado di rea- Il 10 marzo è ospite del lizzare imprese alpinistiche di Palamonti l’alpinista disabile di tutto rispetto in alta quota, Varese Oliviero Bellinzani che, dimostrando capacità di adatta- nonostante l’handicap, effettua mento a un ambiente molto osti- notevoli salite. In seguito a un co. Importante è aver raggiunto grave incidente in moto Oliviero un’ottima conoscenza di se stes- ha infatti perso la gamba sini- si, e ovviamente dosare attenta- Qui sotto il gruppo degli mente l’insulina. “Alpinisti diabetici in quota” Il 19 maggio il ciclo si conclude (ADIQ) al campo base del Pic con una serata dedicata al Lenin, 7134 m, la cui vetta è Filmfestival di Trento. stata raggiunta nell’estate 2005. Gian Celso Agazzi LO SCARPONE 03 9-02-2006 12:04 Pagina 8

PAGINE DI STORIA. Rievocato in occasione dei 25 anni del Parco naturale de lle Il terrore e la speranza In occasione delle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario del Parco delle Alpi Marittime (www.parcoalpimarittime.it) sono state presentate l’11 settembre alle Terme di Valdieri due notevoli iniziative editoriali legate al progetto Interreg “Memoria delle Alpi”: la traduzione del drammatico memoriale dell’ebreo tedesco Harry Burger, passato dopo l’8 settembre 1943 nelle file della Resistenza con il nome di battaglia di “Biancastella”, e l’elaborazione anche in termini grafici di un’altra straordinaria rosissimi nella zona di occupazione italia- qualche anno relativamente tranquillo. La testimonianza, quella di Simone na poiché il nostro esercito non conse- figlia maggiore col marito riesce ad espa- gnava ai tedeschi gli ebrei che si trovava- triare a Cuba. Con l’arrivo dei tedeschi la Gockman che sfuggì alla no sotto la loro giurisdizione ma si limita- situazione si aggrava: il padre viene più deportazione nazista rifugiandosi va a inviarli in domicilio coatto in zone volte internato e infine deportato ad in varie località del Piemonte. dell’interno. Auschwitz. In seguito all’armistizio e alla conse- Rimasti soli, Harry e la madre sono Del memoriale di Burger viene guente ritirata in Italia dei reparti della inviati in domicilio coatto a Saint Martin offerto in queste pagine un IV Armata, molti degli ebrei in domicilio breve saggio. Del progetto coatto a Saint Martin Vésubie e molti altri “Memoria delle Alpi” realizzato saliti precipitosamente dalla costa Sui sentieri d e Azzurra tentano di passare, attraverso la con la collaborazione del Liceo montagna, in Italia dove si illudono di tro- • All’inizio degli anni ‘90 Simone Gock- linguistico di Saluzzo e degli vare la salvezza dal momento che gli ita- man scrive sulla sua vicenda un memo- allievi delle elementari di Borgo liani li hanno fino ad allora protetti dalla riale che, inedito e in lingua francese, deportazione. Ignorano che anche in deposita presso l’Istituto Storico della San Dalmazzo riferisce Adriana Italia sono in vigore dal 1938 leggi razzia- Resistenza di Cuneo che lo traduce e Muncinelli, collaboratrice li molto dure e rigorosamente applicate, pubblica nel 1995 sul n. 47 della sua dell’Istituto storico della ignorano soprattutto che l’ Italia è in rivista “Il Presente e la Storia”. Due corso di occupazione da parte dei tede- anni dopo Harry Burger pubblica negli Resistenza e della Società schi. USA le sue memorie: “Biancastella, a contemporanea in provincia di Il passaggio di questa massa di ebrei di jewish partisan in world war two”. Cuneo, responsabile del tutta Europa attraverso il colle delle • Nel settembre 1998 per la prima volta Finestre e, in numero inferiore, attraverso il passaggio degli ebrei dai colli Fine- progetto per conto dell’istituto. il Ciriegia è un vero e proprio esodo bibli- stre e Ciriegia viene rievocato con una co: si tratta di uomini, donne, vecchi, bam- marcia internazionale dai due versanti: ella valle Gesso della provincia di bini spesso in tenerissima età, tutti male o la “marcia della memoria” diviene negli Cuneo i colli Finestre e Ciriegia poco equipaggiati, carichi di fagotti e di anni una manifestazione costante, Nraccontano una storia europea bagagli. giunta oggi alla settima edizione. legata agli eventi più tragici del Tra questi ebrei in fuga c’erano Harry • Nel 2000, nell’ambito del progetto Novecento. Attraverso questi due colli Burger e sua madre Theresia, Simone provinciale “I sentieri della Libertà”, dopo l’8 settembre 1943 transitarono in Gockman con il marito, la figlia e gli vengono collocati tabelloni esplicativi fuga circa un migliaio di ebrei provenien- anziani suoceri. all’imbocco dei due sentieri che dalla ti dalla zona della Francia, che fino a quel I due Burger rappresentano ciò che parte italiana portano ai colli. momento l’esercito italiano aveva con- resta di una famiglia benestante di ebrei • Nel 2003 viene avviato il progetto trollato come alleato di Hitler. Gli ebrei viennesi travolti dalla persecuzione raz- Interreg “Memoria delle Alpi” nella francesi, ma soprattutto quelli stranieri ziale dopo l’annessione dell’Austria alla sezione storica dedicata alla seconda riparati in Francia in tempi diversi per Germania. Fuggiti in Francia attraverso guerra mondiale, alla Resistenza e alla sfuggire alla persecuzione razziale nei l’Italia, grazie alle disponibilità economi- persecuzione razziale. loro paesi di origine, erano affluiti nume- che che sono riusciti a salvare vivono • Nel 2003/2005, nell’ambito del pro-

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de lle Marittime il biblico esodo di un migliaio di ebrei perseguitati dai nazisti “Da quel momento Vésubie. Attraversato dopo l’8 settembre il colle delle Finestre, scendono a Valdieri dove sono raggiunti dal bando tedesco che fui Biancastella” ordina a tutti gli stranieri presenti nella valle di consegnarsi per l’internamento nel Come Harry Burger diventi il nostro quartiere generale campo di concentramento di Borgo san partigiano Biancastella lo per un po’ di tempo. Uno Dalmazzo: 349 si consegneranno e di essi spiega l’autore (che oggi vive degli uomini aveva grana- 329 saranno deportati ad Auschwitz il 21 te a mano tedesche. novembre. negli Stati Uniti) in questa Quando si tirava la lin- Harry, sua madre e un piccolo gruppo di pagina tratta dal memoriale guetta, la granata esplode- ebrei, anziché obbedire al bando, risalgono “Biancastella - un partigiano va dopo sette secondi. Il di nascosto le alture che conducono a ebreo durante la seconda guerra nostro compagno ne prese Madonna del Colletto, di lì scendono in una, tirò la linguetta e la valle Stura per trovare rifugio a Moiola, mondiale” pubblicato per gentile gettò nell’acqua. Il lago presso una famiglia contadina. E’ lì che concessione della University era pieno di trote e la Harry incontra un nucleo di militari deciso Press of Colorado sul numero 67 detonazione ne uccise un a resistere e si aggrega a loro. Inizia così la gran numero. Tutto quello che dovem- sua avventura partigiana che vivrà con il di “Il presente e la storia”, mo fare fu radunarle e portarle sulla nome di battaglia di Biancastella. La madre rivista semestrale a cura riva. Accendemmo il fuoco e mangiam- rimarrà fino alla Liberazione nascosta in dell’Istituto storico della mo pesce per cena. Non ritenevo legale vari luoghi della valle grazie all’aiuto dei questo modo di pescare, ma la guerra montanari e dei partigiani. I Burger emi- Resistenza e della Società era dura. Per la prima volta da anni mi greranno negli USA nel 1950. contemporanea in provincia di sentii veramente sicuro. Questi ragazzi Simone Gockman, salita da Nizza col Cuneo (corso Nizza 21, 12100 sapevano cosa stavano facendo. Mi fida- marito e la bimba di due anni, aveva invece Cuneo, tel.0171 445289, email: vo di loro, ma ero ancora ingenuo ed essi attraversato il colle Ciriegia. Discesa alle si approfittavano di me. Un giorno uno Terme di Valdieri, la famiglia sfugge alla [email protected]. Costo di ogni dei tenenti disse che voleva scendere a deportazione trovando rifugio, tra diverse numero15 euro). Ha 19 anni valle per scoprire come stava andando avventure, prima nei pressi di Boves, poi a Burger nel settembre del ‘43 la guerra. Ero l’unico in abiti civili, e mi Spinetta, successivamente sulle alture di chiese di prestargli il vestito. Sembrò la Demonte. quando decide di unirsi a un cosa giusta da fare, così barattai il mio Adriana Muncinelli gruppo di militari italiani che vestito con la sua uniforme e le mie scar- hanno scelto la resistenza pe con i suoi stivali militari. Mi andava- no bene, perché avevamo quasi la stessa d ella memoria armata. Sono passati quattro taglia. Egli partì quasi subito. Dopo anni da quando è stato alcuni giorni non era ancora tornato e fu getto Interreg, si consolida la diffusione costretto a lasciare Vienna con dichiarato disertore. Non pensai che della memoria di questi eventi attraverso questo fosse molto divertente; ora ero l’allestimento di un memoriale della la sua famiglia: quattro anni di bloccato nell’uniforme di un ufficiale deportazione, di prossima inaugurazione vita raminga, di paura, sempre italiano. I ragazzi risero e dissero che a Borgo San Dalmazzo; la collocazione, in in fuga dai nazisti. Ora da uomo d’ora in poi sarei stato un tenente di collaborazione con il parco delle Alpi braccato può finalmente prima nomina. Marittime, di una targa commemorativa a Nella tasca interna del cappotto trovai ognuno dei due colli; la segnalazione di trasformarsi in combattente... i documenti dell’ufficiale. Il suo nome un altro percorso tra le valli Stura e era Enrico Biancastella. Era nato a Bari Gesso dedicato al tema del rifugio offer- ro il più giovane nel mio nuovo ora sotto l’occupazione alleata, perciò to dal coraggio generoso di contadini e gruppo e questo mi faceva senti- non si sarebbe potuto rintracciare nulla montanari; la produzione di una serie di Ere bene. Avevamo intrapreso il se fossimo stati catturati dai nazisti. dépliant informativi sui percorsi ebraici e nostro cammino attraverso le montagne Presi il nome di quest’uomo. Da quel lo sviluppo di attività didattiche mirate ai fermandoci alla baita di un cacciatore. momento fui Biancastella. vari ordini di scuola sull’argomento. L’ufficiale in carica mi disse che ora ero Adottare una nuova identità mi anda- • Nel 2004/2005 in due dei laboratori uno di loro. Mi consegnò un fucile e va a pennello. La vita che avevo cono- didattici realizzati in collaborazione con affermò che ero un libero combattente, sciuto come Heinz Josef Burger era fini- l’Istituto Storico della Resistenza di un partigiano. Ciò sembrò davvero ta. Non sarei cresciuto, non avrei conti- Cuneo le classi quinte A e B del Liceo lin- solenne, e ne fui felice.Adesso sarei stato nuato il lavoro di mio padre, comprato guistico di Saluzzo traducono dall’ingle- capace di rispondere agli spari. Non sarei biglietti stagionali per l’Austria, Vienna se il libro di Harry Burger e i piccoli allie- più stato cacciato come un animale (...). e per l’opera. Le regole erano cambiate vi delle V elementari a tempo pieno di Ero orgoglioso e pieno di aspettative. del tutto e se fossi riuscito a sopravvive- Borgo San Dalmazzo analizzano il memo- Passammo la notte nella baita mangian- re a questa guerra avrei dovuto cambia- riale Gockman e lo trasformano libera- do cibo in scatola e dormendo sulla re anch’io. Con il nome Biancastella mente in fumetto bilingue su CD-ROM. paglia. Il giorno seguente proseguimmo, divenni subito una persona differente da Entrambi sono pubblicati sul n.67 di “Il arrampicandoci sempre più in alto sulle quella che ero stato prima. Divenni un presente e la storia”, che dedica a montagne. Giungemmo ad un lago e combattente della Resistenza. (…) “Biancastella” la sua copertina. (A.M.) trovammo un’altra baita che divenne il Harry Burger

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GHIACCIO. Cronache di una stagione da brividi, che ha favorito il diffondersi d CascateCascate d’Italiad’Italia L’inverno che sta per concludersi sarà ricordato per le temperature particolarmente rigide che, se da un lato hanno messo in crisi la vita e il traffico nelle pianure e nelle grandi città del nord, dall’altro hanno dato qualche soddisfazione in più agli appassionati di ice climbing (arrampicata su cascata ghiacciata). In queste pagine le cronache di tre eventi che hanno particolarmente coinvolto il popolo dei ghiacciatori al quale è dedicata in questo numero dello Scarpone anche una pagina della Commissione Berta, Yuri Parimbelli, Gian Luca appesa a un “crine di ghiaccio” in Val materiali e tecniche su un Maspes, Fabio Salini, Giovanni Ongaro, Brembana, e alcune altre linee magiche a innovativo metodo per la Gianluca Bellin, Kurt Hafner, Mario Fressinières, a Tarvisio, in Svizzera. Prihnot, Erik Svab, Luca Vuerich, Mario Prezioso risultato del tour, grazie al dia- sicurezza in arrampicata. Vielmo, Nicolò Berzi, senza dimenticare rio diffuso on line, è un data base delle zio Marlier, uno dei maggiori Massimo Piras “che scalava con cascate alpine con una gradazione della interpreti dell’arrampicata su Giancarlo Grassi, il padre della moderna loro difficoltà: una ricerca omogenea e Eghiaccio, è stato nei primi mesi del progressione su ghiaccio”, come ricorda attendibile grazie al prezioso confrontarsi 2006 il protagonista dell’Alpine Ice Tour, Marlier. tra Marlier e i suoi innumerevoli compa- concatenamento di salite delle principali La partenza è avvenuta il 26 novembre gni di cordata. cascate di ghiaccio delle Alpi. La quaran- dalla Valpelline nei pressi della diga di Oriana Pecchio tenne guida alpina valdostana ha scoper- Place Moulin con il pensiero rivolto a to le cascate nell’87 e da allora ha colle- Massimo Farina, il compianto alpinista zionato più di 250 vie nuove su colate di valdostano con il quale l’idea di questo ghiaccio e più di mille scalate su roccia e tour era stata concepita. Poi la frenetica ghiaccio, legandosi a compagni attività con andirivieni tra quali François Damilano, Jeff Il valdostano Ezio Engadina e Val Varaita, Valle Lowe e Patrick Gabarrou. Marlier è il d’Aosta e Val Brembana, Il suo progetto, sponsorizzato Valle dell’Orco e valli ossola- dalla Regione autonoma Valle protagonista ne, Val Daone e Val di Fassa, d’Aosta, dalla Comunità mon- dell’Alpine Ice Tour, in un viaggio al di qua e al di tana Monte Emilius, dal là delle Alpi, accompagnato Comune di Pollein e da alcune un originale da amici depositari della ditte di articoli sportivi concatenamento memoria storica del “cascati- (Grivel, Scarpa e Heli smo”. In Valle d’Aosta ha toc- Hansen), ha molteplici valen- delle principali cato anche la Valle di ze. “Non vado alla ricerca del- cascate ghiacciate Gressoney con un accompa- l’exploit”, spiega, “ma a tenta- gnatore speciale: Davide re di ricreare il tramite che l’alpinismo ha Camisasca, guida alpina e fotografo rino- da sempre rappresentato tra culture ed mato, autore della foto che compare sulla epoche diverse”. copertina di questo fascicolo dello Nel suo girovagare lungo l’arco alpino Scarpone. Marlier si accompagna ai ghiacciatori del Tra una cascata e l’altra spesso ci sono luogo, sia per un confronto tra modi stati anche tanti chilometri al volante, che IN VAL DAONE SUPERSFIDE diversi di vedere e interpretare le salite hanno costretto Marlier a passare ore in CON I FORTISSIMI su cascate, sia per dare luce ad altri prota- coda. Nell’attraversamento di Milano ha Ancora una volta, il 20, 21, 22 gennaio, la gonisti dell’arrampicata rimasti nell’om- condiviso con i comuni pendolari lo stress Val Daone (Trento) è stata la prima tappa bra per reconditi motivi.Tra i grandi nomi del traffico intorno alle grandi città. Il dell’Ice Master World Cup (www.daonei- del “ghiaccio” Massimo Datrino, Andrea freddo intenso di questo inverno gli ha cemaster.it), arrivato alla quinta edizione. Plat, Marco Farina, Rudy Buccella, permesso salite eccezionali, come la ripe- La valle come di consueto si è riempita di Cristophe Profit, Simone Moro, Piercarlo tizione di “Damocle”, la terribile spada atleti fortissimi provenienti da tutto il

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si della moderna arrampicata su strutture ghiacciate naturali e artificiali

mondo, che hanno espresso un insieme di Anche il valdostano Ezio Marlier ha Gian Carlo Grassi con Renato Isaia, sono tecnica e forza estreme e una grande abi- fatto tappa in valle durante il suo Alpin state dal 3 al 5 febbraio teatro di un lità nell’uso dei materiali sempre più Ice Tour (www.planetmountain.com) appuntamento che unisce l’agonismo e la innovativi, per poter superare i difficili salendo diverse cascate: “Il Sogno del spettacolarità: l’Ice Climbing Contest, tracciati della struttura allestita per la Gran Scozzese”, il “Cero di Placido” con considerato uno degli eventi collaterali gara, una delle più straordinarie mai rea- Cecco Vaudo e Andrea Gamberini, alle Olimpiadi di Torino. Per tre giorni lizzate. “Regina del lago” con Cristina Santini, alpinisti, amanti della montagna, curiosi e Oltre alla struttura in ghiaccio per la Hassan Keaik, Andrea Gamberini e visitatori si sono incontrati in alta valle gara di difficoltà ne è stata realizzata Mauro Cappelli. Marlier ha realizzato nell’atmosfera tipica della montagna un’altra ricavata da una piccola montagna anche riprese per la RAI come “Giazzo cuneese, accompagnati dalla musica occi- di neve artificiale alta circa 10 metri e pazzo” con Simone Moro, Beppe Ballico, tana e da una gastronomia di qualità, tagliata a metà, così da ricavarne un muro Francesco Vaudo, e il veterano Piercarlo immersi nel suggestivo contesto alpino ai un po’ strapiombante utilizzato per la Berta. Quest’ultimo, sempreverde guida piedi del Monviso. prova di velocità (che non faceva però alpina di Brescia, ha raccontato alcune Particolarmente riuscita è stata la sera- parte della Coppa del mondo) e come appassionanti storie sulle prime salite ta di venerdì con l’arrampicata in nottur- muro per i bambini delle scuole che erano delle cascate della valle, come “Il sogno na sulle cascate del lago di Pontechianale, numerosi, oltre che per chiunque avesse del Gran Scozzese” che fu così chiamato create artificialmente in un comodo anfi- voglia di provare. Il Teatro tenda, luogo perché rappresentava la massima espres- teatro con illuminazione artificiale. dove si è svolta l’estrazione dei pettorali sione di tecnica, linea e impegno e fu sali- Durante la serata musica e falò, vin brulè, degli atleti, ha ospitato una proiezione del to per la prima volta nei giorni del primo presentazione di suggestive sculture di grande alpinista Fausto De Stefani. meeting da due austriaci che il giorno pre- ghiaccio e balli occitani. Durante le gior- Le finali femminili della gara di difficol- cedente avevano scalato la “Regina del nate formazione delle cordate e partenza tà hanno visto trionfare la tedesca Ines Lago” dopo che tutte le altre cordate ave- per i diversi siti di arrampicata ed escur- Papert davanti all’italiana Anna Torretta vano rinunciato prima dell’ultimo tiro. sioni facoltative con racchette da neve. con un ottimo secondo posto e alla fran- Diego Gobbi Una conferenza con il ghiacciatore Joan cese Stephanie Maureau. Davide Chiesa Quintana con la proiezione del film Nella gara maschile hanno vinto a pari Sezione di Piacenza “Gavarnie” ha concluso questo “caldo” merito l’austriaco Harry Berger e lo sviz- week end. Dopo la trentina Val Daone zero Samuel Anthamatten; l’italiano VAL VARAITA, NEL BOLLENTE anche il ghiaccio dell’Ovest l’ha fatta da Herbert Klammer è risultato terzo. GHIACCIO DELL’OVEST protagonista in questo inverno particolar- Negli stessi giorni si è tenuto il meeting Le pendici del Monviso e la Valle mente freddo che gli amanti delle cascate “Pareti di cristallo” che ha richiamato Varaita, dove si è svolto il primo meeting ghiacciate ricorderanno a lungo. climber da tutta Italia e non solo: una di arrampicata su cascate che si ricordi, Davide Chiesa pacifica invasione sulle cascate della valle. organizzato nel 1988 dalla guida alpina Sezione di Piacenza Harrer, l’ultimo eroe dell’Eiger

ra l’ultimo reduce della storica scalata alla parete nord gue e venduto in milioni di copie. Del dell’Eiger, realizzata nel 1938 insieme con Anderl 1958 è un altro best seller, “Il ragno EHeckmair, Ludwig Vorg e Fritz Kasparek. E ora anche bianco”, dedicato alla scalata l’austriaco Heinrich Harrer se ne è andato, a 94 anni, il 7 gen- dell’Eiger e ripubblicato nel 1999 da naio a Freisach in Austria. Aveva legato la sua fama a un altro Mondadori, in cui il grande alpinista evento eccezionale, l’esilio in Tibet durante la seconda guerra e scrittore non si limita a raccontare mondiale, raccontato nel best seller “Sette anni in Tibet” da cui la sua versione dei fatti, ma ripercor- è stato tratto nel 1997 un film di Jean-Jacques Annaud con Brad re la storia della mitica parete dis- Pitt. Scappato da un campo di concentramento inglese in India, pensando gloria e giudizi (a volte Harrer raggiunse con un compagno il Tibet dove si conquistò piuttosto impietosi) sugli alpinisti l’amicizia del Dalai Lama. In realtà il noioso kolossal storico- che l’hanno affrontata, sofferman- spirituale di Annaud nulla ha aggiunto al personaggio. dosi in particolare su alcuni aspetti Harrer, morto a un anno di distanza dal compagno di cordata dell’epopea alpinistica. Heckmair, era entrato anche nella leggenda degli sport bianchi Notevole l’eredità lasciata da partecipando nel 1936 alle Olimpiadi come impeccabile disce- Harrer. Un museo di Freisach, in sista. Ma viaggiare e conoscere è stata la grande passione che lo Carinzia (tel +4342638108, e-mail: ha condotto in ogni parte della terra. Uno dei suoi viaggi più [email protected]), suo paese importanti è al centro di un libro recentemente ripubblicato natale, gli è stato dedicato in vita. Vi nella collana delle Tracce (CDA&Vivalda), scritto dal neoze- è conservata la sua cospicua collezio- landese Philip Temple e intitolato “Nel cuore della Nuova ne etnologica con rarissimi oggetti Guinea”, che racconta come Harrer abbia rischiato la vita per del Tibet, Sudamerica, Africa, Nuova realizzare delle riprese cinematografiche in condizioni partico- Guinea, Borneo e una quantità sterminata di fotografie. Tra le larmente precarie. La sua ultima avventura in Ladakh è del ‘91. grandi attrazioni del museo la fedele ricostruzione di una via di “Sette anni in Tibet”, uscito nel 1953, è stato tradotto in 48 lin- pellegrinaggio tibetana. Maser

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VETRINA. Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Magico triangolo

Sfogliando il libro, realizzato con il contributo un lungo viaggio nelle stagioni mettendo a della Comunità montana del Triangolo frutto una consumata abilità di fotografo e Lariano, si rimane sorpresi e ammirati dai una capillare conoscenza di ogni anfratto nel grandi tesori della natura e della storia rac- meraviglioso “triangolo”. Emilio Magni si è a chiusi in questa “terra incantata di sua volta assunto il compito di indagare Lombardia” (è il sottotitolo del volume) vici- sulle numerose attrattive di queste terre nissima a Milano, a pochi chilometri da una integrando alla perfezione il “discorso” rea- pianura piena zeppa di industrie, di traffici, lizzato da Forno. di afrori. Qui si apre un paradiso ricco di Dopo un’introduzione e una panoramica sul Triangolo Lariano acque e di boschi, di prati e di rocce, con Triangolo Lariano, il volume esplora il monte di Oreste Forno ed Emilio Magni, panorami di rara bellezza. Punto di forza del Cornizzolo, il lago di Pusiano, il lago del Grafiche Boffi - Giussano (Mi), libro, i cui testi sono presentati anche in ver- Segrino, i Corni di Canzo, il monte 248 pagine patinate di grande formato, sione inglese, sono indubbiamente le imma- Bollettone, il monte Palanzone, il lago di fotografie a colori, 48 euro. gini di Oreste Forno realizzate alla stregua di Como e il monte San Primo. Home video

