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Di Ronald Stancanelli niera felice ed esauriente da Enrico De Noi, comunque, cercheremo di scoprire Angelis. Ovviamente, la traduzione di una quelle che possono essere interessanti canzone già di successo dava la quasi ma- per il lettore di Late. uona la porta mentre sono affac- tematica certezza di ripetersi nella versio- Sono sempre stato affezionato al 45 giri cendato in cose mie. Chi è? Il po- ne nostrana. C’è da dire che spesso proli- di Edoardo Bennato E invece no, brano stino. Il solito mariconasso! Ec- ferarono in contemporanea cover multiple mai uscito su LP e di conseguenza ogget- colo di nuovo che mi fa ciao e mi dello stesso brano. Sembrava a volte qua- to raro, singolo del 1981 che ha la sua pe- S consegna un tourbillion di carta. si un accordo tra case discografiche che si culiarità nell’essere la versione italiana di Tra buste inutili (tante) e cose più o meno dividevano così le possibili opportunità. Down in Hollywood che si può trovare nel interessanti noto una cartolina provenien- Significativo il casi di Bang Bang di Cher LP Bop Till You Drop del 1979 di Ry Coo- te da Taormina (giuro che la rima non era uscita negli stessi giorni sia rifatta da Da- der. Tra l’altro, è uno dei pochi brani non né voluta, né cercata) nella quale un caro lida, sia dai Corvi che dall’Equipe 84. La strumentali del musicista californiano. Un gruppo di amici, oltre a salutarmi, mi seconda via era semplicemente trovare altro singolo del quale ho scoperto quasi chiede quali siano le canzoni straniere più un brano straniero sconosciuto e tradurlo, nessuno essere al corrente e, che avevo particolari, strane, sconosciute o meno questo sicuramente era più semplice che comperato nel 1975, è Vado via di Drupi che siano state reincise nel nostro paese, scriverne uno ex novo ovviamente, quindi che nel retro porta Segui me che non è al- ovviamente in italiano. Così scombussola- tro che la traduzione di Sail Away di tami la vita semi tranquilla di questi giorni Randy Newman tratta dall’ album omoni- festivi, mi fa prima agire di memoria, ed è mo. Lo stesso Randy Newman è recupera- dura andare a braccio su così vasto e lon- to molti anni dopo, nel 1998, da Mimmo tano nel tempo argomento, poi devo ade- Locasciulli nel disco Il futuro, con Sono i guarmi alle circostanze e inizio così a cer- soldi che amo ovvero It’s MoneyThat I Lo- care tra i miei dischi e a consultare libri. ve nella cui ottima versione Locasciulli si Ringrazio gli amici per cotanta incomben- cimenta all’organo. Ancora Newman nel za, forse difficile ma non improba, che mi retro del primo singolo di Ricky Maiocchi, hanno indirettamente affidato e rispondo primo cantante dei Camaleonti, del 1964 loro su queste pagine. Fu negli anni ‘60 dal titolo Giovedì non mancare che risulta che iniziò il boom delle cover. Sostanzial- essere Did He Call Today Mama, compo- mente, si seguivano due vie. Nella prima sta quando l’artista americano soleva si prendeva un brano estero, ovviamente scrivere testi per altri anche se fu proprio di successo, e se ne faceva semplicemen- quello il periodo del suo primo, completa- te la versione italiana. Grazie a questo mente dimenticato, album che conteneva espediente molti si specializzarono pro- anche brani della colonna sonora di Pey- prio nel compito di traduzioni, a volte let- ton Place. Nel 1968 il grande successo dei terarie, a volte decisamente improbabili. I questa prassi prevedeva assolutamente Camaleonti Io per lei era la trasposizione più noti, ma la lista sarebbe veramente che il brano fosse totalmente o pochissi- in lingua italiana di To Give di Frankie lunga, furono considerando il fenomeno mo noto, sicuramente i diritti da pagare in Valli, un cantante di intrattenimento ame- nel suo inizio Sergio Bardotti, Duilio Del questo caso erano irrisori. Questa pratica, ricano che nel 1975 avrà un buon succes- Prete, Ricky Gianko, Mogol, Herbert Paga- a volte e per assurdo, promuoveva in se- so anche da noi con l’ottimo brano melo- ni e Gian Pieretti. Ma in seguito troviamo conda battuta nel nostro paese il brano dico My Eyes Adored You. Invece, Johnny vari dei nostri cantautori impegnati in, qui originale, significativo il caso di Sospesa Cash con The Long Black Veil ebbe la sua è il caso di dirlo, interessanti e ottime ver- a un filo dei Corvi, che tratta dal reperto- curiosa traduzione italiana a opera dei Pe- sioni di maestri stranieri, per citarne alcu- rio degli sconosciuti Electric Prunes ne lati che la trasformarono in una divertene ni Bubola, Vecchioni, Guccini, De Gregari apri la strada alla versione originale! Que- e ironica Oh Giorgio. Nel 1970, un gruppo e De Andrè. Comunque, se riusciste a pro- sto ci fa quindi capire quante cover di bra- olandese dal nome George Baker Selec- curarvi Il Cantautore, rivista ufficiale del ni inglesi o americani siano state fatte, tion portò nelle classifiche nostrane un Premio Tenco in numero unico annuale specialmente negli anni ‘60, a bizzeffe nel ottimo pezzo dal titolo Little Green Bag scoprirete nel numero del 2002 un ottimo nostro paese, alcune misconosciute altre che i Punti Cardinali proposero come La lavoro fatto su questo argomento in ma- più note, alcune imperdibili, altre penose. borsetta verde. Vi consiglio un’antologia

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di George Baker che ebbe anche nel no- anche da noi. Fortunatamente ci hanno stro paese un altro paio di notevoli hit su pensato prima questo libro scritto dalla 45 giri. Nel 1973, un giallo televisivo della sua compagna francese Marina Vlady ed Rai chiamato “Lungo il fiume e sull’ac- edito in Italia per i tipi della Marsilio nel qua” aveva come sigla un bel brano di 1990, e poi gli amici de Tenco. Nel 1993, il Don McLean dal titolo Vincent. La versio- Premio Tenco è stato appunto dedicato a ne usata dalla Rai era quella italiana can- lui e sollecitati dal direttivo del premio tata da Little Toni, traduzione di De Grego- stesso, grazie alle traduzioni di Sergio Se- rio. Nel retro la cover di Maggie May di condiano Sacchi, alcuni artisti si sono im- Rod Stewart, sempre interpretata da Little pegnati a proporre alcune sue canzoni Toni, la traduzione è in questo caso di che poi sono state incluse nel CD Il volo di Vecchioni- Pareti. Curiosamente, nel Volodia, che ci permettiamo caldamente 2000 Roberto Secchioni, con l’aiuto di En- di raccomandarvi. Eugenio Finardi ha rac- rico Nascimbeni, ha mirabilmente tradot- contato la storia di un soldato nel brano to in italiano e stupendamente interpreta- Dal fronte non è più tornato. Roberto Vec- to la stessa Vincent nel doppio CD Canzo- chioni ha scritto lui stesso una canzone, ni e cicogne. Abbiamo volutamente deci- la malinconica storia di Vladimir, dedican- so, almeno in questo articolo, di non trat- dola all’autore russo. Quindi non si tratta der che ricordiamo tra l’altro nella versio- tare le cover da canzoni francesi, poiché di cover, ma è così bella che la citiamo lo ne di Eric Burdon e spesso proposto da essendo il discorso così ampio ed esteso stesso, visto che fa parte dell’opera in Springsteen negli anni ‘70/ ‘80 nel suo necessita eventualmente di un pezzo a questione. Ligabue, anche lui in versione fantastico Detroit Medley da noi divenne, parte. Ma, data la singolarità di questo acustica, ha proposto una sentita Varia- a opera dei Motown Si Si Silvana. Gli caso, prenderemo in esame un pezzo ori- zioni su temi tzigani mentre Vinicio Ca- Everly Brothers duo caratterizzato da un ginariamente di Jacques Brel del 1961, dal possela ha colorato con grande vena tra- magico impasto vocale vide la sua Crying titolo Le Moribond. Orbene, nel 1975 il gi-comica le vicende del Pugile sentimen- In The Rain portata su singolo qui da noi cantante americano Terry Jacks lo incise tale. Da parte sua, Cristiano De Andrè con dai Giganti col titolo di Morirai senza lei. con il titolo Seasons In The Sun lasciando estrema passionalità si produce in una Alan Price è un musicista inglese che amo il senso iniziale, ma modificandone al- stupenda Il bagno alla bianca, mentre tantissimo, è autore di una favolosa co- quanto il testo ed è da qui che Roberto Francesco Guccini con innato lirismo de- lonna sonora, non strumentale ma bensì Vecchioni lo riprende, traducendolo e inci- clama una commovente Il volo interrotto. di canzoni inedite composte per l’occasio- dendolo nel recentissimo Il contastorie. Un disco triste ma splendido che ha la ne, che si riferisce a un film altrettanto in- Pezzo splendido, che ha fatto la parte del sua vena più umoristica, ma anch’essa di credibile. Si tratta di “Oh Lucky Man” in- leone nel recente tour acustico del can- un riso amaro, nella geniale De Profundis, terpretato da un Malcom McDowell in tautore milanese. È basilare ricordare che sintomatica della realtà moscovita inter- grande forma. Gran film, da vedere o da probabilmente la prima traduzione di pretata con gusto e ironia da Giorgio Con- riscoprire. Il gruppo italiano dei Volti 70 questo pezzo, e di conseguenza la sua in- te. Ne abbiamo per ragioni di spazio cita- cantò all’epoca il suo brano Yours Until cisione, è da ascrivere a Herbert Pagani, to solo alcune ma tutto il lavoro è davvero Tomorrow che divenne Aspetterò un nuo- che lo fece in modo esemplare nel 1966 di altissimo livello. Passando a Elton John vo giorno. Anche gli Animals ebbero tra le intitolandolo Testamento all’italiana. La ci risulta sia stata tradotta in italiano la varie cover due singoli molto interessanti, traduzione letterale la trovate invece al- sua It’s Me Thet You Need che venne in- il primo I Believe To My Soul, inciso da l’ottimo libro “Jacques Brel”, uscito per i terpretata sia dall’ Equipe 84 che da Mau- Fausto Leali come Vai dove vuoi. Ricordia- tipi dell’Arcana nel 1994, con traduzioni di rizio Vandelli da solo, Era lei il titolo italia- mo una fenomenale versione anche di Duilio Del Prete e introduzione di Enrico no, mentre i Nomadi, con Ala Bianca, rifa- Ray Charles, e l’altra da Ricky Maiocchi De Angelis. Splendida opera nella quale è cevano invece dell’occhialuto cantante in- che tramutò in Non dite a mia madre un tradotta in toto l’opera del musicista bel- glese Sixty Years On. Il traditional C C Ri- gioiello come The House Of The Rising ga naturalizzato francese. Sun. A proposito di Leali, ricordiamo che, C’è anche il bellissimo libro del 1987, che eravamo nel 1967, la bellissima A chi era vi consigliamo caldamente di leggere, dal l’italica versione di Hurt di Timi Yuro, titolo “Vladimir, il volo interrotto” ed è la mentre pochi sanno che ha cantato un storia, anzi le tremende peripezie, del più brano della country singer Brenda Lee. In- famoso cantautore russo Vlamimir Vysot- fatti, Potrai fidarti di me era la versione di skij, la cui drammatica fine non è stata You Can Depend On Me. Un gruppo che mai chiarita. Detto musicista, che scrisse adoravo da ragazzo erano gli Aphrodite’s più di mille canzoni, fu sempre inviso al Child che, assieme a canzoni più commer- regime e non riusciva ad aver la possibi- ciali, incisero anche pezzi di rock duro lità di inciderle. Di conseguenza, esse gi- sperimentale. La splendida Rain And ravano o su nastri o su vinile/ bootleg e Tears con l’uguale titolo di Lacrime e nonostante ciò era l’artista più ascoltato pioggia fu proposta sia dai Quelli che dai in tutta la Russia. La diffusione delle sue Trolls. Un gran pezzo elettrico come I canzoni, a onta delle difficoltà che aveva, Want To Live divenne per I Figli di Apollo è sempre stata incredibile e il suo un caso Io vivo qui, mentre invece Patty Pravo con

in patria che meritava d’esser conosciuto Sola in capo al mondo fece un ottima ver- MAP MUSIC PAGES

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sione di The End Of The World. Ricordia- na sonora del film “Masked & Anony- mo che la stessa Pravo, nel 1973, nel suo mous” nella cui soundtrack troviamo an- LP Pazza idea mise una incantevole e fia- che Like A Rolling Stone che, divenuta Co- besca versione di Walk On The Wild Side me una pietra scalciata, è una riproposi- di Lou Reed che divenne I Giardini di Ken- zione hip-hop alquanto strana e opinabile sington. La cantante veneziana rifece i degli Articolo 31. Nel 1989, Dylan nel suo Beatles di And I Love Her come La tua vo- ottimo disco prodotto da Daniel Lanois ce, cover incisa pure dai Meteors e Augu- Oh Merci lascia fuori un pezzo intensa- sto Righetti. Addirittura, Nada ebbe la sua mente splendido come Series of Dreams. cover beatlesiana con Yellow Submarine Invano Lanois tenterà più volte di farsi da- che divenne Un bel sottomarin! I Cama- re il permesso dal cocciuto Bob di incider- leonti si buttarono su Norwegian Wood lo. Probabilmente, la motivazione di que- presentandola come Se ritornerai mentre sto diniego è da ritrovarsi nel fatto che la folgorante Back in the U.S.S.R divenne Dylan nel 1991 la pubblicherà, nella ver- Torno in Russia grazie a Chriss & the sione scartata di cui sopra, come ultimo Stroke. Le cover tratte dai Beatles furono brano del triplo CD The Bootleg Series vo- una miriade e citarle tutte sarebbe quasi lume1/3. Nel 1998, dopo peripezie varie e impossibile. Cambiando soggetti, credia- scoltato oggi ha ancora dalla sua una in- contatti epistolari con lo stesso Dylan, e mo ricordiate Io avevo una bambola, no- tensa verve. Nel 1967, Ricky Gianco pro- probabilmente grazie al riscontro positivo tevole interpretazione della Formula Tre, pone come lato A del suo nuovo singolo che Dylan ha avuto con la rilettura di De fu usata tra l’altro come B side, era la fa- Come una donna che sarebbe la sua ver- Gregori di cui sopra, Mimmo Locasciulli mosa Games People Play di Joe South. sione di Just Like A Woman, in una versio- grazie alla traduzione fatta appunto da The Band, proprio loro, ebbero il celebre ne decisamente interessante. Nel 1978, Francesco, che nel brano suona la chitar- brano The Weight di Robbie Robertson Massimo Bubola e Fabrizio De Andrè si ra, riesce addirittura a inciderla in italiano fatto dai Dik Dik come Eleonora credi. Per occupano in modo esemplare di rendere nel suo bel disco Il futuro. Il titolo, che restare in tema passiamo a Bob Dylan. Ha in italiano la stupenda Romance In Duran- mantiene la similitudine con l’originale, è avuto cover sia negli anni ‘60/ ‘70 che in go che Dylan aveva inserito nel disco De- Una serie di sogni ed è realmente una bel- periodi recenti. Dunque, Like A Rolling sire due anni prima. Fabrizio la inciderà lissima rilettura. Lo stesso De Gregori as- Stone venne presentata dai subito dimen- nel disco Rimini e sarà ripresa anche nel sieme a Fabrizio De Andrè che la cantava ticatissimi Wretched in un singolo che di- suo Live con la PFM Volume 2 del 1980. Il nel disco Canzoni tradussero nel 1974 Via re oggi sia introvabilissimo è poco. titolo, alquanto simile all’originale, sarà