ESPLORAZIONI VERTICALI Alberto Peruffo. Ed ecco allo- ti introducendo il dvd nel IN DVD. Dove sono finite le ra in ogni proposta privilegia- computer. L’opera è stata videocassette con i capolavo- re contenuti culturali, poetici predisposta anche per una ri della cinematografia di e alpinistici, mettendo a con- fruizione didattica da parte montagna? Sparite, bruciate fronto l’attualità con un pas- delle scuole di alpinismo. sull’altare della tecnologia. sato di volta in volta glorioso Ora anche nel campo della o drammatico. Dopo avere in L’OMBRA DEL TEMPO. Chi cinematografia specializzata precedenza segnalato in que- si è sempre sentito poco la parola è passata in pieno ste pagine “La via invisibile” attratto dalle cupe scorriban- al sistema digitale dvd che di di Franco Michieli, passiamo de sotterranee degli speleo- marce in più ne ha in verità a tre novità inserite nel cata- logi dovrà ricredersi con que- parecchie: non esclusa la logo alla fine del 2005. LA MONTAGNA INVENTATA sto film (52’) realizzato da possibilità offerta allo spetta- Con un’accorta sceneggiatu- Andrea Gobetti (autore dav- tore di muoversi in scioltezza LA CATTEDRALE. E’ un film ra, il film affida una serie di vero magistrale dei testi e all’interno del documento di Pietro Dal Pra e Lorenzo appunti per una storia dell’al- speleologo lui stesso), Fulvio recuperando a colpo sicuro Nadali (29’) realizzato sulla pinismo al personaggio di Mariani e Claudio Cormio. le sequenze-chiave o stabi- sud della Marmolada lungo la una giornalista, incaricata dal L’ombra del tempo è quella lendo un percorso didattico. “Cattedrale”, una classica di suo editore di compilare un di cui vanno in cerca da E’ la Antersass, una piccola “Feo” Maffei, aperta nel lon- dossier retrospettivo, dalla mezzo secolo gli esploratori casa distributrice di Montec- tano 1983 con Paolo Leoni e scoperta della Valle Perduta delle grotte del Marguareis, chio Maggiore (Vicenza), a Mariano Frizzera. Dal Pra la (1778) alle gare di arrampi- montagna carsica delle Alpi proporre per prima in Italia, affronta in arrampicata libera cata di Bardonecchia (1885). marittime. Nella storia la salvo errori e omissioni, una con Michele Guerrini quale In realtà è una passione piut- grotta appare in forma d’om- collana di dvd tutti dedicati secondo di cordata raccon- tosto irragionevole quella che bra femminile, e si presenta alla montagna legandoli a un tandosi con molta naturalez- si materializza agli occhi della dichiarandosi figlia dell’ac- programma di serate culturali za, mentre Nadali provvede protagonista mentre sfoglia qua e del tempo. Seguendo il a richiesta. I primi titoli dimo- con abilità alle riprese. La alcuni classici della letteratu- filo dei ricordi di un veterano. strano che la nuova strada è salita è stata menzionata tra ra alpinistica reperiti alla lo speleologo Giuseppe stata intrapresa scegliendo le più rappresentative del Biblioteca nazionale del CAI, Dematteis, lo spettatore si con oculatezza tra il meglio 2005 dalle maggiori riviste di e le sue perplessità non sem- lascia sprofondare “alle radi- della produzione o addirittura alpinismo. Oltre al documen- brano sciogliersi nemmeno ci del cielo” dove assiste ad provvedendo a produrre “in tario che si conclude con l’ab- alla fine, quando l’autore alcune perigliose disostruzio- proprio” documentari affidati braccio dei due compagni di Enrico Camanni le offre una ni, allo strisciare in impossi- a scrittori e cineasti più che scalata al termine degli ultimi chiave di lettura per capire bili cunicoli, al laborioso collaudati. tiri, sotto la minaccia di un l’amore per queste montagne recupero di un infortunato, e “L’intento è di non limitare temporale, il dvd propone la continuamente reinventate può misurare i rischi a cui si le proposte a una buona con- relazione della via, un’irresi- nella fantasia degli alpinisti. sottopongono questi irriduci- fezione estetica”, spiega stibile dichiarazione d’amore Il film girato da Vincenzo bili amanti delle tenebre Paola Lugo (paolalugo@intrai- di Guerrini per la Marmolada Pasquali dura 106’. Gli extra attraverso le parole di Pier- sass.it), responsabile della e la biografia dei protagonisti. inseriti nel dvd riguardano le giorgio Baldracco, esperto collana per conto della casa Da notare che, dei tre dvd opere pubblicate da Caman- speleologo e attuale presi- editrice Antersass (multivi- segnalati in questa rubrica, ni, una breve storia dell’alpi- dente generale del Corpo [email protected]) la cui dire- “La Cattedrale” risulta il più nismo e i testi recitati nel film nazionale soccorso alpino e zione artistica è affidata ad richiesto dal pubblico. che possono essere stampa- speleologico. (R.S.)

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Periodici

Riecco “Montagna”, una rivista alternativa Ore 18 del 31 gennaio Insieme con un’esauriente biblio- 2006, salone d’onore della grafia sono passate in rassegna sezione di Milano del CAI, la prima ascensione del Dente intitolato a Emilio Romanini: del Gigante (1882), le prime tra- sfilano uno dietro l’altro versate invernali del Monte scrittori, artisti studiosi e Cervino (1882), la Cresta del giornalisti del mondo alpi- Peutérey (1893), la prima ascen- no, dai coniugi Aliprandi sione del Campanile Basso di Tassi a Rolly Marchi, da Brenta (1899), la parete sud del Irene Affentranger a Trofeo Mezzalama 1975-2005 Täschorn (1906), la Cresta des Lorenzo Revojera. Al tavolo di Pietro Crivellaro e Davide Camisasca. Hirondelles (1927), la parete della presidenza Spiro dalla Lerch editore, Gressoney S.J. (AO), tel della Brenva (1928), il pilastro Sud della Porta Xydias, presidente del GISM, 0125.355305, 151 pagine. Marmolada (1929), la cresta Sud Gruppo italiano scrittori di montagna, La “maratona bianca”, che dal 1933 si dis- dell’Aiguille Noire de Peutérey (1930), la Dante Colli, Bepi Pellegrinon, Lino puta tra Cervinia e Gressoney nell’aria sotti- parete Nord delle Grandes Jorasses (1935), Pogliaghi. L’occasione è solenne: la le dei quattromila, viene raccontata in uno la parete Nord-ovest dell’Ailefroide (1936), Sezione di Milano ospita la presentazione dei libri di montagna più spettacolari degli la parete Sud della Marmolada di Ombretta della nuova rivista “Montagna” del GISM, ultimi tempi. La testimonianza è stata rac- (1939). Un libro raro e prezioso, uno dei uscita dopo oltre 50 anni di letargo. Un colta dal vivo da Davide Camisasca, illustre frutti prelibati dell’incessante e silenziosa veicolo di cultura alpina, ricco di idealità, fotografo (sua è anche la copertina di que- attività del nostro Club accademico. per affermare ancora una volta la spiri- sto fascicolo di marzo dello Scarpone) e tualità dell’alpinismo. Le parole di Spiro, guida alpina che, come editore, ha adottato Sentieri introdotto dal presidente Carlo Lucioni, il soprannome della nonna walser: Lerch, di Giovanni Angelini. sono vibranti: ricorda la sua permanenza cioè larice. Davide ha trascorso molte ore Centro studi sulla montagna, 10 euro. a Milano nel primo dopoguerra, proprio in della sua vita appostandosi sullo stesso Nel centenario della nascita del fondatore, la queste sale, e le arrampicate con “terreno di gioco” dei corridori. Ci restituisce Fondazione Angelini di Belluno (tel Augusto Frattola, socio cui la sezione così trent’anni di una gara massacrante, 0437.948446, www.angelini-fondazione.it) ha dedicherà negli anni 80 il rifugio della val eppure affascinante, unica al mondo. voluto curare una riedi- Cedech in coabitazione con Luigi Pizzini. Nelle immagini spicca anche l’evolver- zione di questo volu- La rivista, dopo un numero zero e un si dell’attrezzatura, dell’abbigliamen- metto scritto dal “pro- numero 1, è giunta al secondo numero; to, dello stile con cui si affronta l’ar- fessor” e richiesto a esce quadrimestrale per problemi anche duo percorso spesso con nevi crosto- gran voce dai numero- economici. Le casse del GISM non sono se, “impossibili”. Al 1999, come nota si visitatori della gonfie, ma i soci sono dotati di un sano Crivellaro nel commentare con brio e mostra organizzata a ottimismo e si ripone fiducia nei tanti competenza i vari passaggi, risale Fusine (BL) “Fra Pelmo appassionati che vorranno leggere una l’ultima vittoria dei fondisti che calza- e Civetta. La monta- rivista alternativa. Abbonamento annua- vano sci stretti. gna attraverso lo le: 30 euro (20 euro per i soci Gism) da sguardo di Giovanni versare al cc bancario 03/029694, Abi Un secolo di Olimpiadi invernali Angelini”. Il testo è 08140 Cab 61090, presso Cassa rurale di Enrico Monnin. CDA&Vivalda, stato ristampato Valle di Fassa e Agordino. Una rivista di coll. Fuorilinea, 216 pagine, 22 euro. senza variazioni nella parte scritta, ma vera cultura alpina. Che volutamente, Con l’introduzione di Evelina Christillin e la ampliato nel formato delle immagini che lo come afferma con orgoglio Bepi prefazione di Jacques Rogge ogni edizione accompagnano con incisioni di raro pregio Pellegrinon, non avrà mai foto a colori, dei Giochi (da Chamonix 1924 a Torino di Compton e altri autori e con l’aggiunta di ma solo rigorosamente in bianco e nero. 2006) viene rievocata insieme con il suo alcune note sulla vita dell’autore e sulla Una rivista non povera, anzi ricca, ma a contesto storico mettendo l’accento su Fondazione G. Angelini.” Sono queste forse modo suo, che dedicherà spazi, servizi e record e vittorie. le pagine più belle e ricche degli scritti del memorie alle regioni in cui si svolgono gli professor”, scrive nella prefazione la nipote incontri annuali dell’associazione. Prime di prima Anna, “e si tratta non a caso di pensieri rac- La serata, efficace e intensa, ha confer- Collana “I quaderni dell’Annuario del Club colti durante un momento già avanzato della mato, se ce ne fosse stato il bisogno, la Alpino Accademico Italiano”. 159 pagine. sua vita e presentati nel 1973, in occasione vitalità del GISM. Che ora ha un nuovissi- Una serie di imprese storiche sulle Alpi del centenario della fondazione della SAT mo sito grazie alla generosa collaborazio- (1882-1939) nei documenti originali viene (1872-1972)… Abbiamo voluto riprendere ne del socio Andrea Bianchi e del consi- radunata in questa antologia diffusa queste pagine per consegnarle di nuovo a gliere Luigi Rava, da cui trarre informazio- dall’Accademico in edizioni numerate. La chi con lui condivide un modo di andare, ni e aggiornamenti: www.gruppogism.it raccolta è stata curata dalla redazione vedere, sentire la montagna. Sono ‘gli umili Piero Carlesi dell’”Annuario CAAI”, edizioni 1981-2000 sentieri’ a testimoniare la storia di un mondo (Giovanni Rossi e Carlo Ramella). La aspro ed ostile, i sentieri Biblioteca nazionale del CAI ha messo a sua della gente che nella volta a disposizione i testi originali degli arti- pratica di boschi, pascoli coli di Stösser (Marmolada, 1933) e Peters e valli ha vissuto, cono- (Grandes Jorasses, 1935), la Fondazione sciuto e messo a frutto Sella ha generosamente collaborato. la montagna”. LO SCARPONE 03 10-02-2006 17:17 Pagina 14

COOPERAZIONE. Formaggio di yak, gustoso e... decisamente benefico

La trasferta organizzata Dalle Langhe al Tibet da Slow Food ha tratto profitto dall’esperienza di un socio del Club alpino tra montagne di latte nell’industria casearia. Che ono di quelli che la montagna la getto e mio angelo custode. Dopo un volo qui racconta l’insolita trasferta vivono e quando non la vivono la interno fino a Xining al centro della Cina, Ssognano. Per me, iscritto alla il viaggio prosegue in fuoristrada per 400 vaccino, ricorda più la pecora nonostante Sezione di Ceva del Club Alpino Italiano, chilometri attraverso il Qinghai, regione lo yak ricordi più una vacca (non mucca). la parola Tibet è evocatrice di montagne alle porte del Tibet. Il colore è giallo paglierino dopo alcuni meravigliose. E quando la sento pronun- Come da programma si arriva nella pre- mesi di stagionatura; il sapore è ottimo ciare il mio pensiero vola laggiù, sul tetto fettura di Golok e si sosta alla scuola pri- nonostante siano state delle lavorazioni di del mondo. Ma ecco, un giorno squilla il vata “Ragya”. Qui mi accoglie il direttore prova. Potremmo dire molte cose su que- telefono e il sogno di colpo diventa realtà. Jigme Gyaltsen, monaco buddista di note- sto prodotto ma provate a immaginare: Premessa. Io vivo nelle Langhe e per vole intelligenza e umanità, e mi illustra il come può essere un formaggio prodotto a qualche tempo il mio lavoro è stato quel- progetto finalizzato alla produzione del 4000 metri con latte di animali sani che lo di produrre formaggio. Il nostro caseifi- formaggio di yak. I proventi delle vendite, pascolano nel posto meno inquinato della cio a conduzione famigliare conta un alle- m’informa, forniranno un concreto soste- terra? Ora la brutta notizia. vamento di circa 300 capi ovini (razza gno all’educazione scolastica dei bambini Il formaggio per il momento è in vendi- “delle Langhe”) e ha come produzione di tibetani di quella zona. ta solo negli USA. La comunità europea punta una D.O.P.piemontese, il Murazza- Sono entusiasta e un po’ commosso non permette ancora l’arrivo di questi no, e anche un prodotto di pecora. Per quando raggiungo il caseificio costruito prodotti sul mercato. sette anni ho assunto il ruolo del “casaro”. con tecniche moderne a quota 4500 metri Mi rimane il tempo di qualche escursio- Quasi per gioco poi ho iniziato un po’ di in una conca circondata da cime maesto- ne oltre i 5000 metri, in un silenzio assolu- consulenza in giro per il mondo. se. Qui le mandrie di yak s’inseriscono in to mentre un’aquila si lascia immortalare Chi sarà mai a cercarmi? Dall’altra uno scenario stupendo dove vive una dalla mia macchina fotografica. parte del filo è l’associazione internazio- popolazione nomade dedita alla pastori- L’indomani a Golok m’immergo in una nale non profit Slow Food che mi propo- zia. E’ il momento di passare all’azione. E grande fiera popolare in uno stridente ne una trasferta in Tibet. Scopo della mis- subito mi metto al lavoro utilizzando un contrasto tra forze militari cinesi e sem- sione? Creare i presupposti per l’avvio di latte particolarmente sano che i nomadi plicità e sorrisi tibetani. Tra le bancarelle una produzione di formaggio con latte di forniscono giornalmente per i pochi mesi irresistibile è l’invito a mescolarsi tra yak sotto l’egida dell’associazione benefi- estivi alla cheese factory. Fantastico. I donne, uomini ma sopratutto splendidi ca Trace Foundation con sede a New risultati sono subito incoraggianti, tanto bambini nei loro abiti della festa. Sempre York, che promuove la cultura e lo svilup- che il formaggio prodotto verrà esposto sorridente e ospitale, questa gente ti coin- po sostenibile delle comunità tibetane insieme con i produttori al Salone del volge con il suo modo di vivere, semplice residenti in Cina. gusto di Torino nell’ambito del progetto e intenso, tanto da farti dimenticare per Non mi pare vero. Lascio l’Italia in un “Terra Madre” , quest’anno in program- un attimo il mondo assurdamente caotico caldo giorno di luglio con il volo Milano- ma dal 26 al 30 ottobre. da cui proveniamo. Francoforte-Pechino. Ad attendermi in Il formaggio ha caratteristiche particola- Andrea Adami Cina è Paola Vanzo, responsabile del pro- ri. E’ molto più grasso di un formaggio [email protected]

Un gruppo di casari tibetani con gli esperti occidentali che hanno messo a frutto la loro esperienza nella lavorazione del latte. L’iniziativa è patrocinata da Trace Foundation che promuove lo sviluppo delle comunità del Tibet. LO SCARPONE 03 10-02-2006 17:33 Pagina 15

AMARCORD. In Groenlandia con la “Parravicini” Implacabili milanesi ell’estate del 1965 l’isola Risolti questi problemi, non pic- Lazzarini, Giuseppe De Capitani, di Upernivik (72° latitudi- coli negli anni Sessanta, la spedi- Roberto Pluda, Alberto Calonaci, Nne nord), che sorge da un zione partì da Milano il 19 luglio e Romano Merendi, Attilio Piacco, mare costantemente percorso raggiunse l’isola il 23 dopo un Luciano Tartaglione e Luciano dagli iceberg nella Groenlandia viaggio avventuroso. Piazzato il Prisco) o per malattia (Battista occidentale, è stata la meta di un campo base sulla costa, l’attività Cesana). spedizione alpinistica ed esplora- alpinistica ebbe subito inizio non- Due cime sono state dedicate tiva della Sezione di Milano. ostante la complicata orografia rispettivamente alla Sezione del L’isola con un territorio montuo- dell’isola ponesse seri ostacoli. CAI di Milano che aveva patroci- so di circa 500 chilometri di Piazzato un campo avanzato sul nato la spedizione e alla città di superficie era all’epoca disabitata bacino superiore del ghiacciaio di Milano e la Parravicini ha ricevu- e al suo interno del tutto scono- Sermikavsak, piuttosto tormenta- to un particolare attestato di sciuta. Upervinik venne scelta to e ricco di seraccate, le cordate benemerenza dal Comune per “la come meta dal Corpo degli attaccarono e conquistarono le importante spedizione” e per la Istruttori della Scuola nazionale principali cime. Nei 20 giorni di “trentennale attività svolta senza di alta montagna “Agostino permanenza vennero salite 15 fini di lucro.” Parravicini”. Era la prima spedi- cime per 16 itinerari, sei dei quali Il sodalizio di via Silvio Pellico zione interamente composta da di grande difficoltà. ha voluto ricordare la spedizione il istruttori della scuola di cui il Le cime, di una altitudine media 13 dicembre con una serata duran- capospedizione, Guido Della intorno ai 2.000 metri, sono state te la quale Tino Albani, Siro Torre, era direttore. Gli altri com- spesso salite in condizioni atmo- Colombani e Angelo Villa hanno ponenti erano Tino Albani, Siro sferiche negative. Più della metà raccontato la loro esperienza e Colombani, Alberto Di delle giornate sono state caratte- commentato il film-documentario Benedetto, Gianfranco Farassino, rizzate da neve e vento forte. “Dalle cime le stelle nel mare” Pietro Magni, Aldo Rusconi e L’ambiente ricordava quello girato durante la spedizione. Angelo Villa. delle nostre Alpi dai 3.500 metri Testimonianze e ricordi preziosi Tutti giovani ed entusiasti, ave- in su. Molte cime sono state chia- per i giovani della Parravicini di vano dovuto arrangiarsi con l’or- mate con i nomi di istruttori della oggi. ganizzazione e i finanziamenti. Parravicini caduti in montagna Carlo Lucioni (Giorgio Bianchi, Eugenio Presidente Sezione di Milano Patagonia, 1986 La doppia impresa alla “Poincenot” bre dello stesso anno. Ripartirono con alcuni com- Il 28 dicembre 1986 una cordata di alpinisti ita- pagni già presenti nel primo tentativo e con altri liani riusciva ad aprire una via sull’affilato spigolo nuovi. Adriano Carnati, Alessio Bortoli e Massimo della parete sud est dell’Aiguille Poincenot, una Colombo (i tre di punta) questa volta superarono delle più spettacolari montagne della Patagonia che per intero lo spigolo aprendo la nuova via. Bianchi, si innalza elegante e con aria un po’ altera (come ferito al capo da una scarica di ghiaccio, dovette per dire “ci sono anch’io in questa affascinante rinunciare quando era già oltre la metà. Rimase lo catena”) accanto al Fitz Roy. Al nuovo tracciato, con stesso al campo avanzato rendendosi utile con la uno sviluppo di oltre mille metri, fu assegnato il sua grande esperienza. nome di “Via degli italiani”. L’impresa di vent’anni Alla rievocazione di Trecate sono arrivati quasi fa è stata rievocata in un’affollata serata di alpini- tutti i componenti delle due spedizioni: Carnati, smo sobrio e sincero, un po’ da “tempi andati” e Bortoli, Oldano Sperandio, Osvaldo Antonietti, per questo ancora più bello, svoltasi il 21 gennaio Ginetto Mora, Corrado Brustia, Bruno Vaglietti, nel teatro di Trecate (Novara) e organizzata con il Mario Vismara e Antonio Porro. Colombo, il popola- contributo della Pro loco da Aristide Galbusera, re “Massimone” purtroppo non c’è più. E’ caduto in appassionato alpinista e organizzatore di spedizioni montagna qualche anno fa. Lo hanno ricordato con che fu l’anima e il braccio di quella vittoriosa impre- emozione gli amici. sa. Si dovrebbe però dire “doppia impresa”. Infatti Commovente è stato pure il racconto di Gal-buse- la conquista della “Sud est” della Poincenot avven- ra, quando ha ricordato di aver dovuto lasciare il ne in due momenti, distanti tra loro un anno anche campo base perché raggiunto dalla notizia che sua se entrambi con la regia della guida alpina di Erba moglie Francesca era in gravi condizioni. Rientrò Graziano Bianchi. accompagnato da Brustia con un viaggio massa- Perché furono necessarie due spedizioni? La crante. Fece in tempo a salutare Francesca poco prima avventura cominciò nel dicembre del 1985 e prima che spirasse. La “Via degli italiani” sulla si concluse, mancando per poco l’obiettivo, nei Poincenot le è stata dedicata. Con Galbusera e gli primi giorni dell’86. Un improvviso mutamento del amici si sono complimentati gli assessori comunali clima e una bufera di neve respinsero la cordata di Trecate Antonella Marchi e Walter Leone, e il pre- ben oltre metà dello spigolo. Non fu una sconfitta, sidente della Pro Loco Armando Mazza. Ha presen- nemmeno uno smacco ma il motivo per una nuova tato Antonia Suardi. sfida. Galbusera e Bianchi ci riprovarono nel novem- Emilio Magni LO SCARPONE 03 9-02-2006 12:04 Pagina 16