della Desolazione, lunga, nostrana versio- Blowin’ In The Wind divenuta La risposta Avventura a Durango. Bubola la inciderà ne di quella Desolation Row che resta uno fu lanciata su singolo sia dai Kings che nel 2001 nel suo live Il cavaliere elettrico dei pezzi più emblematicamente significa- dall’ormai dimenticato duo Jonathan e Mi- vol 1. Nel 1997, Francesco De Gregori, che tivi del primo Bob Dylan. Gian Pieretti da chelle, lui di Livorno, lei nata a Parigi, co- spesso dal vivo esegue o almeno esegui- anni è fan di Dylan e Donovan, ai quali si nosciutisi a Monmartre. Lo stesso duo in- va canzoni originali di Bob Dylan, incide era ispirato per varie sue canzoni. Forse cise pure, incredibile ma vero, Masters Of nel suo doppio La valigia dell’attore una pochi sanno che il suo pezzo più famoso e War che in italiano era diventata L’uomo splendida e commovente rilettura If You venduto, Pietre, era ispirato da Rainy Day che sa. Sempre i Kings con Bambina non See Her, Say Hello che diventa Non dirle Women 12 & 35 e che lo stesso Pieretti sono io avevano dato così anche la loro che non è così. Brano che, tra l’altro, è tentò invano di farla venire a cantare al versione di It Ain’t Me Babe. Probabilmen- stato inserito da Dylan stesso nella colon- Festival di Sanremo, a quei tempi spesso te, una delle versioni più note di brani del la canzone era proposta in due versioni grande Bob resta quella che i Nomadi con da due differenti artisti, da Dylan stesso. Ti voglio, la troviamo sul loro primo miti- Al suo diniego cercò poi di far venire Do- co disco Per quando noi non ci saremo novan che si rifiutò pure lui, optando infi- del 1967, fecero di I Want you. I Cama- ne per Antoine che era un simbolo france- leonti, da parte loro, si buttarono su If se della contestazione giovanile. Nel You Gotta Go, Go Now, che divenne così 1997, un Pieretti mai scevro dalla sua Non sperarlo più. Nel calderone troviamo grande passione per Dylan incide un CD anche i Dik Dik che, per non essere da dal titolo Caro Dylan nel quale trovano po- meno, proposero una notissima, anche sto, Mr Tamburino, La Risposta, I Tempi questo uno dei brani rimasti nel tempo a sono cambiati, C’è una pioggia e Bambi- differenza di molti caduti nel dimentica- na che sono rispettivamente Mr Tambou- toio, L’esquimese che non era altro che la rine Man, Blowing In The Wind, The Times ritmatissima Mighty Quenn. E questo fu They Are-a Changin’, Rainy Day Women 12 uno dei rarissimi casi nei quali la cover & 35 e It Ain’t Me Baby. Le versioni, a onta era meglio dell’originale. Ancora i Kings di quello che si possa pensare, non sono rivisitarono gli Stones di Time On My Side male, ben cantate e ben eseguite. D’al- come Fai quello che vuoi, brano che ria- tronde, parlasi di un grande fan del vec-

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chio Bob. Ma tutto il disco, intriso di dyla- questo caso il titolo era Vola vola vola. Lo nismo acuto, è molto piacevole e si fa stesso gruppo inglese venne anche italia- ascoltare con grande interesse e… un bra- nizzato nella sua To Love Somebody che i no a firma dello stesso Pieretti si intitola Califfi fecero diventare nel 1968 Così ti Caro Bob Dylan! Nello stesso album ab- amo e pure in Close Another Door diven- biamo anche una deliziosa versione acu- tata Chiuso con tutti. I Califfi furono un stica di Harvest di Neil Young col titolo gruppo di notevole successo e nella loro Canada. Donovan è invece presente con carriera abbracciarono sia il beat che la ben tre traduzioni La vita è un giorno, La musica progressiva. Paolo Tofani in segui- luna e Colori che non sono altro che Catch to fu negli Area come chitarrista, e furono The Wind, Lalenja e Colours. Piacevoli an- autori di altre cover come Ti giuro piace- ch’esse, testimoniano l’amore di questo vole versione di You Really Got Me dei nostro artista per gli anni ’60 e ‘70. Molto Kinks e anche di una soporifera La fiera dylaniana, infine, anche la cover del CD del perdono da Scarborough Fair di Si- che ritrae un Gian Pieretti in versione Rol- mon & Garfunkel. Con questo titolo venne ling Thunder Revue! Per restare a Neil anche incisa dai Cavernicoli sempre nello Young è doveroso ricordare che nel succi- stesso anno e da La Banda con lo strano tato disco di Mimmo Locasciulli vi è la ver- mosa e anche più venduta di Pensiero titolo di Quarta Parete. Ancora rammen- sione italiana di Powderfinger che man- d’amore divenne quella di Mal. Ingaggiati tiamo di loro pezzi come la suadente I’m A tiene però il titolo originale, questa la da Boncompagni per esibirsi al Piper Mal Rock divenuta Prati neri per i Bristols e conditio sine qua non, che Young ha im- e i Primitives che erano sicuramente una l’altro notissimo tema dal film “Il laurea- posto per dare il suo permesso. Il brano è buona band vennero abbandonati dal gal- to” Mrs Robinson con l’ovvia Signora Ro- cantato oltre che da Locasciulli anche da lese per una carriera solista forte del fisi- binson nella nostrana versione interpreta- Francesco De Gregori che appare con uno que du role che lo aiutò non poco a dive- ta similmente all’originale dai Royals. Giu- pseudonimo. nire uno dei cantanti più famosi e idola- liana Valci, della quale ho sempre adorato Ho tra le mani il 45 giri, Questo vecchio trati dalle ragazzine, e pure dalle mamme, uno splendido singolo dal titolo Amore mi pazzo mondo nel quale Gino Santercole dell’epoca. Ci rimangono delle ottime co- manchi, rielaborò nella nostra lingua The con la sua profonda voce rivisita la nota ver fatte assieme ai Primitives come Darling Conversation come Un inutile di- Eve Of destruction di Barry McGuire, men- Yeeeehh che era la I Ain’t Gonna Eat Out scorso, mentre i Gatti Rossi rifecero Ceci- tre anche John D. Loudermilk ha avuto la My Heart Anymore dei Young Rascals e lia che mantenne il titolo originale. Bridge sua nostrana versione di Tobacco Road, ancora Gira gira, italica versione di Reach Over Trouble Water, uno dei loro brani più se ne occuparono i Nobili mantenendo Out I’ll Be There dei Four Tops e, sempre belli, ma erano veramente una migliore inalterato il titolo. Originari di Bari, gli or- di quest’ultimi, fecero anche Standing dell’altra le loro canzoni, col titolo Il ponte mai dimenticati Hugu Tugu incisero nel InTthe Shadows Of Love, che fu ottima- fu fatta solo su LP da Renato dei Profeti e 1969 alcune cover in tre 45 giri. Fino a ieri mente riproposta come L’ombra di nessu- poi, nel 1970, la incisero su singolo i Flora eccellente versione dell’ottima Somebody no. Ricordiamo che il batterista dei Primi- Fauna e Cemento. Davvero saccheggiata, To Love dei Jefferson Airplane. Secondo tives era Pick Witers futuro componente come si può vedere, la discografia di Tom singolo, Il colore dell’amore, ovvero The dei Dire Straits. Dei Primitives è uscito in & Jerry, ovvero Simon e Garfunkel. Nel Color Of My Love di Barry Ryan, e Mattino Inghilterra nel 2001 un CD dal titolo Ma- 1973, i Profeti con L’amore mi aiuterà pro- di velluto, rivisitazione del grande succes- ladjusted che contiene, oltre a vari singo- porranno Starman, lisergica canzone di so dei Vanilla Fudge Some Velvet li, l’LP uscito in Italia comprendente tutte David Bowie e ancora Sole nero dei Them, Morning. A proposito di Barry Ryan, quan- le cover in italiano da loro incise. Del pez- ovvero Call My Name, ma dimostrando un do ero ragazzo adoravo il brano Eloise zo dei Bee Gees succitato ci fu anche la fiuto per i nomi altosonanti, o che almeno che ho ancora su singolo, era un brano al- versione dei Ragazzi della via Gluk, ma in lo diverranno da li a poco, incidono dei quanto lungo e molto rockato. Dino ne fe- Moody Blues Nights In White Satin dive- ce una versione, stesso titolo, neanche nuta così Ho difeso il mio amore. Qui però male. Il cantante veronese, supportato si era nel 1968 e abbiamo ancora Ruba- dal buon gruppo dei Kings, era specializ- cuori, che altro non è che Ruby Tuesday zato in cover tra l’altro di buon livello. Ri- dei Rolling Stones. Del Duca Bianco, ovve- cordiamo La tua immagine che era ro Bowie, abbiamo i Computers che dan- Sounds Of Silence di Simon & Garfunkel , no corpo a Space Oddity presentata come cover che ebbe un grande successo, tra- Ragazzo solo ragazza sola, e lo stesso scinata anche dall’originale che, come si brano fu tradotto anche dai Giganti ma sa, era parte trainante della colonna so- col titolo Corri uomo corri. Ricordiamo che nora de “Il Laureato”. Ricordiamo che la lo stesso Bowie ha inciso Ragazzo solo, incise anche Gianni Morandi. Ma non ragazza sola in italiano, in una versione scorderei Il sole è di tutti che traduceva in curata da Mogol che travisava totalmente italiano lo Stevie Wonder di A Place In the il senso originale della storia. Sun, incisa in italiano anche dallo stesso Infiltrati nel nostro mondo beat i Renega- cantante di colore, e ancora I’ve Gotta A des provengono dall’Inghilterra dopo un Message To You dei Bee Gees, divenuta passaggio in Olanda. Restano nelle crona-

Pensiero d’amore. Però la versione più fa- che per un beat non particolarmente ori- MAP MUSIC PAGES

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struttura della canzone. Per gli amanti della sua carriera, trova posto il traditio- dell’hard rock d’epoca segnaleremmo ad- nal Geordie che ricordiamo su 45 giri del dirittura i Deep Purple, che furono tradotti 1968 del nostro Fabrizio De Andrè in una ed eseguiti in italiano dai baresi Hugu Tu- fulgida interpretazione che non vale asso- gu che trasformarono Kentucky Woman in lutamente quella della cantante di origini una nostrana Se c’è chi ti ama. Molto bel- messicane. Di Fabrizio non possiamo non le anche le cover dei Vanilla Fudge Some ricordare Il gorilla, Nell’acqua della chiara Velvet Morning con il titolo Mattino di vel- fontana, Le passanti e Morire per delle luto e, soprattutto, Fino a ieri, che era So- idee tutte tradotte dal repertorio di Geor- mebody To Love dei Jefferson Airplane. ge Brassens, pacati e dolci gli originali Questo misconosciuto gruppo che incise dello chansonnier francese quanto solari solo tre 45 giri è stato nel tempo rivaluta- e granitiche le versioni del cantautore ge- to per la notevole bellezza delle loro tra- novese e grande genoano. Il rapporto di sposizioni. Addirittura, un loro brano è De Andrè con le cover ha un triplo contat- stato ristampato nel famoso 60s Beat Ita- to anche con Leonard Cohen, altra sua liano, box di autori vari italiani stampato grande passione, con Suzanne e Giovan- rigorosamente su vinile nel 1989 negli na D’arco lato A e B di un singolo del ginale, ma per il fatto che arrivarono qui Stati Uniti. Non deviando dal discorso re- 1972. Se splendide erano le versioni di spacciandosi per americani e godendo co- lativo a grandi gruppi, i veronesi Kings si Cohen altrettanto lo sono quelle di Fabri- sì di un credito diverso da altri gruppi. La cimentarono in una gustosa versione di zio che portano questo singolo al posto curiosità è che loro, stranieri, fecero varie Time Is On My Side dei Rollig Stones nel- più alto della Hit Parade da lui mai rag- cover in italiano soprattutto di brani mol- l’anno del signore 1965. Retro era Ma non giunta con un 45 giri, sedicesimo posto to ritmati tra cui Piove che è è giusto, cover di She’s Not Here degli nel marzo del 1973. Nel 1975, nell’album una delle rare trasposizioni tratte da Zombies. I Kings furono sicuramente uno Volume 8 trova posto Nancy, altra incan- Buddy Holly, Raining In My Heart l’origi- dei gruppi più intelligenti a trattare le co- tevole trasposizione di un pezzo del musi- nale. ver e vi consigliamo qualche loro ristam- cista canadese. Passando a Van Morrison I Creedence Clearwater Revival furono pa su CD, ne vale la pena. Vi ricordiamo e i Them ricordiamo Gli Evangelisti con ben bene saccheggiati. Tra le cose miglio- anche a che a settembre in Verona nella Gloria e Caterina Caselli con Sono qui con ri sicuramente gli Stormy Six con Bad suggestiva cornice del Teatro Romano si voi. Il famoso casco d’oro rese una sua Moon Rising divenuta La luna è stanca e i svolge la manifestazione “Verona Beat” superba versione della pepatissima Baby Minor, ma chi erano poi, che con Ma sem- nella quale potrete sentire tanti degli arti- Please Don’t Go al Cantagiro del 1965. pre tu addirittura riproponevano la inarri- sti qui citati. Uno dei nostri beniamini è Proprio la Caselli con la sua grinta e la vabile Have You Ever Seen The Rain, a de- sempre stato Roy Orbison, lo ricordiamo sua personalità, venne definita l’unica ve- cine negli anni a venire le versioni di que- con la mitica e mai dimenticata Pretty Wo- ra ragazza beat anche se i fan di Patty sto brano, su tutte quella che Springsteen man che I Campioni, gruppo del quale Pravo non gradirono, si cimentò con ancora adesso propone dal vivo quando non siamo realmente riusciti ad avere no- estrema bravura in alcune interessantissi- si ricorda di pascolare ancora con la E tizie, presentarono col titolo Sei la sola. me cover oltre alla succitata. Nel 1966, co- Street Band, e quella in studio di Bonnie Un personaggio dell’epoca fu sicuramen- me lato B di un singolo, propose una sca- Tyler. Il battello Mary divertente versione te Evy che girando tra Londra e la Francia tenatissima Tutto nero, ovvero Paint In nostrana di Proud Mary fu incisa nel 1971 collaborò sia con gli Yes che con Mel Col- Black degli Stones. Nel 1967, grande suc- dai Nuovi Angeli che, noti più per altro per lins oltre a essere stata ospite nel giro di cesso per un brano di Neil Diamone, I’m hit faciloni faciloni se non decisamente gruppi come gli Animals o gli Who. Dotata sciocchi, avevano nel loro passato un otti- di una voce potente e grintosa da noi tra- mo percorso beat. Tantissime le loro co- dusse e cantò una felicissima versione di ver, ricordiamo Una caverna che è I Cant Keep On Running dello Spencer Davis Control Myself dei Troggs e poi Per vivere Group. Si intitolava L’abito non fa il beat- insieme che trattasi dell’Hit pluricampio- nik e la potete trovare sulla fantastico ne di vendite in tutto il mondo Happy To- doppio CD edito dalla Rca italiana nel gether degli americani Turtles. Ma ancora 2005 dal titolo Quarant’anni fa nasceva il Le montagne per River Deep Mountain Hi- Piper Club, dove trovano posto ben qua- gh e Obladi Oblada dei Beatles con lo ranta canzoni con una pletora di cover stesso titolo. Il brano di cui sopra dei Tur- una più interessante dell’altra. Anche se tles fu anche dei Ragazzi del sole e dei forse non vorrebbero essere nominati non Quelli, sempre col titolo italiano prima ci- possiamo scordare una delle poche tra- tato. sposizioni dai Doors. ci pensarono appun- Nel 1964, come ho più sopra anticipato, to Gli Innominati con Prendi un fiammife- sia Dalida che i Corvi incisero in italiano il ro. Superfluo dire che trattasi di Light My grande successo di Cher Bang Bang man- Fire. Nel box di Joan Baez Rare Live & tenendone il titolo inalterato e anche la Classics, denso di rarità inerenti l’inizio