MATERIALI E TECNICHE. L’utilizzo di protezioni naturali su cascata La tenuta del sistema Abalakov o letto che un ghiacciatore inca- re un’escursione notevole della tempera- per fidarmi di un abalakov non debba pace di utilizzare il sistema di tura durante la giornata. assistere a un altro volo. Hprotezione naturale noto come La tenuta della clessidra artificiale di Per concludere, credo che sarebbe “abalakov” non è un gran ghiacciatore. conseguenza varia in base alla struttura opportuno avere a disposizione più prove E’ noto che l’utilizzo di protezioni natu- del ghiaccio e non credo che per collau- di tenuta e con i vari tipi di ghiaccio, in rali nell’arrampicata su ghiaccio viene darne la tenuta sia opportuno attrezzarsi modo che anche un principiante possa solitamente realizzato su clessidre forma- con un dinamometro. L’unica certezza farsi un’idea su quale tipo d’assicurazio- te da stalattiti. Ma in questi ultimi anni ci viene offerta dalla propria esperienza. ne usare. Che cosa dire delle riviste spe- si è accorti di quanto sia facile realizzare Un altro punto dell’abalakov che non cializzate? Se le prove sono fatte in una clessidra artificiale utilizzando un viene preso in considerazione è l’angolo maniera empirica, una volta riportate sul chiodo tubolare per preparare due fori tra i due fori dove il cordino passa e sul terreno d’azione possono rivelarsi sotto che s’incontrano. La clessidra così ottenu- quale avviene la maggior parte del carico. una luce diversa. Mi farebbe piacere sen- ta prende il nome di abalakov dal suo Se proviamo a realizzare l’abalakov su di tire il parere di qualcuno che abbia fatto primo utilizzatore, un ingegnere e alpini- un blocco di ghiaccio e lo tagliamo a metà delle prove di tenuta, in diverse condizio- sta russo (vedere box in queste pagine). per vedere la sezione dei due fori, note- ni di temperatura e umidità e di conse- Leggendo varie riviste tecniche, mi remo quanto sia affilato l’angolo all’in- guenza con vari tipi di ghiaccio e cono- sono stupito della facilità con cui viene crocio dei due fori. Essendo noto quale scere se con lo stesso tipo di ghiaccio la proposto questo tipo di protezione utiliz- possa essere l’incidenza di uno spigolo su tenuta sia migliore con un chiodo o con zandola come ancoraggio per le calate. Il una corda in tensione, e anche quanto l’abalakov… metodo mi risulta sicuramente valido possa risultare tagliente il ghiaccio, esiste Fabrizio Ciani per chi ha un buon grado di preparazio- un metodo per rimediare: far scorrere il [email protected] ne soprattutto nel riconoscere i vari tipi cordino prima di caricarlo del peso in di ghiaccio. Particolare non da poco: la modo che l’azione meccanica dello sfre- Nota. Mi hanno raccontato che sulle tenuta dell’ancoraggio è ovviamente gamento, provocando un minimo di calo- cascate di Sappada la prova della costru- legata alla qualità del ghiaccio. Ma va re, arrotondi l’angolo. Tutto ciò con un zione sperimentale di un abalakov da tenuto conto che i mutamenti climatici di ghiaccio molto duro, ma con altri tipi di parte di alcune cordate si è conclusa in questi ultimi anni influiscono notevol- ghiaccio come comportarsi? Alla qualità modo imprevedibile: dalla superficie mente sulla formazione delle colate, con del ghiaccio è legata la tenuta di un chio- della cascata si è staccato tutto il blocco giorni troppo freddi o troppo caldi. In tal do. Ricordo il volo di un arrampicatore su su cui era stato costruito l’ancoraggio! modo le condizioni delle cascate già dal- una cascata, per fortuna senza conse- l’inizio della formazione hanno vari tipi guenze: mi ha rassicurato vedere la tenu- LE RICERCHE IN CORSO di ghiaccio. A questo bisogna aggiungere ta di un chiodo. Si trattava di un chiodo Sulla resistenza degli ancoraggi su il fatto non trascurabile dell’inversione con rinvio dissipato: con un ghiaccio ghiaccio esiste una serie di dati sperimen- termica che in certe condizioni può crea- diverso lo stesso chiodo avrebbe tenuto tali di varia natura e provenienza, ma alla medesima maniera? Mi auguro che essenzialmente basati su prove quasi stati- Chi era Abalakov che. Le stesse norme si basano su trazio- ne lenta di viti inserite con angolazione Ingegnere e alpinista, contribuì come pochi alla sicurezza nell’arrampicata fissa. La Commissione Centrale Mate- Nato in URSS nel 1906, ingegnere e alpinista, Vitali Mikhailovich Abalakov (1906- riali e Tecniche (CCMT) nel corrente 1986) era fratello di Eugeny, a sua volta scultore e alpinista, considerato il padre del- anno seguirà e aiuterà il lavoro di ricer- l’arrampicata sovietica. Cominciò la sua carriera sui pilastri del Krasnojar nel 1915. Nel ca di uno studente (facoltà d’Ingegneria) corso degli anni riempì il suo carnet di grandi imprese, spesso prime assolute e su che sta preparando una tesi sull’argo- montagne ai confini del mondo. mento “Tenuta di viti da ghiaccio”. Fuori dal Caucaso, la sua terra d’avventura preferita, si distinguono tra le altre le Lo scopo è di confrontare le diverse numerose salite nel Pamir: Nord del Pic Lenin (1934), Pic Trapezia (1935), Pic XIX concezioni di viti e della relativa infissio- Congresso del Partito (1952). Tra le altre prime, la Oloviannaja Stenna (1934) in ne attraverso un’analisi delle modalità di Turkestán, il Pobeda (1956) nel Tien Shan. tenuta/rottura; le viti, nel tentativo di Abalakov fu anche per ben dieci volte campione di arrampicata dell’ex-URSS e guidò migliorare la ripetitività dei risultati, ben 12 spedizioni in alta quota e per tre volte - 1935, 1943 e 1957 - ricevette le più saranno infisse su cemento YTONG alte onorificenze del suo Paese. Conosciuto e apprezzato internazionalmente, fece (materia plastica, idonea a sostituire il parte della Commissione sicurezza dell’UIAA, specializzato in tecnica e materiali. Oggi ghiaccio artificiale da laboratorio). viene ricordato soprattutto per il sistema di assicurazione su ghiaccio di cui fu inven- I risultati dovrebbero fornirci, oltre tore e che ancora porta il suo nome. alla “caratterizzazione” della vite Ma al nome di Abalakov è legata anche un’altra serie d’invenzioni di cui si sono appro- (influenza dei suoi parametri geometri- priati invece gli alpinisti occidentali. Sua è, infatti, la prima carrucola per sollevare i ci sulla tenuta), utili indicazioni per l’ef- pesi, i primi nut tubolari di dimensioni variabili, i primi chiodi e ramponi in titanio, le fettuazione di prove mirate su ghiaccio e prime vere viti da ghiaccio, i primi innovativi autobloccanti metallici. Ma soprattutto l’al- con carichi dinamici. pinista russo fu il primo a capire l’importanza e l’utilità dell’applicazione all’arrampi- Non è da escludere che la ricerca cata delle superfici curve ad angolo costante: su questo principio egli costruì i primi possa, in seguito, essere estesa anche alla friend a camme, basandosi su spirali matematiche logaritmiche, ovvero disegnati in tenuta di un “abalakov”. modo che il peso producesse una forza rotatoria e potesse sistemarsi in fessure di Commissione Centrale diversa larghezza, garantendo sicurezza e tenuta. Materiali e Tecniche

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VALLE D’AOSTA. La fortezza ottocentesca di Bard rinasce a nuova vita Un “forte” polo culturale per adulti e ragazzi

l 15 gennaio con l’inaugurazione ufficiale si è compiuto il proseguirà l’attività espositiva primo atto di un ambizioso piano avviato in Valle d’Aosta temporanea, è prevista l’aper- Inel 1993: il recupero e la valorizzazione del Forte di Bard e tura degli altri musei: Le Alpi dell’adiacente borgo medievale e del microsistema Bard/ dei ragazzi (per i più giovani), il Donnas/PontSaint-Martin. Un grande progetto ora messo a dis- Museo del Forte (che illustrerà l’evoluzione dei sistemi di forti- posizione del pubblico dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, ficazione), il Museo delle Frontiere (tema le frontiere conside- realizzato grazie al contributo finanziario del Fondo europeo di rate non solo da un punto di vista politico, ma anche economi- sviluppo regionale e del Fondo di rotazione statale nell’ambito co e culturale). Entro giugno saranno attive l’area didattica per della riconversione delle aree in declino industriale, sotto l’alta le scolaresche e la mediateca con un ricco patrimonio sui mol- sorveglianza della Soprintendenza per i beni e le attività cultu- teplici aspetti legati al mondo della montagna (libri, documen- rali della Regione Valle d’Aosta e con il contributo economico ti, supporti sonori, video e multimediali). La stagione estiva della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo. vedrà trasformarsi i cortili interni in “teatri estivi”, in grado di “E’ stato un notevole sforzo di gruppo”, spiega Enrico ospitare concerti, proiezioni e rappresentazioni all’aperto, e Camanni, curatore scientifico, nel tracciare un bilancio dell’e- avvieranno la loro attività le strutture commerciali e ricettive: il sperienza, “basato su una progettazione di tre persone: gli archi- ristorante La Polveriera, la caffetteria e l’Hotel Cavour et des tetti Luisella Italia e Mario Venegoni e il sottoscritto per i con- Officiers, situate nell’Opera di Gola del Forte. tenuti. Con un paziente lavoro di interpretazione durato due Informazíoni: Forte di Bard - Bard (AO) Tel. +39 0125 809811 anni siamo riusciti a unire emozioni e messaggi, cercando un e-mail: [email protected] www.fortedibard.it. nuovo stile per la museografia alpina (e non solo). Ora il Museo Orari: da martedì a venerdì, ore 10-18; sabato e domenica, ore delle Alpi è un lungo viaggio (30 stanze) dove le collezioni e gli 10-20; chiuso il lunedì. oggetti sono funzionali al racconto”. Terre alte Nello staff che coordina e sovrintende alle iniziative numero- se sono le presenze importanti: oltre agli storici francesi Daniele Due interessanti proposte per l’estate, aperte a tutti i soci Jalla e Alain Monferrand e all’esperto di design Luigi Venegoni, • Settimana scientifico culturale. Il Gruppo Terre Alte organiz- del comitato direttivo fa parte il presidente generale del Club za nella prima settimana di luglio un soggiorno scientifico-cul- Alpino Italiano Annibale Salsa, rinomato antropologo, presente turale nel territorio del nuovo Parco nazionale dell’Appennino all’inaugurazione con il direttore generale Paola Peila, il diret- Tosco Emiliano, rivolto alla conoscenza del patrimonio storico- tore del Museo della Montagna Aldo Audisio e Alessandra culturale e naturalistico di tale contesto territoriale. Sede del- Ravelli, direttrice della Biblioteca nazionale. l’iniziativa è il centro Parco di Cecciola, nell’omonimo borgo di Imponente piazzaforte del primo Ottocento, situata all’im- origine medievale. Responsabile scientifico è Giuliano Cervi, bocco della Valle d’Aosta, dopo oltre un decennio di lavori di presidente del Gruppo Terre Alte (Comitato scientifico centra- recupero e restauro il forte si avvia così a diventare un nuovo le), che si avvarrà di esperti nelle diverse discipline. polo culturale delle Alpi occidentali riunendo in un unico com- Il programma è stato pubblicato sullo Scarpone di febbraio, a plesso un articolato percorso museale e strutture ricettive . Il 15 pagina 20. I soci che desiderano partecipare dovranno dare gennaio si è aperta al pubblico l’Opera Carlo Alberto, corpo conferma scritta di partecipazione entro marzo al Club Alpino principale del forte che ospita al primo piano il Museo delle Italiano - Gruppo Terre Alte, via Petrella19, Milano, indicando il Alpi e al piano terra lo spazio espositivo per mostre tempora- numero di tessera CAI e l’eventuale curriculum associativo; l’i- nee (inauguratosi con la mostra Alpi di Sogno, a cura di scrizione è a numero chiuso per un massimo di 40 parteci- Giuseppe Garimoldi e Daniele Jalla, una galleria delle meravi- panti maggiorenni e in regola con l’iscrizione. glie con curiosi artifici tecnologici e audiovisivi) e lo La quota, comprensiva di dispensa scientifica, è fissata in 400 spazio Vallée Culture. E’ inoltre possi- euro da versare al momento della conferma di accettazione. bile esplorare il forte grazie ai Info: [email protected] o presso la sede legale del CAI percorsi di visita interni ed a Milano. esterni alla scoperta delle • Ricerche archeologiche. Il Gruppo Terre Alte in collaborazio- antiche prigioni, dei cam- ne con la Soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna minamenti e dei corti- organizza nell’ultima settimana di luglio una campagna di ricer- li interni.Tra il 2006 ca archeologica nel sito medievale della Rocca di Minozzo, già e il 2007, mentre oggetto negli anni passati di studi e ricognizioni. Il programma è stato pubblicato sullo Scarpone di febbraio, a pagina 20. I soci che desiderano partecipare dovranno dare conferma scritta di partecipazione entro marzo al Club Alpino Italiano - Gruppo Terre Alte, via Petrella19, Milano, indicando il numero di tessera CAI e l’eventuale curriculum associativo; l’iscrizione è a numero chiuso, per un massimo di 30 partecipanti, mag- giorenni e in regola con l’iscrizione. La quota comprensiva di dispensa scientifica è di 350 euro da versare al momento della conferma di accettazione. Info: [email protected] o presso la sede legale del CAI a Milano.

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CIRCOLARI. Le procedure per partecipare il 20 e 21 maggio I delegati all’Assemblea 2006 DIREZIONE GENERALE Bussoleno 2 - Casale Monferrato 2 - Mandello Lario 2 - Mantova 3 - Mariano Circolare n. 5/2006 Caselle Torinese 1 - Cavour 1 - Cervasca Comense 2 - Meda 2 - Melegnano 2 - Oggetto: Assemblea dei Delegati 2006 2 - Ceva 2 - Chatillon 2 - Chiavari 3 - Melzo 2 - Menaggio 2 - Merate 2 - (Varese) Chiomonte 1 - Chivasso 4 - Cirie’ 2 - Merone 1 - Milano 18 - Molteno 2 - A tutte le Sezioni Coazze 2 - Cumiana 2 - Cuneo 6 - Moltrasio 2 - Montevecchia 1 - Monza 3 - Si comunica che la prossima Assemblea Cuorgne’ 2 - Domodossola 2 - Finale Morbegno 2 - Mortara 1 - Muggiò 2 - dei Delegati si terrà a Varese sabato 20 e Ligure 1 - Formazza 2 - Forno Canavese 1 Nerviano 1 - Novate Mezzola 2 - Novate domenica 21 maggio 2006. - Fossano 2 - Garessio 2 - Genova-Ligure Milanese 2 - Oggiono 2 - Olgiate Olona 2 8 - Giaveno 2 - Gozzano 2 - Gravellona - Ostiglia 1 - Paderno Dugnano 2 - In questa pagina è riportato il prospetto Toce 2 - Gressoney 1 - Imperia 2 - Ivrea 3 Palazzolo sull’Oglio 2 - Parabiago 1 - con il numero dei delegati di diritto ed - La Spezia 2 - Lanzo T. 3 - Leini’ 2 - Pavia 2 - Pezzo Ponte di Legno 2 - Piazza elettivi spettante a ogni Sezione calcolato Loano 2 - Macugnaga 3 - Moncalieri 2 - Brembana 2 - Premana 2 - Rho 2 - in base alla consistenza numerica dei soci Mondovi’ 3 - Mosso S.Maria 2 - Novara 4 Romano di Lombardia 2 - Rovagnate 1 - al 31.12.2005. - Novi Ligure 2 - Omegna 2 - Orbassano Rovato 2 - Rovellasca 1 - S.E.M. Milano 3 Le sezioni dovranno: 2 - Ormea 1 - Ovada 1 - Pallanza 2 - - Salo’ 2 - Saronno 3 - Seregno 2 - Sesto 1. Trasmettere alla Sede centrale - Peveragno 2 - Pianezza 2 - Piedimulera 2 Calende 2 - Sesto S.Giovanni 2 - Seveso Direzione - entro e non oltre il - Pinasca 2 - Pinerolo 3 - Pino Torinese 1 - S.Pietro 2 - Somma Lombardo 2 - 8.04.2006, i nominativi dei Delegati elet- Racconigi 1 - Rapallo 2 - Rivarolo Sondalo 1 - Sondrio 4 - Sovico 1 - Tradate ti dalle Assemblee sezionali per l’anno Canavese 2 - Rivoli 2 - S.Salvatore 2 - Treviglio 2 - Valfurva 2 - Valle Intelvi 1 2006 allo scopo di consentire la precisa Monferrato 1 - Saluzzo 3 - - Valmadrera 2 - Valmalenco 2 - Varese 6 compilazione degli appositi registri e Sampierdarena 1 - Sanremo 2 - Sarzana 3 - Vedano al Lambro 2 - Vedano Olona 1 - quindi semplificare e velocizzare le fun- - Savigliano 2 - Savona 3 - Stresa 2 - Susa Vigevano 3 - Villasanta 2 - Vimercate 3 - zioni di verifica il giorno 2 - Torino 8 - Torre Pellice 3 - Tortona 2 - Voghera 1. dell’Assemblea; Trivero 2 - U.G.E.T. Torino 7 - U.L.E. Genova 4 - Val della Torre 1 - Valenza Po CONVEGNO TAA 2. Compilare regolarmente e chiaramente 2 - Valgermanasca 2 - Valle Vigezzo 2 - Appiano 2 - Bolzano 5 - Brennero 1 - il modulo per i Delegati e per eventuali Valsessera 2 - Varallo Sesia 7 - Varazze 1 - Bressanone 2 - Bronzolo 1 - Brunico 2 - deleghe che l’Organizzazione centrale Varzo 1 - Venaria Reale 2 - Ventimiglia 1 Chiusa 2 - Egna 1 - Fortezza 1 - Laives 2 - provvederà, come di consueto, a tra- - Verbania 2 - Vercelli 3 - Verres 3 - Merano 3 - S.A.T. 45 - Salorno 1 - Val smettere alle singole sezioni nel quanti- Vigone 2 - Villadossola 4 - Volpiano 1. Badia 2 - Valgardena 2 - Vipiteno 2. tativo corrispondente al numero dei Delegati; CONVEGNO LOMBARDO CONVEGNO VFG Abbiategrasso 2 - Albiate 1 - Aprica 1 - Adria 1 - Agordo 4 - Arzignano 2 - Asiago 3. Consegnare i moduli di cui al punto 2 Asso 1 - Barlassina 1 - Barzano’ 2 - 2 - Auronzo 2 - Bassano del Grappa 5 - alla convalida della Commissione per la Bellano 1 - Bergamo 20 - Besana Brianza Belluno 4 - Boscochiesanuova 2 - Calalzo verifica dei poteri i giorni 2 - Besozzo Superiore 2 - Boffalora Ticino di Cadore 2 - Camposampiero 2 - dell’Assemblea. 2 - Bollate 1 - Bormio 2 - Borno 1 - Castelfranco Veneto 3 - Cervignano del Bovegno 2 - Bovisio Masciago 2 - Friuli 2 - Chioggia 2 - Cimolais 1 - Per ogni informazione rivolgersi alla Bozzolo 2 - Breno 2 - Brescia 11 - Cittadella 2 - Cividale del Friuli 3 - Claut Segreteria di presidenza Sig.ra Giovanna Brugherio 1 - Busto Arsizio 2 - Cabiate 1 2 - Codroipo 2 - Conegliano 4 - Cortina Massini, tel. 02/205723221 e-mail gmassi- - Calco 2 - Calolziocorte 3 - Cantu’ 2 - d’Ampezzo 3 - Dolo 2 - Domegge di [email protected] Canzo 2 - Capiago Intimiano 2 - Carate Cadore 2 - Dueville 2 - Este 2 - Feltre 6 - Brianza 2 - Carnago 1 - Caslino d’Erba 1 Fiume 2 - Forni Avoltri 2 - Forni di Sopra Milano, 31 gennaio 2006 - Cassano d’Adda 2 - Castellanza 1 - 2 - Gemona del Friuli 2 - Gorizia 4 - Il Direttore Castiglione Stiviere 1 - Cedegolo 3 - Livinallongo 1 - Longarone 2 - Lonigo 2 - (dott.ssa Paola Peila) Cermenate 1 - Cernusco S\N 2 - Cesano Lorenzago 1 - Lozzo di Cadore 1 - Malo Maderno 1 - Chiari 2 - Chiavenna 2 - 2 - Maniago 2 - Manzano 2 - Marostica 3 Oggetto: Assemblea dei Delegati 2005 Cinisello Balsamo 2 - Clusone 3 - - Mestre 5 - Mirano 3 - Moggio Udinese 2 Coccaglio 1 - Codogno 2 - Colico 2 - - Monfalcone 2 - Montebello Vicentino 1 CONVEGNO LPV Cologno Monzese 2 - Como 5 - - Montebelluna 4 - Montecchio Maggiore Acqui Terme 2 - Ala di Stura 1 - Alba 2 - Concorezzo 2 - Corbetta 1 - Corsico 2 3 - Motta di Livenza 2 - Oderzo 2 - Albenga 2 - Alessandria 2 - Almese 2 - - Crema 2 - Cremona 2 - Dervio 2 - Padova 7 - Pieve di Cadore 2 - Pieve di Alpignano 2 - Altare 2 - Aosta 3 - Arona Desenzano 2 - Desio 2 - Dongo 2 - Edolo Soligo 2 - Ponte di Piave/Salgareda 2 - 2 - Asti 2 - Bardonecchia 1 - Barge 2 - 2 - Erba 2 - Fino Mornasco 1 - Gallarate 3 Pontebba 2 - Pordenone 4 - Portogruaro 2 Baveno 2 - Biella 5 - Bolzaneto 1 - - Garbagnate 2 - Gardone Valtrompia 3 - - Ravascletto 2 - Recoaro Terme 2 - Bordighera 2 - Borgomanero 2 - Bra 2 - Gavirate 2 - Germignaga 2 - Giussano 2 - Rovigo 2 - S.Bonifacio 2 - S.Dona’ di Gorgonzola 1 - Gorla Minore 1 - Introbio Piave 3 - S.Pietro in Cariano 2 - S.Vito al Dove alloggiare a Varese 2 - Inverigo 2 - Inveruno 1 - Inzago 1 - Tagliamento 2 - S.Vito di Cadore 1 - Laveno Mombello 2 - Lecco 8 - Legnano Sacile 2 - Sappada 2 - Schio 5 - Nella rubrica QuiCai l’elenco degli alber- 2 - Lissone 2 - Livigno 1 - Lodi 2 - Lovere Spilimbergo 2 - Spresiano 2 - Tarvisio 2 - ghi a Varese e le particolari convenzioni 3 - Luino 2 - Lumezzane 2 - Macherio 1 - Tiene 4 - Tolmezzo 2 - Trecenta 1 - stipulate per i delegati. Madesimo 1 - Magenta 2 - Malnate 2 - Tregnago 2 - Treviso 4 - Trieste SAG 6 -

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Memorandum

Udine SAF 6 - Valcomelico 2 - Valdagno 4 - Valle Zoldana 2 - Venezia 4 - Verona 9 DIREZIONE GENERALE - Vicenza 6 - Vigo di Cadore 1 - Vittorio Circolare n. 4/2006 Veneto 4 - XXX Ottobre 5. Oggetto: Memorandum per le Sezioni