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Believer ovvero Sono bugiarda, pezzo ri- gruppo milanese in concerto con enorme mente tex-mex fu proposto anche dai masto epico e famoso a tutt’oggi. Ricor- successo. Texas Tornados, ulteriore supergruppo di diamo il successo al Cantagiro del 1968 In questo bailamme di nomi bisogna non Doug Sahm con Flaco Jimenez, che era so- con Il volto della vita, altro brano indi- scordarsi di Francesco Guccini che tradus- lito eseguirla spesso dal vivo, con buon menticato che era The Days of Pearly se all’epoca tante canzoni dall’inglese e successo negli Stati Uniti. Sia Marina che Spencer di David McWilliams, decisamen- di cui tal Martò, personaggio di culto di Mendocino le trovate nel Live From The Li- te oscurato l’originale. E ancora, L’uma- certo sottobosco petroniano, proprio gra- mo dei Texas Tornados, uscito nel 1999, nità fantastica versione di Sympathy dei zie alla sua traduzione presentò Hey Joe che caldamente consigliamo. Dei Procol Rare Birds che peraltro era un pezzo di Jimi Hendrix al cantagiro del 1967 ma Harum come non ricordare A Whiter Shale splendido e ottimamente eseguito dal con esiti mi pare alquanto blandi. Resta Of Pale e Homburg, due strepitosi succes- gruppo inglese, e come scordarsi di Nel probabilmente l’unica canzone di Hendrix si, indimenticati a tutt’oggi, che vissero, il 2023 ovvero In The Year 2525 di Zager & coverata in italiano, anche se poi non l’a- primo, nella versione italiana di Fausto Evans. Riparliamo di Donovan che ricorre veva scritta lui. Questo il merito nella sto- Leali e anche dei Dik Dik col titolo di Sen- nelle cover della Caselli avendo la stessa ria del beat del rocker bolognese dal ca- za Luce, grandissimo successo nel nostro inciso nel 1967 una piacevole Cielo Giallo, rattere difficile e ingestibile, dopo il suo paese. Nel 1967 terzo posto nelle classifi- che è ovviamente Mellow Yellow. Carina primo e unico singolo gli fu stracciato il che di vendite per i Dik Dik e 17° per Leali. anche la Casa degli angeli da I’m I Said di contratto per ingestibilità dell’artista e fu La seconda che da parte sua ebbe altret- Neil Diamond uscita quattro anni dopo. negli anni a venire uno dei primi artefici, tanto successo era L’ora dell’amore che Uno dei brani più noti dell’epoca inciso dal vivo sul palco, del fenomeno punk al venne interpretata principalmente dai Ca- sia dai Rokes che dalla Caselli fu E la suo attecchire in Italia. Morì nel 1978 in maleonti ma anche da Ricky Gianco. Di- pioggia che va, song del folksinger ameri- venne invece C’era una strada per I Dia- cano Bob Lind che senza il successo tro- bolici, uno dei gruppi nostrani dal nome vato indirettamente nel nostro paese sa- fumettistico. Addirittura Massimo Ranieri rebbe restato un emerito sconosciuto. I propose la loro A Salty Dog come la diver- Rokes incisero anche la sua Cheryl’s tente Il marinaio. Going Home sempre nel 1966 col titolo Dando uno sguardo al folk non possiamo Che colpa abbiamo noi. La prima raggiun- esimerci dal rammentare lo storico inno se in ottobre il primo posto della Hit Para- Where Have All The Flowers Gone di Pete de e la seconda il terzo a maggio. Di que- Seeger che Jonathan e Michelle incisero sto carneade annotiamo anche la sua Elu- come Dove andranno i nostri fiori oltre a If sive Butterfly che ancora la Caselli e pure I Had A Hammer dello stesso Seeger inci- Milena Cantù del Clan di Celentano han- sa da Rita Pavone e l’altro notissimo bra- no inciso col titolo La farfalla. Era il perio- no If I Were A Carpenter, di Hardin nel- do nel quale le vendite dei dischi iniziava- la versione nostrana dei Rokes, Se io fossi no a lievitare in modo esponenziale, basti povero. A proposito di questo gruppo, pensare che dalla metà degli anni ‘50 alla uno dei più noti e interessanti di quegli loro fine si vendettero nel nostro paese un incidente stradale e ancor oggi a Bolo- anni che arrivò nel nostro paese l’8 mag- circa 17 milioni di esemplari, mentre dal- gna non è stato dimenticato. gio del 1963 per accompagnare Colin l’inizio dei ‘60 sino al 1964 si era arrivati Un altro dei nostri beniamini, purtroppo Hicks, ricordiamo che in quei concerti alla cifra di 31 milioni circa. C’è da consi- scomparso ultimamente, è Doug Sahm vengono notati da Teddy Reno che li in- derare che per il 90 per cento si trattava che con i suoi Sir Douglas Quintet ha regi- gaggia per accompagnare musicalmente di 45 giri, mentre il restante 10 per cento strato miriadi di dischi e tantissime can- Rita Pavone e da qui poi la decisione di era appannaggio dei 33 giri. 33 giri che zoni che fluttuando dal tex-mex al blues, restare in Italia. Di loro, oltre alla simpatia verso il 1968 e da li a venire inizieranno dal country rock allo swamp, ha inciso in e alla particolare voce del leader Shel quell’inversione di tendenza che spode- modo importantissimo nella musica ame- Shapiro, ricordiamo la festosa Eccola di sterà i piccoli vinili dopo la metà degli an- ricana. Un suo brano fondamentale, Men- nuovo che non è altro che Here Comes My ni ‘70. Nel 1966, comunque, anno d’oro docino del 1969, grande successo ovun- Baby di Cat Stevens nel 1967. Nell’anno per il beat e di conseguenza per numero- que, è stato proposto con enorme entu- dopo grande successo anche con Lascia sissime traduzioni di brani stranieri. Oc- siasmo anche da noi con il titolo Ragazzi- l’ultimo ballo per me che è la trasposizio- corre ricordare come coverist d’autore Or- na ragazzina sia da Giuliano e i Notturni ne di Save Tha Last Dance For Me, brano nella Vanoni assieme ai Dik Dik in Splen- che dai Nuovi Angeli. I primi, per proporla oggi rivisitato da una moltitudine di arti- dore nell’erba ovvero Splendour In The in modo adeguato dal vivo, avevano in- sti, splendida l‘interpretazione live che Grass di Jackie De Shannon e Giorgio Ga- gaggiato addirittura un fisarmonicista. soleva farne Willy De Ville negli anni ‘80. ber con Grazie tante, esattamente la Glad Giuliano e i Notturni cantarono in italiano Torniamo un attimo a Cat Stevens per All Over dei Dave Clark Five. Ma sempre anche un enorme successo dell’epoca, la rammentare la versione di Mal di Wild dello stesso anno è il grande Hit dei Ma- notissima ancor oggi Il ballo di Simone World famoso brano di Jimmy Cliff portato mas And Papas dal titolo California Drea- proposta dai Fruitgum1910, gruppo che la appunto al clamoroso successo da Ste- min ’che i Dik Dik resero immortale nel incise anche nella nostra lingua. In ingle- vens stesso col titolo Ragazzina senza nostro paese come Sognando la Califor- se era Simon Says, l’anno il 1968. Ricor- cuore e, inoltre, che dieci anni fa Gino nia, brano che restò come uno dei più noti diamo per la serie cover al contrario che Paoli nell’album Appropriazione indebita che un gruppo italiano avesse inciso in un brano dell’italo emigrato Rocco Grana- ha registrato la sua Father And Son, con

quel periodo, ancor oggi proposto dal ta, ovvero Marina, dalle valenze legger- l’ovvio titolo di Padre e Figlio. Sempre MAP MUSIC PAGES

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dallo stesso album di Paoli ricordiamo un altro mentre un Pippo Baudo costerna- che Maurizio, personaggio idolatrato al- Imagine e Happy Xmas come Immagina to ma agitatissimo era obbligato a fermar- l’epoca dalle ragazzine quasi alla stregua un bel mondo e Siamo a Natale. Del cal- lo con tanto di sventolamento di fazzolet- di Mick Jagger o Paul McCartney, portò al derone di quel disco fanno anche parte to bianco agitatogli sotto il naso. Ebbene, successo in italiano tramutando la loro Song For You Far Away di James Taylor, il grande trombettista jazz fu proposto in Spinning Wheel in 24 ore spese bene con detta Una canzone lontana e Isn’t She Lo- italiano dai Trolls che con Un mondo su amore. Era il 1969 e sino a due anni prima vely come Così carina, arcinoto pezzo di misura avevano rielaborato la sua What A era il leader incontrastato dei New Dada Stevie Wonder. Se vi piace Gino Paoli, Wonderful World, oggi uno dei pezzi più che, grazie a lui, ebbero un seguito note- questo è un disco denso e saturo di cover. famosi nel mondo. I Beach Boys gruppo volissimo. Da solista il suo carisma non Anche troppe! Lucio Dalla grande appas- di successi commerciali notevoli tra il gli fu da meno e ci sembra giusto con lui sionato di jazz e blues iniziò la sua carrie- 1962 e il 1966, periodo nel quale hanno continuare il discordo sui complessi stra- ra, grazie all’aiuto di Bardotti, ottimo pa- dato probabilmente il meglio di se stessi, nieri di cui raccontavamo prima. Prese roliere che traduttore di testi con addirit- ebbero le loro versioni nostrane grazie ai Take Me For A Little White degli psichede- tura It’a A Man’s Man’s Man’s World di Ja- Jaguars. Tali cover, definite dall’Enciclope- lici Vanila Fudge rielaborandola in una E mes Brown, in questo caso Bardotti fu dia del Rock Italiano memorabili furono schiaffeggiarti che trasudava la stessa aiutato da Luigi Tenco. il titolo scelto fu Barbara Ann con lo stesso titolo e Spirit grinta dell’originale. L’anno dopo, addirit- Mondo di uomini. Questo sua passione è Of America, ovvero Credimi ti amo. Stesso tura, metterà le mani nel mitico Tommy supportata anche dal singolo del 1964 singolo del 1966. La peculiarità di questo degli Who con Guardami, aiutami, tocca- che aveva Careless Love di Ray Charles e gruppo dal breve ma intensissimo passa- mi, guariscimi, ovviamente parliamo di Hey Little Girl di Curtis Mayfield, rispetti- to fu di riuscire a pescare brani di gruppi See Me Feel Me. La carriera continuerà vamente Lei non è per me e Ma questa se- che poi sarebbero diventati parte della negli ‘80 con il progetto Krisma. La tradu- ra. Di Charles ci fu anche la riuscitissima e storia del rock. Ci sembra doveroso quindi zione di un brano degli Who non si esauri- gettonata Crying Time ovvero Questa sera il porre in evidenza Hey Girl degli Small sce qua, avendo The Kids Are Alright che I è come sempre. Riascoltata ultimamente, Faces, come Il tempo passerà. La splendi- Cuccioli, loro unico e introvabile singolo, è tra le cover meglio riuscite del 1966. Di da ripresa di Pretty Flamingo dai Manfred dedicarono al gruppo inglese, o più che Bobby Solo nel 1967 la versione di San Mann come Non sei sincera ed Evil Hear- altro a se stessi, con il titolo Tu non sai, Francisco di Scott McKenzie che la sua ca- ted You degli Yardbirds come Non ti vo- nel 1967. Da questo gruppo uscì Flavio ratteristica voce rendeva molto bene. Una glio più. Tutte e tre uscite nel 1966. Tra le Premoli, futuro tastierista della PFM. An- scena che vidi da ragazzo in TV e che non rare e non facilmente reperibili ristampe che i Pooh, prima di virare per il nefando ho mai dimenticato fu quando il grande dei CD del periodo beat importante sareb- ma molto più ben remunerato repertorio, Louis Armstrong nel 1968 aveva parteci- be riuscire a trovare questi interessanti li avevano incontrati con Ora che cosa fa- pato al festival di Sanremo con Mi va di pezzi. Barbara Ann fu incisa anche da Au- rai, in originale La La La La Lies. E non so- cantare e che non sapendo che la sua esi- gusto Righetti del quale parliamo anche a lo, ma avevano in repertorio anche i Kinks bizione era limitata a un solo pezzo aveva fine ricerca. Restando in tema di gruppi di Till The End Of The Day come Nessuno alla fine dello stesso iniziato a proporne storici passiamo ai Blood Sweat & Tears potrà ridere di lei e i Young Rascals di Baby Let’s Wait come Resto con lei e la Keep On Running dello Spencer Davis Group come Vieni fuori. Chi l’avrebbe det- to?! Ma il primo periodo del gruppo se ve lo riandate ad ascoltare non è per niente male. Per quelli come noi, il loro primo 33 giri del 1967 è d’obbligo il trovarlo perché oltre alle succitate cover e altre ancora contiene la famosa Brennero ’66 sul ter- rorismo in Alto Adige, ovviamente pronta- mente censurata dai bacchettoni dell’e- poca. Quanti sanno che la splendida Ragazzo triste portata al sucecsso da Patty Pravo era una cover da Sonny & Cher, ovvero But You’re Mine, entrò nella Hit Parade a gennaio del 1967. E come non ricordare la grintosa Delilah di Tom Jones, da noi La nostra favola proposta dai Ribelli e da Jimmy Fontana. Nella versione di quest’ul- timo al secondo posto dei dischi più ven- duti nel luglio 1968. Il grande hit di Pa- trick Samson Soli si muore, alzi la mano chi non la conosce, era la mitica Crimson

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And Clover di Tommy James. Samson Non piango mai. Ancora Jude Cole nella andò, nell’agosto del 1969, al sesto posto sua Baby’s Tonight che diventa Fammi della Hit Parade, traendone soddisfazione battere il cuore, in questa versione il pez- gloria e pecunia. I Traffic, pure loro, furo- zo acquista uno spessore notevole tale da no elaborati nella nostra lingua. No Face far sicuramente non rimpiangere l’origina- No Name No Number a opera dell’Equipe le, anzi. Ricordiamo ancora Non ti voglio 84 come Un anno e Hole In My Shoe dai più che omaggia i Pretenders di I’ll Stand Quelli come Tornare bambino. Ma non By You del 1994. Infine, uno sguardo an- scordiamoci di Feelin’ Allright che oltre ai che a L’amore va rifacimento di That’s Lo- Traffic conobbe una splendida e ruggino- ve brano di Jim Capaldi del 1983 tratto dal sa interpretazione da parte di Joe Cocker, LP Fierce Heart. Per chiudere, un altro divenne grazie a Ricky Maiocchi Tu vedi gioiellino che la Turci ha recuperato dal mai cerchi bianchi e neri? repertorio degli irlandesi Adventures, si Un successo incredibile ebbe sia nella tratta di Broken Land brano pregno di te- versione italiana che in quella straniera il matiche politico-sociali che in Oltre le nu- brano di Harry Nillson Without You che i vole, questo il titolo italiano, acquista una Gens tramutarono in Per chi. Pezzo diven- valenza meno cupa improntata a un otti- tato un evergreen, sovente ancor oggi lo mismo di fondo che ovviamente è assente si sente facilmente sia in TV che in radio. nel pezzo originale. Un interessante disco Fu in classifica nel giugno del 1972. Terza che ha venduto più di centocinquantamila grazie al musicista americano e dodicesi- copie e che credo i lettori, per l’impronta ma in quella del gruppo italiano. Nell’an- della rivista che stanno leggendo e dei no dopo, era il 1973, non ci si può non ri- propri gusti musicali sicuramente o non cordare del successo straordinario otte- conosceranno o avranno snobbato. Vi as- nuto dal film di Norman Jewison “Jesus sicuro che merita almeno un paio di Christ Superstar”, film, ricordiamo, tratto ascolti prima di rifiutarlo a priori. Per dall’omonimo musical. Orbene, da noi già chiudere il discorso Turci ricordiamo Mi precedentemente erano state tratte