CONVEGNO TER A tutte le Sezioni Arezzo 2 - Argenta 1 - Barga 1 - Bologna Abbiamo ritenuto di fare cosa utile nell’individuare uno scadenziario dei principa- 5 - Carpi 3 - Carrara 2 - Castelfranco li adempimenti e attività che interessano le Sezioni, con particolare riferimento al Emilia 1 - Castelnovo ne’ Monti 1 - nuovo Statuto e al Regolamento generale. Castelnuovo Garfagnana 2 - Cesena 2 - Faenza 2 - Ferrara 5 - ENTRO IL 31 MARZO Firenze 6 - Fivizzano 1 - Forli’ 2 - Forte dei - Completare il rinnovo del tesseramento soci. (Regolamento: art. II.V.1 comma 3) Marmi 2 - Grosseto 1 - Imola 3 - Livorno - Verificare che i titolati istruttori siano regolarmente iscritti al CAI. 2 - Lucca - 2 - Lugo 2 - Maresca 2 - Massa - Convocare l’Assemblea ordinaria Soci (Regolamento: art. VI.I.3) 2 - Modena 4 - Parma 4 - Piacenza 3 - -Aggiornare il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) ai sensi D.Lgs. Pietrasanta 2 - Pisa 2 - Pistoia 2 - 196/20 03 e conservarlo presso la Sezione. (Circolare n° 8/2004) Pontremoli 2 - Porretta Terme 1 - Prato 5 - Versare le quote dei soci dichiarati nella documentazione presentata per la richie- - Ravenna 2 - Reggio Emilia 5 - Rimini 2 sta di costituzione di nuove Sezioni. (Regolamento: art. VI.I.1 comma 6) - Sansepolcro 1 - Sassuolo 2 - Sesto Fiorentino 2 - Siena 2 - Valdarno Inferiore ENTRO IL 9 APRILE 1 - Valdarno Superiore 2 - Viareggio 2. - Trasmettere alla Direzione della Sede Centrale e al Consiglio Direttivo Regionale i nominativi dei Delegati, di diritto ed elettivi, entro 7 giorni dalla loro elezione. CONVEGNO CMI (Regolamento: art. III.I.1) Acireale 1 - Alatri 1 - Amandola 1 - Amatrice 1 - Ancona 2 - Ascoli Piceno 1 - ENTRO IL 30 APRILE Atessa 1 - Avellino 1 - Avezzano 2 - Bari - Comunicare alla Direzione della Sede Centrale e al Consiglio Direttivo Regionale 1 - Belpasso 1 - Cagliari 2 - Camerino 1 - la composizione del Consiglio Direttivo Sezionale e copia dell’ordinamento sezio- Campobasso 1 - Carsoli 1 - Caserta 1 - nale o delle sue modifiche. (Regolamento: art. VI.I.8) Cassino 1 - Castel di Sangro 1 - Castelli 1 - Trasmettere al Consiglio Direttivo Regionale copia dello Stato patrimoniale, del - Castrovillari 1 - Catania 2 - Catanzaro 1 Conto economico con indicazione dell’importo delle quote sociali * - Cava dei Tirreni 1 - Cefalu’ 1 - Celle di (Regolamento: art. VI.I.8) Bulgheria 1 - Chieti 2 - Città’ di Castello 2 - Civitella Roveto 1 - Colleferro 2 - ENTRO IL 30 GIUGNO Cosenza 2 - Esperia 1 - Fabriano 1 - Fara - Restituire all’ufficio Sezioni della Sede Centrale i bollini dell’anno precedente S.Martino 1 - Farindola 1 - Fermo 2 - (Circolare n° 1/2006) Foligno 1 - Frascati 2 - Frosinone 1 - Gallinaro Val Comino 1 - Giarre 1 - Gioia ENTRO IL 31 OTTOBRE del Colle 1 - Gualdo Tadino 1 - - Chiudere il tesseramento dell’anno corrente (Regolamento: art. VI.II.1 comma 5) Guardiagrele 2 - Gubbio 1 - Isernia 1 - Isola del Gran Sasso 1 - Jesi 2 - L’Aquila ENTRO IL 30 NOVEMBRE 3 - Lagonegro 1 - Lanciano 1 - Latina 2 - - Trasmettere all’ufficio Assicurazioni la documentazione di avvenuta manutenzio- Linguaglossa 1 - Longi 1 - Loreto ne annuale ai fini della copertura assicurativa per la conduzione e l’uso delle vie, Aprutino 1 - Macerata 2 - Messina 1 - e/o sentieri attrezzati, e delle pareti anche artificiali adibite a palestra per istruzio- Napoli 2 - Nuoro 2 - Ortona 1 - Palermo 2 ne ed esercitazione. (Circolare n° 11/2005) - Palestrina 1 - Pedara 1 - Penne 2 - Perugia 2 - Pesaro 2 - Pescara 2 - Petralia ENTRO IL 15 DICEMBRE Sottana 1 - Piedimonte Matese 2 - Polizzi - Presentare ultime richieste dell’anno all’ufficio Magazzino. Le spedizioni di mate- Generosa 1 - Popoli 1 - Potenza 1 - riali e pubblicazione sono sospese dal 15 al 31 dicembre, per le operazioni di inven- Potenza Picena 1 - Ragusa 1 - Reggio tario di fine anno. Calabria 1 - Rieti 2 - Roma 6 - S.Benedetto Tronto 1 - S.Severino ENTRO IL 31 GENNAIO Marche 1 - Salerno 2 - Sarnano 1 - Sassari - Inviare ai Consigli Direttivi Regionali la Relazione sull’ attività sezionale * 2 - Senigallia 1 - Siracusa 1 - Sora 1 - (Regolamento: art. VI.I.8) Spoleto 2 - Sulmona 2 - Teramo 1 - Terni 2 - Tivoli 2 - Vasto 1 - Viterbo 2. * Nella fase transitoria, in attesa della piena operatività dei CDR si raccomanda di inviare alla Segreteria della Sede Centrale copia della documentazione richiamata. SEZIONI NAZIONALI AGAI 4 - CAAI 2. Milano, 31 gennaio 2006 Il Direttore SEZIONI ESTERE (f.to dott.ssa Paola Peila) Lima 1

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FILO DIRETTO. Echi e notizie dal mondo della montagna Le guideguide celebranocelebrano i giornigiorni grandigrandi del SarmientoSarmiento

l Raduno nazionale e il “Extremo sul”, il Campionato italiano delle film brasiliano Iguide alpine avranno dal 7 ambientato sul al 9 aprile a Pinzolo (Trento) Sarmiento che un interessante corollario, la vinse la Genziana celebrazione di una storica d’oro nel 2005 a scalata compiuta mezzo secolo Trento, preceduta fa in Patagonia al monte da un meeting del Sarmiento dall’indimenticabi- Collegio nazionale delle guide slalom gigante, premiazioni e TREK & BIKE le Clemente Maffei “Gueret”, alpine. Gare di scialpinismo si buffet di chiusura presso il A FERRARA guida e gloria della pittoresca svolgeranno invece la mattina rifugio Doss del Sabion. Per il secondo anno consecu- località della val Rendena, di sabato 8 al Doss del Sabion L’organizzazione è del tivo “Ferrara Trek & Bike insieme con il lecchese Carlo mentre nel pomeriggio è in Gruppo guide alpine di festival”, borsa del cicloturi- Mauri. Il programma della programma l’apertura della Pinzolo (Tn). Info: Azienda smo, del trekking e dell’am- manifestazione prevede la mostra “Monte Sarmiento, il per il Turismo spa, uffici di biente, si svolgerà a Ferrara, proiezione venerdì 7 di gigante di ghiaccio, 50 anni Pinzolo tel 0465.501007, fax nella prima settimana di dopo”. Domenica 8 gara di 0465.502778 [email protected] marzo (da venerdì 10 a dome- Mostre www.pinzolo.to nica 12), protagonista il turi- Quella lontana conquista del smo slow. I paesaggi verticali di Vittorio Sella gigante di ghiaccio onorò Successo scontato per la mostra di Vittorio Sella, allestita fino mezzo secolo fa l’alpinismo UNA SERATA al 23 aprile alla Galleria d’arte moderna di Torino. Come è stato italiano, due anni dopo gli CON IVO annunciato in queste pagine, “Paesaggi verticali” (questo il tito- allori del K2. Fu il 7 marzo lo della rassegna curata dal nipote Lodovico Sella, presidente 1956 sulla cima est del Cerro dell’omonima fondazione) è un percorso fra le fotografie più Sarmiento (2300 metri) in belle realizzate dall’artista, considerato il pioniere e il padre Terra del Fuoco che piantaro- della fotografia italiana moderna. Splendidi paesaggi d’alta no il tricolore Maffei e Mauri quota e cento immagini di rara bellezza testimoniano il grande “dopo 16 ore di sacrifici, di amore per la montagna di Sella. Lastre, stampe originali, oltre lotta e di volontà ostinata”, cento fotografie illustrano i viaggi dell’autore sulle Alpi, nel come scrive nel suo diario Caucaso, in Africa, in Alaska e in Asia dal 1879 al 1909. Il Maffei, detto Gueret materiale costituisce ancora oggi un punto di riferimento per “Rampagarol”. società geografiche, cartografi, geologi e alpinisti. La mostra è La conquista del Sarmiento, accompagnata da un catalogo, edito dalle edizioni della GAM - che prende il nome dal navi- Fondazione Torino Musei, con le immagini della mostra e saggi gatore spagnolo Sarmiento de di Marina Miraglia e Giuseppe Garimoldi. Orario: tutti i giorni 10- Gamboa, ha avuto una specie “La parete che chiama” è il 19, giovedì 10-23, chiuso lunedì. Ingressi: 7,50 euro, ridotto 4. di “replica” nel 1986 con una titolo della conferenza del gar- Informazioni per il pubblico 011.4429518. Sito internet: spedizione dei Ragni di denese Ivo Rabanser in pro- www.gamtorino.it e www.fondazionetorinomusei.it Lecco. Nonostante i suoi 63 gramma a Lecco (Sala Ticozzi) Nella foto il Sant’Elia e il ghiacciaio Malaspina al ritorno dalla anni Gueret “Rampagarol” si il 16 marzo a cura del gruppo spedizione in Alaska del 1897 © 2005 Fondazione Sella. è battuto anche in quella cir- Gamma (ww.uoeigamma.it, costanza come un leone, rag- tel e fax 0341.494772). Da giungendo la cima ovest per il quando aveva 12 anni versante sud insieme con Gigi Rabanser si confronta con il Alippi, Franco Baravalle, Sassolungo dove ha tracciato Pinuccio Castelnuovo, Gian innumerevoli vie di scalata. Maria Confalonieri, Lorenzo Mazzoleni, Salvatore Panzeri SULLE TRACCE e Bruno Pennati. La salita è DI MARIA CANINS stata dedicata a Mauri, l’indi- Imbattibile negli anni menticabile “Bigio” scompar- Ottanta nelle maratone alpine so nel 1983. Gueret ha finito con gli sci e in bicicletta, Maria invece i suoi giorni nel 1991 Canins ha dato vita con la sua fra le sue montagne, in val inarrivabile esperienza a un Nambrone, entrando nel mito. nuovo centro del fondo in

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Rassegne Sondriofestival, 20 anni Alta Badia dove è nata e sem- Maspes, Hervé Barmasse, FOTOGRAFA dalla parte della natura pre vissuta: in totale19 chilo- Cristian Brenna, Kurt Astner, IL CAPRIOLO Ventesima edizione quest’an- metri di piste attraverso prati Yuri Parimbelli, Elia “Panda” Un concorso fotografico e no per il SondrioFestival - Mostra e boschi, ai piedi delle Andreola, Giovanni Ongaro, cinematografico è stato lan- Internazionale dei Documentari Conturines con servizi, spo- Lorenzo “Pala” Lanfranchi, ciato tra i visitatori della sui Parchi - che si terrà a gliatoi, scuola sci, noleggio e Matteo Bernasconi. Via web nuova area faunistica della Sondrio dal 16 al 22 ottobre. preparazione sci, bar e risto- alcune trasmissioni sono “Piana di Pinedo” (Cimolais) L’importante traguardo raggiun- rante con cucina calda conti- organizzate dal campo base su che ospita 10 cervi, 4 caprioli e to dalla rassegna organizzata nua. Oltre al campo scuola www.montagna.org e sul sito 2 giovani stambecchi. Info: dall’associazione costituita da segnato in verde, il centro www.montagna.tv. www.comune.cimolais,regio- Comune di Sondrio, Club Alpino comprende quattro percorsi ne.fvg.it, email: sindaco@com- Italiano, Consorzio BIM, Parco di varie difficoltà. Patrocinato BENESSERE cimolais.regione.fvg.it, telefo- Nazionale dello Stelvio e Parco da una nota azienda specializ- INNANZITUTTO no 0472.87019. delle Orobie Valtellinesi, è una zata in prodotti dietetici, il Il turismo del benessere, testimonianza della validità e Centro Fondo Alta Badia decisamente favorito dalle 7 MILA VOLANO della vitalità della manifestazio- Enervit si trova in località recenti abitudini dei vacanzie- OLTRE LE VETTE ne. Nuove e importanti iniziative Armentarola, poco sopra l’a- ri, sarà al centro di “Salus Positivo il bilancio a Belluno sono in preparazione per l’edi- bitato di San Cassiano. 2006” che si svolgerà da per la nona edizione di “Oltre zione del ventennale. Alle proie- venerdì 17 a domenica 19 le vette - Metafore, uomini, zioni serali dei documentari in NIVES marzo nel quartiere fieristico luoghi della montagna”, orga- concorso, scelti fra le migliori CI RIPROVA di Verona Fiere. Nei padiglio- nizzata dal Comune che que- produzioni mondiali, si affian- Primavera in alta quota per ni della rassegna sarà possibi- st’anno godeva anche del cheranno convegni, mostre d’ar- Nives Meroi che in aprile pun- le trovare tutto ciò che riguar- patrocinio del Ministero per i te e di fotografia, incontri con le terà verso la cima del da prodotti di bellezza natura- beni e le attività culturali, e scuole e con i cittadini. La ras- Dhaulagiri mancata per un li, attrezzature per il fitness, grande la soddisfazione del segna cinematografica interna- soffio nel 2005. Seguiranno cibi provenienti da colture coordinatore generale Flavio zionale, unica nel suo genere, l’Annapurna e, entro l’estate, biologiche, medicine alternati- Faoro e degli organizzatori. coinvolgerà registi, documentari- il K2 con cui la grande alpini- ve. Info: www.salusfiera.it Decine sono stati gli spettaco- sti, amministratori di parchi e sta e scrittrice tarvisiana ha da li, le conferenze, le mostre e i naturalisti provenienti da tutto il tempo un conto aperto. Suoi UN CAMPANACCIO convegni dedicati all’antico mondo, oltre a rappresentanti di compagni di cordata saranno PER IL PONTEFICE rapporto dell’uomo con la enti e associazioni italiane e come sempre il marito montagna, e nelle serate internazionali per i parchi e la Romano Benet e Luca al Teatro Comunale la conservazione della natura. Vuerich. L’annuncio è stato montagna è stata di volta Le iscrizioni dei documentari dato in febbraio a Milano in in volta protagonista, (girati nei parchi nazionali, riser- occasione della presentazio- sfondo, pretesto e occa- ve naturali, aree protette e pro- ne del libro “Sulla traccia di sione narrativa, metafora dotti non anteriormente al 2004) Nives” scritto a quattro mani delle vicende umane. dovranno pervenire entro il 15 con Erri De Luca (rubrica Secondo una prima maggio. Per iscrizioni, informa- “Vetrina”, LS 1/06). stima vi sono stati circa zioni e aggiornamenti è possibile “Marghè marghìer, viaggio 7.000 ingressi al Teatro consultare il sito www.sondriofe- UP, ASSALTO tra i margari del sud Comunale e numerosi i visita- stival.it oppure rivolgersi a AL “PIERGIORGIO” Piemonte”, un documentario tori alle sei mostre e i parteci- SondrioFestival, Mostra Una nuova fase è in corso di Sandro Gastinelli, è stato panti ai convegni. Alcune Internazionale dei Documentari del progetto alpinistico Up, di proiettato alla Camera dei migliaia sono stati anche i sui Parchi, via Perego,1, 23100 cui aveva riferito in dicembre Deputati mercoledì 25 gen- navigatori sul sito internet Sondrio, tel, fax 0342.526260. Lo Scarpone. Una nuova naio. Lo stesso giorno, con ufficiale della rassegna E-mail: [email protected] squadra di arrampicatori si è una delegazione di 60 margari www.oltrelevette.it impegnata verso la fine di delle montagne cuneesi, gennaio in Patagonia sulla Gastinelli è stato ricevuto da parete nordovest del Cerro Benedetto XVI in Vaticano. Piergiorgio, imponente mura- Al Papa è stato donato un glia granitica verticale che ha “tüpin”, un campanaccio, resistito negli ultimi dieci anni costruito per celebrare il lan- a diversi tentativi di agguerri- cio della sua prima enciclica te cordate. In marzo il teatro “Deus Caritas Est”. Infine delle operazioni si sposta Gastinelli e i “suoi” margari qualche centinaio di chilome- sono apparsi in Tv a tri più a nord, alla base del Unomattina, bersagliati dalle San Lorenzo, seconda vetta domande talvolta francamen- più alta della Patagonia, sul te imbarazzanti del condutto- ripidissimo versante setten- re Luca Giurato (al centro trionale, quasi duemila metri nella foto). Notizie più detta- di ghiaccio e misto verticale. gliate si trovano nel sito Del team fanno parte Luca www.sandrogastinelli.it LO SCARPONE 03 9-02-2006 12:04 Pagina 22

News dalle aziende La Sportiva 2006: l’evoluzione della specie

Il logo aziendale La Sportiva è stato rinnovato dopo una costanza, attraverso variazioni di singoli dettagli che lunga storia di importanti risultati e grandi emozioni, vanno di pari passo col mutare dei bisogni e dei valori durata 78 anni. Lorenzo Delladio, amministratore dei target di riferimento. delegato del calzaturificio trentino, ci spiega il L’identità del marchio deve trovare nuovi processo evolutivo del marchio di famiglia. linguaggi estetici, per comunicare con un “Nell’elaborare il restyling del marchio, pubblico nuovo, pena il non più essere l’obiettivo è stato quello di recepito. sottolineare con maggior forza La soluzione studiata proietta La l’identità del marchio La Sportiva, Sportiva nel futuro, senza peraltro ovvia-mente con l’innovazione e scordare il passato. Ci siamo il cambiamento del logotipo ma infatti imposti di rispettare quegli senza stravolgere l’immagine e aspetti essenziali, i requisiti di la storia dell’azienda. base che, nel tempo, hanno Il successo di un marchio è dato vita all’identità non solo di determinato dalla sua capacità di evolversi, di marca, ma anche di comunicazione e di prodotto. soddisfare le esigenze della comunicazione, di creare La nostra nuova identità d’immagine, così come positività e identificazione nell’immaginario collettivo. l’abbiamo realizzata, è anche sottolineata da un nuovo Cambiare, infatti, per noi non significa mutare pay-off, che caratterizza con chiarezza e semplicità la radicalmente. comunicazione futura dell’azienda La Sportiva, Le aziende di successo portano avanti i propri rendendola unica e riconoscibile: “innovation with cambiamenti d’immagine molto lentamente, ma con passion.”

La nuova linea Pantalone MOUNTAINEERING da uomo della collezione Lafuma

Spring 2006 di AKU Il pantalone Explorer zip off fa parte della linea Trekking AKU ha appositamente studiato una nuova gamma di Essentials - stile e confort calzature robuste e confortevoli per l’alpinismo profes- per i grandi viaggiatori - della sionale e per il trekking ad altitudini elevate. nuova collezione di Lafuma Sono modelli tecnici e leggeri che garantiscono la mas- per la PE 2006. La nuova sima performance con il minimo peso. collezione propone un look Assicurano un’ottima tenuta su tutti i tipi di terreno gra- decisamente attivo e un zie alle suole Vibram e una nuovo materiale bi-face notevole resistenza agli urti e Dryway Structure, il mate- alle variazioni termiche in riale che favorisce l’elimi- quanto le tomaie sono nazione della traspirazione realizzate con pellami di consentendo contempo- alta qualità e fascioni raneamente una rapida protettivi. sciugatura e che è desti- L’intersuola rigida è nato a diventare un must funzionale all’utilizzo sul mercato dell’outdoor! dei ramponi. il pantalone unisce tagli Info: Aku Srl funzionali ad accessori tel. 0423/2939 (punto vita con inserto elastico, passanti, 6 tasche di cui 2 con cernie- ra, lunghezza del cavallo 23 cm) e colori sportivi e alla moda (beige, paprika, blue navy, khaki, grigio). Il costo è di 69 euro. Per informazioni: L.M.O. tel. 0423/648281

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CRONACHE DELLA BONTA’. I soci del CAI per i ragazzi del Nepal No,No, nonnon èè unauna favolafavola ominato nel 2005 dai delegati Attraverso la nostra socio onorario del Club Alpino stampa sociale NItaliano “per l’impegno nell’am- bito delle scuole di alpinismo, in quello l’azienda tedesca ambientale e della solidarietà”, Fausto De Stefani ha un motivo in più in questi primi Meindl ha raccolto mesi del 2006 per dirsi soddisfatto. nuovi fondi per la Appare addirittura radioso l’accademico mantovano a Brescia, in un emporio di nascitura scuola pro- articoli sportivi, mentre riceve un cospi- fessionale di Kirtipur, cuo contributo per il progetto che più gli sta a cuore: la creazione di una scuola pro- frutto dell’impegno fessionale in Nepal, accanto a un’altra del grande alpinista scuola per i ragazzi nepalesi già tirata su con il cemento della sua passione per que- Fausto De Stefani sta terra dove ha portato a termine la sali- ta di tutti gli ottomila. raccolte 60 mila euro e nel Un assegno di 1500 euro gli è stato con- corso del 2006 bisognerà segnato da Gunther Acherer in rappre- reperirne altre 80 mila, sentanza della fabbrica tedesca di scarpe impresa possibile in Meindl, frutto di una raccolta effettuata un’Italia che crede nel valo- con il contributo dell’azienda tra gli iscrit- re della solidarietà, soste- ti al CAI tramite un opuscolo allegato alla nendo altre analoghe corda- Rivista del Club Alpino Italiano con i te, tra cui Eco-Himal o gli requisiti dell’iniziativa. La cifra non è Amici del Monte Rosa gui- eccessiva, ma rende l’idea dell’impegno di date da illustri scalatori De Stefani. E’ uno dei tanti rivoli dorati come Kurt Diemberger e che sgorgano attraverso conferenze, com- Gnaro Mondinelli. “Da petizioni in montagna a scopo benefico, parte nostra l’impegno per i raccolte nelle scuole e l’incessante passa- ragazzi del Nepal, che in parola che l’alpinista attua con la costan- questi giorni sta attraversan- za e la determinazione messe a frutto do una difficile crisi politica, è oggetto di rizzazione e difesa di un ambiente ricco di nelle scalate himalayane. mille attenzioni”, dice De Stefani riba- suggestioni benché i colossi himalayani L’iniziativa “Una scuola professionale in dendo l’importanza che gli allievi abbiano siano a debita distanza da Kirtipur. Nepal” organizzata da De Stefani con Elio a disposizione aule ampie e confortevoli e Non c’è da stupirsi se parlando dei Mutti, parte di un programma della linde divise. Nessuna interferenza, sottoli- “suoi” ragazzi Fausto ha l’aria d’intenerir- Fondazione senza frontiere Onlus nea, deve gravare sugli insegnanti nepale- si. Sembra quasi che dalle sue parole si (www.senzafrontiere.com), rappresenta si impegnati nella difficile missione di dipani una delle favole che ama racconta- un importante contributo al progetto più orientare gli allievi alla conoscenza, valo- re nelle conferenze riservate ai più giova- ampio e articolato che nella zona di ni e che presto verranno raccolte in un Kirtipur vede già operativa la Rarahil volume. In un clima favolistico si è del Memorial School. Ed eccoci a Brescia: una COME CONTRIBUIRE resto consumato il primo approccio a breve e suggestiva cerimonia si svolge tra I versamenti a favore del progetto della questa avventura che ha l’aria di conti- gli scaffali ricolmi di articoli tecnici per Fondazione Onlus Senza frontiere nuare a lungo: l’incontro con Lila l’alpinismo, lo sci, il tempo libero e il cam- (www.senzafrontiere.com) “Una scuola Bahadur, referente nepalese del progetto. peggio sotto gli occhi di Tony Gialdini, professionale in Nepal” possono essere “Lo conobbi a Kathmandu entrando l’imprenditore amico di De Stefani che effettuati nei seguenti modi: nel suo negozio di pietre a Durbar sulla via Triumplina dal 1964 manda avan- - In banca: bonifico su conto corrente Square”, ricorda Fausto. “A differenza di ti un grande emporio con la moglie bancario numero U/8466/57550/ altri venditori non mi venne incontro con Patrizia e il figlio Matteo. Nessun partico- 000000008936 intestato a Fonda- aria da affarista e continuò imperterrito a lare è stato trascurato per incentivare la zione Senza Frontiere ONLUS, presso leggere il suo libro. Capii subito che era la raccolta di fondi per i ragazzi del Nepal, la Banca di Credito Cooperativo di persona giusta in questo paese delle nevi come dimostrano le cinque paia di scarpo- Castel Goffredo (MN). Nello spazio dove la corsa al profitto sta ormai facen- ni Meindl estratti a sorte tra i soci del CAI casuale deve essere indicato Scuola do guasti irreparabili. Basta pensare alla che hanno contribuito, e che vanno a professionale in Nepal. concorrenza spietata che oggi c’è perfino Francesca Zambelli di Belluno, Michele - In posta: versamento sul conto corren- tra gli sherpa di una stessa agenzia, capa- Barbieri di Milano, Silvia Gallotti di te postale numero 14866461 intesta- ci di ricorrere a sotterfugi incredibili pur Novara, Leandro Caravario di Caluso to a Fondazione senza Frontiere di accaparrarsi il lavoro a danno dei col- (Torino) e Roberto Balducci di Rimini. ONLUS, cod. fisc. 90008460207, via leghi. E se una volta tanto fossimo noi Nel tracciare un bilancio economico del- S. Apollonio 6, Castel Goffredo (MN). occidentali a collaborare per ripristinare l’iniziativa De Stefani non fa misteri del Nello spazio della casuale deve essere laggiù le regole della solidarietà e della suo ottimismo. Per il progetto sono state indicato Scuola professionale in Nepal civile convivenza?”. (R.S.)

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INCONTRI. Con Angelo Recalcati, alpinista e bibliofilo, alla ricerca del filo ro Il libro “fa” l’alpinista ibliofilo ed esperto di libri rari di montagna, alpinista, il milanese BAngelo Recalcati è anche uno che scrive. Assieme ad Alessandro Gogna ha infatti compilato la guida “grigia” Cai- Touring sulle montagne di Spluga- Mesolcina. Il suo studio in piazzale Baiamonti è una miniera a cielo aperto di libri di montagna e avventura di tutto il mondo. Un luogo magico ed evocativo in cui l’appassionato entra con licenza di sognare. Con il contributo, s’intende del “titolare”. La cui competenza è proverbia- le, così come la sua memoria infallibile.

Ogni anno si stampano centinaia di libri di montagna, tra romanzi, diari vecchi e nuovi: una montagna di carta stampata che occupa un posto significativo nel panora- ma librario generale. Potrebbe esistere l’al- pinismo senza questa montagna tutt’altro che virtuale? “Il libro di montagna per un alpinista è una specie di simulacro di avventure vissu- te o sognate; ha un valore aggiunto del E’ vero che rinomate vocazioni alpinisti- Angelo Recalcati, a destra, fa dono a tutto particolare, difficile da trovare in altri che hanno preso avvio da opere letterarie? Jim Bridwell di una copia del libro di generi di letteratura. Infatti ci si può spesso “Certamente e sin dal tempo dei pionieri Cesare Maestri “Arrampicare è il mio immedesimare con le avventure vissute dell’alpinismo. Basta pensare ad Albert mestiere”. Emozionato, l’alpinista realmente dall’autore, perché vi troviamo Smith la cui vita fu segnata dalla lettura americano gli ha rivelato che fu proprio una comunanza di sensazioni, così nasce un che fece da adolescente di un libro che nar- dopo avere letto il racconto della famosa rapporto molto intenso con il libro. Inoltre rava la catastrofe Hamel sul Monte avventura di Egger e Maestri sul Cerro molti di noi si sono avvicinati alla monta- Bianco. Questa montagna divenne una sua Torre che cominciò ad arrampicare. gna dopo avere letto e fantasticato sui rac- ossessione finché non la scalò a metà otto- conti dei grandi alpinisti del passato”. cento, e trasformò la sua avventura in un per esperienza, piuttosto che separarsi dai incredibile spettacolo “audiovisivo” che propri libri di montagna gli alpinisti si Collezionismo ebbe uno straordinario effetto propagan- farebbero cavare un dente. L’alpinismo si distico. Ben più autorevole fu poi il libro di può considerare una specie di attività ini- A Trentolibri gli antiquari Whymper a risvegliare la passione alpini- ziatica, e il libro di montagna è una forma della montagna stica in molti grandi e uno di questi fu di tramite, spesso scritto in una sorta di lin- Fra gli antiquari italiani che espongono Frank Smythe, che ce lo confida proprio guaggio cifrato, infarcito di termini tecnici, a Montagnalibri, dal 29 aprile al 7 mag- nella sua classica biografia del conquista- di riferimenti che solo uno che ha speri- gio, in occasione del Filmfestival di tore del Cervino. Sappiamo bene ciò che mentato la dimensione verticale della Trento, Angelo Recalcati è sicuramente rappresentano i libri di Bonatti per gli parete può capire davvero. Ecco perché dei più conosciuti. alpinisti della nostra generazione. O, anco- anche libri piuttosto modesti quanto a stile Dal 1997 la Mostra - mercato delle ra, i “vangeli” dell’arrampicata moderna e forma trovano spazio sui nostri scaffali. librerie antiquarie della montagna (5-7 scritti negli anni Settanta da Gogna, Avete presente il classico dissidio domesti- maggio) fa parte della rassegna interna- Messner, Motti ecc. Una volta ho avuto il co, quando in casa bisogna fare il repulisti zionale dell’editoria, quest’anno arrivata piacere di incontrare il grande scalatore della libreria? I primi volumi a finire nel alla ventesima edizione, ed è un appun- californiano Jim Bridwell e gli ho regalato mirino del convivente sono non di rado tamento unico nel suo genere in Europa, una copia del libro di Cesare Maestri proprio i libri di montagna, così poco una vera chicca per i bibliofili di tutto l’ar- “Arrampicare è il mio mestiere”. E lui attraenti se non si è animati da autentica co alpino, che hanno un’occasione unica emozionato mi ha rivelato che fu proprio passione, mentre gelosamente si cerca di per sfogliare, consultare, acquistare anti- dopo avere letto il racconto della famosa proteggere i propri tesori dal furore chi e preziosi libri di montagna, ma anche avventura di Egger e Maestri sul Cerro Oroclasta_ dell’erinni di turno”. cartoline, fotografie, stampe e incisioni, Torre, che cominciò ad arrampicare”. manifesti, direttamente dai più noti anti- Ti occupi per ragioni professionali di libri quari europei specializzati. Noti anche oggi un ragionevole rapporto antichi e rari. Che idea ti sei fatta di quan- Info: segreteria via S. Croce 67, 38100 tra gli alpinisti e i loro libri di montagna? to si pubblica oggi? Trento, tel 0461.238178 /986120, fax “Il libro di avventure alpine rimane un “Di libri di montagna se ne pubblicano 0461.237832 - Internet : www.trentofe- tramite fra la propria passione e le avven- parecchi, il settore mi pare molto vitale. E’ stival.it - email: [email protected]. ture vissute e sognate. In genere, e lo so importante però che si continuino a riedita-

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o rosso che lega indissolubilmente le montagne di carta e quelle reali

re anche i classici della letteratura alpinisti- Frequenti il mondo del collezionismo, un scaffali persino in bagno... Tra questi e ca, che devono essere introdotti e conte- mondo con peculiarità molto particolari… quelli della mia collezione, che però sono stualizzati per il pubblico di oggi, per i gio- “Si, il collezionismo è un’altra cosa. C’è intoccabili, saranno circa otto o novemila. vani che parlano un linguaggio che non è una componente feticistica che esula dalla E continuano implacabilmente ad aumen- certo più quello dei tempi di Rey o anche di comune fruizione di un libro. Credo sia tare. La ricerca di buoni libri da parte dei Cassin e Comici. Ai grandi classici qualcosa che ci si porta dietro fin dall’in- collezionisti è sempre viva e lo dimostrano dell’Ottocento e del Novecento ci lega fanzia, quando si cominciano a colleziona- il buon successo delle mostre-mercato comunque un filo rosso, lo stimolo che ci re figurine piuttosto che francobolli. La specialistiche che, in Italia, si tengono a porta ad andare in montagna: la ricerca di natura del collezionismo è legata al desi- Trento, in occasione del Filmfestival, e a evasione, di avventura, la presa di coscienza derio del possesso, sublimato, nel nostro Verrès a fine settembre.A Passy in Francia dei propri limiti, il desiderio di confrontarsi caso, dall’interesse culturale e dalla passio- si tiene a inizio agosto quello che fu il con un mondo dominato dalle forze della ne per la montagna. Ma quando non è fine primo di questi appuntamenti, ma ora è un natura selvaggia. Anni fa’ per cercare un a se stesso il collezionismo ha anche una po’ decaduto ed è senz’altro superato in antidoto alla presunta “fine dell’avventura valida valenza culturale. I libri pur rari e presenze e varietà di espositori dalla mani- alpinistica” si era suggerito di fare a meno preziosi sono infatti documenti fondamen- festazione di Verrès. Il più antico e anche di carte, guide e documentazioni e così “rin- tali per la storia dell’alpinismo; salvarli e più prezioso e raro che posseggo è il De selvatichire” artificiosamente regioni ben preservarli ‘dall’invidia del tempo e dalla prisca ac vera Alpina Retia di Aegidius conosciute. Lo trovo un atteggiamento vel- varietà della fortuna’ è oltre che un piace- Tschudi del 1532. E’ la prima descrizione a leitario e diseducativo. La vera e più com- re un dovere e in ciò i collezionisti posso- stampa della regione alpina. pleta conquista è la vera e più completa no essere dei validi complementi alle Naturalmente ogni collezionista ha il suo conoscenza. Suggerisco l’atteggiamento biblioteche istituzionali. Soprattutto se poi titolo da indicare e recentemente Jacques contrario. Cercate di saperne il più possibi- il collezionista diviene uno studioso e pub- Perret, che è l’autore dell’apprezzata le delle regioni che frequenterete; solo così blica il risultato delle sue ricerche. Un bibliografia dei libri di alpinismo, ha pro- avrete la possibilità di scoprire delle vere importante esempio di ciò sono i coniugi posto un elenco dei cento più rari e impor- cose nuove, che sempre ci sono da scoprire Aliprandi, collezionisti formidabili e mas- tanti libri di montagna. Ma accanto al più per chi è attento. E’ questo un atteggia- simi studiosi di cartografia alpina”. raro che si ha, trova un posto importante mento frutto dell’esperienza fatta con anche quello che da più tempo si deside- Gogna nello scrivere la guida Mesolcina- Quanti libri hai tra le mani? E qual’è per rerebbe avere. Sono trent’anni che cerco Spluga, esperienza che ci diede molte sod- concludere il più richiesto, il più antico, il un piccolo opuscolo che si fa desiderare; disfazioni e che quindi consiglio”. più raro, il più prezioso? forse è anche la sua ricerca che alimenta la “Sono quasi sommerso dai libri, ho degli mia passione”. Maser Rifugi Letteratura e giornalismo al “Firenze” tura ricettiva. Oltre alla ricerca bibliografica, è stata effet- Una nuova giornata culturale si aggiunge, fuori program- tuata un’indagine sul posto per prendere visione di alcuni ma, al cartellone delle iniziative annunciate in febbraio degli aspetti ambientali descritti in maniera generale, con- dallo Scarpone (pagina 16). Ne da l’annuncio Vinicio sistita nell’osservazione dei sentieri, della vegetazione, dei Vatteroni, della Commissione centrale rifugi e opere alpine, consumi e delle presenze degli escursionisti. Di grande uti- coordinatore centrale per le attività culturali nei rifugi. In lità sono state le informazioni fornite dai gestori, validi cono- programma sabato 3 giugno, si svolgerà al rifugio Firenze scitori degli usi e consumi del rifugio. all’Alpe Cisles (Val Gardena) un incontro sul tema “Oggi si va affermando il cosiddetto eco-turismo”, è la “Letteratura e giornalismo di montagna”. L’organizzazione conclusione della Castagnedi, “cioè una forma di turismo è della Sezione di Firenze con la collaborazione della corrispondente a un livello di attività pari o inferiore a quel Commissione centrale rifugi e opere alpine, la livello che non provoca deterioramento ambientale o socio- Commissione centrale per le pubblicazioni e il Gruppo ita- culturale e che non è percepito dai turisti come peggiorati- liano scrittori di montagna (GISM). vo della fruizione e dell’apprezzamento dell’area. Ed è su questa strada che, con gli aiuti economici che possono per- Tesi di laurea su impatto ambientale venire da enti quali il Parco delle Dolomiti Bellunesi, i rifugi Sullo studio ambientale delle aree di competenza dei rifu- e le realtà simili dovrebbero muoversi per uno sviluppo com- gi di montagna, con particolare riguardo ai rifugi “G.Dal patibile con l’ambiente che li circonda”. Piaz” e “G. Barana” al Telegrafo, ha svolto la tesi Elena Castagnedi ([email protected]) laureandosi (rela- Dalle sezioni tore il prof. G.M. Zuppi, correlatori i professori S. Silvano e La Sezione di Torino comunica che il periodo di apertura A. Pasuto) al termine del corso in Scienze ambientali pres- continuativa per la stagione ‘06 al rifugio Gastaldi so l’Università Ca’Foscari di Venezia nell’anno accademico (www.rifugiogastaldi.it) va dal 1/4 al 21/5 e dal 1/6 al 2002/2003. I rifugi presi in esame non serviti da strade 17/9. Durante l’estate il Gastaldi si raggiunge in due ore aperte al pubblico accesso sono situati a media altezza circa con un agevole sentiero che parte dal Pian della (2.000 metri circa) e quindi rivolti a un tipo di attività più Mussa. Tutti i giorni è possibile usufruire del servizio bar e escursionistica che alpinistica. Il “Dal Piaz” è localizzato ristorante. Il rifugio Gastaldi si trova a 2659 m in una all’interno di un’area protetta, il Parco Nazionale Dolomiti conca naturale ai piedi della Bessanese (3604 m), circon- Bellunesi, contrariamente al “Telegrafo” che si trova, tutta- dato da alcune tra le più belle e celebrate cime della val via, in un’area di paragonabile pregio naturalistico. Le tema- d’Ala, la centrale delle tre valli di Lanzo. Il locale invernale tiche affrontate riguardano le problematiche ambientali deri- ospita una sede distaccata del Museo della Montagna di vanti dalla gestione dei rifugi che, date le particolari condi- Torino dove, con rare immagini d’epoca, viene documenta- zioni in cui si trovano, sono diversi da qualsiasi altra strut- ta la storia recente delle valli di Lanzo e del Gastaldi.

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LETTURE. Pagine scelte Messner, la mia vita al limite

Come nasce, come si manifesta lo ra mezzogiorno, eravamo spirito d’avventura nei bambini? Ci in quattro sulla cresta del sono bambini più avventurosi di altri? ESecéda nel gruppo delle Odle, io, mio padre e due dei Tra i vari motivi d’interesse che miei fratelli. Sopra di noi la suscita il nuovo libro autobiografico di Piccola Fermeda. Alla luce Reinhold Messner “La mia vita al abbagliante del sole la parete sud appariva molto ripida, ma limite” (Corbaccio, 300 pagine, 16,60 articolata, la via di ascesa sem- euro), le pagine dedicate alla sua brava non lasciare spazio a infanzia meritano un’attenta dubbi. Come batuffoli di cotone alcuni cumuli parevano appesi considerazione. Perché è esemplare alle Dolomiti sud-orientali, le come il forte carattere del grande cui cime svettavano sull’altipia- alpinista altoatesino si sia imposto fin no di Puez. Il tempo era quindi dalla più tenera età. Niente di nuovo assolutamente stabile. Non erano solo la curiosità o sotto il sole, naturalmente. Infanzia, una certa spavalderia che mi vocazione e prime esperienze di spingevano a osservare quella Messner erano già state raccontate, parete sopra di noi, si trattava di qualcos’altro. Forse volevo tra l’altro, in un prezioso libretto del misurare i miei limiti. Dal CAI, “Montagna primo amore”, momento che mio padre non pubblicato nel 1992 dalla obiettò, mi misi in marcia da solo e senza corda. Procedetti Commissione alpinismo giovanile. Ma per un tratto lungo una cengia roccio- ora il discorso si definisce sa, poi risalii obliquamente sulla vette dolomitiche, dal Sassolungo al compiutamente proiettando prima il destra. La parete, ruvida e piuttosto Sass Songher, più in là, sullo sfondo, la scivolosa, non era particolarmente Marmolada, il monte Pelmo e il bambino e poi l’uomo Messner in quel ripida nel primo tratto, ma sotto i miei Civetta. mondo fatto di rocce e di ghiacci così piedi strapiombava. Non guardai Per me arrampicare era qualcosa di in sintonia con il suo carattere. Scritto verso il basso, bensì fissai davanti a più che un’attività sportiva. Il perico- in forma d’intervista affidando le me la parete lungo la quale salivo, lo e le difficoltà facevano parte del presa dopo presa, passo dopo passo. quadro, così come il rischio e l’avven- domande al giornalista Thomas Hüetlin Era proprio questo quello che vole- tura. Scalare una grande parete signi- e la traduzione a Valeria Montagna, il vo fare: arrampicare senza guardarmi ficava mettersi in gioco completa- volume ci restituisce l’immagine di un attorno, seguendo solo il mio istinto, mente, attratti da un mistero e trovando da solo la via. Di questo mi costretti per qualche giorno a poter ultrasessantenne che ha chiuso con le sentivo orgoglioso. Nel frattempo contare solo su se stessi. grandi avventure ma non esita a avevo raggiunto il passaggio chiave e Arrampicare vuol dire muoversi gettarsi quotidianamente in quella che cominciai a fissare con attenzione la nello spazio aperto, essere liberi di parete verticale sopra di me. osare qualcosa al di fuori delle regole, ha definito “l’impresa più pericolosa Individuata una serie di appigli per sperimentare, raggiungere una cono- della sua vita”: i cinque musei sparsi mani e piedi, iniziai ad arrampicare. scenza più profonda della natura tra il Bellunese e l’Alto Adige, nei Avevo rimosso qualunque cosa, gli umana. Da questo processo emerge unici concetti importanti erano presa, evidente che per ogni domanda c’è quali sta investendo tutti i suoi passo e movimento, non pensavo ad sempre più di una sola risposta, più di risparmi (il prossimo dovrebbe aprirsi altro. Forse in qualche punto ho avuto una storia in relazione a un’esperien- per Pasqua a Castel Firmiano, BZ). un attimo di esitazione e il mio sguar- za. Per quanto mi riguarda, nell’ar- Ecco dunque, per gentile concessione do è scivolato giù verso il vuoto che si rampicata la fantasia è molto più perdeva trecento metri più in basso importante dei muscoli o di un atteg- di Messner e dell’editore, un brano fra verdi pascoli. Passato qualche giamento sprezzante nei confronti desunto dalle primissime pagine, con il metro arrampicare diventò più sem- della morte. Ha più valore della tec- piccolo Reinhold impegnato in quella plice e poco dopo raggiunsi la cima nologia, la crescita della persona è più sud, per poi arrivare traversando su importante di scale posizionate in ricerca dei propri limiti che lo avrebbe roccia friabile alla cima principale, ogni punto. I nostri tesori li troviamo portato a sperimentare nuove e dalla quale, guardando a nord, potevo nelle immagini, non nei tratti attrez- rivoluzionarie (per l’epoca) tecniche di vedere la Gschmagenhart-Alm, da zati. Ha più significato assicurare la dove quella mattina eravamo partiti varietà delle possibilità, piuttosto che arrampicata e a salire sulle più alte per il nostro giro. Verso sud mi si pre- attrezzare ogni metro di roccia. montagne del mondo. Buona lettura. sentavano tutte le più importanti Reinhold Messner

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QUI CAI. Attività, idee, proposte QUI CAI GRUPPI SENIOR IN MAGGIO AL BRINZIO (VA) UNICAI, quali finalità Quest’anno i gruppi seniores organizzati nelle sezioni lombar- de terranno l’ormai tradizionale raduno dell’ultimo mercoledì per la nuova struttura di maggio, il 31, a Brinzio (Varese). E’ il secondo organizzato su base collaborativa intersezionale e intitolato alla memoria di “Dare valore aggiunto all'informazione tecnica costruita Anna Clozza che questo carattere regionale ha fortemente dagli Organi Tecnici, in linea con una ormai consolidata tradi- voluto e promosso. In occasione del centenario della Sezione di zione associativa.” Con queste parole nell'editoriale della Varese, fermo restando lo sforzo collettivo di tutti i gruppi sezio- Rivista di gennaio-febbraio il presidente generale dava l'an- nali coordinato dalla Commissione CAI Lombardia per le atti- nuncio della neocostituita Unità Formativa di Base (UNICAI) vità seniores, la leadership organizzativa è tutta del gruppo di che subentrerà alla Libera Università della Montagna, espe- soci varesini cui spetterà in un’ottica cittadina di chiudere nel rienza ritenuta conclusa dal Comitato centrale d'indirizzo e più degno dei modi un primo semestre di eventi celebrativi. Si controllo nella seduta del 18 novembre. Del progetto che punta ormai a un megaraduno di mille e oltre partecipanti. Sono potrebbe essere attivato fin dal mese di aprile ha riferito nella intanto partiti i preinviti a 145 sezioni della Lombardia, ma sono riunione del 4 febbraio in via Petrella Francesco Carrer, com- sempre benvenuti anche rappresentanti da sezioni CAI di altri ponente del Comitato Direttivo Centrale, a nome del gruppo di convegni: in particolare quanti in un modo o nell’altro sono già lavoro UNICAI di cui fanno parte i consiglieri Luca Frezzini, entrati in contatto con la commissione lombarda. Chi fosse inte- Sergio Viatori, Enrico Sala e Sergio Chiappin (consulente ressato, mandi una e-mail (pagina www.cailombardia.it/conve- didattico). “Pur essendo venute meno le condizioni per il per- gno/sa.htm, clic su [email protected]), oppure seguimento di un disegno così complesso e ambizioso come telefoni a 0332.285459 o 02.33610385, ore serali. quello che sottendeva alla Libera Università della Montagna”, ha spiegato Carrer,“si sono voluti conservare gli obiettivi, defi- LA SCOMPARSA DI FERDINANDO GIANNINI niti strategici e irrinunciabili, relativi alla formazione culturale Ferdinando Giannini, un grande amico della montagna e del dei titolati e a un'indispensabile azione di coordinamento Club Alpino Italiano, ci ha lasciato alla fine di gennaio a Prato, didattico tra gli otto Organi tecnici centrali dotati di figure ope- la città dove è vissuto e ha guidato a lungo la sezione del CAI. rative o di Scuole nazionali”. E' opinione del gruppo di lavoro, Consigliere centrale dal 1980 all’83, Giannini è stato eletto vice- pienamente condivisa dal Comitato centrale, di perseguire in presidente generale dai delegati nel 1984 reggendo la carica fino maniera costruttiva tali finalità configurando UNICAI come alla scadenza del mandato nel 1989. Nel rendere omaggio alla una struttura leggera, agile e flessibile: un gruppo di lavoro, sia sua nobile figura nel corso della riunione del Consiglio centrale pure con caratteristiche permanenti e rinnovabili, che dovrà del 4 febbraio, il consigliere Umberto Giannini ha amabilmente curare, di concerto con gli OTC, la pianificazione della base cul- ricordato come l’omonimia con il past presidente, anch’egli di turale comune e la conseguente metodologia applicativa, il professione avvocato, sia stata all’origine di divertenti equivoci. monitoraggio permanente dei processi di formazione e aggior- namento e la predisposizione dei relativi strumenti cognitivi. A SARTORE IL PREMIO “SISILLA” Il nuovo progetto prevede una struttura articolata su due Nel corso di una serata battezzata livelli: il Comitato scientifico e culturale, quale nucleo operati- “Altramontagna” le sezioni vicenti- vo d'indirizzo e pianificazione, e il coordinamento dei presi- ne del CAI hanno assegnato il 27 denti delle Commissioni centrali dotate di figure operative, che gennaio la prima edizione del rico- lavorerà alla pianificazione e alla programmazione di moduli noscimento “Sisilla” al compianto formativi e aggiornativi omogenei, sia di base, sia trasversali, studioso Terenzio Sartore per la sua per consolidare nei titolati, oltre alla auspicata base culturale instancabile opera di ricerca e dife- comune anche una comune identità di appartenenza. sa delle tradizioni della gente di montagna. “Attraverso il coordina- FONDO DI SOLIDARIETA’ IN EMILIA ROMAGNA mento del gruppo di lavoro di ricer- Il Gruppo regionale dell’Emilia-Romagna ha costituito un ca sulla civiltà rurale, Sartore ha fondo di solidarietà per offrire, ogni anno, un aiuto diretto alle contribuito a riportare all’attenzio- popolazioni bisognose. Per il 2005 ha deciso di sostenere il pro- ne della comunità civile l’importan- getto dell’Associazione onlus “Alì 2000”, con sede a S. Polo za di riscoprire una cultura che è d’Enza, per la realizzazione di un pozzo a Gaye, un villaggio del alla base della nostra identità, con lo Mali a nord della falesia di Bandiagara, etnia Peul, dove vive spirito di non rinchiuderci, ma di una popolazione seminomade di circa 600 persone. La loro pri- aprirci al nuovo conoscendo da maria necessità è l’acqua. Per acquistare una nuova pompa dove proveniamo”, è spiegato da hanno venduto parte del bestiame, ma il prelievo è ormai Francesco Tognon, presidente delle impossibile perché la falda si è abbassata di ben 60-65 metri e il sezioni vicentine, nella motivazione sollevamento a pompa manuale è diventato impossibile. Gli abi- del premio alla cui consegna sono tanti sono al 100% analfabeti e date le difficoltà di governo del intervenuti il vicepresidente del territorio, non ultima il flagello delle cavallette che ha azzerato CAI Umberto Martini e il maestro Bepi de Marzi. A Sartore si il raccolto di miglio, stanno valutando l’abbandono del villaggio deve tra l’altro il progetto di istituire un parco nel massiccio del in cerca di migliore sorte. Con il contributo del GR sarà possi- Pasubio e delle Piccole Dolomiti e la realizzazione di una carto- bile installare un impianto a pompa solare con dei capienti ser- grafia aggiornata della montagna vicentina. batoi che oltre a soddisfare le necessità della popolazione ➜