diret- chiamo Luca, famosissimo brano del 1987 tamente dal musical ben due cover, Hea- di Suzanne Vega, appunto Luka, che la ven On Their Minds, dallla band novarese Turci incise l’anno dopo. Restando in te- Forze Nuove con il titolo Troppo cielo sul- ma femminile è giusto ricordare Anna Oxa la testa. Bella trasposizione in versione che nei suoi due primi album, periodo, leggermente prog. Operazione diversa fu 1978/79, incise Pagliaccio azzurro, cover quella dei Flora Fauna e Cemento, atipico di Till It Shines di Bob Seger e Notti per gruppo che ebbe tra le sue file Gianna due, cover di Because The Night del duo Nannini e addirittura Bruno Longhi, futuro dicesimo sogno di Bob Dylan, Ti voglio, Bruce Springsteen/ Patti Smith. Ed en- giornalista televisivo sportivo, attivissimo Tu col Tamburino, Appartiene a me (She trambe non sono assolutamente male. in questi giorni ai mondiali di calcio. Loro Belongs To Me), Lungo i merli di vedetta Chiudiamo il cerchio con Gianna Nannini. proposero la title track Jesus Christ Super- (All Along The Watchtower), Amore via ze- Chi non ricorda la sua bellissima versione star in una versione che definire ridicola è ro/ illimitato, Ragazza del Nord e Signori di Me And Bobby McGee di Kris Kristoffer- un eufemismo. Perso il senso religioso della guerra. Con una presentazione di son? Trova posto nell’album California del del testo originale divenne una canzonet- Fernanda Pivano il disco uscì nel 1988 e 1980 come Io e Bobby McGee. Abbiamo ta, titolo Superstar, ove loro (sigh!) canta- andò subito a riempire la lista delle cose appena citato Springsteen. Nel 1995 è vano “…Superstar Superstar vieni al bar”. introvabili, fu ristampato su CD nel 1997 uscito For You un tributo a lui dedicato E qui ci fermiamo. Avendo citato la musi- in versione cartonata e anche questa non tutto, o quasi, Made in Italy. Dei 17 pezzi ca progressiva è doveroso ricordare che è di facilissima reperibilità. Da avere per il che lo compongono solo due sono stati nel 1972 su traduzione di Claudio Rocchi valore storico che rappresenta, senza che tradotti in italiano. Significativamente, en- nell’album Un gioco senza età, incise il si debba però gridare al miracolo. Nello trambi sono stati poi incisi negli album brano omonimo che era la cover di White stesso anno di questa ristampa Paola Tur- solisti di detti artisti. Trattasi di Un passo Mountain dei Genesis e Mauro Fogli, nel ci presentava Oltre le nuvole, intenso la- via da te. Splendida cover di One Step Up 1988, propose un Mauro Fogli canta Phil voro basato su traduzioni di brani degli che ascoltata ancor oggi ci conferma la Collins nel quale trovavano posto otto anni ’80 e ‘90 che la cantante romana sua immutata bellezza e la conferma che canzoni tra le quali segnaleremmo Ragaz- amava particolarmente. Il pezzi più rap- Marco Conidi è sicuramente uno dei za timida (In To Deep) Vento nel vento (In- presentativi di questo lavoro furono Mi rocker più incompresi che il nostro paese visible Touch) Cattivo (Land Of Confusion) manchi tu che riproponeva il John Waite abbia avuto negli ultimi anni. Autore di Stasera no (I Missed Again) e Io e te toni- di Missing You e Sai che è un attimo, tra- ottimi brani e di vari dischi tra cui lo ght (Tonigh Tonight Tonight). Le traduzio- sposizione notevolmente modificata di Ti- splendido e impedibile, omonimo album ni sono di Ermanno Capelli. me For Letting Go di Jude Cole. Ma di otti- del 1998. Un artista che avrebbe sicura- Venendo avanti con gli anni, un disco mol- ma fattura sicuramente anche Lei non c’è, mente meritato molto ma molto di più e to interessante fu Dylaniato, intero album rivisitazione di No One Is To Blame di che resta un cult tra coloro che lo amano che Tito Schipa Jr dedico a Bob Dylan. Vi Howard Jones e la cover di See The Lights e lo seguono da anni. Da poco è uscito il

trovavano posto otto canzoni: Centoquin- dei Simple Minds del 1991, titolo italiano suo ultimo lavoro, tanto bello quanto non MAP MUSIC PAGES

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di facilissima reperibilità. Ci ricorda tanti d’orecchio. Ricky Gianko, uno dei perso- cantautori americani di cui in questi anni naggi più noti della musica beat italiana, abbiamo seguito con passione e trepida- e nel contempo attivo traduttore dai lon- zione le gesta a volte non troppo fortuna- tani anni ’60, ha al suo attivo uno dei di- te. L’altro pezzo era Factory che il gruppo schi italiani più belli degli anni ‘90. Si trat- Circo Fantasma ha modellato a piacimen- ta di Non si può smettere di fumare, nel to in La Fabbrica che è reperibile anche quale oltre ad avere come ospiti musicisti nel loro CD Ninna nanna per la classe americani come Chris Darrow, Steve Dun- operaia, del 1997. Luigi Grechi ha inciso can e Skip Battin, recentemente scompar- vari interessanti album nei quali traspare so, oltre a Sneaky Pete Kleinow, traduce la sua passione per la musica americana in maniera esemplare ed esegue ancor dei songwriter. Nel 1994 ha tradotto Na- più mirabilmente Come un gatto che cor- vajo Rug, brano di Tom Russell e Ian Ty- risponde a Night Owl di Chris Darrow e son facendolo diventare la piacevole La Leaving Louisiana In The Broad Daylight. coperta indiana tratto dall’album Girar- Quest’ultimo, brano di Rodney Crowell, è dengo e altre storie, nel quale suona an- pezzo tra i più frizzanti della musica ca- che il fratello Francesco de Gregori. Nel liforniana, intramontabile la versione di 1999 si ripete nel CD Cosivalavita ove tra- Tom Waits in China la testa, brano nel Emmilou Harris, e qui veramente superba duce la splendida Angel Of Lyon, mistico quale spicca anche un bel lavoro all’orga- la cover fatta dal bravo Gianko, coadiuva- brano sulla falsariga di Cathedral di no. Nel 1985, Enrico Ruggeri aveva incon- to da cotanti amici musicisti. Un disco as- Graham Nash, scritto da Tom Russell, trato il bucolico musicista californiano solutamente da avere con due cover deci- dandone una versione realmente intensa. con Foreign Affair in un singolo, molto av- samente imperdibili. Nel 2000 si cimenta Non pago, lavora anche su Tom Paxton vincente, dal titolo Con la memoria, si addirittura in uno dei pezzi più pretenzio- traducendo piacevolmente un suo brano trattava del lato B del noto Confusi in un si del grande Bruce Cockburn, la notturna in Fin dove la strada va. Sempre dallo playback, scritta in combinazione con Lo- e fumosa Mama Just Wants A Barrelhouse stesso CD, da segnalare in ultimo la tra- casciulli. Nel 2003, Laiv, doppio CD dal vi- All Night Long, tramutandola in una incre- duzione di I’m Gonna Love You Like The- vo di Davide Van De Sfroos, contiene sem- dibile E’ l’ora dei cani sciolti come noi, re’s No Tomorrow del grande Peter Rowan pre di Tom Waits il pezzo Frank’s Wild che esegue impeccabilmente con l’aiuto in Senza Domani. Mimmo Locasciulli, sul- Years che il comasco tramuta in una lunga di Eugenio Finardi. Riallacciandoci a Willy la falsariga di quello che aveva fatto la suite dal titolo I ann selvadegh del Fran- De Ville non possiamo esimerci dal far no- Turci, ha omaggiato i suoi cantautori con cu. Ricordiamo che Tom Waits è stato an- tare che la sua Heaven Stood Still, brano un fantastico album del 1999 dal titolo Il che cantato da Andrea Mingardi in E va notturno di Le Chat Bleu del 1980 sia stata futuro. Ne abbiamo parlato più volte in bene…ricominciamo e tradotto ancora da tradotta e proposta ancora da Locasciulli