Alpinismo giovanile Giornata della donna Vita delle sezioni Piccoli annunci pag. 28 pag. 29 da pag. 33 pag. 37

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QUI CAI. Attività, CAIidee, proposte QUI CA ➜ consentirà il funzionamento di un impianto di irrigazione sela fino a mezzanotte con le canzoni di Sergio Meraldo e le note goccia a goccia per la coltivazione di foraggio e per l’impianto del complesso Lou Dulfin. Tutti i soci sono invitati. di orti collettivi che si trovano in prossimità dell’impianto. “Sappiamo”, spiega Luigi Trentini, presidente del GR emilia- VIVERE L’AMBIENTE 2006 no-romagnolo, “che il contributo, modesto o rilevante che sia, Le sezioni di Asiago. Dolo, Mestre, San Dona’ di Piave,Venezia non sarà che una goccia nel deserto dei bisogni, ma in un’epoca e l’associazione Arcam di Mirano organizzano la decima edizio- in cui nessuno può dire ‘io non lo sapevo’ anche la silenziosa e ne del ciclo culturale “Vivere l’ambiente 2006” dedicato alla via- umile testimonianza della cultura e della sensibilità di persone bilità nelle nostre vallate. Le conferenze con ingresso libero si che, non a caso, hanno deciso di aderire al nostro Sodalizio avrà aprono giovedì 2 marzo alle 20.45 con Albano Marcarini senza dubbio il suo peso verso chi soffre: un impegno pulito, (Scoperta e riscoperta degli antichi percorsi) a Marghera, semplice quanto umile, ma altrettanto forte”. Auditorium Monteverdi, piazzale Giovannacci. Seguono il 18/3 ore 14.30 Giuliano Calmieri (I grandi collegamenti romani) al INVITO AL GRAN BALLO DI PRIMAVERA Museo archeologico di Quarto d’Altino; il 1°/4 Marco Agnoli e Il Museo della montagna “Duca degli Abruzzi” (CAI Torino) Damiano Di Simine (Viabilità oggi) a Dolo, villa Angeli ore è stato indotto dalla concomitanza con i Giochi olimpici a posti- 15.30; il 19/5 Enrico Camanni (Alpi, barriera di merci, cerniera di cipare il Gran ballo d’inverno. La manifestazione in programma idee) a Mira,ore 20.45 teatro Villa dei Leoni. E’ prevista una il 25 marzo al Monte dei Cappuccini è stata così ribattezzata serie di uscite guidate. Gran ballo di primavera. Un’occasione per danzare e spassar- Informazioni e iscrizioni:ARCAM MIRANO, tel 041 5701662, referente Maria Grazia Brusegan, [email protected] Alpinismo giovanile www.arcam-mirano.it e presso le sezioni di Asiago www.caiasia- go.it, Dolo www.caidolo.it, Mestre www.caimestre.it, San Dona’ Il 10° corso di qualifica per AAG LPV di Piave www.caisandona.it, Venezia www.caivenezia.it. La struttura interregionale di alpinismo giovanile LPV, su delega della Commissione centrale (CCAG), organizza il 10° MUSICA E COOPERAZIONE AL DONIZETTI corso di qualifica per accompagnatori di alpinismo giovanile La Sezione di Bergamo annuncia per domenica 5 marzo il con- per preparare futuri accompagnatori LPV secondo i criteri di certo “La mia terra” con uniformità didattica dettati dalla Scuola centrale (SCAG), il celeberrimo Coro della con carattere di corso/esame che prevede la formazione SAT, Società Alpinisti e/o la verifica delle capacità previste dal comma 3 del rego- Tridentini, al Teatro lamento degli accompagnatori di AG. E’ rivolto ad aspiranti Donizetti. La serata è a che abbiano compiuto il 21° anno di età, godano dei diritti favore di “Amici di Avsi - civili, siano iscritti al CAI da almeno due anni e svolgano atti- Onlus” (Associazione vità sezionale di AG da almeno due anni, comprovata dal Volontari per il Servizio presidente di sezione e, se presente, dall’ANAG responsa- Internazionale) che da bile della Commissione sezionale o intersezionale. anni opera con iniziative Il corso sarà preceduto da uno stage di presentazione la di sensibilizzazione e rac- cui partecipazione non è impegnativa ai fini del corso. Le colta fondi per progetti di iscrizioni allo stage, che si terrà il 1° aprile a Vercelli presso cooperazione. la sede del CAI in via Stara 1 ed è gratuito, dovranno per- L’incasso della serata venire entro il 27 marzo alla Struttura interregionale di AG sarà devoluto interamen- LPV, presso Carla Rolando (piazza 4 Novembre 13, 12035 te a vari progetti nel Racconigi, Tel. 0172 86118, e-mail [email protected]). campo dell’educazione Le capacità tecniche e le conoscenze di base saranno veri- che Avsi realizzerà in ficate durante le prove di ammissione che avranno luogo a Sierra Leone, Ecuador, Giaveno (TO) il 29, 30 aprile e 1 maggio. Il corso è limitato Albania, Pakistan. a un massimo di 30 partecipanti, vale come titolo preferen- ziale per l’ammissione l’avvenuta frequentazione di un UN RIFUGIO DA GESTIRE corso per aiuto accompagnatori e gli ammessi seguiranno il La Sottosezione UET di Torino annuncia una gara di concorso corso di qualifica in due fasi: la prima ad Acceglio, Val Maira, per la gestione del rifugio “P.G.Toesca” a Pian del Roc (1710 m), 29 e 30 giugno, 1 e 2 luglio, la seconda sull’altopiano nel Comune di Bussoleno. Rivolgersi ai referenti Piero Machello dell’Epée, Valgrisenche, 1, 2, 3 settembre. (011.9677641) e Piero Dosio (011.5211849). I requisiti richiesti La quota, che comprende i soggiorni, l’assicurazione infor- sono sul sito www.uetcaitorni.it. tuni e il materiale didattico, è di 380 euro, di cui 100 come anticipo e 280 ad avvenuta ammissione. L’anticipo dovrà SARZANA, BATTESIMO IN GROTTA pervenire alla Struttura AG LPV mediante bonifico bancario L’11° corso di speleologia di 1° livello viene organizzato dal 30 sul c/c 20140, presso la Banca di Novara, agenzia di Arma marzo al 30 aprile dalla Sezione di Sarzana (piazza Firmafede 13, di Taggia, ABI 05608, CAB 49090, specificando nella cau- Sarzana, SP). Quattro le lezioni teoriche, due le lezioni in pale- sale “10° corso AAG”. Le iscrizioni dovranno pervenire alla stra, quattro le uscite in grotta. Info: 0187.625154 oppure Struttura Interregionale di AG LPV entro e non oltre il 15 347.1231057 - 349.7817709. A richiesta gite in grotta con bambi- aprile, inviando il modulo di iscrizione allegato al bando inte- ni (minimo 10 anni). grale unitamente alla documentazione richiesta e alla copia del bonifico. Il bando integrale, completo di modulo di iscri- AGGIORNAMENTO OPERATORI NATURALISTICI zione, potrà essere inviato a tutti gli interessati in formato Dal 6 a 10 settembre si terrà in Abruzzo un corso di aggiorna- elettronico o cartaceo, previa richiesta. mento per operatori naturalistici nazionali che avrà come tema

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AI QUI CAI QUI CAI “I segni dell’uomo”. La base sarà a Caramanico Terme (PE) nel Giornata della donna parco nazionale della Majella, per eccellenza la Montagna Cori alpini e mimose per l’8 marzo del Soroptimist madre degli abruzzesi o il Padre dei monti, come la chiamò Nell’Aula magna dell’Università Statale di Milano (via Festa Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Il corso prevede del Perdono 7) concessa dal Magnifico rettore professor quattro giornate durante le quali saranno illustrati i seguenti Enrico Decleva, il Coro CAI Milano si esibirà l’8 marzo in una argomenti: serata di canti di montagna per sostenere un’iniziativa uma- - Archeologia generale, i primi segni della presenza umana in nitaria del Soroptimist International con i suoi club di servi- ambiente montano. zio di Milano Fondatore e di Milano alla Scala, da anni impe- - Aspetti generali della ricerca sulle “terre alte”, tecnica e stru- gnati per il progetto dell’orfanotrofio “Rayon du soleil” a menti di ricerca. Lomé in Togo. Questa comunità fondata nel 1996 ospita - Il mondo agro-pastorale e l’architettura in pietra a secco. bambine tra i sei e i dodici anni che non possono contare - Evidenze archeologiche della più antica presenza umana sulle sul sostegno di una famiglia e sarebbero destinate a vivere montagne abruzzesi. sulla strada o peggio a finire nella rete della prostituzione - Storia medievale della regione Abruzzo. infantile. Il progetto si propone di provvedere al manteni- - La montagna e il sacro: gli eremi, i luoghi di culto rupestri, le mento e alla scolarizzazione delle bambine. tradizioni popolari. Come noto, il Soroptimist International è un’associazione- Le lezioni saranno precedute al mattino dalle escursioni didat- di donne che hanno raggiunto un elevato livello professio- tiche all’eremo di S. Giovanni, ai complessi agro-pastorali di nale e intendono costituire una presenza attiva nella socie- Passolanciano, agli eremi di S. Spirito e San Bartolomeo e al sito tà in cui vivono. L’organizzazione si è costituita nel 1921 in archeologico di Valle Giumentina. Il programma sarà comuni- California e oggi conta più di 95.000 membri in 120 Paesi. cato in marzo. Info: Roberto Tonelli (CSC), tel 085.77852 - Per la serata dell’8 marzo (ingresso gratuito) il Coro CAI 335.5318265, mail [email protected] Milano diretto da Emanuele Ferrari presenterà una rassegna di classici canti popolari e di montagna. Fondato nel 2000, MOMENTI DI ALPINISMO OROBICO il complesso si presenta quale erede della tradi- Mauro Rizzi, Roberto Colonetti e Davide Manzoni parteci- zione vocale della Sezione di pano venerdì 24 marzo presso la Sottosezione CAI Valserina Milano. Giovane e ama- (Sala Civica di Serina ore 21) alla rassegna “Momenti di alpini- toriale, è compo- smo bergamasco”. Venerdì 21 aprile saranno Piera Vitali, Sonia sto da 60 ele- Fratus e Luisa Balbo a presentare i propri progetti presso la menti. Sottosezione CAI Valgandino (Biblioteca comunale di Gandino, ore 21). “CIAO MASSI, COM’E’ OGGI?” A Massimiliano Lana, istruttore di sci alpinismo della sezione di Varallo e tecnico del Soccorso alpino, è dedicato questo ricor- do dei consoci della Valsesia. Ciao Massi com’è oggi? “Benone, da Dio”. Questa era la risposta che dava tutte le volte che lo si incontrava. Con i gran- di occhi azzurri e il sorriso contagioso era il ritratto della gioia di vivere. Da piccolo come tutti i ragazzini,giocava a pallone, ma ben presto scoprì quella che fu la sua vera passione: la monta- gna. Nata sul monte Rosa, a pochi chilometri da casa, lo ➜ Commissione medica Il programma del convegno intenso inducono modificazioni endo- riposo nell’uomo in montagna tra di maggio al Palamonti crino-metaboliche in alpinisti d’elite risorse ed impegno (V. Gai); patologie La Società italiana di medicina di (S. Grottoli, A. Benso); modificazioni di interesse psichiatrico: dalla monta- montagna e la Commissione centrale endocrino-metaboliche dopo esposi- gna che ne è la causa alla montagna medica del Club Alpino Italiano orga- zione all’alta quota in giovani donne che diventa risorsa terapeutico-riabili- nizzano il 27 maggio al Palamonti di (A. Ermolao, G. Travain, S. Tolomio, M. tativa (S. Carpineta); protocollo per Bergamo il XII Corso di aggiornamento Zaccaria); cefalea, donna e monta- l’accettazione e il trattamento ospe- per medici di trekking e spedizioni nel- gna: uso dei contraccettivi orali e daliero del soggetto ipotermico grave l’ambito del Convegno di medicina di rischio trombotico (G. Giardini); donne (E. Donegani); patologie odontostoma- montagna. Si aprirà alle 9 con il salu- e montagna, è possibile predire l’in- tologiche in montagna (A. Aversa). to delle autorità e le presentazioni dei sorgenza di mal di montagna? (A. Dopo una lettura magistrale (mode- medici Enrico Donegani presidente Cogo); il metabolismo anaerobico lat- ratore C. Angelini), si tratterà degli ini- della Commissione medica e Andrea tacido nei tibetani (M. Marzorati); la bitori della fosfodiesterasi 5 nell’iper- Ponchia presidente della Società di prestazione fisica dei Baltì, una popo- tensione polmonare d’alta quota (M. medicina di montagna. lazione d’alta quota della zona del K2 Maggiorini). Il programma (provvisorio) prevede i (S. Mazzoni); lesioni da folgorazione A conclusione del simposio assem- seguenti temi, moderatori M. Zaccaria (G. Agazzi); rischi infettivologici e loro blea generale della Società italiana di (prima sessione), H. Brugger ed E, prevenzione in corso di trekking e medicina di montagna. Donegani (seconda sessione) A. spedizioni (S. Caligaris); dal Monte Un aggiornamento sull’importante Ponchia e A. Rinaldi (terza sessione): Rosa al Nepal: Maleku, un piccolo convegno sarà pubblicato in aprile l’ipossia cronica e l’esercizio fisico ospedale (A. Pascariello); il sonno ed il sullo Scarpone.

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QUI CAI. Attività, CAIidee, proposte QUI CA ➜ portò a scalare montagne in tutto il mondo, dal Sud Assemblea dei delegati America all’Asia… Huascaran, Aconcagua, Illimani. Tutte vette raggiunte in cordata con i suoi amici. Appassionato di scialpini- Dove alloggiare a Varese smo, la sua attività spaziava dalle gite del corso del CAI Varallo, L’Assemblea dei delegati sarà ospitata sabato 20 e del quale era istruttore, alle più impegnative gare in quota, tra domenica 21 maggio al Centro Congressi “De Filippi” di cui ben due edizioni del Trofeo Mezzalana. Colpito dalla pover- Varese che dispone di ristorante interno sia per la cena di tà in cui viveva la gente conosciuta nei suoi viaggi, aveva deciso sabato sia per il buffet di domenica. Per i delegati e gli di dare un aiuto economico ai bambini meno fortunati, adottan- accompagnatori che intendono alloggiare a Varese e nei done uno a distanza: Inoltre partecipava a manifestazioni spor- dintorni in occasione dell’assemblea è stata stipulata tive il cui ricavato veniva devoluto in beneficenza. Tanti sono i una convenzione con l’organizzazione San Rafael della ricordi che ci legano a lui, molte le persone che l’hanno cono- Servizi Turistici srl (via Caracciolo 11, 21100 Varese, tel sciuto e gli hanno voluto bene e continueranno a volergliene… 0332 220189, fax 0332 212303, internet www.sanra- fael.it, email [email protected]). A questa organizzazione CON SCI E RACCHETTE VERSO LA NATIVITÀ va richiesta la scheda di prenotazione per le seguenti strutture ricettive convenzionate: - BEL SIT (***). L’albergo è situato in posizione panora- mica a Comerio, a pochi chilometri da Varese. Stanza singola 57 €, doppia 90 €. - CRYSTAL (****) Nel centro storico di Varese, in posi- zione tranquilla. Stanza singola 86 € (doppia uso sin- gola 93 €), doppia 135 € - UNGHERIA (***). Accogliente e innovativo bed &break- fast, parcheggio privato. Singola 68 € (senza prima colaz. 57 €), doppia 90 € senza prima colaz. 74 €). - PLAZA (***). A un chilometro dal centro storico, a pochi passi dal Castello di Masnago e dal parco Mantegazza. Singola 58 €, doppia 80 €. - GRAND HOTEL PALACE VARESE (**** sup). Immerso Organizzata dalla Sezione di Guardiagrele, la rappresentazio- nel verde di un parco secolare a un chilometro dal cen- ne della IV edizione del Presepe vivente nella Grotta della tro e a pochi minuti dal Golf Club Varese. Singola 148 Valianara è diventata escursione intersezionale in ambiente €, doppia 203 €. innevato, con sci da fondo e racchette da neve, della CRE - HOTEL CITY (****). Strategicamente posizionato tra il Abruzzo. Con il patrocinio del Comune di Castel del Monte nel- centro storico e le immediate vicinanze delle due sta- l’ambito delle manifestazioni “Parco d’Inverno” del Parco Gran zioni cittadine (FS e FNM). Wi fi internet gratuito nelle Sasso Laga, l’evento in pochi anni è divenuto molto popolare. camere. Singola 64 €, doppia 102 €. Oltre 300 sono stati gli escursionisti provenienti dalle sezioni di AVVISO IMPORTANTE. I prezzi si riferiscono alle preno- L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo, Avezzano, Ortona, Vasto, tazioni effettuate prima del 31 marzo. I delegati, per poter Penne, Loreto Aprutino, Lanciano, Roma, Ancona, Trento e, usufruire degli sconti offerti, dovranno prenotare entro il naturalmente, Guardiagrele. Presente anche una rappresentan- 30 marzo; dopo tale data verrà applicata la tariffa piena. za del gruppo escursionisti Maiella di Chieti. Da segnalare tra gli Si tenga presente che a Varese c’è carenza cronica di escursionisti anche il sindaco Mucciante di Castel del Monte e posti letto ed è quindi consigliabile provvedere alla pre- l’assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo, Caramanico. notazione il più presto possibile. “Se da un lato l’escursione è stata disturbata dalla presenza di un leggero nevischio misto a banchi di nebbia”, riferisce Sergio Millemaci vicepresidente CAI Guardiagrele, “dall’altro si è ADDESTRARSI CON L’ARVA AL S. PELLEGRINO creato un ambiente fiabesco, appropriato alla rappresentazione Anche quest’ anno è operativo il Centro di addestramento alla della Natività in una grotta anche quest’anno splendidamente ricerca ARVA (Apparecchio per la ricerca dei travolti da valan- adornata da conformazioni di ghiaccio”. ga) al Col Margherita, sopra il passo San Pellegrino (TN), in prossimità della stazione di arrivo della funivia lungo la pista che Settimana dell’escursionismo porta al passo. In un’area opportunamente recintata delle dimensioni di circa 100 x 100 m sono posizionati a diverse pro- In Carnia con il CAI dal 16 al 25 giugno fondità sotto il manto nevoso dei trasmettitori che potranno La tradizionale Settimana nazionale dell’escursionismo essere attivati da una centrale di comando fissa. Secondo recen- giunta alla nona edizione si svolgerà dal 16 al 25 giugno ti studi ogni anno in Italia si registrano circa 20 vittime da valan- in Carnia insieme con l’ottavo Meeting della sentieristica ga, quasi 2/3 durante la pratica dello sci al di fuori delle piste bat- CAI. Gli itinerari messi a punto dall’Associazione delle tute. Le categorie maggiormente interessate sono gli scialpinisti sezioni carniche del CAI (ASCA) toccheranno i quattro poli (48% delle vittime) e gli sciatori fuori pista (23% delle vittime). della Carnia, rappresentati dai comuni di Forni Avoltri, Nonostante sia ormai appurato che la modalità di ricerca dei Forni di Sopra, Tolmezzo e Ravascletto, ovvero dalle zone travolti che ha maggiori garanzie di successo si basa sull’utilizzo della Val Tagliamento-Val Degano e della Valle del But - dell’attrezzatura da autosoccorso (ARVA + pala + sonda), le Conca di Tolmezzo. Sono previsti incontri con alpinisti ed recenti statistiche hanno dimostrato che in Italia queste tecniche escursionisti, concerti corali, visite alle malghe. Il pro- sono ancora scarsamente diffuse: mediamente solo il 19% delle gramma completo dell’iniziativa sui prossimi numeri dello persone completamente sepolte sotto la neve viene individuato Scarpone. Info: aiat@[email protected] con l’ARVA (in Canada, per fare un esempio, è il 42%). E’

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AI QUI CAI QUI CAI Anniversari dimostrato inoltre che l’impiego degli ARVA senza una oppor- tuna formazione e un addestramento continuo in campo porta a Trento, gli 85 anni della sezione operaia risultati non soddisfacenti [email protected] [email protected]. Sul Si è svolta in gennaio a Trento nella Sala Depero del sito www.cai-svi.it è possibile effettuare la prenotazione. Palazzo della Provincia l’assemblea rievocativa della SOSAT (www.sosat.it) che ha così aperto le manifestazio- APPENNINO: CAMMINARE CON LA TESTA ne per i suoi 85 anni e per gli 80 anni del Coro (www.coro- Cinque incontri per camminare sull’Appennino… senza la sosat.it). Il presidente Remo Nicolini ha ricordato l’impor- testa nel sacco sono stati organizzati dalla Sezione di Reggio tanza della sezione operaia quale momento di aggregazio- Emilia con il Comune, in collaborazione con il Centro sociale ne dei ceti popolari nel 1921. Il presidente del coro “Quaresimo” e i Musei civici. Il ciclo di conferenze si è aperto il Francesco Benedetti ha ricordato le origini del complesso 21 febbraio con “Pietra di Bismantova (Gino Montipò) e ha in da cui è nata la coralità alpina. Ed Elio Fox, socio onorario, cartellone “La frequentazione dell’Appennino reggiano tra ha proposto a sua volta una lettura della storia sosatina Liguri ed Etruschi” a cura di Roberto Macellari (28/2), “Il dia- proiettandola nel futuro. “In un mondo mordi e fuggi la letto, le tradizioni, i personaggi della montagna reggiana” a cura SOSAT potrebbe rappresentare una certezza”, ha detto “e di Eolo Biagini (14/3), “I Maggi: cultura e tradizione popolare offrire motivazioni di aggregazione dato che la sede è pre- dell’Appennino” a cura di Giordano Zambonini (14/3) e stigiosa e si trova in un luogo strategico del centro storico “Paesaggi geologici nell’Appennino reggiano” a cura di Silvia di Trento. Sono poi intervenuti il presidente della Giunta Chicchi (21/3). provinciale Lorenzo Dellai, il presidente del Consiglio regio- nale Mario Magnani, l’assessore del Comune di Trento FORMAZIONE SANITARIA PER I SOCI Andrea Rudari, per il CAI il consigliere centrale Ettore Adempiendo a uno dei propri scopi statutari, la Commissione Zanella e per la SAT il presidente Franco Giacomoni. Il medica del CAI Bergamo promuove il corso di formazione sani- Coro diretto dal maestro Paolo Tasin ha aperto l’assem- taria già organizzato dalla sezione negli anni 1984-1998. La pra- blea, seguita nella sede di via Malpaga 17 dall’inaugura- tica sempre più diffusa di attività in ambiente alpino, nelle mol- zione della mostra “Sosat 1921 - 2006” curata da Mario teplici forme, presuppone nei praticanti conoscenze e esperien- Benassi, Nino Baratto e Claudio Pegoretti. Tra gli appun- ze per acquisire un minimo di autonomia e sicurezza. Al pari tamenti culturali annunciati: il 7 marzo il Soccorso alpino delle conoscenze atte a pianificare e gestire le escursioni (mate- della Guardia di finanza di Tione che nel 2005 ha festeg- riali, cartografia, tecniche di progressione, ecc.), quelle fornite giato i 30 anni, il 21 marzo il roveretano Maurizio Giordani nel corso possono contribuire ad aumentare il livello di sicurez- (Dimensione alpinismo), il 4 aprile Claudio Kerschbaumer za e le capacità operative in eventi che malauguratamente (Spirito libero), il 18 aprile Luca Ciola e Marco Giacomelli imponessero - nelle fasi iniziali - un “fatelo da soli” in attesa del- (Nuova Zelanda). Poi tre incontri dedicati soprattutto ai gio- l’arrivo di più organizzati soccorsi: come avvicinarsi a un infor- vani: il 16 maggio Massimo Nicolodi della Giscover tunato, come effettuare correttamente l’immobilizzazione di un (Orientamento con il GPS), il 23 maggio si parlerà di arto, come inoltrare correttamente una richiesta di soccorso, escursionismo, il 30 maggio di arrampicata. cos’è un servizio di elisoccorso, quali vantaggi offre una corretta alimentazione durante le attività escursionistiche, quali gli impatti della senescenza, la quota e l’affaticamento quale signi- ficato possono assumere, la necessità di essere tempestivi e effi- caci impone gioco forza la semplicità dell’intervento, da svolge- re quasi sempre con poche risorse a disposizione (persone e mezzi): come riuscirvi? Il corso punterà su conoscenze e dimo- strazioni semplici, che possano essere essere capite, ricordate e applicate. I relatori, medici e infermieri saranno professionali e qualificati, praticanti assidui dell’ambiente alpino, alcuni di essi anche tecnici del CNSAS e dei servizi regionali di elisoccorso: non solo quindi professionisti della materia, ma anche particola- ri conoscitori del soccorso in montagna. Le lezioni si svolgeran- no dal 6 aprile al 22 maggio presso la sede del CAI, presso il Palamonti in via Pizzo Presolana 15 a Bergamo, con inizio alle UNO SGUARDO ALLE GRANDI ALPI ore 20,45. Necessaria l’iscrizione (a partire dal 6 marzo) e il ver- Si è svolta con successo a Torino il 24 gennaio la presentazio- samento della quota. Sarà rilasciato attestato di frequenza a chi ne, organizzata dalla Biblioteca nazionale, del prestigioso primo avrà frequentato almeno sette delle prime nove lezioni. volume della “summa” della cartografia alpina “Le grandi Alpi nella cartografia 1482-1885”. Al Monte dei Cappuccini un CESIOMAGGIORE RICORDA GUIDO ROSSA numeroso e qualificato pubblico ha ascoltato gli autori, i noti Guido Rossa, accademico del Club Alpino Italiano, sindacali- studiosi e collezionisti milanesi Laura e Giorgio Aliprandi, che sta assassinato a Genova dalle Brigate rosse il 24 gennaio 1979, dopo l’introduzione del presidente generale Annibale Salsa è stato commemorato il 25 novembre a Cesiomaggiore presso hanno illustrato la propria opera. Feltre dove era nato. La figura di Rossa è stata ricordata da Lino Fornelli che gli era amico e compagno di scalate. La cerimonia, IL GRANDE CUORE DEI SOCI ROMANI organizzata da Domenico Grazioli, è stata voluta dalla La Sezione di Roma, d’intesa con la Facoltà di ingegneria La Biblioteca comunale di Cesiomaggiore e si è svolta in due sezio- Sapienza, ha organizzato il 27 gennaio, presso la Sala del ni: una di mattina, rivolta agli studenti della I e II media, l’altra Chiostro in San Pietro in Vincoli, un incontro con l’alpinista di sera per il pubblico del paese. Le vicende della vita di Rossa Renzo Benedetti - istruttore nazionale di alpinismo e sci alpini- sono state seguite con molto interesse. smo del gruppo Scoiattoli di Cortina - che durante le cele- ➜

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QUI CAI. Attività, CAIidee, proposte QUI C

➜ brazioni “1954-2004 La conquista del K2” ha scalato il K2. improvvisati manovali del ghiaccio Auretta Finocchiaro, Ivano E’ stata l’ occasione per ricordare i momenti alpinistici e scien- Redigolo, Giuseppe Gemmellaro, Marco Costa, Mario tifici della spedizione ma soprattutto i suoi scopi umanitari, rac- Calabrese, Paolo Mazzaglia costruendo due igloo in perfetto cogliendo anche un’offerta per la costruzione di un acquedotto stile lappone (con annesso tunnel comunicante), dove hanno nel villaggio di Kande nella valle di Husche in Pakistan, distrut- trascorso la notte al riparo dei rigori invernali. L’esperienza si è to dalle frane e dal terremoto. svolta all’interno del Parco dell’Etna, zona Etna Nord, nei pres- si del rifugio Citelli a 1550 m.Al risveglio nessuna aurora borea- NOTTE IN IGLOO NELL’ETNA INNEVATA le, ma la magia abbagliante del Vulcano… IL GIPETO VOLA SULLE NOSTRE SEZIONI Venerdì 10 marzo alle ore 21 presso la Villa Ghirlanda-Silva, via Frova 10 a Cinisello Balsamo (MI), partirà il progetto “Torna a volare il gipeto”voluto da un gruppo di operatori natu- ralistici e di tutela dell’ambiente montano in collaborazione con il Comitato scientifico lombardo, la Commissione TAM Lombarda e la Sezione di Cinisello. Lo scopo è sensibilizzare i soci alla conservazione e alla tutela della fauna allargando la rete di osservatori del gipeto sulle Alpi lombarde. Il progetto coinvolgerà le sezioni del CAI e vedrà come protagonista que- sto volatile che dopo una lunga assenza è finalmente tornato a volare nei cieli delle nostre Alpi. Durante la serata inaugurale lo zoologo Andrea Pirovano del Parco dello Stelvio racconterà le vicende del gipeto sulle nostre montagne e verrà proiettato un documentario. A partire dal mese di marzo il gruppo ON e Nel suo ricco programma di escursioni il CAI Pedara OTAM proporrà alle sezioni lombarde una breve conferenza (Catania) ha inserito un’esperienza molto particolare, il pernot- per illustrare le principali caratteristiche del gipeto e le princi- to in quota sull’Etna. Per sfruttare al meglio le condizioni clima- pali informazioni per il monitoraggio, ed è in fase di studio un’e- tiche (con abbondanti nevicate e con la colonnina di mercurio al scursione di due giorni in uno dei siti di ripopolamento per un di sotto dello 0) si è pensato di pernottare negli igloo. Guidati vero e proprio avvistamento. Per maggiori informazioni visitare dal presidente e organizzatore dell’evento Nuccio Faro si sono il sito degli ON: http://web.unife.it/associazioni/csc/on.htm oppure scrivere a [email protected] I Trenotrekking 2006 Marzo per sentieri e binari Casella (FGC). Funicolare di Righi. I Prosegue il programma nazionale di FORTI DI GENOVA. CAI Fossano. AE trenoescursionismo “Trenotrekking L. Chiaramello 347.2622225, AE B. 2006”, l’ormai tradizionale calendario Rulfo 338.8703377. di trenoescursioni proposto dalle • 19/3 . Linea Lucca- Sezioni e Sottosezioni per gli appas- Viareggio-La Spezia-Genova. CORNI- sionati di sentieri e binari. Ecco le GLIA-VERNAZZA. CAI Lucca prossime trenoescursioni. M. Bianchi 335.6396656, C. Orbini • 5/3 LIGURIA. Linea Genova-La 0583.59088. Spezia. I FORTI DI GENOVA. CAI La • 19/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea Spezia. Resp. E. Benincasa, tel Bologna-Vignola (FBV) + Bus ATC. Ormea. BALCONATA DI ORMEA. CAI 0187.964909 ZOLA PREDOSA-MONTE S. PIETRO- Ceva. R. Figone 0174.700142. CAI • 5/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea ABBAZIA BADIA. CAI Bologna. Info: Garessio R. Conterno Bologna-Vignola (FBV) + Bus ATC. [email protected] 0174.803001. CAI Ormea E. BAZZANO-MONTEVEGLIO. CAI • 19/3 UMBRIA. Linee Orte- Michelis 0173.262972. Bologna. Info: [email protected] Falconara, Terontola-Foligno. S. • 2/4 LIGURIA. Linea Genova-La gna.it GIUSEPPE A CAPODACQUA-M. SUB- Spezia + Bus. M. DI PORTOFINO- • 5/3 TOSCANA. Linea Firenze- ASIO. CAI Perugia. AE G. Bambini CARAVAGGIO Roma. FIRENZE-FIESOLE. CAI 075.8011281. CAI Foligno AE G. CAI La Spezia. S. Resasco Valdarno Superiore. P. Bernasconi Scàttaro 075.813567. 333.2612006. 055.941621, L. Fissi 055.755460. • 19 LAZIO. Linea Terni-Sulmona. • 2/4 EMILIA-ROMAGNA. Linea • 5/3 SICILIA. Linea Palermo- ROCCA DI CORNO-PISCIGNOLA- Bologna-Vignola (FBV) + Bus ATC. Messina-Catania. ROCCA E CASTEL- ROCCA DI FONDI-ANTRODOCO. CAI MONTEVEGLIO-CASTELLETTO. La Via LO FORTEZZA DI S. ALESSIO. CAI Antrodoco. G. Vallocchia Longobarda / 1. CAI Bologna. Info: Longi. AE L. Chillè 090.51123, P. 347.7294868. [email protected] David 090.47341. • 26/3 EMILIA-ROMAGNA. Linea Per informazioni e iscrizioni alle tre- • 8/3 LOMBARDIA. Linea Milano- Bologna-Ancona + Bus ATC. LA noescursioni rivolgersi ai singoli Tirano. LECCO-M. MOREGALLO. CAI VENA DEL GESSO DI BORGO TOSSI- responsabili delle sezioni o sottosezio- Milano, Gruppo Seniores. Info: GNANO. CAI Bologna, Info: cai- ni organizzatrici ai recapiti indicati. Per [email protected] [email protected] informazioni generali, consultare il sito • 12/3 LIGURIA. Linea Genova- • 2/4 PIEMONTE. Linea Ceva- www.trenotrekking.it

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CAI VITA DELLEQUI SEZIONI. Pagine CAI speciali MILANO I RIFUGI. La Sezione di Milano Inaugurazione e presentazione il delle Vasche , Triangolo Lariano; Via Silvio Pellico, 6 del Club Alpino Italiano cerca un 2/3 in sede. Uscite SA2: week- 9/4 Corni del Nibbio, Gruppo (M1 e M3 Duomo) gestore al quale affidare dalla end 4-5/3 Uscita di valutazione; Grigne. JUNIORES: 5/3 Monte Tel. 0236515700/01 prossima stagione estiva il rifugio week-end 18-19/3; week-end 1- Legnone - Orobie; 23/4 Monte 02.86463516 “Giovanni Bertacchi” al Lago 2/4; week-end 8-9/4; ponte 25 Grona (ferrata)- Gruppo del Fax 08056971 d’Emet in Comune di Medesimo / aprile 22-25/4. Info: www.scuola- Camoghè. Il gruppo si ritrova il www.caimilano.it SO. Gli interessati sono invitati a righini.it martedì sera, dalle ore 21, in [email protected] inviare entro il 31 marzo il proprio I SCI DI FONDO. 5/3 Davos; sede. Segreteria: curriculum alla segreteria via fax - 12/3 Val Ferret; 19/3 I GRUPPO ANZIANI. Ritrovo il Lu, Ma, Gv: 14-19 028056971 - email: cinzia.casa- Lenzerheide; 25-26/3 Alpe di martedì dalle 14,30 alle 17. 1/3 Me, Ve : 10-19 [email protected] - Siusi. Monte Grone (Sarnico - BG); 8/3 Sa e festivi: chiuso I CAMMINARE TRA TEVERE E I ESCURSIONISMO. Il program- Monte Moregallo (Triangolo Apertura serale: Ma 21-22,30 TRASIMENO. Sabato 25/3 nel- ma completo ed i singoli pro- Lariano); 15/3 S. Bernardino Biblioteca: l’ambito della Festa di Primavera grammi dettagliati possono esse- (Svizzera); 18/3 Dal colle Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; promossa dal Comune, la re scaricati da www.caimilano.it Melogno a Bardineto (Riviera di Apertura serale :Ma 21-22,30 Sezione di Milano rimarrà aperta 5/3 Appennino Ponente); 22/3 Monte Tobbio I ASSEMBLEA ORDINARIA dalle 14 in avanti per un pomerig- Ligure m1107; 12/3 Traversata (Alpi Liguri); 29/3 Monte Misma I Soci sono convocati in assem- gio dedicato all’escursionismo in di Val Perlana Prealpi comasche (Val Seriana); dal 5 al 7/4 Cinque blea presso la sede sociale, Via Umbria in collaborazione con la m 809; 19/3 Sentiero del Terre (Liguria); 12/4 Gita cultura- Silvio Pellico,6 alle ore 20.30 di consorella Sezione di Perugia e la Tracciolino Alpi Retiche m 910; le alla Villa Balbianello (Lago di venerdì 31/3 e, occorrendo, in Comunità Montana “Trasimeno- 26/3 Monte Tobbio Appennino Como); 19/4 Da Balisio ai seconda convocazione alle ore 21 Medio Tevere”. Un programma di Ligure m 1092; 2/4 Monti di Resinelli (Val Sassina); 22/4 - stessa data, stesso luogo - per sicuro interesse con proiezione di Nava Prealpi Comasche m 903; Passo di S. Jorio; 26/4 Monte discutere e deliberare sul seguen- filmati, presentazione di una 9/4 Rocche del Reopasso - ferra- Bisbino (Como) . te ordine del giorno: 1) nomina guida escursionistica e… una ta Appennino Ligure m 957; 22- I OTTAGONO-SPAZIOMONTA- del presidente e del segretario passeggiata fra i sapori di una 26/4 Trek “La Costa degli GNA. Fino al 4/3 La Grigna al con- dell’assemblea; 2) relazione del terra meravigliosa. Vi aspettiamo! Etruschi” Argentario e Giglio; trario di Laura Pitscheider; 7-18/3 presidente della sezione; 3) rela- I ALPINISMO: IL XXIV CORSO 30/4 Laghi del Gorzente Transumanza in Val Senales di zione dei revisori dei conti; 4) DELLA PARRAVICINI. Martedì Appennino Ligure m 885; 7/5 Mauro Gambicorti; 21/3-1/4 approvazione del bilancio consun- 7/3 alle ore 21 in sede la Scuola Monte Galbiga Monti Lariani m Mare e monti di Massimo tivo 2005 e preventivo 2006; 5) d’alpinismo A. Parravicini presen- 1688; 14/5 Monte Pancherot Gr. Zangrando; 2-13/5 Val di Funes di quote associative 2007; 6) data ta il XXIV Corso d’alpinismo. del Cervino m 2614; 21/5 Grigna Peter Schatzer; 16-27/5 delle elezioni alle cariche sociali; L’obbiettivo è quello di trasmette- “Sentiero della Direttisima” Montagne reali e immaginarie di 7) nomina del comitato elettorale; re le conoscenze necessarie per Prealpi lecchesi m 2181; 28/5 Pierachille Barzaghi. 8) nomina degli scrutatori per le affrontare in sicurezza l’arrampi- Monte Pizzoccolo Prealpi I PARLANDO DI MONTAGNA… elezioni alle cariche sociali. cata su roccia e ghiaccio in mon- Bresciane m 1581; 27/5-3/6 Incontri in sede con inizio alle ore NB: il Consiglio direttivo proporrà tagna. Il corso si terrà dal 22/3 Trekking Creta m 2100; 4/6 21. 3/3 Graziano Rossi (Piante all’assemblea i giorni 18 e 19/4 all’11/6 con 9 giornate di arram- Sasso dei Carbonari Gr. Grignone rare e in estinzione in Lombardia); quali date per le elezioni. picata in montagna nei fine setti- m 2409; 11/6 Pizzo di Petto 10/3 Pietro Giglio (Scoprire la I CAMPAGNA ASSOCIATIVA. Il mana e 8 lezioni teoriche infra- Prealpi Bergamasche m 2270; valle d’Aosta); 14/3 Ivo Rabanser 31/3 viene meno la copertura settimanali. Le domande di parte- 17-18/6 Lagorai - Cima Colbricon (Sassolungo montagna gotica); assicurativa per quanti non hanno cipazione complete di questiona- Gruppo del Lagorai m 2602; 14/3 Eugenio Pesci (Monte Rosa ancora rinnovato l’adesione per il rio si riceveranno presso la sede 25/6 Màderlicke - rif. Monte versante est); 28/3 Silvia 2006. Il bollino può essere rinno- da martedì 7/3 a martedì 14/3. Leone Alpi Svizzere m 2887; 1- Tenderini (Ospitalità sulle Alpi). vato comodamente da casa con L’età minima richiesta è di 16 2/7 Punta Basei Gruppo Gran una telefonata, attraverso la rete anni. All’atto dell’ammissione, gli Paradiso m 3338; 9/7 Corno EDELWEISS delle agenzie di Poste Italiane allievi dovranno pagare la quota di Rosso al Col d’Olen Gr. del Monte Via Perugino, 13/15 SpA, oppure in sezione. iscrizione, essere in regola con l’i- Rose m 3023; 15-16-17/7 20135 Milano I ESCURSIONI E ALPINISMO scrizione al CAI per l’anno in Marmolada Dolomiti Orientali m Tel e fax 02/55191581 NEL CAUCASO GEORGIANO. corso, consegnare un certificato 3342; 3-9/8 Dolomiti Trekking Lun. 18-20 Dopo la felice esperienza della medico attestante il buono stato “La Via delle leggende” Dolomiti Merc. 18-22,30 scorsa primavera che ha condot- di salute allegando 1 foto tesse- Orientali Sella - Puez. www.edelweisscai.it to, sulle orme degli alpinisti ra. Ulteriori informazioni saranno I SCI DISCESA. 12/3 Tonale; e-mail:[email protected] Vittorio Sella e Vittorio Ronchetti, date dagli istruttori della Scuola 19/3 Lenzerheide; 26/3 recapiti telefonici: un gruppo di Italiani a (ri)scoprire presenti in sede al martedì dalle Corvatsch; 2/4 Laax; 9/4 02/89072380 - 02/39311620 valli e montagne da questi esplo- 21 alle 22.30. Diavolezza; 21-25/4 Stubai; 27- I SCI FONDO ESCURSIONISMO rate tra la fine dell’Ottocento e gli I CORSO AVANZATO - SA2. E’ 29/5 e 24-25/6 Passo Stelvio. 26/2 Lenzerheide, 3-5/3 inizi del Novecento, è in program- organizzato dalla Scuola Mario Sono aperte le iscrizioni al secon- Tarvisio, 5/3 Val Ferret, 11-12/3 ma per l’estate 2006 (dal 2 al Righini per chi desidera approfon- do corso della stagione con 5 Gemmi Pass, 12/3 Val di Fex, 16/7) una “spedizione” nel dire le proprie conoscenze e uscite domenicali dal 12/3 al 18-19/3 Raid dell’Engadina, da Caucaso Georgiano sotto il patro- diventare sempre più autonomo. 9/4. Zuoz a Martina, 19/3 Pont, 26/3 cinio della Sezione di Milano. Una serie di lezioni teoriche si ter- I ATTIVITA’ GIOVANILI. FAMILY: Val di Rhêmes, 31/3-2/4 Alpe di Sono aperte le iscrizioni, il pro- ranno il giovedì sera, più due mer- 18 /3 Giornata inaugurale al Siusi, 7-9/4 Passo Rolle, 14- gramma è in segreteria e alla coledì sera. Cinque le uscite pra- Monte Stella. ALPES: 11-12/3 17/4 Imst Pasqua sui ghiacciai. pagina www.caimilano.it/geor- tiche con partenza il sabato e per- notte al Brioschi, Grigna I SKI TREK In aprile in Norvegia. gia2006.pdf nottamento in rifugi alpini. Settentrionale; 26/3 Sentiero I GITE CON RACCHETTE DA ➜

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VITA DELLE SEZIONI. Pagine specialiQUI CAI ➜ NEVE. 5/3 Passo Sempione, I NUOVO CONSIGLIO. I PALESTRA ARRAMPICATA. Segreteria e biblioteca: 12/3 Val di Fex, 26/3 Septimer Presidente A. Ronzetti; revisori Martedì e giovedì dalle 19 alle giovedì 21-22,30 Pass, 7-9/4 Passo Rolle. F. Bergamaschi, I. Gadola, G. 23. Informazioni: Roberto I APERTURA SEDE. La sede è I SCIALPINISMO. 26/2 Svizzera Silva; consiglieri A. Angeloni, R. (328.6869581). aperta anche il mercoledì pome- Piz Bles m. 3044; 12/3 Svizzera Antonelli, R. Bana, O. Bohrer, riggio, 15 - 19, a cura dei soci Piz Grevasalvas m. 2932; 1-2/4 C. Caldini, M. Campi, L. Del GAM pensionati. Valgrisanche Becca della Tufo, G. Macchi, G. Motta, E. Sottosez. CAI Milano I CAMMINARE NELLA STORIA. Traversiere m. 3337; 15-17/4 Ratti, M. Stopelli, E. Volpe. Via C.G. Merlo, 3 Lo scrittore Giovanni Galli tiene Austria Ruderhofspitze - Wildes I SCI ALPINISMO. In concomi- 20122 Milano due conferenze su itinerari storici, Hinterbergl m. 3300. tanza con le uscite del corso di tel. 02.799178 alle 21 giovedì 30/3 (Il glorioso I ESCURSION. INVERNALE. sci alpinismo SA1 verranno fax 02.76022402 ritorno dei Valdesi) e giovedì11/5 26/2 Alpe Cetra, 19/3 Brunate- organizzate delle gite per i soci [email protected] (I Catari in Occitania). Caslino, 2/4 Spotorno. (iscrizioni in sede il giovedì www.gam.milano.it I CORSO DI ESCURSIONISMO I 5° CORSO ESC. AVANZATO. antecedente). Mar e giov 21-23 “N. Acquistapace”. 6/3 h. 21 Aprile/giugno 11 lez teoriche e 8 I 30° CORSO DI ALPINISMO I ESCURSIONISMO. 26/3 iscrizione 8° Corso (marzo-luglio). lez. Pratiche. “FILIPPO BOZZI”. 8 esercita- Finale Ligure - Varigotti per la Val I SCUOLA “S.SAGLIO”. 28/2 h. I TREKKING. 22 - 25/4 Trek zioni in montagna, 8 lezioni Ponci sull’altopiano delle Mànie, 21 iscrizione corso alpinismo; nella Tuscia (Etruria), 22/4 - 1/5 teoriche e 2 eserc. in struttura con il Gruppo botanico milanese; 15/3 h. 21 iscriz. corso roccia. Sardegna, 13 - 21/5 Cipro, 27/5 artificiale. Inaugurazione il 2/4 da Pognana ai monti di I GITE SOCIALI. 4-5/3 Mont - 2/6 Pantelleria, 2 - 11/6 Etna e 27/4. Direzione tecnica Careno e a Nesso. Gelè (m. 3519) BS; 4-5/3 Parco Aspromonte. G.A.Vanni Spinelli. I SCI DISCESA E FONDO. 4 - Foreste Casentinesi E; 12/3 I PROIEZIONI IN SEDE. 8/3 La I 4 GIORNI DI SCI ALPINISMO 6/3 week-end nel Vallese. Antica strada Regina E; 19/3 Persia (Enzo Cioffi), 29/3 mtb da in Val da Camp e Val Viola (CH- Un’occasione per conoscere Rally dei due Mauro (Alpe Severo) Trieste a Ventimiglia, (Claudio I). 28/4 ritrovo a Livigno. 29/4 piste e sentieri della Val SA; 25-26/3 Pizzo Redorta (m. Coppola), 5/4 Nepal - Gokyo e Pizzo Paradisino (m.3302) da d’Anniviers di fronte a Crans 3038) BSA. 26/3 Mont’Orfano E. Dolpo (Ivana Alfieri). Ponte del Verde (m.1947). s/Sierre; 4-11/3 Settimana bian- I partecipanti sono coperti da Discesa per la valle Scispadus ca a Dobbiaco. Un’infinita scelta BOVISIO MASCIAGO assicurazione infortuni fino al rifugio Saoseo per sciatori e turisti in ottimo Piazza San Martino, 4 (m.1985). 30/4 Salita alla albergo; 19/3 Cervinia. Festosa Tel. e Fax O362.593163 EDISON cima di Saoseo (m.3264) e chiusura della stagione. Merc. e ven. 21 - 23 I ESCURSIONI. 12 3 Alpe d’Era; discesa al rifugio CAI Bormio I SCIALPINISMO. 3 - 5/3 www.clubalpino.net 19/3 anello di Cesnola all’Alpe Dosdè (m.2130). 1/5 Briançon. Un lungo weekend con e-mail: [email protected] (Canavese): 26/3 Monte Reisa Salita al Pizzo di Dosdè molte opportunità di gite; 18- I ASSEMBLEA venerdì 24/3, (Riv. Ligure). (m.3280) o Cima del Lago 19/3 traversata del Catinaccio ore 21 in prima convocazione. I SERATE. 6/3 ore 20.4 :presso Spalmo (m.3291). Dir. tecn. GA da Vigo di Fassa alrRif. Gardeccia I SCUOLA INTERSEZIONALE sede CAI Milano inaugurazione Vanni Spinelli, dir. org. Valeria e poi attraverso l’intero gruppo VALLE DEL SEVESO. 28° corso di stagione escursionistica. Massari, Enrico Ratti. del Catinaccio. BS; 25-26/3 Val scialpinismo, I PROGRAMMA ESCURSIONI- Maira. Salita al M. Bellino (2942 I SERATE DIDATTICHE 2-9-16- FALC ONLUS SMO”PATRIZIA PAGANI” m). Disl. 1300 m. MS. 23-30/3, 5/7 conclusione corso. Via Mac Mahon, 113 19/3 Sentiero del fiume, I SERATE IN SEDE. 14/3 Uscite 5-12-18-26/3, 1-2/4. (entrata da Via Bramantino, 4) Sonvico-Era (832m). EE Omeopatia e agopuntura. I SCI DI FONDO. Secondo l’in- 20155 Milano (M.Melzi). 1-2/4 Cinque Terre, Indicazioni pratiche per traumi e nevamento, saranno programma- tel. 339 4898952 1°g Santuario Madonna di freddo (d.ssa Guardini); 28/3 te altre gite. www.falc.net Saviore (466m), 1.30 ore, 2°g Remo Casagrande: Islanda, terra I CAMPIONATO DI SCI. 12/3 Email: [email protected] dal Santuario a Menarola, t 4 di saghe, ghiacciai, geyser, fiordi. XXXVII Campionato cittadino e Giovedì 21,15 -23 ore, T/E (G.Motta). sociale di sci alpino al Tonale. GESA Venerdì 31/3 serata di premia- Alta Brianza Via E. Kant,6 zione della gara sociale e cittadi- 46° corso di alpinismo Tel.: 0238008663 na di sci alpino e gara di fine La Scuola Alta Brianza organizza il 46° Corso di alpinismo 0238008844 - 023082683 corso scuola sci presso l’oratorio (ARG1) con la collaborazione delle sezioni di Caslino [email protected] S. Martino via Giovanni XXIII, 4. I I d’Erba, Inverigo, Merone, Molteno, Erba, Arosio, Barzanò, 5/3 Garzirola (sci, scialpinisti- CONDOGLIANZE a Cinzia e al Besana Brianza, Figino Serenza, Merate, Rovagnate. ca, ciaspole); 11/3 Champoluc marito Fabio nostro presidente Apertura 4/4 ore 20.30 presso la sede (CAI Caslino (sciistica); 18/3 Champorcher per la scomparsa del padre di d’Erba), chiusura 28/5. Le uscite si svolgeranno a Sasso (sci, scialpinistica, ciaspole); Cinzia. d’Erba, Falesie del Lecchese, Grigna Meridionale, Val di 26/3 Monte Cusna (escurs). Mello, Val Chiusella, Grp. della Val Bregaglia, Grp. del CALCO Monte Rosa. Lezioni nelle sedi delle sezioni in settimana SEM Via S. Carlo, 5 alle ore 20.30. Chiusura iscrizioni 31/3 ore 21 presso la Società Escursionisti Milanesi Martedì e venerdì 21-23 Via A. Volta 22 Tel. 039/9910791 sede, con presentazione del corso. Allievi ammessi 22, CP 1166 - 20121 Milano www.caicalco.it iscrizione CAI obbligatoria. La quota di 200 euro è com- Tel. 02-653842 [email protected]. prensiva di assicurazione infortuni, uso del materiale della Fax. 1786040543 I ESCURSIONISMO: 20/3 scuola e delle dispense tecniche e culturali. Direttore [email protected] Traversata Casargo-Bellano; 2/4 Bruno Suardi (IA). Direttore scuola Vanni Santambrogio www.caisem.org Traversata Cervo-Alassio (Riviera (INA, INSA, accademico). Info e iscrizioni Enzo Masciadri, Apertura sede: giovedì 21-23 di Ponente) 30/4 Resegone: fer- via Castello 10, 22033 Asso (CO) tel 031.681590.