questa ricerca. Orbene, il musicista roma- Ruggeri per la Mannoia nel brano Non vo- nel suo splendido e pluricitato Il Futuro, no ha tradotto Hang Down Your Head di glio crescere più. Il buon Massimo Bubbo- con il titolo Il cielo era lì. Nello stesso al- la, più volte qui citato, nel suo storico al- bum, così chiudiamo definitivamente il di- bum Giorni dispari, di cui mi vanto di ave- scorso, anche The Future, Il Futuro, che il re il vinile sin dalla sua uscita, ebbe il cantautore romano carpisce a Leonard grande merito oltre ad aver già inciso otti- Cohen e la bellissima Road To Nowhere di mi album quando era sicuramente non David Byrne e Talking Heads che ripropo- noto come adesso, di aver tradotto brani ne come Andiamo verso il niente, cover di musicisti a lui e a noi cari. Trovano qui decisamente eccellente. Da ricordare che posto Billi Billi, nostrana versione di Love Finardi, nel 1996, ha proposto One Of Us, Like You Did Before di Willy De Ville e Vie- l’hit della cantautrice Joan Osborne come ni alla finestra, riedizione nella nostra lin- Uno di noi. Anche se non è per nulla noto, gua dell’ottima Vagabond Moon di Willie e io stesso l’ho conosciuto grazie al Club Nile. Entrambe splendide, sia nelle versio- Tenco, vorrei citare il turco Zulfu Livaneli ni originali che in quelle del bravissimo che, oltre a essere persona sensibile e musicista veronese. Se diciamo cantauto- splendido musicista, nel 1999 ha avuto la re sappiamo già che s’incazza! Sempre sua canzone Belalum tradotta e cantata Bubola ha tradotto con la solita bravura e dalla bravissima Elena Monelli. Mi rubi competenza il brano di Tom Petty Into The l’anima il titolo italiano. E collegando Gre- Great Wide Open che Cristiano De Andrè cia a Turchia stupendo e affascinante l’al- ha inciso nel suo disco omonimo del 1993 bum di Iva Zanicchi, Iva canta Theodo- col titolo Nel grande spazio aperto. Nel rakis, nel quale le più belle canzoni del disco del 1999, Diavoli e farfalle, trova an- grande musicista greco sono eseguite con che posto la cover di Mike Scott dei Wa- bravura dalla nostra cantante. Un disco terboys And A Bang On The Ear che Bubo- del quale invano cerco da anni una ri- la tramuta in una spiritosa E una tirata stampa su CD. Bella fu anche la versione

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resse e la curiosità che potrà suscitare ai nostri lettori li citiamo a conclusione di questa elaborata ricerca. Homemade- Johnny Cash brani nel quale trovano po- sto 15 pezzi e The Songs Of John Lee Hooker con 14 brani. Due buoni lavori con una particolare citazione per il primo nel quale la voce del cantante italiano è particolarmente ispirata e adatta al reper- torio di Cash. Sulla stessa linea è giusto tenere anche a mente il tributo, anche qui similare, ovvero senza brani tradotti, ma solo riletture, che l’ottimo Graziano Ro- mani ha fatto con Bruce Springsteen nel- l’eccellente Soul Cruzaders, nel 2001, ve- ramente uno dei pochi se non l’unico a ri- leggere Bruce senza che uno si alzi e cam- di Al Bano de Il ragazzo che sorride uscita Rammento anche che il nostro cantautore bi disco o semplicemente se ne vada. Per su singolo nel 1968 e tratta da Ielasto nel disco aveva anteposto il suo cognome quello che concerne gli album di cover ri- Pedì di Mikis Theodorakis. Non ci si deve nei crediti del brano a quello di Little Ste- volti a uno stesso gruppo o autore non ci scordare che il tanto vituperato Ron si ven! No comment con velo pietoso steso si può scordare di Righetti al Charly Max permise una splendida operazione nel e scuse al grande Little Steven anche da canta i Beatles in italiano, imperdibile al- 1980 con un l’album, decisamente bello, parte nostra per l’’italica figuraccia. Co- bum della Carosello del 1966 con 14 brani Una citta’ per cantare, ove trovava posto il munque, ricordiamo anche Alta marea, tradotti tra l’altro anche da Ricky Gianco, brano di Danny O’Keefe The Road che cover del gruppo australiano Crowded Calabrese e Mogol. Puntualizziamo che Jackson Browne aveva inciso nel suo ca- House del loro brano del 1987 Don’t Day Tripper era Non sei dritta (!), Nowhere polavoro Running On Empty. Il titolo ap- Dream It’s Over che l’occhialuto cantauto- Man diventa Il Paese che non c’è, Drive All punto, Una città per cantare, tradotta da re aveva inserito in Benvenuti in Paradiso My Car vira in Fammi fare un giro, e così Lucio Dalla, era riproposta metà in studio del 1991. via. Ricordiamo, per chi non lo rammen- e metà dal vivo come aveva fatto ta, che Augusto Righetti fece da spalla Jackson Browne. Una cover inver- ai Beatles qui da noi nel giugno 1965. samente proporzionale alla sua fa- Non scordiamoci che Lucio Battisti con ma, ovvero tanto è sconosciuta ma Images nel 1977, Riccardo Cocciante tanto è bella, è Canzone delle ron- con Richard Ccocciante nel 1974, la dini che il buon Fabrizio Poggi mise PFM con Photos Of Ghosts nel 1973 nel suo ottimo Heroes & Friends hanno inciso un disco in inglese con i del 1996. L’originale è Au bord du loro migliori successi per penetrare il Lac Bijou, notevole ballata di Za- mercato straniero. Le Orme, addirittu- chary Richard, uno dei cantautori e ra, per volere della Charisma, la nota musicisti più amati da chi vi scrive casa discografica dei Genesis, hanno che è ormai, finalmente, giunto alla tradotto e pubblicato tutto Felona e fine di questa estenuante ricerca. Sorona in inglese. Ricordiamo Mina, Nel 1992, lo stesso Zachary ha tra- la quale ha costellato la sua carriera dotto il suo brano Burning in Io bru- di brani altrui, sia di provenienza ita- cio proponendoli entrambi nel suo lica che straniera, come per i Beatles CD Snake Bite Love, la versione ita- ci vorrebbe un articolo a parte per liana si avvale anche dell’apporto di parlarne ma per quello che concer- Angelo Branduardi. Nel 2001, Enzo ne l’interesse dei lettori di Late vor- Jannacci, grazie alla traduzione del fi- remmo almeno ricordarla con Io ti glio Paolo, ha inciso nel CD Come Gli amavo quando, versione del cele- Aeroplani il pezzo Windmills Of Your bre brano di Carole King You’ve Got Minds. I mulini dei ricordi il titolo ita- A Friend. Chiuderemmo con un amico di liano per questo pezzo decisamente emo- Pochi mesi fa, Vinicio Capossela nel suo cui siamo grandi fan. Pare che Davide Van zionante di Michel Legrand. Ricordo infine ultimo lavoro, il granitico Ovunque pro- De Sfroos nel Tour Blues che sta propo- Little Steven che in una intervista fatta teggi ha tradotto con elegante maestria nendo con un nuovo gruppo in questi cal- nel nostro paese si era lamentato per la un brano tradizionale messicano portato dissimi giorni estivi presenti una versione poca professionalità di tale Antonello al successo dai Los Lobos, Prenda de l’al- da lui tradotta del celebre pezzo di Hendix Venditti che dopo aver tradotto la sua Fru- ma in Pena del alma. Da segnalate infine Hey Joe. Non sappiamo se in italiano, la- ta Amarga in Prendilo tu questo frutto che Bobby Solo è entrato in sala d’incisio- ghee o se metà in dialetto e parte in ita- amaro se ne vantata come se fosse pro- ne per farne uscire ben due CD tributo. liano, ma un occasione per tutti noi di an- prio brano, mai citando o facendo men- Non si tratta di cover tradotte ma di ese- dare a sentirlo e scoprirlo. zione che non si trattava di brano suo. cuzioni in lingua inglese, ma dato l’inte- MAP MUSIC PAGES

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