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I QUI CAI VITA DELLEQUI SEZIONI. Pagine CAI speciali rate Centenario e Donato; 14/5 naria annuale Fornaroli 02.90849271. Cima di Lemma. I BAITA SOCIALE A Gromo (val I TREK APUANE. Tra Versilia e TUTTI I PROGRAMMI I PULIZIA SENTIERI: 5/3 - Seriana), accessibile in 10’ di Garfagnana escursioni sentieri SONO DISPONIBILI 26/3; 7/5 Giornata ecologica; cammino; 16 posti; per soci, attrezzati, visite culturali dal 29/4 NELLE SEDI DELLE SEZIONI GRUPPO GEO: 15/3 Onno- simpatiz. e gruppi al 2/5. Albergo sul mare a E NEGLI EVENTUALI Crezzo; 29/3 Nervi-Pieve Ligure; Marinella di Sarzana. Programma: SITI INTERNET. LE NOTIZIE 12/4 Monte Colombè; 26/4 CARATE BRIANZA Procinto, Forato, P. Uccello. Mp. RIGUARDANO L’ATTIVITA’ Rifugio Madonna della neve. Via Cusani, 2 Concardi 02.48402472. DI VOLONTARIATO DELLE I ALPINISMO GIOVANILE: 2/3 20048 Carate Brianza (MI) I SCUOLA ALPINISMO. 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36 • Lo Scarpone n. 3 - Marzo 2006 LO SCARPONE 03 9-02-2006 12:05 Pagina 37

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In sezione sono dispo- e-mail [email protected] www.caisandona.it Lu, Mer, Ven. 18 - 21 nibili (in affitto) alcune paia di Giovedì 21-22,30 Ma. - Ven. 19-20; Gio. 21-22 Tel. 095-7153515 sci e scarponi e di racchette da I ESCURSIONI. 4-5/3 ciaspole I ASSEMBLEA ORDINARIA. Fax 095-7153052 neve. Informazioni S. Bocchini. Monte Forca Grande, gruppo 31/3 c/o Centro “L.Da Vinci” [email protected] I ALPINISMO GIOV. 12/3 Plose, auto proprie. Iscrizioni ore 21 - Il dovere, l’orgoglio e il www.caicataniait Ciaspolata sui Monti Sibillini per entro l’ultimo giovedì con paga- piacere di appartenere al CAI. I TREKKING DELL’ETNA 2006 ragazzi dai 10 ai 16 anni. Per i mento quota. I TESSERAMENTO 2006. E’ stato varato il calendario più piccoli (età minima 6 anni) I CORSI. Aperte iscrizioni il Rinnovare le adesioni al club 2006. Le date di effettuazione giochi sulla neve. Dir. S. Bocchini, giovedì in sede per escursioni- entro marzo; sono aperte le sono: 25-29 aprile; 2-6 maggio; A. Lanoce; 8-9/4 Accantonamen- smo base dal 1°/3 al 20/4 ; iscrizioni per i nuovi soci e al 6-10 giugno; 13-17 giugno; 4-8 to invernale. Pernotto al rif. arrampicata libera AL 1 - alpini- prestito sociale. luglio; 5-9 settembre; 3-7 Castelluccio: introduzione all’alpi- nismo A1 entro 1ª settimana I GITE S.A.”SPERANEVE”. Ottobre. Chiedere dépliant. nismo invernale. Dir. C. Mari, P. marzo. 19/3 Forcella della Lavina. BSA; I TREKKING DELLE ISOLE DI Orfei, M. Muzi, E. Cori. I PALESTRA. Muro di arrampi- 8-9/4 Cima d’Asta. B SA EOLO. Dal 25 giugno al 1° luglio I ALPINISMO. 18 e 19/3 fale- cata palestra di Villafranca dalle (o su date da stabilire) Mare e sie della Ciociaria. Vie 19.30 alle 22.30 mart.-merc.- Monti. Chiedere programma. medio/facili di più tiri. Roberto I ATTIVITÀ INTERSEZIONALE. Buonopera 349.3130633. I Sono in programma una settima- ESCURSIONISMO. 26/3 Bacheca na in Trentino dal 15 al 22 luglio; Montagna Narnese. Ponte Persi e ritrovati un viaggio-avventura nel Bosco d’Augusto - Monte Croce. C. • UNA PICCOZZA CAMP è stata smarrita sulla stradina ghiac- viennese a fine luglio; una setti- Taglia e A. Mantini; 2/4 Colli ciata appena sopra il rifugio Soldanella (ex SEM) ai Piani dei mana in Peloponneso dal 14 al Tiberini (T + E) Collemancio- Resinelli. Tel 339.5621111. 24 settembre, la ripetizione del Deruta. D.Pelli, E.Enrico; 9/4 • GIACCAVENTO Montura taglia XL con stemmi soccorso alpino viaggio in Madagascar dal 14 al manutenzione sentieri a cura lombardo e RAMPONI Grivel modello G12 sono stati smarriti 28 ottobre. della Comm. escursionismo. Dir. da Gigi (3299609595) al bivacco Città di Clusone sulla sud I ESCURSIONI. 5/3 Monte S.Pezzola; 17/4 Monti Lucretili della Presolana. Fontane; 13/3 Punta Bandiera; (T). Escursione di Pasquetta a • UN APPARECCHIO fotografico digitale Nikon è stato trovato tra 19/3 le Colline del Simeto; Villa Gregoriana a Tivoli. L. i rifugi Brentei e Pedrotti (Gruppo di Brenta) dal socio di Chiavari 26/3 dal Pirao a Bosco Chiuso; Ciucarilli, M. Romanzi; 22-25/4 Sergio Zoppi tel 0185.391251. 1-2/4 Gambarie d’Aspromonte; Liguria tra Alpi e Appennino, • UNA FOTOCAMERA DIGITALE Nikon Coolpix 4300 è stata 2/4 Monti Turcisi e Judica; 9/4 escursioni nell’entroterra e sulla smarrita in valle di Ribordone (TO) zona Santuario Prascundù - Rocca Novara. costa: 1) Genova-Casella; 2) Cima Rosta. Prevista ricompensa. Telefonare al 349.8659100 Camogli-Portofino con visita o scrivere a [email protected] AMATRICE all’Euroflora. Dir. E. Cori, M. Varie Via L.Spinosi 46 Marinelli, W. Esposito, T.Proietti; • TASSELLATORE A BATTERIA MAKITA nuovissimo (usato per 02012 AMATRICE (RI) 30/4 Monti della Valnerina. aprire una via di cinque tiri) vendo con 2 batterie 24 V-3Ah, tel/fax 0746 826468 Scheggino-Valle del Nera (T). L.Ciucarilli, U. 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I LA POSTA DELLO SCARPONE. Ai lettori la parola L’enigma Cerro Torre

volte mi sento attacca- chiedesse qualcosa riguardo la specializzata da quando ingiustificata, quando non to, credo ingiustamen- nostra salita. Invece niente, Ermanno Salvaterra, il 13 addirittura denigratoria. Ate, da qualcuno che a come se fossimo stati a salire la novembre del 2005, traccia una Ora i casi sono due: o il CAI stento sa dov’è il Cerro Torre e normale del Campanile Basso. nuova via e rilascia dichiara- promuove una seria inchiesta ancor meno conosce la sua sto- Però appaiono sullo Scarpone zioni che definire “impruden- che cerchi di addivenire a con- ria e la storia affascinante del- due pagine e l’eroe è sempre lo ti” appare un eufemismo. clusioni certe, oppure “per evi- l’ipotetica salita del ‘59. Ciò stesso, come nel ‘59 (nel nume- Il revival ci ricorda che Carlo tare sterili polemiche” consi- premesso, desidero osservare ro di marzo-aprile del ‘59 il Mauri, nel 1970, definisce dera la vicenda chiusa e ricon- che l’articolo di Giovannini Bollettino della SAT non par- “impossibile” l’ascesa; che Ken ferma a Maestri tutta la pro- (LS 2/06, pag. 24) era già stato lava di altro, con diari, profili, Wilson, fondatore della pria solidarietà. pubblicato su un quotidiano riconoscimenti). Rivista “Mountain”, istituisce Quanto agli accusatori, mi del Trentino a cui avevo dato a Mi sembra inutile dilungarmi un processo giornalistico a interessa poco la loro posizio- suo tempo risposta. Forse l’au- sul perché sono giunto alle carico di Maestri (“Cerro ne: da che si salgono le monta- tore ha voluto allargare la cer- conclusioni che tanto scalpore Torre, una montagna profana- gne, episodi del genere hanno chia dei suoi lettori e per que- hanno suscitato: c’è tanto da ta”, settembre 1972), che tre riempito numerose pagine e sto si è rivolto allo Scarpone. leggere sui motivi per cui que- statunitensi, passando dal ognuno si assumerà le proprie Ora anch’io gradisco dire la sta impresa continua a essere Colle della Conquista, hanno responsabilità. E’ proprio in mia sul notiziario ufficiale del messa in dubbio. Ora la tecno- trovato tracce solo fino al virtù di questo assunto che il CAI a proposito della scalata logia ha reso tutto molto più nevaio centrale, poi più nulla; CAI non può sfuggire a questa del 13 novembre. Non amo la facile, bisogna solo avere che Leo Dickinson, uno degli regola di correttezza civile: notorietà ma anche a noi fa voglia di documentarsi e farlo inquisitori inglesi, esprime fieri dica chiaramente come la molto piacere, pur mettendoci attentamente: allora anche chi dubbi in “The Cerro Torre pensa e cosa intende fare per in imbarazzo, ricevere qualche non sposa le mie teorie sicura- enigma” presentato nel 1983 al tutelare, sino a prova contra- pacca sulla spalla per quello mente proverà dentro di sé un Filmfestival di Trento; che ria, un proprio socio prestigio- che abbiamo fatto. Quando nel bel tormentone. l’American Alpine Journal, in so. In ogni caso, finché non ‘59 venne dato l’annuncio di Ermanno Salvaterra occasione del trentesimo anni- verrà accertata incontroverti- quella salita al Cerro Torre, il Guida alpina versario della scalata “indiscu- bilmente “l’infamia”, mi per- francese Lionel Terray, primo Pinzolo (Trento) tibile” del Torre, portata a ter- metto di suggerire che, se non scalatore del Fitz Roy, la definì mine nel 1974 dai Ragni di altro per ragionevole pruden- “la più grande impresa alpini- Ci è stato riproposto sul Lecco, compie un’analisi della za, a Maestri è dovuto credito, stica di tutti i tempi”. numero di febbraio dello “presunta” impresa di Maestri; riconoscenza e stima. Non mi aspettavo di ricevere Scarpone il “mistero” che dal che Reinhold Messner dichia- Excelsior! analoghi onori, ma forse qual- 1959 avvolge la prima ascen- ra nel luglio del 2005 al Giuliano Pierallini che riconoscimento da CAI, sione del Cerro Torre, questa Corriere delle Alpi che “nel Sottosez. di Pontassieve (Fi) SAT o altri enti, questo sì. ormai mitica vetta delle Ande 1959 Cesare Maestri non arri- Potevo aspettarmi, almeno, Patagoniche. La vicenda torna vò sul Torre”; che Salvaterra, Sulla scalata del 13 novem- che una delle riviste del CAI ci d’attualità su tutta la stampa riprendendo una serie di inda- bre al Cerro Torre con gini compiute dal compagno di Alessandro Beltrami e Rolo ascensione Rolo Garibotti, Garibotti, sull’enigma della Pareti in pericolo cercate invano le tracce del- conquista del ‘59 da parte di l’impresa del ‘59, scrive dal Cesare Maestri e Toni Egger e n relazione all’articolo del professor Piero Villaggio (LS campo base allo Scarpone che sul commento di Franco 1/06), secondo il quale si dovrebbe provvedere alla messa “ora la certezza della grande Giovannini apparso in feb- Iin sicurezza di quelle strutture rocciose che presentano evi- bugia si è centuplicata”. braio in queste pagine, denti segni di instabilità, vorrei osservare che il crollo di tali E allora? Una nuova “valan- Ermanno Salvaterra ci manda formazioni è un fenomeno prettamente naturale strettamente ga” investe Maestri, lo infama le poche righe che volentieri correlato all’evoluzione di una catena montuosa. Quindi, a come uomo e come alpinista. pubblichiamo, riservandoci di meno che non sia messo in pericolo un centro abitato o una Perché, mi domando, Lo riferire più compiutamente strada, ritengo che la proposta sia priva di senso. Non vorrei, Scarpone, fino a prova contra- sulla sua nuova straordinaria inoltre, che tra qualche anno si arrivasse a realizzare una get- ria organo ufficiale del CAI, esperienza alpinistica di quan- tata di cemento sull’intero arco alpino! non riporta anche una presa di to sia stato fatto in gennaio in Francesco Fusi posizione del Sodalizio del queste pagine (“Cerro Torre: ([email protected]) - Sezione di Como quale, guarda caso, Cesare nuova via, vecchie polemi- Maestri è socio onorario? che”, LS 1/06, pag.18). Il Nessuno nega che le frane siano fenomeni naturali e in qual- Nessuno, ritengo, secondo riproporsi dell’antico enigma che modo inevitabili, tuttavia qualcosa l’uomo può fare per evi- una prassi giuridica che trova sulla prima scalata al “grido tare che assumano proporzioni catastrofiche. applicazione anche nel nostro pietrificato” ha intanto offerto Si è letto sui giornali che di frane in attività ne sono state cen- ordinamento, può essere accu- lo spunto a nuove prese di site la bellezza di 36 nella sola zona di Cortina e i geologi sato su presunte supposizioni; posizione a favore di Maestri. hanno raccomandato la massima cautela nel progettare inter- in mancanza di prove certe, Ne pubblichiamo una, mentre venti sul territorio come gallerie e viadotti. ogni azione risulta velleitaria, altre vengono annunciate.

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Scuola centrale di alpinismo e arrampicata libera

a Scuola centrale di alpinismo e ramento di tutti i moduli. Sono previsti i in forma cartacea, a mezzo raccomanda- arrampicata libera (SCA), su man- seguenti 5 moduli: Formazione tecnica ta, rispettivamente a: Segreteria della Ldato della Commissione nazionale (19/20/21 maggio), Alta montagna (prova Commissione nazionale scuole di alpini- scuole di alpinismo e sci alpinismo del d’esame, 29/30 giugno - 1/2 luglio), smo (all’attenzione di Paolo Veronelli), Club Alpino Italiano, organizza nel perio- Arrampicata su roccia (prova d’esame, CAI Centrale, Via Petrella,19 20124 - do maggio 2006 - febbraio 2007 il 35° 7/8/9/10 settembre), Formazione culturale Milano (una copia); Commissione regio- corso/esame per istruttori nazionali di e sulla figura dell’INA (21/22 ottobre), nale scuole di alpinismo di appartenenza alpinismo diretto da Gian Maria Ghiaccio verticale ed esame culturale (una copia). Oltre alle due copie cartacee Mandelli (INA, SCA), organizzato con (16/17/18 febbraio). ciascun candidato dovrà inviare, sempre modalità in parte diverse rispetto ai corsi Sono invitati a partecipare gli alpinisti, entro il 20 marzo, anche una copia elet- precedenti. I motivi principali dei cambia- soci del Club Alpino Italiano e in regola tronica della domanda e del curriculum menti sono: aumentare il bagaglio tecni- con il pagamento della quota associativa alpinistico e didattico all’indirizzo p.vero- co/culturale dei candidati, separare in 2006, che abbiano compiuto almeno il 23° [email protected]. Per informazioni e chiari- modo più chiaro i momenti formativi da anno di età allo scadere del 2006. I candi- menti contattare gianmariamandelli@vir- quelli di valutazione, formare i futuri INA dati devono essere in possesso di almeno gilio.it (direttore del corso) o cmelchior- su attività alpinistiche e aspetti tecnici uno dei seguenti titoli: Istruttore di alpini- [email protected] (direttore della SCA). smo, Istruttore La quota è stabilita in 150 euro e dovrà CORSO ESAME PER ISTRUTTORI nazionale di sci essere versata con le seguenti modalità: alpinismo, 30 euro è la quota di ammissione da ver- NAZIONALI DI ALPINISMO Istruttore nazionale sare mediante CCP n. 15200207 intestato di arrampicata libe- a Club Alpino Italiano, via Petrella 19, emersi solo in anni recenti, aumentare l’u- ra, Guida alpina. Per l’ammissione dovrà 20124 Milano (specificare con chiarezza niformità formativa delle figure titolate essere presentata domanda in duplice la causale del versamento). L’attestato di del CAI e, non ultimo, cercare di facilita- copia, redatta sugli appositi moduli, entro versamento (o copia) dovrà essere allega- re la partecipazione al corso stesso. il 20 marzo allegando: due fotografie for- to alla domanda. 120 euro è la quota di L’organizzazione perciò si basa su una mato tessera, ricevuta della prima quota partecipazione che dovrà essere versata serie di “moduli” di durata più breve versata, curriculum alpinistico e didattico dai soli candidati ammessi, secondo rispetto alle due parti roccia/ghiaccio pre- (controfirmato dal direttore della scuola modalità che saranno loro comunicate. viste nei corsi precedenti. Il conseguimen- e dal presidente di sezione di appartenen- Informazioni e ulteriori chiarimenti a to del titolo di INA è subordinato al supe- za). Le due domande dovranno pervenire Paolo Veronelli tel 02.2057231.

a Scuola centrale di alpinismo e rà solo a seguito del positivo superamen- entro il 20 marzo, anche una copia elet- arrampicata libera (SCA) su man- to di tutti i moduli. tronica della domanda e del curriculum Ldato della Commissione nazionale Per l’ammissione ogni candidato dovrà alpinistico e didattico all’indirizzo: p.vero- scuole di alpinismo e sci alpinismo del presentare domanda in duplice copia, [email protected], al quale ci si può rivolgere Club Alpino Italiano organizza nel perio- redatta su appositi moduli, entro il 20 anche per la domanda di iscrizione e i do maggio - dicembre 2006 il IX marzo. Alla domanda devono essere alle- moduli per l’attività di arrampicata e corso/esame per istruttori nazionali di gati: due fotografie formato tessera, rice- didattica. Ai candidati verrà richiesto un arrampicata libera diretto da Dario vuta della prima quota versata, curricu- indirizzo di posta elettronica al quale fare Francese (INA, INAL, SCA). Sono previ- lum di arrampicate (indicazione degli iti- riferimento. Per informazioni e chiari- sti i seguenti moduli: Arrampicata (for- nerari pari o superiori al 6c superati in menti contattare [email protected] mazione) ed eventuale selezione dei can- falesia, con indicazione della falesia ed (direttore del corso) o marino.tamani- didati (13/14/15/16/17/18 maggio); eventuale curriculum alpinistico) e didat- [email protected] o [email protected] Formazione tecnica (in comune con il tico (controfirmato dal direttore della (direttore SCA). La quota di iscrizione è corso INA,19/20 maggio); Arrampicata scuola e dal (verifica e valutazione,16/17/18/19/20 presidente ottobre); Formazione culturale e figura di sezione CORSO ESAME PER ISTRUTTORI dell’istruttore nazionale (in comune con il di apparte- NAZIONALI DI ARRAMPICATA LIBERA corso INA, 21/22 ottobre); Esame cultu- nenza). Le rale (dicembre). due doman- Sono invitati a partecipare i soci in rego- de dovranno pervenire in forma cartacea, stabilita in 150 euro. 30 euro è la quota di la con il pagamento della quota associati- a mezzo raccomandata, rispettivamente ammissione da versare mediante CCP n. va 2006 che abbiano compiuto almeno il a: Segreteria della Commissione naziona- 15200207 intestato a Club Alpino 21° anno di età allo scadere del 2006. I le delle scuole di alpinismo (all’attenzio- Italiano, Via Petrella 19, 20124 Milano candidati devono essere in possesso di ne di Paolo Veronelli), CAI Centrale, Via (specificare con chiarezza la causale del almeno uno dei seguenti titoli: Istruttore Petrella,19, 20124 - Milano (una copia); versamento). L’attestato di versamento di arrampicata libera (IAL), Istruttore Commissione regionale Scuole di alpini- (o copia) dovrà essere allegato alla nazionale di alpinismo (INA), Istruttore smo di appartenenza del candidato (una domanda. 120 euro è la quota di parteci- nazionale di sci alpinismo (INA), Guida copia). Oltre alle due copie cartacee cia- pazione che dovrà essere versata dai soli alpina. Il conseguimento del titolo avver- scun candidato dovrà inviare, sempre candidati ammessi.

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